Magazine 357 DAL 1977 LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA - Vending Magazine
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Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°7 magazine 357 DAL 1977 LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
sommario sommario 4 Editoriale Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°7 357 2 Serim e i suoi primi 40 anni Numero 357 - Anno XLIII - Settembre 2019 magazine Vending soprattutto ma non solo. Oggi il Gruppo DAL 1977 LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA lombardo è una realtà con “più anime” e interessi Editore: VENDING PRESS S.r.l. allargati nei bar e nel catering. A Milano sta per Sede: partire il grande progetto “Il Mercato dell’Isola” Via Vittime di Piazza Fontana, 28 10024 Moncalieri (TO) (Italy) 10 Videosorveglianza: rischia grosso Pubblicità e Abbonamento: l’imprenditore inadempiente Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638 Installare i sistemi con fini non leciti e trattare i dati Sito internet: www.vendingpress.it dei propri dipendenti in modo da violarne l’integrità e la privacy comporta sanzioni elevate oltre a un e-mail: magazine@vendingpress.it problema di reputazione aziendale. Attenzione, Direttore Responsabile: dunque, alla corretta prassi Luca Fassio Redazione: 18 Cambiano le regole dei distributori Enrico Capello di prodotti refrigerati Il protocollo di misurazione dell’energia (EMP) non è Segreteria/pubblicità: Silvana Ferrero più valido dal 1° luglio 2019 Grafica e impaginazione: 20 La situazione Luisella Torta economico-finanziaria di Confida RUB RI C H E Collaboratori: al 31-12-2018 Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi, Gabriele Picello, Bruno Scacchi, Eugenio Tristano Presentato lo scorso 8 giugno, durante l’Assemblea 8 Panorama Associativo Generale di Milano, il resoconto economico- Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a. finanziario approvato dagli associati. Forte 14 Mostre&Fiere incremento di entrate dovuto all’aumento degli - Registro Nazionale della stampa associati 16 Calendario eventi n° 5361 del 24/9/96 - C.C.I.A. Torino 518064 25 Annunci economici - Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013 24 Il salone della CSR parla di - Reg. Giornali e periodici Trib.Torino Vending 26 Imprese di gestione in Italia n° 2652 del 8/12/1976 - Banca: Intesa San Paolo S.p.a. La settima edizione dell’evento più importante in 28 Vending in Borsa filiale di Trofarello Italia sulla Sostenibilità si svolgerà all’Università - Pubblicità inferiore al 45% Bocconi di Milano l’1 e 2 ottobre 2019 30 Mercati ABBONAMENTO 2019 Italia: SUBSCRIPTION € 75 www.vendingpress.it Europe: € 95 Overseas: € 121 È vietata la riproduzione anche parziale di testi e/o immagini, senza il consenso scritto di Vending Press S.r.l. Corrispondenti esteri (associati WWVPA) Copyright condiviso con Vending Press S.r.l. - Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending - Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report - Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending - U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser responsive Connettiti e leggi tutte le notizie sul mondo del Vending
Serim e i suoi primi 40 anni Vending soprattutto ma non solo. Oggi il Gruppo lombardo è una realtà con “più anime” e interessi allargati nei bar e nel catering. A Milano sta per partire il grande progetto “Il Mercato dell’Isola” Il 2019 è un anno importante per aspetti qualitativi dei prodotti e del il Gruppo Serim che festeggia il servizio offerto. quarantennale di attività con un L’azienda è articolata, infatti, in 2 di- trend di continua crescita e un ap- visioni: il core business è ovviamen- proccio sempre più innovativo e pro- te il servizio tramite distributo- attivo. ri automatici, seguito dall’attività Bar e Catering che si concentra su CHI È OGGI SERIM questi specifici segmenti di mercato. Un’azienda con “più anime”, in per- Serim, oltre alla sede storica di Ca- rugate, opera territorialmente con fetta sintonia tra loro. Le attività altre 5 sedi tra Lombardia, Piemon- sono sinergiche nei prodotti alimen- te, Liguria e Toscana; conta più di tari e nelle tecnologie d’utilizzo: ad 500 collaboratori e un fatturato esempio con una sola chiave si può di circa 55 milioni di Euro, frut- consumare al distributore automati- to di un rafforzamento delle struttu- co, al bar e alla mensa. re logistiche – tra le quali la nuova La proposta di Serim è vasta e ap- sede di Torino – delle strutture ope- prezzata in contesti differenti tra Bruno Mazzoleni rative, come la nuova officina di Ca- loro. Merito della capacità, altamen- rugate (Milano), e una nuova politica te innovativa, di ampliare lo sguardo oltre i confini del Vending tradizio- 50 bar completano la grande forza commerciale volta a valorizzare gli competitiva di Serim. nale. “I nostri punti di forza – commenta Un volume d’affari con un trend sem- Bruno Mazzoleni, amministrato- pre positivo che ha portato Serim ad LA GOVERNANCE ampliare gli spazi dedicati all’atti- re di Serim – sono il lavoro di squa- DI SERIM S.R.L. dra unito a una continua formazione vità quotidiana: una nuova offici- del personale, ormai altamente spe- na di 3.500 m2 coperti e 7.000 m2 esterni, completa di uffici per il per- Consiglio d’Amministrazione cializzato e preparato per compren- sonale tecnico e di una nuova regia dere e interpretare le necessità di un Presidente: Bruno Mazzoleni per un’innovativa gestione degli ope- mercato in perpetuo mutamento”. Vice Presidente: Giorgio Marconcini ratori esterni. Amministratore Delegato: Giosuè Franzè Con oltre 100 milioni di consu- LE STRUTTURE OPERATIVE Amministratore Delegato: Mario Togni mazioni erogate ogni anno, Se- Direzione Vending Serim oggi conta 6 sedi operative, rim è in grado di servire piccole e Roberta Formentini 250 automezzi e oltre 20.000 m2 di grandi realtà: dagli uffici commer- uffici, laboratori e magazzini. ciali a strutture pubbliche e private, Direzione bar e catering 14.000 distributori automatici in- dagli studi professionali alle multi- Alberto Guicciardi stallati, 4.000 macchine OCS e circa nazionali. 2 settembre 2019
