STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI

Pagina creata da Marika Papa
 
CONTINUA A LEGGERE
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
Stampato in proprio                         Settembre - Ottobre - Novembre - Dicembre 2014

                         “Progetto vita” “Progetto casa aperta”
                            per una migliore qualità della vita

                             LONGEVITA’ E’ VITALITA’                                    BEPPE GAMBINO

   L’
                   L’elisir di lunga vita non è an-     A ripensarci ora, su piani diversi esprimevano la
                   cora stato trovato, ma oggi si       stessa longevità, fatta di energia inesauribile per
                   può arrivare a vivere bene fino      le loro passioni e non solo, di determinazione, di
                   a cento anni e oltre.                un sé autonomo che gli ha permesso di rimodella-
                   Due persone nella mia vita sono      re il proprio profilo rimanendo presenti a se stessi
 stati esempi di longevità. Il primo, mio nonno         anno dopo anno. Riflettendo, il tratto distintivo
 Michele, che a 90 anni faceva gare di ciclismo,        di chi si avvicina ai cento anni, DNA a parte, è
 che regolarmente vinceva nella sua categoria.          questo “essere vivi” nel senso più profondo... una
 E quando, guardando ai suoi coetanei, mi rende-        vitalità, diventata nel mio vocabolario personale,
 vo conto che era un portento e insinuavo che alla      sinonimo di longevità.
 sua età forse esagerava, lui, ammiccan-                            In Casa Famiglia l’età media degli
 do, rispondeva “allora, vado un po’ più                            ospiti è di 87 anni, ma abbiamo parec-
 piano”.                                                            chi anziani vicini ai cento anni e sia-
 L’altro esempio è stata mia nonna Ma-                              mo contenti perché la loro longevità é
 ria, anche lei arrivata ai novanta anni,                           anche merito nostro.
 agli antipodi rispetto a nonno Michele:                            Grazie all’organizzazione, alla passio-
 donna dedita completamente alla casa,                              ne, alle cure, alle attenzioni, al coin-
 la sua vita era preparare pranzi per la                            volgimento nelle attività e all’amore
 grande famiglia e curare figli e nipoti.                           che riusciamo a trasmettere.
 L’ho avuta accanto nei momenti impor-                              E’ importante sapere per gli ospiti che
 tanti. Mi incoraggiava dicendo di non rinunciare       per qualsiasi necessità noi ci siamo “sempre”.
 ai sogni e mi esortava al fare, riconoscendo i li-     L’impegno sul lavoro e nella società è fondamen-
 miti di ciò che avevo davanti, ma andando con lo       tale, molti anziani si spengono quando nessuno si
 sguardo sempre oltre. Perché i limiti che la vita ci   aspetta più nulla da loro. Alla Prossima!
 pone, o in cui noi stessi a volte ci imprigioniamo,    Colgo l’occasione, con piacere, per augurare a
 poi cambiano.                                          tutti BUON NATALE E BUON 2015.

                                               La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
2                                             Una Mela
                                                 al Giorno
                                                    Avvolti dalla luce
                                                                                                       Monsignor
                                                                                                    Sergio Salvini
                                                                                                      Presidente

                           E
                                           Eccoci. Ancora una volta          Le nostre ferite si rimarginano nella misura
                                            sarà Natale! Che Natale? E’      in cui curiamo quelle altrui.
                                            una domanda lecita.              C’è un racconto indù che ci può istradare su
                                           Natale è sempre la festa          sentieri di consapevolezza.
LA PAGINA DELLA SALUTE

