SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque

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SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Periodico                               MARZO 2017
di informazione Ambientale,
promozione del Territorio
e tutela del Paesaggio
                                  Anno 2       nº°5

SINERGIE
IN MOVIMENTO
Pubblico & privato
alla prova dei fatti

IN QUESTO NUMERO:

 pag   UNIACQUE E PROGETTO SEBINO
 18
       Al via una ricerca nel Sebino Occidentale

 pag

 24
       IL NUOVO PIANO TERRITORIALE
       DI COORDINAMENTO PROVINCIALE

       COMPETENZE E RESPONSABILITÀ
 pag

 44

       PER I DANNI DA ALLAGAMENTO
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Questo periodico è associato
                                                              sommario
               alla Unione Stampa Periodica Italiana

                Direttore Responsabile:
                   Raffaello Brunasso
                                                              pag   SINERGIE IN MOVIMENTO                  pag   UNA FONTANA, il ricordo e la               Idrogeologico
                                                              4     Editoriale a cura di Paolo Franco      34    storia che rifluiscono…
                       Editore:
                                                                                                                                                      pag   I FONTANILI DELLA PIANURA
                     Uniacque SpA
                                                                                                                 a cura del Consorzio di Bonifica     50    BERGAMASCA una risorsa
                      Collaboratori                                                                              della Media Pianura Bergamasca
  Ermanno Dolci, Francesco Merisio, Andrea di Lascio,                                                                                                       da salvaguardare e valorizzare
   Egidio Pessina, Antonio Purcaro, Giovanni Radice,                Idropotabile
  Cristian Botti, Davide Galleno, Fabio Gatti, Maurizio                                                                                                     A cura dell'Ordine dei Geologi della Lombardia
                                                                                                                 Ordini professionali
Greppi, Giorgio Tomasi, Monica Colombo, Maria Penalba,
                                                              pag   INAUGURAZIONE
    Norma Polini,Fiorenzo Songini, Claudio Merati,
              Mario Reduzzi, Elena Pezzoli                    6     NUOVA SEDE UNIACQUE                    pag   IL PIANO DI GESTIONE
                                                                    A cura di Uniacque SpA                 40    DEL DISTRETTO IDROGRAFICO
                       Immagini:
Valter Papa (New Free Photo), Max Pozzo, Tiziana Valetti,                                                        DEL PO E IL PIANO                          TIPOLOGIE
                                                                                                                                                      pag
     Francesco Merisio, Fabio Gatti, Maurizio Greppi                                                             DI TUTELA DELLE ACQUE                56    DI SORGENTI CARSICHE
                         Grafica:
                                                                    LA FORMAZIONE COME PROCESSO                  DELLA REGIONE LOMBARDIA
                        L’Azzurro                             pag                                                                                           A cura dell'Associazione Progetto Sebino
              Aut. Tribunale di Bergamo                       10    DI SVILUPPO, aggiornamento                   A cura dell'Ordine degli Ingegneri
                                                                                                                 di Bergamo
           N°26/15 Reg. Stampa del 16/12/15                         sul progetto formativo triennale
                                                                    A cura di Uniacque SpA
             Collaborano alla rivista                                                                            Ricerca
                                                                                                                                                      pag   LACA A NORD
                                                                                                           pag   COMPETENZE                           62    DEL PASSO DI MENNA
                                                              pag   GLI AGGLOMERATI:                       44    E RESPONSABILITÀ                           “Dalla Grotta all'Abisso”
                                                              14    inquadramento normativo                      PER DANNI DA ALLAGAMENTO
                                                                                                                                                            a cura di Speleo Club Orobico
                                                                    A cura di ATO                                A cura dell'Università di Bergamo          C.A.I. Bergamo

                             Ufficio Territoriale Regionale

                                                              pag   UNIACQUE E PROGETTO SEBINO:
                                                              18    insieme per la conoscenza
                                                                    del grande acquifero carsico
                                                                    del Sebino Occidentale.
                                                                    A cura di Progetto Sebino & Uniacque

                                                                                                                                                pag                                      pag

                                                                    Ambiente                                                                    5                                       23
                                                                    IL NUOVO PIANO TERRITORIALE
                                                              pag   DI COORDINAMENTO
                                                              24    PROVINCIALE
                                                                    A cura della Provincia
                                                                    di Bergamo

                                                              pag   ACQUA SCELTA DI VITA
                                                              30    riflessione al termine
                                                                                                                                               pag                pag            pag
                                                                    di un percorso lavorativo                                                  41                 54            62
                                                                    a cura del Dott. ing. Claudio Merati
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
L'editoriale

              SINERGIE
              IN MOVIMENTO
                                   Il 22 dicembre scorso Uniacque         il passo è stato, tutto sommato, an-
                                Spa ha inaugurato la nuova sede,          che abbastanza breve. Mi riferisco
                                in Città, a Bergamo, come vuole           alla sinergia creatasi con i Grup-
                                la tradizione (ma pure la geogra-         pi Speleologici della Bergamasca
                                fia del territorio), di una grande        (con la supervisione della Federa-
                                Azienda che si pone come sog-             zione lombarda) relativa ad atti-
                                getto attivo a livello istituzionale,     vità di ricerca in acquiferi carsici
                                politico ed economico. Si tratta di       di rilevante interesse idropotabile.
                                una location non proprio centrale         Come scrivono correttamente a
                                rispetto alla sede storica degli Ac-      quattro mani Gatti e Greppi a pa-
                                quedotti Civici di via Suardi, ma         gina 18, in questo settore, per di-       di riflessione sullo stato dell’arte in Lombardia, ma             l’acqua sarebbe stata l’elemento centrale della mia
                                comunque ben posizionata a livel-         verse ragioni, gli ultimi anni erano      anche per capire le potenzialità di questo servizio di            vita lavorativa”.
                                lo viabilistico: proprio a due pas-       stati contrassegnati da una certa         “indagine sotterranea” da intendersi come una vera e                 Sull’argomento, a noi sempre molto caro, della tu-
               Paolo Franco     si dal casello autostradale e dalla       impasse operativa su obiettivi di         propria collaborazione professionale a vantaggio dei              tela del Territorio, assai interessante è l’articolo del
        Presidente Uniacque     Circonvallazione che abbraccia la         grande respiro: “Nonostante l’enor-       gestori idrici locali. Ecco la rete virtuosa del Territorio       Segretario Generale della Provincia, dott. Antonio
                                Città. Va da sé, inoltre, che la strut-   me potenziale in termini sia scienti-     che si traduce in atti concreti, con una crescita coe-            Purcaro.
                                tura appena inaugurata sia mag-           fici che idropotabili, per proseguire     rente che affonda le proprie radici nei principi delle               Il documento di Pianificazione territoriale, appro-
                                giormente funzionale alle esigen-         le ricerche e l’esplorazione, in quello   tre esse: sussidiarietà, sostenibilità e solidarietà.             vato recentemente dal Consiglio provinciale, apre
                                ze dei cittadini/utenti, come pure        che ormai è uno dei più estesi com-          Il V numero ci dice che… siamo entrati nel secon-              infatti “una nuova stagione della programmazione di
                                in grado di sostenere e favorire il       plessi di grotte a livello nazionale,     do anno di vita del periodico, lascio ad altri valutare           area vasta in una dimensione strategica”. “L’evoluzione
                                raggiungimento di nuovi e più am-         l’infaticabile organismo speleologi-      il lavoro fatto e le prospettive che, ad ogni numero,             socio-economica ed i nuovi scenari, l’evoluzione legisla-
                                biziosi obiettivi in ambito gestio-       co ha dovuto impegnarsi parecchio.        ne scaturiscono. Voglio invece celebrare l’ingegner               tiva in materia, i nuovi temi posti dalla legge regionale
                                nale e industriale. Il trasferimento      In effetti, tutti questi anni di crisi,   Claudio Merati, un’istituzione nell’istituzione, il quale         31/2014 in tema di riduzione del consumo di suolo –
                                di centottanta persone in un’unica        caratterizzati da un costante clima       a fine dicembre scorso ha appeso la bindella al chio-             introduce l’argomento in modo assai efficace il dott.
                                struttura è stato quindi un passag-       di sfiducia e incertezza economica,       do dopo un’onoratissima carriera spesa tra territorio             Purcaro – hanno imposto la necessità di redigere un
                                gio i-n-d-i-s-p-e-n-s-a-b-i-l-e non       non si era andati molto oltre a ge-       e cantieri vari. Non è, il suo, un vero e proprio ab-             nuovo piano territoriale di coordinamento provinciale.
                                più differibile per sostenere il per-     neriche attestazioni di interesse e       bandono perché lui, l’ingegner Merati, di energia da              Il percorso di costruzione del nuovo PTCP, che si con-
                                corso di crescita aziendale.              stima, mentre ottenere sostegni eco-      spendere ne ha ancora tantissima. Eppoi, come spiega              cluderà nel 2018, sarà quindi l’occasione di confronto
                                   Territorio: sinergie alla prova        nomici è stato praticamente impos-        benissimo nel suo intervento di pagina 30: “Lo scorre-            e di stimolo per giungere ad una più ampia condivisio-
                                dei fatti. Dopo un anno di Pànta          sibile, a tutti i livelli”. Il prossimo   re dell’acqua ha sempre esercitato su di me un fascino            ne possibile del modello di sviluppo dell’area vasta di
                                rei, i frutti di una reale e fattiva      22 aprile, promotore Uniacque, si         enorme. Sin da ragazzino il gioco -forse il più bello- era        Bergamo, che non puo’ prescindere dalle indicazioni di
                                collaborazione tra soggetti attivi e      terrà a Bergamo un importante             costruire sbarramenti ad un piccolo ruscello per creare           carattere territoriale”. Il PTCP così aggiornato, sembra
 La nuova "Casa dell'Acqua"     protagonisti comincia a dare i suoi       convegno sul tema della speleolo-         pozze, deviare le acque, vedere accelerare l’acqua, fare          di capire, diviene uno strumento fondamentale per
dei Bergamaschi inaugurata      frutti. Dai buoni intendimenti alla       gia come “strumento di ricerca e          cascatelle, immaginare nuovi scenari. Certo nel fare              la sostenibilità ambientale, economica e sociale della
       lo scorso 22 dicembre.   ratifica di accordi di collaborazione     tutela delle acque”. Un momento           questi innocenti giochi non avrei mai pensato che                 provincia orobica. Buona lettura.

