STAGIONE 2019/20 TEATRO COMUNALE . ore 21 - Comune di Ventimiglia
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TEATRO COMUNALE . ore 21 STAGIONE 2019/20 COMUNE DI VENTIMIGLIA ASSESSORATO CULTURA TURISMO MANIFESTAZIONI
Nel lontano 2008, durante la mia prima Amministrazione da sindaco di Ventimiglia, con i miei più stretti collaboratori, in primis il mio direttore generale Marco Prestileo, feci avviare la prima stagione teatrale del nostro Teatro Comunale, dopo lunghi 21 anni di inattivi- tà. Il Teatro Comunale di Ventimiglia, così intitolato solo nel 1934, ma originariamente chiamato, nel 1905, “Politeama Sociale”, con quella stagione teatrale aveva solo l’obiettivo di far nuovamente diventare il nostro Teatro Comunale un punto prestigioso di incontro del nostro territorio. Oggi, ho l’onore di introdurre un calendario teatrale 2019/2020 di altissima qualità. Posso certamente affermare che l’obiettivo di rendere il nostro Teatro Comunale di Ventimiglia riconoscibile e accrescerne il prestigio è stato raggiunto. Abbiamo puntato sull’alta qualità artistica e sulla riconoscibilità degli eventi in programma, cercando di costruire una stagione coinvolgente, che non trascuri nessuna emozione e nessuna aspettativa. Negli spetta- coli proposti sono protagonisti alcuni tra i più prestigiosi artisti del panorama italiano, alcuni illustri ritorni e molte conferme assolute. Sono certo che questo programma incontrerà il più vasto consenso del pubblico, della critica e riuscirà a collocare il Teatro Comunale di Ventimiglia nel posto che merita a livello regionale e, in futuro, nazionale. Grazie Simone, grazie a tutti coloro che hanno collabora- to e che il palcoscenico si apra! Gaetano Antonio Scullino Sindaco di Ventimiglia
È con profonda soddisfazione che, in qualità di Vicesindaco ed assessore al turismo, manifestazioni e cultura, insieme a tutta la nuova amministrazione, presento la stagione teatrale 2019- 2020. Ventimiglia è una città che a livello culturale offre molto, a partire dalla sua storia millenaria che si articola dalla preistoria fino al XIX secolo, passando per epoche romane e medievali. Non può essere dimenticata la funzione del teatro in questo ambito, il luogo in cui, fin dai tempi antichi, la comunità si ritrovava per ammirare le grandi opere drammatiche o le commedie di altrettanto grandi autori, dando vita in questo modo a quel senso di "comunità intellettuale e cultura- le" che ancora oggi crea un legame con i membri di una collettività ed attira a sé fasce di ogni età e genere. Per questo motivo abbiamo scelto di regalare una stagione di alto livello, con 15 spettacoli di cui 9 caratterizzati da protagonisti nazionali, che spaziano dalla comme- dia a tematiche più profonde fino ad arrivare all'arte. Mi auguro, ma ne sono convinto, che i Ventimigliesi parteciperanno a queste bellissime serate con vivo entusiasmo, coinvolgendo amici e conoscenti a diventare appassionati di questo fantastico mondo. Simone Bertolucci Vicesindaco di Ventimiglia Assessore Cultura, Turismo e Manifestazioni
Il nuovo teatro fu ultimato nel 1905 su progetto degli architetti sanremesi Antonio Capponi e Francesco Sappia su un sito donato dalla famiglia Hanbury alla città di Ventimiglia. Presenta una facciata di raffinata qualità, fra tradizione neoclassica, liberty ed eclettismo, con i busti di Carlo Goldoni, Giuseppe Verdi e Vittorio Alfieri nei tondi in bassorilievo nella parte superiore dell'ampia parete a finestre del ridotto, sormon- tata del cornicione con al centro una grande statua di Tersico- re, musa della danza e della musica, munita di cetra e corona di alloro e seduta in trono. Nella parte inferiore si conserva la pensilina d'ingresso in ferro battuto e vetro di notevole pregio, raro esempio di stile liberty in città. Il teatro, recentemente restaurato su progetto dell'arch. Nicola Di Mari (2007) con 250 posti in platea e 150 in galleria, ospita un fitto calendario di manifestazioni, concerti, balletti, allestimenti operistici, attività cinematografiche e una interessante stagione di prosa con la partecipazione di compagnie teatrali nazionali.
