Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto, indicatori, strumenti, criticità, comunicazione - Paolo Bellocci - Dire e Fare

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Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto, indicatori, strumenti, criticità, comunicazione - Paolo Bellocci - Dire e Fare
Paolo Bellocci
    U.O. Ambiente e Verde
    paolo.bellocci@comune.scandicci.fi.it

                                            Webinar ANCI TOSCANA, 14 aprile 2021

Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto,
  indicatori, strumenti, criticità, comunicazione
Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto, indicatori, strumenti, criticità, comunicazione - Paolo Bellocci - Dire e Fare
Paolo Bellocci
Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto, indicatori, strumenti, criticità, comunicazione - Paolo Bellocci - Dire e Fare
..un grazie particolare alla «BAND» di oggi:

            Cecilia Cantini
            Dirigente Verde Pubblico, Comune di Firenze

            Mirco Branchetti
            Responsabile Verde Pubblico, Comune di Livorno

            Nicola Stefanelli
            Responsabile Verde Pubblico, Comune di Pistoia
Fondamenti di gestione arborea: gestore, contesto, indicatori, strumenti, criticità, comunicazione - Paolo Bellocci - Dire e Fare
PRIMA DI INIZIARE:
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE
STANNO CREANDO I «PEZZI»
  PER CAPIRE&COSTRUIRE
       UNA MODERNA
    GESTIONE ARBOREA
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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
   La presentazione di oggi è solo una
panoramica su un tema che Anci Toscana
    svilupperà con successivi corsi.
 Qualora foste interessati a partecipare,
           scrivetelo nella chat
        e restate in contatto con:
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Principali
CARATTERI
del gestore
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Esempi di ipotesi Gestione Arborea a "Rischio ZERO": RISORSE ECONOMICHE

                             T ipologia di attività                                   Numero T otale       Numero ST IM A Numero ST IM A     Numero
                                                                                     VAL. ORDINARIE e        85% VAL.        10% VAL.      ST IM A 5%
                                                                                        AVANZAT E           ORDINARIE       AVANZAT E         VAL.
                                                                                                                            DA T ERRA      AVANZAT E
                                                                                                                                            ANCHE IN
Valutazioni ordinarie e avanzate con tecnico esterno                                              11000             9350           1100      QUOT A550
                                                                             T ot.                11000             9350           1100           550

Importo Valutazioni Ordinarie (€./Cad 40,00)                                              €   374.000,00
Importo Valutazioni Avanzate A TERRA (€./Cad 110,00)                                      €   121.000,00
Importo Valutazioni Avanzate IN QUOTA (€./Cad 210,00)                                     €   115.500,00
                    Importo totale Valutazioni OGNI ANNO esc. IVA 22%                     €   610.500,00
               Importo totale Valutazioni OGNI ANNO incluso IVA 22%                       €   744.810,00

                             T ipologia di attività                                   Numero T otale          Numero          Numero       Numero
                                                                                     ALBERAT URE DA        Alberature con Alberature con  Alberature
                                                                                        POT ARE               h 6-12 m       h 12-16 m   con h 16-23 m
NB: Escludendo tutte le alberature con h inferiore a 5 m, utilizzando
il prezzo più basso ovvero riferito ad intervento in aree a verde,
prevedendo un turno di potatura ogni 2 anni
Potatura di alleggerimento di chioma di albero, con uso di piattaforma
aerea, con diradamento interno della chioma, rimonda dal secco e
contenimento/diradamento con tagli di ritorno su tutti gli apici , compreso
spennellatura delle superfici di taglio con idonei cicatrizzanti, disinfezione
degli strumenti di taglio con idonei prodotti.                                                     7489             4470           2809           210
                                                                             T ot.                 7489             4470           2809           210
                                               Alberature per singolo anno                         3745             2235           1405           105

