SupTech: Il Regulatory Sandbox italiano ai blocchi di partenza - pwc.com/it
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Il Regulatory Sandbox italiano — Il Decreto del 30 aprile 2021 n.100 (il «Decreto») sulla disciplina del Comitato e della sperimentazione FinTech che lancia l’atteso Regulatory Sandbox italiano è stato pubblicato e avrà effetto dal 17 luglio 2021, ultimo passo di un percorso avviato nel 2019 che ha previsto la pubblicazione del decreto in bozza e l’avvio di una consultazione conclusasi a marzo 2020. Il Regulatory Sandbox è un’importante strumento che permette alle imprese tradizionali e FinTech, vigilate e non, di sperimentare tecnologie e servizi innovativi in un ambiente di test concordato e monitorato dal Regolatore; le sperimentazioni sono svolte in scala ridotta e per un periodo limitato, godendo in alcuni casi di deroghe normative transitorie1 Il regolamento ministeriale appena pubblicato, che disciplina le condizioni e le modalità di svolgimento della sperimentazione relativa alle attività Fintech (il cosiddetto regulatory sandbox), è un ulteriore passo in avanti per favorire l’innovazione mantenendo saldo il presidio dei rischi. Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, luglio 2021 Il Regulatory Sandbox è parte della strategia SupTech del Regolatore che ha riscosso sempre maggiore successo negli ultimi anni, spinta principalmente dalla necessità di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione regolamentare e di vigilanza e di aumentare la capacità di analisi. Numero di Autorità con una strategia SupTech 20 No. of Authorities 15 10 5 0 2016 2017 2018 2019 2020 Innovation Strategy SupTech Strategy Data Strategy RegTech Strategy Fonte: FSB Survey 2020 1 Si veda per dettagli sul Regulatory Sandbox e sullo sviluppo internazionale relativo anche «SupTech: l’innovazione del settore finanziario a supporto del Regolatore» PwC 2020 |3
Il Comitato FinTech: composizione e compiti — Il Comitato FinTech, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, svolge il ruolo di cabina di regia per la sperimentazione FinTech. Monitoraggio dell’innovazione • Monitora l’evoluzione del FinTech a livello nazionale, europeo e internazionale. • Pubblica una relazione annuale sull’attività svolta. Supporto alla collaborazione • Agevola il contatto tra operatori e Autorità. Banca IVASS • Facilita il confronto sulle aree di rischio che d’Italia necessitano di interventi coordinati. • Promuove e coordina la collaborazione e scambio informativo anche con autorità europee. MEF AGID Svolgimento sperimentazione • Svolge le attività di sperimentazione in ambito Comitato FinTech. FinTech • A seguito della sperimentazione, fornisce indicazioni Autorità politica sulla regolamentazione vigente applicabile a una delegata per gli Agenzia delle determinata fattispecie, tenuto conto delle evoluzioni Affari Europei Entrate della tecnologia digitale. Promozione di interventi AGCM CONSOB • Promuove interventi di semplificazione, linee guida e prassi. • Formula al Governo di proposte di intervento normativo in ambito FinTech. • Promuove la formulazione di proposte normative in ambito FinTech, da parte delle competenti istituzioni europee. 4 | SupTech: Il Regulatory Sandbox italiano ai blocchi di partenza
Il Comitato FinTech: più apertura all’ecosistema FinTech e internazionale come richiesto dagli esiti della consultazione — Il Decreto pubblicato integra le esigenze emerse in sede di consultazione di avere una cabina di regia che sia il ponte tra l’ecosistema FinTech italiano e quello internazionale, comprendendo anche il coordinamento con le Autorità europee e internazionali. Favorisce il coordinamento Favorisce la proposizione di modifiche anche a livello internazionale normative anche a livello europeo Accesso alla sperimentazione anche per operatori con sede all’estero Il Decreto accoglie inoltre la richiesta delle risposte alla consultazione di comprendere anche la possibilità di richiedere l’ammissione per operatori esteri, che si impegnano ad aprire una sede secondaria o un ufficio di rappresentanza in Italia entro 45 giorni dall’esito positivo dell’ammissione, evitando così fenomeni di «regulatory shopping». Il Decreto richiede tuttavia che la richiesta sia compilata in lingua italiana, mentre lascia la possibilità di effettuare le interlocuzioni informali preliminari con l’Autorità anche in lingua inglese. In ragionevole compromesso potrebbe essere rappresentato, a nostro modo di vedere, dalla previsione di un obbligo di apertura della sede in Italia al momento dell’ammissione alla sperimentazione. AssoSim, risposta alla consultazione 2020 |5
