TEATRO ONLIFE - VENUE - UPA per la cultura

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TEATRO ONLIFE - VENUE - UPA per la cultura
TEATRO ONLIFE - VENUE
TEATRO ONLIFE - VENUE - UPA per la cultura
RELAZIONE DI
ANALISI DEL
BISOGNO        La recente emergenza di coronavirus ci ha inevitabilmente portato a cercare
               soluzioni adottabili per la nostra offerta culturale e formativa.

               A partire dalla natura della nostra organizzazione, la prima domanda da con-
               siderare era: è possibile immaginare un teatro senza un pubblico? E la risposta
               è stata “probabilmente no”.

               Questa situazione storica ci ha mostrato che i termini della domanda erano
               errati: nonostante l’isolamento forzato, il pubblico teatrale (e soprattutto i bam-
               bini) continuano ad avere il desiderio di ascoltare storie.

               Siamo quindi stati portati a modificare le nostre domande. È possibile fare te-
               atro senza un teatro? Senza un luogo di incontro tangibile? Com’è possibile
               incontrare il pubblico quando i teatri sono chiusi?

               A rispondere a questi quesiti ci hanno aiutato le lezioni del professore di filosofia
               ed etica della Oxford University Professor Luciano Floridi. “nella nuova esistenza
               la barriera fra reale e virtuale è caduta, (…) la nostra esistenza è ibrida”. Per
               spiegare l’ interconnessione tra online e offline occorreva creare un nuova pa-
               rola, ed è qui che il professore ha coniato “onlife”.
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Quindi la risposta ai nostri quesiti non poteva che essere affermativa e
l’occasione ci è stata offerta dalle nuove tecnologie, in particolare le piat-
taforme di videoconferenza. Le piattaforme di videoconferenza permetto-
no alle persone di partecipare dal vivo e in tempo reale all’evento proprio
come farebbero partecipando in qualità di pubblico, ma il luogo dell’in-
contro è in uno spazio virtuale. Queste piattaforme di videoconferenza
sono molto diffuse es. Zoom, Skype, Google Meet, altre sono dedicate ai
webinar BigBlueButton, Cisco Webex: nonostante l’utilizzo sia incremen-
tato considerevolmente, gli aggiornamenti e le funzionalità offerte non
permettono certo di creare luoghi o spazi in cui i bambini possano assi-
stere a uno spettacolo. Con le attuali piattaforme di videoconferenza non
si può preparare l’esperienza-spettacolo oltre quelle che sono le normali
funzioni di presentazione della videoconferenza (es. power point o pdf).

Il teatro onlife è una piattaforma per bambini che offre un’esperienza di
teatro digitale durante la quale i ragazzi e le loro famiglie interagiscono
con un attore (o due) in una room privata.
Il software che costituisce il teatro onlife permette l’incontro remoto tra
famiglie e attori in uno spazio virtuale. Questa esperienza è sicuramente
diversa dal teatro a sé stante, e in questo senso si tratta di un approccio
innovativo. L’intenzione non è certamente quella di sostituire l’esperienza
teatrale, ma di creare qualcosa di diverso dal teatro, originato da esso.

Questo tipo di teatro utilizzerà inoltre le tecnologie di grafica digitale,
animazione e analisi dell’immagine già utilizzate in altri contesti, tra cui i
videogiochi. Nel Teatro onlife immagine, suono, video e animazione sono
integrante nello storytelling come accade nel mondo del gaming.
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DESCRIZIONE    Verrà sviluppata una piattaforma software apposita basata sulle attuali tecnologie
               di streaming (webRTC) e image processing (elaborazione digitale delle immagini,
               lato client e server).
DETTAGLIATA    Lo streaming avverrà tra la postazione multimediale dell’attore e i dispositivi tablet

DEL PROGETTO   dei bambini.

               L’attore potrà narrare la storia da remoto utilizzando una postazione dotata di tele-
               camere multiple e regia per cambiare l’inquadratura, di un microfono per assicu-
               rare la comunicazione chiara e nitida con il pubblico e di un monitor di grandezza
               sufficiente a poter vedere le miniature dei bambini ed i loro nomi.
               Il tecnico addetto al controllo della trasmissione potrà applicare in tempo reale ef-
               fetti audiovisivi e riprodurre filmati e immagini, restituendo sui dispositivi dei bam-
               bini un flusso audiovisuale (video e grafica) complesso.

