Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23

Pagina creata da Enrico Costanzo
 
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Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23
PROGRAMMA AGGIORNATO

                       Teatro Morlacchi
                           Perugia
                        Stagione 22/23
Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23
DISEGNO DI COPERTINA François Olislaeger
Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23
Stagione
2022/2023

Teatro
Morlacchi
Perugia

Teatro Stabile dell’Umbria   diretto da Nino Marino
Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23
Per la scorsa Stagione abbiamo paragonato il teatro
che riapriva alla scatola dei tesori che si fa da bambini,
perché la riapertura significava anche il mostrare al
mondo tutto ciò che di prezioso si custodisce.
Oggi diamo a quella scatola che è il Teatro l’immagine
della cassa armonica. Qualcosa che amplifica ciò che
già ha suono, oppure che dà voce a chi non ne ha.
Qualcosa che risuona delle voci al suo interno e fa
risuonare quelle che sono all’esterno: cioè la vita
di una città, in tutte le sue forme, manifestazioni,
pensieri, travagli, scoperte, in tutta la sua bellezza
sempre sotto gli occhi. Da guardare anche cambiando
la prospettiva, di tanto in tanto, affidandoci, perché
no, alla semplicità dei grandi maestri che dicono che
vogliono “cambiare il mondo” e per questo fanno
teatro. Per questo il Teatro: per un cambiamento.
Quei maestri il mondo lo osservano e lo raccontano
e ci si specchia in esso, e il teatro allora si fa motore
propulsivo di un cambiamento. Perché, se proviamo
a partire dai nostri luoghi, quelli che formano la
nostra identità, e proviamo a scrutare gli angoli,
gli scorci che spesso diamo per scontati, ma che
visti da un’altra prospettiva ci svelano una luce che
non immaginavamo... quei luoghi diventano anche
luoghi interiori che parlano di noi, con una dose di
imprevedibilità.
Camminando, allora, può capitare di fermarsi a
guardare un mulinello di foglie e carte in un angolo
ventilato del nostro cammino giornaliero lungo una
strada familiare, e in quel mulinello si apre una sorta
di porta verso noi stessi, nelle nostre mille espressioni.
In qualche modo tutti, a prescindere dal lavoro che
fanno, hanno un angolino della loro mappa interiore
in cui nutrono un desiderio, piccolo/grande, difficile/
accessibile. Come sogniamo di raggiungere la luna,
così misteriosa, così viviamo la nostra vita nella città
che amiamo nel desiderio di bellezza.
Teatro e comunità si specchiano uno nell’altra,
facendosi cassa di risonanza per quella bellezza, dalle
espressioni più tradizionali a quelle più sperimentali,
perché tutto è espressione dell’uomo: il bisogno
di osservare le proprie radici culturali, e quello di
andare oltre, esplorare l’ignoto, sfidare i confini della
comunicazione.
Ci alleniamo alla bellezza guardando uno spettacolo,
al pari di quando osserviamo dei restauratori in pausa
pranzo che mangiano sorridenti il loro panino, o come
quando in un treno osserviamo una carezza che un
passeggero fa a chi sta abbandonato al sonno sulla
sua spalla. Le prospettive sono molteplici... nella
ricerca... in questa scatola che chiamiamo Teatro.          Nino Marino, Direttore TSU — Linda Dalisi, dramaturg

             GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE
Stagione
        2022/2023

                                                        T/ teatro
                                                        D/ danza

                         OTTOBRE
12—16   DITEGLI SEMPRE DI SÌ      Eduardo De Filippo    T            p6

18—19   THE TREE                     Carolyn Carlson    D            p7

                         NOVEMBRE
5—6     DULAN LA SPOSA            Melania Mazzucco      T            p8

12                                    Kinkaleri   D            p9

16—20   FERITO A MORTE             Raffaele La Capria   T           p 10

23—27   OTELLO                  William Shakespeare     T           p 11

30      IL GABBIANO                    Anton Cechov     T           p 13

                         DICEMBRE

1—4     IL GABBIANO                    Anton Cechov     T           p 13

7       BERMUDAS               Michele Di Stefano/mk    D           p 15

14—16   CYRANO DE BERGERAC         Edmond Rostand       T           p 16

                          GENNAIO

18—22   AMANTI                        Ivan Cotroneo     T           p 17

25—29   SAMUSÀ                      Virginia Raffaele   T           p 18

                         FEBBRAIO

1—3     PUPO DI ZUCCHERO                Emma Dante      T           p 19
11—12       DOUBLE SIDE                         Aterballetto          D   p 20

15—19       PERFETTI SCONOSCIUTI            Paolo Genovese            T   p 21

18          SEEKING UNICORNS                 Chiara Bersani           D   p 22

22—26       IO SONO IL VENTO                     Jon Fosse            T   p 23

                                 MARZO

1—2         RACCONTI DISUMANI                   Franz Kafka           T   p 24

5           BEAST WITHOUT BEAUTY              Carlo Massari           D   p 25

10—12       AUCUNE IDÉE                 Christoph Marthaler           T   p 26

18          RIVADANDRÈ         Marco Caronna/Federico Buffa           T   p 27

24          BAYADÈRE              Nuovo BallettO di ToscanA           D   p 28

26          PARADISO                      Simone Cristicchi           T   p 29

                                 APRILE

1           IL MONDO ALTROVE                    Nicola Galli          D   p 30

IL FILO DI ARIANNA                                             incontri   p 32

MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO                             laboratori      p 33

ABBONAMENTI                                                               p 34

BIGLIETTI                                                                 p 42

LA PIANTA DEL TEATRO MORLACCHI                                            p 44

INFO E CONTATTI                                                           p 45

IL TEATRO STABILE DELL'UMBRIA                                             p 47
Ditegli
12—16 ottobre

                            sempre di sì
                            di Eduardo De Filippo

                       Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti
                       da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui         con (in ordine di locandina)
                                                                            Carolina Rosi, Tony Laudadio,
                       protagonista è un pazzo metodico con la              Andrea Cioffi
                       mania della perfezione,                              Antonio D’Avino, Federica
                                                                            Altamura, Vincenzo Castellone,
                                                                            Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti
                                                                            Viola Forestiero, Vincenzo
                            una commedia molto divertente che,              D'Amato, Gianni Cannavacciuolo,
                            pur conservando le sue note farsesche,          Boris De Paola
                                                                            regia Roberto Andò
                            suggerisce serie riflessioni sul labile         scene e luci Gianni Carluccio
                                                                            costumi Francesca Livia Sartori
                            confine tra salute mentale e follia.            produzione Elledieffe – La
                                                                            Compagnia di Teatro di Luca De
                                                                            Filippo, Fondazione Teatro della
                       Tra porte che si aprono e si chiudono, equi-         Toscana
                       voci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, lo       DURATA 1 ora e 50
                       spettatore si ritrova in un clima sospeso tra la     escluso intervallo
TEATRO

                       surrealtà di Achille Campanile e un Pirandello
                       irresistibilmente proiettato nel pastiche.
                       Via via che si avvicina al finale, il fantasma
                       delle apparenze assume in Ditegli sempre di
                       sì un andamento beffardo, fino a mostrare il
                       perfetto meccanismo della commedia sempre
                       in equilibrio tra comico e tragico.
Ditegli sempre di sì

                                                                            12—16
                                                                            ottobre
                                                                            MER 12, ORE 20.45
                                                                            GIO 13, ORE 19.30
                                                                            VEN 14, ORE 20.45
                                                                            SAB 15, ORE 18
                       SAB 15, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA                                           spettacolo
                       incontro a cura di Linda Dalisi                      DOM 16, ORE 17            audiodescritto

6
The

                                                                                                         18—19 ottobre
                        TREE                  (Fragments of poetics on fire)

                        di Carolyn Carlson

                                                                   con Chinatsu Kosakatani, Juha
                                                                   Marsalo, Celine Maufroid,
                                                                   Riccardo Meneghini, Isida Micani,
                                                                   Yutaka Nakata, Alexis Ochin, Sara
                                                                   Orselli, Sara Simeoni
                                                                   musiche Aleksi Aubry-Carlson,
                                                                   René Aubry, Maarja Nuut, K.
                                                                   Federico Abele
                                                                   luci Rémi Nicolas, assistito da
                                                                   Guillaume Bonneau
  ph. Frédéric Iovino

                                                                   proiezioni Gao Xingjian
                                                                   oggetti di scena Gilles Nicolas e
                                                                   Jank Dage
                                                                   costumi Elise Dulac & Workshop
                                                                   del Teatro Nazionale di Chaillot
                                                                   grazie a Cristel Zingiro
                                                                   produzione Carolyn Carlson
L'icona della danza Carolyn Carlson porta in                       Company
scena la sua ultima grande creazione: The                          coproduzioni Teatro Nazionale di
                                                                   Chaillot, Teatro Toursky Marsiglia,
TREE.