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SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Idropotabile

 Il saluto dell'Amministratore Delegato
 di Uniacque SPA, Mario Tomasoni,                                                                                                                                                                Via delle Canovine, Bergamo.
 in occasione della giornata di                                                                                                                                                              Taglio del nastro alla nuova sede,
                                                                                Mario Tomasoni
 inaugurazione della nuova sede                                            Amministratore Delegato                                                                                                      inizia una nuova era...
 in via delle Canovine 21, a Bergamo                                                Uniacque Spa

 INAUGURAZIONE
                                                                                                         sincero ringraziamento.                                          esternamente il fabbricato con i colori aziendali.
                                                                                                         A tal proposito, un ringraziamento particolare lo voglio         Il recupero dell’immobile, anziché la costruzione di
                                                                                                         esprimere anche a tre nostri dipendenti che hanno                una nuova sede, è coerente con lo spirito green della

 NUOVA SEDE UNIACQUE
                                                                                                         seguito tutta la ristrutturazione e le fasi principali del       Società: “utilizzare al meglio le risorse a disposizione,
                                                                                                         trasloco, avendo la francescana pazienza di ascoltare            nel pieno rispetto del contesto in cui operiamo”.
                                                                                                         le più svariate richieste e risolvere i problemi che via         L’attuale Consiglio di Amministrazione – di cui
                                                                                                         via si sono evidenziati: l’ing. Fabio Vavassori ed i suoi        mi onoro far parte – è in scadenza di mandato;
                                                                                                         collaboratori Silvano Lorenzi E Giovanni Melocchi.               con l’approvazione del Bilancio 2016, da parte
                                                                                                         Di nuovo GRAZIE.                                                 dell’Assemblea dei Soci a primavera del prossimo
                                                                                                         Oggi     possiamo    sicuramente       affermare     che         anno, si procederà al rinnovo cariche. Tre anni passati
                          Una vera e propria “Casa                 hanno continuato il loro diuturno
                                                                                                         l’operazione è ottimamente riuscita e ci ha dato una             velocemente e, credo di potermi esprimere a nome
                          dell’Acqua”     dei   Bergamaschi,       lavoro rimanendo aperti.
                                                                                                         sede funzionale e spaziosa, in sintesi: BELLA; l’ultimo          di tutto il Consiglio di Amministrazione, vissuti
                          nuova e funzionale sia alle              Di seguito il saluto portato          ritocco lo faremo a primavera – quando le condizioni             intensamente e con passione, ottimamente coadiuvati,
                          esigenze dei cittadini/utenti come       ai      presenti    da     parte      metereologiche saranno più favorevoli – tinteggiando             nel nostro operare, dal Collegio Sindacale e dal
                          pure a soddisfare le rinnovate           dell'amministratore     delegato
                          performance           organizzative,     Mario Tomasoni, in occasione
                          gestionali e industriali di Uniacque     dell'inaugurazione della nuova
                          Spa, quella che è stata inaugurata       sede.
                          il 22 dicembre scorso in via delle       Autorità civili ed ecclesiastiche,
                          Canovine 21 a Bergamo.                   gentili ospiti e stimati colleghi,
                          Si tratta di una location non            a tutti i convenuti questa sera
                          proprio centrale rispetto alla sede      per l’inaugurazione della nuova
                          storica degli Acquedotti Civici          sede, un sentito e caloroso
      Mario Tomasoni      di via Suardi, ma posizionata            ringraziamento!
Amministratore Delegato   strategicamente         a      livello   La vostra presenza, così numerosa,
         Uniacque Spa     viabilistico: a poche centinaia di       testimonia    quanto      Uniacque
                          metri dall’uscita autostradale e         sia percepita come soggetto
                          dalla Circonvallazione. Sette mesi       imprescindibile per la qualità
                          di profondi e radicali interventi        della nostra vita quotidiana e
                          di ristrutturazione, tre settimane       la nuova sede ne è il corollario
                          intense con complicate operazioni        indispensabile.
                          di trasloco da diverse sedi operative    L’operazione di ristrutturazione di
                          e che hanno impegnato circa 180          questo immobile è stata portata
                          dipendenti. Fin qui, potrebbe            a termine in poco più di sette
                          anche apparire tutto “normale”,          mesi dalla società Castello a dalle
                          ma va evidenziato che in questo          imprese che hanno realizzato i
                          lasso di tempo tutti i servizi sono      lavori: G.a.enne Costruzioni, F.lli
                          stati garantiti dal personale come       Carminati Impianti Elettrici, Ag
                          pure gli sportelli di tutte le sedi      Termoidraulica; a loro va il nostro

