SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
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Periodico MARZO 2017 di informazione Ambientale, promozione del Territorio e tutela del Paesaggio Anno 2 nº°5 SINERGIE IN MOVIMENTO Pubblico & privato alla prova dei fatti IN QUESTO NUMERO: pag UNIACQUE E PROGETTO SEBINO 18 Al via una ricerca nel Sebino Occidentale pag 24 IL NUOVO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMPETENZE E RESPONSABILITÀ pag 44 PER I DANNI DA ALLAGAMENTO
Questo periodico è associato sommario alla Unione Stampa Periodica Italiana Direttore Responsabile: Raffaello Brunasso pag SINERGIE IN MOVIMENTO pag UNA FONTANA, il ricordo e la Idrogeologico 4 Editoriale a cura di Paolo Franco 34 storia che rifluiscono… Editore: pag I FONTANILI DELLA PIANURA Uniacque SpA a cura del Consorzio di Bonifica 50 BERGAMASCA una risorsa Collaboratori della Media Pianura Bergamasca Ermanno Dolci, Francesco Merisio, Andrea di Lascio, da salvaguardare e valorizzare Egidio Pessina, Antonio Purcaro, Giovanni Radice, Idropotabile Cristian Botti, Davide Galleno, Fabio Gatti, Maurizio A cura dell'Ordine dei Geologi della Lombardia Ordini professionali Greppi, Giorgio Tomasi, Monica Colombo, Maria Penalba, pag INAUGURAZIONE Norma Polini,Fiorenzo Songini, Claudio Merati, Mario Reduzzi, Elena Pezzoli 6 NUOVA SEDE UNIACQUE pag IL PIANO DI GESTIONE A cura di Uniacque SpA 40 DEL DISTRETTO IDROGRAFICO Immagini: Valter Papa (New Free Photo), Max Pozzo, Tiziana Valetti, DEL PO E IL PIANO TIPOLOGIE pag Francesco Merisio, Fabio Gatti, Maurizio Greppi DI TUTELA DELLE ACQUE 56 DI SORGENTI CARSICHE Grafica: LA FORMAZIONE COME PROCESSO DELLA REGIONE LOMBARDIA L’Azzurro pag A cura dell'Associazione Progetto Sebino Aut. Tribunale di Bergamo 10 DI SVILUPPO, aggiornamento A cura dell'Ordine degli Ingegneri di Bergamo N°26/15 Reg. Stampa del 16/12/15 sul progetto formativo triennale A cura di Uniacque SpA Collaborano alla rivista Ricerca pag LACA A NORD pag COMPETENZE 62 DEL PASSO DI MENNA pag GLI AGGLOMERATI: 44 E RESPONSABILITÀ “Dalla Grotta all'Abisso” 14 inquadramento normativo PER DANNI DA ALLAGAMENTO a cura di Speleo Club Orobico A cura di ATO A cura dell'Università di Bergamo C.A.I. Bergamo Ufficio Territoriale Regionale pag UNIACQUE E PROGETTO SEBINO: 18 insieme per la conoscenza del grande acquifero carsico del Sebino Occidentale. A cura di Progetto Sebino & Uniacque pag pag Ambiente 5 23 IL NUOVO PIANO TERRITORIALE pag DI COORDINAMENTO 24 PROVINCIALE A cura della Provincia di Bergamo pag ACQUA SCELTA DI VITA 30 riflessione al termine pag pag pag di un percorso lavorativo 41 54 62 a cura del Dott. ing. Claudio Merati
L'editoriale SINERGIE IN MOVIMENTO Il 22 dicembre scorso Uniacque il passo è stato, tutto sommato, an- Spa ha inaugurato la nuova sede, che abbastanza breve. Mi riferisco in Città, a Bergamo, come vuole alla sinergia creatasi con i Grup- la tradizione (ma pure la geogra- pi Speleologici della Bergamasca fia del territorio), di una grande (con la supervisione della Federa- Azienda che si pone come sog- zione lombarda) relativa ad atti- getto attivo a livello istituzionale, vità di ricerca in acquiferi carsici politico ed economico. Si tratta di di rilevante interesse idropotabile. una location non proprio centrale Come scrivono correttamente a rispetto alla sede storica degli Ac- quattro mani Gatti e Greppi a pa- quedotti Civici di via Suardi, ma gina 18, in questo settore, per di- di riflessione sullo stato dell’arte in Lombardia, ma l’acqua sarebbe stata l’elemento centrale della mia comunque ben posizionata a livel- verse ragioni, gli ultimi anni erano anche per capire le potenzialità di questo servizio di vita lavorativa”. lo viabilistico: proprio a due pas- stati contrassegnati da una certa “indagine sotterranea” da intendersi come una vera e Sull’argomento, a noi sempre molto caro, della tu- Paolo Franco si dal casello autostradale e dalla impasse operativa su obiettivi di propria collaborazione professionale a vantaggio dei tela del Territorio, assai interessante è l’articolo del Presidente Uniacque Circonvallazione che abbraccia la grande respiro: “Nonostante l’enor- gestori idrici locali. Ecco la rete virtuosa del Territorio Segretario Generale della Provincia, dott. Antonio Città. Va da sé, inoltre, che la strut- me potenziale in termini sia scienti- che si traduce in atti concreti, con una crescita coe- Purcaro. tura appena inaugurata sia mag- fici che idropotabili, per proseguire rente che affonda le proprie radici nei principi delle Il documento di Pianificazione territoriale, appro- giormente funzionale alle esigen- le ricerche e l’esplorazione, in quello tre esse: sussidiarietà, sostenibilità e solidarietà. vato recentemente dal Consiglio provinciale, apre ze dei cittadini/utenti, come pure che ormai è uno dei più estesi com- Il V numero ci dice che… siamo entrati nel secon- infatti “una nuova stagione della programmazione di in grado di sostenere e favorire il plessi di grotte a livello nazionale, do anno di vita del periodico, lascio ad altri valutare area vasta in una dimensione strategica”. “L’evoluzione raggiungimento di nuovi e più am- l’infaticabile organismo speleologi- il lavoro fatto e le prospettive che, ad ogni numero, socio-economica ed i nuovi scenari, l’evoluzione legisla- biziosi obiettivi in ambito gestio- co ha dovuto impegnarsi parecchio. ne scaturiscono. Voglio invece celebrare l’ingegner tiva in materia, i nuovi temi posti dalla legge regionale nale e industriale. Il trasferimento In effetti, tutti questi anni di crisi, Claudio Merati, un’istituzione nell’istituzione, il quale 31/2014 in tema di riduzione del consumo di suolo – di centottanta persone in un’unica caratterizzati da un costante clima a fine dicembre scorso ha appeso la bindella al chio- introduce l’argomento in modo assai efficace il dott. struttura è stato quindi un passag- di sfiducia e incertezza economica, do dopo un’onoratissima carriera spesa tra territorio Purcaro – hanno imposto la necessità di redigere un gio i-n-d-i-s-p-e-n-s-a-b-i-l-e non non si era andati molto oltre a ge- e cantieri vari. Non è, il suo, un vero e proprio ab- nuovo piano territoriale di coordinamento provinciale. più differibile per sostenere il per- neriche attestazioni di interesse e bandono perché lui, l’ingegner Merati, di energia da Il percorso di costruzione del nuovo PTCP, che si con- corso di crescita aziendale. stima, mentre ottenere sostegni eco- spendere ne ha ancora tantissima. Eppoi, come spiega cluderà nel 2018, sarà quindi l’occasione di confronto Territorio: sinergie alla prova nomici è stato praticamente impos- benissimo nel suo intervento di pagina 30: “Lo scorre- e di stimolo per giungere ad una più ampia condivisio- dei fatti. Dopo un anno di Pànta sibile, a tutti i livelli”. Il prossimo re dell’acqua ha sempre esercitato su di me un fascino ne possibile del modello di sviluppo dell’area vasta di rei, i frutti di una reale e fattiva 22 aprile, promotore Uniacque, si enorme. Sin da ragazzino il gioco -forse il più bello- era Bergamo, che non puo’ prescindere dalle indicazioni di collaborazione tra soggetti attivi e terrà a Bergamo un importante costruire sbarramenti ad un piccolo ruscello per creare carattere territoriale”. Il PTCP così aggiornato, sembra La nuova "Casa dell'Acqua" protagonisti comincia a dare i suoi convegno sul tema della speleolo- pozze, deviare le acque, vedere accelerare l’acqua, fare di capire, diviene uno strumento fondamentale per dei Bergamaschi inaugurata frutti. Dai buoni intendimenti alla gia come “strumento di ricerca e cascatelle, immaginare nuovi scenari. Certo nel fare la sostenibilità ambientale, economica e sociale della lo scorso 22 dicembre. ratifica di accordi di collaborazione tutela delle acque”. Un momento questi innocenti giochi non avrei mai pensato che provincia orobica. Buona lettura. 4 5
