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FORUM PA 2018 Project financing e PPP: le buone prassi Il Piano economico finanziario: la valutazione dell’equilibrio e del riequilibrio nelle concessioni di costruzione e gestione ROMA 24 maggio 1 2018
Sviluppi normativi del PPP in Italia • La «Merloni Ter» incoraggia l’utilizzo del PPP 1998 • Introduzione del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 163/2006) 2006 • Introduzione della locazione finanziaria per le opere pubbliche 2007 • Consolidamento del framework legislativo, correttivo al Codice dei Contratti Pubblici (cd. terzo Decreto correttivo) 2008 • Introduzione delle misure di agevolazione fiscale per le operazioni in PPP: defiscalizzazione 2011 • Introduzione del contratto di disponibilità, dei Project bond , del credito d’imposta e ampliamento del PPP alla nautica di 2012 diporto • Interventi normativi che facilitano la bancabilità delle operazioni 2013 • Nuovo Codice dei contratti pubblici D.Lgs. N. 50 del 2016 2016 • Correttivo al Codice dei contratti pubblici 2017 2
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: elementi di base PPP 3
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: elementi di base In un’operazione di PPP coesistono in tutto o in parte: Progettazione Manutenzione Finanziamento Costruzione (o Gestione rinnovamento) 4
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: elementi di base Perché il PPP? Superamento Gap Infrastrutturale Sviluppo delle infrastrutture a livello nazionale e locale Necessità di rispetto di vincoli di bilancio Contenimento della spesa per investimento e ottimizzazione dei costi operativi Coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi di gestione dell’opera Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato 5
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: elementi di base Costituzione della SpV Approvazione delle Definizione Costruzione ed Struttura Memorandum caratteristiche Erogazione dividendi e struttura acquisizione societaria di progetto principali del progetto prestito subordinato contrattuale degli assets da parte dei Lenders Ripagamento del debito DEFINIZIONE ATTUAZIONE FINANCING COSTRUZIONE GESTIONE Analisi Erogazione del dei rischi finanziamento Studi di pre- Piano fattibilità Finalizzazione Finanziario Versamento tecnica due diligence pre closing Equity tecnica Definizione Studi di struttura Gestione delle impatto finanziaria attività/servizi sociale- ambientale 6
Quali tipologie di PPP/PF? 7
PPP-PF: i principali soggetti coinvolti 8
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: i soggetti coinvolti (2) Banche garanzie collaterali Azionisti Assicurazioni Contratto di Finanziamento Capitale/Debito € contratti Subordinato assicurativi Dividendi, rimborsi, rimborsi, interessi interessi Contratto di O&M O&M Società Controparte contractor Progetto Commerciale € € Contratto di Concessione, % permessi, autorizzazioni retrocessione ricavi Contratto di EPC costruzione per contractor esecuzione lavori Concedente PPP 9
Partenariato Pubblico Il contratto Privato di e Project concessione: Finance i rischi allocazione dei rischi Allocazione dei rischi Rischio di domanda Il rischio è allocato Allocazione Rischio di alla parte che è in efficiente costruzione grado di sostenerlo a costi minori Rischio di disponibilità 10
Il contratto di concessione: i rischi Progettazione e Collaudo/ Gestione Costruzione Avvio Rischio di Rischio di performance Rischio di progettazione Rischio di variazione corrispondenza output Rischio di costruzione dei costi e dei ricavi alle specifiche Rischio di mancato Rischio di forza Rischio di ritardi nei completamento maggiore collaudi Rischio normativo 11
Forme di contribuzione pubblica Equilibrio Arco temporale Economico della concessione Finanziario 49% del costo dell’investimento Contributo Integrazione Immobili Altre forme Canoni finanziario di ricavi Contributo in Trasferimento Strumenti di Canone di Contributo in conto investimenti proprietà garanzia disponibilità conto gestione (CI) immobili (IM) (CD) (CG) Valore di Diritti reali di Canone di godimento di beni Tariffe ombra (TO) subentro (VS) Servizi (CS) immobili (DR) Cessione aree pubbliche (AP) 12
DIPE 2015 studio su 1000 concessioni. I principali risultati: il TIR medio in Italia 13
DIPE 2015 studio su 1000 concessioni. I principali risultati: la durata media in Italia 15 progetti > 90 anni (parking lot) Media periodo temporale: 29 anni 7 anni < 6 progetti < 10 anni Fonte: Dati DIPE-Cresme 14
Il Piano Economico Finanziario SdF CE ipotesi Piano Economico Finanziario FC SP Valutazione Redditività Ratios Equilibrio Economico Finanziario Bancabilità Congruità del Contributo Pubblico 15
Il Piano Economico Finanziario 2 16