                                            della luce: e da sempre è        Un re molto devoto decise che ogni lune-
                         un giorno che reca serenità nel cuore. Del          dì il suo popolo avrebbe dovuto riempire
                         resto, le cose grandi sono racchiuse nel pic-       di latte la cella sacra del suo Dio. Nessun
                         colo. Sì, come il Gesù Bambino del presepe,         escluso. Poveri e non. Ma ecco che nelle
                         un neonato con i pugni chiusi e la piccola          tarde ore del pomeriggio vanno ad avvi-
                         bocca che cerca l’acerbo seno della madre.          sare il re che la cella è piena di acqua lim-
                         Come tutti i neonati. Un bambino impotente,         pida. Era accaduto, che ognuno, pensan-
                         che va lavato e scaldato, cambiato e baciato.       do di essere l’unico, aveva portato acqua
                         Dio è così: prendere o lasciare, accogliere o       anziché latte.
                         rifiutare. Se riduciamo il Natale alle nostre       Al tramonto, quando aprirono la cella
                         piccinerie, non facciamo festa.                     della divinità, sorpresi, la trovarono col-
                         Carissimi amici ospiti, la Vostra non più           ma di puro latte. Il re, sbigottito e incu-
                         giovane età mi pone certamente una doman-           riosito, fece allora costruire un finestrino
                         da, come presidente e come                                          da cui vedere senza essere
                         prete: “Dio nato in un fran-                                        visto. E ogni lunedì passava
                         gente come il nostro, chiede                                        ore e ore a vedersi ingan-
                         ancora una volta ospitalità?”                                       nato dai suoi sudditi. Se
                         L’anno scorso, su una rivista,                                      non che, al momento della
                         ho letto: Vorrei che questo                                         chiusura, vide avvicinarsi
                         Natale sbocciasse per tutti                                         una donna anziana, che
                         in un sentiero di pace e di                                         stringeva tra le mani una
                         grazia, di consapevolezza e                                         piccola ciotola di latte. La
                         di condivisione, dove l’amo-                                        vide raccogliersi devota-
                         re sia di casa ovunque. Se                                          mente in preghiera e poi
                         l’amore verso il prossimo è                                         versare la sua offerta. Era
                         parte della nostra storia, compromettendo-          poco più di un sorso di latte. Ma quel lat-
                         ci, allora non si può vivere una festa di luce      te, a contatto con l’acqua, ebbe il potere
                         da rassegnati, da miopi, da sfiduciati: non è       di trasformare tutto.
                         Natale.                                             Eccolo. Natale è Dio che si è posto nelle no-
                         Stare dentro la storia del Natale da persone        stre mani e si è fatto bisognoso, indicandoci
                         vere vuol dire sperare, con lo sguardo di chi       che l’amore, è il senso ultimo e pieno della
                         ha il coraggio di mettere la luce negli occhi       vita. Bisogna sempre essere felici di vivere.
                         degli altri. Fa Natale chi non affossa gli altri,   Nasce domani il giorno migliore.
                         ma chi fa sbocciare timidi germogli di bene:        Ad ognuno di Voi tutto il mio bene e la mia
                         un sorriso, senza mai mortificare gli altri.        benedizione.
                                                                    La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
Di Laura Pagani e
   Chiara Mascheroni
       Fisioterapiste
                                Dentro e
                                Fuori casa
                   I benefici della fisioterapia,
                                                                                                            3

