TEATRO E. DE FILIPPO CECINA - Stagione Teatrale 2022
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Fondazione Toscana Spettacolo onlus Comune di Cecina Stagione Teatrale 2022 TEATRO E. DE FILIPPO CECINA 1
domenica 23 gennaio, ore 21 Gennaro Cannavacciuolo LE TRE VERITÀ DI CESIRA di Manlio Santanelli regia di Angelo Savelli e la silente partecipazione di Pietro Grossi produzione Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli è un monologo comico nel quale la protagonista - una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei quartieri spagnoli - racconta a uso e consumo di un supposto cameraman del telegiornale tre diverse versioni a giustificazione della presenza di un folto paio di virilissimi baffi sul suo “corpo di donna, femminile”. Tre racconti decisamente surreali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci amari sulla verità… Ma verità di che? Verità della condizione esistenziale della protagonista? Verità della condizione sociale del sottoproletariato napoletano? Verità pirandelliana dell’ambiguità del linguaggio e della comunicazione umana? durata: 1h 3
venerdì 11 febbraio, ore 21 Leo Gullotta BARTLEBY lo scrivano adattamento Francesco Niccolini ispirato al racconto di Herman Melville regia Emanuele Gamba con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci produzione Arca Azzurra Produzioni Francesco Niccolini immagina una Wall Street di più di un secolo fa. Una giornata qualunque nello studio di un avvocato, gentile e anonimo. Un ufficio popolato due impiegati che si odiano, una segretaria civettuola e una donna delle pulizie molto attiva. Un giorno viene assunto un nuovo scrivano, Bartleby, ed è come se in quell’ufficio fosse entrato un vento che manda all’aria il senso normale delle cose e della vita. Copia e compila diligentemente le carte che il suo padrone gli passa, fino a quando un po’ di sabbia finisce nell’ingranaggio e tutto si blocca: un giorno Bartleby decide di rispondere a qualsiasi richiesta con una frase che è rimasta nella storia: “avrei preferenza di no”. Solo quattro parole, dette sottovoce, senza violenza e senza senso, un gentile rifiuto che paralizza il lavoro e la logica e sconvolge tanto l’ufficio che la vita del datore di lavoro. Da quel momento Bartleby si spegne: sta inerte alla scrivania, poi in piedi per ore a guardare verso la finestra. Il fatto è che Bartleby, semplicemente, ha deciso di negarsi. Perché? Quando lo scopriremo, sarà troppo tardi. durata: 1h 20’ 4
mercoledì 16 febbraio, ore 21 Cochi Ponzoni, Matteo Taranto LE FERITE DEL VENTO di Juan Carlos Rubio regia Alessio Pizzech produzione Società per Attori/Teatro Civico La Spezia Il giovane Davide, alla morte del padre Raffaele, si ritrova a dover sistemare le sue cose. Nel perfetto ordine degli oggetti, uno scrigno chiuso ermeticamente attira la sua attenzione. Al suo interno scopre una corrispondenza ingiallita nel tempo. La lettura di quei fogli, gelosamente conservati, lo porta a conoscenza di un segreto che mai avrebbe potuto immaginare: il padre aveva una relazione con il misterioso mittente di quelle lettere, Giovanni. Chi è questo sconosciuto? Davide decide di affrontarlo... Ne nasce così un duello teatrale in cui si ricostruiscono i tratti di un uomo che il figlio stenta a riconoscere come suo padre. Carlos Rubio ci porta nel labirinto di un legame misterioso, senza limiti di spazio e tempo, che si è cementato tra Giovanni e Raffaele all’insaputa della famiglia di quest’ultimo. durata: 1h 30’ 5
