Triennio di riferimento 2019/22 - NATF05000N ITI GIORDANI-STRIANO NAPOLI- 2019/22 NATF05000N ITI GIORDANI
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Triennio di riferimento - 2019/22 NATF05000N ITI GIORDANI- STRIANO NAPOLI-
1.1 - Popolazione scolastica 1.1.c Studenti in ingresso nel II ciclo per esiti nel ciclo precedente 1.1.c.1 Distribuzione degli studenti del 1° anno per punteggio nell’Esame di Stato del I ciclo 1.1.c.1 Distribuzione degli studenti del 1° anno per punteggio nell’Esame di Stato del I ciclo Anno scolastico 2018/19 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%) NATF05000N istituto tecnico 33,7 38,7 20,4 6,6 0,0 0,6 - Benchmark* NAPOLI 36,2 36,3 18,7 6,9 1,3 0,6 CAMPANIA 33,9 37,1 19,7 7,3 1,5 0,6 ITALIA 25,9 38,6 24,1 9,1 1,6 0,7 Opportunità Vincoli 1. Il contesto socio-economico e culturale di provenienza, seppur in miglioramento rispetto al 1.La scarsa presenza di allievi con cittadinanza non passato, rimane mediamente basso, insistendo la italiana consente l'opportunità di una maggiore scuola su un territorio svantaggiato e ad alto rischio attenzione alla personalizzazione dei processi di di emarginazione, con un elevato rischio di apprendimento e allo sviluppo di relazioni positive dispersione scolastica. 2. L'uso di forme di sul piano emotivo-relazionale: si tratta in generale di comunicazione diffusamente dialettali tra i pari e allievi motivati e tenaci. Ciò consente una piena all'interno del contesto familiare rappresenta un forte integrazione nel contesto delle classi. 2.La limite per le competenze di comprensione e maggiore attrattività della scuola ha prodotto un rielaborazione di contenuti complessi. 3. L’elevata aumento di alunni provenienti da contesti socio- percentuale delle famiglie degli alunni appartenenti culturali più elevati rispetto al passato; ciò consente ad un contesto socio-culturale basso non si alla scuola di organizzare classi omogeneamente relaziona proficuamente con le altre componenti eterogenee in modo che un gruppo possa essere da della scuola e non ha la consapevolezza stimolo per il miglioramento degli altri. dell’importanza della partecipazione e, più in generale, dell’investimento che occorre fare per il successo formativo dei propri figli. 1.2 - Territorio e capitale sociale 1.2.a Disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione pagina 2
1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno 2019 - Fonte ISTAT Tasso di Territorio disoccupazione % ITALIA 9.7 Nord ovest 6 Liguria 8 GENOVA 7.7 IMPERIA 12.7 LA SPEZIA 7.1 SAVONA 6 Lombardia 5.1 BERGAMO 4.1 BRESCIA 4.1 COMO 6.5 CREMONA 4.8 LECCO 5 LODI 4.8 MONZA E 5.3 DELLA BRIANZA MILANO 5.5 MANTOVA 5.7 PAVIA 6.5 SONDRIO 5.1 VARESE 5.1 Piemonte 7.5 ALESSANDRIA 9.8 ASTI 7.3 BIELLA 6.7 CUNEO 3.7 NOVARA 6.2 TORINO 8.7 VERBANO- 4.7 CUSIO-OSSOLA VERCELLI 6.3 Valle D'Aosta 6.7 AOSTA 6.7 Nord est 4.9 Emilia-Romagna 4.6 BOLOGNA 4.8 FORLI' CESENA 3.4 FERRARA 7.9 MODENA 4.7 PIACENZA 4.7 PARMA 4.3 RAVENNA 4.1 REGGIO EMILIA 2.1 RIMINI 6.9 Friuli-Venezia 5.5 Giulia GORIZIA 6.5 PORDENONE 4.1 TRIESTE 6.7 UDINE 5.5 Trentino Alto 3.4 Adige BOLZANO 2.7 TRENTO 4.2 Veneto 5.4 BELLUNO 3.4 PADOVA 4.6 ROVIGO 6.2 TREVISO 6.4 VENEZIA 5.6 VICENZA 3.8 VERONA 6.5 pagina 3
1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno 2019 - Fonte ISTAT Centro 8.5 Lazio 10.5 FROSINONE 16.6 LATINA 13.2 RIETI 10.4 ROMA 9.4 VITERBO 11.4 Marche 6.7 ANCONA 6.9 ASCOLI PICENO 7.4 FERMO 4 MACERATA 7.7 PESARO 6.5 URBINO Toscana 6.3 AREZZO 8.7 FIRENZE 5 GROSSETO 7.7 LIVORNO 5.2 LUCCA 7.6 MASSA- 8.7 CARRARA PISA 5.4 PRATO 5.6 PISTOIA 7.3 SIENA 6.2 Umbria 7.7 PERUGIA 7.6 TERNI 8 Sud e Isole 16.8 Abruzzo 8 L'AQUILA 9.4 CHIETI 6.3 PESCARA 8.8 TERAMO 7.9 Basilicata 11.3 MATERA 10.4 POTENZA 11.8 Campania 18.6 AVELLINO 13.1 BENEVENTO 11.4 CASERTA 19.2 NAPOLI 21.4 SALERNO 14 Calabria 19.5 COSENZA 19.9 CATANZARO 19.3 CROTONE 23.7 REGGIO 19.3 CALABRIA VIBO VALENTIA 13.3 Molise 11.6 CAMPOBASSO 10.6 ISERNIA 14 Puglia 14.3 BARI 11.8 BRINDISI 13.3 BARLETTA 11.9 FOGGIA 19.6 LECCE 17.5 TARANTO 12.6 Sardegna 15.6 CAGLIARI 17.2 NUORO 14.5 pagina 4
1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno 2019 - Fonte ISTAT ORISTANO 14.3 SASSARI 14.4 SUD SARDEGNA 16.5 Sicilia 19.7 AGRIGENTO 23.8 CALTANISSETTA 16 CATANIA 18.9 ENNA 19.5 MESSINA 22.7 PALERMO 18.4 RAGUSA 16.8 SIRACUSA 17.7 TRAPANI 23.8 1.2.b Immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione pagina 5
1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno 2019 - Fonte ISTAT Tasso di Territorio immigrazione % ITALIA 8.5 Nord ovest 10.7 Liguria 9.1 GENOVA 8.6 IMPERIA 11.4 LA SPEZIA 9 SAVONA 8.6 Lombardia 11.5 BERGAMO 10.8 BRESCIA 12.3 COMO 8 CREMONA 11.5 LECCO 8 LODI 11.7 MONZA E 8.6 DELLA BRIANZA MILANO 14.1 MANTOVA 12.5 PAVIA 11.3 SONDRIO 5.3 VARESE 8.5 Piemonte 9.6 ALESSANDRIA 10.8 ASTI 11.3 BIELLA 5.5 CUNEO 10.2 NOVARA 10.2 TORINO 9.7 VERBANO- 6.4 CUSIO-OSSOLA VERCELLI 8.1 Valle D'Aosta 6.4 AOSTA 6.4 Nord est 10.5 Emilia-Romagna 12 BOLOGNA 11.7 FORLI' CESENA 10.7 FERRARA 9 MODENA 13 PIACENZA 14.3 PARMA 13.8 RAVENNA 12.1 REGGIO EMILIA 12.1 RIMINI 10.8 Friuli-Venezia 8.7 Giulia GORIZIA 9.6 PORDENONE 10.1 TRIESTE 9.2 UDINE 7.5 Trentino Alto 8.8 Adige BOLZANO 9.1 TRENTO 8.6 Veneto 9.9 BELLUNO 5.9 PADOVA 10 ROVIGO 7.5 TREVISO 10.2 VENEZIA 9.9 VICENZA 9.4 VERONA 11.4 pagina 6
1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno 2019 - Fonte ISTAT Centro 10.9 Lazio 11.5 FROSINONE 5.1 LATINA 9.1 RIETI 8.6 ROMA 12.7 VITERBO 9.7 Marche 8.8 ANCONA 9.1 ASCOLI PICENO 6.7 FERMO 10.4 MACERATA 9.5 PESARO 8.3 URBINO Toscana 10.9 AREZZO 10.7 FIRENZE 12.9 GROSSETO 10.3 LIVORNO 8.1 LUCCA 8 MASSA- 7.3 CARRARA PISA 9.9 PRATO 17.4 PISTOIA 9.4 SIENA 11.2 Umbria 10.8 PERUGIA 11 TERNI 10.2 Sud e Isole 4.2 Abruzzo 6.6 L'AQUILA 8.3 CHIETI 5.4 PESCARA 5.3 TERAMO 7.6 Basilicata 3.9 MATERA 5.1 POTENZA 3.3 Campania 4.4 AVELLINO 3.4 BENEVENTO 3.6 CASERTA 5 NAPOLI 4.2 SALERNO 5 Calabria 5.5 COSENZA 5 CATANZARO 5.3 CROTONE 7.3 REGGIO 5.9 CALABRIA VIBO VALENTIA 5 Molise 4.5 CAMPOBASSO 4.5 ISERNIA 4.4 Puglia 3.3 BARI 3.4 BRINDISI 2.7 BARLETTA 2.7 FOGGIA 4.8 LECCE 3.1 TARANTO 2.3 Sardegna 3.2 CAGLIARI 3.6 NUORO 2.6 pagina 7
