TERZO PILASTRO - PILLAR 3 INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021
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TERZO PILASTRO - PILLAR 3 INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI Sede Legale: Via San Dalmazzo, 15 – 10122 Torino Capitale sociale Euro 54.517.012 int. vers. Codice Azienda Bancaria n. 3043.7 – Albo Banche n. 5319 Registro Imprese di Torino n. 02751170016 C.C.I.A.A. di Torino n. REA 600548 – Cod. Fisc./ Partita IVA 02751170016 Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5319 Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO BANCA INTERMOBILIARE (Iscritto all’Albo dei gruppi bancari in data 3 novembre 2017 cod. n. 3043)
INDICE PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 3 1. INTRODUZIONE 3 2. METRICHE PRINCIPALI (ART. 447 CRR) 5 3. INFORMATIVA SULLE ESPOSIZIONI SOGGETTE ALLE MISURE APPLICATE IN RISPOSTA ALLA CRISI DI COVID-19 (EBA GL/2020/07) 10 DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 13
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 1. INTRODUZIONE A partire dal 1° gennaio 2014 sono operative le disposizioni di vigilanza prudenziale applicabili alle banche e ai gruppi bancari, finalizzate ad adeguare la normativa nazionale alle novità intervenute nel quadro regolamentare internazionale, con particolare riguardo al nuovo assetto normativo e istituzionale della vigilanza bancaria dell’Unione Europea. L’assetto normativo comunemente noto come framework “Basilea 3” è disciplinato mediante: • CRR – Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013; • CRD IV – Direttiva 2013/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013. Il quadro normativo si completa con le misure di esecuzione, contenute in norme tecniche di regolamentazione o di attuazione (Regulatory Technical Standard – RTS e Implementing Technical Standard – ITS) adottate dalla Commissione Europea e con le disposizioni emesse dalla Banca d’Italia con la Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013. Il c.d. Terzo Pilastro di Basilea 3 (“Terzo Pilastro”) - contenente la disciplina di trasparenza al mercato e informativa al pubblico (di seguito anche “Pillar 3”) – è direttamente regolata: • dalla CRR stessa, Parte 8 “Informativa da parte degli enti” (art. 431-455); • dai regolamenti della Commissione Europea la cui preparazione è demandata all’European Banking Autority (“EBA”) recanti le norme tecniche di regolamentazione o di attuazione per disciplinare i modelli uniformi per la pubblicazione delle diverse tipologie di informazioni. Il regolamento (UE) n. 876/2019 (“CRR II”), in vigore dal 28 giugno 2021, ha modificato parte della CRR, aggiornando, tra l’altro, il contenuto dell’informativa al pubblico (articoli 431 e seguenti) unitamente alle Guidelines EBA 2020/04 che disciplinano in maniera uniforme i contenuti tabellari richiesti da ciascun articolo della “CRR II” (sostituendo ed integrando diverse linee guida in precedenza pubblicate su singoli argomenti). Per effetto di tali modifiche, ai sensi dell’art. 433 quater della CRR II Banca Intermobiliare, in qualità di Capogruppo bancaria del Gruppo Banca Intermobiliare (di seguito il “Gruppo”), è soggetta a pubblicare semestralmente l’Informativa di Pillar 3 e in particolare il contenuto delle c.d. “metriche principali” richieste dall’art. 447. Inoltre, a seguito del verificarsi della pandemia da Covid-19, è stato richiesto un monitoraggio continuo dell’applicazione delle misure di sostegno come le moratorie sui rimborsi dei prestiti, le misure di tolleranze e l’uso di garanzie pubbliche per le nuove erogazioni da parte delle autorità di vigilanza. Per tale motivo Banca d’Italia ha dato attuazione agli orientamenti EBA relativi agli obblighi di segnalazione (trimestrale) e di informativa al pubblico (semestrale) sulle esposizioni oggetto di misure applicate alla luce