Speciale: CONNECTED TRANSPORT - 3/2018 n - Telecom Italia
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anno 27 3/2018 5 ditoriale S Il Notiziario Tecnico è un social webzine, in cui è possibile discutere in realtime i dice che il mondo dell’auto cambierà più nei auto saranno “connesse”, e che ci saranno oltre 800 con gli autori i vari temi trattati negli articoli, restando in contatto su: prossimi 5 anni che nei 50 appena passati. Per- milioni di veicoli connessi al mondo. La connettività 4G www.telecomitalia.com/notiziariotecnico sonalmente sono d’accordo, perchè il settore e poi 5G, i nuovi standard per la sicurezza dei trasporti, dell’auto e della mobilità stanno vivendo una fase ac- il così detto C-V2X, e le soluzioni di edge computing, celerata di trasformazione digitale, e questa trasfor- ne saranno gli abilitatori. mazione è sia tecnologica che di modelli di business. Questa trasformazione è parte integrante di un per- Proprietario ed editore A questo numero hanno collaborato Gruppo Telecom Italia Per immaginare l’impatto che essa avrà, possiamo corso più grande che comprende l’evoluzione delle Luigi Artusio Direttore responsabile Giuseppe Avino ispirarci a quanto il digitale, la connettività e i big data, smart city in senso lato: trasporti efficienti, il migliora- Michela Billotti Armando Bazzani ovvero il “modello Internet”, abbiano stravolto negli mento della mobilità e la sostenibilità sono tra i grandi Martin Beltrop Comitato di direzione Mauro Boldi ultimi anni settori qualità l’editoria, la musica, i media, obiettivi delle nuove smart city, che si avvarranno di Enrico Maria Bagnasco Claudio Casetti Daniele Franceschini Maurizio Cecchi la TV, il commercio al dettaglio, il mondo dell’ospitali- un approccio nuovo e potente dei big data, generati Gabriele Elia Carla Fabiana Chiasserini tà, oltre ovviamente quello della comunicazione tra le dai sensori e dagli oggetti urbani in generale. E come Elisabetta Romano Ezio Chiocchetti Paolo Snidero Enzo Contini persone e l’ambiente. per l’automotive, anche nelle smart city la rete, sem- Carmen Criminisi Art Director Claudio Diotallevi Sebbene le prime avanguardie di questa rivoluzione pre più efficiente, diffusa e aperta allo sviluppo di ser- Marco Nebiolo Gabriele Elia siano già note, con modelli come Uber o Tesla, il pote- vizi da Terzi tramite API ed exposure, sarà un fattore Maria Pia Galante Photo Fabrizio Gatti re “distruptive” del digitale, rappresentato dalla triade chiave. Basti pensare che il 30% del traffico di alcu- 123RF Archivio Fotografico Roberto Gavazzi Archivio Fotografico TIM Robert M. Häusler connettività – mobilità - big data, si somma nel mondo ne città è generato semplicemente dal movimento di Roberto Lanzo dei trasporti all’evoluzione tecnologica di base (nella auto in ricerca del parcheggio. Oppure consideriamo Segreteria di redazione Giovanna Larini Roberta Bonavita Federico Bianco Levrin tecnologia per le batterie delle auto elettrica) e alla quanto la logistica della consegna porta a porta, che Marco Malinverno Contatti Nicola Pio Magnani pressione regolatoria su scala globale (inquinamento, può essere automatizzata con robot a guida autono- Via Reiss Romoli, 274 Davide Micheli sostenibilità). ma, cambierà il volto dell’e-commerce. Le città del fu- 10148 Torino Giuliano Muratore Tel. 011 2285549 Paola Pisano Sicuramente a breve vivremo un percorso che aumen- turo utilizzeranno sempre più i dati anche in real time Fax 011 2285685 Luca Piccinelli Giovanni Romano terà la sicurezza dei veicoli, grazie ai sistemi di assi- per il loro funzionamento e per gestirne la complessità notiziariotecnico.redazione@telecomitalia.it Salvatore Scarpina stenza alla guida sempre connessi alla rete radiomo- crescente. Le reti saranno la cerniera tra questi mon- Aldo Vannelli Gianluca Zaffiro bile; avremo una migliore qualità di vita a bordo, con di, che devono considerarsi evoluzione e rivoluzione di i servizi telematici e di entertainment a larga banda trasporti, logistica e mobilità da cui usciranno smart di alta qualità; arriveremo progressivamente a dispor- transport e smart city profondamente trasformati, re di forme di guida autonoma, che ci garantiranno confido, in meglio ■ maggior libertà su come impiegare il tempo del nostro viaggio, poiché non lo “sprecheremo”, guidando. Nuovi modelli di business basati anche sull’artificial Elisabetta Romano, CTO di TIM intelligence, nasceranno per il mondo dei trasporti. Le stime degli analisti dicono che nel 2025 il 95% delle
6 notiziariotecnico anno 27 3/2018 7 Indice Ezio Chiocchetti, Fabrizio Gatti, Giovanna Larini, Gianluca Zaffiro Maria Pia Galante, Nicola Pio Magnani, Giovanni Romano Smart Mobility: L’evoluzione dello standard 3GPP C-V2X come cambia il ruolo dell’Operatore Il 5G intende rispondere alle esigenze di una molteplicità di settori industriali che fino Con il termine Smart Mobility si fa riferimento all’innovazione dei sistemi di trasporto ad oggi dovevano rivolgersi a soluzioni verticali ad hoc, e intende quindi allargare tramite una gestione intelligente e altamente tecnologica degli spostamenti di perso- l’ecosistema radiomobile ai mercati adiacenti, proponendosi come la piattaforma ne e merci per ridurre gli sprechi di tempo e denaro, diminuire l’impatto ambientale e tecnologica della nuova rivoluzione industriale. migliorare la sicurezza. Maurizio Cecchi, Carmen Criminisi, Gabriele Elia, Roberto Gavazzi Paola Pisano Overview sui trial europei Torino Smart Road Le tecnologie digitali che si sono sviluppate, e si stanno evolvendo in questi ultimi Le tecnologie digitali che si sono sviluppate, e si stanno evolvendo in questi ultimi anni, sono state sempre più introdotte anche nel mondo dell’automotive, su strada e anni, sono state sempre più introdotte anche nel mondo dell’automotive, su strada e sui veicoli, costituendo quindi l’insieme dei sistemi di trasporto intelligente ITS (Intelli- sui veicoli, costituendo quindi l’insieme dei sistemi di trasporto intelligente ITS (Intelli- gent Transport Systems). gent Transport Systems). Claudio Diotallevi Davide Micheli, Giuliano Muratore, Aldo Vannelli Futuro della mobilità: la parola a Ericsson La mobilità di breve e lungo raggio con le innovative Autonomous Driving promises to increase road safety and to ensure mobility for misure radiomobili e l’Intelligenza Artificiale those unable to drive, or to enable industrial use cases in logistic or enterprise areas like port or warehouses. I servizi digitali basati sui Big Data dei Telco Operator giocano ormai un ruolo impor- tante nella comprensione dei fenomeni urbani. Martin Beltrop Robert M. Häusler Futuro della mobilità: la parola a Nokia IoT’s, Citizens, Cities and Communities, network Autonomous Driving, as well as new concepts in the area of shared mobility, are everyone! intensively debated these days. Environmental aspects, improved traffic safety as well as the time we all spend in traffic jams in big cities are drivers to re-think our current It is not enough to connect devices together, if the human remains on track, said mobility concepts. trend researchers and Mercedes-Benz Consulting Customer Management experts. Luca Piccinelli Giuseppe Avino, Claudio Casetti, Clara Fabiana Chiasserini, Marco Malinverno Futuro della mobilità: la parola a Huawei Avoiding Car Crashes using Cellular V2I Le automobili hanno una crescente necessità di connessione automatizzata. Ci tro- Communication viamo infatti, in forza di un’analisi recentemente effettuata dal nostro centro di ricerca This article describes one of the research activities currently carried out within the di tecnologia mobile europeo, tra il secondo e terzo livello di automazione, nella fase Center for Automotive Research and Sustainable (CARS [note 1]) at Politecnico di di transizione tra la “partial automation” e la “conditional automation”. Torino in the framework of Research Collaboration with TIM.
