Protagonista al 35 Rally Bellunese - Il Discorso
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Tre Cime Challenge R2 protagonista al 35° Rally Bellunese Fra le principali novità del 35° Rally Bellunese, gara d’apertura della Coppa Rally 4^ zona, in calendario il 4 e 5 aprile prossimi con partenza ed arrivo a Santa Giustina, sta riscuotendo grande interesse fra gli appassionati e la vasta platea di conduttori il Tre Cime Challenge R2. Si tratta di un inedito trofeo pensato e ideato dall’Asd Tre Cime Promotor per promuovere la partecipazione e la “battaglia” agonistica nella classe R2. Il Tre Cime Challenge R2, aperto a tutti gli equipaggi che si iscriveranno e parteciperanno al 35° Rally Bellunese con una vettura appartenente alla classe R2, prevede prestigiosi premi ai primi tre classificati. La scelta degli organizzatori della classica dolomitica è caduta su questa categoria che raccoglie vetture di cilindrata da 1400 fino a 2000 cc, perché ritenuta al top per le piccole corsaiole e i loro piloti.
Una vettura di classe R2, quella di Roberto Daprà al Prealpi Master Show 2019 (credits Dario Furlan) Dedicato a Maurizio Da Lan, l’indimenticato ed indimenticabile amico e collaboratore della Tre Cime Promotor, prematuramente scomparso pochi anni fa, il 35° Rally Bellunese sarà valido per i Trofei R Italian Trophy, Renault Twingo R1, Renault Corri con Clio N3, Michelin Zone Rally Cup, e per il 2° Trofeo Rally dell’Automobile Club Vicenza, un campionato dedicato a tutti i piloti titolari di tessera Aci emessa dall’Ente presieduto da Lucky Battistolli e di licenza di conduttore emessa da ACI Sport tramite l’A.C. Vicenza. Il 2° Trofeo Rally dell’Automobile Club Vicenza dedicato alle auto moderne, oltre che al 35° Rally Bellunese, farà tappa ai rally della Valpolicella, Città di Scorzè, Città di Bassano e Città di Schio. Grazie al coefficiente 1,5 ottenuto in sede di distribuzione delle validità e composizione dei calendari gare, quest’anno il Rally Bellunese potrà avere fra i propri protagonisti equipaggi con vetture WRC e WRC Plus, ossia quelle che competono nel Mondiale Rally ed hanno potenze variabili fra i
300-310 cavalli e 380-400 cavalli. A tal proposito la Tre Cime Promotor è da qualche tempo in trattativa per garantire la partecipazione al Bellunese del prossimo 4 e 5 aprile di un forte pilota italiano protagonista del Campionato italiano WRC con una di queste performanti vetture di ultima generazione. Nei giorni scorsi il supervisore alla sicurezza, Guido D’Amore, ha effettuato un primo sopralluogo sui tracciati delle prove speciali della corsa. Accompagnato dai referenti di Tre Cime Promotor, l’esperto navigatore ligure ha potuto visionare il piano operativo predisposto dagli organizzatori per l’allestimento in sicurezza del percorso. Ufficio stampa Tre Cime Promotor asd Il Far East Film Festival 22 si svolgerà dal 26 giugno al 4 luglio Considerata la situazione di emergenza sanitaria nel Nord Italia, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine ha condiviso con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine la decisione di far slittare la ventiduesima edizione del Far East Film Festival all’inizio dell’estate. Per l’esattezza, dal 26 giugno al 4 luglio. Gli Industry Days del FEFF, Focus Asia, si terranno quindi dal
29 giugno al 1° luglio. Confermata la dodicesima edizione del workshop di co-produzione Asia-Europa Ties That Bind (dal 28 giugno al 2 luglio) e la nuovissima sezione dei work in progress, Far East in Progress, la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione. «La salute pubblica è il bene più prezioso – commentano Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, fondatori del Festival – e questo momento richiede scelte responsabili. Siamo felici di avere trovato il pieno appoggio delle istituzioni e del Teatro Nuovo, sede storica del FEFF. Non possiamo che sottolineare il clima di grande solidarietà tra pubblico e privato e anche tra diverse realtà organizzative: già confermata una collaborazione con Trieste per lo ShorTS International Film Festival che si svolgerà nelle stesse date». Confermato anche il doppio omaggio all’attore e regista filippino Eddie Garcia (il “Kirk Douglas” del sud-est asiatico) e quello al cinema eccentrico dei fratelli Watanabe: Hirobumi, regista alla Jim Jarmusch, e Yuji, autore delle splendide musiche di tutti i loro film! Alessandro MAROTTA Festa delle Donne del Vino, una tavola rotonda a Buttrio