1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno 2019 - Fonte ISTAT ORISTANO 2.2 SASSARI 4.5 SUD SARDEGNA 1.8 Sicilia 3.8 AGRIGENTO 3.4 CALTANISSETTA 3.2 CATANIA 3.2 ENNA 2.2 MESSINA 4.5 PALERMO 2.8 RAGUSA 8.9 SIRACUSA 3.9 TRAPANI 4.5 Opportunità Vincoli 1.Presenza di forme di collaborazione con enti per 1.Il territorio di provenienza della platea è molto contrastare la dispersione, l’abbandono e fenomeni vasto e include principalmente 3 grossi quartieri di disagio psicosociale, attraverso progetti dedicati e (Fuorigrotta, Pianura e Soccavo). In particolare gli sistematiche azioni di monitoraggio, supporto ed ultimi due sono quartieri nati in seguito ad una intervento. 2.Collaborazione con l’ASL di Soccavo- selvaggia urbanizzazione di territori agricoli. Le Fuorigrotta attraverso la creazione di uno sportello dinamiche sociali di tali territori sono caratterizzate di supporto psicologico periodico per gli adolescenti da precarietà, sottoccupazione, carenza di spazi di a rischio. 3.Collaborazione con il CTS per la occupazione e scarsa considerazione formazione di competenze per l’acquisizione di dell’importanza dell’istruzione e, più in generale, strumenti di supporto alla didattica inclusiva. 4. della cultura. 2.Tali territori sono anche caratterizzati Incontri periodici con esperti dell’ASL di riferimento da fenomeni di microcriminalità e di criminalità e di altre istituzioni per azioni di contrasto al organizzata che possono attrarre, con la promessa fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. 5. di facili quanto illeciti guadagni, i giovani provenienti L‘ente di riferimento regionale supporta con dai contesti culturalmente ed economicamente più finanziamenti ad hoc azioni di contrasto alla deprivati con conseguente aumento del rischio della dispersione scolastica dispersione scolastica. 1.3 - Risorse economiche e materiali 1.3.a Finanziamenti all'Istituzione scolastica 1.3.a.1 Tipologia di finanziamenti Istituto:NATF05000N Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (IMPORTI) Anno Finanziario 2019 - Fonte sistema informativo del MIUR Risorse per Risorse per Stipendi Stipendi Ampliamento Risorse Dettaglio Funzionament Spese Pulizia retribuzione supplenze Personale di Personale Offerta Totale assegnate da Finanziamenti o generale accessoria brevi Ruolo Supplente Formativa Gestiti dal STATO 0,00 0,00 220.093,00 0,00 4.028.233,00 412.071,00 0,00 4.660.397,00 Ministero Gestiti dalla STATO 739.468,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 739.468,00 scuola Viaggi di istruzione e FAMIGLIE 46.670,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 46.670,00 mensa per alunni COMUNE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 REGIONE 2,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,70 UE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6,70 6,70 ALTRI PRIVATI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 pagina 8
Istituto:NATF05000N Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (PERCENTUALI) Anno Finanziario 2019 - Fonte sistema informativo del MIUR % % % Risorse per % Risorse per % Stipendi % Stipendi Risorse Dettaglio % Spese Ampliamento Finanziamenti Funzionament retribuzione supplenze Personale di Personale % Totale assegnate da Pulizia Offerta o generale accessoria brevi Ruolo Supplente Formativa Gestiti dal STATO 0,0 0,0 4,0 0,0 74,0 7,6 0,0 85,6 Ministero Gestiti dalla STATO 13,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 13,6 scuola Viaggi di istruzione e FAMIGLIE 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 mensa per alunni COMUNE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 REGIONE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 UE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 ALTRI PRIVATI 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1.3.b Edifici della scuola 1.3.b.1 Numero di edifici di cui è composta la scuola Situazione della scuola Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Nazionale Numero 1 2,0 2,2 2,3 Edifici 1.3.c Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza 1.3.c.1 Livello di sicurezza Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento scuola % Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Percentuale di edifici in cui sono 100.0 61,8 62,6 66,9 presenti scale di sicurezza esterne Percentuale di edifici in cui sono 100.0 89,4 87,5 91,1 presenti porte antipanico 1.3.c.2 Superamento delle barriere architettoniche Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento scuola % Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Percentuale di edifici in cui sono presenti rampe o ascensori per il superamento di barriere 100.0 78,2 72,2 77,5 architettonichee Percentuale di edifici in cui sono presenti servizi 100.0 72,6 66,5 78,0 igienici per disabili Percentuale di edifici in cui sono presenti elementi di superamento delle barriere senso- percettive (sistema tattile, segnalazioni 100.0 9,1 7,9 6,4 acustiche, codice loges (per gli spostamenti dei ciechi), segnalazioni luminose e scritte per la sicurezza dei sordi ecc. 1.3.d Attrezzature e infrastrutture 1.3.d.1 Numero di laboratori pagina 9
Situazione della scuola NATF05000N Con collegamento a Internet 30 Chimica 5 Disegno 3 Elettronica 2 Elettrotecnico 3 Enologico 0 Fisica 1 Fotografico 0 Informatica 9 Lingue 2 Meccanico 5 Multimediale 2 Musica 1 Odontotecnico 0 Restauro 0 Scienze 1 Altro 6 1.3.d.2 Numero di biblioteche Situazione della scuola NATF05000N Classica 1 Informatizzata 0 Altro 4 1.3.d.3 Numero di aule Situazione della scuola NATF05000N Concerti 0 Magna 1 Proiezioni 1 Teatro 1 Aula generica 0 Altro 2 1.3.d.4 Numero di strutture sportive Situazione della scuola NATF05000N pagina 10
Calcetto 1 Calcio a 11 1 Campo Basket-Pallavolo all'aperto 2 Palestra 2 Piscina 0 Altro 1 1.3.d.5 Numero di computer, tablet e LIM ogni 100 studenti Situazione della scuola NATF05000N PC e Tablet presenti nei laboratori ogni 100 studenti 34,4 LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori ogni 100 studenti 6,9 PC e Tablet presenti nelle biblioteche ogni 100 studenti 0,6 LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nelle biblioteche ogni 100 studenti 0,2 1.3.d.6 Numero di edifici con dotazioni e attrezzature per l’inclusione Situazione della scuola NATF05000N dotazioni digitali specifiche/ hardware per alunni con disabilità psico-fisica. 