                                            6                                                                                                                         7
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Comitato d’Indirizzo Strategico e      nel Sistema Idrico bergamasco; la      concederci il prestito di 36 milioni di Euro e Cassa          Territorio e Tutela del Paesaggio rivolgendosi a tutta
Nuova sede: organizzazione più      di Controllo.                          Società è fortemente impegnata         Depositi e Prestiti ad assicurarci la propria garanzia        la realtà bergamasca. L’obiettivo è stato raggiunto
           razionale ed efficace    In occasione dell’Assemblea, il        su questo fronte e potenzierà le       finanziaria;                                                  avvalendosi di numerosi collaboratori delle Istituzioni
        del lavoro e dei servizi.                                          proprie strutture per raggiungere                                                                    e della Società Civile, Culturale e Professionale
                                    Consiglio di Amministrazione                                                  5. abbiamo avviato un programma di formazione
         Nella pagina accanto:      presenterà ai soci la Relazione di     l’obiettivo;                           triennale per tutto il personale aziendale, avente per        bergamasca.
  il nuovo magazzino consente       Fine Mandato” che sarà esaustiva       2. con la fine di quest’anno           oggetto “il cliente interno ed esterno” con lo scopo di       Concludo con un sincero ringraziamento a tutte le
        una migliore attività di    sulle numerose attività intraprese     abbiamo riallineato il rimborso dei    migliorare i rapporti di lavoro tra colleghi (Cliente         PERSONE che operano in azienda, perché senza la
 ricevimento e deposito merci.      e sugli obiettivi raggiunti dalla      mutui ai comuni soci con l’anno        Interno) ed i rapporti con tutti i nostri interlocutori       loro fattiva collaborazione ogni traguardo sarebbe
                                    Società in questo triennio.            di competenza, vale a dire: nel        esterni a vario titolo: Soci, Utenti, Associazioni            precluso. A titolo d’esempio evidenzio che in sole
                                                                           2016 paghiamo il 2016. Abbiamo         Consumatori, Associazioni di categoria, etc. (Cliente
                                    Permettetemi, tuttavia, in questa                                                                                                           tre settimane è stato effettuato il trasloco di ben
                                                                           mantenuto un impegno assunto           Esterno);
                                    occasione importante, un anticipo                                                                                                           180 dipendenti e relativi uffici e mezzi provenienti
                                                                           all’atto del nostro insediamento,      • l’obiettivo che vogliamo perseguire è migliorare
                                    di alcuni punti significativi:                                                                                                              da quattro diverse sedi aziendali: 160 sono stati
                                                                           anticipato di ben 5 anni le scadenze   la percezione che i nostri interlocutori hanno di
                                    1.     gli    investimenti     sono                                                                                                         ricollocati nella nuova sede e 20 presso il nuovo
                                                                           fissate dalla delibera del Consiglio   Uniacque; noi vogliamo essere percepiti come
                                    quadruplicati rispetto al 2013,                                                                                                             Laboratorio Chimico al depuratore di Ranica; tutto
                                                                           Provinciale del dicembre 2013;         una societa’ solida ed affidabile, vicina ai propri
                                    superando stabilmente i 20 milioni                                                                                                          ciò è stato fatto senza la benché minima interruzione
                                                                           3. nel corso del 2015 abbiamo          interlocutori, disponibile all’ascolto ed al contempo
                                    di Euro all’anno;                                                                                                                           delle nostre quotidiane attività.
                                    • abbiamo          acquisito     un    restituito al Territorio Bergamasco    equa nei comportamenti. Siamo sulla buona strada,
                                                                           oltre 48 milioni di euro tra           ma c’è ancora molto da lavorare;                              Un ringraziamento sincero anche alle Organizzazioni
                                    finanziamento di 36 milioni di
                                                                           investimenti, rimborso mutui                                                                         Sindacali aziendali e di categoria che, pur nel
                                    Euro dalla Banca Europea per                                                  • d’altra parte siamo un’Azienda importante nel
                                                                           ai Comuni e rimborsi sentenza                                                                        rispetto delle responsabilità e dei ruoli reciproci,
                                    gli Investimenti (B.E.I.) che, con                                            panorama socio-economico bergamasco. Cito a tal
                                    l’autofinanziamento, ci consentirà     Corte Costituzionale 335/2008,         proposito il supplemento dell’edizione dell’Eco di            contribuiscono a risolvere i problemi che via via si
                                    di sostenere il prossimo piano         equivalenti a 203 euro per ogni        Bergamo del 21 dicembre 2016, riguardante le 1.000            incontrano ed a migliorare il clima aziendale.
                                    quinquennale per un importo            utenza. Questo è il vero “dividendo”   imprese bergamasche. Uniacque figura 71° posto per            Ora Uniacque è pronta per le nuove sfide che
                                    complessivo superiore a 110            che distribuisce Uniacque e per        fatturato ed è tra le prime cinque se si considerano          l’attendono nel prossimo futuro, consapevole che
                                    milioni di Euro;                       il 2016 prevediamo un analogo                                                                        la professionalità, la competenza e la dedizione delle
                                                                                                                  solo le imprese pubbliche;
                                    • questi investimenti, pur ingenti,
                                                                           dividendo, se non addirittura          6. abbiamo promosso e pubblicato un nuovo periodico           persone che lavorano in Azienda sono la migliore
                                    dovranno       comunque       essere
                                                                           superiore;                             di comunicazione, “PÁNTA RÊI”, che non vuole                  garanzia per assicurare la continuità e la qualità –
                                    incrementati ulteriormente se
                                    si vorranno risolvere, in tempi        4. abbiamo messo finanziariamente      essere solo un organo di comunicazione aziendale,             troppo spesso date per scontate – di un servizio di
                                    più consoni alle reali esigenze, le    in sicurezza la Società, tant’è che    ma ha l’ambizione di proporsi come periodico                  primaria importanza reso alla collettività bergamasca:
                                    molteplici criticità ancora presenti   la B.E.I. non ha avuto difficoltà a    di Informazione Ambientale, Promozione del                    il servizio idrico integrato!

                                                     8                                                                                                                      9
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Idropotabile

Analizzando i dati ottenuti grazie                                                                          manageriale. Avere iniziato il progetto dalla formazione dei “capi” è stato
alla compilazione dell’apposito                                                                             fondamentale per due ordini di ragioni:

questionario fornito ad ogni partecipante                                                                   1.ottenere una “sponsorhip” del progetto verso i collaboratori: un’iniziativa
                                                                                  Dott. Cristian Botti
                                                                                                            di questo tipo, per poter essere efficace deve essere comunicata nel modo
al termine dell’ultima giornata di                                                 Responsabile Area
                                                                                                            giusto, e se ci credono i “capi”, questo processo di comunicazione è più
                                                                                   Amministrazione,
formazione, emerge una valutazione                                                                          fluido;
                                                                                   Controllo e Clienti
molto positiva del percorso formativo                                                                       2.costruire una carta valori da confrontare con quella degli altri
                                                                             Dott. Davide Galleno
finora effettuato.                                                    Responsabile Ufficio personale
                                                                                                            dipendenti: il confronto in aula tra i valori aziendali elaborati dai
                                                                                                            Responsabili e quelli degli altri dipendenti è stata l’occasione per cercare
                                                                                                            punti di incontro e di integrazione tra i vari livelli dell’organizzazione.

LA FORMAZIONE                                                                                               A distanza di 7 mesi un terzo dei dipendenti ha già completato il percorso
                                                                                                            di 3 giorni di formazione e riteniamo opportuno dare un aggiornamento

COME PROCESSO
                                                                                                            sullo stato di avanzamento e sui primi risultati delle valutazioni effettuate
                                                                                                            dai partecipanti.

DI SVILUPPO
                                                                                                            Ricordiamo qui di seguito gli obiettivi del progetto:
                                                                                                            • migliorare l’immagine aziendale e del servizio sul territorio;
                                                                                                            • sviluppare una cultura comune Uniacque, senso di appartenenza,
aggiornamento sul progetto                                                                                  coinvolgimento, integrazione, valori e motivazione in tutti i dipendenti
                                                                                                            attraverso un percorso che leghi il benessere dei lavoratori e dell’azienda;

formativo triennale                                                                                         • orientare i processi e le attività alla soddisfazione del Cliente;
                                                                                                            • dotare il management di strumenti per una gestione ottimale delle
                                                                                                            risorse umane assegnate.
                                                                                                            Era la prima volta che l’Azienda organizzava un progetto formativo
                                                                                                            su questi argomenti e per molti dipendenti era la prima esperienza di
                                                                                                            formazione in assoluto.
                                                                                                            Al termine dei tre giorni di formazione previsti per i primi 5 gruppi che
                                                                                                            hanno coinvolto circa 80 persone possiamo affermare, come dimostrano
                                                                                                            i risultati dei questionari di valutazione compilati da ogni singolo
                                                                                                            partecipante, che il livello di gradimento del progetto è elevato.

                                                                                                                                                                                        Media
                                                                                                                                            Domande
                                                                                                                                                                                       risposte

                                                                                                             1. Sei soddisfatto degli argomenti trattati durante il corso?              3,87

                                                                                                             2. Ritieni che quanto appreso durante il corso ti sia utile sul lavoro?    3,67

                                                                                                             3. Qual'e' il tuo giudizio complessivo sulla qualita' del corso?           3,97          Tabella 1:
                                                                                                                                                                                                   Valutazione
                                                                                                             4. Sei soddisfatto della durata delle lezioni?                             3,63
                                                                                                                                                                                                   del percorso
                            Nel secondo numero della nostra rivista Panta Rei, pubblicato nel                5. Sei soddisfatto dell'orario delle lezioni?                              3,67         formativo
  Ranica, laboratorio di    mese di giugno 2016, avevamo descritto il progetto formativo triennale
  analisi certificato: un                                                                                    6. Come valuti la qualita' del materiale didattico utilizzato?             3,72
                            destinato a tutto il personale di Uniacque S.p.A.. Il primo step del progetto
    valore aggiunto per                                                                                                                                                                             LEGENDA:
                            formativo triennale è stato la formazione dei Responsabili di Area/Ufficio       7. Come valuti la qualita' dell'aula presso cui si e' tenuto il corso?     4,22
              Uniacque.                                                                                                                                                                           1=Pochissimo;
                            /Reparto, che è iniziata nel mese di settembre (le prime due giornate) e
                                                                                                             8. Come valuti la modalita' di espressione del docente?                    4,50           2=Poco;
                            si è conclusa nel mese di gennaio c.a.. In questi tre giorni i Responsabili
                            hanno lavorato sui valori personali e aziendali, sulle modalità di               9. Sei sodisfatto della chiarezza dell'esposizione?                        4,47      3=Abbastanza;
                            gestione delle persone, sugli stili di leadership, intraprendendo, grazie                                                                                                 4=Molto;
                                                                                                             10. Come valuti la disponibilita' ai chiarimenti del docente?              4,55
                            a esercitazioni specifiche, un percorso di conoscenza del proprio stile                                                                                               5=Moltissimo

