Trebicchieri - speciale - IL SETTIMANALE ECONOMICO DEL GAMBERO ROSSO
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anno 12 - n. 32 - 19 agosto 2021 SPECIALE ROSATI trebicchieri IL SETTIMANALE ECONOMICO DEL GAMBERO ROSSO speciale rosati GAMBERO ROSSO 1 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI LA PINK EVOLUTION E LE POTENZIALITÀ ITALIANE Assieme agli sparkling, i rosati rappresentano la tipologia che nel decennio è cresciuta di più nella domanda enologica globale. La “pink evolution” del vino è ormai un fenomeno di lifestyle, complice un colore (quasi) sempre accatti- vante in grado di suscitare emozione e fascino ma anche un gusto spesso raf- finato e allo stesso tempo disimpegnato, fresco, “croccante”. È lontano ormai il periodo in cui il rosa (e i rosati) era identificato come un prodotto femminile: la “vie en rose” del vino mondiale trova infatti negli Stati Uniti la propria autostrada; qui il consumatore-tipo è per il 43% uomo, in par- ticolare giovane (30-40 anni), che ha contribuito notevolmente alla crescita della tipologia (+130% nell’ultimo decennio) nel primo mercato importatore al mondo. Ma al di là della sua connotazione culturale, decisiva sotto l’aspetto del successo commerciale anche nella scelta del colore – rosato sì, ma meglio se chiaro –, colpisce quanto siano ancora notevoli i margini di crescita del pro- dotto Italia. Lo si evince, per esempio, dall’ascesa senza pari dei rosé de Pro- vence negli Usa, dove – come rilevato dall’Osservatorio Uiv - la corsa dei rosé d’Oltralpe fissa l’incremento, dal 2010 a oggi, di circa il 1.500%, per un con- trovalore di 290 milioni di dollari l’anno, a fronte di un export a stelle e strisce dei rosati italiani fermo a 32 milioni di dollari. Il Made in Italy rosato non è commercialmente maturo, e se vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno questa è una buona notizia, perché ha tutte le potenzialità per diventarlo. Ma da una parte serve investire veramente sul rosato, senza pensare che sia un semplice completamento di gamma rispetto a bianchi e rossi, dall’altra è necessario un salto di qualità strutturale non da poco. Delle 120 milioni di bottiglie a denominazione pro- dotte ogni anno (pari al 7% del totale nazionale a Do-Ig), sono meno di una settantina le tipologie ferme, mentre oltre 50 milioni sono bollicine (frizzanti supervisione editoriale e spumanti), a partire da Lambrusco e Prosecco. Secondo quanto evidenziato Paolo Cuccia dal Corriere Vinicolo di giugno dedicato al fenomeno rosa, la produzione al- coordinamento contenuti Loredana Sottile terna realtà più strutturate - come quelle gardesane, abruzzesi e pugliesi - a sottile@gamberorosso.it una miriade di tipologie con volumi irrisori. Una frammentazione che non hanno collaborato aiuta la risposta alla domanda internazionale e che si evidenzia plasticamente Gianluca Atzeni, Paolo Castelletti, Marco Guido, Vincenzo Russo nell’analisi dell’offerta, con solo il 2% dei rosati fermi che supera quota 5 mi- progetto grafico lioni di bottiglie, mentre il 74% resta sotto le 100 mila bottiglie. Chiara Buosi, Maria Victoria Santiago Paolo Castelletti, segretario generale Unione italiana vini impaginazione Marina Proietti illustrazione di copertina Ilenia Tiberti contatti settimanale@gamberorosso.it 06.55112201 pubblicità direttore commerciale Francesco Dammicco 06.55112356 dammicco@gamberorosso.it resp. pubblicità Paola Persi - 06.55112393 persi@gamberorosso.it TRE BICCHIERI 2 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 3 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI L’ONDA ROSA: FENOMENO GLOBALE DA 2,3 MILIARDI DI EURO Nel mondo, è rosa una bottiglia su dieci di vino fermo, per un consumo di 23,6 milioni di ettolitri, con una produzione di 23 milioni di ettolitri nel 2019, pari al secondo livello più alto raggiunto dall’ormai lontano 2000. I dati – gli ultimi a disposizione – dell’Osservatorio mondiale del rosé (curato da France Agrimer e Civp) fotografano un quadro in costante fer- mento, con scambi internazionali che muovono un giro d’affari di ben 2,3 miliardi di euro. CONSUMI: FRANCIA, USA E GERMANIA IN TESTA L’onda rosa, del resto, ha investito il comparto del beverage da almeno 20 anni, coinvolgen- do non solo i vini ma anche il mondo della mixology fino ai promettenti ready to drink. Basti pensare che nel 2002 i volumi di rosé consumati globalmente erano pari a 19,6 milioni di ettolitri, mentre la quota dei rosé sui vini tranquilli era dell’8,4%. Nel confronto tra con- tinenti, Europa e Stati Uniti sono i principali attori nel mondo dei rosati. La Francia, in particolare, con 8,1 mln/hl consumati occupa il 35% a volu- me (-6,4% sul 2018) e gli Stati Uniti, con 3,5 mln/hl, valgono Top 10 Paesi consumatori rosé il 15%, seguiti dalla Germania (7% a 1,7 mln/hl). Rispetto Paesi Litri procapite/sopra i 15 anni alle medie registrate tra 2007 e 2011, i primi tre mercati cre- scono, mentre l’Italia (5%, a 1,1 milioni di ettolitri) e il Regno Francia 15,1 Unito (5%) perdono un punto. Considerando il consumo pro- Uruguay 9,7 capite, la classifica vede in testa i francesi (15 litri), seguiti da Cipro 5,2 Uruguay (9,7), Cipro (5,2), Belgio e Svizzera, entrambi a 5,1. Belgio 5,1 Il consumo di rosati in Italia è stimato a 2,1 litri pro- capite annui. Svizzera 5,1 Dove sta andando il mercato? In linea generale, secondo Danimarca 3,4 gli esperti di France Agrimer, si evidenzia un effetto con- Portogallo 3,0 centrazione dei volumi sulle piazze più importanti che, tra Ungheria 2,7 l’altro, coincidono con i Paesi dell’emisfero nord del Mon- do. La riprova di un tale trend è data dal fatto che la quota Germania 2,4 dei piccoli Paesi consumatori è scesa, passando in dieci Paesi Bassi 2,4 anni (tra 2009 e 2019) dal 28% al 23% del totale. fonte: Osservatorio mondiale del rosé LE STORIE ROSATI I MERCATI PIÙ VIVACI ›› ferme per oltre un anno. C’è di più: la grande famiglia tiglia su dieci di vino fermo consumata nel mondo.Comparaison Con 3 ››milioni divolume/valeur ettolitri, persi dall’Italia la Francia sono resta diimport stati compensati gran neglilunga anniilda Top Paesi importatori rosé CONSO nel 2019 (% PROD in valore)IMPORT EXP dei rosati Made in Italy, per intercettare la ripartenza, po- A livello continentale, Europa e Stati Uniti sono i princi- primo un acquirente incrementodi vini rosa (+5% di Cile, dopoe un Sudafrica da calo nel 2018), diversi Paesi est trà sfruttare l’effetto traino del nuovo Prosecco Rosé, che pali attori. In particolare, la Francia con 8,1 mln/hl occu- Les principaux seguita da Germania europei. importateurs de vin (1,4 mln/hl), rosé Unito Regno en 2019 (1 mln/ Les principaux importateurs de vin rosé en 2019 rapidamente sta conquistando la fiducia dei produttori del pa il 35% a volume (-6,4% sul 2018) e gli Stati Uniti con (en du volume hl),%Stati Uniti (0,95total des in mln/hl, importations aumento dade vinanni otto rosé) con- nel 2019: 2,05 mld € (en % de la valeur totale des importations de vin rosé) Estimation FranceAgriMer Estimation FranceAgriMer & CIVP – Observatoire Mondial du Rosé