SEAP Piano d ʼAzione per l ʼEnergia Sostenibile - Comune di Avezzano Provincia dell ʼAquila - Covenant of Mayors

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SEAP Piano d ʼAzione per l ʼEnergia Sostenibile - Comune di Avezzano Provincia dell ʼAquila - Covenant of Mayors
Comune di Avezzano
     Provincia dellʼAquila

                SEAP
Piano dʼAzione per lʼEnergia Sostenibile

                             Comune di Avezzano
                             Piazza della Repubblica, 8
                             67051 Avezzano (AQ)
                             C.F. 81002910969

                             partner tecnico
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Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   1
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Indice
Il Comune di Avezzano per un futuro sostenibile!........................................4
Il Patto dei Sindaci ed il SEAP!......................................................................6
  La lotta contro il cambiamento climatico!..................................................................................................6

  L’impegno dell’Unione Europea!.................................................................................................................7

  Il Patto dei Sindaci!.......................................................................................................................................8

Il Comune di Avezzano!..................................................................................9
  Il territorio comunale!...................................................................................................................................9

  La popolazione!..........................................................................................................................................11

  Il clima!........................................................................................................................................................13

  Edifici Comunali: impianti termici!...........................................................................................................14

  Iluminazione Pubblica!..............................................................................................................................15

  Trasporti: il trasporto pubblico nel territorio comunale!........................................................................16

  Distributori di benzina!..............................................................................................................................17

  Discariche!..................................................................................................................................................18

  Rifiuti: quantitativi prodotti!......................................................................................................................18

  La visione per il futuro!..............................................................................................................................20

Strategia generale!........................................................................................21
  Impegno politico!.......................................................................................................................................21

  Risorse umane e finanziarie!....................................................................................................................21
      Regione Abruzzo!                                                                                                                                         21
      European Local Energy Assistance (ELENA)!                                                                                                                22
      Programma Energia intelligente per l’Europa!                                                                                                             22
      Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)!                                                                                                              22
      Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (JESSICA)!                                                                               22
      Jaspers (Joint Assistance to Support Projects in European Regions),!                                                                                     23
      Dispositivo per il finanziamento dei comuni!                                                                                                             23
      Energy Efficiency Financial Facility (EEFF)!                                                                                                             23
  Adattamento delle strutture amministrative!..........................................................................................24

  Ottenere il sostegno dei portatori di interesse!......................................................................................24

  Finalità e obiettivi!......................................................................................................................................25

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile!...................................................26

                                                   Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile                                                   2
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Ridurre le emissioni di CO2!.....................................................................................................................26

 Il SEAP in dettaglio!...................................................................................................................................28

Inventario Base delle Emissioni!..................................................................32
 Definizioni!..................................................................................................................................................32
     Anno di riferimento!                                                                                                                                  32
     Dati di attività!                                                                                                                                     33
 Anno di riferimento IBE di Avezzano!......................................................................................................34

 Fattori di emissione!..................................................................................................................................35

Il Comune di Avezzano in azione!................................................................36
 Nuovi modelli di consumo: il Comune promotore del cambiamento!...................................................37

 Pianificazione, sviluppo e regolazione!....................................................................................................40

 Produttore e fornitore!..............................................................................................................................44

 Consulenza e motivazione!.......................................................................................................................46

 Ambiti di intervento!..................................................................................................................................48

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Il Comune di Avezzano per un futuro sostenibile
Da diverso tempo, ormai, il Comune di Avezzano si è dimostrato sensibile alle problematiche
connesse ai consumi energetici anche in base alla convinzione ormai diffusa che siamo tutti
responsabili dell’ambiente nel suo insieme e che, di conseguenza, tutti devono attuare, nelle
proprie scelte, tutte le azioni concrete atte a diminuire l’impatto ambientale e favorire un
futuro sostenibile.

L’esperienza è iniziata già alcuni anni fa con l’adesione al programma “Agenda 21” con vari
incontri e seminari per la sensibilizzazione dei cittadini verso le problematiche connesse alla
salvaguardia dell’ambiente mediante l’adozione di comportamenti finalizzati ad una
diminuzione dei consumi energetici che sono sicuramente la principale fonte di inquinamento.

Ma per incentivare i cittadini ad adottare tali comportamenti, la Pubblica Amministrazione
deve dare il buon esempio.

Nei due mandati in cui ho guidato l’Amministrazione cittadina, seppure nella scarsità di fondi
disponibili, si è data la priorità alla partecipazione a tutti i bandi per finanziamenti di progetti
connessi alle politiche ambientali impegnando le proprie limitate risorse nelle quote di
cofinanziamento richieste dalle stesse.
Così si sono realizzati interventi di adeguamento di alcune centrali termiche installando
apparecchiature ad alta efficienza energetica e si sono realizzati vari interventi connessi alla
mobilità sostenibile realizzando piste ciclabili per km 3.70 di cui una parte recentemente
ultimate.

L’intervento più consistente è stato quello dell’affidamento della gestione della rete di
pubblica illuminazione che prevede anche la totale sostituzione delle attuali armature a sodio
AP con nuove apparecchiature a led con minori consumi stimati al 60% che corrispondono
ad una minore emissione di CO2 di circa 917 t annue.

Nei programmi in fase di predisposizione, la cui attuazione lascio al mio successore, si è
sempre inserito negli indirizzi stabiliti per le scelte progettuali quello della riduzione dei
consumi energetici da hanno sempre come obiettivo le tematiche connesse alla sostenibilità
ambientale mediante la massimizzazione della produzione di energia da fonti rinnovabili e
contestualmente la riduzione dei consumi stessi avendo come obiettivo la realizzazione di
edifici che possano essere certificati in classe energetica “A”.

Ed i programmi in atto o in fase di predisposizione sono importanti in quanto si va dal
completamento della nuova sede comunale che andrà a sostituire le varie sedi attualmente
utilizzate, al nuovo piano di edilizia scolastica che prevede la realizzazione di tre nuovi
complessi che andranno a sostituire le attuali strutture. Complessivamente si andrà a
sostituire una cubatura di vecchi edifici, per lo più risalenti agli anni ’70 pari a circa mc
100.000, edifici caratterizzati da alti consumi energetici dovuti alle tecnologie costruttive
dell’epoca di realizzazione sia alla vetustà degli stessi.

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Come si può ben vedere l’amministrazione comunale avrà nei prossimi anni un importante
opera da portare a compimento.