0 dotazioni specifiche per la disabilità sensoriale (ad es. barra braille o sintesi vocale per i ciechi), 0 tastiere espanse per alunni con disabilità motorie, altro). Opportunità Vincoli L'istituto è ubicato in un unico edificio distribuito su 4 plessi collegati tra loro internamente. E' dotato di La sede, pur trovandosi al centro della città, non è spazi funzionali alla didattica curricolare (palestre efficacemente collegata dalla rete di trasporti interne ed esterne, 30 laboratori di indirizzo e pubblici costringendo a spostamenti su mezzi di polifunzionali, 2 aule auditorium, aule attrezzate con trasporto individuali, che tuttavia trovano spazio in KIT LIM di ultima generazione, aule autogestite, un ampio parcheggio. La scuola ha attivato biblioteca, sala docenti) e spazi destinati alla convenzioni con ditte private per il trasporto formazione in orario extracurricolare per docenti, collettivo degli allievi. La struttura scolastica studenti e famiglie. Relativamente di recente presenta spazi comuni molto ampi che richiedono costruzione, non presenta barriere architettoniche, un grande impegno organizzativo e gestionale per la rispetta le norme sull'edilizia e la sicurezza, ha di sorveglianza, la sicurezza, la manutenzione e la recente subito interventi di ristrutturazione di tutti gli pulizia. Il numero elevato e la specificità dei impianti sportivi e di sostituzione degli infissi laboratori richiedono un impegno di risorse funzionale al risparmio energetico. L'Istituto, oltre ai finanziarie e professionali per la loro manutenzione finanziamenti dello Stato, beneficia di altre fonti di ed aggiornamento continuo in modo che essi siano finanziamento: MIUR: fondi per esperienze di costantemente funzionali e coerenti con le rapide Alternanza Scuola lavoro UE : Progetti Erasmus + evoluzioni delle tecnologie. La scuola, pur essendo UE: Progetti finanziati con il FSE UE: FESR: dotata di laboratori con numerose ed avanzate Realizzazione di un laboratorio per le biotecnologie attrezzature, è costantemente impegnata nello e completamento del laboratorio FabLab. sforzo di garantire una fruizione diffusa e Università: Convenzioni per la fruizione dei sistematica delle sue infrastrutture, per problemi di laboratori per attività di TFA e test di ammissione. sicurezza (furti, danneggiamenti) dovuti a carenza di Convenzioni con AICA, CISCO, EIPASS per le personale. certificazioni di competenza. pagina 11
1.4 - Risorse professionali 1.4.a Caratteristiche del Dirigente scolastico 1.4.a.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico 2019-2020 - Fonte sistema informativo del MIUR Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenza ISTITUTO X - Benchmark* N° % N° % N° % N° % NAPOLI 481 94,0 4 1,0 10 2,0 - 0,0 CAMPANIA 897 90,0 6 1,0 62 6,0 - 0,0 ITALIA 7.249 88,0 136 2,0 442 5,0 2 0,0 1.4.a.2 Anni di esperienza del Dirigente scolastico Riferimento Provinciale Situazione della scuola Riferimento Regionale % Riferimento % NATF05000N CAMPANIA Nazionale % NAPOLI Fino a 1 anno 0,0 1,0 0,3 Da più di 1 a 2,6 2,0 1,8 3 anni Da più di 3 a 11,9 13,2 16,5 5 anni Più di 5 anni X 85,4 83,8 81,4 1.4.a.3 Anni di servizio del Dirigente Scolastico nella scuola Riferimento Provinciale Situazione della scuola Riferimento Regionale % Riferimento % NATF05000N CAMPANIA Nazionale % NAPOLI Fino a 1 anno 15,2 15,8 15,1 Da più di 1 a 13,9 13,2 20,2 3 anni Da più di 3 a X 27,2 27,1 24,9 5 anni Più di 5 anni 43,7 43,9 39,8 1.4.b Caratteristiche del Direttore/Referente dei servizi generali e amministrativi 1.4.b.1 Tipo di incarico del Direttore dei servizi generali e amministrativi Riferimento Provinciale Situazione della scuola Riferimento Regionale % Riferimento % NATF05000N CAMPANIA Nazionale % NAPOLI Effettivo X 79,9 81,9 73,3 pagina 12
Reggente 2,0 3,0 5,2 A.A. facente 18,1 15,1 21,5 funzione 1.4.b.2 Anni di esperienza del Direttore/Referente dei servizi generali e amministrativi Riferimento Provinciale Situazione della scuola Riferimento Regionale % Riferimento % NATF05000N CAMPANIA Nazionale % NAPOLI Fino a 1 anno 7,1 7,9 7,9 Da più di 1 a 8,3 5,9 7,8 3 anni Da più di 3 a 5,9 4,4 4,9 5 anni Più di 5 anni X 78,7 81,8 79,3 1.4.b.3 Anni di servizio del Direttore/Referente dei servizi generali e amministrativi nella scuola Riferimento Provinciale Situazione della scuola Riferimento Regionale % Riferimento % NATF05000N CAMPANIA Nazionale % NAPOLI Fino a 1 anno 17,3 19,4 19,3 Da più di 1 a 11,3 13,5 17,2 3 anni Da più di 3 a 12,5 13,2 10,7 5 anni Più di 5 anni X 58,9 53,8 52,9 1.4.c Caratteristiche dei docenti 1.4.c.1 Quota di docenti a tempo indeterminato Istituto:NATF05000N - Tipologia di contratto dei Docenti Anno scolastico 2019-2020 - Fonte sistema informativo del MIUR Docenti a tempo Docenti a tempo indeterminato determinato N° % N° % TOTALE NATF05000N 108 93,9 7 6,1 100,0 - Benchmark* NAPOLI 56.088 85,6 9.399 14,4 100,0 CAMPANIA 106.312 88,3 14.104 11,7 100,0 ITALIA 797.477 75,9 252.608 24,1 100,0 1.4.c.2 Età dei docenti a tempo indeterminato pagina 13
Istituto:NATF05000N - Docenti a tempo indeterminato per fasce di età Anno scolastico 2019-2020 - Fonte sistema informativo del MIUR
Da più di 1 a 3 0 0,0 10,4 10,2 11,0 anni Da più di 3 a 5 0 0,0 9,0 8,7 8,6 anni Più di 5 anni 4 100,0 68,9 69,8 69,1 1.4.d.3 Numero di altro personale ATA a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola Situazione della scuola Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Nazionale Nr. % % % % Fino a 1 anno 0 0,0 9,2 9,5 8,8 Da più di 1 a 3 0 0,0 10,2 9,1 9,3 anni Da più di 3 a 5 0 0,0 9,0 8,9 7,9 anni Più di 5 anni 11 100,0 71,5 72,6 73,9 1.4.d.4 Numero di giorni medio di assenza del personale ATA ATA - Numero giorni di assenza pro-capite medio annuo (A.S. 2018/19) - Fonte Sistema informativo MIUR Malattia Maternità Altro NATF05000N 12 0 25 - Benchmark* CAMPANIA 16 1 12 ITALIA 17 2 13 Opportunità Vincoli Il personale, appartenente ad una fascia di età L'età avanzata della maggior parte dei docenti, in superiore alla media nazionale, rappresenta una alcuni casi, rappresenta un ostacolo alla attivazione risorsa che garantisce professionalità, esperienza, e partecipazione alle azioni di aggiornamento e conoscenza delle dinamiche interne ed esterne alla formazione, all'apertura verso l'innovazione, ai nuovi istituzione scolastica. Esso è radicato pienamente linguaggi e alle opportunità di flessibilità della scuola nella specificità della istruzione tecnica. Quasi la della autonomia. Il limitato numero di docenti con totalità del personale ha un titolo di studio competenze linguistiche e metodologiche certificate, universitario, buona parte ha discrete competenze seppur in crescita, costituisce ancora un informatiche e certificazioni su specifiche impedimento alla piena attuazione di percorsi di professionalità inerenti i settori degli indirizzi di didattica disciplinare in lingua straniera; in genere studio. Alcuni hanno competenze linguistiche sono i docenti più giovani a partecipare alle certificate e molti sono impegnati in percorsi di esperienze di scambio in ambito europeo. Alcuni studio per acquisire tali certificazioni. La stabilità docenti appartenenti alla fascia di età più avanzata prevalente da parte del personale è nella fascia mantengono consuetudini basate su pratiche superiore ai 5 anni, il che garantisce continuità nella didattiche individuali che non favoriscono l'abitudine ricerca degli obiettivi che definiscono la mission alla condivisione, alla progettazione comune e alla della scuola. Il DS è in servizio nella scuola da 4 sperimentazione diffusa di metodologie innovative anni ed ha maturato una buona esperienza nel del fare scuola. settore tecnico. 2.1 - Risultati scolastici pagina 15
