NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA

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NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
Anno XXV – aprile - maggio - giugno 2020 – trimestrale
                        Spediz. in abbon. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)
                                                                    art.1, comma 2, DBC Roma
                                       Registrazione Tribunale di Roma N. 240 del 2/6/1994

       Nasce Coro,
       coordinamento romano
       nato da 15 onlus                                                                                                              1
       di oncologia pediatrica
I  n supporto di bambini oncolo-
   gici e delle rispettive famiglie
che gravitano nel territorio romano
è nato “CORO” (Coordinamento
Romano Associazioni Oncoemato-
logiche).
Presentato in occasione della
giornata mondiale contro il tumore
infantile presso la Casa del Cinema
di Roma, il 15 febbraio, a Coro
hanno aderito 15 delle 29 associa-
zioni contattate che a vario titolo e
con modalità spesso diversissime,
si occupano di oncologia pediatrica
nei tre ospedali romani, Policlinico
Umberto I, Bambino Gesù e Poli-
clinico Gemelli. Coro si è costituito
per affrontare tutti insieme questo        nel Lazio, Coinvolgere volontari,                 invitato psicologi, medici e ricer-
male che colpisce i bambini ma,            medici, pubblici amministrato-                    catori operanti presso i tre ospedali
anche l’intero nucleo familiare.           ri, stampa e ”addetti ai lavori”                  romani.
L’associazione “Io, domani...”             condividendo le buone pratiche e                  “Io, domani...” ha chiesto alla
è stata tra le primissime ad aderire       facendo convergere gli sforzi di                  Dr.ssa Francesca Megiorni, ricer-
alla nuova entità.                         tutti verso un obiettivo comune.                  catrice dell’Università La Sapienza
Ad aprire l’evento alla Casa del           Tanti i problemi che affliggono                   di Roma che da oltre 8 anni lavora
Cinema è stata la banda musicale           l’oncologia pediatrica laziale: la                presso il laboratorio di diagnostica
della polizia che ha suonato l’inno        carenza di apparecchiature, case                  e terapie oncologiche del Policli-
nazionale, l’inno alla gioia ed alcu-      alloggio, assistenza, burocrazia con              nico Umberto I°, di fornire infor-
ne musiche di film.                        cui devono fare i conti i pazienti e              mazioni sullo stato di avanzamento
Coro nasce per mettere insieme             le famiglie, il problema dei posti                della ricerca.
le idee e le risorse per cercare di        letto non sempre sufficienti a copri-             “Ringrazio le associazioni – ha det-
risolvere i numerosi problemi che          re i fabbisogni.                                  to la scienziata – per il loro enorme
il cancro infantile pone a Roma e          Le associazioni aderenti, avevano                 contributo nel supporto alla lotta
NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
contro i tumori infantili; sostegno      cellule normali dei tessuti sani. È
    che in questi anni è stato fonda-        quindi importante caratterizzare         Io, domani...
    mentale per il lavoro di ricerca che     un tumore da un punto di vista ge-
                                                                                      Notiziario Trimestrale
    ho svolto presso il laboratorio di       netico, molecolare ed epigenetico,       dell’Associazione per la lotta
    Diagnostica e Terapie Oncologiche        proprio per capire al meglio i geni      contro i Tumori Infantili
    Mirate in Pediatria, afferente alla      e le molecole coinvolte nella sua
                                                                                      Via G. Giolitti, 255
    Divisione di Oncologia Pediatrica        insorgenza e progressione.               00185 Roma
    del Policlinico Umberto I di Roma,       Ed è questo di cui si occupa la Me-
    diretta dalla Professoressa Ama-         giorni da più di 8 anni. “La nostra      Direttore Responsabile
    lia Schiavetti. Le linee di ricerca      ricerca si è focalizzata in particolar   Daniela De Robert
    portate avanti dal nostro gruppo         modo sui meccanismi molecolari           Coordinamento editoriale
    di biologi, biotecnologi, medici e       alla base di due tra i più aggressivi    Paola Mariano
    tecnici di laboratorio sono incen-       tumori solidi pediatrici, il neuro-      via Giolitti, 255
                                                                                      00185 ROMA
    trate sull’individuazione di terapie     blastoma e il rabdomiosarcoma,
                                                                                      tel 06 44361240 fax 06 44360073
    personalizzate per il trattamento        proprio per capire meglio le mole-
    dei tumori solidi maligni in età         cole essenziali per la loro crescita     Grafica
    pediatrica”.                             al fine di individuare nuovi bersagli    Maria Livia Pinchera

2   Ogni anno, in Italia ci sono circa       molecolari per la messa a punto di       Stampa
    2.000 nuovi casi di tumori solidi        protocolli terapeutici, quindi cure      GR STAMPA srls
    in età pediatrica, alcuni altamente      più efficaci e - se possibile - meno     Via Collalto Sabino, 112/116
    letali che costituiscono la più fre-     tossiche per i pazienti. Identificare    001199 Roma

