Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell'arte e futuri sviluppi - SIEV

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Approcci valutativi alla
 riqualificazione
 energetica degli edifici:
 stato dell’arte e futuri
 sviluppi
              Chiara D’Alpaos*, Paolo Bragolusi**                          parole chiave: riqualificazione energetica degli edifici,
                                                                         approcci valutativi, analisi economica, review sistematica

  Abstract
  La Direttiva Europea 2010/31/UE e la Direttiva 2012/27/UE          valutazione delle diverse strategie di intervento in termini
  riconosce alla riqualificazione energetica del settore edilizio    di impatto economico, ambientale e sociale (es. analisi mul-
  un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obietti-         ticriteriali, life cicle costing e assessment, modelli econo-
  vi 20-20-20 (e successivi target fissati per il 2030 e il 2050)    metrici, ecc.). Ciononostante si avverte la mancanza con-
  e individua gli interventi di efficientamento energetico sugli     tributi che affrontino una revisione sistematica della lette-
  edifici esistenti come leva di sviluppo e di occupazione nel       ratura e propongano una classificazione degli studi più rile-
  settore edilizio in crisi.                                         vanti relativi agli approcci valutativi innovativi e multidisci-
  Il recupero energetico del patrimonio immobiliare esisten-         plinari.
  te è tuttavia un processo complesso che coinvolge molte-           Il presente lavoro propone una review sistematica della let-
  plici fattori e solleva rilevanti problematiche non solo di        teratura, al fine di delineare lo stato dell’arte sulle metodo-
  natura tecnica e tecnologica, ma anche ambientale, socia-          logie di valutazione delle strategie di retrofit energetico degli
  le e culturale. Il tema è cruciale ed è ampiamente dibattuto       edifici. Attraverso un protocollo dinamico di revisione siste-
  in letteratura. Sono numerosi gli studi che propongono model-      matica della letteratura, vengono individuati i paper più rile-
  li per la stima dei consumi energetici e analizzano l’impat-       vanti e viene proposto un quadro sinottico che sintetizzi gli
  to di misure di incremento dell’efficienza energetica degli edi-   aspetti metodologici e descrittivi, consenta di individuare
  fici sulla riduzione delle emissioni climalteranti, così come      gli eventuali gap e di delineare possibili ambiti di ricerca
  esiste un nutrito filone di letteratura sulle metodologie di       futuri.

1. INTRODUZIONE                                                      i nuovi obiettivi 2030 (“Quadro per il Clima e l’Energia 2030)
                                                                     per la riduzione delle emissioni inquinanti: miglioramento
Nel marzo 2007 il Consiglio Europeo ha identificato l’effi-          dell’efficienza energetica nella misura del 27% rispetto allo
cienza energetica come uno degli elementi essenziali del-            scenario corrente; riduzione pari almeno al 40% delle emis-
la strategia globale sul cambiamento climatico e l’energia,          sioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990; raggiungimen-
sottolineando la necessità di conseguire l’obiettivo di una          to del 27% della produzione energetica tramite energie rin-
riduzione entro il 2020 del 20% del consumo energetico               novabili. Il settore edilizio in Europa è responsabile del 40%
dell’Unione Europea previsto per il 2020 (COM, 2008). Suc-           del consumo totale di energia e del 36% di produzione del-
cessivamente, nel 2014 la Commissione Europea ha fissato             le emissioni di CO2 (BPIE, 2015). È quindi considerato un

rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                                     79
fattore chiave per il raggiungimento di tali obiettivi. Secon-                                                                    ’
                                                                          retrofit in edifici storici e in edifici tradizionali; Šcepanovi  c’
do il Building Stock Observatory della Commissione Euro-                  et al., (2017) effettuano una meta-analisi dei principali inter-
pea, il patrimonio immobiliare europeo è costituito da 250                venti di riqualificazione energetica realizzati nel settore
milioni di abitazioni (il 65% delle quali sono case unifami-              residenziale e, attraverso la loro categorizzazione, ne deter-
liari e il restante 35% è costituito da appartamenti): più del            minano l’efficacia in funzione del contesto in cui sono
40% degli asset è stato costruito prima del 1960, mentre il               implementate; Soares et al., (2017) delineano lo stato del-
90% è di costruzione antecedente al 1990, antecedente cioè                l’arte relativo alle strategie di miglioramento delle perfor-
alla promulgazione della Direttiva europea sul rendimen-                  mance energetiche e ambientali dell’ambiente costruito;
to energetico in edilizia (Direttiva 2002/91/UE). In particolare,         Doan et al., (2017) conducono una review sistematica sui
il patrimonio immobiliare Italiano è il più vecchio d’Euro-               sistemi di rating della sostenibilità ambientale nell’edilizia,
pa ed è responsabile di un fabbisogno energetico pari al                  analizzando i programmi di certificazione BREEAM, LEED,
36% di quello nazionale (circa 133 Mtep). Il 70% degli edi-               CASBEE e Green Star NZ; Kivimaa e Matiskainen (2018) pre-
fici è stato, infatti, costruito antecedentemente al 1976                 sentano una rassegna di casi studio relativi a innovazioni a
(quando non erano ancora entrate in vigore le attuali nor-                bassa energia nel settore residenziale in Europa focaliz-
me sull’efficienza energetica) e il 25% dello stock totale non            zando la ricerca sui fattori chiave per il successo degli inter-
è mai stato oggetto di interventi di manutenzione. Secon-                 venti di efficientamento (es. progettazione, sostenibilità
do il rapporto annuale sull’efficienza energetica dell’ENEA               ambientale e sociale, driver politici, finanziari e ambienta-
(2017), la domanda di energia primaria registrata nel 2015 in             li); Pomponi e Moncaster (2016) effettuano una review siste-
Italia è risultata essere pari a 156,2 Mtep e nel settore resi-           matica sulle strategie di mitigazione e riduzione del car-
denziale il consumo è stato pari a 32,5 Mtep, facendo così                bonio grigio (embodied carbon) nell’ambiente costruito.
registrare un incremento del 10% dei consumi energetici                   Lo scopo del presente lavoro è di utilizzare il metodo del-
rispetto al 2014. Le politiche europee e nazionali sull’effi-             la ricerca sistematica, in riferimento alla banca dati SCOPUS,
cientamento energetico, introdotte a seguito dell’emana-
                                                                          per delineare lo stato dell’arte sulle metodologie di valu-
zione della Direttiva europea 2010/31/UE-Refusione sul-
                                                                          tazione degli interventi di retrofit energetico degli edifici.
l’efficienza energetica nell’edilizia (meglio conosciuta come
                                                                          Attraverso un protocollo dinamico di revisione sistematica
EPBD - Energy Performance of Buildings Directive recast) e
                                                                          della letteratura, vengono individuate le parole chiave rile-
della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica (nota
                                                                          vanti. In una seconda fase, effettuate le analisi statistiche
come EED - Energy Efficiency Directive), hanno favorito il
                                                                          preliminari (meta-analisi), vengono esaminati, per ogni
processo di riqualificazione energetica del patrimonio
                                                                          parola chiave che risulti rilevante, i paper principali o più cita-
immobiliare esistente, riconoscendo agli interventi di effi-
                                                                          ti reperibili in letteratura e viene proposto un quadro sinot-
cientamento energetico il ruolo di leva di sviluppo e occu-
                                                                          tico dei contributi più significativi che sintetizzi gli aspetti
pazione nel settore edilizio oggigiorno in crisi . L’obiettivo
                                                                          metodologici e descrittivi e consenta di individuare gli
minimo prefissato per l’Italia prevede, infatti, il raggiungi-
                                                                          eventuali gap e delineare possibili ambiti di ricerca futuri.
mento di un risparmio di energia finale pari a 25,8 Mtep da
conseguire nel periodo che va dal 2014 al 2020 (ENEA, 2017).              Il lavoro si articola come segue. Nel paragrafo 2 è illustra-
                                                                          to il processo di revisione sistematica della letteratura, sono
Il recupero energetico del patrimonio immobiliare esi-
                                                                          presentate e discusse le meta-analisi e viene proposto un
stente è, tuttavia, un processo complesso che coinvolge
                                                                          quadro sinottico di approfondimento sui contributi più
molteplici fattori e solleva rilevanti problematiche non solo
                                                                          significativi in tema di valutazione degli interventi effet-
di natura tecnica e tecnologica (Roberts, 2008), ma anche
                                                                          tuata secondo l’approccio del LCC. Nel paragrafo 3 sono
ambientale, sociale e culturale. Il tema è cruciale ed è ampia-
mente dibattuto in letteratura. Sono numerosi gli studi che               discussi i risultati della revisione e individuati i potenziali gap
propongono modelli per la stima dei consumi energetici e                  presenti in letteratura. Nel paragrafo 5 sono svolte alcune
analizzano l’impatto di misure di incremento dell’efficien-               considerazioni conclusive.
za energetica degli edifici sulla riduzione delle emissioni cli-
malteranti, così come esiste un nutrito filone di letteratu-              2. REVIEW SISTEMATICA
ra sulle metodologie di valutazione delle diverse strategie
di intervento in termini di impatto economico, ambienta-                  Nella presente sezione, è proposta una disamina sistema-
le e sociale (es. analisi multicriteriali, life cicle costing e asses-    tica della letteratura (Fink, 2005) al fine di aggiornare lo sta-
sment, modelli econometrici, ecc.). Ciononostante si avver-               to dell’arte e delineare un quadro teorico-metodologico
te la mancanza contributi che affrontino una revisione siste-             di riferimento sulla valutazione delle strategie ottimali di
matica della letteratura e propongano una classificazione                 riqualificazione energetica degli edifici esistenti e indivi-
degli studi più rilevanti relativi agli approcci valutativi inno-         duare evidenze che possano risultare utili nella predispo-
vativi e multidisciplinari. A tal proposito, Martínez-Molina              sizione di eventuali linee guida. Secondo il protocollo di
et al., (2016) propongono una disamina dal punto di vista tec-            ricerca proposto da Brown (2007), a partire dalla formula-
nico degli interventi di miglioramento dell’efficienza e del              zione di un chiaro quesito di ricerca, nella review sistema-
comfort percepito dai fruitori negli edifici storici; Webb                tica viene identificata, selezionata e valutata in maniera cri-
(2017) analizza e discute criticamente i criteri, i metodi e i            tica la letteratura rilevante nonché vengono analizzati i dati
processi decisionali utilizzati per valutare gli interventi di            illustrati e discussi nei contributi inclusi nella revisione,