                                                                                                            CASA FAMIGLIA CASA APERTA
                    del movimento e del ballo

  L’
                      L’attività fisica ci aiuta a    a vincere la timidezza, permette di esprimere
                      raggiungere e conservare        la propria creatività e la propria personalità.
                      un buon equilibrio psico-       quindi una valenza anche dal punto di vista
                      fisico, migliorando il be-      sociale. Inoltre, secondo numerosi studi ese-
                      nessere del corpo, della        guiti a New York e Washington l’attività fisica
mente e di conseguenza la nostra qualità di           mantiene più attivo il cervello e aiuta a tenere
vita. Questo perché, grazie al movimento, ri-         lontane malattie quali Parkinson e Alzheimer.
usciamo ad ottenere innumerevoli benefici sul         Fondamentale per l’anziano è fare esercizi che
nostro organismo: abbiamo un minor rischio            attivano le capacità intellettive e operative
di obesità, minor rischio di patologie cardia-        mentali, pensare capire e ricordare. Bisogna
che, minor rischio di sviluppo del diabete di         farlo allenare in modo costante e continuo,
tipo 2, un miglioramento delle condizioni di          come si fa con il movimento del corpo.
ossa, articolazioni, muscoli e sistema nervo-         Come si fa? Con un lavoro che si chiama ope-
so. Inoltre influisce in maniera positiva sullo       rativo. In pratica la mente deve fare operazioni
stato psicologico, sul modo di gestire lo stress      mentali di: confronto, associazione, elabora-
e sulle funzionalità mentali. Talvolta il movi-       zione, assimilazione, seriazione, classificazio-
mento fisico riesce più facile e divertente se a      ne, rappresentazione. Per fare tutto ciò non
far contorno e a scandire il ritmo è la musica.       servono esercizi specifici e complessi, si pos-
Il ballo è un’attività ideale a tutte le                          sono fare e attivare anche con sem-
età e i benefici che si possono rica-                             plici giochi che vanno a stimolare
vare da esso sono molti, ci aiuta a re-                           i riflessi psico-motori e di coordi-
golare il peso corporeo, ci consente                              namento.
di mantenere un buon tono musco-                                  Il gioco viene vissuto come passa-
lare attraverso un costante e mode-                               tempo e come divertimento.
rato esercizio, tiene in movimento                                Così permette di sorridere e di im-
le articolazioni e aiuta a prevenire                              parare dai propri errori, non crea
e combattere l’osteoporosi, aiuta a coordina-         l’angoscia dei risultati, non è freddo, anonimo,
re maggiormente l’azione tra corpo e mente,           tecnico, perché al centro c’è il cuore, l’emozio-
favorisce una buona postura, l’equilibrio e           ne, la gioia dell’incontro con l’altro.
l’elasticità, porta numerosi benefici anche alla      Al centro c’è il ridere, la simpatia, l’empatia, la
nostra circolazione, al cuore e alle gambe, au-       condivisione. Il lavoro di gruppo viene svolto
menta i livelli di endorfina, provocando quel         all’interno del nucleo tra Animatrice e Fisiote-
senso di buonumore che è il migliore antidoto         rapista. Insomma, fare movimento è un vero
contro lo stress, aiuta a concentrarsi sull’attivi-   toccasana e una delle soluzioni migliori per
tà fisica e distrarsi da preoccupazioni, consen-      mantenersi in salute e combattere l’invecchia-
te di entrare in contatto con molta gente, aiuta      mento precoce!

                                          La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
4                             Momenti di Vita
                              ..in Casa Famiglia
                                          Recitare…..vivere e rivivere
                                                                                            Chiara Caputo Animatrice

                          “L’
                                                 “L’intera essenza          Longevità e vitalità, non soltanto legate alla
VIVERE IN CASA FAMIGLIA