                                                                                                           DANZA
                                                                   Ballet du Nord / Centro
                                                                   Coreografia Nazionale Roubaix
                                                                   Hauts-de-France, Equilibre-
                        Una riflessione suggestiva sull’umanità,   Nuithonie Fribourg
                                                                   con il sostegno di Crédit du Nord
                        una manifestazione di un amore potente e
                                                                   La Carolyn Carlson Company è
                        vitale nei confronti della natura          sovvenzionata dal Ministère de la
                                                                   Culture (DGCA-délégation danse)
                                                                   www.carolyn-carlson.com
che, dopo Eau, Pneuma e Now, chiude il ciclo
                                                                   DURATA 1 ora e 10
delle coreografie ispirate da Gaston Bachelard.
Basato su Fragments of a Poetic of Fire, la
danzatrice e coreografa statunitense ha scelto
la forza poetica e simbolica delle fiamme
come fonte di ispirazione per questo nuovo
spettacolo. La sua visione onirica si fonde con
i paesaggi immaginari creati dal light designer
Rémi Nicolas, sublimati dall'artista visivo Gao
Xingjian, e con il virtuosismo dei danzatori.

«Non siamo esterni all’Universo; siamo dei                         18—19
semi che evolvono in cicli e ritmi come i cambi                    ottobre
di stagione che regolano ogni creazione.»
                                                                                                          The TREE

                                                                   MAR 18, ORE 19.30
CAROLYN CARLSON                                                    turno abbonamento giovedì

                                                                   MER 19, ORE 20.45

                                                                                                                 7
Dulan
5—6 novembre

                                         la sposa
                                         di Melania Mazzucco

                                                                                    con (in o. a.) Valerio Binasco,
                                                                                    Mariangela Granelli, Cristina Parku
                                                                                    regia Valerio Binasco
                                                                                    scene Maria Spazzi
                                                                                    costumi Katarina Vukcevic
                                                                                    luci Alessandro Verazzi
                                                                                    produzione Teatro Stabile di Torino
                                                                                    – Teatro Nazionale
                    ph. Luigi De Palma

                                                                                    SPETTACOLO IN
                                                                                    ALLESTIMENTO

                 La storia è quella di una coppia di sposi
                 di mezza età tormentata dal fantasma di
TEATRO

                 una ragazza trovata morta nella piscina del
                 condominio eletto a loro nuovo domicilio.
                 Dialogo dopo dialogo, tra loro emergono
                 inquietanti interrogativi: chi era quella giovane
                 donna? L’uomo la conosceva? Si è trattato di
                 un suicidio o di un atto violento? In questa
                 spirale di domande e congetture si staglia
                 l’immagine di una giovane, proveniente da
                 un paese lontano, vittima di sopraffazione e
                 violenza maschili.

                                         Scritto per la radio nel 2001 dal Premio
                                         Strega Melania Mazzucco, e premiato al
                                         53° Prix Italia come miglior radiodramma
                                         europeo dell’anno, Dulan la sposa è un
                                         testo dalle forti tinte noir.

                 Arriva in teatro diretto da Valerio Binasco, che                   5—6
Dulan la sposa

                 si confronta nuovamente con la drammaturgia                        novembre
                 contemporanea italiana.
                                                                                    SAB 5, ORE 18
                                                                                    DOM 6, ORE 17

                 SAB 5, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO
                 laboratori creativi per bambini e bambine
8
12 novembre
                         Kinkaleri

                                                                    progetto e realizzazione Kinkaleri
                                                                    /Matteo Bambi, Luca Camilletti,
                                                                    Massimo Conti, Marco Mazzoni,
                                                                    Gina Monaco, Cristina Rizzo
                                                                    con Filippo Baglioni, Chiara
                                                                    Bertuccelli, Andrea Sassoli e
                                                                    Mirco Orciatici
                                                                    produzione Kinkaleri/KLm
                                                                    in collaborazione con Centro
                                                                    per l’Arte Contemporanea
  ph. Gianluca Di Ioia

                                                                    Luigi Pecci, Teatro Metastasio/
                                                                    ContemporaneaFestival, spazioK.
                                                                    Kinkaleri
                                                                    con il sostegno di Regione
                                                                    Toscana, Ministero per i Beni e le
                                                                    Attività Culturali – Dipartimento
                                                                    dello spettacolo
Una persona entra in scena e cade. Più
precisamente non entra per cadere, ma cade                          DURATA 1 ora

perché entra. Una caduta che potrebbe essere

                                                                                                          DANZA
l’unica, in assoluto, che contiene tutto lo
spettacolo, alla quale seguono altre cadute,
che possono essere considerate evoluzioni di
quella prima archetipica caduta.

                          ha vinto il Premio UBU nel 2002 come miglior
                         creazione di teatrodanza dell'anno

quando era ancora in fase di studio e, di volta
in volta, sperimentava modalità di rappresenta-
zione di un singolo avvenimento: la caduta.

A distanza di anni, Kinkaleri riprende e riporta
in scena un lavoro nella necessità di capire
cosa ci sia ancora di vero in uno spettacolo che
navigava nel vuoto, facendo del crollo l’emble-
ma di una nuova era.                                                12
                                                                    novembre
                                                                    SAB, ORE 18
                                                                                                         
                                                                    RASSEGNA DI DANZA
                                                                    PERCHÉ NON BALLATE?
                                                                                                                9
Ferito
16—20 novembre

                     a morte
                     di Raffaele La Capria

                 Il regista e scrittore Roberto Andò porta in
                 scena il romanzo capolavoro di Raffaele La          adattamento Emanuele Trevi
                                                                     regia Roberto Andò
                 Capria – Premio Strega nel 1961 – avvalendosi       con Andrea Renzi, Paolo
                 della collaborazione del premiato scrittore         Cresta, Giovanni Ludeno, Gea
                                                                     Martire, Paolo Mazzarelli, Aurora
                 Emanuele Trevi, uno dei critici più celebri della   Quattrocchi, Marcello Romolo,
                                                                     Matteo Cecchi, Clio Cipolletta,
                 sua generazione.                                    Giancarlo Cosentino, Antonio
                                                                     Elia, Rebecca Furfaro, Lorenzo
                                                                     Parrotto, Vincenzo Pasquariello,
                     “Come si traduce in teatro la forza             Sabatino Trombetta, Laure
                                                                     Valentinelli
                     evocativa e incantatrice della letteratura?     scene e luci Gianni Carluccio
                                                                     costumi Daniela Cernigliaro
                                                                     video Luca Scarzella
                 Come si fa a rendere questo continuo sfumare        suono Hubert Westkemper
                                                                     aiuto regia Luca Bargagna
                 di sensazioni, ambienti, volti, voci legate che     produzione Teatro di Napoli -
                 scolorando dall’uno all’altro s’inabissano nella    Teatro Nazionale, Fondazione
                                                                     Campania dei Festival, Emilia
                 luce o nella trasparenza dell’acqua del mare?       Romagna Teatro ERT / Teatro
TEATRO

                                                                     Nazionale, Teatro Stabile di Torino
                 È una sfida, un azzardo forse, ma vale la           - Teatro Nazionale
                 pena di correrne i rischi. Per chi come me si
                                                                     SPETTACOLO IN
                 è innamorato del teatro nella stagione in cui       ALLESTIMENTO

                 grandi registi come Wilson e Kantor contesta-
                 vano l’idea corrente del teatro e ne riformula-
                 vano un’altra affidata al tempo e allo spazio, il
                 romanzesco rappresenta la possibilità concreta
                 di acciuffare il tema dei temi del teatro: il
                 fuggevole. E forse, il grande tema del romanzo
                 di questo meraviglioso scrittore è proprio quel
                 continuo sfumare in cui la vita perde ogni pre-
                 sunzione di forma solida e diviene per sempre
                 evanescente e liquida”. ROBERTO ANDÒ

                                                                     16—20
Ferito a morte

                                                                     novembre
                                                                     MER 16, ORE 20.45
                                                                     GIO 17, ORE 19.30
                                                                     VEN 18, ORE 20.45
                                                                     SAB 19, ORE 18
                                                                     DOM 20, ORE 17

10
Produzione
     Otello

                                                                                              23—27 novembre
                                                   TSU

     da William Shakespeare

Con Otello, Shakespeare ha consegnato alla
letteratura occidentale uno dei suoi perso-        regia Andrea Baracco
                                                   traduzione e drammaturgia
naggi più archetipici: Iago. E, attraverso di      Letizia Russo
lui, una riflessione spietata, eppure carica di    con (in o.a.) Valentina Acca,
                                                   Verdiana Costanzo, Francesca
pietas, sulle debolezze umane e sull’impre-        Farcomeni, Federica Fracassi,
                                                   Federica Fresco, Ilaria
vedibile capacità che abbiamo di generare          Genatiempo, Viola Marietti,
il male e di accoglierlo come insospettabile       Cristiana Tramparulo
                                                   scene Marta Crisolini Malatesta
parte di noi stessi.                               costumi Graziella Pepe
                                                   luci Simone De Angelis
                                                   musiche Giacomo Vezzani
“Caso e realtà sono le due forze che muo-          produzione Teatro Stabile
                                                   dell’Umbria
vono la storia, gli elementi che il raffinato      con il contributo speciale della
                                                   Fondazione Brunello e Federica
improvvisatore Iago combina e manipola             Cucinelli
per realizzare il suo sogno di anima votata
                                                   NUOVO ALLESTIMENTO
alla rovina dentro e fuori di sé. Accanto a lui,