distretto veneto-friulano e che, da ottobre 2020 ad aprile 3,5 mln/hl il 15%, seguiti dalla Germania (7% a 1,7 mln/ IMPORT secutivi), (0,5& mln/hl) BelgioMONDIALECIVP – Observatoire Ae 2Olanda Mondial MILIARDI duDIRosé EURO (0,4 mln/hl). Il giro 2021, ha imbottigliato oltre 40 milioni di pezzi. hl). Rispetto alla media 2007-2011, i primi tre mercati d’affariAmmonta dei rosatia 10,4 milioni di ettolitri d’importazione supera la di quantità poco i 2dimi- vini crescono, mentre Italia (5%, a 1,1 milioni di ettolitri) e liardi rosati di euro, importati con gli nel 2019, Stati Uniti in che calo occupano rispetto aila10,9primamln/ CONSUMI NEL MONDO Regno Unito (5%) perdono un punto. Considerando il hl del 2018. Nel corso del 2019, in rapporto ai consumi USA piazza (23% di Autres quote), seguiti da Regno Unito (13%), Altri 23% A QUASI 24 MILIONI DI ETTOLITRI consumo pro-capite (vedi tabella Top 10 Paesi consumato- totali, 21% France non ha 25% Francia (9%)laequota di rosati Germania d’importazione (9%). L’Italia raggiunto figura tra i il La prima cosa che balza all’occhio scorrendo i princi- ri di rosé), la classifica vede in testa i francesi (15 litri), Japon 43%, superando quella dei vini29% principali 2% importatori. Considerandofermi di tutte il prezzo mediole tipolo- dei pali dati dello studio di France Agrimer e Civp è che la seguiti da Uruguay (9,7), Cipro (5,2), Belgio e Svizzera, gie (41%). Una progressione importante, se si considera Canada rosé importati, da circa cinque anni – secondo i dati quantità di rosati consumati nel mondo sembra essersi entrambi a 5,1. L’Italia è stimata a 2,1 litri pro-capite 2% che tale quota era del 21% nel 2002 e del 37% nel 2011. Giappone dell’Osservatorio mondiale dei rosati – si registra una leg- 3% assestata intorno ai 23,6 milioni di ettolitri, dopo aver annui. In linea generale, come sottolineano gli analisti Russie Considerando i singoli mercati, con 3 milioni di ettoli- Regno Unito gera crescita. In particolare, Stati Uniti, Svizzera, Russia, �13% La consommation raggiunto i massimi nel 2016de vin (oltre 26 rosé mln/hl; vedi grafi- di France Agrimer, si nota un effetto CONSO PRODconcentrazione IMPORT EXPORTdei 2% Suisse tri, la Francia resta il primo acquirente di vini rosa (+5% Belgio e Giappone stanno evidenziando un incremento Canada 3% co consumo mondiale). Resta alta la quota di tale segmen- volumi sui mercati più importanti, dal momento che la dopo un calo nel 2018), seguita da Germania (1,4 mln/ 2% l’alto Belgique verso Allemagne della gamma dei vini acquistati. Paesi Bassi La consommation to rispetto ai vini fermi: 10,5% (era del 9,9% nel 2009 e progresse continuellement depuis 15 ans. quota dei piccoli Paesi consumatori è scesa, passando in Pays-Bashl), Regno Unito (1 mln/hl), Stati Uniti (0,95 mln/hl, in Francia 5% 14% 4% dell’8,4% nel 2002). Significa che è rosa più di una bot- dieci anni dal 28% al 23% del totale. USA 4% aumento da otto Royaume-Unianni consecutivi), Belgio (0,5 mln/hl) Svizzera Germania 9% PRODUZIONE: 9% ITALIA QUARTA NEL MONDO. 5% Belgio 9% Evolution de la consommation mondiale de rosé Part de la consommation de rosé sur le total e Olanda (0,4 mln/hl).10% Il giro d’affari dei rosati d’impor- 6% Evoluzione consumo de 2002 mondiale à 2019 (en millions d'hl) Top 10 vin Paesi consumatori tranquille (en %) di rosé Guardando alla produzione mondiale tazione supera di poco i 2 miliardi di rosé, nel 2019 di euro, con gliè sta- Stati 28 Estimation FranceAgriMer & CIVP – Observatoire Mondial du Rosé › Les États-Unis ta toccata Uniti etche laoccupano quota France 9,9% ont sui volumi la des prima places totali di vini piazza (23% opposées fermi, selon fonte: confer-se- di quote), queOsservatorio l’on considère mondiale les importations de rosé en volu del rosé Paesi Litri procapite ou valeur. guiti da Regno Unito (13%), Francia (9%) e Germania 26 23,6 Francia 10,5 % 15,1 Comparaison › La France (9%). volume/valeur et l’Allemagne apparaissent export comme desvinipays qui importent CONSO des rosé vinsnelrosés PROD 2019entrée IMPORT EXPOR de gamme, a 24 Uruguay 9,7 Queste ultime importano principalmente GAMBERO ROSSO 5 TRETop Paesi BICCHIERI esportatori (% in valore) 2019 respectivement Les principaux des rappresentati entry level, valeursde exportateurs d’importation vin in rosé buona enparte 2019deda0,7 €/l et sfuso, con1,5 €/l. Les principaux exportateurs de vin rosé en 2019 Cipro 5,2 osé 22
Prix des ma (1,5 vins exportés (€/75cl) euro/bottiglia). gentina, Sud Africa e Australia) CONSO PRODesportatori siano degli IMPORT EXPOR Considerando il bilancio import/export, nel quadro of- netti, a fronte di un emisfero nord che è un importatore SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI ferto dall’OsservatorioEstimations francese, du prix des èvins curioso rosés constatare exportés netto di vini par lesROSATI principaux paysrosati. exportateurs en 2019 LE STORIE (en EUR/75cl, données douanes stat. export et estimations CIVP/FAM) tiglia su dieci di vino fermo consumata nel mondo.Comparaison volume/valeur import Prezzo ›› medio export bottiglia rosati Estimation 0,75 FranceAgriMer l.& CIVP – anno 2019Mondial du Rosé – Observatoire CONSO PROD ›› ferme per oltre un anno. C’è di più: la grande famiglia persi dall’Italia sono stati compensati negli anni da Top Paesi importatori rosé nel 2019 (% in valore)IMPORT EX 4,0 dei rosati Made in Italy, per intercettare la ripartenza, po- A livello continentale, Europa e Stati Uniti sono i princi- un incremento di Cile, Sudafrica 3,7e da diversi Paesi est trà sfruttare l’effetto traino del nuovo Prosecco Rosé, che pali attori. In particolare, la Francia con 8,1 mln/hl occu- 3,5Les principaux europei. importateurs de vin rosé en 2019 Les principaux importateurs de vin rosé en 2019 rapidamente sta conquistando la fiducia dei produttori del pa il 35% a volume (-6,4% sul 2018) e gli Stati Uniti con (en3,0 % du volume total des importations de vin rosé) nel 2019: 2,05 mld € (en % de la valeur totale des importations de vin rosé) distretto veneto-friulano e che, da ottobre 2020 ad aprile 3,5 mln/hl il 15%, seguiti dalla Germania (7% a 1,7 mln/ Estimation FranceAgriMer & CIVP – IMPORT MONDIALE A 2 MILIARDI DI EURO Observatoire Mondial du Rosé Estimation FranceAgriMer & CIVP – Observatoire Mondial du Rosé 2,5 2021, ha imbottigliato oltre 40 milioni di pezzi. hl). Rispetto alla media 2007-2011, i primi tre mercati 2,1 Ammonta a 10,4 milioni di ettolitri la quantità di vini 2,0 2,0 crescono, mentre Italia (5%, a 1,1 milioni di ettolitri) e rosati importati nel 2019, in calo rispetto ai 10,9 1,5 mln/ 1,6 CONSUMI NEL MONDO Regno Unito (5%) perdono un punto. Considerando il 1,5 hl del 2018. Nel corso del 2019, in rapporto ai consumi USA Autres Altri 23% A QUASI 24 MILIONI DI ETTOLITRI consumo pro-capite (vedi tabella Top 10 Paesi consumato- totali, 21% di rosati d’importazione France 0,9 25% 1,0 0,7 la quota ha raggiunto il La prima cosa che balza all’occhio scorrendo i princi- ri di rosé), la classifica vede in testa i francesi (15 litri), Japon 43%, superando quella dei vini29% fermi