Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano
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impronte teatrali pressione bassa — 31 spettacoli, 46 recite, 18 comuni coinvolti. Sono questi i numeri del cartellone 2018/2019 di Impronte Teatrali e Pressione Bassa, le Stagioni teatrali ospitate in Provincia e frutto della consolidata collaborazione fra il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Laboratorio. Una sinergia pluriennale che testimonia l’attenzione non occasionale del CTB, Teatro di Rilevante Interesse Culturale riconosciuto dal MIBACT, al sostegno delle istanze culturali e artistiche del nostro territorio. Un cartellone ricco di spettacoli di genere diverso, e attento a promuovere un’offerta teatrale multidisciplinare rivolta alla più ampia fascia di pubblico. Una proposta teatrale articolata, resa possibile grazie al fondamentale e prezioso sostegno di Regione Lombardia - Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo, e che vede coinvolti il Comune di Brescia come Ente capofila del progetto e i Comuni di Castel Mella, Cellatica, Corzano, Dello, Desenzano del Garda, Flero, Ghedi, Gottolengo, Gussago, Lonato del Garda, Ome, Orzinuovi, Fondazione Nymphe del Castello di Padernello, Rezzato, Roccafranca, Roè Volciano, Roncadelle, San Zeno. Nel capoluogo l’offerta di spettacolo è ormai consolidata, attraverso i cartelloni delle Rassegne Altri Percorsi, La Palestra del Teatro, Brescia Contemporanea e i numerosi spettacoli Fuori Abbonamento presentati al Teatro Sociale e al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri. Ma la proposta, come testimonia il presente libretto, è radicata e capillarmente diffusa soprattutto sul territorio provinciale, grazie a una collaborazione concreta e durevole con numerose Amministrazioni impegnate a promuovere proposte culturali di qualità e a sostenere attraverso l’arte i legami di comunità. L’obiettivo che ci poniamo anche per questa stagione 2018/19 è di favorire un dialogo ed uno scambio sempre più intensi e paritari tra città e provincia, per far circolare le idee, le arti, le persone. CTB Centro Teatrale Bresciano Gian Mario Bandera Teatro Laboratorio Sergio Mascherpa
stagione 2018.2019 3 brescia teatro sociale teatro santa chiara mina mezzadri altri percorsi la palestra del teatro — l’anima buona del sezuan — una ragazza lasciata a metà — sindrome italiana — la scortecata — tempesta — ritratto di donna araba che — jekyll guarda il mare — chet! — isabel green — un momento difficile — ombretta calco — night bar — lenòr — vangelo secondo lorenzo — la storia — apologia sacre famiglie oltre l’abbonamento — buon anno, ragazzi — il verbo degli uccelli — il tiglio — beethoven non è un cane — lo zoo di vetro (spettacolo ultimo dell’anno) — la banalità del male festival inventari superiori — anfitrione — un alt(r)o everest associazione viandanze — le donne baciano meglio commedia dell’arte brescia contemporanea a cura di cut la stanza — sempre domenica — avevo un bel pallone rosso — guerra santa — la rondine — the sense of life for a single man
4 impronte teatrali - pressione bassa teatro laboratorio teatro laboratorio novecento diabou n’dao sabato 22 settembre h 21.00 storie africane teatro zanardelli - gottolengo teatro ragazzi sabato 30 marzo h 21.00 domenica 23 settembre h 17.00 teatro s. giorgio - dello asilo dei creativi - corzano venerdì 5 aprile h 21.00 domenica 25 novembre h 17.00 auditorium g. gaber - castel mella sala calvino - rezzato venerdì 12 aprile h 21.00 domenica 2 dicembre h 14.30 teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g scuola dell’infanzia - ome regia anna meacci di e con anna teotti con sergio mascherpa regia sergio mascherpa scene giacomo andrico animazione e luci nicola ciccone costumi mariella visalli — Novecento è un testo nato per il teatro e sul spettacolo di narrazione e ombre palcoscenico trova tutta la forza, l’espressività e la — “Non perdete il vostro tempo ad ascoltare, sono poetica della scrittura di Baricco. L’attore prende solo delle Fiabe!” amava dire Mamaduo Diallo - per mano il pubblico e l’accompagna in questa grande Griot africano. Gli piaceva molto raccontare storia onirica e simbolica. ma prima di iniziare le storie voleva sentire battere Tutto si svolge sulla nave Virginian, il racconto ha il cuore di chi lo ascoltava. Battere, battere forte l’andamento delle onde dell’Oceano in un incalzare …. allora domandava: “ Un racconto?” e tutti di suggestioni, riflessioni, azioni e pensieri. rispondevano “Racconta, racconta” Il narratore è il trombettista della nave, incontra Un tappeto accoglie il pubblico, i suoi colori ci Danny Boodman T.D. Novecento e fra i due conducono nelle terre africane, davanti a noi un telo nasce un’amicizia sincera e profonda. Il talento di dietro il quale nascono in ombra i personaggi delle Novecento è sublime: attraverso il pianoforte e la sua storie: tamburi che suonano, tamburi che danno musica vive le emozioni dei passeggeri del piroscafo. vita ad un piccolo villaggio, nel quale incontreremo Il trombettista proverà a convincere Novecento nato Diabou n’Dao la bambina temeraria che sfida il leone e cresciuto su quella nave, a scendere a terra. Lui faccia a faccia. Maleing l’ippopotamo che gioca con ci proverà senza riuscirci, e tornerà sui suoi passi. Il bambini e bambine. Mariama, la bella fanciulla che narratore infine scenderà a terra, pronto a farsi una si innamora di un giovane guerriero che in realtà vita. Anni dopo riceverà una lettera: la nave Virginian è il pitone boa; Bouki, la iena che vuole diventare è diventata inutile e bisognerà farla affondare, ma erbivora a tutti i costi. Novecento è irremovibile, si rifiuterà di andarsene, L’attrice suonando lo Djembè - il cui ritmo, battito preferirà restare sulla nave, il suo vero unico mondo. dopo battito, diventa passo, corsa, cavalcata - accompagna gli “ascoltatori” alla scoperta di un altro ingresso mondo, di un’altra cultura. intero 8€ ridotto 5€ ingresso libero