8 notiziariotecnico anno 27 3/2018 9 SMART MOBILITY: Introduzione Servizi di Mobilità elettrica La rete di ricarica dei veicoli elettri- COME CAMBIA IL RUOLO ci richiede una complessa gestione Con il termine Smart Mobility si fa ri- della disponibilità dei punti di carica ferimento all’innovazione dei siste- La mobilità elettrica emerge come in relazione allo stato di carica dei DELL’OPERATORE mi di trasporto tramite una gestione soluzione nei contesti urbani den- veicoli circolanti, complessità che intelligente e altamente tecnologica samente popolati come risposta può essere ben affrontata all’inter- degli spostamenti di persone e mer- per l’inquinamento ambientale e le no di una Smart City utilizzando le Ezio Chiocchetti, Fabrizio Gatti, Giovanna Larini, Gianluca Zaffiro ci per ridurre gli sprechi di tempo emissioni di CO2. La diffusione dei risorse tipiche della stessa, ovvero la e denaro, diminuire l’impatto am- veicoli elettrici necessita di una stra- connettività diffusa e la rete 5G, l’in- bientale e migliorare la sicurezza. La tegia di dispiegamento dei punti di telligenza degli “oggetti” (colonnine Smart Mobility offre diversi spunti ricarica e di una gestione intelligen- di ricarica, veicoli elettrici connessi), di evoluzione per il business dell’o- te delle ricariche stesse. La ricarica i Big Data e l’applicazione di modelli peratore telefonico anche in ambiti dei EV (Veicoli Elettrici) si basa prin- di AI. distanti tra loro. In questo articolo cipalmente su tre soluzioni: La diffusione dei veicoli elettrici abi- analizziamo le potenzialità della • Punti di ricarica pubblici o condi- lita, in relazione alle necessità di ri- mobilità elettrica e del veicolo con- visi (lungo la strada o in aree di carica degli stessi, alcune opportu- nesso. parcheggio); nità di business quali (Figura 1): • Punti di ricarica privati (in par- 1. la costruzione e la vendita di ap- cheggi o aree private); parecchiature di ricarica per EV; • Cambio della batteria - princi- 2. il dispiegamento e l’esercizio palmente per scooter [nota 1]. delle stazioni di ricarica pubbli- I punti di ricarica pubblici possono ca EV: essere collocati nelle aree urbane e 3. l’offerta di soluzioni di gestione lungo i corridoi autostradali. Gli stu- della ricarica per EV; di attuali considerano più probabile 4. il supporto alla pianificazione la diffusione dell’uso di EV nel con- della rete di ricarica EV. testo urbano [1], mentre al di fuori Mentre la prima opportunità non di questo è più probabile la diffusio- interessa particolarmente i Telco, ne di veicoli a trazione ibrida o con nel secondo caso invece alcuni ope- altre tecnologie (per es. celle a com- ratori stanno già proponendo delle bustibile), si veda approfondimento: soluzioni. Si tratta per esempio di "Use Case veicolo elettrico". Deutsche Telekom, che ha deciso di aggiungere capacità di ricarica per EV entro il 2020 a 11.500 cabinet e in 500 centrali telefoniche opportu- namente selezionate [2], utilizzando la sua consociata PASM, che agisce in qualità di gestore del sistema di distribuzione. Anche KT ha installa- to oltre 3.600 stazioni di ricarica EV a livello nazionale e sta testando la tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid) [3].
10 notiziariotecnico anno 27 3/2018 11 1 Mappa delle opportunità per i Telco per la mobilità elettrica e la elettrificazione zioni pubbliche, le aziende legate La terza opportunità è indirizzabile con i Big Data Analytics su mobilità alla mobilità e gli utenti finali. In dai Telco facendo leva su tecnologie di persone e mezzi connessi [6]. Figura 2 viene riportato un scenario come 5G, IoT, Big Data e Cloud e su esemplificativo che descrive le evo- piattaforme che supportano fun- luzioni del veicolo dal punto di vista 2 zionalità orizzontali come l’auten- costruttivo, della connettività, delle L’evoluzione dei Mobility Services Servizi di mobilità (fonte http://www.greencarcongress. ticazione, l’addebito, la fatturazio- funzionalità di automatizzazione e com/2016/11/20161129-nissan.html) ne. È così possibile l’aggregazione, connessa, cooperante dei servizi resi possibili dalla coope- 3 visualizzazione dei dati sia per gli e automatizzata razione con il mondo circostante. Architettura ecosistema TLC per servizi di mobilità operatori di rete di ricarica EV (es.: Le ultime generazioni di tecnolo- stato delle apparecchiature, guasti), I sistemi di trasporto nel loro com- gie TLC, il 4G/LTE e il 5G (in corso sia per i conducenti (es.: prenotazio- plesso stanno evolvendo verso pa- di introduzione), hanno sancito l’in- ne del punto di ricarica, calcolo dei radigmi di mobilità connessa, co- clusione delle comunicazioni M2M tempi di ricarica). In questo ambito operante e automatizzata CCAM (Machine to Machine) accanto alle si sono mosse per esempio AT&T in (Connected, Cooperative and Auto- classiche comunicazioni voce e partnership con Schneider Electric, mated Mobility) in cui il veicolo di- dati. con un servizio che consente la con- venta parte di un ecosistema con- Si sta delineando quindi un ecosi- nettività IoT nelle stazioni di ricarica nesso che include le infrastrutture stema basato su una architettura a EVlink per EV [4], e NTT DATA che stradali intelligenti, i sensori distri- tre livelli (Figura 3). In quello inferio- ha sviluppato OCC (Open Charging buiti, i centri di controllo privati e re, field level, sono raggruppati tutti Station Controller), un sistema di pubblici (Internet of Things). Ogni i dispositivi dislocati sul territorio gestione dei punti di ricarica [5]. nodo di questa rete è in grado di (sensori ambientali, infrastrutture Infine i Telco possono offrire dati scambiare dinamicamente i dati stradali, veicoli connessi, dispositi- utili alla pianificazione della rete di e le informazioni con gli altri nodi vi indossabili e/o smartphone) che ricarica espressi con mappe di spo- creando così un ambiente coopera- possono comunicare tra di loro sia stamento (con dati di durata, lun- tivo distribuito che viene conside- in modalità peer-2-peer (es. pa- ghezza) per cluster di area (urbana, rato l'attivatore principale di servizi radigma V2X), sia nella classica extraurbana, autostradale), ricavate ICT innovativi per le amministra- modalità gerarchica della rete TLC