Importo potatura albero h 6-12 m (€./Cad 156,49)                                          € 349.755,15
Importo potatura albero h 12-16 m (€./Cad 250,38)                                         € 351.658,71
Importo potatura albero h 16-23 m (€./Cad 334,16)                                          € 35.086,80
                      Importo totale Potature OGNI ANNO esc. IVA 22%                      € 736.500,66
                  Importo totale Potature OGNI ANNO incluso IVA 22%                       € 898.530,81

T otale risorse per valutare e potare OGNI ANNO IL SOLO
PAT RIM ONIO ARBOREO                                                                  € 1.643.340,81
T otale risorse per gestire T UT T O IL VERDE PUBBLICO                                  € 798.500,00
                                                                      Differenza       -€ 844.840,81
                                                                          pari al               49%
IL GESTORE «PURO»
• è la figura più competente deputata a proporre e/o stabilire
  “le regole del gioco”: è colui che pone il limite del rischio
  consentito per i fruitori (la regola cautelare)

• ha capacità di agire concretamente per organizzare il
    modello gestionale grazie alla personale disponibilità (pur
    limitata ndr) di risorse economiche ed umane
   (es: contrarre obbligazioni, assumere impegni di spesa,
dirigere servizi e persone ed altro)

• ha potere di iniziativa e di attuazione strategica rispetto
  alle variabili abiotiche e biotiche del contesto, rispettando i
  limiti di legge

• ha conoscenza arboricolturale accademica e/o professionale
IL GESTORE «PURO»
• redige il PIANO DI GESTIONE ARBOREA

• Ricerca ed elabora i dati forniti dal contesto per
  oggettivare i suoi limiti gestionali (es. risorse, estensione,
  competenze ed altro)

• ha competenze multidisciplinari adeguate ai vari ambiti di
  azione: amministrativo, legale, tecnico, finanza locale,
  personale, sicurezza ed altro

NB: le due figure del “custode del bene” (art. 2051 C.C.) e del “buon padre di
famiglia”, rappresentano solo una parte, quella della responsabilità giuridica,
rispetto al complessivo che genera la figura del gestore. Manca ancora la
inevitabile visione strategico-manageriale dello sviluppo futuro del sistema
arboreo, con le relative incognite, probabilità di errore e rischio, da attuare in
sostanziale assenza di evidenze scientifiche.
IL GESTORE «DIMEZZATO»
  NEL CONTESTO ITALIANO E’ LA FIGURA DOMINANTE

1. DIRIGENTE TECNICO + TECNICO RESPONSABILE P.O.
   CON/SENZA ARBO-COMPETENZE

2. DIRIGENTE TECNICO + TECNICO RESPONSABILE
   CON/SENZA ARBO-COMPETENZE

3. DIRIGENTE NON TECNICO + TECNICO RESPONSABILE
   CON/SENZA ARBO-COMPETENZE

4. TECNICO RESPONSABILE P.O. CON/SENZA ARBO-
   COMPETENZE

5. TECNICO RESPONSABILE CON/SENZA ARBO-
   COMPETENZE

6. SEMPLICE DIPENDENTE…EROE!
IDENTIKIT DEL GESTORE NEL CONTESTO
        NORMATIVO ITALIANO

                           RESPONSABILE

  MANAGER
DA QUANTO SOPRA, A GIUDIZIO DEL RELATORE,
   DERIVANO I SEGUENTI CONCETTI BASE:

      ➢ IL GESTORE E’ ANCHE
           «VALUTATORE»

➢ IL VALUTATORE NON E’ GESTORE
      salvo chiara delega scritta
IL CONTESTO
CONTESTO GESTIONALE
   L’AMBITO DI CARATTERISTICHE OMOGENEE SU CUI
  DISTRIBUIRE LE RISORSE PER LA GESTIONE ARBOREA

                          Costa
  IL GESTORE DEVE    Zona                       DEFINIRE IL
   INDIVIDUARE IL    Rurale                 CONTESTO MOSTRA
PARAMETRO CON CUI                                SE STIAMO
 INDIVIDUARE I VARI Parco                   «…FACENDO TUTTO
                                  Centro
      CONTESTI:     Collinare     Abitato    IL POSSIBILE» SU
TARGET, VISIBILITA’,                            UNA BASE DI
 SALUTE, RISCHIO                            RAGIONEVOLEZZA.
      ECC.
CONTESTO GESTIONALE
   IL CONTESTO E’ SEMPRE IN CONTINUO SVILUPPO