    80                                                          rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018
Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte e futuri sviluppi

secondo una procedura che si articola in tre fasi (step). In           interventi di retrofit degli edifici sono pertanto alquanto
una prima fase di pianificazione della review (planning the            difficili da effettuare in quanto gli edifici si configurano
review), è stato verificato che l’ipotesi di ricerca fosse ori-        come sistemi complessi in cui gli aspetti tecnici, tecnologici,
ginale ed è stata effettuata una mappatura della letteratu-            sociali, ambientali ed estetici sono intimamente intercon-
ra esistente (literature scoping and mapping) al fine di indi-         nessi e ogni sotto-sistema produce effetti che si ripercuo-
viduare i principali temi investigati in tema di approcci valu-        tono sull’efficienza dell’intero fabbricato giocando, per-
tativi, le eventuali sovrapposizioni e le possibili estensioni.        tanto, un ruolo fondamentale (Kaklauskas et al., 2005; Anto-
È stato inoltre definito un “protocollo dinamico” di revi-             niucci et al., 2015). A tal proposito, Ma et al. (2012) indivi-
sione che prevede la possibilità di introdurre delle modi-             duano sei fattori chiave: le politiche e la regolamentazione,
fiche in itinere sia dei criteri e dei parametri di ricerca sia del-   le risorse e le aspettative degli utenti finali, le tecnologie di
l’impostazione metodologica della review, al fine di otti-             retrofit, le specifiche dell’edificio, i fattori umani e i fattori
mizzare l’attività di revisione stessa e di renderla il più pos-       di incertezza. Un’operazione di riqualificazione energeti-
sibile flessibile e obiettiva. Nella seconda fase (conducting          ca di un edificio deve, quindi, essere analizzata sotto diver-
of the review), è stata condotta la revisione sistematica, avva-       si profili e non può prescindere da considerazioni di natu-
lendosi di un gruppo di esperti delle discipline oggetto di            ra tecnica, economica, ambientale e sociale, ma al con-
analisi che hanno fornito dei feedback utili all’ottimizza-            tempo deve prendere in considerazione anche aspetti cul-
zione del processo. Il passo successivo, di importanza fon-            turali e comportamentali degli utilizzatori finali. Le risul-
damentale, ha portato a: a) l’individuazione delle parole              tanze di una prima disamina della letteratura evidenziano
chiave ritenute più significative e delle relative stringhe di         come siano numerosi i modelli e le metodologie di valu-
ricerca; b) la costruzione e lo sviluppo dinamico dei crite-           tazione degli interventi di retrofit energetico degli edifici di
ri di ricerca, impostando gli opportuni vincoli per restrin-           natura sia monocriteriale, quali ad esempio le valutazioni
gere il campo di indagine secondo un approccio di tipo                 economiche (Verbeeck e Hens, 2005; Kaynakli, 2012; Ma et
sequenziale; c) la verifica sulla qualità dei contributi sele-         al., 2012; Fumo, 2014; Krarti e Dubei, 2018) fondate sul LCC
zionati, escludendo gli articoli ritenuti non significativi. È sta-    e sul calcolo del Valore Attuale Netto dell’investimento
to quindi creato un database in cui tutti i contributi, ogget-         (Net Present Value - NPV), sia multicriteriale o multiobietti-
to di successive indagini e analisi specifiche, sono stati cata-       vo (Soares et al., 2017; Webb, 2017). In particolare, da una pri-
logati, riportandone titolo, autore/i, data di pubblicazione,          ma disamina della letteratura si evince che sono numero-
collocazione editoriale, principale oggetto di analisi che             si i modelli e i metodi di supporto alle decisioni sviluppati
ha portato all’inclusione del contributo nel database stes-            e applicati nell’ambito della riqualificazione energetica
so. Nella terza e ultima fase (reporting of the review), è stata       degli edifici e possono essere essenzialmente suddivisi in
condotta un’analisi descrittiva e tematica dei contributi e            due categorie (Soares et al., 2017): modelli “a priori” in cui
sono stati discussi i risultati ottenuti delineando così uno           le soluzioni di intervento sono note a priori (Jaggs e Pal-
stato dell’arte aggiornato ed evidenziando i potenziali gap            mer, 2000; Flourentzou e Roulet, 2002; Rey, 2004), e model-
presenti in letteratura.                                               li in cui le soluzioni di retrofit alternative sono definite attra-
                                                                       verso modelli di ottimizzazione (Diakaki et al., 2008; Diakaki
                                                                       et al., 2010; Krarti e Bichioua, 2011; Asadi et al., 2012; Peter-
2.1 Ricerca sistematica                                                sen e Svedsen, 2012; Wu et al., 2017), che in molti casi uti-
La ricerca sistematica qui proposta è incentrata sugli approc-         lizzano algoritmi di scelta per ottimizzare il processo deci-
ci valutativi degli investimenti in riqualificazione ed effi-          sionale (Eisenhower et al., 2011; Shao et al., 2014; Delgam et
cientamento energetico degli edifici. Il miglioramento del-            al., 2016; Motuzien et al., 2016; Nowak et al., 2016; Si et al.,
le performance energetiche degli edifici è un processo                 2016; Lu et al., 2017; Pal et al., 2017; Wu et al., 2017; Jafari e
complesso e articolato che richiede avanzamenti teorici e              Valentin, 2018). Tra gli approcci multicriteriali, l’Analityc
ricerca innovativa in tema di pratiche costruttive e impiego           Hierarchy Process (AHP) proposto da Saaty negli anni Ottan-
di materiali non convenzionali, l’implementazione di nuo-              ta (Saaty, 1980), è risultato uno dei più frequentemente
ve politiche e strumenti di regolamentazione (es. fissazio-            adottati (Mohsen e Akash, 1997; Alanne, 2004; Lizana et al.,
ne di standard) efficienti ed efficaci rispetto al costo, non-         2016; Si et al., 2016; Roberti et al., 2017; Re Cecconi et al.,
ché l’interazione di fonti energetiche rinnovabili e una               2017; D’Alpaos e Bragolusi, 2018).
maggiore consapevolezza da parte di progettisti, profes-               Più carente appare invece il filone di letteratura incentrato
sionisti e utilizzatori finali (Soares et al., 2017). La riduzione     sul valore marginale e la disponibilità a pagare per gli inter-
dei consumi energetici e degli impatti ambientali dell’am-             venti di miglioramento delle performance e dell’efficienza
biente costruito rappresenta una sfida a livello globale che           energetica degli edifici (Banfi et al., 2008; Kwak et al., 2010;
richiede una conoscenza approfondita dei fattori che deter-            Farsi, 2010; Michelsen e Madlener, 2012; Phillips, 2012; Acht-
minano il fabbisogno e la domanda di energia. Gli inter-               nicht e Madlener, 2014; Syahid e Zaki, 2016; Carrol et al.,
venti di retrofit, in particolare, sono spesso di natura ete-          2016; Prete et al., 2017). Si rivela poco nutrito anche il cor-
rogenea e articolata e richiedono l’impiego di molteplici              po dei lavori di ricerca attinenti l’analisi e la stima benefici
competenze e specializzazioni che devono essere inte-                  indiretti e/o non direttamente monetizzabili derivanti dal
grate in contesti spesso molto dinamici e caratterizzati da            miglioramento delle performance e dell’efficienza ener-
diverse fonti di incertezza. L’analisi e la valutazione degli          getica degli edifici, quali ad esempio l’incremento del livel-

rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                                       81
lo di comfort percepito (Wu et al., 2017; Galassi e Madlener,          Tabella 2 - Domanda di ricerca (Research question-RQ),
2017), l’aumento del valore di mercato degli immobili riqua-                       parole chiave e stringhe di ricerca
lificati (Jakob, 2006; Marmolejo-Duarte e Bravi, 2017), l’in-
cremento della qualità estetica del fabbricato (Vanstockem             RQ: Quali sono gli approcci di valutazione rilevanti in tema
et al., 2018) e la riduzione delle emissioni di CO2 (Alberini          di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici ?
et al., 2018).                                                                                      “valuation” OR
Conclusa la disamina preliminare della letteratura sopra                                            “assessment” OR
descritta, dalla quale sono emersi gli aspetti generali più fre-                                    “assessments” AND
quentemente analizzati e gli approcci valutativi più fre-              Parole chiave e stringhe     “approach” OR
quentemente adottati (Tabella 1), è stata condotta una                 di ricerca primaria          “approaches” AND
ricerca sistematica sulla banca dati SCOPUS al fine di inden-                                       “building” OR “buildings”
tificare i contributi di letteratura rilevanti in tema di effi-                                     AND “energy” AND
cienza e riqualificazione energetica degli edifici. Sono sta-                                       “efficiency”
ti pertanto introdotti come filtri la lingua, ovvero l’inglese,                                     “economic” AND “technical”
il periodo di analisi, che va dal 2000 al 2017, la chiave ricer-                                    “social” AND
ca per titolo, abstract e parole chiave, e come aree temati-                                        “environmental” AND
che (subject area) “Engineering“, “Energy“ e “Environmental                                         “policy” AND “uncertainty”
Science“.                                                                                           “life cycle cost” OR “LCC”
Alle parole chiave e alle stringhe di ricerca primaria (“val-          Parole chiave e stringhe     AND “cost” OR “costs”
uation“ OR “assessment“ OR “assessments“ AND “approach“                di secondo livello           AND “Analytic Hierarchy
OR “approaches“ AND “building“ OR “buildings“ AND “ener-                                            Process“ OR “AHP” AND
gy“ AND “efficiency“), sono state aggiunte, secondo una                                             “decision making” AND
struttura di ricerca piramidale, una serie di altre parole chi-                                     “tool” OR “tools” AND
ave e stringhe considerate rilevanti per lo specifico ogget-                                        “willingness to pay” OR
to di studio (“economic“ AND “technical“ “social“ AND                                               “WTP”
“environmental“ AND “policy“ AND “uncertainty“ “life cycle
cost“ OR “LCC“ AND “cost“ OR “costs“ AND “Analytic Hier-
archy Process“ OR “AHP“ AND “decision making“ AND “tool“
OR “tools“ AND “willingness to pay“ OR “WTP“) ed emerse               In una fase successiva sono stati selezionati ulteriori lavo-
dalle risultanze della disamina preliminare della letteratu-          ri di ricerca citati negli articoli maggiormente citati o ritenuti
ra (Tabella 2).                                                       rilevanti in funzione delle parole chiave di secondo livello
                                                                      e sono stati altresì esclusi dal database i contributi ritenu-
                                                                      ti non pertinenti a seguito della lettura dell’abstract o del
   Tabella 1 - Aspetti generali e approcci multisciplinari
                                                                      contributo stesso.
      emersi dall’analisi preliminare della letteratura
                               Economico
                                                                      2.2 Meta-analisi
                               Ambientale
 ASPETTI GENERALI              Tecnico                                Per strutturare la review sono state effettuate delle meta-ana-
                                                                      lisi dalle quali emerge in primo luogo il progressivo inte-
                               Sociale
                                                                      resse mostrato dai ricercatori per le valutazioni degli inter-
                               Incertezza                             venti di retrofit energetico degli edifici (Figura 1). A partire
                               Life Cycle Cost (LCC)                  dal 2010, anno di emanazione della Direttiva europea
                                                                      2010/31/UE-Refusione sull’efficienza energetica nell’edilizia,
                               Analisi economiche
                                                                      meglio conosciuta come EPBD (Energy Performance of Buil-
 APPROCCI VALUTATIVI           AHP                                    dings Directive recast), si registra infatti un incremento
                               Decision Making                        significativo del numero di contributi proposti in letteratura,
                                                                      seguito ad un ulteriore incremento a partire dal 2012, anno
                               Discrete Choice
                                                                      di emanazione ed entrata in vigore della Direttiva 2012/27/UE
                                                                      sull’efficienza energetica EED (Energy Efficiency Directi-
Sono stati quindi selezionati i contributi, limitatamente ai          ve), che ha modificato la EPBD. Questo trend conferma la
soli articoli su rivista, più rilevanti in termini di citazioni e     bontà dell’ipotesi che sottende l’introduzione del filtro
di parole chiave di interesse. Tale ricerca ha portato a indi-        relativo al periodo di analisi che va dal gennaio 2010 al
viduare 882 documenti presenti nella banca dati SCOPUS,               dicembre 2017.
che si riducono a 682 introducendo un filtro più restrittivo          Dalle meta-analisi effettuate risulta chiaramente che le aree
sul periodo di analisi, limitandolo ai contributi pubblicati tra      tematiche maggiormente interessate dalla produzione
il gennaio 2010 (anno di emanazione della EPBD-Refusione)             scientifica in oggetto sono rispettivamente quelle dell’in-
e il dicembre 2017.                                                   gegneria (Engineering, 64,4%), dell’energia (Energy, 47,9%)

