C,era una volta al Castello - Li divertimenti de lo Messer Zoanne - Orizzonti di pianura
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Comune di
Bentivoglio
L’Associazione Anno Domini presenta...
C,era una volta
2a edizione
al Castello
Li divertimenti de lo Messer Zoanne
Un viaggio tra li giochi de lo Rinascimento
Bentivoglio , BO . 17-18 Giugno 2017
Castello di Bentivoglio
pulizie industriali
e condominiali
Via Giulio Novelli, 264/b
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A.D. SABATO 17 GIUGNO 2017
ORE 17,30 APERTURA CASTELLO E BOTTEGHE ARTIGIANALI
presentazione della festa tenuta da Messer Zoanne in persona
apertura castello e accampamento medievale
scuola per giovani vasai e scultori con l'argilla
ORE 17,45 SPETTACOLO DEL GIULLARE DI CORTE
giuochi e lazzi del giullare per allietare gli animi
ORE 18,00 APERTURA TAVERNA DELL'ALLOCCO E BANCO GASTRONOMICO
mescita birra e cena medievale
ORE 18,00 CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
L'associazione “Il TEMPORALE” farà esibire giovani talenti
e maestri di musica in un concerto dal sapore antico
ORE 18,00 TORNEO BAGORDO
squadre di cavalieri in armatura si affronteranno
in combattimentoall'interno di un campo di sfida
ORE 18,30 SPETTACOLO DI FALCONERIA
I FALCONIERI DEL ROSONE presentano il loro spettacolo
di volo liberodi rapaci diurni e notturni
Camelot Cartolibreria
ORE 19,00 VISITA AL CASTELLO DI BENTIVOGLIO
guidata da Messer Zoanne in persona
ORE 20,30 CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
L'associazione “Il TEMPORALE” farà esibire giovani talenti
e maestri di musica in un concerto dal sapore antico
ORE 21,00 RAPPRESENTAZIONE MEDIEVALE
tenuto dalla compagnia d'arme SOCIETA' DEI VAI
ORE 21,30 SPETTACOLO DEL GIULLARE DI CORTE
giuochi e lazzi del giullare per allietare gli animi
ORE 22,00 SPETTACOLO DI FALCONERIA
I FALCONIERI DEL ROSONE presentano il loro spettacolo di volo libero
di rapaci diurni e notturni
ORE 22,00 FANTASMI NEI CASTELLI
conferenza sulle esperienze di presenze di fantasmi nei castelli
tenuta dal GRPI GRUPPO di RICERCA sul PARANORMALE di IMOLA
al termine della conferenza sarà possibile effettuare una visita
notturna al mulino di Bentivoglio per verificare di persona la
presenza di entità all'interno della struttura
ORE 22,30 VISITA GUIDATA AL MULINO DI BENTIVOGLIO
L'associazione AMICI DELLE VIE D'ACQUA BOLOGNA SOTTERRANEA
condurrà i visitatori alla scoperta dell'antico mulino di Bentivoglio
la visita prevede un numero massimo di 35 partecipanti per volta
e durerà all'incirca 1,5 ore.
Se le richieste lo consentiranno la visita sarà ripetuta alle ore 24,00
Per la visita al mulino è richiesto il pagamento di un biglietto d'ingresso
che per l'occasione sarà di misura estremamente ridotta: 5,00 € a persona
ORE 22,30 EPICO SCONTRO TRA ARMATI IN ARMATURA
battaglia campale tra armati per vedere dal vivo
uno scontro medievale
A.D. DOMENICA 18 GIUGNO 2017
ORE 9,30 APERTURA CASTELLO E ACCAMPAMENTO
Il castello si risveglia e riaprono le bancarelle
ORE 10,00 APERTURA GIOCHI E LABORATORI
laboratorio con argilla per apprendisti vasai e scultori
ORE 10,30 TORNEO INDIVIDUALE FERRUM FERRO
singoli cavalieri in armatura si affronteranno in combattimento
all'interno di un campo di sfida
ORE 10,45 SPETTACOLO DEL GIULLARE DI CORTE
giuochi e lazzi del giullare per allietare gli animi
ORE 11.00 CONCERTO DI MUSICA POPOLARE MEDIEVALE
I TROVADORES DI ROMAGNA ci faranno ballare al ritmo
in uso nelle taverne medievali
