Gestione della commessa in Honda Italia - Ing. Antonio Fantinelli
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Agenda Presentazione della Honda Italia Organizzazione, prodotti, sedi e stabilimenti Gestione della commessa in Honda Italia Organizzazione stabilimento Assegnazione commessa Large Schedule Flussogramma del lavoro Esempio di caso concreto di flusso di lavoro improprio Il “Cameriere Project” La tracciabilità Criteri di classificazione RFID Attivo e Passivo Esempio di un caso concreto Question time 2
Presentazione della Honda Italia Associates Jap Local TTL HII HONDA ITALIA INDUSTRIALE S.p.A. HLC.IT Associates : HIR ROMA OFFICE 3 62 65 55 HIA ATESSA FACTORY 12 693 705 VERONA - Local 1043 HAI - Japanese 40 HIB BOLOGNA OFFICE 0 1 1 HIB 70 15 756 771 1 Gttl 1.083 BOLOGNA HAI HONDA AUTOMOBILI ITALIA S.p.A. HIA FACTORY VERONA OFFICE 1 69 CIAP 1 69 70 82 ATESSA 705 Cerratina ROMA HEM HONDA EUROPE MOTORCYCLE HLC.IT HIR 6 ROMA OFFICE 10 22 65 10 22 32 HEM HRE-R 32 PPC HRE-R HONDA R&D EUROPE ITALY 67 9 ROMA OFFICE 13 54 67 13 54 67 EURO-QIC CIAP CIAP (Joint-venture with YAMADA ss ) 7 BOLOGNA FACTORY 1 81 1 81 82 HLC HONDA LOGISTIC CENTRE ITALY POSITION IN HONDA VERONA WAREHOUSE 0 55 European Business CERRATINA WAREHOUSE 0 6 CAR ( HME ) - HAI 0 61 61 P/E ( HEPE ) - HII S/P ( HE ) - HII , HLC.IT Bologna, 8 Marzo 2010 M/C HEM- HII -HRE-CIAP 4 40 1043 1.083
Presentazione della Honda Italia Export 80 Ki Production countries 39% 61% Models export domestic Hornet 600 CBF600/S (ABS) PORTUGAL CBF500 (ABS) SPAIN @ 125/150 FRANCE HIA Production SH 125/150 GERMANY Engines Dylan 125/150 SWITZERLAND Pantheon 125/150 BELGIUM GCV 135/160 Foresight 250 ENGLAND GC 135/160 Jazz 250 NETHERLAND AUSTRIA EURO DISTRIBUTOR 9
Gestione della commessa in HIA Gestione della commessa in HIA Organizzazione dello stabilimento Assegnazione della commessa Large Schedule Flussogramma del lavoro Punto di criticità del flussogramma del lavoro Esempio di un caso concreto di flusso di lavoro improprio 10
Gestione della commessa in HIA Committente Honda Motor Co. Ltd. (HM) Japan S.E.D. Office Honda Italia (HIA) Honda Spagna (MH) Honda India (HFI) Honda Brazil (HDA) Atessa Barcelona New Delhi Managua • Honda Motor assegna ad uno stabilimento Honda nel mondo un nuovo modello da produrre. • La decisione viene presa da S.E.D. Office (Sales, Engineering, Design) in Giappone. • L’assegnazione tiene conto delle indagini dell’ufficio Marketing, che ha l’Head Office in Giappone e proprie emanazioni in tutti i paesi in cui esiste uno stabilimento oppure un distributore Honda. 11
Gestione della commessa in HIA Criterio di assegnazione Honda Italia (HIA) Honda Spagna (MH) Honda India (HFI) Honda Brazil (HDA) Atessa Barcelona New Delhi Managua • Scooter fino a 300cc. • Moto stradali 125cc. • Scooter 50/100cc. • Moto stradali 125/250cc. (Commuter) (First entrance bikes) (Low price-range) (Business bikes) • Moto stradali 600/1000cc. • Moto enduro medie (Fun & Tourer bikes) (On/Off bikes) • Moto trial L’assegnazione avviene in base a: • Tipologia di prodotto • Capacità produttiva dello stabilimento in funzione del target fissato dal comitato S.E.D. 12
Gestione della commessa in HIA Incontro con lo stabilimento assegnatario Come Dove Quando Chi vi partecipa Input Riunione M-1 Giappone 15 mesi prima Direttore R&D Definire quanti Si discute al dell’inizio della Direttore di produzione Mother Factory 2) stampi servono per cospetto del produzione Direttore “International Purchasing fare la “Carrozzeria” prototipo Office” (HM) in plastica approntato da Direttore Qualità Mother Factory Metodi di produzione R&D1) in HIA HIA Tracciabilità (NON e-mail o EPL EQPL SPL Fissare i target video- “Q.C.D.”3) conferenza) Gli stampisti più importanti in base alla Definire la “Large capacità e velocità (in genere 2 o 3) Schedule”4) 1) R&D significa “Research & Development”. È l’ufficio tecnico di progettazione di tutti i modelli Honda. È un’entità unica e distaccata dagli stabilimenti, infatti nessuno stabilimento Honda nel mondo ha un ufficio tecnico di progettazione. 2) Mother Factory: è lo stabilimento in Giappone dove è stato prodotto o è attualmente in produzione un modello con le specifiche il più vicino possibile a quelle del modello da sviluppare; tale modello viene denominato “base model”. 3) Q.C.D.: Quality, Cost, Delivery - sono i parametri di valutazione della prestazione . 4) Large Schedule: fissa la tempistica generale del progetto. Le date sono tassative. • Lo scopo principale della riunione è la condivisione degli obiettivi tra HM e lo stabilimento. • Lo stabilimento deve presentarsi alla riunione con uno studio preliminare di fattibilità. 13
