Nuova Linea Torino-Lione - Dibattito sul progetto preliminare - L'accento sull'informazione - Anno Giugno 2011 - Città di Rivoli
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copRivoliRì2_2001 2-06-2011 23:10 Pagina 1 L’accento sull’informazione - Anno X - N° 2 - Giugno 2011 Nuova Linea Torino–Lione Dibattito sul progetto preliminare
copRivoliRì2_2001 2-06-2011 23:10 Pagina 1 L’accento sull’informazione - Anno X - N° 2 - Giugno 2011 Nuova Linea Torino–Lione Dibattito sul progetto preliminare
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 3 Il Sindaco L’EDITO IALE Franco Dessì Cari concittadini, nell’ultimo numero di Rivoli Rì avevamo preannunciato l’uf- ficializzazione del progetto preliminare della Nuova Linea ferro- viaria Torino-Lione per la tratta nazionale; progetto che prevede l’attraversamento del nostro territorio in galleria naturale nella zona collinare ed in galleria artificiale nel tratto pianeggiante, ai confini con il comune di Rivalta. In questi ultimi due mesi, abbiamo esaminato attentamente gli elaborati ed abbiamo rilevato tre grandi criticità: l’impatto sul territorio dell’area di cantiere (14,6 ettari), l’impatto sul delicato equilibrio idrogeologico della col- lina morenica, l’impatto sulla salute pubblica indotto dalle lavorazioni e dalla logistica di cantiere. Coerentemente con quanto più volte affermato, abbiamo deciso di affrontare il “problema” in modo trasparen- te, aperto e partecipativo, coinvolgendo da subito la Città. Come primo atto, abbiamo selezionato tutti i docu- menti di progetto che riguardano l’attraversamento del nostro territorio e li abbiamo pubblicati sul sito del Comune. Abbiamo quindi organizzato il “tavolo tecnico e delle garanzie territoriali ed ambientali” che si è riu- nito il giovedì di ogni settimana fino al giorno 19 Maggio; abbiamo organizzato un Consiglio comunale aper- to, a cui è intervenuto il Commissario di Governo arch. Mario Virano, per illustrare pubblicamente il progetto; abbia- mo svolto un Consiglio comunale straordinario sul tema. Altre iniziative pubbliche seguiranno nei mesi a venire. Oggi stiamo dedicando al progetto gran parte del numero di Rivoli Rì, affinché i cittadini rivolesi prendano conoscenza dei suoi contenuti e dei problemi conseguenti. Intorno al “tavolo” abbiamo convocato tutte le associazioni di categoria, le rappresentanze del mondo del lavoro, i partiti, i comitati di quartiere, i rappresentanti dei cittadini le cui proprietà sono interessate all’area del cantiere, le organizzazioni ambientaliste ed anche il Comitato NO TAV che, dopo le prime due sedute, non ha più partecipato. Tuttavia i lavori sono continuati ed oggi siamo pronti ad avanzare le nostre osservazioni migliorative al progetto nell’interesse della nostra comunità, congiuntamente ai Comuni del nostro ambito territoriale (Rivalta, Rosta, Buttigliera Alta). Attraverso un primo documento di sintesi abbiamo già presentato le nostre osservazioni in due occasioni: in Prefettura nel corso di un incontro con l’Osservatorio ed RFI (Rete Ferroviaria Italiana), a Palazzo Chigi alla presenza del Sottosegretario Letta e del Ministro Matteoli. In quelle sedi, abbiamo richiesto con forza le mas- sime garanzie tecniche volte a tutelate la salute, il territorio e l’ambiente. Fondamentale a questi fini risulterà lo spostamento di gran parte delle attività di cantiere, in modo da ridur- ne significativamente l’area; misura su cui investiremo tutte le nostre energie ed il nostro impegno. Un altro tema che abbiamo posto in maniera decisa è la certezza del sistema degli indennizzi per le residen- ze e le attività economiche che insistono nell’area del cantiere e lungo la linea, con l’obiettivo di dare garan- zie ai cittadini che vengono coinvolti dall’opera, non solo sul piano economico, ma anche esistenziale. Ottenute tutte le garanzie riguardanti il rispetto della salute, del territorio, dell’ambiente, dei cittadini diret- tamente coinvolti, affronteremo il tema delle opere di compensazione. Per ora, sull’argomento, non abbiamo aperto il dibattito ed assunto alcuna decisione, ma una richiesta l’ho già personalmente avanzata in sede governativa, pur non conferendogli il carattere compensativo: se la comunità rivolese mettesse a disposizione una porzione del suo territorio per un’opera così altamente stra- tegica per l’interesse del Paese, la comunità nazionale sarebbe tenuta a riconoscere questa disponibilità della comunità rivolese. E questo riconoscimento dovrebbe avvenire attraverso il finanziamento di un’opera fonda- mentale per lo sviluppo della nostra Città: la metropolitana con l’attestamento alla Perosa! courtesy Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Dopo le osservazioni, ci attende un periodo lungo e difficile di confronto e di trattativa, ma sono personal- mente convinto che, attraverso un costruttivo dialogo istituzionale con l’Osservatorio, con la Regione e con RFI, si possano conseguire i risultati che legittimamente ci aspettiamo nell’interesse della nostra comunità. Arrivederci! Corso Francia, 98 - 10098 Rivoli (Torino) Tel. 011.951.3575 /3469 Fax. 011.951.3205 Trimestrale d’informazione della Città di Rivoli ufficio.stampa@comune.rivoli.to.it Reg. Trib. Torino 5627 del 12-8-2002 Progetto grafico: Adriano Benetti Direttore responsabile: Impaginazione: Creative [z]one Foto di copertina: Vincenzo Tusino Illustrazioni: Cristina Cavallo Redazione: Antonia D’Alessio Marketing: EL.CI. S.a.s. Grugliasco Stefania Coccia Stampa: L’Artistica Savigliano (CN) Rivoli Rì 3
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 4 NUOVA LINEA TORINO-LIONE Progetto preliminare Lo studio del collegamento Nasce così nel novembre 1994, con l’accordo delle due reti ferroviarie, SNCF e FS, il GEIE AlpeTunnel, incaricato di preparare il primo ferroviario, ad Alta Velocità progetto preliminare. Nel giugno 1994 (vertice europeo di Corfù) il Tratta italiana Bruzolo - Nodo di Torino e poi ad Alta Capacità, progetto viene inserito tra gli undici progetti (affidata a RFI - Rete Ferroviaria Italiana). altamente prioritari; la decisione venne poi Per la tratta internazionale, chiuso il consor- tra la Francia e l' Italia confermata nel dicembre 1994 (9- zio Alpetunnel, viene creata una nuova 10/12/94, Vertice di Essen) in cui furono Società la LTF ( Lyon - Turin Ferroviaire), par- definiti i 14 progetti del piano Europeo di cui tecipata da RFF ed RFI, che procede nella pro- I l progetto si inserisce in un processo avviato già dal1990 (vertice italo- 4 interessanti l’Italia. Sul Corridoio 5 è situa- ta la tratta oggi in discussione. gettazione preliminare. Il progetto del tunnel di base di 53 km ed un secondo tunnel di 12 francese di Nizza) in cui le autorità politiche km presso Bussoleno, viene accelerato dalle dei due paesi avviarono lo studio di fattibilità Il “tunnel di base” e la linea esistente decisioni del Vertice di Périgueux (novembre