Ternana - Samb rinviata a data da destinarsi
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Ternana – Samb rinviata a data da destinarsi San Benedetto del Tronto, 2018-10-25 – Rinviate anche le gare delle altre 6 squadre che, come quella umbra, sono coinvolte nella vicenda dei ripescaggi. Ora è ufficiale: Ternana-Samb, inizialmente prevista per domenica 28 ottobre, è stata rinviata a data da destinarsi. Ecco il comunicato della Legapro: Preso atto delle ordinanze emesse in data 23.10.2018 dal TAR LAZIO Sezione Prima ter, in accoglimento delle istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi promossi dalle società F.C. PRO VERCELLI 1892 S.R.L., TERNANA CALCIO S.P.A., NOVARA CALCIO S.P.A e ROBUR SIENA S.P.A., nonché della convocazione del Consiglio Federale per il giorno 30 ottobre 2018 nell’ambito del quale, tra gli altri punti posti all’ordine del giorno, verranno trattate le tematiche oggetto delle predette ordinanze, la Lega Pro dispone di sospendere, fino a data da determinarsi, le gare delle società CATANIA, NOVARA, PRO VERCELLI, ROBUR SIENA, TERNANA, VIRTUS ENTELLA e VITERBESE
CASTRENSE. Mafia e Caporalato: racconto di un viaggio al Centro Pacetti di Monteprandone Gli studenti delle classi 5A e 5G del Liceo scientifico “Benedetto Rosetti” di San Benedetto del Tronto presentano l’iniziativa “Mafia e Caporalato: racconto di un viaggio”. L’evento è patrocinato del Comune di Monteprandone e della Caritas Diocesana di San Benedetto. Domani, venerdì 26 ottobre, gli studenti che hanno partecipato al percorso di alternanza scuola-lavoro presso “Casa Sankara” saliranno sul palco del Centro Pacetti (via San Giacomo n. 107) a Monteprandone per raccontare la propria esperienza.
“Casa Sankara” è un centro di San Severo in Puglia esempio di integrazione sociale e di accoglienza per cittadini e lavoratori stranieri, considerato simbolo della liberazione dallo sfruttamento del lavoro e luogo in cui si porta avanti la lotta al caporalato. Durante la serata interverranno i rappresentanti del centro pugliese che saranno intervistati dai ragazzi stessi. L’evento, ad ingresso gratuito, avrà inizio alle ore 21. dall’Us Acli Ad Ancarano un torneo di burraco Appuntamento domenica 28 ottobre ANCARANO – Domenica 28 ottobre, a partire dalle ore 16,30, presso la Pizzeria adiacente al Bar dello sport (in via Fermo 6) si svolerà un torneo di burraco.
La manifestazione si svolgerà con la formula dei 3 turni: 3 mitchell e due danese (dopo cena) per 4 smazzate. La quota di iscrizione è fissata in 5 euro (montepremi 70%). Vige il regolamento U.S. Acli e l’iniziativa è riservata ai soci dell’U.S. Acli settore burraco. L’accreditamento delle coppie avrà luogo a partire dalle ore 16. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni ci si può rivolgere alla referente della gara (3389398632). Gli appuntamenti con l’U.S. Acli Marche di venerdì 26 ottobre Iniziative di promozione della salute in occasione del Mese Rosa Anche venerdì 26 ottobre sono in programma numerosi appuntamenti con le attività dell’U.S. Acli Marche nel territorio della vallata del Tronto. A Porto d’Ascoli, con partenza dalle ore 21 in Piazza Cristo Re, prenderà il via la consueta camminata del progetto “Salute in cammino” inserito nell’iniziativa “Sport senza età” cofinanziato da Asur Marche e Fondazione Carisap. La partecipazione è gratuita e per aderire all’iniziativa bsta presentarsi sul luogo di partenza 15 minuti prima del via per la registrazione dei dati anagrafici. Sempre nell’ambito del progetto “Sport senza età” sono in programma due lezioni di yoga. A Stella di Monsampolo l’appuntamento è per le ore 19 presso la Polisportiva Spazio Stelle (in piazza Bachelet 5). A San Benedetto del Tronto l’appuntamento è invece per le ore 21 presso la Sala Musical del Palariviera in piazza Aldo Moro.