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO (ingresso libero) Venerdì 8 Novembre, ore 21 “I BRIVIDI IMMORALI” Venerdì 29 Novembre, ore 21 di e con LAURA MORANTE I Cattivi di Cuore presentano “Tu danzavi per me” nell’ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Venerdì 15 Novembre, ore 21 “I MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI” Libero adattamento dal testo di Gigliola Santoro - Regia Gino Brusco Concerto Venerdì 6 Dicembre, ore 21 Venerdì 22 Novembre, ore 21 “IL GRIGIO” “Solid Rockers Live per la SPES” nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Handicap 2019 di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con ELIO Venerdì 13 Dicembre, ore 21 “Fiabe d’inverno” Venerdì 10 Gennaio, ore 21 “RAFFAELLO” Favole teatralizzate con musica dal vivo per pubblico di ogni età. di e con VITTORIO SGARBI Liberamente tratte da H.C. Andersen, G. Rodari e da novelle di paesi lontani. Regia ed ideazione: Lilia De Apollonia Venerdì 31 Gennaio, ore 21 “LA CAMERA AZZURRA” di Georges Simenon con FABIO TROIANO Venerdì 20 Dicembre, ore 21 “Percorsi dell’anima” Venerdì 7 Febbraio, ore 21 “UNO NESSUNO CENTOMILA” Viaggio in bici attraverso le bellezze liguri. con ANTONIO LO VERSO Teatro dell'Albero e Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. Regia di Cloris Brosca Mercoledì 19 Febbraio, ore 21 “CHIEDIMI SE SONO DI TURNO” di e con GIACOMO PORETTI Venerdì 24 Gennaio, ore 21 “Non solo loro” in occasione del 27 Gennaio Giornata della Memoria Mercoledì 4 Marzo, ore 21 “COAST TO COAST” LIBER theatrum - Regia di Diego Marangon di e con ROCCO PAPALEO Mercoledì 12 Febbraio, ore 21 Sabato14 Marzo, ore 21 “FILÒ FILÒ” “Via da qui” di e con MARCO PAOLINI in occasione del 10 Febbraio Giorno del Ricordo LIBER theatrum - Regia di Diego Marangon
Venerdì 8 Novembre, ore 21 “I BRIVIDI IMMORALI” di e con LAURA MORANTE Laura Morante, voce recitante Michela Munari, violoncello Aida Produzione Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verità taciute che assumono le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, frainten- dimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano a scompagi- nare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandan- do all’aria ogni morale. Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un’improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati, i Racconti e interludi di Laura Morante si spalan- cano come finestre spazzate dal vento su un mondo di relazio- ni e affetti. Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti, veleggia un’implacabile ironia che, nel disordine degli elemen- ti, scova una bellezza insensata: la melodia disarmonica e imprevedibile su cui il destino ci invita a ballare.
Venerdì 15 Novembre ore 21 “I MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI” CONCERTO I Musici di Francesco Guccini è il progetto formato dai musicisti storici del Maestrone modenese che si propone di dare continui- tà a un patrimonio artistico e poetico immenso. Partecipano in questi anni ad alcuni fra i più importanti festival nazionali. Le chitarre e la voce di JUAN CARLOS “FLACO“ BIONDINI, il pianoforte di VINCE TEMPERA, il sax di ANTO- NIO MARANGOLO il basso di PIERLUIGI MINGOTTI e la batteria di IVANO ZANOTTI riempiranno due ore di spettacolo dal vivo, ripercorrendo i più grandi successi del poeta da Il vecchio e il bambino a La locomotiva; da Autogrill a L‘ Avvele- nata, da Auschwitz a Dio è morto, fino ad arrivare a Noi non ci saremo, Canzone per un‘ amica, Vedi cara, Cyrano, Incon- tro... Da aprile 2016, oltre alla loro attività concertistica hanno ripreso a collaborare con Francesco Guccini nel progetto "Incontro con Francesco Guccini e i Musici" dove eseguono live tutta la parte musicale del progetto.
Venerdì 22 Novembre ore 21 “IL GRIGIO” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con ELIO rielaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione produzione Teatro Stabile di Genova Elio si cimenta in una nuova importante sfida di teatro canzo- ne. Con la complicità del regista Giorgio Gallione - che torna a confrontarsi con Gaber e Luporini dopo Io quella volta lì avevo venticinque anni con Claudio Bisio e gli spettacoli con Neri Marcorè Un certo Signor G ed Eretici e Corsari - eccolo calarsi nella affascinante dimensione gaberiana, così vicina per certi versi alle corde del cantante milanese, così caro al grande pubblico.É la storia di un uomo che si ritira in campa- gna per allontanarsi da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. La sua ambita solitudine è però disturba- ta da un fantomatico topo: è “il Grigio”, l’ elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezio- ne, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine divente- rà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.
