Teatro Morlacchi Perugia - Stagione 22/23
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Per la scorsa Stagione abbiamo paragonato il teatro che riapriva alla scatola dei tesori che si fa da bambini, perché la riapertura significava anche il mostrare al mondo tutto ciò che di prezioso si custodisce. Oggi diamo a quella scatola che è il Teatro l’immagine della cassa armonica. Qualcosa che amplifica ciò che già ha suono, oppure che dà voce a chi non ne ha. Qualcosa che risuona delle voci al suo interno e fa risuonare quelle che sono all’esterno: cioè la vita di una città, in tutte le sue forme, manifestazioni, pensieri, travagli, scoperte, in tutta la sua bellezza sempre sotto gli occhi. Da guardare anche cambiando la prospettiva, di tanto in tanto, affidandoci, perché no, alla semplicità dei grandi maestri che dicono che vogliono “cambiare il mondo” e per questo fanno teatro. Per questo il Teatro: per un cambiamento. Quei maestri il mondo lo osservano e lo raccontano e ci si specchia in esso, e il teatro allora si fa motore propulsivo di un cambiamento. Perché, se proviamo a partire dai nostri luoghi, quelli che formano la nostra identità, e proviamo a scrutare gli angoli, gli scorci che spesso diamo per scontati, ma che visti da un’altra prospettiva ci svelano una luce che non immaginavamo... quei luoghi diventano anche luoghi interiori che parlano di noi, con una dose di imprevedibilità. Camminando, allora, può capitare di fermarsi a guardare un mulinello di foglie e carte in un angolo ventilato del nostro cammino giornaliero lungo una strada familiare, e in quel mulinello si apre una sorta di porta verso noi stessi, nelle nostre mille espressioni. In qualche modo tutti, a prescindere dal lavoro che
fanno, hanno un angolino della loro mappa interiore in cui nutrono un desiderio, piccolo/grande, difficile/ accessibile. Come sogniamo di raggiungere la luna, così misteriosa, così viviamo la nostra vita nella città che amiamo nel desiderio di bellezza. Teatro e comunità si specchiano uno nell’altra, facendosi cassa di risonanza per quella bellezza, dalle espressioni più tradizionali a quelle più sperimentali, perché tutto è espressione dell’uomo: il bisogno di osservare le proprie radici culturali, e quello di andare oltre, esplorare l’ignoto, sfidare i confini della comunicazione. Ci alleniamo alla bellezza guardando uno spettacolo, al pari di quando osserviamo dei restauratori in pausa pranzo che mangiano sorridenti il loro panino, o come quando in un treno osserviamo una carezza che un passeggero fa a chi sta abbandonato al sonno sulla sua spalla. Le prospettive sono molteplici... nella ricerca... in questa scatola che chiamiamo Teatro. Nino Marino, Direttore TSU — Linda Dalisi, dramaturg GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE
Stagione 2022/2023 T/ teatro D/ danza OTTOBRE 12—16 DITEGLI SEMPRE DI SÌ Eduardo De Filippo T p6 18—19 THE TREE Carolyn Carlson D p7 NOVEMBRE 5—6 DULAN LA SPOSA Melania Mazzucco T p8 12 Kinkaleri D p9 16—20 FERITO A MORTE Raffaele La Capria T p 10 23—27 OTELLO William Shakespeare T p 11 30 IL GABBIANO Anton Cechov T p 13 DICEMBRE 1—4 IL GABBIANO Anton Cechov T p 13 7 BERMUDAS Michele Di Stefano/mk D p 15 14—16 CYRANO DE BERGERAC Edmond Rostand T p 16 GENNAIO 18—22 AMANTI Ivan Cotroneo T p 17 25—29 SAMUSÀ Virginia Raffaele T p 18 FEBBRAIO 1—3 PUPO DI ZUCCHERO Emma Dante T p 19
11—12 DOUBLE SIDE Aterballetto D p 20 15—19 PERFETTI SCONOSCIUTI Paolo Genovese T p 21 18 SEEKING UNICORNS Chiara Bersani D p 22 22—26 IO SONO IL VENTO Jon Fosse T p 23 MARZO 1—2 RACCONTI DISUMANI Franz Kafka T p 24 5 BEAST WITHOUT BEAUTY Carlo Massari D p 25 10—12 AUCUNE IDÉE Christoph Marthaler T p 26 18 RIVADANDRÈ Marco Caronna/Federico Buffa T p 27 24 BAYADÈRE Nuovo BallettO di ToscanA D p 28 26 PARADISO Simone Cristicchi T p 29 APRILE 1 IL MONDO ALTROVE Nicola Galli D p 30 IL FILO DI ARIANNA incontri p 32 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO laboratori p 33 ABBONAMENTI p 34 BIGLIETTI p 42 LA PIANTA DEL TEATRO MORLACCHI p 44 INFO E CONTATTI p 45 IL TEATRO STABILE DELL'UMBRIA p 47
Ditegli 12—16 ottobre sempre di sì di Eduardo De Filippo Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui con (in ordine di locandina) Carolina Rosi, Tony Laudadio, protagonista è un pazzo metodico con la Andrea Cioffi mania della perfezione, Antonio D’Avino, Federica Altamura, Vincenzo Castellone, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti Viola Forestiero, Vincenzo una commedia molto divertente che, D'Amato, Gianni Cannavacciuolo, pur conservando le sue note farsesche, Boris De Paola regia Roberto Andò suggerisce serie riflessioni sul labile scene e luci Gianni Carluccio costumi Francesca Livia Sartori confine tra salute mentale e follia. produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, Fondazione Teatro della Tra porte che si aprono e si chiudono, equi- Toscana voci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, lo DURATA 1 ora e 50 spettatore si ritrova in un clima sospeso tra la escluso intervallo TEATRO surrealtà di Achille Campanile e un Pirandello irresistibilmente proiettato nel pastiche. Via via che si avvicina al finale, il fantasma delle apparenze assume in Ditegli sempre di sì un andamento beffardo, fino a mostrare il perfetto meccanismo della commedia sempre in equilibrio tra comico e tragico. Ditegli sempre di sì 12—16 ottobre MER 12, ORE 20.45 GIO 13, ORE 19.30 VEN 14, ORE 20.45 SAB 15, ORE 18 SAB 15, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA spettacolo incontro a cura di Linda Dalisi DOM 16, ORE 17 audiodescritto 6