Ci sono ancora dei posti disponibili per partecipare ai corsi di yoga che andranno avanti fino a dicembre. Il costo è di 20 euro (15 per soci Coop Alleanza 3.0 e un familiare). Per eventuali informazioni si può contattare il numero 3358119319). Sempre a Stella di Monsampolo, presso la Polisportiva Spazio Stelle, dalle 20 alle 21,30, si svolgerà una lezione di Tajiquan – Qigong affidata alla direzione del maestro Raffaele Tassone dell’A.S.D. Sen Dao. Per informazioni sull’iniziativa si possono contattare i seguenti recapiti: 328/4424438 oppure raffa.tassone54@gmail.com. Le varie iniziative, alle quali stanno partecipando molte donne, si svolgono in coincidenza con il cosiddetto Mese Rosa. Da tanti anni, infatti, il mese di Ottobre viene abbinato alla promozione della salute della donna ed in particolare alla prevenzione del tumore al seno. Quella del cancro alla mammella tra le patologie oncologiche è la più diffusa tra il genere femminile con rcirca 50000 nuovi casi ogni anno solo nel nostro Paese e con un trend in incidenza in leggera ascesa essendosi fermato su un + 0,3% nelle ultime stagioni. Di questi casi, purtroppo, il 30% è destinato a progredire e a evolversi in tumore avanzato.
La Compagnia Italiana di Operette torna al teatro comunale di Treia TREIA (MC) – Sarà il Teatro Comunale di Treia la dimora artistica della storica Compagnia Italiana di Operette consolidando una collaborazione reciproca che già da anni unisce le due realtà. La celebre Compagnia, giunta al sessantacinquesimo anno di attività, aprirà ufficialmente la sua tournée nel prezioso gioiello del borgo di Treia il 7 dicembre per poi proseguire con una lunga serie di spettacoli nei principali teatri di città come Torino, Milano, Firenze, Roma, Ascoli Piceno, Lecce, solo per citarne alcuni. L’allestimento degli spettacoli al Teatro Comunale, con intense giornate di preparazione tra scenografie, prove costume, luci e audio, si terrà nelle prossime settimane e metterà in scena La Vedova Allegra, Il Paese dei Campanelli e Scugnizza. Sarà proprio quest’ultima operetta di Mario Costa proposta in due atti e ispirata ai costumi e tradizioni partenopee, ad aprire il sipario del Teatro di Treia il prossimo dicembre, con la regia di Gianpaolo Mai e gli interpreti principali Riccardo Sarti che sarà Chic, Clementina Regina nei panni della giovane e spensierata Salomè, Vincenzo Tremante che sarà lo scugnizzo Totò e Claudio Pinto il ricco
vedovo Toby Gutter. La regia della Vedova Allegra di Franz Lèhar è invece curata da Flavio Trevisan, regista di straordinario successo, conteso dai più grandi teatri italiani e stranieri e i cui meriti artistici gli hanno consentito persino la citazione nell’Enciclopedia Musicale Sonzogno. In questa operetta il personaggio di Hanna Glawary sarà interpretato da Clementina Regina, Njegus da Claudio Pinto e il Conte Danilo Danilowitsch da Massimiliano Costantino. Il Paese dei Campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, la cui regia è affidata a Emanuele Gamba, sarà interpretato da Claudio Pinto che sarà La Gaffe, Clementina Regina sarà Bon Bon e Massimiliano Costantino sarà invece Hans. Le coreografie delle tre operette saranno a cura di Monica Emmi, la direzione musicale di Maurizio Bogliolo e i costumi di Eugenio Girardi. . La Compagnia Italiana di Operette vanta un ricco bagaglio di esperienze con performance che hanno coinvolto più di mille artisti, per un numero complessivo di tredicimila spettacoli e nove milioni di spettatori.