Nel solco dei predetti impegni si inserisce la recente adesione al programma europeo
“Covenant of Mayors” Patto dei Sindaci che vede impegnati molte amministrazioni locali di
tutta Europa in quanto Istituzione più vicina ai cittadini e quindi più in grado si influenzarne i
comportamenti con l’esempio e la sensibilizzazione.
L’obbiettivo del programma è quello di impegnare le amministrazioni locali ad attuare azioni
finalizzate a due risultati importanti riassunti nel termine 20/20/20 che vuol dire ottenere al
2020 una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 ed un                 aumento del 20% della
produzione di energia da fonti rinnovabili avendo come base di partenza i dati relativi all’anno
2005.

Il raggiungimento dei suddetti obiettivi e le azioni da attuare per raggiungerli sono descritte
nella piano di azione predisposto che viene consegnato alle amministrazioni future per la sua
attuazione.

                                                                 Il Sindaco
                                                                 Dott. Antonio Floris

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Il Patto dei Sindaci ed il SEAP
La lotta contro il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è un problema globale, eppure il contributo personale di ognuno di
noi può fare la differenza.
Il riscaldamento globale è causato dall'eccessiva produzione e dallo smodato consumo di
energia da parte dell'uomo. Con il crescere del nostro fabbisogno energetico aumenta anche
la nostra dipendenza dai combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone), che producono
ingenti volumi di CO2 e rappresentano attualmente circa l'80% del consumo di energia
dell'Unione Europea (UE).
Più della metà delle emissioni di gas a effetto serra in Europa viene rilasciata dalle aree urba-
ne. Il 74% della popolazione europea vive e lavora nelle città, consumando circa il 75% del-
l’energia utilizzata nell’UE.
La temperatura media globale è già aumentata di 0,8°C rispetto all'era preindustriale. La co-
munità scientifica riconosce che il surriscaldamento del pianeta non deve superare i 2°C, se
si vogliono evitare conseguenze catastrofiche.Per rimanere al di sotto di questa soglia, le
emissioni globali devono stabilizzarsi prima del 2020, per poi essere almeno dimezzate rispet-
to ai livelli del 1990 entro il 2050, continuando a diminuire anche in seguito.

fig 1 - Fenomeno di desertificazione

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L’impegno dell’Unione Europea
L’Unione europea svolge un ruolo di primo piano nella lotta globale contro il cambiamento
climatico.
Gli Stati membri si sono impegnati a tagliare le emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il
2020 e la nuova strategia economica “Europa 2020” pone l’energia e il clima al centro del
suo programma volto a favorire una società più inclusiva e sostenibile.
Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, sono in una posizione ideale
per affrontare le sfide in maniera comprensiva. Possono contribuire a riconciliare interessi
pubblici e privati ed integrare l’utilizzo dell’energia sostenibile nell’ambito degli obiettivi di
sviluppo locale.
Il Patto dei Sindaci è la prima iniziativa pensata dalla Commissione Europea per coinvolgere
direttamente i governi locali e i cittadini nella lotta contro il riscaldamento globale.
I firmatari del Patto dei Sindaci si impegnano formalmente a superare l’obiettivo comunitario
tramite l’attuazione di specifici piani d’azione per l’energia sostenibile a livello locale.

     “ Attraverso il Patto dei Sindaci, l’UE ha mostrato al resto del mondo l’unione
     dei suoi cittadini nell’impegno a ridurre le emissioni di CO2. Grazie a questo
     movimento pionieristico, i paesi e le città di tutta Europa stanno sviluppando
     soluzioni autonome basate sulla partecipazione dei cittadini e volte ad
     affrontare questo problema globale di estrema urgenza.”
     (José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea).

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Il Patto dei Sindaci
L’iniziativa ha conosciuto una rapida espansione dal suo lancio nel 2008 e rappresenta
attualmente il principale strumento europeo di politica energetica, che ha riunito Sindaci di
Stati membri dell’Unione europea e di paesi terzi.
All’inizio del 2010 al Patto avevano aderito oltre 1600 città, tra cui più di 20 capitali europee e
numerose città di paesi non membri dell’UE, con una mobilitazione di oltre 140 milioni di
cittadini . I firmatari rappresentano città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree
metropolitane.
Tutti i firmatari del Patto dei Sindaci prendono l’impegno volontario e unilaterale di andare
oltre gli obiettivi dell’UE in termini di riduzioni delle emissioni di CO2.

  Per raggiungere questo obiettivo i governi locali si impegnano a:
     - Preparare un Inventario Base delle Emissioni (IBE),
      -   Presentare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
          (SEAP), approvato dal Consiglio Comunale entro l’anno
          successivo all’adesione ufficiale al Patto dei Sindaci, e
          includere concrete misure per ridurre le emissioni
          almeno del 20% entro il 2020,
      -   Pubblicare regolarmente – ogni 2 anni dopo la
          presentazione del Piano – un Rapporto
          sull’Attuazione approvato dal consiglio comunale che
          indica il grado di realizzazione delle azioni chiave e i
          risultati intermedi.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) è un documento chiave che indica come i
firmatari del Patto rispetteranno gli obiettivi che si sono prefissati per il 2020.
Tenendo in considerazione i dati dell’Inventario di Base delle Emissioni, il documento
identifica i settori di intervento più idonei e le opportunità più appropriate per raggiungere
l’obiettivo di riduzione di CO2; definisce misure concrete di riduzione, insieme a tempi e
responsabilità, in modo da tradurre la strategia di lungo termine in azione.

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Il Comune di Avezzano
Il territorio comunale
Avezzano è un comune di oltre 42000 abitanti (fonte Istat 2011) che si trova lungo
l’autostrada A24 Roma-Teramo e a metà strada tra Roma e Pescara, inserito nella zona nord
della Conca del Fucino, a circa sessanta chilometri in direzione sud dal capoluogo della
Provincia, L’Aquila.
Essendo l’autostrada tangente al Comune, il centro città è facilmente raggiungibile dopo
appena 800 mt. circa dall’uscita dell’autostrada stessa; inoltre la città è attraversata e
raggiunta dalla superstrada del Liri e da ulteriori due strade statali (SS690 ed SS5) e da una
strada regionale (SR82), oltre che da una fitta rete di strade di transito veloce e secondarie.
Il territorio si estende per 104,04 Kmq con un escursione di altitudine di 746 metri, tra
un’altitudine minima di 652 m s.l.m ed una massima di 1398. Avezzano è ubicato a nord
dell'alto corso del fiume Liri e a sud della valle del Giovenco, si estende nella piana del
Fucino, sul colle Albense, ai piedi del monte di Pietraquaria. Da Avezzano sono visibili in
modo chiaro il Monte Velino che prevale sul panorama a nord, ed in direzione est il Parco
Nazionale della Maiella e la relativa catena montuosa. Il centro urbano si estende sulle quote
670-740, sui bordi settentrionali dell'alveo fucense su un leggero pendio degradante verso le
rive dell'ex lago Fucino contornato, ad ovest dalle alture di Cimarani (ex “Cima Grande”), Aria
e Salviano (ex “Monte Arrio”), mentre a nord-est sono i monti Cervaro e Uomo.

