PATTO PER LA TOSCANA - PERIODICO DELLA Cisl TOSCANA

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PERIODICO DELLA Cisl TOSCANA
www.cisltoscana.it - cisltoscana@cisl.it     Anno XXXVII, n°160 - ottobre 2020

                        PATTO
                   PER LA TOSCANA
DOMANI
         Periodico della
          Cisl Toscana
      Direttore Responsabile:
          Riccardo Cerza
     Redazione: via B.Dei 2a
          50127 Firenze
          Tel. 055/43921

Registrazione Tribunale di Firenze
     n.3238 del 28.05.1984

Periodico distribuito tramite Internet

            Associato
 Unione Stampa Periodica Italiana

      Impaginazione grafica:
        Elisabetta Ronchi
           Cisl Toscana
Francesca Ricci
“Il Patto per la Toscana per assicurare crescita, sviluppo e coesione sociale”

                   Tempesta Covid sulla Toscana: il contributo Cisl per trovare la rotta giusta

   L’emergenza sanitaria che          una guida politica forte e           E’ evidente, infatti, che i
   stiamo vivendo ormai da            omogenea in tutta la re-             prossimi mesi saranno cru-
   diversi mesi ha messo in           gione; un sistema del cre-           ciali per definire il posizio-
   luce le difficoltà e le debo-      dito con molti istituti radi-        namento competitivo del-
   lezze del modello di svi-          cati sul territorio; un siste-       la nostra regione, per es-
   luppo sociale ed economi-          ma di distretti floridi e una        sere pronti a cogliere la
   co della nostra regione che        rete di cooperative pre-             ripresa e per utilizzare con
   – pur avendo mostrato un           sente soprattutto nei settori        intelligenza e lungimiranza
   dinamismo e una capacità           della grande distribuzione,          le risorse economiche e le
   di tenuta dopo la “grande          dell’edilizia, dell’ agroali-        opportunità derivanti dal
   crisi del 2008” superiore          mentare e dei servizi so-            Recovery Fund, dal SURE e
   alla media nazionale - già         ciosanitari.                         dal MES.
   prima del Covid mostrava
   segni evidenti di una crisi        Il venir meno dei pilastri           Il Patto per la Toscana -
   strutturale in atto.               che per decenni hanno con-           elaborato dalla Cisl Tosca-      3
                                      tribuito al benessere eco-           na e presentato al Consi-
   Per molti decenni il model-        nomico e alla coesione so-           glio Generale dell’8 otto-
   lo di sviluppo toscano si è        ciale della Toscana e la             bre 2020 - rappresenta un
   fondato su quattro grandi          crisi pandemica in atto im-          contributo in questa dire-
   asset: autonomie locali do-        pongono agli attori politici         zione, indicando la rotta
   tate di competenze e una           e alle forze sociali di spin-        da seguire e le priorità da
   buona dotazione di risorse;        gere il piede sull’acce-             perseguire, per assicurare
                                      leratore, con grande senso           alla nostra regione ancora
                                      di responsabilità e con spi-         molti decenni di crescita,
                                      rito di collaborazione.              sviluppo e coesione sociale.
Generare ricchezza           sorse finanziarie; una       quadro politico-sociale,
    attraverso il lavoro         guida politica forte e       abbandonando la pra-
                                 omogenea in tutta la         tica consolidata di ac-
    Il futuro della nostra       regione; un sistema del      contentare tutti, con la
    regione dipende dalla        credito con molti istituti   conseguenza di rima-
    capacità di generare         radicati sul territorio;     nere immobili.
    ricchezza, senza la          un sistema di distretti
    quale non è possibile        floridi e una rete di co-    I prossimi mesi saran-
    alcuna politica redistri-    operative presente so-       no cruciali per definire
    butiva. È il lavoro che      prattutto nei settori        il     posizionamento
    crea la ricchezza, che       della grande distribu-       competitivo della no-
    apre e allarga la sfera      zione,      dell’edilizia,   stra regione perché,
    dei diritti di cittadinan-   dell’agroalimentare e        mentre da noi si tem-
    za: creare lavoro co-        dei servizi sociosanita-     poreggia, i nostri com-
    sta meno che dare as-        ri.                          petitori si riposiziona-
    sistenza.                    Questo quadro è venu-        no. Per essere pronti a
    Per questo le politiche      to meno. Quelle carat-       cogliere la ripresa oc-
    per la coesione sociale      teristiche che in passa-     corrono capacità di
    e la tenuta del contrat-     to le avevano permes-        scelta e di azione.