   82                                                       rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018
Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte e futuri sviluppi

                           Numero documenti vs                    per la consistenza del patrimonio immobiliare presente
                                                                  sia per la crescente consapevolezza e preoccupazione per
                                  anno
                                                                  gli effetti dei cambiamenti climatici imputabili alle emis-
             200                                                  sioni di gas a effetto serra. Al secondo posto per numero di
                                                                  pubblicazioni si colloca l’Italia a testimonianza del fatto
 Documenti

             100
                                                                  che nel nostro Paese il problema della riqualificazione ener-
               0                                                  getica degli edifici esistenti è di cruciale importanza. Il patri-
                1999           2004    2009       2014    2019    monio immobiliare italiano, è infatti tra i più vecchi in Euro-
                                                                  pa e uno dei meno efficienti dal punto di vista energetico:
                                       Anno                       il 49% degli asset immobiliari hanno più di cinquant’anni
                                                                  (il 76% è stato costruito prima del 1981) e il 90% degli edi-
Figura 1 - Documenti pubblicati per anno (Nostre elaborazio-      fici presenta un eccesso di domanda (ISTAT, 2012).
ni)
                                                                  Dall’analisi delle parole chiave (Figura 4) risulta che tra le
                                                                  parole chiave di secondo livello più strettamente correla-
                                                                  te alle valutazioni economiche degli interventi di efficien-
                                                                  tamento e riqualificazione energetica degli edifici, le mag-
e delle scienze ambientali (Environmental Sciences, 39,0%),       giormente citate sono “Life Cycle“,”Costs“ e “Energy Perfor-
a denotare il carattere di interdisciplinarità e intersettoria-   mance”, che rimandano in maniera esplicita all’approccio del
lità dei prodotti di ricerca pubblicati (Figura 2).               Life Cycle Cost, tanto da farne l’approccio valutativo di ele-
È interessante notare la geografia di provenienza degli stu-      zione perché più frequentemente adottato e studiato in
di condotti (Figura 3), dalla quale si evince che negli Stati     riferimento alla valutazione economica delle strategie di
Uniti il tema della valutazione degli interventi di riqualifi-    intervento. Incrociando le evidenze illustrate in Figura 3 e
cazione energetica degli edifici è fortemente sentito, sia        Figura 1 è possibile evidenziare come l’implementazione
                                                                  della EPBD e della EED abbia contribuito a focalizzare una
                                                                  buona parte degli interessi di ricerca della comunità scien-
                                                                  tifica su LCC.
                                                                  La EPBD e la EED introducono, infatti, il concetto di livello
                                                                  ottimale di prestazione energetica e di soluzione costo-
                                                                  ottimale per i requisiti minimi di prestazione energetica.
                                                                  L’articolo 5 della EPBD stabilisce, infatti, che gli Stati mem-
                                                                  bri calcolino i livelli ottimali in funzione dei costi per i requi-
                                                                  siti minimi di prestazione energetica, avvalendosi del qua-
                                                                  dro metodologico comparativo stabilito conformemente
                                                                  all’Allegato III e di parametri pertinenti (quali ad esempio
                                                                  le condizioni climatiche e l’accessibilità pratica delle infra-
                                                                  strutture energetiche) e che, successivamente, compari-

Figura 2 - Documenti per area tematica (Fonte Scopus)                                 Parole chiave più citate

                       Documenti pubblicati per
                                                                          Climate Change
                              Paese
                                                                    Energy Performance
                                                                      Greenhouse Gases
               Canada
                                                                   Environmental Impact
             Hong Kong
              Australia                                                          Life Cycle
                   China                                                          Building
        United States                                                   Energy Efficiency
                           0          50      100        150                                  0        200        400         600

Figura 3 - Documenti pubblicati per Paese (Nostre Elaborazio-     Figura 4 - Parole chiave più citate nei documenti (Nostre Ela-
ni)                                                               borazioni)

