TURISMO E SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI: PROGETTO MAP - AGEI
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G. Alessio Scarale Turismo e Sviluppo locale sostenibile nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Progetto MaP Summary: POLYHEDRAL MAPS - A PROJECT ON SUSTAINABLE TOURISM AND LOCAL DEVELOPMENT IN CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI NATIONAL PARK With the project MaP - Mappe Poliedriche (Polyhedral Maps) we want to offer a model of territorial development and revi- talization to support both the actions of environmental conservation/protection of the landscape on the one hand and, on the other, to promote and enhance the wealth of knowledge and traditions that contribute to the uniqueness of the National Park of Cilento, Vallo di Diano e Alburni. The project provides a general plan in adherence to common principles of sustainability and a number of specific micro- interventions that work in some key points of that system to connect the different areas and create a network of various individual actions. The goal is the creation of a Smart Park and to this end we try to encode a model of smartness that involves the entire structure of the Park and recognizes the significant elements, in order to organize all services in an interactive and cen- tralized way. In particular, we choose to act both on natural environment (enhancement of natural sites and safeguarding of ecological corridors) and on man-made environment (energy efficiency, integrated water resources management, sustainable mobility), then using a third dimension, a virtual one (polyhedral maps of use and management), to join the first two and make them work together for the promotion of the local development in a sustainable way. The main idea is to optimize Cilento natural resources, as well as environmental, historical and cultural ones, through the adoption of an ‘integrated approach’ that provides a wide range of possibilities for tourist purposes, adaptable and easily editable according to the tastes and the specific interests of different users, in order to produce a wide range of solutions that can attract a broader range of tourist target reference and gain new uncharted market shares. Keywords: maps, sustainable, tourism, development, smart. 1. Caratteristiche principali del progetto ness che coinvolga l’intera struttura del Parco e ne riconosca e funzionalizzi gli elementi notevoli. Con il progetto MaP - Mappe Poliedriche 1 si punta Nello specifico, si è scelto di intervenire sia ad offrire un modello di valorizzazione e riattiva- sull’ambiente naturale – valorizzazione dei siti natu- zione territoriale che da un lato sostenga le azioni ralistici, salvaguardia dei corridoi ecologici – sia di conservazione dell’ambiente/tutela del paesag- sull’ambiente antropizzato – efficientamento energe- gio e dall’altro promuova e valorizzi il patrimonio tico degli edifici, gestione integrata delle risorse di conoscenze e tradizioni che contribuiscono a idriche, mobilità sostenibile – utilizzando poi una rendere l’unicità del Parco Nazionale del Cilento, terza dimensione, quella dell’ambiente virtuale – co- Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA). struzione delle Mappe Poliedriche di fruizione e L’idea complessiva prevede un Piano di ca- gestione – per mettere a sistema le prime due e rattere generale, relativamente all’adesione ai farle lavorare insieme per la promozione dello svi- principi comuni di sostenibilità, da condividere luppo locale in chiave sostenibile. con la popolazione e le Amministrazioni locali, La proposta di Business Innovation che si avan- quindi una serie di microinterventi puntuali che za, per lo sviluppo turistico sostenibile dell’area intervengano in maniera chirurgica in alcuni in questione, prevede dapprima lo sblocco dei punti-chiave del sistema per collegare i diversi potenziali economici esistenti per la creazione di settori dell’area-Parco e mettere in rete le singole nuove aziende e servizi, quindi la realizzazione iniziative. di un Sistema Smart in grado di organizzare tutti L’obiettivo è la realizzazione di uno Smart Park e i servizi del Parco e ad esso connessi in maniera a tal fine s’intende codificare un modello di smart- interattiva e centralizzata. 178 AGEI - Geotema, 49
