SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 30 ottobre 2020 - Value Relations

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SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 30 ottobre 2020 - Value Relations
RASSEGNA STAMPA
SCENARIO DIABETOLOGIA

      Aggiornamento
      30 ottobre 2020
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TESTATA            TITOLO                                             DATA

                   Medicina: Diabete, da Medtronic sistema
Adnkronos Salute                                                      29/09/2020
                   automatizzato per infusione insulina

                   Medicina: diabetologo italiano in Usa, 'creo mio
Adnkronos Salute                                                      28/09/2020
                   avatar per curare anche dopo la morte'
Adnkronos Salute                                                Data: 29/10/2020

MEDICINA: DIABETE, DA MEDTRONIC SISTEMA AUTOMATIZZATO PER INFUSIONE
INSULINA =
   Riduce l’impegno richiesto per gestire la terapia e di farlo in
modo più sereno

     Roma, 29 ott. (Adnkronos Salute) - Un nuovo sistema automatizzato per
l'infusione dell'insulina. Medtronic ha annunciato il lancio di
MiniMed* 780G in Italia, a pochi giorni dalla Giornata mondiale del
diabete che si celebra il 14 novembre. Si apre così - si legge in una
nota - una nuova frontiera per la gestione del diabete: "un sistema di
closed loop ibrido avanzato ("Ahcl'), integrato e di ultima
generazione, in grado di automatizzare la somministrazione sia
dell'insulina basale che dei boli per la correzione dei rialzi
glicemici ogni 5 minuti, nei pazienti dai 7 agli 80 anni affetti da
diabete di tipo 1.

     Secondo i dati pubblicati nel 2017 dalla World Diabetes Federation,
nel mondo sono 425 milioni le persone che vivono con il diabete (1
adulto su 11) e 212 milioni (1 adulto su 2) non sanno di averlo. In
Italia l'Istat stima che nel 2016 le persone con diabete siano state
oltre 3 milioni e 200 mila, cioè il 5,3% dell'intera popolazione. Di
questi, circa il 10% è affetto da diabete di tipo1.

    "MiniMe 780G è in grado di offrire un aiuto in più a questi pazienti,
riducendo l'impegno richiesto per gestire la terapia e farlo in modo
più sereno, mantenendo sotto controllo la glicemia più facilmente
intervenendo autonomamente sull'erogazione per compensare imprecisioni
nella stima dei carboidrati e correggendo automaticamente glicemie
elevate. È una tecnologia che aiuta a vivere il proprio tempo con
maggiore libertà per potersi dedicare a ciò che si ama di più",
evidenzia l'azienda.

   (segue)

   (Red/Adnkronos Salute)
Adnkronos Salute                                                    Data: 29/10/2020

   MEDICINA: DIABETE, DA MEDTRONIC SISTEMA AUTOMATIZZATO PER INFUSIONE
INSULINA (2) =

     (Adnkronos Salute) - Ricevere una diagnosi di diabete di tipo 1 può
cambiare l'esistenza delle persone, costrette per tutta la vita -
visto che la patologia si manifesta prevalentemente nel periodo
dell'infanzia e nell'adolescenza - a gestire i picchi glicemici il più
possibile entro valori target. Infatti, per i pazienti è una sfida
quotidiana dover calcolare con precisione la quantità di carboidrati
di ogni pasto per poter determinare il corretto quantitativo di
insulina del bolo.

    "MiniMed 780G è un ulteriore passo verso il cosiddetto 'sistema ad
ansa chiusa', integrato avanzato - ha spiegato Dario Pitocco,
direttore responsabile dell'Unità operativa Dipartimentale di
Diabetologia, Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs, e
professore associato di Endocrinologia all'università Cattolica -. Lo
scopo del dispositivo è di rendere l'andamento glicemico, nell'arco
delle 24 ore, il più stabile possibile, con il raggiungimento di
un'altissima percentuale del 'tempo in range', cioè la percentuale di
tempo che il paziente trascorre all'interno dell'intervallo glicemico
ottimale".