The 18—19 ottobre TREE (Fragments of poetics on fire) di Carolyn Carlson con Chinatsu Kosakatani, Juha Marsalo, Celine Maufroid, Riccardo Meneghini, Isida Micani, Yutaka Nakata, Alexis Ochin, Sara Orselli, Sara Simeoni musiche Aleksi Aubry-Carlson, René Aubry, Maarja Nuut, K. Federico Abele luci Rémi Nicolas, assistito da Guillaume Bonneau ph. Frédéric Iovino proiezioni Gao Xingjian oggetti di scena Gilles Nicolas e Jank Dage costumi Elise Dulac & Workshop del Teatro Nazionale di Chaillot grazie a Cristel Zingiro produzione Carolyn Carlson L'icona della danza Carolyn Carlson porta in Company scena la sua ultima grande creazione: The coproduzioni Teatro Nazionale di Chaillot, Teatro Toursky Marsiglia, TREE. DANZA Ballet du Nord / Centro Coreografia Nazionale Roubaix Hauts-de-France, Equilibre- Una riflessione suggestiva sull’umanità, Nuithonie Fribourg con il sostegno di Crédit du Nord una manifestazione di un amore potente e La Carolyn Carlson Company è vitale nei confronti della natura sovvenzionata dal Ministère de la Culture (DGCA-délégation danse) www.carolyn-carlson.com che, dopo Eau, Pneuma e Now, chiude il ciclo DURATA 1 ora e 10 delle coreografie ispirate da Gaston Bachelard. Basato su Fragments of a Poetic of Fire, la danzatrice e coreografa statunitense ha scelto la forza poetica e simbolica delle fiamme come fonte di ispirazione per questo nuovo spettacolo. La sua visione onirica si fonde con i paesaggi immaginari creati dal light designer Rémi Nicolas, sublimati dall'artista visivo Gao Xingjian, e con il virtuosismo dei danzatori. «Non siamo esterni all’Universo; siamo dei 18—19 semi che evolvono in cicli e ritmi come i cambi ottobre di stagione che regolano ogni creazione.» The TREE MAR 18, ORE 19.30 CAROLYN CARLSON turno abbonamento giovedì MER 19, ORE 20.45 7
Dulan 5—6 novembre la sposa di Melania Mazzucco con (in o. a.) Valerio Binasco, Mariangela Granelli, Cristina Parku regia Valerio Binasco scene Maria Spazzi costumi Katarina Vukcevic luci Alessandro Verazzi produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale ph. Luigi De Palma SPETTACOLO IN ALLESTIMENTO La storia è quella di una coppia di sposi di mezza età tormentata dal fantasma di TEATRO una ragazza trovata morta nella piscina del condominio eletto a loro nuovo domicilio. Dialogo dopo dialogo, tra loro emergono inquietanti interrogativi: chi era quella giovane donna? L’uomo la conosceva? Si è trattato di un suicidio o di un atto violento? In questa spirale di domande e congetture si staglia l’immagine di una giovane, proveniente da un paese lontano, vittima di sopraffazione e violenza maschili. Scritto per la radio nel 2001 dal Premio Strega Melania Mazzucco, e premiato al 53° Prix Italia come miglior radiodramma europeo dell’anno, Dulan la sposa è un testo dalle forti tinte noir. Arriva in teatro diretto da Valerio Binasco, che 5—6 Dulan la sposa si confronta nuovamente con la drammaturgia novembre contemporanea italiana. SAB 5, ORE 18 DOM 6, ORE 17 SAB 5, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO laboratori creativi per bambini e bambine 8
12 novembre Kinkaleri progetto e realizzazione Kinkaleri /Matteo Bambi, Luca Camilletti, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco, Cristina Rizzo con Filippo Baglioni, Chiara Bertuccelli, Andrea Sassoli e Mirco Orciatici produzione Kinkaleri/KLm in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea ph. Gianluca Di Ioia Luigi Pecci, Teatro Metastasio/ ContemporaneaFestival, spazioK. Kinkaleri con il sostegno di Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello spettacolo Una persona entra in scena e cade. Più precisamente non entra per cadere, ma cade DURATA 1 ora perché entra. Una caduta che potrebbe essere DANZA l’unica, in assoluto, che contiene tutto lo spettacolo, alla quale seguono altre cadute, che possono essere considerate evoluzioni di quella prima archetipica caduta. ha vinto il Premio UBU nel 2002 come miglior creazione di teatrodanza dell'anno quando era ancora in fase di studio e, di volta in volta, sperimentava modalità di rappresenta- zione di un singolo avvenimento: la caduta. A distanza di anni, Kinkaleri riprende e riporta in scena un lavoro nella necessità di capire cosa ci sia ancora di vero in uno spettacolo che navigava nel vuoto, facendo del crollo l’emble- ma di una nuova era. 12 novembre SAB, ORE 18 RASSEGNA DI DANZA PERCHÉ NON BALLATE? 9
Ferito 16—20 novembre a morte di Raffaele La Capria Il regista e scrittore Roberto Andò porta in scena il romanzo capolavoro di Raffaele La adattamento Emanuele Trevi regia Roberto Andò Capria – Premio Strega nel 1961 – avvalendosi con Andrea Renzi, Paolo della collaborazione del premiato scrittore Cresta, Giovanni Ludeno, Gea Martire, Paolo Mazzarelli, Aurora Emanuele Trevi, uno dei critici più celebri della Quattrocchi, Marcello Romolo, Matteo Cecchi, Clio Cipolletta, sua generazione. Giancarlo Cosentino, Antonio Elia, Rebecca Furfaro, Lorenzo Parrotto, Vincenzo Pasquariello, “Come si traduce in teatro la forza Sabatino Trombetta, Laure Valentinelli evocativa e incantatrice della letteratura? scene e luci Gianni Carluccio costumi Daniela Cernigliaro video Luca Scarzella Come si fa a rendere questo continuo sfumare suono Hubert Westkemper aiuto regia Luca Bargagna di sensazioni, ambienti, volti, voci legate che produzione Teatro di Napoli - scolorando dall’uno all’altro s’inabissano nella Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival, Emilia luce o nella trasparenza dell’acqua del mare? Romagna Teatro ERT / Teatro TEATRO Nazionale, Teatro Stabile di Torino È una sfida, un azzardo forse, ma vale la - Teatro Nazionale pena di correrne i rischi. Per chi come me si SPETTACOLO IN è innamorato del teatro nella stagione in cui ALLESTIMENTO grandi registi come Wilson e Kantor contesta- vano l’idea corrente del teatro e ne riformula- vano un’altra affidata al tempo e allo spazio, il romanzesco rappresenta la possibilità concreta di acciuffare il tema dei temi del teatro: il fuggevole. E forse, il grande tema del romanzo di questo meraviglioso scrittore è proprio quel continuo sfumare in cui la vita perde ogni pre- sunzione di forma solida e diviene per sempre evanescente e liquida”. ROBERTO ANDÒ 16—20 Ferito a morte novembre MER 16, ORE 20.45 GIO 17, ORE 19.30 VEN 18, ORE 20.45 SAB 19, ORE 18 DOM 20, ORE 17 10