stagione 2018.2019 5 teatro laboratorio ctb centro teatrale bresciano luna e l’altra caldane il gioco dei sensi e degli elementi sabato 6 ottobre h 21.00 teatro ragazzi sala civica a. moro - orzinuovi domenica 30 settembre h 15.00 venerdì 8 marzo h 21.00 teatro s. giorgio - dello auditorium comunale - roè volciano domenica 10 marzo h 17.00 teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g) di e con anna meacci regia sergio mascherpa con alessandra domeneghini e daniela d’agostino — Impossibile ormai riuscire a capire l’età di una donna. Possiamo camuffare il tempo con tutte le costumi due2 nuove tecniche chirurgiche possibili, a volte anche oggetti di scena francesco martinelli impossibili, ma se trovandoti al ristorante in pieno inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici — Due attrici - mamme - si calano per divertimento dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più nei panni di due bambine. LUNA è alta e L’ALTRA o meno ben assortita, lui leggermente brizzolato, è bassina, una apparentemente più sofisticata, lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e una più estroversa e spontanea. Ed eccole lì, in minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un spiaggia. Durante l’arco di un’intera giornata, le po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia due bambine manifesteranno tutta la loro essenza, colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa le loro differenze con l’inconsapevole pensiero di una ventaglio variopinto e inizia energicamente a essere l’una il meglio dell’altra. Questo porterà agli sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo inevitabili e comici litigi tipici dei bambini. Ma gli riscaldamento?” Tana. Vista. Scoperta. Cara mia spunti che i sensi e gli elementi naturali offrono alle quelle sono caldane! due rivali, daranno loro la possibilità di ritrovarsi amiche, di giocare insieme e di condividere le emozioni e le fantasie che gli elementi e i sensi ingresso stessi le suggeriscono. In un esilarante susseguirsi intero 8€ di situazioni comiche le due bambine scopriranno ridotto 5€ il caldo fuoco del sole, il fresco suono del vento, e ancora i primi tentativi di volo, la profondità dell’acqua e del mare, le voci degli animali e poi, il ballo delle bolle e pirati avventurosi… ingresso intero 5€ ridotto 3€
6 impronte teatrali - pressione bassa teatro di gavardo - paola rizzi teatrino dell’erba matta non voglio mica la luna aladino venerdì 12 ottobre h 21.00 e il genio della lampada teatro san giorgio - dello teatro ragazzi sabato 13 ottobre h 21.00 sabato 13 ottobre h 17.30 teatro zanardelli - gottolengo sala consiliare - ghedi venerdì 4 gennaio h 21.00 teatro comunale - cellatica sabato 5 gennaio h 17.00 teatro comunale - cellatica di e con daniele debernardi regia anna damonte scritto e diretto da john comini collaborazione peppino coscarelli — La magia che avvolge il mistero della lampada magica e del suo genio diventa la fortuna del — L’anziana signora Maria si trova al supermercato, giovane protagonista che, per raggiungerla, in mezzo a merci, facce e situazioni che le fanno compie un viaggio nel profondo delle viscere di una affiorare i ricordi di un tempo. Ora però si trova alle caverna. prese con un cellulare, con nomi e modi di vivere Questo percorso verso le profondità della grotta completamente mutati, con problemi familiari e ha stimolato la nostra fantasia ed abbiamo allestito sociali che rischiano di relegarla ai margini. uno spettacolo con scenografie che portano lo Per un comico disguido, la signora Maria si spettatore fanciullo e l’adulto sempre più all’interno trova isolata nel supermercato, mentre anche la della storia seguendo un viaggio immaginario al televisione si preoccupa della sua scomparsa... È centro della terra. l’occasione per fare un bilancio della propria vita, Dalla Casbah dove vive la povera famiglia di spesa per la famiglia e per il suo piccolo mondo. Lo Aladino, al bosco, alla caverna. spettacolo si delinea come un modo umoristico di parlare del tempo che stiamo vivendo. Raggiunto il punto più oscuro: c’è la rinascita, si torna indietro fino a raggiungere nuovamente la casbah, la reggia del sultano SINAN GAPUDAN ingresso PASCIA’ e l’amore di Raggio di Sole. unico 7€ I protagonisti sono tutti grandi pupazzi animati a vista dal narratore che da vita e voce mescolando il teatro d’ombre (tipico del mondo orientale) al movimento delle scenografie che formano 12 ambienti totalmente diversi nell’arco di una ora di spettacolo. ingresso intero 5€ ridotto 3€
stagione 2018.2019 7 teatro laboratorio teatro del drago io sono io pinocchio teatro ragazzi teatro ragazzi sabato 20 ottobre h 17.30 domenica 21 ottobre h 17.30 sala consiliare - ghedi auditorium giorgio gaber - castel mella di e con roberto capo e alessandra domeneghini con roberta colombo, andrea monticelli, — Spesso i bimbi credono di dover assomigliare a qualcuno. Così dimenticano di essere individui unici mauro monticelli, fabio pignatta e splendidi esattamente come sono! In questa narrazione teatrale si racconta una storia spettacolo musicale per pupazzi, ombre, semplice, fatta di ricerca e di incontri “Particolari”, attori e un burattino di legno una storia in cui si scopre che per essere se stessi basta ascoltare il cuore che batte nel proprio petto — Spettacolo “cult” della compagnia, con le sue e che ci rende unici. 1200 repliche - che, ha girato il mondo facendo conoscere il particolare percorso artistico Pezzettino è in cerca della propria identità. contemporaneo della compagnia basato su una È talmente piccolino, infatti, in confronto ai suoi drammaturgia per immagini e una originale tecnica amici - tutti grandi e grossi, capaci di volare, di animazione a vista. Pinocchio infatti è uno nuotare, arrampicarsi - che si convince di essere spettacolo in cui immagini, musica e animazione si un pezzetto di qualcun’ altro. Così comincia una fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al colore, qual è il grande circo di Pinocchio. Adatto colmo dello stupore e della felicità: “Io sono Io!” anche ai più piccoli è stato rappresentato in quasi Un racconto esemplare, poetico, sensibile… tutti i paesi europei e in Africa. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove lo ingresso spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici, quali ad esempio la porta, il intero 5€ teatro dei burattini, l’albero, il circo. Nello stesso ridotto 3€ spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che e’ ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta in questi trentacinque anni dalla compagnia. I quattro attori diventano così fondamento dell’azione scenica come se in carne ed ossa fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola di PINOCCHIO. ingresso intero 5€ ridotto 3€
8 impronte teatrali - pressione bassa ctb centro teatrale bresciano teatro necessario marilyn clown in libertà attrice allo stato puro sabato 10 novembre h 21.00 teatro le muse - flero venerdì 26 ottobre h 21.00 teatro le muse - flero ph. luca maffei di e con leonardo adorni, jacopo maria bianchini, alessandro mori — Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, testo di michela marelli e lucilla giagnoni simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da progetto e regia michela marelli un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena con lucilla giagnoni ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza musiche paolo pizzimenti un racconto enunciato e senza alcuno scambio scene e luci di alessandro bigatti, di battute, Clown in libertà racconta, dunque, andrea violato, massimo violato il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che abito di scena sartoria bassani vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo — “Non mi interessa il denaro. Voglio solo essere di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni meravigliosa”. con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Lucilla Giagnoni racconta la vita di Norma Jeane, in Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli arte Marilyn Monroe, a partire dalla difficile famiglia al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria di origine, per arrivare all’immagine di celeberrima rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e icona dello spettacolo, costruita palmo a palmo ancora evoluzioni e piramidi. con cura maniacale, attraverso il personaggio della bionda svampita. Intrecciata al clamoroso successo La musica è la vera colonna portante dell’azione e pubblico, si svolge una vita privata tumultuosa, che dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce culmina nella misteriosa morte. Marilyn è un inno e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero amoroso e malinconico all’infelice diva. spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più ingresso impensabili. intero 8€ ridotto 5€ ingresso intero 8€ ridotto 5€
stagione 2018.2019 9 nando e maila le tarde sconcerto d’amore meglio tarde che mai le acrobazie musicali di una venerdì 30 novembre h 21.00 coppia in dis-accordo teatro aurora - roncadelle sabato 17 novembre h 21.00 teatro le muse - flero regia rita pelusio con franca pampaloni e nicanor cancellieri di e con ferdinando d’andria spettacolo comico musicale e maila sparapani — Una volta erano un trio. Adesso sono un duo. — Sconcerto d’amore è un concerto-spettacolo E per ricordare la scomparsa di Rose, le due comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e anziane concertiste Ada e Elsa, tornano in scena prodezze sonore. Nando e Maila hanno fatto una dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro scommessa: diventare musicisti dell’impossibile storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha trasformando la struttura autoportante, dove viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un più prestigiosi festival di musica classica. Sono imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della un po’ arrugginite nei movimenti e anche un po’ struttura diventano batteria, contrabbasso, dure d’orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come violoncello, arpa e campane che insieme a un tempo, volano sugli strumenti dando vita a strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica, un caleidoscopio di brani classici e moderni, violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magistralmente suonati dal vivo con pianoforte magica definendo un insolito mondo sonoro. Nando e flauto traverso. “Meglio tarde che mai” è uno e Maila interpretano una coppia di artisti: musicista spassoso gioco clownesco con pochissime parole, eclettico lui e attrice-acrobata lei eternamente in con sonorità inedite alternate ad arie classiche, in disaccordo sul palcoscenico come nella vita. esecuzioni impeccabili che fanno da sottofondo ad animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi Un concerto-commedia all’italiana dove si passa di magia. Un concerto comico, insomma, capace di dal rock alla musica pop degli anni ’70/’80 fino incantare e divertire un pubblico di ogni età. a toccare arie d’opera e musica classica, che condurrà il pubblico in un crescendo di emozioni, finchè ogni dissonanza si risolverà in piacevole ingresso armonia con un leggiadro e poetico “happy end” sul intero 8€ trapezio per la più grande gioia di tutti. Spettacolo ridotto 5€ adatto a tutte le fasce d’età. ingresso intero 8€ ridotto 5€