giovedì 24 febbraio, ore 21 LA CLASSE di Vincenzo Manna con Claudio Casadio, Andra Paolotti, Carmine Fabbricatore, Valentina Carli, Cecilia D’Amico, Edorardo Frullini, Giulia Paoletti, Andrea Monno scene Alessandro Chiti musiche Paolo Coletta costumi Laura Fantuzzo disegno luci Javier Delle Monache regia Giuseppe Marini produzione Società per Attori/Accademia Perduta Romagna Teatri Centro di Produzione Teatrale/ Goldenart production Albert, giovane professore di Storia, tiene un corso di recupero pomeridiano per sei studenti “difficili”, sospesi per motivi disciplinari. Riuscendo a far breccia nel loro disagio conquista la fiducia della maggior parte della classe e abbandona la didattica suggerita dal Preside proponendo loro di partecipare a un concorso per scuole superiori dal tema “I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto”. L’Olocausto di cui gli studenti decidono di occuparsi non riguarda il passato, ma i tragici eventi che stanno avvenendo proprio nel paese da cui la maggior parte dei rifugiati del campo profughi, a pochi chilometri dalla scuola, scappa. Quello che doveva essere solo un corso di recupero, si trasforma in un’intensa esperienza di vita che cambia per sempre il destino del professore e degli studenti coinvolti. durata: 1h 50’ 6
giovedì 3 marzo, ore 21 Pippo Pattavina, Marianella Bargilli UNO, NESSUNO E CENTOMILA di Luigi Pirandello regia Antonello Capodici musiche originali Mario Incudine produzioni ABC produzioni, ATA Carlentini Uno, nessuno e centomila, ultimo romanzo del genio agrigentino, è la summa del suo pensiero, della sua sterminata riflessione sull’essere e sull’apparire, sulla società e l’individuo, sulla natura e la forma. Pirandello stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”. Un testo attualissimo, che descrive la perdita di senso che l’uomo contemporaneo subisce di fronte ai grandi sistemi antropologici e sociali che finiscono con l’annullarlo: dallo stato alla famiglia, dall’istituto del matrimonio al capitalismo, dalla ragione alla follia. durata: 1h 50’ 7
domenica 13 Marzo, ore 21 ZIO VANJA di Anton Čechov adattamento e regia Roberto Valerio con (o.a.) Federica Bern, Pietro Bontempo, Giuseppe Cederna, Ruggero Dondi, Vanessa Gravina, Massimo Grigò, Elisabetta Piccolomini costumi Lucia Mariani luci Emiliano Pona progetto audio Alessandro Saviozzi allestimento Associazione Teatrale Pistoiese produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana Anton Čechov, come commenta anche il regista Roberto Valerio, considerava Zio Vanja una commedia in cui i personaggi annaspano nella noia, perdendosi in sterili sogni. All’interno del testo troviamo un continuo balenio di spunti burleschi; d’altronde i buffoni, i clown, gli eccentrici, non sono l’immagine della solitudine e della tristezza? Ogni personaggio declama i propri sogni, le proprie sofferenze; ogni personaggio anela al bello, al riscatto, all’amore, attendendo invano la felicità e un futuro migliore. durata: 2h 10’ 8
giovedì 24 marzo, ore 21 Sebastiano Lo Monaco ENRICO IV di Luigi Pirandello regia Yannis Kokkos con Mariàngeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono e con Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano, Tommaso Garrè scene Yannis Kokkos costumi Paola Mariani luci Jacopo Pantani collaboratrice artistica Anne Blancard aiuto regia Stephan Grögler aiuto scenografo Cleo Laigret produzione Associazione SiciliaTeatro/Teatro Biondo di Palermo/Teatro Stabile di Catania/Teatro Stabile del Veneto Uno spettacolo che coniuga e mette a disposizione dello spettatore lo sguardo di uno dei maggiori autori del ‘900 filtrato dalla cultura e dall’esperienza di Yannis Kokkos uno dei più incisivi e stimati registi viventi. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti e rilevanti quesiti sul suo vissuto. Enrico, per poter mostrare la sua follia attraverso una cosciente finzione, deve rinsavire e mettere a nudo il rapporto tra maschera e smascheramento, recitando la follia ed evidenziando il carattere metateatrale che si può applicare al testo. Chi meglio dell’attore, che ogni sera si sdoppia, può recitare la follia? Enrico esprime il suo rifiuto della ipocrisia borghese divertendosi a trasformarsi in un eccentrico buffone per potere urlare agli altri: “Buffoni, buffoni”, mostrando, in fondo, la sua vera malattia che consiste nella malinconia, diventata mania, dopo tanti anni di solitudine. durata: 2h 9