Soggetti che possono richiedere l’ammissione — Il Decreto ha accolto la richiesta delle risposte alla consultazione di poter includere nella sperimentazione anche gli operatori FinTech non vigilati oltre ai i soggetti vigilati o regolamentati. Le Startup non sono escluse a priori tuttavia devono poter riuscire a rispettare i requisiti per la richiesta. L’attività proposta deve essere La richiesta deve includere Il progetto deve avere copertura in uno stadio sufficientemente analisi che in alcuni casi sono finanziaria e sostenibilità avanzato complesse economica Si rileva che la formulazione del comma potrebbe ostacolare l’accesso alla sperimentazione da parte di start-up che, per loro natura sono tipicamente sotto-patrimonializzate ed economicamente ancora non strutturate. ABI, risposta alla consultazione 2020 6 | SupTech: Il Regulatory Sandbox italiano ai blocchi di partenza
Iter e tempi della richiesta di ammissione — 1 Invio della richiesta di ammissione alla sperimentazione Per richiedere accesso alla sperimentazione, bisognerà attendere l’apertura di una finestra temporale da parte dell’Autorità competente in cui le richieste potranno essere inoltrate. Diverse perplessità sono emerse durante la fase di 60 consultazione relativamente alle finestre temporali, sia per la durata considerata troppo ridotta, sia per timore di distorsioni concorrenziali2. Giorni di durata per le finestre temporali Le perplessità sulla durata della finestra temporale sono legate anche alla previsione che se la richiesta riguarda le attività regolamentate da Banca d’Italia, CONSOB oppure IVASS, debba contenere anche le informazioni e i documenti previsti per ottenere l’autorizzazione o l’iscrizione in albi e registri. 2 Istruttoria Una volta chiusa la finestra, l’Autorità avvia la fase di istruttoria, durante la quale l’Autorità competente può inoltrare una richiesta di parere al Comitato o a singole Autorità o amministrazioni che ne fanno parte. Fino a Fino a 45 Giorni di durata per la fase di istruttoria 45 Giorni per il rilascio dell’eventuale parere 3 Pubblicazione degli esiti Al termine dell’istruttoria, l’esito è trasmesso al Comitato e i membri del Comitato possono convocare una riunione con l’Autorità competente per discutere gli esiti prima della pubblicazione del risultato dell’istruttoria I soggetti ammessi alla sperimentazione sono Fino a inseriti in un registro, pubblicato sul sito internet del 21 Giorni di durata per la pubblicazione Comitato. Nel corso della consultazione, sono state evidenziate perplessità sui tempi dell’intero iter che potrebbero degli esiti essere troppo lunghi rispetto al time-to-market richiesto per la prestazione di servizi innovativi e la richiesta graduare i requisiti della richiesta in relazione all’invasività, la natura e della portata dell’intervento. 2 Si veda per esempio la risposta di Assolombarda alla consultazione dove viene richiesto di «evitare la determinazione di “finestre temporali” (previste dall’articolo 9, comma 2) che potrebbero determinare uno svantaggio per operatori del medesimo settore che richiedono l’ammissione alla sperimentazione, laddove uno o più di questi fossero ammessi alla sperimentazione prima di altri o a discapito di altri, consentendo quindi lo sviluppo sul mercato di tali attività in maniera difforme e non concorrenziale, a causa della impossibilità di operare per i soggetti non ammessi alla sperimentazione» e di ItaliaFinTech «non si ritiene condivisibile la previsione di finestre temporali e di limitazione al numero di attività che possono essere oggetto di sperimentazione presso ciascuna autorità nelle singole finestre temporali» |7
La sperimentazione — All’avvio, l’Autorità: • Rilascia di autorizzazioni e/o operatività ridotte rispetto a quelle standard se necessario. • Rilascia di deroghe a propri regolamenti, orientamenti di vigilanza o atti di carattere generale se necessario. • Rilascia di autorizzazione ad adottare una forma societaria diversa da quella prevista se necessario. Ogni 6 Mesi l’Autorità riferisce al Comitato sull’andamento della sperimentazione 18 Mesi di durata della sperimentazione con possibilità di chiedere una proroga di 12 mesi Al termine, gli ammessi: • Sottopongono all’Autorità un resoconto economico e operativo sulla sperimentazione. • Perdono il regime di sperimentazione e le relative deroghe. In caso di esito positivo, le Autorità competenti avviano l’istruttoria per la valutazione di modifiche regolamentari per consentire lo svolgimento dell’attività anche al di fuori della sperimentazione. 8 | SupTech: Il Regulatory Sandbox italiano ai blocchi di partenza
