SPECIALE - Fare rete - ANDID

Pagina creata da Daniele Maggi
 
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SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO TRENTESIMO
SECONDO NUMERO
PERIODICO TRIMESTRALE
II TRIMESTRE 2020

Fare rete                          Pubblicato
                                   il decreto istitutivo
                                   le commissioni
                                   d’albo nazionali:
                                   verso la piena
                                   attuazione della
                                   legge 3-2018

                        SPECIALE

Member of EFAD - ICDA                      www.andid.it
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO 30 / n°2-2020

                                                                                  Rinuncio
                                                                             alle proteine,
                                                                              non alla mia
                                                                                 passione.

FLAVIS è la linea di alimenti aproteici
studiata per coloro che seguono
un’alimentazione a basso contenuto di proteine

Abbiamo appositamente studiato una linea completa di alimenti
aproteici per l’Insufficienza Renale Cronica. I nostri prodotti
consentono di seguire, con gusto e varietà, una corretta terapia
nutrizionale, per preservare più a lungo la funzionalità residua dei reni.

Scopri il nuovo formato per non mettere limiti alla fantasia in cucina:
le linguine!

            2        sommario
                     summary
                                                                                 Prodotti aproteici
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANDID NOTIZIE
                                                                                                        (Pistoia)
                                               RIVISTA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIETISTI
                                                                                                        STEFANIA VEZZOSI
                                               ANNO TRENTESIMO
                                               SECONDO NUMERO
                                                                                                        Direttore Responsabile
                                               PERIODICO TRIMESTRALE                                    e-mail: redazione@andid.it
Member of EFAD - ICDA                          II TRIMESTRE 2020
                                                                                                        (Roma)
                                                                                                        ERSILIA TROIANO
in collaborazione con                                                                                   Direttore Editoriale
                                                                                                        e-mail: redazione@andid.it

                                                                                                        COMITATO DI REDAZIONE
                                                                                                        (Roma)
                                                                                                        MICHELA CARUCCI
                                                                                                        (Verona)
                                                                                                        GIOVANNA CECCHETTO
                                                                                                        (Reggio Emilia)
CONSIGLIO DIRETTIVO                                                                                     ANNA LAURA FANTUZZI
Presidente                                                                                              (Milano)
MARCO TONELLI                                                                                           PATRIZIA GNAGNARELLA
Segretario                                                                                              (Cervia)
VALENTINA ANTOGNOZZI                                                                                    ANNA MARIA RAUTI
Tesoriere                                                                                               (Firenze)
SILVIA MACCÀ                                                                                            LORENA SARTINI
                                                                                                        (Lecce)
CONSIGLIERI                                                                                             ROBERTA TUNDO
(Gorizia)
SUSANNA AGOSTINI                                                                                        COLLABORATORI ESTERNI
(Genova)                                                                                                (Torino)
MIRIAM CORNICELLI                                                                                       ILARIA BACHINI
(Milano)                                                                                                (Empoli - FI)
GIANLUCA IMPERIO                                                                                        BENEDETTA BELTRAME
(Genova)                                                                                                (Montaione - FI)
ELEONORA MARTINO                                                                                        LIUBA MARCHIONNE
                                                                                                        (Modena)
(Pordenone)
                                                                                                        FILIPPO VALORIANI
MARTA MOLIN
(Perugia)                                                                                               REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE
CLAUDIA RANUCCI                                EDITORE
                                               Associazione Nazionale Dietisti                          Vicolo S. Silvestro, 6 - 37122 Verona
(Catania)
                                               Supporto cartaceo e informatico                          Tel. 045 597940 - Fax 045 597265
LUANA ROMEO
                                               Autorizzazione del Tribunale di Bologna                  Segreteria ANDID: Tel. 045 8008035
(Lecce)                                        n° 5978 del 14/5/91.                                     nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì
ROBERTA TUNDO                                  PUBBLICITÀ RACCOLTA IN PROPRIO                           dalle ore 9.30 alle ore 13.30
                                                                                                        www.andid.it
NORME REDAZIONALI
                                                                                                        e-mail: info@andid.it
ANDID Notizie è la rivista ufficiale dell’Associazione Nazionale Dietisti, a pubblicazione
trimestrale. Saranno pubblicati contributi redatti in forma di articoli originali, articoli originali
brevi, casi clinici, articoli d’aggiornamento su argomenti attinenti la figura professionale del
                                                                                                        CONSULENTI SCIENTIFICI
Dietista. L’ANDID ed il Comitato di Redazione non si assumono la responsabilità delle opinioni          DR. CARMELA ANNARUMMA
espresse dagli autori dei lavori in extenso, degli abstract e dei contributi inviati e pubblicati       DR. GIORGIO BEDOGNI
sulla Rivista.
                                                                                                        PROF. GUGLIELMO BONACCORSI
NORME PER GLI AUTORI                                                                                    DR. ATHOS BORGHI
Gli articoli devono essere inviati via e-mail al Direttore Responsabile della Rivista Stefania          PROF. LUCA FALASCONI
Vezzosi (e-mail: redazione@andid.it) oppure al Direttore Editoriale Ersilia Troiano (e-mail:            DR. ISMENE GIACCHETTI
redazione@andid.it). I contributi dovranno pervenire redatti con interlinea singola, margini            DR. ATTILIO GIACOSA
di 2 cm, carattere Microsoft Sans Serif, corpo 10,5. La bibliografia dovrà essere limitata alle         DR. ROCCO PALUMBO
voci essenziali. Dovranno inoltre essere indicati i dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo,
Ente o Istituto di appartenenza). Gli articoli anonimi o privi dei dati anagrafici non verranno
                                                                                                        PROF. RENATO PASQUALI
pubblicati. Il Comitato di Redazione si riserva di ridurre o sintetizzare gli articoli purché sia       PROF. LEONARDO PINELLI
mantenuto il senso originale del testo. Gli articoli e le eventuali foto non verranno restituiti.       DR. PAOLO VINEIS
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO 30 / n°2-2020

    Sommario
    Summary

    editoriale editorial                                             a cura di E. Troiano S. Vezzosi

    Fare rete
    Networking5

    primo piano highlights                                                      a cura di M. Tonelli

    Pubblicato il decreto istitutivo le commissioni d’albo nazionali:
    verso la piena attuazione della legge 3-2018
    Towards full implementation of law 3-2018:
    the national register commissions founding decree has been published6

    speciale EFAD EFAD special section 
    Una salute sostenibile nel corso della vita.
    La nutrizione come investimento intelligente per l’Europa
    Sustainable Health Through the Life Span. Nutrition as a Smart Investment for Europe    9
    Investiamo sulla Nutrizione e sulla Dietetica
    Invest in Nutrition & Dietetics! 32
    Membri EFAD
    EFAD Members 33
    EFAD Food Literacy Fact Sheet
    EFAD Food Literacy Fact Sheet 34
    Pratica professionale e ricerca: un perfetto abbinamento dietetico
    Practice and Research: a perfect dietetic match 36
    L’alimentazione per il diabete e la famiglia
                            38
    The family diet and diabetes

    risorse andid andid facilities

    Collana ANDID / Cedola di commissione libraria42
    Come iscriversi all’ANDID43

4   sommario
    summary
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO 30 / n°2-2020