sabato 2 aprile, ore 21 Alessandro Bergonzoni TRASCENDI E SALI di Alessandro Bergonzoni regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi scene Alessandro Bergonzoni produzione Allibito Srl Certamente quando Alessandro Bergonzoni scrive, allestisce ed interpreta il suo quindicesimo testo la domanda che nasce spontanea non può che essere: “Dove ci porterà stavolta la sua personalissima, esilarante e poetica scrittura?” Sicuramente in una zona artistica dove “sicuramente” perde in definizione e in significato, dove l’artista prova a esibirsi negandosi, anzi, celandosi nei vuoti e nelle ombre non solo quelli materiali e visibili ma anche quelli creati sciamanicamente dalla sua scrittura. E cercare di raccontare o descrivere questo delicatissimo momento creativo di Bergonzoni può essere ardua impresa in quanto solo e solamente lui può guidare il suo pubblico verso una meta che in realtà può essere proprio la realtà. O meglio quella realtà che solo gli artisti possono definire e modificare rispetto alla loro immaginazione, al loro genio, alla loro ispirazione. E in una scena da lui costruita e con una regia divisa con Riccardo Rodolfi intraprenderà un percorso arduo per scoprire se le immagini reali di questi anni possono essere modificate con la forza dell’arte. durata: 1h 20’ 10
giovedì 21 aprile, ore 21 DALL’ANTIGONE ideazione e coreografia Roberto Lori consulenza alla regia e alla drammaturgia Gianfranco Pedullà danzatori Fabio Bacaloni, Ilaria Battaglioni, Elisa Carletti, Roberto Lori, Michela Paoloni luci Gabriele Termine musiche originali composte da Andrea Alessi, Giovanni Bedetti, Simone Bompadre costumi Helen Cerina Organizzazione: Marika Errigo co-produzione Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci/Teatro popolare d’arte con il sostegno di MiBAC dipartimento dello spettacolo dal vico; Regione Toscana Lo spettacolo è una rilettura, in chiave contemporanea, della tragedia di Sofocle e si concentra sulla contrapposizione delle due figure femminili, Ismene e Antigone. Da una parte c’è Ismene: rinunciataria e rispettosa delle regole, un personaggio che segue le correnti di pensiero vigente, abbandonando le proprie idee e scegliendo il compromesso meno rischioso; dall’altra la sorella Antigone: passionale, pronta a sacrificare la propria vita per amore e inseguire il principio divino. L’atto d’amore di Antigone darà inizio alle morti volontarie che alimentano la tragedia. Questo lavoro riflette sulla capacità di discernimento, sul riconoscimento del bene e del male, sul rafforzamento del pensiero critico che accompagna ognuno nella scelta fondamentale: o sopravvivere, o vivere con passione. durata: 1h 20’ 11
Teatro e Territorio biglietto posto unico € 10 ridotto per gli abbonati all’intera stagione € 8 sabato 29 gennaio, ore 21 FLORA produzione Teatro dell’Aglio venerdì 18 marzo, ore 21 CORPO D’ALTRI produzione Teatro dell’aglio Teatro che Passione compagnie locali biglietto posto unico € 7.50 sabato 26 marzo, ore 21 Effetto Teatro TRENTA SECONDI D’AMORE di Aldo De Benedetti sabato 9 aprile, ore 21 Mattattori FIGLI D’ARTE di Renato De Rosa sabato 23 aprile, ore 21 Poveri Ma Ganzi IL MATRIMONIO ERA IERI di Giuseppe Della Misericordia venerdì 6 maggio, ore 21 