Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...

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Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...
Geneviève, lavori in corso
San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 – Lavori in corso per
sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio
definitivo ad ovest del parco Nuttate de Luna
Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...
Geneviève
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Geneviève
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Geneviève
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Geneviève
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Geneviève

Geneviève
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Geneviève
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Geneviève

Voglia di Gelato Artigianale
Il    gelato    artigianale     in   tutte          le    sue
declinazioni all’Alberghiero Buscemi

San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – Per l’8° incontro “I
venerdì all’Alberghiero” oggi pomeriggio appuntamento con il
gelato       artigianale        in      tutte      le      sue
declinazioni all’Alberghiero Buscemi. Un percorso sensoriale
del gelato artigianale negli aspetti nutrizionali,
nutraceutici e gourmet.
Esperti esterni – Dott. Martino Liuzzi, esperto in alimenti
e nutrizione e presidente del centro studi gelato artigianale
Ennio Cannella – esperto gelatiere gourmet – gelateria (Voglia
Di)
Esperto interno – Prof. Giovanni De Mola – docente di
Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...
pasticceria
Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...
Da febbraio ad aprile la
stagione    al Teatro dei
Filarmonici
Ascoli Piceno – Quattro appuntamenti da febbraio ad aprile per
la stagione del Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno
promossa dal Comune con l’AMAT, con il contributo di Regione
Marche e MiBACT e il sostegno di Bim Tronto.

L’apertura di stagione il 13 febbraio è con Valter Malosti e
Federica Fracassi, entrambi pluripremiati dalla critica
italiana, che tornano a lavorare insieme portando in scena la
feroce confessione di Marianna De Leyva, la Monaca di Monza
dal dramma di Giovanni Testori, fra i più importanti
intellettuali italiani del Novecento. Valter Malosti dirige
Federica Fracassi, attrice sensibile e già intensa interprete
dell’universo femminile testoriano nei panni di Erodiàs,
Cleopatràs e Mater Strangosciàs. Una performance violentemente
poetica, amplificata dalle voci dei giovani attori Davide
Paganini e Giulia Mazzarino che accompagnano la Fracassi in
scena.

L’amata attrice Lucia Mascino porta in scena il 1 marzo
Smarrimento nuovo testo della pluripremiata Lucia Calamaro,
considerata tra le migliori scrittrici italiane per il teatro,
che la dirige in una prova attoriale di grande impatto nello
spettacolo prodotto da Marche Teatro. “Smarrimento – afferma
Lucia Calamaro – è un dichiarato elogio degli inizi e del
cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il
fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza
dove prima c’era assenza. Questo topoi fiorisce attraverso la
figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha
dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai,
perché non riesce ad andare avanti”.

Mi sa che fuori è Primavera, un progetto di Giorgio Barberio
Corsetti – direttore del Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto
dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e
scrittrice, giunge al Teatro dei Filarmonici il 22 marzo. La
pièce porta in scena la storia di Irina Luci, tristemente
nota. Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte
al marito le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide
e le bambine non saranno mai più ritrovate. Concita De
Gregorio trova le parole per raccontarne la storia, nasce da
qui la versione teatrale di questa vicenda così difficile da
raccontare: un episodio tragico nel senso più classicamente
teatrale del termine, in cui l’eroina subisce la perdita dei
figli e deve sopravvivere alla sua stessa vita senza cedere
alla tentazione di sparire lei stessa.

Giorgio     Pasotti   e   Mariangela   D’Abbraccio   con   Hamlet,
riadattamento della grandiosa opera di William Shakespeare per
la regia di Alessandro Angelini, concludono la stagione il 16
aprile. In tutto il panorama di personaggi shakespeariani non
esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già
diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto
s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e
complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo
esterno è interiore e quindi attuale.

Carnet 3 spettacoli 25 euro, 4 spettacoli 35 euro; biglietti
intero 12 euro, ridotto 10 euro.

Informazioni: 0736 298770. Inizio spettacoli ore 21.