con tema portante l’ambiente Il 5 Marzo 2020 alle 18 l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino delegazione del Friuli Venezia Giulia organizza a Buttrio, a Villa di Toppo Florio, la tavola rotonda “I cambiamenti climatici e le ripercussioni in vigna e cantina”, in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura del Comune di Buttrio. L’incontro, aperto a tutti gli interessanti, sarà animato da esperti del settore, enologi e ricercatori che si confronteranno sul delicato tema che riguarda il presente ed il futuro della viticoltura sul nostro territorio. Per l’occasione sarà ospite il relatore della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che illustrerà alcuni passaggi fondamentali della ricerca “Visione 2019/2028” sugli aspetti dei cambiamenti climatici e le conseguenze per gli ecosistemi naturali. Gli aumenti della temperatura registrati in tutto l’emisfero settentrionale influiscono sull’agricoltura e sulle attività umane connesse ad essa. Gli effetti dei cambiamenti climatici a livello di ecosistema e di economia locale necessitano di risposte urgenti da parte di tutti gli attori coinvolti. Le Donne del Vino hanno fatto proprio il tema dell’ambiente e della sostenibilità ambientali nella pratica già da molti anni e il 2020 sarà l’anno consacrato a questo argomento in tutte
le loro manifestazioni: Donne, Vino e Ambiente è infatti il leitmotiv scelto non solo per la Festa delle Donne del Vino, che si tiene dal 1 al 14 Marzo in tutta Italia, ma è il filo conduttore dell’operatività di quest’anno. Le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia, guidate dalla delegata Cristina Cigolotti e dalla vice delegata Liliana Savioli, hanno quindi coinvolto un parterre di personalità del nostro territorio per discutere di questo argomento: l’Assessore alle risorse Agroalimentari forestali e ittiche Stefano Zannier, la Vice Presidente delle Donne del Vino Antonella Cantarutti, il Presidente Assoenologi FVG Rodolfo Rizzi, gli enologi Gianni Menotti, Chiara Peresani, Alessandro Dal Zovo e l’agronomo Carlo Petrussi, Elena Roppa racconterà le esperienze e prassi delle Donne del Vino FVG. Al termine della tavola rotonda, ci sarà un momento conviviale offerto dal catering ErbaVoglio di Barbara Martina e dall’Albergo Belvedere di Silvia delle Case con il servizio delle sommelier e i vini delle Donne del Vino FVG e gli assaggi delle colombe dell’Antica Pasticceria Muzzi. Carlo Liotti NUOVO TEATRO COMUNALE DI GRADISCA d’ISONZO ‘Noches de Buenos Aires’ con Tango Rouge
Company Slitta a sabato 18 aprile, alle 21 Lo spettacolo NOCHES DE BUENOS AIRES, in programma al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, slitta a sabato 18 aprile, alle 21 (e non il 29 febbraio come previsto VISTA LA SOSPENSIONE IN OTTEMPERANZA ALL’ORDINANZA MINISTERIALE/REGIONALE PER CONTRASTARE L’ESPANSIONE DEL NUOVO CORONAVIRUS). Prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade. Noches de Buenos Aires è un tango che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti. Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l‘universo del divertimento. A fare da sfondo alle esibizioni degli otto ballerini una teatralità delicata, naturale e finalizzata alla costruzione di una narrazione appena accennata: un racconto di crescita del tango, nel tango e per il tango. Yanina Valeria Quiñones e Neri Luciano Piliù ballano insieme dal 2006. Si formano all’Accademia de Estilos de Tango Argentino (ACETA) con rinomati milongueros e maestri, tra cui: Carlos Perez e Rosa, Pupi Castello, Gloria ed Eduardo Arquimbau, Gerardo Portalea, Toto Faraldo, Milena Plebs. Partecipano ai Campionati di Tango a Buenos Aires, ottengono il primo posto sia nel Tango Salón sia nel Tango Escenario: Campioni Pre-Mondiali Tango Salón – Escenario nel 2006 / 2007, Campioni nel Tango Escenario del Festival Baradero nel 2007. Nel 2008 sono secondi al Campionato Mondiale di Tango Salón. La musica dal vivo è affidata all’esperienza dell’Orchestra Tango
