A.S.:2012-2013 - sito in fase di aggiornamento
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SMART CITY Il XIX secolo fu un secolo di IMPERI Il XX secolo fu un secolo di NAZIONI Il XXI secolo sarà un secolo di CITTÀ (Willington F.Webb ex sindaco di Denver Colorado) La città oggi affronta grandi sfide e minacce alla sua sostenibilità e per questo si devono usare nuove tecnologie che ottimizzino l’uso delle risorse limitate e nuove strategie che mettano l’uomo al centro di un sistema competitivo, innovativo, efficace, efficiente ma soprattutto sostenibile Interconnessioni tra le dimensioni della sostenibilità dello sviluppo e la regola dell’equilibrio delle tre E. Ecologia, Equità, Economia. (da http://www.ecologicacup.unisalento.it/SvilSos_03Evoluzione.aspx)
modelli di “Smart cities”, Quindi Smart City vuol dire una città più sostenibile con una serie di pratiche e di servizi che possono offrire una crescita della qualità della vita urbana ed una salvaguardia dell’ambiente Questo è possibile attraverso l’introduzione di tecnologie Itc - Innovation Communication Technology - che pervadano tutti gli ambiti in cui l’uomo interagisce e li rendano molto più efficienti e con meno sprechi. Migliorare la qualità della crescita delle città, significa andare ad incidere positivamente sull’abitabilità, sulla mobilità, sui servizi, sulla cultura, sulla gestione delle risorse energetiche, sulla sicurezza e sull’ambiente, ma vuol dire anche una partecipazione attiva e trasparente di tutti gli attori sociali operanti sul territorio, cioè dalle imprese, alle scuole, le università, fino alla Pubblica Amministrazione, per dar vita ad una governance territoriale tesa ad una crescita sostenibile e democratica. C’è bisogno di un CAMBIAMENTO intellettuale, culturale, politico, economico e sociale, che ci permetta di creare una comunità forte e sana e con questa Unità didattica proviamo ad informaci su quello che si sta facendo e cerchiamo di capire il modo con il quale tutti noi possiamo intervenire.
Smart City nel MONDO Sustainable Cities by Mauro Vilaseñor on 27 July 2013 • http://prezi.com/cknyfen2r8ko/sustainable-cities/
SMART CITY In Europa si è iniziato a parlare in termini di “Smart”, a partire dal 2010. L’Unione Europea prevede una spesa totale che si aggira tra i 10 ed i 12 miliardi di euro in un arco di tempo che si estende fino al 2020, per aiutare le NAZIONI EUROPEE a fare delle scelte strategiche per lo sviluppo socio economico del territorio secondo un sistema integrato di pianificazione urbanistica, energetica, con criteri di sostenibilità energetica e ambientale. Si chiama PACCHETTO CLIMA-ENERGIA 20-20-20 Si propone di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico incrementando l’efficienza energetica. La nostra regione, la LIGURIA ha creato un piano energetico regionale che prevede di raggiungere consumi regionali da fonti rinnovabili nel 2020 pari al 14,1% (Italia 17%) Approfondimento dalla rete: L'obiettivo per il 2020? Consumare il 20% in meno di energia. I paesi dell'Unione europea consumano una gran quantità di energia ogni anno, ma dovranno iniziare a fare attenzione... http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Energia/id/20739/AZ-E-come-Energia http://www.reteclima.it/piano-20-20-20-il-pacchetto-clima-energia-20-20-20/