 fig 2 - Aerofoto di Avezzano

                          Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   9
fig 3 - La Piana del Fucino

fig 4 - Il monte Velino

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La popolazione
Con i suoi 104,04 Kmq di estensione, e una densità di oltre 404 abitanti per chilometro
quadrato, Avezzano si divide in cinque frazioni e due borghi: Antrosano ,Castelnuovo, Cese,
Paterno e San Pelino, le prime; Borgo Incile e Borgo Via Nuova i secondi; Avezzano fa parte
della Comunità Montana della Marsica .
Sull'aspetto topografico dell'abitato hanno profondamente influito il terremoto del 1915 (che
ebbe qui il suo epicentro) e le distruzioni dell' ultima guerra mondiale; L'origine della cittadina
di Avezzano è legata ai piccoli villaggi-ricovero sorti per i lavori di prosciugamento del Lago
del Fucino all'epoca dell'imperatore Claudio, cui è riferitala galleria del Monte Salviano, per il
drenaggio delle acque. L'abitato, raccolto sull'area di un tempio consacrato al Dio Giano (da
Ave Janum sembra derivi il nome di Avezzano),ebbe floridezza economica sino al sec. VI,
epoca in cui l'emissario artificiale si ostruì e i borghi rivieraschi furono periodicamente inondati
dal lago. L'importanza di Avezzano si accrebbe solo dalla metà del XIX secolo con la bonifica
del Lago del Fucino ( allora il terzo più esteso in Italia)ad opera del principe Alessandro
Torlonia. Avezzano oggi è uno dei centri industriali e commerciali della regione, nodo delle
arterie ferroviarie, stradali ed autostradali dell'Abruzzo e delle regioni confinanti. Negli ultimi
dieci anni l’aumento di popolazione è stato graduale e costante.

 fig 5 -Variazione dei residenti nell’ultimo secolo

La posizione geografica di Avezzano e la vicinanza con i centri industriali tra i più importanti
della Provincia ne hanno fatto una mèta abitativa appetibile, è probabilmente a ciò che si
deve il misurato incremento del numero di abitanti che dal 2001 al 2010, passando da
38.337 a 42.029.

                            Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   11
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                          Dati popolazione

Superficie                                           14,14 kmq

Densità                                             172,6 ab/mq

Popolazione (residenti 2011)                           42.029

Famiglie                                               16.401

Componenti per famiglia                                  2,55

Nascituri (2010)                                         414

Tasso di natalità                                       9,9%

Deceduti (2010)                                          408

Tasso di mortalità                                      9,7%

Immigrazione ( persone al 2010)                         1.027

Emigrazione (persone al 2010)                            726

Saldo naturale (tasso al 2010)                          0,1%

Saldo migratorio (tasso al 2010)                        6,8%

Abitanti 0-14 anni                                     13,8%

Abitanti 15-64 anni                                    68,5%

Abitanti >65 anni                                      17,8%

N°abitazioni                                           15.962

               Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile   12
Il clima
In base alle medie climatiche ufficiali 1951-2000 pubblicate dall'ARSSA Abruzzo, la
temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +2,9 °C; quella del mese più
caldo, agosto, è di +21,1 °C. La temperatura massima assoluta per il periodo 1951-2000
corrisponde a +38,5 °C mentre l'estremo termico negativo per il periodo 1951-2000 di
Avezzano secondo i dati ufficiali ARSSA risulta pari a -21 °C. Negli Annali Idrologici si trova
traccia di un dubbio valore di -26° °C registrato l' 11 Gennaio 1985, che però l'ARSSA non
pubblica per la città marsicana, confermando invece i succitati -21 °C. La temperatura media
annua di Avezzano è di 11,7 °C con 78 giorni di gelo, mentre la piovosità consiste in 765!mm
con 89 giorni piovosi.
La stazione meteo più vicina è la stazione meteo "Aveanum" a quota 700 m s.l.m. e la
stazione meteo "I Marsi" a quota 680 m s.l.m., i cui dati sono ricavabili dal sito http://
www.caputfrigoris.it/ .

    Parametri           Max        Data      Min       Data       Max       Data       Min       Data          Max        Min    Diff.
                       mensili              mensili              annuali              annuali                  ieri       ieri   nelle
                                                                                                                                 24h

Direzione vento        357        1/10/11   0         1/10/11    357       3/1/11     0         7/1/11     109        109        0

Velocità vento         21         2/10/11   0         1/10/11    46        7/3/11     0         1/1/11     98         0          0

Umidità                98         6/10/11   15        3/10/11    98        14/3/11    15        25/02/11   0          45         27

Temperatura            26,5       1/10/11   -1,5      18/10/11   36,5      20/08/11   -7,4      9/03/11    19,9       4,8        -2,5

Pressione alla 0                  1/10/11   0         1/10/11    1050      1/1/111    0         2/1/11     0          0          0
quota locale

Wind Chill             26,5       1/10/11   -1,5      18/10/11   36,5      20/08/11   -10,00    24/2/11    19,9       4,8        -2,5

Indice di calore       26,0       1/10/11   1,1       18/10/11   35,3      13/07/11   -6,1      9/03/11    20,1       8,5        -0,4

Dew point              14,5       7/10/11   -4,6      9/10/11    19,8      28/06/11   -21,2     25/02/11   10,1       4,3        2,3

Pressione a liv mare   0          1/10/11   0         1/10/11    1050      1/1/111    0         2/1/11     0          0          0

                                 Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!                             13
Edifici Comunali: impianti termici

Per gli edifici pubblici si considerano tutti gli immobili di proprietà comunale o comunque
gestiti dall’Ente (ad es. gli uffici giudiziari) sia del centro città che delle aree limitrofe allo
stesso; sono presi in considerazione 36 edifici che sfruttano la combustione di gas metano
per la climatizzazione invernale nel periodo che va dal 15 di ottobre al 15 di Aprile. Il Palazzo
Municipale in piazza della Repubblica, il teatro in Via Cavalieri di Vittorio Veneto ed il tribunale
in Via Camillo Corradini, presentano un impianto di climatizzazione estiva. Nell’analisi dei dati
le centrali termiche risultano essere 44, tra i 5 ed i 500 KW. Sulla base di questi numeri, risulta
un consumo di gas metano pari a:

       COMBUSTIBILE                             2005                                  2010

          Gas Metano
                                              703.254                               698.508
          (mc annui)

Il Comune di Avezzano è in procinto di attuare un nuovo Piano per l’Edilizia scolastica che
prevede la realizzazione di tre nuovi Istituti Comprensivi nei quali riunire tutte le attuali scuole
primarie e secondarie di primo grado della città.
L’intervento prevede la realizzazione complessiva di n.3 edifici per un totale di 24.000 mq,
che andranno a sostituire gli attuali 13 edifici che occupano attualmente 22.500 mq circa.
I nuovi complessi scolastici ospiteranno 75 classi di scuola primaria e 54 classi di scuola
secondaria di primo grado, per un totale di 3225 alunni

                              Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile       14
Iluminazione Pubblica
Attualmente la pubblica illuminazione è costituita da un numero di punti luce pari a 6.384
unità; è in corso la sostituzione dei corpi illuminanti “Disano” a vapori di sodio con potenze tra
i 70 e i 400 w, oltre le lampade a risparmio energetico di 18 w, con nuovi apparati a led.