LO SGUARDO SEMPRE Un rinnovamento del parco macchi- rata degli eventuali guasti tecnici o AL FUTURO ne e accessori iniziato ormai da tem- vuoti prodotto. po e che è stato incentivato anche “La Distribuzione Automatica fa or- Una realtà molto dinamica, insom- dalle agevolazioni fiscali legate mai parte della quotidianità delle ma, quella di Serim: merito anche all’iperammortamento che ha por- persone ed è fondamentale per Serim del turnover del personale inter- tato Serim a investire pesantemente offrire un servizio tailor-made – pro- no, un cambio generazionale che, nell’Industria 4.0. segue Bruno Mazzoleni – . L’atten- nell’ultimo decennio, ha contribuito Partner del consorzio Coven, Se- zione al cliente si traduce in diversi a portare nuove idee, nuovi modelli rim ha accolto la proposta di Sitael organizzativi e una maggiore ricetti- ambiti. In termini di assistenza tec- S.p.A. di adottare il sistema di pa- vità, soprattutto in fatto di tecnolo- nica: l’operatore è, infatti, in grado di gamento mobile e telemetria Mati- gie. intervenire entro 2 o 3 ore dalla chia- Pay e ora lo sta implementando sui E questa percezione la si prova già mata d’intervento. In termini di va- 20.000 distributori sparsi su tutto quando si varca la soglia della sede rietà di prodotti, poiché con un solo il territorio di competenza per una principale di Carugate: nelle zone distributore si riescono a offrire dal- gestione coordinata e all’avanguar- break, riservate ai dipendenti e alla le 40 alle 60 referenze e non si parla dia. clientela esterna, ci si trova di fronte solo dei classici snacks ma anche di Una scelta avveniristica che ha con- a distributori di ultima generazione prodotti freschi o addirittura di DPI. tribuito anche a migliorare l’efficien- con touch screen e pagamenti digi- In termini di design, con una spinta za del servizio offerto oltre che ad tali tramite App. Altro che semplici aumentare la qualità percepita dal personalizzazione estetica dei distri- “macchinette”, i nuovi distributori cliente, vista la gestione più accu- butori e delle strutture automatiche”. sono il risultato di complessi processi di ricerca e tecnologia, ma allo stes- so tempo, sempre più user-friendly e interattivi. Grandi passi avanti sono stati com- piuti anche nel campo dei sistemi di pagamento. Le “vecchie” mone- te stanno lasciando spazio a stru- menti più innovativi e attuali quali smartphone, carte contactless e app. E proprio in riferimento a questo nuovo modo di concepire la custo- mer experience, Serim inaugurerà a breve le prime batterie di distribu- tori “intelligenti” presso il Passante ferroviario di Milano: niente mo- neta, solo pagamenti contactless o tramite smartphone e Sati- spay, per un modello di locazione vending che l’azienda ritiene sia pa- radigmatico su come dovrà evolvere il nostro settore nell’interazione con una clientela sempre più giovane e digital. settembre 2019 3
UN’AZIENDA CONCRETAMENTE GLI INIZI DI SERIM… CORREVA L’ANNO 1979 SOSTENIBILE Ma ci sono altre tematiche sulle qua- “Serim nasce nel 1979 – ricorda Mazzoleni – . Io sono entrato in azienda li Serim si sta muovendo e per le nel 1981 per sviluppare l’area commerciale, dopo un’esperienza in Zanus- quali sta attivando risorse interne si di Valbrembo, oggi Evoca. Mosso da entusiasmo e determinazione, nel e rivedendo il tradizionale modo di 1983 ho proseguito in autonomia, con solo due collaboratori, nell’avven- fare Vending. tura di Serim. Adesso posso dire che è stata una bella sfida – totalizzante Per il tema del “plastic-free”, Se- perchè non esistevano orari e momenti di riposo – ma che mi ha regalato grandi soddisfazioni professionali. Serim, per fatturato, si attesta stabil- rim, oggi sta utilizzando bicchieri mente tra le prime dieci realtà di settore a livello nazionale. Ciò è anche monouso in carta e palette caffè in frutto dell’impegno di allora”. legno ma, in un’ottica futura, si è già posta un prestigioso obiettivo. Vorrebbe cioè aderire al progetto ASL Milano 2, ha come obiettivo la Alla base del concetto di sostenibilità RiVending, fortemente sostenuto promozione dei cambiamenti orga- di Serim c’è una continua ricerca di da Confida, da Corepla (Consorzio nizzativi dei luoghi di lavoro al fine materie alternative, ponendo parti- Nazionale per la Raccolta e il Recu- di renderli favorevoli all’adozione colare attenzione all’aspetto qualita- pero degli Imballaggi in Plastica) e consapevole e alla diffusione di stili tivo e prediligendo, soprattutto per i Unionplast (Unione Nazionale In- di vita salutari, concorrendo alla pre- segmenti Bar e Catering, prodotti dustrie Trasformatrici Materie Pla- venzione delle cosiddette NCDs (ma- proveniente da agricoltura biologica, stiche – Federazione Gomma Plasti- lattie croniche). equo solidali, a KM Zero, NO OGM e ca): un circolo virtuoso che mira al Per la divisione Vending, Serim è senza conservanti. promotrice dell’avveniristico “Pro- Con l’idea fissa che il consumato- recupero e riciclo separato, a favore getto EAT Alimentazione Soste- re finale debba essere al centro del di un’efficiente ed effettiva economia nibile” del Gruppo San Donato. I circolare. processo produttivo, Serim propone distributori automatici “Alimenta la Il concetto di sostenibilità am- anche una linea dedicata a varie in- tua Salute” sono rivoluzionari: rap- bientale non si limita al Vending ma tolleranze o allergie: gluten-free, presentano alternative sane al “junk anche alle divisioni bar e catering alimenti a basso contenuto calorico food” che l’ambiente “obesogeno” dove l’azienda già utilizza prodotti e a maggior contenuto in micronu- ci propone a ogni angolo sotto forma monouso compostabili e riciclabili. di distributori automatici di snack, trienti e antiossidanti, senza zuc- Entro fine anno, Serim prevede di bibite e merendine di bassa qualità. chero per diabetici, farine inte- uniformarne tutta la linea. I prodotti presenti nei distributori grali o farro. Anche in fatto di salute, Serim si im- “Alimentazione Sostenibile” sono Il tema della responsabilità socia- pegna a incentivare la sana alimen- stati selezionati in base a severi cri- le per Serim ha un valore imprescin- tazione e un salutare stile di vita. teri, limitando gli zuccheri aggiunti dibile e, per questo motivo, l’azienda Da qualche anno, l’azienda aderi- che favoriscono l’accumulo di tessuto sostiene numerosi progetti sportivi, sce, infatti, al Programma WHP adiposo a livello addominale e l’in- nel settore giovanile, e sociali, sem- (Workplace Health Promotion), sorgenza di patologie croniche quali pre con l’obiettivo di incentivare le il piano “Aziende che Promuovono diabete, malattie cardiovascolari e attività utili al benessere delle per- la salute” che, in collaborazione con carie. sone. 4 settembre 2019