                       Costa
ATTENZIONE AGLI    Zona                  ATTENZIONE ALLE
   «ECOTONI»       Rurale                TRASFORMAZIONI
  GESTIONALI                              URBANISTICHE,
                  Parco        Centro    DELLA MOBILITA’,
                  Collinare    Abitato   COMMERCIALI…DI
                                          CUI NESSUNO VI
                                            AVVISERA’!
…riflessioni?
Cecilia Cantini
Dirigente Verde Pubblico, Comune di Firenze

Mirco Branchetti
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Livorno

Nicola Stefanelli
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Pistoia
Principali
INDICATORI
«146. DATI, DATI, DATI»
       A. Shigo
INDICATORI
ADATTI ALLA
 GESTIONE
INDICATORI BASE
• GREEN BUDGET:
IMPORTO   COMPLESSIVO   DI   TUTTE LE
RISORSE DESTINATE, OGNI ANNO, ALLA
GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO.
COMPRENDE STIPENDI, COSTI SERVIZI, I.V.A.,
FORNITURE NUOVI ALBERI E QUANTO ALTRO
CONNESSO   CON   LA   SOLA   GESTIONE
CORRENTE.
NON NE FANNO PARTE LE CIFRE DESTINATE
ALLE NUOVE REALIZZAZIONI DI GIARDINI E
SIMILI
SI ESPRIME ANCHE IN % SUL TOTALE SPESE
              DI BILANCIO
INDICATORI BASE
• ARBO BUDGET:
IMPORTO COMPLESSIVO DI TUTTE LE
RISORSE DESTINATE, OGNI ANNO, ALLA
GESTIONE DELLE SOLE ALBERATURE.
COMPRENDE STIPENDI, COSTI SERVIZI,
I.V.A., VALUTAZIONI ALBERI, FORNITURA
NUOVI     ALBERI   E  QUANTO    ALTRO
CONNESSO CON LA SOLA GESTIONE
CORRENTE.
NON NE FANNO PARTE LE CIFRE DESTINATE
ALLE NUOVE REALIZZAZIONI DI GIARDINI E
SIMILI
   SI ESPRIME IN % SUL TOTALE SPESE DI
       BILANCIO E SUL GREEN BUDGET
INDICATORI BASE
• € / ALBERO / ANNO
• ALBERI / TECNICO / ANNO
• NUOVI ALBERI / ANNO
• ABBATTIMENTI / ANNO
• TOTALE ALBERI ANNUALE

  OGNI INDICATORE SARA’ ESPRESSO
ANCHE IN % SUL TOTALE E RISPETTO AL
   DATO DI RIFERIMENTO SPECIFICO
INDICATORI BASE SCANDICCI

                                                  circa

 pari allo 0,9% del bilancio di spesa comunale

                                                  circa

pari al 34%del Green B. e al 0,3% del bilancio
     12.000 alberature gestite - €./cad 24,60
(DI SFONDO UN INCONTRO DI AUTOAIUTO DEL GRUPPO GESTORI ANONIMI ITALIANI)
ES: INDICATORI AVANZATI
           Gestione Rischio: SUSCETTIBILITA’
Tipologia di Suscettibilità     Indice suscettibilità   Totale alberi per zona - 2019   % sul totale

Alberata stradale               6                       3944                            36%

            I.S.6 2019:51%
Resede Scuola

Fabbricato Pubblico

Verde Attrezzato di quartiere

Giardini con giochi

Giardini senza giochi
                                6

                                5

                                4

                                4

                                3
                                                        1228

                                                        143

                                                        1203

                                                        524

                                                        1287
                                                                                        11%

