Young talent - Tonelli Design
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[Young talent] Un’istantanea che mette a fuoco una Ilse Crawford; i campi di indagine, carotaggi generazione di trentenni da tutto il mondo: sempre più orizzontali. La nouvelle vague per loro oggi disegnare è sempre più una creativa dei nuovi Anni 20 è consapevole questione di geopolitica, antropologia e del compito che la complessità del botanica e sempre meno uno strumento contemporaneo le affida. Sia che i nostri per interpretare le radici e il genius loci. 30 si muovano nel sistema dei grandi numeri Ciascuno dei progettisti selezionati, pur sia delle edizioni limitate, centrale consapevole delle proprie origini, non è il rispetto nei confronti dell’ambiente sperimenta in nome del localismo ma e dei precetti del fare secondo coscienza. è aperto allo scambio di sapere e alla Come abbiamo più volte avuto modo contaminazione fra tutte le discipline di raccontare dalle pagine del nostro che lo scibile umano ci rende disponibili. magazine, il design non salva il mondo, Ne sono testimoni i curricula che, come ma contribuisce a migliorarlo. Viviamo diari estemporanei, custodiscono corsi di meglio quando recuperiamo, trasformiamo, studio in università di prestigio tra le quali proteggiamo e disinneschiamo antichi Politecnico di Milano, Ecal di Losanna, automatismi, gli stessi che hanno Design Academy di Eindhoven; la gavetta compromesso il Pianeta. Quando attiviamo negli studi di professionisti più maturi come pratiche buone che costruiscono nuovi i fratelli Bouroullec, Vivienne Westwood e equilibri, in nome dell’inclusione. a cura di Paola Carimati 119 ELLE DECOR
30 YOUNG TALENT 4. Matteo Di Ciommo — Un sognatore con la passione per il legno, una laurea al Politecnico di Milano e un intenso rapporto di collaborazione con 1. Fernando Laposse — Mais, zucche tropicali, piante grasse sono i suoi Michele De Lucchi. Il suo approccio al craft è vegetali preferiti. Li sceglie e li raccoglie. Seziona la dura corteccia per liberare talmente poetico da trasformare i ferri del mestiere la polpa che pesta sino a scoprire la fibra. Addomesticata, diventa tessuto o in atto d’amore. Solo così riesce a stanare la materiale organico che trasforma in oggetti. Seduto tra pannocchie, carnose bellezza. Le sue sono sculture, miniature la cui foglie di agave e succulenti pale di fico d’India, immagini che lo chignon che funzione diventa meraviglia e l’utilizzo incanto. Da raccoglie i capelli sia quello di un botanico ritratto nella nobile arte della qui la collezione ‘Una sedia che voleva diventare potatura, invece è un designer con un diploma alla Central Saint Martins di paesaggio’, a cui segue descrizione: ‘Una volta una Londra e una passione quasi commovente per le piante. fernandolaposse.com sedia mi ha chiesto di smettere di essere oggetto e di diventare paesaggio. Ho cercato di aiutarla’. Un sublime fatto a mano. matteodiciommo.com 5. Marcin Rusak — Non un nostalgico tentativo di sublimazione estetica, ma un’incursione consapevole nel campo della ricerca scientifica: è questo che fa il designer polacco con i suoi pezzi vestiti di petali colorati, aghi di pino e felci. Certo, in principio c’è la storia familiare, dell’arte della floricultura e delle giornate trascorse con nonno e papà nelle serre. Oggi c’è la ricerca che gli consente di immergere nella resina fiori di mercato, recisi e invenduti, per cristallizzare un’emozione. Il cabinet Flora è frutto di un processo creativo maturato alla Royal College of Arts di Londra, una tra le molte altre esplorazioni sulle quali Marcin sta lavorando con la curatrice Federica Sala. marcinrusak.com Marcin Rusak by Kat Green — Linde Freya Tangelder by ©Alexander Popelier, Mattia Iotti — Zanellato/Bortotto by Mauro Tittoto 