editoriale
editorial         Fare rete
                  Networking

                  Fare rete: due parole che nella loro sem-          dell’individuo e della comunità e che inter-
                  plicità e profondità rimangono ancora un           vengano sui determinanti della salute, che
                  obiettivo difficile da raggiungere, nella so-      ben sappiamo essere connessi non solo e
                  cietà civile così come nel mondo professio-        solo in parte al livello individuale di scelte
                  nale. Siamo stati chiamati a confluire, con        e comportamenti.
                  la legge istitutiva di Albi ed Ordini profes-      Dal 1978, anno della sua fondazione, EFAD,
                  sionali, in una grande ed unica famiglia di        la Federazione Europea delle Associazioni
                  professioni che, sebbene siano accomuna-           di Dietisti (EFAD) è la rete di tutti i dietisti
                  te dall’accezione “sanitaria”, sono – oltre        Europei. Una comunità, a tutt’oggi, di ol-
a cura di
Ersilia Troiano   che tante – anche molto diverse. Una casa          tre 35 mila dietisti provenienti da 33 As-
Stefania          comune, una grande famiglia. E, come               sociazioni di Dietisti di 28 paesi europei,
Vezzosi           tutte le famiglie che si rispettino, famiglia      che promuove la professione del dietista,
                  vuol dire unione, forza, condivisione, col-        lavora per lo sviluppo della dietetica a li-
                  laborazione ed obiettivi comuni, pur nel-          vello scientifico e professionale, favorisce la
                  la diversità e complessità di ogni singolo         comunicazione tra le associazioni di dietisti
                  membro. Ci stiamo abituando pian piano             e altre organizzazioni, professionali, educa-
                  a questa nuova dimensione, apprezzando-            tive, governative, promuove la salute nutri-
                  ne il valore e l’importanza e imparando            zionale della popolazione europea. Il lavoro
                  dal confronto con mondi così diversi ep-           di ANDID nel contesto di EFAD è nato con la
                  pure così uguali. Tanta strada c’è ancora          sua fondazione. ANDID è infatti tra i mem-
                  da fare e il futuro professionale è tutto          bri più storici di EFAD e le politiche europee
                  da costruire e, se è vero come è vero, che         ed internazionali hanno sempre rappresen-
                  ogni singolo professionista è chiamato ad          tato una parte importantissima delle sue
                  essere parte attiva di questo viaggio, è in-       politiche associative.
                  dispensabile mettere in valigia la capacità        Abbiamo pertanto ritenuto importante, in
                  e la voglia di fare rete.                          un momento storico in cui il distanzia-
                  Ogni individuo, così come ogni professio-          mento fisico e le misure di prevenzione per
                  nista, è inserito all’interno di reti sociali di   la diffusione della pandemia che da mesi
                  varia natura, laddove per reti sociali non         ha invaso l’intero globo terreste rischiano
                  si intendono i social network, quanto quei         di condurci, in maniera inconsapevole, ad
                  contesti di relazioni quotidiane che rappre-       una dimensione di distanziamento anche
                  sentano lo scenario della vita quotidiana:         mentale e professionale, dedicare un in-
                  reti familiari, professionali, amicali. Fare       tero numero della rivista a documenti di
                  rete significa lavorare insieme tra soggetti       recente produzione EFAD, dei quali il Con-
                  diversi, unire le forze per conseguire obiet-      siglio Direttivo ANDID ha ritenuto impor-
                  tivi che singolarmente sarebbe impossibile         tante la traduzione in italiano, al fine di
                  o, quantomeno, molto più difficile raggiun-        diffonderne la conoscenza nella maniera
                  gere. La consapevolezza dell’importanza            più ampia possibile a tutti i dietisti a livel-
                  del lavoro di rete si è ormai consolidata in       lo nazionale, per promuovere l’importanza
                  tanti settori di intervento sociale così come      della nutrizione quale strumento potentis-
                  della produzione economica, ed è richiama-         simo per la prevenzione e l’assistenza e,
                  ta, nel suo significato più profondo, dalle        soprattutto, per stimolare l’impegno a fare
                  politiche di salute pubblica che invocano          rete e di essere parte sempre più attiva
                  ad un approccio e ad interventi multilivel-        della grande comunità che a livello inter-
                  lo, che comprendano le dimensioni di vita          nazionale rappresenta i Dietisti.

            5     editoriale
                  editorial
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO 30 / n°2-2020

primo piano
highlights      Pubblicato il decreto istitutivo le
                commissioni d’albo nazionali: verso la piena
                attuazione della legge 3-2018
                Towards full implementation of law 3-2018: the national
                register commissions founding decree has been published

                Lo scorso 14 luglio è stato pubblicato nella       su votazione dei presidenti delle commis-
                Serie Generale n.175 della Gazzetta Uffi-          sioni d’albo degli ordini territoriali e sarà
                ciale, il decreto firmato dal Ministro della       costituita da nove componenti.
                Salute in data 4 giugno 2020 “Composi-             Le sue funzioni sono declinate dal comma
a cura di       zione delle Commissioni di albo all’interno        16 dell’art. 8 della legge 3 del 2018, nota
Marco Tonelli   della Federazione nazionale degli ordini dei       come legge Lorenzin, in attuazione all’art.8
                tecnici sanitari di radiologia medica e delle      del decreto legislativo del Capo provvisorio
                professioni sanitarie tecniche, della riabili-     dello Stato 13 settembre 1946, n. 233 e
                tazione e della prevenzione”.                      successive modificazioni ed integrazioni. In
                Si tratta di un traguardo desiderato da            ottemperanza a tali normative, la commis-
                tempo poiché l’istituzione delle commissio-        sione d’albo nazionale deve:
                ni d’albo degli ordini territoriali, avvenu-         • dare il proprio concorso alle autorità
                ta nell’ultimo bimestre dello scorso anno,             centrali nello studio e nell’attuazione
                aveva costituito indubbiamente una rivo-               dei provvedimenti che comunque pos-
                luzione nel mondo delle professioni sanita-            sano interessare la professione;
                rie, ma risultava essere una situazione ben          • esercitare il potere disciplinare: i rap-
                poco governabile in assenza di quell’organo            presentanti di albo eletti si costituisco-
                centrale, la commissione d’albo nazionale              no come commissione disciplinare di
                appunto, che ha la funzione di indirizzarle            albo con funzione giudicante nei con-
                e che soprattutto è il punto di riferimento            fronti dei componenti dei Consigli diret-
                per tutte le istituzioni che intendono dialo-          tivi dell’Ordine appartenenti al medesi-
                gare con le professioni sanitarie. Essendo             mo albo e nei confronti dei componenti
                impensabile, infatti, interfacciarsi con le            delle commissioni di albo territoriali;
                42 commissioni d’albo dei dietisti elette sul        • promuovere e favorire, sul piano nazio-
                territorio nazionale, la funzione della com-           nale, tutte le iniziative intese a facili-
                missione d’albo nazionale era finora vica-             tare il progresso culturale degli iscritti,
                riata dall’associazione professionale mag-             anche in riferimento alla formazione
                giormente rappresentativa, ovvero ANDID,               universitaria finalizzata all’accesso alla
                creando questo anche un contraddittorio                professione;
                legislativo senza soluzione, poiché l’istitu-        • designare i rappresentanti della Fede-
                zione degli ordini e degli albi aveva sancito          razione presso commissioni, enti od
                la perdita della rappresentatività delle as-           organizzazioni di carattere nazionale,
                sociazioni maggiormente rappresentative,               europeo ed internazionale;
                ma senza quest’ultime era tuttavia impos-            • dare direttive di massima per la solu-
                sibile governare le professioni su un livello          zione delle controversie all’interno delle
                nazionale. L’uscita del decreto si concretiz-          commissioni d’albo territoriali al mo-
                zerà presto nell’elezione della commissione            mento in cui debbano interporsi, se ri-
                d’albo nazionale, che avverrà in un periodo            chiesto, nelle controversie fra gli iscrit-
                concomitante con le elezioni della maggior             ti, o fra un iscritto e persona o ente a
                parte dei consigli direttivi degli ordini terri-       favore dei quali questi abbia prestato
                toriali, in scadenza il prossimo autunno. La           o presti la propria opera professionale,
                commissione d’albo nazionale verrà eletta              per ragioni di spese, di onorari e per

            6   primo piano
                highlights
SPECIALE - Fare rete - ANDID
ANNO 30 / n°2-2020