               I bambini potranno partecipare a gruppi ridotti a 20/30 partecipanti per favorire
               la relazione interpersonali e mantenere il grado di inclusione necessario. L’azione
               potrà durare 30 minuti replicabile più volte nella stessa giornata.

               La piattaforma offrirà sia un corredo di risorse audiovisive e grafiche dedicato per
               ogni spettacolo a che una serie di elementi ricorrenti, quali per esempio perso-
               naggi animati, maschere e avatar per decorare il viso dei bambini partecipanti.
               Potranno essere utilizzati servizi di image processing di terze parti (compatibili con
               le esigenze di tutela dei minori) sia lato client che lato server, tra cui:

               •      API per il riconoscimento del volto utilizzate nell’app mobile o sui server di
               streaming, utilizzabili al fine di applicare effetti di mascheramento e decorazione
               del viso per i bambini e attori
               •      API per il trattamento dell’immagine utilizzate sui server di streaming, utiliz-
               zabili al fine di sostituire lo sfondo alle spalle dell’attore
L’esperienza sarà accessibile tramite un sito web
e una app: i genitori potranno configurare gli ac-
count dei figli, prenotare gli spettacoli e control-
larne lo svolgimento tramite il sito web, i bambini
potranno accedere tramite app su tablet.

Il progetto rappresenta una scommessa che il
Teatro Ragazzi lancia nel coniugare tre soggetti
differenti: l’attore con la sua azione performativa
e pedagogica, il pubblico dell’infanzia e il siste-
ma digitale. La scommessa consiste nel mante-
nere vivo e costante il denominatore che fa dello
spettacolo dal vivo un evento irripetibile e interat-
tivo, creando una nuova affluenza di pubblico,
attraverso l’incontro su una piattaforma digitale
dedicata.

L’accesso agli eventi potrà essere gestito tramite
e-commerce, sul modello delle biglietterie onli-
ne e in generale degli streaming a pagamento,
adottando particolari accorgimenti per permette-
re ai tutori la gestione di abbonamenti e biglietti
dei minori.

La piattaforma dovrà essere dotata delle moder-
ne tecnologie di sicurezza per tutelare il pubblico,
composto in prevalenza da minori, e rispettare la
normativa vigente in termini di privacy. Dovrà tu-
telare anche il diritto d’autore, utilizzando storage
sicuro e tecniche di cifratura.

Per visualizzare il video di presentazione
del progetto clicca in questo link
https://youtu.be/BJADxh4ZDrI
La piattaforma che vorremmo sviluppare potrà
consistere in:

      FRONTEND

      •   un sito web pubblico con e-commerce interno e area riservata agli utenti (tutori e genitori)
      •   un sito web ad accesso controllato per gli amministratori della piattafoma
      •   una app su dispositivi mobili per partecipare agli spettacoli

      BACKEND

      •   server webRTC che verranno scalati a seconda del numero di spettacoli da servire
      •   database remoto e servizi di gestione remota
      •   cloud storage/CDN per l’archiviazione dei contenuti
      •   web server

Il sito web di amministrazione offrirà strumenti per:
      •   creare e programmare spettacoli
      •   gestire le prenotazioni e i clienti
      •   lanciare e gestire gli spettacoli
Come?   Immaginiamo un luogo virtuale, una stanza del teatro (chiamiamola Child’s Room)
        che rimanda alla classe dove l’attore incontra i bambini per fare animazione teatra-
        le o ad un palcoscenico dove, facendoli sedere tutti intorno, crea l’evento teatrale.

        L’interfaccia presentata ai bambini dovrà essere diversa da quelle tipicamente utiliz-
        zate nelle applicazioni di streaming (griglia di utenti) e dovrà favorire nel bambino
        l’attenzione verso l’attore (centrale) e la percezione degli altri utenti (disposti per
        esempio a cornice di miniature).