Produzione Otello 23—27 novembre TSU da William Shakespeare Con Otello, Shakespeare ha consegnato alla letteratura occidentale uno dei suoi perso- regia Andrea Baracco traduzione e drammaturgia naggi più archetipici: Iago. E, attraverso di Letizia Russo lui, una riflessione spietata, eppure carica di con (in o.a.) Valentina Acca, Verdiana Costanzo, Francesca pietas, sulle debolezze umane e sull’impre- Farcomeni, Federica Fracassi, Federica Fresco, Ilaria vedibile capacità che abbiamo di generare Genatiempo, Viola Marietti, il male e di accoglierlo come insospettabile Cristiana Tramparulo scene Marta Crisolini Malatesta parte di noi stessi. costumi Graziella Pepe luci Simone De Angelis musiche Giacomo Vezzani “Caso e realtà sono le due forze che muo- produzione Teatro Stabile dell’Umbria vono la storia, gli elementi che il raffinato con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica improvvisatore Iago combina e manipola Cucinelli per realizzare il suo sogno di anima votata NUOVO ALLESTIMENTO alla rovina dentro e fuori di sé. Accanto a lui, TEATRO Otello e Desdemona, complici involontari del suo disegno e vittime di un caso che non dà loro la possibilità di riscattarsi (…). A fondazione del progetto ho immaginato un principio di ribaltamento del canone shakespeariano: un cast esclusivamente femminile. È una scelta poetica. Un inganno, per liberare lo sguardo del pubblico dai pregiudizi sulla storia e i suoi temi, e lasciarsi attraversare dalla terribile consapevolezza che chiunque di noi può trovarsi a giocare il ruolo della vittima o del carnefice, se volontà, fragilità e caso si trovano allineati come astri di una costellazione”. ANDREA BARACCO 23—27 novembre MER 23, ORE 20.45 GIO 24, ORE 19.30 Otello SAB 26, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA VEN 25, ORE 20.45 incontro a cura di Linda Dalisi SAB 26, ORE 18 SAB 26, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO spettacolo laboratori creativi per bambini e bambine DOM 27, ORE 17 audiodescritto 11
OTELLO ph. Gianluca Pantaleo 12
Produzione Il gabbiano 30 novembre—4 dicembre TSU Progetto Čechov prima tappa di Anton Cechov Leonardo Lidi mette in scena un altro grande classico: Il gabbiano, prima tappa di una trilogia regia Leonardo Lidi con (in o.a.) Giordano Agrusta, su Anton Čechov: Il gabbiano – Zio Vanja – Il Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, giardino dei ciliegi. Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Ne Il gabbiano l’autore sembra interrogarsi Vigogna sulla differenza tra Simbolismo e Realismo, scene e luci Nicolas Bovey costumi Aurora Damanti sul senso critico del teatro rispetto al suo suono Franco Visioli assistente alla regia Noemi pubblico, ma alla fine - contro ogni Grasso pronostico - arriva la vita. produzione Teatro Stabile dell'Umbria, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro “Un Gabbiano viene ucciso per la mano vigliacca Nazionale di un giovane in riva al lago e, se potesse parlare, in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi TEATRO chiederebbe al suo assassino, il giovane Kon- DURATA 1 ora e 50 stantin, il perché di tanta cattiveria. E Konstantin potrebbe balbettare qualcosa sulla sua infelicità e su quanto non sia corrisposto dalla giovane Nina. Ecco il maledetto amore, alibi e distruttore in un mondo in cui la cattiveria lascia sempre qualcuno a ballare con la scopa. Čechov si commuove delle tenerezze che ci fanno penare, ci racconta che la mania di controllo che ci tranquillizza va mandata a quel paese. Perché in fin dei conti chi ama è sempre sconfitto e la sconfitta in amore ha una sincerità tale che ci unisce. Come in un lago di pesci confusi”. LEONARDO LIDI 30 novembre— 4 dicembre Il gabbiano MER 30, ORE 20.45 GIO 1, ORE 19.30 VEN 2, ORE 20.45 SAB 3, ORE 18 SAB 3, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA spettacolo incontro a cura di Linda Dalisi DOM 4, ORE 17 audiodescritto 13
IL GABBIANO ph. Gianluca Pantaleo 14
Bermudas 7 dicembre di Michele Di Stefano / mk cast variabile con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Giovanni Leone, Flora Orciari, Laura Scarpini, Francesco Saverio Cavaliere, Francesca Ugolini ideazione e coreografia Michele Di Stefano ph. Andrea Macchia musica Kaitlyn Aurelia Smith, Juan Atkins/Moritz Von Oswald, Underworld luci Giulia Broggi in collaborazione con Cosimo Maggini meteo Antonio Rinaldi Un sistema di movimento basato su regole custom styling Marco Mazzoni e semplici e rigorose che producono un moto Michele Di Stefano consulenza matematica Damiano perpetuo, adottabile da ogni performer come DANZA Folli coproduzione mk e Bolzano una condizione per esistere accanto agli altri Danza/Tanz Bozen e costruire un mondo ritmicamente condiviso. in collaborazione con AMAT Civitanova Casa della Danza, Residance/DanceHaus PIù Milano, Dialoghi - residenze delle Ispirato dalle teorie del caos, arti performative a Villa Manin Udine, Una diversa geografia/ Villa Pravernara Valenza, il lavoro della compagnia mk diretta da AngeloMai Roma, L’ Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino Michele Di Stefano – Leone d'argento per con il contributo di Regione l'innovazione nella danza alla Biennale di Lazio - Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, MiBAC Venezia 2014 – tende alla costruzione di un BERMUDAS_FOREVER luogo carico di tensione relazionale, PREMIO UBU 2019 COME MIGLIOR SPETTACOLO DI DANZA un campo energetico molto intenso (a cui il DURATA 45 minuti nome Bermudas fa ironicamente riferimento) attraversato da una spinta alla comunicazio- ne immediata, necessaria per generare uno spazio sempre accessibile a qualunque nuovo ingresso. 7 dicembre Bermudas MER, ORE 20.45 RASSEGNA DI DANZA PERCHÉ NON BALLATE? 15
Cyrano 14—16 dicembre De Bergerac da Edmond Rostand adattamento e regia Arturo Cirillo con Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini scene Dario Gessati costumi Gianluca Falaschi luci Paolo Manti musica originale e rielaborazioni ph. Tommaso Le Pera Federico Odling assistente alla regia Mario Scandale costumista collaboratrice Nika Campisi assistente alle scene Eleonora Ticca produzione MARCHE TEATRO, Un musical visto a Napoli oltre trenta anni fa: Teatro di Napoli – Teatro il Cyrano tratto dalla commedia capolavoro di Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro TEATRO Rostand, con le musiche di Domenico ERT / Teatro Nazionale Modugno... Arturo Cirillo attinge da questo DURATA 1 ora e 30 ricordo per raccontare, attraverso contami- nazioni e suggestioni del passato, la storia di Cyrano De Bergerac, accentuandone il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada, con l'aiuto di originali rielaborazioni musicali da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. “Un teatro-canzone, o un modo per raccontare la famosa, impossibile e triste storia d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso parole e musica che mi riportano a quella primissima voca- zione teatrale, nata anche grazie al dramma Cyrano De Bergerac musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora 14—16 che il teatro ha più che mai bisogno di essere dicembre salvato”. ARTURO CIRILLO MER 14, ORE 20.45 GIO 15, ORE 19.30 VEN 16, ORE 20.45 16
