Comune di Forni Avoltri - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018 / 2020 - Provincia di Udine
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DUP 2018-2020 Comune di Forni Avoltri Provincia di Udine DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018 / 2020 aggiornato con delibera GC n. 11 del 30.01.2018 1
DUP 2018-2020 1. Premessa La legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificata e integrata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39 al fine di garantire la piena integrazione tra il ciclo di programmazione nazionale e quello europeo, dedica alla “Programmazione degli obiettivi di finanza pubblica” il titolo terzo e prevede che tutte le amministrazioni pubbliche devono conformare l’impostazione delle previsioni di entrata e di spesa al metodo della programmazione. A tal fine, il decreto correttivo integrativo del D.Lgs. 118/2011 ha disciplinato con l’allegato 4/1 il “Principio contabile applicato della programmazione”, il quale al punto 1 definisce il concetto come “il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento”. Il punto 4.2 dell’allegato 4/1 individua gli strumenti della programmazione degli enti locali tra i quali, al punto a) il Documento unico di programmazione (DUP) da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ciascun anno e, al punto c) lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre con la relativa nota di aggiornamento del DUP; Entro il 31 dicembre di ogni anno , il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione. Questa Amministrazione con delibera Giuntale n. 75 del 25.07.2017 ha approvato il documento unico di programmazione 2018/2020 riservandosi la facoltà di aggiornare il medesimo nei termini previsti dal D. Lgs. n. 118/2011; Con decreto del Ministero dell’Interno di data 29.11.2017, pubblicato sulla G.U. n. 285 del 06.12.2017, il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 è stato prorogato al 28 febbraio 2018 e conseguentemente è prorogato anche il termine per l’aggiornamento del suddetto documento; Con il DM 20.05.2015 all’allegato 4/1 è stato inserito un nuovo paragrafo (8.4) che prevede, per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, la predisposizione di un DUP semplificato. La legge di bilancio 2018, n. 205 del 27.12.2017, al comma 887, reca misure per un ulteriore semplificazione del DUP. Infatti è previsto che entro il 30 aprile 2018, con Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, si preveda a semplificare ulteriormente il documento per renderlo adeguato alle realtà dei piccoli comuni. Il Documento Unico di Programmazione (DUP), che di fatto sostituisce la Relazione previsionale e programmatica, quindi, è il nuovo documento di pianificazione di medio periodo per mezzo del quale sono esplicitati indirizzi che orientano la gestione dell’Ente per un numero d’esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale. Nell’ambito dei nuovi 2
DUP 2018-2020 strumenti di programmazione degli Enti locali il DUP è quello che permette l’attività di guida strategica ed operativa. Dati i bisogni della collettività amministrata (famiglie, imprese, associazioni ed organismi non profit) e date le capacità disponibili in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie, l’Amministrazione espone,in relazione ad un dato arco di tempo futuro, cosa intende conseguire (obiettivi) in che modo (azioni) e con quali risorse (mezzi). Il DUP si qualifica come un “momento di scelta” in quanto, di fronte alla molteplicità delle classi di bisogno da soddisfare e data, contemporaneamente e per definizione, la scarsità delle risorse, spetta all’organo politico operare le necessarie selezioni e stabilire i correlativi vincoli affinché, negli anni a venire, si possano conseguire le finalità poste, impiegando in modo efficiente ed efficace i mezzi disponibili. È evidente che gli obiettivi del Comune dipendono molto dal margine di manovra concesso dallo Stato negli indirizzi di finanza pubblica e nelle leggi di stabilità. A partire dal 2016 purtroppo si è affievolita la funzione di “ammortizzatore” svolta in precedenza dalla Regione Friuli-Venezia Giulia che aveva inteso salvaguardare gli enti locali del proprio territorio, soprattutto quelli più piccoli, dall’applicazione delle rigide norme sul patto di stabilità, ora pareggio di bilancio, al quale sono assoggettati tutti gli enti. 2. La situazione socio economica del territorio 2.1 Popolazione La popolazione residente del Comune di Forni Avoltri al 31.12.2016 è pari a 575 unità. Superficie territoriale (Kmq.) 80,71 Popolazione residente 575 Di cui: Maschi 293 Femmine 282 Nuclei familiari 289 Stranieri 10 Di cui: Maschi 2 Femmine 8 Densità: abitanti/Kmq 7,12 Nel grafico seguente viene riportato l’andamento della popolazione degli ultimi 20 anni 3
DUP 2018-2020 900 800 700 600 500 Maschi 400 Femmine 300 Totale 200 100 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 La popolazione residente nell’ultimo ventennio (1996-2016) è diminuita da 786 a 575 unità, con una riduzione di 211 unità e del 26,84% in termini percentuali. L’età media della popolazione di 51,07 anni. 2.2 Attività economiche insediate Alla data del 31.12.2016 risultano in esercizio le seguenti attività economiche: - Due industrie impegnate nell’imbottigliamento dell’acqua minerale e nell’estrazione del marmo; - Attività commerciali n. 10 (n. 5 alimentari, n. 5 non alimentari) - Distributore di carburanti n. 1 - Rivendite di generi di monopolio (tabacchi) n. 3 - Alberghi n. 8 - Pubblici esercizi n. 14 più n. 1 con apertura occasionale; - Case per ferie n. 9, di cui n. 3 nel complesso turistico - sociale di Piani di Luzza - Rifugi alpini ed escursionistici n. 2 - Agriturismi n. 2 - Bed & Breakfast n. 4 - Affittacamere n. 4 - Casa per vacanze n. 2 - Campeggi n. 1, oltre ad alcuni campeggi mobili estivi (di durata massima di giorni 20) Si segnala, inoltre, la presenza di alcune attività agricole per la produzione di prodotti lattiero-caseari e di alcune attività artigianali nei settori della lavorazione del legno, del marmo e dell’edilizia. 4