10 impronte teatrali - pressione bassa teatrino dell’erba matta laura kibel peter pan va’ dove ti porta il piede teatro ragazzi teatro ragazzi domenica 9 dicembre h 17.00 sabato 15 dicembre h 17.00 sala togni - gussago teatro comunale - cellatica di e con daniele debernardi musiche delfino alessandro scene daniele debernardi di e con laura kibel tecnico luigi debernardi — Il teatro dei piedi, a metà strada tra il mimo — Si racconta la storia di Peter Pan, seguendo e i burattini, è stato valorizzato e reinventato fedelmente il testo scritto dall’autore J.M. dall’artista veronese Laura Kibel che ne ha Barrie, l’adattamento è realizzato con pupazzi sviluppato le tecniche e i contenuti. I piedi, che si in un ambiente geometrico, formato da tanti vestono di mille accessori, diventano i protagonisti parallelepipedi che si spostano, si aprono, si dello spettacolo incarnando personaggi ironici o chiudono in ogni senso. drammatici che raccontano storie di ieri e di oggi. Lo spettacolo è una serie di immagini, che si La protagonista sparisce magicamente dietro susseguono, accompagnate da un costante ai personaggi per lasciare spazio alle storie da tessuto sonoro dove i paesaggi, come in un film lei stessa create. Laura non usa parole, ma solo degli anni ‘30 si modificano. In questi colori chiari, gestualità e musica; i suoi spettacoli divertenti, grigi, seppia, marroni della scenografia si scopre, poetici, o dissacranti superano i confini delle lingue con pochi tratti essenziali, l’ambiente di Londra e nazionali per assurgere a un contenuto universale. dell’isola che non c’è. La particolarità della messa Bellissimo spettacolo, Va’ dove ti porta il piede, in scena e dello sviluppo scenografico è quella che, cavallo di battaglia di Laura Kibel, riunisce pezzi in breve tempo, l’immagine cambia, si modifica storici del suo repertorio internazionale; con ironia, creando i vari luoghi della storia. ritmo e colori affronta temi universali come la lotta Un testo fedele ma con momenti comici e poetici. tra bene e male, la pace, l’amore. Sorprendente per La tematica dell’eterna giovinezza, espressa nel grandi e piccoli, in piazza come in teatro, questo personaggio di Peter, è il punto dove tutta la storia spettacolo ha fatto il giro del mondo. gira. C’è molta commedia dell’arte, l’interpretazione dei personaggi: un Capitan Uncino spagnolo ingresso spavaldo e pauroso, i pirati - due zanni che parlano intero 5€ in dialetto piemontese e siciliano - ed ancora gli indiani con spiccato accento dei valligiani ridotto 3€ bergamaschi. ingresso intero 5€ ridotto 3€
stagione 2018.2019 11 teatrino dell’erba matta teatro laboratorio il lupo e i sette capretti il magnifico impostore teatro ragazzi giorgio perlasca domenica 20 gennaio h 17.00 venerdì 25 gennaio h 21.00 teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g) teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g sabato 26 gennaio h 21.00 chiesa s. lorenzo - gussago di e con daniele debernardi costumi lorella lionello pupazzi daniele debernardi, anna damonte musiche daniele debernardi, di e con alessandra domeneghini alessandro delfino regia sergio mascherpa — Spettacolo di attore e pupazzi comico e — “Che cosa avrebbe fatto lei al mio posto?” divertente, ricco di canzoni, momenti esilaranti È questa domanda che Giorgio Perlasca rivolge e poetici. Un lupo si aggira attorno all’ovile dove al suo interlocutore a scatenare in noi molte altre 7 capretti sono immersi nello svolgimento delle domande... loro attività quotidiane preferite: c’è chi suona, Sarei capace di attivare tutte le mie facoltà per chi mangia, chi si guarda allo specchio e chi oppormi ai fatti orribili cui sto assistendo? vorrebbe dormire. La piccola comunità però vive sempre nell’attesa che il lupo cattivo un giorno Metterei a rischio la mia vita per salvare persone o l’altro venga a rubare e divorare tutto ciò che sconosciute? trova. L’occasione per il famelico lupo Pepitos Saprei attingere a quella parte di me che cerca di Gonzales (lupo della nostra storia), si presenta combattere l’ingiustizia? quando mamma capra esce, poiché è invitata alla È proprio per le molte riflessioni che si scatenano festa di compleanno della zia Fiorella. Il terrore si ascoltando la sua storia che vogliamo parlare instaura nell’ovile, ma per fortuna, uno dei 7 capretti ancora di lui, del magnifico impostore: e vorremmo è lo sceriffo Joe di Caprio che vuol riportare un farlo perchè il tempo in cui viviamo è un tempo po’ d’ordine nel suo ranch. Raccontiamo questa difficile, e richiede spesso anche a noi di fare fantasiosa storia dei fratelli Grimm mantenendo appello alla forza morale che ci portiamo dentro. l’idea originale ma adattandola alla realtà dei nostri giorni. I giochi delle caprette, il loro modo di vedere Ascolteremo le parole dei testimoni, dei salvati, il mondo è lo stesso dei bambini che fruiscono dello narrate in prima persona dall’attrice che via via si spettacolo realizzato con grandi pupazzi. Le capre cala nei panni dei perseguitati di Budapest... Per sono pupazzi animati a vista, il lupo è montato sul loro una sola era la salvezza, avere una lettera corpo dell’attore, l’ovile è una scenografia che si di protezione dell’ambasciatore spagnolo, Jorge muove e cambia continuamente. Perlasca, l’uomo che fu appunto un magnifico impostore. ingresso ingresso libero intero 5€ ridotto 3€
