Senza squadra NON SI VINCE - Non importa se sei un colosso o una PMI. L'importante è fare squadra, avere una visione strategica e non fermarsi ...
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DOSSIER/CENTRI DI LAVORO Senza squadra NON SI VINCE Non importa se sei un colosso o una PMI. L’importante è fare squadra, avere una visione strategica e non fermarsi mai. Come nel caso di Merletti Aerospace e della Matrix 1000 di Breton di Paolo Beducci 42 | dicembre 2015 |
C i sono, nella tipicità delle sto- letti, azienda contoterzista specializzata rese è nominata la ‘provincia con le ali’. rie delle aziende familiari ita- nelle lavorazioni di meccanica generale AgustaWestland e AleniaAermacchi, ad liane, alcune vicende che a e in particolare realizzazione di prodotti di esempio, sono solo i primi nomi di un nostro parere sono più italia- piccola serie con un elevato valore con- lungo elenco di aziende che formano a ne di altre. Perché rappresen- centrato nella qualità delle lavorazioni ef- tutti gli effetti un vero e proprio distretto tano al meglio lo spirito di imprenditorialità fettuate. industriale ad elevato valore aggiunto. tipica del nostro Paese, la voglia di farcela Una realtà, questo è un aspetto importan- Fin dai primi anni di vita, Merletti si di- e la resilienza, cioè la capacità di adattarsi te da tenere ben presente, inserita in un stinse per il livello elevato delle proprie alle differenti situazioni e di riorganizzarsi territorio industriale di grande livello tec- competenze operative e per la capacità positivamente di fronte alle difficoltà. nologico: l’area del varesotto, in questo di rapportarsi, in forma diretta o indiretta Nata nel 1972 per volontà di Gianluigi caso Arsago Seprio, dove opera la gran con le grandi industrie e non potevano Merletti e di sua moglie Narcisa, Merletti parte dell’industria aeronautica italiana. mancare fra queste anche le imprese del Aerospace nasce come Meccanica Mer- Non a caso proprio la provincia di Va- mondo aeronautico e aerospaziale. | dicembre 2015 | 43
DOSSIER/CENTRI DI LAVORO MERLETTI AEROSPACE NASCE COME MECCANICA MERLETTI AZIENDA CONTOTERZISTA SPECIALIZZATA NELLE LAVORAZIONI DI MECCANICA GENERALE E IN REALIZZAZIONE DI PRODOTTI DI PICCOLA SERIE essendo nati e cresciuti in una famiglia dedita alla meccanica di alto livello, ave- vano preso strade professionali differenti e comunque lontane dalla vocazione di mamma e papà Merletti, che nel frattem- po cominciano a pensare ad introdurre un nuovo aspetto significativo, precorrendo con successo tempi e risultati. Merletti, avendo fatto da sempre della Qualità il proprio cavallo di battaglia, fu una delle primissime aziende di piccole dimensioni, ad ottenere la Certificazione secondo la Norma UNI EN ISO 9001 nel 1995, e successivamente nel 2006 se- condo EN 9100. “Uno dei riflessi più significativi di questa nostra scelta - ci spiega Ruggero Merletti che nell’azienda di famiglia ha il compito di sovraintendere alla Direzione e alla Ge- stione Tecnica, è che in quel periodo molti dei nostri clienti non disponevano al loro interno o nella loro filiera produttiva, delle medesime qualifiche e certificazioni e di conseguenza eravamo in grado di offrire noi il supporto necessario. In alcuni casi, eravamo più qualificati di coloro per i quali stavamo producendo”. Arriva la seconda e Sabrina) e dall’altra si avviò un piano di generazione investimenti tesi a modernizzare gli stru- L’aerospace diventa core A metà degli anni ‘90 però, i coniugi Mer- menti produttivi dell’azienda. Il graduale ma sempre più importante pas- letti si resero conto che andavano affron- Erano quelli gli anni della definitiva affer- saggio verso il settore che fra l’altro porte- tati due ordini di problemi. Il primo riguar- mazione (anche nelle aziende dimensio- rà