Venerdì 10 Gennaio ore 21 “RAFFAELLO” di e con VITTORIO SGARBI Musiche composte, ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino Violino, viola, oud, elettronica, glasses Scenografie video Elide Blind, Niccolò Faietti, Domenico Giovannini Mikkel Garro Martinsen, Simone Tacconelli, Simone Vacca Vittorio Sgarbi esordì nel 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”; con sorprendenti salti temporali condusse il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. Il pubblico ammaliato dall’inedita perce- zione e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha potuto sperimentare l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18) e “Leonardo” (Stag.2018/19). Il quarto protagonista su cui verte la magistrale performance del Vittorio “Nazionale” è RAFFAEL- LO SANZIO, genio di cui nel 2020 ricorrono le celebrazioni del cinquecentenario dalla scomparsa. Doppiosenso è un progetto dinamico di Valentino Corvino che indaga le relazioni esistenti tra testi sonori, immagini e parole. Le geminazioni emerse creano così un unicum ritmico installativo attorno allo spettacolo “Raffaello”.
Venerdì 31 Gennaio, ore 21 “LA CAMERA AZZURRA” di Georges Simenon con FABIO TROIANO, IRENE FERRI, GIULIA MAULUCCI, MATTIA FABRIS Adattamento teatrale Letizia Russo Regia Serena Sinigaglia La penna inesauribile di Georges Simenon ci regala una storia permeata di eros e di noir che per la prima volta approda a teatro. “La camera azzurra” è una vicenda archetipica ove si mescolano sensualità, paura, pettegolezzo, omertà, tradimen- to e moralismo nello scenario di una provincia francese retriva e giudicante.La storia, che coinvolge quattro volti sulla scena, è quella di due amanti, Tony e Andreè, ex compagni di scuola oggi quarantenni ed entrambi sposati, che si incontrano nella Assistente alla regia camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrena- e scelte musicali bile. Sono loro a ritrovarsi tempo dopo separati in un’aula di Sandra Zoccolan Scenografia Maria Spazzi tribunale accusati di aver commesso crimini efferati, Costumi Erika Carretta l’eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche. Disegno luci L’interrogatorio cui vengono sottoposti per svelare la verità e Alessandro Verazzi Foto Laila Pozzo rispondere alla sete di giustizia forcaiola della comunità diven- ta l’occasione per svelare non solo i meccanismi noiristici, ma Produzione NIDODIRAGNO/CMC per condurre un’indagine sull’umano, straordinaria quanto SARA NOVARESE necessaria.
Venerdì 7 Febbraio, ore 21 “UNO NESSUNO CENTOMILA” con ENRICO LO VERSO dal romanzo di Luigi Pirandello adattamento e regia di Alessandra Pizzi Produzione Ergo Sum In occasione del 150 esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello, uno spettacolo su l’ultimo romanzo dell’autore di Girgenti, quello che riesce a sintetizzare il pensiero dell’autore nel modo più completo. “Uno, nessuno e centomila” è un’opera di lunga elaborazione, di assidua stesura, che accompagna, o per meglio dire informa di sé, il resto della produzione pirandelliana. Da qui l’idea di una nuova e origi- nale messa in scena, che possa ricercare nuovi specifici per lo spettacolo ma, soprattutto, sappia ridisegnare il rapporto, all’interno dello spazio scenico tra la parola e gesto. Un unico testo narrativo, per interpretazioni sempre diverse affidate al racconto di Enrico Lo Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare la contemporaneità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni.