                                                                                        1%

                                                                                        11%

                                                                                        5%

                                                                                        12%

           €.I.S.6 2020:63%
Parchi                          3                       1115                            10%

Piazze e spazi pedonali         6                       482                             4%

Cimiteri                        3                       218                             2%

Impianti sportivi               4                       272                             3%

Verde estensivo                 2                       360                             3%

Verde molto estensivo           1                       97                              2%
INDICATORI COMUNI = LINGUAGGIO COMUNE = CULTURA GESTIONALE
MA GLI INDICATORI SONO SOLO
       NUMERI&SOLDI?
    Fortunatamente….NO!
…riflessioni?
Cecilia Cantini
Dirigente Verde Pubblico, Comune di Firenze

Mirco Branchetti
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Livorno

Nicola Stefanelli
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Pistoia
Principali
STRUMENTI
ARBO-RIFERIMENTI NORMATIVI (E NON)
                      • Legge 10/2013

             • Codice Contratti Pubblici
              Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 smi

                       • C.A.M. Verde
             Decreto del Ministro n. 63 del 10 marzo 2020

          • Linee guida direttore dei lavori e
              del direttore dell’esecuzione
                   DECRETO 7 marzo 2018 , n. 49

            • Linee guida per la gestione
                 del verde urbano
               Ministero dell’ambiente e della tutela
                       del territorio e del mare
             Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico

           • Codice Civile e Codice Penale
GESTIONALI PER «MANDRIE» DI DATI
          GESTIRE VERDE PUBBLICO, QUINDI ALBERI,
          PRESUPPONE USARE MIGLIAIA DI DATI: SERVONO
          STRUMENTI E SOFTWARE ADEGUATI…E ALMENO
          UN APPROCCIO «EPIDEMIOLOGICO»
GESTIONE DEL RISCHIO

 STANTE LE LIMITATE RISORE OCCORRE
OTTIMIZZARLE MEDIANTE ASSUNZIONE DI
        UNA DOSE DI RISCHIO
    (COMUNQUE NON AZZERABILE)
TARGET: USARE CON CAUTELA
                                   NELLA GESTIONE DEL
MOLTO FRUITO?   1OOPERSONE/h?    RISCHIO IL TARGET E’ UNA
                                   «PREDA» DIFFICILE DA
                                 CATTURARE: E’ VELOCE E
                                PUO’ PURE «MORDERE»…NEI
                                      CONTENZIOSI.

                                IL TARGET LO COMUNICA IL

                   ?
                                 GESTORE AL VALUTATORE,
                                 OPPURE LO IDENTIFICANO
                                        INSIEME

                                     IL GESTORE DEVE
                                    OGGETTIVARE (NON
                                  PERCEPIRE) IL TARGET,
                                   CIOE’ CAPIRE IL PIU’
                                  VEROSIMILE LIVELLO DI
                                 FRUIZIONE, CONSCIO CHE
                                        LA VERITA’ E’
                                IRRAGIUNGIBILE PERCHE’ SI
                                      MUOVE SEMPRE
POCO FRUITO?      1PERSONA/h?
PIANO GESTIONE ARBOREA (P.G.A.)
                          E’ LA SINTESI,
                     RISCONTRABILE DA TERZI,
                     DELL’AZIONE DECISA DAL
                             GESTORE

                    E’ PARTE INTEGRANTE DEL
                    PIANO DEL VERDE

                    RISPONDE A 3 DOMANDE,
                    TIPICHE DI MOLTI AMBITI
                    LAVORATIVI:

                    1. Come stiamo?
                    2. Dove vogliamo andare?
                    3. Come ci arriviamo?

                       E’ LO STRUMENTO
                        FONDAMENTALE
IL PIANO di GESTIONE ARBOREA
             1. Come stiamo?
             Cosa «racconta» il contesto in cui
             agiamo: evidenze, criticità, punti di
             forza, bisogni, sintomatologie, esiti
             interventi ecc.

