SENZA ZAINO ISTITUTO COMPRENSIVO ST. " L. DA VINCI" SAN GIUSTINO - CITERNA - alla SCUOLA PRIMARIA "B. BARTOCCINI" - Istituto Comprensivo San Giustino

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SENZA ZAINO ISTITUTO COMPRENSIVO ST. " L. DA VINCI" SAN GIUSTINO - CITERNA - alla SCUOLA PRIMARIA "B. BARTOCCINI" - Istituto Comprensivo San Giustino
ISTITUTO COMPRENSIVO ST. " L. DA VINCI"
       SAN GIUSTINO – CITERNA

                   SENZA ZAINO
           alla SCUOLA PRIMARIA "B. BARTOCCINI"
                       PISTRINO – CITERNA

                   Referente Senza Zaino: Cristina Tappini
SENZA ZAINO ISTITUTO COMPRENSIVO ST. " L. DA VINCI" SAN GIUSTINO - CITERNA - alla SCUOLA PRIMARIA "B. BARTOCCINI" - Istituto Comprensivo San Giustino
La scommessa di avviare
    un cammino …
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Non più lo zaino, ma una cartella a misura di
bambino … gesto simbolico ma anche pratico.
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La nostra scuola
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La Scuola primaria “B. Bartoccini”, a partire dall'a.s.
2014-2015, ha avviato una riorganizzazione degli spazi
in sintonia con i principi ispiratori del Progetto
              “A scuola senza zaino”,
 nella profonda convinzione che le metodologie
innovative già da anni applicate nelle nostre scuole
(cooperative learning, didattica metacognitiva e
inclusiva, problem solving) si inseriscano a pieno titolo
nella filosofia del progetto “Senza Zaino”.
 Dal corrente a.s., 2018-2019, tutte le classi utilizzano
l’innovativo modello .
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L’importanza della revisione dello spazio

                                    a             •
                                                  •
                                                      polifunzione
                                                      policentrico
       •   mono funzione
                                                  •   ospitante/le
Da..   •   unidirezionale
       •   poco ospitale

            Senza Zaino per una scuola comunità
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Le aule
Senza Zaino

  Il cuore dell’attività didattica
SENZA ZAINO ISTITUTO COMPRENSIVO ST. " L. DA VINCI" SAN GIUSTINO - CITERNA - alla SCUOLA PRIMARIA "B. BARTOCCINI" - Istituto Comprensivo San Giustino
… maestre silenziose, indirette ma
             potenti.
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MATERIALI CONDIVISI
   In tutte le scuole Senza Zaino all’inizio dell’anno il dirigente
assieme agli insegnanti organizza un’assemblea di classe con tutti i
genitori. Almeno due di essi si incaricano di raccogliere una quota
  per comprare il materiale scolastico: matite, gomme, temperini,
                       colle, giochi didattici …
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TUTTO IN ORDINE !
AREE DI LAVORO

Materiali che i bambini usano per sperimentare
       autonomamente le diverse attività.
Angolo
dell’informatica

     Angolo del
     chiarimento
SPAZIO AGORA’
IN AGORA’…
   si ascolta, si legge, ci si confronta…
… si da’ inizio alla giornata

              Il responsabile di turno fa
                  l’appello…
CURA I NOSTRI
AMICI ANIMALI
AGGIORNA IL CALENDARIO:
Il cartellone per segnare la routine è indispensabile nella scuola:
            che tempo fa.. che mese è… che giorno è…
                    in che stagione siamo.. ecc .
LE
EMOZIONI
Per comprendere
gli stati d’animo,
riuscire a gestire le
emozioni,
prevenire conflitti e
ansia. Tutte le
emozioni, anche
quelle meno
piacevoli, sono
importanti .
Timetable delle attività
Nell’aula SZ
trovano posto i
misuratori del
tempo (orologi e
clessidre) che
consentono ai
bambini di
controllare la
durata dell’attività.
Anche i misuratori
del tempo
aumentano
l’autonomia e
l’indipendenza.

                        http://www.online-stopwatch.com
Anche un timer da cucina puo’ essere molto utile a
    svolgere un’attività in un tempo stabilito .