Ultima seduta del Consiglio Provinciale con il Presidente D’Erasmo Approvate modifiche al piano opere pubbliche tra cui il finanziamento del ponte di Monsampietro Ascoli Piceno, 2018-10-25 – Si è svolto oggi pomeriggio, a palazzo San Filippo, l’ultimo Consiglio Provinciale del mandato del Presidente Paolo D’Erasmo eletto nell’ottobre 2014 con la legge Delrio. Come noto, infatti, sindaci e consiglieri comunali voteranno il 31 ottobre prossimo per il rinnovo della carica di presidente. D’Erasmo ha salutato i Consiglieri Provinciali ringraziandoli per il lavoro intenso e proficuo di questi anni al servizio del territorio. Tra punti all’Ordine del Giorno più rilevanti l’approvazione da parte del Consiglio del riequilibrio del Bilancio 2018 e delle modifiche al programma pluriennale delle opere pubbliche. L’atto certifica che, con la manovra di riequilibrio pari al valore complessivo di 2 milioni e 289 mila euro, si ha la sussistenza degli equilibri finanziari con riferimento alle gestioni di competenza, dei residui, della gestione di cassa, del rispetto del pareggio di bilancio e della verifica dell’esistenza di debiti fuori bilancio. Di particolare rilevanza sono le variazioni di programma al piano delle opere pubbliche per circa 740 mila. Entrando nel dettaglio, è stato anticipato dal 2019 al 2018, l’adeguamento sismico della casa colonica azienda agricola il località Navicella di proprietà della Provincia per 288 mila euro con fondi dell’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. E’ stata prevista la realizzazione di un ponte carrabile in acciaio sulla S.P. n. 177 in località Monsampietro di Venarotta, opera finanziata con fondi
regionali per 250 mila euro. Infine, terzo ed importante intervento, risulta la realizzazione della rotatoria di Monsampolo del Tronto finanziata per 200 mila euro con alienazioni 2019. Di rilievo anche l’intervento previsto nell’Istituto Professionale di Cupra Marittima dell’importo di 95 mila euro. Il Consiglio ha poi ratificato il decreto d’urgenza del presidente che aveva attivato importanti interventi tra cui la procedura di gara per il servizio sgombra neve, l’attività di verifica di stabilità di ponti e viadotti e alcune opere di manutenzione ordinaria. Successivamente, il Consiglio ha approvato lo schema di convenzione con cui i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti si avvalgono stabilmente della struttura tecnica della Provincia per le funzioni in materia sismica con vantaggi in termini di omogeneità e rapidità di procedure. Si tratta dell’unica convenzione di questo tipo nelle Marche. Il Consiglio ha quindi ha approvato il piano provinciale per l’anno scolastico 2019 – 2020 per quanto concerne la programmazione della rete scolastica. La Provincia di Ascoli Piceno è l’unica nelle Marche ad avere tutti gli istituti e le scuole dimensionate ed aver superato quindi il problema delle reggenze. Pertanto quest’anno il piano si è soffermato sull’offerta formativa degli istituti per quanto riguarda la richiesta d’istituzione di nuovi indirizzi e corsi. La seduta è termina con l’approvazione dell’ultimo punto all’Ordine del Giorno, ossia il nuovo statuto e convenzione quadro del Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli (Cotuge). L’atto riconferma gli obiettivi di riqualificazione e valorizzazione turistico ambientale del Monte Piselli e, al tempo stesso, apre ad una nuova organizzazione degli assetti societari ad altri enti pubblici come il Comune di Folignano o altri Comuni abruzzesi che hanno manifestato la volontà di entrare a far parte della compagine
della società. Samuele Salvatore d’oro all’europeo di pattinaggio artistico San Benedetto del Tronto – Oro europeo per il pattinatore sambenedettese Samuele Salvatore all’Open International de Danse di pattinaggio artistico svoltisi a Hettange, in Francia. L’atleta rivierasco, che ha preso parte alla competizione con la maglia azzurra dell’Italia nella categoria Jeunesse maschile, è tesserato per la società Rotellistica Casteldariese, visto che vive a Revere, in provincia di Mantova, dove risiede per motivi di famiglia. Suo padre Andrea, infatti, fa parte dell’arma dei Carabinieri e fino a poco tempo fa svolgeva servizio in quella zona, prima di essere trasferito a Porto San Giorgio. Tra poco, insomma, il campione europeo (che è allenato da Katia Bellini) potrebbe
tornare a vestire la maglia di una società delle nostre parti, visto che d’estate Samuele si allena con costanza a San Benedetto ( dove trascorre tutte le sue estati) sotto la guida attenta di Ivan Bovara dei Diavoli Verde Rosa. Nella prima giornata di gare Samuele era secondo al termine delle prove obbligatorie, e la sua rimonta è avvenuta con l’esercizio di danza libera che lo ha visto conquistare il titolo europeo davanti ai compagni di squadra Mattia Barbieri ed Elia Sartori. Samuele Salvatore pratica pattinaggio artistico da oltre dieci anni, sport al quale fu instradato da sua madre Leonia Borracci, anch’essa pattinatrice, e due anni fa conquisto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei. Ma il neo campione europeo non dimentica di essere anche uno studente modello (ha sedici anni) e frequenta il terzo anno alla scuola di Informatica di Ostiglia. Giovani talenti UniMc premiati nel segno di Mike e
Totò Si è svolta oggi la consegna delle borse di studio della Fondazione Mike Bongiorno insieme a Nicolò Bongiorno e Antonello Buffardi de Curtis. “Mike e Totò? Due uomini di grande generosità”. Macerata, 2018-10-25 – Si sono incontrati per la prima volta proprio a Macerata Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, e Antonello Buffardi de Curtis, nipote di Totò. “Mio padre ha girato molto l’Italia negli anni Cinquanta e Sessanta e sicuramente è stato anche qui. Tornarci in questo momento storico è estremamente significativo per noi”, ha detto il primo. “Macerata – ha osservato il secondo – è una città bellissima, metafisica, come lo era mio nonno”. Un’accoppiata formidabile, la loro, resa possibile dall’Università di Macerata, che ha scelto di ricordare questa mattina due figure che, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato, “hanno segnato la storia della cultura, del costume e del linguaggio del nostro Paese”, per celebrare un atto di generosità: la consegna delle nove borse di studio volute per Unimc della Fondazione Mike Bongiorno e finanziate con i proventi della “casella Mike” raccolti nel 2016 durante la riedizione di Rischiatutto. “L’idea è nata da un amico della Fondazione, Fabio Fazio”, ha raccontato Bongiorno. “La nostra – ha aggiunto – è una piccola organizzazione di famiglia, che portiamo avanti personalmente. Vogliamo puntare sui campi della cultura e della formazione. Mio padre era il re del quiz. Negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le sue trasmissioni erano considerate lontane dalla cultura, ma se le guardiamo dalla prospettiva odierna, possiamo considerarle parte di quel mondo, con un ruolo anche nell’unificazione linguistica degli italiani”.