Gestione della commessa in HIA 14
Gestione della commessa in HIA Criteri di definizione del target dei parametri Q.C.D. Quality Cost Delivery Analizzare i seguenti indicatori del Analizzare i seguenti indicatori del A prescindere dal base model, si “base model”: “base model”: definisce: Q.tà garanzie pagate Profitto 1. 1. 1. Quando si vogliono riceve i lotti di Q.tà moto sotto garanzia Q.tà moto prodotte produzione Q.tà particolari N.G. arrivati in linea 2. La quantità di ciascun lotto 2. 2. Costo produzione (Plan vs. Totale particolari entrati Result) 3. Modalità di imballaggio Costo garanzie pagate 3. 4. Politica della tracciabilità Costo dell'apparato qualità 3. Cost-down (analisi del “progress Analizzare significa capire le cause status” del localization plan) Criterio del “gap”, se c’è, tra target e 1. 2. 3. 4. risultato, per ciascun indicatore. Localization plan: progetto Just- Minimo Cameriere Tracciare Il criterio è quello di eliminare (sempre aperto) di far produrre un in- stock di project* almeno i almeno le prime 2 o 3 cause particolare dove costa meno, a time sicurezza particolari (dipende dal peso di ciascuna parità di qualità. Con “local” si in HS e HA* intende tutto ciò che non è funzione causa, determinato dal diagramma del lead- di Pareto) prima dell’inizio prodotto in Giappone. time del produzione. fornitore • Tutti i 3 parametri vengono sempre valutati congiuntamente. • Anche il ricevimento dei particolari nel termine previsto è “qualità totale”. 15
Gestione della commessa in HIA Organizzazione stabilimento HIA Honda Logistic Center - HLC Europa Gent (Belgio) Direzione Generale Direzione Personale Direzione Amm. Direzione Direzione HLC Italia e Finanze Produzione Q.C.D. Block Atessa • Ambiente e sicurezza • Imballaggio • Programmazione Prod. Q C D • Stoccaggio • Lavorazioni Mecc. • Spedizione • Nuovi modelli (EPL) • Buyers parti moto • Import procurement • Fonderia • Controllo qualità • Buyers mat. Grezzi • Local procurement • Saldatura • EQ ( Al / Fe / Plastica ) • Gestione magazzino • Verniciatura • QIC • Ufficio tecnico • Rifornimento linee • Linea Assy Motori Moto • QMS • Gestione rifiuti • Linea Assy Motori Power • Prototipi e show • Linea Assy Telai • Manutenzione • Contabilità Ind.le • EQ = Engineering Quality: si occupa dei test sulla moto e di omologazione. • Tempi e metodi • QIC = Quality Improvement Center: si occupa dell’analisi dei reclami in garanzia, dell’individuazione della causa e dell’applicazione della contromisura. • QMS = Quality Management System: si occupa dell’emanazione e gestione delle procedure per il mantenimento della certificazione ISO:9000. • Questa organizzazione si riferisce solamente allo stabilimento di Atessa. • A Roma vi sono gli uffici vendita, assistenza, marketing, training al personale tecnico dei concessionari, pubbliche relazioni, gestione attività sportive, pubblicità e la Presidenza. 16
Gestione della commessa in HIA 17
Gestione della commessa in HIA Punto critico nel flussogramma del lavoro Evento EP 1. Risoluzione dei problemi avuti al PP1 2. Analisi dei “quality pending items” elencati su apposito modulo Compiti dell’ufficio controllo qualità 3. Visita ai fornitori 4. Verifica dei dati di controllo delle maschere, dei flussogrammi di processo e c.q. di processo Punto critico perchè si scontrano due scuole di pensiero: Quella di HIA Quella del fornitore Nella fase EP i particolari del PP2 devono Costruire i particolari del PP2 con un processo “temporaneo”. essere costruiti con il processo finale, dal Motivi: punto di vista delle “4M”: 1. Se