DUP 2018-2020 2.3 Strutture Sul territorio comunale si segnalano le seguenti strutture al servizio della collettività: - Scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado con la presenza di, rispettivamente, 13, 18 e 12 alunni iscritti nell’a.s. 2016/2017; - Sportello bancario con orario di apertura antimeridiano dal lunedì al venerdì; - Ufficio postale con orario di apertura antimeridiano ed a giorni alterni il lunedì, mercoledì e venerdì; - Sportello di informazione turistica IAT con aperture stagionali nei periodi di maggior afflusso turistico; - Biblioteca comunale con apertura settimanale il venerdì pomeriggio ed il martedì mattina nel periodo estivo; - Ambulatorio medico con orario di apertura ridimensionato a seguito dell’assegnazione di un unico dottore a servizio dei Comuni di Forni Avoltri e Rigolato; - Farmacia con orario di apertura ante e post meridiano dal lunedì al sabato (escluso il giovedì); Da segnalare alcuni beni di interesse turistico e storico-culturale tra i quali: - Il museo etnografico “Cemuot chi erin” che comprende una raccolta etnografica, ospitata nell'edificio dell'ex Municipio di Forni Avoltri, che presenta materiali ricostruenti i diversi momenti di vita e di lavoro della comunità; - Nello stesso edificio è stata recentemente allestita una mostra permanente sulla 1° Guerra Mondiale che illustra i fatti e i luoghi, nel circondario, che furono teatro del conflitto, ospita la ricostruzione di una trincea e testimonia l’immane tragedia umana con una notevole raccolta di lettere e fotografie. - L’ex municipio ospita anche la mostra fotografica permanente “Un fotografo, un territorio, una comunità” che raggruppa oltre un centinaio di fotografie del noto fotografo Gino Del Fabbro; 3. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici ed organismi partecipati 3.1 Servizi pubblici Così come previsto dal punto 8.4 sub 1 del principio contabile applicato sulla programmazione di bilancio, si elencano di seguito i servizi pubblici e le relative modalità di gestione: - Servizi di supporto all’istruzione pubblica: il servizio di trasporto scolastico è gestito in economia diretta, mentre i servizi mensa ed accompagnamento degli alunni sono affidati in appalto e ditta esterna. Non si ritiene di modificare le attuali modalità di 5
DUP 2018-2020 gestione, salvo eventuali modifiche conseguenti alla gestione delle funzioni scolastiche da parte dell’UTI. - Servizi di polizia locale: A far data dal 1 gennaio 2017 il servizio viene svolto dall’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia in ottemperanza all’articolo 26 della LR 26/2014. - Biblioteca, museo e attività culturali: dal 2016 si è provveduto all’apertura al pubblico del museo e della biblioteca mediante affidamento di appalto esterno. Nel 2017, in via eccezionale, per il servizio di apertura al pubblico della biblioteca ci si è avvalsi del personale LPU. Relativamente alle spese di gestione del museo il Comune beneficia annualmente di fondi concessi dal Consorzio BIM; relativamente alle attività culturali è intendimento dell’amministrazione comunale sostenere iniziative e pubblicazioni, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie derivanti anche dalla concessione di contributi da parte di terzi. Le funzioni in ambito culturale di carattere sovracomunale rientrano tra le funzioni esercitate dall’UTI come stabilito dall’art. 5 dello Statuto dell’UTI. - Settore sportivo-ricreativo: compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie, l’amministrazione comunale continuerà nel sostegno economico mediante la concessione di contributi alle diverse associazioni sportive-ricreative operanti sul territorio comunale. La gestione del complesso sportivo di Piani di Luzza viene svolta attualmente e sino al 31.10.2018 (ai sensi della deliberazione giuntale n. 2 del 09.01.2018) mediante affidamento di servizi in appalto, i cui costi sono in parte abbattuti da contributi regionali, e con l’esternalizzazione della gestione “eventi sportivi” a favore della ASD Monte Coglians. Per il futuro è intendimento dell’Amministrazione approvare gli indirizzi per esperire una formale gara di appalto per la gestione complessiva del centro biathlon; - Servizi turistici: Attualmente tali servizi sono garantiti con l’apertura stagionale dell’ufficio IAT (Informazione e Assistenza Turistica) . La modalità di gestione, che si ritiene di confermare anche per il futuro, è quella dell’appalto esterno, i cui costi saranno abbattuti dai contributi eventualmente concessi dall’UTI e da Promoturismo FVG. - Servizi viabilità e illuminazione pubblica: il servizio viabilità è eseguito in parte in economia diretta, in parte in appalto, con particolare riferimento al servizio sgombero nevi in situazioni di emergenza e nelle giornate festive. Il servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica viene gestito mediante affidamenti in appalto. - Servizio di protezione civile: il Comune dispone di una squadra comunale di volontari che svolgono funzioni di protezione civile e di antincendio boschivo. Si ritiene di proseguire il mantenimento della squadra comunale, compatibilmente alle nuove disposizioni relative alle funzioni attribuite all’UTI. 6
DUP 2018-2020 Servizio idrico integrato: La L.R. n. 5 del 15.04.2016 “Organizzazione delle funzioni relative al Servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti” ha individuato quale Ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio idrico e dei rifiuti l’intero territorio Regionale ed ha costituito l’Agenzia denominata “Autorità unica per i servizi idrici ed i rifiuti” (in breve AUSIR) quale Ente di governo dell’ambito a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni. L’AUSIR è istituita a far data dal 1 gennaio 2017, data dalla quale le Consulte d’ambito (CATO) sono poste in liquidazione e le relative funzioni sono trasferite in capo all’AUSIR medesimo. La società CAFC S.p.a, che ha incorporato la società “Carniacque” spa (gestore del servizio fino al 31.12.2016) è stata individuata quale gestore unico sul territorio della provincia di Udine ai sensi degli artt. 147, 149bis, e 172 DLgs 152/2006 e correlate determinazioni con Deliberazione n. 19/2015 della Consulta d’Ambito Centrale Friuli. Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 30.11.2017 è stato disposto l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato al CAFC S.p.A. con decorrenza dal 1° gennaio 2018, con l’impegno formale da parte della stessa Società ad assumere le obbligazioni di cui alla “lettera intenti” approvata dal Consiglio di Amministrazione di CAFC S.p.A. il 24.11.2017 (prot. 65115 del 24.11.2017), allegata alla citata deliberazione C.C. n. 33/2017. - Servizio smaltimento rifiuti: il servizio viene gestito mediante delega all’UTI. l’intendimento è di proseguire con tale forma gestionale fatto salvo le diverse determinazione che dovesse assumere in merito l’AUSIR. - Servizi sociali: A partire dal 1 gennaio 2017 le funzioni del servizio sociale dei Comuni sono esercitate dall’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia. Le funzioni relative alla gestione dei servizi e strutture e dedicati ai disabili, sono gestite mediante delega all’Azienda per i servizi sanitari. Il Comune svolge inoltre in economia diretta i seguenti servizi: centro estivo vacanze dedicato ai bambini da 6 a 11 anni mediante l’affidamento di appalto per il servizio di organizzazione ed animazione; servizio di animazione ed aggregazione anziani mediante affidamento in appalto, congiuntamente ai comuni convenzionati di Comeglians e Ovaro. Si ritiene di confermare le attuali modalità di gestione dei servizi sociali anche per il triennio di programmazione, compatibilmente alle nuove disposizioni relative alle funzioni attribuite all’UTI. - Servizi cimiteriali: attualmente i servizi cimiteriali sono affidati in appalto a ditta esterna, tranne che i servizi di manutenzione ordinaria e pulizia delle aree cimiteriali che vengono svolti in economia diretta. 