Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale

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Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. con in L. 27-02-2004 n. 46) art. I comma I D.C.B

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                                                                                                                                                             Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE

                                                                                                     o

                                                                     s
                                                                                                      n

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                                                                                                       d

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Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
OTTOBRE 2013 primato

                                   editore
                          Claudio Barbaro

                                   direttore
                                 Italo Cucci
                                                     sommario
                                                                                                                Periodico di
                    direttore responsabile
                     Gianluca Montebelli         3   L’editoriale
                                                     di Claudio Barbaro
                                                                                                     ASSOCIAZIONI SPORTIVE
                                                                                                         E SOCIALI ITALIANE
                                                                                                            Anno XIV - n. 10

                                                 4
                          coordinamento                                                                      OTTOBRE 2013
             Achille Sette, Sandro Giorgi
                                                     Ricchi o ricchi scemi?                       Reg.ne Trib. Roma n. 634/97
                                                     di Italo Cucci                                 Iscr. al Registro Nazionale
                                                                                                                  della Stampa

                                                 9
                              in redazione
                           Paolo Signorelli          A colloquio con Alfio Giomi                                numero p.7650
                                                     di Massimiliano Morelli
                       hanno collaborato
       Nicoletta Angelini, Ferruccio Badi,
      Filippo Caporossi, Donatella Italia,
      Gianmaria Italia, Emilio Minunzio,
                                                10   Il ghiaccio scricchiola
                                                     di Francesco Nuccioni

                                                14
                    Massimiliano Morelli,
  Francesco Nuccioni, Umberto Silvestri,             Equitazione americana
                Le rubriche di Mondo Asi             di Emilio Minunzio
    sono state curate da Paolo Signorelli

              direzione e amministrazione
                                                15   I.S.H.A. Un nuovo modo di andare a cavallo
                                                     di Filippo Caporossi

                                                17
Via Barnaba Oriani 91/103 - 00197 Roma
     Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924              Turismo equestre. Viaggi tra cavalli e natura
       ufficio comunicazione e marketing
          marketing@alleanzasportiva.it
        progetto grafico e impaginazione
                  S&M Associati - Roma
                                                18   Disabilità ed equitazione. Binomio che funziona
                                                     di Nicoletta Angelini

                                    stampa
               Stamperia Lampo - Roma
       Chiuso in redazione: 31/10/2013
                                                20   Associazione italiana Quarter horse
                                                     di Ferruccio Badi                                                            1

       Concessionari esclusiva pubblicità
                  per l’Italia e per l’Estero
               OnlyOne Advertising S.r.l
                                                22   Consiglio Nazionale
                                                     di Gianmaria Italia

     Via Conca D’Oro 278 – 00141 Roma
          info@onlyoneadvertising.com
                          06.88327642
                                                23   A Rimini la prima conferenza organizzativa dei settori
                                                     dell’ASI
                                                     di Sandro Giorgi

                                                24   Premi ASI 2013
                                                     di Donatella Italia

                                                26   Tuttonotizie

                                                29   Asi Organizza

                                                34   Lo sport nel cinema
                                                     di Donatella Italia

                                                36   Controcopertina
                                                     di Umberto Silvestri
Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
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Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
OTTOBRE 2013 primato

                                                                                                                                            EDITORIALE
          IL TERZO TEMPO
              DEI “BISONTI
         RUGBY”, IL VOLTO
                   SOCIALE
              DELLO SPORT
                                        La squadra dei detenuti
                                                     nel carcere
                                            di massima sicurezza                                                                        3

                                       partecipa al campionato
                                di serie C, una vittoria per tutti
di Claudio Barbaro

   Lo sport fa bene. lL’affer-               per realizzare progetti e iniziative in     alternative; di tornare ad imparare at-
mazione è diventata quasi un mantra          cui il fattore sport sia funzionale alla    traverso lo sport il rispetto delle regole e
e- nonostante gli ultimi dati sull’obe-      realizzazione di scopi sociali. Uno dei     di chi indossa la tua casacca o quella di
sità infantile, diffusi dal sistema di       più recenti e significativi esempi di       un altro colore; di rafforzare la propria
sorveglianza “Okkio alla Salute”, pro-       quanto affermato, è rappresentato           volontà, senza piegarsi alla logica del
mosso dal Ministero della Salute e dal       dal progetto “Bisonti Rugby”, squadra       mollare quando i risultati tardano ad
Centro per il controllo e la prevenzione     dei detenuti di massima sicurezza           arrivare. Se, tuttavia, non ci fosse stato
delle malattie, lascino supporre una         della casa circondariale di Frosinone,      l’impulso associativo da una parte e la
consapevolezza diffusa, che poi non si       iscritta a partecipare al campionato        disponibilità e la sensibilità delle Istitu-
traduce necessariamente in pratica (il       di serie C della Federazione Italiana       zioni pubbliche e di quelle sportive (le
22,1% del campione scelto di bambini         Rugby. Grazie all’impegno di una no-        società del girone hanno tutte accon-
di 8-9 anni è in sovrappeso e il 10,2% in    stra associazione affiliata - nata per      sentito a giocare ogni incontro all’inter-
condizioni di obesità) - si moltiplicano     dare risposte concrete al problema del      no della struttura penitenziaria), tutto
le iniziative volte ad incentivare gli in-   recupero e del reinserimento dei dete-      questo non sarebbe stato possibile. I
dividui alla pratica sportiva. Quest’ul-     nuti - dell’amministrazione del carcere     “Bisonti” non avrebbero potuto vivere
tima, però, non è solo uno strumento         di Frosinone - rappresentato dalla sua      questo loro terzo tempo: un’esperienza
fondamentale di benessere psico-fisi-        direttrice Luisa Pesante - e della FIR, è   gioiosa ed educativa dove lo sport mo-
co: è anche un elemento indispensabi-        stato infatti possibile avviare un pro-     stra il suo volto sociale e si offre come
le per moderne ed efficienti politiche       getto in cui il rugby ancora una volta      strumento di ri-educazione alla demo-
sociali e un Ente di Promozione Sporti-      dimostra di essere una disciplina ad        crazia e ai valori sani del vivere comune.
va come ASI ne è da sempre fortemen-         alto tasso solidale. Come? Dando la         Ecco allora confermata l’affermazione
te convinto. Per questo sono anni che        possibilità a persone che hanno sba-        di partenza: lo sport fa bene! E allora
dialoghiamo con Istituzioni Pubbliche        gliato di intravedere e praticare strade    perché non investire di più nello sport?
Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
L’OPINIONE

                  Ricchi
                 o ricchi
             4
                    scemi?
Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
OTTOBRE 2013 primato

                                                                In un’Italia, in piena
                                                                recessione, che aliena i
                                                                propri beni,
                                                                nel calcio continuano
                                                                a girare tanti soldi
                                                                ma anche i nostri club
di Italo Cucci                                                  prestigiosi cominciano
                                                                a passare in mano
   Il Paese Italia è in crisi. L’economia va a pic-
co. Bankitalia segnala sei milioni di disoccupati (secondo
                                                                straniera.
me - che NON me ne intendo - potrebbe attingere alle ri-        Dopo la Roma                           5
serve auree per aiutare la ripresa): in giro non si vede solo   americana ecco l’Inter
tanta miseria, c’è anche la fame, non troppa - dicono gli
specialisti - sennò saremmo a un passo dalla rivoluzione
                                                                targata Tohir.
che si fa - la storia insegna - quando lo stomaco è vuoto.
Eppure tutto questo non riguarda il calcio ch’è sì un po’
impoverito ma continua a giocare non solo coi palloni ma
anche con gli euromilioni. E non dico dei signorotti, dei
tycoons o dei banali quattrinai che detengono il potere
dei club.
   Parlo dei tifosi fra i quali - chissà se il prof Mannehei-
mer potrebbe confermarlo dopo adeguata indagine - non               La serie A continua ad essere
dovrebbero esistere ne disoccupati ne poveracci, visto che          appetibile nonostante
sono impegnatissimi, sempre, a invocare acquisti miliar-            non sia più quella di qualche
dari di pedatori e congrui aumenti di stipendio per i loro
                                                                    anno fa. Gli stranieri entrano
beniamini. Faccio esperienza a Napoli, città che non brilla
certo per diffuso benessere, e registro la forte disponibi-         al posto dei nostri imprenditori
lità del popolo per il rinnovo del contratto di Zuniga con
due, tre, forse quattro euromilioni l’anno; che diventereb-
bero cinque per Hamsik se De Laurentiis desse loro retta;
e non c’è dubbio che l’esborso di almeno cinquanta cu-
cuzzoni a gennaio per l’acquisto di tre rinforzi farebbe la
gioia dei frequentatori del San Paolo, stadio - va precisato
- regolarmente pieno come un uovo anche quando - pen-
so alla partita con il ricco Borussia Dortmund - il biglietto
della Champions costa assai. Per questo Popolo, sicura-
mente non utilizzabile dai politicanti demagoghi, strin-
gere la cinghia per aumentare la ricchezza - dunque la
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L’OPINIONE

                 Poca gratitudine per chi, come Moratti, passa la mano perché

                 nonostante abbia investito nell’Inter un miliardo e mezzo di euro,

                 vincendo qualche scudetto ed il favoloso Triplete.

