Senegal - Italia andata e ritorno - MENSILE DI RELIGIONI POLITICA SOCIETÀ - 4|19 - Forum Disuguaglianze Diversità
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MENSILE DI RELIGIONI · POLITICA · SOCIETÀ Senegal – Italia andata e ritorno Confronti | aprile 2019 6 EURO TARIFFA R.O.C.: POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/04 N.46) ART.1 COMMA 1, DCB 4 | 19 1
AANNO XLVI Rocco Luigi Monica Di Pietro, Paolo Ricca, PROGRAMMI Pubblicazione NUMERO 4 Mangiavillano, Piera Egidi, Carlo Rubini, Michele Lipori registrata presso Anna Maria Marlia, Mahmoud S. Andrea Sabbadini, Stefania Sarallo il Tribunale di Roma Confronti, mensile Nicola Pedrazzi, Elsheikh, Brunetto Salvarani, il 12/03/73, n. 15012 di religioni, politica, Samuele Pigoni, Giulio Ercolessi, Iacopo Scaramuzzi, REDAZIONE e il 7/01/75, n.15476. società, è proprietà Carmelo Russo, Maria Angela Falà, Debora Spini, TECNICA E GRAFICA ROC n. 6551. della cooperativa Luigi Sandri, Fulvio Ferrario, Valdo Spini, Michele Lipori di lettori Com Nuovi Stefania Sarallo, Pupa Garribba, Patrizia Toss, CONTATTI Tempi, rappresentata Lia Tagliacozzo, Daniele Garrone, Simone Uggeri, PROGETTO GRAFICO tel. 06 4820 503 dal Consiglio Stefano Toppi. Francesco Gentiloni, Gianna Urizio, E ART DIRECTION www.confronti.net di Amministrazione: Gian Mario Roberto Vacca, Sara Turolla info@confronti.net Roberto Mellone COLLABORANO Gillio (direttore Vincenzo Vita, @Confronti_CNT (presidente), A CONFRONTI responsabile), Cristina Zanazzo, COLLABORANO @confrontiCNT Ilaria Valenzi Stefano Allievi, Svamini H. Giri, Luca Zevi. A QUESTO NUMERO (vicepresidente), Massimo Aprile, Giorgio Gomel, Teresa Mariangela Franch, Giovanni Avena, Isenburg, Maria REDAZIONE L. Antonini, Giorgio Gomel. Vittorio Bellavite, Cristina Laurenzi, redazione@ P. Attanasio, Daniele Benini, Franca Long, confronti.net R. Caruso, RISERVATO DIRETTORE Roberto Bertoni, Maria Immacolata G. Fofi, AGLI ABBONATI Claudio Paravati Dora Bognandi, Macioti, Anna Maffei, ABBONAMENTI, I. Lanza Di Scalea, Maria Bonafede, Cristina Mattiello, DIFFUSIONE, M. Moretti, Chi fosse IN REDAZIONE Giorgio Bouchard, Lidia Menapace, PUBBLICITÀ H. Noah, interessato Luca Baratto, Stefano Cavallotto, Adnane Mokrani, abbonamenti@ F. Petri, a ricevere, oltre Marzia Coronati, Giancarla Codrignani, Paolo Naso, confronti.net L. Sebastiani, alla copia cartacea Antonio Delrio, Gaëlle Courtens, Luca Maria Negro, D. Strologo, della rivista, Franca Di Lecce, Biagio de Giovanni, Silvana Nitti, AMMINISTRAZIONE L. Tomassone. anche una mail Pawel Gajewski, Ottavio Di Grazia, Enzo Nucci, amministrazione@ con Confronti Bruna Iacopino, Jayendranatha Paolo Odello, confronti.net FOTO/CREDITI in formato pdf Giuliano Ligabue, Franco Di Maria, Enzo Pace, può scriverci a: Michele Lipori, Piero Di Nepi, Gianluca Polverari, copy left info@confronti.net
