Usa, migliorano le condizioni di Trump: il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d'ospedale

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Usa, migliorano le condizioni di Trump: il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d'ospedale
Usa, migliorano le condizioni
di   Trump:   il  presidente
continua a fare campagna
twittando   dal   suo   letto
d’ospedale

Donald Trump non voleva farsi ricoverare ad un mese dalle
elezioni e ha tentato di resistere ai medici ma poi ha ceduto
alle pressioni, dopo che gli era stato dato un ultimatum:
poteva recarsi all’ospedale mentre era ancora in grado di
camminare o i dottori sarebbero stati costretti a portarlo in
una carrozzella o in barella nel caso le sue condizioni
peggiorassero. Lo scrive Vanity Fair ma anche la Cnn riporta
una ricostruzione analoga. Il presidente ha accettato ma ha
preferito attendere la chiusura di Wall Street, nel timore che
precipitasse.
Usa, migliorano le condizioni di Trump: il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d'ospedale
Il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien ha
riferito alla Cbs che Donald Trump si sente molto bene e che
vuole tornate alla Casa Bianca ma resterà ancora ricoverato.

“Donald Trump continua a migliorare”: lo ha detto il medico
della Casa Bianca Sean Conley nella conferenza stampa per il
secondo    bollettino    medico    sulle   condizioni     del
presidente. “Donald Trump ha avuto due episodi di caduta di
ossigeno durante la sua malattia”. “Donald Trump resta senza
febbre da venerdi’ e le sue funzioni vitali sono stabili”.
‘Potrebbe uscire dall’ospedale lunedi”, ha ancora spiegato il
team medico.

Intanto il presidente continua a fare campagna twittando dal
suo letto d’ospedale. Il presidente ha già scritto due post
politici, uno per condividere i ringraziamenti ricevuti da un
gruppo che sostiene le comunità afroamericane e l’altro per
segnalare l’endorsement di tre astronauti alla senatrice
dell’Arizona Martha McSally contro il suo sfidante, l’ex
cosmonauta Mark Kelly.

“Sono venuto al Walter Reed perché non mi sentivo tanto bene,
ma ora mi sento molto meglio e penso di tornare presto per
proseguire la campagna elettorale ma il vero test sarà nei
prossimi giorni”: Trump cerca di rassicurare gli americani,
dopo le contrastanti notizie sulla sua salute, in un video
girato nell’ospedale militare Walter Reed e postato su
Twitter. Poco dopo però arriva un aggiornamento del medico
della Casa Bianca, Sean Conley: siamo “cautamente ottimisti ma
non è ancora fuori pericolo”.

 pic.twitter.com/gvIPuYtTZG

 — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 3, 2020

Nel video di 4 minuti il presidente parla in giacca senza
cravatta, con aria un po’ sciupata, scorrendo gli appunti
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seduto ad un tavolo con alcuni documenti sopra, con alle
spalle la bandiera Usa e il vessillo presidenziale. “Stiamo
lavorando duro perché io torni, devo tornare perché dobbiamo
ancora fare l’America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro
molto buono ma restano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il
lavoro. Sono impaziente di riprendere la campagna da dove è
stata interrotta”, ha spiegato. Il presidente non sembra però
aver cambiato idea sul suo approccio alla pandemia, quasi
sempre senza mascherina e distanziamento sociale, e sostiene
che non aveva “altra scelta” che rischiare di esporsi al
virus.

“Non potevo isolarmi alla Casa Bianca, non vedere e non
parlare con nessuno. Questa è l’America, questi sono gli Stati
Uniti, siamo il più grande e il più potente Paese del mondo”,
ha proseguito, affermando che “un vero leader deve affrontare
i problemi”. Poi ha riferito che la first lady Melania, anche
lei contagiata ma convalescente alla Casa Bianca, “sta andando
molto bene”, e ha scherzato sui 24 anni che li dividono: “Come
probabilmente saprete, lei è leggermente più giovane di me,
giusto un pochino, e quindi sta reagendo meglio come dicono le
statistiche”. Il presidente ne ha approfittato anche per
ringraziare gli americani per il “sostegno” e il “consenso
quasi bipartisan” ricevuto (“non lo dimenticherò, lo
prometto”), “i leader del mondo per la vicinanza” manifestata,
i medici e lo staff del Walter Reed, “il migliore del mondo”.

