LINEA DI CREDITO A FAVORE DELLE PMI TUNISINE - COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA
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CHE COS’È LA LINEA DI CREDITO? È uno strumento finanziario del Ministero degli Affari Esteri italiano che mette a disposizione delle PMI tunisine finanziamenti agevolati per l’acquisto di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine italiana, presso fornitori italiani. La Linea di credito prevede anche la possibilità di utilizzare fino al 35% del totale di ciascun finanziamento per l’acquisizione diretta di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine tunisina, presso fornitori tunisini. Le modalità per definire l’origine dei beni sono quelle stabilite dal Codice delle dogane dell’Unione europea. Fonte: Ufficio della Cooperazione italiana di Tunisi Cooperazione italo-tunisina
AMMONTARE TOTALE DELLA LINEA DI CREDITO L’Italia ha accordato alla Tunisia una prima Linea di credito dell’ammontare di 36,5 milioni di euro a favore delle PMI tunisine. All’esaurimento di questa prima linea di credito, l’Italia accorderà alla Tunisina una seconda Linea di credito di 73 milioni di euro. Cooperazione italo-tunisina
AMMONTARE DEL SINGOLO FINANZIAMENTO Massimo: 2,1 milioni di Euro Minimo: 100.000 Euro Ciascun finanziamento può essere ripartito su più contratti Cooperazione italo-tunisina
CHI PUÒ RICHIEDERE IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO? Possono richiedere il finanziamento agevolato le imprese: • private di diritto tunisino • residenti, ai sensi della legislazione tunisina • PMI, secondo la definizione dell’Unione Europea • dei settori dell’industria, dell’agricoltura, della pesca e dei servizi (ad eccezione dei servizi commerciali, finanziari e turistici). Cooperazione italo-tunisina
CONDIZIONI DI CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO dell’attuale Linea di credito • Tasso d’interesse del 3,25% massimo per anno, inclusa la commissione bancaria, per cediti in Euro • Tasso d’interesse del 6,25% massimo per anno, inclusa la commissione bancaria e la copertura del rischio di cambio, per un credito in Dinari • Periodo di rimborso: massimo 10 anni • Periodo di grazia: massimo 3 anni Cooperazione italo-tunisina
DOVE PRESENTARE LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO? Il finanziamento può essere richiesto alle Banche tunisine residenti autorizzate dalla Banca Centrale di Tunisia a operare sulla Linea di credito italiana. Le Banche tunisine sono le sole responsabili della gestione del finanziamento accordato. Cooperazione italo-tunisina
DOCUMENTI PER PRESENTARE LA DOMANDA • richiesta di finanziamento a valere sulla linea di credito italiana, da compilare secondo il format fornito dalla banca • studio di fattibilità tecnico-econonomico completo • bilanci e conti economici degli ultimi tre anni dell’impresa tunisina; per le imprese di nuova costituzione, gli statuti societari registrati • certificato dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ANPE) o, in alternativa, Studio di impatto ambientale del progetto e la lettera di trasmissione del medesimo all’ANPE • contratto commerciale o Fatture pro-forma in originale, indicanti l’origine dei beni, la validità dell’offerta (minimo 6 mesi), i prezzi dettagliati nonché le modalità di pagamento, con timbro e firma del fornitore • dichiarazione giurata dell’affidabilità dell’impresa tunisina, in originale e autenticata dalla Municipalità, indicante : – l’assenza di azionisti italiani nella società e l’impegno ad informare l’Ambasciata d’Italia relativamente ad una loro futura presenza – o la presenza di azionisti italiani in posizione decisionale (presidente o membro del Consiglio di amministrazione), con indicazione dei loro dati completi (cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo, numero di telefono) Cooperazione italo-tunisina