    quente causa di morte per malattia       e caratterizzare molecole implicate      c/c postale 001037105721
    nei primi 14 anni di vita. Grazie ai     nella crescita neoplastica rappre-
    progressi terapeutici degli ultimi       senta un passaggio fondamentale          c/c bancario
                                                                                      Banca INTESA SANPAOLO
    30 anni, c’è stato un significativo      per lo sviluppo di terapie mirate
                                                                                      IBAN
    incremento della sopravvivenza           per la cura dei tumori ed in questo      IT95E0306909606100000112700
    globale a 5 anni per tutti i pa-         percorso di lavoro, il costante so-
    zienti, con valori che attualmente       stegno di varie associazioni è stato     e-mail alti@iodomani.it
    si aggirano intorno all’85%. La          assolutamente insostituibile per         www.iodomani.it
    prognosi rimane tuttavia ancora          raggiungere alcuni importanti tra-
    estremamente sfavorevole nel             guardi scientifici” – ha continuato
    caso dei pazienti affetti da alcuni      Megiorni – “In particolare, grazie
    tumori che si presentano già alla        alle donazioni dell’Associazione               Io, domani...
    diagnosi in fase metastatica, che        “Io, domani…”, abbiamo potuto                       federata Fiagop
    sono particolarmente aggressivi,         acquistare materiale di consumo
    con una sopravvivenza globale a          costoso e apparecchiature scientifi-         CONSIGLIO DIRETTIVO
    5 anni di circa il 20-30%, indipen-                                                    Triennio 2017-2019
                                             che all’avanguardia che sono ormai
    dentemente dall’intensità e dalla        essenziali per lo svolgimento dei             D.ssa Rossi Maria Grazia
    durata dei trattamenti terapeutici.      nostri studi e, cosa molto impor-                    Presidente
    Ed è proprio contro questi tumori        tante e assolutamente non scontata,
    così aggressivi e letali che la ri-      abbiamo potuto far lavorare perso-               Mannironi Francesca
                                                                                                Vice Presidente
    cerca scientifica si è indirizzata, in   ne, perché il sostegno economico
    particolare sulle cosiddette “terapie    dell’associazione è stato spesso                       Viti Paolo
    a bersaglio molecolare”, terapie         destinato all’erogazione di borse                   Vice Presidente
    cioè che si propongono di colpire        di studio per il personale alta-
    in modo selettivo singole molecole                                                            Consiglieri:
                                             mente qualificato che lavora nel
                                                                                               Castello Claudia
    critiche per la sopravvivenza e per      laboratorio. Io stessa– ha concluso              Catalucci Federica
    la crescita del tumore. Il prere-        - sono stata supportata per anni                 Mollinari Cristiana
    quisito è che tali molecole siano        nella mia attività di ricerca grazie              Moriconi Antonio
    presenti solo nelle cellule tumorali     ad un assegno finanziato da Io                     Rhodio Enrico
                                                                                            Henrici De Angelis Anna
    o quanto meno che esse siano più         domani e questo mi ha permesso                    Gallorini Daniela
    essenziali per la sopravvivenza          di continuare nel mio sogno della               De Chiara Giovanna
    delle cellule tumorali rispetto alle     ricerca in ambito universitario”.
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Vecchio farmaco per
       il diabete blocca il cancro
       del cervello pediatrico
       Studio italiano, agisce come
       una batteria al contrario

L     a fenformina, un farmaco
      utilizzato in passato come
antidiabetico insieme alla più
                                        “Ciò che avviene nella cellula trat-
                                        tata con la fenformina è un proces-
                                        so di ossidoriduzione, ovvero un
                                                                                Ma le cellule tumorali hanno
                                                                                delle pile che, una volta ricaricate,
                                                                                avviano un processo che le porta
conosciuta metformina, ha la            fenomeno simile a ciò che accade        a rallentare la crescita - afferma
capacità di bloccare l’avanzamento      quando ricarichiamo le pile con il      Canettieri -. Inoltre, pur avendo        3
del medulloblastoma, il tumore          carica-batterie: aumentiamo la pre-     effettuato i nostri studi sul medul-
maligno del cervello più comune         senza di cariche elettriche dentro la   loblastoma, riteniamo che questo
in età pediatrica, con un’incidenza     cellula.                                meccanismo di ricarica-spegni-
in Italia di circa 7 bambini colpiti                                            mento sia efficace anche per altri
ogni milione. Lo dimostra lo studio                                             tumori, come mostrano alcuni no-
pubblicato sulla rivista scientifica                                            stri dati recenti”. La ricerca è stata
Cell Reports di un gruppo di ricer-                                             sostenuta dalla Fondazione AIRC
catori dell’Università                                                          per la ricerca sul cancro, dall’Isti-
La Sapienza di Roma, dell’Istituto                                              tuto Pasteur Italia - Fondazione
Pasteur Italia e dell’IIT-Istituto                                              Cenci Bolognetti e dall’Istituto
Italiano di Tecnologia, coordinati                                              Italiano di Tecnologia.
da Gianluca Canettieri del
Dipartimento Medicina molecolare
della Sapienza.
                                               Tumori
La sopravvivenza a 5 anni dalla                un piano europeo
                                               per sconfiggerli
diagnosi di medulloblastoma
è di poco superiore al 60% e finora
non sono state identificate strategie
efficaci per la prevenzione. Il lavo-
ro del gruppo romano ha svelato il
meccanismo biochimico alla base
                                        L’     Unione Europea dichiara
                                               guerra ai tumori con un
                                        piano ad hoc per ridurre il peso
                                                                                guaglianze in materia di cancro tra
                                                                                gli Stati membri e al loro interno
                                                                                con azioni di sostegno, coordina-
dell’azione della fenformina. Tale      sociale e sanitario del cancro.         mento e integrazione degli sforzi
molecola agisce infatti su una sorta    Ogni anno a 3,5 milioni di per-         degli Stati membri.
di interruttore cellulare denominato    sone nell’UE viene diagnosticato        Il piano propone di guardare “al
“mGPD”, presente nei mitocondri,        il cancro e ogni anno i morti di        ruolo della tassazione per tabacco
attivando un’alterazione dello stato    tumore sono 1,3 milioni. Oltre il       e alcol” e a “misure per ridurre
di carica elettrica interno alla        40% dei casi di cancro può essere       l’esposizione agli agenti cance-
cellula tumorale. Questa alterazio-     prevenuto. Senza invertire le           rogeni sul posto di lavoro” per
ne elettrica, a differenza di quanto    attuali tendenze, il cancro potreb-     prevenire i tumori; fare leva sui
accade nelle cellule sane, deter-       be diventare la principale causa di     fondi Ue per la ricerca e creare
mina una inibizione della crescita      morte nell’UE. Il piano europeo         una “infrastruttura di dati sanitari”
tumorale. Ciò significa che la          di lotta contro il cancro punta a ri-   per “facilitare il collegamento tra
fenformina agisce come una batte-       durre l’onere che il cancro impone      ricerca, diagnosi e cura”; stabilire
ria al contrario: ‘carica’ le cellule   ai pazienti, alle loro famiglie e ai    “target per gli investimenti in pre-
tumorali, per spegnerle.                sistemi sanitari. Affronterà le disu-                          (segue a pag 4)
NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
Tumori - un piano europeo per sconfiggerli
                                                                                                          (segue da pag 3)