della crisi Covid-19 (EBA/GL/2020/07) integrando l’esistente normativa di Terzo Pilastro. Le informazioni pubblicate nella presente informativa sono di natura qualitativa e quantitativa, e forniscono una panoramica completa sui rischi assunti e sull’adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Intermobiliare. Ulteriori informazioni sul profilo di rischio del Gruppo sono pubblicate anche nella Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021. In base alle suddette disposizioni, il presente documento è redatto su base consolidata con riferimento ad un’area di consolidamento “prudenziale” che coincide con la definizione di Vigilanza 3
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 di gruppo bancario (come descritto alla Sezione 2 – Ambito di applicazione - Informativa qualitativa dell’Informativa al Pubblico al 31 dicembre 2020, a cui si fa rimando). Le informazioni quantitative, se non diversamente indicato, sono rappresentate in migliaia di Euro. Al fine di garantire il rispetto dei requisiti di informativa, il presente documento è soggetto allo stesso livello di verifica interna applicabile alla Relazione sulla Gestione inclusa nella Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata. Attesa la rilevanza pubblica del Pillar 3, il documento viene sottoposto agli Organi Societari competenti per l’approvazione a cura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Il documento è dunque sottoposto, ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98 (Testo Unico sulla Finanza, “TUF”), alla relativa attestazione. Si precisa inoltre che in ottemperanza al disposto di cui all’art. 432 CRR II, Banca Intermobiliare non ha omesso informazioni ritenute “esclusive” o “riservate”. E che il documento non è stato sottoposto a revisione contabile su base volontaria. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, nella riunione del 16 settembre 2021, ha approvato il documento di Pillar 3 e ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge sul proprio sito internet all’indirizzo https://www.bancaintermobiliare.com/investor-relations/ nella sezione “Terzo Pilastro – Informativa al pubblico”. 4
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 2. METRICHE PRINCIPALI (Art. 447 CRR) Nell’ambito dell’ultimo procedimento periodico di revisione prudenziale (c.d. SREP), con comunicazione del 9 agosto 2019, Banca d’Italia ha confermato che il Gruppo Banca Intermobiliare è tenuto a rispettare nel continuo i seguenti requisiti di capitale a livello consolidato: CET1 Ratio pari al 10,37%; Tier1 Ratio pari all’11,87%; TCR pari al 13,87%. Tali ratio patrimoniali corrispondono agli Overall Capital Requirement (OCR) Ratio, così come definiti dalle Guidelines EBA/GL/2014/13, e sono la somma delle misure vincolanti, corrispondenti al Total SREP Capital Requirement (TSCR) Ratio, come definito nelle citate Guidelines EBA, e della riserva di conservazione di capitale. Al fine di assicurare che le misure vincolanti siano rispettate anche in caso di deterioramento del contesto economico e finanziario, la Banca d’Italia ha determinato per il Gruppo Banca Intermobiliare una componente target aggiuntiva (Pillar 2 Guidance – P2G) pari allo 0,60% a fronte di una maggiore esposizione al rischio in condizioni di stress per debolezze prospettiche nel profilo di adeguatezza patrimoniale. In base alla Direttiva (UE) 59/2014 (c.d. BRRD), che ha previsto che gli enti creditizi soddisfino un requisito minimo di Fondi Propri e Passività Ammissibili (Minimum Requirement for Own Funds and Eligible Liabilites – di seguito “MREL”) al fine di garantire un'applicazione efficace e credibile degli strumenti di Risoluzione, ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 180/2015 in data 24 settembre 2020 la capogruppo Banca Intermobiliare ha ricevuto dall’Unità di Risoluzione della Banca d’Italia il