             2. Dove vogliamo andare?
             Il 50% lo indica il contesto, il restante
             50% lo deve capire il gestore: per
             arrivare sulla riva del «fare» serve la
             barca ADATTA…non la migliore!

             3. Come ci arriviamo?
             Con piccoli concreti passi!
             Visione N.L., coraggio, determinazione,
             passione, rispetto, oggettività, feeling.
ESEMPIO INDICE P.G.A. ENTE LOCALE:
              DA 50.001 A 100.000 RESIDENTI
Contesto “A”
Premesse                                                                                                              Parte 3 - Gestione Operativa
                                                            Parte 2 - Sviluppo Futuro
Parte 1 - Stato Attuale                                                                                               3.1 alberature oggetto di abbattimento
                                                            2.1 composizione
1.1.contesto operativo singolo e complessivo                2.2 classe di altezza                                     3.2 alberature oggetto di potatura
1.2.metodologia operativa                                   2.3 e 2.4 valore di sviluppo                              3.3 piantagione e cura nuove alberature
                                                            2.5 e 2.6 sito di radicazione e posizione                 3.4 alberature oggetto di valutazione
1.3.risorse economiche
                                                            2.7 suscettibilità area                                   3.5 monitoraggi specifici e procedure di tutela
1.4.risorse umane e di tempo                                                                                          arborea
                                                            2.7.1 identificazione del valore intensità di fruizione
1.5.risorse di mezzi e attrezzature interne all’ente                                                                  3.6 alberi marker e alberi monumentali
                                                            2.8 propensione al cedimento e correlazione alla
1.6.risorse di mezzi e attrezzature esterne all’ente        tipologia suscettibilità area - “target”                  3.7 gestione eventi meteo straordinari
1.7.formazione e aggiornamento in materia arboricolturale   2.9 suddivisione per quartiere                            3.8 modelli e comunicazione operativa
1.8.stato attuale del sistema arboreo                       2.10 il sistema arboreo privato
                                                            2.11 promozione arboricolturale                           Parte 4 - Indicatori Gestionali
1.8.1 aspetti dendrometrici e fisiologici:                                                                            4.1 indicatori economici
                                                            2.12 comunicazione dell’attività gestionale
1.8.1.1 composizione                                                                                                  4.2 indicatori arboricolturali
1.8.1.2 classe di altezza                                                                                             4.3 indicatori ambientali
1.8.1.3 tipologia di sviluppo
                                                                                                                      Parte 5 - Sintesi e conclusioni
1.8.1.4 valore di sviluppo
1.8.2 aspetti gestionali:
1.8.2.1 tipologia sito di radicazione
1.8.2.2 tipologia posizione
1.8.2.3 tipologia suscettibilità area - “target”
1.8.2.4 propensione al cedimento e correlazione alla
tipologia suscettibilità area - “target”
1.8.2.5 suddivisione per quartieri del contesto
1.9 il sistema arboreo privato
…riflessioni?
Cecilia Cantini
Dirigente Verde Pubblico, Comune di Firenze

Mirco Branchetti
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Livorno

Nicola Stefanelli
Responsabile Verde Pubblico, Comune di Pistoia
COMUNICARE
COMUNICARE L’ALBERO
    SE NON COMUNICA IL
          GESTORE
    COMUNICANO SOLO I
     «NON GESTORI»…
    ED E’ MOLTO PEGGIO!

    L’UNICA CERTEZZA E’
       CHE ALLA FINE
      QUALCUNO AVRA’
         COMUNQUE
        COMUNICATO
     QUALCOSA..E SOLO
      COME DECIDE LUI!
COMUNICARE LA GESTIONE
CREARE CULTURA GESTIONE
LE CRITICITA’
(cioè le future opportunità)
ORGANISMI CELLULARI (ALBERI)       MATERIALI

     INFINITE VARIABILI         POCHE VARIABILI

 APPROCCIO MEDICO-CLINICO      APPROCCIO TECNICO-
                                  INDUSTRIALE

RICORDIAMOLO SEMPRE
CHI PROGETTA
        DEVE
PARLARE&RISPETTARE
    CHI GESTISCE

 (…se vogliamo un verde durevole)

                                      IN CITTA’ NON E’ SOLO
                                     QUESTIONE DI PIANTARE
                                             ALBERI:
                                         BISOGNA ANCHE
                                    GESTIRLI…cioè CRESCERLI
…                                               «EVIDENZE» ARBORICOLTURALI!
                                                                      «Una evidenza, cioè un’esperienza, deve essere valida e
                                                                      affidabile.