Spleen, regolarmente invitata ad esibirsi nei festival internazionali di tango, tra cui il Torino Tango Festival, Montpellier Tango Festival (Francia), Tango Rio Festival (Russia), Monte-Carlo Tango Festival (Monaco), Bielefeld Tango Festival (Germania), Innsbruck Tango Festival (Austria), Blackpool Tango Festival (Gran Bretagna), Tango Especial (Paesi Bassi)… Gli abbonati potranno presentarsi con la tessera il giorno della data sostitutiva senza alcun problema. Gli spettatori che abbiano acquistato un biglietto e fossero impossibilitati a partecipareall’evento nella data sostitutiva avranno diritto al rimborso. Prevendite martedì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. C.L. FESTIVAL VICINO/LONTANO 2020: FOCUS SULLE “LINGUE” CON 2 INCONTRI IN SINERGIA CON ARLEF Nel segno di un interesse per il tema “lingue” che si rinnova ad ogni edizione, prosegue la stretta collaborazione fra il Festival vicino/lontano e ARLeF-Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane. L’imminente edizione 2020 di vicino/lontano, in programma a Udine dal 21 al 24 maggio sul filo rosso del tema “Passione”, prevede due incontri dedicati alle ultime novità in tema di lingue. Nella giornata inaugurale, giovedì 21
maggio, protagonista sarà uno dei più importanti esperti italiani, il docente Andrea Moro, ordinario di Linguistica generale alla Scuola Universitaria di Studi Superiori IUSS di Pavia: al rapporto fra la struttura delle lingue e il cervello Moro ha dedicato molte ricerche, sviluppate anche in un celebre articolo firmato a quattro mani con Noam Chomsky su “Nature”. Nell’ultimo lavoro, il saggio “La razza e la lingua” edito La nave di Teseo, Moro punta a sfatare due luoghi comuni diffusi: la convinzione che esistano lingue migliori di altre, lingue banali e lingue geniali, lingue musicali e lingue stonate; e l’idea che la realtà si possa esplorare diversamente in funzione della lingua parlata, come se questo elemento potesse condizionare i nostri sensi e i nostri ragionamenti. Introdotto dal direttore dell’ARLeF William Cisilino, Andrea Moro affronterà questi pregiudizi, e ne scoprirà i limiti, spaziando dalla filosofia, alla linguistica, alle neuroscienze, per guidarci alla sorprendente conclusione che tutte le lingue sono variazioni possibili su un unico tema: in pratica, da un punto di vista biologico, parliamo tutti la stessa lingua, da sempre. Andrea Moro, già “visiting scientist” al MIT e alla Harvard University, pubblica regolarmente sulle più autorevoli riviste internazionali. Fra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: I confini di Babele (2006), Breve storia del verbo “essere” (2010), Parlo dunque sono (2012) e Le lingue impossibili (2017). Il secondo incontro del percorso che vicino/lontano, insieme con ARLeF, dedica alle lingue è in programma sabato 23 maggio: focalizzerà il tema della letteratura nelle lingue minoritarie, a partire da una pubblicazione che ha recentemente scosso la Sardegna, il libro in lingua sarda “Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos” di Giuseppe Corongiu. Si tratta di una raccolta di dodici racconti fantascientifici intrecciati in un vero e proprio mosaico narrativo. Non c’è più traccia, però, della solita Sardegna rurale e mitica. La sardità si è trasformata
in vicenda globale o distopia agghiacciante. Agita i mostri e i sentimenti di un laboratorio letterario brulicante di passione, rimpianto, denuncia, voglia di rivincita, speranza mai sopita. La coscienza infelice del disastro sardo dove l’unica via di fuga è l’amore e la forza catartica della narrazione. Giuseppe Corongiu dialogherà con lo scrittore friulano Fulvio Romanin sulle prospettive della letteratura sarda e friulana, al di fuori degli schemi oleografici e dei cliché. Nel corso dell’incontro saranno anche letti alcuni brani della raccolta, tradotti in lingua italiana. Aggiornamenti a breve sul sito www.vicinolontano.it Revelation” è il nuovo album di Allulli, Zanisi, Ferrazza e Vantaggio NORMA ENSEMBLE Esce venerdì 28 febbraio “Revelation”, il primo album del Norma Ensemble formato dal sassofonista Marcello Allulli, dal pianista Enrico Zanisi, dal contrabbassista Jacopo Ferrazzae dal batterista Valerio Vantaggio, che verrà presentato sabato 29 febbraio alla Casa del Jazz di Roma e a giugno in tre concerti negli Stati Uniti. Quattro musicisti per un’opera in fieri che parte da latitudini musicali e geografiche ben precise per poi rivelarsi con altri suoni e intenzioni. Nato in seno alla scorsa edizione di Ambria Jazz, dietro richiesta e consiglio della direzione artistica, il Norma Ensemble ha trovato man mano la sua identità in divenire e la sua
