UNA COMMUNITY DI MANAGER PER IL TURISMO

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UNA COMMUNITY DI MANAGER PER IL TURISMO
Piano operativo
                2016-2020

UNA COMMUNITY
DI MANAGER
PER IL TURISMO

                                  I
Creare una community                     L “PIANO STRATEGICO              getto Community turismo entrato
                                         per lo sviluppo del turismo      nel Piano operativo 2016-2020 di
animata capace                           in Italia 2020” identifica il    Manageritalia, per valorizzare

di coinvolgere operatori                 turismo come uno dei setto-      tutti gli operatori del settore e con-
                                  ri economici che ha avuto la cresci-    tribuire al suo sviluppo. Per que-
ed esperti del settore            ta maggiore, a livello mondiale,        sto abbiamo da subito coinvolto

interessati alla                  negli ultimi dieci anni: la spesa dei   diversi stakeholder e lavorato in
                                  turisti per viaggi all’estero è rad-    termini di costruzione di un busi-
valorizzazione turistica          doppiata e si prevede che nei pros-     ness plan. Dall’ascolto degli ope-

del territorio italiano.          simi dieci anni aumenti di un ulte-     ratori coinvolti negli incontri e dal
                                  riore 50%.                              confronto tra tutti i partecipanti, è
Questo l’obiettivo                L’Italia, nonostante sia il paese che   emerso che le principali criticità

di “Community turismo”,           detiene il record di maggior nu-        sono: la mancanza di formazione,
                                  mero di patrimoni dell’umanità          la conoscenza sbilanciata tra i vari
uno dei progetti                  dell’Unesco nel mondo), stenta a        operatori del settore, l’offerta

del Piano operativo               tenere il passo della crescita del      frammentata, la mancanza di
                                  settore e tende a perdere quota di      partner con cui stringere alleanze
Manageritalia 2016-2020           mercato nei confronti dei suoi tra-     per completare la propria offerta,
                                  dizionali concorrenti europei, evi-     l’assenza di validi ed efficaci stru-
                                  denziando una notevole perdita          menti adeguati di monitoraggio
Giuseppe Monti                    di competitività.                       per il controllo dei partner, la scar-
project leader nazionale          Il contributo del turismo al pro-       sità di offerte che consentano di
                                  dotto interno lordo dell’Italia am-     colmare le basse stagionalità, l’as-
                                  monta a oltre 130 miliardi di euro      senza di infrastrutture e trasporti
                                  (circa il 9% della produzione na-       adeguati a livello regionale/loca-
                                  zionale) e le persone impegnate in      le, la competizione feroce che co-
                                  questo settore sono circa 2,2 milio-    stringe a sforzi massicci per attrar-
                                  ni (un lavoratore su dieci) rappre-     re e fidelizzare la clientela.
                                  sentando per il nostro Paese un         D’altro canto, il turista è sempre
                                  settore rilevante.                      più internauta e, allo stesso tem-
                                  Parte da questi presupposti il pro-     po, dà sempre più valore all’emo-

52   GENNAIO/FEBBRAIO 2018
UNA COMMUNITY DI MANAGER PER IL TURISMO
Il Piano
       quadrien operativo
                 nio 2016 nazional
      linee d’a
                zione pe
                           -2020 me
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      sociati h                    e r e a quan             r in c ipali
                ann
     nell’ultim o condiviso sul t                to miglia
                                                           ia di as-
                o Congre                 erritorio
     ne di 10              sso del 2               on e off
              aree, le a              015. Dop                 line e
    vato 7 pr            s sociazion             o l’individu
              ogetti su              e hanno                    azio-
                        i quali im              poi scelt
    – Manag                        p e g narsi:           o  e  atti-
            er innova
    – Manag             tori del f
            er italian             are impr
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                                  le
                COMMU
                      N
                 TURISMOITY
 – Un net
            wo
 – Un con rk di relazioni e c
           tratto pe                ompeten
– Valoriz              r i nuovi            ze
          zare il te             m anager
– #Priorit           r rito
           alia: dal p rio
                       rogetto a
                                 l cambia
                                          mento