                                                  dell’imparare le          propria predisposizione, alla propria indole,
                                                  battute sta nel di-       al proprio carattere ed al proprio DNA, ma
                                                  menticarle in modo        anche favorite da stimoli esterni e proposte
                                                  da far sembrare           accattivanti.
                          che tu le abbia pensate in quel momen-            Diventa, quindi, importante dimostrare e
                          to.” Glenda May Jackson.                          ribadire che la terza età porta con sé molte
                          Malattia, isolamento, apatia sono immagi-         opportunità e può essere vissuta con pienez-
                          ni con le quali, in modo                                             za e soddisfazione, propo-
                          negativo e generalizzato,                                            nendo valide alternative a
                          si continuano a rappre-                                              chi ancora se la sente di
                          sentare gli anziani e l’età                                          mettersi in gioco. Il teatro
                          della vita che attraversano.                                         di per sé non è necessaria-
                          Eppure questa età e coloro                                           mente terapeutico.
                          che la vivono non presen-                                            Dipende dal “come” lo si
                          tano solo queste caratteri-                                          fa. Nel caso degli anziani
                          stiche, anzi!                                                        il discorso è molto ampio.
                          L’allungamento della vita,                                           Per sintetizzare posso dire
                          infatti, è stato accompa-                                            che per noi, il teatro e, in
                          gnato da un miglioramento delle condi-            modo particolare, il laboratorio di dramma-
                          zioni di salute e da un tendenziale innal-        tizzazione, rappresentano uno strumento di
                          zamento del benessere, ma di rilevante            scoperta e di riscoperta di sé, ma soprattutto
                          importanza, in questo senso, sono il fare,        è uno luogo dove divertirsi ed in cui espri-
                          il provare il desiderio di fare molte cose e      mersi. Un laboratorio, il nostro, che negli
                          di stare insieme agli altri, l’avere voglia di    anni ha riservato grandi soddisfazioni per
                          mettersi in gioco, di sperimentarsi, di tro-      gli ospiti che lo frequentano, in particolar
                          vare in sé, grazie anche all’aiuto di altri, la   modo attraverso un grande successo delle
                          spinta e la vitalità.                             rappresentazioni realizzate all’interno della
                          In Casa Famiglia tante sono le iniziati-          Casa, in occasione delle festività Natalizie.
                          ve rivolte a promuovere l’attività fisica e       La nostra attività teatrale racchiude numero-
                          la socializzazione degli anziani, studiate        se finalità, dall’esercizio della memoria, dell’
                          per contribuire a rafforzare questa imma-         attenzione e dell’espressione dei diversi lin-
                          gine positiva dell’età anziana, stimolando        guaggi usati, all’integrazione con il gruppo
                          nei nostri ospiti l’assunzione di uno stile       e senso di appartenenza, comprensione, in-
                          di vita attivo, aperto alla socializzazione e     terpretazione ed espressione di sentimenti
                          basato sulla politica del fare.                   che altrimenti resterebbero silenti.

                                                                    La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
Storie d’altri Tempi
   Gli Ospiti Della Casa Famiglia raccontano .....“Come eravamo”

             “Cambiate età ogni giorno.
             Siate nonne a quindici anni
                                                                                                          5
        e fidanzate a ottanta. Ma non siate
         mai quello che vogliono gli altri”.