12 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 APPROFONDIMENTO 13 VEICOLO ELETTRICO A Trade-off tra diverse soluzioni di trasporto a Luigi Artusio, Gianluca Zaffiro motore [8]. I veicoli elettrici in contesto I veicoli elettrici oggi sono condizionati dal costo e dal urbano peso delle batterie al litio, oltre che dalla ridotta diffu- sione di punti di ricarica. Attualmente è ipotizzabile che L’evoluzione verso veicoli dotati di motori innovativi è i veicoli elettrici si diffondano principalmente in città legata alla sostenibilità ambientale e climatica e alla per i seguenti motivi: saturazione del mercato automobilistico nei paesi svi- • la densità abitativa urbana, a cui corrisponde la luppati, che spinge le aziende verso nuovi veicoli. maggiore concentrazione di possesso di EV; L’Unione Europea ha emesso una direttiva che richiede • la tipologia di impiego (media di percorrenza ur- di raggiungere nel 2030 un abbattimento delle emis- bana più bassa, compatibile con l’autonomia delle sioni di CO2 del 40% rispetto al 1990, il ricorso al 27% batterie); di fonti rinnovabili, e il raggiungimento del 27% di effi- • il costo di “elettrificazione”, minore nel contesto cienza nella produzione di energia [7]. Raggiungere l’o- urbano; biettivo di riduzione di CO2 per le auto a combustione • l’urgenza di intervento per le problematiche di in- interna è molto sfidante e richiederebbe la disponibilità quinamento, più gravi in ambito urbano. di motori che emettano 95 grammi di CO2 al km, da cui Al di fuori dei centri urbani, o anche per uso misto in cit- la spinta verso i veicoli elettrici e altri motori. tà e fuori, risulta al momento più efficace l’adozione di vetture con motore ibrido (a combustione ed elettrico v. Figura B). Le soluzioni offerte da altre ti- pologie di motori, come quel- li a gas naturale o a idrogeno, al momento sembrano meno favorite rispetto a quelle con motore elettrico. I veicoli elettrici a fuel cell all’auto elettrica a batteria, il vantaggio di un ridot- Un’alternativa futura sarà costituita dai veicoli elet- to tempo di ricarica (rifornimento). Inoltre la cella a trici con cella a combustibile (o fuel cell), che impie- idrogeno ha il vantaggio di un volume e peso inferio- ga la reazione tra l’idrogeno, disponibile in un ser- re alle batterie litio (Figura B). batoio a bordo, e l’ossigeno, preso dall’aria, mediata Il costo delle vetture fuel cell potrebbe scendere an- da un catalizzatore, tipicamente in platino. Oltre alla che del 90% entro il 2020 per effetto delle economie maggiore autonomia, l’auto ad idrogeno, ha, rispetto di scala [9].
14 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 15 Politiche per la mobilità elettrica avvantaggerà i soggetti che richiederanno l’occupa- per interagire con le relative piat- Possibili ruoli EV, e servizi di mappatura della mo- zione del suolo pubblico lungo le strade per lo sta- taforme di servizio. Nel network dell’operatore bilità basati su Big Data a supporto L’introduzione della mobilità sostenibile nelle città zionamento delle auto in ricarica, dandone priorità level l’infrastruttura mobile e fissa della pianificazione delle infrastrut- è spesso accompagnata da politiche di incentiva- rispetto all’impiego come aree di parcheggi per le dell’operatore consente di offrire, Nell’ambito dei servizi di Smart Mo- ture di ricarica EV. zione, per favorire il dispiegamento di punti di rica- auto a combustione. La realizzazione di questi punti accanto alla classica gestione dei bility gli operatori mobili svolgono Servizi di sicurezza e privacy: come rica. Per esempio il Comune di Torino ha messo in di ricarica inoltre godrà dell’esenzione della tassa flussi, feature innovative quali le un ruolo importante negli aspetti di fornitori di connettività gli operatori atto un piano per stimolare la realizzazione di infra- di occupazione del suolo pubblico, se il servizio di piattaforme IoT di raccolta e siste- connettività ma è possibile cogliere svolgono già un ruolo chiave nella strutture per la ricarica elettrica in città. Il Comune ricarica sarà aperto ■ matizzazione dati, gli ambienti di nuove opportunità di mercato per sicurezza garantendo la trasmis- edge computing (MEC) per le appli- nuovi ricavi. sione sicura dei dati attraverso la cazioni che necessitano di latenze Servizi di infrastruttura: per soluzio- loro rete e un'autenticazione valida basse ed i sistemi per la gestione ni efficaci i dati devono essere rac- tramite l‘uso della SIM, e possono Idrogeno delle diverse modalità di comu- colti, elaborati e archiviati in uno o proporsi come provider di identità, Compresso Batteria a Gas 70 atm ioni di litio nicazione (Broadcast/Multicast/ più punti centrali e resi disponibili per offrire servizi di monitoraggio della Naturale (6kg H2 = 200 KWh (100 KWh Unicast). Infine sul cloud level si le diverse applicazioni e gli operato- sicurezza e di gestione end-to-end Diesel Compresso di energia chimica) di energia elettrica) attestano le piattaforme di servizio ri possono fornire loro stessi i servizi della stessa. coadiuvate dai sistemi di supporto cloud. Inoltre possono realizzare so- Un ulteriore aspetto non trascu- come quelli deputati alla gestione luzioni di Mobile Edge Computing, rabile è il ruolo che l’operatore po- ed all’analisi dei Big Data. che permettono di offrire servizi di trà assumere come aggregatore e All’interno di questo schema ge- elaborazione e archiviazione vicini al orchestratore di nuovi servizi per nerale la prossima generazione cliente e con basse latenze (esempio specifiche esigenze creando part- 5G offrirà ai servizi di mobilità servizi di sicurezza e traffico ai veicoli nership con i vari stakeholder del Sistema Sistema Sistema Sistema nuove funzionalità, che vanno ol- in mobilità). Infine è possibile realiz- settore. Carburante Carburante Carburante Celle tre il semplice conseguimento di zare servizi di infrastruttura per rica- La Figura 4 riporta la visione dell’e- migliori prestazioni operative (es. rica di EV basati sugli asset dell’ope- voluzione del ruolo dell’operatore ampiezza di banda, latenza, affida- ratore (cabinet e centrali). mobile secondo uno studio con- bilità) garantite dall’accesso radio Servizi basati sui dati (anche Big dotto da GSMA e IDC in cui si evi- progettato secondo il paradigma Data): l’insieme di dati che vengono denziano i fattori di trasformazione URLLC (Ultra Reliable Low Latency scambiati dai veicoli connessi e co- secondo un percorso che partendo communication). Il network slicing operanti fra di loro e con l’ambiente dagli aspetti di connettività (Con- 43 kg 170 kg 125 kg 830 kg consentirà la creazione di reti lo- circostante (infrastrutture, sensori e nect) aumenta (Empower) e trasfor- 33 kg 37 kg 6 kg 540 kg giche complete che potranno es- applicazioni) possono essere raccol- ma (Transform) il ruolo degli opera- sere dedicate alla gestione di am- ti e sfruttati per molte applicazioni, tori mobili nell’ambito dei servizi IoT. biti specifici quali le infrastrutture combinati con altre fonti di dati e stradali. utilizzati per generare nuovi servizi La sicurezza dell’ecosistema sarà (verifica dell’integrità dei dati, for- migliorata attraverso l’applicazione nitura a terze parti per l’erogazione Conclusioni 46 litri 200 litri 260 litri 670 litri di meccanismi di trusted identity, di ulteriori servizi, analisi per offrire 37 libri 156 libri 170 libri 360 libri trusted data e trusted infrastruc- direttamente servizi verticali). Nello L’evoluzione delle telecomunicazio- ture. Infine saranno implementati specifico della diffusione di mobili- ni con la diffusione del 5G e dell’IoT B algoritmi di localizzazione spaziale tà elettrica, possono essere offerti offre ulteriori opportunità per i Tel- Confronto tra mobilità a combustione e a batteria: peso e volume dei sistemi di immagazzinamento dell’energia di grande precisione più adatti alla servizi orizzontali di gestione delle co che, nel contesto della mobilità, richiesti per spostamenti di 500 km [9]. gestione di nodi in mobilità. infrastrutture di ricarica e dei veicoli possono essere intraviste con la dif-
16 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 27 3/2018 APPROFONDIMENTO 17 USE CASE dell’ambiente in cui si trova il veicolo grazie all’ampia SPERIMENTAZIONE banda disponibile in upload, che consente di avere un AUTO CONNESSA 5G flusso video real-time di elevata qualità prodotto da una telecamera presente sul mezzo. In questo scenario il conducente lascia il veicolo su un’area di rilascio presente presso un area di parcheg- gio presidiata. Un operatore remoto prende il control- lo del mezzo, movimentandolo fino a condurlo su una Federico Bianco Levrin, Enzo Contini piazzola libera. Il sistema provvede ad avvisare il pro- prietario dell’avvenuto parcheggio ed un’analoga pro- cedura consentirà il recupero del mezzo ■ Interessata da sempre a cogliere opportunità e nuove Edge Computing (MEC). Questa soluzione consente sfide, TIM ha iniziato ad affrontare il tema delle pro- alle applicazioni di essere eseguite sui nodi di accesso blematiche connesse alla Smart Mobility attraverso della rete mobile e di sfruttare direttamente l’accesso un insieme di casi d’uso definiti nell’ambito delle spe- radio. rimentazioni in atto della rete 5G. Lo scopo è quello di In questa sperimentazione ciascun’auto connessa verificare il contributo che può fornire il gestore di Tele- condivide con gli altri veicoli le informazioni utili per la comunicazioni al tema dell’auto connessa, integrando sicurezza, raccolte dai suoi sensori durante il tragitto le informazioni presenti on-board sui veicoli con una (es. sbandamento per strada ghiacciata/sdrucciolevo- ricca quantità di dati provenienti dalla rete. In questo le, fondo sconnesso, segnalazione luci di emergenza). modo l’orizzonte dei veicoli viene virtualmente amplia- Messaggi standard (DENM) consentono il trasferimen- Servizio di parcheggio autonomo to grazie alle caratteristiche della nuova rete 5G che, to di tali dati in rete, dove vengono raccolti da un ser- con la sua ampia banda di trasmissione e i ridotti tempi vizio sul MEC, che si occupa di propagarli sia verso un Questo secondo caso d’uso rientra tra quelli di Auto- di latenza, soddisfa i stringenti requisiti del mondo del- cloud esterno per eventuali ulteriori elaborazioni sia in nomous driving, che consentono di realizzare scenari le auto connesse. broadcast sul territorio. I veicoli che sopraggiungono, di guida senza un intervento diretto di un guidatore sul Nel seguito vengono riportati due casi d’uso scelti tra i interpretando tali informazioni, possono intraprendere veicolo. Nel caso prescelto di Valet Parking, un operato- molti proposti ed in fase di studio e realizzazione. le opportune azioni (es. rallentare, modificare il tragit- re remoto muove il mezzo, avendo a disposizione una to, allertare l’autista). perfetta conoscenza Segnalazione di eventi pericolosi tra auto connesse Questo caso d’uso rientra tra quelli di Assisted driving in cui, ai veicoli interessati, vengono trasmesse no- tifiche relative a situazioni potenzialmente pericolose. In questi scenari, legati alla sicurezza stradale, risulta essenziale disporre di ridotti tempi di latenza per la trasmissione dati, che si possono ot- tenere anche sfruttando le caratteristiche della nuova architettura del Multi-access
18 notiziariotecnico anno 27 3/2018 19 Acronimi CCAM Connected, Cooperative and Automated Mobility IoT Internet of Things C-V2X Cellular - Vehicle to everything MEC Mobile Edge Computing EV Electric Vehicle M2M Machine To Machine GSMA GSM Association URLLC Ultra Reliable Low Latency Communication IDC International Data Corporation Note [1] Caso non trattato in questo articolo, sebbene sia un [2] Riferimento all’iniziativa del Comune di Torino modello in diffusione, assieme a quello delle bici- http://www.comune.torino.it/trasporti/archivio- clette a pedalata assistita. news/rete-di-ricarica-per-veicoli-elettrici-da-lune- di-1.shtml 4 Evoluzione dei ruoli dell’operatore mobile Bibliografia (fonte https://www.gsma.com/iot/wp-content/uploads/2018/09/New-Roles-for-Operators-in-the-IoT-k.pdf) [1] Dalla Chiara, B., Pellicelli, M. (2018), Sustainable road future-mobility-society transport from the energy and modern society points [6] Dalla Chiara, B., Delorio, F., Eid, M. (2018), Analysis of fusione dei veicoli elettrici e dei vei- elettrici, (ad esempio la piattaforma offrire capacità elaborativa a bordo of view: Perspectives for the automotive industry and real driving data to explore travelling needs in relation to coli connessi. OCC di NTT Data) o infine nell’offri- rete (MEC) per applicazioni a bassa production, Journal of Cleaner Production 133 (2016) hybrid–electric vehicle solution, Elsevier, Transport Policy Nel caso dei veicoli elettrici le op- re supporto alla progettazione della latenza, di offrire una piattaforma 1283-1301 https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/ portunità si riassumono nel contri- rete di ricarica, per costruire map- multi purpose in grado di integrare [2] Telecompaper (2018), Deutsche Telekom to begin build- S0967070X17305243 buire al dispiegamento di stazioni pe di mobilità sfruttando i Big Data applicazioni di terze parti con dati e ing e-car charging network in summer https://www. [7] EC (2014), Libro Bianco su clima ed energia 2030 