provvedimento di determinazione del requisito MREL da rispettare sia su base consolidata e su base individuale, rispettivamente pari al 5,4% e 4,2%. In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2395/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio, Banca Intermobiliare ha chiesto all’Autorità di Vigilanza l’autorizzazione per l’applicazione delle disposizioni transitorie sul CET 1. Banca Intermobiliare è quindi tenuta ad adeguare il calcolo di alcuni elementi impattati dall’ECL, al fine di non generare asimmetria di trattamento tra numeratore (CET1) e denominatore (RWA) nel calcolo dei requisiti patrimoniali e non effettuare double counting del vantaggio derivante dall’applicazione di tali disposizioni transitorie (Art. 473 7). Tale adeguamento riguarda il calcolo del rischio di credito su esposizioni creditizie. A seguire si riporta la ripartizione dell’impatto negativo netto della FTA dell’IFRS 9 al 1.1.2018, pari a complessivi Euro 68 milioni, per l’applicazione del regime transitorio sul CET1 (Regolamento (UE) 2395/2017) per il periodo 2018-2022. Tabella 1 - APPLICAZIONE REGIME TRANSITORIO CET1 (REGOLAMENTO (UE) 2395/2017) 1.01.2018 1.01.2019 1.01.2020 1.01.2021 1.01.2022 (Euro migliaia) Quota da re-includere nel CET1 95% 85% 70% 50% 25% Approccio dinamico 64.684 57.875 47.662 34.044 17.022 Impatto negativo netto sul CET1 3.404 10.213 20.427 34.044 51.066 Ad integrazione di quanto sopra esposto, la Commissione Europea ha adottato uno specifico Banking Package, introducendo, con il Regolamento (UE) 873/2020 (c.d. CRR Quick-fix), alcune modifiche regolamentari atte ad attenuare gli impatti della pandemia di Covid-19 mediante il riesame di alcune previsioni normative o l’anticipo di previsioni inserite all’interno della Regolamento (UE) 876/2019 (c.d. CRR2). Tra le altre, è stato previsto un nuovo regime transitorio IFRS 9 sui Fondi Propri che permette di sterilizzare, nel periodo 2020-2024 le maggiori rettifiche collettive sulle posizioni perfoming (bucket 1 e bucket 2) rilevate rispetto al 1.1.2020. A seguire si riporta l’impatto ti tale applicazione, congiuntamente alla scelta della Banca di avvalersi del fattore di ponderazione del rischio del 100% sull’importo per l’attenuazione dell’impatto IFRS 9 incluso nel capitale primario di classe 1 (con riferimento alle disposizioni contenute nel art. 473 bis - paragrafo 7 bis) 5
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 Tabella 2 - APPLICAZIONE REGIME TRANSITORIO CET1 (REGOLAMENTO (UE) 873/2020) 1.01.2021 1.01.2022 1.01.2023 1.01.2024 (Euro migliaia) Quota da re-includere nel CET1 100% 75% 50% 25% Componente dinamica 479 359 239 120 Impatto negativo netto sul CET1 - 120 240 359 Si segnala che il Gruppo al momento non si è avvalso della reintroduzione del filtro prudenziale per le esposizioni verso le amministrazioni centrali classificate nella categoria FVOCI. Infine, si segnala che i Fondi Propri tengono altresì conto dell’importo applicabile, oggetto di deduzione dal Capitale primario, correlato alla copertura minima delle perdite sulle esposizioni deteriorate, c.d. Minimum Loss Coverage, sulla base del principio del prudential backstop come disciplinato dal Regolamento (UE) 630/2019 del 26 aprile 2019. Vengono riportate nella seguente tabella le principali metriche regolamentari del Gruppo Banca Intermobiliare. Il Gruppo pubblica le informazioni inerenti le “metriche principali” con frequenza semestrale, come indicato all’articolo 433 quarter del Regolamento UE n. 876/2019, in quanto l’ente non risulta rientrare nelle definizioni di “ente piccolo e non complesso” e di “grande ente” di cui all’articolo 2 del citato regolamento. Il punto 3 dell’Allegato II di cui al Regolamento UE n. 637/2021637 stabilisce che gli enti che pubblicano semestralmente le informazioni relative al modello delle metriche principali riportino nell’Informativa al Pubblico i dati per i periodi T, T-2 e T-4. 6
