Tax Weekly Roundup Venerdì 16 luglio 2021 - Morri Rossetti

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Tax Weekly Roundup Venerdì 16 luglio 2021 - Morri Rossetti
Tax Weekly Roundup
Venerdì 16 luglio 2021
TAX WEEKLY ROUNDUP

Il Tax Weekly Roundup dello Studio contiene alcuni dei principali chiarimenti di prassi e giurisprudenza resi
nella settimana corrente, relativamente ai seguenti argomenti:

    1.    Opzione per riallineamento: esercitata per l'intero differenziale tra valore contabile e fiscale
    2.    IVA: separazione delle attività sulla base della categoria catastale
    3.    L’antieconomicità non preclude la detrazione IVA
    4.    Fornitore sanzionabile per omesso invio dei dati delle lettere d’intento
    5.    Le azioni ricevute come corrispettivo di servizi si valutano al valore normale
    6.    Deducibili le remunerazioni da Venture Loan Agreement
    7.    Direttiva madre figlia: l’abuso dalla comparazione
    8.    Restituzione di somme già sottoposte a tassazione: chiarimenti dell’Agenzia
    9.    Esenzione IVA: esclusa l’impresa sociale in quanto di carattere commerciale
    10.   1° ottobre 2021: al via la fatturazione elettronica con San Marino
    11.   Split payment: ammesso anche per le spese di riparazione delle autovetture in uso
    12.   Credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale Pmi: istituito il codice tributo
    13.   General contractor: ammesse al superbonus anche le spese per lo studio di fattibilità
    14.   Superbonus: quantificazione dello sconto in fattura
    15.   Nuovo bonus sanificazione: comunicazione delle spese dal 4 ottobre 2021
    16.   Bonus facciate: anche per i parapetti dei balconi

