Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano

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Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano
impronte
teatrali
pressione
bassa

stagione
2018.2019
Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano
impronte
teatrali
pressione
bassa

— 31 spettacoli, 46 recite, 18 comuni coinvolti. Sono questi i numeri del cartellone
2018/2019 di Impronte Teatrali e Pressione Bassa, le Stagioni teatrali ospitate in Provincia e
frutto della consolidata collaborazione fra il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Laboratorio.
Una sinergia pluriennale che testimonia l’attenzione non occasionale del CTB, Teatro di
Rilevante Interesse Culturale riconosciuto dal MIBACT, al sostegno delle istanze culturali e
artistiche del nostro territorio.
Un cartellone ricco di spettacoli di genere diverso, e attento a promuovere un’offerta teatrale
multidisciplinare rivolta alla più ampia fascia di pubblico.
Una proposta teatrale articolata, resa possibile grazie al fondamentale e prezioso sostegno
di Regione Lombardia - Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo, e che vede coinvolti il
Comune di Brescia come Ente capofila del progetto e i Comuni di Castel Mella, Cellatica,
Corzano, Dello, Desenzano del Garda, Flero, Ghedi, Gottolengo, Gussago, Lonato del Garda,
Ome, Orzinuovi, Fondazione Nymphe del Castello di Padernello, Rezzato, Roccafranca, Roè
Volciano, Roncadelle, San Zeno.
Nel capoluogo l’offerta di spettacolo è ormai consolidata, attraverso i cartelloni delle Rassegne
Altri Percorsi, La Palestra del Teatro, Brescia Contemporanea e i numerosi spettacoli Fuori
Abbonamento presentati al Teatro Sociale e al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri.
Ma la proposta, come testimonia il presente libretto, è radicata e capillarmente diffusa
soprattutto sul territorio provinciale, grazie a una collaborazione concreta e durevole con
numerose Amministrazioni impegnate a promuovere proposte culturali di qualità e a sostenere
attraverso l’arte i legami di comunità.
L’obiettivo che ci poniamo anche per questa stagione 2018/19 è di favorire un dialogo ed uno
scambio sempre più intensi e paritari tra città e provincia, per far circolare le idee, le arti, le persone.

CTB Centro Teatrale Bresciano
Gian Mario Bandera
Teatro Laboratorio
Sergio Mascherpa
Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano
stagione 2018.2019                        3

brescia

teatro sociale
teatro santa chiara mina mezzadri

altri percorsi                            la palestra del teatro
— l’anima buona del sezuan                — una ragazza lasciata a metà
— sindrome italiana                       — la scortecata
— tempesta                                — ritratto di donna araba che
— jekyll                                  guarda il mare
— chet!                                   — isabel green
— un momento difficile                    — ombretta calco
— night bar                               — lenòr
— vangelo secondo lorenzo                 — la storia
— apologia
                                          sacre famiglie
oltre l’abbonamento
                                          — buon anno, ragazzi
— il verbo degli uccelli                  — il tiglio
— beethoven non è un cane                 — lo zoo di vetro
(spettacolo ultimo dell’anno)
— la banalità del male                    festival inventari superiori
— anfitrione
— un alt(r)o everest                      associazione viandanze
— le donne baciano meglio                 commedia dell’arte
brescia contemporanea                     a cura di cut la stanza
— sempre domenica
— avevo un bel pallone rosso
— guerra santa
— la rondine
— the sense of life for a single man
Impronte teatrali pressione bassa - stagione 2018.2019 - Centro Teatrale Bresciano
4                                      impronte teatrali - pressione bassa

    teatro laboratorio                                         teatro laboratorio

    novecento                                                  diabou n’dao
    sabato 22 settembre h 21.00
                                                               storie africane
    teatro zanardelli - gottolengo                             teatro ragazzi
    sabato 30 marzo h 21.00                                    domenica 23 settembre h 17.00
    teatro s. giorgio - dello                                  asilo dei creativi - corzano
    venerdì 5 aprile h 21.00                                   domenica 25 novembre h 17.00
    auditorium g. gaber - castel mella                         sala calvino - rezzato
    venerdì 12 aprile h 21.00                                  domenica 2 dicembre h 14.30
    teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g               scuola dell’infanzia - ome

    regia anna meacci                                          di e con anna teotti
    con sergio mascherpa                                       regia sergio mascherpa
    scene giacomo andrico                                      animazione e luci nicola ciccone
    costumi mariella visalli

    — Novecento è un testo nato per il teatro e sul            spettacolo di narrazione e ombre
    palcoscenico trova tutta la forza, l’espressività e la
                                                               — “Non perdete il vostro tempo ad ascoltare, sono
    poetica della scrittura di Baricco. L’attore prende
                                                               solo delle Fiabe!” amava dire Mamaduo Diallo -
    per mano il pubblico e l’accompagna in questa
                                                               grande Griot africano. Gli piaceva molto raccontare
    storia onirica e simbolica.
                                                               ma prima di iniziare le storie voleva sentire battere
    Tutto si svolge sulla nave Virginian, il racconto ha
                                                               il cuore di chi lo ascoltava. Battere, battere forte
    l’andamento delle onde dell’Oceano in un incalzare
                                                               …. allora domandava: “ Un racconto?” e tutti
    di suggestioni, riflessioni, azioni e pensieri.
                                                               rispondevano “Racconta, racconta”
    Il narratore è il trombettista della nave, incontra
                                                               Un tappeto accoglie il pubblico, i suoi colori ci
    Danny Boodman T.D. Novecento e fra i due
                                                               conducono nelle terre africane, davanti a noi un telo
    nasce un’amicizia sincera e profonda. Il talento di
                                                               dietro il quale nascono in ombra i personaggi delle
    Novecento è sublime: attraverso il pianoforte e la sua
                                                               storie: tamburi che suonano, tamburi che danno
    musica vive le emozioni dei passeggeri del piroscafo.
                                                               vita ad un piccolo villaggio, nel quale incontreremo
    Il trombettista proverà a convincere Novecento nato        Diabou n’Dao la bambina temeraria che sfida il leone
    e cresciuto su quella nave, a scendere a terra. Lui        faccia a faccia. Maleing l’ippopotamo che gioca con
    ci proverà senza riuscirci, e tornerà sui suoi passi. Il   bambini e bambine. Mariama, la bella fanciulla che
    narratore infine scenderà a terra, pronto a farsi una      si innamora di un giovane guerriero che in realtà
    vita. Anni dopo riceverà una lettera: la nave Virginian    è il pitone boa; Bouki, la iena che vuole diventare
    è diventata inutile e bisognerà farla affondare, ma        erbivora a tutti i costi.
    Novecento è irremovibile, si rifiuterà di andarsene,
                                                               L’attrice suonando lo Djembè - il cui ritmo, battito
    preferirà restare sulla nave, il suo vero unico mondo.
                                                               dopo battito, diventa passo, corsa, cavalcata -
                                                               accompagna gli “ascoltatori” alla scoperta di un altro
    ingresso                                                   mondo, di un’altra cultura.
    intero                   8€
    ridotto                  5€                                ingresso libero
stagione 2018.2019                                                 5

teatro laboratorio                                        ctb centro teatrale bresciano

luna e l’altra                                            caldane
il gioco dei sensi e degli elementi
                                                          sabato 6 ottobre h 21.00
teatro ragazzi                                            sala civica a. moro - orzinuovi
domenica 30 settembre h 15.00                             venerdì 8 marzo h 21.00
teatro s. giorgio - dello                                 auditorium comunale - roè volciano
domenica 10 marzo h 17.00
teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)