                                            Quelli che ce l’hanno fatta e quelli    “diretto e schietto: hai il cancro”,
                                            che stanno ancora combattendo”,         ma che era al Parlamento europeo
                                            ha detto la presidente della Com-       per raccontarlo. Come le oltre 50
                                            missione Ursula von der Leyen.          donne irlandesi del coro Sea of
                                            Perché “insieme possiamo fare           Change, molte delle quali soprav-
                                            la differenza” contro una malattia      vissute alla malattia e arrivate alle
                                            che, dati Eurostat di oggi, in Ue fa    finali di Ireland’s got talent 2019.
    venzione” e incentivare “network 1,2 milioni di morti, il 26%                   E’ stata una giornata in cui “il
    regionali per il trattamento dei        del totale. “Ognuno di noi ha un        personale si è trasformato in
    tumori”.                                amico, un collega o un parente          politico”, ha detto Kyriakides, e
    Il Piano di azione Ue per battere       che ci è passato. Tutti hanno           “l’inizio di un viaggio che faremo
    il cancro, sarà presentato dalla        provato lo stesso senso di tristezza    tutti insieme”. “Ci saranno fondi
    Commissione europea a fine 2020 e impotenza”, ha detto von der                  per finanziare questo piano”, ha
    dopo aver fatto consultazioni a         Leyen. Lei stessa che a 13 anni ha      aggiunto a margine dell’evento.
4   tutti i livelli.                        perso la sorella minore per un sar-     Al cronista che le chiedeva come
    L’iniziativa è stata lanciata oggi      coma. E Stella Kyriakides, la com-      “fare la differenza” su tassazione
    nella conferenza “Europe’s              missaria alla salute che realizzera’    e sanita’, su cui la Commissione
    beating cancer” che ha gremito          il piano d’azione, due diagnosi         ha prerogative molto limitate,
    l’emiciclo della sede di Bruxelles di tumore al seno nel 1996 e nel             la commissaria ha risposto “non
    dell’Europarlamento. “Vogliamo          2004 che l’hanno spinta a diventa-      vedo l’ora di rispondere alle sue
    ascoltare tutti coloro che hanno        re un simbolo della lotta al cancro     domande quando il piano sara’
    una storia da raccontare, i medici e nel suo paese. Oppure il campione          pronto alla fine dell’anno, ma le
    i pazienti, i parenti e gli scienziati, di calcio bulgaro Stilyian Petrov       assicuro che esploreremo tutte le
    le infermiere e la societa’ civile.     che nel 2013 si è sentito dire          possibilità. Tutte”.

      “Io, domani…” durante la Giornata
      Mondiale contro il cancro infantile
     I  n occasione della giornata mondiale 2020 contro
        il cancro infantile, anche al Policlinico Umberto I di
      Roma, nel giardino antistante la clinica pediatrica,
                                                                 ti, infermieri e famiglie nella lotta contro il cancro
                                                                 pediatrico. Per i bambini, ha sottolineato Paolo Viti,
                                                                 vicepresidente di Io, domani, questa messa a dimo-
      sono stati messi a dimora 4 melograni, piante che          ra è meno bella del lancio palloncini ma, serve ad
      rappresentano il simbolo della vita. L’evento, pro-        educarli al rispetto della natura, al rapporto con la
      mosso dalla Federazione Italiana Associazioni Ge-          terra e poi vedono prima crescere, fiorire e poi arri-
      nitori Oncoematologia Pediatrica Onlus (FIAGOP)            vare e crescere le melegrane, frutti bellissimi prima
      a cui aderiscono 31 associazioni, è stato organizza-       verdi e poi rosse, tutto questo da piantine che loro
      to dai volontari delle associazioni quotidianamente        stessi hanno interrato.
      presenti nell’oncologia pediatrica dell’Azienda uni-
      versitaria, ‘IO Domani’, partecipa a questo evento
      fin dalla prima edizione. Per anni sono stati fatti
      volare migliaia di palloncini bianchi, per i bambini
      questa iniziativa era bellissima, partecipavano atti-
      vamente ed erano strafelici di vedere quei pallonci-
      ni che si rincorrevano nel cielo. Da un paio di anni
      questa iniziativa è stata sostituita con la messa a
      dimora di centinaia di piante di melograno. La scelta
      della pianta è stata dettata non solo dalle proprietà
      nutritive della melagrana, ma anche perché l’insie-
      me dei suoi chicchi (arilli) rappresentano l’impor-
      tanza dell’alleanza terapeutica tra medici, pazien-
NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
L’ANGOLO DI ALTEG
rassegna stampa delle notizie
riguardanti ricerche, novità,
convegni e studi sui tumori giovani

a cura di
Francesca Morelli

 Riportiamo qui di seguito un interessante articolo pubblicato dall’Airc sui tumori giovanili