rivista       valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                              83
no i risultati di tale calcolo con i requisiti minimi di presta-       strategia di intervento (Fregonara et al., 2017) consente di
zione energetica in vigore. Nella fattispecie, il quadro meto-         ridurre pressoché totalmente i costi di manutenzione e di
dologico comparativo delineato nell’Allegato III prevede               mantenere costante nel tempo il livello di prestazione ener-
che gli Stati membri calcolino il valore attuale netto delle           getica raggiunto, garantendo così una contrazione signifi-
misure di efficienza energetica secondo l’approccio del-               cativa dei consumi. De Angelis et al., (2014) sottolineano
l’analisi del costo del ciclo di vita, ovvero del Lyfe Cycle Cost      come sia fondamentale progettare adeguatamente l’isola-
(LCC). Le Direttive sopra richiamate fanno, inoltre, specifi-          mento termico, il cui spessore ottimale viene determinato
co riferimento alla possibilità per gli Stati membri di intro-         attraverso un’accurata analisi parametrica, al fine di evita-
durre incentivi (anche finanziari), volti a favorire gli inter-        re la realizzazione di spessori inutilmente troppo elevati e
venti di miglioramento delle prestazioni energetiche degli             conseguentemente non efficaci rispetto al costo.
edifici.                                                               I risultati dello studio di Krarti e Him (2016) dimostrano
                                                                       come in zone climatiche caratterizzate da temperature
                                                                       diurne molto elevate, sia sufficiente realizzare un mode-
2.3 Life cycle cost
                                                                       sto (o al limite nullo) isolamento termico dell’involucro
Alla luce delle risultanze delle meta-analisi precedente-              esterno, in modo da favorire lo scambio di calore durante
mente illustrate e delle considerazioni sopra svolte sugli             la notte. Dall’analisi della letteratura, emerge un significa-
effetti delle due Direttive EPBD e EED, si è deciso di effet-          tivo interesse per i problemi legati alla realizzazione di
tuare un ulteriore approfondimento e finalizzare la review             interventi costo-ottimali di retrofit energetico che rag-
sistematica all’analisi dei contributi in cui fosse stato adot-        giungano i livelli NZEB. A tal proposito, Zangheri et al.,
tato per la valutazione economica degli interventi il meto-            (2017) nel loro studio prendono in esame un insieme di
do del LCC (127 prodotti).                                             opzioni di retrofit attivo e passivo da implementare per
                                                                       raggiungere livelli NZEB in differenti tipologie di edifici ad
Degli articoli individuati attraverso la ricerca sistematica           uso residenziale e non, costruiti tra gli anni Sessanta e Set-
condotta secondo le linee guida PRISMA –Preferred Repor-               tanta e situati in aree geografiche rappresentative delle
ting Items for Systematic reviews and Meta-Analyses (Libera-           condizioni climatiche in Europa, dimostrando che nella
ti et al., 2015), prendendo in esame i maggiormente citati e           maggior parte dei casi analizzati, gli interventi sono risultati
quelli che trattano in maniera specifica del LCC come stru-            economicamente convenienti in presenza di incentivi. A
mento di valutazione, sono stati selezionati per il reporting          conferma dei risultati di Zangheri et al., (2017), Hamdy et al.
18 articoli, le cui evidenze scientifiche sono sintetizzate            (2017) e Di Giuseppe et al. (2017a) evidenziano che, nel caso
nel quadro sinottico di Tabella 3.                                     di case singole, poiché per il raggiungimento dei target
I 18 contributi riportati nella Tabella 3 sono stati individua-        NZEB i costi di investimento iniziali sono molto elevati, e
ti sulla base del numero di citazioni e alla presenza tra le           hanno un pay-back superiore a 30 anni, è necessaria l’ero-
parole chiave di “Lyfe Cycle Cost” o “LCC” e “Costs” e pren-           gazione di incentivi fiscali per effettuare l’investimento
dono in esame diverse tipologie edilizie e destinazioni d’u-           (Hamdy et al., 2013; Di Giuseppe et al., 2017). Al contrario,
so, differenti zone climatiche e strategie di intervento. Veer-        Barthelmes et al. (2016) analizzano diversi scenari di inter-
beck e Hens (2010) effettuano un’analisi di inventario del             vento relativi alla ristrutturazione di un edificio rurale, situa-
ciclo di vita di quattro edifici residenziali tipo in Belgio e         to in Piemonte, da trasformare in un edificio residenziale
dimostrano come l’energia grigia (embodied energy) di un               unifamiliare e dimostrano che lo scenario NZEB è econo-
fabbricato sia residuale rispetto al consumo di energia in             micamente conveniente anche in assenza di incentivi, gra-
fase di utilizzo. Tale conclusione rimane a maggior ragione            zie alla forte integrazione nel progetto di fonti rinnovabili
valida se si confronta l’energia grigia di misure di appre-            per la produzione di energia. In linea con il precedente
stamento energetico con la riduzione dei consumi che la                contributo, Bottero et al., (2018) evidenziano come, a par-
loro realizzazione genera. Dall’analisi della letteratura              tire da Barthelmes et al., (2016), l’investimento addizionale,
(Tadeu et al., 2015; Mangan e Oral, 2016; Krarti e Ihm, 2016)          relativo a ciascuno degli scenari di intervento rispetto allo
emerge come la zona climatica in cui risiede l’edificio sia un         scenario di riferimento (rispetto dei limiti sulle prestazio-
fattore fondamentale che determina se una misura di retro-             ni energetiche minime), si configuri come un investimen-
fit sia o meno costo-ottimale, poiché l’andamento annua-               to conveniente anche in assenza di incentivi: l’erogazione
le della temperatura, che regola i flussi termici, è in stretta        di incentivi non risulta, quindi, un fattore chiave per moti-
correlazione con il consumo energetico di un edificio. I               vare l’investitore ad intraprendere il progetto, in quanto
principali interventi di retrofit analizzati in letteratura (Knei-     gli interventi NZEB si caratterizzano per avere un valore
fel, 2010; Corrado et al., 2014; Ferrara et al., 2014; Pikas et        attuale netto positivo in ragione dei consistenti risparmi
al., 2014; Tadeu et al., 2015; Dilara Mangan and Koclar Oral,          nei consumi energetici rispetto allo scenario di riferimen-
2016; Krarti and Ihm, 2016; de Vasconcelos et al., 2016; Di            to e l’erogazione di incentivi, sovradimensionati in tal caso,
Giuseppe et al., 2017a; Fregonara et al., 2017; Jones et al.,          potrebbe favorire comportamenti di tipo opportunistico
2017; Zangheri et al., 2017;) riguardano l’involucro dell’e-           (free-riding).
dificio e in particolare l’isolamento termico delle pareti,            Anche il tema dell’incertezza è ampiamente dibattuto in
della copertura e dei solai, nonché la sostituzione degli              letteratura, per i numerosi effetti sulla scelta del tasso di
infissi con elementi ad alto isolamento termico. Questa                sconto, sull’evoluzione dei prezzi dell’energia, sui consu-

    84                                                       rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018
Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte e futuri sviluppi

              Tabella 3 - Quadro sinottico dei principali contributi analizzati in riferimento all’approccio LCC
    Riferimento                                    Tecnologie di retrofit
                               Edificio                                              Metodo                  Risultati principali
   pubblicazione                                         adottate
Kneifel, 2010           Edifici commerciali Sistema HVAC, riscalda- LCC                                Le misure adottate riducono del
                                            mento, ventilazione e con-                                 20-30% il consumo energetico;
                                            dizionamento dell’aria, dif-                               la progettazione LEC è econo-
                                            ferenti tipologie di isola-                                micamente vantaggioso; la ridu-
                                            mento termico dell’involu-                                 zione delle emissioni di carbo-
                                            cro dell’edificio e di serra-                              nio è pari al 32% in 10 anni.
                                            menti (finestre); sistema LEC
                                            (Low Energy Case).

Hamdy et al., 2013      Casa singola a 2 pia- Diversi tipi di spessori del- LCC con ottimizza-         Le misure costo-ottimali dipen-
                        ni in climi freddi    l’isolamento di pareti, zione a tre stadi                dono dal sistema di riscalda-
                                              coperture e pavimentazio-                                mento/raffreddamento installa-
                                              ni; diverse tipologie di ser-                            to e dal tasso di aumento del
                                              ramenti (finestre); quattro                              prezzo dell’energia; le dimen-
                                              opzioni di ombreggiamen-                                 sioni ottimali dell’impianto foto-
                                              to; tre unità di recupero del                            voltaico variano da 20 a 15 m2;
                                              calore; due opzioni di raf-                              il raffreddamento meccanico
                                              freddamento, quattro siste-                              non è una misura costo-ottima-
                                              mi di riscaldamento e                                    le a causa dei costi operativi; è
                                              diverse dimensioni di siste-                             possibile raggiungere gli obiet-
                                              mi solari in loco.                                       tivi NZEB in presenza di incen-
                                                                                                       tivi fiscali.

Risanek e               Edificio a 5 piani ad Isolamento termico della         LCC e NPV (valore       Analisi sull’incertezza sui dati e
Choudhary, 2013         uso uffici            copertura; utilizzo di ser-      attuale netto) con      i parametri economici e tecni-
                                              ramenti con vetri ad alto        algoritmi di ottimiz-   ci; l’incertezza sulle variabili e
                                              isolamento termico; utiliz-      zazione e analisi di    sui parametri economici risulta
                                              zo di caldaie a condensa-        sensitività per trat-   affliggere i risultati in maniera
                                              zione; sostituzione dei          tare l’incertezza       più significativa; le misure costo-
                                              sistemi di illuminazione e                               ottimali comportano una ridu-
                                              installazione di sensori                                 zione delle emissioni di gas ser-
                                              automatici di controllo;                                 ra compresa tra il 10 e il 40%; le
                                              installazione di valvole elet-                           misure di riqualificazione che
                                              troniche termostatiche nei                               comportano l’installazione di
                                              radiatori.                                               caldaie a condensazione e di
                                                                                                       sistemi di micro generazione
                                                                                                       risultano essere efficaci rispetto
                                                                                                       al costo.

Ferrara et al., 2014    Casa unifamiliare a Interventi sull’involucro          LCC con ottimizza-      L’isolante termico in legno chia-
                        due piani           edilizio: diverso spessore         zione (algoritmo        ro è una soluzione costo-otti-
                                            dell’isolante; diversa tipo-       ottimizzazione con      male; la caldaia a pellet è la
                                            logia e dimensione della           sciami di particelle)   migliore soluzione in termini di
                                            finestra; unità di ventila-                                costi, i sistemi di isolamento del-
                                            zione meccanica con                                        l’involucro a basse prestazioni
                                            recupero di calore; pom-                                   sono le soluzioni economica-
                                            pa di calore a ciclo rever-                                mente più vantaggiose.
                                            sibile aria-aria; ventole di
                                            raffreddamento; caldaia a
                                            gas a condensazione; cal-
                                            daia a pellet, impianto elet-
                                            trico con radiatori elettri-
                                            ci.
                                                                                                                                    segue

rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                                         85
Corrado et al., 2014   Condominio           Pareti a basso e alto isola- LCC con tecnica di   La soluzione costo-ottimale
                       residenziale         mento; sostituzione dei ricerca sequenziale       comporta un consumo di ener-
                                            serramenti      (finestre);                       gia primaria per il raffredda-
                                            dispositivi di protezione                         mento, il riscaldamento e la pro-
                                            solare; impianto solare ter-                      duzione di acqua calda pari a
                                            mico; impianto fotovoltai-                        115 kWh/m2 e il LCC è pari a 676
                                            co; generatore combinato                          €/m2.
                                            per riscaldamento, raffre-
                                            scamento e acqua calda
                                            sanitaria.