                                             10                                                                                                                              11
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Dal momento che uno degli obiettivi           • la location e l’organizzazione        Eseguendo infatti un’analisi più specifica e tenendo conto che il punteggio
                                                 del progetto era ed è l’integrazione,         del corso (durata lezioni, orario,      totale massimo che poteva essere assegnato era di 50 punti (un massimo di         Giovani ingegneri:
                                                 la composizione dei gruppi è stata            materiale..)                            5 punti per ognuna delle 10 domande), emerge che su 78 partecipanti, 48 (il           punto di forza
                                                 fatta cercando di coinvolgere le              •   la    docenza     (espressione,     62%) hanno dato una valutazione con un punteggio tra i 40 – 50 punti; 26             e di crescita di
                                                 persone, senza tenere conto di                chiarezza, disponibilità)               partecipanti (il 33%) una valutazione tra 30 - 39 punti e solo 4 partecipanti        un'azienda 4.0
                                                 qualifiche, mansioni ed uffici di                                                     (il 5%) un punteggio tra 20 - 29 punti.
                                                                                               Per ogni dimensione sopraindicata
                                                 appartenenza.                                                                         Sulla base di queste valutazioni riteniamo che, almeno in questa prima
                                                                                               sono presenti delle domande alle
                                                 Anche la scelta della location,               quali i partecipanti sono stati         fase, la scommessa sia vinta e di questo dobbiamo ringraziare i dipendenti
                                                 l’organizzazione     dell’aula,   i           invitati a rispondere fornendo          che hanno dimostrato di credere in questo progetto e di voler cogliere
                                                 contenuti delle giornate formative,                                                   l’opportunità di crescita professionale e personale che esso offre.
                                                                                               una valutazione compresa tra
                                                 che prevedono anche esercitazioni             1 e 5 punti (1=pochissimo;              I prossimi passi saranno quelli di valutare i risultati del primo anno di
                                                 da svolgere in gruppo, sono state             2=poco; 3=abbastanza; 4=molto;          formazione, al fine di tarare i contenuti della seconda parte del progetto
                                                 pensate per favorire il processo di           5=moltissimo).       Dai    risultati   formativo sulle base delle reali esigenze del personale e dell’Azienda. La
                                                 integrazione.                                 finora ottenuti, si può evidenziare     seconda fase, che dovrebbe essere avviata nel prossimo autunno, coinvolgerà
                                                 Nella seconda metà del mese di                una media di 4 punti assegnati          tutti i dipendenti per due giornate. Il progetto formativo intrapreso da
                                                 gennaio 2017, hanno iniziato la                                                       Uniacque Spa è stato inserito tra le "Best practice" nel campo della formazione
                                                                                               per     risposta    (M=4,03);    ciò
                                                 formazione gli altri gruppi (circa                                                    da parte di CISPEL Lombardia, la quale ha dedicato un ampio servizio di
                                                                                               rivela che i partecipanti hanno
                                                 200 dipendenti) e entro il 15 marzo                                                   approfondimento nella newsletter del mese di marzo.
                                                                                               espresso un giudizio mediamente
                                                 p.v. tutto il personale di Uniacque           molto positivo nelle tre aree di
                                                 S.p.A. avrà iniziato le attività              valutazione.
                                                 formative, che termineranno entro             L’aspetto ritenuto più soddisfacente
                                                 il prossimo mese di maggio.                   è stato la disponibilità ai
                                                 Sono positivi i riscontri registrati          chiarimenti del docente (M=4,55),
                                                 dai docenti in merito alla                    mentre l’elemento che ha ottenuto
                                                 partecipazione,    all’interesse  e           una valutazione meno positiva, ma
                                                 alla motivazione dimostrati dai               comunque soddisfacente, è stato la
                                                 partecipanti.                                 durata delle lezioni (M=3,63). Si può
                                                 Il questionario è composto da 10              pertanto concludere che l’iniziativa
                                                 domande, le quali rappresentano               formativa che la nostra Società
                                                 tre dimensioni fondamentali al fine           ha intrapreso ha sicuramente
                                                 della valutazione del gradimento              ottenuto un risultato soddisfacente,
                                                 complessivo:                                  nell’ottica di un miglioramento del
                                                 • la qualità del corso (argomenti,            clima aziendale e del benessere del
                                                 utilità)                                      proprio personale.

         10.Come valuti la disponibilità ai chiarimenti del docente?

                  9. Sei soddisfatto della chiarezza dell'esposizione?

              8. Come valuti la modalità di espressione del docente?

   7. Come valuti la qualità dell'aula presso cui si è tenuto il corso?

         6. Come valuti la qualità del materiale didattico utilizzato?

                           5. Sei soddisfatto dell'orario delle lezioni?

                         4. Sei soddisfatto della durata delle lezioni?

        3. Qual'è il tuo giudizio complessivo sulla qualità del corso?

2. Ritieni che quanto appreso durante il corso ti sia utile sul lavoro?

         1. Sei soddisfatto degli argomenti trattati durante il corso?

                                                                           0   0,5   1   1,5    2    2,5    3   3,5    4    4,5   5

                                                                      12                                                                                                                       13
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Idropotabile

La definizione di “Agglomerato” è contenuta
nella Direttiva 91/271/CEE, relativa al
trattamento delle acque reflue urbane.
La direttiva si prefigge lo scopo di proteggere
l’ambiente dalle ripercussioni negative
prodotte dagli scarichi di acque reflue urbane                                       Ing. Norma Polini
ed individua l’agglomerato come l’unità                                                   Direttore ATO
di riferimento per la realizzazione delle reti
fognarie e degli impianti di trattamento.

