BILANCIO SOCIALE ANNO 2016 - Lega Nazionale per la Difesa del ...
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Lettera agli stakeholders Attraverso la redazione del Bilancio Sociale 2016 Lega Nazionale per la Difesa del Cane prosegue nel percorso di misurazione del proprio impatto sociale. Un percorso che ha avuto inizio solo l’anno scorso e che, da allora, ci vede costantemente impegnati nello sforzo di migliorare e perfezionare la metodologia di registrazione e analisi dei dati e delle scritture contabili racchiuse nel bilancio di esercizio. Il tentativo è di arricchire i meri numeri di tutte quelle informazioni che riguardano la pluralità di stakeholders con cui LNDC si relaziona: cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, aziende, liberi professionisti, donatori … Con il bilancio sociale 2016 abbiamo cercato non solo di fotografare i risultati ottenuti ma anche gli sforzi fatti, le risorse umane tenacemente impegnate per raggiungerli. I nostri interventi - concreti - a tutela degli animali di qualsiasi specie e a salvaguardia dei loro diritti sono sempre spinti dalla profonda passione e convinzione in ciò che facciamo, indispensabili per portare avanti le azioni che quotidianamente ci vedono in prima linea, senza per questo trascurare la serietà e la competenza dei volontari e dei collaboratori. Il Presidente Nazionale 1
SOMMARIO LA NOSTRA STORIA E I NOSTRI VALORI …………………………. 3 LA GOVERNANCE ………………………………………………….. 5 LA NOSTRA GRANDE FAMIGLIA ………………………………….. 6 IL NOSTRO IMPEGNO ……………………………………………… 13 LA TRASPARENZA …………………………………………………. 17 I NOSTRI NUMERI …………………………………………………. 18 2
LA NOSTRA STORIA E I NOSTRI VALORI Lega Nazionale per la Difesa del Cane è una delle più importanti e antiche Associazioni animaliste italiane che ogni giorno, da 67 anni, si batte per salvare la vita di migliaia di animali abbandonati, maltrattati, non rispettati. E’ un Ente non profit, apartitico, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale grazie al sostegno di tanti cittadini italiani che scelgono di stare concretamente dalla parte degli animali. L'impegno dei volontari e attivisti di LNDC, oltre 3000 presenti in 110 sedi locali, è tangibile, immediato e concreto. Spesso operano in realtà difficili e impegnative con risorse economiche e umane scarse ma senza indugio riescono a garantire cibo, cure veterinarie, protezione e assistenza alle migliaia di animali che, ancora oggi, in Italia sono vittime di soprusi. Ed è proprio per la sua struttura capillare che ogni anno l’associazione soccorre oltre 30.000 animali di ogni specie e razza e ne accudisce circa 50.000 con l'obiettivo primario di trovare a ognuno di loro una famiglia che li possa amare per sempre. 3
Grazie alla sua costante e continua attività e all’impegno di tanti attivisti, sono state approvate centinaia di ordinanze a favore degli animali, raccolte migliaia di firme per l’attuazione di leggi e sono state denunciate e condannate un numero notevole di persone che hanno messo in atto maltrattamenti. Un operato che ha consentito a Lega Nazionale per la Difesa del Cane di ricevere numerosi e prestigiosi riconoscimenti e di allargare i confini del suo impegno a favore degli animali. Tra tutti, ci preme evidenziare il “Premio Margherita Hack 2015”, in ricordo di una grande donna che si è battuta in difesa degli animali e che LNDC ha avuto l’onore di avere al suo fianco in diverse battaglie. 4
LA GOVERNANCE LNDC Collegio dei Consiglio Collegio dei Revisori dei Nazionale Probiviri Conti eletti ogni 5 anni dall’Assemblea Generale cui partecipano i rappresentanti di ogni sezione locale Il Consiglio Nazionale, cui spetta l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione (salvo quanto di competenza dell’Assemblea), è composto da 9 membri tra i quali vengono eletti il Presidente Nazionale e due Vicepresidenti. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da 3 membri cui spettano funzioni consultive e ispettive sulla gestione amministrativa dell’Associazione. Il Collegio dei Probiviri , composto da 3 membri, è l’organo cui competono le più ampie facoltà istruttorie ai fini dell’accertamento di fatti inerenti i soci per i quali vengono richiesti provvedimenti disciplinari 5