Idropotabile Il saluto dell'Amministratore Delegato di Uniacque SPA, Mario Tomasoni, Via delle Canovine, Bergamo. in occasione della giornata di Taglio del nastro alla nuova sede, Mario Tomasoni inaugurazione della nuova sede Amministratore Delegato inizia una nuova era... in via delle Canovine 21, a Bergamo Uniacque Spa INAUGURAZIONE sincero ringraziamento. esternamente il fabbricato con i colori aziendali. A tal proposito, un ringraziamento particolare lo voglio Il recupero dell’immobile, anziché la costruzione di esprimere anche a tre nostri dipendenti che hanno una nuova sede, è coerente con lo spirito green della NUOVA SEDE UNIACQUE seguito tutta la ristrutturazione e le fasi principali del Società: “utilizzare al meglio le risorse a disposizione, trasloco, avendo la francescana pazienza di ascoltare nel pieno rispetto del contesto in cui operiamo”. le più svariate richieste e risolvere i problemi che via L’attuale Consiglio di Amministrazione – di cui via si sono evidenziati: l’ing. Fabio Vavassori ed i suoi mi onoro far parte – è in scadenza di mandato; collaboratori Silvano Lorenzi E Giovanni Melocchi. con l’approvazione del Bilancio 2016, da parte Di nuovo GRAZIE. dell’Assemblea dei Soci a primavera del prossimo Oggi possiamo sicuramente affermare che anno, si procederà al rinnovo cariche. Tre anni passati Una vera e propria “Casa hanno continuato il loro diuturno l’operazione è ottimamente riuscita e ci ha dato una velocemente e, credo di potermi esprimere a nome dell’Acqua” dei Bergamaschi, lavoro rimanendo aperti. sede funzionale e spaziosa, in sintesi: BELLA; l’ultimo di tutto il Consiglio di Amministrazione, vissuti nuova e funzionale sia alle Di seguito il saluto portato ritocco lo faremo a primavera – quando le condizioni intensamente e con passione, ottimamente coadiuvati, esigenze dei cittadini/utenti come ai presenti da parte metereologiche saranno più favorevoli – tinteggiando nel nostro operare, dal Collegio Sindacale e dal pure a soddisfare le rinnovate dell'amministratore delegato performance organizzative, Mario Tomasoni, in occasione gestionali e industriali di Uniacque dell'inaugurazione della nuova Spa, quella che è stata inaugurata sede. il 22 dicembre scorso in via delle Autorità civili ed ecclesiastiche, Canovine 21 a Bergamo. gentili ospiti e stimati colleghi, Si tratta di una location non a tutti i convenuti questa sera proprio centrale rispetto alla sede per l’inaugurazione della nuova storica degli Acquedotti Civici sede, un sentito e caloroso Mario Tomasoni di via Suardi, ma posizionata ringraziamento! Amministratore Delegato strategicamente a livello La vostra presenza, così numerosa, Uniacque Spa viabilistico: a poche centinaia di testimonia quanto Uniacque metri dall’uscita autostradale e sia percepita come soggetto dalla Circonvallazione. Sette mesi imprescindibile per la qualità di profondi e radicali interventi della nostra vita quotidiana e di ristrutturazione, tre settimane la nuova sede ne è il corollario intense con complicate operazioni indispensabile. di trasloco da diverse sedi operative L’operazione di ristrutturazione di e che hanno impegnato circa 180 questo immobile è stata portata dipendenti. Fin qui, potrebbe a termine in poco più di sette anche apparire tutto “normale”, mesi dalla società Castello a dalle ma va evidenziato che in questo imprese che hanno realizzato i lasso di tempo tutti i servizi sono lavori: G.a.enne Costruzioni, F.lli stati garantiti dal personale come Carminati Impianti Elettrici, Ag pure gli sportelli di tutte le sedi Termoidraulica; a loro va il nostro 6 7
Comitato d’Indirizzo Strategico e nel Sistema Idrico bergamasco; la concederci il prestito di 36 milioni di Euro e Cassa Territorio e Tutela del Paesaggio rivolgendosi a tutta Nuova sede: organizzazione più di Controllo. Società è fortemente impegnata Depositi e Prestiti ad assicurarci la propria garanzia la realtà bergamasca. L’obiettivo è stato raggiunto razionale ed efficace In occasione dell’Assemblea, il su questo fronte e potenzierà le finanziaria; avvalendosi di numerosi collaboratori delle Istituzioni del lavoro e dei servizi. proprie strutture per raggiungere e della Società Civile, Culturale e Professionale Consiglio di Amministrazione 5. abbiamo avviato un programma di formazione Nella pagina accanto: presenterà ai soci la Relazione di l’obiettivo; triennale per tutto il personale aziendale, avente per bergamasca. il nuovo magazzino consente Fine Mandato” che sarà esaustiva 2. con la fine di quest’anno oggetto “il cliente interno ed esterno” con lo scopo di Concludo con un sincero ringraziamento a tutte le una migliore attività di sulle numerose attività intraprese abbiamo riallineato il rimborso dei migliorare i rapporti di lavoro tra colleghi (Cliente PERSONE che operano in azienda, perché senza la ricevimento e deposito merci. e sugli obiettivi raggiunti dalla mutui ai comuni soci con l’anno Interno) ed i rapporti con tutti i nostri interlocutori loro fattiva collaborazione ogni traguardo sarebbe Società in questo triennio. di competenza, vale a dire: nel esterni a vario titolo: Soci, Utenti, Associazioni precluso. A titolo d’esempio evidenzio che in sole 2016 paghiamo il 2016. Abbiamo Consumatori, Associazioni di categoria, etc. (Cliente Permettetemi, tuttavia, in questa tre settimane è stato effettuato il trasloco di ben mantenuto un impegno assunto Esterno); occasione importante, un anticipo 180 dipendenti e relativi uffici e mezzi provenienti all’atto del nostro insediamento, • l’obiettivo che vogliamo perseguire è migliorare di alcuni punti significativi: da quattro diverse sedi aziendali: 160 sono stati anticipato di ben 5 anni le scadenze la percezione che i nostri interlocutori hanno di 1. gli investimenti sono ricollocati nella nuova sede e 20 presso il nuovo fissate dalla delibera del Consiglio Uniacque; noi vogliamo essere percepiti come quadruplicati rispetto al 2013, Laboratorio Chimico al depuratore di Ranica; tutto Provinciale del dicembre 2013; una societa’ solida ed affidabile, vicina ai propri superando stabilmente i 20 milioni ciò è stato fatto senza la benché minima interruzione 3. nel corso del 2015 abbiamo interlocutori, disponibile all’ascolto ed al contempo di Euro all’anno; delle nostre quotidiane attività. • abbiamo