Pikas et al., 2014     Edificio adibito ad Interventi sull’involucro LCC e NPV                Considerando il clima freddo
                       uso uffici          edilizio: diversi spessori                         dell’Estonia, le misure costo-
                                           dell’isolamento; diverse                           ottimali sono il risultato di un
                                           tipologie e dimensioni del-                        minore rapporto dimensionale
                                           le vetrate; ottimo dimen-                          finestra-parete, l’installazione
                                           sionamento dei pannelli                            di un vetro triplo con riempi-
                                           fotovoltaici; teleriscalda-                        mento di argon e la realizzazio-
                                           mento con radiatori; chiller                       ne di pareti con isolamento di
                                           raffreddato ad aria e venti-                       200 mm di spessore; la soluzio-
                                           lazione a recupero di calo-                        ne costo ottimale prevede un
                                           re bilanciato con travi fred-                      consumo energetico inferiore
                                           de.                                                a 130 kWh/m2.

De Angelis et al., 2014 Edificio residenzia- Diverse tecnologie di iso- LCC                   In assenza di interventi sugli
                        le di appartamenti di lamento delle pareti; isola-                    impianti di riscaldamento, i
                        edilizia sociale      mento della copertura e                         costi degli interventi di riquali-
                                              dei pavimenti; sostituzione                     ficazione sono compresi tra
                                              di finestre o vetri; installa-                  160-210 €/mq; il risparmio ener-
                                              zione di generatore di calo-                    getico conseguito con il rag-
                                              re a condensazione; instal-                     giungimento di prestazioni
                                              lazione di valvole termo-                       energetiche di classe B o A è
                                              statiche; installazione di                      pari a circa 70% per la classe B e
                                              pompe di calore e pannel-                       80% per la classe A; tra le diver-
                                              li fotovoltaici.                                se tipologie di impianti di riscal-
                                                                                              damento, le pompe di calore
                                                                                              risultano essere costo-ottimali;
                                                                                              gli incentivi fiscali sono rilevanti
                                                                                              per rendere conveniente l’in-
                                                                                              vestimento.

Tadeu et al., 2015     Edificio storico a 5 Realizzazione di un tetto LCC                     Lo spessore ottimale dell’isola-
                       piani                termico; isolamento di                            mento termico è al massimo di
                                            pareti e pavimenti esterni;                       140 mm, oltre questo spessore
                                            diverse tecnologie di fine-                       non vi è convenienza econo-
                                            stre e relativi telai isolanti;                   mica ad investire; esiste una
                                            sistemi di riscaldamento e                        correlazione tra il tasso di scon-
                                            di acqua calda sanitaria.                         to e il prezzo dell’energia; alti
                                                                                              tassi di sconto e bassi prezzi
                                                                                              dell’energia non favoriscono
                                                                                              gli investimenti in misure di
                                                                                              retrofit che comportino un bas-
                                                                                              so consumo di energia prima-
                                                                                              ria; la zona climatica influenza
                                                                                              il ranking delle misure costo-
                                                                                              ottimali.

                                                                                                                           segue

   86                                                 rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018
Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte e futuri sviluppi

Krarti and Ihm, 2016   Edificio residenzia- Combinazioni            delle     LCC con diverse        Il risparmio annuale (ottimale)
                       le unifamiliare      seguenti misure: isola-           tecniche di ottimiz-   di energia varia tra il 35% e il
                                            mento di pareti esterne e         zazione (algoritmo     55%; le misure costo-ottimali
                                            copertura; ottimo dimen-          genetico, tecnica      variano in funzione della zona
                                            sionamento delle finestre         dello sciame di par-   climatica; rispetto ai livelli di
                                            a sei differenti tipologie di     ticelle)               prestazione energetica minimi,
                                            vetri; variazione dell’inten-                            le misure costo-ottimali com-
                                            sità della luce; variazione                              portano un risparmio energeti-
                                            del livello di perdita d’aria;                           co pari al 30%; per massimizza-
                                            impostazione della tempe-                                re il risparmio energetico è
                                            ratura di raffreddamento;                                necessario aumentare il costo
                                            miglioramento dell’effi-                                 dell’investimento iniziale nella
                                            cienza energetica del siste-                             misura del 42%; l’installazione
                                            ma di raffrescamento; cal-                               di sistemi di illuminazione e di
                                            daie a diversi livelli di effi-                          frigoriferi ad alta efficienza ener-
                                            cienza.                                                  getica e ad alti settaggi di raf-
                                                                                                     freddamento è economica-
                                                                                                     mente conveniente.

de Vasconcelos et al., Edificio residenziale Interventi sull’involucro LCC                           Le misure economicamente più
2016                   a 7 piani             edilizio: variazione dello                              vantaggiose sono quelle che
                                             spessore dell’isolamento                                prevedono l’isolamento della
                                             termico; ventilazione della                             copertura; lo spessore dell’iso-
                                             facciata, applicazione del                              lamento termico influenza for-
                                             muro a secco; sostituzione                              temente il consumo di energia
                                             dei serramenti (finestre).                              primaria; i migliori risultati in
                                                                                                     termini di performance ener-
                                                                                                     getiche si ottengono attraverso
                                                                                                     l’isolamento delle pareti inter-
                                                                                                     ne piuttosto che delle pareti
                                                                                                     esterne.

Dilara Mangan and Edificio residenziale Interventi sull’involucro             LCC, LCA (analisi      La zona climatica influisce sul
Koclar Oral, 2016 a 16 piani            edilizio: isolamento termi-           del ciclo di vita) e   ranking delle misure costo-otti-
                                        co delle pareti esterne, del-         LCCO2 (costo emis-     mali; il paper individua per diver-
                                        la copertura (tetto verde) e          sioni CO2)             se zone climatiche le soluzioni
                                        diverse tipologia di vetro                                   ottimali relative alla progetta-
                                        per i serramenti (finestre).                                 zione degli elementi isolanti uti-
                                                                                                     lizzati e le rispettive caratteristi-
                                                                                                     che tecniche. I risultati delle ana-
                                                                                                     lisi comparative tra LCE, LCCO2
                                                                                                     e LCC dipendono in modo signi-
                                                                                                     ficativo dalla tipologia delle
                                                                                                     misure di miglioramento del-
                                                                                                     l’efficienza energetica.