                         altre questioni inerenti all’esercizio pro-                         te le diciannove professioni che afferiscono
                         fessionale, procurando la conciliazione                             agli ordini. A quel punto, che non è così
                         della vertenza e, in caso di mancata                                lontano, il percorso sarà veramente con-
                         conciliazione, dando il suo parere sulle                            cluso e la legge Lorenzin sarà pienamente
                         controversie stesse.                                                attuativa, rispettando incredibilmente tut-
                    Come già accennato, in autunno avverrà an-                               te le tempistiche. ANDID in tutto questo
                    che il rinnovo dei consigli direttivi di buona                           avrà avuto un ruolo fondamentale, iniziato
                    parte degli ordini territoriali. Saranno chia-                           con il contributo nella stesura dei decreti
                    mati sia come elettori, sia come candidati,                              attuativi della legge 3 – 2018, proseguendo
                    non più solo i tecnici sanitari di radiologia                            poi con il lavoro dei RAMR, senza i quali
                    medica ma anche i professionisti degli altri                             non sarebbe stato possibile iscrivere i die-
                    albi, che potranno quindi essere eletti come                             tisti negli ordini territoriali, proseguendo
                    presidenti degli ordini territoriali. Nel mar-                           ancora con la disponibilità che molti asso-
                    zo 2021 infine, è prevista l’ultima tappa di                             ciati hanno dato nel candidarsi nelle com-
                    questa lunga e complicatissima maratona:                                 missioni d’albo territoriali, nonché con il
                    il rinnovo del Comitato Centrale della Fede-                             contributo dato per la stesura del decreto
                    razione. I presidenti neoeletti degli ordini                             istitutivo gli elenchi speciali e vicariando
                    che saranno chiamati a eleggere il Comi-                                 per tutto il percorso molte funzioni della
                    tato Centrale, non saranno più soltanto                                  commissione d’albo nazionale, ottempe-
                    tecnici sanitari di radiologia medica, ma                                rando fino alla fine alla propria mission al
                    saranno esponenti potenzialmente di tut-                                 servizio della professione.

RESPONSABILI REGIONALI ANDID
ABRUZZO                                          LAZIO                                                PUGLIA
GIANLUCA GIAMPIETRO                              Referente Consiglio Direttivo ANDID c/o Cogest M&C   MARINA COLUCCIA
Via Villetta Barrea, 44 – 65124 Pescara          Vicolo S. Silvestro, 6 - 37122 Verona                Via Convento, 131 - 73030 Disco (LE)
cell: 347 7129334                                tel. 045 8008035                                     cell. 338 2586064
e-mail: abruzzo@andid.it                         e-mail: lazio@andid.it                               e-mail: puglia@andid.it

BASILICATA                                       LIGURIA                                              SARDEGNA
MARY LISTA                                       MIRIAM CORNICELLI                                    EMANUELA SPIGA
Via Siris, 10 - 75029 Valsinni (MT)              Via A. Cantore, 19-28 b - 16149 Genova               Via Bonaria, 39 - 09045 Quartu Sant’Elena (CA)
cell: 328 8616689                                cell: 347 3447749                                    cell. 347 3408481
e-mail: basilicata@andid.it                      e-mail: liguria@andid.it                             e-mail: sardegna@andid.it

CALABRIA                                         LOMBARDIA                                            SICILIA
ELISA LAZZARINO                                  ALESSANDRO MARIA MISOTTI                             FRANCESCA TORNATORE
Via Sonnino - 89047 Rocella Ionica (RC)          Via Leoncavallo, 10 – 27010 Cerenova (PV)            Via Costanza d’Aragona, 8 - 95125 Catania
casa: 096485668 - cell: 348 5454550              cell. 338 8470185                                    cell. 339 8653101
e-mail: calabria@andid.it                        e-mail: lombardia@andid.it                           e-mail: sicilia@andid.it

CAMPANIA                                         MARCHE                                               TOSCANA
RITA SCHIANO DI COLA                             MARCO GIULI                                          ANNA MENASCI
Via Pedecone, 78 – 80070 Monte di Procida (NA)   Via Mascagni, 26 - 62015 Monte San Giusto (MC)       Via Urano Sarti, 63 - 57128 Livorno
cell. 339 6677442                                cell. 392 3033631                                    cell. 333 5980995
e-mail: campania@andid.it                        e-mail: marche@andid.it                              e-mail: toscana@andid.it

EMILIA ROMAGNA                                   MOLISE                                               UMBRIA
MONICA MAJ                                       Referente Consiglio Direttivo ANDID                  CLAUDIA RANUCCI
Via Nastrucci, 16 A - 29121 Piacenza             c/o Cogest M&C                                       Via Antonio Banfi, 8/2 - 06073 Corciano (PG)
cell. 345 8493180                                Vicolo S. Silvestro, 6 - 37122 Verona                cell. 333 4058283
e-mail: emiliaromagna@andid.it                   tel. 045 8008035                                     e-mail: umbria@andid.it

FRIULI VENEZIA GIULIA                            PIEMONTE/VALLE D’AOSTA                               VENETO/TRENTINO ALTO ADIGE
GIADA GREGORATTI                                 GRAZIELLA XOMPERO                                    GRAZIELLA POIANELLA
Via delle Vigne, 10 – 33040 Pradamano (UD)       Via Bersezio, 8 - 10036 Settimo Torinese (TO)        Via Chiodo, 15/a - 36050 Bolzano Vicentino (VI)
cell. 346 2133243                                tel. (ufficio) 011 6336659 / 6749                    cell. 333 1808229
e-mail: friuliVG@andid.it                        e-mail: piemonte@andid.it                            e-mail: veneto@andid.it

Siamo in rete all’indirizzo: www.andid.it - e-mail: info@andid.it

        7           primo piano
                    highlights
SPECIALE - Fare rete - ANDID
LA NUOVA
                                                  ANNO 30 / n°2-2020

SELEZIONE
    LOGICA
DA AGRICOLTURA BIOLOGICA.
NATURALMENTE SENZA GLUTINE.
FATTA CON PASSIONE.

                                    À!
                                OVIT
                              N

                                         GO.SCHAER.COM/BIO
    8
SPECIALE - Fare rete - ANDID
Una salute
sostenibile nel
corso della vita
La nutrizione come
investimento intelligente
per l’Europa
SPECIALE - Fare rete - ANDID
Contenuti

                            INTRODUZIONE11

                            L’ECONOMIA APPLICATA ALLA NUTRIZIONE:
                            IL CASO DEI DIETISTI                             12

                            L’ALIMENTAZIONE COME COMPONENTE ESSENZIALE
                            DELL’ASSISTENZA SANITARIA                        13

                            MIGLIORI OUTCOME DI SALUTE ATTRAVERSO LA DIETA   14

                            LE DIETE SOSTENIBILI RENDONO LA POPOLAZIONE
                            PIÙ SANA                                         19

                            EMPOWERMENT E CAMBIAMENTO DEL COMPORTAMENTO:
                            LA CHIAVE PER DIETE PIÙ SALUTARI                 21

                            LA FORZA È NEI NUMERI: L’IMPEGNO DI TUTTI
                            I PROFESSIONISTI SANITARI                        22

                            CONCLUSIONI23

                            AUTORI E RINGRAZIAMENTI                          24

                            BIBLIOGRAFIA26

Una salute sostenibile
nel corso della vita
La nutrizione come
investimento intelligente
per l’Europa

