SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne - LRIOG
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ARTICOLI ORIGINALI SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne SYPHILIS: why the disease is more insidious in women DOI: 10.53146/lriog1202112 ABSTRACT Alessandra Graziottin1,2 Why should syphilis be reconsidered in gynecological clinical practice? Why are Elena Boero1 women more vulnerable to late diagnosis? What are the key points for timely 1 - Fondazione Graziottin and effective diagnosis and treatment? What are the avoidable consequences of per la cura del dolore nella diagnostic and therapeutic delays? Syphilis is caused by the sexually and vertically donna, Onlus transmitted bacterium Treponema pallidum. Syphilis, wrongly considered outda- ted, is making an aggressive comeback worldwide. From a medical point of view, 2 - Centro di Ginecologia e Sessuologia medica, H. San diagnostic timeliness is hampered by: a lack of familiarity with this re-emerging Raffaele Resnati Milano disease and a consequent lack of consideration in the anamnestic picture and dif- ferential diagnosis; complex course, which alternates insidious and variable sym- Autore corrispondente / ptomatic phases, with periods of clinical latency, while the disease continues its Corresponding Author: pro-inflammatory and destructive action at the subclinical level. The late or missed Alessandra Graziottin diagnosis of syphilis leads to a prolonged infection, with permanent and at times fatal outcomes. The danger of a delay in diagnosis also results in persistent infecti- direzione@studiograziottin.it vity of the patients, who continue to infect their sexual partners, and the fetus, if pregnant. The aim of the work is: to identify the key points for timely and effective diagnosis and therapy of syphilis in gynecology, with a focus on vulvar and vaginal vulnerability; to analyze the reasons for its insidious hidden diffusibility; to discuss the diagnostic difficulties, the limited availability of the most effective drug, peni- cillin, the current lack of a vaccine and finally why it is difficult to follow the course of the disease and its therapy through laboratory diagnostics. The final goal is to enhance the diagnostic effectiveness of the gynecologist. KEYWORDS: syphilis; primary chancre; secondary syphilis; treponema pal- lidum; penicillin; vulva. 89 2021, n. 1
SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne Lista delle abbreviazioni rante il passaggio attraverso il canale Penicillina G-benzatina BPG del parto. Infezioni sessualmente trasmissibili IST Sifilide acquisita, quella contratta Intrauterine device IUD dopo la nascita. Lipopolisaccaride LPS L’introduzione della penicillina, antibio- Malattie sessualmente trasmissibili MST tico di potente e persistente efficacia sin Treponema pallidum TP dagli anni ‘40, aveva apparentemente Virus dell’immunodeficienza umana HIV debellato la malattia. Purtroppo, la sifi- lide è in aggressivo ritorno, soprattutto nei Paesi economicamente svantaggia- INTRODUZIONE ti, in cui povertà, promiscuità, alta pre- Perché la sifilide dovrebbe essere ricon- valenza di altre malattie a trasmissione siderata nella pratica clinica ginecologi- sessuale, ritardi diagnostici e limitatez- ca? Perché le donne sono più vulnerabili za delle cure amplificano e potenziano a diagnosi tardive? Quali sono i punti la pericolosità dell’infezione e della sua chiave per diagnosi e terapie tempestive diffusione. I dati epidemiologici più ag- ed efficaci? Quali sono le conseguenze giornati disponibili (2017) mostrano il evitabili di ritardi diagnostici e terapeu- suo ritorno anche nei Paesi ad alto red- tici? La sifilide è una patologia provoca- dito. L’European Centre for Disease Pre- ta dall’infezione dal batterio Treponema vention and Control mostra che i casi di pallidum sottospecie pallidum (TP) (Box sifilide in Europa sono aumentati in ma- 1). A livello mondiale, è la terza più dif- niera costante sin dal 2010, raggiungen- fusa malattia sessualmente trasmessa do un incremento del 70% (incidenza (MST) di tipo batterico, dopo la clami- annua su 100,000 abitanti, da 4.2 (2010) dia e la gonorrea [1]. La sua trasmissione a 7.1 (2017)) [4]. Anche l’Istituto Superiore avviene per via sessuale, quando il/la di Sanità osserva un incremento