ciale, ambientale e culturale. Per- ché non dobbiamo dimenticare che l’alimentazione è cultura. All’interno del mercato il cliente avrà la possibi- lità di trovare ogni tipo di alimento sano che potrà consumare sul posto, portarselo a casa o ordinandolo via internet. Oltre agli orari di apertura dalle ore 8 alle ore 24, il punto di for- za del Mercato Zara sarà il rapporto diretto tra venditore e ospite cliente e l’appartenenza di questo luogo agli abitanti del quartiere. Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con Bruno Mazzoleni alla presentazione del progetto “Mercato Comunale Coperto Zara” IL MERCATO ZARA: SERIM NON È SOLO VENDING Serim è sempre “in movimento” e alla ricerca di novità stimolanti tan- to da cogliere le opportunità anche provenienti da altri settori. Alla luce di questa filosofia, nell’ultimo anno è stata creata una newco, la Me- diolana, che si occuperà della pro- gettazione e gestione del “Mercato Comunale Coperto Zara”, sito in Piazzale Lagosta, 7 a Milano. La struttura verrà trasformata in una vera e propria realtà polifunzio- nale, che affiancherà alla vendita di generi alimentari la somministrazio- ne di alimenti e bevande, come anche Un impatto “positivo” Questa iniziativa, promossa dal Co- attività artigianali o di erogazione di Il mercato Zara si prefigge un mune di Milano con l’intento di riva- servizi e, infine, attività formative e approvvigionamento locale legato lorizzare una buona parte delle sue culturali su cibo, salute ed educazio- all’ambiente. Si creerà cioè una fi- aree metropolitane, è stata presen- ne alimentare al fine di coinvolgere il liera corta, portando i produttori e tata lo scorso luglio nella “vecchia” più possibile gli abitati del quartiere i fornitori a spiegare ai clienti come struttura del mercato. All’incontro e, perché no, anche portare una di- nasce il loro prodotto. sono intervenuti il sindaco di Mila- mensione turistica, magari, addirit- Altro aspetto che il Mercato intende no, Giuseppe Sala, e Bruno Mazzo- tura internazionale. perseguire è contribuire alla ridu- leni in qualità di titolare del nuovo Il Mercato Comunale Coperto Zara zione della quantità di rifiuti. Lo si progetto architettonico. All’incontro – primo mercato “plastic free” in farà sposando l’esclusione di pla- hanno partecipato parecchi mass- Italia – vuol essere un giocatore “vi- stica dal Mercato. Tutti i fornitori media sia della stampa generica che tale” per uno stile di vita sano. For- dovranno adeguarsi a tale filosofia specializzata. Sul sito www.serim. nirà ai consumatori i prodotti sani e inoltre, per meglio diffondere alla it si possono trovare i resoconti di di- e promuoverà altrettante sane abi- comunità il messaggio, gli stessi po- versi quotidiani (Corriere della Sera, tudini: ad esempio la diffusione di tranno utilizzare lo spazio dedicato Il Giorno, La Repubblica, ecc.) e i vi- ricette e dimostrazioni dal vivo, cu- al sociale presente all’interno della deo e le foto pubblicati dal profilo fa- cina, cene di comunità o programmi struttura come vetrina per mostrare cebook di Vending Magazine. educativi per le scuole, i bambini e al pubblico quali sono stati i criteri Con questa sempre maggiore diver- famiglie. L’obiettivo è di rinnovare etici e pratici che hanno fatto di loro sificazione dell’attività, come ve- uno spazio pubblico interno ed ester- delle aziende ecologiche. dremo allora Serim tra 10 anni? no e farlo diventare attraente e fles- Il mercato Zara ha anche l’obiettivo “Sicuramente alle prese con nuove sibile. Un luogo di incontro per la di promuovere la consapevolezza di sfide – conclude Bruno Mazzoleni –. gente del quartiere per stimolare nutrirsi o consumare a basso impat- La nostra realtà è sempre alla ricerca il dinamismo dell’area anche al di là to ambientale, come ridurre il cibo di stimoli ed opportunità. Non ci fer- del mercato. Sarà un luogo dove so- sprecato nelle famiglie con l’introdu- meremo sicuramente. Il cambio gene- stare e soffermarsi, un luogo dove zione di nuove abitudini alimentari. razionale, che già si sta concretizzan- socializzare contribuendo all’intera- Così facendo l’intero quartiere avrà do, contribuirà a rendere ancora più zione sociale. una forte immagine positiva so- viva questa mentalità.” 6 settembre 2019
&,$/'(&203267$%,/, %821( 3(5,/3,$1(7$ Da oggi la pausa caffè è in ufficio piace anche all’ambiente: ente: le cialde compostabili composta c ompostaabili .LPERFHUWLáFDWH2.&RPSRVWGDOOÍHQWH789$XVWULD, sono fattete per essere smaltite sma direttamente nell’organico. Scopri la linea completa, con i gusti 1DSROL ,QWHQVR $UPRQLD'HFDIIHLQDWRH*RXUPHW. Contattaci al numero 081/7011200 o scrivi una mail aYHQGLQJ#NLPERLW
PANORAMA ASSOCIATIVO CONFIDA: 40 ANNI DI VENDING Il 13 luglio del 1979, 40 anni fa, nasceva Confida, l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica. I rappresentati delle tre principali componenti del mercato – i gestori del servizio, i fabbricanti di distri- butori e i produttori alimentari – firmavano a Milano, davanti al nota- io Angelo Mascia, la costituzione dell’associazione. I primi approcci tra le 3 componenti del mercato erano già avvenuti l’anno prima, nel 1978, quando era nata l’idea di dar vita a una ma- nifestazione dedicata alla Distribuzione Automatica (MIDA – Mostra Italiana della Distribuzione Automatica) che fu l’occasione per dibat- tere dei temi cruciali per lo sviluppo del settore. Il 28 maggio del 1979 i rappresentanti dei gestori, riuniti presso l’U- nione Commercianti di Milano, approvarono la creazione di un’unica rappresentanza dove far confluire tutte le imprese che operavano nel Vending: gestori, fabbricanti di tecnologie e produttori alimentari. Si trattava di un’esperienza decisamente innovativa per l’epoca: la creazione di una filiera dell’intero comparto della Distribuzione Automatica. L’obiettivo era quello di fronteggiare la crisi economi- ca della fine degli anni ’70 e creare i presupposti per la crescita del settore. Da allora il Vending italiano è cresciuto e si è sviluppato enorme- mente tanto da fare dell’Italia il Paese leader a livello internazionale con un giro d’affari di 3,5 miliardi di fatturato, oltre 11 miliardi di consumazioni all’anno e 29 milioni di utenti. Le vending machine, sempre più tecnologiche e con un’ampia offer- ta alimentare di qualità, oggi sono ovunque: presso uffici e fabbriche, ospedali, scuole e università, stazioni e aeroporti per un totale di 822 mila distributori installati tutta la Penisola, che fanno del Ven- ding italiano la più grande catena distributiva alimentare automatica d’Europa. Anche Confida è cresciuta e oggi rappresenta oltre 500 aziende del settore e promuove la più importante fiera internazionale del settore: Venditalia. Nel festeggiare il compleanno, Confida vuole dire grazie a tutti gli uomini e le donne che in questi 40 anni, con sacrificio e impegno, hanno fatto grande questo settore. Qui di seguito, il documento di costituzione dell’Associazione del 1979. 8 settembre 2019