                                                                           scudetto e Coppa. Tempo           soltanto (dicono) una settan-
                                                                           fa, il presidente del Paler-      tina di milioni e dunque ben
                                                                           mo, Zamparini, più noto per       venga Tohir che (sperano) ne
                                                                           aver cambiato 52 allenatori       investirà il doppio e vince-
                                                                           che per le vittorie, organizzò    rà vincerà vincerà...Eppure,
                                                                           una conferenza-stampa esi-        nonostante quella faccia un
                                                                           bendo un riccone arabo in         po’ così il sempreridente in-
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                                                                           adeguati abiti per annuncia-      donesiano non è uno sciocco,
                                                                           re che stava trattando il suo     almeno se si tien conto del
                                                                           ingresso nell’azionariato ro-     suo programma che non è
                                                                           sanero: non se n’è fatto nulla    l’Elogio del Divertimento nè
                    La passione lascia inevitabilmente il posto            e ha preso corpo il sospetto      l’Elisir della Passione ben-
                  al business, i romantici del calcio sanno che            che l’arabo fosse finto. È an-    sì un progetto di business,
                                          i tempi sono cambiati,           data invece in porto - salvo      perché il ricco papà non vuol
                                       l’era dei presidenti tifosi         errori o omissioni - la cessio-   perdere - nemmeno a gio-
                          sta per tramontare definitivamente               ne dell’Inter all’indonesiano     car la palla - ne rimetterci
                                                                           Tohir, uno che ride sempre        quattrini. Tutto bene, l’Inter
                                                                           perché - dicono - ha mon-         ha forse conquistato un fu-
                                                                           tagne di quattrini, tanti da      turo migliore. Amareggia
                                                                           poterne destinare una quo-        soltanto constatare che chi
                                         sicurezza - degli amati cam-      ta a Massimo Moratti, il già      viene dall’estero e si compra
                                         pioni non è follìa: è un do-      beneamato presidente della        la Costa Smeralda, le firme
                                         vere. Si può capire, dunque,      Beneamata, figlio di quell’An-    più illustri della moda, gli
                                         perché l’arrivo di possibili      gelo che portò il nerazzurro      hotel di lusso e le rombanti
                                         acquirenti stranieri, natural-    nell’alto dei cieli.              Ducati, non lo fa per giocare
                                         mente ricchi come sceicchi,          Nessuna gratitudine, di-       con Barbie ma per realizzare
                                         miliardari asiatici o russi, o    cevo, perché Moratti, nono-       introiti leggendari. Se l’Italia
                                         anche americani col braccio       stante abbia investito nell’In-   è in crisi - il calcio insegna - è
                                         corto, è invocato oltre ogni      ter (dicono) un miliardo e        perché abbiamo imprendito-
                                         riferimento al buon nome di       mezzo di euro, ha vinto solo      ri mediamente incapaci. Ed
                                         un club nazionale, oltre ogni     qualche scudetto e il favo-       è cominciata l’Era dei Ricchi
                                         gratitudine nei confronti di      loso Triplete firmato da Josè     Stranieri alla faccia - direb-
                                         chi si è svenato per regalargli   Mourinho. In questa stagio-       be Giulio Onesti - dei Ricchi
                                         la squadra di Serie A, qualche    ne agonistica, ha dilapidato      Scemi.
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LUGLIO 2013 primato
agosto/SETTEMBRE
         OTTOBRE

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Sport equestri nel ma - g - ASI Nazionale
L’INTERVISTA

                   A colloquio con
                   Alfio Giomi
                   «La Fidal, riferimento per lo sport nazionale»
                   A dicembre sarà trascorso un anno dalla sua elezione. Alfio Giomi, fra le altre cose diplomato Isef, spie-
                   ga comunque subito che a tutto pensava, tranne che a quella poltrona. «Non ho mai avuto l’obiettivo di
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                   diventare presidente – spiega - e sono stati gli accadimenti dell’atletica leggera a spingermi verso que-
                   sta mèta poi raggiunta. Sono un dirigente di società e mi sono sempre sentito tale, poi si sono presen-
                   tate situazioni che m’hanno portato alla candidatura, che comunque non era l’obiettivo di partenza».

                   di Massimiliano Morelli

                     Un toscano doc alla guida della Fidal.    grande responsabilità nell’atletica ma          te per lo sport italiano, e io sento che la
                                                               che vive al servizio dell’atletica. Serve       questa federazione è riferimento per lo
                     Sono nato a Grosseto il 9 marzo del ‘48   sentire l’onore, ma anche la responsa-          sport nazionale. Siamo considerati una
                   e ho sempre vissuto li. Anche quando ho     bilità d’essere presidente federale, e          federazione che può tracciare una linea
                   svolto altri ruoli in federazione non ho    ammetto che sono stato aiutato dalle            e molte cose che abbiamo fatto dimo-
                   mai lasciato la terra, la casa. Ho sempre   esperienze precedenti. La prima volta           strano che possiamo essere all’altezza
                   viaggiato, come un pacco postale.           da vice presidente vicario avevo qua-           dei tempi muovendoci sul territorio in
                                                               rant’anni e ho commesso molti errori.           maniera altamente significativa. Vede
                     Il suo rapporto con la federazione,       Poi sono tornato dal ‘94 al 2000, e ne ho       il “Mennea day”? Sembra scontato il
                   soprattutto il cambiamento della Fidal      fatti di meno. E oggi, cerco di diminui-        fatto che potesse riuscire in maniera
                   dopo la sua elezione. Come inquadra         re quegli errori. Cerco di non perdere il       perfetta in tutta Italia, con tutte le forze
                   questi due momenti?                         contatto della realtà, sono un dirigente        impegnate nella riuscita del progetto.
                                                               di una società prestato alla federazione        Ma come poteva essere scontata una
                     Il cambiamento credo debba essere         per fare il presidente.                         cosa che non esisteva? Abbiamo pen-
                   raccontato più dagli altri, magari per                                                      sato a iniziative per ricordarlo nella ma-
                   capire l’accoglienza. Posso dirle come         Classica frase, “chi me l’ha fatto fare?”.   niera migliore, e devo dire che il mes-
                   mi sono posto, fermo restando il fatto      L’ha mai esternata?                             saggio è passato in maniera fortissima.
                   che non mi sono seduto sulla poltrona                                                       Abbiamo in mente di istituzionalizzare
                   presidenziale, continuo a sedermi sul-         Nemmeno nei momenti più diffici-             la data, nel segno del ricordo, dell’ami-
                   le altre sedie. Lo faccio anche quando      li: ricoprire questo ruolo è un sogno e         cizia e della solidarietà. Ricordare Pietro
                   sono solo, e ho ragionato su questa         sono uno dei pochissimi che ha avuto la         deve essere l’occasione per continuare a
                   cosa: mi sento persona di servizio, è un    fortuna di realizzarlo. Il presidente Fidal     crescere, a lavorare sul territorio, a strin-
                   ruolo che vivo come chi sa di avere una     riveste un ruolo che può essere trainan-        gere rapporti con le istituzioni locali».
OTTOBRE 2013 primato

  Lei può anche fare i miracoli, ma se
non arriveranno i risultati diranno “am-
ministrazione sbagliata”. Ne è consape-
vole?