dei casi paziente viene a contatto con le lesioni segnalati (obbligatoriamente) dal 2015 superficiali di persone infette, ricche di al 2017, con un’incidenza annua di 2,7 batteri vivi. Importante: il treponema è casi per 100.000 abitanti nel 2017 [5]. No- in grado di infettare il nuovo ospite at- nostante la bassa prevalenza della ma- traverso abrasioni cutanee, ma anche lattia, sono da considerare alcuni aspetti violando mucose integre, più vulnerabi- fondamentali: li all’attacco perché non cheratinizzate, diversamente dal virus dell’immunodefi- cienza umana (HIV) che attacca solamen- piccoli focolai. te attraverso soluzioni di continuità, cu- tanee e/o mucose. Meno comunemente a progressione subclinica sono di parti- il TP può essere trasmesso tramite san- colare rilevanza clinica. gue, dopo l’utilizzo di siringhe non steri- - li tra individui che assumono droghe per dre a feto è critico in ostetricia. via endovenosa, o durante il parto. Infi- ne, il TP può essere trasmesso da madre a figlio per via transplacentare, causan- do una patologia neonatale conosciuta Box 1. L’identikit del Treponema pallidum, questo sconosciuto. come sifilide congenita. La sifilide con- genita è dichiarata dall’OMS la seconda Caratteristiche microbiologiche del TP causa infettiva di natimortalità al mon- più rilevanti per la pratica clinica: do dopo la malaria; si stima infatti che Struttura della membrana esterna e sia responsabile del 7.7% dei decessi pe- risposta immunitaria. L’organizzazio- rinatali mondiali [2, 3]. ne della parete cellulare di TP si disco- Nello specifico l’Istituto Superiore di Sa- sta dalla definizione convenzionale di nità definisce [1]: batterio Gram-negativo. La membrana Sifilide congenita o prenatale, l’infe- esterna è scarsa di lipoproteine (100 zione contratta per via transplacenta- volte meno rispetto all’organismo mo- re. dello E. coli) e non presenta il tipico Sifilide connatale, quella acquisita du- lipopolisaccaride (LPS), agente pro-in- 2021, n. 1 90 fiammatorio e immunogeno primario
SYPHILIS: why the disease is more insidious in women . Il sistema immunitario riconosce il [6] metodo di rilevazione più sensibile per TP ed evoca anticorpi funzionali, che accertare la presenza di treponema in tuttavia non riescono a limitare il pro- un campione biologico sospetto. gredire della malattia. Una parziale Indistinguibilità morfologica e sierolo- spiegazione viene dall’osservazione di gica da altri treponemi patogeni. Insie- gruppi diversi di TP con antigenicità me a T. pallidum sottospecie pallidum, eterogenea [6, 7]. altre specie di treponema sono pato- Motilità. Il TP presenta un apparato lo- gene per l’uomo e causano le cosid- comotore periplasmico [8], non esposto dette treponematosi endemiche, delle all’esterno, che ne permette la caratte- infezioni croniche non veneree (bejel, ristica motilità per rotazione attorno frambesia e pinta). Le spirochete che le all’asse longitudinale alla velocità di 2 causano sono morfologicamente e sie- µm al secondo [9]. La motilità sostiene la rologicamente indistinguibili tra loro, grande invasività del batterio, permet- complicando la diagnosi di sifilide nei tendogli sia di penetrare le matrici so- pazienti provenienti da zone con alta lide dei tessuti, sia di attraversare l’en- prevalenza di queste malattie. L’immu- dotelio e la parete dei vasi sanguigni, nità specifica per il treponema infatti con diffusione sistemica e trasmissione rimane a vita, restringendo le possibi- verticale attraverso la placenta [8]. lità del medico alla sola misurazione Difficile visibilità al microscopio. Il TP degli anticorpi non treponemici. è un batterio molto sottile (solo 0.1- Lentezza di moltiplicazione. T. pallidum 0.2 µm diametro), per cui è difficile ha un tempo di generazione maggiore osservarlo tramite le normali tecniche di un giorno, lunghissimo (il tempo di microscopiche. È necessario utilizzare generazione di E. coli è 20 minuti!) [10]. tecniche di microscopia in campo scuro Questa caratteristica influisce sui tem- e/o particolari colorazioni che richiedo- pi della malattia, in particolare sul pro- no professionisti esperti (Fig.1). trarsi del tempo di incubazione e delle fasi latenti. Inoltre, spiega la necessità di utilizzare dosi di penicillina che ga- rantiscano una alta concentrazione nel sangue nel