il sommario il sommario GLI I LE LE I EDITORIALI SERVIZI NOTIZIE RUBRICHE LIBRI Contro le MIGRAZIONI Dialogo Il mondo se Religioni e disuguaglianze 10 Senegal / Italia: migrazione 36 Senza razze violenza contro Claudio Paravati andata e ritorno Stefano Allievi le donne pag 5 Paolo Attanasio Tortura pag 39 Lilia Sebastiani 36 pag 46 DISARMO Diario africano Una Lucetta si 13 Il disarmo è il Africa Dopo eclissa in Vaticano, migliore investimento 37 l’uragano Idai LE ora chi illuminerà (intervista a) Raul Caruso Enzo Nucci IMMAGINI L’Osservatore? Luterani pag 40 Luigi Sandri 16 ORTODOSSIA 37 “Senegal – Italia pag 6 Si acuisce lo scisma Teologia e società andata e ritorno” tra Mosca e il Fanar Teologia e copertina Luigi Sandri tolleranza L’orrore che ci Fulvio Ferrario Senegal passa accanto EUROPA pag 41 Michele Lipori Paolo Naso 19 L’Unione europea pag 1, 3, 5, 11, pag 7 e i diritti sociali Ieri e oggi 12, 35, 38 Marta Moretti Comparetto e il “foglio di via” Comparetto Con Greta NONVIOLENZA Goffredo Fofi e il “foglio di via” Thumberg per il 22 Nonviolenza: dalla Beat pag 42 Doriano Strologo futuro del pianeta generation alla società in rete pag 42-43 Letizia Tomassone (intervista a) Fabrizio Petri Opinione pag 8 Appello critico sul ANNIVERSARI Congresso “pro- 26 Don Mazzolari, family” partigiano della fede pag 45 Roberto Bertoni ARMENI 28 Cordoglio e rinascita. Luigi Luzzatti e gli armeni Leonardo Antonini TESTIMONIANZE 31 Ostacoli da superare. Vivere la disabilità in Sudan Igiea Lanza di Scalea e H. Noah DOCUMENTI 33 Quindici proposte per la giustizia sociale Forum Disuguaglianze e Diversità ATTENZIONE ABBIAMO UN NUOVO IBAN: IT54B0503403265000000048990
invito alla lettura Contro le disuguaglianze Claudio Paravati D opo più di due anni di lavoro il Forum disuguaglianze e diversità ha presentato 15 proposte precise e concrete per la giustizia sociale: dal salario minimo di 10 euro orari, alla necessità di ridimensionare i giganti della tecnologia; dalla sovranità sui dati personali e sugli algoritmi alla rimodulazione dell’eco bonus a vantaggio dei meno abbienti. Alla base c’è la consapevolezza che le ingiustizie e le disparità sociali, sempre più forti, siano nient’altro che il frutto di scelte e politiche sbagliate. Che perciò vanno cambiate. Il Forum si ispira all’economista inglese Anthony Atkinson, scomparso pochi anni fa, che ha dedicato tutta la vita allo studio della disuguaglianza e dell’economia del benessere; è promosso tra gli altri dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, ActionAid, Cittadinanzattiva, Legambiente e da personalità come l’ex ministro Fabrizio Barca, oltre ad esponenti della società civile e a esperti di varie discipline. Alla base del lavoro dei tanti esperti c’è la triade di errori individuati da Atkinson: politiche pubbliche errate, minore potere del lavoro, cambiamento del senso comune. Tra i temi affrontati nei punti programmatici troviamo il ruolo della tecnologia, della conoscenza e della distribuzione della ricchezza. A pagina 33 e 34 di questo numero di Confronti abbiamo riportato in sintesi le 15 proposte. Ci sembrano una base importante per pensare al futuro del nostro paese.
