Geneviève, lavori in corso - San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 - Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio ...
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Geneviève, lavori in corso San Benedetto del Tronto, 31 Gen 2020 – Lavori in corso per sistemare la prua della motonave Geneviève nel suo spazio definitivo ad ovest del parco Nuttate de Luna
Geneviève Voglia di Gelato Artigianale Il gelato artigianale in tutte le sue declinazioni all’Alberghiero Buscemi San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – Per l’8° incontro “I venerdì all’Alberghiero” oggi pomeriggio appuntamento con il gelato artigianale in tutte le sue declinazioni all’Alberghiero Buscemi. Un percorso sensoriale del gelato artigianale negli aspetti nutrizionali, nutraceutici e gourmet. Esperti esterni – Dott. Martino Liuzzi, esperto in alimenti e nutrizione e presidente del centro studi gelato artigianale Ennio Cannella – esperto gelatiere gourmet – gelateria (Voglia Di) Esperto interno – Prof. Giovanni De Mola – docente di
Da febbraio ad aprile la stagione al Teatro dei Filarmonici Ascoli Piceno – Quattro appuntamenti da febbraio ad aprile per la stagione del Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno promossa dal Comune con l’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiBACT e il sostegno di Bim Tronto. L’apertura di stagione il 13 febbraio è con Valter Malosti e Federica Fracassi, entrambi pluripremiati dalla critica italiana, che tornano a lavorare insieme portando in scena la feroce confessione di Marianna De Leyva, la Monaca di Monza dal dramma di Giovanni Testori, fra i più importanti intellettuali italiani del Novecento. Valter Malosti dirige Federica Fracassi, attrice sensibile e già intensa interprete dell’universo femminile testoriano nei panni di Erodiàs, Cleopatràs e Mater Strangosciàs. Una performance violentemente poetica, amplificata dalle voci dei giovani attori Davide Paganini e Giulia Mazzarino che accompagnano la Fracassi in scena. L’amata attrice Lucia Mascino porta in scena il 1 marzo Smarrimento nuovo testo della pluripremiata Lucia Calamaro, considerata tra le migliori scrittrici italiane per il teatro, che la dirige in una prova attoriale di grande impatto nello spettacolo prodotto da Marche Teatro. “Smarrimento – afferma Lucia Calamaro – è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza
dove prima c’era assenza. Questo topoi fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti”. Mi sa che fuori è Primavera, un progetto di Giorgio Barberio Corsetti – direttore del Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, giunge al Teatro dei Filarmonici il 22 marzo. La pièce porta in scena la storia di Irina Luci, tristemente nota. Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte al marito le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide e le bambine non saranno mai più ritrovate. Concita De Gregorio trova le parole per raccontarne la storia, nasce da qui la versione teatrale di questa vicenda così difficile da raccontare: un episodio tragico nel senso più classicamente teatrale del termine, in cui l’eroina subisce la perdita dei figli e deve sopravvivere alla sua stessa vita senza cedere alla tentazione di sparire lei stessa. Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio con Hamlet, riadattamento della grandiosa opera di William Shakespeare per la regia di Alessandro Angelini, concludono la stagione il 16 aprile. In tutto il panorama di personaggi shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale. Carnet 3 spettacoli 25 euro, 4 spettacoli 35 euro; biglietti intero 12 euro, ridotto 10 euro. Informazioni: 0736 298770. Inizio spettacoli ore 21. COMUNE DI ASCOLI PICENO
AMAT con il contributo di REGIONE MARCHE MiBACT e il sostegno di BIM TRONTO ASCOLI PICENO TEATRO DEI FILARMONICI 2020 PROGRAMMA GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO Tpe – Teatro Piemonte Europa / Centro Teatrale Bresciano Teatro Franco Parenti / Teatro di Dioniso con il sostegno di Associazione Giovanni Testori LA MONACA DI MONZA di Giovanni Testori con Federica Fracassi adattamento e regia Valter Malosti
DOMENICA 1 MARZO Marche Teatro SMARRIMENTO scritto e diretto da Lucia Calamaro per e con Lucia Mascino DOMENICA 22 MARZO Fattore K MI SA CHE FUORI È PRIMAVERA un progetto di Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta testo Concita De Gregorio con Gaia Saitta regia Giorgio Barberio Corsetti GIOVEDÌ 16 APRILE TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / Fattore K Stefano Francioni Produzioni HAMLET da William Shakespeare con Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio regia Alessandro Angelini