 Tumore del colon-retto nei giovani
 Una crescita di cui
 non sono ancora chiare le ragioni
                                                                                                                          5
Secondo uno studio statunitense i cui risultati sono         pia nell’ambito di uno screening. Da notare che proprio
stati pubblicati sul Journal of Medical Screening, i nu-     l’incremento dei casi tra i giovani, registrato in diversi
meri degli screening non sempre sono perfettamente           studi, aveva già indotto la American Cancer Society a
in linea con quelli di incidenza del tumore del colon-       raccomandare di iniziare lo screening all’età di 45 anni
retto, ovvero con il numero di nuovi casi diagnosticati      e non a 50. “Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2015
ogni anno. In particolare, gli autori della ricerca hanno    abbiamo notato un aumento del numero di colonsco-
osservato un aumento delle diagnosi di questo tumore         pie effettuate solo nella fascia di età 45-54 anni, men-
nei pazienti più giovani (40-54 anni) che non può es-        tre l’incidenza di cancro colorettale è cresciuta in tutte
sere giustificato solo con un aumento del numero di          e tre le fasce che abbiamo preso in considerazione:
pazienti che negli Stati Uniti effettuano una colonsco-      40-44 anni, 45-49 anni e 50-54 anni” spiegano i ricer-
pia nell’ambito di uno screening. Da notare che proprio      catori, che sottolineano l’importanza di nuove ricerche
l’incremento dei casi tra i giovani, registrato in diversi   per capire meglio le ragioni alla base degli aumenti nei
studi, aveva già indotto la American Cancer Society a        casi di tumore tra i giovani americani.
raccomandare di iniziare lo screening all’età di 45 anni
e non a 50. “Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2015      n I numeri in Italia
abbiamo notato un aumento del numero di colonsco-            Con 28.800 nuovi casi negli uomini e 22.500 nelle
pie effettuate solo nella fascia di età 45-54 anni, men-     donne previsti nel 2018, il tumore del colon-retto
tre l’incidenza di cancro colorettale è cresciuta in tutte   occupa in Italia il secondo posto nella classifica dei
e tre le fasce che abbiamo preso in considerazione:          tumori diagnosticati con maggiore frequenza in en-
40-44 anni, 45-49 anni e 50-54 anni” spiegano i ricer-       trambi i sessi. Inoltre, questa neoplasia rappresenta
catori, che sottolineano l’importanza di nuove ricerche      anche la seconda causa di morte dovuta al cancro a
per capire meglio le ragioni alla base degli aumenti nei     livello nazionale, preceduta solo dal tumore del pol-
casi di tumore tra i giovani americani.                      mone. Questi dati sono presenti nel rapporto “I nu-
                                                             meri del cancro in Italia 2018” che sottolinea anche
       In alcuni Paesi le diagnosi di tumore                 come, quando si parla di incidenza, ci siano differen-
       del colon-retto sono in aumento tra                   ze legate all’età. Nelle fasce 50-79 anni e oltre i 70
       i giovani e, a quanto pare, non è
       solo una conseguenza dell’aumento
       del numero di persone che si
       sottopongono allo screening.

Secondo uno studio statunitense i cui risultati sono
stati pubblicati sul Journal of Medical Screening, i nu-
meri degli screening non sempre sono perfettamente
in linea con quelli di incidenza del tumore del colon-
retto, ovvero con il numero di nuovi casi diagnosticati
ogni anno. In particolare, gli autori della ricerca hanno
osservato un aumento delle diagnosi di questo tumore
nei pazienti più giovani (40-54 anni) che non può es-
sere giustificato solo con un aumento del numero di
pazienti che negli Stati Uniti effettuano una colonsco-
NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
anni, infatti, la malattia si piazza al terzo posto tra i tu-
    mori con maggior incidenza negli uomini e al secondo
    posto nelle donne.                                                 Ultimissima: Notizie
           Scendendo con l’età (0-49 anni) si                          Trovato il modo per “addormentare” i batte
           nota che nella popolazione maschile
                                                                       Sviluppata la molecola che dà forza ai vec
           il tumore del colon-retto è al quinto
           posto tra i tumori più comuni,
                                                                       La medicina potrebbe avere presto una nuova arma per la lo
           mentre non rientra nei primi cinque
                                                                       antibiotici.
           tipi di cancro che colpiscono più di
                                                                       L’uso di oligonucleotidi, brevi molecole di acidi nucleici, po
           frequente le donne.
                                                                       renderli sensibili e, dunque, sconfiggerli con gli stessi antibio
                                                                       ricerca francese dell’Università di Bordeaux che ha sviluppa
    Va sottolineato che, come riportato a maggio 2019
                                                                       tide lipidico capace di ridurre la resistenza degli Escherichia
    in un articolo pubblicato sulla rivista Gut, l’incidenza
    di tumori del colon-retto nei giovani di 20-39 anni                famiglia delle cefalosporine. Nello studio, pubblicato sulla r
    sembra calare in Italia (-1,8 per cento per anno a                 ricercatori hanno sviluppato un meccanismo basato sull’acq
    partire dal 1998), in controtendenza rispetto a 12 al-             di un gene codificante la beta-lattamasi a spettro esteso, s
    tre nazioni europee nelle quali invece i numeri sono               Dna non integrato nel genoma dei batteri e il cui trasferime
    in aumento. Anche nel vecchio continente si registra               facilita la diffusione della resistenza. Gli studiosi hanno svil
    comunque un incremento generale dei casi di tumo-                  che consente di bloccare l’Rna messaggero, trascritto dal ge
6   re del colon-retto tra i giovani adulti (20-49 anni).              però, gli studiosi francesi hanno dovuto superare un ostaco
                                                                       una parete particolarmente impermeabile. “È stato quindi n
    n Screening e stile di vita                                        gonucleotide a livello fisico-chimico, per migliorarne la penet
    Il rapporto “I numeri del cancro 2018”, pubblicato a               ricercatrice che ha effettuato gli esperimenti - Abbiamo sele
    cura dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica                di attraversare questa barriera, quindi lo abbiamo innestato
    (AIOM) e dall’Associazione italiana registri tumori                cleotide”. (ANSA)
    (AIRTUM), mette in luce come in Italia “l’incidenza
    del tumore del colon-retto risulti in calo sia tra gli
    uomini (-4,7 per cento per anno dal 2007-2010, -0,7                Coronavirus: Possibile la Trasmissione Sen
    per cento dopo il 2010) sia tra le donne (-1,1 per
    cento dopo il 2003)”.                                              Se ne discute fin dall’inizio dell’epidemia del nuovo coronavir
    Questo grazie anche ai programmi di screening che                  duto che le posizioni del mondo istituzionale e di quello scien
    sono presenti in tutte le regioni e sono indirizzati a             possibilità della trasmissione del virus SarsCov2 anche in as
    persone di età compresa tra 50 e 69 anni (in alcune                anche ricerche recenti mettono finalmente ordine nella vicen
    regioni fino ai 74 anni). Si tratta di un esame gratuito           Da sempre tutti i virologi sono stati concordi nel sostenere l
    per la ricerca di sangue occulto nelle feci, seguito               sione asintomatica, ma i primi dati relativi al nuovo coronav
    da colonscopia in caso di risultato positivo, da ripe-             naio, con la descrizione di un caso di trasmissione asintoma
    tere ogni due anni, oppure di una rettosigmoidosco-                England Journal of Medicine. La stessa rivista ha appena pu
    pia tra i 58 e i 60 anni, ripetuta eventualmente ogni              che indica come la quantità di coronavirus presente nel naso
    dieci anni. Lo screening eseguito regolarmente aiu-                asintomatiche può raggiungere livelli paragonabili a quelli d
    ta a identificare lesioni prima che diventino tumori,              dendoli potenzialmente infettivi. Casi di portatori asintomatic
    o tumori nelle fasi più iniziali (quando le probabilità            anche sulla nave Diamond Princess prima che scattasse la q
    di cura sono maggiori). Ma lo screening non basta                  “Il contagio asintomatico è tecnicamente possibile, anche se
    e deve essere preceduto e accompagnato da com-                     sul modo in cui la liberazione del virus possa avvenire in u
    portamenti e abitudini salutari, che fanno parte della
    cosiddetta prevenzione attiva, e che devono iniziare
    ben prima dei 50 anni indicati dalle linee guida per            primo piano, poiché tra i fattori di rischio certi vi sono
    lo screening stesso.                                            una dieta poco sana (con eccesso di carni rosse,
    Comportamenti e abitudini hanno, nel caso della                 insaccati, farine e zuccheri raffinati e povera di frutta
    prevenzione del tumore del colon-retto, un ruolo di             e verdura e quindi di fibre), il sovrappeso, la scarsa
                                                                    attività fisica, l’eccesso di alcol e l’abitudine al fumo.
                                                                    Cercare di evitare questi fattori di rischio e sottopor-
                                                                    si periodicamente agli esami di controllo è senza
                                                                    dubbio la migliore strategia per tenere alla larga il
                                                                    tumore del colon-retto o eventualmente scoprirne la
                                                                    presenza quando è ancora poco sviluppato.