i servizi | DOCUMENTI FORUM QUINDICI PROPOSTE PER LA GIUSTIZIA SOCIALE DISUGUAGLIANZE ELABORATE DAL FORUM SULLE DISUGUAGLIANZE E DIVERSITÀ DIVERSITÀ Pubblichiamo una sintesi del rapporto È convinzione del Forum che grazie all’al- di medio lungo periodo che ne orienti- Quindici proposte per la giustizia sociale, leanza fra cittadini organizzati e ricerca, no le scelte, in particolare tecnologiche, presentato lo scorso 25 marzo a Roma ragioni e sentimenti presenti in una mol- verso obiettivi di competitività, giustizia dal Forum sulle Disuguaglianze e Di- titudine di pratiche sia possibile trasfor- ambientale e giustizia sociale. I punti di versità con l’obiettivo di promuovere la mare paura e rabbia nell’avanzamento forza della proposta sono: l’identificazio- giustizia sociale in Italia e combattere le verso una società più giusta. ne di un presidio tecnico; la trasparenza disparità economiche. della responsabilità politica; il monitorag- Si tratta di un lavoro di ricerca durato gio dei risultati; la garanzia della natura oltre due anni, a cui hanno partecipato LA SINTESI DELLE 15 PROPOSTE di medio-lungo termine degli obiettivi; cento persone tra economisti e ricercato- e il rafforzamento delle regole a tutela ri. Guida il team di ricerca Fabrizio Barca, Proposta 1. La conoscenza come bene dell’autonomia del management. economista e politico italiano, già presi- pubblico globale. La prima azione riguar- dente del Comitato per le politiche terri- da la promozione, attraverso l’UE, di una Proposta 4. Promuovere la giustizia socia- toriali dell’OCSE, ha ricoperto la carica di modifica di due principi dell’Accordo le nelle missioni delle Università italiane. Si Ministro per la coesione territoriale del TRIPS che incentivi la produzione e l’utiliz- propongono quattro interventi integrati governo Monti. zo della conoscenza come bene pubblico per riequilibrare gli attuali meccanismi Il Forum sulle Disuguaglianze e le Di- globale. Le altre due azioni riguardano il che inducono le Università a essere di- versità nasce come un laboratorio di campo farmaceutico e biomedico; si pro- sattente all’impatto della ricerca e dell’in- pensiero e confronto per informare, di- pone, sempre attraverso l’UE, di arrivare segnamento sulla giustizia sociale: intro- scutere e convincere che le disuguaglian- a un nuovo accordo per la Ricerca e Svi- durre la giustizia sociale nella valutazione ze fanno male alle persone, all’economia, luppo, in sede di Organizzazione Mondia- della terza missione delle Università; isti- al Paese. Nato da un’idea e da una pro- le della Sanità, che consenta di soddisfa- tuire un premio per progetti di ricerca posta della Fondazione Lelio e Lisli Basso, re l’obiettivo del “più alto livello di salute che accrescono la giustizia sociale; indire sostenuto da Fondazione Charlemagne, raggiungibile” e, contemporaneamente un bando per progetti di ricerca che mira- Fondazione con il Sud, Fondazione Enel, di rafforzare l’iniziativa negoziale e stra- no a obiettivi di giustizia sociale; valutare Fondazione Unipolis e Legacoop Sociali, il tegica affinché i prezzi dei farmaci siano gli effetti dell’insegnamento universitario Forum è promosso da un gruppo di otto alla portata dei sistemi sanitari nazionali sulla forbice di competenze generali delle organizzazioni di diversa matrice cultu- e venga assicurata la produzione di quelli giovani e dei giovani osservata all’inizio rale (ActionAid, Caritas Italiana, Cittadi- per le malattie neglette. del percorso universitario. nanzattiva, Dedalus cooperativa sociale, Fondazione Basso, Fondazione di Comu- Proposta 2. Il “modello Ginevra” per un’Eu- Proposta 5 Promuovere la giustizia so- nità Messina, Legambiente, UISP) da anni ropa più giusta. Si propone di promuo- ciale nella ricerca privata Si propone di attive in Italia per la riduzione delle disu- vere a livello europeo degli “hub tecno- introdurre, nei criteri per l’allocazione dei guaglianze e da un gruppo di ricercatori logici sovranazionali di imprese” che si finanziamenti pubblici alla ricerca priva- e accademici impegnati nello studio della occupino di produrre beni e servizi che ta, parametri che inducano le imprese a disuguaglianza e delle sue negative con- mirino al benessere