   Sì, lo so. E anche per questo agli atleti
dico “a Rio bisogna vincere”, dobbiamo
arrivare in Brasile ed essere squadra
vincente, dove “vincere” significa con-
quistare cinque ori, ma “atteggiamento
vincente”. So perfettamente che tutto            È davvero cambiato lo sport italiano         nella stessa direzione. Prima condizio-
quel che di buono si può e si potrà fare       con il nuovo Coni?                             ne un Governo stabile che abbia la con-
non sarà considerato se non arriveran-                                                        sapevolezza che un’Olimpiade possa
no i risultati sportivi. Credo sia anche          Non è cambiato e non si può pensare         rappresentare una grande occasione.
giusto, una federazione deve puntare           che lo sport italiano venga cambiato dal       Servono consapevolezza dei costi e ca-
a vincere. Sapendo che non è facile, ma        Coni. Lo sport italiano lo cambiano le fe-     pire se l’investimento porterà vantag-
che è possibile. Abbiamo soldi, mezzi e        derazioni. Sì, è evidente che l’indirizzo lo   gi, come è accaduto a Londra: gli ingle-
competenze per essere una federazione          dia il Coni, ma i mutamenti li portano         si sono stati bravissimi a coinvolgere
ai vertici mondiali.                           avanti le federazioni. Il Coni è un Ente       l’intero Paese. Ma ricordando anche
                                               sovrafederale, ma sul territorio ci stan-      Atene 2004, con una nazione travolta
  Come si pone la Fidal nei confronti del      no le federazioni. E’ comunque chiaro          dai Giochi. Non ho le competenze per
doping?                                        che questo Coni ha un nuovo atteggia-          dire o fare. Ma il Governo deve capi-
                                                                                                                                             9
                                               mento, non ci sono dubbi, ed è altret-         re cosa può e deve fare nei confronti
   L’affronta in maniera molto dura.           tanto chiaro che oggi ha una posizione         d’una Olimpiade, fermo restando il
Sul piano preventivo, spiegando bene           nei confronti dello sport italiano diversa     fatto che non deve guardare in faccia
a tutti che non accettiamo le scorcia-         rispetto a quella di prima.                    nessuno. Dunque organizzare dimen-
toie e non solo quelle che servono per                                                        ticando le mille lobby che ci vogliono
ottenere risultati: un caso di doping di-         La Fidal come sta cambiando lo sport        lucrare sopra. Serve fare piazza pulita
venta devastante per una federazione,          italiano?                                      di questo modo di pensare. Saremo in
perché associa un movimento sportivo              Per esempio nel rapporto con i grup-        grado di farlo? Non lo so. Fossimo in
alla cultura del doping. Lo perseguia-         pi sportivi militari, che rappresentano il     grado, sarebbe una grande vittoria.
mo in maniera forte attraverso tutti i         95% dello atleti di vertice, chiedendo - e
tipi di controlli che la federazione può       devo dire che i gruppi militari non solo         Quali sono i rapporti con gli enti di
fare, anche se da molti anni i controlli       hanno capito, ma sono stati addirittura        promozione?
stessi non sono più in mano alla fede-         precursori dei tempi - un atteggiamen-
razione, esistono organismi che devono         to diverso che riporti al concetto per il         Presto sarà sottoscritta una nuova
essere estranei. Ed è giusto che i con-        quale i questi gruppi sono stati conce-        convenzione con tutti gli Enti di Promo-
trolli vengano dall’esterno. Sa perché?        piti. Ovvero: consentire a un numero           zione per la quale da tempo un gruppo
Per qualche caso, certo non avvenuto           limitato di atleti di fare i professionisti    di lavoro ha formulato un nuovo testo
in Italia, legato a federazioni che si sono    per essere protagonisti a livello interna-     che definirà al meglio ogni forma di
trovate a coprire per svariati motivi gli      zionale, non per essere protagonisti a         collaborazione, nel rispetto delle diver-
atleta. Pensi al doping di Stato, a quelle     livello nazionale. Per molti anni questo       se operatività dei vari Enti. In sostanza
circostanze dove i casi di doping sono         è stato dimenticato.                           i rapporti sono ottimi, perché la Fidal
talmente tanti che si fa fatica a pensa-                                                      ritiene utile l’azione degli Enti, in par-
re che una federazione che non possa             Capitolo finale, Roma 2024. Qual è la        ticolare nell’ambito della promozione
essere in ballo nella questione. Da noi        sua idea?                                      giovanile. Ho in grande considerazione
sono occasionali, ma li ricerchiamo                                                           l’attività dell’Asi che ha raccolta l’eredi-
per quanto possibile per perseguirli. E          L’Olimpiade è un evento talmente             tà della Fiamma continuando ad orga-
segnaliamo agli organi preposti quali          grande che cambia le dinamiche di              nizzare il Trofeo Bravin giunto alla 46^
possono essere gli atleti a rischio. E poi     una nazione, ma per fare in modo che           edizione, una manifestazione di grande
oltre che sulla prevenzione, puntiamo          questo avvenga devono esserci le con-          tradizione che merita di continuare e
sulla cultura.                                 dizioni adatte e tutti devono andare           crescere.
L’INCHIESTA

               il ghiaccio
                       scricchiola                                                     di Francesco Nuccioni

              10

                      Il ghiaccio scricchiola. Non sono grandi faglie,
                   ma se si continua di questo passo il rischio è notevole. Natu-
                   ralmente, non stiamo parlando del manto gelido che ricopre
                   i due Poli della Terra, Artico e Antartico (anche se avrebbero
                   pure loro bisogno di grande attenzione), ma dello sport su
                   ghiaccio in Italia, in particolare il pattinaggio. La situazione
                   è abbastanza seria, sia dal punto impiantistico, sia da quello
                   sportivo a livello professionistico. “Non siamo messi bene – ci
                   dice Nando Bonomini, responsabile del Comitato Regionale
                   del Lazio degli sport su ghiaccio, nonché uomo navigato nello
                   sport italiano – la situazione è più o meno uguale in tutta
                   Italia. Anche al Nord, dove per definizione e posizione geo-
                   grafica, dovrebbe avere più attenzione e riscontro. Rare ecce-
                   zioni si trovano nell’Alto Adige. Stanno chiudendo addirittura
                   impianti nel bresciano. Le cause? Non ci sono sovvenzioni. E
                   la spesa, sia di mantenimento, sia ex novo, è altissima. Non
                   si può affrontare, parlo di un privato, una spesa che si aggi-
                   ri attorno anche a qualche milione di euro, per costruire un
                   impianto su un terreno che al 90% è di proprietà comunale.
                   Comune che poi, passati al massimo 20-30 anni, lo rivuole
                   indietro e non sa come gestirlo. A noi capita di avere richieste
                   in tal senso, ma non possiamo fare nulla”. Del resto, è difficile
OTTOBRE 2013 primato

Mancano strutture, anche nelle grandi
città, gli impianti chiudono per gli alti
costi e per la mancanza di sovvenzioni
da parte degli enti pubblici.
 Carolina Kostner lancia il grido di
dolore: “Per arrivare a certi livelli
bisogna lavorare sempre, La tradizione
di questa disciplina è tra le montagne,
ma l’evoluzione e il futuro del
pattinaggio devono saper attingere
al potenziale delle grandi città,
come è possibile farlo senza piste?