3.2 Struttura organizzativa a risorse umane disponibili A far data dal 31.12.2015 è stato collocato in quiescenza un dipendente addetto ai servizi manutentivi. Pertanto il personale in servizio al 31.12.2016 è pari a 7 unità di cui 4 7
DUP 2018-2020 uomini e 3 donne (di cui una con orario di lavoro part-time), cui va aggiunto il segretario comunale. L’età media dei dipendenti è pari a 53 anni. Nel triennio di programmazione non si prevedono assunzioni. A far data dal 31.12.2016 è cessata l’Associazione Intercomunale Alta Val Degano - Val Pesarina ed i servizi comunali non trasferiti obbligatoriamente all’UTI vengono svolti mediante convenzione con i Comuni di Comeglians ed Ovaro. In particolare, relativamente al servizio finanziario convenzionato, dal mese di agosto 2017 è stato dato avvio all’ufficio unico con sede in Comeglians, presso il quale prestano servizio i dipendenti appartenenti all’area finanziaria dei tre Comuni (n. 1 dipendente per il nostro Comune). L’attuale situazione del personale è correlata ad eventuali successivi trasferimenti di funzioni all’UTI che comporteranno la riorganizzazione della struttura comunale, con il trasferimento di funzioni e relative risorse finanziarie, umane e strumentali. La legge regionale 26/2014 “Riordino del Sistema Regione Autonomie Locali nel Friuli Venezia Giulia “Ordinamento delle Unioni Territoriali Intercomunali e riallocazione delle funzioni amministrative” attua il processo di riordino del territorio del FVG mediante l'individuazione delle dimensioni ottimali per l'esercizio di funzioni amministrative degli enti locali, la definizione dell'assetto delle forme associative tra i Comuni e la riorganizzazione delle funzioni amministrative, finalizzati alla valorizzazione di un sistema policentrico che favorisca la coesione tra le istituzioni del sistema Regione-Autonomie locali, l'uniformità, l'efficacia e il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini, nonché l'integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche. I tempi di attuazione della riforma che inizialmente prevedevano l’operatività del nuovo sistema con il 01.01.2016, sono stati più volte modificati con interventi legislativi, prevedendo una diversa gradualità di avvio delle funzioni da esercitarsi dall’UTI, da ultimo con la L.R. n. 44/2017. Con deliberazione n. 15 del 16.09.2015 e successiva n. 22 del 29.08.2016, il Consiglio Comunale di Forni Avoltri ha approvato lo Statuto dell’Unione Intercomunale della Carnia nel quale vengono definite le tempistiche per il subentro ai Comuni nell’esercizio delle funzioni esercitate dall’UTI (art. 6) o gestite dall’UTI per conto dei Comuni (art. 7). La nuova formulazione statutaria dell’UTI ha previsto a fini organizzativi l’esercizio associato di funzioni e servizi mediante sub-ambito territoriale che, in linea di massima, ricalcano territorialmente le ex Associazioni Intercomunali. La L.R. 28.06.2016, n. 10 ha prorogato dall’01.07.2016 all’01.01.2017 il termine dal quale opera lo scioglimento ex lege delle Associazioni Intercomunali, prevedendo peraltro che entro il 31.12.2016 le Giunte Comunali potevano deliberare di mantenere operative le eventuali convenzioni attuative concernenti le funzioni di cui agli artt. 26 e 27 fino al conferimento in UTI, in modo da garantire la gestione associata delle funzioni senza soluzione di continuità. Il Consiglio comunale in data 23.12.2016 si è espresso nel senso di proseguire nelle funzioni afferenti al servizio tecnico, affari generali e finanziario mediante convenzione con i comuni di Comeglians e Ovaro fino al 31.12.2019. 8
DUP 2018-2020 La L.R. 28.12.2017 n. 44 recante “Legge collegata alla manovra di bilancio 2018-2020”, ha apportato sostanziali modifiche alla legge regionale 26/2014 ed in particolare agli articoli 26 “funzioni comunali esercitate dell’UTI” e 27 “funzioni esercitate in forma associata dai Comuni nell’ambito di ciascuna Unione”. All’articolo 26 , tra l’altro, viene precisato che le Unioni esercitano le funzioni di elaborazione e presentazione di progetti a finanziamento europeo solo relativamente alle funzioni da esse esercitate ai sensi dell’articolo 26 e che la gestione dei servizi tributari non sono più funzioni proprie esercitate dall’UTI ai sensi dell’art. 26, ma rientrano tra quelle previste all’articolo 27, analogamente ai servizi finanziari e contabili, e in relazione al livello di adeguatezza demografica o organizzativa, potranno essere gestite dai Comuni in forma singola o associata o avvalendosi degli uffici dell’Unione. È stato modificato inoltre il termine per l’avvio delle restanti funzioni dell’articolo 27, che verrà individuato con Deliberazione della Giunta regionale ove verranno indicati i casi di particolare adeguatezza organizzativa dei Comuni. Per quanto riguarda la gestione dei servizi tributari, l’UTI con lettera pervenuta tramite PEC in data 11.01.2018 ha comunicato la disponibilità al prosieguo della gestione del servizio. Il complesso quadro normativo sopra delineato connesso al trasferimento di funzioni comporterà il parallelo e graduale trasferimento all’UTI del personale adibito allo svolgimento delle funzioni medesime mediante la cessione dei contratti individuali di lavoro. La dotazione organiche così come pure la programmazione del fabbisogno di personale saranno il frutto di successivi accordi di programma tra UTI e Comuni aderenti. Si aggiunge che relativamente alle funzioni svolte dall’UTI la Regione ha provveduto alla quantificazione dei costi ed i riparti degli stessi tra gli enti aderenti. Sulla base di tali conteggi i trasferimenti regionali comunali sono stati decurtati e, parallelamente, quelli dell’UTI sono stati incrementati. Non si esclude che la quantificazione definitiva dei costi delle funzioni svolte dall’UTI superi i maggiori trasferimenti di cui la stessa sarà beneficiaria, in tal caso i maggiori oneri saranno posti a carico dei Comuni aderenti. Pertanto, nell’attuale incertezza ed a titolo prudenziale, il bilancio comunale, oltre a prevedere in entrata minori trasferimenti regionali corrispondenti ai costi presunti delle funzioni, comprende in spesa la previsione di stanziamenti, seppur limitati, a copertura di eventuali oneri connessi allo svolgimento da parte dell’UTI delle funzioni di propria competenza. 