LA NOSTRA GRANDE FAMIGLIA La sede nazionale Ci piace considerarla la casa di LNDC, aperta a tutti coloro che amano gli animali e vogliono vederli rispettati. Ad accogliere chi ci fa visita, i tre cani dei dipendenti che possono condividere con i loro padroni le ore di lavoro gironzolando liberamente tra le scrivanie. Nella sede nazionale si definisce e si attua il programma e il piano strategico associativo e si dà supporto alla rete territoriale. Il lavoro dello staff, attento a una corretta razionalizzazione dei costi, è organizzato per aree tematiche e ogni settore ha un responsabile che segue tutte le attività attinenti al proprio ambito, interagendo e fornendo supporto costante e continuo alle sedi locali. Gli uffici competenti Segreteria nazionale Ufficio Comunicazione e Fundraising Ufficio Legale La segreteria nazionale ogni anno contribuisce a supportare le sedi locali attraverso l'acquisto di farmaci e cibo o sostenendo le spese per le cure, presso Cliniche veterinarie specialistiche, di cani affetti da patologie gravi. Finanzia le attività territoriali a tutela del benessere animale e della cittadinanza con la realizzazione di progetti di sterilizzazione per arginare il fenomeno del randagismo, con l’acquisto di ambulanze, con il sostegno nella 6
realizzazione di nuove strutture o per migliorare quelle già esistenti che, in alcuni casi, subiscono dei danni a causa di alluvioni, forti nevicate o terremoti - calamità naturali che, nell'ultimo anno, hanno colpito e messo in ginocchio numerose regioni del centro Italia. Le spese sostenute dalla sede centrale a supporto dell’operato delle sedi locali nell’anno 2016 ammonta a € 228.911,00 di cui €59.093,00 per l’acquisto di beni (es. cibo, farmaci, carrellini per cani paraplegici) e € 169.818,00 per l’acquisto di servizi (es. fisioterapia, interventi e visite veterinarie) e per contributi indispensabili al prosieguo dell’attività delle sezioni (es. rifacimento tettoie canili distrutte da calamità naturali, creazione aree di sgambamento nei rifugi). Il costante lavoro dell'Ufficio Comunicazione e Fundraising (UCF) ha inoltre consentito il reperimento di risorse a supporto di situazioni in difficoltà grazie al quale son state consegnate alle sezioni cucce, cibo, trasportini, gabbie per degenza e tanto altro materiale prezioso per la tutela e il fabbisogno degli animali. 7
Sul piano della “politica di marketing solidale”, attraverso la concentrazione degli sforzi dell'Ufficio Comunicazione e Fundraising (UCF), il 2016 ha registrato un notevole incremento della visibilità dell’Associazione sui media di massa, che notoriamente sono di maggior impatto formativo e informativo. Si è scelto di puntare l’attenzione non tanto all’utenza già spiccatamente animalista ma a quella fetta maggioritaria di opinione pubblica che, seppure nutre per gli animali un naturale sentimento empatico, ha verso gli stessi un approccio neutro: non ne conosce le problematiche, le sofferenze, gli aspetti sociali e i soprusi subìti. E seppure i proventi da raccolta fondi per l’anno 2016 sono calati registrandosi un’entrata totale di euro 64.243,00 contro gli € 87.660,00 del 2015 (non possiamo sottovalutare il periodo di grave crisi che il nostro Paese continua a patire), il risultato del costante e attento lavoro nell’ambito della comunicazione ha dato i suoi frutti nelle ENTRATE DERIVANTI DAL 5X1000 per le quali si è registrato un INCREMENTO DELL’86,5% IN TRE ANNI aumento che ha permesso di salvare molti animali e di aiutare concretamente tanti volontari. 8