2.1.a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - Secondaria di II Grado - Fonte sistema informativo del MIUR Anno scolastico 2017/18 Anno scolastico 2018/19 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 ISTITUTO TECNICO: 84,1 89,9 85,2 90,5 88,1 98,2 88,4 91,7 NATF05000N - Benchmark* NAPOLI 73,7 84,5 83,4 90,0 72,9 85,0 85,1 90,3 CAMPANIA 76,1 85,8 85,4 90,6 75,9 86,5 86,3 90,8 Italia 79,8 87,3 87,6 91,9 79,6 87,8 87,7 91,6 2.1.a.2 Studenti sospesi in giudizio per debito scolastico 2.1.a.2 Studenti sospesi - Secondaria di II Grado - Fonte sistema informativo del MIUR Anno scolastico 2017/18 Anno scolastico 2018/19 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 ISTITUTO TECNICO: 18,4 25,0 16,9 10,5 28,7 22,1 26,7 27,5 NATF05000N - Benchmark* NAPOLI 21,2 25,8 25,1 22,4 20,1 23,2 24,9 22,4 CAMPANIA 21,1 25,3 25,0 22,5 20,9 23,7 24,3 22,8 Italia 25,0 26,8 27,6 25,2 25,1 26,5 26,7 25,2 2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di Stato 2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di Stato Anno scolastico 2017/18 Anno scolastico 2018/19 100 e Lode 100 e Lode 60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) 60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) (%) (%) istituto tecnico: 11,0 31,5 26,0 20,5 11,0 0,0 11,4 35,6 23,5 11,4 18,1 0,0 NATF05000 N - Benchmark* NAPOLI 14,3 33,3 27,7 14,6 9,6 0,4 13,2 37,6 25,7 12,1 10,9 0,5 CAMPANIA 14,5 33,7 27,7 14,4 9,4 0,3 13,2 38,3 25,7 11,9 10,4 0,6 ITALIA 10,7 32,9 28,4 16,4 10,9 0,6 9,2 36,6 27,9 13,7 11,8 0,8 2.1.b Trasferimenti e abbandoni 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2018/19 - Secondaria di II Grado - Fonte sistema informativo del MIUR % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5 ISTITUTO TECNICO: 0,0 2,4 2,7 1,6 0,0 NATF05000N - Benchmark* NAPOLI 1,1 0,6 2,7 1,4 0,5 CAMPANIA 1,0 0,7 2,0 1,6 0,7 Italia 0,4 0,5 0,7 0,7 0,7 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno pagina 16
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2018/19 - Secondaria di II Grado - Fonte sistema informativo del MIUR % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5 ISTITUTO TECNICO: 6,3 3,8 2,8 0,8 0,0 NATF05000N - Benchmark* NAPOLI 9,0 4,3 3,0 1,3 2,9 CAMPANIA 8,9 4,2 3,1 1,4 3,0 Italia 5,0 2,9 2,4 1,0 1,0 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2018/19 - Secondaria di II Grado - Fonte sistema informativo del MIUR % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5 ISTITUTO TECNICO: 8,2 4,7 2,7 2,4 1,3 NATF05000N - Benchmark* NAPOLI 6,6 3,5 2,7 1,6 1,2 CAMPANIA 7,1 3,6 2,8 1,8 1,1 Italia 4,7 2,7 2,3 1,3 0,7 Punti di forza Punti di debolezza La percentuale degli allievi non ammessi alla classe successiva è inferiore sia alle medie regionali e La maggiore criticità riguarda i trasferimenti degli nazionali che alla percentuale degli anni precedenti; studenti al primo biennio e in parte anche negli anni è inferiore anche relativamente alle sospensioni di successivi dovuti ad una serie di fattori: - giudizio. Tale andamento riflette una precisa sottovalutazione, al momento della iscrizione, strategia educativa: agli allievi vengono offerte dell'impegno e delle difficoltà del tipo di scuola che maggiori opportunità in termini di tempo e di azioni viene talvolta scelta in alternativa rispetto ai percorsi di supporto e sostegno in considerazione di una liceali considerati troppo difficili dalla platea di serie di fattori quali: – le numerose assenze, i ritardi riferimento - soprattutto nel primo biennio, il carico di e le uscite anticipate (spesso per ragioni sportive) lavoro viene percepito come troppo oneroso a determinano l'esigenza di una riprogettazione causa di a) un elevato numero di discipline e di ore dell'azione didattica e dei tempi della valutazione – giornaliere non sempre bilanciato da una le maggiori sospensioni, soprattutto nel secondo strutturazione dell'orario funzionale e rispondente biennio, riguardano le materie di indirizzo rispetto alle esigenze didattiche ed ai tempi di attenzione alle quali gli allievi necessitano di tempi più lunghi degli allievi b) metodologie didattiche talvolta per maturare scelte consapevoli e per assimilare trasmissive e quindi poco coinvolgenti c) dalla non contenuti e sviluppare competenze che saranno piena percezione del senso e delle finalità del determinanti ai fini della prospettiva di immissione percorso di studio da parte degli allievi specie nei nel mercato del lavoro, prospettiva prevalente primi anni d) livello di preparazione degli allievi in nell'istruzione tecnica – i criteri di valutazione hanno ingresso lacunoso per quanto attiene le competenze una valenza soprattutto personalizzante e formativa, di base, la qual cosa richiede un notevole impegno son volti cioè non tanto alla mera misurazione ma al anche in orario extracurriculare durante il biennio riconoscimento di percorsi di miglioramento e alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di Situazione della Scuola studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali. Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni in -1234567+ generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti pagina 17