I Finanziamenti ricadranno su i progetti per avere (o quantomeno stimolare) la nascita di città europee “Smart”. Tali progetti saranno rivolti all’ecosostenibilità dello sviluppo urbano, alla diminuzione di sprechi energetici ed alla riduzione drastica dell’inquinamento grazie anche ad un miglioramento della pianificazione urbanistica e dei trasporti. Tra le città italiane candidate per l’acquisizione di tale titolo vi è Torino, che grazie a vari progetti ed iniziative quali Torino Smart City si conferma all’avanguardia delle implementazioni tecnologiche e logistiche volte a migliorare la vita in città. Un esempio è dato dai mezzi di trasporto, come la metropolitana a basso impatto ambientale o l’utilizzo di bus elettrici nel centro storico della città. Nell’aprile 2012 inoltre è stata inaugurata una delle prime forme di cabina telefonica intelligente a servizio del cittadino. Il primo esemplare di cabina intelligente è stato collocato di fronte al Politecnico di Torino appositamente per sottolineare il ruolo che ha avuto e che tuttora detiene l’università come fulcro di sviluppo e ricerca tecnologica. Smart cities è un’innovazione costante e, come ha detto il dottor Michele Vianello che ha tenuto la lectio magistralis ai partecipanti all’incontro di Cividate, è un nuovo umanesimo, forse addirittura un nuovo rinascimento. http://torinosmartcity.csi.it/ IN LIGURIA abbiamo GENOVA: http://www.genovasmartcity.it/ IN Europa abbiamo : http://amsterdamsmartcity.com/ IBM e la Smartcity interattiva: http://www-03.ibm.com/innovation/us/thesmartercity/?cm_mmc=agus_brsmartcity-20090929-usbrp111-_-p-_-smcityvan-_-smcityvan
L'energia solare e quella eolica potrebbero aiutarci a ridurre la CO2 in Europa… http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Rinnovabili/id/21633/AZ-V-come-Energia-Verde ENEA e CISL hanno sottoscritto un accordo su efficienza energetica e rinnovabili che si concretizzerà nella realizzazione di studi e progetti di riconversione energetica di edifici pubblici e di riqualificazione urbana di interi complessi edilizi, sul modello Smart City. Saranno avviate inoltre ... http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Efficienza-Energetica/id/21475/Efficienza-energetica-e-rinnovabili-accordo-ENEA--CISL Presso il Centro Ricerche ENEA di Portici (NA), il team i-Sense ha realizzato il brevetto @lisee, una rete di sensori intelligenti che monitora in tempo reale i consumi di energia e le condizioni ambientali degli ambienti sotto osservazione. http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Efficienza-Energetica/id/21540/lisee-una-rete-di-sensori-contro-lo-spreco-di-energia La fotografia del Paese dall'energia alla mobilità…2013 http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Societ%C3%A0/id/21285/Ambiente-Italia-2013-la-fotografia-del-Paese-dallenergia-alla-mobilit%C3%A0 Ecco a voi la famiglia Grisorio, che ha deciso di vivere in maniera sostenibile. •http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Vivere-sostenibile/id/20750/Una-famiglia-tutta-Green-nel-cuore-di-Torino
1 Trasporti privati terrestri Bene sarebbe anche creare un sistema integrato incentivando l’utilizzo delle auto convenzionale (a benzina, diesel…) attraverso forme di: • car sharing (condivisione dell'automobile) è un servizio che permette di utilizzare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio e pagando in ragione dell'utilizzo fatto. L’ Ottimo si potrebbe raggiungere con un car sharing di auto elettriche. Questo servizio viene utilizzato all'interno di politiche di mobilità sostenibile, per favorire il passaggio dal possesso del mezzo all'uso dello stesso (cioè all'accesso al servizio di mobilità), in modo da consentire di rinunciare all'automobile privata ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. L'auto, in questo modo, passa dall'ambito dei beni di consumo a quello dei servizi. • car pooling (condivisione dell'automobile) è un servizio in cui più persone viaggiano insieme nella stessa auto, che normalmente è di proprietà di uno dei viaggiatori, e dividono tra loro le spese di viaggio e manutenzione. http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/05/30/APItygdF genova_decolla_sharing.shtml