di tutte le tipolo- 0,6 2% 0,5 pali dati dello studio di France Agrimer e Civp è che la seguiti da Uruguay (9,7), Cipro (5,2), Belgio e Svizzera, gie (41%). Una progressione importante, se si considera Canada0,0 quantità di rosati consumati nel mondo sembra essersi entrambi a 5,1. L’Italia è stimata a 2,1 litri pro-capite 2% che tale quota eraItalia Spagna del 21% nel Francia 2002 e del 37% USA nel 2011. Sudafrica Giappone Cile Germania media assestata intorno ai 23,6 milioni di ettolitri, dopo aver annui. In linea generale, come sottolineano gli analisti Russie Considerando i singoli mercati, con 3 milioni di ettoli- 3% Regno Unito dei 7 Paesi �13% La consommation raggiunto i massimi nel 2016de (oltrevin 26 rosé mln/hl; vedi grafi- di France Agrimer, si nota CONSO un effetto PRODconcentrazione IMPORT EXPORT dei 2% fonte: Suisse Osservatorio mondiale del rosé tri, la Francia resta il primo acquirente di vini rosa (+5% Canada 3% co consumo mondiale). Resta alta la quota di tale segmen- volumi sui mercati più importanti, dal momento che la dopo un calo nel 2018), seguita da Germania (1,4 mln/ 2% Belgique Allemagne to rispetto ai vini fermi: 10,5% La consommation (era del 9,9% nel progresse 2009 e continuellement depuis quota dei piccoli 15 consumatori Paesi ans. è scesa, passando in mandohl), Pays-Bas il trend Regno alla Unitocrescita osservato (1 mln/hl), StatitraUniti il 2002 (0,95 (8,5%)mln/hl, 2009 (9,5%). Bassi e ilin Paesi La Francia si Francia 5%ROSA SUL LAGO DEL 14% 4% UN’ESTATE 4% conferma leaderIN ancheUSA in questo caso, col GARDA 34% delle quote (7 di mln/hliniziative e -5,8%), rimaste seguita Svizzera congelate da per Germania un lungo 9% anno. Per sa- dell’8,4% nel 2002). Significa che è rosa più di una bot- dieci anni dal 28% al 23% del totale. aumento da otto Royaume-Uni anni consecutivi), Belgio (0,5 mln/hl) 9% nel 2020 in un momento molto 5% 9%sul vino rosa Made in Evolution de la consommation mondiale de rosé Part de la consommation de rosé sur le total La pandemia Spagna e(4,9 Olanda è arrivata mln/hl (0,4e mln/hl). +7%), Stati 10% Uniti Il giro (3,4 mln/hl) d’affari dei rosati e, ald’impor- pere come quarto posto, il Covid dall’Italia, cheBelgio ha impattato con- 6% Evoluzione consumo mondiale de 2002 à 2019 (en millions d'hl) Top 10 Paesi consumatori vin tranquille (en %) di rosé positivo ta 2,2 mln/hl, per il tazioneoccupa vino italiano. superaildi10% poco Anche delle i 2 quote per miliardi quello a volume rosato, di euro,e con che solo che Italy, il settimanale nel 2010 era secondo produt- gli Stati Tre Bicchieri ha interpellato alcuni 28 Estimation FranceAgriMer & CIVP – Observatoire Mondial du Rosé › Les États-Unis avevamondiale tore in Uniti etchelaoccupano preparazione con France oltre per ont lalaprima 5 mln/hl des scorsa places primavera piazza di vino opposées una Observatoire (23% rosato. serie di quote), selon Mondial se- dei que distretti du Rosé fonte: l’ondell’Istituto –Osservatorio Données considère 2019 les importations mondialeRosautoctono del rosé italiano.deIlrosé pre- en volu Paesi Litri procapite ou valeur. guiti da Regno Unito (13%), Francia (9%) e Germania sidente Franco Cristoforetti, che guida anche il Con- 26 23,6 Francia 10,5 % 15,1 Comparaison › La France (9%). volume/valeur et l’Allemagne Queste ultime apparaissent export importano principalmente comme desvini pays sorzio quidel Top importent Paesi Bardolino, esportatori des CONSO vinscome ricorda rosé rosés nel PROD unentrée 2019 primo IMPORT EXPO de gamme, a trimestre (% in valore) 24 Uruguay 9,7 L’EXPORT PARLA EUROPEO 2019 respectivement LesSpagna, principaux entry des Italialevel, valeurs exportateurs rappresentati e Francia d’importation de si confermanovinin rosé buona enparte i tre 2019 grandidedaesporta- 0,7 €/l et sfuso, con1,5 2020 €/l.molto Les positivoexportateurs principaux (+20%) abbiade compensato vin rosé enl’effetto 2019 Cipro 5,2 fonte: Osservatorio mondiale del rosé 22 › Au contraire, (en % du volume prezzi les medi rispettivamente États-Unis total de sevins di 0,5 positionnent rosés e 1,1sur exportés) euro/bottiglia l’import delockdown: vin haut “Nei de mesi valeur gamme centrali(4,2c’è stata €/l). una battuta d’arresto, 20 Belgio 5,1 tori di rosati (calcolati Estimation FranceAgriMer 10,6 milioni al mondo. sui di ettolitri listini & CIVP Assieme alle Dogane – Observatoire spediti rappresentano oltreMondial nei du confine. vari il Glipaesi Rosé 70% iberici dei esporta- de- nel 2019: 2,22 mld € (en poi una % de ripresa Estimation la FranceAgriMer totale e nel complesso & CIVP –le des vins vendite del Observatoire rosés exportés) nostro Mondial Chia- du Rosé Svizzera 5,1 19,6 9,9 % tengono tori e non al consumo). I flussi dalla il 41% di quote a volume (soprattutto Autres Spagna allaMondial Observatoire entry level Franciaduretto Rosédel 2020 sono – Données 2019risultate stabili e vicine ai 10 milioni di 18 Danimarca 3,4 valgono11% il 20% degli scambi a volume (ma solo il 5% a bottiglie, di cui Portogallo 65% all’estero, con prezzi dello sfuso stabili, 16 Portogallo2009 3,0 e sfusi), Afr. dugli Sud valore). italiani il 15% e i francesi il 14%. Stati Uniti e Mentre sono considerati importatori di rosati poco sopra 2% l’euro/litro”. 3% Cile contano rispettivamente l’8%Espagne e il 4% delle quote. In Sudafrica Altri Francia 14 Ungheria 2,7 Allemagne d’alta gamma Stati Uniti (4,2 41% euro/bottiglia), Svizzera Il Consorzio 2%è al lavoro per 11%migliorare il posizionamento 34% 3%dieci anni (2019/2009), si segnala l’incremento della Fran- Germania 2,4 (3,9 euro), Canada (2,9) e Giappone (2,5%). 12 8,4 % cia che incrementa la propria quota di 4 punti. Consideran- di prezzo Germania del vino principe del Lago di Garda: “Qualche Paesi Bassi 2,4 Chili Da circa cinque anni, il prezzo medio dei rosé im- azienda inizia 4% a proporre delle riserve e il fatto che l’Osser- 2002 4%do i valori esportati, è in pari a 2,22crescita. miliardi diE euro nel 2019, fa ? 10 portati leggera l’Osservatorio 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 fi d e la Francia domina la classifica col 34% di quote, poi ci sono vatorio mondiale del rosé riconosca all’Italia il lavoro sulla ove s fonte: Osservatorio mondiale del rosé USA notare come per Stati Uniti, Svizzera, Russia, Belgio e qualità USA Italia 8%dimostra la bontà del lavoro di questi anni, la mag- 8% (21%), Spagna (18%) atto euna Stati Uniti (8%). u Giappone sia in crescita di gamma dei vini ac- La production ITALIA QUARTO PAESE de vin rosé PRODUTTORE i n Observatoire Mondial du Rosé – Données 2019 d quota del 9,9% sui volumiPROD di vini IMPORT fermi, proseguendo 11 quistati. L’Italia, da sempre, non è tra i principali mer- giore consapevolezza e il coraggio dei produttori”. Anche la gno CONSO EXPORT RIPOSIZIONAMENTO DEL MADE IN ITALY ristorazione sta cambiando punto di vista: “Non c’è più il o La produzione 2019 di rosati nel mondo ha totalizza- il trend di crescita osservato tra 2002 (8,5%) e 2009 cati importatori. to 23> milioni h a b i La production s di ettolitri,de vin inde rosé lieve est sul calo