                                                            di e con anna meacci
regia sergio mascherpa
con alessandra domeneghini
e daniela d’agostino                                      — Impossibile ormai riuscire a capire l’età di una
                                                          donna. Possiamo camuffare il tempo con tutte le
costumi due2
                                                          nuove tecniche chirurgiche possibili, a volte anche
oggetti di scena francesco martinelli                     impossibili, ma se trovandoti al ristorante in pieno
                                                          inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici
— Due attrici - mamme - si calano per divertimento        dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più
nei panni di due bambine. LUNA è alta e L’ALTRA           o meno ben assortita, lui leggermente brizzolato,
è bassina, una apparentemente più sofisticata,            lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e
una più estroversa e spontanea. Ed eccole lì, in          minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un
spiaggia. Durante l’arco di un’intera giornata, le        po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia
due bambine manifesteranno tutta la loro essenza,         colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa
le loro differenze con l’inconsapevole pensiero di        una ventaglio variopinto e inizia energicamente a
essere l’una il meglio dell’altra. Questo porterà agli    sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo
inevitabili e comici litigi tipici dei bambini. Ma gli    riscaldamento?” Tana. Vista. Scoperta. Cara mia
spunti che i sensi e gli elementi naturali offrono alle   quelle sono caldane!
due rivali, daranno loro la possibilità di ritrovarsi
amiche, di giocare insieme e di condividere le
emozioni e le fantasie che gli elementi e i sensi         ingresso
stessi le suggeriscono. In un esilarante susseguirsi      intero                  8€
di situazioni comiche le due bambine scopriranno          ridotto                 5€
il caldo fuoco del sole, il fresco suono del vento,
e ancora i primi tentativi di volo, la profondità
dell’acqua e del mare, le voci degli animali e poi, il
ballo delle bolle e pirati avventurosi…

ingresso
intero                   5€
ridotto                  3€
6                                     impronte teatrali - pressione bassa

    teatro di gavardo - paola rizzi                           teatrino dell’erba matta

    non voglio mica la luna                                   aladino
    venerdì 12 ottobre h 21.00
                                                              e il genio della lampada
    teatro san giorgio - dello                                teatro ragazzi
    sabato 13 ottobre h 21.00                                 sabato 13 ottobre h 17.30
    teatro zanardelli - gottolengo                            sala consiliare - ghedi
    venerdì 4 gennaio h 21.00
    teatro comunale - cellatica
    sabato 5 gennaio h 17.00
    teatro comunale - cellatica

                                                              di e con daniele debernardi
                                                              regia anna damonte
    scritto e diretto da john comini
    collaborazione peppino coscarelli                         — La magia che avvolge il mistero della lampada
                                                              magica e del suo genio diventa la fortuna del
    — L’anziana signora Maria si trova al supermercato,       giovane protagonista che, per raggiungerla,
    in mezzo a merci, facce e situazioni che le fanno         compie un viaggio nel profondo delle viscere di una
    affiorare i ricordi di un tempo. Ora però si trova alle   caverna.
    prese con un cellulare, con nomi e modi di vivere         Questo percorso verso le profondità della grotta
    completamente mutati, con problemi familiari e            ha stimolato la nostra fantasia ed abbiamo allestito
    sociali che rischiano di relegarla ai margini.            uno spettacolo con scenografie che portano lo
    Per un comico disguido, la signora Maria si               spettatore fanciullo e l’adulto sempre più all’interno
    trova isolata nel supermercato, mentre anche la           della storia seguendo un viaggio immaginario al
    televisione si preoccupa della sua scomparsa... È         centro della terra.
    l’occasione per fare un bilancio della propria vita,      Dalla Casbah dove vive la povera famiglia di
    spesa per la famiglia e per il suo piccolo mondo. Lo      Aladino, al bosco, alla caverna.
    spettacolo si delinea come un modo umoristico di
    parlare del tempo che stiamo vivendo.                     Raggiunto il punto più oscuro: c’è la rinascita, si
                                                              torna indietro fino a raggiungere nuovamente la
                                                              casbah, la reggia del sultano SINAN GAPUDAN
    ingresso                                                  PASCIA’ e l’amore di Raggio di Sole.
    unico                   7€                                I protagonisti sono tutti grandi pupazzi animati a
                                                              vista dal narratore che da vita e voce mescolando
                                                              il teatro d’ombre (tipico del mondo orientale) al
                                                              movimento delle scenografie che formano 12
                                                              ambienti totalmente diversi nell’arco di una ora di
                                                              spettacolo.

                                                              ingresso
                                                              intero                  5€
                                                              ridotto                 3€
stagione 2018.2019                                                   7

teatro laboratorio                                        teatro del drago

io sono io                                                pinocchio
teatro ragazzi                                            teatro ragazzi
sabato 20 ottobre h 17.30                                 domenica 21 ottobre h 17.30
sala consiliare - ghedi                                   auditorium giorgio gaber - castel mella

di e con roberto capo
e alessandra domeneghini
                                                          con roberta colombo, andrea monticelli,
— Spesso i bimbi credono di dover assomigliare a
qualcuno. Così dimenticano di essere individui unici      mauro monticelli, fabio pignatta
e splendidi esattamente come sono!
In questa narrazione teatrale si racconta una storia
                                                          spettacolo musicale per pupazzi, ombre,
semplice, fatta di ricerca e di incontri “Particolari”,   attori e un burattino di legno
una storia in cui si scopre che per essere se stessi
basta ascoltare il cuore che batte nel proprio petto      — Spettacolo “cult” della compagnia, con le sue
e che ci rende unici.                                     1200 repliche - che, ha girato il mondo facendo
                                                          conoscere il particolare percorso artistico
Pezzettino è in cerca della propria identità.             contemporaneo della compagnia basato su una
È talmente piccolino, infatti, in confronto ai suoi       drammaturgia per immagini e una originale tecnica
amici - tutti grandi e grossi, capaci di volare,          di animazione a vista. Pinocchio infatti è uno
nuotare, arrampicarsi - che si convince di essere         spettacolo in cui immagini, musica e animazione si
un pezzetto di qualcun’ altro. Così comincia una          fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di
ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al         colore, qual è il grande circo di Pinocchio. Adatto
colmo dello stupore e della felicità: “Io sono Io!”       anche ai più piccoli è stato rappresentato in quasi
Un racconto esemplare, poetico, sensibile…                tutti i paesi europei e in Africa. L’intero spettacolo
                                                          si svolge nella parte centrale della scena, dove lo
ingresso                                                  spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni
                                                          elementi scenici, quali ad esempio la porta, il
intero                   5€
                                                          teatro dei burattini, l’albero, il circo. Nello stesso
ridotto                  3€                               spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori
                                                          fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista”
                                                          che e’ ormai parte integrante dell’espressione
                                                          e della ricerca condotta in questi trentacinque
                                                          anni dalla compagnia. I quattro attori diventano
                                                          così fondamento dell’azione scenica come se in
                                                          carne ed ossa fossero entrati, loro stessi, nel circo
                                                          colorato della favola di PINOCCHIO.