1 Trasporti privati terrestri 135 bici nei punti nevralgici della città e 17 km di pista ciclabile (2008). È il servizio pubblico e automatico di noleggio in condivisione di biciclette nella Città della Spezia. Il servizio consente di prelevare la bicicletta in una stazione di bike sharing e depositarla/restituirla in una stazione anche differente dal punto di prelevamento COSTO DEL SERVIZIO. Il costo per l’uso del servizio di Bike Sharing è così determinato: • http://www.bicincitta.com/citta_v3.asp?id=31 1. abbonamento annuale al servizio: 10,00 € 2. costo di utilizzo: a) Prima ora: GRATIS. •http://www.comune.laspezia.it/servizi/muover b) Seconda ora : 0,50 € si_in_citta/spezia_in_bici.html c) Terza ora: 1 € d) Ogni ora successiva alla terza: 2 € l’iscrizione al servizio Speziainbici prevede il •http://www.bicincitta.com/citta_v3.asp?id=31 versamento di Euro 15,00, di cui Euro 10,00 a titolo di abbonamento annuale e Euro 5,00 a titolo &pag=2 di precarica della tessera elettronica. Servizio attivo dalle 6.00 alle 24.00
1 Trasporti pubblici terrestri MOTORE ELETTRICO: con batteria ricaricabile da pannelli fotovoltaici posizionati su pensiline o direttamente sul tetto del mezzo A La Spezia da molti anni (1951) girano i FILOBUS, con motore elettrico alimentato da una rete aerea di cavi elettrici http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_filoviaria_della_Spezia http://www.cittadellaspezia.it/La-Spezia/Cronaca/La-Spezia-torna-citta-dei-filobus-le-122965.aspx
1 Trasporti privati marittimi MINIEOLICO A 8 nodi si hanno 40 w, che salgono a 100 w quando si raggiungono i 12 nodi di vento reale. Durante una piacevole veleggiata, od ancora durante una rilassante sosta in baia, una ricarica media di 3-7 Ah. Inoltre se si potesse contare su oltre dieci ore di vento medio, si possono considerare azzerati i consumi giornalieri di corrente, che si aggirano sui 60 – 70 A. (da: http://www.omniasail.com/Tecnica3_2.html)
1 Trasporti pubblici marittimi MOTORE ELETTRICO: con batteria ricaricabile da pannelli fotovoltaici posizionati sul mezzo Oggi ci sono nuove RICERCHE SCIENTIFICHE per ottenere PLASTICHE che diventano pannelli fotovoltaici e Nanosolar……..VEDI
2 illuminazione pubblica e non solo! Una smart grid è l'insieme di una rete di informazione e di una rete di distribuzione elettrica in modo tale da consentire di gestire la rete elettrica in maniera "intelligente“ ossia in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica e per un uso più razionale dell'energia. I sistemi di illuminazione smart, già diffusi con successo all'estero, sono un’invenzione made in Italy. Bollette dimezzate e costi di manutenzione abbattuti in quanto forniscono energia solo quando e nella misura in cui serve grazie a dei sensori e all’uso di luci LED ad Alta Efficienza
2 illuminazione pubblica e non solo! Il lampione intelligente creato in Italia (azienda Umpi romagnola) si chiama Minos System è un innovativo palo della luce che consente di risparmiare il 45% di elettricità e il 30% dei costi di manutenzione, oltre a fornire una serie di altri servizi che vanno dal monitoraggio del traffico alla ricarica delle vetture elettriche. Queste caratteristiche aggiuntive permettono un ulteriore vantaggio economico: montare, ad esempio, un sistema di videosorveglianza su un lampione attrezzato con Minos costa un decimo rispetto all’installazione autonoma. Ogni lampione dialoga con gli altri e il cervello centrale. In questo modo il lampione capisce quando deve illuminare e con che intensità, a seconda del momento della giornata. Ogni terminale è dotato anche di numerosi servizi alternativi: controlla il traffico, monitora i livelli di inquinamento, valuta il grado di accumulo dell’immondizia, ricarica i veicoli elettrici. Il tutto facendo risparmiare ulteriormente le amministrazioni. Attualmente dal Trentino alla Sicilia ci sono circa 10 milioni di lampioni, uno ogni 15 metri. Per 1 miliardo di spesa all’anno, Se l’intera rete italiana fosse convertita a Minos, il risparmio si tradurrebbe in mezzo miliardo di euro all’anno http://tg24.sky.it/tg24/eco_style/2012/11/13/minos_system_umpi_lampione_smart_risparmio_cieli_bui_illuminazione_intelligente.html