en baisse 2018 che parfurapport à 2018, (9,5%). La après unesiannée Francia conferma de forte hausse. leader, col 34% delle Se è vero che il rosé Made in Italy ha perso posizioni France preconcetto del rosato come vinello al femminile o solo da ape- o ritivo, maSpagnai territori vocati sono riconosciuti Italia come espressione t quote (7 mln/hl e -5,8%), seguita da Spagna (4,9 mln/ nell’ultimoEXPORT. decennio, va anche detto PER Italie L’ITALIA che c’è stato UN AUMENTO DEL unVALORE cam- n Scopri i nostri corsi professionali un’annata record. I vini rosati hanno raggiunto una 21% e 14% l 18% a di alta qualità”. t hl e +7%), Stati Uniti (3,4 mln/hl) e da biamento Spagna,di strategia Italia 15% e da parte Francia della si filiera confermano italiana, i tre con grandi Part de la production de rosé sur le total o Evolution de la production mondiale de vin rosé Il tu Produzione mondiale 2002-2019 26,0 de 2002 à 2019 (millions d'hl) Estimation FranceAgriMer & CIVP – Observatoire Mondial du Rosé su gamberorosso.it/academy un’Italia che conta vin tranquille 2,2 mln/hl, occupa (en %) › La comparaison il 10% delle quote a volume e che solofrançais.verso esportatori una graduale il 70% desuscita dei di dai parts 10,6 rosati en milioni al mondo. mercati volume di entry ettolitri etAssieme level, en valeur spediti e rappresentano una virata oltre met en avant i confini. L’Espagne, quant à elle, occupe une place forte sur l’entrée de gamme, tout comme le Chili et l’Afriqu prodotti Gli iberici di alto tenore qualitativo e fasce premium. Sul fronte istituzionale, le imprese aderenti a Rosau- le très haut fonte: Osservatorio toctono zionale puntano mondiale dei vini rosa: niveau de valorisation des vins rosé del rosé a far nascere “Vorremmo l’Osservatorio na- disporre di un codice nel 2010 era secondo produttore mon-du Sud. Il lavoro 9,9 % verso detengono l’innalzamento il 41% didella quotequalità a volume (soprat- svolto 24,0 23 tutto entry level e di sfusi), gli italiani 15% e i francesi doganale, ilnell’Istituto gendo per avere numeri certi suparte cui impostare le nostrea ROMA | TORINO | NAPOLI | diale con oltre |5 mln/hl LECCE PALERMOdi vino rosato. › Les vins da rosés parte dei italiens Consorzi ont une tutela stratégie riuniti de repositionnement sur des da cinque vins de anni a questa plus haute tutto il comparto, qualité. En effet, la part de 22,0 2019 Seguono Sudafrica, Germania e Cile, il 14%. Stati Uniti e Cile contano rispettivamente l’8% strategie fronte ed è questa di una Spagna la nostra richiesta alla politica”, che è leader nel segmento di fascia ag- Use this logo when: 8 mm ≤ a < 80 mm PARTNER vins rosés Rosautoctono italiens exportésitaliano en e ilvolume recente a lancio diminué della au versione cours rosa du del temps Prosecco alors Doc qu’elle semble augmenter en valeu 20,0 che valgono assieme un altro 11% del sono e iltestimonianza la 4% delle quote. Da che notare, l’Italia la crescita ha fatto deiunacugini giunge d’ol- di scelta bassa, campo Cristoforetti con Cile e che, importante, Sud in vista Per Africa. dellaquanto ripresa, guarda l’Ita- riguarda con 22,4 mercato. Ma la filiera italiana, se è vero depuis 2014. tralpe che, in dieci anni, incrementano la propria quota lia, allo gli esperti di France Agrimer che ne ha migliorato anche la reputazione a Mondial favore livello internazionale. sviluppo del mercato dele del Civp notano Prosecco “una rosé, arri- 18,0 Observatoire du Rosé – Données Un 2019“riposi- 16,0 9,5 % che ha perso posizioni nell’ultimo de- di 4 punti. Considerando i valori esportati, pari a 2,22 vatostrategia zionamento verso l’alto” certificato in questi anni anche dall’Osservatorio a 50 milioni di riposizionamento dei rosati italiani di bottiglie: “Siamo convinti che se l’Ita- mondiale verso vini cennio, ha cambiato natura e strategia, miliardi di euro nel 2019, la Francia domina la clas- lia riuscirà di qualità fare più alta. L’export italiano è diminuito durante gli 14,0 2009 dei vini rosati, che si conferma se si guarda ai prezzi medi per bottiglia ada 0,75massa litri.critica potranno esserci benefici per registrando – come attesta il rappor- sifica col 34% di quote, poi ci sono Italia (21%), tutti”. anniE alafronte di un aumento del valore dal 2014”. Un dato In testa alla classifica c’è la Francia (3,7 euro/bottiglia), ma l’Italia è seconda ripresa non (2,1potrà prescindere dal turismo: ›› 12,0 to dell’Osservatorio – una progressiva Spagna (18%) e Stati Uniti (8%). confermato dai livelli dei prezzi medi per bottiglia da euro/bottiglia, malgrado un lievissimo calo nel 2019 rispetto al 2018), tallonata dalla 10,0 8,5 % uscita dai mercati entry level, accom- Germania Dall’analisi del rapporto volumi/valori derivano alcune (2 euro), poilaStati Unitimantiene (1,5 euro/bottiglia), 0,75 litri: se in testa c’è la Francia (3,7 euro/bottiglia), 26 GAMBERO mentre di la l’Italia Spagna èregistra secondame- TRE BICCHIERI ROSSO 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 pagnata da una virata verso prodotti considerazioni: Francia un alto livello (2,1 euro, nonostante un lievissimo 2002 die decisamente inferiori: appena 0,7 euro/bottiglia. OMINIONImondiale del rosé fonte: Osservatorio di alto tenore qualitativo. I volumi ›› valorizzazione dei rosati esportati e di fatto sta spin- calo rispetto al 2018), tallonata dalla Germania (2 ›› The Pasta Technology Heritage Observatoire Mondial du Rosé – Données 2019 19 Gianluca Atzeni SPONSOR TRE BICCHIERI 24 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 25 TRE BICCHIERI TRE BICCHIERI 6 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 7 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI NEUROMARKETING: EFFETTO COLORE SUI CONSUMATORI Risultati della ricerca su rosati e rossi (lo stato di relax), l’indicatore ha un andamento crescen- rosso, che nella prova “informata” ottiene un valore di te, indice di maggiore difficoltà nel processo di valuta- gradimento maggiore. zione del vino. Analizzando, in particolare, l’indicatore relativo alla su- COME COMUNICARE IL VINO ROSATO dorazione della pelle, la ricerca ha rilevato e confermato L’indagine ha previsto anche l’analisi delle etichette, evi- che nella condizione alla cieca il processo decisionale è denziando l’esigenza di valutare attentamente la coeren- mediamente più difficoltoso e che, più in generale, sem- za tra il colore delle etichette, il testo descrittivo (che bra essere più difficoltoso il processo decisionale per il spesso non coincide con ciò che attira l’attenzione e emo- vino rosato. I risultati dell’indagine su questo specifico ziona il consumatore) e la scelta delle capsule. Spesso le aspetto dimostrano che l’assaggio alla cieca è ritenuto etichette sono ricche di testo illeggibile o poco coerente difficoltoso ma appena il colore viene visto (quindi il con le aspettative dei consumatori. soggetto è in una condizione informata) il tasso di carico In conclusione, la ricerca dimostra che le emozioni conti- cognitivo si abbassa sensibilmente, segnalando che l’a- nuano a guidare il comportamento dei consumatori. Ciò Che