tempo [11]. Storia naturale della malattia: le finestre critiche per la diagnosi. La sifilide progredisce naturalmente in tre stadi clinici (Box 2). Durante la si- filide primaria il TP entra nell’ospite e causa una (o talvolta più di una) lesione Fig.1. Microscopia a fresco (Treponema pallidum) cutanea o mucosa nel punto di entrata (freccia). (sifiloma primario). Questo si presenta Immagine per gentile concessione del Prof. Gio- vanni Miniello. MINIELLO G. Easy Colposcopy. come un’ulcera sporgente, dura, con es- Full Immersion. Edra Ed., 2019. sudato ricco di batteri vivi, oltre che di cellule immunitarie. Allo stesso tempo i Non coltivabilità in vitro. Il TP è un bat- batteri entrano in circolo e si dissemina- terio anaerobio stretto, molto delicato no nell’organismo, determinando anche e non coltivabile in vitro. Si è infatti una linfoadenopatia. Entro 4-8 settima- evoluto per essere completamente di- ne il sistema immunitario risolve il sifilo- pendente dall’ambiente offerto dall’o- ma primario senza lasciare segno locale. spite umano, come testimoniato dalle Tre mesi più tardi la malattia si manife- poche funzioni essenziali codificate sta nel suo stadio secondario, con lesioni nel piccolo genoma (1 Mb). L’impossi- infettive maculopapulari diffuse su tutto bilità di coltivare il TP in laboratorio, il corpo (in particolare sul palmo delle unita alla difficoltà di osservazione al mani e sulle piante dei piedi). Al termine microscopio, rende la diagnostica più della fase secondaria, a meno che non si complessa poiché meno standardizza- abbiano recrudescenze (1 paziente su 4), bile, e più dipendente dalla sierologia. la malattia clinica regredisce e subentra una lunga fase asintomatica non infet- 91 2021, n. 1 Ancora oggi l’infezione dei conigli è il
SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne tiva. Dopo persino decine di anni quasi dura, che non mi faceva male, ma è an- la metà dei pazienti non trattati mani- data via senza nessun altro fastidio.” festerà un’ultima fase terziaria, la quale può colpire virtualmente ogni organo. I ma mi era venuta una cosa dura vicino danni più gravi sono a carico del sistema all’ano, che non mi faceva male nean- nervoso centrale (neurosifilide), per cui i che quando andavo di corpo, ma poi è nervi spinali vengono danneggiati pro- andata via.” (Fig.4). vocando la paralisi; e del sistema cardio- vascolare, dove la sifilide può provocare aneurismi dell’aorta con esiti fatali. Box 2: Storia naturale e decorso temporale della sifilide. Fase della sifilide Durata media Tempo d’incubazione 3-4 settimane Sifiloma primario 4-8 settimane Fase asintomatica post 10-12 settimane sifiloma primario Sifilide secondaria 3-12 settimane Fase latente 1-45 anni (media 15 anni) Fig.3. Sifiloma del grande labbro destro (freccia). Sifilide terziaria Indefinito Immagine per gentile concessione del Prof. Gio- Referenze: [9] vanni Miniello. MINIELLO G. Easy Colposcopy. Tab.1. Durata media della malattia sifilitica. Full Immersion. Edra Ed., 2019. Fig. 2. Fasi critiche della progressione cronologica della sifilide. Rappresentazione delle tre fasi della malattia si- filitica a partire dall’infezione avvenuta al mese 0. Le linee colorate rappresentano le fasi sinto- matiche infettive (in rosso), mentre le linee non colorate tratteggiate rappresentano le fasi di non visibilità clinica, ossia di infezione latente. Fig.4. Sifiloma perianale ulcerato (freccia). Per semplicità, le tempistiche indicate nella figu- Immagine per gentile concessione del Prof. Gio- ra sono quelle massime considerate, per rendere vanni Miniello. MINIELLO G. Easy Colposcopy. più evidente quanto possa essere lungo e insidio- Full Immersion. Edra Ed., 2019. so il decorso della sifilide. Queste frasi rispecchiano bene il singo- La parola alle donne: cosa dice la donna lare binomio tra le caratteristiche tipiche che contrae la sifilide della sifilide primaria e le parole della L’attenzione viene qui focalizzata sulla donna: sifilide primaria e secondaria, di maggio- - re rilevanza nella pratica ginecologica. ne perché nascosta: il sifiloma primario Sifiloma primario: può trovarsi a livello del collo dell’ute- - ro e/o della vagina, della mucosa anale lide spesso non ne è consapevole per- e/o delle tonsille/bocca. Questo è un ché la sede del sifiloma primario non primo elemento di insidiosità dell’infe- è visibile. In tal caso, dalla donna non zione e di ritardo diagnostico. giunge nessuna richiesta esplicita di aiuto terapeutico. Il sifiloma primario (vulvare, vestibolare o perianale), ma resta non diagnosticato. la sottovaluta o la banalizza perché non è dolorosa e perché scompare genitali. È duro, ma non mi fa male.” spontaneamente. (Fig.3). 2021, n. 1 92 ma non fa in tempo ad essere visitata