    to sociale devono esse-      so di crescere e di im-
4   re fondate sul lavoro e      porsi nello scenario e-      Le priorità sono conte-
    sulla sua massima dif-       conomico nazionale e         nute nel Patto per lo
    fusione. Ciò è tanto più     mondiale hanno perso         Sviluppo,    sottoscritto
    importante adesso che        la loro efficacia. È or-     fra la Regione e 29 as-
    le recenti crisi hanno       mai un dato di fatto         sociazioni sindacali e
    attaccato duramente la       che la nostra regione        datoriali nel luglio
    base dell’occupazione        va in crisi prima delle      2019, che dovrà ne-
    tradizionale della To-       altre e ne esce più tar-     cessariamente essere
    scana e le sue prospet-      di. Per questo, il nuovo     reinterpretato alla luce
    tive di rinnovamento e       governo della Toscana        dei recenti e gravi ac-
    di espansione.               dovrà dinamizzare il         cadimenti.

    Già prima del Covid,
    la Toscana mostrava
    segni evidenti di crisi
    strutturale del suo mo-
    dello di sviluppo e dei
    pilastri su cui si è basa-
    to per molti decenni:
    autonomie locali dota-
    te di competenze e ri-
Una strategia per
lo sviluppo
Occorrono        politiche
pubbliche per lo svi-
luppo, in cui la sosteni-
bilità sociale deve
precedere e accompa-
gnare tutte le altre so-
stenibilità, in cui tutte
le azioni per la cresci-
ta devono essere o-
rientate alla genera-
zione di ricchezza da
reinvestire per la qua-      tascabili, organizzata      sottovalutate, ma che
lità dello sviluppo e la     in cluster, in un rappor-   sono i marcatori della
tenuta del contratto         to di cooperazione/         qualità della nostra
sociale.                     competizione con una        convivenza democrati-
Negli anni ci sono stati     forte         propensione   ca, attivando e ag-
crescita e conflitto, cre-   all’export - ha perso       giornando anche gli
scita e lacerazione so-      progressivamente ca-        interventi previsti nel
                                                                                    5
ciale, crescita e degra-     pacità di innovazione       Patto per lo sviluppo.
do ambientale, cresci-       e di penetrazione nei
ta per il vantaggio          nuovi mercati. Il Covid     Le ingenti disponibilità
per pochi.                   e lo stallo dei mercati     derivanti dal Recovery
Negli ultimi dieci anni      tradizionali hanno da-      Fund, dal SURE e dal
anche in Toscana è au-       to un’ulteriore spinta al   MES        rappresentano
mentata       l’incidenza    declino; quella che si      anche per la Toscana
percentuale delle fa-        prospetta è una situa-      un’occasione quasi irri-
miglie in povertà (sia       zione che, a differen-      petibile, a cui accom-
assoluta che relativa)       za del passato, non         pagnare la capacità
e si è assistito ad un       sarà gestibile con i        della nostra regione
progressivo       scivola-   tradizionali e necessari    nell’utilizzo dei fondi
mento verso il basso         strumenti di ammortiz-      strutturali, che negli
della “classe media”.        zazione sociale.            anni ha permesso di
                                                         accedere ai meccani-
La nostra regione - ca-      Le azioni per la cresci-    smi di premialità che
ratterizzata da una          ta devono essere ri-        distribuiscono i residui
struttura    produttiva      pensate e riorientate,      passivi delle altre re-
basata sulle micro e         assumendo specificità       gioni d’Europa.
piccole imprese, con         in passato trascurate o
alcune multinazionali
In un’ottica di selettivi-       fra imprese, ele-            to il sistema banca-
    tà e qualità degli inve-         menti essenziali a           rio negli ultimi anni.
    stimenti,     occorrono          garantire buona oc-          In particolare, è ne-
    pertanto:                        cupazione e a con-           cessario migliorare
                                     trastare il rischio di       le competenze e
       Politiche pubbliche          deprezzamento dei            l’efficacia di Fidi To-
        che rapidamente e            nostri asset, pena la        scana, per un effetti-
        selettivamente defi-         facilità di essere           vo sostegno al siste-
        niscano le attività          scalati e perdere            ma         economico-

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        strategiche per la           quote significative          imprenditoriale del-
        Toscana.                     del nostro sistema           la nostra regione,
                                     economico e sociale.         confermando la sua
       Politiche pubbliche                                       missione costitutiva.
        che contrastino la          Politiche che contra-        Considerata la de-
        denatalità. Un pro-          stino quei fattori           bolezza delle nostre
        gressivo calo della          che, direttamente o          micro aziende, il
        popolazione ci con-          indirettamente, favo-        problema      adesso
        durrà verso un ine-          riscono la formazio-         non è più il tasso di
        vitabile disequilibrio       ne di rendite.               interesse, ma il siste-
        fra generazione di                                        ma delle garanzie.
        ricchezza e spesa.          Politiche che garan-
                                     tiscano l’accesso al        Politiche per agevo-
       Politiche che favo-          credito, soprattutto         lare e sostenere in-
        riscano la patrimo-          per le piccole e me-         vestimenti in ricerca
        nializzazione, la            die imprese, consi-          e sviluppo e produr-
        crescita della di-           derando le profon-           re innovazioni attra-
        mensione azienda-            de     trasformazioni        verso     lo    smart
        le e l’aggregazione          che hanno interessa-         manufacturing.