                                                                                                        VIVERE IN CASA FAMIGLIA
                     Barbara Alberti

   L
                   La Bibbia ci dice che Matusa-      Se potessi tornare indietro, rifarei tutto
                   lemme, uno dei patriarchi an-      quello che ho fatto. Voglio dire una cosa!
                   tidiluviani, morì all’età di 969   Non vorrei mai essere giovane come voi, in
                   anni. Per un uomo comune           questi anni. Noi abbiamo fatto la guerra e
                   è ovviamente impossibile. Il       quindi abbiamo vissuto la vera povertà, in-
 record di longevità oggi è di 122 anni, quindi       vece i giovani di oggi si lamentano anche
- dicono gli esperti - conviene prendere i 100        se hanno tutto”.Enrichetta conclude dicen-
 come punto di riferimento.                           do: “Ho 101 anni e nove mesi e non potrei
 Cent’anni di vita, conservando intatta la gioia      mai essere più felice di così!”.
 di vivere e di trasmetterla a figli e nipoti. Con    Narciso. 99 anni. Avere 100 anni e non di-
 la saggezza che solo chi ha visto e sopportato       mostrarli! Un bel traguardo sta per essere
 di tutto, nella vita possiede: «Della vita di pro-   raggiunto da Narciso, un alpino doc, che
 blemi non si muore - dice Enrichetta - poiché        tra poco compirà la bellezza di 100 anni.
 anche se ho avuto più dolori che gioie, ho rag-      Ha vissuto gran parte della sua vita a San
 giunto, con la grazia di Dio e tanta forza lo        Bonifacio, in provincia di Verona, insieme
 splendido traguardo dei 100 anni».                   ai suoi figli Domenico, Natalia e Manuela
 Enrichetta. 101 anni. Avere 100 anni e non           ed a sua moglie Giovannina. “Io ho fatto
 sentirli! La frase che la nostra Enrichetta ripe-    il muratore tutta la vita, un lavoro difficile,
 te spesso è “ho vent’anni!!”. Basta guardarla        ma soprattutto di fatica. Sono anche par-
 e parlarle per capire che non è del tutto una        tito per la Guerra e mi ricordo che è stata
 battuta! La nostra cara Enrichetta, infatti, è       molto molto dura! Quando è finita, ed era
 la prima centenaria della Casa Famiglia che          l’otto settembre, sono partito dal confine
 con la sua gioia e la sua grande vitalità ci fa      tra Belgio e Francia con altri tre soldati e, a
 passare dei bellissimi momenti!                      piedi, siamo arrivati a Verona per tornare
 Una vita lavorativa durata tantissimi anni, un       dalle nostre famiglie. Quando mia moglie
 marito, come dice lei, bellissimo e bravissimo       è venuta a mancare, ho trascorso il mio
 e dei figli, tutti maschi, che le vogliono un        tempo con i miei figli e con i miei nipoti.
 gran bene! “Ho fatto sacrifici dormendo an-          Non mi sarei mai e poi mai aspettato di ar-
 che per terra nel negozio di parrucchiere che        rivare fino a questa età e ne sono felice, an-
 avevo con mio marito. Tanti sacrifici che han-       che perché sto per diventare bisnonno del
 no portato a grandi risultati. Soprattutto per-      settimo nipotino!!”. Inoltre, sono prossimi
 ché ho lasciato un mestiere molto ben avviato        ai 100 anni anche Maria Panizzolo, Felici-
 ai miei figli.                                       ta Micheloni e Ninì Fonso.
                                            La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
6 Felici
VIVERE IN CASA FAMIGLIA

                                                  Vitalità è questo….
                                                                        Momenti

                              Ecco come sarà preparata la tavola dei nostri Ospiti a Natale!

                                                                         Il giorno del compleanno
                                                                              ogni Ospite deve
                                                                           viverlo come un giorno
                                                                              davvero speciale!

                          Spettacolo teatrale
                           dell’anno scorso
                                dal titolo
                          “Osteria...che bel
                                Natale!!”

                                                      La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
Momenti                      Felici 7
                Vitalità è anche questo….

                                                                        VIVERE IN CASA FAMIGLIA
 Attività ludico - motoria
    al Nucleo Protetto

                                            Attività ludico - motoria
                                                al Centro Diurno

                                          Balli, musica e sorrisi!
                             La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
8 Rima
                                                                              Prosa , Poesie e riflessioni

                              In                                                   di Valeria Gambino

                        Longevità...iniziamo da “star bene a tavola”

                          Q
                                          Quali sono i segreti della    soddisfare questo bisogno.
                                          longevità? purtroppo non      Quest’anno Fondazione Mantovani ha pen-
                                          si conoscono ancora; se       sato di promuovere in ogni Casa Famiglia
                                          parliamo con il medico        un progetto intitolato “star bene a tavola”
                                          ci dice che bisogna avere     nel quale studiamo le migliori strategie da
IL CIRCOLO LETTERARIO