di un collegamento ferroviario, inserito in Nel settembre 1997 la Commissione Inter 2001), così che si arriva, nel corso del 2002, quello che viene abitualmente chiamato Governativa italo-francese presenta un primo al completamento dei progetti preliminari Corridoio 5 Europeo, tra l'Italia e la Francia. rapporto che precisa quali sono i tracciati da delle tre tratte che affrontano le procedure di La prima tappa del cammino di analisi si è approfondire, definendo e finanziando un approvazione nei due paesi, ottenendo il via conclusa nel luglio 1991 con l’emissione del nuovo programma di lavoro triennale, al ter- libera dai due Parlamenti, così come una rapporto preliminare del gruppo di lavoro mine del quale sarebbe stata presa la decisio- prima ratifica formale da parte della Regione interfrontaliero appositamente nominato, a ne sulla realizzazione dell'opera, ferma Piemonte. Nel 2003 il Progetto Preliminare cui ha fatto seguito il primo studio di fattibi- restando la definitiva scelta di un nuovo colle- della Tratta Internazionale (lato Italiano) e lità di un collegamento tra Torino e Lione, in gamento ferroviario tra Lione e Torino, dando della tratta Nazionale (Bruzolo-Torino) sono cui apparve l’ipotesi di realizzazione di un la priorità al trasporto delle merci, mediante presentati per la Procedura di VIA Speciale tunnel di oltre 50 km sotto le Alpi. Le ipote- un tunnel di base tra St. Jean de Maurienne e istituite dall’approvazione della nuova Legge si poste a base dei primi studi furono quelle Bussoleno. Nelle richieste avanzate era pre- 21 dicembre 2001, n. 443 “Legge della realizzazione di una vera e propria sente comunque la precisazione che venissero Obiettivo” (che include la Lione - Torino nel- Autostrada Ferroviaria con lo scopo di trasfe- analizzate con attenzione le possibilità di l’elenco delle Opere Strategiche), e dal DLgs rire circa 600 mila Tir dalla strada alla ferro- miglioramento della linea esistente, soprattut- 20 agosto 2002, n. 190 che istituisce le via. Il gruppo di lavoro così istituito procedet- to nei punti di evidente congestione come le procedure decisionali per le “Opere strategi- te allo studio delle caratteristiche di base del sezioni Aix les Bains-Montmelian, Stazione di che di preminente interesse nazionale”. tunnel e delle linee di accesso, delle proble- Modane e sezione Bussoleno-Torino, studian- matiche di sicurezza e di esercizio, così come do le possibilità di fasaggio nella realizzazio- L'accordo italo-francese del 2004 sul tipo di traffico, sul materiale rotabile e ne della nuova linea. Il 25/05/2004 a Parigi, nel vertice italo fran- sulle analisi giuridiche e finanziarie. cese viene siglato l'accordo definitivo sulla Alta Velocità o Alta Capacità? realizzazione della TO-LY (tratta internazionale Sulla base di queste indicazioni, la Conferenza progettata da LTF con il tunnel di base a due Inter Governativa (CIG) modifica le imposta- canne), dove si prevede una ripartizione dei zioni originali dello studio, passando da una costi per il 63 per cento dall'Italia, e per il 37 linea ad Alta Velocità (AV) per treni passegge- per cento dalla Francia. ri (sul modello del Tgv francese) ad una linea mista merci-passeggeri (alta capacità ferrovia- Dicembre 2005 - Venaus ria AC), con l’obiettivo si spostare parte del A fine 2005, la linea ad alta velocità Torino - traffico merci dall’autostrada alla ferrovia. Lione diventa un caso nazionale. Iniziano infatti il 31 Ottobre (Rocciamelone) le proteste popola- Il nodo di Torino ri che accompagnano i primi tentativi di aprire i Molte difficoltà porta anche la scelta della cantieri per i sondaggi esplorativi. Nei giorni soluzione per il nodo di Torino. Il progetto seguenti si svolgono manifestazioni in tutta la delle ferrovie italiane prevede di far passare la valle, il 16 novembre si ha lo sciopero generale linea a nord dell’area metropolitana torinese a e la marcia da Bussoleno a Susa. Ma è con il 30 notevole distanza dalla città. La Provincia di novembre e il 1° dicembre che le manifestazio- Torino propone, già alla fine degli anni 90, un ni a Venaus (inizio del cantiere relativo al cuni- A conclusione dello studio (ottobre 1992), il tracciato alternativo che permette di toccare il colo esplorativo) portano prima al presidio dei gruppo ipotizzò la possibile realizzazione di un centro intermodale merci di Orbassano. luoghi, poi, il 5-6 dicembre, allo sgombero da tunnel di base di 54 km, con pendenza limita- parte della polizia, e al successivo blocco di fer- ta (inferiore al 12 x mille), tale cioè da consen- Le tre tratte di progetto rovia e autostrada. I lavori subiscono uno stop tire il passaggio anche dei treni merci (oltre La progettazione dell’opera viene suddivisa in totale che si protrae per tutto il 2006. che dell'Autostrada Ferroviaria) ad una velocità tre tratte: Viene istituito un tavolo politico permanente a idonea, inserendo così, per la prima volta, il Tratta francese Montmélian - Saint-Jean Palazzo Chigi con i rappresentanti delle istitu- concetto della Alta Capacità Ferroviaria. de Maurienne (assegnata a RFF, Réseau Ferré zioni regionali e locali e si decide di potenzia- Nel 1992 i Ministri francese ed italiano de France). re l’Osservatorio Tecnico che avrebbe successi- hanno deciso di creare un comitato di pilotag- Tratta internazionale, Saint-Jean de vamente svolto, con le parti interessate, tutti gio incaricato di esaminare questi studi. Maurienne – Bruzolo. gli approfondimenti necessari. 4 Rivoli Rì
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 5 La revisione del progetto e le alternative di (la linea storica è integrata nella parte urbaniz- (nel progetto questo tratto viene indicato come tracciato zata di territorio), e dall’altro l’aumento incon- “Ecodotto del Sangone”). A giugno 2006, il governo Prodi si impegna a trollato ed indesiderato del traffico autostradale. Le due gallerie, poste ad una distanza variabile tra sospendere l’efficacia della Legge Obiettivo per i 25 e i 40 metri, proseguono quindi sotto il pro- questa opera e offre la disponibilità a prendere Le tratte di progetto filo naturale del terreno, o con tratti a limitato in considerazione tracciati alternativi, dandone La Nuova Linea Torino Lione (NLTL) si compone mandato all’Osservatorio Tecnico, che si muove di tre tratte: nella direzione di apertura di un confronto con 1. La parte francese, totalmente in territorio tutte le parti interessate sulle possibili alterna- della Francia, dall’agglomerato urbano di Lione tive del tracciato, a partire dall’ipotesi dell’op- a Saint-Jean-de-Maurienne, affidata a Réseau zione zero (il potenziamento della linea storica) Ferré de France (RFF); che è la soluzione caldeggiata dai sindaci, sino 2. La Parte Comune italo-francese, che termina alla considerazione di altre ipotesi di tracciato. in corrispondenza del Sito di Sicurezza di L'Osservatorio Tecnico, ha