collettivo, partendo tener conto degli effetti delle loro scelte seguenze sullo sviluppo. dalle infrastrutture pubbliche di ricerca sulla giustizia sociale e che le sollecitino a esistenti ed estendendo il loro ambito di promuoverla. In coerenza con l’art. 3 della Costituzione azione dalla fase iniziale della catena di Italiana, il Forum ha la finalità di contra- creazione di valore a quelle successive. Proposta 6 Collaborazione fra Universi- stare l’aumento crescente delle disugua- L’obiettivo è quello di sfruttare il succes- tà, centri di competenze e piccole e me- glianze sociali, economiche, e di rico- so di forme complesse e autonome di die imprese per generare conoscenza Si noscimento che vanno consolidandosi organizzazione per rendere accessibili a propone di valorizzare, sviluppare e dif- nel Paese, da un lato aprendo faglie che tutti i frutti del progresso scientifico e af- fondere in modo sistematico le esperien- vengono riempite da paure e da dinami- frontare il paradosso attuale per cui un ze in corso in alcune parti del territorio che autoritarie, dall’altro ostacolando lo patrimonio di open science prodotto con italiano, che vedono reti di PMI collabo- sviluppo di forme armoniche e sostenibili fondi pubblici viene di fatto appropriato rare con le Università e con altri centri Confronti | aprile 2019 di economia. privatamente da pochi grandi monopoli. di competenza per superare gli attuali Il Forum si propone come luogo di ela- ostacoli derivanti dalla concentrazione borazione di politiche pubbliche e azioni Proposta 3. Missioni di medio-lungo ter- della conoscenza e produrre conoscenza collettive che riducano le disuguaglianze mine per le imprese pubbliche italiane. condivisa che consenta un recupero della e favoriscano il pieno sviluppo di ogni Si propone di assegnare alle imprese loro competitività. persona. pubbliche italiane missioni strategiche 33
i servizi | DOCUMENTI Proposta 7 Costruire una sovranità giustizia ambientale, condizione perché alizzare l’obiettivo di una partecipazione collettiva sui dati personali e algoritmi quegli stessi interventi possano essere strategica di lavoratori e lavoratrici alle Si propone che l’Italia compia un salto attuati: rimodulazione dei canoni di con- decisioni delle imprese attraverso l’in- nell’affrontare i rischi che derivano dalla cessione del demanio e interventi fiscali troduzione di una forma organizzativa in concentrazione in poche mani del con- attenti all’impatto sociale; rimozione de- uso in altri paesi, il Consiglio del Lavoro, trollo di dati personali e dalle sistemati- gli ostacoli ai processi di decentramento che valuti strategie aziendali, decisioni di che distorsioni insite nell’uso degli algorit- energetico e cura degli impatti sociali dei localizzazione, condizioni e organizzazio- mi di apprendimento automatico in tutti processi di smobilizzo delle centrali; mo- ne del lavoro, impatto delle innovazioni i campi di vita. La strada è segnata dalle difiche dell’Ecobonus per l’incentivazione tecnologiche su lavoro e retribuzioni. esperienze e dalla mobilitazione che altri dele riqualificazioni energetiche degli edi- Nei Consigli (che sarebbero quindi anche paesi stanno realizzando su questo tema: fici ed interventi sulla mobilità sostenibile “della cittadinanza”) siederebbero anche mettere alla prova il Regolamento Euro- in modo favorevole alle persone con red- rappresentanti di consumatrici e consu- peo per la Protezione dei Dati che fissa dito modesto. matori e di persone interessate dall’im- principi all’avanguardia sul piano inter- patto ambientale delle decisioni. nazionale; realizzare un ampio insieme Proposta 11. Reclutamento, cura e discre- di azioni, specie attorno ai servizi urbani, zionalità del personale delle PA. Si propone Proposta 14. Quando il lavoro controlla che vanno da una pressione crescente che in tutti i livelli amministrativi coinvolti le imprese: più forza ai Workers Buyout. sui giganti del web alla sperimentazioni dalle singole strategie di giustizia sociale Si propone di realizzare alcuni interven- di piattaforme digitali comuni; rimuovere proposte nel Rapporto venga attuata la ti mirati che consentano allo strumento gli ostacoli allo sviluppo delle comunità di seguente agenda