                                                          ingresso
                                                          intero                  5€
                                                          ridotto                 3€
8                                                   impronte teatrali - pressione bassa

    ctb centro teatrale bresciano                                      teatro necessario

    marilyn                                                            clown in libertà
    attrice allo stato puro                                            sabato 10 novembre h 21.00
                                                                       teatro le muse - flero
    venerdì 26 ottobre h 21.00
    teatro le muse - flero
                                  ph. luca maffei

                                                                       di e con leonardo adorni,
                                                                       jacopo maria bianchini, alessandro mori

                                                                       — Clown in libertà è un momento di euforia,
                                                                       ricreazione e ritualità catartica per tre buffi,
      testo di michela marelli e lucilla giagnoni
                                                                       simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da
      progetto e regia michela marelli                                 un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena
      con lucilla giagnoni                                             ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza
      musiche paolo pizzimenti                                         un racconto enunciato e senza alcuno scambio
      scene e luci di alessandro bigatti,                              di battute, Clown in libertà racconta, dunque,
      andrea violato, massimo violato                                  il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che
      abito di scena sartoria bassani                                  vogliono allestire uno spettacolo per divertire,
                                                                       stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare
                                                                       il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo
    — “Non mi interessa il denaro. Voglio solo essere                  di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni
    meravigliosa”.                                                     con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno
                                                                       per causare, a volte, il deragliamento dell’azione.
    Lucilla Giagnoni racconta la vita di Norma Jeane, in
                                                                       Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli
    arte Marilyn Monroe, a partire dalla difficile famiglia
                                                                       al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria
    di origine, per arrivare all’immagine di celeberrima
                                                                       rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e
    icona dello spettacolo, costruita palmo a palmo
                                                                       ancora evoluzioni e piramidi.
    con cura maniacale, attraverso il personaggio della
    bionda svampita. Intrecciata al clamoroso successo                 La musica è la vera colonna portante dell’azione e
    pubblico, si svolge una vita privata tumultuosa, che               dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce
    culmina nella misteriosa morte. Marilyn è un inno                  e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero
    amoroso e malinconico all’infelice diva.                           spettacolo risulta così come un grande, unico e
                                                                       continuo viaggio musicale che non si interrompe
                                                                       ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più
    ingresso
                                                                       impensabili.
    intero                   8€
    ridotto                  5€                                        ingresso
                                                                       intero                  8€
                                                                       ridotto                 5€
stagione 2018.2019                                                    9

nando e maila                                           le tarde

sconcerto d’amore                                       meglio tarde che mai
le acrobazie musicali di una                            venerdì 30 novembre h 21.00
coppia in dis-accordo                                   teatro aurora - roncadelle

sabato 17 novembre h 21.00
teatro le muse - flero

                                                        regia rita pelusio
                                                        con franca pampaloni e nicanor cancellieri

di e con ferdinando d’andria                            spettacolo comico musicale
e maila sparapani
                                                        — Una volta erano un trio. Adesso sono un duo.
— Sconcerto d’amore è un concerto-spettacolo            E per ricordare la scomparsa di Rose, le due
comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e       anziane concertiste Ada e Elsa, tornano in scena
prodezze sonore. Nando e Maila hanno fatto una          dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro
scommessa: diventare musicisti dell’impossibile         storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha
trasformando la struttura autoportante, dove            viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei
sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un        più prestigiosi festival di musica classica. Sono
imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della      un po’ arrugginite nei movimenti e anche un po’
struttura diventano batteria, contrabbasso,             dure d’orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come
violoncello, arpa e campane che insieme a               un tempo, volano sugli strumenti dando vita a
strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica,         un caleidoscopio di brani classici e moderni,
violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera       magistralmente suonati dal vivo con pianoforte
magica definendo un insolito mondo sonoro. Nando        e flauto traverso. “Meglio tarde che mai” è uno
e Maila interpretano una coppia di artisti: musicista   spassoso gioco clownesco con pochissime parole,
eclettico lui e attrice-acrobata lei eternamente in     con sonorità inedite alternate ad arie classiche, in
disaccordo sul palcoscenico come nella vita.            esecuzioni impeccabili che fanno da sottofondo ad
                                                        animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi
Un concerto-commedia all’italiana dove si passa
                                                        di magia. Un concerto comico, insomma, capace di
dal rock alla musica pop degli anni ’70/’80 fino
                                                        incantare e divertire un pubblico di ogni età.
a toccare arie d’opera e musica classica, che
condurrà il pubblico in un crescendo di emozioni,
finchè ogni dissonanza si risolverà in piacevole        ingresso
armonia con un leggiadro e poetico “happy end” sul      intero                  8€
trapezio per la più grande gioia di tutti. Spettacolo   ridotto                 5€
adatto a tutte le fasce d’età.

ingresso
intero                 8€
ridotto                5€
10                                     impronte teatrali - pressione bassa

     teatrino dell’erba matta                                 laura kibel

     peter pan                                                va’ dove ti porta il piede
     teatro ragazzi                                           teatro ragazzi
     domenica 9 dicembre h 17.00                              sabato 15 dicembre h 17.00
     sala togni - gussago                                     teatro comunale - cellatica

     di e con daniele debernardi
     musiche delfino alessandro
     scene daniele debernardi                                 di e con laura kibel
     tecnico luigi debernardi
                                                              — Il teatro dei piedi, a metà strada tra il mimo
     — Si racconta la storia di Peter Pan, seguendo           e i burattini, è stato valorizzato e reinventato
     fedelmente il testo scritto dall’autore J.M.             dall’artista veronese Laura Kibel che ne ha
     Barrie, l’adattamento è realizzato con pupazzi           sviluppato le tecniche e i contenuti. I piedi, che si
     in un ambiente geometrico, formato da tanti              vestono di mille accessori, diventano i protagonisti
     parallelepipedi che si spostano, si aprono, si           dello spettacolo incarnando personaggi ironici o
     chiudono in ogni senso.                                  drammatici che raccontano storie di ieri e di oggi.