vi saranno ulteriori modifiche di disegno c’è il rischio Man, Method, Machine, Material di dover buttare stampi o attrezzature 2. È molto oneroso fermare la produzione del vecchio Motivo: altrimenti i risultati dei test di durata particolare per produrre in condizioni di processo finale sulla moto non sarebbero credibili al 100% i pochi esemplari del PP2 • L’esperienza ha dimostrato più volte che il danno arrecato nel seguire la via del fornitore è di parecchio superiore a quello che si sarebbe speso nel seguire la via HIA. • Nonostante l’esperienza insegni, questa fase rimane critica per la riluttanza di molti fornitori. 18
Gestione della commessa in HIA Esempio di caso concreto di flusso di lavoro improprio Fatto: reclamo dal mercato per rottura del cavalletto principale, modello SH 125 19
Gestione della commessa in HIA Esempio di caso concreto di flusso di lavoro improprio Fatto: reclamo dal mercato per rottura del cavalletto principale, modello SH 125 Analisi Analisi del pezzo reclamato Analisi dei pezzi PP1/PP2/PP3 1. Il cordone di saldatura non aveva unito i due 1. Il cordone di saldatura aveva unito pezzi. perfettamente i due pezzi. 2. Distanza tra i due pezzi: 2. Distanza tra i due pezzi: Disegno 2,5mm - Part 5mm. Disegno 2,5mm - Part 5mm. Indagine sul processo di costruzione Processo Flussogramma di processo Processo PP1/PP2/PP3 Maschera di controllo in Prod. Man No Man O X Manuale X Saldato con maschera Non prevedeva un Method By Robot O riscontro per la distanza di controllo tra i due pezzi da Machine Robot matricola N. ___ O X Saldatrice saldare. Material FeP52 O O 20
Gestione della commessa in HIA Esempio di caso concreto di flusso di lavoro improprio Causa Fatto 1˚ Why 2˚ Why 3˚ Why 4˚ Why 5˚ Why Rottura per Perchè il robot Perchè i due Perchè non Perchè Perchè non saldatura non ha unito i pezzi erano ad controllata la maschera di verificata difettosa due pezzi una distanza > distanza controllo spec. (troppa impropria per il robot) I particolari del PP1/PP2/PP3 non si erano rotti perchè il saldatore aveva riempito manualmente di saldatura la distanza tra i due pezzi. Contromisura Effetti 1. Modifica dello stampo di imbutitura del 1. Lancio di una campagna di richiamo. fazzoletto di rinforzo. 2. Interruzione produzione per il tempo 2. Applicazione di un riscontro nella maschera necessario all’introduzione delle di controllo del fazzoletto per la verifica contromisure. della quota 2,5mm. • Costo della campagna di richiamo: circa 300.000 € • Costo del cambio di produzione rispetto al programmato: circa 50.000 € • Costo se si fossero costruiti i pezzi TRY col processo finale: circa 10.000 € 21
Il “Cameriere Project” Progetto avviato nel 2009 Si prefigge di rivoluzionare l’attuale sistema di rifornimento linee assy telaio Il nome trae ispirazione dai due diversi modi di organizzare un ricevimento: a) Il commensale si alza per andare a prendere il cibo al buffet b) Il commensale resta seduto e viene servito dal cameriere 22
Il “Cameriere Project” In concreto: Attuale sistema Nuovo sistema “Buffet system” “Cameriere system” L’operatore di linea, per esempio l’addetto al montaggio ammortizzatori, deve: 1. L’operatore preleva il 1. Girarsi per prelevare il pezzo da una cassa alle sue spalle; particolare che trova 2. Sfilare l’imballo del pezzo (in genere una cuffia in Polipol); su un piatto che transita davanti a lui, 3. Buttare in un raccoglitore l’imballo appena tolto; portato da una catena 4. Girarsi verso la linea per procedere al montaggio; sospesa. 5. Assistere il mulettista quando viene a portare la cassa successiva e togliere quella vuota. Tali operazioni riguardano sia l’operatore del lato destro che quello del lato sinistro. Il tutto mentre la linea avanza a velocità di circa 2m/minuto (250 moto per turno) Target: portare lo “Straight Pass Ratio” di linea dall’attuale 40% ad almeno il 90%. Lo S.P.R. indica il numero delle moto che non subisce alcuna riparazione dopo l’uscita dalla linea. • Lo studio ha dimostrato che l’investimento viene recuperato in 1 anno di produzione (sulla base di 130.000 moto/anno). • La riparazione delle moto è gestita da una ditta esterna. • Lo scenario è quello dell’operatore di linea assunto stagionalmente a tempo determinato. 23