di ricarica pubbliche per EV, come Analytics. funzionalità di TIM. telecompaper.com/news/deutsche-telekom-to-begin- https://ec.europa.eu/clima/policies/strategies/2030_it sta facendo Deutsche Telekom in Per quanto riguarda il veicolo con- L’operatore TLC potrà assumere un building-e-car-charging-network-in-summer--1234968 [8] Dalla Chiara, B. (2018), Elettrificazione ed ibridizzazione Germania, nel realizzare una piat- nesso, si evidenziano le seguenti ruolo trainante se riuscirà ad evolve- [3] KoreanTimes (2018) KT wins out in electric car charg- del trasporto su strada: perché ed a quali condizioni, taforma software che gestisca una potenzialità: la possibilità di dedica- re da mero fornitore di connettività ing business, https://www.koreatimes.co.kr/www/ Convegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, rete di ricarica per EV multi-vendor, re reti logiche riservate a infrastrut- a fornitore a 360 gradi di servizi a tech/2018/02/133_244106.html Torino. integrata con servizi di mobilità ture e veicoli connessi in mobilità, di valore aggiunto ■ [4] AT&T News (2018), AT&T and Schneider Electric Unveil [9] Baricco, M. (2018), “Mobilità idrogeno: mito o realtà?” Con- Proof of Concept Enabling IoT Connectivity in EVlink vegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, Torino. Electric Vehicle Charging Stations http://about.att.com/ [10] 5G Automotive Vision https://5g-ppp.eu/wp-content/ story/iot_connectivity_in_evlink_electric_vehicle_charg- uploads/2014/02/5G-PPP-White-Paper-on-Automotive- ing_stations.html Vertical-Sectors.pdf [5] NTT DATA (2018), Open Charging Station Controller [11] C-ITS platform phase II - Final Report Septembre 2017 (OCC) for the development of future mobility society, – European Commission https://ec.europa.eu/transport/ https://www.nttdata.com/global/en/success-sto- sites/transport/files/2017-09-c-its-platform-final- ries/2018/february/open-charging-station-controller-for- report.pdf
20 notiziariotecnico anno 27 3/2018 21 [12] C-ITS platform Final Report January 2016 https:// [14] ETSI GR MEC 022 V2.1.1 (2018-09) Multi-access ec.europa.eu/transport/sites/transport/files/themes/its/ Edge Computing (MEC); Study on MEC Support for doc/c-its-platform-final-report-january-2016.pdf V2X Use Cases https://www.etsi.org/deliver/etsi_gr/ Ezio Chiocchetti ezio.chiocchetti@telecomitalia.it [13] ETSI White Paper No. 11 (2015) - Mobile Edge Comput- MEC/001_099/022/02.01.01_60/gr_MEC022v020101p.pdf laureato in Scienze dell’Informazione entra in CSELT nel 1988 occupandosi di Linguaggi Formali di Specifica in progetti europei e presso l’ITU. Nel periodo 1993 - 2006 è responsabile di attività in ambito ITS di Telecom ing A key technology towards 5G https://www.etsi.org/ [15] Merigo, F. (2018), Quale futuro per i carburanti alterna- Italia (valutazione prestazionale OSS e sviluppo/collaudo dei processi di delivery dei servizi fonia e dati in Italia images/files/ETSIWhitePapers/etsi_wp11_mec_a_key_ tivi?, Convegno Fondazione TELIOS, FutureMobilityWeek, e per le controllate europee). A seguire 2007, sempre in ambito ITS, partecipa alle nuove tematiche legate all’introduzione della Software Oriented Architecture. Dal 2009 si occupa della applicazione della metodologia technology_towards_5g.pdf Torino. Lean per il miglioramento dei processi in ambito Data center e Top Client. Dal 2011 lavora nell’ambito dei Servizi Innovativi (prima nella funzione Technology, ora in Strategy, Innovation & Customer Experience) occupandosi in una prima fase di servizi di ecommerce (progetto finanziato MultiItaly) e di gestione del telemonitoraggio sulla capillary network, e attualmente nell’ambito dei veicoli connessi, partecipando a progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (URBeLOG) e internazionali (AUTOPILOT) Fabrizio Gatti fabrizio1.gatti@telecomitalia.it laureato in Fisica, entra in azienda nel 1992 analizzando le problematiche di qualità e affidabilità dei sistemi tlc. In seguito passa ad occuparsi della gestione delle tematiche ambientali associate alle attività degli operatori di telecomunicazioni dove ha partecipato a vari progetti EURESCOM e ha rappresentato Telecom Italia nell’ambito del Task team "Waste" nel Working Group "Environment" di ETNO. Attualmente, nell’ambito della struttura di Services Innovation della direzione di Strategy, Innovation & Customer Experience, coordina le attività relative alla progettazione e alla prototipazione di nuovi concept per il veicolo connesso/autonomo, l’ITS e la City Logistics, partecipando in rappresentanza dell’azienda a progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale come URBeLOG (in cui è stato Responsabile di Progetto), e internazionali, come “”AUTOPILOT”, “Team” e “ecoMove”. Giovanna Larini giovanna.larini@telecomitalia.it Dal 2016 lavora nel settore dei Servizi Innovativi della direzione Strategy, Innovation & Customer Experience in cui è responsabile delle attività di ricerca ed innovazione in ambito veicoli connessi. Dal 2006 al 2015 è stata responsabile dei servizi innovativi per il mercato verticale Health e Wellness dove ha seguito la progettazione della piattaforma di tele-monitoraggio HomeDoctor e il progetto di ricerca MC3Care finanziato dal MIUR. Dal 1998 al 2005 è stata responsabile dello sviluppo e gestione dei sistemi amministrativi/ gestionali per CSELT e TILAB basati sulla piattaforma SAP. Dal 1994 al 1997 è stata responsabile del progetto di realizzazione e gestione dei servizi intranet aziendali e dei sistemi per la gestione della documentazione tecnica per CSELT. Si è laureata nel 1985 in Scienza dell’Informazione all’Università di Torino e nello stesso anno ha iniziato a lavorare presso lo CSELT occupandosi di Linguaggi Formali di Specifica e strumenti di supporto Gianluca Zaffiro gianluca.zaffiro@telecomitalia.it ingegnere elettronico con Master in Telecomunicazioni e certificazione PMP®, entra in Telecom Italia nel 1994. Da oltre 10 anni si occupa di analizzare scenari e trend di medio/lungo a supporto delle strategie aziendali e dell’innovazione. È stato responsabile per Telecom Italia dell’Industry Landscape and Liaison nell’azione di coordinamento europea IST FP7 UrbanIxD per l’innovazione dei servizi delle Smart Cities e dell’azione di coordinamento europea IST FP6 Peach per la ricerca sulla Presence (Realtà Virtuale e Aumentata). In precedenza ha collaborato ad attività di scouting sulla Convergenza Fisso-Mobile e sui servizi Mobili di TIM, su dispositivi per reti in Fibra ottica, e ha lavorato nel progetto NAMAS per la Contabilità Industriale di TIM. È autore di articoli tecnici e divulgativi su vari argomenti tra cui i dispositivi per le reti in fibra ottica, applicazioni di realtà aumentata e virtuale, neuroscienze applicate, applicazioni per le smart cities, scenari evolutivi tecnologici http://www.telecomitalia.com/tit/it/notiziariotecnico/presentazione.html