PANORAMA ASSOCIATIVO I 25 ANNI DELL’EVA SUL LAGO MAGGIORE building e la gestione dei con- flitti, utilizzando tanti aneddoti legati alla sua carriera. Il programma segna un cam- biamento rispetto agli eventi Evex degli ultimi 4 anni, ponen- do il 25° anniversario dell’EVA come obiettivo dell’agenda dei lavori. Anche se quest’anno non ci sarà la mostra commerciale, gli sponsor avranno comunque l’opportunità di presentare i loro prodotti. Pierluigi Collina È stato lanciato un sito web de- dicato (https://www.vending- europe.eu/events/evex-2/) in modo che gli operatori del Ven- ding possano registrarsi all’evento. L’affascinante città di Bave- Il 25° anniversario dell’EVA è già supportato da diversi spon- no, sulle rive del Lago Mag- sor: Evoca Group, 365 Retail Markets, De Jong Duke, Brita giore, ospiterà, il 16 e 17 ot- Italia, Nayax, Suzohapp, Coffee&Drink Systems, Dr. Suwe- tobre prossimi, una cele- lack, Azkoyen/Coges, ecc. brazione di due giorni del 25° anniversario della Euro- pean Vending&Coffee Ser- VERSIONE 4.3 DEL PROTOCOLLO MDB vice Association (EVA), L’associazione statunitense del Vending, Nama, ha pubblicato fondata nel 1994 a Bruxel- la nuova versione 4.3 del protocollo standard Multi-Drop Bus les. (MDB). Questo aggiornamento è nato dal lavoro del comitato L’evento – che si svolgerà al standard EVA seguito a un confronto con gli esperti di NAMA. Grand Hotel “Dino” – includerà l’assemblea generale dell’EVA, La versione 4.3 di MDB è disponibile come pdf scaricabile sul una conferenza, la presentazione degli sponsor, workshop e sito web www.namanow.org. una cena di gala con cerimonia di premiazione. I partecipanti Si segnala che, rispetto alla versione precedente, le sole mo- potranno, inoltre, partecipare a visite aziendali e a un tour cul- difiche apportate riguardano la “Sezione 7 - Dispositivi senza turale nelle isole Borromee. contanti”. Tutte le altre sezioni del Protocollo rimangono iden- La kermesse dell’EVA sarà presentata dall’ex arbitro Pierluigi tiche a quelle della versione MDB 4.2. Collina che istruirà i partecipanti sulla motivazione, il team L’ADDIO A GIAN ACHILLE FRIGOLI Lutto nel mondo del Vending. È venuto a no quello che ho iniziato, conto molto su mancare, infatti, lo scorso 5 agosto Gian di loro perché sono stati sempre la linfa Achille Frigoli, storico gestore lombardo, della mia vita. Saluto con grande amore pioniere della Distribuzione Automatica anche la mia bellissima principessa, le in Italia e titolare della ditta Fri70, da lui voglio un sacco di bene, mi ha cambiato aperta nel 2009 dopo aver ceduto, alcuni la vita e io gliene sarò per sempre grato. anni prima, la storica attività Frigoli Srl Per concludere, voglio a tutti voi tan- al Gruppo Argenta. to bene; purtroppo non sono riuscito a Componente del Consiglio Direttivo di vincere la “guerra”. Ho cercato di farce- ANIDA dal 1981 al 1994 e Presidente la perché come sapete io non mollo mai. della AMIDA – Associazione Milanese Non piangete, perché non serve, siate Distributori Automatici – poi confluite in forti e andate avanti, tenetemi nei vostri Confida, Frigoli ha mantenuto il suo spi- cuori e pensatemi ogni tanto. Magari un rito innovativo anche negli ultimi anni. È giorno ci rivedremo, chi lo sa, ora mi scu- stato uno dei primi imprenditori a crede- so con tutti voi ma vi devo lasciare per- re nelle potenzialità della Distribuzione Automatica e grazie alla sua creatività ché sto preparando un risottino, ma non ha aperto possibilità di sviluppo che sono ancora oggi uno qualunque, uno dei miei”. d’esempio per le nuove generazioni di imprenditori. Vi abbraccio forte Questo il saluto “post-datato” pubblicato da Frigoli sul A presto suo profilo facebook il giorno dopo la notizia della morte: Il Vostro Gian Achille Frigoli” “Ciao a tutti, purtroppo se state leggendo questo post vuol dire che non La redazione di Vending Magazine si unisce al cordoglio sono più presente su questo mondo. Ringrazio tutti per di familiari, amici e collaboratori e di tutti quanti cono- essere vicini alla mia famiglia. I miei 5 figli continueran- scevano Frigoli e lo apprezzavano. settembre 2019 9
Videosorveglianza: rischia grosso l’imprenditore inadempiente 5. Conservare le immagini per un Installare i sistemi con fini non leciti e tempo massimo di 24-48 ore. trattare i dati dei propri dipendenti in modo 6. Formare il personale addetto alla videosorveglianza. da violarne l’integrità e la privacy comporta 7. Predisporre le misure minime sanzioni elevate oltre a un problema di di sicurezza. 8. Predisporre misure idonee di si- reputazione aziendale. Attenzione, dunque, curezza atte a garantire l’ac- cesso alle immagini solo al alla corretta prassi personale autorizzato. 9. Nel caso in cui le videocamere riprendano uno o più dipendenti mentre lavorano (è escluso il caso in cui siano ripresi mentre entra- no o escono dal luogo di lavoro) si deve procedere ad un accordo con le rappresentanze sinda- cali aziendali o, in mancanza, con la DPL (Direzione Provin- ciale del Lavoro) e ottenere l’au- torizzazione all’installazione dei dispositivi elettronici di controllo a distanza. LA CASSAZIONE È LAPIDARIA La Corte di Cassazione, con la sen- tenza n. 4331, ha ribadito che l’instal- lazione di una telecamera sul posto di lavoro diretta verso il luogo in cui i dipendenti svolgono le pro- prie mansioni, o su spazi dove essi hanno accesso anche sporadicamen- te, deve essere preventivamente autorizzata dall’Ispettorato dal Lavoro o deve essere autorizzata da I l mondo del Vending, per neces- funzione l’impianto, deve: un particolare accordo con i sindaca- sità contingenti la sicurezza dei ti. La mancanza di queste premesse 1. Informare i lavoratori interessati propri beni, ha spesso necessità di comporta la responsabilità penale fornendo un’informativa priva- adottare sistemi di videosorveglian- del datore di lavoro. cy. Le telecamere possono, quindi, esse- za sia nelle aree esterne dell’azien- da che in particolari ambiti interni. 2. Nominare un responsabile alla re montate e installate solo dopo la Come ormai ben noto, tali installa- gestione dei dati registrati. ricezione dell’autorizzazione e, zioni devono rispondere a specifici la presenza dell’impianto di video- 3. Posizionare le telecamere nel- sorveglianza, per quanto spento, ne- requisiti che riteniamo utile riporta- le zone a rischio evitando di ri- cessita di previa approvazione al fine re in sintesi. La procedura è piutto- prendere in maniera unidirezio- di tutelare la privacy dei lavoratori. sto semplice e vale, indubbiamente, nale i lavoratori. Il mancato rispetto delle procedure la pena seguirla passo dopo passo previste dal Codice in materia di pro- invece di pentirsi dopo di non averlo 4. Affiggere dei cartelli visibi- tezione dei dati personali – installa- fatto. li che informino i dipendenti ed re i sistemi con fini non leciti e Un’azienda che vuole installare tele- eventuali clienti, ospiti o visitato- trattare i dati dei propri dipendenti camere di sorveglianza sul posto di ri della presenza dell’impianto di in modo da violarne l’integrità e la lavoro, quindi prima di mettere in videosorveglianza. privacy – prevede sanzioni decisa- 10 settembre 2019