COMUNE DI

ASCOLI PICENO
AMAT

con il contributo di

REGIONE MARCHE

MiBACT

e il sostegno di

BIM TRONTO

ASCOLI

PICENO

TEATRO

DEI

FILARMONICI

2020

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO

Tpe – Teatro Piemonte Europa / Centro Teatrale Bresciano

Teatro Franco Parenti / Teatro di Dioniso

con il sostegno di Associazione Giovanni Testori

LA MONACA DI MONZA

di Giovanni Testori

con Federica Fracassi

adattamento e regia Valter Malosti
DOMENICA 1 MARZO

Marche Teatro

SMARRIMENTO

scritto e diretto da Lucia Calamaro

per e con Lucia Mascino

DOMENICA 22 MARZO

Fattore K

MI SA CHE FUORI È PRIMAVERA

un progetto di Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta

testo Concita De Gregorio

con Gaia Saitta

regia Giorgio Barberio Corsetti

GIOVEDÌ 16 APRILE

TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / Fattore K

Stefano Francioni Produzioni

HAMLET

da William Shakespeare

con Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio

regia Alessandro Angelini
Diego Cenciarelli è                               della
Samb, Bove al Gubbio
San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – La Samb Calcio comunica
di aver acquisito dall’A.S Gubbio, a titolo definitivo, le
prestazioni sportive del centrocampista, classe 1992, Diego
Cenciarelli. Il calciatore ha firmato un contratto fino al
termine della stagione. Cenciarelli, prima dell’esperienza a
Gubbio, aveva vestito le maglie di Fiorentina, Perugia, Teramo
e Viterbese. Contestualmente, la S.S Sambenedettese Calcio ha
ceduto all’A.S Gubbio, sempre a titolo definitivo, le
prestazioni sportive del calciatore Gabriele Bove,
centrocampista classe 1998. La società ringrazia Gabriele per
la professionalità dimostrata in questi anni, augurandogli le
migliori soddisfazioni professionali per il futuro.
“Felicissimo di essere qui – le prime parole di Cenciarelli in
rossoblu – è stata, diciamo, una trattativa lampo: appena mi
hanno detto di questa possibilità non ho esitato un attimo ad
accettare”. Il centrocampista, che vanta 200 presenze tra i
professionisti ha parlato di quelli che sono i suoi obiettivi
da qui al termine della stagione: “Non vedo l’ora di mettermi
a disposizione del mister e della squadra e di tornare in
campo. Nella prima parte di questa stagione a Gubbio ho avuto
dei problemi familiari che mi hanno tenuto lontano dal
rettangolo di gioco, ma ora è tutto passato e sono pronto a
dare il massimo per questa maglia. Mezzala o mediano? Ho
giocato in entrambi i ruoli, deciderà il mister dove
impiegarmi e farò di tutto per farmi trovare pronto”. Il
calciatore si è concesso poi una visita allo stadio: “Ho
giocato qui in Coppa Italia con la Viterbese, ricordavo la
bellezza del Riviera e del pubblico di San Benedetto. Se
conoscevo già qualcuno dei miei compagni? Sì, conoscevo già
Miceli e Biondi, poi con altri ci conosciamo avendo giocato
contro in diverse occasioni”.

La prua della Geneviève è nel
suo spazio definitivo
San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – Trasferita oggi
pomeriggio la prua della Motonave “Geneviève” dal cantiere
dove è stata restaurata, in via Pisani (area portuale), fino
alla definitiva collocazione nello spazio adiacente al
giardino “Nuttate de luna” di viale delle Tamerici. Nella
mattinata, la prua, circa 20 tonnellate di peso, è stata
caricata sul mezzo adibito al trasporto eccezionale e alle 14
è iniziato il trasferimento. La Polizia Locale ha chiuso le
strade interessate dal trasporto eccezionale, ad iniziare da
viale Marinai d’Italia, poi viale Pasqualini fino a viale
delle Tamerici. Queste strade sono stata riaperte man mano che
il convoglio avanzava verso la destinazione finale. Rimarrà
chiusa invece fino a conclusione delle operazioni la corsia
sud – nord del lungomare a partire dal ponte sull’Albula dove
sarà effettuato il blocco del traffico che quindi dovrà
spostarsi verso il centro città.
Geneviève
Ricette “Buone e fatte bene”
Chef delle Marche tornano nelle scuole per parlare di
stagionalità e genuinità con la “Merenda dei Campioni”: lunedì
saranno a Jesi.