Nell'ultimo anno è notevolmente cresciuto anche l’impegno dell’Ufficio Legale che si avvale di avvocati interni all'associazione esperti in materia di diritti degli animali. All’aumento degli interventi è naturalmente equivalso quello delle spese legali sostenute (per euro 94.569,00) ma anche la soddisfazione di vedere aumentate le azioni vincenti nei procedimenti penali in cui siamo stati protagonisti, con sentenze significative contro chi ha compiuto crudeltà sugli animali. Per citarne alcune, è esemplare la vicenda dell’ex cacciatore che ha fatto morire di stenti il proprio cane, con la storica sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Massa dove l’imputato è stato condannato non per il reato di cui all’art. 544 ter c.p. (maltrattamenti aggravati dalla morte dell’animale) ma per il reato di cui all’art. 544 bis c.p. (uccisione volontaria). Siamo stati in prima linea nel caso dei canili Nova Entra dove il tribunale di Catania non solo ha respinto la richiesta di archiviazione per il gestore ma ha disposto il rinvio a giudizio coatto per lui, i veterinari ASP e alcuni funzionari del comune per vari reati tra cui il maltrattamento, l’abbandono di animali, la truffa ai danni del Comune e per associazione a delinquere. 9
Abbiamo vinto sia la sospensiva che la causa di merito nel ricorso al TAR Bari presentato contro l’ordinanza del Sindaco di San Ferdinando che disponeva la reimmissione indiscriminata di cani sul territorio . E seppur amaramente consapevoli che gli assassini non faranno un solo giorno di reclusione, farà storia la sentenza di condanna al massimo della pena inflitta dal giudice del Tribunale di Paola (CS) ai 4 ragazzi che hanno barbaramente torturato e ucciso un povero randagio di 16 mesi – Angelo – per poi pubblicare sui social il macabro video dell’esecuzione. Ancora in corso il procedimento contro il gestore del Dog’s Hostel davanti al Tribunale di Trani: siamo stati ammessi come parte civile e dopo l’udienza preliminare gli imputati sono stati rinviati a giudizio. Per questo caso anche il 2016 ha visto LNDC notevolmente impegnata, sia a livello di risorse umane che economiche. Ricordiamo che al momento del sequestro, avvenuto nel 2013, all’interno della struttura vi erano 600 animali in stato di abbandono e maltrattamento che LNDC ha provveduto a curare e a sterilizzare nonché a dare loro una sistemazione adeguata e sicura. I cani oggi presenti dentro la struttura sono circa 30; l’obiettivo è di sistemare definitivamente anche queste ultime vittime di soprusi, in famiglia o in canili idonei a tutelare il loro benessere psicofisico. Queste ed altre vittorie non saranno molte rispetto alla quantità di reati contro gli animali che ogni anno vengono compiuti ma ci spingono a continuare a batterci perché essere viventi privi della possibilità di difendersi vengano tutelati, nella ferma convinzione che è ora il legislatore inasprisca le pene. 10
Le Sedi Locali L'impegno dei volontari LNDC è tangibile, immediato e concreto. Oltre 3.000 attivisti, presenti in 110 sedi locali, operano spesso in realtà difficili e impegnative con risorse economiche e umane scarse ma riuscendo comunque a garantire cibo, cure veterinarie, protezione e assistenza alle migliaia di animali che, ancora oggi, in Italia sono vittime di soprusi. Grazie alla sua struttura capillare, ogni anno l’associazione soccorre oltre 30.000 animali di ogni specie e razza e ne accudisce circa 50.000. Nelle strutture dell’ente trovano quotidianamente cura e ricovero circa 7.000 cani, qualche migliaio di gatti, e altre centinaia di animali di ogni specie. Grazie all'operato di LNDC, nel 2016 oltre 10.000 animali hanno trovato una casa. Di questa grande famiglia fa parte anche il corpo di guardie zoofile nazionale, istituito nel 1989, che si compone di un vasto numero di nuclei provinciali presenti in gran parte del territorio italiano. Le GZV svolgono anzitutto opera di prevenzione e repressione contro il maltrattamento degli animali affiancando, in taluni casi, gli organi pubblici nella vigilanza e osservanza delle leggi e dei regolamenti locali relativi alla protezione degli animali. Intervengono in collaborazione con gli organismi di pubblica sicurezza nei casi di sevizie e maltrattamenti nei confronti di animali e per reprimere le attività malavitose legate a un utilizzo illegale degli stessi. 11