Diego Cenciarelli è della Samb, Bove al Gubbio San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – La Samb Calcio comunica di aver acquisito dall’A.S Gubbio, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del centrocampista, classe 1992, Diego Cenciarelli. Il calciatore ha firmato un contratto fino al termine della stagione. Cenciarelli, prima dell’esperienza a Gubbio, aveva vestito le maglie di Fiorentina, Perugia, Teramo e Viterbese. Contestualmente, la S.S Sambenedettese Calcio ha ceduto all’A.S Gubbio, sempre a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Gabriele Bove, centrocampista classe 1998. La società ringrazia Gabriele per la professionalità dimostrata in questi anni, augurandogli le migliori soddisfazioni professionali per il futuro. “Felicissimo di essere qui – le prime parole di Cenciarelli in rossoblu – è stata, diciamo, una trattativa lampo: appena mi hanno detto di questa possibilità non ho esitato un attimo ad accettare”. Il centrocampista, che vanta 200 presenze tra i professionisti ha parlato di quelli che sono i suoi obiettivi
da qui al termine della stagione: “Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e della squadra e di tornare in campo. Nella prima parte di questa stagione a Gubbio ho avuto dei problemi familiari che mi hanno tenuto lontano dal rettangolo di gioco, ma ora è tutto passato e sono pronto a dare il massimo per questa maglia. Mezzala o mediano? Ho giocato in entrambi i ruoli, deciderà il mister dove impiegarmi e farò di tutto per farmi trovare pronto”. Il calciatore si è concesso poi una visita allo stadio: “Ho giocato qui in Coppa Italia con la Viterbese, ricordavo la bellezza del Riviera e del pubblico di San Benedetto. Se conoscevo già qualcuno dei miei compagni? Sì, conoscevo già Miceli e Biondi, poi con altri ci conosciamo avendo giocato contro in diverse occasioni”. La prua della Geneviève è nel suo spazio definitivo San Benedetto del Tronto, 2020-01-31 – Trasferita oggi pomeriggio la prua della Motonave “Geneviève” dal cantiere dove è stata restaurata, in via Pisani (area portuale), fino
alla definitiva collocazione nello spazio adiacente al giardino “Nuttate de luna” di viale delle Tamerici. Nella mattinata, la prua, circa 20 tonnellate di peso, è stata caricata sul mezzo adibito al trasporto eccezionale e alle 14 è iniziato il trasferimento. La Polizia Locale ha chiuso le strade interessate dal trasporto eccezionale, ad iniziare da viale Marinai d’Italia, poi viale Pasqualini fino a viale delle Tamerici. Queste strade sono stata riaperte man mano che il convoglio avanzava verso la destinazione finale. Rimarrà chiusa invece fino a conclusione delle operazioni la corsia sud – nord del lungomare a partire dal ponte sull’Albula dove sarà effettuato il blocco del traffico che quindi dovrà spostarsi verso il centro città.
Geneviève
Ricette “Buone e fatte bene” Chef delle Marche tornano nelle scuole per parlare di stagionalità e genuinità con la “Merenda dei Campioni”: lunedì saranno a Jesi. Baleani: “Grande adesione e attenzione da parte dei ragazzi” Jesi – Gli chef delle Marche tornano a scuola. Come “docenti” spiegheranno agli studenti che genuinità e stagionalità sono strettamente legati al territorio, che il cibo buono non sempre è fatto bene. Importante è conoscere quello che finisce sulle nostre tavole, nei nostri piatti: essere consapevoli aiuta a scegliere correttamente quello che mangiamo. Dai fornelli alla cattedra il passo è breve, per l’Unione regionale Cuochi Marche: lunedì 3 febbraio, sei chef dell’associazione incontreranno 90 ragazzi della Scuola Lorenzini (Istituto comprensivo San Francesco) di Jesi per una lezione sulla corretta alimentazione. Come libro di testo avranno il ricettario curato dalla stessa associazione “Ricette Buone e Fatte Bene”, aggiornato con nuove