 Opzione per riallineamento: esercitata per                    IVA: separazione delle attività sulla base della
 l'intero differenziale tra valore contabile e                 categoria catastale
 fiscale
                                                               Un fondo che in conformità ai propri scopi
 Con la Risposta a istanza di interpello del 15 luglio         istituzionali provvede alla raccolta dei contributi e
 2021, n. 476, l’Agenzia delle entrate ha precisato            alla gestione delle risorse nell’interesse degli
 che l’utile del 2020, nella misura in cui non viene           aderenti, tramite operazioni di locazione e
 distribuito ai soci, può essere computato tra le              compravendita di immobili, potrà fruire del regime
 poste di patrimonio netto che vanno a copertura               dell’IVA separata per la nuova attività di
 dei valori oggetto di riallineamento a norma                  valorizzazione urbanistica su un complesso
 dell’art. 14 della L. 342/2000 e che vengono,                 immobiliare che sarà riconvertito dall’attuale
 conseguentemente, vincolate allo stato di                     destinazione uso uffici a quella residenziale. È il
 sospensione d’imposta.                                        chiarimento reso dall’Agenzia delle entrate, con la
 Nel confermare l’impostazione consolidata per cui             Risposta a istanza di interpello del 9 luglio 2021, n.
 il riallineamento deve avere a oggetto l’intera               471, nella quale è stato precisato che, in
 differenza tra il valore civile e il valore fiscale del       conformità con la formulazione letterale dell’art.
 bene, l’Agenzia ha ricordato che, nel caso                    36 comma 3 del DPR n. 633/72, per poter essere
 dell’avviamento, esso deve essere considerato                 separate, le attività devono essere tra loro distinte
 quale bene unico anche se deriva da una fusione a             e obiettivamente autonome.
 seguito della quale sono state incorporate più                Quando detto si traduce, nell’ambito immobiliare,
 società, ciascuna delle quali ha fatto emergere un            in un criterio di separazione basato non solo
 disavanzo; non sarebbe quindi possibile, in caso di           sul regime      IVA (esenzione     o     imponibilità)
 incapienza delle riserve, segmentare l’avviamento             applicato all’operazione, ma anche sulla categoria
 a seconda dei valori provenienti dalle diverse                catastale del fabbricato (abitativo ovvero diverso
 società incorporate e riallineare i soli valori riferibili    dall’abitativo), in coerenza con quanto già
 alle quote di avviamento ereditate da tali società.           precisato      con     la   Circolare     n. 22/2013.
                                                               Detto chiarimento fuga ogni dubbio in merio alla
possibilità di strutturare attività separate fondate       Le azioni ricevute come corrispettivo di servizi
esclusivamente sul regime fiscale delle operazioni         si valutano al valore normale
(esenti versus imponibili), creando ulteriori sub          La prestazione di servizi di consulenza svolta con
settori per le cessioni e locazioni classificabili sotto   corrispettivi in azioni sarà territorialmente non
un comune profilo catastale (abitativi o                   rilevante se la società è un soggetto passivo non
strumentali).                                              stabilito in Italia. Lo ha reso noto l’Agenzia delle
                                                           entrate con la Risposta a istanza di interpello del
L’antieconomicità non preclude la detrazione               15 luglio 2021, n. 479, precisando che comunque
IVA                                                        vi è l’obbligo di emettere, per la prestazione
                                                           eseguita, fattura con l'annotazione di operazione
La     Corte   di     Cassazione,     nell’ordinanza
                                                           non soggetta ad IVA. La valorizzazione del
n. 19212 depositata il 7 luglio 2021, ha statuito che
                                                           corrispettivo ai fini IVA non può non tenere conto
la valutazione sull’incongruità e antieconomicità
                                                           della determinazione del valore normale definito
dei costi non può comportare – o almeno non de
                                                           in ambito delle imposte dirette.
plano – l’esclusione del diritto alla detrazione
dell’IVA.
                                                           Deducibili le remunerazioni da Venture Loan
                                                           Agreement
Per escludere il diritto alla detrazione – in ragione
di      costi    considerati    “antieconomici”     –      Nel caso di micro-impresa che ha sottoscritto un
l’Amministrazione finanziaria deve dimostrare              "Contratto di Finanziamento di Capitale di Rischio"
l’“antieconomicità manifesta e macroscopica”               – Venture Loan Agreement – con il fondo, se la
dell’operazione, esulante dal normale margine di           remunerazione dell'apporto finanziario non è