Finnair, cambio al vertice
della comunicazione
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Päivyt Tallqvist, M.Sc. (economia), 50 anni, è stata nominata
Vicepresidente senior, Comunicazione e membro del Comitato
esecutivo di Finnair, compagnia aerea di bandiera finlandese,
dal 1 ° novembre 2020. Tallqvist attualmente lavora come
Direttore, Relazioni con i media presso Finnair e prima della
sua carriera in Finnair ha ricoperto diversi incarichi
dirigenziali nella comunicazione di in Nokia.

Päivyt Tallqvist
Arja Suominen, attuale Vicepresidente senior per la
Comunicazione e responsabilità aziendale di Finnair nonché
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membro del Comitato esecutivo di Finnair, lascerà il Consiglio
esecutivo come previsto il 31 ottobre 2020. Continuerà a
collaborare come consulente esecutivo in Finnair fino al 31
dicembre 2020.

Arja-Suominen
“Sono felice che Arja Suominen abbia guidato il settore della
comunicazione di Finnair attraverso la difficile prima fase
della situazione pandemica. Desidero inoltre estendere i miei
sinceri ringraziamenti ad Arja per il suo ruolo nella
costruzione di una cultura della comunicazione veramente
inclusiva e basata sul dialogo in Finnair. Con il suo gruppo,
Arja ha anche portato la visibilità internazionale di Finnair
a un livello completamente nuovo, il che ha fortemente
contribuito alla crescita di Finnair e alla consapevolezza del
marchio nei nostri mercati. Un altro segno di grande
leadership è anche il fatto che possiamo nominare il suo
successore dall’interno del gruppo ”, afferma Topi Manner, CEO
di Finnair.

“Päivyt Tallqvist è una dirigente esperta e competente delle
comunicazioni, il cui ruolo ora si espande fino a coprire le
comunicazioni di Finnair nel loro complesso. In questa fase di
ricostruzione dell’aviazione è fondamentale avere una forte
esperienza sia dell’aviazione che delle impegnative sfide di
comunicazione nel nostro gruppo della comunicazione. Auguro
inoltre a Päivyt un caloroso benvenuto nel nostro consiglio di
amministrazione ”, afferma Manner.

“Ho ricoperto il ruolo di Vice Presidente Senior per la
comunicazione e la responsabilità aziendale per quasi 10 anni
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e sento che ora è il momento giusto per fare qualcos’altro. In
questi anni sono cresciuta fino a valorizzare sia i dipendenti
Finnair che Finnair come azienda. Sono anche fiduciosa che
Finnair supererà le sfide del coronavirus. Abbiamo persone
straordinarie che mettono il cuore e la mente nel lavorare
secondo i valori Finnair. Ringrazio tutti loro per essere
ottimi colleghi ”, dichiara a sua volta Arja Suominen. “Sono
felice di avere un successore dalla mia squadra; Päivyt ha
fatto un ottimo lavoro e ora continuerà a farlo nel suo nuovo
ruolo. Le auguro il meglio del successo per le comunicazioni
nel periodo di ricostruzione di Finnair. Ora tornerò ad essere
una cliente fedele di Finnair. “

Päivyt Tallqvist dichiara infine “Sto assumendo il nuovo ruolo
con grande entusiasmo; “Finnair si trova ora in una situazione
eccezionale a causa della crisi del settore derivante dalla
pandemia COVID-19 e le comunicazioni giocheranno un ruolo di
particolare risalto nel periodo di ricostruzione. Finnair è
importante per i finlandesi ed è per questo che questo nuovo
ruolo è particolarmente significativo per me “.

Usa, ricoverato Donald Trump:
positivo al Covid-19
Usa, migliorano le condizioni di Trump: il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d'ospedale
Donald Trump in ospedale respira senza bisogno dell’ossigeno e
viene curato con il remdesivir, un farmaco anti-virale che è
stato usato con successo contro il virus Ebola: lo rende noto
il medico personale del presidente americano, Sean Conley in
un breve ‘memorandum’ per la stampa.

“Sta andando bene, credo. Grazie a voi tutti, CON
AFFETTO!!!”: è il tweet del presidente Usa Donald Trump
dall’ospedale Watter Reed, dov’è ricoverato.