vocazione musicale nell’ascolto reciproco. A determinare questi cambiamenti, è stato prima un tour in Zimbabwe e Zambia, che ha visto impegnati i ragazzi nel dicembre 2019 tra concerti e masterclass, e poi la notizia di altri concerti negli Stati Uniti a primavera 2020. Da qui, il succedersi di nuove connotazioni, la scelta dell’acronimo Non Opporre Resistenza Ma Ascolta, che carica il lavoro di ulteriori significati extra- musicali, e, naturalmente, la realizzazione di un disco: Revelation. L’album contiene tutti brani scritti e composti da Allulli, Zanisi, Ferrazza e Vantaggio. Otto tracce che delineano le 4 anime musicali del gruppo. Un vigoroso cluster di Zanisi schiude il brano d’apertura, Bubble Town, dove i fraseggi di Allulli tramutano gradualmente in richiami ancestrali, sostenuti muscolarmente da Vantaggio e Ferrazza. Una dichiarazione di intenti musicale che fa il paio con la successiva Suite for Ambria, nomen omen per una composizione dedicata al trascorso festival di Ambria Jazz dove il quartetto ha maturato la propria residenza artistica e concepito il progetto Norma ensemble. Una suite, appunto, strutturata in quattro sezioni, in ciascuna delle quali emergono le personalità dei quattro musicisti. Una cavalcata, dal largo al presto, dall’apollineo al dionisiaco, che approda all’enigmatica Spazio Immaterico, in cui gli ipnotici ostinati di synth e sax fluttuano tra il malinconico archetto di Ferrazza, le delicate progressioni di Zanisi e i mallets di Vantaggio. La raffinata Haob si muove lungo un vivace tema echeggiato da Allulli, quasi dialogante con il piano di Zanisi e con un nervoso fraseggio di contrabbasso, mentre la title track Revelation condensa in sé una summa di suggestioni caratterizzanti l’album, in primis la perfetta armonia tra musicisti tanto distinti quanto complementari tra loro. Più che un brano, Recitativo figura come una fugace melodia di
passaggio, sospesa e al contempo compiuta nella sua cameristica semplicità. Mumbai è un chiaro omaggio all’India, i cui molti colori corrispondono sinesteticamente a cromatismi in bilico tra il noise e l’hard bop, mentre Il dirigibile chiude coralmente l’album. Recorded on october 9th, 10th and 11th 2019 at Terzo Suono studio in Rome, Italy. Recording, editing, mixing and mastering by Luca Pacetti. Cover by Sophia Zaccaron, Inside photos by Alaios Borinelli. All’eCampus Anna Ascani, Valentina Aprea e Marco Sentieri parlano di scuola, digitale e musica Si è svolto ieri all’Università eCampus la presentazione di 2 libri dedicati al mondo dell’apprendimento e delle nuove tecnologie: “Senza Maestri. Storie di una generazione fragile” di Anna Ascani Vice Ministra dell’Istruzione (Prefazione di Matteo Renzi) e “La scuola dei Centennials” di Valentina Aprea, Commissione Cultura Camera dei Deputati. E’ intervenuto il finalista del Festival di Sanremo 2020 Marco Sentieri, parlando del ruolo della musica nelle scuole e nel digitale
Marco Sentieri Roma – E’ stato un convegno in cui sono emerse molte proposte atte a migliorare e valorizzare le scuole italiane, soprattutto nell’ottica del fornire i giusti strumenti di lavoro agli insegnanti, troppo spesso ‘distanti’ dal mondo dei giovani, sia come forma mentis, sia come preparazione culturale e formazione professionale. Con moderatore Giovanni Vinciguerra (Direttore “Tuttoscuola”), sono intervenuti la Vice Ministra Anna Ascani, in rappresentanza dei “Millennials“: “Faccio parte di quella generazione di chi è rimasto ‘Senza Maestri’. Con questo libro ho voluto raccontare alcune storie di miei coetanei: non sono andata a caccia di storie eccezionali, bensì di storie normali“, poi l’On. Valentina Aprea in rappresentanza dei “Centennials“: “Pensare di formare i giovani nati dopo il 2.000 che non hanno conosciuto il mondo senza internet con le modalità di studio del ‘900 significa non solo rendere la scuola poco attrattiva, ma soprattutto rinunciare a formarli adeguatamente alle nuove sfide di oggi e di domani“. Poi è stato proiettato il video di Marco Sentieri, “Billy Blu” (etichetta Diva’s Production), che ha partecipato all’ultimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, testo che tratta la delicata tematica del bullismo e cyberbullismo. Il cantante che nei prossimi mesi realizzerà un tour nelle scuole per sensibilizzare sull’argomento, portando la propria testimonianza ai giovani: “In questa fase di comunicazione