SE È PRESENTE UN FORNITORE TUNISINO* il dossier deve inoltre contenere: • dichiarazione giurata del fornitore tunisino, in originale e autenticata dalla Municipalità, relativa alla presenza di azionisti italiani, ai procedimenti penali in corso o alle condanne penali dei rappresentanti legali dell’impresa, all’assenza di imputazioni per corruzione, ecc. • certificazione indipendente sulle eventuali irregolarità bancarie e sullo stato di salute finanziaria del fornitore (rapporto di solvibilità) * Si ricorda che fino al 35% del totale di ciascun finanziamento per l’acquisizione diretta di attrezzature nuove e dei servizi connessi di origine tunisina, presso fornitori tunisini. Cooperazione italo-tunisina
OTTENERE IL FINANZIAMENTO: LE TAPPE 1. la banca tunisina esamina la domanda di finanziamento a valere sulla Linea di credito italiana 2. dopo l’approvazione, la banca invia la domanda, la sua valutazione del progetto e dell’affidabilità dell’impresa richiedente, nonché il parere motivato relativo alla concessione del credito, all’Ufficio di cooperazione dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi per l’imputazione del finanziamento sulla linea di credito 3. il Direttore dell’Ufficio di cooperazione dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi rilascia rapidamente il consenso al finanziamento e informa la banca, l’impresa tunisina, la Banca centrale di Tunisia, il Ministero degli Affari Esteri tunisino e Artigiancassa (la banca agente del Governo italiano) 4. l’impresa tunisina istruisce la sua banca per il pagamento a favore del fornitore italiano 5. 5. la banca tunisina, a sua volta, domanda alla Banca Centrale della Tunisia di istruire Artigiancassa per il pagamento al fornitore in Italia Cooperazione italo-tunisina
COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA IL CATALOGO DELLE IMPRESE UNO STRUMENTO A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE E TUNISINE PER LA RICERCA PARTNER
IL CATALOGO DELLE IMPRESE Il Catalogo delle imprese è uno strumento a disposizione di tutte le imprese italiane che CERCANO UN PARTNER IN TUNISIA : PER VENDERE MACCHINARI E ATTREZZATURE per la produzione industriale ed agricola e per la trasformazione alle PMI tunisine che intendono avvalersi della Linea di credito agevolato messa a disposizione dal Governo Italiano PER CREARE UN’IMPRESA MISTA con imprese tunisine nei settori industriale, agricolo, della pesca e della trasformazione, cogliendo le numerose opportunità, le agevolazioni e gli incentivi offerti dal Governo Tunisino Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE QUESTO STRUMENTO PER LA RICERCA PARTNER E’ STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ASSAFRICA & MEDITERRANEO (CONFINDUSTRIA) www.assafrica.it E DI CONCERTO CON UTICA (Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato) www.utica.org.tn UTAP (Unione tunisina dell’agricoltura e della pesca) www.utica.org.tn questo servizio è completamente gratuito Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER ACCEDERE AL CATALOGO LE IMPRESE TUNISINE SI COLLEGANO AL SITO WEB DI ASSAFRICA & MEDITERRANEO www.assafrica.it CATALOGUE DES ENTREPRISES OPPORTUNITÉS ET INSTRUMENTS FINANCIERS POUR LA COOPÉRATION TUNISO-ITALIENNE DANS LE SECTEUR PRIVÉ êtes vous une PME tunisienne? cliquez ici Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE SI APRE UNA FINESTRA A TENDINA CON L’ELENCO DEI SETTORI CHERCHEZ VOTRE PARTNER ITALIEN DANS LE CATALOGUE DES ENTREPRISES ITALIENNES SÉLECTIONNEZ LE SECTEUR D'INTÉRÊT POUR TROUVER LE PARTNER (chaque entreprise italienne est identifiée par un code) Envoi Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER OGNI SETTORE SONO VISIBILI I PROFILI DEI POTENZIALI PARTNER ITALIANI Code: Enregistré le : Société fondée en Description de l’activité Offre de collaboration (vente d’équipements neufs ; participation au capital social ; constitution d’une société mixte) Chiffre d’affaires annuelle en millions d’euros Nombre