di interventi: a) forte dei Workers Buyout (WBO) - l’acquisto innovatori in rete. e mirato rinnovamento (anche discipli- dell’impresa in crisi o in difficile transi- nare) delle risorse umane; b) politica del zione generazionale da parte dei suoi la- Proposta 8 Strategie di sviluppo rivolte ai personale che elimini gli incentivi mone- voratori e lavoratrici - di essere utilizzato luoghi Si propone di disegnare e attuare tari legati ai risultati e li sostituisca con in maniera più diffusa in Italia: rafforzare nelle aree fragili del paese e nelle perife- meccanismi legati alle competenze orga- la formazione dei lavoratori e lavoratrici rie strategie di sviluppo “rivolte ai luoghi” nizzative; c) restituzione della funzione nel momento dell’assunzione del nuovo che traggano indirizzi e lezioni di metodo di strumento di confronto fra politica, ruolo; agevolare fiscalmente i mezzi fi- dalla Strategia nazionale per le aree in- amministrazione e cittadini alla valutazio- nanziari investiti da lavoratori e lavora- terne; strategie che, attraverso una forte ne dei risultati; d) forme sperimentali di trici; accelerare l’opzione WBO al primo partecipazione degli abitanti, combinino autonomia finanziaria della dirigenza; e) manifestarsi dei segni di crisi. il miglioramento dei servizi fondamentali interventi che incentivino gli amministra- con la creazione delle opportunità per un tori a prendere decisioni mirate sui risul- Proposta 15. L’imposta sui vantaggi ri- utilizzo giusto e sostenibile delle nuove tati, non sulle procedure. cevuti e la misura di eredità universale. Si tecnologie. propone un intervento integrato per ri- Proposta 12. Minimi contrattuali, minimi equilibrare la ricchezza su cui ragazze e Proposta 9 Gli appalti innovativi per ser- legali e contrasto delle irregolarità. Si pro- ragazzi possono contare nel momento vizi a misura delle persone Si propone di pone di realizzare un intervento integrato del passaggio all’età adulta e che eserci- promuovere con diversi strumenti il ri- e simultaneo che aumenti i minimi sala- ta una forte influenza sulle loro opzioni e corso da parte delle amministrazioni, so- riali per tutte le lavoratrici e i lavoratori, scelte di vita: da un lato, prevedere che, prattutto locali, agli appalti innovativi per indipendentemente dalla natura del con- al compimento dei 18 anni, ogni ragazza l’acquisto di beni e servizi, che consento- tratto e composto da tre parti non sepa- o ragazzo riceva una dotazione finanzia- no (come mostrano le poche ma positive rabili: estendere a tutti i lavoratori e tutte ria (o “eredità universale”) pari a 15mila esperienze italiane) di orientare le inno- le lavoratrici di ogni settore l’efficacia dei euro, priva di condizioni e accompagnata vazioni tecnologiche ai bisogni delle per- contratti firmati dalle organizzazioni sin- da un tutoraggio che parta dalla scuola; sone e dei ceti deboli. In particolare, gli dacali e datoriali rappresentative di quel dall’altro, una tassazione progressiva sul- strumenti proposti sono: formazione dei settore; introdurre un salario minimo la somma di tutte le eredità e donazioni funzionari pubblici; rimozione degli osta- legale, non inferiore a 10 euro, senza di- ricevute (al di sopra di una soglia di esen- coli alla partecipazione; campagna pub- stinzioni geografiche o di ruolo, il cui ag- zione di 500mila euro) da un singolo indi- blica di informazione; ricorso a consulta- giornamento nel tempo è deciso da una viduo durante l’arco di vita. zioni pubbliche per il disegno del bando. Commissione composta da sindacati, tec- nici, politici; dare più forza alla capacità Per ulteriori informazioni si consulti il sito Confronti | aprile 2019 Proposta 10 Orientare gli strumenti per la dell’INAIL e degli altri enti ispettivi di con- internet: sostenibilità ambientale a favore dei ceti trastare le irregolarità e costruire forme forumdisuguaglianzediversita.org deboli Si propongono tre linee d’azione pubbliche di monitoraggio che possono orientare gli interventi per la sostenibilità ambientale e il contrasto Proposta 13. I Consigli del lavoro e di cit- al cambiamento climatico a favore della tadinanza nell’impresa. Si propone di re- 34
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