3.3 La situazione degli organismi e delle società partecipate Con deliberazione consiliare n. 8 del 29.03.2017, come aggiornata con deliberazione consiliare n. 29 del 28.09.2017 (a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs n. 100/2017 e delle linee di indirizzo della Corte dei Conti di cui alla delib. N. 19/SEZAUT/2017 del 19.07.2017) si è provveduto alla ricognizione straordinaria delle partecipazioni possedute alla data del 23.09.2016 ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 19.08.2016, n. 175 recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”. 9
DUP 2018-2020 Alla data dell’01.01.2017 il Comune di Forni Avoltri detiene le seguenti partecipazioni: - CAFC SPA con una quota di partecipazione diretta pari allo 0,1170% corrispondente a n. 949 azioni per un valore nominale di € 49.015,85. La partecipazione è conseguente alla fusione per incorporazione della società Carniacque Spa alla quale il Comune partecipava con una quota del 3,153% come da deliberazione consiliare n. 29 del 28.09.2017.; La società CAFC Spa possiede a sua volta azioni delle seguenti società che costituiscono pertanto una partecipazione indiretta del Comune di Forni Avoltri: • Friulab srl (partecipaz. CAFC Spa: 81,40%) indiretta 0,095238% • Consorzio ZIAC (partecipaz. CAFC Spa: 0,08849%) indiretta 0,000103533% • Banca di Udine (partecipaz. CAFC Spa: 0,00040%) indiretta 0,000000468% • Banca Pop. Cividale (partecipaz. CAFC Spa: 0,00492%) indiretta 0,0000057564% La suddetta società svolge, nell’interesse delle comunità locali, la gestione del servizio idrico integrato e conseguentemente il Comune ha deliberato di mantenere tale partecipazione in quanto rientrante tra le delle attività indicate dall’art. 4, c. 2, T.U.S.P. 175/2016 lettera a); La partecipazione in Legno Servizi Soc. Coop. a r.l., come stabilito dagli atti di revisione straordinaria delle partecipazioni sopra richiamati, è stata dismessa. In tal senso si richiama la comunicazione della società prot. 154/17 del 10.07.2017 (prot. com. 7819 del 10.07.2017) con la quale si confermava che con delibera del 17.05.2017 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in ordine al recesso da socio del Comune di Forni Avoltri. La liquidazione della partecipazione avverrà presumibilmente nel corso del 2018. Il Comune, inoltre, partecipa alle seguenti forme associative: - Consorzio Boschi Carnici; - Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Tagliamento in Provincia di Udine e Pordenone; - Autorità Unica per i servizi idrici ed i rifiuti (AUSIR) che subentra alle funzioni della Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato “Centrale Friuli” a far data dal 01/01/2017; I suddetti organismi sono partecipati dal Comune per i seguenti motivi: a) La partecipazione al Consorzio Boschi Carnici e al Consorzio dei Comuni del BIM risponde ad esigenze di valorizzazione del territorio e delle risorse comunali; b) L’autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) è una partecipazione obbligatoria opelegis ai sensi della LR 5/2016; 10
DUP 2018-2020 4. Individuazione delle risorse e degli impieghi e verifica della sostenibilità economico finanziaria presente e futura 4.1 Investimenti e realizzazione di OO.PP. Si allega al presente documento il piano annuale 2018 e triennale 2018-2020 delle opere pubbliche. Miglioramento della viabilità e delle infrastrutture comunali in frazione Collina-Tolazzi -Importo dell’intervento euro 100.000,00 -Finanziamento concesso dalla regione, ai sensi della L.R. n°14/2012, art.10, commi 1-5 e L.R. 20/2015 art.2, commi 55-59 - investimenti comunali in territorio classificato montano. -Interventi previsti: rifacimento di manto stradale in asfalto previa fresatura nella frazione di Collina - tratto dalla via della Segheria alla Chiesa e Cimitero - inclusi interventi di regolamentazione delle acque e rifacimento tratti di condutture fognarie; realizzazione di attraversamento pedonale in sicurezza a favore degli utenti deboli, sostituzione di corpi illuminanti della pubblica illuminazione con nuovi al Led; ripristino pavimentazione in asfalto parcheggio Tolazzi ed interventi di regolamentazione acque del piazzale. -Cronoprogramma pagamenti: euro 60.000,00 anno 2018 – euro 40.000,00 anno 2019 Interventi di manutenzione straordinaria di viabilità, piazze e parcheggi di competenza comunale -Importo dell’intervento euro 44.998,00 -Finanziamento fondi BIM –Bacino Imbrifero Montano- anno 2017 (ordinario e straordinario); -Interventi previsti: lavori di manutenzione straordinaria di pavimentazioni ed opere stradali di viabilità, piazze e parcheggi comunali, che si sviluppano in particolare all’interno dei centri abitati del capoluogo e delle frazioni. -Cronoprogramma pagamenti: euro 44.998,00 anno 2018 Realizzazione sentiero pedonale e ciclabile per collegamento in sicurezza edifici scolastici e centri sportivi e ricreativi pubblici -Importo dell’intervento euro 98.465,81 -Finanziamento concesso dalla Provincia di Udine con deliberazione Giunta Provinciale n. 178 del 29.07.2016 (a valere sui fondi provinciali derivanti da sovra canoni rivieraschi anno 2016) in misura del 100% della spesa ammissibile – termine rendicontazione contributo 30.06.2017. Interventi previsti: messa in sicurezza sentiero “Genzianella” mediante lavorazioni che consistono principalmente nella posa in opera di parapetti di protezione a valle, regolamentazione acque mediante posa di canalette, sistemazione scarpate a monte, realizzazione muretti a secco, taglio di piante e vegetazione, pavimentazione di tratti in corazzatura, posa in opera di panchine di sosta, bonifica movimenti franosi, semina scarpate. -E’ stato affidato l’incarico a professionista esterno per l’espletamento della procedura espropriativa con determinazione n°117 dd. 13/06/2017. -Con deliberazione della giunta comunale n°101 dd. 17/10/2017 è stato approvato il progetto definitivo e con deliberazione della giunta comunale n°124 dd. 28/11/2017 è stato 11