2. Antonio Facco — Fonda il suo 3. Zsuzsanna Horvath — Presentata al studio a pochi passi da Milano nel 2011, SaloneSatellite 2018 come prototipo, la lampada ancora studente allo Ied. Complice la Illan entra in produzione l’anno successivo con collaborazione con Giulio Cappellini che Luceplan: è l’iter che compiono le idee quando sono crede in lui e porta in produzione la coppia ben pensate. Così è stato per la progettista di origini di vasi Duo. Ciò che convince del suo ungheresi, stanziale in Danimarca e laureata alla approccio è l’attitudine multidisciplinare Aalto University di Helsinki. In questa luce ci sono le che mette in dialogo sensibilità very sue radici, evocate dal nome che nella sua lingua industrial e cura artigianale: nell’interior madre indica qualcosa di tanto effimero quanto come nel product, nella grafica come nella bello, e il suo futuro, nel paralume etereo e brillante fotografia, in un processo di 6. Linde Freya Tangelder — Stregata da Lina Bo Bardi, la designer belga ferma un impercettibile moto ondulatorio. Poesia e contaminazione continua. Un esempio del si divide tra Anversa e Bruxelles, dove ha fondato Destroyers Builders, il suo innovazione per questo corpo illuminante in legno suo savoir faire progettuale è la collezione studio. Guidata dalla pratica architettonica, usa i materiali — legno laccato, tagliato a laser. zsuzsannahorvath.com di tavolini Ora per Mogg, una famiglia di metalli levigati, superfici dipinte a mano — per indagare il legame tra uomo e macchina. L’alluminio però è speciale. Con le sue molteplici capacità espressive Antonio Facco by Ezio Manciucca — Zsuzsanna Horvath by Andras Pasztor preziosi monoliti in cemento finito a cera. 7. Zanellato/Bortotto — Giorgia e antoniofacco.com gioca un ruolo di spicco nei suoi progetti. High Section, realizzata per la mostra Brassless curata da Valentina Ciuffi per Nilufar, è una micro-architettura Daniele, una laurea allo Iuav di Venezia e domestica che ricorda un antico edificio in mattoni. destroyersbuilders.com un master all’Ecal di Losanna, vivono e lavorano a Treviso. Li abbiamo incontrati nel 2013 al SaloneSatellite, colpiti dalla rotondità di Acqua Alta: molto più di una collezione di tessuti, tappeti e diffusori in vetro, il progetto raccontava un viaggio nella storia delle atmosfere della città lagunare. E un modo di intendere il design strettamente connesso al sapere artigianale. Nelle loro mani anche le più antiche tecniche di lavorazione sono esplorazioni contemporanee della materia, come i rivestimenti in marmo Opus Certum per Del Savio 1910: una nuova idea di palladiana. zanellatobortotto.com 120 ELLE DECOR 121 ELLE DECOR
30 YOUNG TALENT 8. Carla Baz — Come si evince dal suo cv, 12. Paolo Stefano Gentile — ama definirsi una ‘progettista della relazione’: una Un sito in costruzione e due account FB laurea in architettura all’Esag di Parigi e un diploma e IG neanche tanto frequentati sono la all’Ecal di Losanna le assicurano un ingresso negli dimensione social del giovanissimo studi di Vivienne Westwood e Zaha Hadid a Londra. designer milanese. Un indizio che svela Oggi vive a Beirut, dove ha fondato il suo studio, un’attitudine al progetto già votata al forte di una pratica che crede nel dialogo fra culture pudore del fare più che all’esibizione distanti. Lo si comprende osservando come lavora il dell’essere. Del suo passato alla Naba, 13. Buro Belén — É recente la marmo. Con i tavoli Stratagems trasforma un Nuova Accademia di Belle Arti di notizia che gli occhiali Sun+ di Brecht Duijf materiale primitivo, forte e tradizionalmente Milano, e del suo presente nello studio e Lenneke Langenhuijsen sono entrati nella resistente alle forme, in un oggetto prezioso dalla di Matteo Ragni, si intravedono i segni collezione permanente