                                                                    n Tieniti informato
                                                                    Il rapporto “I numeri del cancro 2018”, pubblicato a
                                                                    cura dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica
                                                                    (AIOM) e dall’Associazione italiana registri tumori (AI-
                                                                    RTUM), mette in luce come in Italia “l’incidenza del
NASCE CORO, COORDINAMENTO ROMANO NATO DA 15 ONLUS DI ONCOLOGIA PEDIATRICA
Ansa Salute                                                                                                     Fonte Ansa

eri resistenti                    detto l’esperto di malattie infet-
cchi antibiotici                  tive Massimo Galli, dell’Univer-
                                  sità di Milano e primario dell’o-
otta ai batteri resistenti agli   spedale Sacco.
                                  “Una fase asintomatica esiste
otrebbe infatti nuovamente        per tutti i virus che colpiscono
 otici. A dirlo è un gruppo di    le vie respiratorie e dipende
ato in vitro un oligonucleo-      dalla quantità di virus presen-
a coli a un antibiotico della     te nell’organismo”, ha rilevato
 rivista Scientific Reports, i    Giorgio Palù, ordinario di Micro-
  quisizione e l’espressione      biologia e Virologia dell’Univer-
situato su una molecola di        sità di Padova. “La diffusione
ento da un batterio all’altro     delle particelle virali - ha aggiunto - avviene con l’emissione di aerosol anche parlando
                                  con una stretta contiguità, alla distanza di un metro”.
 luppato un oligonucleotide
                                  Nel periodo a rischio per la trasmissione asintomatica, dice ancora Palù, rientra anche
ene. Per arrivare a questo,
                                  quello che intercorre tra il contagio e la comparsa della febbre. La prudenza è d’obbligo
olo: gli enterobatteri hanno
necessario modificare l’oli-
                                  anche considerando che è possibile essere negativi al test che individua le particelle              7
                                  del virus nel sangue: questo può dipendere dal punto in cui è stato fatto il prelievo con
 trazione - dice Tina Kauss,
                                  il tampone, per esempio se dalla gola o dal naso. È anche possibile che l’infezione sia
ezionato un lipide in grado
                                  passata dalle vie aeree superficiali a quelle profonde.
o in diversi siti dell’oligonu-
                                  Ala luce di queste considerazioni la quarantena è una misura “assolutamente necessa-
                                  ria” per controllare la diffusione del virus, ha detto l’immunologo Antonio Lanzavecchia,
                                  direttore dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona. “Poiché abbiamo vi-
                                  sto come una singola persona possa portare un focolaio d’infezione, misure come la
nza Sintomi                       quarantena sono assolutamente necessarie”. Questo, secondo l’esperto, può accade-
                                  re perché “la contagiosità di un virus è variabile” e “dal punto di vista biologico non si è
 rus e finora è spesso acca-      infettivi soltanto quando si hanno i sintomi”. Bisogna inoltre considerare che la capacità
ntifico fossero discordi sulla    di diffusione di un virus è tipica anche di chi è convalescente, come accade per l’in-
ssenza di sintomi. Tuttavia,      fluenza e per altre malattie virali.
nda.                              L’ultima parola in fatto di trasmissione senza sintomi spetta comunque alla ricerca con-
 la possibilità della trasmis-    dotta in Cina e appena pubblicata sul New England Journal of Medicine. I dati, ha rile-
 virus risalgono a fine gen-      vato il medico Roberto Burioni con il collega Nicasio Mancini, indicano che la quantità
 atica in Germania sul New        di virus raggiunge il picco subito dopo la comparsa dei primi sintomi, con livelli elevati
ubblicato uno studio cinese       nelle prime vie respiratorie.
o e nella gola delle persone      L’altro elemento importante che emerge da questa ricerca è la facilità con cui corona-
dei malati con sintomi, ren-      virus si moltiplica anche nelle persone senza sintomi, risultando presente in quantità
  ci del virus erano presenti     nelle mucose di naso e gola: è la conferma, rilevano i due esperti, che “una maggiore
  quarantena.                     quantità di virus può, attraverso il muco o la saliva, raggiungere un individuo sano,
  non abbiamo informazioni        ovvero che è più alta la possibilità di infettarlo”. È una conferma, concludono, di come
una fase asintomatica”, ha        “anche chi non ha sintomi può trasmettere l’infezione”.

