Sperimentazione di un progetto di teleassistenza in onco-ematologia - Attilio Guarini - U.O.Ematologia - Sanita' Puglia
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Sperimentazione di un progetto di teleassistenza in onco-ematologia Attilio Guarini - U.O.Ematologia
Progetto Smart Health 2.0 Telemonitoraggio del paziente onco-ematologico Attilio Guarini U.O.Ematologia IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” - Bari
OMS definizione di telemedicina: “…l’erogazione di servizi di cura ed assistenza, in situazioni in cui la distanza è un fattore critico, da parte di qualsiasi operatore sanitario attraverso l’impiego delle tecnologie informatiche e della comunicazione per lo scambio di informazioni utili alla diagnosi ed al trattamento…”.
Rationale del progetto I pazienti che presentano dopo CHT neutropenia severa, a rischio di gravi infezioni, richiedono: - Ricoveri frequenti e prolungati - un ingente impiego di risorse - elevata intensità assistenziale • Per tale motivo, la crescente numerosità dei pazienti determina numerose esigenze correlate a: - liste d’attesa - disponibilità di posti letto dedicati ai pazienti neutropenici - costi delle procedure assistenziali in regime di ricovero standard rischio di insostenibilità organizzativa ed economica
Complicanze infettive in pazienti con neoplasia Episodi infettive in pazienti neoplastici in rapporto al numero dei neutrofili Assoluta necessità di ricovero ordinario per il monitoraggio della neutropenia
Risultati di terapie di 2a linea in linfomi Elevata richiesta di posti letto! Santoro A. Haematologica 2007
Concause delle Complicanze infettive Suscettibilità intrinseca dell’ospite •età, •Stato nutrizionale, •Co morbidità, •Severità della patologia Fattori Ambientali legati all’Ospedale location, Procedure diagnostiche, CHT immunosuppressiva, antibiotici, presidi medici & chirurgici, Contatto con altri pazienti “infetti” e con personale sanitario, Vettori asintomatici Fattori correlati all’agente etiologico Vorietà degli agenti etiologici
Sviluppo di strategie innovative alternative al ricovero ordinario (EU e USA) Obiettivo: confrontare il costo-beneficio di percorsi gestionali alternativi dopo chemioterapia convenzionale -Girmenia et al. 1999 -Cartoni et al. 2007 -Van Tiel et al. 2005 -Savoie et al. 2006 dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche -Westermann et al., 1999 -Morabito et al., 2002 -Chandrasekar et al,2001 -Fernandez-Aviles et al. 2006; -Meisenberg et al., 1998 -Cantu-Rodrıguez et al., 2007; -Svahn et al., 2008 • Valutazione della sicurezza in termini di rischio di mortalità treat-rel • Analisi del “cure rate” nei differenti setting assistenziali
Total therapeutic program for MM patients may be performed in an outpatient setting The expensive structures of the bone marrow transplant units may be reserved for higher risk transplantations
Sviluppo di strategie innovative alternative al ricovero ordinario (EU e USA) • Tali approcci hanno previsto: - valutazioni di fattibilità - presenza di requisiti essenziali quali la “compliance” del paziente e dei familiari (casa accoglienza / USA - hotel nei pressi dell’Ospedale) Tutti i programmi descritti in letteratura presentavano lo svantaggio di : -obbligare comunque a frequenti accessi in ambulatorio o in DH. -comportavano esborsi out of pocket da parte del malato con uno spostamento della spesa dalla struttura sanitaria alla famiglia Buona parte degli insuccessi era inoltre legata alle difficoltà per i pazienti a raggiungere l’ospedale in una condizione clinica che spesso è caratterizzata dai sintomi della disidratazione e dalla febbre.
Come possiamo sviluppare strategie innovative alternative al ricovero ordinario ?