     Lo spettacolo è una serie di immagini, che si            La protagonista sparisce magicamente dietro
     susseguono, accompagnate da un costante                  ai personaggi per lasciare spazio alle storie da
     tessuto sonoro dove i paesaggi, come in un film          lei stessa create. Laura non usa parole, ma solo
     degli anni ‘30 si modificano. In questi colori chiari,   gestualità e musica; i suoi spettacoli divertenti,
     grigi, seppia, marroni della scenografia si scopre,      poetici, o dissacranti superano i confini delle lingue
     con pochi tratti essenziali, l’ambiente di Londra e      nazionali per assurgere a un contenuto universale.
     dell’isola che non c’è. La particolarità della messa     Bellissimo spettacolo, Va’ dove ti porta il piede,
     in scena e dello sviluppo scenografico è quella che,     cavallo di battaglia di Laura Kibel, riunisce pezzi
     in breve tempo, l’immagine cambia, si modifica           storici del suo repertorio internazionale; con ironia,
     creando i vari luoghi della storia.                      ritmo e colori affronta temi universali come la lotta
     Un testo fedele ma con momenti comici e poetici.         tra bene e male, la pace, l’amore. Sorprendente per
     La tematica dell’eterna giovinezza, espressa nel         grandi e piccoli, in piazza come in teatro, questo
     personaggio di Peter, è il punto dove tutta la storia    spettacolo ha fatto il giro del mondo.
     gira. C’è molta commedia dell’arte, l’interpretazione
     dei personaggi: un Capitan Uncino spagnolo               ingresso
     spavaldo e pauroso, i pirati - due zanni che parlano     intero                  5€
     in dialetto piemontese e siciliano - ed ancora
     gli indiani con spiccato accento dei valligiani
                                                              ridotto                 3€
     bergamaschi.

     ingresso
     intero                  5€
     ridotto                 3€
stagione 2018.2019                                                  11

teatrino dell’erba matta                                  teatro laboratorio

il lupo e i sette capretti                                il magnifico impostore
teatro ragazzi
                                                          giorgio perlasca
domenica 20 gennaio h 17.00                               venerdì 25 gennaio h 21.00
teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)            teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g
                                                          sabato 26 gennaio h 21.00
                                                          chiesa s. lorenzo - gussago

di e con daniele debernardi
costumi lorella lionello
pupazzi daniele debernardi, anna damonte
musiche daniele debernardi,                               di e con alessandra domeneghini
alessandro delfino                                        regia sergio mascherpa

— Spettacolo di attore e pupazzi comico e                 — “Che cosa avrebbe fatto lei al mio posto?”
divertente, ricco di canzoni, momenti esilaranti          È questa domanda che Giorgio Perlasca rivolge
e poetici. Un lupo si aggira attorno all’ovile dove       al suo interlocutore a scatenare in noi molte altre
7 capretti sono immersi nello svolgimento delle           domande...
loro attività quotidiane preferite: c’è chi suona,        Sarei capace di attivare tutte le mie facoltà per
chi mangia, chi si guarda allo specchio e chi             oppormi ai fatti orribili cui sto assistendo?
vorrebbe dormire. La piccola comunità però vive
sempre nell’attesa che il lupo cattivo un giorno          Metterei a rischio la mia vita per salvare persone
o l’altro venga a rubare e divorare tutto ciò che         sconosciute?
trova. L’occasione per il famelico lupo Pepitos           Saprei attingere a quella parte di me che cerca di
Gonzales (lupo della nostra storia), si presenta          combattere l’ingiustizia?
quando mamma capra esce, poiché è invitata alla           È proprio per le molte riflessioni che si scatenano
festa di compleanno della zia Fiorella. Il terrore si     ascoltando la sua storia che vogliamo parlare
instaura nell’ovile, ma per fortuna, uno dei 7 capretti   ancora di lui, del magnifico impostore: e vorremmo
è lo sceriffo Joe di Caprio che vuol riportare un         farlo perchè il tempo in cui viviamo è un tempo
po’ d’ordine nel suo ranch. Raccontiamo questa            difficile, e richiede spesso anche a noi di fare
fantasiosa storia dei fratelli Grimm mantenendo           appello alla forza morale che ci portiamo dentro.
l’idea originale ma adattandola alla realtà dei nostri
giorni. I giochi delle caprette, il loro modo di vedere   Ascolteremo le parole dei testimoni, dei salvati,
il mondo è lo stesso dei bambini che fruiscono dello      narrate in prima persona dall’attrice che via via si
spettacolo realizzato con grandi pupazzi. Le capre        cala nei panni dei perseguitati di Budapest... Per
sono pupazzi animati a vista, il lupo è montato sul       loro una sola era la salvezza, avere una lettera
corpo dell’attore, l’ovile è una scenografia che si       di protezione dell’ambasciatore spagnolo, Jorge
muove e cambia continuamente.                             Perlasca, l’uomo che fu appunto un magnifico
                                                          impostore.
ingresso
                                                          ingresso libero
intero                  5€
ridotto                 3€
12                                     impronte teatrali - pressione bassa

     luna e gnac teatro                                                                 compagnia bella

     gino bartali                                                                       cappuccetto e il lupo
     eroe silenzioso                                                                    teatro ragazzi
     venerdì 25 gennaio h 21.00                                                         domenica 3 febbraio h 17.00
     teatro aurora - roncadelle                                                         sala togni - gussago

                                                               ph. francesco falciola

                                                                                        di giampiero pizzol
                                                                                        con laura aguzzoni, giampiero bartolini,
     tratto dal romanzo la corsa giusta                                                 raffaella bettini, giampiero pizzol
     di antonio ferrara                                                                 musiche carlo pastori
     regia carmen pellegrinelli
     con federica molteni                                                               — Una fiaba tutta di musica e comicità, di paura e
                                                                                        di coraggio, una storia antica come il mondo e in
     — Gino Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna                                  cui ci si diverte un mondo! Una storia che mette
     il ciclismo eroico degli anni ’30. Protagonista                                    insieme quattro attori e con loro un intero teatro di
     assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia                                nonni e bambini, lupi e cacciatori, case e boschi,
     e Tour de France nello stesso anno. Ma la Storia,                                  giorno e notte. Cappuccetto Rosso è una tra le più
     incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente                                      conosciute e antiche fiabe. Quando una storia ha
     a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita                                 una così universale diffusione vuol dire che affonda
     sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce,                             le sue radici in profondità e in qualche modo vela e
     che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro                                    svela un mistero.
     del fascismo nel mondo... Ma Bartali non ci sta,                                   Le canzoni di Carlo Pastori e il divertente testo
     ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita                                 di Giampiero Pizzol disegnano e colorano questo
     di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla                                   spettacolo proiettandolo dal palco alla platea fino
     rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di                                   a coinvolgere i bambini che come spesso succede,
     Firenze Elia Dalla Costa. Una corsa giusta, nella                                  sono i primi a guidarci verso la allegra bellezza del
     speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso.                                mondo.
     Per parlare dell’Italia e degli italiani al tempo del
     fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle                            ingresso
     azioni più coraggiose. Per raccontare la vita di un
     campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che                                   intero                 5€
     ha scelto da che parte stare.                                                      ridotto                3€