operato su quattro Chiusa S. Michele, di competenza della Lyon direttrici principali : Turin Ferroviaire (LTF); 1. Analisi della capacità della Linea Storica 3. La Tratta Nazionale, di competenza di Rete ricoprimento (1-3 mt.), entrano nel territorio di 2. Domanda di traffico sull’intero arco alpino Ferroviaria Italiana (RFI) che prosegue fino Rivoli, passano in prossimità de “L’ombelico”, e 3. Il nodo ferroviario di Torino all’allaccio con la linea AV/AC TO-MI in prossi- attraversano la SP143 Rivoli-Rivalta. Questo trat- 4. Le alternative di tracciato mità di Settimo Torinese. to viene denominato “GA-04 Galleria Artificiale La lunghezza totale della Tratta Nazionale, in Rivoli-Rivalta” e ha uno sviluppo di 2,9 Km. In sin- L'accordo di Pra-Catinat termini infrastrutturali e impiantistici, è di circa tesi, le gallerie artificiali interrate, che interessano Il 26-29 giugno nel seminario di Pra-Catinat si 44,3 km, di cui circa 38,7 km in galleria e circa Rivoli, vengono realizzate per lotti in sequenza, in chiude l’accordo per la progettazione della 5,6 km allo scoperto. Le gallerie previste sono modo da non lasciare aperti lunghi tratti di scavo. Nuova Linea Torino Lione (NLTL) e per le nuove realizzate con tipologia a doppia canna. Sul lato destro della SP143 (percorrendola da politiche di trasporto. Il tracciato della Tratta Nazionale attraversa i Rivoli a Rivalta) è previsto un grande cantiere A seguito dell’accordo si è giunti alla stesura comuni (in Provincia di Torino) di Chiusa San (14.6 ha), preposto sia alla gestione del materia- degli “Indirizzi operativi per la Progettazione Michele, S. Ambrogio di Torino, Avigliana, le di scavo, sia alla realizzazione dei conci pre- Preliminare della Nuova Linea Torino Lione” Buttigliera Alta, Rosta, Rivoli, Rivalta di Torino, fabbricati per il rivestimento delle due gallerie (29/01/2010) con il quale si è avviato un per- Orbassano, Torino, Grugliasco, Venaria Reale, che attraversano la collina morenica. corso progettuale che nell’arco di 5 mesi ha Borgaro Torinese, Settimo Torinese. portato alla stesura del Progetto Preliminare Le tecnologie di scavo GALLERIA “NATURALE” unitario per l’intera linea Torino – Lione, da Il tracciato sul territorio di Rivoli In questo cantiere si prevede il Settimo Torinese fino al confine di Stato. Nel numero 2 di RivoliRì di aprile 2010 veni- montaggio delle due frese Il progetto parte da alcune “invarianti”: vano dati, come possibili tracciati per il passag- TBM (Tunnel-Boring-machine) La connessione con la parte francese del gio della nuova ferrovia Torino-Lione sul terri- che sono preposte allo scavo tunnel di base. torio di Rivoli, i c.d. “corridoi” C,D,E. Il proget- della galleria naturale che La stazione internazionale di Susa e l’ubi- to preliminare, consegnatoci il 25 marzo scor- attraversa la collina morenica cazione delle dotazioni impiantistiche e di si- so, individua il tracciato nel corridoio C. e passa, sempre interrata, a curezza nell’area dell’autoporto e limitrofe. Sul territorio di Rivoli la ferrovia passa inte- nord dell’abitato di But- GALLERIA “ARTIFICIALE” La piattaforma logistica dell’area torine- ramente in galleria “artificiale” e “naturale”. tigliera. La galleria S. Antonio se a Orbassano. Il progetto prevede la completa riorganizzazione è lunga circa 14,5 Km, parte L’asse ferroviario-plurimodale di corso Marche. del nodo ferroviario di Orbassano, punto di scalo da una profondità di circa 12 La connessione con la linea AV-AC Torino – Milano. merci della Torino-Lione e del futuro nodo ferro- metri rispetto all’attuale Attraverso l'analisi multi-criteri (AMC) vengo- viario metropolitano FM5 per i passeggeri. piano di campagna e passa no valutati gli elementi positivi o negativi delle All’interno del nodo di Orbassano la Torino-Lione sotto la collina ad una profon- diverse alternative di tracciato individuate. corre in superficie. All’uscita da Orbassano si dità massima di 132 metri. Relativamente all’opzione zero, ossia alla non immette in una galleria artificiale a doppia canna, Le due “canne” della galleria sono collegate tra- realizzazione dell’opera, i primi studi riportati che compie una ampia curva, sul territorio di sversalmente ogni 333 metri, onde garantire gli nel Progetto Preliminare del 2003 concludeva- Rivalta. In questo primo tratto le due gallerie sono standard di sicurezza in caso di emergenza. La no che, senza alcun intervento manutentivo coperte da una duna artificiale, realizzata con il galleria “naturale” è realizzata con le stesse non fosse possibile non realizzare alcun tipo di materiale ricavato dallo scavo della galleria che modalità con cui è stata realizzata la metropoli- potenziamento dell’offerta di trasporto. attraversa la collina morenica. Questa duna, che tana di Torino (salvo un maggior diametro di Si concludeva quindi che la non realizzazione attraversa l’area individuata come zona di rispet- circa 70 cm.), con una tecnologia fortemente dell’opera avrebbe necessariamente comportato, to della fascia fluviale del Sangone, verrebbe rea- prefabbricata: mentre la fresa TBM avanza, ven- da un lato la saturazione della linea storica, con lizzata con lo “smarino” proveniente dagli scavi e gono posati i “conci” a tenuta idraulica, che aumento dell’impatto sulla popolazione locale ricoperta di terreno vegetale e sistemata a parco costituiscono le pareti. Rivoli Rì 5
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 6 Il cantiere aspetti: demolizione auto. Tali interventi saranno scon- Nel progetto il cantiere di Rivoli assolve a più avviare al più presto una campagna di rile- giurati nell'ipotesi di una lieve modifica di funzioni: vazioni della situazione attuale, in particolare in percorso, peraltro accolta formalmente in sede La posa e l'attestamento delle due frese TBM prossimità del cantiere, dell’Ospedale, di aree di Osservatorio dal Commissario di Governo. preposte allo scavo della galleria S. An-tonio. residenziali limitrofe, in modo da costituire gli La modifica di tracciato consentirebbe di ridur- L'uscita e il deposito di asciugatura del elementi di riferimento per le operazioni di re anche l'impatto sul locale “L'ombelico”. materiale di scavo (smarino). simulazione e di successivo monitoraggio La realizzazione dei conci delle pareti definire in modo più puntuale la quantifica- All'Osservatorio e in sede di conferenza di delle gallerie, in uno stabilimento di prefab- zione dei fattori di impatto e di emissione e verifi- servizi è stato posto con forza il tema degli bricazione. care i nuovi valori, sotto il controllo di ARPA e ASL esprori e degli indennizzi per devalorizzazione esplicitare meglio le modalità di traspor- dei beni e riduzione dell'attività delle aziende Il tema della Salute to dei materiali di scavo, delle forniture prime presenti, in particolare le aziende agricole. La dimensione del cantiere, la presenza di al cantiere, della