Mercoledì 19 Febbraio, ore 21 “CHIEDIMI SE SONO DI TURNO” di e con GIACOMO PORETTI Regia Andrea Chiodi In ospedale si entra solo se malati, per far visita ai ricoverati o lavorarci. Giacomo Poretti ricorda la sua esperienza di corsia per sorriderne e riderne con il pubblico. Protagonista del monologo, aveva immaginato per sé un futuro radioso di calciatore, astronauta o avvocato; ma la sorte a volte sorpren- de, è bizzarra e misteriosa così, mentre sta per ricevere il pallo- ne d’oro, apre gli occhi e si trova tra le mani una scopa di saggina. Partito dai bagni finirà davanti al Capo sala, dopo un viaggio in tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigio- ne e diagnosi tristi, sempre in compagnia della scopa di saggi- na e del pappagallo. Detestato da tutti in ospedale: chi lo deve usare e chi lo deve pulire. Il Primario non lo vuol vedere, i parenti occultare. Ma attraverso di esso passa l’umanità, la delicatezza, la vergogna e il rispetto di quando si ha bisogno d’aiuto e di qualcuno che comprenda la nostra fragilità.
Arturo Valiante, Pianoforte e altri Tasti - Guerino Rondolone, Bassi e Contrabbasso Mercoledì 4 Marzo, ore 21 Davide Savarese, Tamburi e Suoni - Giorgio Tebaldi, Trombone e Ukulele Sonia Peng, Ministro dell’Ambiente “COAST TO COAST” Alberto Recchia, Suono - Gianluca Cappelletti, Luci e Fotografie Stefano Nuccetelli, Backliner e Sostegno di e con ROCCO PAPALEO e VALTER LUPO Giampiero Da Dalto, Organizzatore, MasterChef, Stonature e non solo Produzione Less is More Elisa, Assistente Social(e) - Valentina Romano, Filtro per la Stampa Valter Lupo, Assemblaggio registico - Lorenzo Puglioli, Battitore libero Fabio Striglio e Nazzareno Bracalente, Sempre con noi Rocco Papaleo, Lider Maximo, nonostante il fallimento del meraviglioso esperimento cubano Se uno spettacolo ha bisogno di una presentazione, vale il sospetto che non si presenti da solo. Viceversa,se si presenta da solo, vale il sospetto che la presentazione è superflua. Nel dubbio, più che parlare dello spettacolo, parliamo di voi. Come state? Che fate stasera? Andate a teatro? Volendo, abbiamo una cosetta da proporvi. S’intitola “Coast to coast”. Che suggerisce l’idea di un viaggio, ma in effetti è un po’ vago. Non precisa se di piacere o di lavoro. Se di sola andata o prevede un ritorno. Non dice da dove a dove. Non indica un’andatura: lenta? veloce? risoluta? vagabonda? Non definisce nulla, se non l’intenzione di uno spostamento. Agevole? Impegnativo? Sconsigliabile? Sicuro? Concreto? Metaforico? “Coast to coast” è l’impossibilità di fermarsi, sapere di essere transitori, comprendere che tutto è provviso- rio, e per questo meravigliarsi sempre; che più o meno, è il senso del viaggio che compiamo ogni giorno, tutti i giorni, finché ci è concesso di guardare fuori dal finestrino.
Sabato 14 Marzo, ore 21 “FILÒ FILÒ” di e con MARCO PAOLINI Una forma magra di teatro, senza scena e personaggi, non una storia ma un filo di storie tenuto insieme con mestiere, quel che basta e necessità, quella non manca. Era filò nel Veneto “una veglia contadina nelle stalle durante l’inverno ma anche interminabile discorso che serve a far passare il tempo… e niente altro”, così diceva A. Zanzotto. Un passatempo, non uno spettacolo quindi. Un racconto dialogante nelle intenzioni di chi lo propone oggi a teatro, un invito agli spettatori a far filò insieme. La globalizzazione, Internet, l’Intelligenza Artificiale, la bíoin- gegneria producono accelerazione e discontinuità che danno eccitazione e disorientamento, stupore e nuove abitudini. Le nuove applicazioni richiedono acceleratori, incubatori di idee. Allora il filò a teatro serve a rallentare il flusso, a unire i puntini del disegno attraverso la forza dell’oralità che fa da bussola, che smaschera i termini difficili (smontandone la forma e i tecnicismi) per renderli narrabili.