ORE 12,00 APERTURA TAVERNA DELL'ALLOCCO E BANCO GASTRONOMICO
mescita birra e pranzo medievale
ORE 16,30 FINALI TORNEO FERRUM FERRO
singoli cavalieri in armatura si affronteranno in combattimento
all'interno di un campo di sfida
ORE 16,45 SPETTACOLO DEL GIULLARE DI CORTE
giuochi e lazzi del giullare per allietare gli animi
ORE 17,00 CONCERTO DI MUSICA POPOLARE MEDIEVALE
I TROVADORES DI ROMAGNA ci faranno ballare al ritmo
in uso nelle taverne medievali
ORE 17,00 VISITA AL CASTELLO DI BENTIVOGLIO
guidata da Messer Zoanne in persona
ORE 17,30 COMBATTIMENTI DI ARMATI
a cura della compagnia SOCIETA' DEI VAI
ORE 17,30 CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA
gli allievi della scuola di musica “IL TEMPORALE” terranno
una esibizione con musiche in uso nelle corti medievali
ORE 18,00 TOMBOLA MEDIEVALE
grande tombolata con ricche vincite. Estrazione a cura del giullare
di corte. Durante l'estrazione saranno premiati i vincitori dei tornei
di combattimento in armatura
ORE 18,30 COMBATTIMENTI DI ARMATI
tenuto dalla compagnia d'arme SOCIETA' DEI VAI
DURANTE LE DUE GIORNATE DI FESTA SARANNO TENUTE RAPPRESENTAZIONI
ITINERANTI DI FAVOLA PER BAMBINI. SARA' POSSIBILE PROVARE IL TIRO CON L'ARCO.
VERRANNO ALLESTITI NUMEROSI GIOCHI DI ISPIRAZIONE MEDIEVALE
PER IL DIVERTIMENTO DI TUTTI I PARTECIPANTI. SARA' ALLESTITO UN PICCOLO
POLIGONO PER IL TIRO CON LA BALESTRA PER BAMBINI.
SARA' POSSIBILE PASSARE UN POMERIGGIO CON I GIOCHI DA TAVOLO COME IL GIOCO
DELL'OCA MEDIEVALE “ALLA RICERCA DEL SANTO GRAAL” O SFIDARE GENITORI
E AMICI AL GIOCO DELL' “ALQUERQUE A 9”
GRANDE GIUOCO DE LA TOMBOLA MEDIEVALE
Durante la festa saranno vendute le cartelle
pe la grande tombola de lo medievale
Le possibili vincite
potranno essere le seguenti
15 PREMI PE LO AMBO
10 PREMI PE LO TERNO
4 PREMI PE LA QUATERNA
2 PREMI PE LA CINQUINA
1 PREMIO PE LA TOMBOLA
regole generali
valgono le stesse regole de la tombola moderna.
ognuna cartella potrà vincere uno solo premio
di ciascuna categoria.
a parità de la vincita li premi saranno assegnati
secondo lo ordine di arrivo al tavolo de lo banditore.
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Il Gruppo Ricerca Paranormale Imola (GRPI) è un associazione che indaga nel campo della parapsicologia con particolare attenzione a quei fenomeni definiti paranormali. Il GRPI nasce il 18 Agosto 2013 dalle menti di Luca e Roberto. I due appassionati di paranormale si conoscono in un forum tematico e da li nasce l’idea di unire le forze. In italia c’è ancora molto scetticismo su tutto ciò che riguarda la parapsicologia. La mission principale del gruppo è quindi operare in maniera più scientifica possibile, aiutando le persone a trovare risposte alle loro domande, attraverso tre fasi salienti: RICERCARE, DOCUMENTARE, CONDIVIDERE. L’associazione inoltre, va a caccia di luoghi misteriosi e carichi di leggende, laddove storie di personaggi sembrano rimaste sospese nel tempo creando un atmosfera suggestiva. Noi indagheremo con razionalità confutando o meno queste leggende. A volte collaboriamo con esperti di vari settori per quanto riguarda l’analisi audio e video, per poter avere risposte più sicure riguardo a determinati indizi. Nella nostra esperienza abbiamo girato per l'Italia visitando oltre cinquanta luoghi con presunti fenomeni paranormali.
L’Associazione amici civili e militari, nonché i
delle vie d’acqua e dei numerosi rifugi antiaerei
sotterranei di Bologna ancora presenti, dislocati
nasce formalmente nel sia in città, sia in
1998. provincia.