INTERAZIONE PAZIENTE/CAREGIVER MEDICI DI BASE E OSPEDALE
Progetto di telemonitoraggio del paziente oncoematologico per la gestione del periodo di aplasia post-chemioterapia direttamente presso il domicilio del paziente secondo un modello di Home Care e senza i giornalieri accessi in regime di DH o ambulatorio
grazie a: -monitoraggio dei parametri vitali tramite canali audio-video ad elevata risoluzione, -controllo in remoto dei parametri ematologici -informazioni acquisite in tempo reale, integrate con quelle presenti nella cartella del paziente e -ritorno al paziente in multicanalità -control-room con un team specialistico dedicato che interviene in caso di alert per terapie di emergenza -sinergia con la medicina territoriale
Survey Sole 24ore indagine realizzata da CompuGroup Medical Italia spa e condotta on line in modalità CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), con riferimento medici di medicina generale e pediatri italiani. All’indagine hanno risposto 1.104 medici (902 MMG e 202 PdF) nel periodo 12-17 dicembre 2013.
Si sente adeguatamente formato in tema di cure oncologiche? NO I tumori diventano sempre più malattie croniche: questo ha modificato il suo approccio assistenziale? NO
In generale, ritiene ci sia un’adeguata integrazione tra ospedale e territorio sul fronte delle cure ai pazienti oncologici? NO Ritiene utile un "point of care diagnostico multifuzione", da posizionare al domicilio del paziente oncologico critico, da gestire in collaborazione anche virtuale con lo specialista ospedaliero? SI’
Outpatient : Prerequisiti •Stabilizzazione della condizione clinica •Educazione del paziente e della famiglia •Capacità di apprendimento (semplice managemet di devices) •Distanza – mezzi di transporto – condizioni della abitazione • disponibilità h24 di un “care giver”
Vantaggi dell’Outpatient • miglioramento della “quality of life” •Minor incidenza di infezioni nosocomiali •Semplificazione della terapia antimicrobica •Costi inferiori
Scelta dei “Point-of-Care” in accordo alla definizione del: College of American Pathologists •“ analytical patient testing activities provided within the institution, but performed outside the physical facilities of the clinical laboratories. •It does not require permanent, dedicated space, but instead •includes kits and instruments which are either hand carried or transported to the vicinity of the patient for immediate testing at that site ” Linee Guida Regione Puglia - DGR n. 730 del 15 marzo 2010.
studio di un prototipo di i integrazione dei point of care SMART CARE BOX MMG
devices
1) Semplici da gestire 2) Utilizzabile in assenza di perdonale specislizzato: digitopuntura 3) Facilmente trasportabili
L’ospedale in casa!
device indossabile per monitoraggio parametri vitali Consolle - 1
Consolle - 2
Consolle - 2
Consolle - 3 device per chimica clinica
SMART BOX unità di acquisizione
Monitoraggio in remoto reparto
Control room in medicheria di reparto reparto
OSPEDALE Home,sweet home! MMG
SMART BOX
Modello di monitoraggio In remoto della Terapia domiciliare Modello già sperimentato con successo nella TAO
Prototipo del modello assistenziale: Mixed inpatient-outpatient model • Diminuizione della durata della degenza con notevole risparmio economico e vantaggi in QoLy a parità (?) di outcome Modello: Chemioterapia ad alte dosi in regime di day hospital o ricovero ordinario Monitoraggio delle fasi di aplasia in regime domiciliare (ADI implementata dall’assistenza “virtuale” specialistica) Follow-up in day hospital Degenza ordinaria Casa DayHospital
Si ottimizza il processo assistenziale riduzione dei costi con il contenimento della durata della degenza e maggiore appropriatezza delle prestazioni con • miglioramento della QofLy • a parità di outcome •Assicurando però, la continuità e l’integrazione del percorso assistenziale con una gestione integrata dell’assistenza centrata sul paziente
L’ospedalizzazione domiciliare “avanzata” è probabilmente la forma migliore di erogare le cure ancillari in quanto consente di prendersi cura globalmente e costantemente del paziente che quindi si sente protetto come in ospedale avendo tutti i confort dell’ambiente familiare.