movimentazione del perso- Un tema che dovrà essere oggetto di uno spe- impianti e lavorazioni industriali, l’intensità nale, in relazione all’utilizzo di viabilità esi- cifico approfondimento di progetto è inoltre il del movimento dei mezzi, le quantità di stente, piste di cantiere, ferrovia e procedere ripristino delle aree al termine dei lavori, in materiale di scavo movimentato, nonché le ad una quantificazione, in termini di tipologia particolare per l'area destinata a cantiere, quantità di materiale di prima fornitura di mezzi, numero, turni operativi che abbiamo visto sorgere in una zona di alto (cemento, acciaio, acqua, materiale logisti- evitare di utilizzare la viabilità ordina- pregio agricolo e ambientale. co) rappresentano forte elemento di preoccu- ria. Si evidenzia la criticità strutturale della pazione per gli impatti relativi a inquina- SP143 e di Corso Primo Levi, per la sezione, Collina Morenica, idrogeologia mento (polveri, NOx), rumore, vibrazioni, limitata a un doppia corsia di marcia e per la Nella zona della collina morenica i risultati dei depauperamento delle risorse naturali e mancanza di marciapiedi e protezioni degli sondaggi eseguiti, integrati dalle informazioni ambientali. Il cantiere sorge ad una distanza di circa 800 PROFILO LONGITUDINALE mt. dall’Ospedale degli infermi di Rivoli, che si trova sottovento, rispetto alla direzione domi- nante delle correnti aeree. Il cantiere e il tracciato della galleria artificia- le interessano, entro una distanza di 100 mt, una decina di abitazioni e due attività econo- miche (un demolitore e un locale pubblico). Il cantiere determina un importante consumo di territorio agricolo di pregio, in una zona di grande valore paesaggistico e attualmen- te soggetta a limitate pressioni ambientali. I documenti forniti hanno suscitato forti preoccupazioni e perplessità sulla sostenibi- lità degli effetti così come risultanti dalla simulazione ivi riportata, e l'Ammi- nistrazione ha chiesto all'Osservatorio chiari- accessi laterali. Questa viabilità non dovrà derivanti dalla banca dati Arpa Piemonte, relati- menti sul tema. In sede di conferenza di ser- essere utilizzata per la movimentazione dei ve a pozzi e/o sondaggi ubicati nell’area, hanno vizi del 18/5/2011 venivano rivisitate le materiali di scavo e le forniture di materie consentito di ricostruire l’assetto geologico-stra- ipotesi iniziali che hanno guidato il modello prime, mentre, per le operazioni di predispo- tigrafico e la posizione della superficie della interpretativo relativo alla diffusione di sizione del cantiere, dovranno essere concor- falda acquifera. La falda acquifera risulta posi- inquinanti (NOx e PM10), e le nuove valuta- date le modalità di utilizzo (tipologia, nume- zionata sopra la calotta della galleria e quote zioni indicano valori molto più rassicuranti, ro di mezzi e orari) massime di 35-45 metri. Nell’ultima tratta per i quali si attende una ufficializzazione. valutare la possibilità di ridurre la superfi- verso Orbassano, che sarà realizzata in galleria Si sottolinea peraltro che il modello interpre- cie di cantiere, rilocalizzando lo stabilimento di artificiale, dai dati disponibili la falda acquifera tativo fa riferimento ad un dato di base, rife- prefabbricazione e l'area di stesa dello smarino risulta posizionata al di sotto del piano di ferro, rito all’NOx, fornito dalla centralina ARPA valutare la possibilità di utilizzare sistemi di per cui non si prevede alcuna interferenza con sita in Piazza Togliatti; localizzazione posta movimentazione, sulla pista di cantiere, alterna- l’opera. Data la complessità e delicatezza del in zona fortemente urbanizzata e in prossi- tivi o integrativi alla movimentazione su gomma. sistema naturale della collina morenica, si ritie- COROGRAFIA COROGRAFIA 2 mità di arterie ad alta intensità di traffico Le aree impegnate, gli interventi di demo- ne sia necessario, prima di affrontare il pro- (c.so Francia e Tangenziale), e quindi poco lizione previsti, le modifiche richieste, il getto definitivo, avviare una campagna di significativa per il confronto con successive ripristino dei luoghi indagini geognostiche ad un livello di detta- rilevazioni in corso d'opera. Il progetto presentato prevede la demolizione glio tale da acquisire una base di conoscenza Si è quindi chiesto di valutare i seguenti di Cascina Violino e del sito di una azienda di specifica, rispetto al tracciato individuato. 6 Rivoli Rì
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 8 Materiali di scavo (smarino) e loro riutilizzo Le ricadute a livello locale della mobilità pubblica, che fanno perno sul Per la gestione dei materiali di scavo dei A livello locale i Comuni più direttamente rilancio del trasporto su ferro (sistema ferro- cantieri il progetto prevede di minimizzare interessati alla realizzazione delle opere e viario metropolitano), sulla realizzazione di l’impatto negativo del trasporto sulla viabi- alla presenza dei cantieri potranno godere di alcune importanti connessioni stradali. lità ordinaria. Per la quasi totalità lo smari- un programma tipo Dèmarche Grand Chantier Questo insieme di progetti legati alla AV/AC no sarà trasportato via ferrovia, dallo scalo (letteralmente “Procedura per un Grande mette in evidenza e contiene alcune delle di Orbassano, verso Torrazza e Montanaro, Cantiere”) che ha dato buoni risultati in polarità la cui realizzazione cambierà il volto ad est di Torino, dove potranno essere col- Francia. Si tratta di un insieme di azioni fina- del territorio. La linea transalpina Torino- mate ex-cave artificiali aperte per l’escava- lizzate a far sì che le comunità possano usu- Lione, completata dalla tratta Torino-Milano, zione dei materiali utilizzati per la Linea AV fruire nella misura massima possibile delle consentirebbe al territorio di ampliare gli Torino-Milano, evitando – se non per tratti opportunità che il cantiere porta con sé in ter- orizzonti economici e produttivi, instaurando brevi e marginali – il trasporto su autocarri mini di occupazione, commesse ad imprese con il centro milanese e la Regione Rhône- via autostrada. La sistemazione finale delle locali per subappalti e varie attività collatera- Alpes una stretta serie di relazioni economi- ex-cave prevede la restituzione all’origina- li, utilizzo di immobili da parte del personale che, commerciali e culturali. rio uso agricolo. di cantiere, vendita di beni e servizi da parte di operatori locali. Una regione alpina Tempi per la progettazione Una grande polarità urbana regionale, qual è E’ da poco iniziata la fase della “Conferenza L’occupazione stimata a gli altri effetti prodotti quella torinese, non può affrontare le grandi di servizi”, organo consultivo coordinato Per le attività di supporto al cantiere, il pro- sfide che ne determineranno la capacità di dalla Regione Piemonte, attraverso il quale getto della NLTL ha escluso il modello