            tumore del colon-retto risulti in calo sia tra gli uomi-     portamenti e abitudini salutari, che fanno parte della
            ni (-4,7 per cento per anno dal 2007-2010, -0,7 per          cosiddetta prevenzione attiva, e che devono iniziare
            cento dopo il 2010) sia tra le donne (-1,1 per cento         ben prima dei 50 anni indicati dalle linee guida per lo
            dopo il 2003)”. Questo grazie anche ai programmi di          screening stesso.
            screening che sono presenti in tutte le regioni e sono       Comportamenti e abitudini hanno, nel caso della
            indirizzati a persone di età compresa tra 50 e 69 anni       prevenzione del tumore del colon-retto, un ruolo di
            (in alcune regioni fino ai 74 anni). Si tratta di un esa-    primo piano, poiché tra i fattori di rischio certi vi sono
            me gratuito per la ricerca di sangue occulto nelle feci,     una dieta poco sana (con eccesso di carni rosse,
            seguito da colonscopia in caso di risultato positivo,        insaccati, farine e zuccheri raffinati e povera di frutta
            da ripetere ogni due anni, oppure di una rettosigmoi-        e verdura e quindi di fibre), il sovrappeso, la scarsa
            doscopia tra i 58 e i 60 anni, ripetuta eventualmente        attività fisica, l’eccesso di alcol e l’abitudine al fumo.
            ogni dieci anni. Lo screening eseguito regolarmente          Cercare di evitare questi fattori di rischio e sottopor-
            aiuta a identificare lesioni prima che diventino tumori,     si periodicamente agli esami di controllo è senza
            o tumori nelle fasi più iniziali (quando le probabilità      dubbio la migliore strategia per tenere alla larga il
            di cura sono maggiori). Ma lo screening non basta            tumore del colon-retto o eventualmente scoprirne la
            e deve essere preceduto e accompagnato da com-               presenza quando è ancora poco sviluppato.
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lettere
                                                           alla redazione
                                                           stanza antipatica. Per definire inoltre la diagnosi
                                                           ha proceduto con altri esami, anche sul midollo
                                                           osseo per caratterizzare dal punto di vista gene-
                                                           tico-molecolare le cellule tumorali.”
                                                           Massimo inizia a preoccuparsi sempre di più e
                                                           quando il medico gli prescrive anche una TAC,
                                                           una risonanza magnetica, i raggi X e l’esame del
                                                           liquor prelevato mediante una puntura lombare,
                                                           dice di essere quasi svenuto.
                                                           “Ho aspettato i risultati di tutte quelle terribili ana-
                                                           lisi tanti giorni, le notti oramai erano insonni e
                                                           non avevo la forza di reagire, già pensavo che
    È giunta in redazione una lettera lunga e inten-       non avrei più potuto godermi la mia giovane vita

8   sa, scritta da Massimo che racconta la sua espe-
    rienza della LLA (leucemia linfoblastica acuta).
                                                           e ripresi a spippacchiare esageratamente. Otte-
                                                           nuti i risultati, il medico mi ha convocato nel suo
                                                           studio e mi ha dato la diagnosi avevo la LLA e
    “Mi sono sentito un’enorme stanchezza addosso          dovevo iniziare immediatamente la chemio!”
    per un bel po’, l’appetito di giorno in giorno ve-     Massimo ci descrive le terribili iniezioni lombari
    niva meno, di notte mi svegliavo ripetutamente         di chemioterapia a cui fu sottoposto per lungo
    a causa del sudore e provavo un grande dolore          tempo, quasi un anno e il suo stato d’animo. Si è
    muscolare. È iniziato anche uno strano sangui-         fatto aiutare da un terapeuta perché pensava di
    namento delle gengive che, inizialmente ho attri-      non resistere a uno stress così grande.
    buito all’uso di uno spazzolino eccessivamente         “Alla fine della terapia, ce l’ho fatta!”
    duro. Ho cercato di capire il forte malessere e        Si esprime così il nostro lettore che, dopo una
    la perdita di peso che iniziava a preoccuparmi”.       approfondita serie di analisi cui è stato sottopo-
    Massimo, un giovane uomo di ventidue anni,             sto ha potuto riappropriarsi, dopo due anni, della
    continua col suo racconto senza dimenticare di         sua vita.
    soffermarsi sui suoi “vizi” quali il fumo, un aperi-   “Vi ho scritto” egli conclude “per sfogarmi, per
    tivo di troppo e una vita totalmente sedentaria. Il    esprimere la mia gioia e per dare un messag-
    nostro lettore decise di approfondire quello che       gio positivo a tutti coloro che si sono trovati nella
    gli stava capitando e decise di sottoporsi a una       mia stessa situazione. Non importa il tempo che
    visita medica completa.                                mi è stato sottratto, la bravura dei medici che mi
    “Il medico decise di prescrivermi alcuni esami di      hanno preso in cura e la reazione del mio corpo
    approfondimento. Un prelievo di sangue venoso          hanno dimostrata che impegnandosi la LLA la si
    per verificare il sospetto di una malattia abba-       può battere! Lunga vita a tutti!”
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tumori

                  sempre più giovani vivi
                  a 5 anni da diagnosi
                  In persone tra 15 e 39 anni,
                  la mortalità è scesa dall’8,3% al 5,4%