Ci soffermeremo sul potenziale del risparmio, mio nel PNCVDA che realisticamente potrebbe mostrando come sia possibile utilizzarlo per fi- finanziare imprese e progetti sostenibili a livello nanziare nuove aziende e servizi (creazione di locale, prendendo come campione di riferimento offerta) e, parimenti, usare il Sistema Smart per la quello delle banche di credito cooperativo, gene- gestione intelligente del flusso di utilizzatori in ticamente più sensibili alle problematiche del ter- entrata (creazione di domanda). ritorio, ed è emerso che il risparmio totale dei 95 comuni appartenenti al PNCVDA, compresi quelli dell’area contigua, ammonta a circa un Miliardo 2. Sblocco dei potenziali economici del Parco: il di Euro, tenendo conto dei depositi a risparmio risparmio e delle quote di fondi d’investimento. Adottando la nostra soluzione si riuscirebbero a sbloccare, Il risparmio può diventare un’importante risor- secondo una stima conservativa, circa 11 Milioni sa per l’autofinanziamento di progetti e aziende di Euro come prima tranche, una somma che, se legati alla Green e Blue Economy; infatti, la capacità convogliata verso progetti solidi e sostenibili – ad di una comunità di perseguire uno sviluppo so- esempio progetti con flussi di cassa continui e fa- stenibile con mezzi e risorse proprie non riguarda cilmente calcolabili – può fungere da volano per soltanto le materie prime – come avviene per la creare un circolo virtuoso del risparmio. Il con- riqualificazione dei borghi – o la biomassa – per seguimento di risultati positivi porterebbe, come l’energia – ma anche e soprattutto il risparmio conseguenza diretta, alla destinazione di maggio- che la stessa ha accumulato nel tempo. Il rispar- ri risorse, in una seconda fase, per la realizzazio- mio non è altro che la cristallizzazione degli sfor- ne di progetti più complessi, quali gli interventi di zi dei cittadini che, se sbloccato, può rimettere in recupero ed efficientamento dei borghi. moto quelle energie e diventare capitale, valore Infatti, l’acquisizione di una più alta consape- in movimento, creando così nuove opportunità e volezza finanziaria dei cittadini può innescare nuove energie. Troppo spesso il risparmio rimane quel processo di partecipazione dal basso con bloccato in prodotti finanziari che sovvenziona- mezzi propri. no aziende e progetti la cui ricaduta economica è lontana dall’area di riferimento, come succede ad esempio per la gran parte dei fondi azionari. 3. Sviluppo di un Sistema Smart per il turismo La soluzione, nel nostro caso, consiste nell’ac- corciare a tal punto il ciclo del capitale che la co- La logica di questa proposta nasce dalla ne- munità possa finanziarsi col proprio risparmio. cessità di “attrarre” clienti – turisti, amanti della Questo già succede in paesi “finanziariamente” natura, ricercatori ecc. – nel PNCVDA, che usu- avanzati e con alto senso della comunità, come ad fruiscano dei servizi realizzati con lo sblocco dei esempio la California, dove le soluzioni tecniche potenziali economici, poiché non è possibile e adottate per l’utilizzo “territoriale” del risparmio non ha senso slegare l’ammodernamento del Par- vanno più nell’ottica di un’architettura finanzia- co dalla sua capacità di “vendere” servizi. Infatti, ria che non di un’ingegneria finanziaria. in un’ottica economica di lungo periodo, solo un Nella nostra idea, crediamo fermamente che afflusso costante di turisti può garantire quei flus- sia molto utile dotare il Parco di un’architettura si di cassa che consentano alle aziende di operare finanziaria innovativa che ricombini gli strumenti all’interno dell’area e di “impiegare” risorse di ca- esistenti in maniera funzionale per la comunità, pitale umano (occupazione). in modo da creare non un prodotto ma un pro- Il tipo di turismo cui si fa riferimento è il turi- cesso, seguendo tre passi fondamentali: il primo, smo natura, che nel 2012 ha fatto registrare in Ita- legato a un approccio dal basso verso l’alto, dialo- lia quasi 102 milioni di presenze – 61% italiani e gando con campioni di cittadini per comprender- 39% stranieri – con una crescita del 2% sull’anno ne la consapevolezza finanziaria; il secondo, orga- precedente, trend che si ripeterà prevedibilmente nizzando dei workshop durante i quali comunicare anche negli anni seguenti. i concetti e i vantaggi di un nuovo modo di inten- Il PNCVDA non figura nella top ten dei parchi dere il risparmio; il terzo, implementando un fon- più richiesti a livello nazionale, ma si piazza all’ot- do d’investimento per la gestione a ciclo corto del tavo posto, anche se a notevole distanza dai primi, risparmio o, in alternativa, utilizzando le nuove nella classifica dei parchi italiani più richiesti dai piattaforme di crowdfunding per la raccolta sicura Tour Operator internazionali. di fondi via Internet. I motivi che spingono generalmente i turisti, Si è condotta un’analisi sul potenziale di rispar- italiani e stranieri, a scegliere una vacanza in un AGEI - Geotema, 49 179