                      DETTAGLI IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

              Distributore Locale                                     Enel Distribuzione
               Attuale Fornitore                                        Acea Electrabel
           Potenza Impegnata (KW)                                             287,5
                      Uso                                           Illuminazione pubblica
            Consumi annui (KWh)                                              589.960

                   Punti luce                                                 6.384
                      Pali                                                    5.317
                  Pali artistici                                               304
                     Bracci                                                     59
                  lampade 18                                                   115
                  lampade 70                                                  1.121
                 lampade 100                                                  2.120
                 lampade 125                                                    42
                 lampade 150                                                  2.348
                 lampade 250                                                   593
                 lampade 400                                                    45

Considerato l’adeguamento delle aree scoperte e le lottizzazioni private (led da 36w) si stima
un incremento di 200 punti luce per il 2020. Attualmente non esistono più riduttori di flusso
poiché in passato è stato optato per lampade di potenza minore.

                        Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   15
Trasporti: il trasporto pubblico nel territorio comunale
Il trasporto pubblico urbano viene coperto dal servizio della società SCAV Autolinee
Pubbliche che di spone i 5 linee interne, di cui tre presentano fermata al Terminal ARPA, altra
società di trasporti che si occupa dei collegamenti di Avezzano con altre città d’Italia.

  LINEA PUBBLICA AUTOBUS                                        TRAGITTO
             LINEA 1                                      S.NICOLA-OSPEDALE

             LINEA 2                        AVEZZANO-BORGO INCILE-BORGO VIA NUOVA

             LINEA 3                                 AVEZZANO-S.PELINO-PATERNO

             LINEA 5                                     Via NAPOLI- OSPEDALE

             LINEA 6                                     AVEZZANO-ANTROSANO

Il numero di automobili è aumentato gradualmente tra il 2004 e 2009 raggiungendo la soglia
di 677 auto ogni 1.000 abitanti ovvero 1,73 auto pro capite.

                                                                    N. MEDIO DI AUTO PER
        ANNO                   AUTO/1000ab                            NUCLEO FAMILIARE

        2004                         650                                       1,66

        2009                         677                                       1,73

Il miglioramento c’è stato nel turnover dei motori, infatti molte automobili sono state cambiate
ed ne sono state acquistate con motori con classi di euro superiore (per esempio si è passati
da euro 2 del 2005 a euro 4 del 2009). L’utilizzo di automobili bi-fuel non risulta
estremamente diffuso.

                             Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile    16
Distributori di benzina
Allʼinterno del territorio comunale gli impianti di distribuzione di benzina sono:

   1. AGIP - STAZIONE DI SERVIZIO
      205, Via Venti Settembre - 67051 Avezzano (AQ)
   2. AGIP - STAZIONE DI SERVIZIO
      118, Via Buonarroti - 67051 San Giuseppe Di Caruscino (AQ)
   3. AGIP - STAZIONE DI SERVIZIO
      212, Via Roma - 67051 Avezzano (AQ)
   4. AMBROSIO GIUSEPPE
      Via De Nicola Enrico - 67051 Avezzano (AQ)
   5. CARBUNUCLEO S.N.C. DI LEONIO ARMIDA & C.
      Via Cavour Camillo Benso 1 - 67051 Avezzano (AQ)
   6. CARBUNUCLEO S.N.C. DI LEONIO ARMIDA & C. DISTRIBUTORE CARBURANTE
      Via Cavour Camillo Benso - 67051 Avezzano (AQ)
   7. CARUSO GILBERTO STAZIONE DI SERVIZIO AGIP
      39, Piazza Torlonia - 67051 Avezzano (AQ)
   8. D ELIA SABATINO & F.LLI S.A.S DISTRIBUTORE AGIP E AUTOACCESSORI
      205, Via Venti Settembre - 67051 Avezzano (AQ)
   9.    DISTRIBUTORE AUTOLAVAGGIO IP UFFICIO DISTRIBUTORE AUTOLAVAGGIO IP
      464, Via Venti Settembre - 67051 Avezzano (AQ)
   10. EPIFANIO E FALCONE SNC DI EPIFANIO G. E FALCONE U.
      Km. 121.800, Via Tiburtina Valeria - 67051 Avezzano (AQ)
   11. FEBBO GUIDO STAZIONE DI SERVIZIO FINA
        1, Piazza Matteotti Giacomo - 67051 Avezzano (AQ)
   12. INNOCENZI CORRADO
      69, Via Venti Settembre - 67051 Avezzano (AQ)
   13. IP - STAZIONE DI SERVIZIO
      39, Piazza Torlonia - 67051 Avezzano (AQ)
   14. IP - STAZIONE DI SERVIZIO
      VIA XX SETTEMBRE KM 464 - 67051 Avezzano (AQ)
   15. MARSICA CENTRALE METANO MARSICA S.N.C.
      Via Buonarroti Michelangelo 118 - 67051 Avezzano (AQ)
   16. MORGANTE DANIELE
      299, Via Venti Settembre - 67051 Avezzano (AQ)
   17. P.V. TAMOIL DI PINARDI GIANCARLO
      413, Via Tiburtina Valeria - 67051 San Pelino (AQ)
   18. PINARDI GIANCARLO
        223, Via Brunelleschi Filippo - 67051 Avezzano (AQ)
   19. PINARDI GIANCARLO
       223, Via Brunelleschi Filippo - 67051 Avezzano (AQ)
   20. PINARDI LUIGI &C. S.N.C.
     Via Tiburtina Valeria Km 118 Snc - 67051 Paterno (AQ)

                       Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   17
21. PINARDI LUIGI &C. S.N.C. DISTRIBUTORE FINA
       Km. 118, Via Tiburtina Valeria - 67051 Paterno (AQ) |
   22. RE.FRA S.N.C.
       Via Pertini Sandro - 67051 Avezzano (AQ)
   23. SOCIETA' N.P.T.T. IDROCARBURI SRL
       Via S. Francesco - 67051 Avezzano (AQ)
   24. TOTAL - STAZIONE DI SERVIZIO
       271, Via Roma - 67051 Avezzano (AQ)