Anteprima 18—22 gennaio nazionale Amanti di Ivan Cotroneo Debutta a Perugia il primo lavoro teatrale di Ivan Cotroneo, conosciuto al grande pubblico per aver creato e sceneggiato serie televisi- ve originali quali Tutti pazzi per amore, Una mamma imperfetta, Sirene, La compagnia del cigno. “I temi di Amanti mi appartengono da sempre. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il ma- schile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno TEATRO sempre avuto grande spazio, nel tentativo di raccontare l’evoluzione della società attraverso Massimiliano Gallo le relazioni amorose. In questa commedia, con "AMANTI" una commedia inedita scritta e l’aiuto di due protagonisti strepitosi, questi diretta da Ivan Cotroneo temi prendono forma in e con Fabrizia Sacchi produzione DIANA OR.I.S. SPETTACOLO IN un racconto moderno e divertente, ma ALLESTIMENTO anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita." IVAN COTRONEO 18—22 gennaio MER 18, ORE 20.45 Amanti GIO 19, ORE 19.30 VEN 20, ORE 20.45 SAB 21, ORE 18 DOM 22, ORE 17 17
Samusà 25—29 gennaio di Virginia Raffaele scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato con Federico Tiezzi con Virginia Raffaele regia Federico Tiezzi scene Marco Rossi costumi Giovanna Buzzi luci Gianni Pollini disegni di Virginia Raffaele ph. Masiar Pasquali produzione ITC2000 DURATA 1 ora e 40 Virginia Raffaele, attrice, imitatrice, conduttrice televisiva e radiofonica, una delle artiste più TEATRO amate e apprezzate del panorama italiano degli ultimi anni, torna al suo primo amore, il teatro. Il racconto di Samusà si nutre dei suoi ricordi e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. “Sono nata e cresciuta dentro un luna park, fa- cevo i compiti sulla nave pirata, cenavo carican- do i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo di- ventati stupisce quanto un giro sulle montagne 25—29 russe e confonde più di una passeggiata tra gli gennaio specchi deformanti. Prendete posto altro giro MER 25, ORE 20.45 Samusà altra corsa”. VIRGINIA RAFFAELE GIO 26, ORE 19.30 VEN 27, ORE 20.45 SAB 28, ORE 18 SAB 28, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO DOM 29, ORE 17 laboratori creativi per bambini e bambine compreso solo in abbonamento 11 spettacoli 18 biglietto ridotto per le altre formule
Pupo 1—3 febbraio di zucchero La festa dei morti di Emma Dante liberamente ispirato a “Lo cunto de li cunti” di Gianbattista Basile testo e regia Emma Dante con Carmine Maringola (il Vecchio), Nancy Trabona (Rosa), Maria Sgro (Viola), Federica Greco (Primula), Sandro Maria Campagna (Pedro), Giuseppe Lino (Papà), Stephanie Taillandier (Mammina), Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout (Pasqualino), ph. Ivan Nocera Martina Caracappa (zia Rita), Valter Sarzi Sartori (zio Antonio) costumi Emma Dante sculture Cesare Inzerillo luci Cristian Zucaro assistente ai costumi Italia Emma Dante, drammaturga e regista tra le più Carroccio apprezzate e premiate d’Europa, ispirandosi a assistente di produzione Daniela Gusmano TEATRO Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile, rac- coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma conta di un vecchio 'nzenziglio e spetacchiato produzione Sud Costa che, per sconfiggere la solitudine, invita a cena Occidentale in coproduzione con Teatro di i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il Napoli - Teatro Nazionale, Scène National Châteauvallon-Liberté / due novembre, lascia le porte aperte per farli ExtraPôle Provence-Alpes-Côte entrare e poi prepara una pietanza tradizionale d’Azur / Teatro Biondo di Palermo / La Criée Théâtre National de per onorare la festa: il pupo di zucchero (l'esca Marseille / Festival d’Avignon / Anthéa Antipolis Théâtre pe li pesci de lo cielo) una statuetta antropo- d’Antibes / Carnezzeria morfa dipinta con colori vivaci. In attesa che e con il sostegno dei Fondi di integrazione per i giovani artisti l'impasto lieviti, richiama alla memoria la sua teatrali della DRAC PACA e della Regione Sud famiglia di morti e la casa si riempie di ricordi e di vita. DURATA 1 ora e 15 “In Pupo di zucchero la morte non è un tabù, non è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra è una parte inscindibile della sua vita. Pupo di zucchero La stanza arredata dai ricordi diventa una sala 1—3 da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudi- febbraio ni, festeggiano la vita”. EMMA DANTE MER 1, ORE 20.45 GIO 2, ORE 19.30 spettacolo audiodescritto VEN 3, ORE 20.45 SAB 4, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA incontro a cura di Linda Dalisi 19
Double 11—12 febbraio side di Danièle Desnoyers e Norge Cedeño Raffo / Aterballetto WITH DROPPING WINGS coreografia Danièle Desnoyers musica An English Suite di Federico Gon da Henry Purcell per quartetto d'archi set e luci Fabiana Piccioli costumi Danièle Desnoyers 8 danzatori della Compagnia Aterballetto Quartetto Motus per La Toscanini STABAT MATER coreografia Norge Cedeño Raffo set e luci Fabiana Piccioli musica Stabat Mater di Arvo Pärt costumi Norge Cedeño Raffo e Fabiana Piccioli Musica barocca dal vivo e danza assistente alla coreografia Thais contemporanea si incontrano nella nuova Suàrez Fernàndez 3 danzatori della Compagnia produzione di Aterballetto realizzata in DANZA Aterballetto 3 cantanti e Quartetto Motus per La Toscanini stretta collaborazione con l'Orchestra La Toscanini di Parma. co-progettazione e co-produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e Fondazione Arturo Toscanini La coreografa Danièle Desnoyers viene da co-produzione Festspiele Montréal dove il suo stile leggero e fluido e la Ludwigshafen, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia sua compagnia ne fanno un punto fisso della DURATA 1 ora e 30 scena contemporanea. La sua creazione per Aterballetto è basata su una suite del composi- tore italiano Federico Gon, specialista in musi- ca barocca che si è ispirato a Henry Purcell. Il cubano Norge Cedeño Raffo, giovane coreo- grafo emergente, crea su una musica religiosa. Lo Stabat Mater di Arvo Pärt diventa per lui un doloroso lavoro di addio. Il compositore estone ha messo in musica il testo medievale sul dolore della Madre di Dio nel suo caratteristico 11—12 stile ridotto. L'effetto commovente di questa febbraio Double side musica caratterizza anche la danza espressiva, SAB 11, ORE 18 libera e, nel senso più bello, pura. DOM 12, ORE 17 20