Twitter ha annunciato che rimuoverà i tweet che “desiderano o
augurano la morte, gravi lesioni fisiche o malattie letali a
chicchessia“, dopo l’ondata di cinquettii ‘funebri’ contro il
presidente Usa Donald Trump, ora che è ricoverato in ospedale
per il Covid-19. Gli autori dei post che violano la policy
della piattaforma social non saranno tuttavia sospesi.

Il   presidente     ha   lasciato    la   Casa    Bianca    in
elicottero, camminando da solo, senza alcuna assistenza, e
indossando la mascherina. Ha salutato i reporter ma senza
rispondere ad alcuna domanda prima di salire sull’elicottero .
La First Lady Melania rimane in quarantena, ha tosse e mal di
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testa. Cancellata la tappa elettorale in Florida, gli altri
eventi rinviati o virtuali.

“Il presidente continuerà a lavorare dall’ospedale'”, ha
assicurato la portavoce Kaleygh McEnany. Il presidente “resta
affaticato ma di buon umore” ed è sottoposto ad una terapia
sperimentale di anticorpi sintetici ritenuta incoraggiante”,
ha reso noto il suo medico personale Sean Conley, mentre
alcuni media hanno riferito che ha la febbre. La first lady
invece ha “tosse leggera e mal di testa”. Era stato lo stesso
Trump giovedì in tarda serata ad informare via Twitter il
mondo del suo contagio, un paio d’ore dopo aver annunciato di
essersi sottoposto al test insieme a Melania e di essere in
quarantena in attesa dei risultati del tampone. Un controllo
deciso dopo il contagio contratto molto probabilmente da Hope
Hicks, la fedelissima consigliera che segue come un’ombra il
presidente, in questi ultimi giorni ovunque, anche a bordo
dell’Air Force One. A un mese dal voto per le presidenziali si
tratta di una notizia shock che scuote l’America e fa
immediatamente tremare i mercati, gettando un’ombra sulla
parte finale della campagna elettorale, ora seriamente a
rischio.

La campagna del candidato dem alla Casa Bianca Joe Biden sta
rimuovendo temporaneamente gli spot negativi sul presidente
Donald Trump dopo la diagnosi della positività al Covid-19. La
campagna del tycoon, però, non farà altrettanto. “Joe Biden –
ha spiegato il portavoce della campagna di Trump, Tim Murtaugh
– ha usato venerdì il suo comizio in Michigan per attaccare
ripetutamente il presidente sulla previdenza, sull’economia,
sull’occupazione ed ora vuole il merito di essere magnanimo?”.

Il presidente, 74 anni, “è in grado di continuare a portare
avanti i suoi compiti senza alcuna interruzione”, ha subito
fatto sapere il suo medico personale. “E’ al lavoro e resterà
al lavoro”, ha assicurato il capo dello staff della Casa
Bianca Mark Meadows. I suoi sintomi sono leggeri – il
messaggio fatto filtrare fin dall’inizio dall’entourage del
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presidente – e lasciano sperare in una rapida ripresa. Ma nel
frattempo il vicepresidente Pence, a sua volta immediatamente
testato e risultato negativo, è stato messo in preallerta, nel
caso in cui la situazione dovesse improvvisamente precipitare.
Confermato per ora il suo primo ed unico duello tv con la
candidata vicepresidente Kamala Harris, mercoledi’ prossimo in
Utah. Inevitabilmente saltati per il momento tutti gli
appuntamenti elettorali delle prossime ore, quando il
presidente era atteso ad un evento al Trump Hotel di
Washington e poi nello Stato chiave della Florida. Di fatto
una sospensione della campagna per la rielezione che a questo
punto non si sa quando e se mai potrà riprendere normalmente,
a partire dalla partecipazione ai prossimi dibattiti
presidenziali del 15 ottobre a Miami e del 22 ottobre a
Nashville. Con il leader dei senatori repubblicani, Mitch
McConnell, che ha avanzato l’ipotesi di dibatti presidenziali
da remoto.