SYPHILIS: why the disease is more insidious in women dal ginecologo prima che scompaia: ne consistente, ossia senza uso costan- la transitorietà delle lesioni è un altro te del profilattico in tutti i tipi di rap- fattore critico di ritardo diagnostico. porto sessuale. - Sifilide secondaria: sistente del profilattico, in genere chi - usa la contraccezione ormonale non chie rosse sulla pelle, guardi, anche sul usa quella di barriera, o ne fa un uso seno, e nessuno capisce cos’è!” (Fig.5). saltuario. Spesso chi fa un uso perso- “Da un po’ di tempo ho queste macchie nale di un metodo di contraccezione rosse sul palmo delle mani. Non mi fan- sicuro, inclusi spirale (intrauterine de- no male. Ho messo di tutto e sono preoc- vice - IUD) o impianti sottocutanei, non cupata perché non mi vanno via!”. richiede al partner l’uso del profilattico perché è considerato più un metodo contraccettivo, che non una protezio- ne verso infezioni sessualmente tra- smissibili (IST). percepiti come porte di entrata di ger- mi, per cui le donne non richiedono l’uso del profilattico. Data la vulnera- bilità delle mucose orale e anale è uti- le richiedere un co-approfondimento diagnostico con il proctologo e/o lo stomatologo. Fig.5. Torso femminile con lesioni maculopapulari sifilitiche. È importante incoraggiare la paziente a L’immagine è fornita dal Centers for Disease ricordare eventi a rischio risalenti a mesi Control and Prevention (CDC) ed è disponibile nella Public Health Image Library (PHIL) al se- (se non anni) prima. Dato l’andamento guente indirizzo: https://phil.cdc.gov/Details. della malattia (Box 2), le fasi di apparen- aspx?pid=17026. te silenzio creano delle cesure temporali che ostacolano il ricordo. È quindi fon- La paziente spesso si reca dal medico damentale aiutare la paziente a ricorda- nella fase secondaria, quando i sintomi re per ricreare una relazione temporale sono più persistenti, manifesti e meno causale con le manifestazioni sintomati- riconoscibili. Le papule sono l’elemento che in corso. secondario più trascurato perché nella Per aiutare la paziente a rintracciare i/le diagnosi differenziale i ginecologi non partner potenzialmente a rischio di aver guardano i piedi e le mani. Inoltre, la contratto l’infezione è bene indagare: seconda fase della sifilide si può tipica- mente manifestare anche con un ritar- infettività multipla [12, 13]. do di mesi dal primo contatto con la persona infetta, rendendo più difficile contrarre altre MST. per la paziente ricollegare il/i rapporto/i sessuale/i a rischio ai sintomi. Questo si- per terapia antibiotica contemporanea gnifica che la paziente non si recherà dal alle prime settimane d’infezione per medico fino a molto più tardi, esponen- concomitante trattamento d’infezione do sé stessa e gli altri a un grave pericolo batterica o da IST (e.g. gonorrea), o da di progressione della malattia e di con- infezione non correlata (e.g. bronchi- tagiosità verso terzi, oltre al gravissimo te). rischio di trasmissione verticale in caso di - gravidanza. to, poiché indicano un profilo di rischio maggiore. Cosa valuta il clinico Il ginecologo, considerata la storia natu- Co-infezione con MST e decapitazione rale della sifilide e la sua insidiosità, va- della sifilide primaria luterà: La promiscuità (non abbinata alle ade- - guate misure preventive), unita alla co- 93 2021, n. 1
SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne infettività di più MST, forma un binomio cura la vagina, con palpazione accorta diabolico che può portare a un impor- delle quattro pareti vaginali. Con lo spe- tante ritardo della diagnosi della sifilide culum e il colposcopio, non solo ispezio- dovuto alla cosiddetta “decapitazione nare con cura la cervice ma anche tutta della sifilide primaria”. l’estensione delle pareti vaginali, ruo- L’insidia più frequente riguarda l’infe- tando lentamene lo speculum. zione simultanea di sifilide e gonorrea. La sfida clinica è diagnosticare una le- Le due patologie presentano tempi di sione primaria spesso non visibile o incubazione diversi. La gonorrea sarà il pregressa e una sifilide secondaria che primo attore visibile, con la comparsa si esprime in ambito dermatologico e della caratteristica secrezione purulenta non ginecologico. L’immagine seguente dall’uretra dell’uomo (“scolo”, nel lin- è utile a dimostrare un’ulteriore insidia guaggio popolare), dopo soli 1-7 giorni diagnostica, quando il sifiloma simula la dal contagio [14]. Se viene fatta la terapia ragade anale a fondo sanioso (Fig.6). antibiotica per la gonorrea, senza ipotiz- zare la presenza di altre MST per diagno- si e terapia concomitanti e monitorarle nel tempo, verrà decapitato il sifiloma primario, cioè verrà nascosta la punta dell’iceberg di un’infezione sistemica che continua indisturbata sottotraccia. La decapitazione del sifiloma non è rile- vante solo per il/la paziente affetti, ma verrà bypassato lo stadio primario anche nei partner sessuali. Per aumentare la ca- pacità del medico di captare il sommer- so prima possibile, il consiglio pratico è Fig.6. Sifiloma perianale che simula una ragade quello di richiedere esami sierologici per (freccia). la diagnosi e il monitoraggio delle even- Immagine per gentile concessione del Prof. Gio- vanni Miniello. MINIELLO G. Easy Colposcopy. tuali altre MST, tenendo in considerazio- Full Immersion. Edra Ed., 2019. ne un tempo 0 in cui sarebbe avvenuto il primo rapporto a rischio su cui basare La diagnostica per la sifilide: una i tempi della diagnostica nella donna e difficile interpretazione nel/nei suoi partner. Solo quando il me- La sifilide presenta due importanti fine- dico richiede gli esami appropriati per la stre critiche per la diagnosi, la primaria e diagnosi precoce delle MST tutela il/la la secondaria, in cui sono presenti lesioni paziente (nonché il/i partner sessuali, ma ricche di batteri vivi. Tuttavia, la rileva- anche il feto in caso di gravidanza) dagli zione diretta di TP da essudati, seppur effetti deleteri a lungo termine di infe- possibile con vari metodi (e.g. coltura in zioni multiple altrimenti non diagnosti- vitro, microscopia a campo oscuro, im- cate. Esiste infine una sinergia pericolosa munofluorescenza, PCR) è limitata da tra l’infezione sifilitica e altre infezioni, fattori critici riassunti nel Box 1. Inoltre, come quella da HIV, che porta sia ad au- la soglia di sensibilità dei test è dipen- mentare la vulnerabilità all’infezione, dente dal numero di batteri presenti nel sia a peggiorare il quadro clinico di en- campione (“carica batterica”). Seppure trambe [15, 16]. utile quindi la diagnostica diretta: Esame obiettivo: che cosa deve ricercare campioni da lesioni sospette. il clinico? - In ogni paziente, ancor più se dall’anam- tori esperti. nesi emergono fattori di rischio per IST, il ginecologo dovrebbe ispezionare con sierologici. particolare cura e attenzione i genitali I test sierologici sono essenziali perché esterni, incluso il perineo e la regione permettono di aggirare l’invisibilità cli- perianale. Allertarsi per tutte le lesioni nica, sia della fase intermedia tra gli sta- ulcerate, non dolenti. Ispezionare con di primario e secondario, sia della lunga 2021, n. 1 94
SYPHILIS: why the disease is more insidious in women fase latente. I test sierologici disponibili sitivi rispetto a una donna non gravida si differenziano a seconda del tipo di an- [11, 12, 20] . ticorpi rilevati: Le ragioni del ritardo diagnostico TP. Si sviluppano nella maggior parte Data la complessità e la variabilità delle dei pazienti già nella fase primaria, ma manifestazioni della sifilide, la diagnosi poiché persistenti a vita in 3/4 dei pa- presenta alcune criticità. Per il sifiloma zienti potrebbero indicare una sifilide primario parliamo di tre fattori principa- già trascorsa. li: Insidiosità. Poiché il contatto avviene specifici (principalmente anti-cardioli- prevalentemente nel contesto di un pina), ma indicativi di un’infezione in rapporto sessuale, il sifiloma primario corso. Molto affidabili per diagnosti- nella donna si presenta principalmen- care la fase secondaria, possono dare te in tre porte nascoste: le tre mucose risultati falsi positivi in seguito a infe- vaginale, anale e orale. In