acquisito un restituito al Territorio Bergamasco equa nei comportamenti. Siamo sulla buona strada, oltre 48 milioni di euro tra ma c’è ancora molto da lavorare; Un ringraziamento sincero anche alle Organizzazioni finanziamento di 36 milioni di investimenti, rimborso mutui Sindacali aziendali e di categoria che, pur nel Euro dalla Banca Europea per • d’altra parte siamo un’Azienda importante nel ai Comuni e rimborsi sentenza rispetto delle responsabilità e dei ruoli reciproci, gli Investimenti (B.E.I.) che, con panorama socio-economico bergamasco. Cito a tal l’autofinanziamento, ci consentirà Corte Costituzionale 335/2008, proposito il supplemento dell’edizione dell’Eco di contribuiscono a risolvere i problemi che via via si di sostenere il prossimo piano equivalenti a 203 euro per ogni Bergamo del 21 dicembre 2016, riguardante le 1.000 incontrano ed a migliorare il clima aziendale. quinquennale per un importo utenza. Questo è il vero “dividendo” imprese bergamasche. Uniacque figura 71° posto per Ora Uniacque è pronta per le nuove sfide che complessivo superiore a 110 che distribuisce Uniacque e per fatturato ed è tra le prime cinque se si considerano l’attendono nel prossimo futuro, consapevole che milioni di Euro; il 2016 prevediamo un analogo la professionalità, la competenza e la dedizione delle solo le imprese pubbliche; • questi investimenti, pur ingenti, dividendo, se non addirittura 6. abbiamo promosso e pubblicato un nuovo periodico persone che lavorano in Azienda sono la migliore dovranno comunque essere superiore; di comunicazione, “PÁNTA RÊI”, che non vuole garanzia per assicurare la continuità e la qualità – incrementati ulteriormente se si vorranno risolvere, in tempi 4. abbiamo messo finanziariamente essere solo un organo di comunicazione aziendale, troppo spesso date per scontate – di un servizio di più consoni alle reali esigenze, le in sicurezza la Società, tant’è che ma ha l’ambizione di proporsi come periodico primaria importanza reso alla collettività bergamasca: molteplici criticità ancora presenti la B.E.I. non ha avuto difficoltà a di Informazione Ambientale, Promozione del il servizio idrico integrato! 8 9
Idropotabile Analizzando i dati ottenuti grazie manageriale. Avere iniziato il progetto dalla formazione dei “capi” è stato alla compilazione dell’apposito fondamentale per due ordini di ragioni: questionario fornito ad ogni partecipante 1.ottenere una “sponsorhip” del progetto verso i collaboratori: un’iniziativa Dott. Cristian Botti di questo tipo, per poter essere efficace deve essere comunicata nel modo al termine dell’ultima giornata di Responsabile Area giusto, e se ci credono i “capi”, questo processo di comunicazione è più Amministrazione, formazione, emerge una valutazione fluido; Controllo e Clienti molto positiva del percorso formativo 2.costruire una carta valori da confrontare con quella degli altri Dott. Davide Galleno finora effettuato. Responsabile Ufficio personale dipendenti: il confronto in aula tra i valori aziendali elaborati dai Responsabili e quelli degli altri dipendenti è stata l’occasione per cercare punti di incontro e di integrazione tra i vari livelli dell’organizzazione. LA FORMAZIONE A distanza di 7 mesi un terzo dei dipendenti ha già completato il percorso di 3 giorni di formazione e riteniamo opportuno dare un aggiornamento COME PROCESSO sullo stato di avanzamento e sui primi risultati delle valutazioni effettuate dai partecipanti. DI SVILUPPO Ricordiamo qui di seguito gli obiettivi del progetto: • migliorare l’immagine aziendale e del servizio sul territorio; • sviluppare una cultura comune Uniacque, senso di appartenenza, aggiornamento sul progetto coinvolgimento, integrazione, valori e motivazione in tutti i dipendenti attraverso un percorso che leghi il benessere dei lavoratori e dell’azienda; formativo triennale • orientare i processi e le attività alla soddisfazione del Cliente; • dotare il management di strumenti per una gestione ottimale delle risorse umane assegnate. Era la prima volta che l’Azienda organizzava un progetto formativo su questi argomenti e per molti dipendenti era la prima esperienza di formazione in assoluto. Al termine dei tre giorni di formazione previsti per i primi 5 gruppi che hanno coinvolto circa 80 persone possiamo affermare, come dimostrano i risultati dei questionari di valutazione compilati da ogni singolo partecipante, che il livello di gradimento del progetto è elevato. Media Domande risposte 1. Sei soddisfatto degli argomenti trattati durante il corso? 3,87 2. Ritieni che quanto appreso durante il corso ti sia utile sul lavoro? 3,67 3. Qual'e' il tuo giudizio complessivo sulla qualita' del corso? 3,97 Tabella 1: Valutazione 4. Sei soddisfatto della durata delle lezioni? 3,63 del percorso Nel secondo numero della nostra rivista Panta Rei, pubblicato nel 5. Sei soddisfatto dell'orario delle lezioni? 3,67 formativo Ranica, laboratorio di mese di giugno 2016, avevamo descritto il progetto formativo triennale analisi certificato: un 6. Come valuti la qualita' del materiale didattico utilizzato? 3,72 destinato a tutto il personale di Uniacque S.p.A.. Il primo step del progetto valore aggiunto per LEGENDA: formativo triennale è stato la formazione dei Responsabili di Area/Ufficio 7. Come valuti la qualita' dell'aula presso cui si e' tenuto il corso? 4,22 Uniacque. 1=Pochissimo; /Reparto, che è iniziata nel mese di settembre (le prime due giornate) e 8. Come valuti la modalita' di espressione del docente? 4,50 2=Poco; si è conclusa nel mese di gennaio c.a.. In questi tre giorni i Responsabili hanno lavorato sui valori personali e aziendali, sulle modalità di 9. Sei sodisfatto della chiarezza dell'esposizione? 4,47 3=Abbastanza; gestione delle persone, sugli stili di leadership, intraprendendo, grazie 4=Molto; 10. Come valuti la disponibilita' ai chiarimenti del docente? 4,55 a esercitazioni specifiche, un percorso di conoscenza del proprio stile 5=Moltissimo 10 11
Dal momento che uno degli obiettivi • la location e l’organizzazione Eseguendo infatti un’analisi più specifica e tenendo conto che il punteggio del progetto era ed è l’integrazione, del corso (durata lezioni, orario, totale massimo che poteva essere assegnato era di 50 punti (un massimo di Giovani ingegneri: la composizione dei gruppi è stata materiale..) 