Intanto alla Casa Bianca quella tra giovedì e venerdì è
stata una notte di angoscia e di paura, nel timore di scoprire
un vero e proprio focolaio al suo interno. Ma con il passare
delle ore la preoccupazione si è attenuata, con i test
risultati negativi per tutti quelli che in questi ultimi
giorni sono stati vicini a Hope Hicks e alla coppia
presidenziale: non solo il vicepresidente Pence e la moglie,
ma anche Ivanka Trump e il marito Jared Kushner, e i ministri
della Giustizia William Barr e del Tesoro Steve
Mnuchin. Negativo anche Barron, il figlio quattordicenne di
Donald e Melania che vive con loro nella East Wing della
residenza presidenziale. Positivo solo un reportet e un membro
dello staff che appartiene alla parte più bassa dell’area
media. Ma ad essere controllato è stato anche Joe Biden, che
martedì sera ha condiviso lo stesso palco col presidente nel
primo duello tv in Ohio: il candidato democratico, 77 anni, è
risultato negativo, così come sua moglie Jill e la sua running
mate Kamala Harris. Biden, che dopo gli insulti di martedì
sera ha inviato gli auguri di pronta guarigione a Trump, può
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quindi proseguire tranquillamente la sua campagna elettorale,
che lo vede impegnato in Stati chiave e in bilico come il
Michigan. “Con il virus non bisogna fare i duri ma portare la
mascherina e seguire tutte le altre raccomandazioni delle
autorità sanitarie”, ha detto aprendo un comizio a Gran
Rapids. La positività di Trump, ha aggiunto, è un “monito
corroborante a tutti noi che dobbiamo prendere il virus
seriamente”.

Si cerca ora di ricostruire come siano andate le cose. Secondo
quanto riportano alcuni media, citando fonti vicine alla
campagna elettorale di Trump, la Casa Bianca sapeva della
positività di Hicks già da mercoledì sera, tanto che quel
giorno di ritorno da un comizio in Minnesota la consigliera
avrebbe viaggiato in una cabina separata dell’Air Force One,
uscendo poi dalla parte posteriore dell’aereo una volta
arrivati alla base di Andrews. Nonostante ciò Trump non si è
messo subito in quarantena, ma è volato il giorno dopo in New
Jersey per partecipare a un evento per la raccolta fondi. E’
lì che avrebbe accusato i primi sintomi, con raffreddore e
qualche colpo di tosse. La decisione di sottoporsi al test,
quindi, solo dopo il rientro in tarda serata alla Casa Bianca.
Certo, non era questa la ‘October surprise’ in cui sperava il
presidente americano per imprimere una svolta alla sua
campagna durante il rush finale verso il 3 novembre. Saranno i
prossimi giorni a dire se The Donald riuscirà ancora una volta
a riemergere da una situazione da incubo.

Usa, 96 minuti di insulti nel
confronto               Tv       tra        Trump          e
Biden

“Sei un clown”. “E tu non hai niente di intelligente”. Il
primo attesissimo duello tv tra Donald Trump e Joe Biden, sul
palco del Case Western Reserve University di Cleveland, in
Ohio, si chiude tra offese reciproche e una grande confusione,
tutto a discapito degli elettori americani indecisi che
speravano in un confronto schietto ma utile per capirne di
piu’ in vista delle elezioni del 3 novembre.

E invece per 96 minuti giu’ insulti e continue reciproche
interruzioni, come forse mai era accaduto in un dibattito
presidenziale negli Stati Uniti. Tanto che il faccia a faccia
tra i due candidati alla Casa Bianca spesso e’ stato a un
soffio dallo sfuggire di mano al moderatore Chris Wallace,
anchorman di Fox News, che piu’ di una volta ha dovuto
bacchettare soprattutto il presidente americano richiamandolo
al rispetto delle regole accettate dalla sua campagna. Proprio
Trump, osservato in prima fila dalla first lady Melania e dai
suoi figli, e’ apparso il piu’ nervoso. Si e’ ritagliato da
subito il ruolo di guastatore, sovrapponendosi spesso al suo
avversario nel tentativo di metterlo in difficolta’, di fargli
perdere le staffe.

Ma Biden, la cui tenuta alla vigilia era messa da molti in
discussione, non e’ caduto nella trappola, riuscendo da
politico navigato com’e’ a mantenere la calma e allo stesso
tempo affondando colpi micidiali: “Tutti sanno che il
presidente Donald Trump e’ un bugiardo e un clown”, ha
affermato di fronte al rivale che negava i rischi corsi da
milioni di americani se venisse abolito l’Obamacare. “Sei il
peggior presidente della storia”, ha poi rincarato Biden a
proposito dello scandalo delle tasse del presidente provocato
dallo scoop del New York Times.