2 illuminazione pubblica e non solo! Lumière è un Progetto di Ricerca e Trasferimento strutturato da ENEA con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica ed in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d’illuminazione dei Comuni. http://www.progettolumiere.enea.it/ Tutti gli edifici verranno implementati con smart grid che permetteranno alla città di usare meno energia LAMPADE del FUTURO: http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Ricerca/id/21328/-Progetto-LAMP-OLED-e- OLET-la-nuova-frontiera-dellilluminazione- http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Ricerca/id/21806/The-LAMP-project-the- opinions-of-the-role-players
3 innovazione del sistema sanitario OSPEDALI ambienti molto ENERGIVORI Smart Health riguarda la promozione dell'innovazione del Sistema Sanitario, attraverso lo sviluppo di tecnologie ICT, che consentano lo sviluppo di nuovi servizi di sanità digitale ed una migliore programmazione territoriale delle risorse. L’obiettivo da raggiungere è lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico che possa fornire INFORMAZIONI: •riguardanti lo stato di salute del cittadino, • la sua storia clinica •le cure in corso; e una notevole RIDUZIONE: •dei tempi di attesa dei pazienti infine, l'attività di ricerca su temi di: • TELEMONITORAGGIO (ad esempio di pazienti dialitici, ma anche diabetici, cardiopatici, malati di cancro), •TELEASSISTENZA con Risparmio notevole anche per quanto riguarda gli spostamenti del personale (uso auto).
4 innovazione della scuola Rivolta alle scuole d'Italia di ogni ordine e grado, alle aziende che producono prodotti e servizi per la scuola e la formazione, alle associazioni degli insegnanti e alle istituzioni pubbliche, per innovare e potenziare il nostro sistema educativo.
5 In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica [ si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente I sistemi di cloud computing vengono criticati principalmente per l'esposizione degli utenti a rischi legati alla Sicurezza informatica e alla privacy degli utenti. Con i collegamenti wireless, il rischio sicurezza aumenta e si è maggiormente esposti ai casi di pirateria informatica a causa della minore sicurezza offerta dalle reti senza fili Diagramma logico di una rete cloud computing Wi Fi gratis e domotica - Geo Scienza (14:52) http://www.youtube.com/watch?v=SKAhYIQgMWI
5 La domotica (dal latino domus che significa "casa") si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica. Le tecnologie per la domotica permettono di semplificare la vita all’interno delle abitazioni e di ottenere un notevole Risparmio energetico; un sistema completamente automatizzato dovrà evitare i costi generati da sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni. La casa diventa intelligente non perché vi sono installati sistemi intelligenti, ma perché il sistema intelligente di cui è dotata è capace di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti presenti (controllo remoto) Attualmente le apparecchiature tecnologiche sono poco integrate tra loro e il controllo è ancora ampiamente manuale, nella casa domotica gli apparati sono comandati da un unico sistema automatizzato che ne realizza un controllo intelligente.