5 punti per ognuna delle 10 domande), emerge che su 78 partecipanti, 48 (il punto di forza fatta cercando di coinvolgere le • la docenza (espressione, 62%) hanno dato una valutazione con un punteggio tra i 40 – 50 punti; 26 e di crescita di persone, senza tenere conto di chiarezza, disponibilità) partecipanti (il 33%) una valutazione tra 30 - 39 punti e solo 4 partecipanti un'azienda 4.0 qualifiche, mansioni ed uffici di (il 5%) un punteggio tra 20 - 29 punti. Per ogni dimensione sopraindicata appartenenza. Sulla base di queste valutazioni riteniamo che, almeno in questa prima sono presenti delle domande alle Anche la scelta della location, quali i partecipanti sono stati fase, la scommessa sia vinta e di questo dobbiamo ringraziare i dipendenti l’organizzazione dell’aula, i invitati a rispondere fornendo che hanno dimostrato di credere in questo progetto e di voler cogliere contenuti delle giornate formative, l’opportunità di crescita professionale e personale che esso offre. una valutazione compresa tra che prevedono anche esercitazioni 1 e 5 punti (1=pochissimo; I prossimi passi saranno quelli di valutare i risultati del primo anno di da svolgere in gruppo, sono state 2=poco; 3=abbastanza; 4=molto; formazione, al fine di tarare i contenuti della seconda parte del progetto pensate per favorire il processo di 5=moltissimo). Dai risultati formativo sulle base delle reali esigenze del personale e dell’Azienda. La integrazione. finora ottenuti, si può evidenziare seconda fase, che dovrebbe essere avviata nel prossimo autunno, coinvolgerà Nella seconda metà del mese di una media di 4 punti assegnati tutti i dipendenti per due giornate. Il progetto formativo intrapreso da gennaio 2017, hanno iniziato la Uniacque Spa è stato inserito tra le "Best practice" nel campo della formazione per risposta (M=4,03); ciò formazione gli altri gruppi (circa da parte di CISPEL Lombardia, la quale ha dedicato un ampio servizio di rivela che i partecipanti hanno 200 dipendenti) e entro il 15 marzo approfondimento nella newsletter del mese di marzo. espresso un giudizio mediamente p.v. tutto il personale di Uniacque molto positivo nelle tre aree di S.p.A. avrà iniziato le attività valutazione. formative, che termineranno entro L’aspetto ritenuto più soddisfacente il prossimo mese di maggio. è stato la disponibilità ai Sono positivi i riscontri registrati chiarimenti del docente (M=4,55), dai docenti in merito alla mentre l’elemento che ha ottenuto partecipazione, all’interesse e una valutazione meno positiva, ma alla motivazione dimostrati dai comunque soddisfacente, è stato la partecipanti. durata delle lezioni (M=3,63). Si può Il questionario è composto da 10 pertanto concludere che l’iniziativa domande, le quali rappresentano formativa che la nostra Società tre dimensioni fondamentali al fine ha intrapreso ha sicuramente della valutazione del gradimento ottenuto un risultato soddisfacente, complessivo: nell’ottica di un miglioramento del • la qualità del corso (argomenti, clima aziendale e del benessere del utilità) proprio personale. 10.Come valuti la disponibilità ai chiarimenti del docente? 9. Sei soddisfatto della chiarezza dell'esposizione? 8. Come valuti la modalità di espressione del docente? 7. Come valuti la qualità dell'aula presso cui si è tenuto il corso? 6. Come valuti la qualità del materiale didattico utilizzato? 5. Sei soddisfatto dell'orario delle lezioni? 4. Sei soddisfatto della durata delle lezioni? 3. Qual'è il tuo giudizio complessivo sulla qualità del corso? 2. Ritieni che quanto appreso durante il corso ti sia utile sul lavoro? 1. Sei soddisfatto degli argomenti trattati durante il corso? 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 12 13
Idropotabile La definizione di “Agglomerato” è contenuta nella Direttiva 91/271/CEE, relativa al trattamento delle acque reflue urbane. La direttiva si prefigge lo scopo di proteggere l’ambiente dalle ripercussioni negative prodotte dagli scarichi di acque reflue urbane Ing. Norma Polini ed individua l’agglomerato come l’unità Direttore ATO di riferimento per la realizzazione delle reti fognarie e degli impianti di trattamento. GLI AGGLOMERATI: inquadramento normativo L’agglomerato costituisce l’elemento base la raccolta e il convogliamento delle acque della Regione Lombardia; per l’applicazione delle disposizioni normati- reflue. • DUSAF 2007 (Destinazione ed Uso del Suolo) (Fonte: Geoportale della ve riguardanti le reti fognarie e gli impianti di Regione Lombardia); Secondo la Direttiva 91/271/ Secondo la Direttiva 91/271/CEE gli Stati trattamento delle acque reflue urbane. Dalla • Reti Fognarie aggiornate (Fonte: Uniacque S.p.A. e Comuni: PGT e CEE gli Stati membri si devono membri si devono impegnare a dotare tutti caratterizzazione territoriale e dalla consi- rilievi trasmessi); impegnare a dotare tutti gli gli agglomerati di reti fognarie per le acque stenza degli agglomerati dipende infatti la • Domiciliati ARPA 2011 (Fonte: ARPA Lombardia e Regione Lombardia agglomerati di reti fognarie reflue urbane le quali devono poi essere sot- programmazione delle tempistiche per l’ade- – SIRe); per le acque reflue urbane. toposte, prima dello scarico, ad un tratta- guamento degli impianti di trattamento e la mento depurativo appropriato affinché le ac- • Catasto scarichi provinciale (Fonte: siter@ della Provincia di Bergamo); realizzazione dei trattamenti appropriati che que restituite al corpo idrico superficiale o al • Georeferenziazione scarichi industriali Ufficio d’Ambito (Fonte garantiscano il rispetto delle caratteristiche suolo abbiano livelli di qualità ricadenti entro Gestoscarichi); qualitative degli scarichi delle acque reflue. i limiti fissati dalla normativa. • Sezioni ISTAT 2011 (Fonte: ISTAT); La classificazione di una località come “ag- La Direttiva europea è stata recepita dallo • Calcolo ISTAT degli abitanti equivalenti urbani (Fonte: ISTAT); glomerato” è quindi una discriminante essen- Stato italiano con il D.Lgs 152/2006 che di- • Elenco Ditte CCIAA Bergamo settore industria e piccola media impresa ziale per poter programmare gli interventi di sciplina gli scarichi delle acque reflue urba- (escluso terziario) (Fonte CCIAA di Bergamo); fognatura e depurazione con le relative prio- ne e prevede la concreta individuazione degli • Produzione mensile di rifiuti anni 2010 – 2011 (Fonte: ORSO - rità all’interno del Piano d’Ambito per un’or- agglomerati con la previsione di modalità e Osservatorio Rifiuti Sovraregionale); ganizzazione e gestione ottimale del Servizio tempi di adeguamento alle prescrizioni di- ed è effettuata su due dimensioni: Idrico Integrato. pendenti dalle loro dimensioni (carico in Definizione cartografica dell’area rispondente alla definizione contenuta Si definisce agglomerato “l’area in cui la A.E.*) e dalla loro collocazione territoriale. nella Direttiva, secondo i seguenti step: popolazione e/o le attività economiche sono La Regione Lombardia ha fornito indicazioni 1.Sovrapposizione del tema ISTAT 2011 con la CTR aggiornata con le sufficientemente concentrate così da rendere per l’individuazione degli agglomerati attra- ORTOFOTO 2012 (figura 1); possibile la raccolta e il convogliamento del- verso la “Direttiva per l’individuazione degli 2.Sovrapposizione del tema puntuale Domiciliati ARPA 2011 contenente le acque reflue urbane verso un impianto di agglomerati” approvata con DGR 1086 del la localizzazione dei possessori di CRS con la CTR aggiornata con le OR- trattamento di acque reflue urbane o verso 12/12/2013. TOFOTO 2012 (figura 2); un punto di scarico finale”. L’agglomerato è quindi indipendente dall’esistenza o meno di Individuazione degli agglomerati 3.Sovrapposizione del tema delle reti fognarie con la CTR aggiornata L’individuazione degli agglomerati, di con le ORTOFOTO 2012 (figura 3); un sistema di raccolta e collettamento delle acque reflue, ma si identifica con un centro competenza degli Uffici d’Ambito (L.R. 4.Definizione dei contorni dell’agglomerato sovrapposto alle ORTOFO- urbano con una sufficiente concentrazione 26/2003), viene effettuata sulla base della TO fornite da ESRI® tramite l’applicativo ARCGIS (figura 4). della popolazione per cui è ammissibile la seguente documentazione: Nell’individuazione degli agglomerati si è ritenuto opportuno tenere realizzazione di un sistema di condotte per • Ortofoto 2012 disponibili sul Geoportale conto, oltre che della situazione esistente, anche del programma degli 14 15