des employés Certification On parle… D’autres informations Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE L’IMPRESA TUNISINA SI ISCRIVE AL CATALOGO DELLE IMPRESE TUNISINE COMPILANDO ON LINE UN FORMULARIO CON IL PROPRIO PROFILO E CERCA IL PARTNER ITALIANO L’IMPRESA TUNISINA CHE HA TROVATO IL PARTNER ITALIANO COMUNICA AL SITO IL NUMERO DI CODICE IDENTIFICATIVO DEL PARTNER ITALIANO L’IMPRESA TUNISINA CHE NON HA TROVATO IL PROPRIO PARTNER ITALIANO LASCIA IL PROPRIO PROFILO E COMUNICA AL SITO CHE E’ ALLA RICERCA DI UN PARTNER Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER ACCEDERE AL CATALOGO LE IMPRESE ITALIANE SI COLLEGANO AL SITO WEB DI ASSAFRICA & MEDITERRANEO www.assafrica.it CATALOGO DELLE IMPRESE COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA NEL SETTORE PRIVATO INCENTIVI E OPPORTUNITA’ PER GLI IMPRENDITORI IN TUNISIA siete un’impresa italiana? cliccate qui Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE SI APRE UNA FINESTRA A TENDINA CON L’ELENCO DEI SETTORI Cercate il vostro PARTNER nel Catalogo delle imprese tunisine Selezionate il settore di interesse per consultare l’elenco delle imprese tunisine che cercano un PARTNER italiano: (ciascuna impresa tunisina è identificata da un codice) Ricerca Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE PER OGNI SETTORE SONO VISIBILI I PROFILI DEI POTENZIALI PARTNER TUNISINI Code: Enregistré le : Société fondée en Localisation Description de l’activité Offre de collaboration (société mixte, achat d’équipements, d’autres formes de partenariat) Chiffre d’affaires annuelle en Dinars Nombre des employés D’autres informations Cooperazione italo-tunisina
IL CATALOGO DELLE IMPRESE L’IMPRESA ITALIANA SI ISCRIVE AL CATALOGO DELLE IMPRESE TUNISINE COMPILANDO ON LINE UN FORMULARIO CON IL PROPRIO PROFILO E CERCA IL PARTNER TUNISINO L’IMPRESA ITALIANA CHE HA TROVATO IL PARTNER TUNISINO COMUNICA AL SITO IL NUMERO DI CODICE IDENTIFICATIVO DEL PARTNER TUNISINO L’IMPRESA ITALIANA CHE NON HA TROVATO IL PROPRIO PARTNER TUNISINO LASCIA IL PROPRIO PROFILO E COMUNICA AL SITO CHE E’ ALLA RICERCA DI UN PARTNER Cooperazione italo-tunisina
COOPERAZIONE ITALO-TUNISINA LE AGEVOLAZIONI FISCALI E FINANZIARIE CODICE DI INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (LEGGE N. 93-120/1993) INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WEB DELL’API – AGENZIA DI PROMOZIONE INDUSTRIALE DELLA TUNISIA (WWW.TUNISIEINDUSTRIE.NAT.TN/IT/HOME.ASP)
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Il Codice d'Incentivazione degli Investimenti entrato in vigore il 1°Gennaio 1994 copre tutti i settori eccetto commercio, servizi finanziari, idrocarburi Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI ► Esenzione totale nei primi 10 anni, per le imprese industriali ed agricole attivate entro l’anno 2011. Negli anni successivi al decimo e per le imprese appartenenti ad altri settori, viene applicato il regime ordinario con aliquota del 10%. ► Esenzione totale sugli utili e redditi reinvestiti. ► Esenzione dall’imposta doganale per l’importazione di attrezzature e per i beni di consumo non prodotti localmente. ► Esenzione IVA e tasse doganali per l’importazione di attrezzature, materie prime e prodotti semilavorati. ► Possibilità di ammortamento regressivo per le attrezzature la cui durata di utilizzo supera i 7 anni. ► Ulteriori agevolazioni e incentivi nel caso dell’introduzione di nuove tecnologie e per la promozione della formazione. ► Possibilità di accedere a Leasing Immobiliari con società locali a condizioni economiche vantaggiose ► Possibilità per i lavoratori non residenti di mantenere il regime di contribuzione del proprio paese. Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI ► Gli investimenti sono liberi e libero è il trasferimento di capitali e di utili; ► Le formalità societarie sono minime, e attuabili in uno sportello unico certificato; ► L’investitore estero può detenere il 100% del capitale sociale d’impresa; ► La manodopera costa da 1/5 a 1/10 di quella media europea; ► Aeroporti, porti, strade e servizi urbani sono a livello europeo; Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI ALCUNI ESEMPI Dati API – Agenzia di Promozione dell’Industria - http://www.tunisieindustrie.nat.tn (NOTA: 1 Euro si cambia con 1,9 dinari tunisini) COSTO DEL LAVORO E DEGLI ONERI SOCIALI COSTO DEI TERRENI COSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Salario Minimo Interprofessionale Garantito: "SMIG“ Salario pagato al mese Regime di 48 ore alla settimana: 260,624 DT Regime di 40 ore alla settimana: 225,160 DT Salario pagato all'ora Regime di 48 ore alla settimana: 1,253 DT Regime di 40 ore alla settimana: 1,299 DT Dati API – Agenzia di Promozione dell’Industria - http://www.tunisieindustrie.nat.tn (NOTA: 1 Euro si cambia con 1,9 dinari tunisini) Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Prezzo di vendita dei terreni situati nelle zone senza vantaggi Governatorato Zone Industriali Prezzo in DT / m² Ariana Kalaat El Andalous 30 Mghira 2 Tra 65 e 70 Ben Arous Mghira 3 Tra 65 e 70 Gabès Gabès 20 Ksour Essèf 20 Gabès El Jem 30 Route Boumerdès 30 Solimane 40 Nabeul Bouargoub Artisanal 45 Sfax Thyna 40 Kalaa kbira 2 30 Sousse Enfidha 2 35 Monastir Jammel 30 * I prezzi ivi menzionati sono quelli dell'Agenzia Fondiaria Industriale (Tariffe 2010) Cooperazione italo-tunisina
INCENTIVI E FACILITAZIONI PER GLI INVESTITORI Prezzo di vendita dei terreni situati nelle zone destinate alle infrastrutture Prezzo in DT / m² Governatorato Zone Industriali Prezzo Totale Presa in Consegna Promotore Gaafour 8 4 4 Siliana Siliana 2 20 15 5 Makthar 16 12 4 Hajeb Laayoun 22 11 11 Kairouan Kairouan 2 22 11 11 Beja Beja Nord 18 9 9 * I prezzi ivi menzionati sono quelli dell'Agenzia Fondiaria Industriale (Tariffe 2010) Cooperazione italo-tunisina
VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Campo di applicazione Gli incentivi si applicano agli investimenti realizzati dalle imprese stabilite nelle zone di sviluppo regionale, nei settori dell’industria, dell’artigianato e in alcune attività di servizio. Vantaggi Si tratta di vantaggi fiscali e finanziari addizionali concessi alle imprese industriali, artigianali ed a certe attività di servizio. Vantaggi e incentivi specifici Le zone di sviluppo regionale sono classificate in: Zone di sviluppo regionale del 1°Gruppo , Zone di sviluppo regionale del 2°Gruppo e Zone di sviluppo regionale prioritario
VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Governatorati nei quali sono state individuate le zone di sviluppo regionale Bizerte Sousse Mahdia Sfax Gabès Médenine Jendouba Béja Zaghouan Le Kef Siliana Kairouan Kasserine Sidi Bouzid Gafsa Tozeur Kébili Tataouine
VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Attività escluse dai vantaggi finanziari dello sviluppo regionale Settore delle industrie agricole ed alimentari: Panifici ; Pasticcerie industriali; Fabbricazione di ogni tipo di condimenti; Preparazione di cicoria, preparazione e torrefazione del caffé. Settore delle industrie dei materiali da costruzione, della ceramica e del vetro: Sfruttamento di cave di pietra. Settore delle industrie diverse: Sviluppo e produzione di film.
VANTAGGI CONNESSI ALLO SVILUPPO REGIONALE Attività incluse dai vantaggi finanziari dello sviluppo regionale Servizi Call centers e piattaforme tecniche per Call centers Montaggio di stabilimenti industriali; Rinnovo e rettifica di pezzi e materiali industriali e non industriali; Ingegneria industriale e studi tecnici; Studi e consulenze; Qualità; Servizi informatici. Istallazioni elettroniche e di telecomunicazioni; Distribuzione postale; Servizi di posta elettronica; Servizi di videoscrittura; Servizi di diffusione radiofonica e televisiva; Centri specializzati negli studi, gestione e assistenza agli investitori. Centri di formazione professionale.