Baleani: “Grande adesione e attenzione da parte dei ragazzi”

Jesi – Gli chef delle Marche tornano a scuola. Come “docenti”
spiegheranno agli studenti che genuinità e stagionalità sono
strettamente legati al territorio, che il cibo buono non
sempre è fatto bene. Importante è conoscere quello che finisce
sulle nostre tavole, nei nostri piatti: essere consapevoli
aiuta a scegliere correttamente quello che mangiamo. Dai
fornelli alla cattedra il passo è breve, per l’Unione
regionale Cuochi Marche: lunedì 3 febbraio, sei chef
dell’associazione incontreranno 90 ragazzi della Scuola
Lorenzini (Istituto comprensivo San Francesco) di Jesi per una
lezione sulla corretta alimentazione. Come libro di testo
avranno il ricettario curato dalla stessa associazione
“Ricette Buone e Fatte Bene”, aggiornato con nuove
preparazioni legate alla territorialità. Nel 2018 Regione
Marche e Unione Cuochi hanno siglato un protocollo d’intesa
per promuovere la cultura enogastronomica marchigiana e le
tipicità alimentari locali. La squadra degli chef, presente a
                                                Jesi,    sarà
                                                composta da
                                                Luca Santini
                                                (presidente
                                                Unione
                                                Regionale
                                                cuochi Marche
                                                e    docente
                                                all’Alberghie
                                                ro Panzini di
                                                Senigallia),
                                                Simone
                                                Baleani      e
                                                Marino
                                                Martelli
                                                (ristorante
                                                “Il Molo” di
                                                Portonovo   di
                                                Ancona),
                                                Serena
                                                D’Alessio
                                                (Relais
                                                Marchese del
                                                Grillo      di
                                                Fabriano),
                                                Claudio Api
                                                (ristorante
                                                Arnia      del
Cuciniere di Falconara Marittima), Elis Marchetti (ristorante
Osteria della Piazza di Ancona). Baleani non si nasconde: “È
il quarto anno che promuoviamo il format nelle scuole, ripreso
poi nel protocollo con la Regione. Abbiamo iniziato dalla
provincia di Ancona, per toccare successivamente istituti
scolastici di altre realtà provinciali. Siamo partiti forte,
con grande partecipazione da parte delle scuole che hanno
aderito in maniera convinta. I ragazzi rispondono con simpatia
ed entusiasmo. Gli incontri durano un’ora. Parliamo di
territorio e della stagionalità dei prodotti marchigiani”. Il
tutto corroborato dalla “Merenda dei Campioni”: pane e olio
extravergine di oliva Igp strettamente marchigiano. Quello
servito nel 2020, secondo un calendario annuale itinerante
della genuinità, rappresenterà il meglio della produzione
ascolana. “Al termine delle lezioni – spiega Baleani –
lasciamo il nostro ricettario, rinnovato nella grafica e nei
contenuti. La nuova edizione include ricette sul pane
marchigiano, sul maritozzo preparato con mosto d’uva
marchigiano. Il ricettario ci serve per far arrivare un
messaggio più forte dentro le case, per assicurare continuità
didattica, alimentare ed educativa alle lezioni in classe.
Rappresenta una sorta di Cavallo di Troia per interfacciarsi
con genitori e nonni, per offrire argomenti di discussione e
approfondimento. Negli anni abbiamo riscontrato che
costituisce un approccio valido, appagante e funzionale”. Dopo
la tappa jesina, i cuochi si recheranno presso scuole della
provincia di Pesaro, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Sono già
una quindicina gli istituti scolastici visitati dagli chef. Lo
scorso anno sono stati anche nel carcere di Marino del Tronto
(Ascoli Piceno), dove si sono messi ai fornelli per svelare
qualche segreto della cucina marchigiana a un gruppo di
detenuti interessati all’arte culinaria.
Mozione     sulla    Sanità
predisposta   dal  Comitato
Salviamo  il   Madonna  del
Soccorso
Riceviamo dal Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso e
pubblichiamo integralmente