scolastici è pari ai riferimenti nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio. La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali. Eventuale commento sul giudizio assegnato La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. Sotto la media il tasso di sospensione di giudizio. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di non equilibrio tra le varie specializzazioni. 2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali 2.2.a Risultati degli studenti nelle prove standardizzate 2.2.a.1 Punteggio nelle prove e differenze rispetto a scuole con ESCS* simile *ESCS = Contesto socio-economico e culturale Nota: I punteggi sono corretti da Invalsi in base al Cheating Istituto: NATF05000N - Risultati degli studenti nelle prove di Italiano - Anno Scolastico 2018/19 - Fonte INVALSI Istituto/Plesso/Indirizzo/Cl Punteggio medio Campania Sud ITALIA Diff. ESCS (*) asse Riferimenti 179,4 181,7 194,7 Istituti Tecnici 178,6 -12,9 NATF05000N - 2 A 172,0 -0,6 NATF05000N - 2 B 178,5 -17,0 NATF05000N - 2 C 194,8 9,1 NATF05000N - 2 D 185,3 -4,8 NATF05000N - 2 E 178,3 -7,3 NATF05000N - 2 F 174,6 -13,7 NATF05000N - 2 G 167,6 -11,4 NATF05000N - 2 H 178,5 -9,0 Riferimenti 172,5 176,5 191,6 Istituti Tecnici 173,0 -7,5 NATF05000N - 5 AC 181,9 7,5 NATF05000N - 5 AE 153,5 -35,6 NATF05000N - 5 AI 177,4 -14,6 NATF05000N - 5 AM 135,4 n.d. NATF05000N - 5 BC 184,6 -10,7 NATF05000N - 5 BI 177,6 -20,0 NATF05000N - 5 CI 186,3 -6,1 NATF05000N - 5 DI 192,1 n.d. pagina 18
Istituto: NATF05000N - Risultati degli studenti nelle prove di Matematica - Anno Scolastico 2018/19 - Fonte INVALSI Istituto/Plesso/Indirizzo/Cl Punteggio medio Campania Sud ITALIA Diff. ESCS (*) asse Riferimenti 179,1 183,1 199,4 Istituti Tecnici 179,5 -19,5 NATF05000N - 2 A 174,8 -2,0 NATF05000N - 2 B 190,1 -13,6 NATF05000N - 2 C 189,6 -0,3 NATF05000N - 2 D 182,2 -13,0 NATF05000N - 2 E 176,4 -14,4 NATF05000N - 2 F 173,2 -21,0 NATF05000N - 2 G 169,6 -13,3 NATF05000N - 2 H 177,6 -15,1 Riferimenti 177,1 182,2 199,7 Istituti Tecnici 189,6 -0,9 NATF05000N - 5 AC 213,2 30,6 NATF05000N - 5 AE 183,9 -16,3 NATF05000N - 5 AI 178,6 -27,9 NATF05000N - 5 AM 154,8 n.d. NATF05000N - 5 BC 205,6 -3,1 NATF05000N - 5 BI 197,7 -16,6 NATF05000N - 5 CI 195,2 -8,7 NATF05000N - 5 DI 196,3 n.d. 2.2.c Effetto scuola 2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - Italiano Scuola secondaria di II grado - Classi seconde - Fonte INVALSI Istituti Tecnici Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione Effetto scuola Effetto scuola pari alla Effetto scuola Effetto scuola positivo Effetto scuola negativo scolastica e il punteggio leggermente positivo media regionale leggermente negativo della regione - Italiano Sopra la media regionale Intorno alla media X regionale Sotto la media regionale Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - Matematica Scuola secondaria di II grado - Classi seconde - Fonte INVALSI Istituti Tecnici Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione Effetto scuola Effetto scuola pari alla Effetto scuola scolastica e il punteggio Effetto scuola positivo Effetto scuola negativo leggermente positivo media regionale leggermente negativo della regione - Matematica Sopra la media regionale Intorno alla media X regionale Sotto la media regionale pagina 19
Punti di forza Punti di debolezza Rispetto agli anni precedenti si è registrato un lieve miglioramento dei risultati in particolare in matematica per alcune classi, forse per l'adozione di I risultati nelle prove standardizzate sono inferiori una metodologia sperimentale. La variabilità tra le alle medie di area e nazionale e l'effetto scuola è classi è notevolmente inferiore rispetto alle ancora negativo e inferiore alle medie. percentuali dell'area e nazionale, e la varianza dentro le classi è superiore. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento Situazione della Scuola soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI è di poco inferiore a quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La variabilità tra le classi è notevolmente inferiore rispetto alle percentuali dell'area e nazionale, e la varianza dentro le classi è superiore. Si registra un lieve miglioramento soprattutto in matematica. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti è inferiore all'effetto medio regionale. 2.3 - Competenze chiave europee Punti di forza Punti di debolezza Nella mission della scuola l'acquisizione delle competenze di cittadinanza è considerata una delle priorità. Tra i criteri di valutazione del comportamento individuati dal PTOF della scuola e dalle programmazioni dei singoli Consigli di classe, il rispetto della legalità , la responsabilità e la capacità di collaborare e di autoregolarsi sono indicatori determinanti. La scuola valuta le Data la platea di riferimento, il livello di competenze competenze di cittadinanza nell'ambito di progetti di cittadinanza rappresenta una continua sfida nella specifici finalizzati all'esercizio della cittadinanza adozione di strategie efficaci e non sempre si consapevole, attivati da sempre nell'Istituto anche in raggiungono i risultati attesi. collaborazione con istituzioni esterne. Per quanto riguarda la valutazione delle competenze di cittadinanza ambientale,diversi percorsi di conoscenza e consapevolezza sono stati realizzati attraverso numerose azioni nell'ambito del piano integrato., come le attività connesse al progetto di "potenziamento" e al Programma "Scuola Viva". pagina 20
Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle Situazione della Scuola competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità. La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli buoni in -1234567+ relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 2.4 - Risultati a distanza 2.4.a Risultati degli studenti in italiano, matematica ed inglese nei livelli scolastici successivi 2.4.a.3 Punteggio prove INVALSI II anno di sec. II grado (due anni prima erano in III sec. I grado) Punteggio conseguito nella prova di Italiano del II anno del II grado del 2018 dalle classi III del I grado così come erano formate nel 2016 - Fonte INVALSI Istituzione scolastica nel suo complesso Punteggio Confronto rispetto Confronto rispetto Confronto rispetto percentuale di al punteggio medio al punteggio medio al Percentuale di Classi/Istituto punteggio medio Plesso (2016) Sezione (2016) Italiano corretto in Italiano della in Italiano dell'area copertura di (2016) in Italiano dal cheating nella regione di geografica di Italiano nazionale prova del 2018 appartenenza appartenenza 190,20 194,33 199,14 Punteggio conseguito nella prova di Matematica del II anno del II grado del 2018 dalle classi III del I grado così come erano formate nel 2016 - Fonte INVALSI Istituzione scolastica nel suo complesso Punteggio Confronto rispetto Confronto rispetto percentuale di al punteggio medio al