parco naturale dipendono per lo più dalla possi- to d’interesse da parte di nuovi fruitori. Su ogni bilità di praticare attività sportive, tra cui biking mappa, quindi, verrà “trasposta” la matrice di tut- (31%), escursionismo (21%), trekking (15%), animal te le informazioni raccolte, rappresentata da una watching (13%). L’esigenza che sale dal mercato di fitta rete di veri e propri percorsi ibridi, organizza- un riordinamento della domanda, che pone il tu- ti secondo vari livelli di lettura e di interpretazio- rismo natura tra le tipologie più richieste, ci può ne, che consentano agli utenti finali di decidere indurre con questo progetto a fare del PNCVDA quali “tragitti mentali” scegliere, quali attivare un’area da percorrere essenzialmente a mobilità nella costruzione del proprio percorso, come in slow, per essere assaporata e vissuta dal di dentro. una tabella di marcia personale, programmata sulla base di quanto l’area offre, sulle modalità di accesso e relativi mezzi, sulle opportunità di 4. Un Sistema Smart a Mappe Poliedriche coniugare differenti interessi, sui tempi necessari, sull’onere economico ecc., che costituirà alla fine Come assecondare, dunque, la fruizione dei una sorta di diario di viaggio condiviso. servizi da parte di un cicloturista o di un turista Dalle Mappe così strutturate sarà possibile rica- più sedentario o di un diversamente abile? Come vare, secondo il proprio interesse specifico, una gestire, con la stessa tecnologia, le diverse tipolo- serie di percorsi tematici, quali ad esempio per- gie di turisti? La soluzione proposta rimanda al corsi culturali, percorsi naturalistici, percorsi eno- concetto di Mappe Poliedriche, l’elemento fon- gastronomici, percorsi spirituali, percorsi etnoan- dante dell’intero progetto. tropologici, che saranno solo suggeriti all’utente Elaborate con la partecipazione di comunità lo- una volta acceso l’interesse attorno a quel tema, cali, frequentatori abituali e fruitori occasionali/ sia dai corrispondenti layer inseriti nelle Mappe turisti del Parco, sotto forma di inchiesta su come e sia dal sistema di individuazione riportato sugli viene percepito e vissuto l’ambiente naturale, sto- elementi distintivi e sui totem informativi disloca- rico, culturale delle aree in esame, le Mappe sa- ti lungo i percorsi stessi. ranno continuamente integrate da informazioni L’obiettivo principale delle Mappe Poliedriche e dati che costituiscono la base di uno “strumento è, dunque, quello di ottimizzare la valorizzazione poliedrico” volto alle varie forme e nature d’in- delle risorse naturali, ambientali e storico-cultu- terpretazione del paesaggio. Sulla sommatoria di rali del Cilento, per strutturare una vasta gamma dati e informazioni andrà ad innestarsi, secondo di possibilità di fruizione del territorio per finali- una logica di diffusione, un sistema ad elementi tà turistiche, facilmente adattabili e modificabili sparsi – Centri FARE Cilento e SMART Eco-lab, di secondo i gusti e gli interessi specifici dei diversi cui si dirà in seguito – sui diversi link territoriali, a utilizzatori, in modo da attrarre una più ampia fa- formare ulteriori nodi della rete, generando così scia del target turistico di riferimento e di guada- una rappresentazione ideale che potrà essere re- gnare nuove fette di mercato ad oggi inesplorate. almente restituita su mappe virtuali da consultare La soluzione proposta prevede lo sviluppo di online, anche con dispositivi portatili. un sistema di algoritmi che consentano di moni- Lo scopo sarà quello di individuare e di combi- torare il comportamento sia dei turisti che delle nare sotto i diversi aspetti tecnici, pur nel rispetto aziende che offrono servizi all’interno del Parco, delle specificità di ogni area, le informazioni de- al fine di creare un vero e proprio “sistema viven- rivanti dalle conoscenze dirette della popolazio- te” gestito dal sistema di algoritmi, un sistema in- ne locale e dei frequentatori abituali – cognizione telligente e real time. In sostanza, il sistema asse- dei luoghi, usanze, riti religiosi, tradizioni popola- gnerà un peso ad ogni servizio potenziale per il ri ecc. – con tutti quei fotogrammi percettivi, de- turista che terrà conto dei costi di gestione, delle rivanti dall’esperienza diretta dei fruitori occasio- tariffe di mercato e della qualità dei servizi stessi, nali dell’area, in