del MoMA di New superficie liscia, sottile e delicata. Attraverso l’uso nei suoi pochi ma intensi progetti. York. Fughiamo subito l’immagine della del colore lascia emergere un lato nascosto: una Che sembrano tutti nascere da classica mascherina coprente: le textile poetica fragilità. Parlando si impara. carlabaz.com un’attenta riflessione sul senso non solo designer laureate alla Design Academy di del disegnare, ma di trasformare Eindhoven hanno progettato un quasi la materia in un gesto che accarezza cappello diventato ormai iconico come 9. Yen-Hao Chu — Originaria di la coscienza. Per divertire. Come Peel l’abito tenda che indossano. Si tratta di due Taiwan e figlia di un collezionista di oggetti Saver, il cono per french-fries in buccia accessori che dimostrano che si può essere di antiquariato cinese, è cresciuta in un di patata, edibile per tutte le specie. sostenibili e glamour al tempo stesso. Tutto ambiente colto e cosmopolita solleticando O Frammento, lo skateboard dipende dal design della visiera, studiata un’istintiva passione per il bello. Attitudine in gomma recuperata dai rivestimenti per proiettare un’ampia ombra coprente. E che ha coltivato negli Usa, dove ha dei campi sportivi. da un tipo di filato a base di amido, trascorso parte degli studi, a Taipei, dove behance.net/paolostefanogentile zucchero e mais, naturale e meno dannoso ha lavorato come product designer e a per l’ambiente della plastica a base di olio. Losanna, dove ha frequentato l’Ecal. Da qui La ricerca è importante. burobelen.com in poi seguono le collaborazioni con Vitra, e15 e Victorinox. Oggi progetta prevalentemente in esclusiva per il giovane marchio cinese Ziihome. Luce e legno sono i materiali con i quali ama confrontarsi: la lampada Ogi e la collezione di furniture in legno Hill ricordano le forme delle lanterne e il movimento dolce dei ventagli tipici della tradizione orientale. yenhaochu.com Carla Baz by Nour Semaan — Aino Michelsen by Damir Krdzovic, René Georg — Chris Wolston by David Sierra Buro Belén by Lea Anouchinsky — Guglielmo Poletti by Giulia Piermartiri — Federica Biasi by Matteo Imbriani 10. Chris Wolston — Il suo è 14. Guglielmo Poletti — un lavoro di raccordo che cuce Nord Un linguaggio puro, essenziale, e Sud America, passato e futuro, astratto, sempre in equilibrio, sin dalle tecniche antiche e materiali nuovi. prime sperimentazioni alla Design Un diploma in Fine Arts alla Rhode Academy di Eindhoven. Tutto nasce Island School of Design, in USA, e due con Equilibrium, la tesi di laurea studi, a Brooklyn e a Medellín, sono presentata da Rossana Orlandi nel la genesi di un processo creativo che 2016. Console, tavoli e sgabelli sono trova nell’handmade la sua forma sculture geometriche solo 15. Federica Biasi — Non lasci espressiva. Ogni pezzo è testimone di apparentemente semplici che ingannare la posa zen della giovane come alluminio, vetro e terracotta, prendono forma dalla tensione di fogli donna sempre pronta ad accogliere i dubbi raccolti nelle periferie del mondo, fusi e cavi metallici. Un azzardo: ma che risolve in progetto. Tra i testimoni della e reimpastati ogni volta in maniera Guglielmo è un designer che lancia nouvelle vague italiana, si diploma allo Ied diversa, vivano una seconda vita. il cuore oltre l’ostacolo. Ogni gesto, di Milano per poi spostarsi ad Amsterdam, Tropical, la serie di arredi rivestiti in nella sua vita come nella professione, dove matura la sua personale riflessione su foglie di metallo riciclato, è finalmente è una sfida che ha reso i suoi pezzi estetica ed essenzialità formale. E nel 2015 entrata nelle case e nelle gallerie di art unici, ma riproducibili industrialmente. fonda il suo studio. La dimensione design. Due su tutte: The Future Perfect Il tavolo MM8 per Desalto è