                                                                                                TEATRO
Otello e Desdemona, complici involontari
del suo disegno e vittime di un caso che
non dà loro la possibilità di riscattarsi (…).
A fondazione del progetto ho immaginato
un principio di ribaltamento del canone
shakespeariano:

    un cast esclusivamente femminile. È una scelta poetica.
    Un inganno, per liberare lo sguardo del pubblico dai
    pregiudizi sulla storia e i suoi temi,

e lasciarsi attraversare dalla terribile
consapevolezza che chiunque di noi può
trovarsi a giocare il ruolo della vittima o
del carnefice, se volontà, fragilità e caso
si trovano allineati come astri di una
costellazione”. ANDREA BARACCO                     23—27
                                                   novembre
                                                   MER 23, ORE 20.45
                                                   GIO 24, ORE 19.30
                                                                                              Otello

SAB 26, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA               VEN 25, ORE 20.45
incontro a cura di Linda Dalisi                    SAB 26, ORE 18
SAB 26, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO                                 spettacolo
laboratori creativi per bambini e bambine          DOM 27, ORE 17            audiodescritto

                                                                                                     11
OTELLO ph. Gianluca Pantaleo

12
Produzione
                              Il gabbiano
30 novembre—4 dicembre
                                                                                  TSU

                              Progetto Čechov                                   prima tappa

                              di Anton Cechov

                         Leonardo Lidi mette in scena un altro grande
                         classico: Il gabbiano, prima tappa di una trilogia       regia Leonardo Lidi
                                                                                  con (in o.a.) Giordano Agrusta,
                         su Anton Čechov: Il gabbiano – Zio Vanja – Il            Maurizio Cardillo, Ilaria Falini,
                         giardino dei ciliegi.                                    Christian La Rosa, Angela
                                                                                  Malfitano, Francesca Mazza,
                                                                                  Orietta Notari, Tino Rossi,
                                                                                  Massimiliano Speziani, Giuliana
                              Ne Il gabbiano l’autore sembra interrogarsi         Vigogna
                              sulla differenza tra Simbolismo e Realismo,         scene e luci Nicolas Bovey
                                                                                  costumi Aurora Damanti
                              sul senso critico del teatro rispetto al suo        suono Franco Visioli
                                                                                  assistente alla regia Noemi
                              pubblico, ma alla fine - contro ogni                Grasso
                              pronostico - arriva la vita.                        produzione Teatro Stabile
                                                                                  dell'Umbria, Emilia Romagna
                                                                                  Teatro ERT / Teatro Nazionale,
                                                                                  Teatro Stabile di Torino – Teatro
                         “Un Gabbiano viene ucciso per la mano vigliacca          Nazionale
                         di un giovane in riva al lago e, se potesse parlare,     in collaborazione con Spoleto
                                                                                  Festival dei Due Mondi
TEATRO

                         chiederebbe al suo assassino, il giovane Kon-
                                                                                  DURATA 1 ora e 50
                         stantin, il perché di tanta cattiveria. E Konstantin
                         potrebbe balbettare qualcosa sulla sua infelicità e
                         su quanto non sia corrisposto dalla giovane Nina.
                         Ecco il maledetto amore, alibi e distruttore in un
                         mondo in cui la cattiveria lascia sempre qualcuno
                         a ballare con la scopa. Čechov si commuove
                         delle tenerezze che ci fanno penare, ci racconta
                         che la mania di controllo che ci tranquillizza va
                         mandata a quel paese. Perché in fin dei conti chi
                         ama è sempre sconfitto e la sconfitta in amore
                         ha una sincerità tale che ci unisce. Come in un
                         lago di pesci confusi”. LEONARDO LIDI

                                                                                  30 novembre—
                                                                                  4 dicembre
Il gabbiano

                                                                                  MER 30, ORE 20.45
                                                                                  GIO 1, ORE 19.30
                                                                                  VEN 2, ORE 20.45
                                                                                  SAB 3, ORE 18
                         SAB 3, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA                                                spettacolo
                         incontro a cura di Linda Dalisi                          DOM 4, ORE 17             audiodescritto

                                                                                                                      13
IL GABBIANO ph. Gianluca Pantaleo

14
Bermudas

                                                                                                          7 dicembre
                       di Michele Di Stefano / mk

                                                                     cast variabile
                                                                     con Philippe Barbut, Biagio
                                                                     Caravano, Marta Ciappina,
                                                                     Andrea Dionisi, Sebastiano
                                                                     Geronimo, Luciano Ariel Lanza,
                                                                     Giovanni Leone, Flora Orciari,
                                                                     Laura Scarpini, Francesco Saverio
                                                                     Cavaliere, Francesca Ugolini
                                                                     ideazione e coreografia Michele
                                                                     Di Stefano
  ph. Andrea Macchia

                                                                     musica Kaitlyn Aurelia Smith,
                                                                     Juan Atkins/Moritz Von Oswald,
                                                                     Underworld
                                                                     luci Giulia Broggi in
                                                                     collaborazione con Cosimo
                                                                     Maggini
                                                                     meteo Antonio Rinaldi
Un sistema di movimento basato su regole                             custom styling Marco Mazzoni e
semplici e rigorose che producono un moto                            Michele Di Stefano
                                                                     consulenza matematica Damiano
perpetuo, adottabile da ogni performer come

                                                                                                           DANZA
                                                                     Folli
                                                                     coproduzione mk e Bolzano
una condizione per esistere accanto agli altri                       Danza/Tanz Bozen
e costruire un mondo ritmicamente condiviso.                         in collaborazione con AMAT
                                                                     Civitanova Casa della Danza,
                                                                     Residance/DanceHaus PIù
                                                                     Milano, Dialoghi - residenze delle
Ispirato dalle teorie del caos,                                      arti performative a Villa Manin
                                                                     Udine, Una diversa geografia/
                                                                     Villa Pravernara Valenza,
                       il lavoro della compagnia mk diretta da       AngeloMai Roma, L’ Arboreto
                                                                     – Teatro Dimora di Mondaino
                       Michele Di Stefano – Leone d'argento per      con il contributo di Regione
                       l'innovazione nella danza alla Biennale di    Lazio - Assessorato alla Cultura e
                                                                     Politiche Giovanili, MiBAC
                       Venezia 2014 – tende alla costruzione di un
                                                                     BERMUDAS_FOREVER
                       luogo carico di tensione relazionale,         PREMIO UBU 2019 COME
                                                                     MIGLIOR SPETTACOLO DI
                                                                     DANZA
un campo energetico molto intenso (a cui il
                                                                     DURATA 45 minuti
nome Bermudas fa ironicamente riferimento)
attraversato da una spinta alla comunicazio-
ne immediata, necessaria per generare uno
spazio sempre accessibile a qualunque nuovo
ingresso.                                                            7
                                                                     dicembre
                                                                                                          Bermudas

                                                                     MER, ORE 20.45

                                                                     RASSEGNA DI DANZA
                                                                     PERCHÉ NON BALLATE?
                                                                                                              15
Cyrano
14—16 dicembre

                                             De Bergerac
                                             da Edmond Rostand

                                                                                             adattamento e regia Arturo Cirillo
                                                                                             con Arturo Cirillo, Rosario Giglio,
                                                                                             Francesco Petruzzelli, Valentina
                                                                                             Picello, Giulia Trippetta, Giacomo
                                                                                             Vigentini
                                                                                             scene Dario Gessati
                                                                                             costumi Gianluca Falaschi
                                                                                             luci Paolo Manti
                                                                                             musica originale e rielaborazioni
                       ph. Tommaso Le Pera

                                                                                             Federico Odling
                                                                                             assistente alla regia Mario
                                                                                             Scandale
                                                                                             costumista collaboratrice Nika
                                                                                             Campisi
                                                                                             assistente alle scene Eleonora
                                                                                             Ticca
                                                                                             produzione MARCHE TEATRO,
                     Un musical visto a Napoli oltre trenta anni fa:                         Teatro di Napoli – Teatro
                     il Cyrano tratto dalla commedia capolavoro di                           Nazionale, Teatro Nazionale di
                                                                                             Genova, Emilia Romagna Teatro
TEATRO

                     Rostand, con le musiche di Domenico                                     ERT / Teatro Nazionale

                     Modugno... Arturo Cirillo attinge da questo                             DURATA 1 ora e 30
                     ricordo per raccontare, attraverso contami-
                     nazioni e suggestioni del passato, la storia di
                     Cyrano De Bergerac, accentuandone il lato
                     poetico e visionario e meno quello di uomo
                     di spada, con l'aiuto di originali rielaborazioni
                     musicali da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi.

                                             “Un teatro-canzone, o un modo per raccontare la
                                             famosa, impossibile e triste storia d’amore tra Cyrano,
                                             Rossana e Cristiano attraverso parole e musica

                     che mi riportano a quella primissima voca-
                     zione teatrale, nata anche grazie al dramma
Cyrano De Bergerac

                     musicale di un uomo che si considerava brutto
                     e non degno d’essere amato. Un uomo, o un
                     personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora                           14—16
                     che il teatro ha più che mai bisogno di essere                          dicembre
                     salvato”. ARTURO CIRILLO
                                                                                             MER 14, ORE 20.45
                                                                                             GIO 15, ORE 19.30
                                                                                             VEN 16, ORE 20.45

16
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                                                                                      18—22 gennaio
                                                     nazionale

    Amanti
    di Ivan Cotroneo

Debutta a Perugia il primo lavoro teatrale di
Ivan Cotroneo, conosciuto al grande pubblico
per aver creato e sceneggiato serie televisi-
ve originali quali Tutti pazzi per amore, Una
mamma imperfetta, Sirene, La compagnia del
cigno.