12 impronte teatrali - pressione bassa luna e gnac teatro compagnia bella gino bartali cappuccetto e il lupo eroe silenzioso teatro ragazzi venerdì 25 gennaio h 21.00 domenica 3 febbraio h 17.00 teatro aurora - roncadelle sala togni - gussago ph. francesco falciola di giampiero pizzol con laura aguzzoni, giampiero bartolini, tratto dal romanzo la corsa giusta raffaella bettini, giampiero pizzol di antonio ferrara musiche carlo pastori regia carmen pellegrinelli con federica molteni — Una fiaba tutta di musica e comicità, di paura e di coraggio, una storia antica come il mondo e in — Gino Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna cui ci si diverte un mondo! Una storia che mette il ciclismo eroico degli anni ’30. Protagonista insieme quattro attori e con loro un intero teatro di assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia nonni e bambini, lupi e cacciatori, case e boschi, e Tour de France nello stesso anno. Ma la Storia, giorno e notte. Cappuccetto Rosso è una tra le più incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente conosciute e antiche fiabe. Quando una storia ha a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita una così universale diffusione vuol dire che affonda sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, le sue radici in profondità e in qualche modo vela e che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro svela un mistero. del fascismo nel mondo... Ma Bartali non ci sta, Le canzoni di Carlo Pastori e il divertente testo ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Giampiero Pizzol disegnano e colorano questo di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla spettacolo proiettandolo dal palco alla platea fino rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di a coinvolgere i bambini che come spesso succede, Firenze Elia Dalla Costa. Una corsa giusta, nella sono i primi a guidarci verso la allegra bellezza del speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso. mondo. Per parlare dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle ingresso azioni più coraggiose. Per raccontare la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che intero 5€ ha scelto da che parte stare. ridotto 3€ ingresso libero
stagione 2018.2019 13 teatro laboratorio cantieri teatrali koreja sorelle gul una storia per ricordare la uno sparo nel buio tragedia delle foibe sabato 9 febbraio h 21 sabato 9 febbraio h 21.00 teatro le muse - flero teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g di alessandra domeneghini regia sergio mascherpa di e con gemma carbone con anna teotti e francesca cecala scritto da gemma carbone, costumi mariella visalli giancarlo de cataldo, giulia maria falzea, riccardo festa — Due donne, stessa età, stesse storie, origini diverse... — Questo monologo è un giallo. C’è una poliziotta Una sta per andarsene, deve andarsene, non ha più sola e testarda, una vittima, un assassino, una altra scelta, è italiana. vedova, complotti politici, caffè freddo, sangue L’altra resterà lì, dove è nata, dove sono seppelliti i freddo e tante, tante, troppe, betulle. suoi antenati, nell’unica terra che conosce, è slava. Ma sopra ogni cosa, c’è un mistero da risolvere. Si sono incontrate molti anni fa, e si sono sentite GUL significa giallo in svedese. subito vicine: un marito, dei figli piccoli... Stessi Questa storia coniuga due elementi, benché a prima desideri. Una vita felice, una famiglia felice, cibo a vista distanti, mutuamente pertinenti: il primo è il sufficienza. genere, il giallo, appunto; il secondo è uno degli Due donne che si incontrano sullo sfondo della eventi più traumatici della storia contemporanea Storia, quella che lascia il segno, quella che decide europea: l’omicidio del premier svedese Olof Palme. per te. Attraverso il loro dialogo emergeranno i Nel 1986, l’omicidio di Olof Palme ha segnato la fatti salienti che portarono ai massacri delle Foibe, storia politica mondiale. all’esodo Istriano, alla nascita della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia. Oggi quello che ci rimane della sua vita non è altro che una storia densa di intrighi e interessi politici, Due donne che si tolgono le parole di bocca nel un lutto nazionale, un assassino mai arrestato. racconto tragico dei fatti svoltisi negli ultimi anni, fatti che si incrociano con le loro vite, con i loro Un cold case perfetto, un dimenticato giallo svedese. sogni, con i primi passi dei loro figli... Segreti, social-democrazia e sangue. ingresso libero ingresso intero 8€ ridotto 5€
14 impronte teatrali - pressione bassa jashgawronsky brothers trio pandemonuim teatro un, dos, trash! cecco l’orsacchiotto venerdì 15 febbraio h 21.00 teatro ragazzi teatro le muse - flero domenica 17 febbraio h 17.00 sabato 16 febbraio h 21.00 castello di padernello - borgo s. giacomo centro culturale a. moro - orzinuovi con pavel, suren e richard jashgawronsky liberamente ispirato a storie di orsacchiotto di else h.minarik — Brother Pavel, il decano della famiglia, sempre di e con tiziano manzini ligio al motto: the show must go on. regia tiziano manzini Brother Suren, inarrestabile inventore di costumi chiara magri marchingegni sonori. scene graziano venturuzzo Brother Richard, il fratello più piccolo, virtuoso di ogni strumento che gli capiti a tiro. collaborazione mario massari Gli Jashgawronsky Brothers faranno il diavolo a tre — Cosa c’è di più bello per un bambino di un amico per lasciarvi a bocca aperta. con cui giocare? Venite ad imparare come si dirige un coro ad Un amico sempre disponibile, mai stanco, che non orecchio! Gustatevi la migliore musica classica in un dice mai no, pronto ad ogni suo desiderio! Ma dove si concerto per bottiglie d’acqua minerale! Deliziatevi possono trovare amici così? l’udito ascoltando l’assolo di uno strumento che Beh, a volte si trovano … però bisogna cercare non c’è! I tre fratelli attraversano con disinvoltura i bene, e sovente per un bel po’ di tempo. Nell’attesa generi musicali con la consapevolezza che nessun di trovare questo grande tesoro, quasi tutti i incidente potrà fermarli e che una risata è il miglior bambini trovano un buon sostituto in un peluche: un antidoto allo stress della vita moderna. Un, dos, orsacchiotto, una papera, un coniglio, magari una trash! è la risposta definitiva alla domanda: ma tenera pecorella! E quanti giochi si possono fare con come cavolo fanno? questo amico! Si può andare a pescare, preparare Un, dos, trash! tiene il ritmo e non perde tempo! torte e minestre di compleanno, partire per un viaggio sulla Luna e lì incontrare i lunatici, farsi il solletico, ingresso mangiare un cestino da pic-nic, disegnare, ballare, andare a camminare nella neve, fotografare gli amici… intero 8€ E sono proprio questi i giochi nei quali si ridotto 5€ avventureranno i due protagonisti dello spettacolo: Tiziano, un adulto dall’animo fanciullo, e Cecco, il suo orsacchiotto, naturalmente in compagnia di tutti i nuovi piccoli amici-spettatori che ogni volta incontreranno. ingresso intero 5€ ridotto 3€