particolare, zioni e infiammazioni che rilascino gli sono comuni sifilomi sulla vagina e sul stessi antigeni, come nel caso di infe- collo dell’utero, sulle tonsille e nella zione da HIV, malattie autoimmuni, gola, o nel retto. vaccinazioni e durante la gravidanza Indolenza. Il sifiloma primario è un’ul- [17] . La ripetizione dell’esame è strin- cera solitamente non dolorosa, per cui gente quando l’anamnesi è del tutto la paziente, spesso inconsapevole della negativa dal punto di vista dei rapporti lesione, non cerca il sostegno medico. a rischio. Transitorietà. Per la natura dell’intera- I test sierologici vanno sempre eseguiti, zione tra sistema immunitario e il TP, il anche in presenza di una osservazione sifiloma primario è transiente e non la- diretta di TP, e i due tipi di test sierologici scia segni locali del suo passaggio. Il ri- devono essere sempre richiesti in combi- sultato è che la finestra di osservazione nazione, per minimizzare i falsi positivi e utile per una diagnosi precoce da parte negativi derivanti dalla variabilità delle del medico si riduce a sole 4-8 settima- risposte immunologiche. Secondo gli al- ne. goritmi standard il test non treponemico va eseguito per primo, ma in alcuni casi Una volta avvenuto il contatto il TP si dif- il medico potrebbe decidere di invertire i fonde a livello sistemico nell’organismo, test, per esempio in popolazioni con bas- portando alla fase secondaria. I suoi sin- sa prevalenza di sifilide [18]. tomi principali sono varie tipologie di eruzioni cutanee contenenti batteri vivi Aspetti importanti per evitare falsi risul- e quindi altamente contagiose. I fattori tati: di criticità per il medico sono: Variabilità dei sintomi. La sifilide se- sifilide primaria sia sieronegativo, per condaria, a seguito della diffusione cui è raccomandabile ripetere il test sistemica del batterio, causa una sin- almeno due settimane dopo, per scon- tomatologia estesa, di solito più ap- giurare il pericolo di aver mancato la parente, ma anche più variegata e diagnosi per un esame troppo precoce difficile da ricollegare alla sifilide, che [19] . è appunto per questo chiamata “gran- - de imitatore”. Solo le lesioni mucose e to declino degli anticorpi non trepone- cutanee sono estremamente variegate mici (ossia gli anticorpi reaginici non con manifestazioni quali: condilomi specifici) anche in assenza di cure, dan- lati, lesioni maculopapulari sulle mani, do risultati falsi negativi specialmente le piante dei piedi ed il tronco. in fase secondaria, quando l’infezione Sistemicità delle lesioni. Le lesioni si- è già in corso da mesi, con persistenza filitiche secondarie spesso non sono sia delle lesioni sistemiche, sia dell’in- in sedi di competenza ginecologica, fettività [19]. ma vanno ugualmente pensate per il - precoce invio della paziente al collega re i risultati dei test, dando più falsi po- specialista infettivologo. 95 2021, n. 1
SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne Le vulnerabilità dal punto di vista della di aggressività con rischio di abuso fisi- donna co e sessuale, oltre che emozionale. La Perché la sifilide, nonostante la maggio- comunicazione dell’aver contratto la re incidenza negli uomini (circa 9:1)[1], ha malattia, essenziale in caso di partner un andamento più insidioso nella don- nuovo, e la comunicazione con i part- na? ner precedenti sulla necessità di curar- - la, può causare una profonda sofferen- scoste: diagnosi più tardiva! za psicologica. sifilide secondaria e terziaria. Com- dolore e sensi di colpa per la trasmis- plicanze gravi inattese includono per sione verticale ai propri figli. Il rischio esempio la cecità da neurite ottica, di trasmissione madre-feto è minore neurosifilide, danni cardiovascolari ol- prima del terzo mese e aumenta con il tre alle complicanze ostetriche. progredire della gestazione. Il fattore Maggiore è il ritardo diagnostico, più principale nel determinare la probabi- grave è il costo di dolore fisico ed emo- lità di trasmissione verticale è lo stadio tivo che la donna si trova ad affrontare della sifilide nella mamma: probabilità (Box 3). alta in caso di madre con sifilide prima- ria o secondaria, intermedia in caso di Box 3: Sifilide e dolore fisico ed emotivo. madre con infezione latente, bassa in Il dolore psico-emotivo, sessuale e fisico/ caso di