Vantaggi finanziari PREMIO DI INVESTIMENTO NELLE ZONE DI SVILUPPO REGIONALE PRIMO GRUPPO SECONDO GRUPPO ZONE PRIORITARIE 8% DELL’INVESTIMENTO TOTALE ( 15% DELL’INVESTIMENTO TOTALE 25% DELL’INVESTIMENTO TOTALE 320.000 DT MAX) (600.000 DT MAX) (1.000.000 DT MAX) 30% DELL’INVESTIMENTO PER LE NUOVE IMPRESE PRESA IN CARICO DA PARTE DELLO STATO DEI CONTRIBUTI SALARIALI DOVUTI DAL DATORE DI LAVORO ANNO DI PRESA QUOTA PRESA ANNO DI PRESA QUOTA PRESA ANNO DI PRESA QUOTA PRESA IN CARICO IN CARICO IN CARICO IN CARICO IN CARICO IN CARICO DELLO STATO DALLO STATO DELLO STATO DALLO STATO DELLO STATO DALLO STATO (%) (%) (%) 1 100 1 100 Primi 5 anni 100 2 80 2 80 6 80 3 60 3 60 7 65 4 40 4 40 8 50 5 20 5 20 9 35 10 20 BENEFICI FISCALI: DEDUZIONE DEGLI UTILI DERIVANTI DA QUESTI INVESTIMENTI DALL’IMPONIBILE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE E SUGLI UTILI DELLE SOCIETA’ TOTALE PER 5 ANNI TOTALE PER 5 ANNI TOTALE PER I PRIMI 5 ANNI E PARI AL 50% PER I DIECI ANNI SUCCESSIVI ESONERO DAL PAGAMENTO DEI ESONERO DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI AL FONDO CASE CONTRIBUTI AL FONDO CASE POPOLARI POPOLARI (*) (*) (*) (*) DEDUCIBILITA’ DEGLI UTILI REINVESTITI NELL’IMPRESA FINO ALLA CONCORRENZA DI ALMENO IL 50% DEL CAPITALE SOCIALE
Governatorato di Sousse Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale del 1°Gruppo Delegazione di El Hani -Premio d’investimento: 8% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 320.000 DT. - Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese d’infrastruttura: 25% dei fondi stanziati dall’impresa. - Presa in carico da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni: Primo anno 100% Secondo anno 80% Terzo anno60% Quarto anno40% Quinto anno20%
Governatorato di Bizerte - 1 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale del 2°Gruppo Delegazioni di Djoumine e Ghézala -Premio d’investimento : 15% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 600.000 DT. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 50% dei fondi stanziati dall’impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni a partire dalla data di inizio effettiva dell’attività.
Governatorato di Bizerte - 2 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale prioritario Delegazione di Sedjnane -Premio d’investimento :25% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 1.000.000 DT. * Per i nuovi imprenditori, questo premio è del 30%. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 75 % dei fondi stanziati dall’impresa. -- Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS), per i primi cinque anni e di una percentuale per un periodo supplementare di cinque anni fissata come segue: -Primo anno 80% -Secondo anno 65% -Terzo anno 50% -Quarto anno 35% -Quinto anno 20%
Governatorato di Sfax - 1 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zone di sviluppo regionale del 1°Gruppo Delegazioni di Agareb, Djebeniana, El Amra, El Hanche, El Ghraiba e Skhira -Premio d’investimento: 8% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 320.000 DT. - Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per infrastrutture: 25% dei fondi stanziati dall’impresa. -Presa in carico da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni: -Primo anno 100% -Secondo anno 80% -Terzo anno 60% -Quarto anno 40% -Quinto anno 20%
Governatorato di Sfax - 2 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zone di sviluppo regionale del 2°Gruppo Delegazioni di Bir Ali Ben Khalifa e Menzel Chaker -Premio d’investimento : 15% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 600.000 DT. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 50% dei fondi stanziati dall’impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni a partire dalla data di inizio effettiva dell’attività.
Governatorato di Sfax - 3 Vantaggi specifici concessi dalla Tunisia a titolo di sviluppo regionale. Zona di sviluppo regionale prioritario Delegazione Kerkennah -Premio d’investimento :25% dell’investimento globale, fondo di avviamento escluso, con un tetto massimo di 1.000.000 DT. *Per i nuovi imprenditori, questo premio è del 30%. -Premio a titolo della partecipazione dello Stato alle spese per le infrastrutture: 75 % dei fondi stanziati dall’impresa. -Presa in carico totale da parte dello Stato dei contributi salariali dovuti dal datore di lavoro alla previdenza sociale (CNSS) per i primi cinque anni e di una percentuale per un periodo supplementare di cinque anni fissata come segue: -Primo anno 80% -Secondo anno 65% -Terzo anno 50% -Quarto anno35% - Quinto anno20%
Grazie per l’attenzione Stefano Formenti Ministero degli Esteri Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo Ufficio Cooperazione Decentrata stefano.formenti@esteri.it Tel.: 06 3691 6323 Cooperazione italo-tunisina
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