Non contento l’ex vicepresidente ha anche definito Trump “il
cagnolino di Putin”. L’attuale inquilino della Casa Bianca,
pur sorpreso dalla grinta dell’avversario, non e’ stato a
guardare, dipingendolo come una persona “poco intelligente” e
come “un pupazzo in mano alla sinistra radicale”. Poi ha
tentato l’affondo sul figlio dell’ex vicepresidente, Hunter,
accusato di aver preso 3,5 milioni di dollari dalla Russia:
“E’ delle famiglie degli americani che soffrono che dobbiamo
parlare, non della mia famiglia”, ha replicato Biden,
prendendo anche le distanze dalla sinistra radicale: “Non sono
un socialista e il Green New Deal non e’ il mio piano”. Nello
scontro sulle proteste razziali, poi, il presidente si e’
rifiutato di condannare il suprematismo spingendosi a dire che
la violenza “e’ un problema non della destra ma della
sinistra”.

I social si sono subito schierati definendo la sfida “una
vergogna”, specchio di una campagna elettorale tra le piu’
divisive della storia americana. L’unica vera notizia allo
scadere del tempo regolamentare, quando Trump, rievocando lo
spettro dei brogli legati al voto per posta, ha ammesso: “Per
sapere il risultato delle elezioni ci potrebbero volere dei
mesi”. E, a differenza del suo rivale, non si e’ impegnato a
riconoscere l’esito delle elezioni. “Ha solo paura del
conteggio dei voti – ha replicato Biden – andate a votare,
siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non puo’
fermarvi”.

Cina, avvelena 25 bambini e
ne   uccide   uno:  maestra
condannata a morte

Una maestra di una scuola materna cinese è stata condannata a
morte per aver avvelenato 25 bambini e averne ucciso uno. Lo
riportano i media locali, come riferisce la Bbc.

Wang Yun era stata arrestata lo scorso anno dopo che i bambini
di un asilo nella città di Jiaozuo, nella Cina centro-
orientale, erano stati portati d’urgenza in ospedale dopo aver
mangiato del porridge. Oggi la Corte ha spiegato che la donna
ha messo il nitrato di sodio nella colazione dei bambini
seguiti da una sua collega per vendetta dopo un litigio. Una
sostanza spesso usata come additivo alimentare per la
stagionatura della carne, ma che può essere tossica in
quantità elevate.

Non era la prima volta che la signora Wang aveva avvelenato
delle persone, ha aggiunto la Corte, facendo riferimento a un
precedente incidente in cui aveva acquistato del nitrato
online e avvelenato suo marito che aveva subito danni lievi.
La sua condotta è stata definita “spregevole e crudele”.
L’episodio, avvenuto il 27 marzo dello scorso anno, aveva
scioccato la Cina e la notizia aveva fatto il giro del mondo.

Usa, Corte Suprema:                                Trump
sceglie Amy Coney
Donald Trump – secondo fonti repubblicane citate dalla Cnn –
ha ormai scelto con chi rimpiazzare il giudice Ruth Bader
Ginsburg alla Corte Suprema: Amy Coney Barrett, giudice della
corte d’appello di Chicago ed ex assistente del defunto
giudice conservatore della Corte Suprema Antonin Scalia, nota
per le sue posizioni anti abortiste. Le stesse fonti non
escludono comunque che il presidente possa cambiare idea
all’ultimo minuto.

Cattolica con sette figli, Coney Barrett ha 48 anni ed è una
conservatrice vera. Contraria all’aborto nel 2013 ammise
comunque come era “molto improbabile” che la Corte Suprema
potesse capovolgere la Roe vs Wade, la storica sentenza del
1973 che legalizzò le interruzioni di gravidanza negli Stati
Uniti.

“L’elemento fondamentale del diritto della donna a scegliere
probabilmente resterà. La controversia è sui finanziamenti,
ovvero se gli aborti devono essere finanziati dal pubblico o
dal privato”, spiegò allora. Coney Barrett era già in pole
position nel 2018 per il posto poi preso da Kavanaugh. Trump
alla fine la scartò e, secondo indiscrezioni, confidò a uno
dei suoi più stretti collaboratori che “l’avrebbe salvata per
prendere il posto di Ginsburg”.

L’audizione della commissione giustizia del Senato americano
per la conferma della nomina di Donald Trump alla Corte
Suprema inizierà il 12 ottobre e durerà quattro giorni. E’
quanto si apprende da fonti repubblicane al Congresso citate
dai media Usa.