stagione 2018.2019 15 michele cafaggi treatro terre di confine controvento la luna al guinzaglio sabato 23 febbraio h 21.00 teatro ragazzi teatro comunale - cellatica domenica 24 febbraio h 17.00 castello di padernello - borgo s. giacomo di e con michele cafaggi ideazione percorso narrativo fabrizio foccoli regia ted luminarc con franca ferrari musiche dal vivo davide bonetti — Oggi è grande festa in Teatro! È 15 luglio del 1913 e sul palco c’è un bellissimo Biplano interamente scenografia, pupazzi e video claudio clemenza costruito dal nostro Aviatore in persona che dopo un luci andrea ghidini breve discorso partirà per la Grande Avventura! — La luna al guinzaglio è uno spettacolo sulla Tra lo scetticismo di alcuni e l’entusiasmo di altri tematica del fantastico mondo della luna. il nostro Eroe si alzerà presto in volo e ci porterà Particolare importanza riveste “Chiaro scuro”, fiaba in mondi sconosciuti, meravigliosi e lontani, forse in rima di Guido Quarzo, che racconta le avventure troppo lontani... Raffiche di vento, morbide e esilaranti del cavalier di Frescobello “...che fiero schiumose nuvole, gigantesche bolle di sapone ci se ne va/ sul bianchissimo cavallo/... Ha bianca accompagneranno in un viaggio al di là dei confini la giacchetta/ bianca la cintura/ caracolla senza terrestri, in compagnia del nostro Eroe Aviatore. Un fretta/ che del buio non ha paura.” La narrazione moderno Icaro, spaventato e coraggioso, spericolato si sviluppa in una divertente interazione tra le e pasticcione, ma determinato a realizzare i suoi immagini del video, i pupazzi dei vari personaggi propostiti a costo di dover sacrificare le cose a lui presenti sulla scena, la musica e la recitazione. più care. I capitoletti della simpatica storiella hanno Dedicato a tutti i sognatori, più o meno eroici, che non permesso un montaggio recitativo scandito dalle hanno mai lasciato nulla di intentato.“Controvento” è il voci del cavaliere, della principessa, della strega nuovo spettacolo in “solo” di Michele Cafaggi, clown Straccia, della bella lavanderina, del lunatico e attore che da molti anni lavora con la tecnica delle “un poco antipatico”, che vengono interpretate bolle di sapone. Ogni spettacolo nasce da una ricerca magistralmente - diversificate nelle intenzioni e sulle tecniche, gli oggetti e le storie da raccontare. caratteristiche- dall’attrice protagonista. Spettacoli senza parole dove magia, clownerie, bolle di sapone e arti circensi si fondono per dare vita Suggestioni musicali, scandiscono i passaggi della a spettacoli di raffinato divertimento adatto ad un vicenda cavalleresca o evocano atmosfere di sogno pubblico di ogni età. e di divertimento. Alcuni oggetti scenici visualizzano testi, ambienti, ingresso situazioni e suggestivi cambi-luce scandiscono ed enfatizzano la magia del teatro di figura. intero 8€ ridotto 5€ ingresso intero 5€ ridotto 3€
16 impronte teatrali - pressione bassa teatro laboratorio mulino ad arte minipin mi abbatto e sono felice teatro ragazzi il monologo eco-sostenibile domenica 24 febbraio h 17.00 venerdì 1 marzo h 21.00 sala consiliare - castel mella sala calvino - rezzato con daniele ronco regia marco cavicchioli omaggio a roald dahl con alessandra domeneghini — Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, e walter forzani inquinamento, surriscaldamento globale, etc. Ma come, nell’era del benessere ci sono tutti questi oggetti francesco martinelli problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare — Magico, meraviglioso, fantastico Roald Dahl... essere direttamente proporzionale a quanto produce Come non apprezzare questo autore, capace di e quanto consuma: producendo si ottiene denaro e cambiare la realtà in un attimo, di far sognare più denaro si possiede, più si consuma e ci si sente tremende vendette, di farci esplorare mondi felici. Siamo certi di questa affermazione? Molti di sorprendenti… Eternamente dalla parte dei noi avrebbero la risposta pronta, ma a parole siamo bambini, costretti a subire le angherie di qualche bravi tutti. Sono i fatti quelli che contano. Pensiamo sciocco adulto, Dahl confeziona racconti incantevoli per un attimo alla tensione che scorre all’ora di punta ed esilaranti nei quali ci si ritrova a fare il tifo per nei centri delle città, quando basta un clacson per far il protagonista che riesce sempre a trovare una scoppiare una rissa. Pensiamo all’invidia nei confronti fantasiosa via d’uscita. È un autore che si presenta di chi ottiene un passaggio di livello, ai continui da sé, e che, a 100 anni di distanza dalla sua piagnistei delle persone davanti a uno spritz... nascita, ancora regala emozioni, paure e grandi L’ipocrisia è all’ordine del giorno. risate. In tutto questo, l’unica ancora di salvezza è l’Amore. L’unica variabile impazzita, l’unica variabile a sfuggire ingresso libero alle leggi della fisica e della chimica. L’amore per se stessi, per le altre creature e per il pianeta che ci ospita potrà salvarci da un declino altrimenti inarrestabile. ingresso intero 8€ ridotto 5€