N      egli ultimi decenni, il trat-
       tamento del tumore negli
adolescenti e nei giovani adulti si
                                        I ricercatori hanno osservato che,
                                        tra circa 300.000 giovani adulti
                                        statunitensi di età compresa tra 15
                                                                              voso centrale, che sono predomi-
                                                                              nanti tra i bambini. In particolare,
                                                                              il tasso di mortalità tra i giovani
è evoluto in modo significativo,        e 39 anni che avevano avuto un        sopravvissuti alla leucemia è sce-
negli ultimi decenni portando a         tumore, la mortalità 5 anni dopo      so da oltre il 25% a meno del 5%
costanti miglioramenti nei tassi di     la diagnosi è diminuita dall’8,3%     tra i pazienti trattati all’inizio de-
sopravvivenza. Per alcuni tipi di       tra quelli diagnosticati nel 1975-    gli anni ‘80 e quelli trattati più di
cancro, tuttavia, sono stati regi-      1984 al 5,4% tra quelli diagnosti-    recente. Ampie anche le riduzioni
strati ancora pochi miglioramenti.      cati nel 2005-2011. Alcuni dei più    della mortalità per i sopravvissuti
È quanto mostra un nuovo studio         evidenti miglioramenti sono stati     ai linfomi e ai tumori del sistema
pubblicato sul Journal of National      osservati per le neoplasie emato-     nervoso centrale, tra i più letali.       9
Cancer Institute.                       logiche e i tumori del sistema ner-   “I miglioramenti globali possono
                                                                              nascondano il fatto che esistono
                                                                              specifici tipi di cancro che non
                                                                              hanno avuto progressi equivalenti
                                                                              e su cui dobbiamo fare di più”, ha
                                                                              affermato uno degli autori, Hazel
                                                                              Nichols, dell’University of North
                                                                              Carolina.
                                                                              Tra questi il tumore del colon-ret-
                                                                              to, i sarcomi, la cervice uterina e
                                                                              la vescica, per i quali nel tempo si
                                                                              è registrato solo un lieve miglio-
                                                                              ramento della mortalità.

I primi mini cervelli che simulano
i tumori dei bambini
Ottenuti in Italia per studiarli
e sviluppare nuovi farmaci

S     ono bianchi e hanno la forma
      di sfere irregolari, dalle
dimensioni di una piccola arachi-
                                        sul cancro (Airc) e Fondazione
                                        Caritro. La tecnica permette di
                                        produrre mini cervelli su larga
de, i primi cervelli in miniatura       scala, un elemento importante
ottenuti in laboratorio per simula-     per testare molecole e identificare   ziato l’apertura del suo laboratorio
re i tumori cerebrali dei bambini e     nuovi farmaci per combattere il       all’Unitrento.
mettere a punto nuove terapie.          tumore al cervello.                   “Richiede specifiche capacità
Pubblicato sulla rivista Nature         La creazione di organoidi, bozze      scientifiche e tecniche che – ha
Communications, il risultato è sta-     di organi, per i “tumori cerebrali    aggiunto - il dipartimento Cibio
to ottenuto in Italia, sotto la guida   è molto difficile” ha detto Tiberi,   è riuscito ad attrarre e sviluppare
di Luca Tiberi, dell’università di      che nel 2016 è riuscito a ritornare   nei suoi laboratori”. Inoltre, anco-
Trento e il sostegno di Finanziata      in Italia, dopo otto anni passati a   ra nessuno è riuscito a ottenere un
dalla fondazione Armenise-Har-          Bruxelles, grazie alla fondazione     organoide del tumore maligno del
vard, Associazione per la ricerca       Armenise-Harvard, che ha finan-                           (continua a pag 10)
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GIORNATA MONDIALE CONTRO
            IL CANCRO INFANTILE
            Tumori solidi nel bambino:
            STATO ATTUALE E PROSPETTIVE
                                                                      di Paolo Viti Vicepresidente di “Io, domani...”

     L     o scorso 15 febbraio, presso
           l’aula Scozia dell’Ospedale San
      Giovanni di Dio di Salerno vi è
                                             pediatrica rappresentano una
                                             percentuale importante dei circa
                                             1500 tumori rilevati in Italia ogni
                                                                                      parti molle e delle ossa in età
                                                                                      pediatrica. Delle nuove terapie,
                                                                                      le nuove cure, degli effetti della
      stato il Convegno Organizzato da       anno, in bambini di età compresa         tossicità a distanza.
      Fiagop onlus (Federazione Italiana     tra 0 e 14 anni. Nel convegno è          Una sessione è stata interamente
      delle Associazioni di Genitori ) e     stato fatto il punto sulle novità, in    dedicata ai tumori celebrali: alle
      Aieop (Associazione Italiana Ema-      campo diagnostico e terapeutico,         innovazioni neurochirurgiche
      tologia Oncologia Pediatrica). Con     circa i principali tumori solidi         e il ruolo della genetica.
      quasi 1000 nuovi casi diagnosticati    pediatrici. È stato affrontato, il       – Parallelamente si è svolta anche:
10    ogni anno, i tumori solidi dell’età    problema della radioterapia. L’uso il SECONDO CONVEGNO NA-
                                             spesso eccessivo.                        ZIONALE DEI GUARITI.
                                             – Si è dibattuto delle possibili         Questo convegno, gestito intera-
                                             complicazioni a distanza che si          mente mente da giovani pazienti
                                             possono osservare con il trascor-        guariti, ha trattato la sessualità e la
                                             rere del tempo che si osservano          fertilità. Le difficoltà dei guariti in-
                                             nei lungo-sopravviventi da tumore vischiati nelle procedure burocra-
                                             pediatrico e sulle linee guida per       tiche, legge 104, accesso al mondo
                                             programmi di follow-up e scree-          del lavoro, alla patente di guida ed
                                             ning. Attenzione alla Radioterapia tanto altro ancora. “Io, Domani...”
                                             pediatrica ai nostri giorni con          ha partecipato al convegno con
                                             particolare attenzione al passato,       il suo vice presidente che è stato
                                             presente e futuro.                       chairman della sessione “tossicità a
                                             – Si è trattato dei Sarcomi delle        distanza” e “radioterapia”.

     i primi mini cervelli
     (continua da pag. 9)