Per un lavoro di
qualità
Le risorse devono mi-
rare alla qualità del
lavoro e ai diritti dei
lavoratori, in modo da
innescare un percorso
virtuoso, che generi
nuove risorse. Va av-
viata una nuova fase
che risponda alla ne-
cessità imperante di
dare “diritti” a una       nanza, lavoro come           In stretto raccordo con
larga parte del mondo      generatore di ricchez-       il sistema scolastico, i-
dei Lavori. Oggi, an-      za da destinare agli         noltre, sarà fondamen-
che nella nostra regio-    investimenti, alle politi-   tale progettare per-
ne, siamo di fronte a      che per il diritto sog-      corsi di studio e di for-
lavoro che manca, a        gettivo alla formazio-       mazione che risponda-
lavoro negato, a lavo-     ne continua.                 no agli effettivi biso-
ro deprezzato, a lavo-     Attraverso l’utilizzo dei    gni del sistema tosca-      7
ro disprezzato, a lavo-    fondi FSE andrà raf-         no, tenendo conto da
ro insicuro, a lavoro      forzata la formazione        un lato delle vocazioni
precario.                  continua, la riqualifica-    produttive presenti sul
                           zione delle competen-        territorio e dall’altro
E’ questa la nuova         ze, con un occhio at-        evitando sovrapposi-
frontiera non solo         tento anche alle fun-        zioni fra l’offerta sco-
dell’impegno sindaca-      zioni manageriali, an-       lastica e quella forma-
le, ma anche degli al-     dranno create nuove          tiva.
tri attori a partire da-   competenze           per
gli imprenditori e dalle   l’industria 4.0.             Un versante molto de-
istituzioni, impegnando                                 licato, su cui occorre
le intelligenze per e-                                  intervenire, è quello
stendere all’universo                                   degli appalti pubblici
del lavoro una vecchia                                  ad alta intensità di
e nuova categoria dei                                   manodopera.
diritti, che la teoria                                  Anche in Toscana, no-
della disintermedia-                                    nostante la legge re-
zione ha nefastamente                                   gionale del 2019, è
attaccato. Lavoro co-                                   necessaria una forte
me diritto di cittadi-                                  azione per contrastare
il fenomeno degli ap-       rati e risorse finalizza-   tutte le politiche per il
    palti al massimo ribas-     te e rafforzando il         lavoro e che ha con-
    so, che generano lavo-      ruolo della Regione         sentito di affrontare e
    ro instabile, di scarsa     attraverso una mag-         gestire il devastante
    qualità e con cattivi       giore attività di vigi-     impatto del Covid sul
    contratti, che in molti     lanza e con meccani-        mondo del lavoro to-
    casi non hanno alcun        smi che incentivino i       scano.
    riferimento con il setto-   comportamenti.
    re oggetto dell’ap-         Allo stesso tempo,          Infine, le sfide che ci
    palto.                      dando continuità al         attendono chiamano
    Occorre dunque met-         percorso intrapreso e       nuovamente in causa
    tere in campo tutti gli     al modello scelto che si    la strategicità della
    strumenti necessari a       fonda su una virtuosa       partecipazione dei la-
    garantire davvero i la-     integrazione fra pub-       voratori alla vita delle
    voratori nei cambi di       blico e privato, occorre    imprese: la realizza-
    appalto, assicurando        continuare ad investire     zione di una legge re-
    loro il giusto contratto    per valorizzare e po-       gionale sulla parteci-
    di riferimento e preve-     tenziare i Centri per       pazione sarebbe, in
    dendo, per alcuni am-       l’impiego, con la con-      questa direzione, un
    biti di particolare rile-   sapevolezza che solo        segnale importante
8   vanza strategica, la        un sistema che funzio-      per la ripresa di una
    possibilità di ricorrere    na è in grado di offri-     riflessione di livello na-
    allo strumento delle        re politiche attive         zionale.
    società in house.           pronte, efficaci ed ef-
                                ficienti.