particolar modo della categoria basandosi, anche e non solo, sui feedback dei clien- dei turisti responsabili. ti. Un percorso turistico, quindi, sarà la somma di Si prevede, quindi, di realizzare la mappatu- tutti i servizi di cui il turista usufruisce, dall’en- ra e la successiva rappresentazione di differenti trata fino all’uscita, espressa in crediti Euro che tracciati “pluritematici” che mettano in luce le lo stesso acquisterà su un portale web del Parco. Il peculiarità dell’area in questione, con particola- sistema retrocederà alle aziende affiliate i crediti re attenzione alle eccellenze locali e agli elementi accumulati, in funzione dei pesi dei singoli servi- “identitari” del paesaggio e delle eredità cultura- zi, così come verranno utilizzati dai clienti. li, ma anche delle risorse non ancora valorizzate Ogni servizio sarà dotato di una macchina per e/o messe a sistema che possono diventare ogget- lettura badge e/o interattiva con smartphone, e ad 180 AGEI - Geotema, 49
ogni turista verrà fornito un badge elettronico o aree e macrofunzioni, caratterizzati dall’uso dei potrà scaricare un’applicazione per smartphone. più evoluti strumenti tecnologici per la ricerca Il sistema registra, in tempo reale, tutti i per- scientifica e per lo svolgimento di attività forma- corsi scelti dai turisti e li classifica per tipologie di tive e didattico-educative. Questi contribuiran- turista – nazionalità, età ecc. – in modo che, alla no in modo decisivo al sistema di monitoraggio prenotazione successiva, sarà in grado di offrire la ambientale delle risorse territoriali, concorrendo soluzione che massimizza il profitto, in base alla a comporre il grande mosaico di informazioni tipologia del nuovo turista, tenendo conto del ra- necessarie alla redazione delle Mappe Poliedriche, ting dato dai precedenti fruitori del servizio. individuando e segnalando cioè le risorse territo- In tal modo ci sarebbero diversi vantaggi per il riali, materiali e immateriali, poi monitorandole, Parco, quali la governance trasparente delle attivi- quindi producendo materiali di ricerca per poter tà, la redistribuzione meritocratica dei proventi, continuamente aggiornare e implementare la l’innovazione dell’offerta di servizi turistici e so- massa di informazioni messe a disposizione, at- prattutto il collegamento smart delle realtà frasta- traverso un ciclo virtuoso di riscontro/selezione/ gliate dell’area. scelta/applicazione. Per quanto concerne imprenditorialità e inno- La proposta, in questo caso, mira alla creazio- vazione, è possibile legare al Sistema Smart una fi- ne di economie circolari all’interno del PNCVDA, scalità di vantaggio, da accordare ad esempio solo dove per economia circolare s’intende un sistema alle aziende e servizi che decidano di aderire al Si- che, partendo da un potenziale a monte, crea la- stema, che spingerebbe le stesse a diventare sem- voro ed attività a valle, chiudendo il ciclo. pre più competitive. Infatti, il prezzo da pagare Non appena uno SMART Eco-Lab e/o un Centro per una fiscalità di vantaggio sarà quello di offrire F.A.R.E. Cilento sarà in grado di trasformare la servizi migliori e in modo migliore, giacché la re- didattica in un servizio per il turista, tale ser- munerazione degli stessi dipenderà dal compor- vizio assumerà un peso all’interno del Sistema tamento dei gestori di servizi e dal conseguente Smart e gli verrà assegnato un certo numero di rating dei fruitori. crediti – con un equivalente in Euro – che va a coprire i costi per produrre quel servizio, più un margine di profitto. Inoltre, l’interattività del 5. Esempi di applicazione del Sistema Smart sistema aggiorna e fornisce importanti informa- combinata all’utilizzo del risparmio: Centri FARE zioni su come migliorare il servizio – a valle – e Cilento e SMART Eco-lab eventualmente la didattica – a monte – favorendo anche lo scambio diretto delle best practices tra le I FARE (acronimo di Fari sulle Attività di Recu- varie realtà. pero delle Esperienze) Cilento sono vere e proprie L’importanza di tale processo è fondamentale officine in cui si eseguono attività pratiche, sotto ai fini della creazione di economie circolari e oc- la guida di istruttori e personale locale esperto, cupazione giovanile; infatti, l’investimento e l’im- riguardanti essenzialmente artigianato, cucina- plementazione di SMART Eco-Lab e Centri FARE dieta mediterranea, agricoltura, pesca, bioedili- Cilento assumono significato economico quando zia, recupero, riciclo e riuso dei materiali, ed altre trasformano le competenze in servizi. legate