“I temi di Amanti mi appartengono da sempre.
Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive
che ho scritto e diretto, il confronto tra il ma-
schile e il femminile, la rottura degli stereotipi
di genere, la prepotente forza del sesso e
quella ancora più devastante dell’amore, hanno

                                                                                        TEATRO
sempre avuto grande spazio, nel tentativo di
raccontare l’evoluzione della società attraverso
                                                     Massimiliano Gallo
le relazioni amorose. In questa commedia, con        "AMANTI"
                                                     una commedia inedita scritta e
l’aiuto di due protagonisti strepitosi, questi       diretta da Ivan Cotroneo
temi prendono forma in                               e con Fabrizia Sacchi
                                                     produzione DIANA OR.I.S.

                                                     SPETTACOLO IN
    un racconto moderno e divertente, ma             ALLESTIMENTO
    anche pieno di tenerezza e verità, come
    sempre succede nella commedia della vita."
    IVAN COTRONEO

                                                     18—22
                                                     gennaio
                                                     MER 18, ORE 20.45
                                                                                      Amanti

                                                     GIO 19, ORE 19.30
                                                     VEN 20, ORE 20.45
                                                     SAB 21, ORE 18
                                                     DOM 22, ORE 17

                                                                                            17
Samusà
25—29 gennaio

                                        di Virginia Raffaele

                                                                                           scritto da Virginia Raffaele,
                                                                                           Giovanni Todescan, Francesco
                                                                                           Freyrie, Daniele Prato con
                                                                                           Federico Tiezzi
                                                                                           con Virginia Raffaele
                                                                                           regia Federico Tiezzi
                                                                                           scene Marco Rossi
                                                                                           costumi Giovanna Buzzi
                                                                                           luci Gianni Pollini
                                                                                           disegni di Virginia Raffaele
                  ph. Masiar Pasquali

                                                                                           produzione ITC2000

                                                                                           DURATA 1 ora e 40

                Virginia Raffaele, attrice, imitatrice, conduttrice
                televisiva e radiofonica, una delle artiste più
 TEATRO

                amate e apprezzate del panorama italiano degli
                ultimi anni, torna al suo primo amore, il teatro.

                                        Il racconto di Samusà si nutre dei suoi ricordi e di quel
                                        mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia
                                        reale: il luna park.

                Da lì si sviluppa in quel modo tutto della
                Raffaele di divertire ed emozionare, stupire
                e performare, commuovere e far ridere a
                crepapelle.
                “Sono nata e cresciuta dentro un luna park, fa-
                cevo i compiti sulla nave pirata, cenavo carican-
                do i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco
                mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono
                scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni
                sono io e siete voi. Tutto quello che siamo di-
                ventati stupisce quanto un giro sulle montagne                             25—29
                russe e confonde più di una passeggiata tra gli                            gennaio
                specchi deformanti. Prendete posto altro giro
                                                                                           MER 25, ORE 20.45
Samusà

                altra corsa”. VIRGINIA RAFFAELE                                            GIO 26, ORE 19.30
                                                                                           VEN 27, ORE 20.45
                                                                                           SAB 28, ORE 18
                SAB 28, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO                               DOM 29, ORE 17
                laboratori creativi per bambini e bambine
                                                                                           compreso solo in abbonamento 11 spettacoli
18                                                                                         biglietto ridotto per le altre formule
Pupo

                                                                                                                  1—3 febbraio
                     di zucchero                        La festa dei morti

                     di Emma Dante

                                                                    liberamente ispirato a “Lo cunto
                                                                    de li cunti” di Gianbattista Basile
                                                                    testo e regia Emma Dante
                                                                    con Carmine Maringola (il
                                                                    Vecchio), Nancy Trabona (Rosa),
                                                                    Maria Sgro (Viola), Federica
                                                                    Greco (Primula), Sandro Maria
                                                                    Campagna (Pedro), Giuseppe
                                                                    Lino (Papà), Stephanie Taillandier
                                                                    (Mammina), Tiebeu Marc-Henry
                                                                    Brissy Ghadout (Pasqualino),
   ph. Ivan Nocera

                                                                    Martina Caracappa (zia Rita),
                                                                    Valter Sarzi Sartori (zio Antonio)
                                                                    costumi Emma Dante
                                                                    sculture Cesare Inzerillo
                                                                    luci Cristian Zucaro
                                                                    assistente ai costumi Italia
Emma Dante, drammaturga e regista tra le più                        Carroccio
apprezzate e premiate d’Europa, ispirandosi a                       assistente di produzione Daniela
                                                                    Gusmano

                                                                                                                   TEATRO
Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile, rac-                   coordinamento e distribuzione
                                                                    Aldo Miguel Grompone, Roma
conta di un vecchio 'nzenziglio e spetacchiato                      produzione Sud Costa
che, per sconfiggere la solitudine, invita a cena                   Occidentale
                                                                    in coproduzione con Teatro di
i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il                Napoli - Teatro Nazionale, Scène
                                                                    National Châteauvallon-Liberté /
due novembre, lascia le porte aperte per farli                      ExtraPôle Provence-Alpes-Côte
entrare e poi prepara una pietanza tradizionale                     d’Azur / Teatro Biondo di Palermo
                                                                    / La Criée Théâtre National de
per onorare la festa: il pupo di zucchero (l'esca                   Marseille / Festival d’Avignon
                                                                    / Anthéa Antipolis Théâtre
pe li pesci de lo cielo) una statuetta antropo-                     d’Antibes / Carnezzeria
morfa dipinta con colori vivaci. In attesa che                      e con il sostegno dei Fondi di
                                                                    integrazione per i giovani artisti
l'impasto lieviti, richiama alla memoria la sua                     teatrali della DRAC PACA e della
                                                                    Regione Sud
famiglia di morti e la casa si riempie di ricordi
e di vita.                                                          DURATA 1 ora e 15

                     “In Pupo di zucchero la morte non è un tabù, non
                     è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra
                     è una parte inscindibile della sua vita.
                                                                                                                  Pupo di zucchero

La stanza arredata dai ricordi diventa una sala                     1—3
da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudi-                  febbraio
ni, festeggiano la vita”. EMMA DANTE
                                                                    MER 1, ORE 20.45
                                                                    GIO 2, ORE 19.30             spettacolo
                                                                                                 audiodescritto
                                                                    VEN 3, ORE 20.45

SAB 4, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA
incontro a cura di Linda Dalisi
                                                                                                                         19
Double
11—12 febbraio

                     side
                     di Danièle Desnoyers e Norge Cedeño Raffo / Aterballetto

                                                                    WITH DROPPING WINGS
                                                                    coreografia Danièle Desnoyers
                                                                    musica An English Suite di
                                                                    Federico Gon da Henry Purcell
                                                                    per quartetto d'archi
                                                                    set e luci Fabiana Piccioli
                                                                    costumi Danièle Desnoyers
                                                                    8 danzatori della Compagnia
                                                                    Aterballetto Quartetto Motus
                                                                    per La Toscanini

                                                                    STABAT MATER
                                                                    coreografia Norge Cedeño Raffo
                                                                    set e luci Fabiana Piccioli
                                                                    musica Stabat Mater di Arvo Pärt
                                                                    costumi Norge Cedeño Raffo e
                                                                    Fabiana Piccioli
                     Musica barocca dal vivo e danza                assistente alla coreografia Thais
                     contemporanea si incontrano nella nuova        Suàrez Fernàndez
                                                                    3 danzatori della Compagnia
                     produzione di Aterballetto realizzata in
DANZA

                                                                    Aterballetto 3 cantanti e
                                                                    Quartetto Motus per La Toscanini
                     stretta collaborazione con l'Orchestra La
                     Toscanini di Parma.                            co-progettazione e co-produzione
                                                                    Fondazione Nazionale della
                                                                    Danza / Aterballetto e Fondazione
                                                                    Arturo Toscanini
                 La coreografa Danièle Desnoyers viene da           co-produzione Festspiele
                 Montréal dove il suo stile leggero e fluido e la   Ludwigshafen, Fondazione I
                                                                    Teatri di Reggio Emilia
                 sua compagnia ne fanno un punto fisso della
                                                                    DURATA 1 ora e 30
                 scena contemporanea. La sua creazione per
                 Aterballetto è basata su una suite del composi-
                 tore italiano Federico Gon, specialista in musi-
                 ca barocca che si è ispirato a Henry Purcell.