      Strumento particolarmente utile anche
                per alunni B.E.S.
Il planning annuale di plesso
       La Mappa del Nostro Viaggio
Pur mantenendo un sistema fondato sulla classe è oggi necessaria
  questa apertura: rompere l'eccesso di chiusura della classe.
Il planning annuale di classe
Tabelle incarichi
Il responsabile del
        tavolo
      (incarico          I responsabili
    settimanale )            dell’aula
                      (incarico mensile)
Il lavoro deve trovare poi una codificazione scritta nel:
 MANUALE DELLA CLASSE
       Descrive il funzionamento della classe:
            l’aula e gli strumenti didattici
                    cosa impariamo
                    come lavoriamo
                        gli eventi

- Ci mette in azione assieme, alunni e docenti, e va
  sviluppato gradatamente …
- E’ costruito con i bambini e costituisce il punto di
  riferimento per il lavoro in classe
- Deve essere cominciato all’inizio dell’anno
  scolastico
- Deve corrispondere effettivamente alle pratiche
VUOI ANDARE IN BAGNO?
        OCCHIO AL SEMAFORO
               PROCEDURA
   LE USCITE AL BAGNO SONO REGOLATE DAL SEMAFORO
   IL SEMAFORO E’ VERDE: IL BAGNO E’ LIBERO
   IL SEMAFORO E’ ROSSO: IL BAGNO E’ OCCUPATO
   IL BAMBINO CHE HA NECESSITA’ DEL BAGNO METTE LA
      CHIAVE SUL ROSSO, PER INDICARE CHE E’ OCCUPATO,
    QUANDO RIENTRA METTE LA CHIAVE SUL VERDE PER
    INDICARE CHE E’ LIBERO
   NON SERVE CHIEDERE IL PERMESSO PER ANDARE AL
    BAGNO PURCHE’ SIA LIBERO.
   SE LA MAESTRA SPIEGA, SALVO ECCEZIONI PER LE
    URGENZE, IL SEMAFORO RIMANE ROSSO
   LA PROCEDURA CAMBIA SOLO DURANTE L’INTERVALLO
Occupato!
RINNOVAMENTO ORGANIZZATIVO
      …MA ANCHE DIDATTICO

             GCA
    IL CURRICOLO IN CHIAVE GLOBALE

ospitalità responsabilità   comunità
L’ organizzazione degli spazi incide
sui processi di apprendimento e le
attività didattiche si fondano su
mappe generatrici del sapere, al fine di
costruire un curricolo integrato basato
su un apprendimento non lineare ma
circolare e ricorsivo: dal modello per
obiettivi si passa a un modello centrato
sull'esperienza didattica.
PROGETTARE INSIEME

  riflettere − redigere − realizzare − revisionare
Uso della voce con volumi bassi.
 Parlare sottovoce favorisce un clima
più disteso e paradossalmente
aumenta l'attenzione. Ma questo
successo si può conseguire se la
maggior parte degli insegnanti
condivide questo obiettivo. Se esso
è al centro dell'attenzione della
comunità professionale.
Uso della voce con sobrietà .
Sfrondare le parole inutili e le
spiegazioni ridondanti.
Si impara molto osservando e
facendo.
 In generale nella scuola utilizziamo
troppo il linguaggio parlato, poco le
mani, il corpo, gli oggetti,
Evitare i rimproveri plateali
SEGNALETICA PER RISPETTARE IL SILENZIO
I RINFORZI
Richiamare visivamente i comportamenti adeguati
Le IPU
sono fondamentali nella promozione del lavoro autonomo e
              indipendente degli alunni