effetto ha il colore del vino sul gradimento del con- I PREGIUDIZI CHE INCIDONO nalisi viene guidata dai pregiudizi e dalle aspettative. impone, da una parte, l’uso delle tecniche di neuromar- sumatore? E qual è l’effetto sul processo di valutazione SULLA PERCEZIONE DEL SAPORE Alla cieca, invece, la condizione impone uno sforzo. È in- keting come quelle usate dal Centro di Ricerca della Iulm, del vino? Due domande che si sono posti i ricercatori del La ricerca è nata dalla consapevolezza che nella percezio- teressante notare che la valutazione (dichiarata) dall’altra l’esigenza di una maggiore attenzione alle atti- Centro di ricerca di Neuromarketing, Behavior and Brain ne dei rosati entrano in gioco diversi elementi pregiudi- alla cieca risulta più positiva per i rosati, ma appe- vità di comunicazione e marketing. L’effetto pregiudizia- Lab dell'Università Iulm di Milano, che ha scelto di pun- ziali, in grado di incidere sulla percezione dei sapori e na si vede il colore il punteggio ad essi attribuiti si le e le aspettative determinate dalla vista del colore inci- tare sulla categoria dei Millenials, anche in relazione ai sulle dinamiche commerciali. Diversi studi hanno, infat- abbassa sensibilmente. dono ancora troppo sulla percezione del sapore, dati che dimostrano che questa fascia è quella che nel ti, dimostrato che esistono alcune proprietà legate ai Analizzando i dati elettroencefalografici (attraverso l’a- rendendolo meno gradevole. L’evidenza neuroscientifica mondo consuma più vino. processi percettivi e alle aspettative di gusto. Tra queste simmetria prefrontale), l’indicatore ha confermato che il di una maggiore attivazione cerebrale positiva in assag- il fatto che i rosati elicitano e stimolano rappresentazio- vino rosato degustato alla cieca piace maggiormente ri- gio alla cieca conferma il ruolo dell’aspettativa sul gusto LA PROFILAZIONE DEL CONSUMATORE ni figurative di frutta del medesimo colore, dal ribes ros- spetto al vino rosso. Invece, nella condizione informata e una grossa debolezza sul valore del prodotto, ancora La quota dei vini rosati sul consumo totale di vini fermi so al lampone (Morrot, 2001); oppure che il rosa è asso- (ovvero vedendo il colore del vino), il vino rosato viene poco conosciuto. Si sente, pertanto, l’esigenza di una nella fascia di età 18-24 è più alta in media del 10% in ciato a un maggior grado di dolcezza, come prova il fatto gradito di meno. La situazione è opposta per il vino ros- maggiore comunicazione integrata che non parli gran parte dei Paesi considerati nello studio. I giovani che a parità di condizioni di zucchero rispetto al bianco e so: quando viene visto viene anche valutato a livello co- solo alla parte razionale del consumatore, ma che rappresentano il 32% dei consumatori di rosé. Dopo al rosso, un gruppo di soggetti abbia rilevato nel rosato gnitivo come più gradevole. Il trend evidenziato dall’ana- sappia rendere emotivamente accettabile il prodotto. Si aver profilato il consumatore di vino cercando di coinvol- differenze nella dolcezza non realmente esistenti (Pan- lisi dei dati elettroencefalografici è confermato tratta di una comunicazione che deve giocare più sul re- gere soggetti con bassa esperienza e interesse nel vino, si gborn, Berg, and Hansen, 2003). Il campione analizzato dall’analisi del dato dichiarato (risultato al questiona- gistro emozionale che razionale. è proceduto con l’analisi sia neuroscientifica sia tradizio- dal Centro di Ricerca di Neuromarketing “Behavior and rio): la visione della colorazione del vino, nella seconda nale, attraverso questionari e tecnologie utili a cogliere Brain Lab Iulm” ha evidenziato che, in fase di degusta- prova, influisce negativamente sul gradimento per il Vincenzo Russo, Coordinatore Centro di Ricerca le reazioni emotive dei partecipanti. zione, nella condizione alla cieca rispetto alla baseline vino rosato. Effetto che non si verifica, invece, per il vino Neuromarketing Behavior and Brain Lab Iulm TRE BICCHIERI 8 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 9 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI DIFFONDERE LA CULTURA DEL VINO ROSATO Oggi il rosato sta vivendo un momento particolarmente fa- IL NOSTRO IMPEGNO : vorevole, che in qualche modo accosterei a quello che è suc- cesso anni fa al metodo classico. Tuttavia, manca ancora un’educazione a questo tipo di vino. VOI, Al momento, infatti, c’è poca cultura sul prodotto e ad eccetto di alcune regioni il consumo è ancora blando, inoltre non tutti gli operatori del settore sono consci IL VOSTRO VINO dell’importanza di questo prodotto e non danno ancora la giusta attenzione. Sarebbe, invece, il momento di fare E IL PIANETA squadra, dotarsi di un osservatorio di settore e soprat- tutto poter contare su un gruppo di ambasciatori nel mondo. Senz’altro, nei prossimi anni, anche i produttori dovranno osare di più, comunicare meglio questo prodotto e non pro- durne solo una tipologia. Non esiste, infatti, un rosato unico, ma ci sono tanti tipi di rosati in base alla re- gione, ai vitigni e soprattutto in base alla macerazio- ne. Ed è proprio la macerazione a darne la struttura e a cambiarne sfumature e possibili abbinamenti. Bisogna, quindi, sfatare alcuni miti: dal rosato come vino esclusiva- mente estivo, fino al fatto che vada sempre servito freddo. In realtà esistono diverse temperature per diversi tipi di vino rosato, così come in base alla macerazione il vino otte- nuto può risultare più adatto al tipo di stagione. Vietato, poi, restare fossilizzati nel classico pairing con l’a- peritivo. Oggi, con una cucina che cambia, evolve e che di- venta sempre più fusion, il rosato ha molte più possibilità di inserimento. In primis, con i crudi di pesce, ma non solo. In base alla sua struttura può essere perfetto con carni non troppo strutturate o anche col bollito. Il rosato ha, infatti, la peculiarità di risultare fresco e con un’acidità da vino bianco, ma con gli stessi frutti tipici del vino rosso. Da non trascurare, infine, quello che è il connubio per eccellenza: pizza e vino rosato. Zero emissioni Prodotto con polimeri a Insomma, le occasioni per berlo non mancano e dalla mia di carbonio base di canna da zucchero esperienza, posso dire che chi prova questa tipologia di vino, poi si fidelizza e si incuriosisce. Noi di Wine & More abbiamo sempre creduto nel rosato e da quanto, cinque anni fa, abbiamo aperto la nostra enoteca a Lecce, la propo- sta è sempre stata molto ampia e variegata, anche perché era il momento in cui nel Salento la produzione iniziava a Impatto minimizzato Riciclabile diventare sempre più importante. Oggi abbiamo oltre cen- sull’ambiente to etichette di rosati da tutte le regioni e anche da fuori dai confini nazionali e ogni anno la vendita ammonta a circa 10mila bottiglie. Segno che la domanda c’è. Basta solo sa- perla intercettare e guidare. Marco Guido, titolare enoteca Wine & More TRE BICCHIERI 10 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 11 TRE BICCHIERI W W W.V I N V E N T I O N S .CO M