→ Ottobre 2019

www.efad.org
Introduzione

→ La Federazione Europea delle Associazioni di            ce-based riguardo gli alimenti e la nutrizione,
Dietisti (EFAD) è la voce di 35.000 Dietisti di 29 pae-   per la promozione della salute, la prevenzione
si in rappresentanza di più della metà dei profes-        delle malattie e la diagnosi, il trattamento e la
sinoisti in Europa.                                       gestione dei disturbi legati alla nutrizione. Lavo-
Attraverso l’adesione di 33 Associazioni Nazionali        rano nella sanità pubblica e privata, nei settori
di Dietisti e 38 Università, EFAD mira a migliorare       dell’istruzione, del lavoro, della ricerca, della ri-
la salute nutrizionale in Europa e a ridurre le disu-     storazione, dell’industria, dei media e delle isti-
guaglianze di salute nelle popolazioni che i suoi         tuzioni governative nazionali e locali dell’Unio-
membri rappresentano.                                     ne Europea (UE)7. I ruoli dei Dietisti* includono il
Attraverso l’European Dietetic Action Plan (Eu-           miglioramento della salute attraverso la dieta,
DAP), EFAD sta mappando le azioni rivolte in tale         l’empowerment della popolazione verso scelte
direzione, intraprese dalle Associazioni di Dietisti      più salutari, la supervisione della preparazione e
in tutta Europa1.                                         della distribuzione gli alimenti, l’elaborazione di
                                                          diete, la partecipazione alla ricerca, la didattica,
Migliorare la salute di adulti e bambini è, oggi,         l’educazione individuale e di gruppo per abitudi-
più complesso che mai. A livello globale, si regi-        ni alimentari appropriate e sostenibili per le va-
stra un’alta prevalenza di malattie croniche pre-         rie età della vita, la collaborazione alle politiche
venibili correlate alla nutrizione. Dal 1990 al 2015,     alimentari e della salute e la collaborazione con
il rischio di elevato Indice di Massa Corporea            altri professionisti della salute8.
(indicatore di sovrappeso ed obesità), di elevata
glicemia a digiuno (marker di insulino-resisten-          I dati a nostra disposizione mostrano come gli in-
za e diabete) e l’uso di farmaci sono aumentati           terventi dietetici abbiano un impatto statistica-
costantemente - tutti fattori di rischio metaboli-        mente e clinicamente significativo sugli outcome
co che aumentano il rischio di malattie croniche          di salute9. Lo scopo di questo documento è quello
non trasmissibili (MNT): diabete, malattie cardio-        di illustrare come la prevalenza delle MNT in Euro-
vascolari, cancro e malattie croniche respirato-          pa e le conseguenze sociali ed economiche che
rie. Oggi, le MNT sono responsabili del 71% di tutti i    ne derivano possano essere significativamente
decessi a livello globale e, nei prossimi anni, rap-      ridotte grazie ai Dietisti, al loro ruolo unico ed al
presenteranno fino all’80% del carico globale di          loro documentato impatto. Questo impatto può
malattia2,3. Il consumo di tabacco, di alcol, l’inat-     essere ulteriormente esteso attraverso l’attua-
tività fisica e le diete poco salutari aumentano il       zione delle raccomandazioni presenti in questo
rischio di morte per MNT2.                                documento.

Delle sei regioni dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS), l’Europa è la più colpita dalle
MNT. Esse sono responsabili di circa l’86% dei de-
cessi e del 77% del carico di malattia4. Ad aggra-
vare questo problema vi è l’evidenza che fino ad
1/5 della spesa sanitaria in diversi paesi europei è
definita come un vero e proprio spreco e potreb-
be essere gestita con un migliore utilizzo5.

Fortunatamente, in questo panorama buio, esi-
ste una professione sanitaria dedicata, qualifi-
cata e costo/efficace, desiderosa di collaborare
con la comunità medica e con gli altri professio-
nisti. I Dietisti sono professionisti sanitari, forma-
ti a livello universitario e con una preparazione
specialistica in nutrizione e dietetica riconosciu-
ta dal governo nazionale6. Sono esperti in scienza
della nutrizione, salute, counseling e tecniche di
modifica del comportamento. In qualità di pro-
fessionisti sanitari, forniscono indicazioni eviden-

                                                          * I dietisti hanno ruoli, responsabilità e professionalità diver-   11
                                                          se a seconda del loro paese.
L’economia applicata
            alla nutrizione:
            il caso dei dietisti

            → I cittadini europei incontrano parecchi osta-
            coli nell’avere accesso alle prestazioni dei Dieti-
            sti per una consulenza nutrizionale, che variano
            da fattori economici ai vincoli del tempo e di di-
            sponibilità individuale al cambiamento. A cau-
            sa dell’offerta sanitaria limitata, del budget e
            delle difficoltà connesse alle politiche di salute,
            il sistema sanitario rischia di non fornire un’assi-
            stenza in grado di generare risultati ottimali. Nel        I dati dimostrano che il trattamento dietetico dei
            contesto di questo scenario, i Dietisti sono pronti        pazienti con obesità e malattie correlate all’obe-
            a dimostrare il loro valore aggiunto come parte            sità (come il diabete, l’ipertensione e l’iperlipide-
            del team sanitario e del piano di trattamento per          mia/l’ipercolesterolemia) genera benefici sociali
            proteggere la salute di pazienti, clienti e della po-      per 0,4 - 1,9 miliardi di euro su un periodo di 5 anni.
            polazione che ne necessita.                                Ciò significa che per 1 € speso per la consulen-
                                                                       za dietetica di questi pazienti, la società ottiene
            È stato ampiamente documentato che un’ali-                 in cambio un ritorno netto di 14 - 63 €, di cui 56
            mentazione ottimale nel contesto di uno stile di           € in termini di miglioramento della salute, 3 € di
            vita salutare riduce il rischio e lo sviluppo di ma-       risparmio sui costi totali dell’assistenza sanitaria
            lattie legate all’alimentazione, come l’obesità, il        e 4 € in termini di aumento della produttività13. In
            diabete e le malattie cardiovascolari e può quin-          altre analisi che valutano il rapporto costo-ef-
            di ridurre i costi dell’assistenza sanitaria10. Diverse    ficacia degli interventi dietetici su una serie di
            pubblicazioni scientifiche hanno inoltre eviden-           diagnosi diverse - tra cui le ulcere da pressione, il
            ziato che una nutriizione ottimale - compresa              cancro e il morbo di Crohn - la maggioranza con-
            la nutrizione clinica - come parte della cura del          clude che gli interventi dietetici sono convenienti,
            paziente, apporta ulteriori benefici funzionali e          migliorano l’efficienza sanitaria e forniscono un
            clinici, che si traducono ancora una volta in una          vantaggio economico e di salute al paziente14.
            riduzione dei costi sanitari11,12.
                                                                       I dati a nostra disposizione dimostrano che i Die-
                                            Mentre le analisi sulla    tisti sono più efficienti ed efficaci nel counseling
                                            dietetica e la nutrizio-   nutrizionale rispetto ad altri professionisti15. I me-
Per ogni euro speso in                      ne da un punto di vi-      dici, infatti, riferiscono di non avere tempo e co-
consulenza dietetica,                       sta economico sono         noscenze necessarie per fornire ai pazienti una
                                            limitate,    parecchie     consulenza nutrizionale adeguata12. In qualità di
la società ottiene                          sono quelle condotte       specialisti in nutrizione all’interno del team mul-
un ritorno netto                            per valutare il rap-       tidisciplinare, i Dietisti sono i professionisti più
                                            porto costi-benefici       adatti a fornire un’assistenza nutrizionale perso-
compreso tra i 14-63 €.                     e costo-efficacia dei      nalizzata ed evidence based, in stretto coordina-
Il trattamento del                          trattamenti dietetici      mento con tutti i membri del team. Alla luce del-
                                            in varie tipologie di      le analisi economiche effettuate fino ad oggi, il
Dietista paga più di                        pazienti. In uno stu-      trattamento nutrizionale da parte dei Dietisti è un
quanto venga pagato.                        dio, per ogni euro         investimento conveniente e spesso economica-
                                            speso in consulenza        mente vantaggioso. Ospedali, strutture cliniche,
                                            dietetica si ottiene       case di cura, datori di lavoro e compagnie di as-
                                            un ritorno netto che       sicurazione dovrebbero includere e/o mantenere
            va dai 14 ai 63 €10. Nella popolazione malnutrita          il trattamento dietetico e la consulenza nutrizio-
            di pazienti ospedalizzati, che rappresenta circa           nale nei loro pacchetti di assistenza sanitaria e
            il 22% di tutti i pazienti ricoverati, ogni Euro speso     di assicurazione, per contribuire ad alleviare il
            in dietoterapia fornisce un beneficio alla società         peso dei disturbi e delle patologie di interesse
            di 3,08 - 22,60 € nei pazienti con tumore gastroin-        nutrizionale. Come si legge nel report “The social
            testinale o polmonare, 2,40 - 4,50 € nei pazienti          costs and benefits of dietetics for malnourished
            con tumore alla testa e al collo e 1,20 - 1,90 € nei       patients in hospital”, il trattamento del Dietista
            pazienti anziani malnutriti10.                             paga più di quanto venga pagato12.