Perfetti 15—19 febbraio sconosciuti uno spettacolo di Paolo Genovese Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento cast in via di definizione produzione NUOVO TEATRO del suo film pluripremiato. diretta da Marco Balsamo e LEONE FILM GROUP in coproduzione con Fondazione Una brillante commedia sull’amicizia, Teatro della Toscana sull’amore e sul tradimento, che porterà SPETTACOLO IN quattro coppie di amici a confrontarsi e a ALLESTIMENTO scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa TEATRO succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cel- lulari sul tavolo, condividendo tra loro messag- gi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro dei propri segreti più profondi. Perfetti sconosciuti 15—19 febbraio MER 15, ORE 20.45 GIO 16, ORE 19.30 VEN 17, ORE 20.45 SAB 18, ORE 18 SAB 18, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO DOM 19, ORE 17 laboratori creativi per bambini e bambine 21
Seeking 18 febbraio Unicorns di Chiara Bersani ideazione, creazione e azione Chiara Bersani musiche F. De Isabella direttore tecnico Valeria Foti consulenza drammaturgica Luca Poncetta dramaturg Gaia Clotilde Chernetich coach Marta Ciappina organizzazione e logistica ph. Roberta Segata Eleonora Cavallo promozione e cura Giulia Traversi occhio esterno Marco D’Agostin produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# co-produzione Santarcangelo Festival, CSC – Centro per la “Dell’Unicorno non si sa nulla. Le sue radici Scena Contemporanea (Bassano si sono perse nel susseguirsi di generazioni del Grappa) creazione realizzata presso le residenze artistiche d’esseri umani distratti. Cosa succede se DANZA Centrale FIES (Dro, Trento), Graner (Barcellona), Carrozzerie nell’immaginario collettivo appare una figura | N.o.T. (Roma), Gender Bender dai tratti mitologici eppure orfana di un mito Festival (Bologna), CapoTrave/ Kilowatt (Sansepolcro) che ne motivi e descriva l’esistenza? Chiara Bersani è tra i 7 artisti sostenuti per il 2018 dal progetto Nasce un simbolo. Fragile. Sradicato. ResiDance XL - luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Io, Chiara Bersani, alta 98 cm, mi Anticorpi XL - Network Giovane Danza D'autore coordinata da autoproclamo carne, muscoli e ossa L'arboreto - Teatro Dimora di dell’Unicorno. Mondaino DURATA 40 minuti Non conoscendo il suo cuore proverò a dargli mio il respiro, miei gli occhi. Di lui raccoglierò l’immagine, ne farò un costume destinato a diventare prima armatura poi pelle”. CHIARA BERSANI Seeking Unicorn Per il rigore nell’incarnare questo studio nel 2019, vince il Premio UBU come miglior nuova attrice / performer under 18 35. Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per febbraio la categoria danza del Total Theatre Awards. SAB, ORE 16.45 E 21 AUDITORIUM SANTA CECILIA RASSEGNA DI DANZA PERCHÉ NON BALLATE? 22
Prima nazionale Ik ben de wind, Eg er vinden 22—26 febbraio (IO SONO IL VENTO) uno spettacolo di tg STAN e Maatschappij Discordia da un testo di Jon Fosse traduzione Maaike Van Rijn, Damiaan De Schrijver, Matthias de Koning di e con Damiaan De Schrijver e Matthias de Koning produzione tg STAN e Maatschappij Discordia tecnico Tim Wouters costumi Elisabeth Michiels ph. Tim Wouters DURATA 1 ora SPETTACOLO IN FIAMMINGO CON SOVRATITOLI IN ITALIANO Una performance intima e poetica che richiede solo la presenza degli attori, il linguaggio nudo TEATRO di Jon Fosse e l'immaginazione del pubblico. È raro che gli interpreti leggano un testo teatrale e decidano immediatamente di metterlo in scena, ma è esattamente quello che è succes- so quando Matthias de Koning (Maatschappij Discordia) e Damiaan De Schrijver (tg STAN) hanno letto l'opera di Jon Fosse, il drammaturgo norvegese tra i più importanti scrittori contem- poranei. Due uomini senza nome, indicati come l'Uno e l'Altro, si riuniscono dopo anni e navigano insieme in un'immaginaria barca a vela in un viaggio attraverso l'oceano. La loro azione è solo concepita, inventata e non deve essere compiu- ta ma rimanere immaginaria. I silenzi significano tanto quanto le parole. Ciò che non viene detto 22—26 Io sono il vento è importante almeno quanto le parole e spetta al pubblico e agli attori riempire gli spazi vuoti. febbraio In questo dialogo meditativo, gli attori esplorano MER 22, ORE 20.45 temi come la solitudine, l'identità, la perdita e, GIO 23, ORE 19.30 in modo tragicomico, si impigliano nelle filosofie VEN 24, ORE 20.45 SAB 25, ORE 18 esistenziali e nel testo astratto dell'autore. DOM 26, ORE 17 RIDOTTO TEATRO MORLACCHI FUORI ABBONAMENTO 23
Racconti 1—2 marzo disumani da Franz Kafka Giorgio Pasotti in RACCONTI DISUMANI uno spettacolo di Alessandro Gassmann adattamento Emanuele Maria Basso musiche Pivio e Aldo De Scalzi scene Alessandro Gassmann costumi Mariano Tufano light designer Marco Palmieri ph. Chiara Calabrò videografie Marco Schiavoni aiuto regia Gaia Benassi sound designer Massimiliano Tettoni trucco Serena De Pascali una produzione Teatro Stabile d'Abruzzo-Stefano Francioni Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si mi- Produzioni surano con le parole di Franz Kafka attraverso DURATA 1 ora e 15 TEATRO due “racconti disumani” per parlare agli uomini degli uomini. Una relazione per un’Accademia e La tana, due storie di animali, sembrereb- bero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere tramite comportamenti stereotipati e facili, l’altro che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro dal mondo esterno. “Penso sia il momento giusto per ridare la parola a questo gigante del teatro e della lette- ratura, proprio oggi, quando molte delle paure da lui raccontate, trovano posto nella realtà che viviamo. Andare in profondità in noi stessi, e Racconti disumani guardare attraverso le parole di Kafka ciò che ci spaventa, può aiutarci a capire 1—2 meglio chi è intorno a noi”. marzo ALESSANDRO GASSMANN MER 1, ORE 20.45 GIO 2, ORE 19.30 24