ALCUNI CASI PRATICI Valutate le diverse opzioni per l’in- stallazione e la gestione del sistema di videosorveglianza, vediamo ora qualche esempio pratico, frutto della nostra esperienza professiona- le presso diverse realtà aziendali in ambito nazionale. DOMANDA: Ho agito corretta- mente nella mia azienda instal- lando una serie di videocamere – perimetrali esterne all’edificio ed interne nei reparti di produ- zioni e negli uffici – adibite al monitoraggio di tutto l’ambiente lavorativo 24 su 24 ore e 7 su 7 giorni? mente elevate oltre a un evidente circa l’esistenza di tali strumenti e la RISPOSTA: Bisogna innanzitutto problema di reputazione azienda- modalità di utilizzo. sottolineare che le novità introdotte le. dal Jobs Act limitano le possibili- Molte aziende, interpretando in COME FUNZIONANO LE COSE tà di videosorveglianza da parte del modo errato il testo di legge, riten- datore di lavoro alle sole ipotesi in Una interessante riflessione ci vie- cui ciò si renda necessario per esigen- gono che il Jobs Act abbia elimi- ne fornita dalla lettura della rispo- ze organizzative e produttive, legate nato questo tipo di obbligo. In sta fornita mediante Interpello alla sicurezza del lavoro o per la tu- realtà, il Jobs Act da un lato sotto- n. 3/2019 al Consiglio Nazionale tela del patrimonio aziendale, limi- linea l’importanza di ottenere un dell’Ordine dei Consulenti del Lavo- tatamente ai luoghi ove si svolgono accordo sindacale preventivo ro di Roma – ai sensi dell’articolo 9 le attività lavorative. Per quanto ri- nel caso in cui vengano utilizzati del d.lgs. n. 124/2004 – in merito alla guarda, invece, le telecamere esterne, strumenti di controllo “pericolosi”, queste rientrano nel caso di salva- dall’altro si adegua all’evoluzione configurabilità della fattispecie del silenzio assenso con riferimento guardia del patrimonio azienda- tecnologica, che è ormai entrata a le e ne è concessa l’installazione an- far parte delle nostre vite a livello alla richiesta di autorizzazione all’in- stallazione e utilizzo degli impianti che senza autorizzazione da parte quotidiano, escludendo dalla lista della DTL (Direzione Territoriale del degli strumenti che necessitano di audiovisivi e degli altri strumenti di Lavoro). accordo alcuni dispositivi come pc, cui all’attuale articolo 4, comma 1, smartphone, tablet e rilevatori della legge 20 maggio 1970, n. 300, DOMANDA: È necessario un ac- di entrata e di uscita. Il Jobs Act in considerazione delle disposizioni cordo sindacale per l’installa- conferma, comunque, un principio della legge n. 241/1990 che dispongo- zione di una videocamera posta imprescindibile: l’uso di impian- no che il silenzio dell’amministra- all’ingresso del luogo di lavoro ti audiovisivi a fini di controllo zione competente equivalga ad (non sul badge ma solo su uno dei lavoratori non è consentito. accoglimento della domanda. La degli accessi) finalizzata alla tu- Gli strumenti di controllo a distan- formulazione della norma affida, in tela del patrimonio? za, infatti, non servono per avere primis, a un accordo tra la parte da- RISPOSTA: L’accordo sindacale è sempre un terzo occhio aperto sui toriale e le rappresentanze sin- necessario solamente nel momento in dipendenti, ma devono avere fi- dacali la possibilità di impiego degli cui la telecamera dovesse riprendere i nalità ben precise, come la tutela impianti e degli altri strumenti che dipendenti durante lo svolgimento dei beni aziendali, la sicurezza del consentano anche il controllo dell’at- delle loro mansioni (anche se limi- lavoro o specifiche esigenze lavorati- tività dei lavoratori. In mancanza tatamente durante la giornata). ve. Gli strumenti che invece servono di accordo, l’installazione è subor- al dipendente per svolgere l’attività dinata all’autorizzazione dell’I- DOMANDA: Vorrei installare lavorativa (smartphone, tablet, ecc.) spettorato del lavoro. Alla luce di una telecamera nella parte ester- sono esenti da autorizzazione e quanto evidenziato, con riferimento na destinata al parcheggio degli possono essere installati saltando ai procedimenti attivabili mediante automezzi e alle operazioni di questo tipo di procedura. I dati rac- la presentazione dell’istanza di cui carico e scarico merci per verifi- colti in modo regolare mediante stru- all’articolo 4, comma 1, della legge n. care la fondatezza degli allarmi menti di controllo a distanza posso- 300 del 1970 e successive modifica- che ricevo nei periodi di chiusu- no essere utilizzati a tutti i fini zioni non è, quindi, configurabile ra. Come posso procedere? connessi al rapporto di lavoro l’istituto del silenzio-assenso, oc- RISPOSTA: La prima valutazio- e quindi anche a fini disciplina- correndo l’emanazione di un provve- ne da fare è se la telecamera possa ri. Va da sé che ai lavoratori debba dimento espresso di accoglimento ov- o meno inquadrare i lavoratori essere fornita completa informativa vero di rigetto della relativa istanza. durante lo svolgimento della loro 12 settembre 2019