    Nei prossimi anni gli       Occorre inoltre dare        Non solo manifat-
    investimenti dovranno       continuità all’attività     turiero, non senza
    riguardare i temi della     della Commissione Tri-      manifatturiero
    qualità e della sicurez-    partita, esperienza u-
    za del lavoro, interve-     nica Italia, luogo in cui
                                                            L’emergenza Covid ha
    nendo con progetti mi-      sono state concertate
                                                            messo in ulteriore evi-
                                                            denza le fragilità del
                                                            nostro sistema econo-
                                                            mico, che si fonda su
                                                            un significativo e quali-
                                                            ficato sistema manifat-
                                                            turiero chiamato a
                                                            confrontarsi da prota-
                                                            gonista con le com-
                                                            plessità della globaliz-
                                                            zazione.
Per un turismo con-
                                                          sapevole e sosteni-
                                                          bile
                                                          Il Covid ci propone un
                                                          altro grande interro-
                                                          gativo (e forse sugge-
                                                          risce anche la soluzio-
                                                          ne)      che    riguarda
                                                          l’instabilità dei flussi
                                                          turistici, oggi in una
                                                          crisi globale, ma che in
                                                          futuro potranno avvan-
                                                          taggiare alcune aree
Il Covid ha messo a            politiche mirate, col-     a scapito di altre. E’
nudo la connessione            mando i vuoti infra-       già successo che la va-
con le filiere globali         strutturali, continuando   riabilità dei cambi
che, se in passato è           con le sburocratizza-      delle monete, i proble-
stata utilizzata positi-       zioni e semplificazioni,   mi derivanti dai rischi
vamente, nel momento           sostenendo la forma-       relativi     alla     (in)   9
del blocco ha mostrato         zione di nuove compe-      sicurezza e l’instabilità
tutti i limiti di una inter-   tenze,       rafforzando   politica modificassero
dipendenza che può             quelle esistenti, agevo-   significativamente le
paralizzare i cicli pro-       lando l’accesso al cre-    condizioni sociali ed
duttivi. Occorre per-          dito e scegliendo gli      economiche di Paesi o
tanto operare per una          innovatori.                di aree geografiche
reinternalizzazione di         E’ necessario ricordarsi   più ampie.
fasi di processo che           che il manifatturiero      Anche il turismo è un
sono state precedente-         ha minori caratteri di     grande motore dello
mente delocalizzate,           volatilità e che acqui-    sviluppo regionale, che
attraverso investimenti        sta servizi, per sé e      ha attivato strategie
che permettano un              per le persone che oc-     per l’accoglienza alta-
maggior controllo del          cupa. Se fosse possibi-    mente innovative, defi-
ciclo produttivo.              le ridurre la complessi-   nendo nuove frontiere
                               tà di questa fase con      dei servizi, a loro volta
Mai come in questo             uno slogan, per la To-     generatori di lavori e
momento è necessario           scana varrebbe l’af-       ricchezza. Ma ha reso
riconfermare il valore         fermazione “non solo       evidente anche e an-
di questo sistema ac-          manifatturiero,      non   cor di più i rischi di
compagnandolo con              senza manifatturiero”.     “gentrificazione” che
un turismo di massa          Ma non si può lasciare       correrà pensare a
     pone alle città d’arte       il cambiamento all’im-       nuove e efficaci politi-
     e non solo.                  provvisazione.               che di conservazione e
     E’ necessario cambiare       Per indirizzare gli o-       valorizzazione del pa-
                                  peratori        economici    trimonio artistico e cul-
                                  verso l’eccellenza, ri-      turale della nostra re-
                                  cercando e importan-         gione, anche uscendo
                                  do le buone prassi nel       dai grandi attrattori
                                  mondo, è necessario          delle città d’arte e va-
                                  che le istituzioni giochi-   lorizzando il patrimo-
                                  no un ruolo fondamen-        nio diffuso di archeo-
                                  tale, aiutando i sog-        logia, architettura, te-
                                  getti a trovare propri       sori d’arte e paesag-
                                  percorsi formativi, svi-     gio che caratterizzano
                                  luppando strumenti di        la Toscana.