infezione tardiva [1]. Le compli- somatico, è poco indagato anche nella canze ostetriche della sifilide congeni- letteratura scientifica. Merita, quindi, ta includono l’aborto tardivo, il ritardo ancora più attenzione nella pratica cli- della crescita, il parto pretermine, e la nica ginecologica. Vengono qui indicati morte in utero. brevemente alcuni aspetti essenziali da Anche questi aspetti sottolineano l’im- approfondire. portanza della diagnosi precoce. Dolore psico-emotivo e sessuale perso- nale Dolore fisico che include, ma non è limi- - tato a: sualità: Dolori ossei, da localizzazione ossea o - Identità sessuale, con ferita psico- nel periostio della gomma sifilitica (le- emotiva profonda nella percezione di sioni terziarie). femminilità che include la percezione - Nella donna con sifilide terziaria di sé come “oggetto sporco” o “degra- - Nei figli come primo sintomo tardivo dato”, con contraccolpo sull’autosti- di una sifilide congenita [21] ma, la fiducia in sé e la percezione di sé come donna meritevole d’amore. - Dolori da coinvolgimento dei sistemi - Funzione sessuale, con riduzione del nervosi centrale e periferico da sifilide, desiderio, dell’eccitazione mentale e fino alla paralisi. genitale, e della soddisfazione, e possi- - Dolori cutanei e ano-genitali da neu- bile aumento del dolore durante i rap- rosifilide [22] porti sessuali, perché la funzione ses- - Lesioni ottiche, con esiti inattesi come suale può essere colpita dalla malattia cecità permanente da neurite ottica da per sé, dall’infiammazione cronica che sifilide, non correlato con altre MST [23]. la sottende e dalle complesse implica- Terapia della sifilide: quando si è vera- zioni psicosessuali e relazionali dell’a- mente guariti? ver contratto una malattia a fortissimo Il farmaco principale per la terapia di stigma sociale. tutti gli stadi della sifilide è la penicil- - Relazione sessuale, con profonde lina, l’unico antibiotico verso cui il TP implicazioni, spesso inconsce, perché non abbia ancora sviluppato resistenza la donna che ha contratto una MST [24] . Considerato il lungo tempo di mol- viene percepita come un “corpo pub- tiplicazione di TP (30-33 ore) [7], i proto- blico degradato”, con una negazione colli terapeutici per il trattamento della del problema nella fase iniziale del- sifilide primaria e secondaria indicano la relazione (“Amore, non importa, il l’utilizzo della penicillina G-benzatina 2021, n. 1 96 passato è passato”) e un crescendo poi (Benzathine Penicillin G (BPG)) intra-
SYPHILIS: why the disease is more insidious in women muscolare, poiché il farmaco mantie- treponemici in questa fase non sono più ne la concentrazione minima inibitoria informativi, poiché gli anticorpi specifici nel sangue del paziente per almeno 10 anti TP permangono a vita nella maggior giorni. La BPG è inoltre l’unico antibioti- parte dei pazienti. Le linee guida consi- co disponibile a basso costo in grado di derano la paziente guarita quando il attraversare la placenta, prevenendo la titolo anticorpale diminuisce di quattro trasmissione verticale di TP. Purtroppo, volte entro 6-12 mesi per la primaria e nonostante la fondamentale importan- 12-24 mesi per la secondaria. Nonostan- za della penicillina nella lotta mondiale te la quasi certezza della guarigione, alla sifilide, il farmaco è stato ripetuta- una percentuale minima di pazienti con- mente irreperibile in tempi recenti. Tra il tinuerà ad avere titoli anticorpali sopra 2014 ed il 2016 l’OMS ha dichiarato l’in- soglia, gettando la paziente nello scon- disponibilità della BPG nel 41% dei Paesi forto dell’incertezza. Il medico ha quin- le cui informazioni erano disponibili. Tra di il prezioso ruolo di supporto e guida il 2017 e il 2019 la Penicillina G procaina, della paziente, anche quando i risultati un’altra forma di penicillina utilizzata non sono chiari. nel trattamento della sifilide primaria e secondaria, non è stata disponibile a cau- CONCLUSIONI sa delle ri-prioritizzazioni produttive di A livello mondiale, la sifilide è la terza Pfizer, l’unica azienda produttrice negli malattia batterica per diffusione, dopo Stati Uniti [25], problema che si sta ripre- clamidia e gonorrea. Merita quindi rin- sentando data l’emergenza COVID-19. novata attenzione diagnostica da parte dei medici e dei ginecologi/ostetrici in Box 