mansione. In cado di risposta affer- za si può valutare di presentare un mativa, prima di installare le teleca- reclamo al Garante della Privacy. mere sarà necessario fare richiesta DOMANDA: Siamo una piccola alla DTL (Direzione Territoriale del Lavoro) e poi procedere con le dovute realtà aziendale costituita dai segnalazioni ai dipendenti. Non soli tre soci che si avvalgono del- comporta grosse differenze il fatto la collaborazione di due artigia- che la telecamera venga attivata solo ni. Come si applica la richiesta durante i periodi di chiusura o in as- di autorizzazione alla commis- senza di personale perché la sua pre- sione interna? senza rende, comunque, possibili le RISPOSTA: Assente la rappresen- riprese in qualsiasi momento. tanza sindacale interna, risulta co- DOMANDA: Se il dipendente ri- munque necessario predisporre una ceve una sanzione disciplinare richiesta di autorizzazione alla Di- PER CONCLUDERE... basata su una videoregistrazio- rezione Provinciale del Lavoro. Si ricorda che è possibile installare ne può chiedere al datore di la- Tale richiesta, corredata da tutta la le telecamere solo dopo l’autoriz- voro di visionarla? documentazione del caso (planime- zazione della Direzione Provinciale trie, posizione telecamere, angolo di RISPOSTA: Qualora il datore di la- del Lavoro e non prima, anche se si visuale, modalità di registrazione voro abbia rispettato tutte le indi- installano e si tengono spente. e di conservazione delle immagini, cazioni normative per l’installazio- L’assenza della prevista autorizza- ecc.), viene valutata dalla Direzione ne delle telecamere e sulla base delle zione, ai sensi dell’art. 23 comma 1 Provinciale del Lavoro che può: immagini registrate abbia erogato al D.Lgs. 151/2015, art. 38 L.300/1970, 1. Ritenere la documentazione suf- artt. 114 e 171 D.Lgs. 196/2003, com- personale una sanzione disciplinare, ficiente e autorizzare le teleca- porta una sanzione, salvo che il fatto il dipendente, in quanto interessato, mere. non costituisca più grave reato, da €. ha il diritto di accedere ai dati che lo riguardano e di verificare le finali- 2. Chiedere documentazione inte- 154 a €. 1.549 o arresto da 15 gior- tà e la logica del trattamento ai sen- grativa prima di autorizzare. ni a 1 anno. si dell’art. 7 del Codice Privacy (così 3. Effettuare un sopralluogo con come enunciato dal Garante Privacy suoi operatori per verificare quan- Bruno Scacchi nel suo provvedimento in materia di to dichiarato prima di rilasciare S.A.I. CONSULTING S.a.s. videosorveglianza). In ultima istan- l’autorizzazione. Sicurezza Lavoro&Ambiente settembre 2019 13
MOSTRE & FIERE LO SHOW DEL VENDING AL NAMA 2019 DI LAS VEGAS Il Nama Show, la fiera statunitense del Vending, è tornata a all’interno della fiera, questo spazio “intimo” ha ospitato 9 Las Vegas, riunendo, dal 24 al 26 aprile scorsi, il settore della presentazioni di espositori e ha coinvolto circa 200 parteci- Distribuzione Automatica a cui sono state presentate funzio- panti. Gli argomenti trattati, mirati specificamente ai piccoli nalità innovative, prodotti e servizi all’avanguardia, formazione operatori, sono stati: il coinvolgimento del cliente, la connet- personalizzata e preziose esperienze di networking. tività, il networking e l’aumento delle vendite. ”Sia i partecipanti, sia gli espositori hanno considerato il Nama 3 “People’s Choice Awards”: i vincitori del People’s Choice Show di Las Vegas una “fiera fantastica”, tant’è che abbiamo Awards sono stati selezionati in base ai prodotti più seguiti già un’enorme richiesta di stand per il 2020 quando, dal 6 all’8 in ciascuna delle 8 categorie presenti nella “New Product maggio, rappresenteremo la manifestazione al “Music City Zone”. Center” di Nashville – ha dichiarato Lindsey Nelson, Vice- La sessione generale del Nama, sponsorizzata da PepsiCo, presidente Programs&Services della National Automatic Mer- ha avuto come protagonista il saggista d’avanguardia Mike chandising Association (Nama ndr), organizzatrice dell’evento Walsh. Nel suo motivante discorso, Walsh – autore del libro – Il settore del Vending si è presentato a Las Vegas in tutto il “The Dictionary of Dangerous Ideas” (Il Dizionario delle idee suo vigore, con oltre 4.600 visitatori e 367 aziende espositri- pericolose ndr) e fondatore e CEO di Tomorrow, un laborato- ci. Quest’anno abbiamo ospitato il numero di espositori più alto rio di ricerca e innovazione incentrato sul consumatore – ha e l’area espositiva più ampia di sempre. Sono stati ben 132 gli presentato un vivace ritratto del “mondo” del futuro control- espositori alla loro prima apparizione al Nama. I partecipanti lato da macchine pensanti, spiegando in che modo i leader di provenivano da tutto il mondo, in rappresentanza di 28 Paesi, domani potrebbero/dovrebbero aggiornare le proprie capacità e i decision-makers del settore si sono mossi su più di 83.000 di sopravvivere e di prosperare in un’epoca di tecnologia acce- mq di spazio espositivo, potendo visionare 125 nuovi prodotti”. lerata. Ha invitato il pubblico a utilizzare i dati sui consumatori Il Nama 2019 è stato suddiviso in varie aree tematiche: per capire meglio i clienti e il loro comportamento e a sfrut- 3 “New Product Zone”: i visitatori hanno potuto conoscere tare le proprie conoscenze e competenze per reinventare la articoli di grandissimo interesse e, in tempo reale, hanno natura dei processi lavorativi al fine di elevare il valore della ricevuto un elenco riepilogativo dei nuovi prodotti e le loro loro attività. posizioni all’interno dell’area espositiva. Nella sessione generale della Nama, Carla Balakgie – Pre- 3 “Better for You and Vend THIS! Pavilions”: ampliato per sidente e CEO dell’associazione americana del Vending – ha il 2019, il padiglione “Better for You” ha offerto snack e be- esposto le sue osservazioni su come il settore possa “fare vande salutari, tra cui spuntini a base di frutta e verdura, bene facendo del bene” attraverso un impegno concreto per barrette proteiche e bevande a base di tè. Vend THIS! è sta- la salute pubblica. E il presidente della Nama, Jeff Smith, ha to specificamente progettato per gli operatori alla ricerca di affrontato il tema dell’importanza della cultura aziendale, della prodotti nuovi e originali da offrire nei loro canali di vendita. flessibilità e del cambiamento. 3 “USAT Partner Pavilion”: gli operatori hanno esplorato le FORMAZIONE soluzioni integrate per il Vending come i micromarket, le in- Il NAMA 2019 ha ospitato una sessione di formazione con in- novazioni del settore OCS, l’accettazione dei pagamenti di- contri su come prepararsi a interagire con l’intelligenza artifi- gitali e gli strumenti di gestione del back-office. ciale e sull’organizzazione logistica. 3 “Captivation Station”: situato in una cupola geodetica Cinque percorsi didattici altamente personalizzati – Svi- 14 settembre 2019
DESIGN YOUR BREAK DESIGN YOUR BREAK Nuovo stile, nuovo look, +2,3"0Ɯ!"ǽ )-/&*,-00,-"/-/,$"11/"2+ȉ"0-"/&"+7!& ,+02*,*"*,/&)"Ć0 "$)&"/"!"))"0,)27&,+& "01"1& *"+1"11/"+1&Ǿ&+1"/-/"1+!,)*"$)&, )"1"+!"+7"!&,$$&ǽ&)+2,3,),,(!"))"+,01/" * %&+"#-/,-/&,.2"01,ǽ )ȉ"3,)27&,+"$/Ɯ !"))"+,01/""+!&+$ ,)21&,+0+,+0&)&*&1,ƛ/&/1&!"))"* %&+" "))"ǽ2"01,01&)"*,!"/+," ,&+3,)$"+1"0 "0-/&*"/"&) ,+ "11,"00"+7&)"!"))+,01/ 3&0&,+ǿ"0&$+,2//"(Ǿ /")12,ƛ"/1&+,$+& ,+1"01,!& ,+02*, ,*&++!,*-&0 ")1Ǿ )1.2)&1æ"*00&*-"/0,+)&777&,+"ǽ bianchivending.com // info@bianchivending.com