Almeno ottanta sono state le domande pervenute, la partecipazione più alta in Italia a detta dello stesso Nicolò Bongiorno. I vincitori, oltre ad essere stati selezionati in base a merito e reddito, dovevano anche presentare un brevissimo scritto di cinquanta parole su un tema a scelta tra tv, cinema e social media. Ad aggiudicarsi il finanziamento di circa mille euro sono studenti dei diversi corsi di laurea Unimc: Kennedy Senyo Amenu-Tekaa, Maria Antonia Campanile, Sarah Di Chiara, Federica Di Donato, Denise Ioele, Miriam Luciani, Sabrina Pietrantonio, Cecilia Quaranta, Silvia Tiburzi. La premiazione si è svolta oggi, appunto, nel segno dei due grandi mattatori dello spettacolo italiano, che si incontrarono sul set di un film rappresentativo degli anni d’oro della tv italiana, “Totò lascia o raddoppia”, girato nel 1956 da Camillo Mastrocinque. Ideatore e moderatore dell’evento è stato Antongiulio Mancino, docente Unimc, saggista e critico cinematografico. “Totò e Mike erano accumunati da una grande generosità”, ha ricordato De Curtis, produttore, regista e autore di libri e racconti sulla sua vita con il celebre nonno. “Anche i bambini conoscono il linguaggio di Totò. Le sue battute, il suo vocabolario sono ancora attuali”. Nel ripercorrere aneddoti, episodi, rapporti con altri grandi maestri come Federico Fellini, non sono mancati momenti di commozione: per Bongiorno nel ricordare che sono passati quasi dieci anni dalla scomparsa del padre, fino all’ultimo attivo in tv. Per Antonello Buffardi De Curtis nel parlare della madre, figlia dell’attore, “l’unica donna che mio nonno abbia mai veramente amato, oggi molto malata. Non posso immaginare che se ne vada. La voglio godere fino all’ultimo istante”. Concludendo: “Totò aveva una grande umanità. Anche Mike aveva un quid in più. Per questo tutti aspettavano che andassero in scena e i loro personaggi sopravvivono ancora oggi”.
O’Scenici, Cenerentola la “Fiaba cattiva” al Teatro San Filippo Neri Sabato 27 ottobre …e se vi dicessimo che Cenerentola non è quella ragazzina ingenua e remissiva che tutti conosciamo? Se vi dicessimo che, in realtà, dietro quel viso angelico, si nasconde una persona scaltra ed arrivista, pronta a tutto pur di intraprendere la strada verso il successo e la ricchezza? San Benedetto del Tronto – Sabato 27 ottobre alle 21.00, presso il teatro San Filippo Neri di San Benedetto, sarà possibile scoprire questa divertente rivisitazione scritta dal regista e autore Marco Trionfante, per la sua Compagnia Teatrale “Gli O’Scenici”, liberamente ispirata al testo originale “La gatta Cenerentola” (fiaba di uno scrittore del ‘600, tale Giambattista Basile).