DUP 2018-2020 approvato il progetto esecutivo. -Sono state acquisite le autorizzazioni e/o pareri di competenza di altri Enti (forestale, paesaggistica-ambientale e soprintendenza). Il termine per la rendicontazione dell’opera è stato prorogato dalla Provincia di Udine alla data del 30/06/2018 a seguito di motivata richiesta dd.17/07/2017. -Cronoprogramma pagamenti: euro 17.408,67 anno 2017 – euro 81.057,14 anno 2018 LR n°10/2010 – D.P.Reg. 0259/Pres dd. 27/10/2011 Interventi di promozione per la cura e conservazione finalizzati al risanamento e al recupero dei terreni incolti e/o abbandonati nei territori montani. -Importo dell’intervento euro 76.850,07 -Domanda di contributo prot. 14220 dd. 20/09/2016 presentata alla Direzione Regionale Risorse Agricole e Forestale. -Decreto di concessione del contributo n°4349/AGFOR del 02/12/2016 per la somma di euro 76.850,07 (di cui euro 71.904,92 per importo lavori ed euro 4.945,15 per l’individuazione di aree oggetto degli interventi). -Interventi previsti: risanamento e recupero dei terreni incolti e/o abbandonati presenti in prossimità degli abitati; creazione di fascia di rispetto nei confronti degli incendi boschivi ed al recupero per scopi zootecnici e paesaggistici di ampie superfici un tempo prative nei dintorni dell’abitato. Zone d’ intervento Avoltri-Tops-Forni e Collina. Si fa presente che la Regione ha provveduto alla liquidazione anticipata del suddetto contributo che è stato regolarmente incassato dal Comune (reversale di incasso n. 155 dell’08.03.2017) e che è stata ravvisata l’impossibilità di addivenire all’impegno dei fondi entro il 31.12.2017. Pertanto, tenuto conto del conseguente impatto in materia di pareggio di bilancio (i fondi sarebbero confluiti in avanzo vincolato la cui applicazione nell’esercizio successivo avrebbe implicato l’utilizzo di circa metà degli spazi finanziari e disposizione del Comune, a scapito di altri investimenti), è stata comunicata alla Direzione Centrale Risorse Agricole la rinuncia al beneficio contributivo (municipale prot. 15219 dd. 06/12/2017) e la conseguente restituzione dei fondi incassati (determinazione del responsabile del servizio tecnico n°341 dd. 12/12/2017). L’intendimento dell’amministrazione è quello di riproporre la domanda di contributo nell’esercizio 2018. Valorizzazione del Centro Biathlon Federale -Importo dell’intervento euro 400.000,00 -Domanda di contributo prot. 9907 del 06.07.2016 presentata alla Direzione Regionale Attività Produttive Turismo e Cooperazione – Servizio Turismo - finanziamento in misura pari al 100% della spesa ammessa a contributo con decreto n.2698/PROTUR dd. 25/11/2016 della Direzione Centrale Attività Produttive, Turismo e Cooperazione, ai sensi dell’art.41 della LR n°04/2016. Con deliberazione della giunta comunale n. 71 dd. 10/07/2017 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e con successiva deliberazione G.C. n°133 dd. 19/12/2017 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo suddiviso in due lotti funzionali, uno relativo all’esecuzione delle opere edili ed altro lotto relativo ad opere impiantistiche. 12
DUP 2018-2020 -Interventi previsti: potenziamento impianto innevamento artificiale con verifica portata idrica dal pozzo artesiano e laghetto artificiale, aumento di potenza allaccio ENEL a servizio dell’innevamento, revisione impianto di illuminazione, manutenzione straordinaria poligono di tiro, asfaltature viabilità di accesso, parcheggi e piste ski-roll, realizzazione palestra ginnica, spostamento box sciolinatura, realizzazione postazione snow farming, ristrutturazione dell’area tribune, altre manutenzioni di minore entità -Cronoprogramma pagamenti: euro 3.000,00 anno 2016 - euro 26.500,00 anno 2017 – euro 370.500,00 anno 2018 Intervento di valorizzazione centro biathlon federale – manutenzione straordinaria pavimentazioni delle piste -Importo dell’intervento euro 100.000,00 -Domanda di contributo prot. 9088 dd. 04/08/2017 presentata all’U.T.I. della Carnia. -Decreto di concessione del contributo con deliberazione n. 143 seduta del 11/08/2017 dell’Ufficio di Presidenza dell’ U.T.I. della Carnia per l’importo di euro 100.000,00 -Interventi previsti: intervento di asfaltatura delle piste per la pratica dello ski-roll e ripristino di alcuni tratti di piste danneggiate interessate da cedimenti del sottofondo. Si fa presente che l’UTI della Carnia ha provveduto alla liquidazione anticipata del suddetto contributo che è stato regolarmente incassato dal Comune (reversale di incasso n. 656 del 16.10.2017) e che è stata ravvisata l’impossibilità di addivenire all’impegno dei fondi entro il 31.12.2017. Pertanto, tenuto conto del conseguente impatto in materia di pareggio di bilancio (i fondi sarebbero confluiti in avanzo vincolato la cui applicazione nell’esercizio successivo avrebbe implicato l’utilizzo di gran parte degli spazi finanziari e disposizione del Comune, a scapito di altri investimenti), è stata comunicata all’UTI la rinuncia al beneficio contributivo (municipale prot. 16359 dd. 27/12/2017) e la conseguente restituzione dei fondi incassati (determinazione del responsabile del servizio tecnico n°370 dd. 27/12/2017). L’intendimento dell’amministrazione è quello di riproporre la domanda di contributo nell’esercizio 2018. Interventi di realizzazione ossari/cinerari nel cimitero della frazione di Collina -Importo dell’intervento euro 22.000,00 -Finanziamento con fondi propri di bilancio durante l’esercizio 2017 -Interventi previsti: realizzazione di n°48 nuovi ossari/cinerari -Cronoprogramma pagamenti: euro 22.000,00 anno 2017 (che saranno oggetto di reimputazione al 2018 in sede di riaccertamento dei residui) Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento dell’impianto sportivo comunale di via Firenze nel Capoluogo -Importo dell’intervento euro 20.000,00 -Finanziamento con fondi propri di bilancio durante l’esercizio 2017 -Interventi previsti: lavori di sostituzione grondaie ammalorate, manutenzione ai serramenti, impianti, recinzioni e gradinate delle tribune. -Cronoprogramma pagamenti: 13