preparazioni legate alla territorialità. Nel 2018 Regione Marche e Unione Cuochi hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere la cultura enogastronomica marchigiana e le tipicità alimentari locali. La squadra degli chef, presente a Jesi, sarà composta da Luca Santini (presidente Unione Regionale cuochi Marche e docente all’Alberghie ro Panzini di Senigallia), Simone Baleani e Marino Martelli (ristorante “Il Molo” di Portonovo di Ancona), Serena D’Alessio (Relais Marchese del Grillo di Fabriano), Claudio Api (ristorante Arnia del Cuciniere di Falconara Marittima), Elis Marchetti (ristorante Osteria della Piazza di Ancona). Baleani non si nasconde: “È il quarto anno che promuoviamo il format nelle scuole, ripreso poi nel protocollo con la Regione. Abbiamo iniziato dalla provincia di Ancona, per toccare successivamente istituti
scolastici di altre realtà provinciali. Siamo partiti forte, con grande partecipazione da parte delle scuole che hanno aderito in maniera convinta. I ragazzi rispondono con simpatia ed entusiasmo. Gli incontri durano un’ora. Parliamo di territorio e della stagionalità dei prodotti marchigiani”. Il tutto corroborato dalla “Merenda dei Campioni”: pane e olio extravergine di oliva Igp strettamente marchigiano. Quello servito nel 2020, secondo un calendario annuale itinerante della genuinità, rappresenterà il meglio della produzione ascolana. “Al termine delle lezioni – spiega Baleani – lasciamo il nostro ricettario, rinnovato nella grafica e nei contenuti. La nuova edizione include ricette sul pane marchigiano, sul maritozzo preparato con mosto d’uva marchigiano. Il ricettario ci serve per far arrivare un messaggio più forte dentro le case, per assicurare continuità didattica, alimentare ed educativa alle lezioni in classe. Rappresenta una sorta di Cavallo di Troia per interfacciarsi con genitori e nonni, per offrire argomenti di discussione e approfondimento. Negli anni abbiamo riscontrato che costituisce un approccio valido, appagante e funzionale”. Dopo la tappa jesina, i cuochi si recheranno presso scuole della provincia di Pesaro, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Sono già una quindicina gli istituti scolastici visitati dagli chef. Lo scorso anno sono stati anche nel carcere di Marino del Tronto (Ascoli Piceno), dove si sono messi ai fornelli per svelare qualche segreto della cucina marchigiana a un gruppo di detenuti interessati all’arte culinaria.
Mozione sulla Sanità predisposta dal Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso Riceviamo dal Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso e pubblichiamo integralmente La mozione sulla sanità predisposta dal Comitato Civico Salviamo il Madonna del Soccorso condivisa da tutto il Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto (e da altri comuni dell’Ambito 21), che la ha approvata
all’unanimità, si proponeva sia di denunciare il depauperamento ultradecennale della sanità sul territorio a causa di scelte regionali, ma più ancora locali, a dir poco illogiche ed inique, e dunque di sollecitare il ripristino dei servizi, sia di contrastare il programma dell’ospedale unico (o Nuovo) di Pagliare-Spinetoli, che, nonostante l’assenza di ogni atto ufficiale, appariva già deciso sulla base di un inesistente algoritmo e di un voto della conferenza dei sindaci non solo non vincolante, ma nemmeno rappresentativo della popolazione del territorio. Appare chiaro che tutti i parametri stabiliti dalla legge (bacino di utenza anche extraregionale, densità abitativa, fattori di rischio presenti, accessi al PS, domanda di servizi, frequenza di determinate patologie ecc.) collocano senza dubbio un eventuale nuovo ospedale di primo livello sulla costa o in prossimità della stessa. Il PSI regionale si è sempre dichiarato solidale con le legittime iniziative del Comitato, riconoscendo la validità del suo incisivo supporto tecnico e della sua fondamentale azione informativa e propulsiva, che ha portato finalmente i cittadini a prendere coscienza dei propri diritti, lesi da anni e che verrebbero definitivamente calpestati dalla realizzazione di un disegno la cui regìa risale ad almeno tre lustri or sono, e che gli ultimi atti della Regione continuano irragionevolmente a perseguire, contro ogni logica giuridica e ogni convenienza economica. Il Comitato vuole ringraziare sentitamente, in questa sede, il gruppo consiliare regionale “Uniti per le Marche” (PSI), nella persona del consigliere Boris Rapa, il quale si è messo a disposizione ed ha studiato gli atti ed i dati forniti dal Comitato, stilando in collaborazione con lo stesso, sulla base della mozione a suo tempo proposta, un valido e articolato emendamento, che dimostra davvero di avere riguardo agli interessi reali dei cittadini dell’AV5 ed in particolare della più popolosa zona costiera.