                                               La   mozione
                                               sulla sanità
                                               predisposta
                                               dal Comitato
                                               Civico
                                               Salviamo   il
                                               Madonna del
                                               Soccorso
                                               condivisa da
tutto il Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto (e da
altri comuni dell’Ambito 21), che la ha approvata
all’unanimità, si proponeva sia di denunciare il
depauperamento ultradecennale della sanità sul territorio a
causa di scelte regionali, ma più ancora locali, a dir poco
illogiche ed inique, e dunque di sollecitare il ripristino dei
servizi, sia di contrastare il programma dell’ospedale unico
(o Nuovo) di Pagliare-Spinetoli, che, nonostante l’assenza di
ogni atto ufficiale, appariva già deciso sulla base di un
inesistente algoritmo e di un voto della conferenza dei
sindaci non solo non vincolante, ma nemmeno rappresentativo
della popolazione del territorio.

Appare chiaro che tutti i parametri stabiliti dalla legge
(bacino di utenza anche extraregionale, densità abitativa,
fattori di rischio presenti, accessi al PS, domanda di
servizi, frequenza di determinate patologie ecc.) collocano
senza dubbio un eventuale nuovo ospedale di primo livello
sulla costa o in prossimità della stessa.

Il PSI regionale si è sempre dichiarato solidale con le
legittime iniziative del Comitato, riconoscendo la validità
del suo incisivo supporto tecnico e della sua fondamentale
azione informativa e propulsiva, che ha portato finalmente i
cittadini a prendere coscienza dei propri diritti, lesi da
anni e che verrebbero definitivamente calpestati dalla
realizzazione di un disegno la cui regìa risale ad almeno tre
lustri or sono, e che gli ultimi atti della Regione continuano
irragionevolmente a perseguire, contro ogni logica giuridica e
ogni convenienza economica.

Il Comitato vuole ringraziare sentitamente, in questa sede, il
gruppo consiliare regionale “Uniti per le Marche” (PSI), nella
persona del consigliere Boris Rapa, il quale si è messo a
disposizione ed ha studiato gli atti ed i dati forniti dal
Comitato, stilando in collaborazione con lo stesso, sulla base
della mozione a suo tempo proposta, un valido e articolato
emendamento, che dimostra davvero di avere riguardo agli
interessi reali dei cittadini dell’AV5 ed in particolare della
più popolosa zona costiera.
Egli ha preso in considerazione sia le esigenze della zona
montana, sia i DATI (blasfemìa?) sul fabbisogno sanitario
effettivo dei due bacini di Ascoli e San Benedetto, sia
(inaudito!) le prescrizioni del decreto Balduzzi e la giusta
collocazione e tipologia dei DUE ospedali di AV5, così come
prospettata nella mozione, in uno con l’adeguamento ed il
coordinamento delle decisioni relative all’edilizia sanitaria
con quelle sulle infrastrutture e la viabilità a livello
regionale, onde ridurre i divari anche tra area costiera ed
area montana, tipici della nostra Regione: un emendamento che
appare equanime e orientato alla razionalizzazione ed
armonizzazione auspicate dalla legge.

La richiesta di collaborazione per il bene del territorio,
cercata in altri rappresentanti locali, non ha ricevuto uguale
attenzione, anzi, è apparso chiaro che molte decisioni
politiche locali sono in realtà atti di obbedienza a diktat
impartiti da chi magari non rappresenta nessuno, ma si arroga
una autorità dispositiva col benestare dei governanti. In
particolare, alcuni politici interpellati, non solo, pur
avendone la possibilità, non hanno mai fatto alcunché di
concreto, ma addirittura hanno attaccato il Comitato, cercando
di delegittimarlo con la famigerata strumentalizzazione
politica, o accusandolo di creare allarmismi ingiustificati o
confusione nell’opinione pubblica. Se fare chiarezza e
scoprire i giochini sotterranei equivale a fare confusione, ne
andiamo fieri, e ribadiamo la nostra gratitudine nei confronti
del cons. Rapa, sottolineando che, stranamente, ci voleva un
cittadino pesarese, che si è speso per il nostro territorio,
in vece di altri nostri politici locali. Ce ne chiediamo
mestamente il motivo…

Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso

Dott. Nicola Baiocchi
clicca l’alegato: emendamento-PSSR-San-Benedetto

La prua             della           Geneviève      è
pronta
Geneviève

San Benedetto del Tronto – E’ in programma per domani, venerdì
31 gennaio, l’operazione di trasferimento della prua della
Motonave “Geneviève” dal cantiere dove è stata restaurata, in
via Pisani (area portuale), fino alla definitiva collocazione
nello spazio adiacente al giardino “Nuttate de luna” di viale
delle Tamerici. Nella mattinata, la prua, circa 20 tonnellate
di peso, sarà caricata sul mezzo adibito al trasporto
eccezionale e alle 14 inizierà il trasferimento. La Polizia
Locale chiuderà le strade interessate dal trasporto
eccezionale, ad iniziare da viale Marinai d’Italia, poi viale
Pasqualini fino a viale delle Tamerici. Queste strade saranno
riaperte man mano che il convoglio avanzerà verso la
destinazione finale. Rimarrà chiusa invece fino a conclusione
delle operazioni la corsia sud – nord del lungomare a partire
dal ponte sull’Albula dove sarà effettuato il blocco del
traffico che quindi dovrà spostarsi verso il centro città.

Ph © Alessandro Barbizzi
Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione
riservata
nb:  per   immagini   ad  alta      definizione     scrivere
a redazione@ilmascalzone.it

Samb   –  Fermana,                           arbitra
Matteo Gualtieri
San Benedetto del Tronto – Il Signor Matteo GUALTIERI di Asti
è stato designato a dirigere i rossoblù contro la Fermana
nella quinta giornata del girone di ritorno, in programma allo
Stadio “Riviera delle Palme”, lunedì 3 febbraio alle ore
20:45. Suoi assistenti saranno il Signor Giovanni MITTICA e il
Signor Dario GREGORIO entrambi di Bari.

Le altre designazioni della 24a giornata (5a di Ritorno) nel
girone B di serie C

FERALPISALO’-MODENA: Daniele Perenzoni di Rovereto (Bianchini-
D’Angelo).

IMOLESE-RAVENNA: Daniele Paterna di Teramo (Poma-Grasso).

L.R. VICENZA-GUBBIO: Federico Fontani di Siena (Cataldo-
Ceccon).

PADOVA-VIS PESARO: Daniele Virgilio di Trapani (De Pasquale-
Fraggetta).

PIACENZA-CESENA:   Marco    Monaldi    di    Macerata    (Vettorell-
Carrelli).

REGGIANA-FANO:   Gabriele    Scatena    di    Avezzano    (Agostino-
Cortinovis).

RIMINI-CARPI: Valerio Maranesi di Ciampino (Politi-Pintaudi).

SUDTIROL-ARZIGNANO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Dicosta-
Perrelli).

TRIESTINA-VIRTUS VERONA: Fabio Natilla di Molfetta (Laudato-
Bruni).
dall’UniUrb
Diminuiscono gli incidenti e le vittime di caccia

– Una ricerca dell’Università di Urbino dà le dimensioni del
fenomeno in Italia negli ultimi tre anni –

Urbino – Il 2019 ha visto diminuire gli incidenti di caccia,
proseguendo una tendenza già in atto dagli anni scorsi. E’
quanto emerge dall’analisi fatta dall’Università di Urbino.
Infatti, il confronto con gli anni precedenti, mostra un trend
decrescente per quanto riguarda il numero dei decessi, che
sono passati da 18 nel 2017 a 15 nel 2018 e a 15 nel 2019.
Analogamente, anche il numero di feriti si è ridotto passando
da 66 nel 2017 a 62 nel 2018, per poi scendere a 60 nel 2019.

Da segnalare il fatto che nessun decesso si è verificato fra i
non cacciatori, essendosi registrati in questo caso solo 4
feriti. Sia il numero dei decessi sia quello dei feriti
appaiono quindi in sostanziale diminuzione.