Barthelmes et al., 2016 CorTau House, casa Realizzazione di nuovi LCC                                Risulta conveniente raggiunge-
                        singola che raggiun- sistemi impiantistici HVAC                              re livelli di prestazioni NZEB, in
                        ge il target NZEB    (riscaldamento, ventilazio-                             quanto gli elevati costi di inve-
                                             ne e raffreddamento) e di                               stimento iniziale vengono più
                                             interventi sull’involucro                               che compensati negli anni dai
                                             edilizio (e.g. isolamento                               ridotti consumi energetici e dai
                                             termico di pareti e coper-                              relativi costi evitati. La misura
                                             tura, sostituzione dei ser-                             identificata come costo-otti-
                                             ramenti).                                               male prevede un consumo
                                                                                                     energetico annuo < 20.25
                                                                                                     kWh/m2a.
                                                                                                                                   segue

rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                                       87
Copiello et al., 2017   Complesso residen- Isolamento termico di LCC e simulazioni               L’incertezza legata al tasso di
                        ziale di case popola- pareti e copertura; sostitu- Monte Carlo           sconto influisce sui risultati del
                        ri                    zione dei serramenti (fine-                        calcolo del LCC più dell’incer-
                                              stre); installazione di siste-                     tezza sui prezzi dell’energia; il
                                              mi di ventilazione mecca-                          ranking delle misure costo-otti-
                                              nica controllata.                                  mali varia significativamente in
                                                                                                 base ai parametri macroecono-
                                                                                                 mici e soprattutto al tasso di
                                                                                                 sconto adottato.

Jones et al., 2017      5 case in Galles       Isolamento delle pareti LCC                       L’implementazione delle misu-
                                               esterne; isolamento del                           re comporta: una riduzione del-
                                               sottotetto; adozione di                           le emissioni CO2 compresa tra
                                               doppi vetri; installazione                        il 50% e il 75%; un risparmio in
                                               di impianti di illuminazio-                       termini di costo che varia tra £
                                               ne a LED; installazione di                        402 e £ 621 l’anno; una riduzione
                                               nuova caldaia a gas con                           pari al 56% del consumo ener-
                                               serbatoio di acqua calda;                         getico per il riscaldamento e
                                               installazione di pannelli                         dell’84% per l’elettricità.
                                               fotovoltaici; ventilazione a
                                               pressione positiva dello
                                               spazio loft.

Zangheri et al., 2017   Quattro tipologie:     Combinazioni delle seguen- LCC con tecniche       L’implementazione di misure
                        casa unifamiliare,     ti misure: isolamento del- preliminari di otti-   costo-ottimali comporta una
                        condominio, ufficio,   l’involucro edilizio; installa- mizzazione        riduzione del consumo di ener-
                        scuola                 zione di sistemi HVAC di                          gia primaria che varia tra il 36%
                                               nuova generazione; instal-                        e l’88%; per periodi superiori a
                                               lazione di sistemi solari;                        30 anni, l’LCC per gli edifici che
                                               installazione impianti di illu-                   raggiungano l’obiettivo NZEB
                                               minazione di nuova gene-                          è in taluni casi inferiore e mai
                                               razione.                                          superiore al 33% di LCC di
                                                                                                 misure che consentano di rag-
                                                                                                 giungere i requisiti minimi di
                                                                                                 legge.

Di Giuseppe et al., Casa singola unifa- Realizzazione di Involucri LCC con simulazio-            I costi di investimento per la
2017a               miliare             ad alte prestazioni; instal- ni Monte Carlo              realizzazione di edifici che rag-
                                        lazione di pompe di calore                               giungano l’obiettivo NZEB
                                        reversibili ad alta efficien-                            sono predominanti rispetto al
                                        za e/o caldaie a condensa-                               flusso dei costi di manuten-
                                        zione per riscaldamento e                                zione e di gestione; l’uso di
                                        acqua calda sanitaria; instal-                           materiali di rivestimento super-
                                        lazione di pannelli fotovol-                             isolanti porta ad un incremen-
                                        taici (PV) e collettori solari;                          to significativo dei costi di inve-
                                        installazione di sistemi di                              stimento; scenari che compor-
                                        emissione e controllo per                                tano l’implementazione misu-
                                        il riscaldamento; installa-                              re più efficienti rispetto alle
                                        zione di sistemi di ventila-                             prestazioni energetiche gene-
                                        zione meccanica di estra-                                rano maggiore incertezza sul-
                                        zione (MEV).                                             le stime dei costi globali; il tem-
                                                                                                 po di recupero nel caso di edi-
                                                                                                 fici NZEB risulta superiore ai 30
                                                                                                 anni.

                                                                                                                             segue

   88                                                    rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018
Approcci valutativi alla riqualificazione energetica degli edifici: stato dell’arte e futuri sviluppi

Fregonara et al., 2017   Edificio residenzia- Isolamento termico ester- LCC                      Le misure di retrofit prevedono
                         le familiare a due no di pareti opache; sosti-                          il raggiungimento della classe A
                         piani                tuzione dei serramenti con                         di prestazione energetica; gli
                                              pacchetti altamente isolan-                        interventi di retrofit sull’involu-
                                              ti; installazione di pannelli                      cro dell’edificio sono i più effi-
                                              fotovoltaici, pannelli solari                      caci rispetto al costo rispetto ad
                                              e unità di ventilazione mec-                       altre misure, non comportando
                                              canica controllata decen-                          costi di manutenzione e man-
                                              tralizzata.                                        tenendo il livello delle presta-
                                                                                                 zioni inalterato nel tempo.

Bottero et al., 2018     CorTau House, casa Sistemi impiantistici HVAC LCC e NPV                 Risulta conveniente raggiunge-
                         singola che raggiun- (Riscaldamento, ventila-                           re livelli di prestazioni NZEB
                         ge il target NZEB    zione e raffreddamento) e                          rispetto al livello minimo di pre-
                                              interventi sull’involucro                          stazione energetica previsti dal-
                                              edilizio (e.g. isolante ter-                       la norma anche in assenza di
                                              mico pareti e copertura,                           incentivi; gli incentivi nel caso
                                              sostituzione dei serramen-                         di NZEB risultano essere sovra-
                                              ti).                                               dimensionati e posso generare
                                                                                                 comportamenti opportunistici
                                                                                                 (free-riding).

mi energetici, e sui costi di manutenzione e di investimento.     le delle costruzioni, e confrontare differenti soluzioni di
Il problema viene generalmente trattato attraverso il meto-       miglioramento dell’efficienza sulla base della domanda di
do delle simulazioni Monte Carlo e l’implementazione di           energia primaria delle stesse e del relativo LCC. Le opzio-
analisi di sensitività sulle distribuzioni di probabilità delle   ni alternative sono pertanto prioritizzate in ragione delle
variabili stocastiche (Risanek et al., 2013; Di Giuseppe et       prestazioni energetiche e non in ragione degli interessi e
al., 2017; Copiello, 2017). In particolare, il tasso di sconto    delle preferenze dei singoli investitori (costruttori o utiliz-
influenza in maniera significativa (e maggiore rispetto alla      zatori finali). Tuttavia, alcuni investitori potrebbero essere
dinamica dei prezzi dell’energia) i risultati delle analisi di    più interessati all’incremento di comfort o al miglioramento
LCC e le decisioni di investimento (Tadeu, 2015; Copiello,        delle performance ambientali piuttosto che alle perfor-
2017).                                                            mance economiche (Araújo et al., 2016; Jafari e Valentin
                                                                  2018; Alberini et al., 2018). Il miglioramento del comfort,
                                                                  della qualità dell’aria interna, una migliore difesa dai rumo-
3. DISCUSSIONE DEI RISULTATI E FUTURI
   SVILUPPI                                                       ri esterni potrebbero fornire un valore aggiunto di entità
                                                                  paragonabile al beneficio derivante dal miglioramento del-
Come è stato evidenziato nella sezione precedente, sono           l’efficienza energetica (Jakob, 2006; Prete et al., 2017; Galas-
numerosi i contributi presenti in letteratura che analizza-       si e Madlener, 2017). Gli interventi di retrofit energetico
no le diverse misure di retrofit energetico dei fabbricati        potrebbero infatti essere visti come uno strumento per
(Roberts, 2008) e i relativi costi, mentre sono pochi quelli      ridurre i costi e aumentare al contempo le prestazioni
relativi alla valutazione e alla stima dei benefici derivanti     ambientali, attraverso l’implementazione di soluzioni che
dall’implementazione di misure di efficientamento e riqua-        siano efficienti in termini energetici e non siano sempli-
lificazione energetica degli edifici. Il quadro metodologico      cemente le meno costose (Becchio et al., 2015; Pikas et al.,
comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione       2014). Va, pertanto, recuperata la dimensione valutativa del-
dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica        l’efficacia rispetto al costo e vanno individuati i livelli di
istituito nel Regolamento Delegato (UE) 244/2012 che inte-        performance da raggiungere analizzando i trade-off tra i
gra la Direttiva 31/2010/UE fa esplicito riferimento al calco-    costi degli interventi e i benefici diretti e indiretti, tangibi-
lo del costo del globale e al metodo del LCC per la valuta-       li e intangibili degli stessi. Un edificio che abbia delle pre-
zione degli interventi. L’approccio valutativo è quindi for-      stazioni energetiche elevate può avere un valore di mer-
temente orientato alla minimizzazione dei costi che, nella        cato maggiore rispetto ad uno di basse prestazioni, e tale
maggior parte dei casi, vengono a coincidere con i costi          “premio” (price premium) potrebbe essere di ammontare
evitati per l’approvvigionamento energetico e le emissio-         superiore rispetto alla capitalizzazione dei mancati costi
ni di CO2. Secondo l’approccio del cosiddetto metodo CO           legati al risparmio energetico (Achtnicht, 2011; Popescu et
(Cost-Optimal), gli Stati membri devono identificare uno          al., 2012; Banfi et al., 2008; Zalejska J.A., 2014; Bonifaci e
scenario di riferimento, rappresentativo del mercato loca-        Copiello, 2015). Tuttavia, le asimmetrie informative potreb-