Egli ha preso in considerazione sia le esigenze della zona montana, sia i DATI (blasfemìa?) sul fabbisogno sanitario effettivo dei due bacini di Ascoli e San Benedetto, sia (inaudito!) le prescrizioni del decreto Balduzzi e la giusta collocazione e tipologia dei DUE ospedali di AV5, così come prospettata nella mozione, in uno con l’adeguamento ed il coordinamento delle decisioni relative all’edilizia sanitaria con quelle sulle infrastrutture e la viabilità a livello regionale, onde ridurre i divari anche tra area costiera ed area montana, tipici della nostra Regione: un emendamento che appare equanime e orientato alla razionalizzazione ed armonizzazione auspicate dalla legge. La richiesta di collaborazione per il bene del territorio, cercata in altri rappresentanti locali, non ha ricevuto uguale attenzione, anzi, è apparso chiaro che molte decisioni politiche locali sono in realtà atti di obbedienza a diktat impartiti da chi magari non rappresenta nessuno, ma si arroga una autorità dispositiva col benestare dei governanti. In particolare, alcuni politici interpellati, non solo, pur avendone la possibilità, non hanno mai fatto alcunché di concreto, ma addirittura hanno attaccato il Comitato, cercando di delegittimarlo con la famigerata strumentalizzazione politica, o accusandolo di creare allarmismi ingiustificati o confusione nell’opinione pubblica. Se fare chiarezza e scoprire i giochini sotterranei equivale a fare confusione, ne andiamo fieri, e ribadiamo la nostra gratitudine nei confronti del cons. Rapa, sottolineando che, stranamente, ci voleva un cittadino pesarese, che si è speso per il nostro territorio, in vece di altri nostri politici locali. Ce ne chiediamo mestamente il motivo… Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso Dott. Nicola Baiocchi
clicca l’alegato: emendamento-PSSR-San-Benedetto La prua della Geneviève è pronta
Geneviève San Benedetto del Tronto – E’ in programma per domani, venerdì 31 gennaio, l’operazione di trasferimento della prua della Motonave “Geneviève” dal cantiere dove è stata restaurata, in via Pisani (area portuale), fino alla definitiva collocazione nello spazio adiacente al giardino “Nuttate de luna” di viale delle Tamerici. Nella mattinata, la prua, circa 20 tonnellate di peso, sarà caricata sul mezzo adibito al trasporto
eccezionale e alle 14 inizierà il trasferimento. La Polizia Locale chiuderà le strade interessate dal trasporto eccezionale, ad iniziare da viale Marinai d’Italia, poi viale Pasqualini fino a viale delle Tamerici. Queste strade saranno riaperte man mano che il convoglio avanzerà verso la destinazione finale. Rimarrà chiusa invece fino a conclusione delle operazioni la corsia sud – nord del lungomare a partire dal ponte sull’Albula dove sarà effettuato il blocco del traffico che quindi dovrà spostarsi verso il centro città. Ph © Alessandro Barbizzi Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it Samb – Fermana, arbitra Matteo Gualtieri San Benedetto del Tronto – Il Signor Matteo GUALTIERI di Asti è stato designato a dirigere i rossoblù contro la Fermana nella quinta giornata del girone di ritorno, in programma allo
Stadio “Riviera delle Palme”, lunedì 3 febbraio alle ore 20:45. Suoi assistenti saranno il Signor Giovanni MITTICA e il Signor Dario GREGORIO entrambi di Bari. Le altre designazioni della 24a giornata (5a di Ritorno) nel girone B di serie C FERALPISALO’-MODENA: Daniele Perenzoni di Rovereto (Bianchini- D’Angelo). IMOLESE-RAVENNA: Daniele Paterna di Teramo (Poma-Grasso). L.R. VICENZA-GUBBIO: Federico Fontani di Siena (Cataldo- Ceccon). PADOVA-VIS PESARO: Daniele Virgilio di Trapani (De Pasquale- Fraggetta). PIACENZA-CESENA: Marco Monaldi di Macerata (Vettorell- Carrelli). REGGIANA-FANO: Gabriele Scatena di Avezzano (Agostino- Cortinovis). RIMINI-CARPI: Valerio Maranesi di Ciampino (Politi-Pintaudi). SUDTIROL-ARZIGNANO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Dicosta- Perrelli). TRIESTINA-VIRTUS VERONA: Fabio Natilla di Molfetta (Laudato- Bruni).