                                                                                                                 11

anche fare un rilievo, su scala nazionale, per          Ma non è solo quello a preoc-
quanto riguarda l’impiantisca sportiva. Una          cupare Bonomini. C’è anche la
nota di una ricerca Istat, data 2009, rileva che “   mancanza di vere alternative ai
l’insieme delle istituzioni e degli operatori pre-   campioni che adesso portano
posti alla realizzazione delle politiche rivolte     alto il nome dell’Italia nel mondo
alla crescita e allo sviluppo dello Sport siano      in queste discipline. Uno su tutti,
dotate di un quadro conoscitivo esaustivo su         quello di Carolina Kostner. Senza di-
una serie di aspetti fondamentali relativi all’of-   menticare atleti come le coppie Anna Cappel-
ferta di spazi e strutture per la pratica sporti-    lini e Luca Lanotte e Stefania Berton e Ondrej
va, alle caratteristiche assunte dalla proprietà     Hotarek, medaglie di bronzo europee, cam-
e gestione degli impianti. Allo stato attuale        pioni d’Italia e atleti del Gruppo Sportivo delle
non sono disponibili dati aggiornati, rilevati in    Fiamme Azzurre.
tempi recenti, sulla consistenza del patrimo-           La Kostner, alla domanda chi ci fosse die-
nio di impianti sportivi presenti sul territorio”.   tro di lei (o dopo di lei) a livello competitivo, è
La situazione è tutt’altro che semplice. E’ vero     stata abbastanza chiara: “Per arrivare a questi
che nelle regioni tipo Trentino Alto Adige, Valle    livelli bisogna lavorare sempre, tutti i giorni
d’Aosta, ci sono impianti ovunque, anche nei         per anni. Io lo faccio per circa 8 ore al giorno.
piccoli borghi (chi scrive ha constatato di per-     Non è facile avere questa costanza. C’è qualcu-
sona strutture ed entusiasmo, quasi esclusiva-       no dietro di me e potrà arrivare ma la strada è
mente per l’hockey, in molti di questi borghi),      lunga. La tradizione di questa disciplina è tra le
e lo si evince anche dal numero dei tesserati.       montagne, ma l’evoluzione e il futuro del pat-
Ma sono mosche bianche nel panorama na-              tinaggio devono saper attingere al potenziale
zionale.                                             delle grandi città”. Qui, il discorso della Kostner
con manifestazioni internazionali, ed ora si
                                                                          è persa completamente. E’ mai possibile che
                                                                          l’Italia sia l’unica nazione con una capitale
                                                                          che non abbia un impianto degno di nome. E’
                                                                          mai possibile che quando ci sono spettacoli
                                                                          internazionali, tipo Holiday On Ice, bisogna
                                                                          allestire tendoni?”.
12   In un momento                                                            Chiediamo allora a Bonomini, se questa
     di crisi bisogna                                                     disciplina è destinata a cadere nell’oblio.
     trovare                                                              “Dobbiamo ringraziare i Corpi Sportivi Milita-
                                                                          ri. E’ grazie a loro che i nostri atleti di punta
     soluzioni
                                                                          riscono a vincere ovunque. Il loro supporto,
     per non                                                              anche e soprattutto economico, permette
                        torna a quello di Bonomini. Cioè impiantisti-
     depauperare        ca e lavoro sul territorio. “Ci sono strutture    agli atleti di allenarsi e di non subire proble-
     un patrimonio      su ghiaccio private – continua Bonomini –         mi. Ma come federazione stiamo cercando di
     tecnico di primo   ma fanno molto poco per scovare di poten-         trovare soluzione e di guardare di più la base.
     piano e dare ai    ziali atleti. In queste strutture, l’importante   Ora ci sarà un tecnico federale per tutte le
     nostri atleti      è iscriversi, fare cassa. Il resto conta poco.    regioni, che scoverà e cercherà di individuare
                        La Federazione non può fare più di tanto, è       potenziali atleti nazionali. Lavoro difficile ma
     l’opportunità
                        povera, parola che metto tra virgolette, ma       necessario per dare continuità ai campioni
     di allenarsi       i soldi non sono veramente molti. E questo        esistenti”.
     in maniera         sport ha bisogno di grande assiduità da apr-          Tornando per un attimo a Roma, c’è una
     adeguata           te degli atleti. Faccio un esempio, Se un atle-   società che ha cominciato un lavoro in tal
                        ta ha caratteritiche tali per poter emergere,     senso, l’Axel, che già ha avuto piccole soddi-
                        deve fare almeno 10.000 ore di allenamento        sfazioni da parte dei loro atleti a livello inter-
                        per poter aspirare a partecipare ad un evento     nazionale. “Sì, è vero, ma siamo solo all’inizio.
                        importante. E poi, tornando al lavoro di base,    La strada è lunga, faticosa, ma è l’unica che si
                        il ragazzo deve essere attirato da questo         può percorrere”.
                        sport, e non è facile vista la concorrenza di         Ci vuole costanza, aggiungiamo noi, sia da
                        altre discipline. Voglio parlare per un attimo    parte degli atleti, sia da parte delle strutture (in
                        della mia regione, il Lazio. Ci sono pochi im-    particolare quelle private), per raggiungere gli
                        pianti del ghiaccio, ma ci sono. Solo che chi     obiettivi. Augurandosi che nessuno si perda per
                        li gestisce fa poco o nulla. Mi viene in mente    strada o imbocchi quella sbagliata. Che spesso
                        l’esempio di Mentana, che era partita bene,       è la più facile e invitante. E remunerativa.
OTTOBRE 2013 primato
agosto/SETTEMBRE

                                13
Speciale Fiera Cavalli

                                                                 speciale fiera cavalli
                                                                 Servizi a cura di Emilio Minunzio

                         14
                                                                Una disciplina che in questi ultimi anni è stata
                                                                soggetta in Italia a diveRsi cambiamenti un patrimonio
                                                                sportivo che merita uno spazio importante nel Coni
                                                                di Emilio Minunzio

                                                                 La pratica dell’Equitazione                       getto del nuovo riassetto, creando di fatto una
                                                                Americana in Italia è stata in questi              distorta interpretazione su quella che è o non
                                                                ultimi anni soggetta a diversi cambiamenti         è definibile attività sportiva in ambito CONI.
                                                                che, anziché favorirne lo sviluppo in ambito          Molta attività è stata svolta sotto improba-
                                                                sportivo, hanno di fatto creato confusione e       bile egida sportiva, ma, cosa più grave, alcuni
                                                                disorientamento nei Cavalieri e quadri Tecni-      titoli tecnici, assegnati come titoli sportivi
                                                                ci delle diverse discipline.                       riconosciuti, sono stati rilasciati in assoluta
                                                                   In particolare la decisione n. 23 del 5 otto-   assenza di alcuna approvazione o autorizza-
                                                                bre 2012 dell’Alta Corte di Giustizia del CONI,    zione da parte di enti o federazioni CONI.
                                                                con la quale veniva sancita l’esclusiva com-          Se si parla di sport non ci sono dubbi.
                                                                petenza da parte della Disciplina Associata           In Italia le attività sportive sono gestite e
                                                                FITETREC-ANTE di alcune discipline equestri        coordinate dal CONI che a sua volta riconosce
                                                                della Monta Americana (in pratica tutte, ad        solo ed unicamente tre soggetti istituzionali:
                                                                esclusione del Reining), ha creato un note-        le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline
                                                                vole disagio tra i praticanti fino ad allora in    Associate e gli Enti di Promozione Sportiva.
                                                                carico alla FISE.                                     Interpretare correttamente l’ambito in cui
                                                                   Questo passaggio di competenza tra FISE e       si opera, quello sportivo nella fattispecie, e
                                                                FITETREC-ANTE ha favorito in maniera consi-        conoscerne gli aspetti legali ed amministrati-
                                                                stente la crescita di alcune Associazioni non      vi è a mio avviso un dovere di tutti i praticanti
                                                                propriamente riferite al mondo sportivo CONI,      ma soprattutto di coloro che diffondono le
                                            Emilio Minunzio
                                                                che, attraverso considerevoli investimenti         discipline equestri in qualità di Tecnici, Diri-
                              Responsabile Nazionale Settore
                                                                pubblicitari, si sono proposte come ideali in-     genti, Comitati Organizzatori, etc…
                                           Sport Equestri Asi
                                                                terlocutori per la gestione delle discipline og-      Buona Equitazione a tutti….
OTTOBRE 2013 primato

                          I.S.H.A.
                          un nuovo modo
                          di andare a cavallo
                       A Giugno 2013 è nata la Italian Stock Horse
                  Association. , una nuova Associazione Equestre
               che opera sotto l’egida del Settore Sport Equestri
                ASI, uno dei principali Enti di Promozione Sportiva
               riconosciuti dal C.O.N.I., forse il più virtuoso nelle
              discipline equestri, conosciamone intenti e finalità
                attraverso le parole di uno dei suoi fondatori, il
                                      vice presidente Tiziana Gurrisi                                                               15