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 Tabella 3 - MODELLO EU KM1: METRICHE PRINCIPALI 30.06.2021 31.12.2020 30.06.2020 Fondi propri disponibili (importi) 1 Capitale primario di classe 1 (CET1) 89.180 101.988 108.429 2 Capitale di classe 1 89.180 101.988 108.429 3 Capitale totale 89.180 101.988 108.429 Importi dell'esposizione ponderati per il rischio 4 Importo complessivo dell'esposizione al rischio 418.278 400.258 429.037 Coefficienti di capitale (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio) 5 Coefficiente del capitale primario di classe 1 (%) 21,3% 25,5% 25,3% 6 Coefficiente del capitale di classe 1 (%) 21,3% 25,5% 25,3% 7 Coefficiente di capitale totale (in %) 21,3% 25,5% 25,3% Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte a rischi diversi dal rischio di leva finanziaria eccessiva (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio) Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte a rischi diversi EU 7a 3,37% 3,37% 3,37% dal rischio di leva finanziaria eccessiva (in %) EU 7b Di cui costituiti da capitale CET1 (punti percentuali) 3,37% 3,37% 3,37% EU 7c Di cui costituiti da capitale di classe 1 (punti percentuali) - - - EU 7d Requisiti di fondi propri SREP totali (%) 11,37% 11,37% 11,37% Requisito combinato di riserva e requisito patrimoniale complessivo (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio) 8 Riserva di conservazione del capitale (%) 2,5% 2,5% 2,5% Riserva di conservazione dovuta al rischio EU 8a macroprudenziale o sistemico individuato a livello di uno - - - Stato membro (%) 9 Riserva di capitale anticiclica specifica dell'ente (%) - - - EU 9a Riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (%) - - - 10 Riserva degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (%) - - - EU 10a Riserva di altri enti a rilevanza sistemica (%) - - - 11 Requisito combinato di riserva di capitale (%) 2,5% 2,5% 2,5% EU 11a Requisiti patrimoniali complessivi (%) 13,87% 13,87% 13,87% CET1 disponibile dopo aver soddisfatto i requisiti di fondi 12 10,0% 14,1% 13,9% propri SREP totali (%) Coefficiente di leva finanziaria 13 Misura dell'esposizione complessiva 1.003.667 870.039 1.162.511 14 Coefficiente di leva finanziaria (%) 8,9% 11,7% 9,3% Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte al rischio di leva finanziaria eccessiva (in percentuale della misura dell'esposizione complessiva) Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte al rischio di EU 14a - - - leva finanziaria eccessiva (in %) EU 14b di cui costituiti da capitale CET1 (punti percentuali) - - - EU 14c Requisiti del coefficiente di leva finanziaria totali SREP (%) 3,0% 3,0% 3,0% 7
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 30.06.2021 31.12.2020 30.06.2020 Riserva del coefficiente di leva finanziaria e requisito complessivo del coefficiente di leva finanziaria (in percentuale della misura dell'esposizione totale) EU 14d Requisito di riserva del coefficiente di leva finanziaria (%) 3,0% 3,0% 3,0% EU 14e Requisito del coefficiente di leva finanziaria complessivo (%) 3,0% 3,0% 3,0% Deflussi di cassa - Valore ponderato totale Totale delle attività liquide di elevata qualità (HQLA) 15 334.714 287.192 307.468 (valore ponderato - media) EU 16a Deflussi di cassa - Valore ponderato totale 289.717 230.931 240.164 EU 16b Afflussi di cassa - Valore ponderato totale 91.733 82.083 75.989 16 Totale dei deflussi di cassa netti (valore corretto) 197.984 148.848 164.175 17 Coefficiente di copertura della liquidità (%) 169,1% 192,9% 187,3% Coefficiente netto di finanziamento stabile 18 Finanziamento stabile disponibile totale 592.375 n.a. n.a. 19 Finanziamento stabile richiesto totale 423.030 n.a. n.a. 20 Coefficiente NSFR (%) 140,0% n.a. n.a. Ai fini dell’indicazione dei Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte a rischi diversi dal rischio di leva finanziaria eccessiva, dei Requisiti patrimoniali complessivi non è computata la componente target (Pillar 2 Guidance - P2G) pari allo 0,60%. 8