DUP 2018-2020 euro 20.000,00 anno 2017 (che saranno oggetto di reimputazione al 2018 in sede di riaccertamento dei residui) Interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali mediante rifacimento delle pavimentazioni -Importo dell’intervento euro 56.000,00 -Finanziamento con fondi propri di bilancio durante l’esercizio 2017 -Interventi previsti: lavori di rifacimento di sottofondi e pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso nell’abitato di Avoltri (borgata Fontana, vicolo Ripido) e borgata Samassa. -Cronoprogramma pagamenti: euro 56.000,00 anno 2017 (che saranno oggetto di reimputazione al 2018 in sede di riaccertamento dei residui) 4.2 Investimenti in corso di esecuzione e non ancora conclusi a) Monitoraggio fenomeno franoso di Sigilletto Importo Incarico Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 7.600,00 Dott. geol. Valent Massimo 16.10.2017 Servizio geologico della Regione Decreto n. SGEO/2173 del 21/11/2011 Consegnato rapporto finale al Servizio Geologico della Regione. In attesa di conferma regionale per procedere al saldo della prestazione. b) Completamento opere sistemazione idraulica sui torrenti Degano e Acqualena in prossimità dell’abitato di Forni Avoltri 4° lotto Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 300.000,00 Lavori da aggiudicare 2019 Decreto n°2305 dd. 28/11/2014 del servizio Acquisito il decreto regionale di difesa del suolo della direzione centrale approvazione del progetto definitivo. ambiente ed energia della regione FVG Approvato il progetto esecutivo con deliberazione G.C. n° 89 dd. 19/0972017 e pubblicata la manifestazione di interesse per la procedura di appalto lavori c) Intervento di messa in sicurezza del versante “Cret di Navos” in località Ciolos Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 330.000,00 Lavori da aggiudicare 2019 Decreto n°1948 dd. 08/10/2014 del servizio Progetto definitivo adottato con deliberazione geologico della direzione centrale ambiente G.C. n° 30 dd. 10/04/2017 in merito al quale il ed energia della regione FVG Servizio geologico della regione ha richiesto interazioni e/o aggiornamenti per la successiva approvazione nella fase definitiva. 14
DUP 2018-2020 d) Lavori di miglioramento della viabilità di via San Antonio nel Capoluogo Importo intervento Ditta esecutrice Data presunta fine lavori Fonte di finanziamento € 139.981,00 contratto d’appalto 2018 Contributo fondi BIM riparto 2013 lavori rep. n°2068 dd. (prorogato al 2018) per euro 39.981,00 ed 18/07/2017 ulteriori fondi propri di bilancio euro 100.000,00. e) Lavori di sistemazione del cimitero di Frassenetto. Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 90.493,86 Contratto d’appalto lavori rep. 2067 2017 Contributo LR10/1988 della Provincia di dd. 30/05/2017 Udine di euro 25.000,00 e contributo LR Lavori ultimati e collaudati. n°14/2012 della direzione centrale finanze, Da definire procedura espropriativa patrimonio, coordinamento e affidata all’U.T.I. programmazione di euro 65.493,86 con decreto n°1737 dd. 02/08/2012 f) Realizzazione parcheggio di via Firenze e manutenzione viabilità di competenza Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 100.000,00 Lavori da aggiudicare 2018 Contributo della Comunità Montana della Progetto esecutivo approvato con Carnia-UTI Carnia deliberazione della G.C. n°123 dd. In fase di progettazione definitiva-esecutiva 28/11/2017. Procedura espropriativa Pubblicata la manifestazione di interesse per l’appalto lavori. Procedura espropriativa g) Intervento di recupero ex Segheria Candido e relative pertinenze Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 500.000,00 Lavori da aggiudicare 2018 Contributo della regione Approvato il progetto esecutivo con Decreto originario prot. deliberazione della G.M. n° 65 dd. n°546/PRODRAF/SPPST dd. 17/12/2014 27/06/2017 Decreto di conferma contributo e di Il progetto esecutivo come sopra variazione sostanziale n°644/PROTUR dd. approvato dovrà essere rielaborato in 03/03/2017 ragione del sinistro da fenomeno elettrico che ha innescato l’incendio verificatosi il 15/09/2017 h) Potenziamento della rete acquedottistica comunale a salvaguardia della salute pubblica Importo Ditta esecutrice Data presunta Fonte di finanziamento intervento fine lavori € 380.000,00 Come da lettera di intenti approvata 2018 Contributo della Protezione Civile di euro in sede di affidamento della gestione 380.000,00 del servizio idrico al CAFC Spa il contributo verrà trasferito al CAFC medesimo che provvederà all’esecuzione dei lavori. 15
DUP 2018-2020 4.3 Tributi e tariffe dei servizi pubblici Le tariffe su tributi e servizi pubblici sono disciplinati, di norma, annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione, salvo eventuali conferme non soggette a variazioni. Tariffe TARI: per l’esercizio 2017 sono state fissate con deliberazione consiliare n. 6 del 29.03.2017. Le tariffe sono articolate secondo quanto disposto dal D.P.R. 158/1999, e vengono annualmente rimodulate per garantire la copertura totale dei costi di servizio. Nell’attesa dell’elaborazione dei dati preventivi relativi al costo complessivo del servizio da parte dell’UTI della Carnia, si ipotizza un piano finanziario del servizio pari a quello dell’anno in corso. Tale costo, sommato alla percentuale della tariffa ambientale provinciale pari al 4,5%, verrà preso a base per il calcolo delle tariffe. Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione si procederà all’approvazione del piano finanziario e delle tariffe calcolate al fine di garantire la copertura integrale dei costi. Nel 2017 l’amministrazione comunale ha aumentato al 30% la percentuale di abbattimento (già concessa nei precedenti esercizi nella misura percentuale del 15%) dei coefficienti sulle tariffe applicate ai Bar e Ristoranti, nonché ha ampliato la platea dei beneficiari dell’agevolazione concedendo l’abbattimento del 20% ad altre categorie (alberghi con e senza ristorante, negozi, edicole, uffici). Un tanto al fine di scongiurare ulteriori chiusure di attività economiche indispensabili costituenti il motore economico e sociale del territorio, tenuto conto che nel passaggio dalla tariffa Tarsu alla tariffa Tari tali attività hanno subìto i maggiori aumenti in termini percentuali. Il costo per tali riduzioni nel 2017 è quantificato in € 7.551,69 ed è stato posto a carico del bilancio comunale ai sensi dell’art. 42, comma 2, del Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC). La previsione per il 2018 è di € 8.000,00 pari a quella del 2017, invece per il 2019 e 2020 è di € 3.000,00. È stata altresì confermata la riduzione del 10% sulla parte variabile della tariffa a favore delle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei rifiuti organici. È intendimento dell’amministrazione comunale mantenere tali agevolazioni, compatibilmente con le risorse disponibili. L’articolo 1, comma 37 della Legge 27.12.2017 n. 205 – Legge di bilancio 2018 -, ha esteso anche al 2018 il divieto di aumentare la pressione fiscale a livello locale, stabilendo il blocco totale dei tributi locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2016. Tale congelamento riguarda non solo IMU, Tasi e addizionali, ma anche i cosiddetti tributi minori (Tosap, pubblicità, ecc.) e si concretizza non solo nel blocco di aliquote e tariffe, ma anche nel divieto di istituire nuovi prelievi e di cancellare agevolazioni pre-esistenti. Continuano ad essere escluse solamente le tariffe della TARI, l’imposta di soggiorno, e le entrate patrimoniali che non rilevano come tributi. Vi sono inoltre delle deroghe per gli enti in pre-dissesto e per gli enti istituiti in seguito a fusione. L’amministrazione comunale ritiene, in linea di massima, di confermare per l’esercizio 2018: - Le aliquote IMU fissate con deliberazione consiliare n. 5 del 03006.2015 (confermate 16