I sopraelencati impianti sono di tipo automatico di distribuzione carburanti ad uso privato ed
attualmente attivi

Discariche
All’interno del territorio comunale è' attiva la Discarica comunale di Tipo A per Rifiuti Inerti in
località Valle Solegara, dove vengono smaltiti i seguenti rifiuti:

   a)     Sfridi di materiale da costruzione;
   b)     Materiale proveniente da costruzione, demolizione e scavi;
   c)     Materiali ceramici cotti e vetri di tutti i tipi;
   d)     Rocce e materiale litoidi da costruzione;

All'A.C.I.A.M. (Azienda Consorziale di Igiene Ambientale Marsicana) con sede in Avezzano Via
Oslavia, 6 , Tel 0863-441345 Fax 0863-440651; è stata affidata la direzione dei predetti impianti di
proprietà comunale.

         LOCALITAʼ              DIREZIONE                  ATTIVITAʼ                  TIPOLOGIA

        Valle Solegara           A.C.I.A.M.                   attiva                   Rifiuti inerti

Rifiuti: quantitativi prodotti
Si stima che il Comune di Avezzano produce 20.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati ogni
anno mentre invece la raccolta differenziata è gestita tramite i raccoglitori a campana divisi
per tipologia di rifiuti, i quali vengono racconti in un’area di stoccaggio e separati per
categoria. Inoltre il Comune di Avezzano dispone di un servizio gratuito a domicilio di ritiro
rifiuti ingombranti anch’essi stoccati. Di seguito alcuni dati su i rifiuti urbani.

                              Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile             18
ATTIVITAʼ DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI (t/a 2010)

       CODICE CER E DESCRIZIONE                                   QUANTITAʼ RACCOLTE (t)

20 03 01 Rifiuti urbani non differenziati                                   19.377,980

                                        RACCOLTA DIFFERENZIATA

200101 Carta e cartone                                                        965,388

200123 Apparecchiature fuori uso contenenti
                                                                               33,690
       clorofluorocarburi
200134 Batterie e accumulatori diversi da quelli
                                                                               1,210
       di cui alla voce 200133
200135/6 Apparecchiature elettriche ed elettroniche
                                                                               40,069
       fuori uso
200140 Metallo                                                                 45,540

200201 Rifiuti biodegradabili                                                  64,790

150101 Imballaggi in carta e cartone                                          675,567

150102 Imballaggi in plastica                                                 394,540

150106 Imballaggi in materiali misti                                          570,530

                               ALTRI RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI

200108 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense                               604,800

170904 Rifiuti misti dellʼattività di costruzione e
                                                                               21,770
       demolizione prodotti tessili

200111 Rifiuti di prodotti tessili                                             34,400

200132 Medicinali diversi da quelli di cui alla
                                                                               1,950
       voce 200131
200138 Legno diverso da quello di cui alla voce
                                                                               37,020
200137
200303 Residui della pulizia stradale                                         770,640

170103 Mattonelle e ceramiche                                                  2,780
170107 Miscugli o scorie di cemento, mattoni,
                                                                              414,150
       mattonelle e ceramiche
170504 Terra e rocce, diverse da quelle di cui
                                                                               47,160
       alla voce 170503

                                     ALTRI RIFIUTI URBANI PERICOLOSI

13208 Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione                        0,340

160601 Batterie al piombo                                                      0,900

                            Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   19
La visione per il futuro
Il Comune di Avezzano vede per il suo futuro lʼAmministrazione pubblica, i cittadini, il
mondo produttivo e tutti gli attori locali far proprio uno stile di vita improntato allo sviluppo
sostenibile che, nel rispetto del territorio, sappia utilizzare al meglio le risorse in modo effi-
ciente garantendo il miglioramento della qualità di vita e la riduzione dellʼinquinamento.

Nel corso dei due mandati il suddetto obbiettivo è stato sempre al centro di ogni decisione
ed iniziativa dellʼAmministrazione e con questa iniziativa si intende dargli ancora più forza
ed importanza.

Nelle azioni definite nel presente documento, ed in particolare nelle successive schede di
intervento, sono individuati gli obiettivi che ci si è dati e viene individuato un percorso per il
loro raggiungimento. Si intende evidenziare come la maggior parte di detti programmi sia
già in attuazione o, comunque, avviata.
Sarà compito delle prossime Amministrazioni portare a compimento tali programmi magari
migliorandoli o implementandoli con dei nuovi per raggiungere da qui al 2020 un risultato
migliore di quello qui ipotizzato.

                             Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile      20
Strategia generale

Impegno politico
Il Comune di Avezzano con delibera comunale n. 60/2011 del Consiglio Comunale del 31
Maggio 2011 ha sottoscritto il Patto dei Sindaci.
Considerando che il Comune di Avezzano già da diversi anni sta portando avanti una politica
ambientale che punta alla realizzazione di sistemi energetici “puliti” e che numerosi sono stati
gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, la sottoscrizione del Patto dei Sindaci da
parte del Consiglio Comunale costituisce una dimostrazione di impegno chiara e visibile per
lo sviluppo di una politica per l’energia sostenibile.

Risorse umane e finanziarie
L’Amministrazione del Comune di Avezzano garantisce le risorse umane e finanziarie
necessarie all’attuazione delle azioni previste nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
attraverso:
    - l’impiego di risorse interne sviluppando le mansioni dei dipartimenti già esistente e
        impegnati nel settore dello sviluppo sostenibile;
   -    l’affidamento di incarichi ad esterni (es. ESCO,consulenti privati, università...);
   -    l’assistenza dalle strutture di supporto (Ufficio del Patto dei Sindaci)

Il Comune di Avezzano stanzierà le risorse necessarie nei budget annuali facendo ricorso,
oltre che alle opportunità offerte dai finanziamenti provinciali e statali, agli strumenti e
meccanismi finanziari la Commissione europea stessa ha adeguato o creato per consentire
alle autorità locali di tenere fede agli impegni assunti nell’ambito del Patto dei Sindaci.