Il fine associativo è quello Di questi ultimi luoghi,
di divulgare il patrimonio in cui cercarono scampo
storico di tutto quanto migliaia di persone
ha legato e lega tutt’ora durante i bombardamenti
Bologna all’acqua, che che flagellarono la città,
per secoli ne ha fatto la intendiamo fare una
fortuna e la ricchezza. vigorosa attrazione, così
Essendo Soci del Circuito come sta succedendo
“Italia Sotterranea” e in tante altre parti
dell’”Associazione Europea dei Canali”, d’Europa. Negli ultimi anni si sono conclusi
possiamo contare su valide interconnessioni, importanti Protocolli di collaborazione per la
collaborazioni e scambi. gestione e valorizzazione del grande mulino
È stata la prima Organizzazione di Bologna di Bentivoglio, del rifugio antiaereo del
a far conoscere alla città e al mondo intero Seminario Arcivescovile- villa Revedin, del
luoghi recuperati dopo secoli di abbandono rifugio antiaereo del Pincio, della mappatura
e a farne un grande richiamo turistico. Sono in 3D di numerosi corsi d’acqua ipogei.
parecchie migliaia le persone che, grazie a noi,
hanno visitato in tutta sicurezza i sotterranei BOLOGNA SOTTERRANEA® è la sezione
bolognesi. tecnica, di ricerca e studio dell’Associazione
Nel tempo abbiamo patrocinato pubblicazioni amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di
e convegni specializzati, ma soprattutto, siamo Bologna.
presenti come Organo di supporto scientifico e Il suo obiettivo è quello di riscoprire le parti
di ricerca per Enti, Istituti, Scuole e Università, più nascoste della città e di proporle a cittadini
che hanno attinto a piene mani ai nostri archivi e turisti attraverso visite guidate, mostre
e alle nostre conoscenze e competenze. fotografiche, convegni, libri, articoli e tutto
Di riflesso questo grande e rispettoso amore quanto può essere utile alla divulgazione e alla
per il capoluogo emiliano ci porta a diffondere promozione di siti e argomenti.
anche altri siti, non sempre legati direttamente Maggiori informazioni sulla attività della
all’acqua. scrivente Associazione, e a garanzia del nostro
Seguiamo con la stessa passione, anche tutto operato, possono essere reperite sul sito “www.
ciò che riguarda cripte, sotterranei religiosi, amicidelleacque.org”.
Alle ore 22.30 sarà possibile partecipare ad una visita guidata notturna al mulino
al prezzo speciale di € 5,00 a persona.
Il numero massimo di partecipanti è 35 persone.
La visita avrà una durata di circa un’ora e mezza.
Se vi fosse maggiore richiesta e si superasse il numero di 35 partecipanti, si
faranno 2 turni di visite con conseguente allungamento del termine.
È in essere un Protocollo di collaborazione con il Comune di Bentivoglio
che prevede la raccolta fondi che viene destinata al mulino e al suo recupero.% Li Peregrini %
"Peregrini si possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto: in
largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori della sua patria; in modo stretto
non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di Sa' Iacopo o riede. E'
però da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno
al servigio de l’Altissimo: chiamasi palmieri in quanto vanno oltremare, la onde
molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di
Galizia, però che la sepoltura di Sa' Iacopo fue più lontana della sua patria che
d'alcuno altro apostolo; chiamansi romei quanti vanno a Roma".
Così scrive Dante nella Vita nova tracciando un preciso quadro
d'insieme delle cosiddette "peregrinationes maiores"
la cui pratica era assai diffusa nel Medioevo. Scopo del viaggio
era la visita ad un luogo particolarmente significativo per
un cristiano, un sito reso sacro dalle presenza di preziose reliquie.
La Terra Santa e la città di Gerusalemme, sin dai tempi più
antichi, avevano attirato schiere di pellegrini desiderosi
di ripercorrere i luoghi in cui Cristo era vissuto e visitare
il Santo Sepolcro: coloro che vi si recavano erano chiamati
"palmieri" perché portavano, al loro ritorno,
la palma di Gerico.
A Roma, capitale della cristianità, i pellegrini confluivano
da ogni parte d'Europa per venerare le reliquie di Cristo e dei
primi martiri cristiani. A partire dalla fine del Duecento
la "Veronica", una sorta di sudario in cui si voleva che Cristo
avesse impresso i suoi tratti, fu una delle reliquie più venerate.