industriale è il suo terreno sperimentale di 11. Aino Michelsen — Per la prima edizione della Fiskars Village Art & Design e Patrick Parrish. chriswolston.com metafora di una complessità risolta. elezione. Livre per Gallotti&Radice, la Biennale, Jasper Morrison le ha affidato la realizzazione di una delle 18 Social Seating. Lei, guglielmopoletti.com poltrona sulla quale è ritratta, è un affondo pensando ai moli finlandesi, ha disegnato una panchina lunga tre metri. Nata a Helsinki, ha nella rotondità che alleggerisce anche studiato prevalentemente in Danimarca, ma è alle origini che torna sempre. Anche la poltrona i volumi più importanti. Da qui l’origine del Ø Chair, pensata per portare un po’ di stile e calore tra le ruvide e ventose isole nordiche: una suo segno: sempre organico e naturale, struttura in legno di frassino curvato regge una rete da pesca da avvolgere in una coperta di si fa ogni volta interprete di una semplicità lana tricottata. É ciò che serve per godersi gli sfidanti paesaggi nordici. ainomichelsen.com spontanea. federicabiasi.com 122 ELLE DECOR 123 ELLE DECOR
30 YOUNG TALENT 16. Studio Ossidiana — Un curriculum 20. Giacomo Moor — Il designer che sussurra al legno. scolastico cosmopolita per i giovani architetti Basterebbero queste poche parole per definire il suo lavoro, sempre Alessandra Covini e Giovanni Bellotti, che hanno preceduto da un profondo rispetto per la natura e le piante. Con una viaggiato in tutta Europa per poi scegliere laurea al Politecnico di Milano, è falegname per professione e devozione: Rotterdam. Qui, nel 2015, mettono radici insieme grazie anche al suo esempio, il craft è diventato una pratica a prova di a Coco, il pappagallo, vera fonte di ispirazione. Millennials. Nel suo laboratorio, insieme alla moglie Aurelie e a 13 Già pluripremiata, la coppia si muove nel mondo collaboratori, tra i quali stagisti dalla Design Academy di Eindhoven, dell’architettura per sperimentare nuove forme trasforma essenze vive e fossili in arredi e pezzi da galleria. Come la espressive per i materiali e possibili modalità di consolle Pivot disegnata per il marchio Sem di Spotti. giacomomoor.com relazione fra tutte le specie viventi. I loro progetti sono storie che ci insegnano a riflettere su inclusione e prossemica dei corpi: come ‘Variations on a Birdcage’, un progetto per la coesistenza. studio-ossidiana.com 17. Pallavi Dean — Architetto di origini indiane, un presente a Dubai e un passato recente a Londra, dove si è formata professionalmente. I progetti sin qui realizzati, dal sapore vagamente eclettico, sono spesso frutto di intrecci 21. Maddalena Selvini — Figlia del dibattito umani e storie di vita. Come Interweave per Artemide: sulla sostenibilità dei Novanta, si muove con rispetto elogio all’ibridazione, il sistema nasce dall’intersezione tra nel mondo del progetto. Sempre con l’obiettivo di cilindri e tubi flessibili. Un gioco che trasforma la luce in scuotere le coscienze e contribuire alla diffusione di elemento di connessione tra parti diverse. L’unione si una cultura green. Nei progetti della giovane Maddalena Selvini by Lea Anouchinsky — Giacomo Moor by Alberto Strada — Jorge Penades by Boris Shipper, Eugeni Aguiló — Ilaria Bianchi by Silvia Tenenti, Marina Denisova costruisce praticando la relazione. designbyroar.com designer, un percorso di studi maturato alla Naba e alla Design Academy di Eindhoven, dove è stata 18. Cara \ Davide — allieva di Ilse Crawford, la cura delle forme svela Sudafricana lei, Cara Judd, italiano lui, una riflessione di grande umanità, che va oltre la Davide Gramatica, entrambi mera apparenza estetica. Ogni oggetto, di legno, frequentano lo Ied di Milano e nel feltro o polvere di pietra ollare, è frutto di una 2016 fondano il loro studio: un riflessione