“Una vicenda succosa e densa di sentimenti, – dichiara Trionfante -, di meraviglie e umori scabrosi, complessità e gusto dell’orrido che scomparvero nella più conosciuta versione, sempre seicentesca, che Charles Perrault semplificò per il suo pubblico di nobili francesi”. Giambattista Basile – conclude il regista – è uno degli autori di maggior spicco nell’ambito della letteratura favolistica di tutti i tempi. Fonte di orgoglio per noi italiani. Vale sempre la pena ricordarlo a tutti. Lo spettacolo, già rappresentato con un grande successo a Trento l’estate scorsa, porterà in scena, oltre al regista, Nadia Olivieri, Sonia Tartabini, Emy D’Erasmo, Antonio Talamonti, Piero Mongelli, Cristian Mecozzi. Coreografie di Sabina e Carla Alesiani, tecnico Audio-luci Cosimo Guadalupi. L’evento gode del Patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto. Costo del biglietto intero 10.00 e ridotto 5,00. E’ possibile prenotare i posti online (senza commissioni) visitando il sito www.compagniateatraleoscenici.it, chiamando i numeri 0735 566172 – 3921603029 (lunedì-venerdì dalle 10.00 alle 18.00) oppure direttamente al botteghino del teatro la sera stessa.
L’innovazione delle Marche premiata a Smau 2018 Sette aziende si aggiudicano il riconoscimento come “casi di successo”. Bora: “Esempi virtuosi da condividere” Ancona – Sono sette le aziende marchigiane che si sono aggiudicate il Premio innovazione Smau 2018. Il riconoscimento viene assegnato nell’ambito del Salone milanese, da anni punto di riferimento nei settori innovazione e digitale per le imprese e gli enti locali. Sono state segnalate dalla Regione e dalla Camera di commercio di Ancona che hanno coordinato la partecipazione delle realtà marchigiane (start up e imprese innovative) all’evento. Le aziende promosse come “casi di successo” sono: HSD di Gradara, Clementoni di Recanati, Diatech di Jesi, HP Composites di Ascoli Piceno, Agrisophia di Jesi, Reca Plast di Osimo e Terre Cortesi Moncaro di
Montecarotto. “Il premio viene conferito a imprese, dei diversi settori produttivi, che sanno innovarsi con il digitale. Rappresentano un esempio virtuoso, da condividere. Un esempio vincente di innovazione che può contaminare altre attività, uno stimolo per intraprendere un percorso di successo per individuare nuove soluzioni attraverso la creatività e la contaminazione con le startup, vere protagoniste dello Smau milanese”, afferma l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. HSD progetta e produce in Italia elettromandrini per macchine utensili. Ne ha ideato uno smart, che si chiama e-CORE: raccoglie dati, li memorizza, li elabora, li trasmette. La Clementoni ha realizzato una nuova console educativa a misura di bambino, mentre la Diatech (tra le prime aziende in Europa a creare e commercializzare kit diagnostici per test farmacogenetici) è stata premiata come perfetto esempio di medicina personalizzata. L’Hp Composites (nata nel 2010 come startup e oggi un’eccellenza italiana nella lavorazione dei materiali compositi avanzati, rinforzati in fibra di carbonio) ha visto riconosciuta la capacità conseguita nell’industrializzazione dei processi di innovazione tecnologica. Agrisophia quella di creare un software che analizza tutti i dati degli allevamenti animali. Reca Plast (plastica e stampi) per la capacità di “produrre di più e consumare meno” con la tecnologia led, il fotovoltaico e nuovi macchinari. Terre Cortesi Moncaro per il costante e continuo controllo di tutta la filiera produttiva: grazie alla tecnologia, è possibile conoscere tutto dei vini prodotti.
dalla Regione Marche 2018-10-25 VERTENZA WHIRPOOL – CERISCIOLI INCONTRA DI MAIO: “PASSI AVANTI CON IL RITORNO A COMUNANZA DELLE LAVASCIUGA: SOSTENIAMO NUOVO PIANO INDUSTRIALE E MONITORIAMO I PASSAGGI” “Rinnoviamo la nostra disponibilità a sostenere il percorso che ci è stato presentato oggi, ovvero un piano industriale nuovo, più efficace per dare una risposta ai lavoratori ed ai territori interessati. Rispetto all’incontro di venti giorni fa sono stati fatti considerevoli passi avanti, a partire dalla produzione delle lavasciuga ad incasso che torna a Comunanza dalla Polonia (reshoring). Nel dettaglio, il nuovo piano presentato prevede investimenti su lavatrici a incasso per un mercato considerato in forte crescita. E’ stato inoltre illustrato un investimento di 3 milioni e mezzo di euro per la creazione di una piattaforma unica che farebbe riassorbire anche gli ultimi 99 dipendenti indicati come esuberi nel piano 2019/2021 per lo stabilimento di Comunanza. Dunque finalmente una buona notizia per una vertenza che coinvolge le zone colpite dal sisma e le persone che lì vivono e lavorano. Monitoreremo costantemente tutti i passaggi, per garantire la soluzione positiva dell’intera vicenda”. Così il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al termine del tavolo di lavoro svoltosi stamane al Ministero dello Sviluppo Economico per discutere del nuovo piano industriale della Whirlpool, che ha visto la partecipazione