                                  incontro reale fra do-       Allo stesso tempo, per
                                  manda e offerta di la-       confermare l’attrattivi-
                                  voro e supportando il        tà del turismo occorre
                                  sistema verso traietto-      sviluppare una nuova
                                  rie tecnologiche ed e-       offerta di servizi che
10   il paradigma e il mo-        conomiche più innova-        dovrà riguardare le
     dello di ospitalità,         tive ed avanzate.            informazioni sulla sicu-
     pensare più al turismo                                    rezza, sulla qualità e
     business, alla fieristica,   Oltre al tradizionale        sulla sicurezza alimen-
     ai convegni, allo sport,     rovello della destagio-      tare, sulla salubrità dei
     alla natura, all’eno-        nalizzazione e la defi-      luoghi, sul meteo, sui
     gastronomia e meno           nizione di nuove mo-         programmi culturali e
     alla massa dei “turisti      dalità di fruizione, oc-     ricreativi.
     gregge”, che seguono
     superficialmente solo
     la corrente principale,                                   Una strategia per
     spesso decisa dai tour                                    lo sviluppo delle
     operator che governa-                                     aree interne e della
     no i flussi. Le città
                                                               costa
     d’arte potrebbero di-
     ventare l’eccellenza in                                   Non c’è sviluppo com-
     due segmenti di turi-                                     plessivo nella nostra
     smo: quello di qualità                                    regione senza lo svi-
     e quello accessibile ai                                   luppo delle aree inter-
     portatori di disabilità.                                  ne e della costa.
Esiste ancora una mar-             idrogeologico e crei        Investimenti pub-
cata distanza nella ca-            nuove opportunità di        blici per il rafforza-
pacità di generare va-             lavoro e servizi ade-       mento delle infra-
lore fra la Toscana                guati per arginare i
                                                               strutture
centrale e il resto del-           processi di spopola-
la regione, distanza               mento, invertendone la
resa ancora più evi-               tendenza. Allo stesso       Sul potenziamento del-
dente alla luce delle              tempo, è necessario         le infrastrutture mate-
conseguenze         della          rafforzare tutti i servi-   riali si dibatte stanca-
pandemia.                          zi di comunità a favo-      mente da anni, anche
Sono evidenti le condi-            re delle persone resi-      se rappresentano l’e-
zioni di marginalità e             denti e servizi ade-        lemento precompetiti-
precarietà delle aree              guati per l’attrazione      vo fondamentale per
di costa, colpite da               degli investimenti.         migliorare le attività
processi di deindu-                                            economiche e impren-
strializzazione, perdita                                       ditoriali.
di reddito e condizioni
ambientali e di salute                                         Nel corso dell’ultimo
pesanti. Va considera-                                         decennio abbiamo ac-
to che gli insediamenti                                        cumulato un ritardo
                                                               quantificabile in alme-
attuali - dalla siderur-
                                                               no 3 miliardi all’anno
                                                                                                    11
gia alla chimica, dalla
carta al lapideo - so-                                         di mancati investimenti.
no      prevalentemente                                        Occorre pertanto re-
ad alto carico energe-                                         cuperare il gap, inve-
tico e ambientale e ad                                         stendo nei prossimi an-
alta intensità di investi-                                     ni le risorse necessarie.
menti. Quindi per co-                                          E, soprattutto, supera-
niugare diritti, sicurez-          Va definita una nuova       re le contraddizioni e
za e salubrità con la              politica che generi         le schizofrenie del di-
persistenza di oppor-              nuove economie soste-       battito pubblico a cui
tunità di lavoro, saran-           nibili, con processi di     abbiamo assistito per
no necessari investi-              circolarità delle pro-      lungo tempo, che da
menti ad alta densità              duzioni e con la crea-      un lato evoca la neces-
economico-finanziaria.             zione di lavoro e be-       sità di investimenti
                                   nessere attraverso la       pubblici per superare
Va definito anche un               rigenerazione e la ri-      la     stagnazione     e
piano a favore delle               naturalizzazione dei        dall’altro osanna la
aree interne, definite             beni ambientali su cui      decrescita felice attra-
impropriamente minori,             si fondano.                 verso degli anacroni-
che contrasti il dissesto                                      stici no a tutto.
             Gaetano Riccio, Fit Cisl Nazionale                Franco Turri, Filca Cisl Nazionale
rantire il necessario di-
                                                            stanziamento nella fa-
                                                            se di riapertura.

                                                            Non possiamo perdere
                                                            l’occasione di utilizza-
                                                            re le risorse che arri-
                                                            veranno per adeguare
                                                            gli edifici, spesso vec-
                                                            chi e obsoleti, non sol-
                                                            tanto in termini di sicu-
                                                            rezza e di risparmio
                                                            energetico, ma anche
                                                            puntando ad una
                                                            maggiore funzionalità,
     Pur senza trascurare il     Un’attenzione partico-     garantendo spazi a-
     valore delle grandi o-      lare va dedicata alla      deguati a prescindere
     pere - che valgono 8        riqualificazione dell’e-   dall’emergenza Covid
     miliardi di euro, pari a    dilizia scolastica della   e il cablaggio e
     110 mila posti di lavo-     nostra regione. I pro-     l’informatizzazione di
12   ro subito e 29 mila a       blemi di sovraffolla-      tutte le strutture.
     regime - occorre tutta-     mento e di inadegua-
     via sfuggire all’e-         tezza di molte struttu-    In altre parole, per ci-
     quazione      “politiche    re, con cui la scuola è    tare Renzo Piano, il
     pubbliche        uguale     abituata a convivere       rafforzamento infra-
     grandi opere”.              da anni, sono stati        strutturale passa an-
                                 messi in luce in manie-    che da una necessaria
     Va sviluppato anche         ra drammatica dall’e-      “politica del rammen-
     un reticolo di interventi   mergenza Covid e           do”.
     che hanno il pregio di      dalla necessità di ga-
     impattare       positiva-
     mente sui territori.