interventi in atto in quanto tale scelta risponde alla definizione Gli agglomerati in Provincia di Bergamo stessa di agglomerato per cui è “ammissibile sia tecnicamen- Attualmente gli agglomerati della Provincia di Bergamo sono individuati nel Piano te che economicamente la raccolta e il convogliamento delle d’Ambito approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 98 del 16.12.2015. acque reflue urbane verso un sistema di trattamento od un punto di recapito finale”. Conformemente a quanto espresso In base al carico espresso in A.E. si riporta lo specchietto riepilogativo: dalla Direttiva, si è tenuto conto di infrastrutture (collettori, reti e depuratori) attualmente in costruzione. Definizione dimensionale del carico nominale dell’agglome- N° A.E. Carico Carico Carico rato secondo le nuove indicazioni fornite e condivise da Regio- agglomerati agglomerati non depurato non fognato trattato ne Lombardia e la metodologia contenuta nella “Direttiva per maggiore uguale a 10.000 A.E. 16 1.108.377 4.856 1.134 1.102.387 l’individuazione degli agglomerati” approvata con DGR 1086 del 12/12/2013. Tra 2.000 e 9.999 A.E. 28 173.368 17.412 0 155.956 Per la determinazione dei carichi è stata utilizzata come Tra 400 e 1.900 A.E. 39 34.336 10.262 0 24.074 base di riferimento la sezione ISTAT 2011 in quanto fisicamen- te aderente all’andamento dell’urbanizzato. Il carico generato Tra 50 e 399 131 16.636 7.002 369 9.265 dall’agglomerato, espresso in A.E., tiene conto della compo- nente civile (sia stabile che fluttuante) e della componente in- Minori uguali a 40 A.E. 103 2.557 2.285 0 272 dustriale (acque reflue industriali). Sono escluse dal calcolo le acque reflue industriali che sono trattate privatamente e hanno 317 1.335.274 41.817 1.503 1.291.954 autorizzazione a scaricare in ambiente. La componente civile viene calcolata su base ISTAT/domici- liati CRS, la fluttuante viene calcolata sulla base di un coeffi- Definizioni: dai microorganismi aerobi per decomporre ciente di occupazione delle seconde case coerente con la produ- Abitante Equivalente (A.E.): il carico organico (ossidare) al buio e alla temperatura di 20 °C le zione dei rifiuti su base comunale, mentre l’industriale è stata biodegradabile avente una richiesta biochimica di sostanze organiche presenti in un litro d'acqua o di calcolata sulla base della codifica ATECO per ogni attività pro- ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi di soluzione acquosa. Viene normalmente espresso in duttiva censita con l’applicazione di un coefficiente che traduce ossigeno al giorno; mg di O2/l consumati in 5 giorni (120 ore). in Abitanti Equivalenti gli addetti dell’attività presente in una determinata sezione ISTAT, con l’ipotesi che se la dimensione BOD5: Il BOD è quindi una misura indiretta del contenuto media dell’attività per lo specifico coefficiente di conversione è La richiesta biochimica di ossigeno, nota anche di materia organica biodegradabile presente in un > 50 A.E. viene considerato comunque un carico pari a 50 A.E., come BOD o BOD5 (acronimo dell'inglese campione d'acqua o soluzione acquosa ed è uno ipotizzando che l’insediamento produttivo sia dotato di un pro- Biochemical Oxygen Demand) si definisce come dei parametri più in uso per stimare il carico prio impinto di pretrattamento. la quantità di O2 che viene utilizzata in 5 giorni inquinante delle acque reflue. Figura 2: Sovrapposizione del tema puntuale Domiciliati Figura 4: Definizione dei contorni dell’agglomerato Figura 1: Sovrapposizione del tema ISTAT 2011 con la CTR ARPA 2011 contenente la localizzazione dei possessori di Figura 3: Sovrapposizione del tema delle reti fognarie con la sovrapposto alle ORTOFOTO fornite da ESRI® tramite aggiornata con le ORTOFOTO 2012. CRS con la CTR aggiornata con le ORTOFOTO 2012. CTR aggiornata con le ORTOFOTO 2012. l’applicativo ARCGIS 16 17
Idropotabile La scoperta di Nueva Vida nel 2013, collegata in pochi mesi con Bueno Fonteno, ha allargato ulteriormente i già ampi confini della ricerca, i volumi idrici coinvolti, le prospettive esplorative e le potenzialità Fabio Gatti, Maurizio Greppi complessive dell’acquifero. Associazione Progetto Sebino UNIACQUE E PROGETTO SEBINO: insieme per la conoscenza del grande acquifero carsico del Sebino Occidentale. Il 2017 si è aperto con una novità di estre- l’infaticabile organismo speleologico ha carsico. La conoscenza delle dinami- mo interesse per gli speleologi, e soprattutto dovuto impegnarsi parecchio. In effetti, che idrologiche permette di ottimiz- per gli esploratori del sistema Carsico Bue- tutti questi anni di crisi, caratterizzati da zare le potenzialità di sfruttamento no Fonteno-Nueva Vida che, nel corso del un costante clima di sfiducia e incertezza anche e soprattutto a scopo idropota- 2016, ha superato i 31 km di sviluppo e che economica, non si era andati molto oltre a bile, garantendone nel contempo un rappresenta un importante acquifero carsi- generiche attestazioni di interesse e stima, utilizzo sostenibile. co il cui vero potenziale è ancora tutto da mentre ottenere sostegni economici è stato Una prima occasione di ricerca si scoprire. praticamente impossibile, a tutti i livelli. presentò nel 2011 allorquando la Fe- Finalmente l’attività di sensibilizzazione Ma partiamo dall’inizio… la vocazio- derazione Speleologica Lombarda, di Progetto Sebino verso enti e istituzioni ha ne per la ricerca di Progetto Sebino segna nell’ambito del progetto Osservatorio trovato un significativo riscontro, molto im- l’attività dell’associazione sin dalle sue pri- delle Aree Carsiche lombarde, accol- portante sotto il profilo economico e simbo- me origini: infatti, oltre ad una sistematica se la proposta di Progetto Sebino di lico. Da circa 4 anni si inseguiva infatti il so- organizzazione delle attività e dei dati che avviare un progetto pilota chiamato gno di poter ottenere adeguato sostegno per venivano mano a mano raccolti, da subito “Studio idrogeologico del complesso le proprie ambizioni di ricerca, attraverso il principale intento degli speleologi è stato carsico Bueno Fonteno”. un corposo progetto di studio del complesso quello di topografare l’enorme abisso e quel- Uniacque SpA mostrò già in quella carsico finalizzato a scoprire le dinamiche di lo di comprendere quale fosse il percorso occasione il proprio interesse per la scorrimento delle sue acque e i legami con il dell’acqua, attraverso l’individuazione delle ricerca poiché si occupò dell’esecuzio- territorio soprastante. sorgenti connesse al sistema. Uno dei più ne delle analisi chimiche delle acque Nonostante l’enorme potenziale in ter- importanti obiettivi di una esplorazione spe- interne del sistema, fornendo un sup- mini sia scientifici che idropotabili, per leologica, oltre alla scoperta e descrizione porto non indifferente. Ciò consentì proseguire le ricerche e l’esplorazione, degli ambienti sotterranei, è proprio quel- di avere una prima visione dello stato Stralci delle tabelle con le analisi della qualità delle acque in quello che ormai è uno dei più este- lo di individuare i recapiti delle acque che delle acque sotterranee; fino ad allo- interne. Si notino i nomi pittoreschi assegnati dagli speleologi si complessi di grotte a livello nazionale, scorrono all’interno di ogni complesso ra infatti si conoscevano solamente alle varie località interne della grotta. 18 19