                 Il cubano Norge Cedeño Raffo, giovane coreo-
                 grafo emergente, crea su una musica religiosa.
                 Lo Stabat Mater di Arvo Pärt diventa per lui un
                 doloroso lavoro di addio. Il compositore estone
                 ha messo in musica il testo medievale sul
                 dolore della Madre di Dio nel suo caratteristico   11—12
                 stile ridotto. L'effetto commovente di questa      febbraio
Double side

                 musica caratterizza anche la danza espressiva,
                                                                    SAB 11, ORE 18
                 libera e, nel senso più bello, pura.               DOM 12, ORE 17

20
Perfetti

                                                                                     15—19 febbraio
     sconosciuti
     uno spettacolo di Paolo Genovese

     Paolo Genovese firma la sua prima regia
     teatrale portando in scena l’adattamento       cast in via di definizione
                                                    produzione NUOVO TEATRO
     del suo film pluripremiato.                    diretta da Marco Balsamo e
                                                    LEONE FILM GROUP
                                                    in coproduzione con Fondazione
Una brillante commedia sull’amicizia,               Teatro della Toscana
sull’amore e sul tradimento, che porterà            SPETTACOLO IN
quattro coppie di amici a confrontarsi e a          ALLESTIMENTO

scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica,
una privata e una segreta. Un tempo quella
segreta era ben protetta nell’archivio della
nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa

                                                                                       TEATRO
succederebbe se quella minuscola schedina si
mettesse a parlare?
Durante una cena, un gruppo di amici decide di
fare un gioco della verità mettendo i propri cel-
lulari sul tavolo, condividendo tra loro messag-
gi e telefonate. Metteranno così a conoscenza
l’un l’altro dei propri segreti più profondi.
                                                                                     Perfetti sconosciuti

                                                    15—19
                                                    febbraio
                                                    MER 15, ORE 20.45
                                                    GIO 16, ORE 19.30
                                                    VEN 17, ORE 20.45
                                                    SAB 18, ORE 18
SAB 18, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO        DOM 19, ORE 17
laboratori creativi per bambini e bambine
                                                                                             21
Seeking
18 febbraio

                                          Unicorns
                                          di Chiara Bersani

                                                                                  ideazione, creazione e azione
                                                                                  Chiara Bersani
                                                                                  musiche F. De Isabella
                                                                                  direttore tecnico Valeria Foti
                                                                                  consulenza drammaturgica Luca
                                                                                  Poncetta
                                                                                  dramaturg Gaia Clotilde
                                                                                  Chernetich
                                                                                  coach Marta Ciappina
                                                                                  organizzazione e logistica
                     ph. Roberta Segata

                                                                                  Eleonora Cavallo
                                                                                  promozione e cura Giulia Traversi
                                                                                  occhio esterno Marco D’Agostin
                                                                                  produzione Associazione
                                                                                  Culturale Corpoceleste_C.C.00#
                                                                                  co-produzione Santarcangelo
                                                                                  Festival, CSC – Centro per la
                  “Dell’Unicorno non si sa nulla. Le sue radici                   Scena Contemporanea (Bassano
                  si sono perse nel susseguirsi di generazioni                    del Grappa) creazione realizzata
                                                                                  presso le residenze artistiche
                  d’esseri umani distratti. Cosa succede se
DANZA

                                                                                  Centrale FIES (Dro, Trento),
                                                                                  Graner (Barcellona), Carrozzerie
                  nell’immaginario collettivo appare una figura                   | N.o.T. (Roma), Gender Bender
                  dai tratti mitologici eppure orfana di un mito                  Festival (Bologna), CapoTrave/
                                                                                  Kilowatt (Sansepolcro)
                  che ne motivi e descriva l’esistenza?                           Chiara Bersani è tra i 7 artisti
                                                                                  sostenuti per il 2018 dal progetto
                  Nasce un simbolo. Fragile. Sradicato.                           ResiDance XL - luoghi e progetti
                                                                                  di residenza per creazioni
                                                                                  coreografiche azione della Rete
                                          Io, Chiara Bersani, alta 98 cm, mi      Anticorpi XL - Network Giovane
                                                                                  Danza D'autore coordinata da
                                          autoproclamo carne, muscoli e ossa      L'arboreto - Teatro Dimora di
                                          dell’Unicorno.                          Mondaino

                                                                                  DURATA 40 minuti

                  Non conoscendo il suo cuore proverò a dargli
                  mio il respiro, miei gli occhi. Di lui raccoglierò
                  l’immagine, ne farò un costume destinato a
                  diventare prima armatura poi pelle”.
                  CHIARA BERSANI
Seeking Unicorn

                  Per il rigore nell’incarnare questo studio nel 2019, vince il
                  Premio UBU come miglior nuova attrice / performer under         18
                  35. Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival
                  Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per
                                                                                  febbraio
                  la categoria danza del Total Theatre Awards.
                                                                                  SAB, ORE 16.45 E 21

                                                                                  AUDITORIUM SANTA CECILIA

                                                                                  RASSEGNA DI DANZA
                                                                                  PERCHÉ NON BALLATE?
22
Prima nazionale
                    Ik ben de wind, Eg er vinden

                                                                                                          22—26 febbraio
                    (IO SONO IL VENTO)

                    uno spettacolo di tg STAN e Maatschappij Discordia

                                                                        da un testo di Jon Fosse
                                                                        traduzione Maaike Van Rijn,
                                                                        Damiaan De Schrijver, Matthias
                                                                        de Koning
                                                                        di e con Damiaan De Schrijver e
                                                                        Matthias de Koning
                                                                        produzione tg STAN e
                                                                        Maatschappij Discordia
                                                                        tecnico Tim Wouters
                                                                        costumi Elisabeth Michiels
  ph. Tim Wouters

                                                                        DURATA 1 ora

                                                                        SPETTACOLO IN FIAMMINGO
                                                                        CON SOVRATITOLI IN ITALIANO

                    Una performance intima e poetica che richiede
                    solo la presenza degli attori, il linguaggio nudo

                                                                                                            TEATRO
                    di Jon Fosse e l'immaginazione del pubblico.

È raro che gli interpreti leggano un testo teatrale
e decidano immediatamente di metterlo in
scena, ma è esattamente quello che è succes-
so quando Matthias de Koning (Maatschappij
Discordia) e Damiaan De Schrijver (tg STAN)
hanno letto l'opera di Jon Fosse, il drammaturgo
norvegese tra i più importanti scrittori contem-
poranei.
Due uomini senza nome, indicati come l'Uno
e l'Altro, si riuniscono dopo anni e navigano
insieme in un'immaginaria barca a vela in un
viaggio attraverso l'oceano. La loro azione è solo
concepita, inventata e non deve essere compiu-
ta ma rimanere immaginaria. I silenzi significano
tanto quanto le parole. Ciò che non viene detto
                                                                        22—26
                                                                                                          Io sono il vento

è importante almeno quanto le parole e spetta
al pubblico e agli attori riempire gli spazi vuoti.                     febbraio
In questo dialogo meditativo, gli attori esplorano
                                                                        MER 22, ORE 20.45
temi come la solitudine, l'identità, la perdita e,                      GIO 23, ORE 19.30
in modo tragicomico, si impigliano nelle filosofie                      VEN 24, ORE 20.45
                                                                        SAB 25, ORE 18
esistenziali e nel testo astratto dell'autore.                          DOM 26, ORE 17

                                                                        RIDOTTO TEATRO MORLACCHI
                                                                        FUORI ABBONAMENTO                        23
Racconti
1—2 marzo

                                           disumani
                                           da Franz Kafka

                                                                                        Giorgio Pasotti in
                                                                                        RACCONTI DISUMANI
                                                                                        uno spettacolo di Alessandro
                                                                                        Gassmann
                                                                                        adattamento Emanuele Maria
                                                                                        Basso
                                                                                        musiche Pivio e Aldo De Scalzi
                                                                                        scene Alessandro Gassmann
                                                                                        costumi Mariano Tufano
                                                                                        light designer Marco Palmieri
                      ph. Chiara Calabrò

                                                                                        videografie Marco Schiavoni
                                                                                        aiuto regia Gaia Benassi
                                                                                        sound designer Massimiliano
                                                                                        Tettoni
                                                                                        trucco Serena De Pascali
                                                                                        una produzione Teatro Stabile
                                                                                        d'Abruzzo-Stefano Francioni
                    Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si mi-                        Produzioni
                    surano con le parole di Franz Kafka attraverso
                                                                                        DURATA 1 ora e 15
TEATRO

                    due “racconti disumani” per parlare agli uomini
                    degli uomini. Una relazione per un’Accademia
                    e La tana, due storie di animali, sembrereb-
                    bero, una che mette a nudo la superficialità
                    di un modo di essere tramite comportamenti
                    stereotipati e facili, l’altro che racconta quel
                    bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci
                    metta al sicuro dal mondo esterno.

                    “Penso sia il momento giusto per ridare la
                    parola a questo gigante del teatro e della lette-
                    ratura, proprio oggi, quando molte delle paure
                    da lui raccontate, trovano posto nella realtà che
                    viviamo.