Nonostante l’attività dei volontari, soprattutto nel sud Italia, sia resa più difficile da molteplici fattori (una notevole resistenza, anche culturale, rispetto alle tematiche proprie dell’associazione; le difficoltà delle Istituzioni locali a garantire il rispetto della normativa a tutela degli animali e a essere interlocutrici credibili sotto l’aspetto sia programmatorio che finanziario; l’insufficienza degli strumenti normativi, organizzativi e amministrativi messi in campo dalla Pubblica Amministrazione), la forza d’animo e il grande amore per gli animali portano le nostre risorse umane a salvare migliaia di vite ogni anno con grandi sacrifici ma anche dimostrando grandi capacità e dinamismo di idee e di iniziative. 12
IL NOSTRO IMPEGNO Il 2016 è stato un anno di grande crescita resa possibile anche grazie all’appoggio di centinaia di migliaia di sostenitori che hanno condiviso e divulgato i nostri comunicati e i nostri appelli. Con la loro partecipazione diretta e indiretta ai canali istituzionali LNDC - più di un milione di presenze attive! -, i cittadini hanno dato risonanza alle battaglie che oggi più che mai ci contraddistinguono sul territorio, nei canili, nei rapporti con le istituzioni, alla diffusione della cultura del rispetto e alla costruzione di una coscienza diffusa della legalità a difesa di ogni forma di vita. Il nostro impegno ci vede oggi partecipi di tavoli di lavoro istituzionali a tutti i livelli e che riguardano un complesso di questioni sia legislative sia di tipo operativo che consentono di cambiare la qualità della vita e il futuro di migliaia di animali di ogni specie e razza nonché spesso delle persone che, di riflesso, vengono aiutate. FARMACI A COSTI ACCESSIBILI Dopo aver rilanciato la petizione per un’equa politica dei prezzi dei farmaci veterinari - a tutela del diritto costituzionale di cura per tutti gli esseri senzienti -, abbiamo preparato un dossier sui costi inspiegabili di alcuni prodotti a uso veterinario che abbiamo sottoposto all’attenzione delle sedi istituzionali italiane e che presto sottoporremo anche a quelle europee. Nella audizione in Commissione Igiene e Sanità al Senato, LNDC ha ampiamente argomentato come la questione sia, prima ancora che legislativa, “un problema di mercato e del suo scorretto funzionamento”. 13
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GLI INTERVENTI NELLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO Squadre di volontari e veterinari LNDC in prima linea in quelle zone del Centro Italia dove le scosse di terremoto più terribili degli ultimi decenni hanno spazzato via vite, beni, affetti in pochi minuti. Uomini e animali salvati e aiutati, insieme, dai nostri volontari perché per LNDC la vita è un valore per tutti. A fronte di contributi economici ricevuti per euro 2.205,00, tra settembre e dicembre del 2016 abbiamo affrontato spese per € 10.698,90. Grazie anche all’ausilio della nostra unità mobile di soccorso nazionale, decine sono state le famiglie aiutate donando cibo, farmaci, cure e cucce per i loro animali. Molti i cani e i gatti messi in sicurezza e trasferiti presso i rifugi dell’associazione, in particolare quelli delle sezioni del nord Italia, affinché potessero trovare sistemazione in famiglia oppure per dar loro uno stallo momentaneo in attesa che i loro padroni trovassero una sistemazione adeguata e prenderli poi nuovamente con sé. Data la serietà dimostrata sul campo, LNDC è stata fin da subito parte attiva del coordinamento che le Istituzioni e la Protezione Civile hanno costituito per la gestione dell’emergenza. 15