Le malattie oncoematologiche sono più frequenti nell’età avanzata dove quindi la terapia di supporto è essenziale per la qualità dell’assistenza. Poter erogare tali cure a domicilio del paziente presenta innumerevoli vantaggi dal punto di vista umano, organizzativo, economico e di qualità della vita dei pazienti e della famiglia. …la platea di pazienti che può usufruire di questa modalità di cura può essere molto ampia.
«Continuità di cura» Ovvero….. L’ospedale diffuso!!!!
Attori coinvolti Paziente / Famiglia Pazienti affetti da linfomi/ mielomi fase avanzata sottoposti a chemioterapia viene supportati dai care-giver. Ospedale U.O. di Ematologia • Direzione e coordinamento scientifico del progetto • Erogazione del servizio con Medici strutturati e infermieri professionali Centro Servizi • Piattaforma tecnologica di monitoraggio • Servizi di smistamento e prima assistenza Territorio • Medici di Medicina Generale • Personale ADI • 118 • ASL e Distretti socio sanitari • Associazioni di volontariato erogano l’assistenza domiciliare necessaria 4 6
Ruoli ed attività U.O. di Ematologia Coordinamento del progetto Definizione dei PDTA Selezione e arruolamento dei pazienti Formazione del paziente e del care-giver Monitoraggio paziente a domicilio e intervento in caso di necessità Riammissione in ospedale del paziente secondo le procedure definite Associazioni di volontariato / ADI Monitoraggio dei parametri vitali del paziente oggetto di studio a domicilio Segnalare al centro servizi situazioni di allerta Somministrare al paziente farmaci ed emoderivati Medico di Medicina Generale Informato dell’arruolamento di un loro assistito nello studio sperimentale e possibilità di visualizzare online i parametri monitorati 4 7
Valutazione economica OGGI Costo giornaliero posto letto Oncologico € 1.509 Giorni medi di degenza in ospedale 15 Costo paziente per periodo di degenza in ospedale € 22.643 Costo TOTALE paziente € 22.643 TELEMEDICINA Costo giornaliero assistenza in Telemedicina € 950 Giorni medi di degenza in ospedale 4 a domicilio 11 Costo paziente per periodo di degenza in ospedale € 6.038 a domicilio € 10.450 Costo TOTALE paziente € 16.488 Riduzione dei costi del 27% Aumento dei cicli di degenza annui Riduzione delle 4 liste di attesa 8
The future is here to come. Thank you
Goals • Smart Health 2.0 project • Smartbox: Remote Healthcare Assistance Architecture • SmartBox Connections and Devices • Main Use Cases • Web Platform • Results • Perspectives Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 51
Smart Health 2.0 Project http://www.smarthealth2.com/eng/ Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 52
NURSE CARE GIVER ClientSmartBox DEVICE 1 DEVICE 2 SmartBox for Telemedicine: PATIENT 1 DEVICE 3 Remote Healthcare Assistance Architecture PATIENT’S HOUSE Transmission of measurements DB HOUSE 1 CLOUD/WEB SERVICE WebBrowser Doctors HOUSE 2 Hospital: IRCCS De- Hospitalization process HOUSE N Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 53
SmartBox Connections and Devices I-STAT 1 Smartbox (Abbott) Network cable bluetooth Rj-45 Winpack (WINMedical) ABX Micros ES60 (HORIBA) Basic Hardware Acer Veriton X26116 Router TP-Link MR3420 USB 3G Pen TP-Link MA260 Bluetooth Pen Drive associated with Winpack device Linux implementing virtual machine (Linux channel for Horiba Micros ES 60 Operating system and i-STAT, and Windows XP for Winpack ) Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 54
SmartBox Connections and Devices Bluetooth WinMr HttpServer DEVICE 1: Winpack FTP DEVICE 2: USB/RS232 ClientSmartBox Cloud I-STAT 1 UML model DEVICE 3: USB/RS232/RJ45/PS2 ABX Micros ES60 SmartBox Facilities: 1. manage the patient’s information; 2. access the display of historical data as: • data related to the last 12 hours; • data related to the last 24 hours; • data relating to the whole period of monitoring or for periods defined by the doctor. • add a new patient; • associate to a patient an identification code, related to the SmartBox; • manage the SmartBox. Used tools: server Linux, MySQL (database), CodeIgniter (PHP framework), multiplatform interface (mobile/full responsive service), RESTful Web Services, HL7 and Ethernet protocols. Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 55