                                           Andare in profondità in noi stessi, e
Racconti disumani

                                           guardare attraverso le parole di Kafka
                                           ciò che ci spaventa, può aiutarci a capire   1—2
                                           meglio chi è intorno a noi”.                 marzo
                                           ALESSANDRO GASSMANN
                                                                                        MER 1, ORE 20.45
                                                                                        GIO 2, ORE 19.30

24
Beast

                                                                                                         5 marzo
                          without beauty
                          di Carlo Massari

                                                                    creazione originale Carlo Massari
                                                                    con Carlo Massari, Emanuele
                                                                    Rosa, Giuseppina Randi
                                                                    disegno luci Francesco Massari
                                                                    consulenza costumi di scena
                                                                    Gabriella Strangolini
                                                                    co-produzione C&C, TCVI/Danza
                                                                    in Rete Festival
                                                                    con il supporto di
                                                                    CID/Oriente-Occidente Festival,
   ph. Giulia Marangoni

                                                                    CSC Bassano del Grappa,
                                                                    Fondazione Piemonte dal vivo,
                                                                    Cie. Abbondanza/Bertoni,
                                                                    Residenza I.DRA. & Teatri di Vita/
                                                                    Progetto CURA 2018, Festival
                                                                    Prospettiva Danza,
                                                                    H(abita)t – Rete di Spazi per
L’ennesimo sguardo: fermo, freddo, gelido,                          la Danza/Leggere Strutture
impietoso sulla società.                                            Art Factory, MiBACT e SIAE/
                                                                    Sillumina-Copia privata per i

                                                                                                           DANZA
                                                                    giovani, per la cultura
                                                                    con il sostegno di MOVIN’UP
                          Carlo Massari si ispira al teatro         SPETTACOLO - PERFORMING
                          dell’assurdo di Samuel Beckett e          ARTS 2018/2019”,
                                                                    a cura di MINISTERO PER I
                          al suo Giorni felici per raccontare la    BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
                                                                    Direzione Generale Spettacolo,
                          trappola della condizione esistenziale.   GAI Associazione per il Circuito
                                                                    dei Giovani Artisti Italiani
                                                                    e GA/ER Associazione Giovani
In scena un autentico tuffo nel non-sense, un                       Artisti dell’Emilia-Romagna

irriverente, cinico studio sugli archetipi della                    DURATA 1 ora e 10
miseria umana, sull’inespressività, sulla spre-
gevole crudeltà nelle relazioni interpersonali.
Volti pallidi, figure esangui, disumanizzate e
stremate che si affrontano in un algido duello;
in palio c'è l’affermazione di un ruolo, un’iden-
tità, una posizione sociale, senza esclusione
di colpi.
                                                                                                         Beast without beauty

                                                                    5
                                                                    marzo
                                                                    DOM, ORE 17

                                                                    RASSEGNA DI DANZA
                                                                    PERCHÉ NON BALLATE?
                                                                                                                 25
Aucune idée
10—12 marzo

                                    (NESSUNA IDEA)

                                    di Christoph Marthaler

                                                                        ideazione e regia Christoph
                                                                        Marthaler
                                                                        drammaturgia Malte Ubenauf
                                                                        con Graham F. Valentine e Martin
                                                                        Zeller
                                                                        scene Duri Bischoff
                                                                        musica Martin Zeller
                                                                        costumi Sara Kittelmann
                                                                        assistenti alla regia Camille
                                                                        Logoz, Floriane Mésenge
                 ph. Julie Masson

                                                                        suono Charlotte Constant
                                                                        luci Jean-Baptiste Boutte e Jean
                                                                        Luc Mutrux
                                                                        direttore di scena Stéphane
                                                                        Sagon
                                                                        guardaroba Cécile Delanoë
                                                                        set e oggetti di scena Théâtre
              Il nuovo lavoro del regista svizzero                      Vidy-Lausanne
                                                                        traduzione sovratitoli Camille
                                                                        Logoz, Dominique Godderis-
TEATRO

                                    Christoph Marthaler, tra i più      Chouzenoux
                                                                        produzione Théâtre Vidy-
                                    visionari innovatori del panorama   Lausanne
                                    teatrale internazionale,            in coproduzione con Festival
                                                                        d’Automne Théâtre de la Ville,
                                                                        Paris - Temporada Alta, Festival
                                                                        international de Catalunya Giron/
              è un poetico e surreale spettacolo di teatro              Salt - TANDEM Scène nationale
              musicale d’avanguardia, dall'ironia travolgente,          - Napoli Teatro Festival - Maillon,
                                                                        Théâtre de Strasbourg, scène
              che tra dialoghi surreali, musica, improvvisa-            européenne - Théâtre National
                                                                        de Nice – CDN Nice Côte d’Azur
              zioni, momenti assurdi e grotteschi racconta e            - Le Manège, scène nationale-
              celebra l'amicizia tra due artisti che lavorano in-       Maubeuge
                                                                        con il supporto di Pro Helvetia,
              sieme da oltre cinquant'anni: lo stesso regista           Fondazione svizzera per la
                                                                        cultura - Fondazione Françoise
              svizzero Marthaler e l’attore-cantante scozzese           Champoud
              Graham F. Valentine. Irriverente e paradossa-
                                                                        DURATA 1 ora e 20
              le come l'intera opera di Marthaler, Aucune
              idée (Nessuna idea) non è un manifesto o una              SPETTACOLO IN FRANCESE E
              provocazione ma una filosofia pratica, guidata            INGLESE CON SOVRATITOLI IN
                                                                        ITALIANO
              dall’umorismo e dalla musica, ad uso di un
              mondo confuso e incerto.
                                                                        10—12
                                                                        marzo
Aucune idée

                                                                        VEN 10, ORE 20.45
                                                                        SAB 11, ORE 18
                                                                        DOM 12, ORE 17

              SAB 11, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA
              incontro a cura di Linda Dalisi
26
RIVADEANDRÈ

                                                                                         5 marzo
     amici fragili
     di Marco Caronna e Federico Buffa

                                                       con Federico Buffa
                                                       voci, chitarre Marco Caronna
                                                       tastiere, pianoforte Alessandro
                                                       Nidi
                                                       light designer Francesco
                                                       Trambaioli
                                                       visual Francesco Arcuri
                                                       regia di Marco Caronna
                                                       produzione International Music
                                                       and Arts

                                                       DURATA 1 ora e 45

     Federico Buffa, il più importante storyteller spor-
     tivo italiano, racconta l’incontro tra Gigi Riva e

                                                                                          TEATRO
     Fabrizio De André.

È il 14 settembre del 1969, dopo una partita a
Genova di un Cagliari che proprio quell’anno
avrebbe vinto l’unico, storico scudetto. Gigi
Riva va a trovare Fabrizio De André nella sua
casa di Genova. Sembra un incontro tra due
mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che
caratterizza la prima parte della serata, scor-
rono i pensieri di due randagi che, in campi e
in modo diversi, hanno sempre scelto di stare
dalla parte degli altri randagi... Quando le paro-
le diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la
sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia
numero 11. I due si salutano, non si vedranno
mai più. Forse, proprio per questo, un incontro
diventa teatro.
                                                       18
                                                                                         RIVADEANDRÈ

                                                       marzo
                                                       SAB, ORE 18

SAB 18, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO
laboratori creativi per bambini e bambine
                                                                                             27
Bayadère
24 marzo

                                  Il regno delle ombre
                                  di Ludwig Minkus e Michele Di Stefano / Nuovo BallettO diToscanA

                                                                               musica Ludwig Minkus
                                                                               coreografia Michele Di Stefano
                                                                               musiche originali Lorenzo Bianchi
                                                                               Hoesch
                                                                               danzatori Matteo Capetola,
                                                                               Francesca Capurso, Carmine
                                                                               Catalano, Alice Catapano,
                                                                               Beatrice Ciattini, Mattia Luparelli,
                                                                               Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo,
                                                                               Aisha Narciso, Aldo Nolli, Niccolò
             ph. Alice Mattiolo

                                                                               Poggini, Paolo Rizzo
                                                                               costumi Santi Rinciari
                                                                               luci Giulia Broggi
                                                                               produzione Compagnia Nuovo
                                                                               BallettO di ToscanA Direttore
                                                                               artistico Cristina Bozzolini

           “È un balletto intriso di un esotismo idealiz-                      DURATA 1 ora
           zato, sia nella trama melodrammatica che
           nell’estetica dell’insieme. Nella tradizione la
DANZA

           sua scena più celebre, Il Regno delle Ombre,
           si presenta borderline, al limite tra il reale e
           l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono
           come congelate nella loro tragica condizione e
           i movimenti che compiono sono rituali.
           Il mio interesse è rivolto proprio al potenziale
           compositivo che questa scena contiene, per
           scatenare tutta la sua forza dinamica. Pensato
           per un ensemble di talenti giovanissimi,

                                  questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente
                                  carico di suggestioni, fa riferimento a qualcosa di
                                  perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo,

           qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e
           l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio
           che non è più soltanto un al di là ma è un                          24
           presente che desidera essere reinventato con                        marzo
           delicatezza e passione.” MICHELE DI STEFANO
Bayadère

                                                                               VEN, ORE 20.45

28
Paradiso

                                                                                                              26 marzo
                                       Dalle tenebre alla luce
                                       dalla Divina Commedia di Dante Alighieri

                                                                            con Federico Buffa
                                                                            scritto da Simone Cristicchi in
                                                                            collaborazione con Manfredi
                                                                            Rutelli
                                                                            musiche di Valter Sivilotti,
                                                                            Simone Cristicchi
                                                                            canzoni di Simone Cristicchi
  ph. Puccioni, Bertoncini, Borghini

                                                                            videoproiezioni Andrea Cocchi
                                                                            disegno luci Rossano Siragusano
                                                                            aiuto regia Ariele Vincenti
                                                                            regia di Simone Cristicchi
                                                                            produzione Elsinor Centro di
                                                                            Produzione Teatrale, Accademia
                                                                            Perduta Romagna Teatri, Arca
                                                                            Azzurra, Fondazione Istituto
                                                                            Dramma Popolare di San Miniato
                                                                            con il sostegno di Regione
PARADISO – Dalle tenebre alla luce è il                                     Toscana
nuovo lavoro teatrale dell’attore, musicista e
                                                                            DURATA 1 ora e 20

                                                                                                               TEATRO
scrittore eclettico Simone Cristicchi. Lo spetta-
colo, di cui Cristicchi è regista, attore e autore
delle canzoni – nonché co-autore del testo in-
sieme a Manfredi Rutelli e delle musiche con
Valter Sivilotti – è un viaggio poetico e originale
nel poema dantesco. Un'opera teatrale per
voce e orchestra sinfonica; il racconto di un
percorso interiore dall’oscurità alla luce, attra-
verso le voci potenti dei mistici di ogni tempo,
i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo,
attraversano i secoli per arrivare con l’attualità
del loro messaggio, fino a noi.