                        una vita sana, mangiare bene e fare attività    mettere in atto al momento dei pasti. Per star
                        fisica. Se parliamo con un personal trainer     bene a tavola si devono provare sensazioni
                        ci impone almeno 2 giorni alla settimana        positive che possibilmente coinvolgano tutti
                        in palestra e una dieta attenta e se entriamo   e cinque i sensi. L’olfatto si può stimolare
                        nel mondo delle diete non ne usciamo più!       con i profumi dei cibi, l’udito con la musi-
                        Mangiare è qualcosa che ci accomuna, non        ca di sottofondo, il gusto con la qualità e la
                        solo dal punto di vista istintuale e funzio-    bontà del cibo, la vista ed il tatto invece con
                        nale, ma anche sociale e simbolico.             gli oggetti che assumono un’importanza vi-
                        Nell’interpretazione psicosociale il solo       tale nella preparazione della tavola. Faccia-
                        fatto di stare seduti allo stes-                              mo particolare attenzione ai
                        so tavolo, crea un legame                                     preparativi per la tavola delle
                        d’appartenenza al medesimo                                    feste e del S. Natale; mettendo
                        gruppo e quindi un senso                                      in campo la nostra creatività.
                        di familiarità. Dai banchet-                                  Per apparecchiare la tavola
                        ti alle cene di lavoro, tra un                                natalizia abbiamo pensato di
                        boccone e l’altro è inevitabi-                                realizzare con gli anziani dei
                        le chiacchierare, scambiarsi                                  bellissimi centrotavola con
                        delle     confidenze...socializ-                              pigne, rametti di pino e agri-
                        zare. Il termine compagno,                                    fogli con un portacandele al
                        scrive Ackerman D. (1992),                                    centro. Ci saranno anche dei
                        significa: “colui che mangia                                  simpatici portatovaglioli e un
                        lo stesso pane”. In Casa Famiglia abbiamo       coprimacchia con i decori color oro e ar-
                        sempre considerato di grande interesse, e       gento. Come ogni anno cerchiamo di fare
                        strategico, il momento dei pasti sia per il     qualcosa di originale, per spronare i nostri
                        benessere personale degli ospiti, ma anche      anziani a livello creativo per sottolineare i
                        per la socializzazione e la loro serenità.      momenti di festa. Preparare la tavola, come
                        L’alimentazione può variare più volte nel       tutte le cose, è una questione d’estetica, di
                        corso della nostra vita per rispondere alle     personalità, di strategia e di gusto che nes-
                        esigenze che l’età e la salute ci richiedono.   suno ci può insegnare, ma tutti ne possiamo
                        Basta pensare ai diabetici, celiaci ecc... a    fruire. Per essere longevi, per vivere bene
                        quanti sacrifici devono fare, a tutto quello    dobbiamo affidarci alle cose belle della vita,
                        che non possono più mangiare. Di conse-         che siano piccole o grandi non importa,
                        guenza è bene cercare il modo migliore per      l’importante è che ci facciano stare bene.

                                                           La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
Adriana consiglia
                 Non solo libri
                                  Adriana Biglio
                      Ospite della Casa Famiglia
                                                                                     9
Titolo: Il Quaderno di Maya

                                                                                     IL CIRCOLO LETTERARIO
Autore: Isabel Allende
Casa editrice: Feltrinelli

IL QUADERNO DI mAYA

   L
                La nostra protagoni-      che si nasconde dietro le luci di questa
                sta, Maya Vidal, vie-     città.
                ne cresciuta dai nonni    Quando la nonna riuscirà a ritrovarla,
                paterni, che vivono a     la manderà nell’arcipelago di Chiloè,
San Francisco. Sono due persone me-       a sud del Cile, il suo paese di origine,
ravigliose, anche se un po’ strane, che   presso un suo vecchio amico.
Maya ama incondizionatamente.             In quest’ isola fuori dal mondo la ra-
Alla morte del nonno, a cui la ragazza    gazza farà esperienze veramente par-
era particolarmente legata, la sua vita   ticolari e la sua vita tornerà ad essere
va in pezzi.                              felice e degna di essere vissuta.
Arrivata a Las Vegas, vivrà la vita più
degradante che si possa immaginare,

                                La Gioiosa
STAMPATOINPROPRIO SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE2014 - FONDAZIONE MANTOVANI
10                               MANI in PASTA
                                                                  Desi Quatela
                                                                    Animatrice

                                      Gli anziani come maestri di vita
                                        da proteggere e salvaguardare