       Regione Abruzzo
Il 10 maggio 2010, la Regione Abruzzo ha sottoscritto a Bruxelles l'adesione al Covenant of
Mayors - Patto dei Sindaci, in qualità di Organismo di Supporto.
In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 761 del 4 ottobre 2010, il 18 ottobre è
stato sottoscritto il Protocollo di Intesa fra le 4 Province, l'ANCI e la Regione stessa, con la
finalità di creare una Cabina di Regia per il coordinamento di tutte le attività conseguenti e
necessarie per dare attuazione al Patto dei Sindaci. Sono membri della Cabina di Regia i
Presidenti delle Province e loro delegati, il referente ANCI Abruzzo per le tematiche
energetiche, nonché i direttori tecnici provinciali e regionali.
L'attività svolta dalla Cabina di Regia risulta cruciale per il raggiungimento degli obiettivi del
Patto dei Sindaci sia per il supporto decisionale che per l'utilizzo delle risorse finanziarie.
Con la DGR 39 del 24 gennaio 2011 recante “Implementazione sul territorio regionale delle
azioni previste dal “Patto dei Sindaci – Covenant of Mayors” - Protocollo di Intesa tra Regione

                         Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   21
Abruzzo e Province D’Abruzzo. Approvazione della ripartizione tra i Comuni d’Abruzzo delle
risorse finanziarie assegnate all’ASSE II “Energia” del POR-FESR 2007-2013, Attività II.1.2
“Promozione di sistemi di risparmio energetico”, è stata ripartita la quota di ". 20.700.000,00
destinata ai Comuni abruzzesi della dotazione finanziaria dell’Attività II.1.2 POR FESR
2007-2013, secondo 4 fasce di Comuni dipendenti dalla popolazione.

    European Local Energy Assistance (ELENA)
La Commissione europea ha attuato ELENA in collaborazione con la Banca europea per gli
investimenti con l’obiettivo di aiutare le autorità locali e regionali a sviluppare le proprie
capacità di investimento nel settore dell’energia sostenibile, con particolare riferimento
all’efficienza energetica, alle fonti di energia rinnovabili e al trasporto urbano sostenibile,
replicando le iniziative di successo attuate in altre parti d’Europa. Il finanziamento avviene
nell’ambito del Programma Energia intelligente per l’Europa (EIE). Possono usufruire
dell’assistenza tecnica le autorità locali o regionali, altri enti pubblici o raggruppamenti di enti
nei paesi che partecipano al programma EIE. Una quota fino al 90% dei costi sovvenzionabili
può essere finanziata da contributi comunitari.

    Programma Energia intelligente per l’Europa
Questo programma mira a rendere l’Europa più competitiva e innovativa, supportandola al
tempo stesso nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati in materia di cambiamento
climatico. Esso inoltre destina regolarmente dotazioni finanziarie alle autorità locali per lo
sviluppo di politiche energetiche sostenibili a livello locale.

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
Il FESR sostiene investimenti in ambito energetico che contribuiscono a migliorare la
sicurezza delle forniture, l’integrazione di considerazioni di carattere ambientale, l’incremento
dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il 4% dei finanziamenti
nell’ambito del FESR sono destinati alle ristrutturazioni residenziali. I contributi del FESR
possono essere utilizzati per creare fondi di rotazione per gli investimenti in energia
sostenibile.

    Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
     (JESSICA)
Sostegno europeo congiunto per gli investimenti sostenibili nelle aree urbane: JESSICA è
un’iniziativa sviluppata dalla Commissione europea, tramite il FESR, e dalla BEI in
collaborazione con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa. Gli Stati membri possono
utilizzare parte degli stanziamenti UE destinati a finanziare lo sviluppo regionale per effettuare
investimenti rimborsabili a favore di progetti inseriti in un piano integrato per lo sviluppo
urbano sostenibile.

                              Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile       22
Jaspers (Joint Assistance to Support Projects in European Regions),
Questo strumento (Assistenza congiunta alla preparazione di progetti nelle regioni europee)
è volto ad assistere i 12 Stati membri che sono entrati a far parte dell’UE nel 2004 e nel 2007
nell’individuazione e nell’elaborazione di progetti potenzialmente sovvenzionabili dai Fondi
strutturali UE. È gestito dalla BEI; gli altri partner dell’iniziativa sono la Commissione europea,
la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e il Kreditanstalt für Wiederaufbau
(KfW), in qualità di partner associato.

    Dispositivo per il finanziamento dei comuni
Si tratta di un’iniziativa della Commissione europea e della BERS volta a sviluppare e a
stimolare l’attività di prestito commerciale da parte delle banche ai comuni di dimensioni
medio-piccole e alle loro società di servizi nei paesi che hanno aderito all’UE nel 2004.

    Energy Efficiency Financial Facility (EEFF)
Strumento di finanziamento per l’efficienza energetica: questo meccanismo è cofinanziato
attraverso lo Strumento di assistenza preadesione (Instrument for preaccession assistance –
IPA). Il suo obiettivo è promuovere gli investimenti nel settore dell’efficienza energetica e della
produzione di energie rinnovabili, al fine di migliorare le prestazioni energetiche nei settori
dell’industria e dell’edilizia che offrono le opportunità più consistenti in termini di risparmio
energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.

                        Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   23
Adattamento delle strutture amministrative
Il Comune di Avezzano, attraverso la collaborazione e il coordinamento di diversi Settori
dell’Amministrazione locale integrerà la gestione energetica sostenibile con le altre attività e
iniziative intraprese dai Settori comunali coinvolti inserendola nella pianificazione generale
dell’autorità locale.
L’attuazione della politica per l’energia sostenibile del Comune di Avezzano rappresenta un
processo lungo e difficile, che deve essere pianificato in modo sistematico e gestito con
continuità; per questo motivo Il Comune di Avezzano intende adattare e ottimizzare le proprie
strutture amministrative interne costituendo la seguente struttura organizzativa:

   -   un Comitato direttivo, formato da politici e dirigenti. Tale comitato avrà il compito di
       fornire direttive strategiche e dare il sostegno politico necessario per il processo;

   -   un Gruppo di lavoro, formato da un tecnico con esperienze di pianificazione
       energetica, soggetti chiave provenienti da vari Settori dell’autorità locale, agenzie
       pubbliche, ecc. Il loro compito sarà quello di procedere all’attività di controllo, ottenere
       la partecipazione dei, portatori di interesse organizzare il monitoraggio per
       l’elaborazione di resoconti, ecc. Tali gruppi di lavoro potranno essere aperti a soggetti
       esterni al Comune che siano direttamente coinvolti nel SEAP.