                                                                      La validità si riferisce alla capacità di studiare esattamente
                                                                      ciò che si voleva studiare (una bilancia serve per pesare, non
                                                                      per misurare la temperatura corporea);
                                                                      L’affidabilità (o generalizzabilità) si riferisce alla possibilità di
                                                                      estendere i risultati della misurazione a tutta la
                                                                      «popolazione».

                                                                      Sia la validità sia l’affidabilità devono essere basate su dati
                                                                      oggettivi, cioè misurabili e ripetibili.

                                                                      Se la diagnosi della situazione è compiuta dall’operatore in
                                                                      base a percezioni soggettive, più o meno consapevoli,
                                                                      escludono ogni scientificità:
                                                                      La diagnosi infatti deve essere perfettamente replicabile da
                                                                      altri soggetti, e quindi basata su elementi oggettivi (ad
Fonte: Management per professioni sanitarie, Maggioli editore, 2015   esempio, una sintomatologia chiara)»
..non abbiamo
Senza evidenze
                         riferimenti
siamo preda di:
                       affidabili per
- bias cognitivi
                   capire, creiamo
- percezioni
                           e agiamo
- illusioni
                         dentro una
- credenze
                      nostra realtà,
- inganni
                   finchè essa non
e quindi..
                    viene distrutta
                     dalla «verità».
PRODURRE E CONDIVIDERE DATI PER ARMONIZZARE LE
 DIFFERENTI REALTA’ GESTIONALI E DI COMPETENZE

                         Fonte Dott. Agr. Marco Bianchi

                I PICCOLI E MEDIO COMUNI (FINO A 50.000 ABITANTI)
sono circa 7800 enti, pari al 98,5% circa del totale, in cui risiede 65% della popolazione.

       MEDIO-GRANDI COMUNI (DA 50.001 ABITANTI FINO A OLTRE 300.000)
 Sono circa 140 enti, pari al 1,5% circa del totale, in cui risiede 35% della popolazione.

                  DOVE ESISTONO REALI UFF. VERDE PUBBLICO?
       La percezione indica nel 10-15% dei Comuni, pari al 40% della popolazione
NB: Suddivisione in categorie arbitraria per facilità di comprensione, non riconducibile a norme + Fonte Istat.   Mappa dei PICCOLI COMUNI
LA SALUTE ORIENTERA’ LA
GESTIONE ARBOREA FUTURA? SI

              GLI ALBERI PRODUCONO
             SALUTE E BENESSERE PER
              TUTTE LE FORME DI VITA
CULTURA DELL’ERRORE
          VS.
 CULTURA DEL COLPEVOLE
SE NON RACCONTIAMO&ASCOLTIAMO I NOSTRI ERRORI
             NON EVOLVEREMO MAI
…ci «regalate»
un vostro errore?
 Cecilia Cantini
 Dirigente Verde Pubblico, Comune di Firenze

 Mirco Branchetti
 Responsabile Verde Pubblico, Comune di Livorno

 Nicola Stefanelli
 Responsabile Verde Pubblico, Comune di Pistoia
PROVIAMO A FARE UNA
PROVOCATORIA SINTESI
   DELLA GESTIONE
      ARBOREA?
MANDRIA DI ALBERI

          VALUTATORI

GESTORE                          ESECUTORI
…E GRAZIE
PER L’AIUTO A
                       GRAZIE
Cecilia, Nicola e
      Mirco
                         PER
                    L’ATTENZIONE
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