di Filippo Caporossi

 Tiziana ci racconti cos’è la                         più di prima, bisogna fare qualcosa proprio
“I.S.H.A.?”                                           per chi pratica l’equitazione , aiutando sia i
    “ I.S.H.A. è l’acronimo di...  È un’Asso-         Centri Ippici che i Quadri Tecnici nel loro lavo-
ciazione equestre che si dedica soprattutto           ro , facendoli conoscere, aiutandoli nelle or-
all’equitazione Americana. Il nome è stato            ganizzazioni come supporto tecnico e forma-
scelto da Loris Mondoni, nostro Tecnico e             tivo, legale ed amministrativo e poi i cavalieri,
Referente per la Regione Lombardia, Tecnico           con costi contenuti sia di tesseramento che
Federale III° Livello, ma soprattutto grande          di partecipazione in competizioni, cercando
amico di Dick Pieper, fondatore della A.S.H.A.,       location di qualità ma a costi bassi.
acronimo di American Stock Horse Associa-                Altra problematica è quella della divisione.
tion con la quale collaboriamo. Abbiamo scel-         Il nostro intento è quello di unire tutti coloro
to di chiamarla Stock Horse, termine usato            che praticano l’equitazione Americana sotto
                                                      un unico ENTE, con convenzioni e accordi con
                                                                                                                Tiziana Gurrisi:
dal 1874 per raggruppare tutto ciò che è il
lavoro con il cavallo Americano”.                     altri Enti tali da garantire costi inferiori.         “Il nostro intento è
                                                         Per farla breve, i cavalieri non dovrebbero
                                                                                                           quello di unire tutti
  Perché Fondare proprio oggi una nuova As-           avere 20 tessere nel portafoglio, ma una sola
sociazione, oltre a tutte quelle già in essere?,      valida per tutti i circuiti.                         coloro che praticano
                                                         Altro problema fondamentale è quello del-
non si rischia di essere una tra le tante?                                                                        l’equitazione
                                                      la formazione. Purtroppo, ancora oggi l’equi-
   Io personalmente arrivo da tante realtà, sia       tazione Americana è molto sottovalutata,                Americana sotto
come cavaliere sia come Tecnico e per ultimo          benché il livello Tecnico sia molto alto, se ben      un unico ente, con
come Responsabile di Settore, riscontrando            insegnato. In Italia, quando si parla di equita-
                                                      zione americana, sembra che si parli soltanto       convenzioni e accordi
ogni volta la stessa problematica, ovvero,
vengono sempre tralasciati gli interessi dei          o di equiturismo fatto con la sella western (           con altri Enti tali
cavalieri, dei Tecnici e dei Centri Affiliati. Cre-   per praticità e comodità) o di Reining, crean-
                                                      do un vuoto tra queste due attività veramen-           da garantire costi
do che, avendo toccato con mano come cava-
liere, poi come Tecnico e come Presidente di          te estremizzato. Il nostro intento è quello di                  inferiori.”
un circolo ippico sono consapevole che , oggi         cercare di colmare quel vuoto, anche perché
Speciale Fiera Cavalli

                                                                                                                      presentazione ho esposto quello che inten-
                                                                                                                      devo fare per l’equitazione Americana.
                                                                                                                         Ho trovato il Dott. Emilio MInunzio molto
                                                                                                                      preparato sull’argomento e molto disponibi-
                                                                                                                      le. Soprattutto ha inteso immediatamente i
                                                                                                                      nostri propositi di correttezza nei confronti
                                                                                                                      dei futuri associati, dandoci subito l’appog-
                                                                                                                      gio come Ente di Promozione Sportiva per
                                                                                                                      tutte le nostre attività.
                                                                                                                         Praticamente, I.S.H.A. oggi è il principa-
                                                                 è proprio da quel vuoto che nascono i futuri         le riferimento per l’Equitazione Americana
                                                                 cavalieri. Nell’equitazione Americana, se par-       dell’Asi, ad esempio, i corsi di formazione per
                                                                 liamo di discipline, ce ne sono moltissime e         i Quadri Tecnici saranno gestiti da Tecnici
                                                                 tutte affascinanti, ma purtroppo poco con-           IS.H.A. e, a conferma della serietà del nostro
                                                                 siderate. I Tecnici devono poter insegnare ai        operato, con commissione esterna come sta-
                                                                 loro allievi tutto quello che è possibile fare       bilito dai regolamenti ASI per il corretto rico-
                                                                 con un cavallo domato ed addestrato se-              noscimento CONI e l’iscrizione all’Albo degli
                                                                 condo i metodi dell’equitazione Americana,           operatori.
                                                                 creando, come nel calcio, i pulcini e i grandi          Abbiamo puntato molto sui riconoscimen-
                                                                 campioni, che poi nel nostro caso, potran-           ti, per fare la cosa giusta e corretta nei con-
                                                                 no essere affidati per rispettive discipline di      fronti di tutti gli utenti. I.S.H.A. non avrebbe
                                                                 competenza o alla Federazione di riferimento         mai operato se non fosse stata riconosciuta
                                                                 FISE o alla Disciplina Associata Fitetrec-Ante.      da un Ente preposto.
                                                                    È vero che possiamo sembrare una delle tan-          Il Dott. Emilio Minunzio, nella sua veste
                                                                 te Associazioni nate spontaneamente, ma ad           di Presidente della Consulta Italiana Equita-
                                                                 oggi non possiamo far altro che esporre quello       zione, ha inoltre stretto convenzioni con altri
                         16                                      che potranno essere le differenze, saranno poi       Enti proprio per unire il mondo equestre inve-
                                                                 le persone a giudicare e, nel caso, a volerci dare   ce che cercare di dividerlo.
                                                                 fiducia. Quello che posso dire è che I.S.H.A. è         Questi accordi e convenzioni riguardano
                                                                 stata fondata da un gruppo di persone, innan-        A.I.Q.H., ENGEA, FITETREC-ANTE e FISE.
                                                                 zitutto cavalieri e poi con diversissime scelte di
                                                                 vita, che ha deciso di riunirsi per creare qual-        Quali sono i prossimi obiettivi di ISHA per
                                                                 cosa di nuovo, senza implicazioni politiche o        il prossimo futuro?
                                                                 ambizioni di crescite economiche personali.
                                                                 Persone che amano il proprio essere cavalieri            Sono in fase di programmazione tutta
                                                                 e vogliono impegnarsi per dare qualcosa in           una serie di attività ed eventi per il 2014. A
                                                                 più agli altri cavalieri, rendendo nuovamente        Novembre saremo presenti alla Fieracavalli
                                                                 questo sport un’attività emozionante, coinvol-       di Verona, dove presenteremo la nostra cam-
                                                                 gente, aggregante e di qualità.                      pagna affiliazioni 2014 e da Marzo inizierà il
                                                                    Per come la vediamo, le Associazioni, do-         nuovo campionato, che, attraverso ASI stia-
                                                                 vrebbero essere un gruppo di persone che cre-        mo cercando di programmare presso impor-
                                                                 dono ad un’attività e la portano avanti con il       tanti location, come la Fiera di Reggio Emilia
                                                                 cuore, senza scopo di lucro, ma per il gusto di      o prestigiose arene come Manerbio, ma oltre
                                                                 stare insieme, divertirsi e nel contempo essere      a tutto ciò , un altro punto di grande impegno
                                                                 qualitativi e corretti, incentivando i ragazzi ad    riguarda la formazione. I.S.H.A. coinvolgerà
                                                                 intraprendere questo percorso sportivo.              Quadri Tecnici di alto livello che garantiranno
                                                                                                                      un percorso di crescita qualitativo, sia per i
                                                                   Parlava di Associazioni non riconosciute,          cavalieri che per i nuovi formatori.
                              Andrea Ranaldo Presidente ISHA
                                             e Tiziana Gurrisi   Voi quali passi state facendo?
                                        Vice Presidente ISHA                                                            Cosa vuol dire ai cavalieri western?
                                                                     “ Dopo le mie dimissioni presso l’Associa-
                                                                 zione che seguivo, grazie all’intervento di un          “Cari amici, sono consapevole che siete
                                                                 carissimo amico, ora presidente della A.I.Q.H. ,     confusi e delusi, ma non possiamo stare li a
                                                                 sono stata messa in contatto con il Dott. Emi-       guardare cosa succederà in futuro. Tutti in-
                                                                 lio Minunzio, coordinatore del Settore Sport         sieme, uniti , possiamo cambiare le cose, ba-
                                                                 Equestri dell’ASI. Dopo un primo colloquio di        sta crederci.”
OTTOBRE 2013 primato

           TURISMO
           EQUESTRE
           VIAGGI TRA CAVALLI E NATURA
                              A colloquio con con il Presidente
                              della Fitetrec Ante Alessandro Silvestri.
                                                                                                                                       17