quasi esclusivamente tecnologica la musica, anche quella digitale, resta uno dei pochi veicoli capaci di trasmettere messaggi in modo immediato, emozionale e in alcuni casi rappresenta uno strumento pedagogico e sociale insostituibile, come sta avvenendo ad esempio con il mio progetto ‘Billy Blu’ contro il bullismo ed il cyberbullismo, che nelle scuole è divenuto un vero mezzo di insegnamento” Un altro passo: un Manifesto per uno mondo dello spettacolo Si interroga sul mondo dello spettacolo e sulla violenza di genere, alla ricerca di una alternativa al linguaggio sessista e stereotipato l’veneto Un altro passo, evento multidisciplinare promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Azzano Decimo per sabato 7 marzo alle 20.45 al teatro Mascherini, nell’ambito del calendario di eventi del Protocollo dei Comuni del pordenonese per la parità di genere. L’intento è quello di affrontare le tematiche del linguaggio sessista e della violenza di genere all’interno delle rappresentazioni musicali e di spettacolo che maggiormentecatturano l’attenzione del pubblico italiano, in particolare quello dei giovani.
DJ Tubet Il progetto, ideato dal cantautore Pablo Perissinotto, condiviso con il rapper Dj Tubet e accolto dall’Assessora alle Pari Opportunità Roberta De Simone che ne ha colto la portata innovativa, riesce a informare e divertire allo stesso tempo coinvolgendo ospiti e artisti in continuo dialogo tra loro sul palco. In apertura di sipario, un breve focus di approfondimento sulla tematica del sessismo dal punto di vista linguistico, psicologico e sociale grazie agli interventi della docente di linguistica Giuliana Giusti, della psicoterapeuta Micaela Crisma e dello psichiatra e socio dell’associazione In Prima Persona Uomini contro la violenza Carlo Rizzo. Successivamente la serata entrerà nel vivo della questione artistica, traghettando gli ospiti in un vero e proprio variété dove sarà possibile assistere alle performance musicali di Pablo Perissinotto e Dj Tubet che riprenderanno alcuni spunti del dibattito d’apertura. Sul palco anche il duo Mic & Steeve e special guest i “Tiratirache”. Il tutto immerso in un’atmosfera di video-arte proiettata e creata appositamente per l’evento da Romeo Bernardini.
Pablo Perissinotto Sarà dunque un racconto video-musicale transgenerazionale in grado di spaziare dal cantautorato alla moderna trap sul panorama musicale e televisivo italiano. L’intento dell’intera iniziativa è quello di iniziare a scardinare il linguaggio sessista e dare alternative al messaggio maschilista che spesso è presente nella musica ascoltata dai giovani. “È necessario promuovere una valida alternativa ai messaggi sessisti e violenti che in tutti gli ambiti, ma in particolare nel mondo dello spettacolo, creano spesso più curiosità e interesse che indignazione. Cambiare passo nella direzione del rispetto”. – afferma l’assessora Roberta De Simone. Sarà l’occasione per intraprendere un cambiamento concreto attraverso la possibilità di sottoscrivere e diffondere il “Manifesto per uno mondo dello spettacolo attento, corretto e consapevole” creato dal Comitato Un Altro Passo – Coscienza Artistica, i cui promotori sono proprio Pablo Perissinotto e Dj Tubet, con lo scopo di tenere informato il mondo dello spettacolo su queste tematiche cercando di stimolare un’alternativa al degrado morale e culturale esistente. L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Azzano Decimo sostiene la diffusione di questo manifesto che riprende per molti aspetti quanto inserito nel “Manifesto della Comunicazione non ostile” fatto proprio dall’amministrazione comunale di Azzano Decimo.