La Tracciabilità La Tracciabilità Definizione e sistemi adottati Criterio di classificazione dei pezzi RFID Attivo Localizzazione in tempo reale Posizionamento sulla linea 2 Successione delle operazioni Variante del sistema: RFID Passivo Differenze fra RFID Attivo e Passivo Esempio di un caso concreto per un sistema di tracciabilità il più preciso possibile 24
La Tracciabilità È stata applicata in HIA a fine maggio 2009. Il sistema scelto è denominato RFId (“Radio Frequency Identification”). L’applicazione è graduale e limitata ai soli particolari contraddistinti dalla sigla HS, HA oppure HB. La sigla è riportata sul cartiglio del disegno. Particolari HS entro Luglio 2009 Particolari HA entro Dicembre 2009 Particolari HB entro Marzo 2010 25
La Tracciabilità Criterio di classificazione HS - HA - HB HS HA HB Quei particolari la cui Quei particolari la cui Quei particolari la cui perdita di funzionalità perdita di funzionalità perdita di pregiudica la sicurezza pregiudica la sicurezza funzionamento non di guida e si manifesta di guida, ma il pregiudica la sicurezza all’improvviso senza conducente può di guida ed il segnali premonitori percepire dei segnali conducente è in grado di premonitori (quali raggiungere un posto di rumore anomalo, soccorso (concessionario vibrazioni anomale, etc.) od officina) Applicazione Entro Luglio 2009 Entro Dicembre 2009 Entro Marzo 2010 26
La Tracciabilità RTLS: sistema di localizzazione in tempo reale RTLS System Dati inizializzazione VIN Dati di localizzazione Sensor Sensor Sensor Sensor Stazione marcatura telai UWB TAGs UWB TAGs UWB TAGs 27
La Tracciabilità Line 2 Cell Layout - Posizione dei sensori 2 celle, ognuna contiene 6 sensori - Sensor cell - Sensor 28
La Tracciabilità photo 1 photo 2 photo 1 photo 2 29
La Tracciabilità RFID Tag/Label 2 RFID Printer 3 VIN Stamping 1 1. Stamping machine stamps VIN on the motorcycle chassis and sends the VIN to RFID System 2. RFID System writes the VIN on a tag The Operator get the VIN tag and puts it on the bottom of motorcycle chassis 3. The UWB system gets the information about the new VIN and starts the tracking 30
La Tracciabilità 2 Tag Alert system (1st component) 1. The motorcycle arrives at critical parts assembly location. The UWB system tracks the position of the motorcycle setting the the assembly zone 2. The Operator gets the part to assembly. If it is the first part, the Operator removes the attached UWB tag and put it on the motorbike 3. The UWB System creates associations between the Tag of the Parts and the VIN. If operation OK, the RFID System sets on the green light. The Operator assemblies the parts on the motorcycle The motorcycle can proceed on the assembly line. 31
La Tracciabilità Successione delle operazioni Nella 1˚ postazione della linea Assy telaio, l’operatore addetto alla punzonatura del numero di telaio (VIN) attiva con il computer un sensore che emette segnali radio ed ha in memoria il VIN. Lo stesso operatore prende una scatolina in PVC, vi inserisce il sensore e lo aggancia al telaio. Nelle postazioni successive, nelle scatole dei particolari di cui si vuole tenere tracciabilità (HS, HA, HB) l’operatore troverà un sensore già attivato dal magazziniere e lo inserisce nella scatolina suddetta. Il magazziniere avrà inserito nel sensore semplicemente un numero di identificazione lotto che il fornitore avrà apposto sui contenitori (se anch’esso ha implementato un sistema di tracciabilità) oppure le informazioni dalla bolla di accompagnamento merce. Naturalmente i sensori emettono segnali radio con la stessa frequenza, e quindi si scambiano le informazioni reciprocamente: il 1˚ sensore acquisisce le informazioni sui lotti merce e gli altri acquisiscono il VIN. Si è così creato il legame tra VIN e lotti, che viene memorizzato nella rete aziendale. A fine linea i sensori vengono raccolti, smemorizzati e riutilizzati. Il sistema è costato circa 800.000 €. 32
La Tracciabilità RFID-Attivo Postazione Identificazione lotto Scatola con stampigliatura VIN Forcelle anteriori diversi tag 33