errore di valutazione economica, che assume                collegata nell'an e nel quantum ai risultati
rilievo quale indizio di non verità della fattura e,       dell'emittente e, di conseguenza, lo strumento non
dunque, non verità dell’operazione stessa o di non         può essere qualificato come uno strumento
inerenza della destinazione del bene o servizio            similare alle azioni, la remunerazione risulterà
all’utilizzo per operazioni assoggettate a IVA.            deducibile. È quanto precisato dall’Agenzia delle
                                                           entrate, con la Risposta a istanza di interpello del
Pertanto                viene              confermata      15 luglio 2021, n. 477, con cui ha evidenziato la
la detraibilità dell’imposta assolta e l’irrilevanza, ai   qualificazione     fiscale   del    contratto     di
fini IVA, dei sindacati sull’antieconomicità dei costi:    finanziamento di capitale di rischio.
il diritto alla detrazione non è inficiato da un mero
giudizio di congruità che, mostrando una diversa           Direttiva madre         figlia:   l’abuso     dalla
incidenza in ambito IVA, non investe il giudizio di        comparazione
inerenza.
                                                           A poco più di due anni dalla sentenza della Corte
                                                           di giustizia riguardante l'abuso della disciplina
Fornitore sanzionabile per omesso invio dei
                                                           della direttiva 90/435/CEE del Consiglio (Madre
dati delle lettere d’intento
                                                           Figlia - cause riunite C-116/16 e C-117-16), la
Anche se i fornitori degli esportatori abituali non        Corte d'Appello danese (Østre Landsret), che
sono più tenuti a comunicare all’Agenzia delle             aveva sospeso i giudizi domandando al giudice
entrate i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute,     europeo la relativa pronuncia pregiudiziale, ha
le violazioni commesse in vigenza di tale obbligo          deciso sui casi Tdc e NetApp (sentenze del 3
restano sanzionabili, seppure con l’applicazione           maggio 2021).
della legge più favorevole.
                                                           Caso NetApp
E’ quanto sancito dalla Corte di Cassazione nella
                                                           Il caso NetApp riguarda due distribuzioni di
sentenza n. 19738 depositata il 12 luglio 2021, con
                                                           dividendi effettuate da una società danese a una
riguardo alla disciplina prevista prima che l’art.
                                                           cipriota che, a sua volta, utilizza la provvista
20 del DLgs n. 175/2014 ponesse in capo
                                                           ottenuta per pagare dividendi alla propria
all’esportatore abituale l’obbligo di trasmettere la
                                                           controllante delle Bermuda, che indirizza le
dichiarazione d’intento all’Agenzia delle entrate.
                                                           somme al pagamento di dividendi alla società
                                                           quotata americana, controllante della società delle
                                                           Bermuda e ultima entità al vertice della catena
societaria, in base a un piano di rimpatrio in US dei   Restituzione di somme già sottoposte                   a
dividendi per poter beneficiare dell'American jobs      tassazione: chiarimenti dell’Agenzia
creation act. Dunque, la Corte danese nel proprio
                                                        L’Agenzia delle entrate, con la Circolare del 14
giudizio ha ritenuto inizialmente che la società
                                                        luglio 2021, n. 8/E ha reso chiarimenti in merito
cipriota non sia il beneficiario effettivo dei
                                                        alla disciplina relativa alla restituzione delle
dividendi ai fini del Trattato con Cipro, bensì una
                                                        somme indebitamente percepite e assoggettate a
costruzione      di    puro    artificio  finalizzata
                                                        tassazione negli anni precedenti.
all'ottenimento in Danimarca dell'esenzione da
                                                        L’art. 10 comma 1 lett. d-bis) del DPR n. 917/1986
ritenuta sui dividendi della direttiva Madre Figlia.
                                                        dispone che siano deducibili dal reddito le
                                                        somme restituite al soggetto che le ha erogate se
Tuttavia, con riguardo a una delle due
                                                        le medesime sono state assoggettate a tassazione,
distribuzioni,    adottando    l'approccio   “look
                                                        anche separata, in anni precedenti e presuppone
through”, la Corte danese ha escluso l'abuso della