dall’UniUrb Diminuiscono gli incidenti e le vittime di caccia – Una ricerca dell’Università di Urbino dà le dimensioni del fenomeno in Italia negli ultimi tre anni – Urbino – Il 2019 ha visto diminuire gli incidenti di caccia, proseguendo una tendenza già in atto dagli anni scorsi. E’ quanto emerge dall’analisi fatta dall’Università di Urbino. Infatti, il confronto con gli anni precedenti, mostra un trend decrescente per quanto riguarda il numero dei decessi, che sono passati da 18 nel 2017 a 15 nel 2018 e a 15 nel 2019. Analogamente, anche il numero di feriti si è ridotto passando da 66 nel 2017 a 62 nel 2018, per poi scendere a 60 nel 2019. Da segnalare il fatto che nessun decesso si è verificato fra i non cacciatori, essendosi registrati in questo caso solo 4 feriti. Sia il numero dei decessi sia quello dei feriti appaiono quindi in sostanziale diminuzione. Per il periodo che va dal 1° settembre 2019 al 31 gennaio 2020 gli incidenti sono stati 78, con 18 vittime e 60 feriti. I dati riportati dalla ricerca non comprendono eventi causati da malori, cadute, atti intenzionali o episodi di bracconaggio. Infatti tali cause non hanno a che fare con una pratica venatoria corretta e tanto meno sono imputabili all’uso delle armi. Nel confronto con altre attività sportive e ricreative all’aperto, la caccia non risulta in effetti fra le più pericolose. Basti pensare a pratiche come l’escursionismo (133 morti e 111 feriti nel 2019, per lo più dovuti a cadute in dirupi e burroni), balneazione (84 morti e 12 feriti escludendo i malori), gli sport invernali (36 morti e 50
feriti) o l’alpinismo e le arrampicate (21 vittime), fino agli sport estremi tra i quali il parapendio e base jumping (22 morti e 53 feriti nel 2019). GIOVANNI BOCCIA ARTIERI NELLA TASK FORCE CONTRO GLI HATERS – Il docente di Uniurb nominato dal Ministero dell’Innovazione – È stato firmato a Palazzo Chigi un decreto ministeriale che istituisce un gruppo di lavoro dedicato all’odio in rete e alle modalità per contrastarlo. Si tratta di sociologi, giornalisti, professori universitari e avvocati coordinati dal Ministero dell’Innovazione, tra i quali il professor Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia della Comunicazione ed esperto di new media dell’Università di Urbino Carlo Bo. Tre mesi la durata prevista dei lavori Lo scopo della task force, come riportato questa mattina dall’Ansa, sarà di individuare le caratteristiche del fenomeno, “mappare i possibili strumenti tecnologici di contrasto, identificare le modalità con le quali i gestori delle piattaforme possono contribuire a limitarne l’impatto sulla società nel rispetto dei principi costituzionali”, ha spiegato il governo dopo la sigla del provvedimento intestato all’Innovazione, di concerto con la Giustizia e l’Editoria. In tre mesi il gruppo di lavoro stilerà “una relazione conclusiva contenente i risultati dell’analisi e una o più proposte concrete per contrastare l’odio online”. Per la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, è “un passo in avanti importante che testimonia l’intenzione del governo di conoscere e studiare un fenomeno complesso prima di valutare l’opportunità di qualsiasi intervento regolamentare”. Un passo da compiere visto che, sottolinea, “assistiamo quotidianamente a episodi di violenza verbale online che ledono i più elementari diritti delle persone minacciando le potenzialità
del web”. È venuto il momento di agire per il titolare della Giustizia, Alfonso Bonafede, che dal nuovo organismo si aspetta anche “proposte per contrastare in maniera efficace un fenomeno che sta trovando purtroppo sempre più spazio sui social e la rete, spesso con conseguenze negative anche nella vita reale”. Soddisfazione viene anche espressa dal sottosegretario Andrea Martella, che tiene a precisare: “Non si tratta affatto di demonizzare la rete e l’uso dei social ma semmai si vuole innalzare il livello degli anticorpi sociali e culturali contro il linguaggio d’odio e la tendenza alla sua esibizione e amplificazione nell’ecosistema digitale”. Il gruppo di lavoro avrà una durata di tre mesi e sarà coordinato dall’avvocato Guido Scorza. Con lui a titolo gratuito sedici esperti esterni: oltre a Boccia Artieri, Stefano Epifani, Luca De Biase, Sonia Montegiove, Martina Pennisi, Anna Masera, Ilaria Sotis, Massimo Mantellini, Carlo Blengino, Juan Carlos De Martin, Giovanni Ziccardi, Giovanna Cosenza, Sara Bentivegna, Walter Quattrociocchi, Paolo Iabichino e Rosy Russo.
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