SINTESI DELLE NOVITÀ IN AMBITO CREDITO - EBA GUIDELINES ON LOAN ORIGINATION AND MONITORING | CONSULTATION PAPER - PWC
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Sintesi delle novità in ambito credito EBA Guidelines on loan origination and monitoring | Consultation paper Giugno 2019 www.pwc.com/it
Overview EBA Guidelines on loan origination and monitoring • Le nuove indicazioni EBA vanno ad aggiungersi alle numerose misure introdotte(1) in risposta al piano d’azione del Consiglio Europeo Perché PwC? del luglio 2017 per affrontare l’elevato livello di esposizioni deteriorate, migliorare la stabilità finanziaria e la resilienza del Sistema Bancario Europeo. • Expertise del network • La nuova sfida proposta del Regolatore è passare da un approccio «RE-active» (logica di gestione del «deteriorato in essere») a internazionale PwC in un approccio «PRO-active» della gestione del credito. relazione a trend di mercato, iter normativo e best practice in • A tal fine, vengono introdotti standard rigorosi e prudenti atti a migliorare le prassi, la governance, i processi e i meccanismi in ambito credito materia di concessione, la gestione e monitoraggio del rischio creditizio, il framework di controllo, la determinazione del pricing, la valutazione delle garanzie in sede di concessione, monitoraggio e revisione periodica del valore delle garanzie. • Credit Competence Centre - gruppo di lavoro • L’EBA ha sviluppato tali orientamenti basandosi sulle esperienze nazionali, sulle priorità di vigilanza, e sui recenti sviluppi politici, multidisciplinare affrontando le carenze nelle politiche e nelle prassi di concessione creditizia emerse nella recente crisi finanziaria. Vengono inoltre presi in considerazioni aspetti quali fattori ambientali, sociali e di governance, «green lending», antiriciclaggio e finanziamento • Specializzazione in business del terrorismo, e innovazione tecnologica. process re-design ed evoluzione del modello operativo • Relazioni istituzionali Call for action... consolidate attraverso la collaborazione con associazioni • Identificare tempestivamente gli impatti delle nuove indicazioni regolamentari, circoscrivendo scope di applicazione e attori di categoria, nazionali ed coinvolti attraverso un rapido assessment volto a rilevare i «major gap» internazionali, nonché una notevole esperienza riguardo ad • Prepararsi all’evoluzione del contesto, dalla strategia all’implementazione delle novità regolamentari, mediante re-design di credit attività con Autorità di Vigilanza strategies, credit policies, framework di monitoraggio e controllo e sistemi informatici. (1) EBA: «Guidelines on specification of types of exposures to be associated with high risk»; «Guidelines on management of non-performing and forbourne exposures»; «Report on Statutory prudential backstops – Response to the Commission’s call for advice of November 2017»; «EBA NPL transaction templates». BCE: «Guidance to banks on non-performing loans»; «Stocktake of national supervisory practices and legal frameworks related to NPLs»; «Addendum to the ECB Guidance to banks on non-performing loans: supervisory expectations for prudential provisioning of non-performing exposures» PwC 2
Overview EBA Guidelines on loan origination and monitoring - Highlights Highlights Principali ambiti di intervento Data pubblicazione 19 giugno 2019 Consultation Paper Termine consultazione 30 settembre 2019 Entrata in vigore 30 giugno 2020 Governance Destinatari Autorità di Vigilanza competenti(1) e tutti gli istituti finanziari(2) nel rispetto Concessione del principio di proporzionalità del credito Principio di proporzionalità Applicazione su tre livelli: Framework di • Per l’implementazione dei requisiti relativi a governance, risk management e monitoraggio 3 sistema dei controlli, si tiene conto delle dimensioni e dell’organizzazione Non Istituzione Strumento di interna, nonché della natura e complessità dell’attività dell’istituzione Pricing Applicabile finanziaria credito finanziaria. • Per l’implementazione dei requisiti relativi all’assessment sulla valutazione 4 del merito creditizio, al pricing, alla valutazione dei collateral e al Non Istituzione Strumento di monitoraggio sul rischio di credito, si tiene conto della tipologia, dimensione e Valutazione Applicabile finanziaria credito complessità dello strumento di credito in concessione. garanzie Focus nelle • Gli aspetti relativi alla consumer protection non sono soggetti al principio di tavole proporzionalità, pertanto il relativo framework dovrebbe essere applicato successive Non Applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito indipendentemente dalla dimensione e complessità dell’istituzione finanziaria o strumento di credito. (1) Come definite nell’Articolo 4(2) del Regolamento (EU) n. 1093 / 2010. (2) Ai sensi del Regolamento (EU) n. 1093 / 2010, per «istituzione finanziaria» si intendono gli «enti creditizi» quali definiti all’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2006/48/CE, le «imprese di investimento» quali definite all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), della direttiva 2006/49/CE e i «conglomerati finanziari» quali definiti all’articolo 2, paragrafo 14, della direttiva 2002/87/CE, salvo che, in relazione alla direttiva 2005/60/CE, per «istituti finanziari» si intendono gli enti creditizi e gli enti finanziari quali definiti all’articolo 3, paragrafi 1 PwC e 2, di detta direttiva. 3