6 Sistemi e tecnologie relative al risparmio energetico e alla produzione di calore da fonti rinnovabili o sfruttando con il massimo rendimento da fonti non rinnovabili (con efficienza) http://cleangreenenergyzone.com/solar-energy/solar-thermal-systems/ http://www.nextville.it/index/708 Il solar cooling consiste nell’abbinamento tra pannelli solari termici ed una macchina frigorifera. In altre parole, la tecnologia del solar cooling permette di produrre freddo, sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata, a partire da una sorgente di calore. Considerando gli elevati costi e le taglie che caratterizzano le macchine frigorifere (poche sotto i 20 kW), ad oggi il solar cooling risulta realizzabile soltanto per sistemi di condizionamento/refrigerazione di tipo centralizzato. L'aria/acqua fredda viene portata nelle singole zone dell'edificio attraverso un sistema di canalizzazioni o una rete di distribuzione. Lo schema semplificato di funzionamento della tecnologia solar cooling è il seguente: • i pannelli solari assorbono la radiazione del sole e la trasformano in acqua o aria calda • l’acqua o aria calda prodotta dai pannelli transita attraverso la macchina frigorifera, che la trasforma in acqua o aria fredda • l’acqua o aria fredda viene impiegata per raffrescare gli ambienti oppure per la refrigerazione industriale
6 Il teleriscaldamento è una forma di riscaldamento che consiste essenzialmente nella distribuzione, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, di acqua calda, acqua surriscaldata o vapore (detti fluidi termovettori), proveniente da una grossa centrale di produzione, alle abitazioni con successivo ritorno dei suddetti alla stessa centrale. Il calore è solitamente prodotto in una centrale di cogenerazione a combustibili fossili (vedi ENEL La Spezia) http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Inquinamento /id/21801/Cambiamento-climatico-Bruxelles-allo-studio- per-stoccare-CO2-nel-sottosuolo Promuovendo il meccanismo del (Cattura e stoccaggio geologico del carbonio): una delle possibili modalità della riduzione della CO2 in atmosfera è il suo stoccaggio in serbatoi geologici. Tale modalità rientra nel mix di strategie disponibili tramite l’istituzione di uno specifico quadro giuridico
6 Trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane, produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio. Energia elettrica dagli alberi http://www.zeroemission.eu/portal/tv/to pic/Ricerca/id/21336/Il-futuro- http://www.zeroemission.eu/portal dellelettricit%C3%A0-prodotta-dalle- /tv/topic/Energia/id/21323/Londra- piante si-accende-con-gli-scarti-alimentari
Energia dalle biomasse Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica. Si tratta generalmente di scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria. - legname da ardere - residui agricoli e forestali - scarti dell'industria agroalimentare - rifiuti degli allevamenti - rifiuti urbani - specie vegetali coltivate per lo scopo Trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane, produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio.
6 Dal mare è possibile ricavare energia elettrica a partire dall’energia delle onde, dalle maree (turbine e sbarramenti) e dalle correnti marine (Corrente del Golfo), dalla conversione dell’energia termica (OTEC diverse temperature dei fondali) e dallo sfruttamento del gradiente salino. Sono in produzione (Giappone) pale eoliche offshore; turbine che allo stesso tempo immagazzinino sia l’energia eolica che quella delle maree, un sistema ibrido per generare corrente elettrica, combinando turbine eoliche verticali galleggianti, a turbine sommerse che immagazzinano l’energia delle correnti oceaniche. Macchine altamente intelligenti, che potrebbero ridurre drasticamente i materiali necessari per costruire i due tipi di impianto e allo stesso tempo produrrebbero il doppio di energia delle turbine convenzionali. Queste ‘turbine del futuro’ spunteranno dall’acqua verticalmente per 47 metri, mentre la parte sommersa avrà un diametro di 15 metri, mentre ognuna di esse produrrà abbastanza energia da rifornire 300 abitazioni circa.