Beast 5 marzo without beauty di Carlo Massari creazione originale Carlo Massari con Carlo Massari, Emanuele Rosa, Giuseppina Randi disegno luci Francesco Massari consulenza costumi di scena Gabriella Strangolini co-produzione C&C, TCVI/Danza in Rete Festival con il supporto di CID/Oriente-Occidente Festival, ph. Giulia Marangoni CSC Bassano del Grappa, Fondazione Piemonte dal vivo, Cie. Abbondanza/Bertoni, Residenza I.DRA. & Teatri di Vita/ Progetto CURA 2018, Festival Prospettiva Danza, H(abita)t – Rete di Spazi per L’ennesimo sguardo: fermo, freddo, gelido, la Danza/Leggere Strutture impietoso sulla società. Art Factory, MiBACT e SIAE/ Sillumina-Copia privata per i DANZA giovani, per la cultura con il sostegno di MOVIN’UP Carlo Massari si ispira al teatro SPETTACOLO - PERFORMING dell’assurdo di Samuel Beckett e ARTS 2018/2019”, a cura di MINISTERO PER I al suo Giorni felici per raccontare la BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale Spettacolo, trappola della condizione esistenziale. GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e GA/ER Associazione Giovani In scena un autentico tuffo nel non-sense, un Artisti dell’Emilia-Romagna irriverente, cinico studio sugli archetipi della DURATA 1 ora e 10 miseria umana, sull’inespressività, sulla spre- gevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. Volti pallidi, figure esangui, disumanizzate e stremate che si affrontano in un algido duello; in palio c'è l’affermazione di un ruolo, un’iden- tità, una posizione sociale, senza esclusione di colpi. Beast without beauty 5 marzo DOM, ORE 17 RASSEGNA DI DANZA PERCHÉ NON BALLATE? 25
Aucune idée 10—12 marzo (NESSUNA IDEA) di Christoph Marthaler ideazione e regia Christoph Marthaler drammaturgia Malte Ubenauf con Graham F. Valentine e Martin Zeller scene Duri Bischoff musica Martin Zeller costumi Sara Kittelmann assistenti alla regia Camille Logoz, Floriane Mésenge ph. Julie Masson suono Charlotte Constant luci Jean-Baptiste Boutte e Jean Luc Mutrux direttore di scena Stéphane Sagon guardaroba Cécile Delanoë set e oggetti di scena Théâtre Il nuovo lavoro del regista svizzero Vidy-Lausanne traduzione sovratitoli Camille Logoz, Dominique Godderis- TEATRO Christoph Marthaler, tra i più Chouzenoux produzione Théâtre Vidy- visionari innovatori del panorama Lausanne teatrale internazionale, in coproduzione con Festival d’Automne Théâtre de la Ville, Paris - Temporada Alta, Festival international de Catalunya Giron/ è un poetico e surreale spettacolo di teatro Salt - TANDEM Scène nationale musicale d’avanguardia, dall'ironia travolgente, - Napoli Teatro Festival - Maillon, Théâtre de Strasbourg, scène che tra dialoghi surreali, musica, improvvisa- européenne - Théâtre National de Nice – CDN Nice Côte d’Azur zioni, momenti assurdi e grotteschi racconta e - Le Manège, scène nationale- celebra l'amicizia tra due artisti che lavorano in- Maubeuge con il supporto di Pro Helvetia, sieme da oltre cinquant'anni: lo stesso regista Fondazione svizzera per la cultura - Fondazione Françoise svizzero Marthaler e l’attore-cantante scozzese Champoud Graham F. Valentine. Irriverente e paradossa- DURATA 1 ora e 20 le come l'intera opera di Marthaler, Aucune idée (Nessuna idea) non è un manifesto o una SPETTACOLO IN FRANCESE E provocazione ma una filosofia pratica, guidata INGLESE CON SOVRATITOLI IN ITALIANO dall’umorismo e dalla musica, ad uso di un mondo confuso e incerto. 10—12 marzo Aucune idée VEN 10, ORE 20.45 SAB 11, ORE 18 DOM 12, ORE 17 SAB 11, ORE 11.30 IL FILO DI ARIANNA incontro a cura di Linda Dalisi 26
RIVADEANDRÈ 5 marzo amici fragili di Marco Caronna e Federico Buffa con Federico Buffa voci, chitarre Marco Caronna tastiere, pianoforte Alessandro Nidi light designer Francesco Trambaioli visual Francesco Arcuri regia di Marco Caronna produzione International Music and Arts DURATA 1 ora e 45 Federico Buffa, il più importante storyteller spor- tivo italiano, racconta l’incontro tra Gigi Riva e TEATRO Fabrizio De André. È il 14 settembre del 1969, dopo una partita a Genova di un Cagliari che proprio quell’anno avrebbe vinto l’unico, storico scudetto. Gigi Riva va a trovare Fabrizio De André nella sua casa di Genova. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scor- rono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi... Quando le paro- le diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia numero 11. I due si salutano, non si vedranno mai più. Forse, proprio per questo, un incontro diventa teatro. 18 RIVADEANDRÈ marzo SAB, ORE 18 SAB 18, ORE 18 MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO laboratori creativi per bambini e bambine 27
Bayadère 24 marzo Il regno delle ombre di Ludwig Minkus e Michele Di Stefano / Nuovo BallettO diToscanA musica Ludwig Minkus coreografia Michele Di Stefano musiche originali Lorenzo Bianchi Hoesch danzatori Matteo Capetola, Francesca Capurso, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Mattia Luparelli, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Aisha Narciso, Aldo Nolli, Niccolò ph. Alice Mattiolo Poggini, Paolo Rizzo costumi Santi Rinciari luci Giulia Broggi produzione Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA Direttore artistico Cristina Bozzolini “È un balletto intriso di un esotismo idealiz- DURATA 1 ora zato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Nella tradizione la DANZA sua scena più celebre, Il Regno delle Ombre, si presenta borderline, al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali. Il mio interesse è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, per scatenare tutta la sua forza dinamica. Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni, fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un al di là ma è un 24 presente che desidera essere reinventato con marzo delicatezza e passione.” MICHELE DI STEFANO Bayadère VEN, ORE 20.45 28
Paradiso 26 marzo Dalle tenebre alla luce dalla Divina Commedia di Dante Alighieri con Federico Buffa scritto da Simone Cristicchi in collaborazione con Manfredi Rutelli musiche di Valter Sivilotti, Simone Cristicchi canzoni di Simone Cristicchi ph. Puccioni, Bertoncini, Borghini videoproiezioni Andrea Cocchi disegno luci Rossano Siragusano aiuto regia Ariele Vincenti regia di Simone Cristicchi produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Accademia Perduta Romagna Teatri, Arca Azzurra, Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato con il sostegno di Regione PARADISO – Dalle tenebre alla luce è il Toscana nuovo lavoro teatrale dell’attore, musicista e DURATA 1 ora e 20 TEATRO scrittore eclettico Simone Cristicchi. Lo spetta- colo, di cui Cristicchi è regista, attore e autore delle canzoni – nonché co-autore del testo in- sieme a Manfredi Rutelli e delle musiche con Valter Sivilotti – è un viaggio poetico e originale nel poema dantesco. Un'opera teatrale per voce e orchestra sinfonica; il racconto di un percorso interiore dall’oscurità alla luce, attra- verso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo, attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi. 26 marzo DOM, ORE 17 Paradiso 29