DUP 2018-2020 con deliberazione consiliare n. 3 del 29.03.2017): per l’abitazione principale di categoria A/1 – A/8 e A/9 e immobili equiparati ad abitazione principale nella misura del 0,4% con la detrazione di € 200,00; tutti gli altri immobili nella misura 0,76%; - La TASI con aliquota azzerata come da deliberazione consiliare n. 4 del 29.03.2017; Si conferma altresì per l’esercizio 2018 quanto deliberato in precedenza relativamente a: - Tariffe TOSAP; - Tariffe sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni; - Servizi cimiteriali come da Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 54 del 09.10.1994. Da alcuni anni l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di istituire l’imposta di soggiorno nel nostro Comune, nella misura da minimo € 0,50 ad un massimo di € 2,50 per pernottamento. Per il 2017 non è stato possibile in quanto l’introduzione del nuovo tributo era incompatibile con il blocco della fiscalità locale introdotto dallo Stato con la Legge di stabilità 2016 e confermato per l’anno 2017 dalla Legge 11.12.2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017). Il D.L. 24.04.2017, n. 50, convertito nella Legge 21.06.2017, n. 96, ha escluso l’imposta di soggiorno dal novero dei tributi sottoposti al blocco degli aumenti, attribuendo quindi la possibilità di istituire il tributo. L’art. 10 della L.R. 17.07.2015 n. 18 che disciplina l’imposta di soggiorno in ambito regionale, stabilisce, tra l’altro, che l’imposta può essere istituita dai Comuni con più di 30.000 abitanti, dai Comuni turistici ai sensi dell’art. 13.3 della LR 26/2014 (comuni con popolazione pari o superiore a 5000 abitanti aventi un tasso di turisticità pari o superiore a 100, come rilevato e dall’UTI per i Comuni che ne facciano richiesta, demanda ai sensi dell’art. 10.4 della LR 26/2014), ad un regolamento regionale la disciplina di attuazione, anche con riferimento agli indirizzi sulla destinazione del gettito. Il Regolamento di attuazione dell’imposta di soggiorno è stato approvato con D.P.Reg. 23.10.2017, n. 0244/Pres. (pubblicato sul DUR 08.11.2017, n. 45) rendendo teoricamente applicabile l’imposta di soggiorno a decorrere dal 1° gennaio 2018. A tal fine è stata trasmessa all’UTI Carnia formale richiesta (PEC prot. 15140 del 05.12.2017) di porre in essere quanto necessario all’istituzione dell’imposta per il nostro Comune. Le relative previsioni di bilancio del triennio saranno eventualmente aggiornate non appena a conoscenza dei dati presunti relativi al gettito, nonché agli accordi previsti dalla normativa sopra richiamata in merito alla destinazione dello stesso ad interventi di miglioramento dell’offerta turistica (accordi con le associazioni delle strutture ricettive e PromoTurismo FVG). Relativamente ai servizi pubblici a domanda individuale: 1. si confermano le tariffe fissate precedentemente relativamente al servizio mensa, compresa la gratuità nella fruizione del servizio mensa da parte del personale scolastico 17
DUP 2018-2020 della scuola materna (introdotta con deliberazione giuntale n. 107 dell’11.10.2016) come segue: - Tariffe servizio mensa : - alunni scuola infanzia € 3,00 per pasto; - alunni scuole primaria e secondaria € 5,00 per pasto; - personale scolastico sc. infanzia € 0,00 per pasto; - altri utenti € 7,00 per pasto; - Tariffe centro estivo : Utenti residenti € 12,00 a settimana - € 45,00 per 4 settimane Utenti non residenti € 14,00 a settimana - € 52,00 per 4 settimane Per l’esercizio 2018, viene stabilita nella misura del 20,36% la copertura del costo complessivo dei servizi pubblici a domanda individuale ex art. 6, della Legge 26.4.1983 n. 131 e DM 31.12.83 e dal Decreto Legge 28.12.1989, n. 415, come convertito in Legge 28.2.1990 n. 38, così come indicato nel seguente prospetto : DEFINIZIONE MISURA PERCENTUALE COSTI COMPLESSIVI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE CHE VIENE FINANZIATA DA TARIFFE O CONTRIBUZIONI ED ENTRATE A SPECIFICA DESTINAZIONE (Art.6 legge 131/83 e art.14 D.L. 415/89) PERC. N. SERVIZIO SPESE ENTRATE note COPERT. 1 Mensa scuola elementare e materna 31.900,00 7.000,00 21,94% 2 Centro vacanze estivo 6.900,00 900,00 13,04% TOTALE COMPLESSIVO 38.800,00 7.900,00 20,36% Il raggiungimento della percentuale di copertura del 36% è obbligatorio solo per gli enti i cui parametri indichino una situazione di deficitarietà strutturale (art. 243 del D.lgs 267/2000) e non è il caso di questo Ente. Non sono previsti a bilancio proventi per violazioni al codice della strada ai sensi dell’art. 208 del Codice della Strada. Qualora in corso di esercizio venissero accertati proventi in tal senso, gli stessi, ai sensi della vigente normativa in materia, saranno destinati al finanziamento di interventi correlati al miglioramento della circolazione stradale, al potenziamento e miglioramento della segnaletica e della sicurezza sulla viabilità di competenza comunale, interventi per i quali sono già previste congrue risorse di bilancio. 18
DUP 2018-2020 4.4 Spesa corrente riferita in particolare alle funzioni fondamentali e con valutazione sulla qualità dei servizi resi La spesa corrente negli ultimi anni ha avuto un trend crescente, come si evince dal prospetto sotto indicato. La spesa futura presumibilmente non si discosterà di molto dall’andamento precedente, a meno di cambiamenti dovuti a fattori esterni (es. l’avvio dell’UTI con passaggio di competenze e quindi delle relative spese e correlate risorse). La spesa pro-capite ordinaria, quella cioè fissa non dipendente da interventi una-tantum che sono normalmente finanziati da specifiche entrate, tende a crescere anche a causa della diminuzione della popolazione. Anno Spesa corrente (IMPEGNI Popolazione Spesa pro-capite da consuntivo) 2011 1.198.196,20 640 1.872,18 2012 1.216.881,79 626 1.943,90 2013 1.256.323,95 619 2.029,60 2014 1.246.513,63 602 2.070,62 2015 1.304.660,89 588 2.218,81 2016 1.336.596,50 575 2.324,52 2017 (dato non 1.307.273,57 562 2.326,11 definitivo) S pesa corrente 1.336.596,50 1.350.000,00 1.307.273,57 1.304.660,89 1.300.000,00 1.256.323,951.246.513,63 1.250.000,00 1.216.881,79 1.198.196,20 1.200.000,00 1.150.000,00 1.100.000,00 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 (da to non defi niti vo) Spesa pro-capite 2.326,11 2.500,00 2.218,81 2.029,60 2.000,00 1.872,18 2.324,52 2.070,62 1.500,00 1.943,90 1.000,00 500,00 0,00 Spesa pro-capite (Da Consuntivo) 19