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO Venerdì 13 Dicembre, ore 21 “Fiabe d’inverno” Favole teatralizzate con musica dal vivo per pubblico di ogni età. (ingresso libero) Liberamente tratte da H.C. Andersen, G.Rodari e da novelle di paesi lontani. Regia ed ideazione: Lilia De Apollonia - Circolo Reading & Drama Ventimiglia Venerdì 29 Novembre, ore 21 I Cattivi di Cuore presentano “Tu danzavi per me” Una scelta di fiabe ironiche divertenti ed ammalianti, anche drammatiche. Una propo- nell’ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne promosso da sta per entrare nel periodo natalizio sulle ali della fantasia con racconti europei ed sportello d’ascolto e di aiuto contro la violenza NOI4YOU orientali per affascinare adulti e bambini. Attori in costume ed accompagnamento tel. 334-9999304 - email: info@noi4you.it. Libero adattamento dal testo di Gigliola musicale in tema. Santoro - Regia Gino Brusco con Antonio Napodano, Chiara Giribaldi, Vincenzo Genduso, Giorgia Brusco, Teresa Gandolfo, Antonio Manconi, Emanuele Arduino, Venerdì 20 Dicembre, ore 21 “Percorsi dell’anima” Maura Polito, Giovanni De Mattia Viaggio in bici attraverso bellezze liguri Teatro dell'Albero e Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. Regia di Cloris Brosca “Una famiglia normale, qualsiasi. I vicini avrebbero dovuto pensare che fossimo una Scene e costumi Carlo Senesi in collaborazione con la sartoria Dario Iosue. famiglia normale”. Ed è proprio all’interno di quella che sembra una famiglia qualsiasi che si intrecciano dinamiche che, con la loro scottante attualità, sembrano diventate Parleremo di bicicletta e dei luoghi attraversati dalla nostra pista ciclabile, accompa- ormai davvero normali: dinamiche di violenza, di coercizione psicologica, di bullismo gnati dalle parole degli scrittori e dei poeti (Biamonti, Calvino, Conte, Sbarbaro, che drammaticamente trascende, e che solo un gesto di dignità e di consapevolezza Boine, Orengo... ) che quei luoghi li hanno abitati, descritti e amati può tentare di scardinare. Uno spettacolo intenso, di forte impatto emotivo che, pur senza fare sconti, non emette giudizi e arriva dritto al cuore. Venerdì 24 Gennaio, ore 21 “Non solo loro” in occasione del 27 Gennaio Giornata della Memoria Venerdì 6 Dicembre, ore 21 “Solid Rockers Live per la SPES” LIBER theatrum - Regia di Diego Marangon nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Handicap 2019 Il dramma dell’Olocausto non ha colpito purtroppo solo gli Ebrei. Zingari, omosessua- li, antinazisti, anche prigionieri di guerra e esseri umani classificati come “vite Il 3 Dicembre si celebra a livello mondiale la Giornata Internazionale dell’handicap. indegne di essere vissute” si devono aggiungere al conto del più grande sterminio di La Spes e la Cooperativa Sociale hanno messo in cantiere alcune iniziative allo scopo massa dell’umanità. L’eliminazione dei deboli. di valorizzare le capacità dei ragazzi portatori di handicap, dando così continuità all’opera svolta dall’associazione in questi 20 anni di presenza sul territorio. La Spes ha Mercoledì 12 Febbraio, ore 21 “Via da qui” sempre considerato le persone con handicap non come ammalati o come utenti dei in occasione del 10 Febbraio Giorno del Ricordo sevizi socio sanitari, ma persone portatrici di diritti, ma anche di doveri di cittadini. LIBER theatrum - Regia di Diego Marangon La Giornata Mondiale dell’ handicap è una buona opportunità per rivendicare il ruolo centrale delle famiglie nella costruzione di progetti di vita dei loro figli. Il concerto dei Istria e Dalmazia: un tempo casa propria, improvvisamente non più. Un tempo italia- Solid Rockers, “Dire Straits Tribute Band” è mirato a sensibilizzare la cittadinanza ni, improvvisamente stranieri. Un tempo amici, improvvisamente nemici. L’esodo di all’impegno sociale. Apre il live la Spes Band, gruppo formato da genitori, volontari e 350 mila italiani costretti a lasciare la propria casa e la propria terra, in cerca di persone con disabilità. rifugio altrove. In mezzo a tutto ciò, le foibe.
ABBONAMENTI Platea € 162 Galleria € 108 BIGLIETTI Platea € 25 intero - € 20 ridotto* Galleria € 20 intero - €15 ridotto* Galleria studenti € 10 INFORMAZIONI UFFICIO MANIFESTAZIONI Tel. 0184 6183225 dalle 9 alle 13 dal lunedi al venerdi TEATRO COMUNALE Tel. 0184 235263 solo la sera dello spettacolo, dalle 20 e-mail: teatro@comune.ventimiglia.it * over 65 - under 18
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