                                                        che la restituzione degli importi al sostituto sia
direttiva e del Trattato con Cipro e concesso
                                                        avvenuta al lordo delle ritenute fiscali.
l'esenzione, in quanto il beneficial owner di tali
                                                        Intervenendo in argomento, il DL n. 34/220 ha
dividendi si deve considerare la società US che, in
                                                        aggiunto al suddetto articolo 10, il comma 2-bis,
base       alle     disposizioni     convenzionali
                                                        in forza del quale, nel caso in cui si debbano
USA/Danimarca e alla legislazione fiscale danese,
                                                        restituire somme che erano state assoggettate a
non sarebbe soggetta a ritenuta se ricevesse
                                                        ritenuta, la restituzione avviene al netto
direttamente tale dividendo. Quanto all'altra
                                                        della ritenuta subita      e     tali    somme       non
distribuzione, non essendo stato dimostrato che
                                                        costituiscono oneri deducibili.
anche in quel caso la società US è il beneficial
                                                        In modo speculare, è stato riconosciuto a favore
owner, il trattato Usa/Danimarca è inapplicabile.
                                                        dei sostituti d’imposta, che abbiano ricevuto la
                                                        restituzione di somme al netto delle ritenute
Caso Tdc
                                                        regolarmente operate e versate, un credito
Il caso Tdc riguarda una distribuzione di dividendi     d’imposta pari al 30% delle somme ricevute,
effettuata da una società di persone danese alla        utilizzabile senza limite di importo in
propria holding lussemburghese che, a sua volta,        compensazione ex art. 17 del DLgs. 241/97.
utilizza la provvista ottenuta per erogare dividendi    Intervenendo in materia, l’Agenzia delle entrate,
alla propria controllante lussemburghese che            con la Circolare n. 8/E/2021 ha chiarito che:
effettua un pagamento di dividendi a cinque fondi         • la restituzione al netto della ritenuta può
di private equity, che li riversano ai propri                 riguardare somme che vengono restituite e
investitori. La Corte di Appello Danese ha ritenuto           che sono state assoggettate a qualsiasi titolo
generiche le informazioni sulla scelta di effettuare          a ritenuta, anche se si tratta di un’imposta
l'investimento nella società danese attraverso la             sostitutiva;
holding lussemburghese e assenti le informazioni          • al fine di quantificare l’importo netto che
sulle attività svolte dalla holding e sul flusso di           deve essere restituito, il sostituto sarà tenuto
dividendi in uscita dalla stessa.                             a sottrarre dall’importo lordo che il
                                                              contribuente è tenuto a corrispondere, la
Pertanto, ritenendo la holding e le altre società             quota parte delle ritenute operate ai fini Irpef,
presenti nella struttura di investimento quali                proporzionalmente riferibili all’indebito.
soggetti interposti, non svolgenti attività                   Secondo quanto chiarito, le somme da
economiche rilevanti, se non quella della                     restituire ai sensi dell’art. 10 comma 2-bis del
redistribuzione dei dividendi ricevuti, e non                 TUIR devono essere calcolate al netto della
avendo neppure argomentato circa la possibilità               ritenuta IRPEF subita e al netto delle ritenute
per i fondi di private equity di invocare                     applicate a titolo di addizionali all’IRPEF;
l'applicabilità del trattato eventualmente stipulato      • con riferimento al momento in cui sorge il
con il proprio paese di istituzione, i giudici danesi         diritto    del     sostituto      a utilizzare   il
hanno negato l’applicabilità della direttiva Madre            credito d’imposta, viene precisato che il
Figlia e del Trattato Lussemburgo/Danimarca.                  sostituto d’imposta potrà fruire del credito
                                                              nel momento in cui la pretesa alla restituzione
                                                              non possa più essere oggetto di
                                                              contestazione. Viene inoltre affermato che
qualora, nelle more della definitività della        liquidato dalla Compagnia assicurativa, e
     pretesa, il sostituito corrisponda al netto le      quest'ultima provvederà a versare all'ente istante
     somme precedentemente percepite, il                 la relativa IVA.
     sostituto potrà comunque avvalersi del
     credito d’imposta nel periodo d’imposta in          Credito d’imposta per il rafforzamento
     cui è avvenuta la restituzione.                     patrimoniale Pmi: istituito il codice tributo