6 Ogni volta che si tirerà lo sciacquone del bagno, secondo il progetto del ricercatore ambientale Bruce Logan, si potrà creare una certa quantità di energia, utile per alimentare, ad esempio, lampadine o ventilatori e, col tempo, anche le cittadine circostanti. Il meccanismo principale consiste in celle a combustibile molto piccole in grado di utilizzare a loro favore i batteri presenti negli scarichi: questi, presenti in abbondanza nelle acque sporche, e capaci di divorare materia organica (come i rifiuti), trasformandola in anidride carbonica. In questa trasformazione, i batteri tolgono elettroni ai composti organici. I ricercatori sono stati in grado di accumularli, generando corrente elettrica. Con l'ulteriore vantaggio di depurare parzialmente l'acqua. L'energia elettrica raccolta (in una batteria casalinga) può essere trasferita agli apparecchi che ne hanno bisogno. Il progetto per ora è ancora in via di sviluppo e gli apparecchi sono ancora troppo piccoli per essere davvero utili: Logan è convinto che in 5/10 anni si potrà parlare di celle in grado di raccogliere energia a sufficienza ad alimentare non solo i centri di raccolta delle acque reflue ma anche le città vicine. Il prototipo per bagni è costituito da un tubo di 6,5 cm di diametro e 15 di lunghezza con otto bastoncini di graffite che funzionano come elettrodi negativi. Quando l'acqua di scarico scorre al interno del tubo, i batteri si Acque reflue che attaccano alle placche di graffite e nel momento in cui mangiano materia organica convogliano elettroni al polo creano energia positivo (in plastica, carbonio e platino), chiudendo un circuito. elettrica ; L'energia prodotta è proporzionale alla superficie delle barrette di grafite. Per ora è limitata a 150 milliwatt per tirare lo sciacquone metro quadrato. Ma i ricercatori ritengono plausibile raggiungere livelli di maggiore efficienza e generare fino a creerà energia. 1000 megawatt per metro quadrato. www.FOCUS .it
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6 http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Rinnovabili/id/21337/Due- novit%C3%A0-sul-fronte-energia-solare http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Fotovoltaico/id/21472/Celle- fotovoltaiche-del-futuro http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Eolico/id/20882/Energia-Eolica--Geo-Scienza http://www.zeroemission.eu/portal/news/topic/Eolico/id/21855/Inaugurato-il- pi%C3%B9-grande-parco-eolico-offshore-al-mondo
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Desalinizzatore
Acquisto solidale
FUTURE SMART CITY (AUTOPARCO, MACCHINA ELETTRICA, ETC) SPUNTI •Per raccogliere informazioni sui progetti di Smart City nel mondo puoi visitare diversi siti web. Di seguito te ne segnaliamo alcuni, ma ricorda che ce ne sono molti altri che spiegano come sia strutturata una Smart City, sia attraverso le parole, sia per mezzo di illustrazioni e fotografie. Ad esempio: - Amsterdam si sta trasformando per diventare sempre più smart: scopri come su http://amsterdamsmartcity.com/; IBM mostra i diversi settori in cui è possibile operare perchè una città diventi Smart: http://www-05.ibm.com/innovation/it/smartercity/traffic/index.html (QUESTO SITO è BELLISSIMO, SI POSSONO SCEGLIERE I DIVERSI SETTORI E CAPITOLI). •Esistono, inoltre, numerosi progetti per arredi urbani e sistemi d’illuminazione pubblica che sfruttano le energie rinnovabili e che contribuirebbero a rendere più “smart” la tua città. Tra questi troviamo, ad esempio: le pensiline per le fermate degli autobus che si autoalimentano e producono energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici: http://lundbergdesign.com/; le panchine che, sempre grazie all’energia solare, si trasformano in un sistema di illuminazione notturna: http://www.treehugger.com/clean-technology/solarpowered-bench-is-eco-and-geek-friendly.html ELABORATO: Cercare fotografie e illustrazioni di La Spezia che raccontino la sua evoluzione, partendo dalle più vecchie che si riescono a trovare fino ai tempi più recenti. Prestare particolare attenzione a tutti gli elementi connessi con l’energia elettrica e i trasporti: centrali (elettriche, idroelettriche, …), i mezzi di trasporto, l’illuminazione pubblica. Esplorare le zone della città di cui abbiamo trovato le vecchie fotografie e scattare delle immagini che mostrino come sono attualmente queste zone (oppure, recuperare le foto contemporanee dal web). Non dimenticare a quali elementi fare attenzione. Cercare nel web esempi di Smart City in tutto il mondo e individuare alcuni sistemi e oggetti che le rendono “smart”: può trattarsi di sistemi