                                                                            26
                                                                            marzo
                                                                            DOM, ORE 17
                                                                                                              Paradiso

                                                                                                                 29
Il mondo
  1 aprile

                                                altrove
                                                di Nicola Galli

                                                                                             coreografia, maschere e costumi
                                                                                             Nicola Galli
                                                                                             danza Margherita Dotta, Nicola
                                                                                             Galli, Leonardo Maietto, Silvia
                                                                                             Remigio
                                                                                             musica Giacinto Scelsi, 3/4 had
                                                                                             been eliminated
                                                                                             luci e audio Giovanni Garbo
                                                                                             produzione TIR Danza,
                     ph. Giulia Di Vitantonio

                                                                                             stereopsis
                                                                                             co-produzione MARCHE TEATRO
                                                                                             / Inteatro Festival, Oriente
                                                                                             Occidente
                                                                                             residenze artistiche DID
                                                                                             Studio / Ariella Vidach, Centro
                                                                                             di Residenza della Toscana
                                                                                             (Armunia - CapoTrave / Kilowatt),
                   Una creazione coreografica in forma di rituale                            Oriente Occidente Studio_Passo
                   danzato, che                                                              Nord
                                                                                             con il supporto di Rete Almagià
DANZA

                                                                                             DURATA 50 minuti
                                                celebra il moto di un mondo inesplorato
                                                e traccia un percorso ideale tra Occidente
                                                e Oriente.

                   Dalla porta centrale avanzano quattro figure
                   sciamaniche finemente adornate per condurre
                   una cerimonia magica e senza tempo.
                   Il movimento dei corpi e i lineamenti dei loro
                   volti custodiscono e offrono al nostro sguardo
                   il rituale di una possibile tradizione altra, agito
                   all’interno di un confine circolare che delimita
                   uno spazio del sacro e che raccoglie l’esito di
                   una convivenza armonica tra habitat naturale e
                   azione umana.
                   Un lavoro liberamente ispirato ai rituali indigeni
                   dell'America del Sud, ai simboli e alle tradizioni
Il mondo altrove

                   del teatro Nō giapponese e all'ossessiva, per                             1
                   certi versi mistica ed eccentrica, ricerca mu-                            aprile
                   sicale del compositore Giacinto Scelsi intorno
                                                                                             SAB, ORE 18
                   all'idea sferica del suono.

                                                                                             RASSEGNA DI DANZA
                                                                                             PERCHÉ NON BALLATE?
30
Nuovi
progetti

           31
Il filo di
Incontri

                Arianna

           MAPPE E COORDINATE PER LA STAGIONE
           incontri con il pubblico a cura di Linda Dalisi

           Dall’idea di un regista allo sguardo       GLI INCONTRI SI TERRANNO AL
           di uno spettatore la scintilla del         CENTRO STUDI SERGIO RAGNI
           processo creativo percorre strade          IN OCCASIONE DEI SEGUENTI
           tortuose e spazi sconfinati.               SPETTACOLI:

           Se vedere il processo creativo da          DITEGLI SEMPRE DI SÌ
           vicino è pericoloso perché quel            / sabato 15 ottobre, ore 11.30
           paesaggio rischia di svanire, se ne        OTELLO
           possono però ripercorrere i segni          / sabato 26 novembre, ore 11.30
           lasciati nel tragitto. L’esperienza        IL GABBIANO
           estetica non nasce soltanto dal primo      / sabato 3 dicembre, ore 11.30
           incontro, dall’emozione immediata,         PUPO DI ZUCCHERO
           per essere vera esperienza estetica        / sabato 4 febbraio, ore 11.30
           deve essere un ri-conoscimento, cioè       AUCUNE IDÉE
           il ritrovare quell’emozione immediata      / sabato 11 marzo, ore 11.30
           unita al momento in cui la si è vissuta.
           Ecco perché la riflessione sulla
           messa in scena aiuta a rammemorare         Linda Dalisi, napoletana, socia
           l’esperienza, a farla propria.             fondatrice di stabilemobile e
                                                      drammaturga di Antonio Latella,
           L’intento di questi incontri è quello      autrice e talvolta regista per poter
           non tanto di spiegare quello che non       scrivere insieme agli attori e alla
           può essere spiegato, ma illuminare         scena, esploratrice di autori o di testi
           e consolidare l’esperienza dello           di cui spesso si inventa cartografa,
           spettatore attraverso la lettura di una    creatrice del progetto interculturale
           mappa nata dall’esplorazione del           Compagnia di K. oggi alla ricerca di
           territorio-spettacolo. Le mappe            Atlantide.
           servono a recuperare il senso di quel
           territorio.

                                                      La partecipazione è gratuita
                                                      INFO E PRENOTAZIONI
                                                      promozione@teatrostabile.umbria.it

32
Mentre i grandi

                                                                                      Laboratori
    sono a teatro

LABORATORI CREATIVI PER BAMBINI E BAMBINE
a cura di Cooperativa DENSA

Il Teatro Morlacchi si trasforma in uno
spazio di crescita culturale per tut-
ta la famiglia grazie alla proposta di
cinque laboratori per bambini e bam-
bine dai 7 ai 12 anni, che si terranno
da novembre a marzo, come offerta
                                                  ph. Karen Righi

aggiuntiva rivolta a genitori interessati
a seguire la stagione teatrale.

I laboratori si svilupperanno all’interno    Il percorso è sviluppato da DENSA,
del Centro Studi, dove sarà allestito        organizzazione formata da designer,
un ambiente suggestivo in cui i              pedagogisti, artisti e curatori d’arte
bambini e le bambine potranno vivere         con esperienza nella progettazione di
lo stupore dell’apprendimento                ambienti di apprendimento innovativo
immersivo, restituendo la magia del          in campo artistico e delle nuove
gioco teatrale.                              tecnologie digitali.
                                                                                      INFO E PRENOTAZIONI promozione@teatrostabile.umbria.it

Saranno esperienze che, a partire da
una riflessione sui testi e su particolari   I LABORATORI SI TERRANNO AL
nascosti negli spettacoli in scena per       CENTRO STUDI SERGIO RAGNI
i più grandi, porteranno i bambini e         PARALLELAMENTE AI SEGUENTI
le bambine a confrontarsi in modo            SPETTACOLI:
ludico con i linguaggi artistici e
multimediali, tenendo contempora-            DULAN LA SPOSA
neamente attive le mani, il pensiero         / sabato 5 novembre, ore 18
e le emozioni, valorizzando la propria       OTELLO
espressività e creatività.                   / sabato 26 novembre, ore 18
                                             SAMUSÀ
Impareranno come raccontare storie           / sabato 28 gennaio, ore 18
utilizzando videoproiezioni, luci e          PERFETTI SCONOSCIUTI
ombre. Costruiranno città del futuro.        / sabato 18 febbraio, ore 18
Sperimenteranno in modo creativo             CETRA… UNA VOLTA
ibridando analogico e digitale.              / sabato 25 marzo, ore 18

                                                                                                                    33
Abbonamenti
Abbonamenti

                  11 spettacoli
              Posto e turno relativi al giorno della settimana preferito

              POSTO SICURO E                               VENDITA
              MIGLIORE                                     DOVE E QUANDO
              in vendita prima delle altre formule
              di abbonamento                               RISERVATA AGLI ABBONATI
                                                           DELLA STAGIONE 2019/2020
                                                           Gli abbonati a 11 spettacoli della
              PREZZI                                       Stagione 2019/2020 potranno
                                                           confermare il posto che avevano prima
              POLTRONA                                     dell'emergenza sanitaria da venerdì 3
              Intero   € 247,50 anziché 352                a mercoledì 22 giugno
              Ridotto* € 198 anziché 275
                                                           RISERVATA AGLI ABBONATI
              POSTO PALCO                                  DELLA STAGIONE 2021/2022
              I e II ordine laterale o III e IV centrale   Gli abbonati a 11 spettacoli della scorsa
              Intero      € 170,50 anziché 242             Stagione potranno confermare il
              Ridotto* € 159,50 anziché 242                proprio abbonamento da giovedì 23
                                                           a sabato 25 giugno