 12
L’alimentazione è una
componente essenziale
dell’assistenza sanitaria

→ I Dietisti sanno che la nutrizione è un mattone
fondamentale per costruire la salute della strut-
tura e della funzionalità dell’organismo uma-                  I Dietisti chiedono ai
no, per il benessere e per un invecchiamento
sano16,17,18. L’assenza di malattia è supportata dal-          leader politici di tutta
la nutrizione in quanto l’organismo, nel tempo,                Europa di stanziare
funziona male se questa non è adeguata19. I Die-
tisti sostengono il bisogno di un’assistenza sani-             risorse necessarie
taria integrata, in cui la nutrizione sia una parte            a garantire la
essenziale dell’intero processo assistenziale. No-
nostante questo, l’attuale assistenza sanitaria ha             copertura dei servizi
ancora molta strada da fare per introdurre que-                dietetici all’interno
sti specialisti della nutrizione nei sistemi e nelle
organizzazioni sanitarie.                                      del sistema sanitario
                                                               di ogni paese.
È stato ampiamente dimostrato come una ade-
guata nutrizione possa prevenire e ridurre il ri-
schio di malattia, ridurre i ricoveri ospedalieri e
migliorare gli outcome di salute, con conseguen-
te riduzione dei costi sanitari20,21,22. L’alimentazio-
ne influisce non solo sul peso, ma anche sulla
funzionalità dell’intero organismo: dall’impatto
sull’espressione genica, sul sistema immunitario
e nervoso, sul microbioma e persino sull’umore23.
Una dieta sana può essere preventiva, antin-
fiammatoria, nutriente e favorire la ripresa24. In
altre parole, la nutrizione è un bisogno primario
per la vita.

Oltre ad approcciare alla salute in maniera olisti-
ca, attraverso l’integrazione della nutrizione nel
processo di assistenza, i Dietisti guardano anche
alle diete individuali in questo modo. Adattare le
terapie dietetiche a condizioni e malattie specifi-
che in base alle più recenti evidenze è di partico-
lare importanza per il paziente ed è un valore che
solo un Dietista è in grado di fornire. In alcuni pa-
esi, solo i Dietisti possono fornire assistenza nu-
trizionale, comprendente valutazione, definizione
degli obiettivi, couselling e terapia dietetica e
questo è un modello per la professione a livello
globale25. I sistemi sanitari e la comunità della sa-     rappresentati in modo consistente in ambito sa-
lute pubblica hanno l’opportunità di riconoscere          nitario. L’assenza di un’assistenza sanitaria inte-
il valore di questo approccio e dei pattern diete-        grata, in cui la nutrizione non fa parte dell’intero
tici salutari come parte di uno stile di vita sano,       processo di cura, può portare i pazienti, giovani
chiave per la salute e la prevenzione delle malat-        e anziani, a non ricevere cure e trattamenti nu-
tie lungo tutto l’arco della vita27,28.                   trizionali adeguati, con il risultato di prestazioni
                                                          sanitarie non ottimali e costi elevati e superflui.
I Dietisti sono i professionisti che possono ap-          I Dietisti, per evitare questa conseguenza, chie-
plicare un modello di assistenza sanitaria inte-          dono ai leader politici di tutta Europa di stanzia-
grata al Servizio Sanitario, oltre a fornire questa       re risorse per garanitre la copertura dei servizi di
assistenza direttamente al pubblico attraverso            dietetica all’interno del sistema sanitario di ogni
l’intervento nutrizionale29,30,31. Eppure, non sono       paese32.

                                                                                                                 13
Migliori outcome di salute
     attraverso la dieta

     → La nutrizione è fondamentale in molte pato-             che ne sono affette. Alcuni esempi includono di-
     logie e condizioni particolari di salute sia per          spepsia funzionale44,45, la sindrome dell’intestino
     gli adulti che per i bambini: ustioni,33 disturbi ali-    irritabile46,47, la malattia da reflusso gastroesofa-
     mentari,34 disabilità intellettive e dello sviluppo35,    geo, la celiachia, le intolleranze alimentari, l’eso-
     allergie36, malattie infettive,37 malattie polmona-       fago di Barrett48,49, la colite ulcerosa, la malattia
     ri,38 malattie cardiache,39 ipertensione,40 malattie      di Crohn50, la steatosi epatica non alcolica51 ed i
     neurologiche,41 malattie renali42 e molte altre. I        tumori gastrointestinali52.
     Dietisti lavorano nella comunità/ristorazione, nel
     mondo accademico/nella ricerca, nel settore               I cambiamenti della dieta e gli adeguamenti
     privato e negli ambienti ospedalieri per aiutare          dello stile di vita sono modalità di trattamento
     a migliorare la salute di ciascuno di questi grup-        specifiche per le citate condizioni gastrointesti-
     pi di popolazione e molti altri. Un numero sempre         nali. Le evidenze disponibili suggeriscono che i
     più elevato di evidenze viene raccolto grazie al          pazienti con definite patologie gastrointestinali
     loro contributo.                                          che ricevono una terapia nutrizionale dal Dieti-
     Mentre il trattamento dietetico si differenzia a          sta hanno una riduzione del disagio53. Oltre alla
     seconda delle condizioni di salute del paziente,          cura del paziente, i Dietisti producono linee guida
     in tutti i casi i Dietisti utilizzano il Nutrition Care   cliniche per le patologie gastrointestinali basate
     Process per fornire cure personalizzate eviden-           sulle evidenze, partecipano alle attività di ricerca
     ce-based in grado di garantire un’assistenza              in questo ambito in tutta Europa, sostengono la
     nutrizionale ottimale. Per brevità e per gli scopi        formazione e la didattica dei dietisti e di altri pro-
     di questa pubblicazione, solo alcune condizioni           fessionisti sulla gastroenterologia e condividono
     particolari saranno descritte in dettaglio dove           le migliori pratiche e i risultati con i colleghi. Tut-
     gli interventi nutrizionali del Dietista si concretiz-    tavia, è necessario un ulteriore supporto per dare
     za in risultati di particolare impatto sulla salute.      il via a successivi avanzamenti. In primo luogo, i
     Queste condizioni si focalizzano sulle malattie           governi e le organizzazioni internazionali devono
     gastroenterologiche (considerando il ruolo fon-           finanziare le attività di ricerca sulla nutrizione.
     damentale che il sistema digerente svolge nell’e-         Investire nella ricerca e dare la priorità un pro-
     laborazione degli alimenti), la malnutrizione e l’o-      gramma di ricerca che chiarisca le attuali aree
     besità (fattori di rischio chiave per le MNT), e due      grigie potrebbe prevedibilmente ridurre il rischio
     importanti MNT, cancro e diabete.                         di diversi disturbi gastrointestinali nel corso degli
                                                               anni. In secondo luogo, ed in relazione a questo,
     Disturbi e patologie                                      le organizzazioni di ricerca e le istituzioni univer-
     gastrointestinali                                         sitarie dovrebbero concentrarsi sulla raccolta e
     Disturbi, patologie e condizioni che interessano il       l’analisi dei dati per valutare i meccanismi sottesi
     tratto gastrointestinale ed i suoi organi (esofago,       alle relazioni tra la dieta ed altri fattori (ad esem-
     stomaco, intestino, retto, pancreas, colecisti, dot-      pio microbiota intestinale, fattori ambientali,
     ti biliari e fegato) hanno un impatto significativo       ecc.) che influenzano diverse condizioni gastroe-
     sul metabolismo delle sostanze nutritive. Sebbe-          nterologiche. Infine, le associazioni internazionali
     ne i dati relativi all’incidenza ed alla prevalenza       di Dietetica dovrebbero garantire che i dati della
     dei disturbi gastrointestinali siano estremamen-          ricerca vengano tradotti e adeguatamente tra-
     te limitati, sappiamo che in Europa sono in au-           smessi alle aziende e ai responsabili politici per
     mento, con ripercussioni importanti sulla salute.         informare i governi e gli investitori.
     Il tumore gastrointestinale, in modo allarmante,
     è la principale causa di morte per neoplasia in           Malnutrizione e Sarcopenia
     Europa; è il tumore più comune negli uomini e,            La malnutrizione è lo stato derivante dalla man-
     nelle donne, è secondo solo al tumore al seno43.          canza di assunzione di cibo o da un’alimentazio-
     I Dietisti, in qualità di esperti di nutrizione e die-    ne insufficiente rispetto a quanto necessario a
     toterapia che lavorano con il gruppo multidisci-          mantenere un buono stato di salute e un norma-
     plinare, svolgono un ruolo chiave per sostenere           le funzionamento dell’organismo, che può pro-
     il processo assistenziale della nutrizione, in re-        vocare una riduzione della massa magra e della
     lazione alla prevenzione, al trattamento ed alla          massa cellulare54. Lo stato di malnutrizione si in-
     gestione delle condizioni gastrointestinali, con          staura come conseguenza della carenza di cibo,
     la conseguenza di alleggerire l’onere della ma-           di patologie, dell’invecchiamento o dalla combi-
     lattia sia sul sistema sanitario che sulle persone        nazione di tutti e tre i fattori e interessa prevalen-
14
Migliori outcome di salute
attraverso la dieta