22 notiziariotecnico anno 27 3/2018 23 OVERVIEW SUI Le tecnologie digitali che si sono sviluppate, e si stanno evolvendo in questi ultimi anni, sono L’introduzione della comunicazione tra questi si- stemi ha portato invece alla nascita del concetto TRIAL EUROPEI state sempre più introdotte anche nel mondo di C-ITS (Cooperative Intelligent Transportation dell’automotive, su strada e sui veicoli, co- Systems). Ed effettivamente i veicoli cosiddet- stituendo quindi l’insieme dei sistemi di ti “connessi”, trasporto intelligente ITS (Intelligent Transport Systems). Maurizio Cecchi, Carmen Criminisi, Gabriele Elia, Roberto Gavazzi che condividono informazioni per rendere il trasporto più sicuro ed efficien- te, sono oramai a portata di mano. L'impatto che tali tecnologie apportano sulla sicurezza stradale, da solo, è sufficientemente importante da rendere C-ITS una priorità per l’Eu- ropa, e non solo. La politica Europea: C-ITS Strategy e 5G Action Plan Secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel 2013 ci sono stati circa 1,25 milioni di vittime di incidenti stradali in tutto il mondo con altri 20-50 milioni di feriti o disa- bili a causa di incidenti stradali. Da questi numeri si capisce quanto sia importante investire su soluzioni e tecnologie che possano incremen-
24 notiziariotecnico anno 27 3/2018 25 tare il livello della sicurezza delle “5G Action Plan” [2] con lo scopo di La sfida consiste nel qualificare 5G punto di vista tecnico o commer- ropea ICT (vendors, operatori di te- A tal fine la Commissione ha sele- strade, per ridurre il numero di vit- incentivare la realizzazione dell’in- come infrastruttura di connettivi- ciale con la tecnologia esistente e lecomunicazioni, fornitori di servizi, zionato e finanziato, attraverso uno time e feriti. frastruttura 5G ed il lancio dei relati- tà principale, sia dal punto di vista richiedendo prestazioni migliorate PMI e istituti di ricerca) di cui TIM è specifico bando di gara 5G-PPP, tre Ed un ruolo chiave viene appunto vi servizi entro il 2020, con un piano tecnologico che di business, so- di parametri tipici quali bassa laten- stato uno dei fondatori. grandi progetti che permettano l’in- giocato dai sistemi C-ITS. chiaro di investimenti pubblici e pri- prattutto per i livelli di automazio- za, affidabilità, sicurezza, posizione, Il 5G-PPP finanzia soluzioni, archi- teroperabilità di soluzioni 5G. La Commissione Europea sta in- vati sul 5G. Il piano di investimenti ne più elevati definiti dall'industria velocità effettiva, sicurezza, tutti ap- tetture, tecnologie e standard per vestendo pesantemente su pro- sul 5G abbraccia vari settori (Figura automobilistica e per i nuovi servizi punto abilitati dalla nuova tecnolo- le infrastrutture di comunicazione di grammi di sviluppo di soluzioni per 1) tra cui l’automotive. di mobilità. Dimostrare i vantaggi gia di rete 5G. prossima generazione nel prossimo il mondo dei trasporti. Già dal 2016 Il 5G è infatti considerato la tecno- della connettività 5G dovrebbe sup- La convalida del 5G in un ampio decennio. 5G EVE ha lanciato la “European Strategy logia di abilitazione chiave in ambito portare modelli di business innova- contesto CCAM (Cooperative, Con- La sfida del partenariato pubblico- on Cooperative Intelligent Transport automotive di tutti quei servizi che tivi come "generatori di entrate", nected and Automated Mobility) è privato 5G (5G-PPP) è assicurare la Il progetto che ha avuto il massimo Systems (C-ITS)” [1], iniziativa volta prevedono la comunicazione veico- aprendo la porta agli investimenti realizzata anche attraverso prove leadership europea nelle aree parti- score in assoluto nel bando di gara a facilitare la convergenza di inve- lo-veicolo (V2V), la comunicazione privati e ad una più ampia digitaliz- transfrontaliere lungo i cosiddetti colari in cui l'Europa è forte o dove europeo, denominato 5G EVE [5], è stimenti e framework regolatori dei veicolo-infrastruttura (V2I), veicolo- zazione del settore automobilistico. “corridoi 5G” che coprono porzioni esiste la possibilità di creare nuovi a guida italiana, coordinato da TIM, paesi membri, e abilitare la diffu- rete (V2N) e veicolo-pedone (V2P), Nel programma H2020 la Commis- significative di autostrade europee: mercati come città intelligenti, sani- con la partecipazione delle grandi sione di servizi C-ITS già dal 2019. E collettivamente identificate come sione sta indirizzando casi d'uso dif- una rete collaborativa tra nazioni tà elettronica, trasporto intelligente, industrie ICT quali Ericsson, Nokia, contemporaneamente ha lanciato il V2X (veicolo-a-tutto). ficili o impossibili da realizzare dal europee per abilitare uno spazio di istruzione o intrattenimento e me- Orange, Telefonica e dei leader di test e deploy esteso sul 5G, inclu- dia. E’ un’iniziativa di largo respiro mercato in diversi settori - ad esem- dendo la relativa innovazione tec- per afforzare l'industria europea per pio Trenitalia per i trasporti ferrovia- nologica fondamentale attesa dal competere con successo sui mercati ri - e con il coinvolgimento diretto 1 5G, come (ma non solo) New Radio, globali e aprire nuove opportunità di di amministrazioni pubbliche, come 5G Action Plan Verticals nuove bande di frequenza, C-RAN, innovazione. Torino in Italia. Mobile Edge Computing, virtualizza- Le sperimentazioni avverranno ol- zione di rete, flussi di dati tra domini tre che in Italia, in Francia, Spagna, diversi (cross-operatore). Svezia e Grecia (Figura 2), attraverso E tra le varie iniziative in corso c’è L’impegno di TIM un’infrastruttura 5G interoperabile: anche quella italiana con il Brenne- un utente potrà accedere all’infra- ro e l’Euroregione Tirolo-Sud Tirolo- TIM è fortemente impegnata in nu- struttura in una nazione ed utilizza- Trentino. Con questa iniziativa dei merosi progetti internazionali su re risorse di rete delle altre località. corridoi 5G, l’Europa si conferma questo tema. La gestione unificata, l'orchestrazio- come l’area più estesa di dispiega- La Commissione Europea ha emes- ne end-to-end basata su sistemi di- mento della tecnologia 5G. so dei bandi di gara specifici R&D e namici di configurazione delle reti, il la sfida è quella di fornire soluzioni monitoraggio intelligente delle pre- di rete 5G end-to-end che possano stazioni ed una diagnostica avanza- utilizzare tecnologie di fornitori ete- ta, verranno testati per permettere 5G Public Private rogenei; siamo alla "vigilia" di una di offrire in futuro servizi 5G user Partnership (5G-PPP) transizione fondamentale in 5G, e friendly sul mercato. l'aspirazione della Commissione Eu- Nel progetto TIM e Trenitalia svilup- Il partenariato pubblico-privato ropea, attraverso il programma 5G- pano un caso d’uso riguardante “la dell'infrastruttura 5G (5G-PPP) [3] è Public Private Partnership è di creare ferrovia intelligente”. Infatti, i siste- un'iniziativa congiunta tra la Com- le basi per una diffusione pervasiva mi intelligenti di trasporto sono una missione Europea e l'industria eu- delle reti 5G end-to-end in Europa. delle principali industrie verticali