GLI AGGLOMERATI:
inquadramento normativo
          L’agglomerato costituisce l’elemento base        la raccolta e il convogliamento delle acque            della Regione Lombardia;
       per l’applicazione delle disposizioni normati-      reflue.                                            •   DUSAF 2007 (Destinazione ed Uso del Suolo) (Fonte: Geoportale della
       ve riguardanti le reti fognarie e gli impianti di                                                          Regione Lombardia);                                                          Secondo la Direttiva 91/271/
                                                               Secondo la Direttiva 91/271/CEE gli Stati
       trattamento delle acque reflue urbane. Dalla                                                           •   Reti Fognarie aggiornate (Fonte: Uniacque S.p.A. e Comuni: PGT e           CEE gli Stati membri si devono
                                                           membri si devono impegnare a dotare tutti
       caratterizzazione territoriale e dalla consi-                                                              rilievi trasmessi);                                                           impegnare a dotare tutti gli
                                                           gli agglomerati di reti fognarie per le acque
       stenza degli agglomerati dipende infatti la                                                            •   Domiciliati ARPA 2011 (Fonte: ARPA Lombardia e Regione Lombardia              agglomerati di reti fognarie
                                                           reflue urbane le quali devono poi essere sot-
       programmazione delle tempistiche per l’ade-                                                                – SIRe);                                                                       per le acque reflue urbane.
                                                           toposte, prima dello scarico, ad un tratta-
       guamento degli impianti di trattamento e la         mento depurativo appropriato affinché le ac-       •   Catasto scarichi provinciale (Fonte: siter@ della Provincia di Bergamo);
       realizzazione dei trattamenti appropriati che       que restituite al corpo idrico superficiale o al   •   Georeferenziazione scarichi industriali Ufficio d’Ambito (Fonte
       garantiscano il rispetto delle caratteristiche      suolo abbiano livelli di qualità ricadenti entro       Gestoscarichi);
       qualitative degli scarichi delle acque reflue.      i limiti fissati dalla normativa.                  •   Sezioni ISTAT 2011 (Fonte: ISTAT);
       La classificazione di una località come “ag-           La Direttiva europea è stata recepita dallo     •   Calcolo ISTAT degli abitanti equivalenti urbani (Fonte: ISTAT);
       glomerato” è quindi una discriminante essen-        Stato italiano con il D.Lgs 152/2006 che di-       •   Elenco Ditte CCIAA Bergamo settore industria e piccola media impresa
       ziale per poter programmare gli interventi di       sciplina gli scarichi delle acque reflue urba-         (escluso terziario) (Fonte CCIAA di Bergamo);
       fognatura e depurazione con le relative prio-       ne e prevede la concreta individuazione degli      •   Produzione mensile di rifiuti anni 2010 – 2011 (Fonte: ORSO -
       rità all’interno del Piano d’Ambito per un’or-      agglomerati con la previsione di modalità e            Osservatorio Rifiuti Sovraregionale);
       ganizzazione e gestione ottimale del Servizio       tempi di adeguamento alle prescrizioni di-             ed è effettuata su due dimensioni:
       Idrico Integrato.                                   pendenti dalle loro dimensioni (carico in            Definizione cartografica dell’area rispondente alla definizione contenuta
          Si definisce agglomerato “l’area in cui la       A.E.*) e dalla loro collocazione territoriale.     nella Direttiva, secondo i seguenti step:
       popolazione e/o le attività economiche sono         La Regione Lombardia ha fornito indicazioni          1.Sovrapposizione del tema ISTAT 2011 con la CTR aggiornata con le
       sufficientemente concentrate così da rendere        per l’individuazione degli agglomerati attra-      ORTOFOTO 2012 (figura 1);
       possibile la raccolta e il convogliamento del-      verso la “Direttiva per l’individuazione degli        2.Sovrapposizione del tema puntuale Domiciliati ARPA 2011 contenente
       le acque reflue urbane verso un impianto di         agglomerati” approvata con DGR 1086 del            la localizzazione dei possessori di CRS con la CTR aggiornata con le OR-
       trattamento di acque reflue urbane o verso          12/12/2013.                                        TOFOTO 2012 (figura 2);
       un punto di scarico finale”. L’agglomerato è
       quindi indipendente dall’esistenza o meno di
                                                             Individuazione degli agglomerati                   3.Sovrapposizione del tema delle reti fognarie con la CTR aggiornata
                                                             L’individuazione degli agglomerati, di           con le ORTOFOTO 2012 (figura 3);
       un sistema di raccolta e collettamento delle
       acque reflue, ma si identifica con un centro        competenza degli Uffici d’Ambito (L.R.               4.Definizione dei contorni dell’agglomerato sovrapposto alle ORTOFO-
       urbano con una sufficiente concentrazione           26/2003), viene effettuata sulla base della        TO fornite da ESRI® tramite l’applicativo ARCGIS (figura 4).
       della popolazione per cui è ammissibile la          seguente documentazione:                             Nell’individuazione degli agglomerati si è ritenuto opportuno tenere
       realizzazione di un sistema di condotte per         • Ortofoto 2012 disponibili sul Geoportale         conto, oltre che della situazione esistente, anche del programma degli

                                             14                                                                                                                       15
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
interventi in atto in quanto tale scelta risponde alla definizione    Gli agglomerati in Provincia di Bergamo
                                                     stessa di agglomerato per cui è “ammissibile sia tecnicamen-
                                                                                                                              Attualmente gli agglomerati della Provincia di Bergamo sono individuati nel Piano
                                                     te che economicamente la raccolta e il convogliamento delle
                                                                                                                           d’Ambito approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 98 del 16.12.2015.
                                                     acque reflue urbane verso un sistema di trattamento od un
                                                     punto di recapito finale”. Conformemente a quanto espresso              In base al carico espresso in A.E. si riporta lo specchietto riepilogativo:
                                                     dalla Direttiva, si è tenuto conto di infrastrutture (collettori,
                                                     reti e depuratori) attualmente in costruzione.
                                                         Definizione dimensionale del carico nominale dell’agglome-                                                  N°                 A.E.              Carico           Carico            Carico
                                                     rato secondo le nuove indicazioni fornite e condivise da Regio-                                             agglomerati        agglomerati        non depurato      non fognato        trattato
                                                     ne Lombardia e la metodologia contenuta nella “Direttiva per           maggiore uguale a 10.000 A.E.             16             1.108.377             4.856            1.134          1.102.387
                                                     l’individuazione degli agglomerati” approvata con DGR 1086
                                                     del 12/12/2013.                                                             Tra 2.000 e 9.999 A.E.               28              173.368              17.412             0             155.956
                                                        Per la determinazione dei carichi è stata utilizzata come
                                                                                                                                  Tra 400 e 1.900 A.E.                39               34.336              10.262             0             24.074
                                                     base di riferimento la sezione ISTAT 2011 in quanto fisicamen-
                                                     te aderente all’andamento dell’urbanizzato. Il carico generato                   Tra 50 e 399                    131              16.636              7.002             369             9.265
                                                     dall’agglomerato, espresso in A.E., tiene conto della compo-
                                                     nente civile (sia stabile che fluttuante) e della componente in-           Minori uguali a 40 A.E.               103              2.557               2.285              0               272
                                                     dustriale (acque reflue industriali). Sono escluse dal calcolo le
                                                     acque reflue industriali che sono trattate privatamente e hanno                                                  317            1.335.274            41.817            1.503          1.291.954
                                                     autorizzazione a scaricare in ambiente.
                                                        La componente civile viene calcolata su base ISTAT/domici-
                                                     liati CRS, la fluttuante viene calcolata sulla base di un coeffi-     Definizioni:                                                         dai microorganismi aerobi per decomporre
                                                     ciente di occupazione delle seconde case coerente con la produ-       Abitante Equivalente (A.E.): il carico organico                      (ossidare) al buio e alla temperatura di 20 °C le
                                                     zione dei rifiuti su base comunale, mentre l’industriale è stata      biodegradabile avente una richiesta biochimica di                    sostanze organiche presenti in un litro d'acqua o di
                                                     calcolata sulla base della codifica ATECO per ogni attività pro-      ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi di                       soluzione acquosa. Viene normalmente espresso in
                                                     duttiva censita con l’applicazione di un coefficiente che traduce     ossigeno al giorno;                                                  mg di O2/l consumati in 5 giorni (120 ore).
                                                     in Abitanti Equivalenti gli addetti dell’attività presente in una
                                                     determinata sezione ISTAT, con l’ipotesi che se la dimensione         BOD5:                                                                Il BOD è quindi una misura indiretta del contenuto
                                                     media dell’attività per lo specifico coefficiente di conversione è    La richiesta biochimica di ossigeno, nota anche                      di materia organica biodegradabile presente in un
                                                     > 50 A.E. viene considerato comunque un carico pari a 50 A.E.,        come BOD o BOD5 (acronimo dell'inglese                               campione d'acqua o soluzione acquosa ed è uno
                                                     ipotizzando che l’insediamento produttivo sia dotato di un pro-       Biochemical Oxygen Demand) si definisce come                         dei parametri più in uso per stimare il carico
                                                     prio impinto di pretrattamento.                                       la quantità di O2 che viene utilizzata in 5 giorni                   inquinante delle acque reflue.

                                                                Figura 2: Sovrapposizione del tema puntuale Domiciliati                                                                         Figura 4: Definizione dei contorni dell’agglomerato
Figura 1: Sovrapposizione del tema ISTAT 2011 con la CTR        ARPA 2011 contenente la localizzazione dei possessori di   Figura 3: Sovrapposizione del tema delle reti fognarie con la        sovrapposto alle ORTOFOTO fornite da ESRI® tramite
aggiornata con le ORTOFOTO 2012.                                CRS con la CTR aggiornata con le ORTOFOTO 2012.            CTR aggiornata con le ORTOFOTO 2012.                                 l’applicativo ARCGIS

                                                           16                                                                                                                              17
SINERGIE IN MOVIMENTO - Pubblico & privato alla prova dei fatti - Uniacque
Idropotabile

La scoperta di Nueva Vida nel 2013, collegata
in pochi mesi con Bueno Fonteno, ha
allargato ulteriormente i già ampi confini
della ricerca, i volumi idrici coinvolti,
le prospettive esplorative e le potenzialità                           Fabio Gatti, Maurizio Greppi
complessive dell’acquifero.                                             Associazione Progetto Sebino

UNIACQUE
E PROGETTO SEBINO:
insieme per la conoscenza
del grande acquifero carsico
del Sebino Occidentale.