stagione 2018.2019 17 i teatri del sacro, associazione musicali si cresce treatro terre di confine piccolo canto di resurrezione donne: lo sguardo, le storie sabato 2 marzo h 21.00 venerdì 8 marzo h 21.00 sala consiliare - ghedi polo civico asilo vecchio - roccafranca di fabrizio foccoli con franca ferrari di e con francesca cecala, miriam gotti, fisarmonica davide bonetti barbara menegardo, ilaria pezzera, swewa schneider — Lo spettacolo parla di donne... dei loro problemi, delle loro sensazioni, dei loro vissuti e della loro — “La Loba è vecchia. È una donna di due milioni di “potenza”. anni. Vive in un luogo sperduto che tutti conoscono, ma pochi hanno visto. Raccoglie le ossa, quelle che I ricordi sensuali -profumati di spezie ed erbe corrono il pericolo di andare perdute”. È custode di aromatiche o giocati sotto la luce della luna- delle zie quanto sta morendo e di quanto è già morto. La sua Carmen, Clemencia e Cristina “dagli occhi grandi” figura ancestrale di donna selvatica fa da confine e della Mastretta diventano il filo rosso che collega tramite tra ciò che è vivo e ciò che è morto, tra ciò che tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura è desueto e ciò che anela alla Resurrezione. contemporanea. In scena cinque donne, cinque voci tentano di Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del rispondere a queste domande. Come la Loba vissuto di coppia, la descrizione delle “piccole cose”, raccontano storie di vite che anelano al cambiamento, che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi, al riscatto, alla guarigione e alla Resurrezione. Storie viene invece affidato all’ironia calzante delle ballate dal sapore acre, a volte tragicomico e dal ritmo di Stefano Benni. variegato. Cinque voci diverse che si fondono in un Il tutto è intervallato dalle struggenti canzoni d’amore unico affresco di racconti cantati e canti musicati. di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla Voci che si fanno invettiva, poesia, preghiera e che si fisarmonica. innalzano in canto. Un canto polifonico che si fa portavoce della rinascita ingresso e che ne assume tutte le sue caratteristiche: il dolore, intero 8€ il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che ridotto 5€ contagia che apre e libera. E ad ogni canto la memoria prenderà forma, risorgerà. ingresso intero 8€ ridotto 5€
18 impronte teatrali - pressione bassa compagnia laQ.prod. trio trioche vecchia sarai tu troppe arie venerdì 15 marzo h 21.00 venerdì 15 marzo h 21.00 teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g teatro zanardelli - gottolengo sabato 16 marzo h 21.00 teatro comunale - cellatica di antonella questa e francesco brandi regia francesco brandi con antonella questa con franca pampaloni, nicanor cancellieri, silvia lainado o irene geninatti premio cervi teatro della memoria 2012 premi calandra 2012 migliore spettacolo, spettacolo comico musicale migliore attrice, migliore regia — Una vecchia zia, dal glorioso passato nella — Una vecchia di ottant’anni si ritrova in ospizio musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo contro la propria volontà. Una caduta, qualche in coppia con il nipote, talento in erba. Quindi è giorno in ospedale, il figlio lontano, una nuora avida, un duo? No, perché c’è anche Norma, la giovane la nipote che non ha mai tempo, quindi la soluzione badante della vecchia zia, che li travolge con migliore per tutti è la casa di riposo. la sua passione per la lirica costringendoli ad Per tutti tranne che per lei. abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera più famose vengono intepretate in modo bizzarro Come tornare allora a casa, davanti al suo mare, e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal per ritrovare le amiche di sempre con cui fare per flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di quattro chiacchiere il pomeriggio, per rivedere suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di Carmè l’amico d’infanzia e finire la vita dove l’ha ritmi e gag, Troppe Arie coinvolge il pubblico con sempre vissuta? Scappare è l’unica soluzione, costi tutta la sua potenza di spettacolo clownesco. quel che costi. Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne ingresso vivono la loro età e l’avanzare inesorabile del tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi intero 8€ ancora “giovane”, chi da vecchia subisce la tirannia ridotto 5€ del “invecchiare bene” e chi giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia! Le donne, la loro età e l’invecchiamento al quale non hanno ancora diritto. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e ricordarsi che “vecchia”... Lo sarai anche tu! ingresso intero 8€ ridotto 5€
stagione 2018.2019 19 teatro laboratorio la libertà (non è star sopra un albero) venerdì 22 marzo h 21.00 sala consiliare - ghedi sabato 23 marzo h 21.00 sala degli specchi (biblioteca) - lonato venerdì 29 marzo h 21.00 sala consiliare - san zeno un omaggio al signor g con sergio mascherpa — Una voce scomoda, contro tutto e tutti. Un interprete, un autore teatrale fuori dal coro, acuto e attento, abilissimo nel dipingere e ironizzare sui comportamenti umani di una certa Italia conformista e rampante. Con il suo lavoro Giorgio Gaber ha tratteggiato al meglio la fase storica del boom economico che traghettava il nostro Paese dalla cultura contadina al benessere diffuso, con le nevrosi e malori della nuova classe medio/piccolo borghese e le sue inevitabili contraddizioni. In scena Sergio Mascherpa rende un omaggio alle parole di un grande artista, all’intima voce di un uomo allenato a guardarsi nel “di dentro” e restituire al “di fuori” senza tanti peli sulla lingua. ingresso intero 8€ ridotto 5€