di produzione dell’energia elettrica che sfruttano le fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici o pale eoliche, ma anche arredi come pensiline in grado di autoalimentarsi, mezzi di trasporto elettrici, lampioni a risparmio energetico, ecc… Stampare le fotografie contemporanee e sovrapporre ad ognuna di queste un lucido, sul quale disegnare gli oggetti “smart” che individuati, in modo che sembrino far parte della fotografia. Sollevando il lucido avremo sempre modo di vedere la fotografia originale. Raccogliere tutte le vecchie immagini e quelle contemporanee (sovrapponendo a ciascuna il suo lucido) in un volume che racconti la “storia energetica” di la Spezia e che, allo stesso tempo, mostri come vorremmo che fosse la nostra Smart City nel 2040. http://genova.erasuperba.it/notizie-genova/smart-city-progetti-vincitori-staglieno-begato-6-milioni
http://tg24.sky.it/tg24/ economia/2012/09/13 /smart_cities_rapporto _studio_ambrosetti_ag enda_digitale.html last-mile logistic (http://www.logisticamanagement.it/contents/ articles/it/20110127/dalla_logistica_dellultimo _miglio_al_territory_planning) ; http://smarter-city.liquida.it/2011/09/06/fujisawa-sustainable-smart-town- kanagawa-panasonic-corporation Risparmio energetico edifici pubblici http://tg24.sky.it/tg24/economia/photogallery /2012/11/01/top_ten_smart_city_classifica_fo rum_pa.html http://www.ddselvazzano.it/blog/blukids/vieni -a-costruire-smart-city/
Per il rilancio del settore agricolo è necessario quindi passare attraverso il rinnovo generazionale, promuovendo la formazione e il successivo ingresso nella parte “produttiva” di giovani diplomati e laureati del settore. In questa fase, ben legata con le sue finalità, si inserisce l’Associazione di Agraria.org: la nascita di questa istituzione avviene grazie anche all’impegno di alcuni giovani che, legati dalla collaborazione con il portale di istruzione on-line Agraria.org, intendono portare avanti l’idea precisa di come dovrebbe essere l’azienda agricola modello. Un’azienda quindi condotta da “under 35” con formazione nel settore agrario, attenta all’innovazione tecnologica ed alle nuove forme di commercializzazione (e-commerce e gruppi d’acquisto) e che utilizza la Rete internet ed i social network per la propria promozione. In un’ottica di ridimensionamento del rapporto dell’uomo con l’ambiente, all’azienda agricola, oltre che la produzione di beni di consumo primari, viene richiesta un’attenzione particolare verso tutte le fasi produttive: l’obiettivo è infatti quello di ridurre al minimo gli impatti ambientali ad esempio, nel campo della difesa delle colture, applicando le moderne tecniche di lotta integrata, o ancora, riguardo la riduzione di consumi energetici da combustibili fossili, promuovendo la produzione di energia da biomasse o pannelli solari. Espresso in poche parole, un’azienda agricola “intelligente”, che per utilizzare un termine in inglese di larga diffusione si traduce in “smartfarm”. http://www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php?news_id=561&cat_id=261 L’Associazione di Agraria.org si occuperà della promozione di questa tipologia di aziende, utilizzando i propri mezzi informatici (sito, forum, rivista, social network) e non (soci, istituzioni e realtà legate al territorio). A questo scopo è già stato creato un account Twitter dedicato che vi invitiamo a seguire: @smartfarmitalia. Un esempio di smartfarm: l’azienda agricola Rabitti Come detto precedentemente, una smartfarm deve rispettare determinati requisiti; un giovane conduttore (under 35) preferibilmente con una formazione nel settore agrario (diploma o laurea), un’attenzione alla sostenibilità ambientale ed un utilizzo delle moderne tecnologie (internet e social network) per la promozione dei propri prodotti e della propria attività. A titolo esemplificativo viene riportato un valido esempio di smartfarm, l’azienda agricola Rabitti di Suvereto (LI).
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/ http://www.youtube.com FOTO DA : http://comefare.com/come-risparmiare-in-auto-ecco-come-fare-il-car-pooling/ - http://blog.chiarezza.it/car-pooling-lautostop-del-web-2-0/ immagine tramite BMT Nigel Gee Si prega segnalare al webmaster del sito eventuali immagini protette da copyright che sono state inserite per rendere più avvincenti e interessante l’unità rivolta a ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Per quanto possibile sarà resa nota la loro provenienza, ma se qualcuno volesse negare la loro pubblicazione queste verranno immediatamente rimosse.
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