         Il 2017 si è aperto con una novità di estre-      l’infaticabile organismo speleologico ha          carsico. La conoscenza delle dinami-
       mo interesse per gli speleologi, e soprattutto      dovuto impegnarsi parecchio. In effetti,          che idrologiche permette di ottimiz-
       per gli esploratori del sistema Carsico Bue-        tutti questi anni di crisi, caratterizzati da     zare le potenzialità di sfruttamento
       no Fonteno-Nueva Vida che, nel corso del            un costante clima di sfiducia e incertezza        anche e soprattutto a scopo idropota-
       2016, ha superato i 31 km di sviluppo e che         economica, non si era andati molto oltre a        bile, garantendone nel contempo un
       rappresenta un importante acquifero carsi-          generiche attestazioni di interesse e stima,      utilizzo sostenibile.
       co il cui vero potenziale è ancora tutto da         mentre ottenere sostegni economici è stato          Una prima occasione di ricerca si
       scoprire.                                           praticamente impossibile, a tutti i livelli.      presentò nel 2011 allorquando la Fe-
          Finalmente l’attività di sensibilizzazione          Ma partiamo dall’inizio… la vocazio-           derazione Speleologica Lombarda,
       di Progetto Sebino verso enti e istituzioni ha      ne per la ricerca di Progetto Sebino segna        nell’ambito del progetto Osservatorio
       trovato un significativo riscontro, molto im-       l’attività dell’associazione sin dalle sue pri-   delle Aree Carsiche lombarde, accol-
       portante sotto il profilo economico e simbo-        me origini: infatti, oltre ad una sistematica     se la proposta di Progetto Sebino di
       lico. Da circa 4 anni si inseguiva infatti il so-   organizzazione delle attività e dei dati che      avviare un progetto pilota chiamato
       gno di poter ottenere adeguato sostegno per         venivano mano a mano raccolti, da subito          “Studio idrogeologico del complesso
       le proprie ambizioni di ricerca, attraverso         il principale intento degli speleologi è stato    carsico Bueno Fonteno”.
       un corposo progetto di studio del complesso         quello di topografare l’enorme abisso e quel-        Uniacque SpA mostrò già in quella
       carsico finalizzato a scoprire le dinamiche di      lo di comprendere quale fosse il percorso         occasione il proprio interesse per la
       scorrimento delle sue acque e i legami con il       dell’acqua, attraverso l’individuazione delle     ricerca poiché si occupò dell’esecuzio-
       territorio soprastante.                             sorgenti connesse al sistema. Uno dei più         ne delle analisi chimiche delle acque
          Nonostante l’enorme potenziale in ter-           importanti obiettivi di una esplorazione spe-     interne del sistema, fornendo un sup-
       mini sia scientifici che idropotabili, per          leologica, oltre alla scoperta e descrizione      porto non indifferente. Ciò consentì
       proseguire le ricerche e l’esplorazione,            degli ambienti sotterranei, è proprio quel-       di avere una prima visione dello stato         Stralci delle tabelle con le analisi della qualità delle acque
       in quello che ormai è uno dei più este-             lo di individuare i recapiti delle acque che      delle acque sotterranee; fino ad allo-    interne. Si notino i nomi pittoreschi assegnati dagli speleologi
       si complessi di grotte a livello nazionale,         scorrono all’interno di ogni complesso            ra infatti si conoscevano solamente                                   alle varie località interne della grotta.

                                             18                                                                                                                 19
le caratteristiche delle acque prelevate dalle sorgenti,
delle quali non si conosceva l’alimentazione.
   Il progetto consentì di acquisire nuove importanti
conoscenze e di ampliare ulteriormente gli orizzonti
di studio, infatti:
   •    il bacino idrogeologico di alimentazione po-
teva finalmente essere stimato nell’ordine di circa 100
kmq e comprende di fatto l’intero versante occidenta-
le del bacino del Sebino.
   •     la velocità dell’acqua all’interno del tratto sco-
nosciuto (oltre i sifoni) è stata stimata sufficientemen-
te elevata da ipotizzare uno scorrimento in ambienti
molto carsificati, nei quali questa può scorrere a pelo
libero (in gallerie piuttosto grandi); da questa conclu-
sione nacque l’ipotesi sul potenziale carsico della zona
che ha dato il nome al progetto di ricerca avviato in
questi giorni “100 km di Abissi”.
   •     La connessione confermata con la Sorgente
Milesi, in comune di Tavernola, stabiliva senza dubbi               innovative di divulgare le nuove scoperte.                    In fotografia:
il collegamento del complesso carsico con il bacino                                                                               scorcio dei corsi d’acqua interni a
                                                                      Un approccio lungimirante e coraggioso, che sicu-
del Sebino                                                                                                                        Nueva Vida, l’analisi dei percorsi di
                                                                    ramente darà i suoi frutti.
   •      La connessione con la sorgente Acquasparsa                                                                              questi è ancora in fase di studio.
                                                                       Uniacque già aveva dimostrato il proprio interes-
non potè essere confermata ma nemmeno esclusa,
                                                                    se e apprezzamento nei confronti dell’approccio spe-          Sopra: carta della circolazione
questo dubbio è il più importante residuo della ricer-
                                                                    leologico nel 2011. Sull’onda del progetto di ricerca         idrica sotterranea, relativa al solo
ca, poiché se si riuscisse ad accertare tale collegamen-
                                                                    presentato nel 2014 e 2015 alla fondazione Cariplo da         Bueno Fonteno:
to, all’interno del complesso Bueno fonteno – Nueva                                                                               Settore 1: Rappresentato dai
                                                                    Progetto Sebino e denominato “Water, Caves and Land
vida si collocherebbe il vero spartiacque del bacino                                                                              corsi d’acqua che alimentano il
                                                                    management: research on the protection and conserva-
idrogeologico, struttura che separa le acque che scen-                                                                            Sifone Smeraldo dal versante NE
                                                                    tion of karstic aquifers in the Western Sebino Basin”
dono nel Sebino dalle acque che invece si dirigono in                                                                             dell’abisso (percorso giallo).
                                                                    (che purtroppo non ha potuto accedere ai finanzia-
val Cavallina.                                                                                                                    Settore 2 rappresenta l’estremo
                                                                    menti), ha deciso di sostenere, per il periodo 2017 e
   Nel nuovo Abisso, che dopo la giunzione ha aumen-                                                                              Ovest, il settore di Fangul (percorso
                                                                    2018, una parte delle attività in esso previste. L’inten-     grigioverde) e Wildewest (percorso
tato significativamente lo sviluppo dell’intero sistema,            to è di avviare un percorso virtuoso che possa, in un         verde). A – 430 m sceso un grosso
sono infatti presenti alcuni corsi d’acqua con caratte-             ciclo pluriennale, riuscire a portare a compimento gli        P30, si entra nella Carretera,
ristiche del tutto simili a quelle del “fratello maggiore”          studi previsti nell’originario progetto di ricerca.           collettore indipendente dal resto
dei quali però non si conosce ancora nulla.                                                                                       dell’Abisso.
                                                                       Prenderà così avvio, nella primavera 2017, il primo
   Tra i vari risvolti del progetto pilota, si è configurata        stralcio del progetto “100 km di abissi”.                     Settore 3 rappresentato dai corsi
la possibilità di ipotizzare che, all’interno dell’Abisso                                                                         d’acqua che alimentano il settore
                                                                       Grazie al sostegno di Uniacque, gli speleologi di          di NW denominato Hydrospeed
Bueno Fonteno, possano essere presenti quattro gros-
                                                                    Progetto Sebino potranno disporre, per un periodo             (percorso blu), attualmente questo
si settori di canalizzazione che sono stati rappresen-
                                                                    significativo, di tutti i materiali necessari alla progres-   può essere considerato il Ramo
tati graficamente nella carta della circolazione idrica
                                                                    sione e alla esplorazione sotterranea. Inoltre dispor-        Attivo Principale
sotterranea                                                                                                                       Settore 4: rappresentato da
                                                                    ranno delle strumentazioni per la raccolta di dati utili
  100 km di Abissi prende il via…                                   a iniziare la caratterizzazione dettagliata delle acque       grossi apporti dei fondi (percorso
   L’appello degli speleologi viene raccolto proprio                del sistema carsico Bueno Fonteno – Nueva Vida. Gli           arancione) Di provenienza
                                                                                                                                  sconosciuta che convergono ancora
da Uniacque S.p.A., società leader a livello naziona-               obiettivi che il progetto intende perseguire sono:
                                                                                                                                  nel Sifone Smeraldo.
le che in bergamasca gestisce il Servizio Idrico Inte-              • avviare la raccolta dati per una elaborazione di un
                                                                                                                                  Tutti questi corsi d’acqua interni,
grato e che, oggi in espansione, si proietta al futuro,                bilancio idrogeologico dell’acquifero carsico, per         hanno un regime sostanzialmente
scommettendo sugli speleologi, per la loro attitudine                  valutarne le caratteristiche e le principali vulnera-      perenne, e alimentano in gran parte
intrinseca a catalizzare le sinergie tra le molteplici                 bilità, evidenziandone le opportunità in termini di        il principale collettore di Bueno
discipline che la fondano, trovando spesso modalità                    ottimizzazione anche ai fini idropotabili;                 Fonteno (sifone Smeraldo).