Finnair, test antiCovid più
facili per i passeggeri
La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, ha avviato
una collaborazione con la società privata di servizi sanitari
finlandesi Terveystalo per offrire ai propri clienti un
accesso facile e veloce ai test sul coronavirus prima del
viaggio. Il servizio parte dal 28 settembre 2020.

Alcuni paesi richiedono un risultato negativo del test del
coronavirus e un certificato ai passeggeri in arrivo nel paese
per cui l’accordo tra Finnair e Terveystalo garantisce che ai
clienti venga fornito un certificato di test richiesto dal
paese di destinazione in modo conveniente e tempestivo.
Inoltre, i clienti Finnair ottengono l’accesso ai servizi di
test a un prezzo scontato e con la possibilità di acquistarlo
con i punti Finnair Plus.

“La sicurezza e la facilità di viaggio sono estremamente
importanti per noi. Sfortunatamente, i viaggiatori devono
affrontare sempre più esigenze in questi giorni. Attraverso la
nostra collaborazione con Terveystalo, vogliamo rendere più
facile viaggiare per la nostra clientela nei paesi che
richiedono un certificato di prova del coronavirus “, dichiara
Jaakko Schildt, Chief Operations Officer, Finnair.

“Man mano che le restrizioni di viaggio vengono rimosse, è
importante consentire di viaggiare con la massima
tranquillità. Sebbene l’interazione attraverso i canali
digitali sia una buona opzione per molte situazioni, gli
incontri faccia a faccia sono ancora necessari sia per il
lavoro che per il tempo libero. In Terveystalo, vogliamo anche
supportare le aziende e offrire soluzioni per chi viaggia per
lavoro “, afferma Karita Reijonsaari, direttrice dello
sviluppo aziendale, Corporate Health, Terveystalo.

Il test PCR da naso e gola utilizzato da Terveystalo soddisfa
gli standard internazionali di qualità ed è il metodo più
accettato al mondo. Paesi diversi hanno requisiti diversi per
i test del coronavirus e i documenti correlati. Gli
specialisti di Terveystalo discutono questi requisiti con il
cliente e al cliente viene fornito un test adeguato e un
certificato che soddisfa i requisiti del paese di destinazione
validi al momento. Il cliente può anche scegliere un’opzione
di solo test e riceverà il risultato tramite il servizio Oma
Terveys immediatamente dopo che il risultato è pronto. Questa
opzione serve ad esempio i cittadini finlandesi che tornano a
casa da paesi ad alto rischio e che desiderano abbreviare i 14
giorni di quarantena sottoponendosi a test dopo l’arrivo.

I clienti Finnair vengono indirizzati al servizio digitale di
Terveystalo tramite il sito web di Finnair e possono scegliere
la clinica Terveystalo più vicina per i test da un’ampia rete
in tutta la Finlandia. Il test ed i           risultati sono
programmati in modo da soddisfare i requisiti di destinazione.
I clienti hanno accesso a un servizio di test rapido e il
tempo di attesa per i risultati è ridotto al minimo. Nell’area
della capitale della Finlandia, il risultato è pronto in 24
ore e in altre parti della Finlandia in media in 36 ore. I
clienti ricevono le informazioni sul risultato con un breve
messaggio e il certificato viene consegnato in formato
elettronico o stampato.

I clienti di Finnair ricevono uno sconto del 10% dal normale
prezzo del test PCR di Terveystalo. Per i soci Finnair Plus
Platinum Lumo, Platinum e Gold lo sconto è del 15%.Maggiori
informazioni e istruzioni dettagliate per i clienti
disponibili su www.finnair.com nel mese di settembre.

Trump vieta l’importazione di
sigari e rum da cuba
Gli Usa vieteranno l’importazione di sigari e rum, e
proibiranno ai viaggiatori americani di soggiornare in
strutture di proprietà del governo cubano: lo ha annunciato
#Trump alla Casa Bianca in una cerimonia per ricordare
l’invasione della baia dei Porci.

Il fallito tentativo di rovesciare il governo di Fidel Castro
con la regia della Cia. La mossa del presidente ha un sapore
elettorale, per conquistare l’elettorato ispanico in Florida,
uno degli Stati in bilico

Ruska, esplosione dei colori
autunnali in Lapponia
I colori delle foglie durante l’autunno (“ ruska” in
finlandese) rappresentano uno spettacolo naturale unico che
colma il paesaggio di mille sfumature. Ricca di foreste e
terre ancora incontaminate, la Finlandia è una meta ideale per
ammirare paesaggi autunnali indimenticabili.