MOSTRE & FIERE luppo aziendale/vendite, Tecnologia, Organizzazione azien- 3 International Gathering - I visitatori internazionali hanno dale, Tendenze dei consumatori nel Vending, Salute Pub- partecipato a un evento su invito nella “New Product Zone”, blica&Nutrizione – hanno fornito contributi utili che gli operatori per ammirare le numerose innovazioni di prodotto nel mer- potranno impiegare nella loro attività quotidiana. cato statunitense e stabilire un contatto con i leader di set- Nella formazione erano comprese anche una tavola rotonda tore di tutto il mondo. per i piccoli gestori e una sessione dedicata alla formazione 3 NAMA Foundation - La Fondazione NAMA, in collabora- dei tecnici del “ventunesimo secolo”. zione con 365 Retail Markets, ha ospitato per la seconda ESPERIENZE DI NETWORKING volta la “Charity Basketball Jam”. La squadra vincente a campo completo è stata la 365 Retail Markets/G&J, mentre Tra le opportunità di networking ed eventi speciali erano com- la formazione prima classificata del torneo su metà cam- presi: po è stata la Epsom/OptConnect. Tutti i proventi sono stati 3 NAMA Jam - Un pubblico numeroso ed entusiasta ha par- devoluti alla Fondazione NAMA a sostegno delle sue mis- tecipato al primo “NAMA Jam” che ha dato il via alla serata sioni caritatevoli. La comunità di espositori del NAMA Show inaugurale della fiera con cocktail e lo spettacolo dal vivo 2019 ha donato circa 18.400 dollari di cibo, l’equivalente di della Grove Valve Orchestra di Clif Bar, votata come miglior 12.100 pasti, a Three Square, una banca del cibo del Ne- band aziendale dalla famosa rivista Fortune. vada. UNA NUOVA FIERA DEL VENDING A PARIGI Parigi sta preparando un nuovo appuntamento fieristico che promette di diventare una data imprescindibile nel calendario del Vending internazionale. Food&Coffee Summit viene presentato come “Premier Salon du Vending&Des Solutions Market” e ha già delle date programmate: dal 10 al 12 giugno 2021. Pertanto, Food&Coffee Summit cercherà di rispondere alle nuo- ve sfide delle aziende di gestione del Vending e alle esigenze dei luoghi che hanno un flusso significativo di consumatori nelle aree ristoro automatiche. La fiera si terrà presso il Parc Floral de Paris, un luogo perfetto per ospitare dimostrazioni, mostre e animazioni attorno al busi- ness della D.A. Un nuovo programma di conferenze completerà l’evento. La fiera Food&Caffè Summit ha già avuto l’adesione di alcuni dei principali operatori e professionisti del mercato francese del Vending come Daltys/MaxiCoffee, IVS France, Dallamyr Fran- ce, Prodia+, Qualidea, DA Group, UGDA, Diva&Devient e Pro- xipause. CALENDARIO EVENTI Data Mostra Stato Città Oggetto Sito Web 19-21 settembre 2019 Asean Vending Machine & Self-service Facilities Thailandia Bangkok Vending www.vendasean.com 18-22 ottobre 2019 HostMilano Italia Milano Vending& Ho.Re.Ca. www.host.fieramilano.it 13-15 novembre 2019 Vendiberica Spagna Madrid Vending www.ifema.es 18-22 gennaio 2020 Sigep Italia Rimini Ho.Re.Ca./Caffè www.sigep.it 6-8 maggio 2020 Nama Show USA Nashville Vending www.namanow.org 20-23 maggio 2020 Venditalia Italia Milano Vending www.venditalia.com 29-31 ottobre 2020 Euvend&coffeena Germania Colonia Vending www.euvend-coffeena.com *date soggette a cambiamento 16 settembre 2019
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Cambiano le regole dei distributori di prodotti refrigerati Il protocollo di misurazione dell’energia di misurazione dell’energia 3.1a sia- no rimossi dalle loro pubblicazioni, (EMP) non è più valido dal 1° luglio 2019 dai siti web e nelle risposte alle gare d’appalto. il protocollo di misurazione dell’ener- Tale variazione è rilevante per i pro- gia 3.1 è diventato obsoleto. duttori e i gestori del Vending e per le pubbliche amministrazioni che Quali provvedimenti allora adot- presentino bandi di gara. Se viene tare? richiesto un risultato in riferi- Fino all’entrata in vigore del rego- mento al protocollo EMP, il clien- lamento dell’UE sull’etichettatura te deve essere informato sul fatto che energetica nel marzo 2021 non è esso è stato sostituito e quindi non è più possibile per i produttori o per più possibile richiedere macchine con gli operatori fornire una valutazione le vecchie valutazioni. energetica ai clienti o ai consumato- L’inosservanza delle esigenze soprac- ri; è consentito fornire solamente il ri- citate creerà solo confusione tra gli sultato del test previsto dalla nor- operatori e nelle pubbliche ammi- ma EN 50597. nistrazioni e genererà messaggi in- Che cosa ha rappresentato il pro- La decisione di revocare il protocollo gannevoli nel settore. Per esempio, tocollo di misurazione dell’ener- di misurazione dell’energia significa se un operatore o un partecipante a gia elaborato dall’EVA (European in particolare che dal 1° luglio: una gara d’appalto richiede un di- Vending Association) per i distri- 3 Le dichiarazioni sul consumo stributore di prodotti refrigerati clas- butori automatici di prodotti re- di energia in base al protocollo di se A+, essi dovranno essere informati frigerati? misurazione dell’energia dovranno che tale classificazione non esiste più Il protocollo di misurazione dell’e- essere rimosse dai siti web, dagli e che devono fare riferimento al pre- nergia, elaborato da un gruppo di opuscoli online e da tutti gli altri sente avviso ufficiale dell’EVA. esperti tecnici dell’EVA, ha rappre- materiali di marketing. I siti web e Quali informazioni fornire? sentato un metodo affidabile per ol- gli opuscoli delle macchine non po- tre 10 anni utilizzato dai produttori tranno riportare affermazioni come Dal 1° luglio 2019 al 1° marzo 2021 di distributori automatici per testare “classe A” oppure “questa macchina può essere fornito solo il risultato del il consumo energetico delle loro mac- ha un alto grado di efficienza ener- test relativo al consumo energetico ai chine e per presentare i loro risulta- getica”, in quanto ciò non può essere sensi della norma EN 50597, facendo ti sia ai clienti sia durante le gare più dimostrato. riferimento ai tre criteri seguenti: d’appalto. In seguito alla sua sosti- 3 Tutte le brochure o i PDF dei 3 consumo energetico annuale tuzione con la norma europea uffi- modelli di macchine contenenti calcolato (kWh), ciale EN 50597, l’EVA ha deciso di