del competere internazionalmente senza rappor- raccogliere le osservazioni sul progetto preli- “campo base”, pertanto per le necessità di tarsi al proprio territorio di riferimento, anche minare, che saranno proposte dai diversi enti pernottamento e ristorazione del personale si e soprattutto in relazione alle zone transfronta- interessati. farà ricorso prioritariamente alle strutture liere interessate dai progetti di maggior rilievo. Entro il 31 dicembre 2010: Valutazione presenti nel territorio. Nel periodo di maggior Ciò è riscontrabile in molteplici campi, dalla Impatto Ambientale (VIA) e approvazione del impegno di costruzione delle opere civili gestione delle opportunità e dei problemi Progetto Preliminare. della Galleria di S.Antonio (4° 5° 6° anno) i ambientali, al governo delle infrastrutture di Entro il 31 dicembre 2011: (1 anno ): pre- cantieri RFI di Chiusa San Michele e Rivoli collegamento, ad una programmazione su sentazione del Progetto Definitivo. occuperanno rispettivamente 330 e 420 sistemi territoriali integrati che vadano ben Entro il 31 dicembre 2012: Valutazione addetti (quasi la metà dei circa 1.600 addet- oltre i confini del solo nucleo cittadino. Questa Impatto Ambientale (VIA) e approvazione del ti dell’intera tratta nazionale da Chiusa a inevitabile e complessa trasformazione ha Progetto Definitivo. Settimo). A questi posti di lavoro vanno altrettanto inevitabili ricadute sociali che ren- A partire da gennaio 2013:Avvio procedure aggiunti quelli di tutto rilievo derivanti dal- dono necessaria una condivisa governance del di gara per gli appalti. l’occupazione indotta (servizi alle imprese, processo, attraverso la definizione di un model- Fine 2013: Avvio dei cantieri. alle persone e alle cose) che andrà a vantag- lo di cooperazione locale fra tutti i soggetti gio dell’economia locale. coinvolti. Il problema è smorzare le tensioni Tempi per la realizzazione dell’opera. che possono nascere dalla realizzazione del Nell’ipotesi di svolgimento di gran parte dei La riorganizzazione del sistema delle con - progetto, innescando processi di “governance lavori in parallelo, per rispettare le scadenze nessioni metropolitane multivello” che coinvolgano politiche naziona- europee, fatta salva la necessaria disponibi- L’ossatura del sistema metropolitano, cioè il li – e di cooperazione internazionale –, pro- lità finanziaria, i tempi indicativi sono i suo sistema di connessioni interne, è oggetto grammazione regionale, ma anche mobilita- seguenti: di importanti progetti di riorganizzazione zione in forme nuove dei territori locali. Lavori fra Settimo Torinese ed Orbassano (Gronda Merci) completabili presumibilmen- CANTIERE te al 2020 (avvio del cantiere nel 2013 e durata 7 anni). Lavori fra Orbassano ed Avigliana completa- bili presumibilmente al 2021 (avvio del cantiere nel 2013 e durata 8 anni). Lavori fra Avigliana e la galleria di base, completabili nel 2023 (scadenza prevista dall’Unione Europea). Il completamento della linea AV fra Lione e Torino è programmato per il 2035, dopo il completamento della doppia canna del tun- nel di Chartreuse e la prima canna del tunnel di Belledonne e, successivamente, la realiz- zazione della seconda canna del tunnel di Belledonne. I tempi del cantiere a Rivoli Il cantiere di Rivoli sarà attivo per tutta la durata dello scavo della galleria S. Antonio, prevista in tre anni, e preceduta da un anno e mezzo di attività di preparazione. Costi dell’opera I costi di investimento dell’opera, da Saint- Jean de Maurienne a Settimo Torinese (129,8 km.) ammontano ad un totale di 14,9 miliardi di Euro. I costi a carico dell’Italia sono 4,3 miliardi di Euro per la tratta internaziona- le (6,2 miliardi per la Francia) e 4,4 miliardi di Euro per la tratta nazionale. 8 Rivoli Rì
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 9 NUOVA LINEA TORINO-LIONE Le prime osservazioni della Città di Rivoli al progetto Tavolo tecnico delle garanzie FONDI INTERESSATI E) INTERFERENZE ma non quantificati. CON SOTTOSERVIZI E INFRASTRUTTURE Esplicitare meglio le modalità di trasporto dei territoriali e ambientali F) RICHIESTE DI MODIFICHE DI TRACCIA- materiali di scavo, delle forniture prime al TO E DI LAYOUT DI CANTIERE cantiere, della movimentazione del persona- le, in relazione all’utilizzo di viabilità esisten- L o scorso 30 marzo il Comune di Rivoli ha ricevuto la comunicazione A) SALUTE La dimensione del cantiere, la presenza di te, piste di cantiere, ferrovia e procedere ad una quantificazione, in termini di tipologia di ufficiale del progetto preliminare relativo alla impianti e lavorazioni fortemente impattan- mezzi, numero, turni operativi. realizzazione della nuova linea ferroviaria ti, l’intensità del movimento dei mezzi, le Si evidenzia la criticità strutturale della Torino Lione. L’Amministrazione comunale ha quantità di materiale di scavo movimenta- SP143 e di corso Primo Levi, per la sezione, deciso di avviare un metodo di discussione e to, nonché le quantità di materiale di prima limitata a un doppia corsia di marcia e per la consultazione con la città e i cittadini per arri- fornitura (cemento, acciaio, acqua, materia- mancanza di marciapiedi e protezioni degli vare a presentare, entro la scadenza del 27 le logistico) rappresentano forte elemento accessi laterali. Questa viabilità non dovrà maggio 2011, le osservazioni alla ipotesi di di preoccupazione per gli impatti relativi a essere utilizzata per la movimentazione dei tracciato. E’ stato pertanto costituito un inquinamento (polveri, NOx), rumore, vibra- materiali di scavo e le forniture di materie “Tavolo tecnico e delle garanzie territoriali e zioni, depauperamento delle risorse natura- prime, mentre, per le operazioni di predispo- ambientali” composto da rappresentanti delle li e ambientali. Il cantiere sorge ad una sizione del cantiere, dovranno essere concor- varie istanze del territorio: forze politiche, distanza di circa 800 mt. dall’Ospedale date le modalità di utilizzo (tipologia, nume- associazioni di categoria, organizzazioni sin- degli infermi di Rivoli, che si trova sottoven- ro di mezzi e orari). dacali, associazioni ambientaliste, comitati to, rispetto alla direzione dominante delle Esplicitare le modalità di monitoraggio e pub- “NO TAV”, coordinamento Comitati di correnti aeree. Il cantiere e il tracciato della blicazione delle rilevazioni in fase di cantiere. Quartiere, ASL TO3. Il comitato ha tenuto 6 galleria artificiale interessano, entro una Approfondire gli aspetti legati alla sequenza incontri nel corso dei quali sono stati affronta- distanza di 100 mt, una decina di abitazio- e modalità operative delle attività, in parti- ti i vari aspetti del progetto e recepite le ni e due attività economiche (un demolitore colare per gli aspetti di predisposizione can- preoccupazioni e i dubbi su di esso. e un locale pubblico). Il cantiere determina tiere, funzionamento