                               Sviluppare il turismo eque-                        maniera concreta il soggiorno degli stranieri
                              stre in Italia, favorendo l’afflusso di             con giornate a cavallo.
                              turisti stranieri che praticano equitazione,           I praticanti di turismo equestre in Europa
                              è uno dei principali obiettivi dichiarati del       - secondo alcune stime - sono 30 milioni. In
                              presidente della Fitetrec Ante, Alessandro          Italia è stato calcolato che gli amanti del set-
                              Silvestri.                                          tore sono 1 milione/1 e mezzo.
   I praticanti di turismo       “Il turismo equestre è l’unico a non esse-          Il profilo dell’amante del turismo equestre
     equestre in Europa-      re in crisi in questo periodo - spiega Silvestri    italiano è quello di una persona adulta, con
                              - prova ne è la crescita esponenziale degli         più di 40 anni; sono molti i pensionati che
 secondo alcune stime -       eventi legati al turismo equestre registrata in     fanno viaggi lunghi a cavallo, anche perchè
         sono 30 milioni.     questi ultimi anni.                                 dispongono, ovviamente, di più tempo libero.
                                 Le regioni in cui il turismo equestre si pra-    I giovani scelgono soprattutto passeggiate a
In Italia è stato calcolato
                              tica maggiormente sono Lazio, Toscana, Um-          cavallo nel fine settimana.
           che gli amanti     bria e Abruzzo ma ci sono manifestazioni               “I viaggi a cavallo vengono organizzati sia
                              organizzate anche in Puglia, Sicilia, Sardegna.     in Italia che all’estero, io pero’ non sono d’ac-
         del settore sono
                                 “Il settore è in espansione, ma si dovreb-       cordo sul fare viaggi all’estero, dobbiamo a
   1 milione/1 e mezzo.       be fare maggiormente sistema” aggiunge              mio avviso impegnarci affinché siano gli stra-
                              Alessandro Silvestri, “In Italia si può andare a    nieri a venire in Italia”, prosegue Silvestri.
                              cavallo 11 mesi all’anno e gli stranieri hanno         In Italia sono migliaia le strutture idonee
                              ferie più spezzate durante l’anno rispetto a        alla pratica del turismo equestre, e circa 700 di
                              noi italiani, che andiamo in vacanza solo ad        queste, tra maneggi, agriturismi e centri ippici,
                              agosto”.                                            sono associate alla Fitetrec Ante. A questi si ag-
                                 A Roma ad esempio si contano ogni anno           giungono dei semplici punti sosta, anch’essi in
                              12,5 milioni di turisti che pernottano in me-       grado di ospitare cavalieri e cavalli di passaggio
                              dia 4 notti: se l’1% fosse indotto a fare un giro   su strade e percorsi maggiormente battuti.
                              di 2 giorni a cavallo, ci sarebbero 125 mila           Il nostro Paese offre una rete ricettiva di
                              turisti in più solo per questo settore, eppure      eccellenza, che attende solo essere maggior-
                              nessuno ha mai pensato di promuovere in             mente promossa.
Speciale Fiera Cavalli

                              DISABILITÀ ED
                              EQUITAZIONE
                              BINOMIO CHE FUNZIONA
                              Ce ne parla il Presidente della Asd L’Auriga
                              Onlus e docente Asi Nicoletta Angelini
                              di Nicoletta Angelini

                         18
                                                         Disabilità e cavalli ormai                    ponendo su una linea continua la salute
                                                      sono un’accoppiata nota.                         dell’uomo siamo in grado di (ri)conoscere
                                                         La prima esperienza di equitazione            la reale condizione di un individuo. Anche
                                                      sportiva praticata da una persona con            gli interventi possibili si strutturano allora
                                                      disabilità risale al 1952, anno nel quale        lungo un continuum, in cui terapia e at-
                                                      l’amazzone danese Liz Hartel, pur es-            tività “altre” – lo sport tra queste - sono
                                                      sendo affetta da poliomielite, vinse l’ar-       complementari e condividono l’obiettivo
                                                      gento nel Dressage ai giochi olimpici. Da        del benessere.
                                                      allora, via via in tutti i Paesi, si è andata       Ippoterapia o sport equestre, per le per-
                                                      consolidando l’antica idea di Ippocrate          sone con disabilità? E dov’è il confine tra
                                                      (460 a.C.) che cavalcare fa bene all’uomo        lo sport e la terapia? Si trova nella patolo-
                                                      e, con Churchill, persino alla sua anima o       gia o nelle finalità dell’intervento?
                                                      se vogliamo, al suo spirito. In Italia le pri-      Queste le domande alla base di un
                                                      me esperienze risalgono a circa quaranta         dibattito che si sta facendo più serrato,
                                                      anni fa. In questi anni però, anche a causa      anche in previsione degli attesi riconosci-
                                                      della mancanza di riferimenti legislativi        menti legislativi. Il termine riabilitazione
                                                      chiari se non ad hoc, si è creata una gran-      rimanda all’arte di favorire nella persona
                                                      de confusione tra finalità sportiva e fina-      la capacità di imparare a vivere al meglio,
                                                      lità riabilitativa, confusione che in gran       a migliorare la propria qualità di vita as-
                                                      parte origina dalla difficile definizione        sumendo sempre più autonomia in que-
                                                      del concetto di salute: per alcuni assenza       sto processo con la consapevolezza delle
                                                      di malattia, per altri sinonimo di qualità       proprie limitazioni e disabilità. Scopo
                                                      della vita.                                      del trattamento sarà allora di dare alla
                                                         L’OMS (Organizzazione Mondiale della          persona disabile degli strumenti che ne
                                                      Sanità) definisce la salute come “stato di       accrescano l’autonomia, intendendo per
                                                      completo benessere fisico, psichico e so-        autonomia la capacità delle persone di
                                                      ciale e non semplice assenza di malattia”,       spostarsi, comunicare, compiere le atti-
                                                      cancellando la dicotomia sano/malato             vità della vita quotidiana, applicarsi in
                                                      a favore di una concezione lineare: solo         un’attività professionale o scolastica, ecc.
OTTOBRE 2013 primato

Ippoterapia e attività agonistica sono un connubio vincente che permette
ai portatori di handicap di trovare inserirsi in maniera straordinariamente
efficace nel un contesto sportivo e di trarre un acclarato giovamento fisico

L’arte, nel suo significato più ampio,
comprende ogni attività umana che,
basandosi su accorgimenti tecnici, abi-
lità innate e norme comportamentali
derivanti dallo studio e dall’esperienza,
porta a forme creative di espressione
estetica. Il termine greco “aisthesis“ in-
dica le informazioni ricevute attraverso
i sensi e il corpo. Originariamente l’este-
tica riguarda quindi, semplicemente,
l’aspetto della conoscenza che riguarda
l’uso dei sensi. Sull’altro versante del
quesito, il termine sport ha una lunga
storia, traendo origine addirittura dal
termine latino deportare che tra i suoi
significati aveva anche quello di uscire
fuori porta, cioè uscire al di fuori delle    do obiettivi di tipo equestre nel nostro          si in un contesto ludico. Il Regolamento
mura cittadine per dedicarsi ad attività      caso. Come dire che il terapista lavora           del Circuito nasce dall’esperienza ma-
sportive.(…) Il termine italiano che più      per la crescita dell’individuo e l’istrut-        turata all’interno degli Enti preposti allo
si avvicina all’etimo francese (disport)      tore lo investe da cavaliere! Quello che          sport disabili, rivisitata per agevolare la
è “diporto”, che significa svago, diverti-    non deve mancare è la continua collabo-           partecipazione e consentire un clima
mento, ricreazione. (ft Wikipedia) Ora è      razione tra le due figure – quando esse           disteso e collaborativo. Le tappe svolte
facile comprendere quanto l’uscir fuori       non convivano – in stretta alleanza con           sin qui dimostrano la qualità del nostro
rappresenti un’occasione irrinunciabile       la famiglia … e il cavallo. Il cavallo è l’ele-   fare equestre e confermano l’attività
per quei soggetti che a causa della loro      mento che distingue l’attività equestre           quale reale opportunità di integrazione
condizione sono collocati ai margini          da tutte le altre: vivo, senziente, sensibi-      sociale. L’integrazione è un punto di for-
della società. Potremmo dire, con un          le, protagonista a pieno titolo, con uten-        za in una collettività: “… un Cavaliere in
gioco di parole, che nel caso di persone      te e operatore, del percorso scelto, sia          fondo diviene e sai che fa? Lui sceso dal
disabili lo sport permette loro di entrare    esso sportivo o riabilitativo. Anche a lui        cavallo un Uomo apparirà ( dal Cavallo a
dentro. Quindi, autonomia attraverso          è importante garantire dignità e benes-           dondolo AA.VV: 1996 Lilith Ed.)
la riabilitazione, integrazione attraver-     sere. Da queste e altre riflessioni è nato
so lo sport: come pensare di escludere        il Circuito di Discipline Equestri Inte-
l’una o l’altro? Centrale, in entrambi i      grate promosso da ASI, sulla base delle
campi di intervento, è l’attenzione alla      istanze rappresentate da un gruppo di
persona disabile: al terapista - persona      tecnici impegnati da anni nella pratica
qualificata in ambito socio-sanitario- è      equestre a favore di persone svantag-
affidata l’acquisizione degli strumenti       giate L’idea è di rendere più frequenti
e delle competenze, mentre l’istruttore       e accessibili le uscite sportive non solo
sportivo può trasmettere gli elementi         degli atleti con disabilità ma anche di
tecnici della disciplina sportiva, ponen-     atleti in erba che vogliono sperimentar-
Speciale Fiera Cavalli