1. Governance Sintesi principali indicazioni Governance Concessione del credito • Chiara e ben documentata definizione e distribuzione dei ruoli e delle responsabilità (inclusi i compiti di Organi aziendali e strutture di governance - es. Framework di comitati) nell’ambito del processo di concessione del credito che prevede anche il coinvolgimento delle funzioni dedicate alla misurazione e al presidio del monitoraggio 3 rischio di credito Pricing 4 • Allineamento tra strategia creditizia e propensione al rischio, inclusa la valutazione dell’adeguatezza patrimoniale e di liquidità (RAF, ICAAP e ILAAP) Valutazione garanzie • Correlazione tra propensione al rischio dell’istituzione finanziaria e composizione del portafoglio crediti (inclusa l’ubicazione geografica del collateral, tipologia di strumento di credito, settore economico di appartenenza) Ambito di • Chiara rappresentazione del processo di concessione, gestione e monitoraggio del credito, inclusi i requisiti per la raccolta, verifica e analisi delle applicazione informazioni necessarie alla valutazione del merito creditizio e delle condizioni per l’applicazione di automatismi in fase di concessione • Requisiti applicabili ai rischi • Criteri di segmentazione del portafoglio e impostazione limiti su rischio di credito e rischio di concentrazione legati al credito sostenuti dall’istituzione finanziaria • Applicazione automatismi in fase di concessione del credito, con indicazione di forme tecniche, segmento di clientela, limiti di adozione e modalità di gestione di eventuali eccezioni • Adeguatezza del processo di identificazione, valutazione e presidio del rischio di riciclaggio e finanziamento al terrorismo • Adeguatezza del sistema dei controlli interni basato su tre linee di difesa Esclusioni • Presenza di risorse e competenze adeguate • Titoli di debito • Formalizzazione del framework - policy e procedure - con indicazioni specifiche sui temi sopra riportati Principio di proporzionalità Non applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito PwC 4
2. Concessione del credito Sintesi principali indicazioni Governance Concessione del credito • Definizione e aggiornamento periodico di policy e procedure di valutazione della capacità del creditore di adempiere agli obblighi contrattuali(1) Framework di differenziate per tipologia di strumento di credito (es. secured / unsecured). La valutazione del merito creditizio prevede: monitoraggio 3 Pricing 4 o raccolta e analisi delle informazioni(2) con livello di granularità differenziato per tipologia di clientela (es. Consumer / Professional) e tipologia di Valutazione garanzie strumento di credito (es. secured / unsecured) e, nel contempo, in grado di garantire una rappresentazione aggregata, coerente e completa delle informazioni sul cliente o identificazione parametri / indicatori differenziati per tipologia di clientela / tipologia di strumento di credito, tenendo conto anche dei fattori che Ambito di potrebbero impattare sulla capacità di rimborso del creditore (es. la valutazione della situazione finanziaria di un cliente corporate dovrebbe applicazione prevedere l’analisi di metriche e indicatori finanziari e patrimoniali specifici - proventi operativi, redditività netta, leva finanziaria, ect) • Requisiti applicabili a o elaborazione analisi di sensitività volte ad intercettare potenziali scenari negativi futuri a fronte di eventi / fattori esterni (es. nel caso in cui la durata prestiti e anticipi verso del finanziamento si estenda oltre l’età pensionabili, bisognerebbe valutare in ottica prospettica la capacità futura del debitore di far fronte al clientela Consumer e Professional (incluse pagamento del debito valutando l’adeguatezza del reddito futuro) rinegoziazioni di prestiti e anticipi precedenti all’entrata o valutazione del collateral [sezione dedicata nel prosieguo del documento] in vigore delle Linee Guida) • Chiara e adeguata documentazione comprovante la valutazione del merito creditizio da utilizzare come base per la successiva erogazione Esclusioni • Prestiti e anticipi a istituzioni finanziarie, società di (1) La valutazione del merito creditizio dovrebbe comprendere, come minimo, una valutazione del reddito totale annuo, reddito disponibile al netto delle tasse, situazione finanziaria e della fonte del reddito che consente l’adempimento degli obblighi contrattuali. (2) Informazioni e dati devono rispettare i criteri di accuratezza, tempestività e pertinenza rispetto ad asset class e caratteristiche del prodotto. investimento, assicurazioni e riassicurazione, Banche Centrali e Autorità nazionali, regionali e locali e Pubblica Principio di proporzionalità Amministrazione NB: gli aspetti relativi alla consumer protection non sono • Titoli di debito soggetti al principio di proporzionalità, con riferimento alla valutazione del merito creditizio del consumatore Non applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito PwC 5