del cantiere di prefab- I lavori sono terminati giovedì 19 maggio con un importante consumo di territorio agrico- bricazione, realizzazione della galleria natu- la discussione di un documento di sintesi che lo di pregio, in una zona di grande valore rale e artificiale. ha individuato gli elementi di progetto per i paesaggistico e attualmente soggetta a Si chiede di valutare la possibilità di ridurre la quali sono state rilevate criticità o necessità di limitate pressioni ambientali. superficie di cantiere, rilocalizzando lo stabi- approfondimento, per le quali si richiedono limento di prefabbricazione e l’area di stesa integrazioni o delucidazioni, anche al fine di a.1) Emissioni nocive in atmosfera, deri- dello smarino. poter individuare interventi, sia di carattere vanti dalle lavorazioni di cantiere Si chiede altresì la valutazione di un’opzione strutturale che organizzativo, che consentano (PM10, NOx) di totale spostamento del cantiere sullo scalo la mitigazione, riduzione o il possibile annul- Avviare al più presto una campagna di rile- merci di Orbassano. lamento delle criticità riscontrate. vazioni della situazione attuale, in partico- Valutare la possibilità di utilizzare sistemi di Ecco gli argomenti, oggetto di osservazioni e lare in prossimità del cantiere, movimentazione, sulla pista di cantiere, di richiesta di garanzie da fornire alla cittadi- dell’Ospedale, di aree residenziali limitrofe. alternativi o integrativi alla movimentazione nanza rivolese: A) SALUTE B) CANTIERE Definire in modo più puntuale la quantifi- su gomma. C) AMBIENTE, COLLINA MORENICA, PAE- cazione dei fattori di impatto e di emissio- Definire in modo più preciso le mitigazioni SAGGIO D) ESPROPRI, INDENNIZZI, ne, che nel documento sono solo elencati, per il controllo delle polveri. Rivoli Rì 9
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 10 NUOVA LINEA TORINO-LIONE a.2) Diffusione di polveri su colture agricole Oltre al PM10, si tratta di valutare con più attenzione la possibilità di mitigazione della diffusione di polveri anche più grossolane sui terreni coltivati limitrofi al cantiere. Anche in questo caso la riduzione dell’area di cantiere e la riduzione della quantità di attività presenti può consentire di ridurre il problema. materiali fibrosi, si richiama la necessità di prefabbricazione e il deposito smarino disporre di sondaggi geognostici lungo il presso lo scalo di Orbassano, anche nella a.3) Rumore, sia in fase di cantiere tracciato di progetto in numero e tipo ade- logica dell’appoggio logistico per la forni- che di esercizio guati alla complessità dell’opera. ture di cantiere (cemento, acciaio, materia- Nel progetto non è individuato come a.6) Trattamento acque reflue da mate- le di cantiere, carburanti,..), utilizzando la recettore “sensibile” l’Ospedale, che, pur riali di scavo e lavorazioni di prefabbri- pista di cantiere prevista sul tracciato, trovandosi ad una distanza superiore ai cazione opportunamente mitigata, per le forniture. 500 mt., dal cantiere, per la sua confor- Si chiede di specificare alcune caratteristi- Per quanto riguarda l’utilizzo di acqua per mazione e orientamento può vedere l’in- che dell’impianto di depurazione previsto le lavorazioni, si chiede di definire i quan- sorgere di problematic he da rumore all’interno del cantiere: titativi di acqua che dovrà essere resa (soprattutto notturno) ai piani più alti del- Previsioni di volumi di acque reflue da disponibile per la pressurizzazione delle l’edificio (10 piani). trattare, per grandi categorie (presenza di TBM, per le operazioni di prefabbricazione, Problematica risulterebbe inoltre la situa- schiumogeni. di mitigazione delle polveri (bagnatura) e zione generata dal traffico veicolare Additivi per cls, ecc, modalità di trat- l’individuazione delle possibili forniture lungo corso Primo Levi, che dovrebbe però tamento, grado di depurazione, presenza di (acquedotto, pozzi), con la valutazione degli essere scongiurata dall’ipotesi di utilizzo letti di raccolta di fanghi, ecc.. effetti indotti dal maggior carico. della pista di cantiere in alternativa alla Smaltimento previsto (fognatura, corsi Ripristino del cantiere: studiare gli elemen- viabilità esistente e l’assenza di traffico d’acqua superficiali rivo Garosso?) ti di garanzia rispetto al corretto rispristino da cantiere nelle ore notturne. delle condizioni dell’area di cantiere, in Rimangono alti i valori rispetto ai ricetto- a.7) Trasporti sulla tangenziale Nord relazione a utilizzo agricolo-forestale, rina- ri residenziali prossimi al cantiere, soprat- dal cantiere di Chiusa San Michele turizzazione (Rio Garosso e macchie arbo- tutto in fase notturna, per cui si richiede Il trasporto del materiale di scavo dal can- ree), salvaguardia del paesaggio. una migliore specificazione delle misure tiere di Chiusa San Michele prevede la di mitigazione, qualora non risultasse movimentazione di140 autocarri al gior- C) AMBIENTE, COLLINA MORENICA, possibile la rilocalizzazione di parte delle no, per 5 giorni settimanali. Pur se rispetto PAESAGGIO lavorazioni di cantiere. agli attuali volumi di traffico sul nodo di Ambiente idrico Bruere tale quantità risulta non rilevante, si Il progetto si riferisce ad una analisi di a.4) Vibrazioni, sia in fase di cantiere chiede di organizzare i trasporti in fasce area vasta, trattando delle caratteristiche che di esercizio orarie meno critiche delle ore di punta. Da idrografiche dei tre grandi bacini del Per le operazioni di realizzazione della gal- valutare, anche in questo caso, la possibi- Sangone, Dora, Stura. Non si sofferma leria naturale si propone l’opzione di uno lità di utilizzare trasporti su ferrovia. molto sugli aspetti relativi all’idrografia spostamento di tracciato, compatibile con i minore del territorio di Rivoli. Viene cita- vincoli di tracciato a monte e a valle, in a.8) Introduzione della V.I.S. to il “fosso Garosso”, ma non si citano modo da: (Valutazione Impatto sulla Salute) sorgive e la rete dei canali minori, di uso - evitare la demolizione di Cascina Violino, Su proposta dell’ASL, si chiede la applica- prevalentemente agricolo. Per il rivo - ridurre l’impatto su “L’ombelico”, sia in zione di analisi basate su metodiche di VIS, Garosso si prevede la deviazione lungo il fase di cantiere che di esercizio anche semplificate, anche al fine di moni- confine del cantiere. Non vengono citati i Per quanto riguarda la fase di esercizio si torare in modo sistematico gli impatti e i pozzi della piana di Tetti Neirotti e i pozzi richiede di approfondire l’analisi specifica rischi sulla salute. dell’acquedotto dei Rivoli posti in prossi- sui ricettori posti nel raggio di influenza Una proposta di VIS, formulata dalla ASL mità di strada Rosta. Da valutare con del tracciato e sulla verticale della galleria TO3, è riportata nelle pagine del sito della attenzione l’intersezione del Rivo Garosso naturale S. Antonio. città di Rivoli dedicate alla Torino-Lione. La con il canale di scolo lungo strada VIS potrebbe integrare la valutazione basa- Appennini, a forte regime torrentizio. Si a.5) Eventuale presenza di rocce fibrose ta sul modello PSR utilizzato per la valuta- chiede di specificare le modalità di raccol- nei materiali di scavo zione degli impatti. ta e smaltimento delle acque provenienti Per quanto riguarda la valutazione del dai piazzali di posa dello smarino, lo rischio, legato alla possibilità di intercetta- B) CANTIERE smaltimento delle acque provenienti dai re trovanti o filoni rocciosi contenenti Possibilità di spostare lo stabilimento di depuratori e dai cicli di lavorazione. 10 Rivoli Rì