Unitre I MARCHESI CAVALCANTI BRODI ALLA RENA liberamente tratto dall’opera buffa di Carlo Dossi sabato 14 maggio, ore 21 Troppo Lavoro Ferroviario METTIAMOCI D’ACCORDO E POI CI PICCHIAMO di Gaetano Di Maio Note a Margine lezioni a cura di Alessio Pizzech ore 17.30 (possibilità di inserire ulteriori orari esclusivi per le scuole) lunedì 14 febbraio Sulla drammaturgia contemporanea lunedì 28 febbraio Prima lezione su Pirandello lunedì 7 marzo La drammaturgia di Cechov lunedì 21 marzo Seconda lezione su Pirandello lunedì 11 aprile La danza e il mondo classic 12
campagna abbonamenti dal 13 dicembre presso la biblioteca comunale via Dionisio Corsini 7, Cecina (LI) dal lunedì al venerdì ore 8.30 – 19.30 sabato ore 8.30 – 13 abbonamenti 9 spettacoli intero € 90 ridotto € 75 disabile € 60 disabile + accompagnatore € 120 4 spettacoli (La Classe, Uno Nessuno Centomila, Zio Vanja, dall’Antigone) € 20 riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado e agli iscritti ai Cantieri Teatrali biglietti intero € 12, ridotto € 10 ridotto €8 (riservato agli studenti dell’Università in possesso della carta “Studente della Toscana” e Biglietto Futuro Under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze) disabile € 7.50 disabile + accompagnatore €15 riduzioni over 65, carta dello spettatore FTS, Scuola di Musica Comunale Sarabanda, iscritti ai Cantieri teatrali, educatori della prima infanzia 0 – 6 anni e possessori della Carta della Biblioteca il programma potrebbe subire variazioni Le attività si svolgeranno nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni di legge impartite a livello nazionale e regionale in fase emergenziale per Covid-19. 13
Teatro Comunale Eduardo De Filippo via G. B. Vico 1, Cecina (LI) info Ufficio Cultura tel. 0586611606 cultura@comune.cecina.li.it comune.cecina.li.it toscanaspettacolo.it stampa Grafiche Gardenia srl Riciclata 100% 14
con voi Carta dello spettatore FTS Richiedi la carta gratuita nella Buon compleanno a teatro biglietteria del tuo teatro e Ingresso gratuito nel giorno accedi ai servizi pensati per del compleanno, dietro te (fra gli altri, biglietti ridotti presentazione di un documento presso tutti i teatri del circuito, di identità; iniziativa dedicata ai biglietti last minute, riduzioni giovani fino a 35 anni. speciali). stampa Grafiche Gardenia srl Carta Studente della Toscana Biglietto sospeso Ingresso ridotto €8 per gli Regala una serata a teatro per studenti delle Università della condividere il piacere dello Toscana possessori della carta. spettacolo con chi vive un momento di difficoltà; iniziativa organizzata in collaborazione Diventa storyteller con le associazioni del territorio. Commenta lo spettacolo visto e Riciclata 100% racconta l’esperienza vissuta a teatro sul sito toscanaspettacolo. it nella sezione “recensioni”. Biglietto futuro under 35 in collabora Ingresso ridotto €8 per tutti i giovani zione con Unicoop Firenze under 35 Fondazione Toscana Spettacolo onlu dalla Regione Toscana nel 1989 per s è la rete teatrale fondata la diffusione e valorizzazione dello spettacolo dal vivo e della creaz qualità e innovazione. Riconosciuta ione artistica toscana di Regionale Multidisciplinare in Italia dal MIbact come primo Circuito contemporaneo. di prosa, danza, musica e circo Sostieni FTS onlus Dona il 5x1000 nella tua dichiarazione Codice fiscale 04210330488 dei redditi. Art Bonus Sostieni le attività di FTS onlus. La norm dalle imposte fino al 65% dell’impo ativa consente la detrazione erogazioni liberali in denaro a sosterto donato a chi effettua pubblico italiano. gno del patrimonio culturale per approfondimenti: toscanaspettac olo.it/artbonus 15
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