26 notiziariotecnico anno 27 3/2018 27 2 miglioramento dell'efficienza logi- 5G CARMEN Sicurezza, gestione avanzata del- 5G EVE - Siti delle stica e della sicurezza. le emergenze, sostenibilità della sperimentazioni Inoltre, l'implementazione di so- Un altro progetto internazionale, a circolazione, aspetti ambientali: luzioni MEC 5G verrà utilizzata per partecipazione TIM, è 5G CARMEN sono molte le sfide che attendono migliorare la gestione dell'efficienza che ha l’obiettivo di progettare e di essere affrontate grazie alle più prese di mira dal 5G, poiché l'ampia della rete per i treni ad alta velocità sviluppare un corridoio digitale 5G innovative tecnologie che permet- applicabilità del settore e i severi re- (FRECCE), sia in termini di consumo per la mobilità connessa e automa- teranno di avere auto connesse tra quisiti in termini di latenza e di af- energetico che di volume di dati per tizzata del futuro sulle strade euro- loro e alle strutture di terra per una Kista fidabilità rappresentano un caso "Intrattenimento ad alta velocità" pee. Il progetto ha recentemente migliore gestione del traffico veico- d'uso complesso ma che ben (servizi di streaming video). ottenuto un finanziamento com- lare. si presta. plessivo di 18,5 milioni di euro: 14,9 Nel contesto del progetto 5G-CAR- In questo progetto Trenitalia dall’Unione europea, nell’ambito MEN, diverse tecnologie 5G saranno è interessata al miglioramen- del programma Horizon 2020 per la installate e validate in zone sele- 3 to della capacità di elaborazione Infrastruttura 5G Carmen ricerca e l’innovazione, e i restanti zionate del corridoio e nelle zone di dei dati di utilizzo e alla gestione dai partner industriali di progetto. confine (Figura 3). dell'efficienza energetica della rete al fine di poter personalizzare e mi- Paris gliorare la qualità della fornitura di Rennes servizi di prossimità (ad es. Marketing di prossimità) per l’utente finale. A tal Turin fine, per il trasporto ferroviario sono ne- Nice cessarie anche so- luzioni IoT e ser- Madrid vizi di Mobile Edge Computing per es- Athens sere in grado di ge- stire la bassissima latenza, l'elevata affidabilità e le esigenze di con- nettività a banda larga mobile di questo caso d'uso. Sulla strada verso ITS (Intelligent ca dei modelli di mobilità dei pas- in tempo reale e all'elusione della Transportation Systems) l'integra- seggeri. congestione, (ii) identificando le zione della rete ferroviaria con altri L'identificazione di modelli di mo- richieste di trasporto multimodale servizi di trasporto collettivo è es- bilità arricchiti migliorerà l'espe- e eseguendo la pianificazione spa- senziale. A tal fine, sono necessari rienza complessiva dei viaggiatori ziale, portando a miglioramento e la gestione del traffico e dei treni (i) stimando i flussi aggregati di personalizzazione di servizi ausilia- (ottimizzazione e controllo) poten- mobilità che portano all'ottimiz- ri e (iii) prevenendo la congestione ziati dall'identificazione automati- zazione della gestione del traffico dei nodi di scambio che porta a un
28 notiziariotecnico anno 27 3/2018 29 Il progetto riguarderà 600 km di stradali Venete) (Figura 4). L’obiet- 4 strade attraverso tre Paesi (Italia, tivo del progetto è la progettazione Tratte autostradali di C-Roads Italy Austria e Germania), lungo il “corri- e sperimentazione in campo delle doio Monaco-Bologna”, uno dei più cosiddette smart roads per quanto importanti individuati dalla Comu- riguarda le infrastrutture autostra- nità europea per migliorare la mo- dali. che passa il Brennero, per esempio, bilità delle persone e delle merci in In particolare le smart roads sono ed entri in Austria, continui a fruire tutta Europa. diventate un’esigenza attuativa a dei servizi dei Road Operator diret- Il fattore chiave sarà la tecnologia seguito del Decreto Smart Road da tamente sulla propria on board unit. 5G che consentirà di evolvere l’at- parte del MIT. Tale Decreto preve- TIM partecipa al progetto con le tuale rete radiomobile 4G al fine di de la realizzazione di infrastrutture proprie soluzioni di Rete Mobile e ottenere una migliore risposta alle di Comunicazione e IoT (Internet of con la piattaforma IoT a standard esigenze di servizi in termini di velo- Things) a bordo strada. Il focus del- OneM2M in Cloud, collaborando alla cità di dati scambiati e tempi di re- le attività C-Roads è nella comuni- definizione dell’approccio cellulare azione dell’infrastruttura di rete per cazione Veicolo-Infrastruttura (V2I) ai servizi C-ITS e ibrido (nel senso di l’implementazione di veicoli con- e Infrastruttura-Infrastruttura (I2I) integrazione tecnologie cellulari con nessi, cooperativi e automatizzati di dove per Infrastruttura si intende, in tecnologie G5) di comunicazione. nuova generazione. senso lato, non solo l’infrastruttura Riconosciuta a livello internazionale di comunicazione e bordo strada, per le competenze nel campo delle ma anche i server in cloud. In par- Conclusioni Tecnologie dell’Informazione e del- ticolare i Roads Operators stanno le Telecomunicazioni, la Fondazione realizzando piattaforme C-ITS-S Visti gli investimenti e la quantità Bruno Kessler nei prossimi tre anni (Central- Intelligent Transport Sy- di siti di test, l’Europa si conferma guiderà a livello europeo questo stems- Server) che attraverso i TCC leader nel deploy anticipato della consorzio di 25 importanti realtà in- (Traffic Control Center) gestiscono il tecnologia 5G. Tali trial e pilot a li- dustriali, accademiche e della ricer- traffico raccogliendo e inviando in- vello europeo serviranno a definire i ca che collaboreranno al progetto. formazioni all’infrastruttura