consapevole sul materiale e sulla laboratorio multidisciplinare dove lentezza come valore. maddalenaselvini.com sperimentano la contaminazione fra pratiche e culture lontane, tra Nord e Sud del mondo. Molti dei loro lavori, tutti realizzati in collaborazione con esperti artigiani, nascono come racconti di viaggi nel continente africano, terra di origine di lei: diari che appuntano curiosità e paesaggi disegnati da luci, volumi e superfici. Omaggio e denuncia al tempo stesso, Studio Ossidiana by Arthur Schoonenberg — Pallavi Dean by Lea Anouchinsky - Cara \ Davide by Davide di Tria la collezione Ondulato evoca l’architettura tipica delle costruzioni estemporanee. caradavide.com 22. Ilaria Bianchi — É sempre nella materia che trova espressione la vena autoriale della giovane toscana. Già dal 2015, quando si laurea al Politecnico di Torino, quello che va definendo è un vocabolario di forme fortemente simboliche che sembrano giocare con opposti e contrasti: legno e metalli verniciati, polistirolo e bronzo nelle sue mani diventano pezzi unici leggeri. Una magia replicata anche con Le Coppe disegnate per la galleria Numeroventi di Firenze: calici e bicchieri sono corpi carnalmente vitrei da accarezzare appena, sculture soffiate artigianalmente che celebrano il rito della condivisione. ilabianchi.com 19. Andrés Reisinger — All’inizio era una nuvola rosa che si muoveva sensuale su IG: nell’asettico mondo digitale, quel perpetuo sbocciolare era piacevole come una carezza da condividere. Il progetto del creativo argentino, oggi a Barcellona, è questo: un’esperienza digitale che trasforma 23. Jorge Penades — Ci sono almeno due elementi assolutamente la semiosfera in opportunità di progetto. inconfondibili nella poetica del designer spagnolo stanziale a Madrid: il suo Rivendicare la realtà è il suo modus operandi, profondo legame con il Mediterraneo e il rispetto per l’ambiente. Ritroviamo segno emblematico del contemporaneo. Così entrambi nel progetto Piscis realizzato con BD Barcelona. Perché i vasi sono un il bulbo cresciuto a suon di like è diventato riuso creativo degli scarti di estruso di alluminio utilizzati dal brand per costruire Hortensia, una sedia composta da 20mila altri oggetti e il numero di pezzi dipende dal materiale disponibile a magazzino. petali di tessuto che sfonda plebiscitariamente E perché i colori scelti sono quelli della barriera corallina del mare andaluso, il muro dell’inesistente per entrare nella dove è cresciuto. Prezioso come l’ecosistema, il progetto è un omaggio alle sue galleria spagnola Montoya. reisinger.studio origini, alla famiglia e al mondo affacciato sull’acqua. oficinapenades.com 124 ELLE DECOR 125 ELLE DECOR
30 YOUNG TALENT 27. Yuri Himuro — La trama sta all’ordito come il giorno sta alla notte. È partendo da questo semplice sillogismo che la textile designer giapponese ha pensato il suo progetto: la sua collezione di coperte Day and Night gioca con la reversibilità del tessuto per raccontare due storie diverse, 24. Flatwig — Erica Agogliati e una immersa nella luce del sole, l’altra Francesca Avian vivono e lavorano a avvolta dai bagliori notturni. Come sia Milano dove hanno frequentato il riuscita a trasformare il filato in un magico Politecnico e nel 2014 fondano lo storytelling dipende dalle tecniche di studio. Il loro lavoro è un mix eclettico lavorazione maturate in Finlandia, dove ha di pratiche che dall’interior migra al studiato, e finalizzate nella sua terra, dove product design e dall’artigianato è tornata. É così che se da un lato descrive all’arte, per arrivare sempre al cuore la vita al risveglio, dall’altro, voltandolo, del processo creativo: la materia i protagonisti si preparano al sonno. sempre di ri-uso e sempre riciclabile. Un racconto nel racconto. h-m-r.net Sia che