   zione (experience), che rischia di       tribuire a sviluppare una cultura      2016-2020, ha introdotto il proget-
   essere messa in secondo piano da         e innovazione sul turismo attra-       to di creazione di una Community
   aspettative deluse in caso in cui        verso lo scambio di informazioni       del turismo autorevole, capace di
   l’“ecosistema” generi esperienze         tra i diversi operatori, secondo un    innescare scambi di conoscenza e
   negative dovute a ritardi dei col-       principio per cui solo facendo par-    cultura, con una selezione di con-
   legamenti, possibili furti e proble-     te di un sistema organizzato si        tenuti e partecipanti qualificata,
   mi di sicurezza, inadeguatezza di        acquisisca e scambi valore e visi-     che possa garantire ai fruitori di
   strutture e personale addetto, lie-      bilità.                                percepire quel valore aggiunto
   vitazione ingiustificata dei costi.      Purtroppo ancora una volta la          che costituisce alimentazione del-
   E, infine, ormai assume sempre           scarsa attitudine tipica del nostro    la comunità.
   maggiore rilevanza la recensione         Paese a fare sistema ostacola lo
   che il turista immette nei principa-     sfruttamento più idoneo delle          Obiettivo
   li canali mediatici e social al ritor-   grandi opportunità per la valoriz-     Il progetto si prefigge di creare,
   no dalle vacanze.                        zazione del nostro straordinario e     rendere operativa, viva e attiva
   È dunque evidente la necessità di        variegato patrimonio ambientale,       una community animata e pro-
   creare una rete sinergica, che met-      culturale, storico e artistico.        mossa da manager professionisti
   ta in relazione i principali attori di   Solo la diffusione delle idee e del-   nell’ambito turistico, capace di
   tutti i settori del turismo, per sop-    la cultura può consentire di com-      attirare e coinvolgere anche ope-
   perire alle carenze oggettive del        petere efficacemente con la con-       ratori, istituzioni ed esperti e, in
   sistema e per fornire linee di indi-     correnza di altri paesi più orga-      generale, tutti i soggetti interessa-
   rizzo strategico al fine di incre-       nizzati. E in tale ottica Manageri-    ti alla valorizzazione turistica
   mentare l’incoming. Occorre con-         talia, nel proprio Piano operativo     dell’intero territorio italiano. La

                                                                                                    GENNAIO/FEBBRAIO 2018   53
Piano operativo
             2016-2020

             community, in prospettiva, potrà          che anche minori, dandone visibi-      analizzando le best practice, al fi-
             essere strumento per l’ideazione e        lità verso le istituzioni, anche al    ne di acquisire competenze sulle
             la messa in atto di azioni quali, ad      fine di creare un gruppo di pres-      più innovative tecnologie di pro-
             esempio, la crescita e valorizza-         sione trasversale, costituendo così    posta dell’offerta turistica, deline-
             zione di figure professionali, qua-       un pilastro su cui basare la costru-   ando la piattaforma più idonea a
             li il destination manager, nonché         zione del tanto auspicato ponte tra    fornire contributi e servizi anche
             la nascita di scuole di formazione        pubblico e privato, tramite un ap-     in termini relazionali, a livello na-
             di eccellenza nel settore.                proccio manageriale nella realiz-      zionale e territoriale.
             La community vuole identificarsi          zazione di progetti sul turismo.       Attraverso il Cfmt sono state orga-
             come un’agorà, virtuale e fisica,                                                nizzate giornate di formazione
             nella quale operatori dei settori         Le azioni messe in campo               “mirate” per i project leader terri-
             turistici potranno portare e trova-       L’importanza del tema è attestato      toriali sulla gestione e conduzione
             re cultura manageriale, raccoglie-        dal riscontro ottenuto dal proget-     di una community, con il suppor-
             re e analizzare best practice azien-      to in ambito Manageritalia: ben 12     to di PricewaterhouseCoopers sono
             dali italiane e straniere e metterle      associazioni territoriali su 13 han-   state analizzate le criticità dal
             a sistema, creare sinergie tra pub-       no costituito gruppi di lavoro ad      punto di vista delle strutture ricet-
             blico e privato a livello territoriale,   hoc su Community turismo. Pur          tive e da quello del turista. È stata
             promuovere la disciplina del de-          nell’ambito di coordinamento na-       avviata una prima community
             stination management, per gene-           zionale, ogni territorio – in base     “embrionale”, sviluppata su sup-
             rare flussi turistici di incoming         alle proprie peculiarità ed espe-      porto social, per testare le princi-
             equilibrati e sostenibili, adeguati       rienze – ha potuto sviluppare oc-      pali problematiche di gestione
             alle esigenze degli attori coinvolti,     casioni di incontro e di ascolto dei   dello strumento. Con AstraRicer-
             per un turismo consapevole.               principali operatori dei settori tu-   che sono stati attivati focus group
             Nella community troveranno ter-           ristici coinvolti in convegni, work-   per la definizione dei contenuti
Nella foto
il gruppo    reno fertile di sviluppo progetti         shop a tema e focus group mirati.      della community. Attraverso se-
“Community   territoriali concreti e visibili per lo   Sono stati individuati e proposti      minari con esperti del settore sono
turismo”
al lavoro.   sviluppo di destinazioni turisti-         argomenti di confronto, anche          state analizzate le più importanti
                                                                                              community operanti nel panora-
                                                                                              ma nazionale e internazionale.
                                                                                              Sulla base delle esperienze acquisi-
                                                                                              te è emerso l’interesse per alcuni
                                                                                              contenuti trasversalmente consi-
                                                                                              derati prioritari, quali la creazione
                                                                                              di networking, lo sviluppo dell’e-
                                                                                              commerce e dell’e-marketing, la
                                                                                              problematica di interazione con gli
                                                                                              Ota (Online travel agency) e con i
                                                                                              grandi attori che dominano il mer-
                                                                                              cato, in termini di accordo piutto-
                                                                                              sto che di disintermediazione, l’ac-
                                                                                              cesso alle informazioni, ricerche,