riferimenti e dichiarazioni dei ri- 3 volume netto del cabinet (litri), revocare il protocollo di misurazione sultati in riferimento al protocollo 3 categoria dichiarata del distri- dell’energia 3.1a per i distributori di misurazione dell’energia devono butore automatico. automatici di prodotti refrigerati in essere sostituiti con i risultati dei Il produttore del distributore fornirà data 1° luglio 2019. test ai sensi della norma EN 50597, le informazioni come sopra. Pur trattandosi di un riferimento ove applicabile. normativo volontario, il protocollo di 3 Mentre il protocollo di misura- Che cosa resta invariato? misurazione dell’energia 3.1a è stato zione dell’energia ha già chiarito La versione 3.1b del protocollo di mi- ampiamente usato nel settore della che ciò non era consentito, la scala surazione dell’energia (per i distribu- Distribuzione Automatica e, fino energetica presente nel protocollo di tori di bevande calde) è ancora vali- a ora, è stato di grande aiuto per i misurazione dell’energia - o versio- da e continuerà a esserlo. produttori nello sviluppo di macchi- ni parziali della scala stessa - non Le informazioni fornite in questo ar- ne più efficienti. può mai figurare sotto forma di eti- ticolo non si applicano, quindi, al Con l’approvazione delle normative chetta direttamente apposta su una protocollo di misurazione dell’ener- dell’UE sulla progettazione eco- macchina. gia 3.1b. compatibile e sull’etichettatura È fondamentale che tutti gli attori Esiste anche un video illu- energetica per i distributori automa- del settore della Distribuzione Auto- strativo al seguente indirizzo: tici di prodotti refrigerati, che intro- matica seguano le normative speci- https://www.youtube.com/watch?v= ducono l’obbligo legale di verificare e fiche sopra indicate e intraprenda- DNpiD2aTnUk) di visualizzare il consumo energetico no le azioni necessarie per garantire ai sensi della norma EN 50597:2018, che tutti i riferimenti al protocollo Fonte: www.confida.com 18 settembre 2019
magazine REPORT DI SOSTENIBILITÀ DEL VENDING 2019 www.vendingpress.it Richiedi la tua copia a magazine@vendingpress.it settembre 2019 19
La situazione economico-finanziaria di Confida al 31-12-2018 Presentato lo scorso 8 giugno, durante l’Assemblea Generale di Milano, il resoconto economico-finanziario approvato dagli associati. Forte incremento di entrate dovuto all’aumento degli associati L a situazione economico-finanziaria di Confida al 31 teressi attivi per € 20 contro € 1.000 previsti nel budget, dicembre 2018 evidenzia un avanzo di esercizio € 3.291 per altri proventi contro € 4.000 previsti nel bud- pari a € 98.673: risultato migliore delle previsioni get e, infine, recupero spese di formazione per € 29.930 formulate dal Consiglio Direttivo in sede di predisposi- contro una previsione di € 25.000. Nell’ambito delle quote zione del budget previsionale. Lo stesso prevedeva una associative globalmente contabilizzate non risultavano chiusura dell’esercizio in sostanziale pareggio, per la pre- crediti per quote in contenzioso legale alla data di chiu- cisione con una piccola differenza positiva di € 434. sura dell’esercizio. Come si vedrà in seguito, le principali componenti dell’a- Per quanto alle uscite dell’Associazione, consuntivate per vanzo conseguito sono state sia un incremento delle € 801.757, si riscontra il sostenimento di minori costi ri- entrate correnti, derivanti dall’incasso delle quote as- spetto a quelli previsti per € 67.809. sociative, che un minor sostenimento di costi e ciò sia con In questo esercizio le uscite sono state suddivise in 5 riferimento ai costi di struttura che ai costi per attività grandi macro-categorie delle quali la prima, denomi- in favore degli associati. Per quanto alla riduzione di co- nata “costi di struttura”, evidenzia sia i costi fissi della sti sostenuti nella macrovoce “attività in favore degli associazione che i costi per consulenze e collaborazioni, associati”, tale evento si è verificato principalmente a mentre le altre (costi per attività e progetti, costi per con- causa dello slittamento all’esercizio successivo dei costi sulenze antitrust, costi per attività dei gruppi merceolo- previsti per attività legali causa Antitrust. gici, altri costi di gestione) rilevano il totale dei costi so- Per maggiore comprensione del documento da parte dei stenuti a fronte delle varie attività svolte dalle diverse lettori si chiarisce che il risultato dell’esercizio deriva divisioni dell’Associazione. dalla differenza tra avanzo di cassa al 1° gennaio 2018 e il medesimo dato alla data del 31 Dicembre 2018, dato I COSTI DI STRUTTURA che trova ovvio riscontro quale differenza tra le entrate e I costi di struttura, previsti per € 531.075, sono ammon- le uscite contabilizzate nell’esercizio. tati a fine anno a € 497.591. Si rileva, quindi, il sosteni- mento di minori costi rispetto a quelli preventivati per ANALISI DETTAGLIATA € 33.484. Entrando nel dettaglio delle voci evidenziate nel docu- Entrando nel dettaglio della macrocategoria si osserva, mento, lo stesso si compendia, in estrema sintesi, nei se- in primo luogo, come il costo del personale, stimato in guenti valori: € 337.965, sia ammontato a fine esercizio a € 319.810, 3 Entrate quindi con un sostanziale risparmio rispetto alle pre- € 900.430 visioni. I costi di gestione sede, previsti in € 57.570, sono ammon- 3 Uscite tati ad € 58.082 con un piccolo sforamento rispetto alla € 801.757 previsione. 3 Differenza I costi per collaborazioni e consulenze, previsti per € 98.673 € 14.940, sono stati rendicontati per € 13.713, eviden- Le entrate dell’Associazione, previste in € 870.000 (di ziando un piccolo risparmio rispetto ai dati previsionali. cui € 841.000 quali quote associative, € 1.000 per interes- I costi per organi direttivi, previsti per € 25.000, sono sta- si attivi, € 4.000 per altri proventi, € 25.000 per recupero ti rendicontati per € 26.050, e i costi per rete associativa, costi formazione associati), sono ammontate a fine eser- previsti per € 95.600, sono ammontati a fine esercizio a cizio a € 900.430. L’incremento conseguito nelle entrate € 79.936. rispetto alle previsioni ammonta, quindi, a € 30.430. In In definitiva i risparmi più sostanziosi si sono realiz- dettaglio, quote associative incassate per € 867.189 a zati nei costi del personale e nei costi per rete associativa. fronte di € 840.000 inserite nel bilancio di previsione, in- Le altre voci di costo sono state in linea con il budget. 20 settembre 2019
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