Si trattava di coloro che Dante chiama "romei". Dopo il 1300, anno
in cui Bonifacio VIII proclamò il primo Anno Santo,
il pellegrinaggio verso Roma si rafforzò notevolmente
proprio grazie all'istituzione dei giubilei.
Famosi, per la grande affluenza di fedeli, oltre al primo,
quello del 1350 a cui, secondo le testimonianze del Villani,
parteciparono " cristiani con meravigliosa e incredibile
moltitudine, essendo di poco innanzi stata la generale
mortalità, e ancora essendo in diverse parti d'Europa".
Santiago di Compostella cioè "la casa di Galizia ove si trovava
la sepoltura di Sa' Jacopo", era la meta di coloro che Dante
definisce "peregrini in senso stretto".
Sita in Galizia, l'estrema regione occidentale della Spagna,
Santiago conobbe la sua fortuna con il ritrovamento,
nel IX secolo, del corpo dell'apostolo Giacomo
(Santiago per gli spagnoli).
Da quel momento e proprio nel luogo della sua sepoltura,si moltiplicarono i miracoli e le apparizioni tanto
da richiamare un numero sempre maggiore di pellegrini.
San Giacomo cavaliere "mata moros" divenne il simbolo della
lotta dei re cristiani contro i musulmani, incontrastati
padroni di vasti territori nel sud della Spagna.
Dopo la “reconquista” nell'immaginazione popolare la figura
di San Giacomo si trasformò in quella di un modesto pellegrino
con cappello a larghe tese, un bastone, "il bordone",
con la zucca vuota per contenere l'acqua.
Tale era infatti, l'abbigliamento tipico del pellegrino
medioevale che, prima di partire, partecipava ad un vero
e proprio rito di vestizione: gli indumenti (un mantello di
tessuto ruvido, il cappello , la bisaccia, il bordone) venivano
solennemente benedetti davanti all'altare prima di essergli
consegnati. Al mantello o al cappello il pellegrino soleva
fissare dei distintivi quali la conchiglia,le chiavi di S. Pietro,
l’effigie della Veronica , per comprovare in qualche modo la
propria identità.
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A BOLOGNA
la nascita dell’ordine fissata – presumibilmente – fra il 1118 e il 1120 era una militia, con un
compito speciale ideale, che svolgeva una funzione pubblica; erano cavalieri
che si facevano frati e non frati che divenivano cavalieri; vennero legati all’Ordine
cistercense grazie alla Regola data loro da San Bernardo di Chiaravalle nel 1135;
ottennero l’autonomia dai vescovi e dal clero locale con una Bolla di papa Innocenzo
II del 1139; scelsero come simbolo una croce greca patente, rappresentante la passione di
Cristo; ebbero sede, fin dalle origini, per concessione del re di Gerusalemme, Baldovino, nelle
stalle attigue al palazzo reale, sulla spianata del tempio di Salomone.
Ben presto dalla Terrasanta, l’Ordine si diffuse in modo capillare in Europa:
in particolare, in Italia si insediò intorno al 1130, costruendo “precettorie e magioni” lungo
gli itinerari medioevali più frequentati dai pellegrini e dalle armate crociate dirette
in Terrasanta e arricchendosi cospicuamente con attività finanziarie,
entrate commerciali, donazioni.
Il 13 ottobre 1307 il re di Francia, Filippo il Bello, da tempo geloso della potenza templare
e pertanto intenzionato a distruggere l’Ordine ed ad incamerarne gli enormi beni,
accusò d’eresia l’Ordine stesso, il ché diede origine a una serie di processi provinciali,
il più importante dei quali fu quello svoltosi a Parigi dal 1308 al 1311.
VIGNOLI PNEUMATICI
di VIGNOLI GIANLUCARisultato: il 13 aprile 1312 papa Clemente V decretò lo scioglimento dell’ordine dei Templari
e ne destinò i beni all’Ordine di san Giovanni di Gerusalemme.