54   GENNAIO/FEBBRAIO 2018
studi sui clienti e sui clienti poten-
ziali (big data), l’experience (turi-
smo emozionale) come driver di                                             Le associazioni
scelta, la valorizzazione delle desti-                                     territoriali coinvolte
nazioni minori, emergenti, in diffi-
coltà (ad esempio alluvionate, ter-        Il progetto vede il coinvolgimento di 12 associazioni territoriali Manageritalia che
remotate), la destagionalizzazione         hanno attivato ognuna un apposito gruppo di lavoro guidato da un project leader
(grazie a specifici mercati, prodot-       (Claudio Tausani ad Ancona, Antonio Ladisa a Bari, Gianluca Maestrello a Bologna,
ti…), la formazione di alto livello,       Alessandro Pulcinelli a Firenze, Carlo Ghio a Genova, Gianmarco Nasti a Napoli,
il destination management, i temi          Paolo Gobbetti a Palermo, Paola Vignoli a Roma, Luisa Vuillermoz a Torino, Fabiana
“di frontiera” capaci di intercettare      Vidoz a Trieste, Heinrich Aukenthaler a Trento). Questi gruppi coinvolgono attual-
i segnali deboli che anticipano i          mente 53 persone e sono coordinati da un project leader nazionale (Giuseppe
megatrend in atto nel settore, l’ana-      Monti, Manageritalia Bari).
lisi delle best practice a livello in-     Per avere informazioni e aderire al gruppo di lavoro bisogna rivolgersi alla propria
ternazionale.                              associazione territoriale. Partecipa anche tu!
Una grande mole di lavoro che ha
permesso di mettere a fuoco la de-
finizione della strategia con cui        re potenziali utenti “qualificati”).   lutando quali “servizi” siano atte-
articolare le successive fasi del        Dalla fase di studio si passerà poi    si dagli utenti registrati.
progetto.                                a quella più operativa: sarà strut-    La fase conclusiva di evoluzione
                                         turata una prima piattaforma spe-      della Community turismo favorirà
I prossimi passi                         rimentale, accessibile inizialmen-     lo sviluppo quantitativo dei parte-
Nei prossimi mesi saranno ulte-          te solo su invito, che possa poi       cipanti, disciplinato attraverso di-
riormente approfonditi e affinati i      evolvere verso il prodotto finale.     versi livelli di accesso: accesso co-
temi di aggregazione della com-          Su tale piattaforma saranno lan-       mune, aperto a tutti, per consultare
munity, attraverso tavole rotonde        ciati alcuni temi, scelti tra quelli   temi e discussioni al fine di diffon-
virtuali, video/interviste e mo-         emersi nel corso degli incontri, sui   dere cultura e usufruire dei servizi
menti di dialogo e analisi post in-      quali si esprimeranno esperti qua-     di base, e accesso riservato “profes-
contri.                                  lificati con riflessioni, proposte,    sional”, solo per registrazione, va-
Saranno messe a fuoco le più op-         analisi di best practice. Sul primo    gliato dal gestore della community,
portune strategie di marketing           speech saranno chiamati, su invi-      per partecipare direttamente alla
(l’invito a partecipare alla com-        to, a esprimersi gli associati Mana-   discussione e accedere ai servizi
munity dovrà essere percepito            geritalia operanti nel settore turi-   più evoluti. Lo strumento, così co-
come un riconoscimento da cui            smo e gli stakeholder già contatta-    struito, si pone l’obiettivo di diven-
essere gratificati, piuttosto che co-    ti in questi mesi di lavoro, che       tare il luogo virtuale di riferimento
me semplice coinvolgimento oc-           hanno espresso la volontà di esse-     per l’acquisizione di conoscenza,
casionale) e di “reclutamento”           re coinvolti nella community. Sui      scambio di esperienze e creazioni
(promozione della community              contenuti che susciteranno il mag-     di sinergie per tutti gli operatori
attraverso road-show/focus su            gior interesse e partecipazione        del turismo, capace di autofinan-
argomenti di interesse territoria-       sarà messa a punto la strategia        ziarsi e creare opportunità per nuo-
le, come occasione per coinvolge-        “attrattiva” della community, va-      vi profili manageriali.           

                                                                                                  GENNAIO/FEBBRAIO 2018           55
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