Per il periodo che va dal 1° settembre 2019 al 31 gennaio 2020
gli incidenti sono stati 78, con 18 vittime e 60 feriti.

I dati riportati dalla ricerca non comprendono eventi causati
da malori, cadute, atti intenzionali o episodi di
bracconaggio. Infatti tali cause non hanno a che fare con una
pratica venatoria corretta e tanto meno sono imputabili
all’uso delle armi.

Nel confronto con altre attività sportive e ricreative
all’aperto, la caccia non risulta in effetti fra le più
pericolose. Basti pensare a pratiche come l’escursionismo (133
morti e 111 feriti nel 2019, per lo più dovuti a cadute in
dirupi e burroni), balneazione (84 morti e 12 feriti
escludendo i malori), gli sport invernali (36 morti e 50
feriti) o l’alpinismo e le arrampicate (21 vittime), fino agli
sport estremi tra i quali il parapendio e base jumping (22
morti e 53 feriti nel 2019).

  GIOVANNI BOCCIA ARTIERI NELLA TASK FORCE CONTRO GLI HATERS

– Il docente di Uniurb nominato dal Ministero dell’Innovazione
                              –

È stato firmato a Palazzo Chigi un decreto ministeriale che
istituisce un gruppo di lavoro dedicato all’odio in rete e
alle modalità per contrastarlo. Si tratta di sociologi,
giornalisti, professori universitari e avvocati coordinati dal
Ministero dell’Innovazione, tra i quali il professor Giovanni
Boccia Artieri, docente di Sociologia della Comunicazione ed
esperto di new media dell’Università di Urbino Carlo Bo. Tre
mesi la durata prevista dei lavori

Lo scopo della task force, come riportato questa mattina
dall’Ansa, sarà di individuare le caratteristiche del
fenomeno, “mappare i possibili strumenti tecnologici di
contrasto, identificare le modalità con le quali i gestori
delle piattaforme possono contribuire a limitarne l’impatto
sulla società nel rispetto dei principi costituzionali”, ha
spiegato il governo dopo la sigla del provvedimento intestato
all’Innovazione, di concerto con la Giustizia e l’Editoria. In
tre mesi il gruppo di lavoro stilerà “una relazione conclusiva
contenente i risultati dell’analisi e una o più proposte
concrete per contrastare l’odio online”.

Per la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, è “un passo in
avanti importante che testimonia l’intenzione del governo di
conoscere e studiare un fenomeno complesso prima di valutare
l’opportunità di qualsiasi intervento regolamentare”. Un passo
da compiere visto che, sottolinea, “assistiamo quotidianamente
a episodi di violenza verbale online che ledono i più
elementari diritti delle persone minacciando le potenzialità
del web”.

È venuto il momento di agire per il titolare della Giustizia,
Alfonso Bonafede, che dal nuovo organismo si aspetta anche
“proposte per contrastare in maniera efficace un fenomeno che
sta trovando purtroppo sempre più spazio sui social e la rete,
spesso con conseguenze negative anche nella vita reale”.

Soddisfazione viene anche espressa dal sottosegretario Andrea
Martella, che tiene a precisare: “Non si tratta affatto di
demonizzare la rete e l’uso dei social ma semmai si vuole
innalzare il livello degli anticorpi sociali e culturali
contro il linguaggio d’odio e la tendenza alla sua esibizione
e amplificazione nell’ecosistema digitale”.

Il gruppo di lavoro avrà una durata di tre mesi e sarà
coordinato dall’avvocato Guido Scorza. Con lui a titolo
gratuito sedici esperti esterni: oltre a Boccia Artieri,
Stefano Epifani, Luca De Biase, Sonia Montegiove, Martina
Pennisi, Anna Masera, Ilaria Sotis, Massimo Mantellini, Carlo
Blengino, Juan Carlos De Martin, Giovanni Ziccardi, Giovanna
Cosenza, Sara Bentivegna,     Walter   Quattrociocchi,   Paolo
Iabichino e Rosy Russo.
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