oltre che dei vertici dell’azienda, del Ministro Luigi Di Maio. “E’ stato un incontro sostanzialmente positivo – ha aggiunto l’assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi anche lei presente all’incontro – perché la linea che abbiamo sostenuto ci sembra colta. E’ prevista la riconferma degli ammortizzatori sociali e sono state proposte soluzioni in grado di riassorbire gli esuberi e questo ci rende più soddisfatti rispetto al precedente incontro”. FARMACIE, ASSEGNATE LE NUOVE SEDI AI VINCITORI DEL CONCORSO STRAORDINARIO INDETTO DALLA REGIONE MARCHE Assegnate le sedi farmaceutiche ai farmacisti vincitori del concorso straordinario indetto dalla Regione Marche in applicazione della normativa nazionale. Lo stabilisce il decreto odierno del direttore dell’Agenzia sanitaria in attuazione della legge nazionale 27/2012 (Norme concernenti il servizio farmaceutico) che dispone interventi per potenziare la distribuzione dei farmaci e l’accesso alla titolarità delle farmacie. In particolare la legge stabilisce che il numero delle autorizzazioni preveda una farmacia ogni 3.300 abitanti (anziché ogni 5.000) nei Comuni con popolazione inferiore a 12.500 abitanti e una ogni 4.000 abitanti negli altri Comuni. Le amministrazioni comunali, sulla base dei dati Istat 2010, hanno individuato le nuove sedi disponibili sul proprio territorio e inviato i dati alla Regione che ha svolto il concorso di assegnazione “per soli titoli”. L’Agenzia regionale sanitaria, nell’interesse pubblico primario di incrementare l’assistenza farmaceutica in tutto il territorio regionale, ha approvato la graduatoria degli idonei e assegnato le sedi dopo i numerosi ricorsi. A seguito del primo interpello, svolto nel mese di luglio
2018, sono state accettate 41 sedi rispetto alle 62 disponibili, le sedi vacanti verranno riproposte con un secondo interpello tra sei mesi. Le nuove farmacie, che dovranno essere aperte al pubblico entro sei mesi, avranno sede nei seguenti Comuni: Ancona, Loreto, Jesi, Senigallia, Osimo, Castelfidardo, Monte San Vito, in provincia di Ancona. In provincia di Ascoli Piceno: San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno. In provincia di Fermo: Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare. In provincia di Macerata: Civitanova Marche, Macerata, Recanati, Matelica, Corridonia, Potenza Picena, Porto Recanati, Morrovalle. In provincia di Pesaro e Urbino: Sant’Angelo in Lizzola (ora Vallefoglia), Fano, Mondolfo, Pesaro. PRESENTAZIONE DEL DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018 “L’INVASIONE CHE NON C’E’” L’immigrazione verso l’Italia nel 2017 è rimasta invariata in alcune zone, se non in calo e la percezione del fenomeno migratorio è “drogata” da una narrazione disinformata con cui bisogna fare i conti anche in termini di costruzione delle politiche sociali. Cioè non bastano i numeri reali per progettare e realizzare interventi di integrazione, accoglienza, protezione ma occorre tenere presente che c’è una tendenza, anche europea, a finanziare azioni con approcci più di concezione securitaria che di inclusione sociale e cooperazione allo sviluppo. E inoltre siamo il Paese europeo con maggiore disinformazione rispetto alla realtà dei dati statistici che vedono anche un saldo sostanzialmente paritario
tra chi arriva e chi emigra dall’Italia (oltre che italiani anche moltissimi stranieri da anni residenti in Italia stanno partendo) e la provenienza dei migranti che risulta in massima parte europea ( Romeni) e meno dall’Africa. Queste alcuni delle considerazioni emerse nel corso dell’incontro di oggi in Regione per la presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2018 del Centro Studi e Ricerche IDOS in partenariato con il Centro Studi Confronti e presentato in tutta Italia in contemporanea. Introdotto da Giovanni Santarelli, dirigente del Servizio Politiche sociali della Regione Marche che ha sottolineato la necessità di “ ragionare sui dati reali per gestire un fenomeno rilevante, distinguere davvero la non effettiva “invasione” di stranieri ma anzi considerare la tendenza a lasciare l’Italia: la vera criticità sta diventando come far rimanere in Italia. “ “Un fenomeno fluido e situazioni sempre nuove da gestire – ha detto il consigliere regionale Enzo Giancarli, membro della IV Commissione Sanità e Politiche sociali – che derivano dalle disugaglianze, fonte di fragilità ma anche di paura dell’immigrazione. Dalla capacità di convivenza si misura il grado di civiltà di una società che deve guardare non solo alla redistribuzione delle risorse ma anche a garantire l’accesso ai diritti fondamentali. Le Marche vogliono continuare a privilegiare la tradizione di civiltà e democrazia che le distinguono , perché anche questa è politica lungimirante.” Il rapporto statistico nazionale relativo all’anno 2017 è stato illustrato nei dettagli da Eduardo Barberis, docente dell’Università di Urbino (vedi in allegato e mail i dati salienti). il 2017 ha confermato una presenza di stranieri pressoché invariata nel paese, sia nel numero sia nell’incidenza sulla popolazione complessiva, con un aumento “fisiologico” di residenti in gran parte controbilanciato dalla notevole diminuzione dei migranti sbarcati e dalle acquisizioni di cittadinanza.