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:23 Pagina 11 NUOVA LINEA TORINO-LIONE Collina Morenica Allo stato attuale, il progetto si basa su dati e rilevazioni già disponibili presso gli enti e su un numero limitatissimo di sondaggi lungo il percorso della collina morenica. Si richiede una campagna di indagini geogno- stiche lungo il tracciato previsto a progetto e in altri punti, al fine di ricostruire un più preciso sistema di rilievo della conforma- zione idrogeologica della collina morenica, D) ESPROPRI, INDENNIZZI, F) RICHIESTE DI MODIFICHE al fine di prevenire danni al sistema idro- FONDI INTERESSATI DI TRACCIATO E DI LAYOUT DI CANTIERE geologico. Questo in relazione anche alla Fornire garanzie contrattuali certe e dirette Valutare la possibilità di una modifica di presenza di pozzi di adduzione acqua pota- per i sindaci in caso di danni arrecati al tracciato che consenta dei evitare la demo- bile, sorgive e fontane, molto diffuse lungo patrimonio pubblico comunale e al territo- lizione di Cascina Violino e possa garanti- le pendici della collina di Monsagnasco e rio. Si chiede che si predispongano contrat- re un minore impatto, sia in fase di cantie- della collina morenica di Rivoli. ti di appalto con clausole che riconoscano re che di esercizio, verso il locale ai Sindaci la possibilità di essere garantiti “L’ombelico”. Beni architettonici di rilevanza storica con polizze fidejussorie dirette. Valutare la possibilità di un forte ridimen- e paesaggistica Garanzia della copertura finanziaria delle sionamento dell’area di cantiere, attraver- Si segnala la prevista demolizione della opere e attività richieste (da inserire nel so la rilocalizzazione dello stabilimento “Cascina Violino”, facente parte delle progetto della NLTL o nel Progetto strategi- industriale e delle aree di deposito smari- cascine storiche di Rivoli e il complesso di co provinciale). no. Tale scelta ridurrebbe significativa- abitazioni in prossimità del locale Garantire la massima salvaguardia delle mente gli elementi di impatto sull’ospeda- “L’ombelico”, e dei relativi alberi secolari. attività economiche, e in particolare delle le e sulle le residenze prossime al cantie- Si segnala la presenza della chiesetta “S. attività agricole durante i lavori della NLTL. re, potrebbe evitare la deviazione del rivo Maria” (inizio ‘700) in corrispondenza Definire con la maggiore precisione possi- Garosso (o ridurre l’importanza di tale della via omonima, in prossimità della stra- bile, già in sede di progetto preliminare, le deviazione). Potrebbe altresì determinare da provinciale di Villarbasse, sulla vertica- occupazioni temporanee (e i tipi di vincoli a significative economie di cantiere (razio- le della galleria S. Antonio (circa 30 mt. di opera eseguita), gli espropri e egli abbatti- nalizzazione dei cicli di produzione, mino- ricoprimento). menti totali/parziali di edifici, nonché le ri misure di mitigazione, minori problemi procedure da seguire. di approvvigionamento acque di lavorazio- Paesaggio ne e relativo trattamento/smaltimento, Approfondire gli aspetti relativi alla siste- E) INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI razionalizzazione dei trasporti sulla pista mazione definitiva della zona interessata E INFRASTRUTTURE di cantiere. dal tratto della galleria artificiale, caratte- Nel progetto preliminare non compaiono rizzato da un limitato spessore della coper- due metanodotti presenti in corrispondenza tura, in relazione ai vincoli d’uso in sede di dell’area di cantiere e della galleria natura- Il documento integrale è disponibile sul esercizio e ai problemi paesaggistici e di le. Non indicato anche il collettore fognario sito internet www.comune.rivoli.to.it rinaturizzazione. in prossimità di strada Appennini. Rivoli Rì 11
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:24 Pagina 12 EDUCAZIONE AMBIENTALE Progetti per formare cittadini consapevoli e responsabili E’ sempre più importante contri- buire alla formazione di cittadi- ni consapevoli e responsabili, in grado di affrontare le sfide ambientali che il nostro Pianeta oggi più che mai ci sottopone D urante l’anno scolastico 2010- 2011 sono state svolte diverse attività di educazione ambientale presso le scuole di Rivoli, promosse dall’As- sessorato all’Ambiente anche attraverso evidenza l’impatto dei nostri consumatori monio naturale della Collina Morenica, il Centro Educazione Ambientale sull’ambiente e sui cambiamenti climatici tematica sviluppata in differenti laboratori Miscarlino, gestito attualmente dalla Incontro con il metereologo Cat Berro a seconda dell’età degli studenti: Cooperativa Atypica, sul tema “Salva- La società dei consumati: spettacolo accompagnamenti sui sentieri della guardia del territorio”. teatrale, realizzato presso la Maison collina per favorire la conoscenza e la Musique ispirato al documento “La carta fruizione di questo patrimonio comune; I progetti delle scuole elementari e della Terra”. attività presso il CEA che prevedono, medie nel periodo settembre – giugno, per mezzo di laboratori manuali, osserva- organizzati dall’Ufficio ambiente in I progetti delle scuole possono essere zioni naturalistic he, sperimentazioni, collaborazione con alcune associazioni approfonditi all’interno del del sito inter- modalità di apprendimento attraverso il del territorio: net del comune www.comune.rivoli.to.it gioco e la scoperta; Quattro parole con …l’Assessore nella sezione “Ambiente e Sanità” incontri nelle classi di approfondi- all’Ambiente Massimo Fimiani: far cono- menti di alcune tematiche collegate alla scere l’attività dell’Amministrazione sostenibilità dei consumi, utilizzando dif- comunale e dell’Assessorato all’ambiente. ferenti canali comunicativi ed espressivi, Quattro parole con…gli ecovolontari: come ad esempio il teatro ambientale; i rifiuti come risorsa, impariamo a cono- per quanto riguarda il coinvolgimen- scerli e salvarli to delle scuole superiori, sono state coin- I semi del cambiamento: la carta volte le classi prime dell’Istituto “Giulio della Terra, dichiarazione dei principi etici Natta”, con percorsi didattici finalizzati fondamentali per la conservazione del- all’aumento