In altre parti del mondo, questo periodo può esser chiamato
‘foliage’, oppure ‘Indian summer’, oppure ‘estate di San
Martino’ ma la definizione non significa identità del modo in
cui la natura appare ai nostri occhi. L’alternarsi delle
stagioni in Finlandia è ancora percepibile e ricco di
contrasti.

Il colore delle foglie d’autunno trasmette segnali forti e
chiari: è un malinconico addio alle lunghe giornate estive e
un monito per ricordare che il lungo e gelido inverno ed il
‘kaamos’, la lunga notte artica, si stanno avvicinando a
grandi passi. Il periodo ottimale dura circa due settimane e
varia di anno in anno. Per non sbagliare, meglio scegliere
settembre per un eventuale viaggio. La stagione della “ruska”
è il sogno di ogni fotografo: la varietà di latifoglie e
conifere che si distendono su un tappeto di muschio, bacche e
frutti di bosco produce una tavolozza che comprende ogni
sfumatura di verde, arancio, blu, rosso e giallo, con un
effetto talmente straordinario che non immortalarlo sarebbe un
peccato… non veniale: un fenomeno naturale che dipinge i
paesaggi del nord con toni profondi e morbidi.
Le prime gelate sulle colline che circondano Saana, Lapponia,
la seconda montagna più alta della Finlandia con i suoi 1.029
metri, potrebbero arrivare già alla fine di agosto o
all’inizio di settembre. I cambiamenti nei colori dell’arbusto
e del fogliame degli alberi accelerano man mano che le notti
diventano più fredde, specialmente nelle colline più elevate
intorno a Kilpisjärvi nel nord-ovest, dove si trova Saana.

In finlandese, il fenomeno è denominato ‘ruska’ e descrive il
momento nel quale colline e foreste si esibiscono in un vivido
spettacolo di rossi, arancioni e gialli, come per protestare
contro l’imminente inverno. Questa breve e bella, se non
sempre prevedibile, stagione dura poco , come detto, in tutta
la regione, e gli escursionisti affollano i rifugi e gli
chalet della Lapponia, partendo per lunghe passeggiate
giornaliere o trekking più aspri.

Le giornate sono fresche e spesso limpide e calme, clima
perfetto per il trekking, con     il vantaggio di trovare
succulenti funghi porcini e mirtilli e loro varietà. La
tradizione finlandese dei diritti di ogni persona significa
che la persona può scegliere e raccogliere tutti i tesori
commestibili che trova nei grandi spazi aperti. E come se la
‘ruska’ non fosse sufficiente come sfondo, ci sono molte
possibilità di concludere la giornata con un tramonto
sbalorditivo seguito dall’apparizione del ‘revontuli’, ovvero
l’aurora boreale, le incredibili luci del Nord che stanno
diventando sempre più attrattiva per turisti intelligenti e
attratti dai fenomeni naturali visibili solo in queste aree
artiche.

Tensioni USA – Iran: Trump
pronto ad attaccare
Trump ha promesso una risposta degli Usa “di grandezza mille
volte maggiore” a qualsiasi attacco dell’Iran, dopo
informazioni di stampa su un presunto piano di Teheran per
assassinare un diplomatico statunitense.

Il ministro degli Esteri americano Pompeo ha detto che sta
prendendo “seriamente” tali informazioni, tacciate invece come
“infondate” da Teheran.

Secondo il sito d’informazione Politico, che cita due
funzionari statunitensi in condizione di anonimato, i servizi
di intelligence Usa ritengono che il governo iraniano stia
prendendo in considerazione il tentativo di assassinare
l’ambasciatrice statunitense in Sudafrica, Lana Marks, vicina
al presidente Donald Trump. Teheran intenderebbe vendicare la
morte del suo potente generale Soleimani, ucciso a gennaio da
un attacco americano su ordine di Trump.
La   Finlandia reintroduce
restrizioni ai visitatori
dall’Italia

Alla luce del nuovo aggiornamento della lista di Paesi in base
al tasso nazionale di incidenza del virus, dal 19 settembre
2020 la Finlandia reintrodurrà misure restrittive anche nei
confronti dell’Italia.