La Tracciabilità Variante del sistema Il sistema descritto è stato adottato finora solo sulla linea maxi-moto. Sulla linea scooter è stata adottata una variante, denominata RFID-Passivo. La denominazione è dovuta al fatto che non vi sono sensori che emettono frequenze radio, e quindi non è necessario installare le antenne lungo la catena: i sensori vengono sostituiti da badges magnetici. Il motivo della scelta è prettamente di natura economica: la crisi del settore automotive era già in atto. Nella 1˚ postazione l’operatore addetto alla punzonatura del VIN inserisce tramite computer il VIN stesso in un badge e lo mette nella scatolina che aggancia al telaio. Nelle postazioni successive gli operatori troveranno dei badge (anziché dei sensori) già attivati dai magazzinieri (analogamente al RFID-Attivo). L’ultimo operatore di linea sgancia la scatolina e ne versa il contenuto in un lettore che “legge” i badge e riversa l’informazione nella rete aziendale. In questa fase si crea il legame tra VIN e lotti. I badge vengono raccolti e riutilizzati. Questo sistema è costato circa 15.000 €. 34
La Tracciabilità Differenza fra RFID-Attivo e RFID-Passivo RFID-Attivo RFID-Passivo RTLS possibile RTLS non possibile Tracciabilità One-by-One Tracciabilità Lot-by-Lot Definizione di lotto per HIA Cambio modello Cambio paese di destinazione Cambio turno 35
La Tracciabilità RFID-Passivo Postazione Identificazione lotto Link VIN-lotto stampigliatura VIN tramite badge tramite lettura badge 36
La Tracciabilità Esempio di un caso concreto che ha indotto HIA ad introdurre un sistema di tracciabilità il più preciso possibile Fatto: il cliente, fermo al semaforo, viene avvisato da un pedone che sta uscendo del fumo da sotto la sella; alzata la sella, il cliente vede delle lingue di fuoco provenire da sotto il vano casco. Nonostante il pronto intervento con un estintore di un vicino benzinaio, la moto è andata distrutta in tutta l’area centrale. Caso n. 1 - Totale casi: 7 - Modello: SH150i - Luogo: Roma - Data: Set. 2007 Analisi L’analisi accerta che il fuoco si è Crimpatura difettosa Crimpatura corretta originato nella crimpatura difettosa del cavetto tra alternatore e cablaggio principale. La crimpatura è l’operazione di aggraffatura dei fili di rame con il terminale. Maker layout: Fornitore Alternatore Cavetto Mitsuba O Sub-fornitore O 37
La Tracciabilità Logica di giudizio della crimpatura Connettore Crimpatura difettosa Crimpatura corretta Nell’esempio riportato la crimpatura è da giudicare difettosa per l’eccessiva intercapedine tra i trefoli tanta aria = poca conducibilità = aumento temperatura Anche l’estremo opposto (trefoli eccessivamente schiacciati) è da giudicare difettosa per la deformazione dei trefoli stessi tanta superficie = tanta resistenza = aumento temperatura 38
La Tracciabilità Esempio di un caso concreto che ha indotto HIA ad introdurre un sistema di tracciabilità il più preciso possibile • Il grande problema sono le moto dei casi 2-6-7, prodotte dopo la cessazione della sub- fornitura ma aventi i cavetti difettosi prodotti dal sub-fornitore stesso. • Fino a quando si è protratta questa situazione? 39
La Tracciabilità Esempio di un caso concreto che ha indotto HIA ad introdurre un sistema di tracciabilità il più preciso possibile Con il termine range si intende da/a numero di telaio coinvolti dalla campagna di richiamo; infatti quando succede anche solo 1 caso di incendio, la regola Honda è di lanciare la campagna di richiamo. In questo caso non si era in grado di stabilire il range da richiamare; è stato deciso di richiamare le moto prodotte fino a tutto marzo 2007, solo in base a considerazioni sull’ingresso e sul prelievo dal magazzino. In conclusione, a fronte di un quantitativo di pezzi potenzialmente difettosi pari a 30.000 pezzi, sono state richiamate 115.000 moto. Costo della campagna di richiamo: circa 1.500.000 € (costo RFID: 800.000 €). 40
Question Time Grazie per l’attenzione Ing. Antonio Fantinelli antonio.fantinelli@gmail.com 41
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