punteggio medio Confronto rispetto Percentuale di Classi/Istituto Matematica in Matematica al punteggio medio Plesso (2016) Sezione (2016) in Matematica copertura di (2016) corretto dal dell'area in Matematica della regione di Matematica cheating nella appartenenza geografica di nazionale prova del 2018 appartenenza 186,53 191,79 200,13 Punteggio conseguito nella prova di Inglese Listening del II anno del II grado del 2018 dalle classi III del I grado così come erano formate nel 2016 - Fonte INVALSI Istituzione scolastica nel suo complesso Punteggio Confronto rispetto Confronto rispetto percentuale di al punteggio medio al punteggio medio Confronto rispetto Percentuale di Classi/Istituto Inglese Listening in Inglese Listening al punteggio medio Plesso (2016) Sezione (2016) in Inglese Listening copertura di (2016) corretto dal dell'area in Inglese Listening della regione di Inglese Listening cheating nella geografica di nazionale appartenenza prova del 2018 appartenenza 185,69 190,07 201,64 Punteggio conseguito nella prova di Inglese Reading del II anno del II grado del 2018 dalle classi III del I grado così come erano formate nel 2016 - Fonte INVALSI Istituzione scolastica nel suo complesso Punteggio Confronto rispetto Confronto rispetto percentuale di al punteggio medio al punteggio medio Confronto rispetto Percentuale di Classi/Istituto Inglese Reading in Inglese Reading al punteggio medio Plesso (2016) Sezione (2016) in Inglese Reading copertura di (2016) corretto dal dell'area in Inglese Reading della regione di Inglese Reading cheating nella geografica di nazionale appartenenza prova del 2018 appartenenza 191,48 195,26 203,33 2.4.b Prosecuzione negli studi universitari 2.4.b.1 Studenti diplomati che si sono immatricolati all'Universita' pagina 21
Diplomati nell'a.s.2016-17 che Diplomati nell'a.s.2017-18 che si sono immatricolati nell'a.a. si sono immatricolati nell'a.a. 2017-18 - Fonte sistema 2018-19 - Fonte sistema informativo del MIUR informativo del MIUR % % NATF05000N 24,3 37,7 NAPOLI 34,0 32,8 CAMPANIA 33,9 32,7 ITALIA 40,6 40,4 2.4.b.2 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Architettura e Ingegneria civile Percentuale Studenti NATF05000N 1,82 - Benchmark* NAPOLI 2,54 CAMPANIA 2,92 ITALIA 3,22 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Economico Percentuale Studenti NATF05000N 9,09 - Benchmark* NAPOLI 16,96 CAMPANIA 15,81 ITALIA 15,17 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Giuridico Percentuale Studenti NATF05000N 1,82 - Benchmark* NAPOLI 8,68 CAMPANIA 8,92 ITALIA 7,22 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Informatica e Tecnologie ICT Percentuale Studenti NATF05000N 20,00 - Benchmark* NAPOLI 2,56 CAMPANIA 2,50 ITALIA 2,40 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Ingegneria industriale e dell'informazione Percentuale Studenti NATF05000N 40,00 - Benchmark* NAPOLI 15,54 CAMPANIA 14,92 ITALIA 14,78 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Linguistico Percentuale Studenti NATF05000N 1,82 - Benchmark* NAPOLI 9,47 CAMPANIA 8,87 ITALIA 7,14 pagina 22
Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Politico-Sociale e Comunicazione Percentuale Studenti NATF05000N 5,45 - Benchmark* NAPOLI 6,15 CAMPANIA 5,93 ITALIA 7,83 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Scientifico Percentuale Studenti NATF05000N 16,36 - Benchmark* NAPOLI 13,51 CAMPANIA 13,29 ITALIA 13,48 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - Scienze motorie e sportive Percentuale Studenti NATF05000N 3,64 - Benchmark* NAPOLI 1,64 CAMPANIA 2,10 ITALIA 2,13 2.4.c Rendimento negli studi universitari 2.4.c.1 Crediti conseguiti dai diplomati nel I anno di Universita' 2.4.c.1 Diplomati nell'a.s. 2015/2016 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2016/2017, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Primo Anno - Valori percentuali Sanitaria Scientifica Sociale meno della meno della meno della più della metà Nessun CFU più della metà Nessun CFU più della metà Nessun CFU Macro Area metà dei CFU metà dei CFU metà dei CFU dei CFU (%) (%) dei CFU (%) (%) dei CFU (%) (%) (%) (%) (%) NATF05000N 100,0 0,0 0,0 40,0 42,5 17,5 71,4 14,3 14,3 - Benchmark* NAPOLI 81,8 15,5 2,7 59,8 27,3 13,0 73,4 17,8 8,8 CAMPANIA 79,5 17,0 3,6 61,2 26,7 12,1 71,4 19,2 9,4 Italia 77,0 18,4 4,5 63,8 25,9 10,3 74,7 18,1 7,2 2.4.c.2 Crediti conseguiti dai diplomati nel II anno di Universita' 2.4.c.2 Diplomati nell'a.s. 2015/2016 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2016/2017, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Secondo Anno - Valori percentuali Sanitaria Scientifica Sociale Umanistica più della meno della più della meno della più della meno della più della meno della Macro Nessun Nessun Nessun Nessun metà dei metà dei metà dei metà dei metà dei metà dei metà dei metà dei Area CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) CFU (%) NATF0500 66,7 16,7 16,7 50,0 27,8 22,2 75,0 12,5 12,5 0,0 0,0 100,0 0N - Benchmark* NAPOLI 69,3 14,3 16,4 59,8 22,6 17,6 66,2 17,4 16,4 65,9 18,0 16,1 CAMPANIA 66,8 14,2 19,1 60,9 21,9 17,2 64,4 18,5 17,1 67,3 17,2 15,5 Italia 70,2 12,9 16,8 65,4 19,4 15,3 70,9 14,8 14,2 73,9 12,8 13,3 2.4.d Inserimenti nel mondo del lavoro 2.4.d.1 Quota di diplomati inseriti nel mondo del lavoro Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per anno di diploma (%) Anno di Diploma NATF05000N Regione Italia 2016 13,8 15,8 23,0 pagina 23
2.4.d.3 Distribuzione dei diplomati per tipologia di contratto Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per tipologia di contratto e anno di diploma (%) Anno di diploma Tipologia di contratto NATF05000N Regione Italia Tempo indeterminato 42,9 38,4 36,5 Tempo determinato 19,0 14,1 22,9 Apprendistato 9,5 10,3 11,6 2016 Collaborazione 0,0 0,1 0,0 Tirocinio 0,0 2,7 4,4 Altro 14,3 10,8 19,1 2.4.d.4 Distribuzione dei diplomati per settore di attività economica Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per settore di attivita' economica e anno di diploma (%) Anno di Diploma Settore di attivita' economica NATF05000N Regione Italia Agricoltura 4,8 18,4 21,7 2016 Industria 0,0 0,0 0,0 Servizi 95,2 78,9 73,9 2.4.d.5 Distribuzione dei diplomati per qualifica di attività economica Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per qualifica professionale e anno di diploma (%) Anno di Diploma Qualifica Professionale NATF05000N Regione Italia Alta 42,9 8,3 9,5 2016 Media 33,3 60,1 56,9 Bassa 23,8 31,5 33,6 Punti di forza Punti di debolezza Gli studenti che si iscrivono alle università in linea con le specializzazioni sono di numero adeguato. I risultati nelle prove standardizzate, conseguiti al Pur essendo diminuito il tasso occupazionale biennio, sono leggermente diminuiti rispetto alla rispetto all'anno precedente, la media è superiore secondaria di I grado. I diplomati che si iscrivono allo standard. I contratti a T.I. e di apprendistato all'università, conseguono una media Di CFU sono superiori in percentuale a quelli regionali e inferiore allo standard regionale e nazionale. Resta nazionali a discapito di quelli a T.D. Raddoppia il pari a zero il numero dei diplomati che trovano un numero di diplomati altamente qualificati (5 volte la impiego nel settore industriale. media della campania e 4 volte la media nazionale). Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso -1234567+ di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria in generale gli studenti non presentano difficoltà, anche se una quota di studenti ha difficoltà nello studio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono pagina 24
risultati medi nelle prove INVALSI di poco inferiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono mediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito meno della metà di CFU dopo un anno di università è superiore ai riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco inferiore a quella regionale (intorno all'75-80%). Eventuale commento sul giudizio assegnato I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono mediocri; pur iscrivendosi in adeguato numero alle università in linea con i percorsi di specializzazione,la percentuale di diplomati che ha acquisito meno della metà di CFU dopo un anno di università è superiore ai riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che ha un contratto di lavoro è lievemente diminuita rispetto all'anno precedente, ma è comunque ancora di poco superiore alle medie regionale e nazionale. 3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione 3.1.a Curricolo 3.1.a.1 Tipologia degli aspetti del curricolo Situazione Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico della scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA È stato elaborato un curricolo di scuola Sì 82,4 84,3 80,5 È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle Sì 65,9 65,7 61,9 competenze trasversali È stato elaborato un profilo delle competenze da Sì 81,2 78,5 81,4 possedere in uscita dalla scuola È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività Sì 35,3 34,9 32,9 autonomamente scelte dalla scuola Altro No 9,4 8,1 11,0 3.1.b Progettazione didattica 3.1.b.1 Tipologia degli aspetti della progettazione didattica Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la Sì 85,9 87,2 88,8 progettazione didattica Utilizzo di modelli comuni per la predisposizione di Sì 91,8 91,3 96,2 PEI/PDP Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni Sì 63,5 60,5 71,3 con disabilità e DSA) pagina 25
Programmazione per classi parallele No 61,2 59,3 67,3 Programmazione per dipartimenti disciplinari o per Sì 88,2 87,8 92,9 ambiti disciplinari Programmazione in continuità verticale (fra anni di Sì 42,4 40,1 48,6 corso diversi) Definizione di criteri di valutazione comuni per le Sì 89,4 89,0 88,3 diverse discipline Progettazione di moduli o unità di apprendimento per No 58,8 64,0 62,6 il recupero delle competenze Progettazione di moduli o unità di apprendimento per No 64,7 64,0 60,1 il potenziamento delle competenze Altro No 5,9 5,8 8,9 3.1.c Prove strutturate per classi parallele 3.1.c.1 Tipologia di prove strutturate Situazione della Riferimento Riferimento Regionale Riferimento Tecnico scuola Provinciale % % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Sono state svolte prove di Sì 78,8 77,9 76,5 ingresso per classi parallele Sono state svolte prove Sì 55,3 55,2 52,5 intermedie per classi parallele Sono state svolte prove finali per Sì 58,8 57,0 54,8 classi parallele Non sono state svolte prove per No 14,1 14,0 13,9 classi parallele Punti di forza Punti di debolezza Il curricolo di istituto, a partire dai documenti ministeriali di riferimento, risponde alle esigenze del contesto di riferimento, individuando come prioritario lo sviluppo di competenze trasversali funzionali alla Nonostante sia presente una progettazione comune cittadinanza attiva e consapevole e alla del curricolo di Istituto, si registra tuttavia uno scarso occupabilità. I traguardi di competenza vendono livello di condivisione della progettazione delle individuati nei diversi anni del ciclo di studio così strategie didattiche per l'acquisizione delle come le competenze trasversali che vengono competenze pianificate e per la costruzione di sollecitate attraverso le azioni curricolari oltre che strumenti di monitoraggio in itinere ed in uscita delle con iniziative extracurricolari. L'ampliamento competenze acquisite. dell'offerta formativa è volta ad integrare in modo sostanzialmente armonico gli obiettivi e le abilità/competenze previste dal curricolo di istituto. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, Situazione della Scuola progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. -1234567+ La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. pagina 26
La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso è da sviluppare in modo più approfondito. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo più coerenti con il progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre in modo chiaro. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale è coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica è condivisa parzialmente tra i docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola. La scuola utilizza prove comuni per la valutazione degli studenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizza interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti, anche se in modo saltuario. 3.2 - Ambiente di apprendimento 3.2.a Organizzazione oraria 3.2.a.1 Modalità orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA In orario extracurricolare Sì 81,2 83,2 91,3 In orario curricolare, nelle ore di Sì 64,7 64,2 71,8 lezione In orario curricolare, facendo ore No 12,9 11,0 11,5 non di 60 minuti In orario curricolare, utilizzando il Sì 20,0 22,0 19,4 20% del curricolo di scuola Non sono previste No 4,7 4,6 1,9 3.2.a.2 Modalità orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA In orario extracurricolare Sì 83,5 80,9 90,2 In orario curricolare, nelle ore di Sì 84,7 84,4 88,0 lezione In orario curricolare, facendo ore No 11,8 11,6 11,3 non di 60 minuti In orario curricolare, utilizzando il No 11,8 11,6 8,7 20% del curricolo di scuola Non sono previsti No 0,0 1,7 0,9 3.2.b Metodologie didattiche 3.2.b.1 Metodologie didattiche usate dai docenti in classe pagina 27