temente gli anziani e i malati oncologici55. Negli
anziani la malnutrizione può derivare da un’ali-
                                                          strategie per prevenire, rico-
                                                          noscere e gestire la malnutri-
                                                                                                     I costi della
mentazione insufficiente derivante da scarso              zione. Forniscono ai pazienti              malnutrizione
appetito, difficoltà di deglutizione o fastidio, pro-
blemi di masticazione, aumento del fabbisogno
                                                          indicazioni su come soddi-
                                                          sfare i loro fabbisogni nutriti-
                                                                                                     in UE sono doppi
proteico e/o ridotta biodisponibilità di nutrienti        vi ed energetici e coordinano              rispetto a quelli
causata da malassorbimento, diarrea, nausea
e vomito56. In corso di patologia, lo stato infiam-
                                                          il monitoraggio degli apporti
                                                          di alimenti e dello stato nutri-
                                                                                                     di sovrappeso
matorio o l’aumentato metabolismo aumentano i             zionale nel tempo.                         ed obesità.
fabbisogni nutritivi, aspetto che può ulteriormen-        Le evidenze mostrano che un
te contribuire alla malnutrizione. Questa può an-         intervento nutrizionale pre-
che avere effetti a lungo termine poiché provoca          coce del Dietista nei pazienti malnutriti riduce le
un peggioramento degli outcome clinici, inclusi           complicanze, i costi di gestione, la durata dell’o-
un aumento della durata dell’ospedalizzazione,            spedalizzazione, l’incidenza delle ri-ospedaliz-
un aumentato rischio di complicanze post-ope-             zazioni, la mortalità e il costo delle cure65. Al di là
ratorie, una riduzione della risposta alla terapia        della cura del paziente, i Dietisti svolgono anche
medica, maggiore fragilità, un peggioramento              un ruolo chiave nello sviluppo di politiche e linee
della qualità della vita, un aumento dei costi sa-        guida sulla gestione nutrizionale evidence-based
nitari e della mortalità57,58.                            e nell’educazione a una buona gestione dell’ali-
                                                          mentazione da parte dei caregiver, così come altri
Negli adulti di età superiore ai 65 anni, il rischio di   professionisti sanitari e dell’assistenza sociale.
malnutrizione varia significativamente da paese
a paese, dal 15,2% in Spagna al 37,7% in Svizzera.        Il ruolo del Dietista nel contesto della gestione
Tuttavia, ci sono circa 33 milioni di persone a ri-       globale multdisciplinare del paziente, per la pre-
schio di malnutrizione in Europa59.                       venzione e la gestione della malnutrizione e della
Infatti, la EU Declaration “The fight against mal-        sarcopenia, è ampio e comprende66:
nutrition” del 2011 affermava che i “costi della              »» Avvio e coordinamento di programmi di
malnutrizione in UE sono il doppio rispetto ai costi             screening nutrizionale per identificare i fat-
di sovrappeso e obesità”60,61.                                   tori di rischio per la malnutrizione
Nonostante la prevalenza e l’incidenza di sovrap-             »» Applicazione del Nutrition Care Process in
peso e obesità rispetto al 2011 siano ulteriormente              tutte le sue fasi (valutazione, diagnosi nutri-
aumentati, a tutt’oggi i costi della malnutrizione               zionale, intervento, monitoraggio e controllo)
risultano superiori62.                                        »» Sviluppo di standard, procedure e protocol-
                                                                 li basati sull’evidenza per la gestione della
Negli anziani, la malnutrizione può causare sar-                 qualità dell’assistenza nutrizionale
copenia, un disturbo muscolare scheletrico pro-               »» Consulenza sull’elaborazione di linee guida
gressivo che porta alla perdita complessiva della                e raccomandazioni nutrizionali a livello na-
forza e della massa muscolare. Si verifica spesso                zionale per le politiche alimentari in contesti
a causa del processo di invecchiamento ed è as-                  specifici e di comunità
sociato ad una maggiore probabilità di cadute,                »» Contributo allo sviluppo di moduli specia-
fratture, disabilità fisiche e mortalità63.                      listici sulla nutrizione nella formazione dei
La sarcopenia colpisce dall’1 al 6% degli uomini                 professionisti sanitari
e delle donne in Europa di età compresa tra 40                »» Sviluppo della nutrizione in gerontologia per
e 79 anni64.                                                     mantenere la salute e prevenire le malattie
                                                              »» Sviluppo della scienza della nutrizione in
I Dietisti molto spesso si occupano dell’intervento              ambito geriatrico, avviando e conducendo
dietetico, che risulta fondamentale sia nella pre-               ricerche sulla nutrizione nell’invecchiamento
venzione che nel trattamento della malnutrizio-               »» Garantire alimenti sani, sicuri, gustosi e nu-
ne. Per andare incontro alle aumentate richieste                 trienti
nutrizionali, può essere necessario l’uso di inte-
gratori alimentari orali in aggiunta al consumo di        Guardando al futuro, oltre a continuare a fornire
alimenti ad altà densità proteica ed energetica.          cure essenziali per questa tipologia di pazienti, i
I Dietisti, in qualità di esperti in nutrizione uma-      Dietisti hanno l’opportunità di colmare le lacune
na, sono qualificati a formulare ed implementare          della ricerca scientifica che possono avere un
                                                                                                                     15
Migliori outcome di salute
           attraverso la dieta