Equilibrio economico-finanziario: gli indici di redditività del Progetto TIR di Progetto VAN di Progetto Il TIR di progetto rappresenta la redditività del Il VAN di Progetto fornisce un’ indicazione, in progetto calcolato tenendo esclusivamente termini monetari, del valore creato o disperso conto dei flussi di cassa dello stesso in assenza dal progetto nell’arco del periodo di di struttura finanziaria. Il calcolo del TIR di concessione. progetto presuppone l’individuazione dei La proposta di accettazione o di rifiuto del seguenti flussi di cassa (project cash flow): progetto di investimento infrastrutturale, i. CF relativo agli investimenti netti; consiste nell’accettare gli investimenti il cui ii. CF relativo alla gestione operativa; VAN sia maggiore o uguale a zero, e nel iii. CF relativo alle variazioni di CCN; rifiutare le proposte con VAN negativo. iv. CF relativo all’IVA sugli investimenti; v. CF relativo a Imposte e tasse. CFt n n CFt VAN n CFt n CFt (1 i ) t t 0 (1 i ) t t 0 (1 TIR ) t t 0 (1 TIR ) t 0 t 0 n = numero di anni della concessione n = numero di anni della concessione CF- = flussi di cassa negativi associati al progetto CF- = flussi di cassa negativi associati al progetto CF+ = flussi di cassa positivi associati al progetto CF+ = flussi di cassa positivi associati al progetto i = tasso di attualizzazione – TIR di Progetto soglia TIR = tasso interno di rendimento del progetto da ricercare 17
Equilibrio economico-finanziario: gli indici di redditività degli Azionisti TIR Azionisti VAN Azionisti Il TIR Azionisti esprime in termini percentuali Il VAN Azionsti fornisce un’ indicazione, in la redditività dei flussi di cassa associati agli termini monetari, del valore creato o disperso Azionisti e tiene in considerazione la dall’investimento effettuato dagli azionisti distribuzione temporale dei seguenti flussi di nell’arco del periodo di concessione. cassa (shareholder cash flow): La proposta di accettazione o di rifiuto del i) CF relativi al capitale proprio; progetto di investimento infrastrutturale, ii) CF relativi al finanziamento soci; consiste nell’accettare gli investimenti il cui iii) CF relativi alla tesoreria finale. VAN sia maggiore o uguale a zero, e nel rifiutare le proposte con VAN negativo. n CFt n CFt 0 CFt n n CFt VAN t t t 0 (1 TIR ) t 0 (1 TIR ) n = numero di anni della concessione t 0 (1 i ) t t 0 (1 i ) t CF- = flussi di cassa negativi associati agli shareholder n = numero di anni della concessione CF+ = flussi di cassa positivi associati agli shareholder CF- = flussi di cassa negativi associati agli shareholder TIR = tasso interno di rendimento Azionisti da ricercare CF+ = flussi di cassa positivi associati agli shareholder i = tasso di attualizzazione – TIR Azionisti soglia 18
Equilibrio economico-finanziario: gli indici di bancabilità Debt Service Cover Ratio Loan Life Cover Ratio Il DSCR è un indice di servizio uniperiodale del Il LLCR è un indice del servizio del debito debito. Per ciascuno degli anni della fase calcolato sulla durata residua del debito. operativa di gestione del progetto é pari al Rappresenta il quoziente tra i) la somma rapporto tra il flusso di cassa operativo ed il attualizzata al tasso di interesse del debito, dei servizio del debito inteso come quota capitale flussi di cassa operativi tra l’istante di + quota interessi. valutazione (s) e l’ultimo anno per il quale é CF = flussi di cassa operativo previsto il rimborso del debito (s+n) nell’anno t-esimo CFt incrementata della riserva di cassa per il DSCR Kt = quota capitale da rimborsare servizio del debito e ii) il debito residuo O allo Kt It nell’anno t-esimo It = quota interessi da ripagare nell’esercizio t-esimo1 stesso istante (s) di valutazione Flusso di cassa disponibile per il debito (ADSCR) sm s = periodo di valutazione CFt Rimborso quota capitale sul Finanziamento (1 i ) t R s + m = ultimo periodo di rimborso del debito Interessi passivi sul Finanziamento LLCR t s CF = flusso di cassa per il servizio DSCR minimo Dt del debito DSCR medio D = debito residuo (outstanding) Flusso di cassa disponibile per il debito (ADSCR) i = tasso di attualizzazione flussi di cassa Tasso di sconto per calcolo LLCR R = eventuale riserva a servizio Debito residuo fine periodo - Senior Debt del debito accumulata al periodo di valutazione LLCR minimo 19 LLCR medio
Partenariato Pubblico Privato e Project Finance: la struttura finanziaria Graficamente: 50 DSCRt Cashflow Debt Flows 40 30 20 10 0 t n -10 LLCR -20 -30 -40 Rimborso -50 -60 Costruzione Gestione -3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 20
Equilibrio economico-finanziario: redditività e bancabilità di un progetto d’investimento TIRp > WACC CONVENIENZA ECONOMICA > L TIRa Ke VCC Equilibrio DSCR > DSCR obiettivo Economico FInanziario LLCR > LLCR obiettivo SOSTENIBILITA’ 15-20 FINANZIARIA < anni durata durata finanz. massima Importo finanz. < finanz. max sostenibile VCC 21
Case study - Car Park srl: i flussi di cassa 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 IRES 22
Case study - Car Park srl: i flussi di cassa 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 23
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