     ingresso libero
stagione 2018.2019                                                  13

teatro laboratorio                                        cantieri teatrali koreja

sorelle                                                   gul
una storia per ricordare la                               uno sparo nel buio
tragedia delle foibe                                      sabato 9 febbraio h 21
sabato 9 febbraio h 21.00                                 teatro le muse - flero
teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g

di alessandra domeneghini
regia sergio mascherpa                                    di e con gemma carbone
con anna teotti e francesca cecala                        scritto da gemma carbone,
costumi mariella visalli                                  giancarlo de cataldo, giulia maria falzea,
                                                          riccardo festa
— Due donne, stessa età, stesse storie, origini
diverse...                                                — Questo monologo è un giallo. C’è una poliziotta
Una sta per andarsene, deve andarsene, non ha più         sola e testarda, una vittima, un assassino, una
altra scelta, è italiana.                                 vedova, complotti politici, caffè freddo, sangue
L’altra resterà lì, dove è nata, dove sono seppelliti i   freddo e tante, tante, troppe, betulle.
suoi antenati, nell’unica terra che conosce, è slava.     Ma sopra ogni cosa, c’è un mistero da risolvere.
Si sono incontrate molti anni fa, e si sono sentite       GUL significa giallo in svedese.
subito vicine: un marito, dei figli piccoli... Stessi     Questa storia coniuga due elementi, benché a prima
desideri. Una vita felice, una famiglia felice, cibo a    vista distanti, mutuamente pertinenti: il primo è il
sufficienza.                                              genere, il giallo, appunto; il secondo è uno degli
Due donne che si incontrano sullo sfondo della            eventi più traumatici della storia contemporanea
Storia, quella che lascia il segno, quella che decide     europea: l’omicidio del premier svedese Olof Palme.
per te. Attraverso il loro dialogo emergeranno i          Nel 1986, l’omicidio di Olof Palme ha segnato la
fatti salienti che portarono ai massacri delle Foibe,     storia politica mondiale.
all’esodo Istriano, alla nascita della Repubblica
Federativa Popolare di Jugoslavia.                        Oggi quello che ci rimane della sua vita non è altro
                                                          che una storia densa di intrighi e interessi politici,
Due donne che si tolgono le parole di bocca nel           un lutto nazionale, un assassino mai arrestato.
racconto tragico dei fatti svoltisi negli ultimi anni,
fatti che si incrociano con le loro vite, con i loro      Un cold case perfetto, un dimenticato giallo svedese.
sogni, con i primi passi dei loro figli...                Segreti, social-democrazia e sangue.

ingresso libero                                           ingresso
                                                          intero                  8€
                                                          ridotto                 5€
14                                      impronte teatrali - pressione bassa

     jashgawronsky brothers trio                               pandemonuim teatro

     un, dos, trash!                                           cecco l’orsacchiotto
     venerdì 15 febbraio h 21.00                               teatro ragazzi
     teatro le muse - flero
                                                               domenica 17 febbraio h 17.00
     sabato 16 febbraio h 21.00                                castello di padernello - borgo s. giacomo
     centro culturale a. moro - orzinuovi

     con pavel, suren e richard jashgawronsky                  liberamente ispirato a storie di orsacchiotto
                                                               di else h.minarik
     — Brother Pavel, il decano della famiglia, sempre         di e con tiziano manzini
     ligio al motto: the show must go on.                      regia tiziano manzini
     Brother Suren, inarrestabile inventore di                 costumi chiara magri
     marchingegni sonori.                                      scene graziano venturuzzo
     Brother Richard, il fratello più piccolo, virtuoso di
     ogni strumento che gli capiti a tiro.
                                                               collaborazione mario massari
     Gli Jashgawronsky Brothers faranno il diavolo a tre       — Cosa c’è di più bello per un bambino di un amico
     per lasciarvi a bocca aperta.                             con cui giocare?
     Venite ad imparare come si dirige un coro ad              Un amico sempre disponibile, mai stanco, che non
     orecchio! Gustatevi la migliore musica classica in un     dice mai no, pronto ad ogni suo desiderio! Ma dove si
     concerto per bottiglie d’acqua minerale! Deliziatevi      possono trovare amici così?
     l’udito ascoltando l’assolo di uno strumento che          Beh, a volte si trovano … però bisogna cercare
     non c’è! I tre fratelli attraversano con disinvoltura i   bene, e sovente per un bel po’ di tempo. Nell’attesa
     generi musicali con la consapevolezza che nessun          di trovare questo grande tesoro, quasi tutti i
     incidente potrà fermarli e che una risata è il miglior    bambini trovano un buon sostituto in un peluche: un
     antidoto allo stress della vita moderna. Un, dos,         orsacchiotto, una papera, un coniglio, magari una
     trash! è la risposta definitiva alla domanda: ma          tenera pecorella! E quanti giochi si possono fare con
     come cavolo fanno?                                        questo amico! Si può andare a pescare, preparare
     Un, dos, trash! tiene il ritmo e non perde tempo!         torte e minestre di compleanno, partire per un viaggio
                                                               sulla Luna e lì incontrare i lunatici, farsi il solletico,
     ingresso                                                  mangiare un cestino da pic-nic, disegnare, ballare,
                                                               andare a camminare nella neve, fotografare gli amici…
     intero                  8€
                                                               E sono proprio questi i giochi nei quali si
     ridotto                 5€                                avventureranno i due protagonisti dello spettacolo:
                                                               Tiziano, un adulto dall’animo fanciullo, e Cecco, il
                                                               suo orsacchiotto, naturalmente in compagnia di
                                                               tutti i nuovi piccoli amici-spettatori che ogni volta
                                                               incontreranno.