al cambio di ragione sociale in Merletti dava la forza tecnologica dell’azienda, il nalmente meno ‘pesanti’) delle macchine a Aerospace, ha via via portato l’impresa di secondo la capacità di preparare l’impre- controllo numerico e si stava quindi realiz- Arsago Seprio a orientarsi verso produ- sa di famiglia a un futuro che non avesse zando una vera e propria rivoluzione. zioni e materiali di un livello ogni giorno come limite temporale la presenza attiva Si stava chiudendo l’era dei tornitori e dei più qualificato. Ci riferiamo ad esempio a dei due fondatori. fresatori coi baffi e stava nascendo la fase leghe di allumino particolari, all’inconel, Così accanto a Gianluigi e Narcisa, da dei decimi, dei centesimi e infine dei micron. ad acciai alto resistenziali e al titanio. Tutti una parte arrivarono i due figli (Ruggero Ruggero e Sabrina, da parte loro, pur materiali che, per motivi differenti se non 44 | dicembre 2015 |
SEGUENDO UNA TENDENZA SEMPRE PIÙ DIFFUSA ANCHE NEL MONDO AERONAUTICO, MERLETTI AEROSPACE NEL CORSO DEGLI ANNI SI È SPECIALIZZATA NELLA REALIZZAZIONE NON SOLO DI LAVORAZIONI DI ALTO LIVELLO, MA ANCHE NELLA PRODUZIONE DI PARTICOLARI MECCANICI opposti fra loro, richiedono conoscenze toassiemi inclusi assemblaggi e test. Una cato come il nostro che è fra i più compe- approfondite di altissimo livello. vera e propria piccola industria ad eleva- titivi in assoluto, questa indicazione è un Ma non solo, seguendo una tendenza tissimo capitale di conoscenza e di com- imperativo assoluto. Così abbiamo deciso sempre più diffusa anche nel mondo ae- petenze quindi. di investire ancora una volta sulla nostra ronautico, Merletti Aerospace nel corso In un panorama come quello appena de- crescita. Nel senso letterale del termine, degli anni si è specializzata nella realizza- scritto non poteva mancare un reparto di visto che abbiamo deciso di dotarci di un zione non solo di lavorazioni di alto livello, progettazione e lavorazioni meccaniche centro di lavoro adatto a effettuare lavo- ma anche nella produzione di particolari del tutto al di sopra della media. Una doz- razioni su pezzi di dimensioni maggiori. meccanici con processi che iniziano con zina di centri di lavoro 4-5 assi, oltre a tor- Questo proprio per poter affrontare un l’acquisizione di materia prima e prose- ni CNC e macchine multitasking in grado mercato per noi nuovo sotto il profilo delle guono attraverso trattamenti termici, la di eseguire lavorazioni su dimensioni si- misure in gioco”. costruzione e i controlli dimensionali, gnificative per il mondo aerospaziale. trattamenti galvanici, verniciature e as- “Personalmente - ci spiega ancora Rugge- semblaggi di gruppi sottogruppi. Il tutto ro Merletti - sono convinto che le aziende Un nuovo salto accompagnato dalla progettazione e co- debbano essere sempre in evoluzione, in verso il futuro struzione di attrezzature per la lavorazio- cambiamento e quanto possibile in crescita. In poche parole significava andare a in- ne dei particolari stessi e attrezzature a Nel momento in cui pensi di rilassarti e di dividuare e acquistare una macchina a corredo del velivolo, completando l’offerta fermarti a goderti i risultati, finisci per per- portale, adatta a operare su pezzi dimen- con la verticalizzazione completa di sot- dere posizioni sul mercato. E in un mer- sionalmente importanti. | dicembre 2015 | 45