                         I
                                      In questo periodo in Casa Fa-        passione per la pittura ha aperto in Casa
                                      miglia si respira aria di gioia e    Famiglia da poco tempo, un laboratorio a
                                      allegria per l’arrivo del Natale.    titolo di volontariato insieme alla moglie
                                      Per rendere la struttura più bella   Rosanna, per insegnare agli altri ospiti
IL CIRCOLO LETTERARIO

                                      e ancora più accogliente, ogni       l’arte del pennello e la bellezza della pit-
                         spazio viene arredato e pensato insieme           tura perché si può sempre imparare, anche
                         agli ospiti per creare una meravigliosa at-       da anziani.
                         mosfera Natalizia.                                Per avere una lunga vita bisogna essere
                         Crediamo sia molto importante che i nostri        attivi, sentirsi protagonisti, e partecipare
                         ospiti partecipino alla decorazione degli         alla vita comunitaria.
                         ambienti perché è fondamentale che si sen-        Per questo motivo, noi animatrici agia-
                         tano utili e importanti, per continuare a vi-     mo in modo da rendere possibile tutto ciò.
                        vere in armonia e sentirsi parte a tutti gli       Ecco perchè per gli anziani partecipare
                         effetti di questa grande famiglia.                alla preparazione del Natale li riempie di
                         E’ un chiaro esempio di questa voglia di vi-      gioia e di entusiasmo.
                        vere la signora Maria Bonato, di 93 anni,          Il pensiero che mi accompagna sempre
                         che ancora oggi parte-                                                   come       animatrice
                         cipa a tutte le attività                                                 della Casa Fami-
                         ed è veramente con-                                                      glia di Cormano e
                         tenta e felice di esserci                                                che mi permette
                         e di poter fare ancora                                                   ogni giorno di ve-
                         qualcosa di utile e im-                                                  dere l’anziano come
                         portante.                                                                una risorsa vorrei
                        Alla sera, quando tor-                                                    esprimerlo attraver-
                         na a casa dopo tutta                                                     so queste righe “gli
                         la giornata passata al                                                   anziani sono grandi
                         Centro Diurno dice:                                                      maestri di vita, por-
                        “Sono stanca, ma dav-                                                     tatori di tradizioni e
                        vero felice di aver par-                                                  fonte di saggezza ed
                         tecipato a tutto e vado a letto serena”.          esperienza.
                         Ogni ospite è, per noi, motivo di gioia           Gli anziani sono il frutto di un’intera vita
                         perché gli anziani sono persone sagge che         trascorsa a lavorare, ad esempio, a colti-
                         possono insegnare molto ed essere ancora          vare la terra e ad allevare gli animali.
                         gioiosi e vitali.                                 Gli anziani sono animati da una voglia di
                         Mi sembra interessante anche parlare del          vivere che nemmeno noi giovani possedia-
                         signor Edoardo, marito di una nostra ospite       mo.”
                         del Centro Diurno, il quale, grazie alla sua

                                                                  La Gioiosa
11
                 BARZELLETTE,
               VIGNETTE e GIOCHI...
                      ...curiosita'

                                                                                             LA PAGINA DEL BUON UMORE
     COLTIVA LE AMICIZIE                                                3 ABITUDINI
                                                                       PER VIVERE
Uno studio australiano su 1.500                                       PIU’ A LUNGO:
persone ha valutato gli effetti po-
sitivi di una vita sociale longeva.
Secondo i ricercatori, chi ha tanti
amici vive 10 anni in più di chi è
solitario.