        Proprio come a teatro i bambini si iscriveranno all’evento tramite un sistema infor-
        matico. Già in questa fase potrà cominciare il loro coinvolgimento. Ciascun par-
        tecipante sceglierà il proprio avatar, associando alla propria identità quella di un
        personaggio fantastico per entrare nel luogo delle storie (Child’s Room).

        L’attore potrà quindi utilizzare durante la propria narrazione sia le tecniche narra-
        tive tipiche del teatro per l’infanzia, adattandole al mezzo digitale come viene per
        esempio fatto in alcuni format web o televisivi per l’infanzia, sia gli strumenti digitali
        interattivi propri della piattaforma, tra cui:

        - scelte da porre ai bambini, validate tramite tocco su elementi grafici proposti a
          tempo
        - effetti di sfondo e di overlay di immagini e video
        - effetti sonori, eventualmente differenziati per bambini, in modo da favorire
          l’adesione al contesto narrativo
GLI IMPATTI
POSITIVI SONO:

        Di natura socio/culturale.
        La scuola e le famiglie potranno continuare ad avere una relazione con il teatro: andare a teatro è vi-
        vere un’esperienza unica, l’arte teatrale stimola la fantasia, apre alla diversità, sviluppa l’empatia.

        Queste emozioni, vissute con la classe o la famiglia, anche se non in compresenza fisica ma virtuale,
        permettono di agire positivamente sulle dinamiche del gruppo, sulla condivisione, sull’apertura all’altro.
        Inoltre vedere teatro online può dare luogo a nuove esperienze didattiche.

        i bambini con disabilità, soprattutto coloro che hanno più difficoltà a spostarsi, possono interagire con
        altri bambini pur stando a casa; in questo modo la visione condivisa dello spettacolo teatrale diventa
        accessibilità, inclusione, integrazione. Inoltre contribuisce ad abbattere anche i confini territoriali per-
        mettendo una esperienza di fruizione capace di rispondere in maniera strategica e di estendere l’espe-
        rienza a contesti geografici nuovi mettendo in interconnesione i bambini.

        Economica.
        Lo spazio teatrale va ripensato, ecco quindi che questa potrà diventare un’offerta alternativa al mercato
        indirizzato al mondo dei bambini.
INNOVATIVITA’
DELLA PROPOSTA

Normalmente si immagina che la visione di uno spettacolo on line sia pas-
siva, perché in streaming, cioè che fluisce (traduzione letterale) da una sor-
gente a una o più destinazioni, che scorre senza possibilità di interazioni, se
non eventualmente attraverso una chat.

La visione attraverso al piattaforma che proponiamo è invece completa-
mente interattiva. I bambini possono interagire con l’attore, conoscersi tra
di loro, giocare insieme alla costruzione della storia, portando vita, vivacità
e condivisione nello spettacolo, benché ognuno a casa propria.

L’utilizzo della piattaforma inoltre da un ampio respiro alla proposta tea-
trale, una possibilità di apertura alla sua visione, perché l’utilizzo delle tec-
nologie online permettono replicabilità e soprattutto abbattono le barriere
geografiche, cosicché le attività proposte potranno essere fruite anche da
bambini di altre nazioni.
THEATRE ONLIFE
   AN ONLINE PROJECT WE CAN BUILD
              TOGETHER

             A digital platform for children that offers an interactive theatre experience.
    L ISH
  G
EN SION      With the ongoing COVID-19 health emergency, theatres, as well as many other cultural

 VER
             meeting venues, have closed, leaving a huge void in our social and entertainment expe-
             riences. Our project aims to be a valid alternative to the physical space of the theatre. A
             new way of making and enjoying this form of art with the audience actively participating,
             which will continue when theatres reopen.

              We have called this project “Theatre Onlife”. It aims to develop a specific software pla-
             tform that will allow Children’s Theatre to break with traditional theatrical representation
             schemes to enter a new, innovative, virtual dimension.

             Is it possible to do theatre without a theatre? Without a tangible meeting place? How is it
             possible to meet the public when the theatres are closed?