In particolare, in prima applicazione l’avvio del SEAP sarà curato dal Settore IV - Ambiente,
mentre con successivo atto si procederà alla costituzione del Comitato e del Gruppo di lavori

Ottenere il sostegno dei portatori di interesse
L’Amministrazione del Comune di Avezzano è convinta che il coinvolgimento attivo dei
cittadini e delle parti locali interessate al processo sia il punto d’inizio per ottenere il
cambiamento del comportamento che deve andare di pari passo con le azioni tecniche
previste dal SEAP e che un elevato livello di partecipazione è fondamentale per assicurare la
buona riuscita dell’iniziativa a lungo termine.
A tale scopo organizzerà incontri periodici informativi e formativi con la cittadinanza per
renderla partecipe del processo di attuazione del SEAP.
Il presente SEAP si basa sull’IBE elaborato dalla Provincia in cui non sono presenti dati su
emissioni e consumi relativi ad aziende e polo industriale, tuttavia il comune intende
coinvolgere associazioni di categoria, confartigianato, nucleo industriale per attivare il
programma di recupero dati relativi ai consumi del mondo produttivo locale e completare
successivamente il piano di sostenibilità energetica con misure specifiche.

                              Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile       24
Finalità e obiettivi
L’obiettivo del Comune di Avezzano è quello di svolgere un ruolo da protagonista nel
processo di attuazione delle politiche in materia di energia sostenibile finalizzate al
contenimento del cambiamento climatico.
Attraverso le azioni del SEAP vengono affrontate questioni sociali ed economiche di primaria
importanza quali la creazione di posti di lavoro stabili e il miglioramento della qualità di vita di
tutti i cittadini; attraverso questo strumento si vuole contribuire a riconciliare interessi pubblici
e privati ed integrare l’utilizzo dell’energia sostenibile nell’ambito degli obiettivi di sviluppo del
Comune.
Collegando gli obiettivi del SEAP alle politiche e alle priorità del territorio e mobilitando la
partecipazione dei cittadini e dei portatori d’interesse l’Amministrazione del Comune di
Avezzano si impegna a sviluppare azioni volte a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo finale
di energia da parte degli utenti finali; gli obiettivi principali riguardano gli edifici, le attrezzature
e gli impianti, il trasporto pubblico e interventi per lo sviluppo della produzione locale di
elettricità da fonti rinnovabili.

            L’obiettivo di riduzione delle emissioni equivalenti di CO2 che
            l’Amministrazione Comunale di Avezzano si prefigge di ottenere
            entro il 2020, attraverso l’attuazione del SEAP, è stato calcolato
            nella misura del 20,3%.

La percentuale di riduzione delle emissioni equivalenti di CO2 è stata calcolata sulla base
dell’inventario dell’ anno 2005 , rispetto alla proiezione prevista per il 2020.
La percentuale di diminuzione delle emissioni equivalenti di CO2 è stata calcolata in termini
assoluti ovvero nn si è optato per una definizione di tipo “pro capite”. così come indicato al
pto 5.2- parte II nel documento Linee Guida .

                         Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   25
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile

Ridurre le emissioni di CO2
Nel dicembre del 2008 l'UE ha adottato una strategia integrata in materia di energia e
cambiamenti climatici, che fissa l’obiettivo di ridurre del 20% la produzione di gas serra, di
ridurre del 20% i consumi energetici attraverso un aumento dell’efficienza energetica e di
soddisfare il 20% del fabbisogno energetico europeo attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili
entro il 20201 (ripartiti in modo diversificato per ciascuna delle ventisette Nazioni che
compongono la Comunità Europea).
Lo scopo è indirizzare l'Europa sulla giusta strada verso un futuro sostenibile sviluppando
un'economia a basse emissioni di CO2 improntata all'efficienza energetica.
Le misure adottate, nella loro globalità, si chiamano “pacchetto clima-energia” e prevedono
sei punti di intervento.

       Il primo riguarda il Sistema di scambio delle emissioni di gas a effetto serra
      (ETS), per i quali è stata adottata una direttiva volta a perfezionare ed estendere il
      sistema comunitario di scambio delle quote di emissione dei gas a effetto serra
      che prevede un sistema di aste, dal 2013, per l'acquisto di quote di emissione, i
      cui introiti andranno a finanziare misure di riduzione delle emissioni e di
      adattamento al cambiamento climatico 2.

      Il secondo punto riguarda la ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni, per la
      quale il Parlamento ha adottato una Decisione che mira a ridurre del 10% le
      emissioni di gas serra prodotte in settori esclusi dal sistema di scambio di
      quote, come il trasporto stradale e marittimo o l'agricoltura. Nella Decisione sono
      fissati obiettivi nazionali di riduzione (per l'Italia 13%), che prevedono anche la
      possibilità per gli Stati membri di ricorrere a quote delle emissioni consentite per
      l'anno successivo o di scambiarsi diritti di emissione. In caso di superamento dei
      limiti sono previste delle misure correttive.

      Il terzo punto promuove la Cattura e lo stoccaggio geologico del biossido di
      carbonio. Il Parlamento ha adottato una direttiva che istituisce un quadro giuridico
      per lo stoccaggio geologico ecosostenibile di biossido di carbonio (CO2) che sarà
      finanziato dal sistema di scambio delle emissioni, con la finalità di contribuire alla
      lotta contro il cambiamento climatico.

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Il Parlamento europeo ha incentrato il quarto punto sull’Accordo sulle energie
     rinnovabili, approvando una Direttiva che stabilisce obiettivi nazionali obbligatori
     (17% per l'Italia) per garantire che, nel 2020, una media del 20% del consumo di
     energia dell'UE provenga da fonti rinnovabili. La Direttiva fissa l’obiettivo al 10% la
     quota di energia "verde" nei trasporti e i criteri di sostenibilità ambientale per i
     biocarburanti, inoltre, detta norme relative a progetti comuni tra Stati membri, alle
     garanzie di origine, alle procedure amministrative, all'informazione e alla
     formazione, nonché alle connessioni alla rete elettrica relative all'energia da fonti
     rinnovabili .

     La Riduzione del CO2 emessa dalle automobili viene promossa nel quinto
     punto, per il quale il Parlamento ha approvato un Regolamento che fissa il livello
     medio di emissioni di CO2 delle auto nuove a 130 g CO2/km a partire dal 2012,
     da ottenere con miglioramenti tecnologici dei motori. Una riduzione di ulteriori 10 g
     dovrà essere ricercata attraverso tecnologie di altra natura e il maggiore ricorso ai
     biocarburanti. Il compromesso stabilisce anche un obiettivo di lungo termine per il
     2020 che fissa il livello medio delle emissioni per il nuovo parco macchine a 95 g
     CO2/km. Sono previste "multe" progressive per ogni grammo di CO2 in eccesso,
     ma anche agevolazioni per i costruttori che sfruttano tecnologie innovative e per i
     piccoli produttori.