                                                               20                                         21
• misurare e stimare le porta-           livello scientifico necessariamente
  te effettivamente defluenti dei        da interpellare quando si studiano
  corsi d’acqua interni, e stimare       sistemi così complessi. Per questa
  così l’eventuale portata even-         ragione ogni passo nello svolgi-
  tualmente disponibile per scopi        mento del progetto, dalla pianifi-
  idropotabili.                          cazione, alla raccolta dei dati per
   Partendo dalle conoscenze ac-         finire all’interpretazione dei risul-
quisite nel corso delle precedenti       tati, verrà condiviso con il dipar-
esperienze si intraprenderanno           timento di geologia dell’università
iniziative volte ad approfondire.        di Pavia, che già aveva accettato la
   Le conoscenze circa le portate        sfida di prendere parte al proget-
effettivamente defluenti all’interno     to di ricerca depositato negli anni
di almeno uno dei corsi d’acqua          precedenti.
che alimentano il collettore finale         Tutte queste attività rappresen-
del sifone Smeraldo, attraverso un       tano un connubio di intenti inso-
programma sistematico di misu-           lito e in un certo senso innovativo
razione delle portate che vedrà gli      che conferma la propensione di
speleologi impegnati per circa un        Progetto Sebino per la ricerca oltre
anno nell’effettuare misure su base      che la sensibilità di Uniacque per
settimanale, con il preciso scopo di     una gestione illuminata delle risor-
descrivere il comportamento idro-        se idriche che potrà rappresentare
logico e ottenere così una stima dei     un esempio di collaborazione ad
volumi d’acqua che scorrono all’in-      ampio spettro per lo studio inte-
terno del sistema.                       grato di sistemi così complessi.
   La molteplicità dei corsi d’ac-
qua interni al sistema impone la         Fiera di Bergamo: sabato 22
necessità di stabilire se tutti questi   aprile Convegno Federazione
alimentano il collettore principale,     Speleologica Lombarda
oppure se recapitano le proprie ac-
                                            Uniacque dimostra di credere
que in altre sorgenti. Operazione
                                         molto nella valenza della disciplina
questa da eseguire attraverso pic-
                                         speleologica attraverso l’istituzione
cole azioni di tracciamento interno
                                         di borse di ricerca e altre attività di
con le quali si potrà aggiornare la
                                         indagini di valenza provinciale, tan-
carta della circolazione idrica.
                                         to da promuovere, di concerto con
   Infine le attività proposte non       la Federazione Speleologica Lom-
potevano non contemplare la ripe-        barda ed i locali gruppi orobici, un      carsiche (non solo lombarde), cer-        L’intento dichiarato del
tizione dei tracciamenti idrologici      convegno che si terrà il prossimo         cando di illustrare esempi virtuosi    Convegno è quello di stimola-
al fine di confermare da un lato le      22 aprile presso la Fiera di Berga-       di collaborazione tra università,      re, con un approccio inclusivo
connessioni con le sorgenti già in-      mo. Saranno presenti speleologi           speleologi e società che gestiscono    e dialogante, un nuovo modo
dividuate, oltre che con il versante     (soprattutto lombardi rappresenta-        il servizio idrico.                    di relazionarsi tra istituzio-
della Valle Cavallina (Sorgente Ac-      ti dalla Federazione Speleologica            Nel corso dell’evento, verrà pre-   ni, Enti, Ordini professionali
quasparsa).                              Lombarda FSLO), i vertici della So-       sentato un progetto di ricerca su      e gruppi speleo presenti sul
   Naturalmente, l’approccio che         cietà Uniacque, i rappresentanti di       di un'area carsica Bergamasca, at-     Territorio, sui temi di stretta
dominerà tutta l’iniziativa porta il     altre aziende lombarde gestrici del       tualmente in fase di studio, e che     attualità: dal rischio idrogeo-
marchio della multidisciplinarietà in    Servizio Idrico Integrato e aderenti      verrà finanziato completamente da      logico alle carenze idriche de-
quanto gli speleologi oltre a mette-     al neonato circuito “Water Allian-        Uniacque. L’iniziativa si svolgerà     rivanti da scarse precipitazioni
re sul campo le proprie competen-        ce”. Quotati relatori provenienti         dalle ore 9:00 alle ore 17:00 presso   e/o da inquinamento dei fiumi               Uno dei momenti di dispersione del tracciante nel 2011,
ze nella progressione nel mondo          dall’ambiente speleologico e acca-        la Fiera di Bergamo, sarà aperto a     e delle falde, alla ricerca di po-        il colore biancastro che assume l’acqua al momento dello
sotterraneo, svolgeranno da col-         demico descriveranno precedenti           tutti e con ingresso gratuito (pre-    tenziali nuove fonti di approv-      scioglimento svanisce dopo pochi minuti e l’aspetto dell’acqua
lante con tutte le discipline di alto    esperienze di indagini in altre aree      via preiscrizione online!).            vigionamento.                                             torna ad esser completamente trasparente

                                                          22                                                                                                      23
Ambiente

Con l’approvazione del documento                                                                                  di coordinamento provinciale.
direttore il Consiglio Provinciale                                                                                   La deliberazione del consiglio provinciale n.1 del
                                                                                                                  2017 con la quale è stato approvato il Documento Di-
ha aperto la nuova stagione                                                                                       rettore del nuovo PTCP, segna l’avviso della nuova sta-
della programmazione di area                                                                                      gione di programmazione.
vasta in una dimensione                                                             Dott. Antonio Purcaro            Con l’occasione dell’avvio del percorso di revisione
strategica.                                                                            Segretario Generale        del Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia
                                                                                                                  di Bergamo intende promuovere l’attivazione di una
                                                                                                                  ‘Agenda Strategica’, strumento programmatico di ri-
                                                                                                                  ferimento della complessiva azione amministrativa

IL NUOVO PIANO
                                                                                                                  dell’Ente e orizzonte strategico per lo sviluppo e la
                                                                                                                  qualificazione del territorio e delle formazioni socia-
                                                                                                                  li di cui si compone, innestandosi sui binari tracciati
                                                                                                                  dalle normative di riferimento.

TERRITORIALE                                                                                                         La legge che ha riformato l’ente Provincia istituen-
                                                                                                                  do le Città metropolitane, legge Delrio (l. 56/2014), ha
                                                                                                                  previsto quale strumento di programmazione delle

DI COORDINAMENTO
                                                                                                                  aree metropolitane l’elaborazione di un ‘piano strate-
                                                                                                                  gico’, atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio del-
                                                                                                                  le funzioni comunali o assegnate dalle regioni nelle