           impatto sull’intera comunità sanitaria che opera            I Dietisti sono i professionisti chiave, formati e cer-
           con pazienti malnutriti. I Dietisti chiedono investi-       tificati per aiutare sia la popolazione in generale
           menti nella ricerca per identificare le migliori pra-       che i malati oncologici ad ottenere risultati di sa-
           tiche da mettere in atto a partire dal riconosci-           lute ottimali. I Dietisti, in particolare quelli esperti in
           mento precoce della malnutrizione, lo screening,            oncologia, hanno conoscenze specialistiche rela-
           la diagnosi nutrizionale e un intervento ottimale           tive alle neoplasie, ai trattamenti antitumorali e al
           e tempestivo. Sono inoltre necessarie strategie             loro impatto sullo stato nutrizionale del paziente. È
           di prevenzione della malnutrizione, piuttosto che           sempre più riconosciuto che i Dietisti aiutano a mi-
           di cura. Come per la maggior parte delle proble-            gliorare gli outcome clinici dei pazienti con alcune
           matiche, l’approccio multidisciplinare è la chiave          tipologie di tumore tramite interventi nutrizionali
           per la crescita; EFAD ha l’opportunità di interagi-         atti a migliorare le capacità funzionali e la qualità
           re con altri gruppi di professionisti della salute,         della vita71,72. Per la popolazione generale, i Dietisti
           compresa la ESPEN (European Society for Clini-              si occupano di tradurre le evidenze scientifiche in
           ca lNutrition and Metabolism) ed ENHA (Europe-              indicazioni pratiche e forniscono consigli di salute
           an Nutrition for Health Alliance) per promuovere            e sullo stile di vita utili a prevenire e ridurre il rischio
           questo approccio.                                           di patologia tumorale. In ambito clinico, i Dietisti
                                                                       che lavorano in oncologia hanno un ruolo essen-
           Cancro                                                      ziale nel garantire che gli aspetti nutrizionali siano
           L’OMS sottolinea, in accordo con le attuali evi-            parte integrante dell’assistenza multidisciplinare
           denze, che il 30-50% dei decessi per neoplasia              e che tutti i pazienti oncologici ricevano il suppor-
           potrebbe essere evitato modificando o riducen-              to dietetico di cui hanno bisogno prima, durante
           do i fattori di rischio tramite l’astensione dal fumo       e dopo il trattamento, incluse le cure palliative73.
           di sigaretta, la riduzione del consumo di alcool, il        Ogni individuo con una diagnosi di neoplasia do-
           mantenimento di un peso corporeo equilibrato e              vrebbe avere accesso alla consulenza di un Die-
           di un esercizio fisico regolare e il contenimento           tista specializzato in oncologia e i sistemi sanitari
           di fattori di rischio legati alle infezioni67. Il decorso   europei dovrebbero garantire che questa sia una
           della neoplasia include la diagnosi, il trattamen-          realtà per tutti i pazienti.
           to, la guarigione, la convivenza con la malattia e          La European Cancer Patients Coalition ha svilup-
                                           la possibile recidiva.      pato la Carta dei diritti dei malati di cancro per
                                           Ogni fase è associa-        un supporto nutrizionale adeguato e tempestivo74,
I dietisti sono anche                      ta a diverse esigenze
                                           e sfide per il paziente
                                                                       ove si sostiene che l’alimentazione è un diritto per
                                                                       i pazienti con neoplasia ed i Dietisti specializzati in
educatori altamente                        e per i professionisti      oncologia sostengono fortemente questo diritto.
qualificati e “coach”                      sanitari. Uno dei pro-
                                           blemi nutrizionali più
                                                                       Essi non sono solo esperti di nutrizione ma anche
                                                                       i professionisti più adatti e preparati per fornire
di stile di vita, per                      significativi e comuni      cure nutrizionali di qualità per la prevenzione e il
supportare e aiutare                       che possono insorge-
                                           re durante il tratta-
                                                                       trattamento della neoplasia e migliorare la qua-
                                                                       lità della vita agendo a stretto contatto con altri
i pazienti con                             mento delle neopla-         attori dell’intero processo assistenziale.
diabete a fare scelte                      sie è la malnutrizione.
                                           La correlazione tra         Diabete
alimentari sane.                           alimentazione e pa-         Il diabete mellito è una condizione cronica che si
                                           tologia tumorale é          verifica quando vi sono livelli elevati di glucosio
                                           ampiamente ricono-          nel sangue causati dall’incapacità dell’organi-
           sciuta; la dieta può aumentare o diminuire il ri-           smo di produrre insulina (diabete di tipo 1) o dalla
           schio di neoplasia, in relazione ai pattern alimen-         difficoltà di produzione o utilizzo efficace della
           tari e a fattori negativi connessi ad una scarsa            stessa (diabete di tipo 2, che è più comune). Il dia-
           qualità della dieta e ad un eccesso di peso cor-            bete colpisce oltre 425 milioni di persone in tutto il
           poreo68. Di conseguenza, sia la neoplasia stessa            mondo (circa 60 milioni in Europa), con 352 milioni
           che le terapie oncologiche utilizzate per il suo            di persone con ridotta tolleranza al glucosio. Le
           trattamento possono avere effetti profondi sullo            proiezioni per il 2045 vedono tassi globali di dia-
           stato nutrizionale di una persona; bisogna quindi           bete che salgono a 629 milioni di persone.
           fare della nutrizione una componente importan-              Questo aumento della prevalenza del diabete in
           te nel processo di assistenza69,70.                         tutto il mondo è causato da un aumento dell’o-
 16
Migliori outcome di salute
attraverso la dieta

besità, poiché è quest’ultima il principale fattore       Affinchè questo fondamentale compito possa
di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2.         proseguire in maniera ottimale è estremamente
A livello globale, oltre il 90% dei pazienti con dia-     importante aumentare il numero di Dietisti clini-
bete di tipo 2 è sovrappeso o obeso. Vi è l’urgenza       ci specializzati in diabete nella comunità (per la
di una azione più forte per migliorare gli outcome        prevenzione del diabete), negli ospedali (per il
del diabete e ridurre l’onere globale di diabete          trattamento del diabete) e negli ambulatori (per
e obesità. Il costo di questa patologia da sola è         la gestione del diabete), a garanzia della dispo-
considerevole, con spese sanitarie correlate che          nibilità di professionisti adeguati a soddisfare la
arrivano a costare fino a 643 miliardi di euro75,76.      crescente necessità di cure.