20 impronte teatrali - pressione bassa novembre calendario — sabato 10 novembre h 21.00 teatro le muse - flero clown in libertà — sabato 17 novembre h 21.00 teatro le muse - flero sconcerto d’amore le acrobazie musicali di una coppia in dis-accordo settembre teatro ragazzi — domenica 25 novembre h 17.00 — sabato 22 settembre h 21.00 sala calvino - rezzato teatro zanardelli - gottolengo diabou n’dao storie africane novecento — venerdì 30 novembre h 21.00 teatro ragazzi teatro aurora - roncadelle — domenica 23 settembre h. 17.00 asilo dei creativi - corzano meglio tarde che mai diabou n’dao storie africane teatro ragazzi dicembre — domenica 30 settembre h 15.00 teatro s. giorgio - dello teatro ragazzi — domenica 2 dicembre h 14.30 luna e l’altra il gioco dei sensi scuola dell’infanzia - ome e degli elementi diabou n’dao storie africane teatro ragazzi ottobre — domenica 9 dicembre h 17.00 sala togni - gussago — sabato 6 ottobre h 21.00 peter pan sala civica a. moro - orzinuovi caldane teatro ragazzi — sabato 15 dicembre h 17.00 — venerdì 12 ottobre h 21.00 teatro comunale - cellatica teatro s. giorgio - dello va’ dove ti porta il piede non voglio mica la luna teatro ragazzi — sabato 13 ottobre h 17.30 gennaio sala consiliare - ghedi — venerdì 4 gennaio h 21.00 aladino e il genio della lampada teatro comunale - cellatica non voglio mica la luna — sabato 13 ottobre h 21.00 — sabato 5 gennaio h 17.00 teatro zanardelli - gottolengo teatro comunale - cellatica non voglio mica la luna non voglio mica la luna teatro ragazzi teatro ragazzi — sabato 20 ottobre h 17.30 — domenica 20 gennaio h 17.00 sala consiliare - ghedi teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g) io sono io il lupo e i sette capretti teatro ragazzi — venerdì 25 gennaio h 21.00 — domenica 21 ottobre h 17.30 teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g auditorium g. gaber - castel mella il magnifico impostore pinocchio giorgio perlasca — venerdì 26 ottobre h 21.00 — venerdì 25 gennaio h 21.00 teatro le muse - flero teatro aurora - roncadelle marylin attrice allo stato puro gino bartali eroe silenzioso
stagione 2018.2019 21 — sabato 26 gennaio h 21.00 — venerdì 8 marzo h 21.00 chiesa s. lorenzo - gussago polo civico asilo vecchio - roccafranca il magnifico impostore donne: lo sguardo, le storie giorgio perlasca — venerdì 8 marzo h 21.00 auditorium comunale - roè volciano caldane febbraio teatro ragazzi teatro ragazzi — domenica 10 marzo h 17.00 — domenica 3 febbraio h 17.00 teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g) sala togni - gussago luna e l’altra il gioco dei sensi cappuccetto e il lupo e degli elementi — sabato 9 febbraio h 21.00 — venerdì 15 marzo h 21.00 teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g sorelle una storia per ricordare vecchia sarai tu la tragedia delle foibe — venerdì 15 marzo h 21.00 — sabato 9 febbraio h 21.00 teatro zanardelli - gottolengo teatro le muse - flero troppe arie gul uno sparo nel buio — sabato 16 marzo h 21.00 —venerdì 15 febbraio h 21.00 teatro comunale - cellatica teatro le muse - flero troppe arie un, dos, trash! — venerdì 22 marzo h 21.00 —sabato 16 febbraio h 21.00 sala consiliare - ghedi centro culturale a. moro - orzinuovi la libertà un, dos, trash! (non è star sopra un albero) teatro ragazzi — sabato 23 marzo h 21.00 — domenica 17 febbraio h 17.00 sala degli specchi (biblioteca) - lonato castello di padernello - borgo s. giacomo cecco l’orsacchiotto la libertà (non è star sopra un albero) —sabato 23 febbraio h 21.00 teatro comunale - cellatica — venerdì 29 marzo h 21.00 sala consiliare - san zeno controvento la libertà teatro ragazzi (non è star sopra un albero) — domenica 24 febbraio h 17.00 castello di padernello - borgo s. giacomo — sabato 30 marzo h 21.00 la luna al guinzaglio teatro s. giorgio - dello novecento teatro ragazzi — domenica 24 febbraio h 17.00 sala consiliare - castel mella minipin aprile — venerdì 5 aprile h 21.00 auditorium g. gaber - castel mella marzo novecento — venerdì 1 marzo h 21.00 — venerdì 12 aprile h. 21.00 sala calvino - rezzato teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g mi abbatto e sono felice novecento il monologo eco-sostenibile — sabato 2 marzo h 21.00 sala consiliare - ghedi piccolo canto di resurrezione
22 impronte teatrali - pressione bassa informazioni note sull’acquisto dei biglietti Il botteghino apre mezz’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione. I biglietti per gli spettacoli inseriti nella rassegna “Circuiti Spettacolo dal Vivo” contrassegnati dal logo sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale (nei giorni di apertura della stessa), al punto vendita di Piazza della Loggia, 6 (da martedì a venerdì dalle h 10.00 alle h 13.00) e on line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i canali del circuito vivaticket. La riduzione per gli spettacoli è riservata a giovani fino ai 18 anni e per gli ultrasessantantacinquenni. Per gli spettacoli di TEATRO RAGAZZI la riduzione è riservata ai bambini fino ai 13 anni. indirizzi borgo san giacomo rivoltella (desenzano d/g) ome castello di padernello teatro s. michele scuola dell’infanzia via cavour, 1 via benedetto croce, 29 via valle, 9 castel mella flero orzinuovi auditorium g. gaber teatro le muse centro culturale a. moro via onzato, 56 via aldo moro, 109/a via palestro, 17 castel mella ghedi rezzato sala consiliare sala consiliare sala civica i. calvino piazza unità d’italia, 3 piazza roma, 45 via leonardo da vinci, 44 cellatica gottolengo roccafranca teatro comunale teatro zanardelli polo civico “asilo vecchio” viale risorgimento, 23 piazza xx settembre, 8 via chiesa, 6 corzano gussago roè volciano asilo dei creativi sala togni auditorium comunale piazza statuto, 4 via peracchia, 12 via giuseppe verdi, 4 dello gussago roncadelle centro culturale s. giorgio chiesa di s. lorenzo teatro aurora via xi febbraio, 5 piazza s. lorenzo, 1 via roma, 7 desenzano del garda lonato del garda san zeno teatro auditorium a. celesti biblioteca comunale sala consiliare via giosuè carducci, 7 via zambelli, 22 piazza marconi, 3
Brescia Castel Mella Cellatica Corzano Dello Desenzano del Garda Flero Ghedi Gottolengo Gussago Lonato del Garda Ome Orzinuovi Fondazione Rezzato Roccafranca NYMPHE Roè Volciano Roncadelle San Zeno elaborazione stampati progetto grafico stampa sabrina oriani mongrafic luglio 2018
ctb centro teatrale bresciano teatro di rilevante interesse culturale piazza della loggia, 6 25121 brescia info@centroteatralebresciano.it www.centroteatralebresciano.it teatro laboratorio 030 302696 - 030 390750 info@teatrolaboratoriobrescia.net www.teatrolaboratoriobrescia.net
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