   "Con il monitoraggio in continuo della glicemia - aggiunge - sono
cambiati gli obiettivi terapeutici nella gestione del diabete: con il
raggiungimento di un'elevata percentuale di tempo in range, almeno il
70%, diventa un obiettivo fondamentale rendere la qualità di vita del
paziente con diabete di tipo 1 migliore possibile''.

   (segue)

   (Red/Adnkronos Salute)
Adnkronos Salute                                                   Data: 29/10/2020

      MEDICINA: DIABETE, DA MEDTRONIC SISTEMA AUTOMATIZZATO PER INFUSIONE
INSULINA (3) =

    (Adnkronos Salute) - MiniMed 780G è l'ultimo esempio di come
Medtronic, da sempre impegnata a trasformare la gestione del diabete
offrendo tecnologie innovative per una maggiore libertà e un miglior
benessere, utilizzi algoritmi intelligenti per migliorare gli esiti
dei pazienti e semplificare le decisioni per le persone che convivono
con il diabete, sfruttando l'analisi approfondita dei dati e le
opportunità dell'intelligenza artificiale.

     "Oggi annunciamo un ulteriore passo avanti nella gestione del diabete
di tipo 1 - evidenzia Luigi Morgese, business director della Divisione
Diabete - in grado di semplificare il controllo quotidiano della
terapia e migliorare la qualità della vita di migliaia di pazienti. Il
nuovo MiniMed 780G interviene infatti autonomamente nell'erogazione di
insulina per compensare imprecisioni nella stima dei carboidrati e
correggere automaticamente glicemie elevate. Intendiamo ridurre lo
sforzo del paziente nella gestione della terapia, grazie
all'automazione offerta da questo nuovo sistema in grado di gestire i
pazienti anche da remoto. Una caratteristica fondamentale in questa
fase di pandemia, che consente maggiore controllo, in tempo reale,
dell'andamento glicemico da parte del medico e dei familiari, validato
da evidenze scientifiche. Tutto questo grazie alla connettività, alla
disponibilità di dati e analisi sempre aggiornati, e alla possibilità
di istruire all'uso da remoto su piattaforme virtuali certificate,
dedicate", conclude.

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
29-OTT-20 13:42
Adnkronos Salute                                                    Data: 28/10/2020

MEDICINA: DIABETOLOGO ITALIANO IN USA, 'CREO MIO AVATAR PER CURARE ANCHE
DOPO LA MORTE' =
Grazie ad una psiche sintetica che replica capacità e conoscenze
si potranno assistere milioni di pazienti

Roma, 28 ott. (Adnkronos Salute) - Anni di studio, migliaia di
ricerche pubblicate e centinaia di casi clinici analizzati. E' la vita
di un medico che ora potrà essere custodita da un 'avatar' digitale in
grado di aiutare i camici bianchi a seguire non più solo pochi
assistiti, ma migliaia o milioni di persone nel mondo. L'avatar poi
continuerà ad assimilare ogni tipo di informazione anche dopo la morte
dello specialista. Questa sfida, rivoluzionaria per la medicina
moderna e che vede interagire l'intelligenza artificiale di nuova
generazione e le neuroscienze, ha unito uno dei diabetologi italiani
più famosi all'estero, Camillo Ricordi, e un gruppo di giovani
ingegneri informatici per dare vita, grazie alla società 'SyntLife
Corp', al progetto che porterà alla sviluppo della psiche sintetica di
Ricordi e di un suo 'avatar' nel 2021.