4. Follow-up sifilide: i punti critici particolare. A torto ritenuta debellata, (Estratto dalla pagina dedicata dell’Isti- grazie all’efficacia terapeutica della pe- tuto Superiore di Sanità [1]). nicillina, antibiotico verso cui il TP non ha ancora sviluppato resistenze, presen- trattamento della sifilide è l’uso della ta un ritorno aggressivo. Ne facilitano la penicillina per via parenterale. diffusione, ancora sottovalutata, fattori - sociali, tra cui la crescente promiscuità rata del trattamento dipendono dallo sessuale, la maggiore mobilità delle per- stadio della malattia e dalle sue mani- sone, l’immigrazione da Paesi a rischio, festazioni cliniche. e fattori che aumentano le difficoltà diagnostiche a intercettarla tempestiva- sifilide la penicillina è altamente ef- mente, tra cui la possibilità che la forma ficace nel prevenire la trasmissione primaria sia “decapitata” a causa di te- dell’infezione al feto. rapie antibiotiche, contemporanee alla prima fase di infezione, prescritte per qualunque attività sessuale fino alla concomitanti MST o per altre infezioni. completa guarigione delle lesioni, ol- La donna ha una maggiore probabili- tre a seguire rigorosamente il tratta- tà di sviluppare sifilomi primari in sedi mento antibiotico per il tempo neces- “nascoste”, poco visibili (cervice/vagina, sario. mucosa rettale/anale, bocca/tonsille), che ne facilitano il passaggio sottosoglia e trattamento anche sui partner ses- clinica alla fase secondaria, con aumento suali del/della paziente. dell’insidiosità, dei rischi di salute per- sonali e di trasmissione, al/ai partner, e non conferisce un’immunità perma- verticale, al feto. La variabile disponibili- nente a un soggetto che sia stato ade- tà della penicillina aumenta poi il rischio guatamente trattato e guarito, il quale di terapie ritardate, insufficienti per dosi pertanto può nuovamente infettarsi in e/o durata e/o inefficaci. caso di una nuova esposizione. Sono urgenti un maggiore impegno sul Avere la prova della guarigione dalla si- fronte dell’educazione sessuale e sani- filide non è scontato; l’unico strumento taria, per aumentare la consapevolezza a disposizione del ginecologo è l’inter- della popolazione sui crescenti rischi di pretazione della riduzione dei titoli an- IST, e per migliorare la capacità di auto- ticorpali dei test non treponemici. I test protezione efficace anche con uso co- 97 2021, n. 1
SIFILIDE: perché è una malattia più insidiosa nelle donne stante e consistente del profilattico; e sima trasmissione verticale sia a cogliere sul fronte clinico, per diagnosi più tem- le molte conseguenze di dolore, fisico e pestive e terapie più efficaci, con una psico-emotivo, che aggravano il lungo speciale sollecitudine sia a intercettare decorso della sifilide, infezione sottova- la malattia prima che si realizzi la gravis- lutata, dai molti volti inquietanti. _______________________________________________________________________________________________________________________ Conflitti di interesse - Le autrici non hanno nessun conflitto di interesse da dichiarare per il presente articolo. Finanziamenti - Il lavoro è stato interamente finanziato dalla Fondazione Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus. Contributo degli autori - AG ha ideato l’articolo e strutturato gli aspetti clinici fondamentali. AG e EB hanno collaborato stretta- mente nella stesura dell’articolo, nell’approfondimento e discussione delle fonti bibliografiche, e nella selezione delle informazio- ni più rilevanti per la pratica clinica del/la ginecologo/a. Ringraziamenti - Le autrici ringraziano il Professor Giovanni Miniello per la cortese concessione dell’eccellente iconografia illustrata nell’articolo. ____________________________________________________________________________________________________________ BIBLIOGRAFIA (segnalate con ** le voci consigliate) 1. ** Istituto Superiore di Sanità. Sifilide. https://www.epicentro.iss.it/sifilide/. Consultato il 16 Gen. 2021 2. Korenromp E.L., Rowley J., Alonso M., et al. Global burden of maternal and congenital syphilis and associated adverse birth outcomes—Estimates for 2016 and progress since 2012. PLoS One. 2019. 14(2). DOI:10.1371/journal. pone.0211720 3. Lawn J.E., Blencowe H., Waiswa P., et al. 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