In pratica, dall’Italia saranno consentiti solo ingressi per
lavoro, per “motivi essenziali” e il ritorno dei residenti in
Finlandia, con raccomandazione di autoisolamento fiduciario di
14 giorni, mentre non saranno consentiti ingressi per turismo.
Maria Ohisalo, ministra dell’Interno
Nel sistema a semaforo, praticamente l’Italia passa dalla
lista dei paesi a luce verde a quella a luce arancione. Il
Governo finlandese ha infatti stabilito che dal 19 settembre,
ogni Paese che abbia registrato negli ultimi 14 giorni una
quota superiore a 25 contagi su 100mila abitanti verrà
considerato “a rischio” e, pertanto, per coloro che provengano
dallo stesso, verranno introdotte restrizioni al libero
ingresso in Finlandia; inoltre, le Autorità finlandesi
considerano viaggiatori provenienti dai Paesi “a rischio”
anche coloro che vi transitano per mero scalo aeroportuale,
oltre che sulla base di nazionalità e luogo di residenza del
passeggero. In base a tale decisione, dal 19 settembre la
Finlandia garantirà libertà di circolazione unicamente da
Germania, Svezia, Polonia, Bulgaria, Norvegia, Slovacchia,
Lituania, Estonia, Islanda, Cipro, Lettonia e Liechtenstein.
Al di fuori dello spazio UE/Schengen, libertà di circolazione
sarà garantita ai cittadini di Australia, Canada, Giappone,
Georgia, Nuova Zelanda, Ruanda, Corea del Sud, Tailandia,
Tunisia e Uruguay, qualora provenienti da quei Paesi. Tale
decisione dovrebbe restare in vigore fino al 18 ottobre, con
aggiornamenti della lista dei Paesi “a rischio” a cadenza
settimanale.

Il consentire l’accesso a visitatori da Germania, Norvegia e
Svezia, viene in qualche modo incontro alle lamentele degli
operatori turistici della Lapponia, che sono tra quelli che
più stanno soffrendo danni economici per la drastica riduzione
da bacini esteri tradizionalmente fornitori di turismo.

Intanto, il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni ha
inviato per commenti una proposta di emendamento alla Legge
sui Servizi di Trasporto che si propone di aggiungere nuove
disposizioni alla legge in caso di esiti negativi dei test di
malattia infettiva e sulla presentazione di un certificato, se
la situazione della malattia infettiva lo richiedesse.
L’obbligo si applicherebbe ad una situazione in cui l’Istituto
finlandese per la salute e il benessere (THL) ha proposto che
sono necessarie misure per limitare la diffusione di una
malattia trasmissibile generalmente pericolosa in Finlandia.

L’Agenzia Finlandese per i Trasporti e le Comunicazioni
(Traficom) deciderà, sulla base di una proposta del THL, a
quali regioni, da cui partono o transitano i servizi di
trasporto, si applicherebbe l’obbligo. Secondo la proposta, il
fornitore di servizi di trasporto sarebbe tenuto a verificare
che un passeggero nel traffico transfrontaliero possa
presentare un esito negativo del test del coronavirus. Il
passeggero sarebbe tenuto a ottenere un certificato di
risultato negativo del test per una malattia infettiva prima
del viaggio ed a presentarlo al fornitore di servizi di
trasporto prima di entrare nel mezzo di trasporto.
Timo Harakka, ministro dei trasporti
Il Ministro Timo Harakka ha dichiarato che il governo si sta
preparando per una nuova ondata di pandemia con una serie di
misure e le modifiche legislative sono uno dei mezzi a
disposizione. Ritiene che la proposta di richiedere i test nel
paese di partenza sia una delle questioni più urgenti poiché
si vuole prevenire la diffusione di una malattia infettiva, ma
anche aumentare la fiducia dei passeggeri nella sicurezza del
viaggio. Il suo dicastero sta inoltre preparando altri
emendamenti legislativi per aumentare i poteri delle autorità
dei trasporti per garantire la sicurezza sanitaria. Secondo la
bozza di proposta, l’obbligo di presentare un certificato
dipenderà dalla situazione della malattia in ciascuna regione.
La valutazione dei bisogni sarebbe sempre effettuata
dall’autorità sanitaria sulla base delle informazioni
disponibili sull’incidenza della malattia. L’obiettivo è che
la legge entri in vigore nel corso dell’autunno 2020 per
rimanere in vigore fino al 31 dicembre 2021.
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