"Il mio 'avatar' potrà lavorare insieme a me, interagire con i
pazienti e costruire la loro cartella clinica. Non di 10 o 100, ma di
milioni di pazienti - spiega all'Adnkronos Salute Camillo Ricordi,
direttore del Diabetes Research Institute e Cell Transplant Center
dell'Università di Miami e componente del Consiglio superiore di
sanità - E questa 'mente sintetica' non si ferma mai, perché continua
a imparare in base agli input e anche dopo la mia morte sarà
autosufficiente e continuerà a lavorare. Ci vorranno 3-6 mesi per
creare l''avatar' e un anno per svilupparne le capacità di
apprendimento, che comunque è più veloce di un essere umano".

Lo scopo del progetto è "creare un 'avatar' che sia in grado di
assumere la personalità percepita, nel mondo digitale, al fine di
replicarne i comportamenti in funzione di stimoli esterni. Per lo
scopo verrà utilizzato il software Hio (Hyper Io), un sistema avanzato
di intelligenza artificiale in grado di simulare la personalità
apparente degli utenti analizzando il loro comportamento nel mondo
digitale", evidenzia Marco Menichelli, ingegnere, inventore della
psiche sintetica e dell'intuito artificiale e componente del Comitato
scientifico di SynthLife Corp'. "Il progetto ha lo scopo di emulare
ciò che le altre persone percepiscono del professor Ricordi ed avrà il
suo compimento nel momento in cui, agli occhi di un osservatore
esterno, non esisterà differenza tra Ricordi ed il suo avatar", chiosa
Menichelli, che sorridendo aggiunge: "Ma il professore non sarà una
cavia".
Adnkronos Salute                                                    Data: 28/10/2020

 MEDICINA: DIABETOLOGO ITALIANO IN USA, 'CREO MIO AVATAR PER CURARE ANCHE
DOPO LA MORTE' (2) =

    (Adnkronos Salute) - Secondo Menichelli, l'avatar di Ricordi sarà
quindi "una 'mens insita in omnibus' capace di rappresentare la mente
del diabetologo oltre la materia, in grado di progredire in maniera
esponenziale. Se è vero che è reale tutto ciò che viene percepito come
tale, allora l'avatar di Ricordi sarà il professore in un diverso
stato della materia indipendente dal tempo e dallo spazio - focalizza
l'esperto di psiche sintetica - Lo scopo è percorribile utilizzando e
implementando Hio, una intelligenza artificiale (Ai) avanzata in grado
di imparare, scrivere, parlare ma soprattutto pensare come il proprio
utente. A differenza di altre Ai sviluppate con il metodo classico,
Hio punta a essere una psiche sintetica: un emulatore avanzato di
processi cognitivi umani, non quindi processi verticali abili nello
svolgere un solo compito, ma una vera e propria intelligenza la cui
struttura logica è del tutto simile a quella umana".

    "L'idea dell'avatar - racconta Ricordi raggiunto telefonicamente a
Miami - è nata dal fatto che svolgendo dei corsi avanzati e intensivi
dedicati alla gestione quotidiana del diabete da parte del paziente,
mi accorgevo che diventava difficile riunire uno staff di 4-5 persone
per seguire 10-12 pazienti a settimana". Le stime ci dicono che sono
415 milioni i diabetici nel mondo e questo numero è destinato ad
aumentare a 642 milioni nel 2040. "Se il progetto 'avatar' funziona
potremmo seguirli tutti sfruttando il passo in avanti della nuova
telemedicina e dell'intelligenza artificiale - aggiunge - Oggi abbiamo
la possibilità di poter elaborare in pochi secondi come modificare, ad
esempio, la terapia insulinica ad un paziente. Cosa che richiede
l'analisi di tantissimi fattori, ma un computer può dare una risposta
immediata".