al turismo. Nell’individuazione dei luoghi Il servizio diventa dunque lo strumento attra- fisici che potranno accoglierli si è scelto di ricer- verso cui il personale qualificato che esce dagli care grandi strutture abbandonate o dismesse, da SMART Eco-Lab e dai Centri FARE Cilento trova recuperare secondo i canoni della bio-edilizia e lavoro e viene remunerato. Questo primo passo attraverso azioni sperimentali di auto-recupero e innesca l’economia che viene a chiudersi con un auto-costruzione, con l’obiettivo di trasformare sistema che, in maniera intelligente, porta il turi- quei “luoghi mancati” in centri vitali di produzio- sta a usufruire del servizio stesso, creando così un ne creativa e sostenibile, di lavoro, insediando al ciclo virtuoso in cui l’investimento iniziale viene loro interno dei Mini-Incubatori di Impresa, cioè ricompensato nel medio termine dalla remunera- luoghi protetti e attrezzati per accogliere iniziati- zione dei servizi conseguenti. ve imprenditoriali e supportarle dalla fase di start- Un’altra applicazione esemplare di risparmio up allo sviluppo, compreso l’accompagnamento sbloccato e Sistema Smart, con conseguente crea- alla fuoriuscita. zione di economie circolari, è la riqualificazione Gli SMART (acronimo di Sistema di Monitorag- energetica degli edifici privati nei centri urbani gio Ambientale delle Risorse Territoriali) Eco-lab sono con l’utilizzo di materiali autoctoni – legno, su- eco-laboratori territoriali, suddivisi per macro- ghero, argilla, calce, lana. 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La politica di rigenerazione urbana della stra- derata la strettissima relazione che intercorre tra tegia Europa 2020, volta al raggiungimento di materiali da costruzione – ciclo di vita: produzio- obiettivi tematici legati alle politiche di riuso, ri- ne/dismissione/riciclaggio – uomo e ambiente. spetto dell’ambiente, riduzione delle emissioni di All’interno degli SMART Eco-Lab e dei Centri CO2, innovazione tecnologica, può rappresentare FARE Cilento si creerebbero le figure professionali un’ottima metodologia di intervento sul costrui- necessarie, sia per i mestieri tradizionali che per to per i centri cilentani, anche in considerazione i profili specialistici, e aziende idonee alla realiz- degli ingenti fondi previsti dalla programmazione zazione degli interventi previsti, capaci di essere 2014-20. competitive anche su mercati esogeni; una volta In tale ottica ci è apparso interessante indivi- efficientati, parte degli edifici diverrebbero servi- duare una strategia per i borghi storici intelligenti zi – B&B, Centri conferenze ecc. – entrando così a cilentani, potendo prevedersi risultati di eccellen- far parte, con il “peso” loro assegnato, del Sistema za per i fabbricati con caratteristiche di valenza Smart. bioclimatica, oltre che di preservazione dei ca- Il modello complessivo prefigurato conduce, ratteri di pregio dei borghi stessi, quale premessa dunque, al superamento dei limiti e delle criticità per una nuova identità costruita anche sulla cul- legate a una frammentarietà territoriale congeni- tura, sulla formazione, sulle energie alternative e ta attraverso nuovi collegamenti immateriali, ca- per una rinnovata competitività dell’intera offer- paci di generare sistemi economici evoluti e dina- ta del Cilento. Un piano unitario di recupero dei micamente adattabili al territorio stesso, nonché centri storici attraverso la riqualificazione del pa- di facilitare e rafforzare quegli scambi interperso- trimonio edilizio esistente in chiave bioclimatica, nali che sono alla base di qualunque crescita e di nella sua eccezionale forma di coinvolgimento di qualunque sviluppo. una così ampia gamma di comuni, potrebbe rap- presentare una grande possibilità di sviluppo di tutta la filiera legata al settore – produzione dei Note materiali/formazione specialistica/ricerca – con conseguente sviluppo economico anche a breve 1 Scarale G. A. (capogruppo), Alberti V., Bello F., Caprodossi termine dell’intera area ed altresì l’occasione per R., Di Canosa E., Patregnani A., Pierantoni I., Ricciuti F., Russi A., Smaldone R., Menzione Speciale al “Concorso Internazionale una riqualificazione in termini qualitativi degli di Idee - La Città del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Dia- edifici, a cui va aggiunto il grande risultato di so- no e Alburni” bandito da Fondazione Alario per Elea Velia Onlus, stenibilità che tutto il sistema rappresenta, consi- 2013. 182 AGEI - Geotema, 49
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