LE TAPPE IN SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI ENOTECA VINI D'ITALIA 2021 L E N U OV E E T I ROSATI PREMIATI ICHETTE CON I TRE BICCHIERI DELL’ANNO ASTI 13-14-15 settembre ENOTECA DELLA GUIDA VINI D'ITALIA 2021 LA CANTINA 1 TORINO 14-settembre RABEZZANA OP M. Cl. Extra Brut Rosé NorEma '17 14-15-16 settembre ROSSORUBINO Calatroni GENOVA 13-14-15-16-17 settembre ENOTECA 2 DELLA FOCE Lambrusco di Sorbara Brut M. Cl. Rosé '15 MILANO 16-17-18 settembre ENOCLUB Cantina della Volta 13 settembre WINERIA 3 Alta Langa Brut Rosé PADOVA 16 settembre OSTERIE MODERNE 60 Mesi Ris. '13 Campodarsego Colombo-Cascina Pastori ANTEPRIMA TRENTO 16 settembre ENOTECA GRADO 12 4 Valtènesi Chiaretto guida BOLOGNA 16 settembre ENOTECA ITALIANA Molmenti '17 Costaripa PIACENZA 16 settembre TAVERNA DEL GUSTO VINI 5 LUCCA 18 settembre ENOTECA VANNI Cerasuolo d'Abruzzo '19 Emidio Pepe FIRENZE 16-17-18 settembre ENOTECA ALESSI DAL 1952 6 16-17 settembre ENOTECA VIGNOLI Cerasuolo d'Abruzzo Giusi '19 Terraviva D'ITALIA ROMA 13-14 settembre LUCANTONI 17 settembre TRIMANI Rosato dell'anno 16 settembre ENOTECA BUCCONE CERASUOLO D’ABRUZZO PIÈ DELLE VIGNE ’18 - Cataldi Madonna È un Cerasuolo d’Abruzzo il Piè delle Vigne, interpretato col recupero d’una tecnica 2022 PORTO 17-18 settembre ENOTECA PASQUALE GIULI tradizionale, la “svacata”. Una metodica antica, tradizionale nell’Aquilano, dove un S. GIORGIO (FM) tempo il clima era così freddo che le uve rosse faticavano ad arrivare a piena matu- razione, e il Cerasuolo era la tipologia più comune. Si parte da una vinificazione in PERUGIA 13 - 15 -17 settembre ENOTECA GIÒ rosa con una breve macerazione a freddo. Le uve per il rosato si raccolgono qual- che giorno prima, e si fa partire una lenta fermentazione a temperatura controllata, NAPOLI 13 settembre SCAGLIOLA mentre quelle della frazione in rosso sono raccolte a piena maturazione. Il rosso raggiunge velocemente il rosato, perché il processo è più rapido; poi a metà fer- 15-16-17 settembre ENOTECA CONTINISIO mentazione si riuniscono i mosti, che finiscono di fermentare insieme. Insomma, è un vino in cui la tempistica è importante, che recupera - rivisitandola - una tec- AVELLINO 16-17 settembre DE PASCALE nica in riduzione ante litteram, dove la parte in rosso protegge la parte in rosa, che sarebbe più vulnerabile: si assemblano in fermentazione perché siano protette il LECCE 16 settembre WINE&MORE prima possibile dall’ossidazione. Il colore è un corallo carico, più spinto del cerasu- BRINDISI dal 13 al 17 settembre ENOTECA ANELLI olo. È un vino di straordinario fascino, elegante, sapido, corposo, profondo e ricco, pieno di aromi di piccoli frutti, ma anche di note agrumate e fresche, che grazie PALERMO dal 13 al 18 settembre VINO VERITAS alla sua delicata tannicità e alla sua freschezza acida riesce a esprimersi nel tempo. Non viene prodotto tutti gli anni: la ’18 è stata una bellissima annata, caratterizzata CAGLIARI 13-settembre CUCINA.EAT da una bella piovosità primaverile, senza picchi di caldo eccessivo e senza grande stress idrico. INFO: VINI, CANTINE, ORAR I E INDIRIZZI SU: WWW.GAM BEROROSSO.IT/ANTEPRIMA- TRE BICCHIERI 12 GAMBERO ROSSO GUIDA-VINI-DITALIA/ GAMBERO ROSSO 13 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI MARISA CUOMO STORIA E FILOSOFIA AZIENDALI. Viticoltura “Quando negli anni 80 decisi di rilevare il marchio stori- eroica a strapiombo sul mare e incessante ricerca del- co e fondare la nuova azienda” racconta Andrea “non la qualità sono le caratteristiche principali delle Can- reintrodussi il rosato, perché era andato fuori moda e, in tine Marisa Cuomo. L’azienda vitivinicola, che sorge fondo, allora ci credevamo poco anche noi. Ritornam- nella magica cornice della Costa d’Amalfi, ha da poco mo alla produzione di rosati solo nel 2008 e subito compiuto 39 anni. Gli stessi anni di matrimonio andarono a ruba, tanto che nel tempo abbiamo dovuto tra Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, coppia incrementato il numero di bottiglie”. L’etichetta (così nella vita e nel lavoro, saldamente aggrappata come per tutti gli altri vini aziendali), rappresenta alle radici di questo territorio, così come le uve un’area della Costiera Amalfitana ed è una riprodu- lo sono alla roccia di Furore. zione dei guazzi (gouache in francese), tipici acque- Al fascino della geometria dei vigneti aziendali, relli del Golfo di Napoli in voga dal 700, realizzati esposti alla miracolosa azione del sole e dello iodio, dagli artisti di strada stemperando il colore nella si aggiunge poi la suggestiva cantina scavata nella chiara d’uovo. Il risultato è un colore più coprente e roccia, dove vengono tramandati i segreti dei vecchi opaco rispetto alla normale tempera. 3 produttori del luogo, riadattati alle più moderne tec- niche di vinificazione. Negli anni 80, infatti, Andrea Ferraioli, di- 40 4 ettari complessivi scendente da un’an- di cui 3,5 tica famiglia di vinifi- catori locali, acquista di proprietà 200.000 il marchio Gran Furor Divina Costiera (nella bottiglia è ancora ri- bottiglie prodotte 24.000 prodotto lo stemma del vecchio marchio: uno stendardo con bottiglie rosati 1 grappolo d’uva), per recuperare la tradizione vinicola del suo paese natio. 2 L'angolo della degustazione La ricerca della qualità lo ha portato, negli anni, an- COSTA D’AMALFI ROSATO che a praticare alla lotta integrata, aderendo al pro- L’unico rosato aziendale è il Costa d’Amalfi tocollo Sqnpi. rosato, ottenuto da aglianico, piedirosso e TARGET E MERCATI PRINCIPALI. “Il nostro tintore provenienti dai comuni di Vietri sul target principale è costituito dall’alta ristorazione e dal- Mare, Cetara e Tramonti. Si tratta di un vino le enoteche” spiega Andrea “e la fidelizzazione fino ad caratterizzato da un vivace colore rosa e un ora ci ha premiato. Per fortuna, purtroppo, i nostri vini profumo intenso di ciliegia, ribes rosso, e finiscono praticamente a metà anno: entro fine agosto melograno insieme ad essenze della macchia di solito terminiamo le scorte in cantina, soprattutto per mediterranea. Strutturato ed armonico quanto riguarda bianchi e rosati”. I principali mercati 5 al gusto si distingue per la sua lunga di sbocco sono Stati Uniti, Francia e Germania, cui si persistenza e per un’interessante acidità, che aggiungono anche Giappone e Russia. 