Esenzione IVA: esclusa l’impresa              sociale    L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione del 12
in quanto di carattere commerciale                       luglio 2021, n. 46, ha istituito il codice tributo
                                                         “6943” per l’utilizzo in compensazione in F24 del
L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di
                                                         credito d’imposta riconosciuto alle imprese di
interpello del 15 luglio 2021, n. 475, ha chiarito che
                                                         medie dimensioni che hanno effettuato aumenti di
il codice del terzo settore, sostituendo nel DPR n.
                                                         capitale previsti dall’articolo 26 del DL Rilancio (DL
633/1972 la parola "onlus" con la locuzione "enti
                                                         n. 34/2020) a partire dal decimo giorno successivo
del terzo settore di natura non commerciale" ha
                                                         a quello di effettuazione dell’investimento,
evidenziato la volontà del legislatore di escludere
                                                         successivamente all’approvazione del bilancio per
dal novero dei soggetti che possono beneficiare
                                                         l’esercizio 2020 ed entro il 30 novembre 2021.
dell’esenzione IVA, ex art. 10, comma 1, n. 27-ter)
Dpr n. 633/1972, tutti gli enti che hanno natura
                                                         General contractor: ammesse al superbonus
commerciale e, di conseguenza, anche le imprese
                                                         anche le spese per lo studio di fattibilità
sociali che, per definizione, sono enti di carattere
commerciale.                                             In tema di General contractor, la detrazione delle
                                                         spese per lo studio di fattibilità, in quanto spesa
1° ottobre 2021: al via la fatturazione                  professionale connessa e comunque richiesta dal
elettronica con San Marino                               tipo dei lavori è ammessa al superbonus, con la
                                                         modalità dello sconto in fattura. È il chiarimento
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15
                                                         reso dall’Agenzia delle entrate con la Risposta a
luglio 2021, n. 168, il DM del 21 giugno 2021 con
                                                         istanza di interpello del 15 luglio 2021, n. 480.
il quale sono state definite le disposizioni di cui al
                                                         Sono pertanto agevolabili tutte le spese
decreto Crescita (art. 12 del DL 34/2019) relative
                                                         caratterizzate da un'immediata correlazione con
alla fatturazione in formato elettronico delle
                                                         gli interventi che danno diritto alla detrazione. Tra
operazioni da e verso la Repubblica di San Marino.
                                                         le predette spese non rientrano i compensi
In particolare, il DM ha stabilito un periodo
                                                         specificatamente riconosciuti all'amministratore
transitorio, che avrà inizio il prossimo 1° ottobre e
                                                         per lo svolgimento degli adempimenti dei
terminerà il 30 giugno 2022, nel quale potranno
                                                         condomini connessi all'esecuzione dei lavori e
essere emesse, in alternativa al formato cartaceo,
                                                         all'accesso al Superbonus.
fatture elettroniche mediante Sistema di
Interscambio. Dal 1° luglio 2022, salvi gli esoneri
                                                         Superbonus: quantificazione dello sconto in
previsti da specifiche disposizioni di legge non
                                                         fattura
sarà più consentito emettere documenti in
formato analogico.                                       In materia di Superbonus, lo sconto in fattura non
                                                         può in ogni caso essere superiore al corrispettivo
Split payment: ammesso anche per le spese di             dovuto. I cessionari e i fornitori utilizzano i crediti
riparazione delle autovetture in uso                     d'imposta esclusivamente in compensazione, sulla
                                                         base delle rate residue di detrazione non fruite dal
Rientra nel campo di applicazione della disciplina
                                                         beneficiario originario. Lo ha reso noto l’Agenzia
dello split payment anche la procedura di
                                                         delle entrate con la Risposta a istanza di interpello
liquidazione diretta del danno per le prestazioni di
                                                         del 15 luglio 2021, n. 483. Il contributo sotto forma
riparazione delle autovetture in uso, sulla base
                                                         di sconto è pari alla detrazione spettante,
delle pattuizioni contrattuali convenute tra le parti
                                                         determinata tenendo conto delle spese
coinvolte. È il chiarimento reso dall’Agenzia delle
                                                         complessivamente        sostenute      nel    periodo
entrate con la Risposta a istanza di interpello del
                                                         d'imposta,     comprensive       dell'importo     non
15 luglio 2021, n. 474, in cui ha specificato che il
                                                         corrisposto al fornitore per effetto dello sconto
fornitore emetterà fattura per la sola quota
                                                         praticato.
riferibile all'imponibile relativo all'importo
Nuovo bonus sanificazione: comunicazione                        degli utenti comprese le spese per la
delle spese dal 4 ottobre 2021                                  somministrazione dei tamponi per COVID-19, fino
                                                                ad un massimo di 60.000 euro per ciascun
Per accedere al nuovo credito d’imposta
                                                                beneficiario.
sanificazione, occorre presentare apposita
comunicazione delle spese ammissibili dal 4
                                                                Bonus facciate: anche per i parapetti dei
ottobre al 4 novembre 2021. L’Agenzia delle
                                                                balconi
Entrate, con il provvedimento n. 191910 del 15
luglio 2021, ha definito i criteri e le modalità di             Il bonus facciate spetta al contribuente per le
applicazione e fruizione del credito d’imposta per              spese sostenute per l'intervento sui parapetti dei
la sanificazione, ai fini del rispetto del limite di            balconi, trattandosi di elementi costitutivi del
spesa. Si ricorda che l’articolo 32 del DL Sostegni             balcone stesso. Quanto, invece, all’installazione di
bis (DL n. 73/2021) ha previsto il riconoscimento di            corpi illuminanti a soffitto o a parete, in
un credito d’imposta in misura pari al 30% delle                corrispondenza degli stessi balconi, al fine di dare
spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e                    risalto all'architettura dell'edificio anche nelle ore
agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e               notturne, l’agevolazione spetta solo in presenza di
degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di            motivi “tecnici”, da verificare nel caso concreto. Lo
dispositivi di protezione individuale e di altri                ha chiarito l’Agenzia delle entrate, con la Risposta
dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e         a istanza di interpello del 15 luglio 2021, n. 482.

                                                          ***

                      Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare:

                                                Davide Rossetti

                               Responsabile Dip. Tax Advisory e Tax Compliance
                                     (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it)

                                               Roberta De Pirro

                                         Responsabile del Centro Studi
                                      (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)

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