Il mondo 1 aprile altrove di Nicola Galli coreografia, maschere e costumi Nicola Galli danza Margherita Dotta, Nicola Galli, Leonardo Maietto, Silvia Remigio musica Giacinto Scelsi, 3/4 had been eliminated luci e audio Giovanni Garbo produzione TIR Danza, ph. Giulia Di Vitantonio stereopsis co-produzione MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt), Una creazione coreografica in forma di rituale Oriente Occidente Studio_Passo danzato, che Nord con il supporto di Rete Almagià DANZA DURATA 50 minuti celebra il moto di un mondo inesplorato e traccia un percorso ideale tra Occidente e Oriente. Dalla porta centrale avanzano quattro figure sciamaniche finemente adornate per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento dei corpi e i lineamenti dei loro volti custodiscono e offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito all’interno di un confine circolare che delimita uno spazio del sacro e che raccoglie l’esito di una convivenza armonica tra habitat naturale e azione umana. Un lavoro liberamente ispirato ai rituali indigeni dell'America del Sud, ai simboli e alle tradizioni Il mondo altrove del teatro Nō giapponese e all'ossessiva, per 1 certi versi mistica ed eccentrica, ricerca mu- aprile sicale del compositore Giacinto Scelsi intorno SAB, ORE 18 all'idea sferica del suono. RASSEGNA DI DANZA PERCHÉ NON BALLATE? 30
Nuovi progetti 31
Il filo di Incontri Arianna MAPPE E COORDINATE PER LA STAGIONE incontri con il pubblico a cura di Linda Dalisi Dall’idea di un regista allo sguardo GLI INCONTRI SI TERRANNO AL di uno spettatore la scintilla del CENTRO STUDI SERGIO RAGNI processo creativo percorre strade IN OCCASIONE DEI SEGUENTI tortuose e spazi sconfinati. SPETTACOLI: Se vedere il processo creativo da DITEGLI SEMPRE DI SÌ vicino è pericoloso perché quel / sabato 15 ottobre, ore 11.30 paesaggio rischia di svanire, se ne OTELLO possono però ripercorrere i segni / sabato 26 novembre, ore 11.30 lasciati nel tragitto. L’esperienza IL GABBIANO estetica non nasce soltanto dal primo / sabato 3 dicembre, ore 11.30 incontro, dall’emozione immediata, PUPO DI ZUCCHERO per essere vera esperienza estetica / sabato 4 febbraio, ore 11.30 deve essere un ri-conoscimento, cioè AUCUNE IDÉE il ritrovare quell’emozione immediata / sabato 11 marzo, ore 11.30 unita al momento in cui la si è vissuta. Ecco perché la riflessione sulla messa in scena aiuta a rammemorare Linda Dalisi, napoletana, socia l’esperienza, a farla propria. fondatrice di stabilemobile e drammaturga di Antonio Latella, L’intento di questi incontri è quello autrice e talvolta regista per poter non tanto di spiegare quello che non scrivere insieme agli attori e alla può essere spiegato, ma illuminare scena, esploratrice di autori o di testi e consolidare l’esperienza dello di cui spesso si inventa cartografa, spettatore attraverso la lettura di una creatrice del progetto interculturale mappa nata dall’esplorazione del Compagnia di K. oggi alla ricerca di territorio-spettacolo. Le mappe Atlantide. servono a recuperare il senso di quel territorio. La partecipazione è gratuita INFO E PRENOTAZIONI promozione@teatrostabile.umbria.it 32
Mentre i grandi Laboratori sono a teatro LABORATORI CREATIVI PER BAMBINI E BAMBINE a cura di Cooperativa DENSA Il Teatro Morlacchi si trasforma in uno spazio di crescita culturale per tut- ta la famiglia grazie alla proposta di cinque laboratori per bambini e bam- bine dai 7 ai 12 anni, che si terranno da novembre a marzo, come offerta ph. Karen Righi aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la stagione teatrale. I laboratori si svilupperanno all’interno Il percorso è sviluppato da DENSA, del Centro Studi, dove sarà allestito organizzazione formata da designer, un ambiente suggestivo in cui i pedagogisti, artisti e curatori d’arte bambini e le bambine potranno vivere con esperienza nella progettazione di lo stupore dell’apprendimento ambienti di apprendimento innovativo immersivo, restituendo la magia del in campo artistico e delle nuove gioco teatrale. tecnologie digitali. INFO E PRENOTAZIONI promozione@teatrostabile.umbria.it Saranno esperienze che, a partire da una riflessione sui testi e su particolari I LABORATORI SI TERRANNO AL nascosti negli spettacoli in scena per CENTRO STUDI SERGIO RAGNI i più grandi, porteranno i bambini e PARALLELAMENTE AI SEGUENTI le bambine a confrontarsi in modo SPETTACOLI: ludico con i linguaggi artistici e multimediali, tenendo contempora- DULAN LA SPOSA neamente attive le mani, il pensiero / sabato 5 novembre, ore 18 e le emozioni, valorizzando la propria OTELLO espressività e creatività. / sabato 26 novembre, ore 18 SAMUSÀ Impareranno come raccontare storie / sabato 28 gennaio, ore 18 utilizzando videoproiezioni, luci e PERFETTI SCONOSCIUTI ombre. Costruiranno città del futuro. / sabato 18 febbraio, ore 18 Sperimenteranno in modo creativo CETRA… UNA VOLTA ibridando analogico e digitale. / sabato 25 marzo, ore 18 33