                         20

                              ASSOCIAZIONE ITALIANA
                              QUARTER HORSE
                              di Ferruccio Badi

                                In questo periodo                 di “ribollimenti” nell’equita-      Ecco perché si ritorna dopo tanti anni a sentire parlare di
                              zione dove tra commissariamenti e inizi lavori su temi per           raduni di quarter horse, di rassegne provinciali, regionali oltre
                              qualcuno nuovi, il cavallo Quarter Horse ha preso il largo e         che alle ben note rassegne Nazionali ed Europee che i cavalli e
                              raccogli il risultato di una politica volta a tenere insieme ca-     ovviamente gli addestratori ed atleti Nazionali vincono. “ la ca-
                              valieri, allevatori, appassionati e giovani.                         ratteristica di questa nostra gestione, e siamo al secondo anno,
                                 Il cavallo Quarter Horse nasce come razza nel 1942 durante        “ dice Ferruccio Badi presidente AIQH “ è quella di riprenderci il
                              una “Stock Show” in Texas, risultato di incroci con i cavalli in-    mercato interno, non per sottrarlo a chi usa il Quarter HORSE
                              digeni, quelli spagnoli portati nelle Americhe dai conquista-        selezionato in Italia come cavallo agonistico in specialità, che
                              tori, quelli di Origine Inglese e molti altri, ne è dato la gran-    porta questo cavallo ad eccellere a livello mondiale, ma per
                              de biodiversità nella razza; fondata la razza, è diventato per       rafforzare “l’uso” di questo cavallo creando una base di utiliz-
                              opera della serietà allevatoriale e per il sistema di selezione,     zo per i primi passi, per la passeggiata e il ritorno a godercelo
                              legato a far riprodurre solo i campioni, la razza più diffusa al     per quello che è veramente: un grande amico sempre fedele e
                              mondo. 5 milioni di cavalli iscritti, e quasi tutte le discipline,   sempre disponibile. Noi accettiamo tutti e ho personalmente
                              ovviamente tutte quelle di Monta Western, ma anche il salto          intessuto con tutti i partner che si interessano di cavalli, con-
                              ostacoli e il dressage, lo vedono come agonista e ma soprat-         venzioni atte a permettere a tutti di partecipare alle rassegne
                              tutto come fedele compagno di tante ore di svago.                    da noi organizzate per la selezione di questo cavallo. ASI Sport
                                 Si proprio così! La sua vera natura è di cavallo che ha svi-      Equestri, uno dei maggiori Enti di promozione Sportiva CONI,
                              luppato la caratteristica di stare con le persone, non basta in-     è partner di AIQH infatti moltissimi dei tesserati ASI frequen-
                              fatti la sua definizione “Horse America made” ma quella più          tano le rassegne Quarter. Ricordo a tutti che AQHA detiene il
                              centrata “Quarter Horse: Family Horse” questo è il target che        copyright di tutte le attività di monta western e che tutti i re-
                              l’AIQH Associazione Italiana Quarter Horse vuole sviluppare e        golamenti di ogni competizione di Monta Western sono risul-
                              sta sviluppando.                                                     tato del lavoro delle commissioni AQHA sui regolamenti. I miei
OTTOBRE 2013 primato

                     Libri ed equitazione, alla scoperta di una cultura antica
   Spesso, nell’ambiente equestre, si sente dire che “chi va a cavallo non deve leg-
gere, ma andare a cavallo”, come se teoria e pratica mal si accordassero, quando
si tratta di interagire con un bestione di mezza tonnellata. Ora, senza nulla to-
gliere alla necessità - assoluta, fondamentale, primaria - di praticare l’equitazio-
ne con regolarità e costanza, bisogna forse spezzare una lancia a favore della
vituperata teoria: proviamo a chiamarla cultura, o storia, e ne vedremo l’imme-
diata utilità per gli equitanti di oggi. Una volta il cavallo era “di casa”: come mez-
zo di trasporto ma anche per il lavoro nei campi o in guerra. C’era, con lui, una
consuetudine, una frequentazione quotidiana e la conoscenza equestre passava
di padre in figlio, nel pacchetto di competenze - oggi diremmo know how - ne-
cessarie a stare al mondo. Nel terzo millennio non è più così e il cavallo è sempre
di più un compagno di sport che si va a trovare in maneggio o in campagna, dopo
averlo incontrato nei sogni di bambino. Ecco allora dove torna utile la cultura: a
recuperare le conoscenze passate che possono aiutare i moderni cavalieri a (ri)
conoscere il cavallo, per creare con lui un rapporto valido e corretto. Seguendo
questo pensiero, l’editore specializzato Equitare propone da tempo testi che
spaziano dall’etologia alla tecnica alla narrativa e che adesso arrivano nei centri
equestri di Roma e dintorni, grazie alla collaborazione con ASI - Sport Equestri. A                                                       21
partire dal CavalloSaggio, idea sviluppata dall’associazione romana L’Auriga On-
lus, EquiI/Libri, questo il nome dell’iniziativa, porterà cavalli da leggere vicino a
quelli da cavalcare: una volta al mese, un libro approderà in un centro equestre
e verrà presentato, sfogliato, discusso. Il cavallo, animale dalla lunga storia, si
riprende così lo spazio che gli spetta nella cultura oltre che in scuderia. Tutti i
centri equestri sono invitati a partecipare all’iniziativa:basta avere uno spazio
in cui potere presentare il libro e accogliere i partecipanti. Il calendario di Equi/
Libri parte con lunedì 14 gennaio 2014: si comincia al Centro di Attività Equestri
Integrate L’Auriga, che collabora da tempo con Equitare e ne ospita un micro pun-
to di distribuzione con relativa biblioteca aperta al pubblico. Chi è interessato
a ospitare un Equi/Libro può dare la propria adesione e relativa disponibilità di
data scrivendo alla mail info@asi-sportequestri.org

                               capelli grigi mi permettono          lia. Moltissimi che praticano      zione dedicata a questi atle-
                               di ricordare quando con alle-        agonismo hanno sotto la            ti speciali accompagnati da
                               vatori come Quaini, Ferrarini,       loro sella un quarter horse        questi cavalli speciali, sino ai
                               Sacchi, Ducchi, Arcese e molti       e molto spesso questo viene        raduni equestri riservati ai
                               altri amici si è costruita la pri-   dimenticato in onore alla di-      quarter horse, ai campionati
                               ma gara di Reining…ma tutti          sciplina o alla specialità.        regionali nazionali ed euro-
                               si partiva dai regolamenti              Tanti i programmi per il        pei e a tantissime iniziative
                               Quarter.”                            prossimo anno, dall’accordo        che, chi si associa, potrà vi-
                                  Il successo allevatoriale in      con Special Olympics dove          vere… non tanto in una asso-
                               Italia premia AIQH con ben           l’AIQH metterà a disposizio-       ciazione … ma in una grande
                               28.000 cavalli presenti sul          ne dei Quarter Horse da gara       famiglia! Visita il sito www.
                               territorio, attestando que-          per gli “atleti Speciali”, tanto   aiqh.it… oppure vai sulla pa-
                               sta razza tra le più diffuse,        che a Fieracavalli 2013 vi sarà    gina AIQH su facebook… e
                               se non la più diffusa in Ita-        una vera e propria competi-        segui la vita del tuo Quarter.
MONDO ASI

            Consiglio Nazionale
            Claudio Barbaro: “Dare impeto ai nostri settori tecnici senza intaccare la
            rappresentatività e la centralità politica del territorio. La Critica è sempre
            costruttiva. Ogni singolo tesserato è una risorsa.”