                                                               ingresso
                                                               intero                   5€
                                                               ridotto                  3€
stagione 2018.2019                                                  15

michele cafaggi                                            treatro terre di confine

controvento                                                la luna al guinzaglio
sabato 23 febbraio h 21.00                                 teatro ragazzi
teatro comunale - cellatica                                domenica 24 febbraio h 17.00
                                                           castello di padernello - borgo s. giacomo

di e con michele cafaggi                                   ideazione percorso narrativo fabrizio foccoli
regia ted luminarc                                         con franca ferrari
                                                           musiche dal vivo davide bonetti
— Oggi è grande festa in Teatro! È 15 luglio del 1913
e sul palco c’è un bellissimo Biplano interamente          scenografia, pupazzi e video claudio clemenza
costruito dal nostro Aviatore in persona che dopo un       luci andrea ghidini
breve discorso partirà per la Grande Avventura!
                                                           — La luna al guinzaglio è uno spettacolo sulla
Tra lo scetticismo di alcuni e l’entusiasmo di altri
                                                           tematica del fantastico mondo della luna.
il nostro Eroe si alzerà presto in volo e ci porterà
                                                           Particolare importanza riveste “Chiaro scuro”, fiaba
in mondi sconosciuti, meravigliosi e lontani, forse
                                                           in rima di Guido Quarzo, che racconta le avventure
troppo lontani... Raffiche di vento, morbide e
                                                           esilaranti del cavalier di Frescobello “...che fiero
schiumose nuvole, gigantesche bolle di sapone ci
                                                           se ne va/ sul bianchissimo cavallo/... Ha bianca
accompagneranno in un viaggio al di là dei confini
                                                           la giacchetta/ bianca la cintura/ caracolla senza
terrestri, in compagnia del nostro Eroe Aviatore. Un
                                                           fretta/ che del buio non ha paura.” La narrazione
moderno Icaro, spaventato e coraggioso, spericolato
                                                           si sviluppa in una divertente interazione tra le
e pasticcione, ma determinato a realizzare i suoi
                                                           immagini del video, i pupazzi dei vari personaggi
propostiti a costo di dover sacrificare le cose a lui
                                                           presenti sulla scena, la musica e la recitazione.
più care.
                                                           I capitoletti della simpatica storiella hanno
Dedicato a tutti i sognatori, più o meno eroici, che non
                                                           permesso un montaggio recitativo scandito dalle
hanno mai lasciato nulla di intentato.“Controvento” è il
                                                           voci del cavaliere, della principessa, della strega
nuovo spettacolo in “solo” di Michele Cafaggi, clown
                                                           Straccia, della bella lavanderina, del lunatico
e attore che da molti anni lavora con la tecnica delle
                                                           “un poco antipatico”, che vengono interpretate
bolle di sapone. Ogni spettacolo nasce da una ricerca
                                                           magistralmente - diversificate nelle intenzioni e
sulle tecniche, gli oggetti e le storie da raccontare.
                                                           caratteristiche- dall’attrice protagonista.
Spettacoli senza parole dove magia, clownerie, bolle
di sapone e arti circensi si fondono per dare vita         Suggestioni musicali, scandiscono i passaggi della
a spettacoli di raffinato divertimento adatto ad un        vicenda cavalleresca o evocano atmosfere di sogno
pubblico di ogni età.                                      e di divertimento.
                                                           Alcuni oggetti scenici visualizzano testi, ambienti,
ingresso                                                   situazioni e suggestivi cambi-luce scandiscono ed
                                                           enfatizzano la magia del teatro di figura.
intero                  8€
ridotto                 5€
                                                           ingresso
                                                           intero                  5€
                                                           ridotto                 3€
16                                     impronte teatrali - pressione bassa

     teatro laboratorio                                         mulino ad arte

     minipin                                                    mi abbatto e sono felice
     teatro ragazzi
                                                                il monologo eco-sostenibile
     domenica 24 febbraio h 17.00                               venerdì 1 marzo h 21.00
     sala consiliare - castel mella                             sala calvino - rezzato

                                                                con daniele ronco
                                                                regia marco cavicchioli
     omaggio a roald dahl
     con alessandra domeneghini                                 — Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà,
     e walter forzani                                           inquinamento, surriscaldamento globale, etc. Ma
                                                                come, nell’era del benessere ci sono tutti questi
     oggetti francesco martinelli
                                                                problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare
     — Magico, meraviglioso, fantastico Roald Dahl...           essere direttamente proporzionale a quanto produce
     Come non apprezzare questo autore, capace di               e quanto consuma: producendo si ottiene denaro e
     cambiare la realtà in un attimo, di far sognare            più denaro si possiede, più si consuma e ci si sente
     tremende vendette, di farci esplorare mondi                felici. Siamo certi di questa affermazione? Molti di
     sorprendenti… Eternamente dalla parte dei                  noi avrebbero la risposta pronta, ma a parole siamo
     bambini, costretti a subire le angherie di qualche         bravi tutti. Sono i fatti quelli che contano. Pensiamo
     sciocco adulto, Dahl confeziona racconti incantevoli       per un attimo alla tensione che scorre all’ora di punta
     ed esilaranti nei quali ci si ritrova a fare il tifo per   nei centri delle città, quando basta un clacson per far
     il protagonista che riesce sempre a trovare una            scoppiare una rissa. Pensiamo all’invidia nei confronti
     fantasiosa via d’uscita. È un autore che si presenta       di chi ottiene un passaggio di livello, ai continui
     da sé, e che, a 100 anni di distanza dalla sua             piagnistei delle persone davanti a uno spritz...
     nascita, ancora regala emozioni, paure e grandi            L’ipocrisia è all’ordine del giorno.
     risate.                                                    In tutto questo, l’unica ancora di salvezza è l’Amore.
                                                                L’unica variabile impazzita, l’unica variabile a sfuggire
     ingresso libero                                            alle leggi della fisica e della chimica. L’amore per
                                                                se stessi, per le altre creature e per il pianeta che
                                                                ci ospita potrà salvarci da un declino altrimenti
                                                                inarrestabile.

                                                                ingresso
                                                                intero                    8€
                                                                ridotto                   5€
stagione 2018.2019                                                       17

i teatri del sacro,
associazione musicali si cresce                                   treatro terre di confine

piccolo canto di resurrezione                                     donne: lo sguardo, le storie
sabato 2 marzo h 21.00                                            venerdì 8 marzo h 21.00
sala consiliare - ghedi                                           polo civico asilo vecchio - roccafranca

                                                                  di fabrizio foccoli
                                                                  con franca ferrari
di e con francesca cecala, miriam gotti,
                                                                  fisarmonica davide bonetti
barbara menegardo, ilaria pezzera,
swewa schneider                                                   — Lo spettacolo parla di donne... dei loro problemi,
                                                                  delle loro sensazioni, dei loro vissuti e della loro
— “La Loba è vecchia. È una donna di due milioni di               “potenza”.
anni. Vive in un luogo sperduto che tutti conoscono,
ma pochi hanno visto. Raccoglie le ossa, quelle che               I ricordi sensuali -profumati di spezie ed erbe
corrono il pericolo di andare perdute”. È custode di              aromatiche o giocati sotto la luce della luna- delle zie
quanto sta morendo e di quanto è già morto. La sua                Carmen, Clemencia e Cristina “dagli occhi grandi”
figura ancestrale di donna selvatica fa da confine e              della Mastretta diventano il filo rosso che collega
tramite tra ciò che è vivo e ciò che è morto, tra ciò che         tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura
è desueto e ciò che anela alla Resurrezione.                      contemporanea.