Nel corso del grande processo di Parigi spiccò la figura del frate cappellano Pietro
da Bologna, esperto di diritto, perfezionatosi nello Studio bolognese: fu lui uno dei quattro
procuratori che nel 1310 venne designato – per la sua cultura e dotta eloquenza –
da 560 suoi confratelli a difendere lo “Stato maggiore” dell’Ordine. Ma Pietro da Bologna
sparisce misteriosamente dalle carceri di Parigi, nel maggio 1310. Però, nel giugno 1311,
nel concilio provinciale bolognese dei Templari compare tale Pietro da Monte Acuto,
nel contado bolognese, e nel 1313, con quel nome si trova un precettore dei Templari
per Bologna e Modena. Potrebbe essere la stessa persona? E magari anche la stessa che,
con il nome di Pietro Roda venne sepolto nel 1329 nella chiesa di Santa Maria del Tempio,
in Bologna, sotto una lapide che recita “ecco l’intrepido difensore di Cristo riposa,
amato, in seno all’Ordine” ?
Di certo, invece, c’è l’ubicazione della Magione Templare bolognese al tempo nota come
“una delle più ricche della provincia ecclesiastica ravennate per i possedimenti annessi
e per il numero di frati templari che vi risiedevano”.
La Magione di santa Maria del Tempio, con annessa la chiesa di Santa Maria Maddalena,
era situata in Strada Maggiore fra via Torleone e vicolo Malgrado, ed era stata costruita
fuori dalle mura cittadine della penultima cerchia, lungo la via Emilia, verso est.
Oggi, visitare la “Sala dei Cavalieri”, che conserva il trecentesco soffitto in travi di legno
e spesse mura intervallate da finestre ad arco acuto, dà sincera emozione, così come
non lascia indifferenti il sapere che i cavalieri Templari, a Bologna e contado,
possedevano decide e decine di terreni .
Una notazione particolare merita quella che fu la torre della Magione, annessa
alla chiesa di Santa Maria del Tempio, situata in Strada Maggiore al vecchio civico 213.
Costruita in mattoni laterizi, alta 24 metri, la torre pesava 400 tonnellate e sorgeva
isolata quasi fuori strada: di fatto, ostruiva il prospetto della chiesa stessa. Così – narra
il frate Cherubino Ghirardacci nella Parte III della sua “Historia di Bologna” il Priore pro
tempore dell’Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani di Malta, Achille Malvezzi, proprietario
del complesso, decise di farla spostare di alcuni metri e ricorse ad Aristotele Fioravanti
“ingegnero del Comune di Bologna” ed “eccellente architettore” il quale l’8 agosto 1455,
facendo scorrere il manufatto su cilindri di rovere cerchiati di ferro, posti su travi
di quercia, lo spostò di metri 18,24 collococandolo sul “cantone di Malgrà”,
cioè più vicino alla chiesa.ELENCO SPECTACOLI
DE LA FESTA DI S.GIORGIO DI PIANO
Durante le due giornate de la festa avranno luogo li seguenti spectacoli:
Lezione sul periodo medievale tenuta dall'Archeologo
Maurizio Molinari a cui parteciperanno gli studenti frequentanti le
classi prime delle scuole medie del plesso scolastico di S. Giorgio di Piano.
Spettacolo degli sbandieratori di Quattrocastella
della contrada Monticelli con cortei et grandioso volteggio
di bandiere che gli è valso lo titolo di campioni d'Italia per 5 anni.
Combattimenti e scaramucce inscenate dal gruppo Storico
Borgo Castello et dalla compagnia d'armi Hastingar.
Dietro lo Torresotto di S.Giorgio sarà allestito lo campo medievale.
Acrobazie aereee di Faisca de Luz, con li giuochi di fuoco
et struttura alta ben 6 metri.
Vi incanterete alle movenze della fata volante.
Brividi in tutto lo corpo a lo spectacolo de li lanciatori di
coltelli ,Gli Orsi della Silca, Potrete sperimentare
di persona lo lancio de li coltelli seguendo le indicazioni de li più
blasonati lanciatori d'Italia.
Giochi, scherzi e divertimento di strada.
Il giullare Hystrio garantirà risate et stupore durante le festa
a tutti quelli che avranno la curiosità di incrociarlo.
Superbi falchi e schivi barbagianni e gufi saranno in
mostra durante la festa; lo falconiere Alessandro Vicini li esibirà
in uno spectacolo di volo coinvolgendo lo pubblico presente.
Madama Matilda eseguirà soavi melodie et musiche da ballo
pe la pace de lo spirito et pe lo godimento de li occhi.
Per chi volesse conoscere lo proprio futuro la tarologa Circe
stenderà le proprie carte et aprirà l'occhio interiore per osservare
quello che è ancora da venire.Si ringrazia l.Associazione Commercianti
,Incenro a san giorgio,
per l.effettivo sostegno
alla realizzazione
della festa medievale
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