     cervello più comune nei bambini,        scita di Yamananka e poi con altri        In questo modo i ricercatori sono
     il medulloblastoma, da cellule          fattori di crescita “le abbiamo           riusciti a ottenere centinaia di
     di pazienti “perché le sue cellule      indotte a diventare organoidi di          organoidi che “ci hanno dato
     una volta prelevate non sopravvi-       cervello che contengono progeni-          l’opportunità di comprendere
     vono in vitro”.                         tori dei neuroni, neuroni, cellule        alcuni dei meccanismi genetici
     Per ottenere bozze di cervello in       della Glia, con una struttura 3D          responsabili dell’insorgenza
     grado di simulare la malattia il        simile a quella del cervello ma           e dello sviluppo dei tumori ce-
     gruppo di ricerca ha sviluppato         semplificata”.Tuttavia, sottolinea,       rebrali”. In particolare, lo studio
     una nuova strategia. “Siamo par-        “non è questa la novità: noi per          ha confermato il ruolo chiave
     titi da cellule non tumorali, prele-    la prima volta siamo riusciti a far       dei due geni Otx2 e c-Myc, nello
     vate da pelle e sangue di donatori      ammalare gli organoidi”, ottenen-         sviluppo della malattia, e si sta
     sani, e - ha spiegato - le abbiamo      do il primo modello per studiare          studiando l’efficacia di alcune
     fatte tornare allo stadio di stami-     il medulloblastoma. I ricercatori         opzioni terapeutiche basate su un
     nali pluripotenti indotte, grazie       ci sono riusciti inserendo nel Dna        farmaco già esistente. La ricerca
     alla tecnica sviluppata dal Premio      delle cellule i due geni respon-          ha coinvolto anche università
     Nobel Yamanaka dell’università          sabili del tumore, Otx2 e c-Myc,          Sapienza di Roma, Ospedale pe-
     di Kyoto”. In pratica i ricercatori     con una tecnica simile alla Crispr        diatrico Bambino Gesù e l’Irccs
     le hanno fatte tornare indietro nel     che taglia il Dna, incolla i geni, e      Neuromed-Istituto neurologico
     tempo con i quattro fattori di cre-     infine chiude il Dna.                     mediterraneo di Pozzilli (Isernia).
Il carnevale al reparto
Carnevale, oltre ad essere una delle tradizioni più co-
lorate e pittoresche del nostro Paese, è soprattutto la
festa dei bambini che con la loro spontaneità, allegria e
puro spirito di divertimento amano travestirsi dei loro
personaggi preferiti e andare in giro a spargere corian-
doli, stelle filanti, animando le strade delle nostre città.
Nessun bambino può e deve rinunciare al Carnevale,
anche se si trova a passare il suo tempo in una strut-
tura ospedaliera.
Per regalare momenti di normalità ai piccoli pazienti del
reparto di Oncologia Pediatrica dell’Umberto I di Roma,
i volontari dell’Associazione “Io, Domani,,,” hanno vo-
luto rendere speciale quel giorno. Ed è per questo che ogni volontario, tutti i
giorni, ma in questa occasione più che mai, ricerca dentro di sé lo spirito del
bambino che è stato. Indossata la maschera, colorata o con i pennacchi, la sua
immancabile maglietta gialla, percorre il corridoio del reparto con un carrello
ricco dei dolci tipici della tradizione carnevalesca, frappe, castagnole. sicuro
di trovare dietro la porta delle stanze un fedele alleato con cui condividere il                                                  11
momento di festa. Una volta conquistati i bambini, anche quelli più timidi, la festa
continua in saletta, dove i genitori vengono coinvolti: anche loro si mascherano
e realizzano con il materiale riciclato, grazie alla manualità e alla fantasia di
qualche volontario più esperto, delle simpatiche decorazioni di Carnevale. Non
                                               solo per i bambini ma anche per noi
                                               volontari è una grande festa, per-
                                               ché riscopriamo il valore autentico
                                               della semplicità. L’impegno di noi
                                               volontari di “Io, domani...” è far sì
                                               che tutti i bambini possano sentir-     La Presidente
                                                                                       di Beat Gaming
                                               si felici, dimenticando per qualche     Simona Niccolini
                                               momento il luogo esatto in cui si       mentre consegna
                                               trovano.                                l’assegno
                                                                                       al Vice Presidente
                                                                Roberta Mancuso        di “Io, domani…”
                                                         volontaria di “Io, domani…”   Paolo Viti

MobileParty Online
Tre giorni di giochi in favore di “IO, DOMANI…”
Dopo mesi di duro lavoro, ha preso il via un progetto in          “Questo evento, dedicato al mondo dei videogiochi mobile,
favore di “IO, DOMANI…” Il primo “MobileParty Online”, 3          mira a promuovere la sportività e l’amicizia tra membri della
giorni di giochi per cellulare creati per aiutare il prossimo,    grande community, mettendo sotto i riflettori protagonisti e
3 giorni dove ognuno ha potuto partecipare donando una            streamer di questo mondo. Il videogame così non diventa
piccola somma che l’Associazione “Beat Gaming”, ideatrice         solo un atto individuale di puro divertimento, ma coinvolge
del progetto, ha poi devoluto alla nostra Associazione per        direttamente i giocatori di tutta Italia e non solo! E ci dà
la Lotta ai Tumori Infantili.                                     inoltre la possibilità di fare del bene e aiutare persone che
Strutturato in tre giorni di gare (17-19 Dicembre), ogni gior-    ne hanno la necessità – ha commentato Simona Niccolini
no una sfida diversa, un contest fra giocatori Mobile online a    Presidente dell’Associazione Beat Gaming – siamo molto
cui è stato possibile iscriversi in maniera totalmente gratuita   contenti del risultato ottenuto e speriamo di riproporre il
grazie all’Associazione Beat Gaming che ha organizzato l’e-       progetto anche nei prossimi anni, magari aumentando le
vento e alla sensibilità della sua Presidente Simona Niccolini.   partecipazioni e la somma raccolta”.
Le partite sono state trasmesse in diretta sui canali You-        Gli sponsor dell’evento erano: Asus ROG, What the Factory,
Tube e Twitch di importantissimi youtuber come Mattiz e           ESL, RedStar Gaming, EmmeGaming.
Gigi, amatissimi dai ragazzi che abitualmente giocano ai          La raccolta fondi “Mobile Party Online” è terminata con cifra
titoli Supercell, i protagonisti della serata. All’evento hanno   finale di 920,00 ero raccolti e un ROG PHONE donato da
partecipato circa un centinaio di appassionati.                   uno degli sponsor, ASUS ROG. La consegna dell’assegno è
Tutti coloro che assistevano al torneo potevano decidere          avvenuta presso la nostra sede alla presenza della Presi-
di donare una somma per il nostro progetto e un banner            dente dell’Associazione “Beat Gaming” e del Vice Presiden-
in sovrimpressione aggiornava continuamente la cifra che          te Paolo Viti.
veniva mano a mano raccolta.
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