DUP 2018-2020 4.5 Analisi delle necessità finanziarie per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle missioni La predisposizione del bilancio, in questi ultimi anni, è stata caratterizzata da un costante ritardo nella sua approvazione a motivo non solo della estrema laboriosità e complessità nel mettere in atto la riforma contabile disposta con il D.Lgs. 118/2011, ma anche della grande incertezza del quadro delle entrate su cui il Comune può contare per finanziare i servizi ed assolvere alle funzioni di propria competenza, nonché della importante riforma delle autonomie locali culminata nell’istituzione delle UTI, tuttora in corso nella nostra Regione. Al momento la previsione di entrata non può che far riferimento alla normativa attualmente vigente, ribadendo che l’obiettivo programmatico dell’amministrazione è quello di non apportare, laddove possibile, un aumento della pressione tributaria, tenuto altresì conto, come già detto al paragrafo 4.3, che la legge di bilancio 2018 sospende qualsiasi aumento tariffario per i tributi locali. La Legge n. 147/2013 ha istituito l’imposta unica comunale (IUC) che si compone dell’imposta municipale propria (IMU) di natura patrimoniale, e di una componente riferita ai servizi che si articola nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella Tassa sui rifiuti (TARI). Come analiticamente illustrato nella sezione dedicata alle entrate tributarie, la stima di gettito dei cespiti tributari è stata effettuata prevedendo per la TARI, ai sensi delle disposizioni attualmente vigenti, la copertura integrale con tariffa dei costi previsti per il servizio rifiuti, ipotizzando un piano finanziario pari a quello del 2017. Per quanto riguarda l’IMU, compatibilmente alla disponibilità di risorse complessiva, si ritiene di confermare per il triennio le aliquote attualmente vigenti, con accantonamento in spesa della quota di riserva regionale e statale (maggior gettito IMU ad aliquota base rapportato al gettito ICI 2010 che viene trattenuto direttamente dalla Regione sul trasferimento ordinario spettante). La quota accantonata in spesa è di € 116.000,00 pari agli esercizi precedenti (extragettito definitivo 2017 € 115.402,28 – vedi det. n. 271 del 23.10.2017 per il dettaglio dell’importo). Relativamente al tributo per i servizi indivisibili (TASI) la scelta dell’amministrazione, per quanto possibile, anche per il triennio di programmazione, è quella di mantenere l’aliquota pari a zero, esentando, di fatto, i possessori ed utilizzatori di immobili siti sul territorio comunale dal pagamento della tassa. Visto il difficile momento congiunturale, infatti, si è ritenuto di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini, cercando nel contempo di mantenere costante lo standard quantitativo e qualitativo dei servizi offerti alla cittadinanza. Come già detto alla sezione 4.3 è attualmente allo studio la possibilità di introduzione della tassa di soggiorno. Il Comune di Forni Avoltri, oltre alle entrate tributarie, può disporre di apprezzabili 20
DUP 2018-2020 entrate proprie derivanti dalla gestione economica della proprietà boschiva, da fitti attivi e da entrate derivanti dalla presenza sul territorio di centraline idroelettriche. Ad oggi si ipotizza costante il valore attuale delle suddette entrate, salvo impreviste modifiche derivanti da fattori contingenti. I trasferimenti regionali integrano le entrate tributarie e le entrate proprie dell’ente per garantire il funzionamento delle attività istituzionali. La L.R. 17.07.2015, n. 18 reca la nuova disciplina della finanza locale del Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di un intervento riformatore conseguente al riordino del sistema Regione-Autonomie locali di cui alla L.R. n. 26/2014 che ha previsto, tra l’altro, il superamento delle Provincie e l’istituzione delle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI). In particolare la L.R. 28.06.2016, n. 10 oltre a modificare la L.R. 26/2014 con riguardo al numero di funzioni esercitate dalle UTI e relative modalità di esercizio delle stesse, ha modificato le disposizioni che destinavano la quota di perequazione del fondo ordinario transitorio comunale solo ai Comuni facenti parte di UTI, prevedendo per il 2016 che la quota di perequazione sia ripartita a favore di tutti i comuni, senza alcuna distinzione tra quelli aderenti e non aderenti alle UTI. La L.R. n. 18/2015 ha previsto nuove tipologie di “fondi” di parte corrente da destinare alle UTI ed ai Comuni e, tra l’altro, un regime transitorio della durata di cinque anni con l’istituzione a favore dei comuni del “Fondo ordinario transitorio comunale” composto da una quota ordinaria che si riduce progressivamente nell’arco dei cinque anni a favore della quota di perequazione, fino al raggiungimento del sistema a regime. La quantificazione degli stanziamenti che finanzieranno i suddetti fondi viene determinata con le leggi finanziarie regionali. Relativamente all’anno 2018 la Regione ha comunicato per vie brevi la concessione dei seguenti trasferimenti sul “Fondo ordinario transitorio comunale”: a) € 8.213,16 - Quota specifica (che assorbe la quota del minor gettito dell’addizionale sui consumi energia elettrica ed i trasferimenti per funzioni conferite) – pari all’importo corrisposto nel 2017 (Decr. Serv. Finanza Locale n. 323 del 13.03.2017); b) € 262.503,14 – Quota ordinaria (dalla quale dovrebbe essere trattenuto l’extragettito IMU 2018 previsto in circa € 116.000,00) – con una decurtazione di € 49.484,51 rispetto al 2017 (€ 311.987,65 Decr. Serv. Finanza Locale n. 569 del 26.04.2017); c) € 195.141,55 – quota di perequazione - con un maggiore trasferimento di € 37.987,91 rispetto al 2017 (€ 157.153,64 Decr. Serv. Finanza Locale n. 586 del 26.04.2017); d) € 25.000,00 – quota fondo investimenti – raddoppiata rispetto al precedente esercizio (€ 12.627,59 Decr. Serv. Finanza Locale n. 542 del 18.04.2017); Complessivamente le entrate regionali destinate al finanziamento delle spese correnti subiscono una diminuzione rispetto al precedente esercizio di € 11.496,60, che si somma alla riduzione già subita nel 2017 rispetto al 2016 di € 15.790,51. Si ipotizza, per quanto a conoscenza, che per il triennio di programmazione i 21
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