Dopo questa esperienza ci siamo resi PROMOTORI DELLA PROGETTAZIONE DI UNA PROTEZIONE CIVILE ANIMALE, riunendo e coinvolgendo le più importanti Associazioni protezioniste nella speranza di riuscire a dotare il nostro Paese di questo nuovo corpo di volontari – allo scopo ben formati – fondamentale nelle situazioni di calamità naturali. Tante e tante sono le azioni che abbiamo portato avanti contro gestori di canili accusati di maltrattamento o per gravi carenze strutturali e gestionali, non curanti delle ritorsioni che avremmo – e che abbiamo – talvolta subìto; contro singoli cittadini o contro ignoti per i quali si chiede alla Procura di effettuare le dovute indagini (es. il procedimento davanti al GIP di Potenza per l’uccisione di un povero cane trascinato da un’automobile). Per affrontare meglio le sfide sempre più complesse che ha di fronte, LNDC e sia presente nel REGISTRO DELLA TRASPARENZA DEL PARLAMENTO E COMMISSIONE EUROPEA che iscritta all'Albo delle Associazioni riconosciute con Decreto Ministeriale (2-11-2006) per l'affido e la custodia degli animali confiscati/sequestrati. Non solo. LNDC ha creato un Osservatorio per la Tutela degli Animali e dell'Ambiente (OTAA), dotato di un proprio team tecnico costituito da esperti interni ed esterni all’associazione, in grado di valutare il benessere degli animali, l’impatto ambientale e la rispondenza alle normative delle proprie strutture di ricovero e quindi di progettarne un adeguamento alle ultime istanze scientifiche e normative. 16
Da nord a sud, i volontari si impegnano sia negli incarichi a livello nazionale che periferico, sia all’interno dei Canili-Rifugio per la cura degli animali che nelle attività di vigilanza svolta dalle Guardie Zoofile. Nel corso degli ultimi due anni è cresciuta la necessità di consolidare le capacità e far crescere le competenze attraverso la formazione delle risorse umane. Siamo consapevoli che per affrontare al meglio le sfide sempre più complesse che abbiamo di fronte, anche in relazione all'evolversi delle tematiche animaliste e ambientaliste, nonché agli adempimenti sempre più onerosi e il necessario rigore nella gestione legislativa ed economica di una “No Profit”, bisogna essere sempre pronti a migliorare. LA TRASPARENZA La trasparenza del nostro dare e avere è stata certificata, a dimostrazione che l’impegno di chi dona è garantito e segue un percorso perfettamente tracciabile dall’inizio alla fine. Ci mettiamo in gioco per migliaia di vite, nessuna risorsa può essere sprecata. Siamo un’associazione che vuole andare avanti con la consapevolezza che l’onestà sotto ogni forma paga. Ed è per il nostro agire che Lega Nazionale per la Difesa del Cane, nel 2016, ha ottenuto il marchio “DONARE CON FIDUCIA”. Inoltre LNDC è un’associazione certificata UNI EN ISO 9001:2008 per aver istituito e attuato un sistema di gestione per la qualità relativo al seguente campo di applicazione: promozione della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, mediante la protezione degli animali di qualsiasi genere; coordinamento delle sezioni e delegazioni animaliste presenti sul territorio regionale e nazionale. 17
I NOSTRI NUMERI I nostri sforzi vengono ripagati dalla fiducia, reale e tangibile, che cresce attorno e dentro la nostra Associazione e che viene testimoniata con i fatti rilevati da enti terzi, dai dati del 5x1000 dalla risposta delle aziende e degli enti che ci scelgono come partner in azioni e campagne, dall’accrescimento costante dei follower sui social network e dalle realtà animaliste locali che ci chiedono di entrare a far parte della nostra Associazione. 100 + sedi locali presenti in tutta Italia 500 + Guardie Zoofile Volontarie che svolgono opera di prevenzione e repressione contro il maltrattamento degli animali. 3000 + tra volontari e attivisti 50.000 + animali accuditi ogni anno 30.000 + animali soccorsi ogni anno 10.000 + animali a cui - ogni anno - in media LNDC dona una casa 5 milioni + i cittadini “serviti” dalle attività di LNDC 1 milione + follower presenti nei social network LNDC 300 + azioni legali condotte in media ogni anno per affermare i diritti degli animali 500 + stand informativi in piazza organizzati in media ogni anno dalle sedi locali LNDC 18
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