le caratteristiche delle acque prelevate dalle sorgenti, delle quali non si conosceva l’alimentazione. Il progetto consentì di acquisire nuove importanti conoscenze e di ampliare ulteriormente gli orizzonti di studio, infatti: • il bacino idrogeologico di alimentazione po- teva finalmente essere stimato nell’ordine di circa 100 kmq e comprende di fatto l’intero versante occidenta- le del bacino del Sebino. • la velocità dell’acqua all’interno del tratto sco- nosciuto (oltre i sifoni) è stata stimata sufficientemen- te elevata da ipotizzare uno scorrimento in ambienti molto carsificati, nei quali questa può scorrere a pelo libero (in gallerie piuttosto grandi); da questa conclu- sione nacque l’ipotesi sul potenziale carsico della zona che ha dato il nome al progetto di ricerca avviato in questi giorni “100 km di Abissi”. • La connessione confermata con la Sorgente Milesi, in comune di Tavernola, stabiliva senza dubbi innovative di divulgare le nuove scoperte. In fotografia: il collegamento del complesso carsico con il bacino scorcio dei corsi d’acqua interni a Un approccio lungimirante e coraggioso, che sicu- del Sebino Nueva Vida, l’analisi dei percorsi di ramente darà i suoi frutti. • La connessione con la sorgente Acquasparsa questi è ancora in fase di studio. Uniacque già aveva dimostrato il proprio interes- non potè essere confermata ma nemmeno esclusa, se e apprezzamento nei confronti dell’approccio spe- Sopra: carta della circolazione questo dubbio è il più importante residuo della ricer- leologico nel 2011. Sull’onda del progetto di ricerca idrica sotterranea, relativa al solo ca, poiché se si riuscisse ad accertare tale collegamen- presentato nel 2014 e 2015 alla fondazione Cariplo da Bueno Fonteno: to, all’interno del complesso Bueno fonteno – Nueva Settore 1: Rappresentato dai Progetto Sebino e denominato “Water, Caves and Land vida si collocherebbe il vero spartiacque del bacino corsi d’acqua che alimentano il management: research on the protection and conserva- idrogeologico, struttura che separa le acque che scen- Sifone Smeraldo dal versante NE tion of karstic aquifers in the Western Sebino Basin” dono nel Sebino dalle acque che invece si dirigono in dell’abisso (percorso giallo). (che purtroppo non ha potuto accedere ai finanzia- val Cavallina. Settore 2 rappresenta l’estremo menti), ha deciso di sostenere, per il periodo 2017 e Nel nuovo Abisso, che dopo la giunzione ha aumen- Ovest, il settore di Fangul (percorso 2018, una parte delle attività in esso previste. L’inten- grigioverde) e Wildewest (percorso tato significativamente lo sviluppo dell’intero sistema, to è di avviare un percorso virtuoso che possa, in un verde). A – 430 m sceso un grosso sono infatti presenti alcuni corsi d’acqua con caratte- ciclo pluriennale, riuscire a portare a compimento gli P30, si entra nella Carretera, ristiche del tutto simili a quelle del “fratello maggiore” studi previsti nell’originario progetto di ricerca. collettore indipendente dal resto dei quali però non si conosce ancora nulla. dell’Abisso. Prenderà così avvio, nella primavera 2017, il primo Tra i vari risvolti del progetto pilota, si è configurata stralcio del progetto “100 km di abissi”. Settore 3 rappresentato dai corsi la possibilità di ipotizzare che, all’interno dell’Abisso d’acqua che alimentano il settore Grazie al sostegno di Uniacque, gli speleologi di di NW denominato Hydrospeed Bueno Fonteno, possano essere presenti quattro gros- Progetto Sebino potranno disporre, per un periodo (percorso blu), attualmente questo si settori di canalizzazione che sono stati rappresen- significativo, di tutti i materiali necessari alla progres- può essere considerato il Ramo tati graficamente nella carta della circolazione idrica sione e alla esplorazione sotterranea. Inoltre dispor- Attivo Principale sotterranea Settore 4: rappresentato da ranno delle strumentazioni per la raccolta di dati utili 100 km di Abissi prende il via… a iniziare la caratterizzazione dettagliata delle acque grossi apporti dei fondi (percorso L’appello degli speleologi viene raccolto proprio del sistema carsico Bueno Fonteno – Nueva Vida. Gli arancione) Di provenienza sconosciuta che convergono ancora da Uniacque S.p.A., società leader a livello naziona- obiettivi che il progetto intende perseguire sono: nel Sifone Smeraldo. le che in bergamasca gestisce il Servizio Idrico Inte- • avviare la raccolta dati per una elaborazione di un Tutti questi corsi d’acqua interni, grato e che, oggi in espansione, si proietta al futuro, bilancio idrogeologico dell’acquifero carsico, per hanno un regime sostanzialmente scommettendo sugli speleologi, per la loro attitudine valutarne le caratteristiche e le principali vulnera- perenne, e alimentano in gran parte intrinseca a catalizzare le sinergie tra le molteplici bilità, evidenziandone le opportunità in termini di il principale collettore di Bueno discipline che la fondano, trovando spesso modalità ottimizzazione anche ai fini idropotabili; Fonteno (sifone Smeraldo). 20 21
• misurare e stimare le porta- livello scientifico necessariamente te effettivamente defluenti dei da interpellare quando si studiano corsi d’acqua interni, e stimare sistemi così complessi. Per questa così l’eventuale portata even- ragione ogni passo nello svolgi- tualmente disponibile per scopi mento del progetto, dalla pianifi- idropotabili. cazione, alla raccolta dei dati per Partendo dalle conoscenze ac- finire all’interpretazione dei risul- quisite nel corso delle precedenti tati, verrà condiviso con il dipar- esperienze si intraprenderanno timento di geologia dell’università iniziative volte ad approfondire. di Pavia, che già aveva accettato la Le conoscenze circa le portate sfida di prendere parte al proget- effettivamente defluenti all’interno to di ricerca depositato negli anni di almeno uno dei corsi d’acqua precedenti. che alimentano il collettore finale Tutte queste attività rappresen- del sifone Smeraldo, attraverso un tano un connubio di intenti inso- programma sistematico di misu- lito e in un certo senso innovativo razione delle portate che vedrà gli che conferma la propensione di speleologi impegnati per circa un Progetto Sebino