                                             1)SEGUIRE UNA DIETA RICCA DI FRUT-
                                             TA, VERDURA E CEREALI INTEGRALI.
                                             Sono importanti cavoli, spinaci, mirtilli,
                                             noci, avena, fagioli, broccoli, cioccolato
                                             fondente, tè verde, pomodori, mele e arance.
                                             2) BERE FRULLATI E SPREMUTE
                                             Bere frullati di frutta e spremute offre una
                                             miscela altamente concentrata di vitamine,
                                             minerali ed enzimi che entrano rapidamen-
   Alcune ricerche scientifiche              te nel flusso sanguigno. Bere questi super
   dimostrano che chi mangia la              succhi dona agli organi digestivi un riposo
   pizza almeno una volta alla set-          necessario. Le spremute facilitano anche
   timana è al riparo più degli altri        la perdita di peso, l’aumento dei livelli di
   dall’infarto e da diversi tipi di         energia, rafforzano il sistema immunitario
   tumore.                                   e rendono le ossa forti.
                                             3) FARE MOLTA ATTIVITA’ FISICA
                                             In tanti sanno che fare attività aerobica
                                             (passeggiata, corsa etc.) fa bene al proprio
                                             stato di salute, riduce il rischio delle ma-
                                             lattie cardio-vascolari aiuta a perdere peso.
                                             Essere costanti negli allenamenti influisce
                                             per oltre il 90% del successo quando si
                                             tratta di salute.

Spirito e corpo vanno a braccetto: secondo due studi americani la
meditazione allunga la vita e rallenta l’invecchiamento delle cellule.
Secondo un’altra ricerca anche andare a Messa o seguire altre fun-
zioni religiose ha effetti benefici: tra gli over 65, chi lo fa più di una
volta alla settimana ha un sistema immunitario più forte di chi non
entra mai in Chiesa o in moschea.

                                        La Gioiosa
12                            Citazioni sulla vita …
                                                               Auguri a...
                                                                         SETTEMBRE
                  Lo scopo della vita è vivere e vivere significa
                                 essere consapevoli,                  CALZAROSSA ANNA
                                                                        CASSIANO GILDA
                             gioiosamente, divinamente,
                                                                       DESTEFANI MARIA
                            serenamente e con ebbrezza.              MANDELLI ANNA MARIA
                                    Henry Miller                      RIGAMONTI SANTINA
                       Ci sono due modi di vivere la tua vita.           SALAMI OLIVA
                     Una e’ pensare che niente e’ un miracolo.
                  L’altra e’ pensare che ogni cosa e’ un miracolo.        OTTOBRE
                                   Albert Einstein                    CICCHITTI GIOVANNA
                       Non lasciarti sfuggire questo giorno!            GIORDAN BRUNO
                     Ogni giorno è una nuova vita. Fallo tuo.         FEDERICO GIACOMO
                                        Vivilo!                          PEPE GIUSEPPE
                                 David Guy Powers
                      Se sei disposto a fare solo le cose facili,         NOVEMBRE
DI TUTTO UN PO’

                                 la vita sarà difficile.               BRUNI GIUSEPPINA
                     Ma se sei disposto a fare le cose difficili,       FANTON ALBINA
                                  la vita sarà facile.                   POLETTO IRIDE
                                    T. Harv Eker                       SANTORO MARIA
                     Veramente saggio è chi vive ogni giorno
                                                                          DICEMBRE
                        come se fosse l’ultimo della sua vita.
                                   Marco Aurelio                        BERTOZZI VILMA
                        Soltanto una vita vissuta per gli altri          CANTA PIERA
                         è una vita che vale la pena vivere.            FONTANA ITALO
                                   Albert Einstein                     PAGANI ASSUNTA
                   Se ami la vita, la vita ricambia il tuo amore.      PELLACANI ANNA
                                                                       RUGGIERI ANGELO
                                 Arthur Rubinstein

                      Redazione: gli ospiti della Casa Famiglia. Beppe Gambino, Valeria Gambino,
                              Marinella Restelli Mantovani, Chiara Caputo, Desy Quatela.
                                                Inoltre hanno collaborato:
                             Monsignor Sergio Salvini, Laura Pagani e Chiara Mascheroni.
                                              Impaginazione M.V. Gualdoni.
                    Casa Famiglia per Anziani di Cormano Via Mazzini, 23—20032 Cormano (Mi) Tel.
                                             02/61540848—Fax 02/66307047
                                                   La Gioiosa
Puoi anche leggere