     Il sesto e ultimo punto mira alla Riduzione dei gas a effetto serra nel ciclo di
     vita dei combustibili. Il Parlamento ha adottato una direttiva che, per ragioni di
     tutela della salute e dell'ambiente, fissa specifiche tecniche di produzione per i
     carburanti. Stabilisce inoltre un obiettivo di riduzione del 6% delle emissioni di gas
     serra prodotte durante il ciclo di vita dei combustibili, per esempio incentivando
     l’impiego dei biocarburanti. La direttiva, che dovrà essere trasposta nel diritto
     nazionale entro il 31 dicembre 2010, si applica a veicoli stradali, macchine mobili
     non stradali (comprese le navi adibite alla navigazione interna quando non sono in
     mare), trattori agricoli e forestali e imbarcazioni da diporto.

fig 8-9 Firmatari del Patto dei Sindaci

                           Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   27
Pensando a questi obiettivi, ed in particolare alla riduzione di emissione di CO2, la
Commissione Europea – Direzione Generale Energia che il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della
seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008), ha lanciato
il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città
europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, un “movimento
volontario” che unisce le città europee aderenti al fine di migliorare in maniera significativa
l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani, ove le
politiche e misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti e l’edilizia, risultano più
importanti e strettamente collegati al territorio e quindi alle autorità locali che amministrano
direttamente e gestiscono ed organizzano questi settori.

Il SEAP in dettaglio
Il Patto dei Sindaci si esplica quindi tramite due strumenti. L’Inventario delle Emissioni di CO2,
che è lo strumento che quantifica la quantità di CO2 emesse a causa del consumo di energia
nel territorio di competenza entro un determinato periodo. Questo permette di identificare le
principali fonti di emissioni di CO2 e le loro rispettive potenzialità di riduzione e presentare,
entro un anno dalla loro firma (con possibilità di deroga al massimo di 6 mesi dietro motivata
richiesta), un piano d’azione per l’energia sostenibile (sustainable energy action plan SEAP). Il
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP o PAES), il secondo strumento, è invece il
documento chiave con cui il firmatario del Patto delinea in che modo intende raggiungere il
suo obiettivo di riduzione di CO2 entro il 2020. Il Piano definisce le attività e le misure
predisposte per raggiungere gli obiettivi insieme con i tempi e le responsabilità assegnate,
illustrando le azioni chiave che si intendono intraprendere ed il loro impatto in termine di costi,
attori coinvolti, localizzazione, risorse, obiettivi di risparmio energetico, investimento e arco
temporale d’azione.

Gli elementi chiave per la preparazione del Piano sono:

         -   svolgere un adeguato inventario delle emissioni di base;
         -   assicurare indirizzi delle politiche energetiche di lungo periodo anche
             mediante il coinvolgimento delle varie parti politiche
         -   garantire un’adeguata gestione del processo
         -   assicurarsi della preparazione dello staff coinvolto
         -   essere in grado di pianificare implementare progetti sul lungo periodo
         -   predisporre adeguate risorse finanziarie
         -    integrare il Piano nelle pratiche quotidiane dell’Amministrazione Comunale
             (esso deve far parte della cultura dell’amministrazione)
         -   documentarsi e trarre spunto dagli altri comuni aderenti al patto dei sindaci
         -   garantire il supporto dei portatori di interesse e dei cittadini.

                               Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile       28
Il Piano individua quindi fattori di debolezza, rischi, punti di forza ed opportunità del territorio
in relazione alla promozione delle Fonti Rinnovabili di Energia e dell’Efficienza Energetica, e
quindi consente di poter definire i successivi interventi atti a ridurre le emissioni di CO2.
La valutazione di riferimento delle emissioni rappresenta la base per il monitoraggio
dell’obiettivo di riduzione di CO2, oltre a facilitare l’identificazione delle principali aree di
azione per la riduzione delle emissioni di CO2.

                        Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   29
Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile   30
Comune di Avezzano - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - 16.03.2012!   31
Inventario Base delle Emissioni
L’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) quantifica la CO2 emessa nel territorio dal Comune
di Avezzano durante l’anno di riferimento. Il documento permette di identificare le principali
fonti antropiche di emissioni di CO2 e quindi di assegnare l’opportuna priorità alle relative
misure di riduzione.
L’elaborazione dell’IBE è di importanza cruciale poiché l’inventario sarà lo strumento che
consentirà al Comune di misurare l’impatto dei propri interventi relativi al cambiamento
climatico. L’IBE mostra la situazione di partenza per l’autorità locale e i successivi inventari di
monitoraggio delle emissioni mostreranno il progresso rispetto all’obiettivo. Gli inventari delle
emissioni sono elementi molto importanti per mantenere alta la motivazione di tutte le parti
disposte a contribuire all’obiettivo di riduzione di CO2 dell’autorità locale, poiché consente di
constatare i risultati dei propri sforzi.
L’obiettivo complessivo di riduzione di CO2 dei Firmatari del Patto dei Sindaci è di almeno il
20% entro il 2020, da raggiungere attraverso l’attuazione del SEAP nei settori di attività
influenzabili dal Comune. L’obiettivo di riduzione è definito rispetto all’anno di riferimento
stabilito dall’autorità locale.
L’autorità locale può decidere se definire l’obiettivo complessivo di riduzione delle emissioni di
CO2 come "riduzione assoluta" o "riduzione pro capite".
Secondo i principi del Patto dei Sindaci, ogni firmatario è responsabile per le emissioni che
sono prodotte in conseguenza del consumo di energia nel proprio territorio.
L’IBE quantifica le emissioni nell’anno di riferimento. Oltre a tale inventario, gli inventari delle
emissioni saranno compilati negli anni successivi in modo da monitorare i progressi rispetto
all’obiettivo. Questo tipo di inventario viene denominato Inventario di Monitoraggio delle
Emissioni (IME). L’IME seguirà gli stessi metodi e principi dell’IBE. L’espressione IBE/IME è
usata nel descrivere temi comuni sia all’IBE che all’IME.
Le principali definizioni e delle indicazioni sono comuni ai due inventari, in modo che questi
possano dimostrare il progresso rispetto all’obiettivo.

Definizioni
Nella compilazione dell’IBE/IME di Avezzano , i seguenti concetti sono di fondamentale
importanza.

Anno di riferimento
L’anno di riferimento è l’anno rispetto al quale saranno confrontati i risultati della riduzione
delle emissioni nel 2020. L’UE si è impegnata a ridurre le emissioni del 20% entro il 2020
rispetto al 1990. Il 1990 è anche l’anno di riferimento del Protocollo di Kyoto. Per poter
confrontare la riduzione delle emissioni dell’UE e dei firmatari del Patto, è necessario stabilire
un anno di riferimento comune. Tuttavia, qualora non disponga dei dati per compilare un
inventario relativo al 1990, l’autorità locale dovrebbe scegliere il primo anno disponibile per il
quale possano essere raccolti dati quanto più completi e affidabili possibile.

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