     Serve quindi un piano
     per la manutenzione
     delle strade, dei ponti,
     dei viadotti, per la
     messa in sicurezza e
     per il miglioramento
     del reticolo ferrovia-
     rio.
Le infrastrutture
Immateriali

L’importanza delle in-
frastrutture immateriali,
a partire dal poten-
ziamento della fibra, è
emersa       prepotente-
mente con la pandemi-
a ed è diventata cru-
ciale non solo ai fini
dello sviluppo ma an-             cessario - anche se non     duttività e garantire
che riguardo ai “diritti          esclusivo - corteo che      lavoro di qualità, è ne-
di partecipazione de-             può      accompagnare       cessario abbandonare
mocratica”.                       questi interventi.          molti dei processi sino
Il Covid ha mostrato il                                       ad oggi osservati, sia
peso del digital divide,                                      nel pubblico che nel
i limiti della mobilità                                       privato. La scelta da
fisica e contemporane-            Politiche per
                                  l’attrazione di             fare è quella di at-
amente ha fatto emer-
gere l’urgenza del                investimenti privati
                                                              trarre investitori che               13
                                                              portino    innovazione,
“diritto alla connessio-                                      alta tecnologia e, con-
ne”, come fattore di              Il futuro dello sviluppo    seguentemente, salari
democrazia ed ele-                della Toscana passa         elevati.
mento fondamentale                anche dalla capacità        E’ necessario potenzia-
per migliorare la par-            di attrarre investimenti    re il ruolo di Invest in
tecipazione dei citta-            privati, internazionali     Tuscany, con la messa
dini e delle imprese              e non, che intervenga-      in funzione di una
alla vita democratica.            no sulla fascia medio-      struttura effettiva, che
Il rafforzamento delle            alta dei prodotti e dei     coordini le azioni ne-
infrastrutture immate-            servizi, per far rientra-   cessarie per gli inse-
riali, in ultima analisi,         re anche quote di pro-      diamenti; parallela-
rinvia ad un’idea della           cessi produttivi prece-     mente va realizzata
democrazia “parteci-              dentemente delocaliz-       una mappatura delle
pata” di cui abbiamo              zati e generare inve-       aree disponibili, di
estremo bisogno e la              stimenti che abbiano        quelle dismesse e in
telemedicina, la tele-            un alto contenuto di        via di dismissione pro-
assistenza, il diritto            valore e garantiscano       seguendo con l’espe-
all’istruzione e alla in-         diritti e ambiente.         rienza dei protocolli di
formazione sono il ne-            Per aumentare la pro-       insediamento.
            Gaetano Riccio, Fit Cisl Nazionale                Franco Turri, Filca Cisl Nazionale
La capacità di attrarre       anticiclica e possono         efficaci sia dal punto
     investimenti       privati    contribuire al supera-        di vista delle emissioni
     passa inoltre dalla fi-       mento della crisi in at-      che della resa termica,
     scalità     incentivante,     to.                           molto diversi dalla at-
     dall’introduzione di a-       In Toscana, occorre           tuale dotazione, che
     gevolazioni su tasse e        rafforzare il tessuto         risulta numericamente
     tariffe locali e dalla        delle aziende dei ser-        eccessiva ed obsoleta.
     semplificazione della         vizi pubblici, imprese
     pubblica amministra-          industriali a tutti gli ef-   Il nuovo piano regio-
     zione      con     l’intro-   fetti, stoppando le           nale dei rifiuti dovrà
     duzione di nuove com-         spinte municipalistiche       individuare gli ambiti
     petenze professionali         e puntando a processi         di chiusura dei cicli e
     e un piano di raffor-         di crescita e di aggre-       mettere al centro la
     zamento delle compe-          gazione aziendale.            dotazione impiantistica
     tenze all’interno della                                     intermedia necessaria
     PA dell’intera regione;       Nel settore dei rifiuti la    per azzerare le disca-
     così come dalla messa         nostra regione registra       riche, contenere la ter-
     a disposizione di quo-        un’arretratezza infra-        movalorizzazione       e
     te di liquidità attraver-     strutturale e una debo-       procedere ad un robu-
     so fondi rotativi e con-      lezza programmatica           stissimo recupero di
14   tributi alla patrimonia-      a cui occorre porre ri-       materie seconde dai
     lizzazione delle impre-       medio.                        rifiuti.