PROVINCIALE
                                                                                                                  materie di loro competenza. Analoga previsione non è
                                                                                                                  esplicitata per le Province. Tuttavia, la qualificazione
                                                                                                                  della Provincia quale ente di area vasta non esclude,
                                                                                                                  anzi lascia presupporre che, per il migliore esercizio
                                                                                                                  della propria funzione, l’Ente si possa e si debba dota-
                                                                                                                  re di un’agenda strategica. Del resto le più significati-
   La legge 07/04/2014, n. 56 in tema di riordino           La legge regionale in materia di governo del          ve esperienze di pianificazione strategica in area me-                Provincia di Bergamo: ente promotore di un'"agenda
degli enti di area vasta (città metropolitane e pro-     territorio ha previsto tre strumenti di pianificazio-    tropolitana (una su tutte Bologna) sono avvenute ben                  strategica" come strumento di sviluppo e qualificazione
vince), ha confermato in capo alla provincia la          ne territoriale, il PTR, di scala regionale, il PTCP,    prima che il legislatore traducesse in norma positiva                 del territorio.
funzione della pianificazione territoriale provin-       di scala provinciale ed il PGT di scala locale.          quanto sperimentato come buona pratica.
ciale di coordinamento (art.1, comma 85, lett.a).           La relazione tra i piani è definita non più in ter-     Di fatto, la constatazione di come le forze sociali e
   La funzione della pianificazione territoriale         mini di pura gerarchia bensì in termini di dialogo                                                                             o costituenti attuazione della pianificazione regionale;
                                                                                                                  imprenditoriali bergamasche si pongono e agiscono
provinciale di coordinamento connota il ruolo            e di compatibilità, per realizzare un unico disegno                                                                            sono interessi di rango provinciale e sovracomunale
                                                                                                                  come territorio sistemicamente integrato alla piatta-
della Provincia, e ne qualifica la natura di ente ter-   armonico dello sviluppo del territorio lombardo.                                                                               quelli riguardanti l’intero territorio provinciale o co-
                                                                                                                  forma metropolitana lombarda induce a ipotizzare un
ritoriale.                                                  Unità di fini tanto più complessa da realizzare                                                                             munque quello di più comuni.
                                                                                                                  percorso analogo che conduca alla definizione di una
  La funzione della pianificazione territoriale          in un contesto storico nel quale si va affermando        agenda strategica che potrà contribuire ad orientare i                  Il PTCP è dunque l’atto di indirizzo della program-
provinciale di coordinamento rappresenta la più          il passaggio da un'urbanistica dell’espansione ad        contenuti del PTCP sulla base dello scenario program-                 mazione socio-economica della provincia oltre ad
importante delle funzioni che la Provincia è chia-       un'urbanistica della rigenerazione.                      matico e delle sue priorità.                                          avere efficacia paesaggistico-ambientale.
mata ad assolvere.                                          Ciascuna provincia dunque adegua il PTCP ai              L’occasione generata dall’avvio del Tavolo per lo                     Possiamo distinguere nel PTCP un contenuto di ca-
   La pianificazione territoriale di coordinamento       criteri, indirizzi e linee tecniche di riduzione del     sviluppo e la competitività attivato a seguito delle sol-             rattere programmatorio, che serve ad orientare il pia-
di ambito provinciale si afferma quale strumento         consumo di suolo come definita dal PTR (piano            lecitazioni degli esperti OCSE, al fine di definire un                nificatore di scala locale, ed un contenuto più propria-
di governo del territorio fin dalla legge 8 giugno       territoriale regionale).                                 luogo di governo del territorio, in grado di elaborare                mente prescrittivo, che orienta gli uffici provinciali
1990 n.142, approvata dal Parlamento per dare              La Provincia di Bergamo si era dotata di un pro-       una visione strategica condivisa del territorio nel me-               chiamati ad istruire i piani di governo del territorio
nuovo slancio alle autonomie locali.                     prio piano territoriale di coordinamento nell’or-        dio-lungo periodo e insediatosi nel dicembre 2016 – si                dei comuni ai fini dell’espressione del parere di com-
                                                         mai lontano 2004.                                        rivela preziosa occasione di confronto e integrazione.                patibilità di competenza del Presidente.
   Il tema della pianificazione di coordinamento
ha avuto la definitiva affermazione grazie alla             L’evoluzione socio-economica ed i nuovi scena-           In questa cornice di riferimento, con il piano terri-                Il PTCP, per la parte di carattere programmatorio:
legge urbanistica regionale 11 marzo 2005 n.12           ri, l’evoluzione legislativa in materia, i nuovi temi    toriale di coordinamento provinciale, in breve PTCP,                    a) definisce il quadro conoscitivo del territorio
che, nel ridisegnare gli strumenti di governo del        posti dalla legge regionale n.31/2014 in tema di ri-     la provincia è chiamata a definire gli obiettivi generali             come risultante dalle trasformazioni avvenute;
territorio, ha delineato i tratti essenziali della       duzione del consumo di suolo, hanno imposto la           relativi all’assetto e alla tutela del proprio territorio con-           b) indica gli obiettivi di sviluppo economico-sociale
materia.                                                 necessità di redigere un nuovo piano territoriale        nessi ad interessi di rango provinciale o sovracomunale               a scala provinciale, a tal fine raccordando le previsioni

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dei piani di settore la cui approvazio-    della pianificazione comunale;            eventualmente finalizzate all’incentivazione dell’asso-            contenuti del PTR.
 L’evoluzione socio-economica       ne è demandata per legge alla pro-            e) stabilisce, in coerenza con la      ciazionismo tra i comuni;                                             Le valutazioni di compatibilità rispetto al PTCP,
ed i nuovi scenari, l’evoluzione    vincia e approfondendo i contenuti         programmazione regionale il pro-             i) in ordine alla tutela ambientale, all’assetto idro-          che la Provincia è chiamata ad esprimere riguardo i
  legislativa in materia, i nuovi   della programmazione regionale,            gramma generale delle maggiori            geologico e alla difesa del suolo, definisce l’assetto             piani comunali, concernono l’accertamento dell’ido-
temi posti dalla legge regionale    nonché, eventualmente, proponen-           infrastrutture riguardanti il sistema     idrogeologico del territorio;                                      neità dell’atto, oggetto della valutazione, ad assicurare
n.31/2014 in tema di riduzione      do le modifiche o integrazioni della       della mobilità e le principali linee di      l) definisce, in conformità ai criteri deliberati dalla         il conseguimento degli obiettivi fissati nel piano, sal-
  del consumo di suolo, hanno       programmazione regionale ritenute          comunicazione, di cui definisce la        Giunta regionale, gli ambiti destinati all’attività agri-          vaguardandone i limiti di sostenibilità previsti.
imposto la necessità di redigere    necessarie;                                relativa localizzazione sul territorio,   cola di interesse strategico, analizzando le caratteristi-           A tal fine hanno efficacia prescrittiva e prevalente
  un nuovo piano territoriale di       c) indica elementi qualitativi a        avente valore indicativo, fatti salvi i   che, le risorse naturali e le funzioni e dettando i criteri        sugli atti del PGT le seguenti previsioni del PTCP:
    coordinamento provinciale.      scala provinciale o sovracomunale,         casi di prevalenza, di cui appresso;      e le modalità per individuare a scala comunale le aree                a) le previsioni in materia di tutela dei beni ambien-
                                    sia orientativi che prevalenti, per la        f) individua i corridoi tecnologi-     agricole, nonché specifiche norme di valorizzazione,               tali e paesaggistici (tra cui l’individuazione degli am-
                                    pianificazione comunale e dispone          ci ove realizzare le infrastrutture di    di uso e di tutela, in rapporto con strumenti di piani-            biti territoriali in cui risulti opportuna l’istituzione di
                                    i contenuti minimi sui temi di inte-       rete di interesse sovracomunale, de-      ficazione e programmazione regionali, ove esistenti;               parchi locali di interesse sovracomunale);
                                    resse sovracomunale che devono es-         finendone i criteri per l’inserimento        m) recepisce, in dipendenza dell’ambito territoriale               b) l’indicazione della localizzazione delle infrastrut-
                                    sere previsti nel documento di pia-        ambientale e paesaggistico, in parti-     omogeneo in cui è stato disaggregato il territorio pro-            ture riguardanti il sistema della mobilità, qualora det-
                                    no, nel piano delle regole e nel piano     colare delle opere di riqualificazione    vinciale o della città metropolitana, i criteri, indirizzi         ta localizzazione sia sufficientemente puntuale, alla
                                    dei servizi adottati dai comuni;           del sistema verde locale;                 e linee tecniche introdotti dal PTR per contenere il               scala della pianificazione provinciale, in rapporto a
                                       d) definisce criteri per l’organizza-      g) prevede indicazioni puntuali        consumo di suolo;                                                  previsioni della pianificazione o programmazione re-
                                    zione, il dimensionamento, la realiz-      per la realizzazione di insediamenti         n) stabilisce modalità di stima degli obiettivi quan-           gionale, programmazioni di altri enti competenti, sta-
                                    zazione e l’inserimento ambientale e       di portata sovracomunale, se definiti     titativi di sviluppo complessivo, da assumersi in seno             to d’avanzamento delle relative procedure di approva-
                                    paesaggistico con le adeguate opere        come tali dai PGT dei comuni;             ai PGT, coerentemente coi criteri, indirizzi e linee tec-          zione, previa definizione di atti d’intesa, conferenze di
                                    di rinverdimento e piantagione delle         h) indica modalità per favorire il      niche introdotti dal PTR;                                          servizi, programmazioni negoziate. Il piano individua
                                    infrastrutture riguardanti il sistema      coordinamento tra le pianificazio-           o) indica i criteri di valutazione della compatibili-           espressamente le previsioni localizzative aventi tale
                                    della mobilità ed il relativo coordina-    ni dei comuni, prevedendo anche           tà dei PGT comunali, avuto riguardo al rispetto della              efficacia. In caso di attribuzione di efficacia localiz-
                                    mento tra tali criteri e le previsioni     forme compensative o finanziarie,         soglia comunale di consumo di suolo nel rispetto dei               zativa, la previsione del piano, oltre che prescrittiva

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