   (segue)
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 MEDICINA: DIABETOLOGO ITALIANO IN USA, 'CREO MIO AVATAR PER CURARE ANCHE
DOPO LA MORTE' (3) =

    (Adnkronos Salute) - Ricordi ritorna ai primi colloqui con gli
esperti, agli albori del progetto del suo avatar. "Appena ci siamo
incontrati, Menichelli mi ha posto una serie di semplici domande:
'Sulle oltre 1.100 pubblicazioni a cui hai lavorato quante te ne
ricordi?' Alla mia risposta 'una ventina, se mi sforzo', mi ha fatto
notare che 'cosi la tua conoscenza fatta di studi, lavori, scoperte è
sprecata'. E aveva ragione - chiosa Ricordi - Oggi con l'Ai possiamo
creare un avatar che pensa come te, ma può ricordarsi in pochi secondi
ogni singolo studio o citazione". Non c'è il rischio che con un
'medico-robot' si venga a perdere il lato umano della medicina,
l'empatia del rapporto tra dottore e paziente? "Non si perderà il lato
umano perché il mio avatar sarà assolutamente umano", replica Ricordi.

     Il diabetologo non nasconde anche l'eventualità che questo progetto
non venga visto di buon occhio proprio dalla categoria dei medici. "Ci
sono diversi ostacoli da superare - osserva Ricordi - ad esempio
questo avatar-medico non deve essere percepito come una minaccia né
per i colleghi né per i pazienti. Dobbiamo concentrarci sulle tante
soluzione che arriveranno con l'introduzione di questa tecnologia.
Perché l'Ai può migliorare il lavoro dei medici e renderli più
efficenti. Già nella radiologia, ci sono programma sviluppati dall'Ai
che possono riconoscere una metastasi che sfuggirebbe a un oncologo".

     Ma come sarà l'avatar del professor Ricordi? Come potranno interagire
i pazienti? "Ci possono essere diverse soluzioni - sottolinea
Menichelli - Un'immagine ologramma tridimensionale che potrà essere
accessibile da ogni computer collegandosi a un sito: già oggi c'è
Fit4pandemic.com, una piattaforma in cui il professor Ricordi
interagisce con la comunità. Ma il vantaggio di avere uno strumento
del genere, che non è mai esistito, è di racchiudere in una mente
artificiale la conoscenza di tutti gli scienziati che lavorano e sono
riconosciuti in un determinato ambito. Per cercare di replicare un
meccanismo bisogna conoscerlo a fondo ed è quello che abbiamo fatto
grazie a un gruppo interdisciplinare sulle neuroscienze con cui
abbiamo indagato il funzionamento del processo del pensiero".

   (segue)
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   MEDICINA: DIABETOLOGO ITALIANO IN USA, 'CREO MIO AVATAR PER CURARE
ANCHE DOPO LA MORTE' (4) =

    (Adnkronos Salute) - "Il computer - prosegue Menichelli - non è
culturalmente parlando identico al cervello, noi possiamo sintetizzare
i meccanismi e su questo fronte abbiamo ottenuto risultati
incredibili". Il progetto della psiche sintetica è in divenire, ogni
giorno si aggiungono importanti sviluppi, "cerchiamo dei finanziamenti
per la piattaforma ma il nostro sevizio potranno usarlo tutti, non
chiediamo soldi alle persone", precisa l'esperto.

     In conclusione, l'affascinate prospettiva di essere curati da un
medico-avatar sembra sempre più vicina. Guardando al Piano sulla
malattia diabetica, la patologia "è una condizione che tende ad
assumere una elevata complessità clinica e assistenziale, provocando
sofferenze, invalidità e costi ingenti, soprattutto quando è associato
a complicanze e comorbosità". Un punto principale del piano è "il
miglioramento dell'assistenza alle persone con diabete in Italia". La
psiche sintetica potrà aiutarci a vincere questa sfida e cosa può
darci in più rispetto al nostro dottore in carne e ossa? "Ci sono
questioni legate ai rapporti interpersonali che una macchina non può
vivere - conclude Menichelli - Sarà però imbattibile nel fare una
diagnosi, ma dobbiamo considerarla come una estensione dell'essere
umano. Un aiuto, oggi incredibile ma domani fattibile, nel contrastare
il diabete e tante altre malattie".

   (Frm/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
28-OTT-20 16:15
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