   Lavorare per procedure rende positivo il clima
 nella classe Senza Zaino e contribuisce nel
 contempo ad affrontare le situazioni di turbolenza e
 i comportamenti inadeguati.
 Proprio nei casi di emergenza i docenti tendono a
 porre un freno cercando di puntare tutto sulle
 regole, dimenticando che proprio in tali casi è
 necessario affiancare un lavoro cominciando
 dall’organizzare procedure per piccole attività, brevi
 azioni, in modo da ottenere più facilmente risultati
 tangibili.
LA GRAMMATICA COLORATA
Strumento educativo multidisciplinare dove il divertimento e l’aspetto ludico prevalgono
  sulla componente didattica, in modo che il bambino impara, o ripassa, le nozioni della
grammatica in modo indiretto. L’idea alla base è quella della «grammatica colorata», vale
a dire l’utilizzo di un linguaggio cromatico facilmente comprensibile ai bambini secondo il
 quale, per esempio, i nomi sono viola, gli articoli azzurri, i verbi rosa e gli aggettivi gialli.
   In questa attività, l’utilizzo del carattere stampato maiuscolo contribuisce a facilitare
 sicuramente la lettura delle parole e, di conseguenza, dell’intera frase, preparandolo alla
                       lettura e alla comprensione di testi più complessi.
ESEMPI DI
  DIFFERENZIAZIONE
E PERSONALIZZAZIONE
 DELL’INSEGNAMENTO
Attività di rotazione

  Abbiamo 4 tavoli con 4
 studenti ciascuno: in tre
tavoli si fanno tre diverse
  attività di esercitazione,
         un’attività di
  avanzamento è invece
 condotta dall’insegnante
    al tavolo rimanente.
 Dopo un dato periodo di
 tempo le attività ruotano
 e l’insegnante passa ad
       un altro tavolo.
                               non più 1:16 per un’ora, ma 1:4 per un quarto
                               d’ora (riduce la quantità, migliora la qualità)
Divisione dei compiti
Un argomento (es. di storia) viene diviso in 4
sotto argomenti per i 4 tavoli. Ogni gruppo
svolge una ricerca sulla base di un itinerario
basato sul problem – solving. Alla fine il
portavoce del gruppo riferisce. Ciascun
gruppo sceglie come presentare il proprio
prodotto: documento scritto a mano o con il
computer, disegni, cartelloni riassuntivi.
Si costruisce un documento condiviso si
mettono in mostra i prodotti.
Possibilità di scelta dell’attività
L’insegnante legge una storia e ciascuno studente sceglie il
    modo di reinterpretarla:
• tramite una serie di disegni (spazio tavoli);
• attraverso una sintesi orale (utilizzando lo spazio agorà);
• attraverso un riassunto (spazio tavoli);
• per mezzo di una mappa concettuale (spazio computer con
    un programma per mappe concettuali )
Autovalutazione
 Nella classe gli
studenti e i docenti
hanno concordato
una lista di attività
che possono
riguardare diverse
discipline.
Ogni attività è ben
descritta per come
deve essere svolta e
ci sono modelli a cui
riferirsi.
Ciascun studente
sceglie nella
giornata alcune
attività e registra
l’attività fatta,
apponendo la
propria
valutazione.
SCRIVERE CON CURA IN
      CORSIVO
Il progetto S.Z. privilegia ogni tipo di linguaggio
(del corpo, iconico, mimico, musicale) e pone particolare
        attenzione a tutte le espressioni artistiche.
FABBRICA DEGLI STRUMENTI
 In una scuola che si fonda sull’esperienza gli strumenti sono
 intesi come veicoli programmati per la costruzione del sapere
Materiale
 didattico
    SZ

    BRUCO
  SILLABICO
classe prima e
   seconda
SCHEDA ARCHIVIO MATERIALI DIDATTICI DI
              APPRENDIMENTO
•   NOME MATERIALE                                        TIPO MATERIALE
•                                                           APPRENDIMENTO
•                                                           GESTIONE
•                                                           CANCELLERIA
•
•   CARATTESTICHE E MISURE DEL MATERIALE

•   MATERIALE CORRELATO:                                   FOTO

•   CATEGORIA MATERIALE - AMBITI DI UTILIZZO/DISCIPLINE
•    materiale polivalente
•    ambito linguistico ……………………………………..
•    ambito logico-matematico ………………………………..
•    ambito antropologico ……………………………………
•    ambito scientifico ………………………………..
•    ……………………………………………..
•
•   PERCHE’ LO US0? LE METE (OBIETTIVI/COMPETENZE)
•
•   COME LO US0? ATTIVITA’ E METODOLOGIE

•   DOCENTE/ISTITUTO SCOLASTICO
FRASI
SCOMPOSTE
sussidi didattici
Grazie per l’attenzione
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