strada- requisiti specifici delle tecnologie 5G le e ai veicoli che la percorrono. per la guida connessa, cooperativa Le attività di C-Roads Italy preve- e automatizzata. I relativi risultati dono anche la partecipazione alla verranno quindi utilizzati per defini- C-Roads Italy C-Roads Platform europea che, con re le possibili opzioni di implemen- i contributi di tutti gli stati membri, tazione, tenendo conto dell'evolu- Oltre a 5G CARMEN, TIM sta par- sta definendo i profili di servizio e gli zione della precedente tecnologia tecipando al progetto europeo C- scenari/use cases relativi. Esempi di cellulare (ad esempio LTE-V2X) e Roads Italy [5]. Il consorzio del Pro- use cases sono: RWW - Road Works della possibile coesistenza con al- getto, coordinato dal Ministero dei Warning, IVS – In Vehicle Signage, tre tecnologie (ad esempio IEEE Trasporti e delle Infrastrutture (MIT), OHLN – Other Hazardous Location 802.11p), a cui si aggiunge anche la vede la partecipazione di importan- Notifications, TLM & RLT – Traffic valutazione costi/complessità delle A22 Autostrada del Brennero (313 km) ti vehicle Manifacturer (FCA-CRF e Light Maneuver & Road and Lane varie opzioni di implementazione IVECO) e importanti Road Opera- Topology. Le comunicazioni definite delle tecnologie 5G e C-ITS e servirà A4 Autovie Venete (19 km) tors del Nord Est (Brennero, Autovie per questi use cases devono essere ad identificare chi deve investire e Venete, CAV – Concessioni Auto- cross country di modo che il veicolo chi trarrà beneficio dal punto di vi- A28 Autovie Venete (5 km) A22 Autostrada CAV (7 km)
30 notiziariotecnico anno 27 3/2018 31 sta commerciale (e come interagirà in cui la libera circolazione di mer- vizi online, a prescindere dalla loro il relativo ecosistema). Inoltre tra le ci, persone, servizi, capitali e dati nazionalità o residenza. E la crea- Maurizio Cecchi maurizio.cecchi@telecomitalia.it priorità della Commissione Europea sia garantita e in cui i cittadini e le zione dei “corridoi 5G” va proprio in Da sempre si è occupato di iniziative nazionali ed internazionali di R&D finanziati dal governo, dalla BEI e c’è la creazione di un “digital single imprese possano accedere agevol- questa direzione ■ dalla Commissione Europea. Rappresentante di TIM nel WG R&D dell European Network Telecom Association market”, un mercato unico digitale, mente e in modo equo a beni e ser- Membro dello Steering Board dell’European Public Private Partnership for Future Internet Valutatore della Commissione Europea Coordinatore di diversi progetti europei fra cui 5G EVE presentato nell’articolo Membro dello Steering Board del programma europeo H2020/5G Public Private Partnership Laurea in Economia e Commercio a Genova Master in Business Administration UCLA Riverside, USA Stage c/o Santa Fe S&L di San Bernardino, USA Bibliografia [1] https://ec.europa.eu/transport/themes/its/c-its_en [4] https://www.5g-eve.eu/ [2] https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/5g-europe- [5] https://www.c-roads.eu/pilots/core-members/italy/Part- Carmen Criminisi carmen.criminisi@telecomitalia.it action-plan ner/project/show/c-roads-italy.html Ingegnere delle Telecomunicazioni, è entrata in Azienda nel 2007. Sin dall’inizio ha contribuito ad attività di ricerca ed innovazione, partendo dall’ambito della Context Awareness, anche attraverso la partecipazione [3] https://5g-ppp.eu/ all’attività di normativa nel gruppo di standardizzazione Open Mobile Alliance; per poi passare alla progettazione di prototipi di servizi innovativi per gli Smart Spaces (casa, ufficio, spazi pubblici) e la Smart Car, all’interno del Joint Open Lab di Milano e partecipando a vari progetti finanziati, tra cui quelli EIT Digital. È co-autrice di articoli pubblicati in conferenze e riviste ed attualmente si sta occupando di progetti di sperimentazione in ambito Automotive e Smart Mobility Gabriele Elia gabriele.elia@telecomitalia.it Ingegnere elettronico e Dottore di Ricerca al Politecnico di Torino, in Azienda dal 1994. Lavora presso la divisione Technology Innovation di TIM, guida il gruppo Technological Scouting, Trend Analysis & Future Center dove si portano in evidenza i trend di medio termine di reti e softwarizzazione; vita digitale; digitalizzazione delle industrie; bigdata, robotica e AI; trend provenienti dal mondo scientifico e di processi di innovazione. Si è sempre occupato di innovazione nei settori tecnologici sui temi servizi IP, media, applicazioni del broadband fisso e mobile, sia più recentemente di iniziative di Open Innovation, startup acceleration e costruzione di collaborazioni innovative di ricerca, formazione e imprenditorialità con il tessuto universitario. Ha iniziato il suo lavoro negli anni ‘90 nel primo gruppo di progetto sui temi Internet in Telecom Italia, che sviluppò le fasi iniziali di Interbusiness, TOL - Telecom On Line e poi TIN.IT, occupandosi dell’architettura della rete di accesso e del centro servizi. Autore di vari brevetti, è Ingegnere elettronico e Dottore di Ricerca al Politecnico di Torino, è stato assunto in CSELT, il Centro Studi e Ricerche di Telecom Italia a Torino nel novembre 1994. Roberto Gavazzi roberto.gavazzi@telecomitalia.it Dopo aver completato gli studi di Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino, ha lavorato per tre anni nel settore aerospaziale dove ha trascorso un anno a Tolosa dedicandosi alla progettazione e lo sviluppo di SW per satelliti (manned and unmanned). Da allora, ha passato più di 25 anni prima in CSELT e poi in Telecom Italia Lab focalizzandosi inizialmente sulla gestione delle reti di telecomunicazione e svolgendo anche il ruolo di responsabile di Struttura. Altre attività svolte da Roberto in questi anni sono: editor del Piano tecnologico di Telecom Italia, delegato Telecom Italia all’OMA (Open Mobile Alliance) Forum, membro dell’Architecture Board del programma della Commissione Europea denominato FI-PPP (Future Internet - Private Public Partnership), Smart City Exploitation Manager per il Progetto europeo XIFI. Attualmente Roberto, all’interno della Struttura Innovation and Strategy, gestisce Progetti di servizi su Reti 5G, Smart City, Industrial Internet e Internet of Things. In tale ambito collabora anche con molte città italiane ed europee su progetti Smart City ed è Project Manager del laboratorio di IoT e Smart City a Torino (Open Air lab e Smart City Control Room) http://www.telecomitalia.com/tit/it/notiziariotecnico/presentazione.html
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