1. Vigne eroiche a strapiombo sul lo rendono perfetto da abbinare a tutte le L'ANEDDOTO IN ROSA. La storia del rosato Ma- mare situate a 650 m/slm specialità di mare: dal pesce in umido alle 2. Vigne storiche di Furore fritture. Ideale con le alici di Cetara per un risa Cuomo affonda le radici nel passato: nelle vec- 3. Bottaia scavata a mano nella abbinamento tutto territoriale. chie tenute di famiglia, sotto il marchio Gran Furor roccia dolomitica calcarea Divina Costiera, il rosato era uno dei vini storici. Poi, 4. Tradizionale sistema di però, negli anni 60-70, nella Costa d’Amalfi ci fu un allevamento della vite a vero e proprio azzeramento della produzione, con i pergolato piccoli produttori che difficilmente potevano so- 5. Famiglia Cuomo-Ferraioli: pravvivere di fronte all’avanzata dei grandi gruppi. Marisa e Andrea il presente dell’azienda di famiglia; i figli Raffaele e Dorotea il futuro Marisa Cuomo | Furore | Salerno | www.marisacuomo.com TRE BICCHIERI 14 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 15 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI CANTINE SAN MARZANO L'angolo della degustazione 1 STORIA E FILOSOFIA AZIENDALI. Rispetto e mo- struttura e colore, adesso sospinto da esigenze di morbi- dernità sono i valori che contraddistinguono Cantine dezza ed eleganza. San Marzano ha in questo campo San Marzano. Rispetto per una tradi- innovato, prediligendo da sempre 2 zione che ha radici antichissime e rivi- versioni eteree, con una minore im- ve oggi nello sguardo, nelle mani e nel lavoro dei viticultori che ne sono par- 1.500 postazione tannica e introducendo il rosato a base di Primitivo accanto Cantine San Marzano - San Marzano di San Giuseppe - Taranto – sanmarzano.wine ettari complessivi te. Modernità per quell'idea di vino allo storico rosato di Negroamaro. Il diffusa e conviviale, sempre aperta a nuovi linguaggi e mondi diversi, che si 10 mln trend è in continua crescita e oggi il ro- sato di queste terre è riconosciuto, ac- 1. Le vecchie vigne 3 bottiglie complessive ad alberello lega a una cifra stilista netta, fatta di canto ai provenzali, come prodotto di 2. Abbinamento TRAMARI, eleganza e pulizia degustative. 900.000 qualità. Il consenso è trasversale, acco- munato dalla costante ricerca di uno sti- del Primitivo in cucina ROSÉ DI PRIMITIVO SALENTO IGP Nata nel 1962, quando 19 vignaioli di bottiglie rosati 3. L'etichetta San Marzano di San Giuseppe si uniro- le de gustativo pulito e moderno. I mag- del rosato Colore rosa tenue, profumo no per dare valore aggiunto al proprio lavoro, oggi è una giori mercati sono, tra quelli storici, Germania e Svizzera, San Marzano intenso e persistente di mentre tra quelli emergenti Vietnam e Brasile. nata dalla macchia mediterranea, con realtà che conta circa 1.200 viticultori per oltre 1.500 et- collaborazione sentori di ciliegia e lampone, tari di vigneto. L'attività della cantina si svolge nella L'ANEDDOTO IN ROSA. Tra gli ultimi progetti della con l'artista questo vino si presenta fresco sede di San Marzano di San Giuseppe, nel cuore cantina c’è il Tramari Rosé di Primitivo di Paul Kremer, statunitense Paul Kremer ed equilibrato al palato. dell’area di produzione del Primitivo di Manduria una collaborazione tra l’etichetta di rosato San Cento per cento prodotto da Dop. Qui nascono vini prestigiosi e riconoscibili che rag- Marzano più conosciuta al mondo e un celebre pit- uve primitivo, dopo qualche giungono circa 70 mercati internazionali oltre che quello tore minimalista statunitense. Tramari di Paul Kre- ora di macerazione, viene domestico. Scommettendo sulla tutela e sulla valorizza- mer è il primo capitolo di TramArt: contenitore di arte e fermentato in bianco e zione del patrimonio delle “vecchie vigne” ad alberello, bellezza nato dall’intento di perseguire l’idea che arte sia affinato in acciaio. Consigliato oggi San Marzano è diventata nel mondo sinonimo di libera associazione di forme e significati, creatività e gu- con antipasti all’italiana, Primitivo. sto estetico. “Così promuoviamo il connubio spontaneo esi- zuppe di mare o pesce al TARGET E MERCATI PRINCIPALI. La produzione di stente tra arte e vino” spiegano dalla cantina “un rosato cartoccio, formaggi giovani o rosati in Salento è tradizione antica: un tempo carico di elegante e lieve ne è ideale ambasciatore”. leggermente stagionati. TRE BICCHIERI 16 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 17 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI CONTESA STORIA E FILOSOFIA AZIENDALI. Adagiati lungo le terre fertili e rigogliose di un territorio da sempre vocato alla viticoltura come Collecor- vino, i 50 ettari di vigneti tra le colline pescaresi sono un patrimonio inestimabile. Nella filoso- fia Contesa “il vino si fa in vigna” e la canti- na è il luogo in cui si conclude il percorso che, dalla vendem- mia all’affina- mento in botti- 35 glia, si ripete ettari complessivi anno dopo anno tenuta 15 in un rituale quasi sacro. La vita della fami- ettari in joint venture glia Pasetti è le- con giovani agricoltori 250.000 gata indissolu- bilmente alle viti di questa bottiglie prodotte 30.000 terra. E poi c’è quella dimensio- ne umana che si bottiglie rosati tinge di sincera convivialità e spontanea accoglienza, perché, come ama ricordare il titolare Rocco Pasetti: “non siamo semplici imprenditori del vino, ma una fami- glia in cui enologi e vignaioli costruiscono giorno 1 3 dopo giorno il proprio futuro”. TARGET E MERCATI PRINCIPALI. In questa L'angolo della degustazione terra così vocata, Contesa produce Cerasuolo dal CERASUOLO D’ABRUZZO DOC 2001, dando sempre più attenzione ad un vino CONTESA con un'intensa fruttuosità aromatica, dal gusto piacevole, abbinabile anche a cibi contempora- Colore rosa brillante, questo Cerasuolo – 100% montepulciano d’Abruzzo - al gusto nei. All’inizio una scommessa. Poi la richiesta è si presenta fresco e ben equilibrato, con cresciuta nel tempo, in virtù di una spiccata una piacevole sensazione agrumata su moda a rosa. Oggi i principali mercati sono quel- sottofondo sapido. Caratteristiche che lo lo locale e quello inglese. rendono molto versatile negli abbinamenti, L’ANEDDOTO IN ROSA. L'estate è senza dub- che possono spaziare dall’antipasto bio la stagione del Cerasuolo. Non solo per i con- 4 all’italiana di salumi e formaggi ai piatti di sumatori, ma anche per i degustatori. E quest’an- pesce. Per gli amanti del genere, da provare no è stata una stagione fortunata per il rosato 1. Particolare della vigna il pairing con il sushi. della cantina Contesa, annata 2020, che si è an- 2. e 4. Vigneti che aggiudicato la medaglia di bronzo del Decan- 3. La cantina tra le colline ter World Wine Awards 2021. pescaresi 2 Contesa - C.da Caparrone Collecorvino - Pescara – contesa.it TRE BICCHIERI 18 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 19 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI CONTI THUN L'angolo della degustazione 1 2 STORIA E FILOSOFIA AZIENDALI. La cultura vitivini- hanno esportato il loro “brand territorio” in maniera eccel- Conti Thun - Puegnago del Garda (Brescia) - www.contithun.com cola dell’azienda Conti Thun ha origine in Alto Adige a Ter- lente, in tutti i continenti. L’Italia, e nello specifico la Valte- lano, nel 2007, e si sviluppa nel cuore della Valtènesi dal nesi, ha una potenzialità enorme di poter competere a livello ROSA 2017, sulle soleggiate colline che confinano con la Riviera qualitativo con i cugini d'oltralpe. LIMITED EDITION 2020 bresciana del Lago di Garda, in un’antica Corte Agricola a TARGET E MERCATI PRINCIPALI. Il cliente tipo di Ottenuto dalla pressatura Puegnago del Garda. La cantina, che i proprietari definisco- Conti Thun ricerca la piacevolezza dei profumi, della minera- delle migliori uve e da una no “aperta”, è basata sul concetto di accoglienza dell'ospite, lità e della sapidità. Un pubblico eterogeneo che ama anche