della consapevolezza am- l’ambiente e dello sviluppo sostenibile bientale dei ragazzi rispetto al consumo Piedibus: andiamo a scuola a piedi energetico e con la costituzione di un per- Un cane per amico: sensibilizzazione corso di lavoro di gruppo con specifica alle tematiche inerenti il mondo animale attenzione alla raccolta differenziata e al e l’ambiente Il CEA Miscarlino è il centro per l’educazio- monitoraggio degli sprechi e dei consumi. Dall’acqua per l’acqua: campagna per ne ambientale di Rivoli dove molte scuole la raccolta di tappi di bottiglie di plastica vanno a fare attività, laboratori, esperienze Il CEA Miscarlino è aperto a tutti domeni- Il giardino dell’energia nelle scuole: guidate. Custodisce una piccola biblioteca di ca 19 giugno dalle 15 alle 18, tema della come risparmiare l’energia elettrica materiale informativo sulla Collina Morenica giornata: Giochi all’aperto, attività diver- Noi e i nostri rifiuti: sensibilizzazio- e offre depliants e cartine dei sentieri ciclope- tenti da fare nel prato. ne sulla raccolta differenziata organizzata donali del territorio. Il progetto, finanziato dal Cidiu e dall’Ufficio Ambiente quest’anno esclusivamente con fondi comu- UFFICIO AMBIENTE del Comune di Rivoli Festa dell’albero: festa istituzionale nali, ha coinvolto 47 classi di scuole di Rivoli: Tel. 0119513404 con lo scopo di infondere nei giovani il primarie, secondarie di primo e secondo rispetto e l’amore per la natura e per la grado e 9 gruppi di bimbi delle scuole dell’in- CEA MISCARLINO difesa degli alberi fanzia. Sono stati coinvolti più di mille stu- Viale Ravensburg – Rivoli. Settimana europea per la riduzione denti, tra bambini e ragazzi. Tel. 011 9536079 dei rifiuti: promuovere azioni sostenibili Le attività proposte si collocano nell’ambi- Orario di apertura al pubblico: per la riduzione dei rifiuti, mettendo in to della promozione e della tutela del patri- giovedì ore 9-13. 12 Rivoli Rì
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:24 Pagina 13 Rivoli Rì 13
-RRN2_2011testo95 6-06-2011 10:24 Pagina 14 VIABILITÀ Parcheggi e zona blu Ripristinate le vecchie tariffe per gli abbonamenti, rimane confermato l’adeguamento della sosta oraria. Estensione delle zone A1 e B NUOVA PERIMETRAZIONE SOTTOZONA A1 Via Garavella dall’intersezione con via Alberto da Rivoli fino a viale Partigiani d’Italia – viale Partigiani d’Italia da via Garavella a via Rocciamelone – via Rocciamelone – via Fratelli Piol esclusa, da via Rocciamelone a via Alberto da Rivoli – via Fratelli Piol inclusa, fino a piazza Garibaldi – piazza Garibaldi tutta – via Fratelli Piol ambo i lati, nel tratto compreso tra piazza Garibaldi e via Nuova Collegiata – via Nuova Collegiata tutta – via Fratelli Piol ambo i lati, nel tratto compreso tra via Nuova L a Giunta comunale ha parzialmente annullato il preceden- te provvedimento relativo all’adeguamento delle tariffe Collegiata e piazza Martiri della Libertà – corso Susa lato dispari, fino all’in- tersezione con via Auriletto esclusa - via Vecco, lato pari, fino a via Sestri - della zona blu a pagamento e ha ridefinito l’articolazione delle sot- via Vecco ambo i lati, dall’intersezione con via Sestri fino a viale Partigiani tozone “A1” e “B”. d’Italia - via Sestri lato pari, fino a via Capra – via Capra lato pari, fino a piaz- La sosta oraria, l’unica soggetta ad adeguamento, è passata da Euro za Marinai d’Italia compresa – via Capra ambo i lati, fino all’intersezione con 0,70/h a Euro 0,90/h, aumento previsto dal Piano Industriale della la strada di collegamento al parcheggio di piazza Marocco compreso. Società Millerivoli del 2008 con decorrenza a partire dal 2010, ma applicato solo dallo scorso febbraio 2011. NUOVA PERIMETRAZIONE SOTTOZONA B Tutte le altre tipologie di sosta mantengono invariate le vecchie Piazza Martiri della Libertà lato pari – corso Francia lato pari fino a tariffe, ne consegue che a tutti coloro ai quali sono stati rilasciati viale Colli – viale Colli fino a via I° Maggio – via I° Maggio, dall’inter- titoli con applicazione della nuova tariffa dovrà essere corrisposta, sezione con viale Colli fino a piazza Principe Eugenio – piazza Principe Eugenio – via Gobetti – via Damiano Chiesa – via Cavour, da corso XXV da parte di Millerivoli, la differenza tra i due importi. Aprile a via Damiano Chiesa, con estensione delle agevolazioni per i Le tariffe pertanto restano costanti così come elencate: residenti ai civici 9, 9A, 9B – via Gatti, lato dispari, dal civico 7 fino a piazza C.L.N. - piazza C.L.N. – via Leo Colombo tutta – corso XXV LE TARIFFE IN VIGORE DA FEBBRAIO 2011 Aprile, da via Leo Colombo a largo San Luigi escluso – via TIPOLOGIA TITOLO TARIFFE ATTUALI Montegrappa, da largo San Luigi fino all’intersezione con via Mazzini – via Mazzini fino all’intersezione con via Pullino esclusa – via Pullino Sosta oraria Euro 0,90 – via Querro – piazza Marconi – via Vittorio Amedeo – via al Castello, Abbonamento giornaliero ordinario Euro 5,00 tutta - piazza Matteotti – via Roma – via Fratelli Piol da piazza Abb. mensile ordinario Euro 50,00 Matteotti a piazza Garibaldi esclusa – via Fratelli Piol esclusa, da piaz- Abb. mensile a zone Euro 32,00 za Garibaldi esclusa a via Nuova Collegiata – via Nuova Collegiata Tessera magnetica settimanale 44 h Euro 7,50 esclusa – via Fratelli Piol, da via Nuova Collegiata esclusa, a piazza Residenti auto propria (1 auto) Euro 10,00 (anno) Martiri della Libertà lato pari. Residenti auto propria (2 o più auto) Euro 10,00 (anno) In base alla nuova perimetrazione, si ritiene opportuno ricordare che le aree a parcheggio di piazza Marocco, piazza Garibaldi e di via Nuova Residenti auto sostitutiva Euro 15,00 (anno) Collegiata, attualmente inserite nella sottozona “A1”, diventano “promi- Residenti uso esclusivo (1 auto) Euro 10,00 scue” alla zona “B”, mentre l’area a parcheggio di piazza Matteotti, attual- Residenti uso esclusivo (2 o più auto) Euro 10,00 mente inserita nella zona “B”, diventa “promiscua” alla sottozona “A1”. Dimoranti trimestrale Euro 40,00 (anno) Dimoranti annuale Euro 150,00 Il controllo della sosta è svolto da apposito personale con il compi- Meccanici/Autoscuole trimestrale Euro 40,00 (anno) to di fornire informazioni, ma anche di elevare contravvenzioni a Meccanici/Autoscuole annuale Euro 150,00 (anno) chi non rispetta le norme. Abbonamenti gratuiti/Permessi speciali Euro 0,00 (anno) Informazioni: Millerivoli srl: via Rombò, 31/C. Rivoli. Tel. 011.953.8322 Nell’attuale revisione è stata effettuata una nuova perimetrazione Tel. e Fax 011.958.9111 della zona “A1” e della zona “B” tenendo conto delle richieste e-mail: millerivoli@alice.it avanzate dai cittadini in cui veniva evidenziata la necessità di Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.00 ampliare le zone a pagamento. e 13.00-16.00. Sabato 8.30-12.30. 14 Rivoli Rì
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