Le presenze. A fine 2017 gli stranieri residenti in Italia (5.144.000) risultano 97.000 in più rispetto all’anno precedente (+1,9%), per un’incidenza dell’8,5% sulla popolazione totale (era dell’8,3% nel 2016). Per il quarto anno consecutivo si conferma una consistenza numerica stabile, intorno ai 5 milioni, e una incidenza di circa l’8%. L’aumento di quest’ultima dipende soprattutto dalla progressiva diminuzione degli italiani, sempre più anziani (gli ultra65enni sono 1 ogni 4, mentre tra gli stranieri 1 ogni 25), con una natalità sempre più bassa (1,27 figli per donna fertile, contro 1,97 tra le straniere) e tornati a emigrare verso l’estero (quasi 115.000 nel corso dell’anno). Nel 2017 il numero degli italiani residenti all’estero (oltre 5.114.000 secondo l’Aire) è analogo a quello degli stranieri residenti in Italia (5.144.000). Ma mentre gli italiani all’estero sono aumentati di circa 141.000 unità in un anno (+2,9%), gli italiani in Italia sono diminuiti di 203.000 nello stesso periodo, nonostante le 147.000 acquisizioni di cittadinanza italiana avvenute nel 2017 da parte di cittadini stranieri residenti in Italia (senza le quali la diminuzione annua della popolazione italiana sarebbe stata di 350.000 unità). E le Marche rispecchiano ampiamente la tendenza nazionale (sintesi allegata in e mail) , come ha spiegato Valeria Bochi responsabile del progetto “ Voci di Confine” : al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti sul territorio marchigiano erano 136.045, l’8,9% della popolazione regionale (valore invariato rispetto all’anno precedente), e in maggioranza donne (54,5%). In un anno il numero dei residenti
stranieri è diminuito di 154 unità, un dato che conferma il trend di decrescita della popolazione immigrata in atto da quattro anni: nel 2013 gli stranieri residenti erano 146.152 (il 9,4% della popolazione regionale), 10.000 in più. Ci sono però altri dati che possono contribuire a comprendere le dinamiche migratorie nelle Marche. Nel 2017 sono nati da genitori stranieri 1.646 bambini, si sono iscritti nei comuni marchigiani 18.651 stranieri, di cui 8.474 dall’estero, ma si è cancellato quasi lo stesso numero di stranieri: 18.805, di cui 1.482 per l’estero. tra i cancellati vi sono 5.605 (ex) stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Tuttavia, anche questo dato è in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Le acquisizioni di cittadinanza dal 2008 al 2016 hanno avuto una crescita esponenziale, passando da 1.897 a 8.404, per subire nel 2017 una battuta d’arresto, con 2.800 acquisizioni in meno. La distribuzione dei residenti stranieri tra le cinque province marchigiane ha subito dei cambiamenti interessanti rispetto al 2016. Se la provincia con più residenti resta, senza variazioni nei numeri, quella di Ancona (43.350), in quelle di Macerata e Pesaro Urbino, rispettivamente al secondo e terzo posto, si registra una diminuzione, passando la prima da 31.020 a 30.329 residenti e la seconda da 30.100 a 29.996. Al contrario, in quelle del sud della regione c’è stato un incremento: a Fermo (al quarto posto) si è passati da 17.770 a 18.250 residenti e ad Ascoli Piceno (al quinto posto) da 13.959 a 14.120. Per quanto riguarda l’incidenza sulla popolazione, la provincia di Fermo consolida il suo primato, registrando in un anno un aumento dal 10,2% al 10,5%. L’Europa continua ad essere il continente maggiormente rappresentato tra gli stranieri nelle Marche, con il 54,4% dei residenti. La Romania è il paese che ne conta il numero maggiore (26.204) e continua ad aumentare la propria incidenza sul totale, passando dal 19,1% del 2016 (quando era già aumentata dello 0,8% sul 2015) al 19,3%, con un terzo delle presenze concentrate nell’anconetano. Il secondo paese più rappresentato è