Abbonamenti Abbonamenti 11 spettacoli Posto e turno relativi al giorno della settimana preferito POSTO SICURO E VENDITA MIGLIORE DOVE E QUANDO in vendita prima delle altre formule di abbonamento RISERVATA AGLI ABBONATI DELLA STAGIONE 2019/2020 Gli abbonati a 11 spettacoli della PREZZI Stagione 2019/2020 potranno confermare il posto che avevano prima POLTRONA dell'emergenza sanitaria da venerdì 3 Intero € 247,50 anziché 352 a mercoledì 22 giugno Ridotto* € 198 anziché 275 RISERVATA AGLI ABBONATI POSTO PALCO DELLA STAGIONE 2021/2022 I e II ordine laterale o III e IV centrale Gli abbonati a 11 spettacoli della scorsa Intero € 170,50 anziché 242 Stagione potranno confermare il Ridotto* € 159,50 anziché 242 proprio abbonamento da giovedì 23 a sabato 25 giugno PREMIO FEDELTÀ Tutti coloro che avevano una qualsiasi può usufruire dell’offerta chi ha forma di abbonamento nella Stagione sottoscritto una qualsiasi delle proposte 2021/2022 potranno acquistare d’abbonamento nella Stagione l'abbonamento a 11 spettacoli 2021/2022 o in quella 2019/2020 da lunedì 27 a giovedì 30 giugno POLTRONA NUOVI ABBONAMENTI Intero € 236,50 anziché 352 da giovedì 1 a sabato 24 settembre Ridotto* € 187 anziché 275 POSTO PALCO BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI I e II ordine laterale o III e IV centrale piazza Morlacchi, 13 Intero € 159,50 anziché 242 T 075 5722555 Ridotto* € 148,50 anziché 242 lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20 BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE *sotto 28 e sopra 65 anni via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper T 393 9139922 lunedì—venerdì 10>13.30 attivo fino a lunedì 31 ottobre • Samusà incluso • Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna di danza Perché non ballate? a soli 5 euro 34
Abbonamenti 6 spettacoli a scelta Posto e turno relativi al giorno della settimana preferito si possono scegliere 5 spettacoli e una produzione TSU POSTO SICURO E VENDITA LIBERTÀ DI SCELTA DOVE E QUANDO in vendita prima della Teatro Card 6 consente di trovare un posto migliore RISERVATA AGLI ABBONATI DELLA STAGIONE 2019/2020 I possessori degli abbonamenti 6 PREZZI a scelta della Stagione 2019/2020, potranno scegliere il proprio POLTRONA abbonamento da lunedì 5 a Intero € 147 anziché 192 giovedì 15 settembre Ridotto* € 123 anziché 150 NUOVI ABBONAMENTI POSTO PALCO da venerdì 16 a sabato 24 settembre I e II ordine laterale o III e IV centrale Intero € 102 anziché 132 Ridotto* € 96 anziché 132 BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI piazza Morlacchi, 13 T 075 5722555 *sotto 28 e sopra 65 anni lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20 BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper T 393 9139922 lunedì—venerdì 10>13.30 attivo fino a lunedì 31 ottobre • Samusà non è incluso, ma è prevista una riduzione sull'acquisto del biglietto • Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna di danza Perché non ballate? a soli 5 euro 35
Turni Abbonamenti abbonamenti SERALI MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ ore 20.45 ore 19.30 ore 20.45 12 ottobre 13 ottobre 14 ottobre DITEGLI SEMPRE DITEGLI SEMPRE DITEGLI SEMPRE DI SÌ DI SÌ DI SÌ 19 ottobre 18 ottobre (martedì) 18 novembre THE TREE THE TREE FERITO A MORTE 16 novembre 17 novembre 25 novembre P FERITO A MORTE FERITO A MORTE OTELLO 23 novembre P 24 novembre P 2 dicembre P OTELLO OTELLO IL GABBIANO 30 novembre P 1 dicembre P 16 dicembre IL GABBIANO IL GABBIANO CYRANO DE 14 dicembre 15 dicembre BERGERAC CYRANO DE CYRANO DE 20 gennaio BERGERAC BERGERAC AMANTI 18 gennaio 19 gennaio 27 gennaio AMANTI AMANTI SAMUSÀ 25 gennaio 26 gennaio 3 febbraio SAMUSÀ SAMUSÀ PUPO DI 1 febbraio 2 febbraio ZUCCHERO PUPO DI PUPO DI 17 febbraio ZUCCHERO ZUCCHERO PERFETTI 15 febbraio 16 febbraio SCONOSCIUTI PERFETTI PERFETTI 10 marzo SCONOSCIUTI SCONOSCIUTI AUCUNE IDÉE 1 marzo 2 marzo 24 marzo RACCONTI RACCONTI BAYADÈRE DISUMANI DISUMANI P/ Produzione TSU 36
Abbonamenti SPETTACOLI POMERIDIANI FUORI ABBONAMENTO SABATO DOMENICA sab 12 novembre ore 18 ore 17 ore 18 * mer 7 dicembre 15 ottobre 16 ottobre ore 20.45 DITEGLI SEMPRE DITEGLI SEMPRE BERMUDAS* DI SÌ DI SÌ sab 18 febbraio 5 novembre 6 novembre ore 16.45 e 21 DULAN LA SPOSA DULAN LA SPOSA SEEKING UNICORNS* 19 novembre 20 novembre Auditorium Santa FERITO A MORTE FERITO A MORTE Cecilia 26 novembre P 27 novembre P mer 22 febbraio OTELLO OTELLO ore 20.45 3 dicembre P 4 dicembre P IO SONO IL VENTO IL GABBIANO IL GABBIANO gio 23 febbraio ore 19.30 21 gennaio 22 gennaio IO SONO IL VENTO AMANTI AMANTI ven 24 febbraio 28 gennaio 29 gennaio ore 20.45 SAMUSÀ SAMUSÀ IO SONO IL VENTO 11 febbraio 12 febbraio sab 25 febbraio DOUBLE SIDE DOUBLE SIDE ore 18 18 febbraio 19 febbraio IO SONO IL VENTO PERFETTI PERFETTI dom 26 febbraio SCONOSCIUTI SCONOSCIUTI ore 17 IO SONO IL VENTO 11 marzo 12 marzo AUCUNE IDÉE AUCUNE IDÉE dom 5 marzo ore 17 25 marzo 26 marzo BEAST WITHOUT CETRA... CETRA... BEAUTY* UNA VOLTA UNA VOLTA sab 1 aprile ore 18 IL MONDO ALTROVE* */ Perché non ballate? Rassegna di danza 37
Abbonamenti Abbonamenti teatro card 6 5 spettacoli a scelta e una produzione TSU SEI TAGLIANDI PREPAGATI VENDITA CHE SI POSSONO UTILIZZARE SCEGLIENDO LO SPETTACOLO, IL DOVE E QUANDO GIORNO E IL POSTO PIÙ GRADITO TRA QUELLI DISPONIBILI IN a partire da lunedì 26 settembre PIANTA AL MOMENTO DELLA in poi PRENOTAZIONE La prenotazione può essere effettuata BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI all’atto dell’acquisto della tessera o in piazza Morlacchi, 13 ogni momento durante la Stagione T 075 5722555 lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20 È possibile utilizzare più di un tagliando per lo stesso spettacolo BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper T 393 9139922 lunedì—venerdì 10>13.30 UN GRANDE RISPARMIO attivo fino a lunedì 31 ottobre prezzi vantaggiosi rispetto all’acquisto di 6 biglietti singoli PREZZI POLTRONA Intero € 150 anziché 192 Ridotto* € 126 anziché 150 POSTO PALCO I e II ordine laterale o III e IV centrale Intero € 108 anziché 132 Ridotto* € 99 anziché 132 *sotto 28 e sopra 65 anni • Samusà non è incluso, ma è prevista una riduzione sull'acquisto del biglietto • Si può aggiungere al proprio abbonamento uno spettacolo a scelta della rassegna di danza Perché non ballate? a soli 5 euro 38
Perché Abbonamenti non ballate? UN INVITO A IMMERGERSI NELLA NUOVA DANZA 5 spettacoli di danza contemporanea UN ABBONAMENTO A CINQUE VENDITA SPETTACOLI PER ADDENTRARSI NELLA NUOVA SCENA DELLA DOVE E QUANDO DANZA a partire da lunedì 26 settembre in poi sab 12 nov, ore 18 BOTTEGHINO TEATRO MORLACCHI BERMUDAS piazza Morlacchi, 13 mer 7 dic, ore 20.45 T 075 5722555 lunedì—sabato 10>13.30 e 17>20 SEEKING UNICORNS sab 18 feb, ore 16.45 e 21 BOTTEGHINO PIAZZALE DEL BOVE Auditorium Santa Cecilia via Campo di Marte, 95 /parcheggio camper T 393 9139922 BEAST WITHOUT BEAUTY lunedì—venerdì 10>13.30 dom 5 mar, ore 17 attivo fino a lunedì 31 ottobre IL MONDO ALTROVE sab 1 apr, ore 18 PREZZI ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI € 50 POSSIBILITÀ DI AGGIUNGERE UN SESTO SPETTACOLO A SCELTA AL COSTO DI 10 EURO TRA: • DOUBLE SIDE • BAYADÈRE 39
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