rivista   valori e valutazioni n. 20 - 2018                                                                                 89
bero portare gli utenti finali, nel caso in cui fossero con-          l’analisi dei contributi in cui fosse stato adottato per la valu-
sumatori avversi al rischio, a sottostimare il valore dei bene-       tazione economica degli interventi il metodo del LCC. Dei
fici derivanti dall’adozione di apprestamenti energetici (Far-        127 prodotti della ricerca individuati, ne sono stati sele-
si, 2010); di qui l’importanza di introdurre una certificazio-        zionati per il reporting 18, i cui risultati principali sono sta-
ne delle prestazioni energetiche (Carrol et al., 2016), che           ti evidenziati in un quadro sinottico. Dall’analisi di tali con-
dovrebbe correggere il fallimento di mercato legato al                tributi è emerso che: 1) la misura di retrofit maggiormente
cosiddetto problema del market “lemon” (Akerlof, 1970). Il            in grado di migliorare in maniera significativa le prestazio-
consenso e l’accettazione da parte della società sono                 ni energetiche degli edifici consiste nella realizzazione di
comunque fondamentali nel determinare il successo degli               interventi sull’involucro esterno (isolamento di pareti, del-
investimenti in riqualificazione energetica degli edifici e           la copertura e dei solai, sostituzione degli infissi con ele-
delle diverse fasi del processo di innovazione (van Rijn-             menti ad alto isolamento termico), la quale necessita, tut-
soever et al., 2015).                                                 tavia, di un adeguato dimensionamento per risultare costo-
In sintesi, dall’analisi preliminare della letteratura emerge         ottimale; 2) l’individuazione delle misure costo-ottimali è
quindi che gli stakeholders potrebbero essere disposti a              fortemente condizionata dalla zona climatica in cui l’edifi-
pagare cifre superiori per soluzioni “sostenibili”, spinti non        cio risiede, stante la stretta relazione che intercorre tra
solo da motivazioni puramente economiche di risparmio                 andamento delle temperature, flussi termici e consumi
dei costi, ma anche da ragioni quali ad esempio il valore             energetici; 3) il raggiungimento dei target NZEB comporta
intrinseco, la coscienza ambientale, il warm glow (ego-dri-           alti costi di investimento iniziali e l’investimento risulta
ven vs social-oriented warm glow), ecc. Vi è tuttavia una man-        generalmente conveniente solo in presenza di erogazio-
canza di metodologie comparative che prendano in con-                 ne di incentivi (fiscali); 4) una corretta trattazione dell’in-
siderazione la disponibilità a pagare dell’individuo nella            certezza, che affligge la maggior parte delle variabili deci-
identificazione di soluzioni efficaci rispetto al costo. Le           sionali in gioco (es. tasso di sconto, evoluzione dei prezzi
preferenze degli stakeholder rispetto alle soluzioni alter-           dell’energia, fabbisogno energetico, costi di investimento
native di retrofit energetico possono, di fatto, risultare un         e di manutenzione), è fondamentale per la determinazio-
fattore chiave nella individuazione stessa degli appresta-            ne di soluzioni robuste.
menti (efficienti) e nella loro effettiva implementazione.            I risultati delle meta-analisi rivelano altresì un modesto
Questo potrebbe consentire di colmare il divario che esi-             interesse in letteratura per la valutazione e la stima dei
ste tra ricerca scientifica e tecnologica ed effettiva realiz-        benefici diretti e indiretti, tangibili e intangibili degli inter-
zazione degli interventi.                                             venti di riqualificazione. Le diverse soluzioni progettuali
                                                                      sono generalmente prioritizzate in ragione delle presta-
4. CONCLUSIONI                                                        zioni energetiche e non in ragione degli interessi e delle
                                                                      preferenze dei singoli investitori, che potrebbero essere
Il presente lavoro propone una review sistematica della let-          più interessati all’incremento di comfort o al miglioramento
teratura sugli approcci di valutazione degli interventi di            delle performance ambientali, piuttosto che alle perfor-
riqualificazione ed efficientamento energetico degli edi-             mance economiche. Il maggiore valore di un edificio ad
fici. Le meta-analisi, effettuate dopo una preliminare ana-           alte prestazioni energetiche ed efficienza potrebbe, infat-
lisi della letteratura, hanno evidenziato che sono numero-            ti, essere superiore, in termini monetari, alla capitalizza-
si i modelli e i metodi di supporto alle decisioni sviluppati         zione dei mancati costi futuri ascrivibili al risparmio ener-
e applicati nell’ambito della riqualificazione energetica             getico. Un possibile gap da colmare in letteratura riguarda,
degli edifici, ma tra questi l’approccio valutativo di elezio-        pertanto, la stima della domanda di riqualificazione e del
ne è l’LCC che risulta essere il più frequentemente adotta-           valore economico degli interventi in termini di disponibi-
to e studiato in riferimento alle valutazioni economiche.             lità a pagare marginale degli stakeholder, i quali potrebbe-
Dalle meta-analisi è emerso inoltre che l’implementazione             ro essere disposti a pagare cifre non trascurabili per solu-
della EPBD e della EED ha contribuito a focalizzare sul LCC           zioni “sostenibili”, spinti non solo da motivazioni pura-
una parte significativa degli interessi della comunità scien-         mente economiche di risparmio dei costi, ma anche da
tifica. Si è pertanto deciso di effettuare un ulteriore               ragioni quali ad esempio il valore intrinseco, la coscienza
approfondimento e focalizzare la revisione sistematica sul-           ambientale e il warm glow.

  * Chiara D’Alpaos, Dipartimento Ingegneria Civile Edile ed Ambientale (ICEA), Università di Padova.
  e-mail: chiara.dalpaos@unipd.it
  * Paolo Bragolusi, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (ICEA), Università degli Studi di Padova.
  e-mail: paolo.bragolusi@dicea.unipd.it

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