Tutela degli utenti finali — Il Decreto conferma l’attenzione sulla tutela degli utenti finali, prevedendo che la richiesta di ammissione già contenga l’indicazione degli elementi posti a tutela degli utenti. Strumenti a tutela richiesti Corretta informazione Meccanismi di raccolta Comunicazione al pubblico sulla natura sperimentale del consenso consapevole dell’ammissione alla e rischi connessi sperimentazione Diritto di recesso con preavviso Meccanismi di celere Coperto finanziaria di 15 giorni senza spese risarcimento in caso o assicurativa a garanzia o penalità di responsabilità dell’eventuale risarcimento Comunicazione dell’eventualità Individuazione della azioni Identificazione dei potenziali che le attività non proseguano necessarie per la chiusura rapporti rischi e delle relative misure al termine della sperimentazione in caso di non prosecuzione per presidiarli |9
I Servizi PwC — PwC offre un servizio unico di supporto integrato end to end, dalla valutazione della richiesta di ammissione al Regulatory Sandbox fino alla gestione della fase successiva alla conclusione, facendo leva su competenze specialistiche di un team consolidato RegTech e SupTech e sul network internazionale PwC. Servizi offerti Competenze specialistiche SupTech per la valutazione degli impatti dell’evoluzione regolamentare rispetto Supporto alla valutazione dei rischi a tematiche innovative, conoscenza degli approcci adottati e dei benefici alla partecipazione alla fase a livello internazionale nei diversi Regulatory Sandbox di sperimentazione e competenze per l’implementazione di piani di innovazione. Supporto alla stesura e all’invio della Team multidisciplinare integrato con subject matter expert richiesta di ammissione al Regulatory su temi di governance, regulatory, modelli di business, Sandbox con eventuale supporto anche legale e fiscale con comprovata esperienza nel supporto alla stesura dei documenti per istanza alla richieste di autorizzazione sia di player tradizionali autorizzativa ove richiesto che di NewCo innovative. First mover sul mercato italiano sui temi del SupTech e del RegTech, PwC ha costituito da diversi anni Consulenza specialistica, networking un team RegTech e SupTech dedicato composto e benchmarking rispetto ad altri da esperti con competenze complementari di business Regulatory Sandbox internazionali e di sviluppo tecnologico, con competenze specialistiche sul funzionamento dei diversi Regulatory Sandbox e delle sperimentazioni già condotte a livello internazionale. Focal point per le interlocuzioni con Esperienza nell’avviare e gestire le interlocuzioni il Comitato FinTech e con le diverse con molteplici operatori istituzionali in modo efficace, Autorità coinvolte nella sperimentazione permettendo ai Clienti di concentrarsi sulle attività sul modello del “case officer” previsto della sperimentazione, relazionandosi con un unico dal Regulatory Sandbox UK focal point organizzato. Competenze strutturate per lo scale up dell’innovazione, Supporto specialistico nella fase sviluppate nella pratica tramite programmi di accelerazione di sperimentazione in logica italiani e internazionali creati da PwC in collaborazione con di accelerazione i principali operatori dell’ecosistema di innovazione e basati su un ampio network nazionale e internazionale. 10 | SupTech: Il Regulatory Sandbox italiano ai blocchi di partenza
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Altre tematiche d’interesse — Processi e controlli con focus specifico sul Credito Assessment/ gap analysis delle RegTech e SupTech evoluzioni normative Framework Outsourcing regolamentari e co-sourcing delle (D.Lgs 231/01 attività delle Funzioni e L. 262/05) Aziendali di Controllo Presidio ed evoluzione delle Funzioni Aziendali di Controllo Clicca qui per accedere agli altri contenuti disponibili Contatti Marcella Di Marcantonio Elisa Pipeschi Giada Gambadoro Partner Director Senior Manager +39 348 1549609 +39 340 9762865 +39 342 8616862 marcella.di.marcantonio@pwc.com elisa.pipeschi@pwc.com giada.g.gambadoro@pwc.com © 2021 PricewaterhouseCoopers Business Services Srl. All rights reserved. PwC refers to PricewaterhouseCoopers Business Services Srl and may sometimes refer to the PwC network. Each member firm is a separate legal entity. Please see www.pwc.com/structure for further details. This content is for general information purposes only, and should not be used as a substitute for consultation with professional advisors.
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