             And even when they reopen, is it possible to combine the live experience with the availa-
             bility of a virtual show without losing the here and now involvement?
This project represents an opportunity for
Children’s Theatre to combine:

        1. the actor’s performance and
        teaching with,

        2. the child audience - including
        challenged children,

        3. the child’s use of the digital
        system/world.

The challenge is to keep alive the uniqueness of each individual
interactive digital performance. We are trying to replicate this as
we have all experienced in live theatre performances.
HOW ARE WE
TRYING TO    By using current and innovative new technologies which will be developed during this time.
ACHIEVE      In fact within 1 year, we want to develop a program that will allow us to go on stage in a more

THIS?
             structured way than the experiments have so far through the following:

             1- The web platform will host different virtual spaces (each corresponding to a show). To create
             this platform, a team of experts will identify the Minimum Viable Product { this is a term used in
             Startup}. This is the tool that will allow us to recognize the simplest version in terms of effectiveness
             and immediacy, that will offer the main functions (called “core”) of Theatre Onlife.

             At the same time, a web and App development team will focus on creating two other functional
             tools for the product: the App for children and the publishing platform.

             2- The App will allow spectators, children and teenagers with parents and grandparents, to interact
             during the show (with emojis, with pre-established drawings).

             This phase will be followed by a team of qualified people for the development of the web site and
             for the realization of the App.

             In this way, the show will be able to use resources such as videos, drawings, graphics or audio
             files that can then be reproduced and used by the actors and spectators. Since the platform will be
             managed through multiple remote servers, the shows can be held simultaneously with connected
             participants from any location. Parents will be able to manage their children’s accounts, book
             shows and monitor their progress through the website. Children will be able to access the site via
             the App on their tablet.
3 - The online publishing platform, through which directors and actors will contribute to create the
schedule or the structured programming of events in which to take part.

This part consists of:

• the creation of the show in the virtual space with graphics, backgrounds and sounds, program-
ming of visual and sound effects (we will animate the different virtual spaces)

• broadcasting of the story on the day and times established by the schedule, execution of the
storyboard and real-time management of interaction with children.
WHO WILL DO WHAT?

To carry out this phase we will select a design team composed
of a children’s theatre director, a child psychologist, a chil-
dhood illustrator, a web designer, a systems engineer and an
organizational coordinator.

With the development of these technologies, “Theatre Onli-
fe“ can go on stage.

Production time: 1 year.
Design start: June , 2021
Experimentation in the summer
Launch of the platform in the 2021/2022 theatre season.
WHEN WILL
THE PUBLIC
BE ABLE TO
USE IT?
             “Theatre Onlife” will become a permanent activity and structure that will integrate with the more
             traditional theatre programming.

             The “Theatre Onlife” shows will be available to the public starting from the 2021/2022 theatre se-
             ason. We will coordinate live theatre shows as well as Theatre Onlife events in which a world-wide
             audience can participate and without limitations.

             Theatre Onlife is a new and innovative way of theatre experience for children and family.

             It does not replace the live theatre experience. Theatre Onlife will integrate with live theatre and
             provide an opportunity to look to the future!
WHAT HAPPENS IN
THE THEATRE ONLIFE?
            The spectator can choose between the scheduled shows and access the Theatre Onlife
           via a device.

           The art staff will kick off the show.

           • the actor/s can tell the story remotely using a webcam and computer,
           • the director / technician will be able to apply audio-visual effects in real time and repro-
           duce films and images, returning a complex audio-visual flow to children’s devices
           • children will be able to interact with the actor/s through voice and touching of particular
           devices that will be created especially for this purpose as it happens in video game pla-
           tforms.

           The platform will offer both a set of audio-visual and graphic resources dedicated to each
           show and a series of recurring elements, such as animated characters, masks and avatars.

           Children will be able to participate in small groups of up to 30 admissions per show to
           foster interpersonal relationships and maintain the necessary degree of inclusion.

           We have already experimented with the Theatre Onlife project and used this to enhance
           the spectrum of tools available to improve the level of interaction needed to fully use our
           new platform.
Verona
      tel. 045 8001471
fondazione@fondazioneaida.it
   www.fondazioneaida.it
     f fondazioneaida
      FondazioneAida
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