     se che consentano di          Le Direttive Europee
     superare davvero il           prevedono entro il
     meccanismo “impresa           2035 almeno il 65%
     povera, famiglia ric-         di riciclo e il 10% in
     ca”.                          discarica, ma la Tosca-
                                   na deve porsi obiettivi
                                   più ambiziosi. Quanto
     Servizi pubblici              residuerà di materiale
     Locali                        non riciclabile o suc-
                                   cessivo ai cicli di riuso
     I servizi pubblici locali,    deve essere indirizza-
     per le loro caratteristi-     to verso impianti che
     che, costituiscono punti      non inquinino, con costi
     di riferimento essen-         contenuti, che creino
     ziali per lo sviluppo         posti di lavoro di qua-
     economico e la coesio-        lità.
     ne sociale. Allo stesso       Per realizzare tutto ciò
     tempo, esercitano una         sono necessari impianti
     importante      funzione      industriali efficienti ed
e della sanità sono
                                                         stati la chiave di volta
                                                         per la sicurezza dei
                                                         cittadini toscani. Tutta-
                                                         via, per poter continu-
                                                         are      a     garantire
                                                         l’universalità di acces-
                                                         so al sistema, i nodi da
                                                         sciogliere sono molti.
                                                         In primo luogo, il raf-
                                                         forzamento del siste-
                                                         ma non può prescinde-
                                                         re dall’assunzione e
La Toscana, attraverso       conversione ecologica       dalla stabilizzazione
gli investimenti neces-      dell’economia va fat-       del personale dai me-
sari, dovrà aumentare        ta assieme ai lavo-         dici, al personale tec-
in maniera significativa     ratori, non contro di       nico, dagli infermieri
la quota di energia          essi,destinando risorse     agli OSS, al personale
prodotta da fonti rin-       per i necessari ammor-      amministrativo poiché,
novabili e puntare sul-      tizzatori sociali per       al di là dei modelli or-
la geotermia, che co-        gestire la transizione e    ganizzativi, la qualità     15
pre attualmente il           garantire continuità di     del servizio e delle ri-
30% circa dell’energia       lavoro e di reddito.        sposte dipende dalla
consumata nella regio-                                   qualità e dalla ade-
ne, incrementando la                                     guatezza del persona-
coltivazione dei bacini      Salute e welfare            le.
di bassa e, soprattutto,                                 In secondo luogo, non
media e alta entalpia.       L'emergenza Covid ha        è più rinviabile la revi-
Abbiamo sia le com-          acceso i riflettori sulla   sione del sistema di
petenze che le risorse       centralità del sistema      governance del nostro
economiche necessarie        di welfare che, anche       SSR, che da un lato si
per fare il salto di         nella nostra regione, è     è progressivamente al-
qualità, non solo a li-      stato messo a dura          lontanato dai bisogni
vello ambientale, ma         prova dai persistenti       dei territori e delle co-
anche nella “buona”          tagli che hanno carat-      munità locali - che fa-
occupazione            che   terizzato gli ultimi an-    ticano a trovare luoghi
l’intero settore delle       ni.                         e modalità di rappre-
rinnovabili può garan-       L’emergenza ha esal-        sentanza con l’attuale
tire. Uscire dall’utilizzo   tato il ruolo del siste-    assetto delle tre ASL -
delle fonti fossili è la     ma pubblico di welfa-       e dall’altro ha visto
prima priorità: la ri-       re, il tema della salute    spesso uno sbilancia-
mento fra scelte politi-    Per un sostegno             nella quantità e nella
     che e scelte tecniche a     alla natalità e alla        quantità della compo-
     vantaggio di queste         non autosufficien-          sizione del gettito fi-
     ultime.                                                 scale; allo stesso tem-
                                 za
     Occorre inoltre raffor-                                 po, la comprovata re-
     zare davvero, con i                                     altà che vede gli inve-
     fatti e non con le pa-      In Toscana si vive be-      stitori   internazionali
     role, l’assistenza sul      ne: fra le regioni ita-     non investire nelle so-
     territorio, garantendo      liane, la nostra è una      cietà “a somma zero”,
     l’effettiva accessibilità   di quelle con il mag-       delineano per il futuro
     alle prestazioni per        gior tasso di ultrases-     un quadro tutt'altro
     tutti, con particolare      santacinquenni e con        che rassicurante.