DOSSIER/CENTRI DI LAVORO di tempo, fino all’elettromandrino che, nel caso di Breton è dotato di una potenza di 70 kW capace di girare a 28.000 giri al minuto. Inoltre - è sempre Merletti che spiega - Breton nel corso degli anni ha sviluppato un percorso preferenziale che prevede una collaborazione anche in fase di progettazione con uno dei più impor- tanti produttori di elettromandrini, ulteriore garanzia per noi di avere a disposizione lo stato dell’arte della macchina utensile”. Analizzando la Matrix 1000/2T K 60 Dyna- mic si nota subito il sistema di chiusura della carenatura, molto completo, voluto proprio per poter operare con materiali anche difficili non solo sotto il profilo della lavorazione meccanica, ma anche per ciò che concerne la gestione dei residui di la- vorazione. Il sistema vacuum è integrato nella macchina che dispone di un magaz- zino utensili con 180 posizioni. In questi casi si può tranquillamente dire che alla Merletti non si sono fatti mancare nulla nella scelta della macchina! D’altra parte è il prezzo da pagare per po- ter continuare ad essere un passo o me- ANALIZZANDO LA MATRIX 1000/2T K 60 DYNAMIC glio anche due, avanti alla concorrenza SI NOTA SUBITO IL SISTEMA DI CHIUSURA che non solo è sempre più agguerrita, ma DELLA CARENATURA, MOLTO COMPLETO inizia a risentire dell’arrivo nella fascia più bassa e meno remunerativa di concorrenti VOLUTO PROPRIO PER POTER OPERARE da parte dei paesi low cost. CON MATERIALI ANCHE DIFFICILI “Se da una parte - conclude Ruggero Merletti - siamo stati convinti dalle pre- stazioni della macchina, dall’altro abbia- mo capito che la scelta era quella giusta Non a caso si è optato per una Matrix 1000 delle prove sul campo e delle specifiche quando è iniziata la fase di installazione di Breton con corse di 3.000x6.000x1.000. garanzie in materia di presenza e di assi- delle Matrix. A parte il fatto che non si In termini pratici una scelta che significa stenza. Sia durante la scelta e l’istallazione tratta di una semplice macchina ma di aprirsi a nuove possibilità, soprattutto nel- della macchina, sia poi nella sua gestione un vero e proprio impianto di una certa la lavorazione delle parti strutturali ope- ordinaria. Per ciascuna macchina e azien- complessità anche nella fase di posa, rando in alta precisione su cinque assi da abbiamo dato dei voti e delle valutazio- devo dire che i tecnici di Breton ci hanno continui e interpolati in modo da poter ni che andavano dalle caratteristiche delle seguito passo passo con una dedizione realizzare lavorazioni tridimensionali; ri- macchine alla loro presenza sul mercato, al davvero speciale e per noi molto impor- chieste di base non certo facili da soddi- numero di installazioni e molti altri ancora”. tante. Un’attenzione anche oltre le no- sfare da parte di un costruttore qualsiasi stre aspettative, come la loro presenza di macchine di un certo livello. costante nella fase di realizzazione delle “La strada migliore da seguire era la rea- La soluzione è Matrix fondazioni, le piccole cure sui particolari lizzazione di un capitolato - racconta Mer- “Abbiamo quindi realizzato una prova e la massima disponibilità. letti - e quindi la verifica sul campo di cosa pezzo. I risultati ottenuti erano tutti abba- Oltre al fatto che si tratta di tecnici giovani, si poteva acquistare. Il capitolato a dire il stanza soddisfacenti, ma devo dire che dinamici, con passione e soprattutto amo- vero era piuttosto specifico e impegnativo Breton su alcuni punti era un passo avanti re per quello che fanno. Lo si vede in ogni per chiunque. Così dopo una prima scre- agli altri, rispetto alle nostre richieste. Dal loro attività, nei dettagli di come lavorano. matura fatta direttamente da noi, ci siamo sistema a depressione al sistema di eva- In Breton a mio avviso hanno capito che concentrati su quattro aziende, cui ab- cuazione truciolo indispensabile quan- per vincere la gara non basta essere bravi biamo sottoposto le nostre richieste. Ma do si lavora su alluminio data la grande nel prodotto, ci vuole anche una squadra non solo. Il capitolato prevedeva anche quantità di materiale asportato nell’unità affiatata”. 46 | dicembre 2015 |
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