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 Tabella 4 - MODELLO IFRS 9/ARTICOLO 468-FL: ALLEGATO I - CONFRONTO DEI FONDI PROPRI E DEI COEFFICIENTI PATRIMONIALI E DI LEVA FINANZIARIA DEGLI ENTI, CON E SENZA L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE IN MATERIA DI IFRS 9 O ANALOGHE PERDITE ATTESE SU CREDITI, CON E SENZA L’APPLICAZIONE DEL TRATTAMENTO TEMPORANEO IN CONFORMITÀ DELL’ARTICOLO 468 DEL CRR 30.06.2021 31.12.2020 30.06.2020 Capitale disponibile (importi) 1 Capitale primario di classe 1 (CET1) 89.180 101.988 108.429 Capitale primario di classe 1 (CET1) come se non fossero state 2 applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o 51.204 49.339 56.001 analoghe perdite attese su crediti 3 Capitale di classe 1 89.180 101.988 108.429 Capitale di classe 1 come se non fossero state applicate le 4 disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite 51.204 49.339 56.001 attese su crediti 5 Capitale totale 89.180 101.988 108.429 Capitale totale come se non fossero state applicate le 6 disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite 51.204 49.339 56.001 attese su crediti Attività ponderate per il rischio (importi) 7 Totale delle attività ponderate per il rischio 418.278 400.258 429.037 Totale delle attività ponderate per il rischio come se non 8 fossero state applicate le disposizioni transitorie in materia di 470.694 446.810 471.517 IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti Coefficienti di capitale Capitale primario di classe 1 (come percentuale dell’importo 9 21,3% 25,5% 25,3% dell’esposizione al rischio) Capitale primario di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate 10 10,9% 11,0% 11,9% le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti Capitale di classe 1 (come percentuale dell’importo 11 21,3% 25,5% 25,3% dell’esposizione al rischio) Capitale di classe 1 (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate 12 10,9% 11,0% 11,9% le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti Capitale totale (in percentuale dell’importo dell’esposizione 13 21,3% 25,5% 25,3% al rischio) Capitale totale (come percentuale dell’importo dell’esposizione al rischio) come se non fossero state applicate 14 10,9% 11,0% 11,9% le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o analoghe perdite attese su crediti Coefficiente di leva finanziaria Misura dell’esposizione complessiva del coefficiente di leva 15 1.003.667 870.039 1.162.511 finanziaria 16 Coefficiente di leva finanziaria 8,9% 11,7% 9,3% Coefficiente di leva finanziaria come se non fossero state 17 applicate le disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 o 5,3% 5,7% 4,8% analoghe perdite attese su crediti Il Gruppo Banca Intermobiliare ha scelto di non applicare il trattamento temporaneo di cui all’articolo 468 della CRR, come modificato dalla CRR2 e dal Regolamento (UE) n. 873/2020 (in materia di soluzioni rapide in risposta alla pandemia di Covid-19). Pertanto, i Fondi Propri e i coefficienti patrimoniali e di leva finanziaria tengono già pienamente conto dell’impatto di profitti e perdite non realizzati misurati al valore equo rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo. 9