     attenzione ai soggetti      la più alta aspettativa     Una delle priorità,
     più fragili.                di vita. Tuttavia, la       dunque, è la realizza-
                                 flessione demografica       zione di politiche mira-
     Infine, occorre prose-      imputabile al fenome-       te a favore delle fami-
     guire nel percorso di       no della denatalità sta     glie per sostenere la
     integrazione con il pri-    mettendo a rischio il       natalità e la genitoria-
     vato sociale.               “contratto sociale” fra     lità attraverso l’am-
     La nostra regione ha        generazioni che ha          pliamento dell’offerta
                                 retto per decenni. La
16   una grande tradizione
                                 popolazione che invec-
                                                             dei servizi, il rafforza-
     di associazionismo che,                                 mento degli strumenti
     se sottoposto ad un ri-     chia da un lato - e che     di conciliazione, op-
     goroso sistema di ac-       quindi richiederà pro-      portunità di lavoro e
     creditamento, può rivi-     fonde modifiche nella       disponibilità di nuove
     talizzare l’offerta di      composizione        della   abitazioni per le gio-
     prestazioni di cui le in-   spesa - e la base oc-       vani coppie.
     novazioni e la demo-        cupazionale che si as-      Accanto alle politiche
     grafia tendono ad al-       sottiglia dall’altro cre-   di sostegno, tuttavia è
     largare a dismisura la      eranno     complicanze      necessario cambiare
     domanda.
     Oltre alla sostenibilità,
     il potenziamento del
     terzo settore ha molti
     risvolti positivi in cam-
     po assistenziale, anche
     in termini di potenziali-
     tà occupazionali e di
     innovazione.
l’approccio culturale       Sul versante degli an-       investimenti e maggiori
alla genitorialità. La      ziani è necessario de-       risorse che, attraverso
bassa natalità è anche      finire un nuovo e diver-     una sapiente regia re-
il prodotto di una cul-     so percorso di presa in      gionale, contrastino le
tura che richiede alle      carico, che tenga conto      incursioni dei fondi in-
donne emancipazione         anche delle fragilità e      ternazionali e favori-
                            offra una pluralità di       scano      la   crescita
e partecipazione al
                            risposte: RSA, condo-        dell’economia sociale
mondo del lavoro, ma
                            mini solidali, medicina      nella proprietà e nella
che non riconosce e tu-     in continuità, assistenza    gestione delle strutture
tela la maternità.          domiciliare, in modo         di assistenza per an-
Dalle famiglie, dalle       da favorire la perma-        ziani.
aziende, dalle istitu-      nenza dell’anziano non
zioni la maternità è        autosufficiente      nella   Infine, è necessario
spesso      considerata,    propria abitazione il        proseguire nella stra-
quando e non come un        più a lungo possibile.       da intrapresa a soste-
fastidio, un problema       Per quanto riguarda le       gno della disabilità,
privato o al massimo        strutture residenziali -     favorendo il percorso
un problema delle           che rappresentano un         di progressiva autono-
donne.                      patrimonio importante        mia delle persone con
 Occorre dunque che         per la nostra regione -      disabilità e sostenendo        17
anche le istituzioni in-    occorre favorirne la         soluzioni alloggiative
tervengano per modi-        crescita dimensionale,       di tipo familiare, alter-
ficare questa conce-        rivedendo la media           native ai grandi istituti,
zione, rendendo cen-        attuale di 60 posti e        accompagnando l’u-
trale il ruolo padri; al-   portandola ad un nu-         scita dal nucleo fami-
lo stesso tempo, attra-     mero      ottimale      di   liare di origine, sup-
verso la contrattazio-      80/100 posti.                portando la domicilia-
ne, è necessario ren-       Inoltre, anche alla luce     rità e accrescendo la
dere effettivo l’ac-        di quanto accaduto           consapevolezza e lo
cesso ai congedi di         durante la pandemia,         sviluppo delle compe-
paternità.                  è necessaria una revi-       tenze per favorire
In Toscana c’è anche il     sione del sistema di         l’autonomia e una mi-
rischio di marginaliz-      accreditamento,       che    gliore gestione della
zazione di quote signi-     coinvolga tutti i porta-     vita quotidiana.
ficative di persone non     tori di interesse e che
autosufficienti - anzia-    riaffermi il ruolo pub-
ni ma non solo - che        blico nell’indirizzo e
                                                                Documento presentato
richiedono già nell’im-     nel controllo e non nel-            al Consiglio Generale
mediato quote di ric-       la gestione.                            USR CISL Toscana
chezza a sostegno.          Sono necessari nuovi                 dell’8 ottobre 2020
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