In scena cinque donne, cinque voci tentano di                     Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del
rispondere a queste domande. Come la Loba                         vissuto di coppia, la descrizione delle “piccole cose”,
raccontano storie di vite che anelano al cambiamento,             che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi,
al riscatto, alla guarigione e alla Resurrezione. Storie          viene invece affidato all’ironia calzante delle ballate
dal sapore acre, a volte tragicomico e dal ritmo                  di Stefano Benni.
variegato. Cinque voci diverse che si fondono in un               Il tutto è intervallato dalle struggenti canzoni d’amore
unico affresco di racconti cantati e canti musicati.              di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla
Voci che si fanno invettiva, poesia, preghiera e che si           fisarmonica.
innalzano in canto.
Un canto polifonico che si fa portavoce della rinascita           ingresso
e che ne assume tutte le sue caratteristiche: il dolore,          intero                  8€
il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che
                                                                  ridotto                 5€
contagia che apre e libera. E ad ogni canto la memoria
prenderà forma, risorgerà.

ingresso
intero                     8€
ridotto                    5€
18                                     impronte teatrali - pressione bassa

     compagnia laQ.prod.                                       trio trioche

     vecchia sarai tu                                          troppe arie
     venerdì 15 marzo h 21.00                                  venerdì 15 marzo h 21.00
     teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g              teatro zanardelli - gottolengo
                                                               sabato 16 marzo h 21.00
                                                               teatro comunale - cellatica

     di antonella questa e francesco brandi
     regia francesco brandi
     con antonella questa                                      con franca pampaloni, nicanor cancellieri,
                                                               silvia lainado o irene geninatti
     premio cervi teatro della memoria 2012
     premi calandra 2012 migliore spettacolo,                  spettacolo comico musicale
     migliore attrice, migliore regia
                                                               — Una vecchia zia, dal glorioso passato nella
     — Una vecchia di ottant’anni si ritrova in ospizio        musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo
     contro la propria volontà. Una caduta, qualche            in coppia con il nipote, talento in erba. Quindi è
     giorno in ospedale, il figlio lontano, una nuora avida,   un duo? No, perché c’è anche Norma, la giovane
     la nipote che non ha mai tempo, quindi la soluzione       badante della vecchia zia, che li travolge con
     migliore per tutti è la casa di riposo.                   la sua passione per la lirica costringendoli ad
     Per tutti tranne che per lei.                             abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera
                                                               più famose vengono intepretate in modo bizzarro
     Come tornare allora a casa, davanti al suo mare,          e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal
     per ritrovare le amiche di sempre con cui fare per        flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di
     quattro chiacchiere il pomeriggio, per rivedere           suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di
     Carmè l’amico d’infanzia e finire la vita dove l’ha       ritmi e gag, Troppe Arie coinvolge il pubblico con
     sempre vissuta? Scappare è l’unica soluzione, costi       tutta la sua potenza di spettacolo clownesco.
     quel che costi.
     Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne           ingresso
     vivono la loro età e l’avanzare inesorabile del
     tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi         intero                 8€
     ancora “giovane”, chi da vecchia subisce la tirannia      ridotto                5€
     del “invecchiare bene” e chi giovane lo è davvero,
     ma si sente già vecchia! Le donne, la loro età e
     l’invecchiamento al quale non hanno ancora diritto.
     Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di
     invecchiare e ricordarsi che “vecchia”... Lo sarai
     anche tu!

     ingresso
     intero                   8€
     ridotto                  5€
stagione 2018.2019   19

teatro laboratorio

la libertà
(non è star sopra un albero)
venerdì 22 marzo h 21.00
sala consiliare - ghedi
sabato 23 marzo h 21.00
sala degli specchi (biblioteca) - lonato
venerdì 29 marzo h 21.00
sala consiliare - san zeno

un omaggio al signor g
con sergio mascherpa

— Una voce scomoda, contro tutto e tutti. Un
interprete, un autore teatrale fuori dal coro, acuto
e attento, abilissimo nel dipingere e ironizzare sui
comportamenti umani di una certa Italia conformista
e rampante.
Con il suo lavoro Giorgio Gaber ha tratteggiato al
meglio la fase storica del boom economico che
traghettava il nostro Paese dalla cultura contadina
al benessere diffuso, con le nevrosi e malori della
nuova classe medio/piccolo borghese e le sue
inevitabili contraddizioni.
In scena Sergio Mascherpa rende un omaggio alle
parole di un grande artista, all’intima voce di un
uomo allenato a guardarsi nel “di dentro” e restituire
al “di fuori” senza tanti peli sulla lingua.

ingresso
intero                 8€
ridotto                5€
20                                     impronte teatrali - pressione bassa

                                                          novembre
     calendario                                           — sabato 10 novembre h 21.00
                                                          teatro le muse - flero
                                                          clown in libertà
                                                          — sabato 17 novembre h 21.00
                                                          teatro le muse - flero
                                                          sconcerto d’amore le acrobazie
                                                          musicali di una coppia in dis-accordo

     settembre                                            teatro ragazzi
                                                          — domenica 25 novembre h 17.00
     — sabato 22 settembre h 21.00                        sala calvino - rezzato
     teatro zanardelli - gottolengo
                                                          diabou n’dao storie africane
     novecento
                                                          — venerdì 30 novembre h 21.00
     teatro ragazzi                                       teatro aurora - roncadelle
     — domenica 23 settembre h. 17.00
     asilo dei creativi - corzano                         meglio tarde che mai
     diabou n’dao storie africane
     teatro ragazzi                                       dicembre
     — domenica 30 settembre h 15.00
     teatro s. giorgio - dello                            teatro ragazzi
                                                          — domenica 2 dicembre h 14.30
     luna e l’altra il gioco dei sensi                    scuola dell’infanzia - ome
     e degli elementi                                     diabou n’dao storie africane
                                                          teatro ragazzi
     ottobre                                              — domenica 9 dicembre h 17.00
                                                          sala togni - gussago
     — sabato 6 ottobre h 21.00                           peter pan
     sala civica a. moro - orzinuovi
     caldane                                              teatro ragazzi
                                                          — sabato 15 dicembre h 17.00
     — venerdì 12 ottobre h 21.00                         teatro comunale - cellatica
     teatro s. giorgio - dello
                                                          va’ dove ti porta il piede
     non voglio mica la luna
     teatro ragazzi
     — sabato 13 ottobre h 17.30                          gennaio
     sala consiliare - ghedi
                                                          — venerdì 4 gennaio h 21.00
     aladino e il genio della lampada                     teatro comunale - cellatica
                                                          non voglio mica la luna
     — sabato 13 ottobre h 21.00                          — sabato 5 gennaio h 17.00
     teatro zanardelli - gottolengo                       teatro comunale - cellatica
     non voglio mica la luna                              non voglio mica la luna
     teatro ragazzi                                       teatro ragazzi
     — sabato 20 ottobre h 17.30                          — domenica 20 gennaio h 17.00
     sala consiliare - ghedi                              teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)
     io sono io                                           il lupo e i sette capretti
     teatro ragazzi                                       — venerdì 25 gennaio h 21.00
     — domenica 21 ottobre h 17.30                        teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g
     auditorium g. gaber - castel mella
                                                          il magnifico impostore
     pinocchio                                            giorgio perlasca
     — venerdì 26 ottobre h 21.00
                                                          — venerdì 25 gennaio h 21.00
     teatro le muse - flero
                                                          teatro aurora - roncadelle
     marylin attrice allo stato puro                      gino bartali eroe silenzioso
stagione 2018.2019                                         21