per la ricerca oltre anno nell’effettuare misure su base che la sensibilità di Uniacque per settimanale, con il preciso scopo di una gestione illuminata delle risor- descrivere il comportamento idro- se idriche che potrà rappresentare logico e ottenere così una stima dei un esempio di collaborazione ad volumi d’acqua che scorrono all’in- ampio spettro per lo studio inte- terno del sistema. grato di sistemi così complessi. La molteplicità dei corsi d’ac- qua interni al sistema impone la Fiera di Bergamo: sabato 22 necessità di stabilire se tutti questi aprile Convegno Federazione alimentano il collettore principale, Speleologica Lombarda oppure se recapitano le proprie ac- Uniacque dimostra di credere que in altre sorgenti. Operazione molto nella valenza della disciplina questa da eseguire attraverso pic- speleologica attraverso l’istituzione cole azioni di tracciamento interno di borse di ricerca e altre attività di con le quali si potrà aggiornare la indagini di valenza provinciale, tan- carta della circolazione idrica. to da promuovere, di concerto con Infine le attività proposte non la Federazione Speleologica Lom- potevano non contemplare la ripe- barda ed i locali gruppi orobici, un carsiche (non solo lombarde), cer- L’intento dichiarato del tizione dei tracciamenti idrologici convegno che si terrà il prossimo cando di illustrare esempi virtuosi Convegno è quello di stimola- al fine di confermare da un lato le 22 aprile presso la Fiera di Berga- di collaborazione tra università, re, con un approccio inclusivo connessioni con le sorgenti già in- mo. Saranno presenti speleologi speleologi e società che gestiscono e dialogante, un nuovo modo dividuate, oltre che con il versante (soprattutto lombardi rappresenta- il servizio idrico. di relazionarsi tra istituzio- della Valle Cavallina (Sorgente Ac- ti dalla Federazione Speleologica Nel corso dell’evento, verrà pre- ni, Enti, Ordini professionali quasparsa). Lombarda FSLO), i vertici della So- sentato un progetto di ricerca su e gruppi speleo presenti sul Naturalmente, l’approccio che cietà Uniacque, i rappresentanti di di un'area carsica Bergamasca, at- Territorio, sui temi di stretta dominerà tutta l’iniziativa porta il altre aziende lombarde gestrici del tualmente in fase di studio, e che attualità: dal rischio idrogeo- marchio della multidisciplinarietà in Servizio Idrico Integrato e aderenti verrà finanziato completamente da logico alle carenze idriche de- quanto gli speleologi oltre a mette- al neonato circuito “Water Allian- Uniacque. L’iniziativa si svolgerà rivanti da scarse precipitazioni re sul campo le proprie competen- ce”. Quotati relatori provenienti dalle ore 9:00 alle ore 17:00 presso e/o da inquinamento dei fiumi Uno dei momenti di dispersione del tracciante nel 2011, ze nella progressione nel mondo dall’ambiente speleologico e acca- la Fiera di Bergamo, sarà aperto a e delle falde, alla ricerca di po- il colore biancastro che assume l’acqua al momento dello sotterraneo, svolgeranno da col- demico descriveranno precedenti tutti e con ingresso gratuito (pre- tenziali nuove fonti di approv- scioglimento svanisce dopo pochi minuti e l’aspetto dell’acqua lante con tutte le discipline di alto esperienze di indagini in altre aree via preiscrizione online!). vigionamento. torna ad esser completamente trasparente 22 23
Ambiente Con l’approvazione del documento di coordinamento provinciale. direttore il Consiglio Provinciale La deliberazione del consiglio provinciale n.1 del 2017 con la quale è stato approvato il Documento Di- ha aperto la nuova stagione rettore del nuovo PTCP, segna l’avviso della nuova sta- della programmazione di area gione di programmazione. vasta in una dimensione Dott. Antonio Purcaro Con l’occasione dell’avvio del percorso di revisione strategica. Segretario Generale del Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia di Bergamo intende promuovere l’attivazione di una ‘Agenda Strategica’, strumento programmatico di ri- ferimento della complessiva azione amministrativa IL NUOVO PIANO dell’Ente e orizzonte strategico per lo sviluppo e la qualificazione del territorio e delle formazioni socia- li di cui si compone, innestandosi sui binari tracciati dalle normative di riferimento. TERRITORIALE La legge che ha riformato l’ente Provincia istituen- do le Città metropolitane, legge Delrio (l. 56/2014), ha previsto quale strumento di programmazione delle DI COORDINAMENTO aree metropolitane l’elaborazione di un ‘piano strate- gico’, atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio del- le funzioni comunali o assegnate dalle regioni nelle PROVINCIALE materie di loro competenza. Analoga previsione non è esplicitata per le Province. Tuttavia, la qualificazione della Provincia quale ente di area vasta non esclude, anzi lascia presupporre che, per il migliore esercizio della propria funzione, l’Ente si possa e si debba dota- re di un’agenda strategica. Del resto le più significati- La legge 07/04/2014, n. 56 in tema di riordino La legge regionale in materia di governo del ve esperienze di pianificazione strategica in area me- Provincia di Bergamo: ente promotore di un'"agenda degli enti di area vasta (città metropolitane e pro- territorio ha previsto tre strumenti di pianificazio- tropolitana (una su tutte Bologna) sono avvenute ben strategica" come strumento di sviluppo e qualificazione vince), ha confermato in capo alla provincia la ne territoriale, il PTR, di scala regionale, il PTCP, prima che il legislatore traducesse in norma positiva del territorio. funzione della pianificazione territoriale provin- di scala provinciale ed il PGT di scala locale. quanto sperimentato come buona pratica. ciale di coordinamento (art.1, comma 85, lett.a). La relazione tra i piani è definita non più in ter- Di fatto, la constatazione di come le forze sociali e La funzione della pianificazione territoriale mini di pura gerarchia bensì in termini di dialogo o costituenti attuazione della pianificazione regionale; imprenditoriali bergamasche si pongono e agiscono provinciale di coordinamento connota il ruolo e di compatibilità, per realizzare un unico disegno sono interessi di rango provinciale e sovracomunale come territorio sistemicamente integrato alla piatta- della Provincia, e ne qualifica la natura di ente ter- armonico dello sviluppo del territorio lombardo. quelli riguardanti l’intero territorio provinciale o co- forma metropolitana lombarda induce a ipotizzare un ritoriale. Unità di fini tanto più complessa da realizzare munque quello di più comuni. percorso analogo che conduca alla definizione di una La funzione della pianificazione territoriale in un contesto storico nel quale si va affermando agenda strategica che potrà contribuire ad orientare i Il PTCP è dunque l’atto di indirizzo della program- provinciale di coordinamento rappresenta la più il passaggio da un'urbanistica dell’espansione ad contenuti del PTCP sulla base dello scenario program- mazione socio-economica della provincia oltre ad importante delle funzioni che la Provincia è chia- un'urbanistica della rigenerazione. matico