l’Albania, con 15.904 residenti distribuiti in modo relativamente equo tra le cinque province. In controtendenza nelle Marche l’aumento di minori stranieri non accompagnati, accolti in 65 strutture sono 204 (1,1% del totale). Per quanto riguarda l’accoglienza nel 2017 i migranti presenti nelle strutture marchigiane sono stati 5.097 di cui 780 nell’ambito di progetti Sprar. I permessi di soggiorno rilasciati per motivi umanitari-richiesta d’asilo sono stati 2.073, in calo rispetto all’anno precedente. E’ stata anche l’occasione per presentare il portale regionale www.migrantimarche.it, un nuovo strumento di comunicazione che ha la finalità di informare i cittadini di Paesi terzi su diritti, doveri e opportunità, finanziato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020. Durante l’incontro è intervenuta anche Simona Calcagnini , dirigente per la Prefettura di Ancona del Servizio Immigrazione e presidente della Commissione distaccata territoriale per il riconoscimento delle protezioni internazionali e gli status di rifugiati. In provincia di Ancona i richiedenti asilo presenti nei CAS sono 899 , arrivando a 1299 con gli stranieri accolti nei progetti Sprar gestiti dagli enti locali. Simona Calcagnini ha parlato anche di eccellenze e di buone prassi nell’ambito dell’accoglienza ai migranti, come ad Arcevia dove è stato avviato un progetto di scavo archeologico tra Università La Sapienza, Comune e gli ospiti immigrati. Interventi a commento anche di Giuseppina Bagnato, pastora Valdese di Rimini e Romagna, Migrazioni e cittadinanza attiva ; Norma Santori, ACSIM, NO.Di al pettine: riflessioni sulle discriminazioni razziali a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo; Franco Pesaresi, direttore ASP 9 Jesi, Il progetto SPRAR “Ancona provincia di asilo” ( ad’e) clicca gli allegati: Dossier Immigrazione._Capitolo Marche L’immigrazione in Italia nel 2017. I dati salienti
TECNICO SUPERIORE DELLE PRODUZIONI E DEL MARKETING NEL SISTEMA AGROALIMENTARE: SCADE IL 26 OTTOBRE IL TERMINE PER PARTECIPARE ALLA SELEZIONE. IL CORSO, GRATUITO, RISERVATO A 30 ALLIEVI, SI SVOLGERÀ AD ASCOLI PICENO. CASINI: “OPPORTUNITÀ DA COGLIERE”
Scade venerdì 26 ottobre 2018 il termine per partecipare alla selezione che ammetterà 30 allievi al corso gratuito di Tecnico superiore delle produzioni e del marketing nel sistema agroalimentare. Le lezioni si terranno all’IIS “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, presso laboratori di Università e aziende partner del settore agroalimentare, artigianato e industria di Fermo e Ascoli Piceno. L’opportunità è rivolta a studenti -disoccupati, inoccupati, occupati – in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, che desiderano acquisire una specializzazione richiesta dagli imprenditori. Il corso ha una durata di 24 mesi (quattro semestri), per un totale di 1.800 ore, di cui 800 di tirocinio aziendale, con studio della lingua all’estero. Il diploma rilasciato sarà quello di “Tecnico superiore nuove tecnologie per il Made in Italy (corrispondente al IV livello EQF – European Qualification Framework). Il diplomato acquisirà competenze relative ai prodotti agroalimentari e alle tecnologie di trasformazione, con competenze specifiche sui processi produttivi e nel campo del marketing e internazionalizzazione. Il corso è promosso dalla Fondazione ITS Nuove tecnologie per il Made in Italy di Porto Sant’Elpidio che riunisce scuole, enti di formazione, imprese, università, centri di ricerca ed enti locali. “Anche la Regione Marche aderisce, perché in un’economia in continua evoluzione, la formazione diventa indispensabile – spiega la vice presidente Anna Casini – Molte aziende marchigiane hanno necessità di operatori qualificati e questa è un’opportunità di specializzarsi che va colta”. Gli ITS (Istituti tecnici superiori) sono scuole speciali di tecnologia, costituite di concerto tra i ministeri dell’Istruzione, Lavoro, Sviluppo economico. L’80 per cento dei diplomati risulta occupato alla fine dei corsi biennali. Info e modulo di iscrizione, al corso che si terrà ad Ascoli Piceno, su www.itssmart.it – info@itssmart.it L’innovazione delle Marche premiata a Smau 2018
Industrializzazione dei risultati della ricerca, approvata la graduatoria del bando Por Fesr che assegna 11,1 milioni a 61 progetti
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