si tratti di un set di bicchieri in vetro borosilicato soffiato a mano, come Mama Punch, sia che si tratti di una collazione di arredi in fogli di metallo ondulato, come Ondula, i materiali impiegati sono testimoni della circolarità del loro pensiero. Etico è utile e bello. flatwig.com 28. Julie Richoz — A caratterizzare il lavoro della 25. Yinka Ilori — Una carriera ricca di successi quella del creativo designer franco-svizzera, il nigeriano stanziale a Londra: dal redesign del Colorama Skatepark al movimento, lieve, quasi accennato Pavilion della Dulwich Picture Gallery con lo studio Pricegore, alle che anima forme e superfici. Un installazioni ‘Get up, stand up now’ alla Somerset House e ‘Africa Centre: accenno quasi impercettibile che a large chair does not make a king’, al LDF della City. Gli inglesi reclamano ritroviamo anche nella collezione di il colore, meglio se contaminato dalla tradizione africana, e ricordano ceramiche Giro disegnate per la grafica di certi tessuti trovati nei mercati di Lagos. Come quelli che il brand marocchino Trame. appartengono all’infanzia di Ilori, formatosi alla London Metropolitan Lampade, tappeti e gioielli sono University e specializzato nell’up-cycling di arredi vintage. yinkailori.com definiti da linee gentili che paiono fermare un istante, per sperimentare 29. Francesco Forcellini — Un giovane dal carattere timido e schivo un contemporaneo carpe diem e dall’autorialità progettuale ben delineata: un po’ come Benjamin Hubert, progettuale. Frutto di una sensibilità il designer inglese col quale ha collaborato dopo la laurea al Politecnico di per i dettagli maturata all’École Milano. Nel suo lavoro tutto si risolve nel segno, secco ma al tempo stesso Cantonale d’Art de Lausanne (Ecal) morbido, sempre espressione di un’attenta riflessione su materiali e processi e una lunga collaborazione con il di produzione industriale. Arredi da ufficio in tessuto fonoassorbente, maestro francese Pierre Charpin, ceramiche 3d, wallpaper optical nascono da un preciso ragionamento che i suoi pezzi esprimono un’eleganza trasforma l’idea in prodotto accessibile e democratico. Anche lo specchio senza tempo che incanta Central per Tonelli, a catalogo. francescoforcellini.com il quotidiano. julierichoz.com Ritratto Yinka Ilori by Andrew Meredith — Flatwig by Guido Rizzuti, Amandine Alessandra 30. Opere Varie — Fonte di ispirazione è sempre la disciplina madre che declinano in 26. natacha.sacha — Dall’umidificatore al cavo molteplici forme espressive diverse e coerenti, da cui luminoso, dalla lampada portaoggetti al tessuto termico: il nome dello studio. Allina e Matteo Cor si laureano Natacha Poutoux e Sacha Hourcade sono industrial in architettura allo Iuav di Venezia e, dopo un designer che progettano per la quotidianità. Attratti dal passaggio a Bruxelles, lo scorso anno si stabiliscono mondo degli elettrodomestici, lavorano con artigiani e a Milano. A legare ogni sperimentazione ingegneri per restituire agli oggetti tecnici dignità formale concettuale e formale, la resina, materiale di e green touch. Stanziali a Parigi, dove si laureano elezione. Una miscela dalla quale hanno preso vita all’ENSCI Les Ateliers, nel 2018 fondano il loro studio. Pompei e Fresco, pezzi unici realizzati per le Prima, un passaggio nello studio di Stefan Diez e dei gallerie Riviera e Nero Design. Se il primo evoca la Bouroullec per lei, e di India Mahdavi per lui. Aperti alle struttura di antiche colonne, il secondo i colori degli contaminazioni e attenti all’evoluzione degli stili di vita, i affreschi di Piero della Francesca: sofisticate loro progetti sono a prova di Millennials. natachasacha.fr esplorazioni senza tempo. operevarie.com 126 ELLE DECOR 127 ELLE DECOR
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