3. Pricing Sintesi principali indicazioni Governance Concessione del credito • Integrazione logiche alla base del modello di pricing in modo da considerare anche il rapporto rischio / rendimento. Le istituzioni finanziarie, nell’ambito Framework di della determinazione del pricing, sono tenute a considerare: monitoraggio 3 Pricing o costo del capitale 4 o costo del funding Valutazione garanzie o costi amministrati e operativi o costo del credito Ambito di o altri costi associati al credito applicazione • Monitoraggio basato sull’analisi combinata delle componenti di determinazione del pricing e il rapporto rischio / rendimento. Gli esiti di tale monitoraggio dovrebbero essere utilizzati come input per l’evoluzione modello di pricing (es. adeguamento pricing per strumento di credito con rischio / • Requisiti applicabili a prestiti e anticipi verso rendimento elevato). Le istituzioni finanziarie, nell’ambito del monitoraggio, sono tenute a considerare: clientela Consumer e Professional o EVA (Economic Value Added) o RORAC (Return on Risk Adjusted Capital) o RAROC (Risk Adjusted Return on Capital) Esclusioni • Prestiti e anticipi a istituzioni finanziarie, società di investimento, assicurazioni e riassicurazione, Banche Centrali e Autorità nazionali, regionali e locali e Pubblica Principio di proporzionalità Amministrazione • Titoli di debito Non applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito PwC 6
4. Valutazione garanzie Sintesi principali indicazioni Governance Concessione del credito • Formalizzazione approccio metodologico utilizzato per la valutazione del collateral (immobiliare e mobiliare) dei crediti in bonis e successivo Framework di aggiornamento (es. desktop, drive-by, full), prevedendo anche un’adeguata rotation dei periti. Per le valutazioni statistiche di garanzie immobiliari, sono monitoraggio 3 indicati i requisiti minimi del modello alla base dell’indicizzazione Pricing 4 Valutazione garanzie • Monitoraggio on-going del valore della garanzia (immobiliare e mobiliare), con indicazione di specifici elementi / trigger di rivalutazione (es. LTV, stato dell’immobile) • Presenza requisiti minimi su periti esterni: i periti dovrebbero rispettare requisiti di professionalità e indipendenza, disporre di un’assicurazione di Ambito di applicazione responsabilità professionale di livello adeguato, garantire l’elaborazione di una relazione di valutazione imparziale, chiara, trasparente e obiettiva. Le indicazioni prevedono l’assenza di conflitto di interesse in capo al valutatore e ai parenti di primo grado (es. assenza di coinvolgimento nel processo di • Requisiti applicabili a concessione del credito) e l’assenza di collegamenti tra retribuzione del perito e esito della valutazione peritale garanzie immobiliari e mobiliari su prestiti e • Assessment delle performance dei periti su base continuativa, in particolare in merito all’accuratezza delle valutazioni peritali (con focus su anticipi concentrazione delle valutazioni peritali effettuate e commissioni pagate al singolo valutatore) Esclusioni • Garanzie finanziarie su prestiti e anticipi • Titoli di debito Principio di proporzionalità Non applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito PwC 7
5. Framework di monitoraggio Sintesi principali indicazioni • Sviluppo / evoluzione infrastruttura dati che, in maniera automatica, consenta la raccolta e successiva analisi / elaborazione modulare delle informazioni (es. granularità dei dati in base alle diverse finalità / destinatari - Supervisory Stress Test, Risk Reporting, ect.) • Integrazione della base dati con fonti esterne e introduzione di parametri qualitativi da analizzare in combinazione con gli indicatori quantitativi ai fini del monitoraggio del credito (es. qualità del management, flessibilità dell’azienda nell’adattarsi ai cambiamenti di mercato) • Correlazione tra periodicità di aggiornamento della valutazione / revisione tecnica e tipologia di creditore / caratteristiche dello strumento di credito (es. maggiore frequenza in caso di deterioramento della qualità del credito) e sviluppo sinergia con le attività di monitoraggio (es. informazioni richieste Ambito di applicazione per l’aggiornamento della valutazione utilizzate come input per il monitoraggio predittivo) • Requisiti applicabili ai rischi • Segmentazione del portafoglio e identificazione di cluster con caratteristiche omogenee legati al credito sostenuti dall’istituzione finanziaria • Sviluppo / evoluzione del sistema di early warning, con introduzione di specifici indicatori a livello di cluster di clientela (da analizzare in combinazione con indicatori di portafoglio e indicatori a livello di debitore / transazione) e attivazione tempestiva del processo di escalation, della gestione attraverso remediation e del successivo follow up • Predisposizione framework di monitoraggio - policy e procedure - con indicazioni specifiche sui temi sopra riportati Esclusioni • Titoli di debito Principio di proporzionalità Non applicabile Istituzione finanziaria Strumento di credito PwC 8
Contatti Competence Leaders Pietro Penza Marcella Di Marcantonio Partner | +39 3482740422 Associate Partner | + 39 348 1549609 pietro.penza@pwc.com marcella.di.marcantonio@pwc.com Subject-matter Experts Gabriele Guggiola Romina Vignotto Associate Partner | +39 346 5079317 Associate Partner | + 39 346 0220090 gabriele.guggiola@pwc.com romina.vignotto@pwc.com PwC
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