                                                                           particolare rilievanza, il   deve guardare anche alla realtà dell’emi-
                                                                           Centro Servizi Ammi-         grazione italiana che ha raggiunto ormai
                                                                           nistrativi, la peculiarità   le 4.341.000 unità: una perdita di risorse
                                                                           di offrire una consulen-     per il futuro del nostro Paese”, ha sot-
                                                                           za fiscale centralizzata     tolineato Gianmaria Italia. Giancarlo
                                                                           sfruttando le professio-     Carosella ha elogiato il progetto “Fatti
                                                                           nalità interne, e la rela-   di Sport” mentre un premio intitolato a
                                                                           zione sull’andamento         Giulio Cassiano è stato proposto da Lo-
                                                                           di bilancio illustrati da    ris Burgio. Nicola Scaringi ha posto l’ac-
                                                                           Maulu.                       cento sulle difficoltà attuative di norme
                                                                              Numerose le richieste     nel settore calcio e ha fatto rilevare che
                                                                           di intervento che hanno      nel comitato tecnico non c’è un rappre-
              di Gianmaria Italia                         prodotto un ampio dibattito dove sono         sentante degli sport di squadra. Silvano
                                                          emersi, fra gli altri, la “concorrenza da-    Ruggeri ha esortato affinché l’Ente sia
               “Dare impeto ai nostri settori tecnici     gli altri entri di promozione” (Walter        in dialogo costante da Nord a Sud.
            senza intaccare la rappresentatività e la     Russo). “Non indifferenti le difficoltà          Scianò ha apprezzato gli aspetti propo-
            centralità politica del territorio. La cri-   nel territorio se non c’è un’adeguata         sitivi del dibattito che ha fatto emergere
            tica è sempre costruttiva. Ogni singolo       organizzazione - ha sostenuto Sebastia-       la vitalità dell’ente e dei suoi interpreti, “la
            tesserato è una risorsa.”                     no Campo - si ha bisogno di giovani,          forza di un ente sta nel confronto: dalle
               Si può compendiare in queste frasi di      ma anche di persone con esperienza            differenti opinioni alla sintesi”. Nel con-
            Claudio Barbaro il senso del Consiglio        che siano di raccordo. Sia i settori che i    cludere i lavori ha reso partecipi i presenti
            Nazionale svoltosi la mattina di domenica     comitati regionali devono interagire tra      che, a seguito delle indicazioni della Giun-
            27 ottobre a Rimini. Ha poi annunciato        loro”; questa linea di pensiero riprende      ta, il Consiglio nazionale avrà in Sante
            che dal prossimo anno la Commissione          le riserve espresse il giorno prima da        Zaza il secondo vicepresidente.
            pari opportunità sarà affidata a Natalina     Sante Zaza. Altrettanto ha fat-
            Ceraso Levati. Il Presidente Nazionale        to Marco Contardi che ha an-
            ha poi seguito con attenzione ogni fase       che citato il pensiero del pre-
            dei lavori che il giorno prima avevano in     sidente Barbaro sulla centrali-
            calendario la ben partecipata Conferenza      tà del territorio che potrebbe
            organizzativa dei settori.                    comportare la rivisitazione
               Presieduto da Giuseppe Scianò, che         delle nomine dei responsabili
            era affiancato dal direttore generale         periferici di settore da parte
            dell’ASI, Diego Maulu, il Consiglio           di quelli nazionali. “In linea
            nazionale ha affrontato le varie temati-      con la nuova denominazione
            che all’ordine del giorno. Fra queste, di     che coinvolge il sociale, l’Ente
OTTOBRE 2013 primato

A Rimini la prima
conferenza organizzativa
dei settori dell’asi
di Sandro Giorgi

   La Conferenza organizzativa                   Nella mattinata di                                     e i Comitati Periferici;
dei settori dell’Asi, svoltasi a Ri-          sabato si sono am-                                        argomento che sarà riaf-
mini nell’intera giornata di sabato 26        piamente trattati gli                                     frontato nel corso di una
ottobre, ha ottenuto il successo che          argomenti        relativi                                 prossima Conferenza or-
l’iniziativa meritava, sia per la qualifi-    alle Linee Guida per                                      ganizzative dei Comitati.
cata e numerosa partecipazione dei re-        il funzionamento dei                                      Successivamente Diego
sponsabili nazionali dei vari settori, sia    settori con particolare                                   Maulu ha illustrato qua-
per il livello degli interventi. Nell’ulti-   attenzione al tesse-                                      li sono gli adempimenti
ma Assemblea Nazionale dell’Asi del           ramento e ai diplomi                                      amministrativi dei settori
dicembre 2012, che aveva sancito nelle        dei vari operatori sportivi dell’Asi che    confermando che le attuali disposizio-
norme statutarie una maggiore quali-          scaturiscono da una nuova formula-          ni saranno aggiornate sulla base delle
ficazione dei settori, ponendoli come         zione dei corsi. A tal riguardo è inter-    richieste formulate nei vari interventi.
strutture importanti per lo sviluppo          venuto Donato Monaco responsabile              La Conferenza si è poi conclusa con
dell’attività dell’Ente. E’ stato quindi      nazionale della settore formazione          le comunicazioni di Sabrina Molino,
                                                                                                                                     23
necessario avviare un confronto con           che ha compiutamente illustrato l’im-       responsabile del settore sport disabili
questi dirigenti e il dibattito che ne è      postazione che deve essere data ai vari     e di Luigi Ciavardini, responsabile del
scaturito nella riunione di Rimini è sta-     corsi. Durante il dibattito a cui hanno     settore attività in carcere che si è tra
to positivo e costruttivo per migliorare      partecipato vari dirigenti è intervenu-     l’altro soffermato sull’iniziativa dell’
la funzionalità dei settori e nello stesso    to Sante Zaza, Presidente del Comi-         Istituto Penitenziario di Frosinone
tempo per definire le sinergie da avvia-      tato Regionale del Piemonte, che ha         che ha realizzato una squadra di rugby
re con le strutture periferiche dell’Asi.     illustrato la iniziativa del Comitato di    ufficialmente iscritta al campionato
La conferenza è stata coordinata da           istituire il Coordinamento Asi per la       regionale della Federazione Italiana
Umberto Candela, nel suo ruolo di             Formazione Sportiva.                        Rugby. Le conclusioni della Confe-
Direttore Tecnico, coadiuvato dal Vice           La riunione è proseguita nel pome-       renza sono state affidate ad Umberto
Presidente Vicario Giacomo Labarbu-           riggio con gli interventi di Umberto        Candela che ha ringraziato tutti i par-
ta, che ha anche portato il saluto del        Candela e del Direttore Generale Die-       tecipanti non solo per la presenza, ma
Presidente Nazionale e dall’altro Vice        go Maulu, sul coordinamento delle at-       anche per l’impegno con cui hanno
Presidente Alessandro Levanti.                tività tecniche e formative tra i Settori   seguito i lavori.

      Umberto Candela nuovo D.T. dell’ASI, succede a Claudio Peruzza
          Umberto Candela e’ il nuovo Direttore Tecnico A.S.I.       nico, di coordinare, a livello nazionale, l’intera program-
      e succede a Claudio Peruzza chiamato a svolgere un im-         mazione tecnica e lo sviluppo delle attività istituzionali
      portante incarico federale. La Giunta Esecutiva dell’Ente      A.S.I. Già Consigliere, Capogruppo, Assessore allo Sport
      ha inteso riconoscere tale importante incarico tramite il      e Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Um-
      quale Candela rappresenterà il riferimento operativo dei       berto Candela è stato, nel corso del precedente quadrien-
      Settori dell’Ente, dovendone monitorare l’attività e verifi-   nio olimpico, Vice-Presidente del Comitato Provinciale del
      care gli atti istruttori.                                      Coni di Capitanata, con delega all’impiantistica sportiva,
          Scontata la grande soddisfazione di Umberto Candela        ed insignito della Stella di Bronzo al Merito Sportivo.
      il quale, dopo una lunga militanza nella dirigenza sportiva        Attualmente, oltre ad essere membro della Giunta Ese-
      nel Fiamma prima ed in Alleanza Sportiva Italiana dopo,        cutiva Asi, è anche Osservatore arbitrale della Federazio-
      avrà anche il compito, tramite il rinnovato Comitato Tec-      ne Italiana Giuoco Calcio.
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