              PREMIO FEDELTÀ                               Tutti coloro che avevano una qualsiasi
              può usufruire dell’offerta chi ha            forma di abbonamento nella Stagione
              sottoscritto una qualsiasi delle proposte    2021/2022 potranno acquistare
              d’abbonamento nella Stagione                 l'abbonamento a 11 spettacoli
              2021/2022 o in quella 2019/2020              da lunedì 27 a giovedì 30 giugno

              POLTRONA                                     NUOVI ABBONAMENTI
              Intero   € 236,50 anziché 352                da giovedì 1 a sabato 24 settembre
              Ridotto* € 187 anziché 275

              POSTO PALCO                                  BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI
              I e II ordine laterale o III e IV centrale   piazza Morlacchi, 13
              Intero      € 159,50 anziché 242             T 075 5722555
              Ridotto* € 148,50 anziché 242                lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20

                                                           BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE
              *sotto 28 e sopra 65 anni
                                                           via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper
                                                           T 393 9139922
                                                           lunedì—venerdì 10>13.30
                                                           attivo fino a lunedì 31 ottobre

              • Samusà incluso
              • Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna
               di danza Perché non ballate? a soli 5 euro
34
Abbonamenti
     6 spettacoli a scelta
Posto e turno relativi al giorno della settimana preferito
si possono scegliere 5 spettacoli e una produzione TSU

POSTO SICURO E                               VENDITA
LIBERTÀ DI SCELTA                            DOVE E QUANDO
in vendita prima della Teatro Card 6
consente di trovare un posto migliore        RISERVATA AGLI ABBONATI
                                             DELLA STAGIONE 2019/2020
                                             I possessori degli abbonamenti 6
PREZZI                                       a scelta della Stagione 2019/2020,
                                             potranno scegliere il proprio
POLTRONA                                     abbonamento da lunedì 5 a
Intero   € 147 anziché 192                   giovedì 15 settembre
Ridotto* € 123 anziché 150
                                             NUOVI ABBONAMENTI
POSTO PALCO                                  da venerdì 16 a sabato 24 settembre
I e II ordine laterale o III e IV centrale
Intero      € 102 anziché 132
Ridotto* € 96 anziché 132                    BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI
                                             piazza Morlacchi, 13
                                             T 075 5722555
*sotto 28 e sopra 65 anni
                                             lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20

                                             BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE
                                             via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper
                                             T 393 9139922
                                             lunedì—venerdì 10>13.30
                                             attivo fino a lunedì 31 ottobre

• Samusà non è incluso, ma è prevista una riduzione sull'acquisto del biglietto
• Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna
 di danza Perché non ballate? a soli 5 euro
                                                                                              35
Turni
Abbonamenti

                  abbonamenti
              SERALI

              MERCOLEDÌ           GIOVEDÌ                VENERDÌ
              ore 20.45           ore 19.30              ore 20.45

              12 ottobre          13 ottobre             14 ottobre
              DITEGLI SEMPRE      DITEGLI SEMPRE         DITEGLI SEMPRE
              DI SÌ               DI SÌ                  DI SÌ
              19 ottobre          18 ottobre (martedì)   18 novembre
              THE TREE            THE TREE               FERITO A MORTE
              16 novembre         17 novembre            25 novembre P
              FERITO A MORTE      FERITO A MORTE         OTELLO
              23 novembre P       24 novembre P          2 dicembre P
              OTELLO              OTELLO                 IL GABBIANO
              30 novembre P       1 dicembre P           16 dicembre
              IL GABBIANO         IL GABBIANO            CYRANO DE
              14 dicembre         15 dicembre            BERGERAC
              CYRANO DE           CYRANO DE              20 gennaio
              BERGERAC            BERGERAC               AMANTI
              18 gennaio          19 gennaio             27 gennaio
              AMANTI              AMANTI                 SAMUSÀ
              25 gennaio          26 gennaio             3 febbraio
              SAMUSÀ              SAMUSÀ                 PUPO DI
              1 febbraio          2 febbraio             ZUCCHERO
              PUPO DI             PUPO DI                17 febbraio
              ZUCCHERO            ZUCCHERO               PERFETTI
              15 febbraio         16 febbraio            SCONOSCIUTI
              PERFETTI            PERFETTI               10 marzo
              SCONOSCIUTI         SCONOSCIUTI            AUCUNE IDÉE
              1 marzo             2 marzo                24 marzo
              RACCONTI            RACCONTI               BAYADÈRE
              DISUMANI            DISUMANI

              P/ Produzione TSU

36
Abbonamenti
                                  SPETTACOLI
POMERIDIANI                       FUORI
                                  ABBONAMENTO

SABATO           DOMENICA         sab 12 novembre
ore 18           ore 17           ore 18
                                  *
                                  mer 7 dicembre
15 ottobre       16 ottobre       ore 20.45
DITEGLI SEMPRE   DITEGLI SEMPRE   BERMUDAS*
DI SÌ            DI SÌ            sab 18 febbraio
5 novembre       6 novembre       ore 16.45 e 21
DULAN LA SPOSA   DULAN LA SPOSA   SEEKING
                                  UNICORNS*
19 novembre      20 novembre
                                  Auditorium Santa
FERITO A MORTE   FERITO A MORTE   Cecilia
26 novembre P    27 novembre P    mer 22 febbraio
OTELLO           OTELLO           ore 20.45
3 dicembre P     4 dicembre P     IO SONO IL VENTO
IL GABBIANO      IL GABBIANO      gio 23 febbraio
                                  ore 19.30
21 gennaio       22 gennaio
                                  IO SONO IL VENTO
AMANTI           AMANTI
                                  ven 24 febbraio
28 gennaio       29 gennaio       ore 20.45
SAMUSÀ           SAMUSÀ           IO SONO IL VENTO
11 febbraio      12 febbraio      sab 25 febbraio
DOUBLE SIDE      DOUBLE SIDE      ore 18
18 febbraio      19 febbraio
                                  IO SONO IL VENTO
PERFETTI         PERFETTI         dom 26 febbraio
SCONOSCIUTI      SCONOSCIUTI      ore 17
                                  IO SONO IL VENTO
11 marzo         12 marzo
AUCUNE IDÉE      AUCUNE IDÉE      dom 5 marzo
                                  ore 17
25 marzo         26 marzo         BEAST WITHOUT
CETRA...         CETRA...         BEAUTY*
UNA VOLTA        UNA VOLTA
                                  sab 1 aprile
                                  ore 18
                                  IL MONDO
                                  ALTROVE*

                                  */ Perché non ballate?
                                  Rassegna di danza
                                                                37
Abbonamenti
Abbonamenti

                  teatro card 6

              5 spettacoli a scelta e una produzione TSU

              SEI TAGLIANDI PREPAGATI
                                                           VENDITA
              CHE SI POSSONO UTILIZZARE
              SCEGLIENDO LO SPETTACOLO, IL                 DOVE E QUANDO
              GIORNO E IL POSTO PIÙ GRADITO
              TRA QUELLI DISPONIBILI IN                    a partire da lunedì 26 settembre
              PIANTA AL MOMENTO DELLA                      in poi
              PRENOTAZIONE

              La prenotazione può essere effettuata        BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI
              all’atto dell’acquisto della tessera o in    piazza Morlacchi, 13
              ogni momento durante la Stagione             T 075 5722555
                                                           lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20
              È possibile utilizzare più di un
              tagliando per lo stesso spettacolo           BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE
                                                           via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper
                                                           T 393 9139922
                                                           lunedì—venerdì 10>13.30
              UN GRANDE RISPARMIO                          attivo fino a lunedì 31 ottobre
              prezzi vantaggiosi rispetto all’acquisto
              di 6 biglietti singoli

              PREZZI
              POLTRONA
              Intero   € 150 anziché 192
              Ridotto* € 126 anziché 150

              POSTO PALCO
              I e II ordine laterale o III e IV centrale
              Intero       € 108 anziché 132
              Ridotto* € 99 anziché 132

              *sotto 28 e sopra 65 anni

              • Samusà non è incluso, ma è prevista una riduzione sull'acquisto del biglietto
              • Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna
               di danza Perché non ballate? a soli 5 euro
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Perché

                                                                           Abbonamenti
    non ballate?               UN INVITO A IMMERGERSI
                               NELLA NUOVA DANZA

5 spettacoli di danza contemporanea

UN ABBONAMENTO A CINQUE
                               VENDITA
SPETTACOLI PER ADDENTRARSI
NELLA NUOVA SCENA DELLA        DOVE E QUANDO
DANZA
                               a partire da lunedì 26 settembre
                               in poi

sab 12 nov, ore 18
                               BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI
BERMUDAS
                               piazza Morlacchi, 13
mer 7 dic, ore 20.45
                               T 075 5722555
                               lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20
SEEKING UNICORNS
sab 18 feb, ore 16.45 e 21
                               BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE
Auditorium Santa Cecilia
                               via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper
                               T 393 9139922
BEAST WITHOUT BEAUTY
                               lunedì—venerdì 10>13.30
dom 5 mar, ore 17
                               attivo fino a lunedì 31 ottobre
IL MONDO ALTROVE
sab 1 apr, ore 18

PREZZI
ABBONAMENTO
5 SPETTACOLI € 50

POSSIBILITÀ DI AGGIUNGERE
UN SESTO SPETTACOLO A SCELTA
AL COSTO DI 10 EURO TRA:

• DOUBLE SIDE
• BAYADÈRE

                                                                                39
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