Devices Winpack (WINMedical) Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 56
ABX MICROS E60 (HORIBA) Hematologic analyzer • HGB • HCT • WBC • MCV, MCH, MCHC, RDW, PCT, PDW Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 57
I-STAT 1 (Abbott) Reading: creatinine, serum glucose, lactates, electrolytes, P CO2, PO2, Urea, etc. Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 58
Main Use Cases USE CASE 1: PATIENT Description Patient (or assisted patient) starts the analysis/measurement at home. Pre-condition The device and the SmartBox are switched on. The device transmit data to the SmartBox server Success connected to the Cloud Post-condition The device is out of order or the SmartBox is not Failure connected to the Cloud Trigger event A measurement has been planned by doctor Primary actor Patient Basic scenario The whole communication system is configured and it is ready to use Alternative scenario The communication system should be configured USE CASE 2: DOCTOR/BIOLOGIST Description A doctor/biologist analyzes the transmitted data. Pre-condition The measurements are transmitted to the web-service Success The doctor/biologist analyzes the measurements Post-condition Failure The measurement are not available Trigger event The data are transmitted on the platform Primary actor doctor/biologist Basic scenario The data are available on the platform The doctor/biologist asks to repeat and to transmit again the measurements (the measurements are Alternative scenario not reliable) Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 59
Web Platform Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 60
Web Platform Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 61
Results: study cases Diagnosis Therapy Follow up time +1 Follow up time Alert Hospitalization +15 Patient 1 – 34 LH IGEV +6 // NO NO years (HOLOXAN,GEMZAR, NAVELBINE) Patient 2 – 54 LNH R-DHAP +2 // YES (transfusion NO years (RITUXIMAB,CISPLATI PLT) NO, ARACYTIN) Patient 3 – 37 LH IGEV +7 // NO NO years Patient 4 – 69 LNH R–IEV +1 // YES (transfusion NO years (RITUXIMAB,HOLOXA GRC) N,FARMORUBICINA, ETOPOSIDE) Patient 5 – 55 LNH R-DHAP +11 // NO NO years Patient 6 – 70 LNH R-GIFOX +1 // NO NO years (RITUXIMAB,GEMZAR ,IFOSFAMIDE) Patient 7 – 52 LH IGEV +1 // NO NO years Patient 8 – 63 LNH R-DHAP +8 // YES (transfusion NO years PLT) Patient 9 –64 LNH VAI +1 // YES (cerebral) NO years (ETOPOSIDE,CITOSIN A,ARABINOSIDE,IFOSF AMIDE) Patient 10 – 50 LNH R-IEV +13 // YES YES years NEUTROPENIA SEVERA (transfusion GRC) Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 62
Results: monitoring vital signs Fever>38.5° Alert ECG Alert PA Modify antibiotic therapy Patient 1 – 34 NO NO NO NO (Prophylaxis) years Patient 2 – 54 NO NO NO NO (Prophylaxis) years Patient 3 – 37 NO NO NO NO (Prophylaxis) years Patient 4 – 69 NO NO NO NO (Prophylaxis) years Patient 5 – 55 NO NO NO YES years Patient 6 – 70 NO NO NO YES years Patient 7 – 52 NO NO NO YES years Patient 8 – 63 NO NO NO YES years Patient 9 –64 NO NO NO YES years Patient 10 – 50 NO NO NO YES years Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 63
Perspectives Information Hospital (I.R.C.C.S.) flux Department SmartBox Patients Internet Other services Cloud DB Radiology Diagnostic Laboratory and monitoring Cardiology External services Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 64
Perspectives Internal Activities External Activities I.R.C.C.S. De hospitalization (Use Case Model) Objects (Information Model) Patient Account Provider Contacts Orders data Communication HL7 message HL7 message (Interaction and Message Model) DB clinical DB on cloud Central Server archives Dyrecta Lab MeMeA 2016 – May 15-18, 2016, Benevento ,Italy- 65
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