— sabato 26 gennaio h 21.00                           — venerdì 8 marzo h 21.00
chiesa s. lorenzo - gussago                           polo civico asilo vecchio - roccafranca
il magnifico impostore                                donne: lo sguardo, le storie
giorgio perlasca                                      — venerdì 8 marzo h 21.00
                                                      auditorium comunale - roè volciano
                                                      caldane
febbraio
                                                      teatro ragazzi
teatro ragazzi                                        — domenica 10 marzo h 17.00
— domenica 3 febbraio h 17.00                         teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)
sala togni - gussago
                                                      luna e l’altra il gioco dei sensi
cappuccetto e il lupo                                 e degli elementi
— sabato 9 febbraio h 21.00
                                                      — venerdì 15 marzo h 21.00
teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g
                                                      teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g
sorelle una storia per ricordare                      vecchia sarai tu
la tragedia delle foibe
                                                      — venerdì 15 marzo h 21.00
— sabato 9 febbraio h 21.00                           teatro zanardelli - gottolengo
teatro le muse - flero
                                                      troppe arie
gul uno sparo nel buio
                                                      — sabato 16 marzo h 21.00
—venerdì 15 febbraio h 21.00                          teatro comunale - cellatica
teatro le muse - flero
                                                      troppe arie
un, dos, trash!
                                                      — venerdì 22 marzo h 21.00
—sabato 16 febbraio h 21.00                           sala consiliare - ghedi
centro culturale a. moro - orzinuovi
                                                      la libertà
un, dos, trash!                                       (non è star sopra un albero)
teatro ragazzi
                                                      — sabato 23 marzo h 21.00
— domenica 17 febbraio h 17.00
                                                      sala degli specchi (biblioteca) - lonato
castello di padernello - borgo s. giacomo
cecco l’orsacchiotto                                  la libertà
                                                      (non è star sopra un albero)
—sabato 23 febbraio h 21.00
teatro comunale - cellatica                           — venerdì 29 marzo h 21.00
                                                      sala consiliare - san zeno
controvento
                                                      la libertà
teatro ragazzi                                        (non è star sopra un albero)
— domenica 24 febbraio h 17.00
castello di padernello - borgo s. giacomo             — sabato 30 marzo h 21.00
la luna al guinzaglio                                 teatro s. giorgio - dello
                                                      novecento
teatro ragazzi
— domenica 24 febbraio h 17.00
sala consiliare - castel mella
minipin
                                                      aprile
                                                      — venerdì 5 aprile h 21.00
                                                      auditorium g. gaber - castel mella
marzo                                                 novecento
— venerdì 1 marzo h 21.00                             — venerdì 12 aprile h. 21.00
sala calvino - rezzato                                teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g
mi abbatto e sono felice                              novecento
il monologo eco-sostenibile
— sabato 2 marzo h 21.00
sala consiliare - ghedi
piccolo canto di resurrezione
22                                  impronte teatrali - pressione bassa

     informazioni

     note sull’acquisto dei biglietti
     Il botteghino apre mezz’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione.
     I biglietti per gli spettacoli inseriti nella rassegna “Circuiti Spettacolo dal Vivo” contrassegnati
     dal logo                  sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale (nei giorni di apertura
     della stessa), al punto vendita di Piazza della Loggia, 6 (da martedì a venerdì dalle h 10.00
     alle h 13.00) e on line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i canali del circuito vivaticket.
     La riduzione per gli spettacoli è riservata a giovani fino ai 18 anni e per gli
     ultrasessantantacinquenni.
     Per gli spettacoli di TEATRO RAGAZZI la riduzione è riservata ai bambini fino ai 13 anni.

     indirizzi
     borgo san giacomo                   rivoltella (desenzano d/g)           ome
     castello di padernello              teatro s. michele                    scuola dell’infanzia
     via cavour, 1                       via benedetto croce, 29              via valle, 9

     castel mella                        flero                                orzinuovi
     auditorium g. gaber                 teatro le muse                       centro culturale a. moro
     via onzato, 56                      via aldo moro, 109/a                 via palestro, 17

     castel mella                        ghedi                                rezzato
     sala consiliare                     sala consiliare                      sala civica i. calvino
     piazza unità d’italia, 3            piazza roma, 45                      via leonardo da vinci, 44

     cellatica                           gottolengo                           roccafranca
     teatro comunale                     teatro zanardelli                    polo civico “asilo vecchio”
     viale risorgimento, 23              piazza xx settembre, 8               via chiesa, 6

     corzano                             gussago                              roè volciano
     asilo dei creativi                  sala togni                           auditorium comunale
     piazza statuto, 4                   via peracchia, 12                    via giuseppe verdi, 4

     dello                               gussago                              roncadelle
     centro culturale s. giorgio         chiesa di s. lorenzo                 teatro aurora
     via xi febbraio, 5                  piazza s. lorenzo, 1                 via roma, 7

     desenzano del garda                 lonato del garda                     san zeno
     teatro auditorium a. celesti        biblioteca comunale                  sala consiliare
     via giosuè carducci, 7              via zambelli, 22                     piazza marconi, 3
Brescia

 Castel Mella       Cellatica            Corzano       Dello          Desenzano
                                                                      del Garda

    Flero               Ghedi           Gottolengo   Gussago            Lonato
                                                                       del Garda

    Ome            Orzinuovi            Fondazione    Rezzato         Roccafranca
                                         NYMPHE

                 Roè Volciano          Roncadelle    San Zeno

elaborazione stampati           progetto grafico        stampa
sabrina oriani                                          mongrafic
                                                        luglio 2018
ctb centro teatrale bresciano
teatro di rilevante interesse culturale

piazza della loggia, 6
25121 brescia
info@centroteatralebresciano.it

www.centroteatralebresciano.it

teatro laboratorio
030 302696 - 030 390750
info@teatrolaboratoriobrescia.net

www.teatrolaboratoriobrescia.net
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