attentissima e complessa il quale può godere di esperienza autentiche, immerso a frequentare il wine bar “La Cantinetta”: luogo in cui Con- lavorazione di groppello ti Thun accoglie dal 2019 gli ospiti, che possono degu- gentile al 60% a cui si 360° nel verde della campagna. unisce il sangiovese, per la Dal 2018, il progetto “Vino Rosa” è diventato strategico per stare i vini in un ambiente rustico ma raffinato. Il cana- sua longevità. Spremitura la produzione aziendale, avendo deciso di creare tre diverse le della vendita diretta e dell’esperienza in cantina rimane leggera (primo fiore) per referenze di vino rosato, ognuna con il suo stile e posiziona- strategico e alla base della creazione e del consolidamento di ottenere profumi delicati, mento: il Micaela (Valtènesi Rosé Doc), il Bolle di Micaela questo giovane brand. Al momento, il mercato di riferimento fruttati e floreali. Segue un (Spumante Brut Rosé) e il Rosa, che rap- rimane quello dell’Horeca italiano, ma con affinamento in vasca di 6 presenta la migliore interpretazione di rosato, più complesso, longevo e minera- 20 le ripartenze e le riaperture delle attività ristorative e turistiche si stanno iniziando 1. I titolari Ilona Thun e Vittorio Sommo esultano in compagnia mesi di acciaio inox, mentre una parte dell’affinamento ettari in Valtenesi di parte del Team mostrando le viene eseguito in vasche di le. Conti Thun crede fortemente nella po- a concretizzare le prime importanti colla- tenzialità di questa tipologia di vino “in quanto risponde in maniera trasversale alle 2 borazioni con mercati del Nord Europa. L'ANEDDOTO IN ROSA. La Corte di premiazioni ricevute 2. Uno scorcio dell'antica corte agricola cemento. ettari in Alto Adige che ospita aperitivi, degustazioni ed nuove esigenze e richieste del consumatore, Conti Thun e i suoi vini rosati sono stati 40.000 eventi soprattutto del pubblico dei millenials e quel- scelti per l’evento di lancio della nuova As- 3. Il cantiniere Cristian Lavello lo femminile”. Il trend mondiale del consu- bottiglie prodotte sociazione Confagricoltura Donna, che esamina la nuova annata 4. Ilona Thun e Vittorio Sommo con i 20.000 mo dei vini rosè è un fenomeno ormai mira a promuovere la cultura d’impresa e figli Leonardo (5) e Micaela (3) tra i consolidato. La parte del leone è ancora valorizzare il ruolo etico, economico e so- filari della tenuta nelle mani dei produttori provenzali che bottiglie rosati ciale delle imprese condotte da donne. TRE BICCHIERI 20 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 21 TRE BICCHIERI
SPECIALE ROSATI SPECIALE ROSATI TENUTA MONTECCHIESI – FAMIGLIA DAL CERO 2 parte della Russia e dei Paesi dell’est, mentre il mercato miglia. Petrarca di origine Toscana, nacque ad Arezzo, italiano è in continua evoluzione e si sta dimostrando dove si trova la Tenuta Montecchiesi, trascorse parte della pronto e desideroso di vini rosé. Tra il 2018 e il 2021 l’in- sua vita in Provenza, dove Davide Dal Cero ha avuto ispi- cremento della vendita complessiva di rosati è stato del razione dai grandi Côte de Provence francesi, e morì in 300%. Veneto, terra d’origine della famiglia Dal Cero. “La visione L'ANEDDOTO IN ROSA. Versý in Rose è un esempio di del Petrarca” conclude la famiglia “ci è sembrata perfetta per quando vino e poesia si incontrano. Il nome, infatti, trae descrivere e raccontare questo rosato, oltre che per i legami origine da Ver (che sta per Vermentino) e Sy (Syrah). territoriali, anche per le sensazioni rassicuranti trasmesse, E in etichetta viene riportato un “verso” di una famosa grazia ed eleganza, purezza e freschezza, profumo di fiori e poesia di Petrarca, che rispecchia un po’ la storia della fa- romanticismo. Si parla di veri e propri versetti in rosa”. 1 Tenuta Montecchiesi-Famiglia Dal Cero - Arezzo - Cortona - dalcerofamily.it/tenute/tenuta-montecchiesi-cortona STORIA E FILOSOFIA AZIENDALI. La famiglia Dal Rose, una riserva proveniente da vigneti di syrah colti- L'angolo della degustazione Cero da oltre tre generazioni produce vino sapendo con- vati ad alberello. TARGET E MERCATI PRINCIPALI. La prima produzio- VERSÝ IN ROSE ciliare l’amore per la tradizione con le più moderne tecni- ne di rosé a Montecchiesi coincide con l’annata 2008, un Primo vino di un progetto ambizioso che di vinificazione. Con vigneti nelle regioni del Veneto rosato da “salasso” ottenuto da uve sangiovese, completa- ed innovativo dedicato ai Rosé di e della Toscana, i fratelli Davide, Nico e Francesca si oc- mente diverso dalla produzione attuale. Oggi lo stile utiliz- Cortona, è un rosé trasgressivo da uve cupano in prima persona della conduzione dell’azienda, syrah prodotte e vinificate a Cortona, dalla coltivazione della vite alla vinificazione delle uve zato è quello provenzale. Pertanto, vigneti con determinate nella Tenuta Montecchiesi, con un fino all’imbottigliamento. esposizioni al sole, vendemmie anticipate e, soprattutto, piccolo tocco di vermentino. Si tratta La Tenuta Montecchiesi a Cortona in toscana, appartie- una maniacale attenzione alla pressatura delle uve. di un rosé importante, non stagionale ne alla famiglia dal 1980, quando Dario e Giuseppe, la Il target di riferimento è variegato, ma soprattutto suddi- 3 e prettamente estivo, un vino molto seconda generazione, spinti dalla voglia di differenziar- viso su tutto l’anno. “Vogliamo sfatare il mito del rosé da elegante e sfaccettato. Uve provenienti da si, si innamorarono di questa zona e decisero di acqui- bere solamente nel periodo estivo” è una delle missioni della un singolo vigneto ad alberello, raccolte e 1. I vini rosati prodotti dalla stare i primi vigneti. Le uve coltivate famiglia “anzi promoviamo il consumo di famiglia Dal Cero selezionate a mano. Attenzione maniacale sono principalmente il syrah ed il san- alcuni rosé, quali il nostro Versý in Rose, 2. I vigneti ad alberello di al colore, per preservalo dall’ossidazione giovese, affiancate da varietà bianche come il vermentino. Negli ultimi 60 proprio nel periodo invernale. Un’ottima alternativa ad uno Champagne che si ab- tenuta Montecchiesi 3. Davide e Francesca ed estrarre solamente il mosto fiore. La fermentazione e l’affinamento avvengono ettari complessivi tenuta bina perfettamente a piatti più evoluti Dal Cero in tonneaux da 600 lt per circa 8 mesi. anni la nuova generazione ha vo- luto specializzarsi nella produzio- 300.000 come un risotto ai frutti di mare, o del sal- mone. Quindi perché no a Natale!”. Di colore rosa pallido con riflessi brillanti, al naso colpisce per la sua intensità. ne di rosé di alta qualità creando bottiglie complessive Eleganti profumi di frutta come la pesca la linea Montecchiesi in rose: Ca- Tra i mercati di riferimento, Regno melý uno spumante metodo classico, 100.000 Unito, Olanda, Danimarca, Canada e Stati Uniti. Buono anche l’approccio da ed il melone con una nota minerale. Il gusto ampio e complesso di buona Miralý un rosé intrigante e Versý in bottiglie rosati struttura. TRE BICCHIERI 22 GAMBERO ROSSO GAMBERO ROSSO 23 TRE BICCHIERI
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