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 3. INFORMATIVA SULLE ESPOSIZIONI SOGGETTE ALLE MISURE APPLICATE IN RISPOSTA ALLA CRISI DI COVID-19 (EBA GL/2020/07) INFORMATIVA DI NATURA QUALITATIVA Con comunicazione del 30 giugno 2020, la Banca d’Italia ha dato attuazione agli Orientamenti EBA relativi agli obblighi di segnalazione e di informativa al pubblico sulle esposizioni oggetto di misure applicate alla luce della crisi Covid-19 (EBA/GL/2020/07). L’obiettivo delle linee guida è monitorare, a livello europeo ed in misura armonizzata, le moratorie concesse a sostegno della clientela in risposta alla crisi scaturita da Covid-19 nonché fornire un’adeguata e idonea comprensione del profilo di rischio degli enti vigilati, in coerenza con le informazioni relative alla segnalazione consolidata Finrep. A tal fine, gli enti sono tenuti a pubblicare informativa in merito a: • esposizioni oggetto di moratorie legislative e non legislative applicate alla luce della crisi Covid-19 (EBA/GL/2020/02); • esposizioni oggetto di misure di forbearance applicate a seguito della crisi Covid-19; nuove esposizioni soggette agli schemi di garanzia pubblica introdotti negli Stati membri. INFORMATIVA DI NATURA QUANTITATIVA Tabella 5 - INFORMAZIONI SU PRESTITI E ANTICIPAZIONI SOGGETTI A MORATORIE LEGISLATIVE E NON LEGISLATIVE – VALORE CONTABILE LORDO Valore contabile lordo al 30.06.2021 In bonis Deteriorate Di cui: strumenti con Di cui: un aumento inadempienze Di cui: significativo Di cui: probabili che esposizioni del rischio di esposizioni non sono oggetto di credito dopo oggetto di scadute o misure di la rilevazione misure di che sono «forbearance» iniziale ma «forbearance» scadute da che non sono non più di deteriorati 90 giorni (Stage 2) Prestiti e anticipazioni 10.199 10.199 3.226 3.482 - - - soggetti a moratoria di cui: a famiglie 971 971 - 203 - - - di cui: garantiti da beni immobili - - - - - - - residenziali a titolo di garanzia reale di cui: a società non 9.227 9.227 3.226 3.279 - - - finanziarie di cui: a piccole e 88 88 - 53 - - - medie imprese di cui: garantiti da beni immobili non 8.973 8.973 3.226 3.279 - - - residenziali a titolo di garanzia reale 10
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 Tabella 6 - INFORMAZIONI SU PRESTITI E ANTICIPAZIONI SOGGETTI A MORATORIE LEGISLATIVE E NON LEGISLATIVE – RIDUZIONE DI VALORE ACCUMULATE DOVUTE AL RISCHIO DI CREDITO Riduzione di valore accumulata, variazioni negative accumulate del fair value (valore equo) dovute al rischio di credito al 30.06.2021 In bonis Deteriorate Di cui: strumenti con Di cui: un aumento inadempienze Di cui: significativo Di cui: probabili che esposizioni del rischio di esposizioni non sono oggetto di credito dopo oggetto di scadute o misure di la rilevazione misure di che sono «forbearance» iniziale ma «forbearance» scadute da che non sono non più di deteriorati 90 giorni (Stage 2) Prestiti e anticipazioni (197) (197) (163) (169) - - - soggetti a moratoria di cui: a famiglie (4) (4) - (3) - - - di cui: garantiti da beni immobili - - - - - - - residenziali a titolo di garanzia reale di cui: a società non (193) (193) (163) (166) - - - finanziarie di cui: a piccole e (3) (3) - (3) - - - medie imprese di cui: garantiti da beni immobili non (191) (191) (163) (166) - - - residenziali a titolo di garanzia reale 11
PILLAR 3 – INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 Tabella 7 - DISAGGREGAZIONE DEI PRESTITI DELLE ANTICIPAZIONI SOGGETTI A MORATORIE LEGISLATIVE E NON LEGISLATIVE PER DURATA RESIDUA DELLE MORATORIE Valore contabile lordo Numero Durata residua delle moratorie di Di cui: Di cui: moratorie debitori scadute 3 mesi > 6 mesi > 9 mesi > 1 anno legislative
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO SULL’INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 30 GIUGNO 2021 DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Il sottoscritto Mauro Valesani, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile, contenuta nel presente documento di Terzo Pilastro “Pillar 3 - Informativa al pubblico al 30 giugno 2021” corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Torino, 16 settembre 2021 Sig. Mauro Valesani Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari BANCA INTERMOBILIARE S.p.A. 13
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