e delle sue priorità. avere efficacia paesaggistico-ambientale. mata ad assolvere. Ciascuna provincia dunque adegua il PTCP ai L’occasione generata dall’avvio del Tavolo per lo Possiamo distinguere nel PTCP un contenuto di ca- La pianificazione territoriale di coordinamento criteri, indirizzi e linee tecniche di riduzione del sviluppo e la competitività attivato a seguito delle sol- rattere programmatorio, che serve ad orientare il pia- di ambito provinciale si afferma quale strumento consumo di suolo come definita dal PTR (piano lecitazioni degli esperti OCSE, al fine di definire un nificatore di scala locale, ed un contenuto più propria- di governo del territorio fin dalla legge 8 giugno territoriale regionale). luogo di governo del territorio, in grado di elaborare mente prescrittivo, che orienta gli uffici provinciali 1990 n.142, approvata dal Parlamento per dare La Provincia di Bergamo si era dotata di un pro- una visione strategica condivisa del territorio nel me- chiamati ad istruire i piani di governo del territorio nuovo slancio alle autonomie locali. prio piano territoriale di coordinamento nell’or- dio-lungo periodo e insediatosi nel dicembre 2016 – si dei comuni ai fini dell’espressione del parere di com- mai lontano 2004. rivela preziosa occasione di confronto e integrazione. patibilità di competenza del Presidente. Il tema della pianificazione di coordinamento ha avuto la definitiva affermazione grazie alla L’evoluzione socio-economica ed i nuovi scena- In questa cornice di riferimento, con il piano terri- Il PTCP, per la parte di carattere programmatorio: legge urbanistica regionale 11 marzo 2005 n.12 ri, l’evoluzione legislativa in materia, i nuovi temi toriale di coordinamento provinciale, in breve PTCP, a) definisce il quadro conoscitivo del territorio che, nel ridisegnare gli strumenti di governo del posti dalla legge regionale n.31/2014 in tema di ri- la provincia è chiamata a definire gli obiettivi generali come risultante dalle trasformazioni avvenute; territorio, ha delineato i tratti essenziali della duzione del consumo di suolo, hanno imposto la relativi all’assetto e alla tutela del proprio territorio con- b) indica gli obiettivi di sviluppo economico-sociale materia. necessità di redigere un nuovo piano territoriale nessi ad interessi di rango provinciale o sovracomunale a scala provinciale, a tal fine raccordando le previsioni 24 25
dei piani di settore la cui approvazio- della pianificazione comunale; eventualmente finalizzate all’incentivazione dell’asso- contenuti del PTR. L’evoluzione socio-economica ne è demandata per legge alla pro- e) stabilisce, in coerenza con la ciazionismo tra i comuni; Le valutazioni di compatibilità rispetto al PTCP, ed i nuovi scenari, l’evoluzione vincia e approfondendo i contenuti programmazione regionale il pro- i) in ordine alla tutela ambientale, all’assetto idro- che la Provincia è chiamata ad esprimere riguardo i legislativa in materia, i nuovi della programmazione regionale, gramma generale delle maggiori geologico e alla difesa del suolo, definisce l’assetto piani comunali, concernono l’accertamento dell’ido- temi posti dalla legge regionale nonché, eventualmente, proponen- infrastrutture riguardanti il sistema idrogeologico del territorio; neità dell’atto, oggetto della valutazione, ad assicurare n.31/2014 in tema di riduzione do le modifiche o integrazioni della della mobilità e le principali linee di l) definisce, in conformità ai criteri deliberati dalla il conseguimento degli obiettivi fissati nel piano, sal- del consumo di suolo, hanno programmazione regionale ritenute comunicazione, di cui definisce la Giunta regionale, gli ambiti destinati all’attività agri- vaguardandone i limiti di sostenibilità previsti. imposto la necessità di redigere necessarie; relativa localizzazione sul territorio, cola di interesse strategico, analizzando le caratteristi- A tal fine hanno efficacia prescrittiva e prevalente un nuovo piano territoriale di c) indica elementi qualitativi a avente valore indicativo, fatti salvi i che, le risorse naturali e le funzioni e dettando i criteri sugli atti del PGT le seguenti previsioni del PTCP: coordinamento provinciale. scala provinciale o sovracomunale, casi di prevalenza, di cui appresso; e le modalità per individuare a scala comunale le aree a) le previsioni in materia di tutela dei beni ambien- sia orientativi che prevalenti, per la f) individua i corridoi tecnologi- agricole, nonché specifiche norme di valorizzazione, tali e paesaggistici (tra cui l’individuazione degli am- pianificazione comunale e dispone ci ove realizzare le infrastrutture di di uso e di tutela, in rapporto con strumenti di piani- biti territoriali in cui risulti opportuna l’istituzione di i contenuti minimi sui temi di inte- rete di interesse sovracomunale, de- ficazione e programmazione regionali, ove esistenti; parchi locali di interesse sovracomunale); resse sovracomunale che devono es- finendone i criteri per l’inserimento m) recepisce, in dipendenza dell’ambito territoriale b) l’indicazione della localizzazione delle infrastrut- sere previsti nel documento di pia- ambientale e paesaggistico, in parti- omogeneo in cui è stato disaggregato il territorio pro- ture riguardanti il sistema della mobilità, qualora det- no, nel piano delle regole e nel piano colare delle opere di riqualificazione vinciale o della città metropolitana, i criteri, indirizzi ta localizzazione sia sufficientemente puntuale, alla dei servizi adottati dai comuni; del sistema verde locale; e linee tecniche introdotti dal PTR per contenere il scala della pianificazione provinciale, in rapporto a d) definisce criteri per l’organizza- g) prevede indicazioni puntuali consumo di suolo; previsioni della pianificazione o programmazione re- zione, il dimensionamento, la realiz- per la realizzazione di insediamenti n) stabilisce modalità di stima degli obiettivi quan- gionale, programmazioni di altri enti competenti, sta- zazione e l’inserimento ambientale e di portata sovracomunale, se definiti titativi di sviluppo complessivo, da assumersi in seno to d’avanzamento delle relative procedure di approva- paesaggistico con le adeguate opere come tali dai PGT dei comuni; ai PGT, coerentemente coi criteri, indirizzi e linee tec- zione, previa definizione di atti d’intesa, conferenze di di rinverdimento e piantagione delle h) indica modalità per favorire il niche introdotti dal PTR; servizi, programmazioni negoziate. Il piano individua infrastrutture riguardanti il sistema coordinamento tra le pianificazio- o) indica i criteri di valutazione della compatibili- espressamente le previsioni localizzative aventi tale della mobilità ed il relativo coordina- ni dei comuni, prevedendo anche tà dei PGT comunali, avuto riguardo al rispetto della efficacia. In caso di attribuzione di efficacia localiz- mento tra tali criteri e le previsioni forme compensative o finanziarie, soglia comunale di consumo di suolo nel rispetto dei zativa, la previsione del piano, oltre che prescrittiva 26 27
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