La terapia dietetica e la perdita di peso per mi-         Obesità
gliorare la resistenza insulinica sono i cardini della    Il sovrappeso e l’obesità hanno un’elevata pre-
gestione del diabete di tipo 2. La perdita di peso è      valenza in tutta Europa: in molti paesi metà della
il risultato di una dieta adeguata e di uno stile di      popolazione adulta può essere considerata so-
vita sano per ristabilire l’effetto dell’insulina e mi-   vrappeso (con un indice di massa corporea > di
gliorare gli outcome clinici, ridurre le comorbidità,     25 kg/m2). L’andamento secolare nell’ultima deca-
la necessità di farmaci e migliorare la qualità del-      de mostra un costante aumento della prevalen-
la vita. Poiché farmaci e alimentazione possono           za di sovrappeso e obesità nella maggior parte
sia rafforzarsi a vicenda che contrastarsi, è fon-        delle regioni Europee a causa dell’invecchiamen-
damentale una stretta collaborazione e comuni-            to della popolazione, della sedentarietà, dell’au-
cazione con il medico. Come professionisti formati        mento del consumo di alimenti di bassa qualità
nella gestione del peso e della dieta, i Dietisti sono    nutrizionale, predisposizione genetica, fattori
anche educatori altamente qualificati e “coa-             ambientali e biologici (incluso
ch” di stile di vita che supportano e danno modo          lo stress e l’uso di farmaci che
alle persone con diabete di fare scelte alimentari        promuovono l’obesità)80.
sane, condurre uno stile di vita attivo e raggiun-        Vi è, inoltre, particolare pre-
gere i propri obiettivi personali e clinici, nel breve    occupazione per la tendenza
e nel lungo termine. In contesti di cura del diabe-       della generazione più giovane
te, i Dietisti lavorano come educatori preparati          d’Europa, poichè un bambino
nell’ambito dei programmi di educazione alla ge-          su tre nelle scuole primarie è in
stione autonoma del diabete. Forniscono terapia           sovrappeso81.
individuale e consulenza nutrizionale in contesti
individuali e di gruppo, tenendo conto delle con-         Ci sono grandi disparità nei
vinzioni personali e culturali, delle preferenze, dello   tassi di sovrappeso e di obe-
stile di vita e della volontà e capacità di cambia-       sità tra i diversi paesi e gruppi
re. Supportano il miglioramento della qualità della       demografici82. Mentre la pre-
vita, aiutando le persone con diabete a gestire la        valenza dell’obesità potrebbe
propria alimentazione, con un linguaggio sempli-          aumentare lentamente o addirittura raggiun-
ce e fruibile, al fine di favorire l’autogestione della   gere un plateau nelle classi socioeconomiche
patologia e prevenire le complicanze. Come parte          più alte83, essa è quintuplicata nelle classi meno
integrante della gestione multidisciplinare del dia-      agiate. Il gradiente socioeconomico dell’obesità
bete, i Dietisti sono gli esperti che possono aiutare     è molto più evidente nelle donne che negli uomini
le persone a raggiungere i loro obiettivi di salute       e la differenza tra i sessi è più profonda nei paesi
supportandoli nell’equilibrio nutrizionale con un         con maggiore prevalenza di obesità84,85,86.
approccio olistico e di modifica dello stile di vita      Nelle donne, in alcuni paesi, la prevalenza tra
nella sua globalità Svolgono il proprio lavoro in         quelle con minore istruzione è doppia rispetto a
stretta collaborazione con l’intero gruppo multidi-       quelle con una istruzione superiore19. Uno studio
sciplinare, per garantire un’assistenza ottimale al       condotto su 11 paesi dell’OECD (Organisation for
paziente77. È una evidenza forte quella che affer-        Economic Cooperation and Development) ha di-
ma che la terapia nutrizionale fornita dai Dietisti è     mostrato che l’Europa ha la maggiore disugua-
efficace nel migliorare il peso, il controllo glicemi-    glianza per l’obesità in base al sesso82. Una conse-
co e persino nel ridurre le malattie cardiovascolari      guenza dell’aumento dei livelli di obesità in tutte le
quali fattori di rischio nei pazienti con diabete78,79.   età e gruppi di genere include la maggiore proba-

                                                                                                                   17
Migliori outcome di salute
            attraverso la dieta

            bilità di comorbidità (diabete di tipo 2, apnea del       trattare le più disparate patologie e tempi ridotti
            sonno, ipertensione, dislipidemia, malattie cardio-       a disposizione per la visita, il supporto e la colla-
            vascolari e cancro) che si presentano in età più          borazione con i Dietisti sarebbe molto probabil-
            giovane87. L’aumento di queste comorbidità, deri-         mente benaccetto.
            vanti dall’obesità, può successivamente portare a         Poiché l’obesità è un problema multifattoriale in
            maggiori costi per la società in assistenza sanita-       cui convergono fattori personali e fattori socio-e-
            ria e per gli individui una ridotta qualità della vita    conomici, i Dietisti agiscono con un approccio oli-
            e minor durata della vita stessa88.                       stico per la sua gestione.
                                                                      Questo aiuta a migliorare la qualità della vita e
                                        L’OMS e altre autorità        motiva i pazienti a lavorare sulla propria salute. I
                                        sono concordi nel so-         Dietisti oltre ad assumere il ruolo centrale nell’as-
I dietisti adottano un                  stenere che l’aumento         sistenza nel breve e nel lungo termine agiscono
                                        dell’obesità      potreb-     anche con diverse modalità:
approccio “olistico” alla               be essere collegato              »» Progettano ed attuano politiche di prevezio-
gestione dell’obesità.                  con più probabilità                 ne e azioni concrete a tutti i livelli, nazionali,
                                        ad una variazione                   regionali, comunitario, sui posti di lavoro ed
Questo migliora la                      negli apporti ener-                 a livello individuale
qualità della vita e                    getici piuttosto che             »» Svolgono un ruolo nello sviluppo delle linee
                                        alla diminuzione dei                guida per l’obesità a livello nazionale ed eu-
motiva i pazienti a                     dispendi       giornalieri.         ropeo
lavorare sulla propria                  L’aumento dell’assun-            »» Si occupano della diagnosi nutrizionale di
                                        zione di energia è sta-             gruppi di popolazione e di individui che ne-
salute.                                 to in gran parte attri-             cessitano di un trattamento
                                        buito a: meno tempo              »» Elaborano e progettano piani di trattamento
                                        a disposizione per la               di gruppo ed individuali
            preparazione degli alimenti, maggiore consumo                »» Si occupano della gestione a lungo termine
            di prodotti ultraprocessati89,90, porzioni più grandi,          della perdita e del mantenimento del peso
            un consumo più elevato di alimenti ad alto con-              »» Consigliano gli altri professionisti della salu-
            tenuto di grassi e zuccheri ed all’’abbandono dei               te sulle opzioni di gestione e prevenzione per
            modelli alimentari tradizionali91,92. Per affrontare            gruppi ed individui
            questa situazione, L’Ufficio Europeo dell’OMS ha             »» Sono in collegamento con le organizzazioni
            proposto una serie di obiettivi che andranno at-                di livello locale, nazionale e in tutta Europa
            tuati entro il 2025, compresa la riformulazione dei             per promuovere una produzione alimentare
            prodotti, la riduzione del livello di sale, grassi e            sostenibile e un peso corporeo sano
            zucchero negli alimenti, l’uso di misure fiscali per
            promuovere scelte e abitudini alimentari sane e           In molti paesi, la gestione dell’obesità non è anco-
            per promuovere minore sedentarietà e maggiore             ra ben organizzata ed è costosa, in quanto indiriz-
            attività fisica93.                                        zata verso l’approccio clinico. Al contrario, i Dietisti
                                                                      promuovono il trattamento precoce degli individui
            I Dietisti, nelle comunità di tutta Europa, sostengo-     in sovrappeso, che non abbiano ancora sviluppa-
            no tali sforzi e svolgono un ruolo importante nella       to obesità. Inoltre, i Dietisti promuovono una tera-
            prevenzione e nella gestione dell’obesità94. Eviden-      pia dell’obesità che segue un approccio gradua-
            ze scientifiche consistenti supportano la costo-ef-       le, iniziando con il trattamento meno invasivo. La
            ficacia, il costo-beneficio e il risparmio economico      gestione dell’obesità dovrebbe infatti partire dalle
            della terapia nutrizionale e degli interventi forniti     cure primarie, e solo quando queste non siano ri-
            dal Dietista negli adulti sovrappeso e obesi; diver-      uscite ad ottenere risultati, vanno considerate le
            si studi affermano che questo approccio porta ad          altre opzioni, che tendono generalmente ad esse-
            una migliore perdita di peso ed un miglioramento          re anche più costose. I Dietisti sono professionisti
            della qualità della vita.                                 esperti in alimentazione e nutrizione e possono
            I Dietisti, come parte integrante del team, possono       offrire interventi economicamente vantaggiosi at-
            essere una figura centrale per i pazienti con obe-        traverso la consulenza diretta, online o in modali-
            sità, sia nella prevenzione primaria che seconda-         tà mista. Considerato il loro ruolo, possono essere
            ria e terziaria. Considerando il fatto che i medici       considerati il professionista di riferimento per la
            hanno molte richieste da parte dei pazienti per           gestione dell’obesità.
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