ERT-FVG Sono state definite le date di recupero degli spettacoli non andati IN SCENA per il contenimento e la prevenzione di COVID-19. Sono state definite le date di recupero degli spettacoli che non sono andati e non andranno in scena nel corso di questa settimana a seguito dell’ordinanza regionale per il contenimento e la prevenzione di COVID-19. Di seguito le nuove date: MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE MONFALCONE da martedì 25 e mercoledì 26 febbraio a GIOVEDÌ 12 e VENERDÌ 13 MARZO http://www.ertfvg.it/morte-di-un-commesso-viaggiatore/ FILO FILÒ PREMARIACCO da mercoledì 26 febbraio a GIOVEDÌ 9 APRILE GEMONA DEL FRIULI da giovedì 27 febbraio a MARTEDÌ 28 APRILE http://www.ertfvg.it/filo-filo/ CERCIVENTO SAN VITO AL TAGLIAMENTO da mercoledì 26 febbraio a VENERDÌ 13 MARZO http://www.ertfvg.it/cercivento/
SOGNO AMERICANO | CHAPTER1#RAY MANIAGO da giovedì 27 febbraio a MARTEDÌ 17 MARZO http://www.ertfvg.it/sogno-americano-chapter1ray/ IL ROMPIBALLE SAN DANIELE DEL FRIULI da venerdì 28 febbraio a VENERDÌ 17 APRILE LESTIZZA da sabato 29 febbraio a SABATO 18 APRILE SAN VITO AL TAGLIAMENTO da domenica 1. marzo a DOMENICA 19 APRILE http://www.ertfvg.it/il-rompiballe-2/ NOCHES DE BUENOS AIRES GRADISCA D’ISONZO da sabato 29 febbraio a VENERDÌ 17 APRILE http://www.ertfvg.it/noches-de-buenos-aires/ Nei prossimi giorni comunicheremo anche gli spostamenti di BEAUTIFUL THAT WAY ARTEGNA venerdì 28 febbraio e DANCE OUT Udine (Lo Studio, Arearea) sabato 29 febbraio I biglietti acquistati per gli spettacoli non andati in scena restano validi per i recuperi. Chi volesse richiedere il rimborso, può farlo contattando le biglietterie dei Teatri entro la fine di questa settimana http://www.ertfvg.it/i-teatri/
Azzurra D’Intino fa centro alla Granfondo dell’Amore. De Marchi terza a Laigueglia Prima vittoria stagionale per le ragazze della Vivi Somec. La ventottenne Azzurra D’Intino vince la Granfondo dell’Amore a Terni, seconda granfondo in maglia Vivi Somec. Sabrina De Marchi, dopo il quinto posto di Loano, sale sul terzo gradino del podio internazionale della Granfondo Laigueglia. Terni — Benessere e passione. Sono i valori condivisi dal
Centro Olistico Vivi di Cesenatico e Somec, storico marchio di biciclette, nel sostegno alla società amatoriale femminile Vivi Somec. Il 23 febbraio a Terni, la pescarese Azzurra D’Intino ha regalato alle aziende che sostengono il team, la prima vittoria stagionale.
“La Granfondo dell’Amore Città di Terni è una gara veloce, non proprio adatta alle mie caratteristiche atletiche. Il mio terreno ideale è la salita, meglio se lunga e impegnativa. È qui che riesco a dare il meglio di me. Comunque – sottolinea la ventottenne Azzurra D’Intino – ho pedalato nel gruppo di testa da cui, lungo la salita di Collescipoli, ho perso contatto. Prima della salita di Capitone, proprio nel momento in cui sono riuscita a rientrare nel primo gruppo, si è verificata una caduta che ha coinvolto molti corridori e sono stata costretta a mettere i piedi a terra e attendere qualche minuto. A quel punto il gruppo si è suddiviso in diversi drappelli. Io ho cercato di recuperarne il più possibile, poi sono arrivata al traguardo con folto gruppo e ho conquistato questo prestigioso successo che dedico agli sponsor della nostra società”. Il quinto posto di Gioia Chiodi completa la straordinaria performance delle donne in maglia Vivi Somec. La Granfondo Internazionale Laigueglia era il primo appuntamento internazionale del movimento granfondistico e
Sabrina De Marchi non ha tradito le attese salendo sul terzo gradino del podio del prestigioso evento ligure. Ha preceduto la compagna di squadra Mara Manfredi. Mentre Mara Tonoli ha chiuso al dodicesimo posto e Maria Enrica Dazzi al ventitreesimo.
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