Riferimento Riferimento Regionale Situazione della scuola Riferimento Tecnico Provinciale % % NATF05000N Nazionale % NAPOLI CAMPANIA Cooperative learning Sì 86,9 87,8 91,1 Classi aperte No 31,0 29,7 33,6 Gruppi di livello No 72,6 68,0 60,6 Flipped classroom Sì 64,3 61,6 61,6 Comunicazione No 6,0 5,8 9,7 Aumentativa Alternativa Metodo ABA No 1,2 5,2 4,5 Metodo Feuerstein No 2,4 1,7 2,6 Altro No 39,3 33,7 36,7 3.2.c Episodi problematici 3.2.c.1 Tipologia delle azioni per contrastare episodi problematici Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Non ci sono stati episodi problematici No 6,0 8,1 3,0 La scuola non ha ritenuto necessario adottare No 1,2 1,2 0,5 provvedimenti Convocazione delle famiglie dal Dirigente Sì 58,3 55,8 51,1 Scolastico Interventi dei servizi sociali No 15,5 9,9 3,9 Convocazione degli alunni dal Dirigente Sì 40,5 40,1 45,3 Scolastico Nota sul diario/ammonizione scritta sul No 47,6 51,2 56,7 registro Colloqui delle famiglie con gli insegnanti No 48,8 48,3 49,2 Attivazione di servizi di consulenza No 31,0 28,5 33,7 psicologica/sportello d'ascolto Abbassamento del voto di comportamento Sì 17,9 25,6 30,0 Colloquio degli alunni con gli insegnanti No 16,7 14,0 16,7 Lavoro sul gruppo classe No 19,0 14,5 14,6 Sospensione con allontanamento dalle lezioni Sì 41,7 36,0 44,9 /sospensione con obbligo di frequenza Sanzioni economiche No 0,0 0,6 0,5 Intervento delle pubbliche autorità No 0,0 0,0 0,4 Attivazione di progetti di educazione alla No 25,0 22,1 23,1 legalità e convivenza civile Lavori socialmente utili No 9,5 6,4 9,8 Altro No 1,2 1,2 0,8 Punti di forza Punti di debolezza La scuola è dotata di numerosi laboratori per i quali Per alcuni indirizzi e/o azioni si fa scarso uso degli sono previste in ordinamento figure di spazi laboratoriali L'articolazione dell'orario pagina 28
coordinamento, aggiornamento dei materiali e manutenzione delle attrezzature. In tutte le classi è scolastico non risponde adeguatamente alle presente un KIT LIM di nuova generazione con esigenze formative degli studenti e solo raramente sistema di conservazione in sicurezza. I Dipartimenti vengono colte le opportunità di flessibilità previste disciplinari curano il continuo aggiornamento di dall'autonomia didattica e organizzativa supporti didattici e di materiale specifico Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato L'organizzazione di spazi e tempi risponde parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le dotazioni tecnologiche e la biblioteca sono usati da un numero limitato di classi. A scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle metodologie didattiche, anche se sono pochi o coinvolgono pochi insegnanti. Si utilizzano metodologie diversificate in poche classi. Le regole di comportamento sono definite e condivise in modo omogeneo nelle classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono abbastanza positive, anche se ci sono alcune situazioni più difficili da gestire. I conflitti sono gestitie le modalità adottate sono quasi sempre adeguate. 3.3 - Inclusione e differenziazione 3.3.a Attività di inclusione 3.3.a.1 Tipologia delle azioni attuate per l'inclusione Situazione della Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Percorsi formativi specifici in funzione delle Sì 77,8 77,8 80,7 caratteristiche di alunni/studenti Attività formative sull'inclusione rivolte al Sì 76,5 73,5 74,3 personale della scuola Attività di sensibilizzazione sui temi della diversità , dell'inclusione, del riconoscimento di Sì 77,8 75,3 77,3 stereotipi e pregiudizi Attività di continuità specifiche per Sì 53,1 55,6 63,0 alunni/studenti con BES Attività di orientamento specifiche per Sì 50,6 48,1 54,5 alunni/studenti con BES Percorsi per le competenze chiave e No 29,6 31,5 37,5 l'orientamento specifici per studenti con BES 3.3.a.2 Modalità di lavoro per l’inclusione pagina 29
Riferimento Situazione Riferimento Provinciale Riferimento Tecnico della scuola Regionale % % Nazionale % NATF05000N CAMPANIA NAPOLI Coinvolgimento di diversi soggetti (famiglie, Enti esterni, Associazioni, ecc.) nell'elaborazione del Piano per Sì 84,2 84,5 89,5 l'inclusione e nell'attuazione dei processi di inclusione Costituzione di Gruppi di lavoro composti da insegnanti Sì 80,3 78,1 82,2 sull'inclusione Partecipazione a reti di scuole sull'inclusione scolastica Sì 56,6 58,7 61,1 3.3.a.3 Strumenti per l’inclusione Situazione Riferimento Riferimento Riferimento Tecnico della scuola Provinciale % Regionale % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Utilizzo di strumenti e criteri condivisi per la valutazione Sì 70,8 67,6 68,7 dei risultati Adozione di misure e strumenti finalizzati a garantire accessibilità e fruibilità di risorse, attrezzature, strutture Sì 69,4 60,7 68,6 e spazi Utilizzo di software specifici per la comunicazione e l'apprendimento degli alunni con disabilità (ad es.: per la No 31,9 32,4 42,0 Comunicazione Aumentativa Alternativa, Braille, Sintesi vocale, ecc.) Utilizzo di software compensativi Sì 52,8 53,1 58,4 Versione accessibile dei libri di testo adottati per disabili Sì 25,0 24,1 38,1 sensoriali (ad es.: formato digitale, audio, braille, ecc.) Utilizzo di un protocollo di accoglienza per gli studenti Sì 48,6 57,9 70,9 disabili, con DSA, stranieri, ecc. 3.3.b Attività di recupero 3.3.b.1 Tipologia delle azioni realizzate per il recupero Situazione della Riferimento Riferimento Regionale Riferimento Tecnico scuola Provinciale % % Nazionale % NATF05000N NAPOLI CAMPANIA Articolazione di gruppi di livello Sì 72,9 72,1 70,3 all'interno delle classi Articolazione di gruppi di livello No 27,1 25,0 26,4 per classi aperte Attivazione di uno sportello per il No 44,7 40,1 64,7 recupero Organizzazione di corsi di Sì 72,9 70,3 81,9 recupero pomeridiani Individuazione di docenti tutor No 20,0 21,5 24,6 Organizzazione di giornate No 62,4 58,1 50,6 dedicate al recupero Supporto pomeridiano per lo No 9,4 7,6 27,4 svolgimento dei compiti Altro No 21,2 16,3 18,7 pagina 30
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