Rousseau, la grande truffa - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 26 - Euro 0,50 Venerdì 12 Febbraio 2021 Rousseau, la grande truffa Meglio un Draghi nostromo che santo di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO Si conclude con un risicato “sì” a Draghi la consultazione online M5s. I ntervistato da Dario Di Vico sul “Cor- riere Economia”, il saggio Giuseppe De Rita ci ha fornito la migliore inquadra- tura del neo-premier Mario Draghi e della missione assegnatagli dalla congiuntura po- Un quesito ridicolo per sancire una decisione presa in anticipo da Grillo litica, piuttosto che dalle intenzioni dei poli- tici. “Draghi – ha sottolineato De Rita – deve far sponda a questa ritrovata voglia di nor- malità, il suo retroterra è quello. Deve alzare le antenne e saperla interpretare perciò dico che la creazione dell’immagine di un Draghi astrale non lo aiuta. Non vogliamo un pre- mier estraneo a noi tutti, vogliamo una guida politica che abbia l’orgoglio della competen- za, ma che sappia anche mettere fine a un ci- clo scomposto ed inconcludente. La maggio- ranza silenziosa la pensa così”. Il fatto è che la canonizzazione di Mario Draghi è apparsa inevitabile ai partiti e alla stampa, perché il “postulatore della fede” era lo stesso papa regnante al Quirinale, mentre uno ch’è uno disposto a fungere da “promo- tore di giustizia” non è stato trovato, sicché, in assenza dell’avvocato del diavolo, Draghi è stato proclamato “santo subito” per sentenza ecclesiastica e acclamazione mediatica. L’a- ver accettato Draghi l’onere di governare nel- le drammatiche condizioni della pandemia gli conferisce, senz’altro, l’aureola del marti- re e ciò esonera il “postulatore della fede” dal dover esibire un miracolo come prova della santità. Il martirio attesta di per sé la grazia santificante. Fuor di metafora, tuttavia, sem- bra che una larghissima opinione pubblica se li aspetti davvero i miracoli da Draghi. E tale aspettativa contiene il pericolo della di- sillusione, scongiurabile solo se il governo e i governati agiranno in base alla situazione re- ale e alla verità effettuale, ben considerando i mali e meglio ponderando i rimedi. Il governo Draghi sa che spenderà debiti, non risparmi. Perciò è già stato chiaro sul “debito buono”. Nondimeno, seppure il fondo per la rinascita fosse interamente impiegato in investimenti produttivi, com’è sperabile, non basterebbe ad ottenere l’atteso sviluppo virtuoso, generale e diffuso, dell’economia nazionale. Mario Draghi, piuttosto che a un santo miracoloso o a un sovrano taumaturgo, è assimilabile al “gubernator”, il capitano-ti- moniere di una trireme, al momento “senza nocchiero in gran tempesta”. Potrà tracciar- ne la rotta, indirizzarla, metterla in favore di mare, ma, al dunque, saranno i rematori, l’apparato produttivo, a spingere la barca, magari agevolati dal vento della ripresa in- terna e internazionale. Egli dovrà tenere in ordine l’imbarcazione, armonizzare i colpi della remata, galvanizzare i marinai. Dovrà essenzialmente orientare, incentivare, inco- raggiare, esortare l’equipaggio; liberare lo scafo dalle remore e dalle secche frenanti; predisporre nel miglior modo l’occorrente per la navigazione; trarre la nave fuori dal porto perché prenda il largo e navighi final- mente con i mezzi propri. I soldi europei, benché ingenti, basteran- no forse al rimessaggio dello Stato, alla ma- nutenzione della pubblica amministrazione e alla riparazione dei danni economici, ma non ad animare quel nuovo Risorgimento di cui l’Italia ha bisogno per riunificarsi poli- ticamente e moralmente, per sperare il me- glio anziché temere il peggio, per ritrovare la fiducia nelle proprie forze, per rimettere al lavoro tutte le braccia e le menti della so- cietà. Creare ricchezza aggiuntiva, nuovo benessere, è compito degl’Italiani, tutti. Il governo, se provvido e benevolo, deve aiutar- li a rimboccarsi le maniche, non imboccarli. Deve liberarne le energie finora rattenute e intralciate da autolesionistiche costrizioni e restrizioni camuffate da “diritto”.
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Venerdì 12 Febbraio 2021 Il quesito del secolo producendo diffusi danni psichici i cui gra- vi effetti non sono ancora ben visibili, ma la susseguente implementazione del piano nazionale di Recovery. Poiché la missio- vista, si rivela della massima importanza vincere la sfida di assicurare un sostegno su Rousseau che non tarderanno a manifestarsi in tutta la loro ampiezza. ne affidata a Mario Draghi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e, più efficace per chi è alla ricerca di una occu- pazione o l’ha perduta, a causa degli effetti D’altronde, la comunicazione terroriz- in generale a questo punto, dalle istituzio- della pandemia sulle piccole-medie im- di STEFANO CECE zante che stiamo ancora subendo, con la ni europee è proprio quella di redigere ex prese costrette a chiudere le loro attività. I l semaforo “verde” sulla piattaforma complicità di una informazione in gran nuovo il Recovery plan italiano (la cui pre- Tutto ciò presuppone la più ampia dispo- Rousseau l’ha dato l’ex comico Beppe parte prona su questa linea, non può che cedente versione del Governo Conte-bis nibilità di quella fondamentale risorsa che Grillo, che ha ottenuto dal premier in- generare mostri nella testa di chi soffre di aveva suscitato a Bruxelles vivissime pre- si chiama Formazione, sia in campo uni- caricato Mario Draghi il via libera al su- ansia, depressione, ipocondria e di tutta occupazioni, di cui si è fatto portavoce il versitario e della media superiore, sia per per ministero green. Tutto qui? A parte la una serie di disturbi ossessivo-compulsivi. commissario all’Economia, Paolo Gentilo- la riconversione formativa di chi ha perso difesa strenua del reddito di cittadinanza, Disturbi che, spesso, vengono poco avver- ni), è del tutto evidente che le prime mosse il lavoro e va aiutato a trovarne uno nuovo baluardo folle dei grillini (insieme al Mes titi in una condizione di relativa normalità, del futuro Governo riguarderanno sia le nei settori in espansione. e alla prescrizione, Crimi docet) in via di ma in una perenne condizione di allarme riforme, sia la riorganizzazione della sani- Ed è a questo punto che si entra nel rovo spaccatura definitiva via web (il voto dal- essi rischiano di sfociare in vere e proprie tà territoriale per il raggiungimento dell’o- di spine tanto temuto anche dai… draghi! le 10 alle 18 di oggi), fa veramente ridere e patologie. Tutto questo si sarebbe potuto biettivo dell’immunità di gregge attraver- Nessuno lo dice, ma il pensiero di chi co- piangere insieme il quesito posto dalla Ca- evitare se, anziché descrivere il Sars-Cov-2 so la vaccinazione tempestiva di almeno nosce bene i veri ostacoli al processo di saleggio associati agli elettori pentastar: come una variante ancor più letale del- il 70 per cento della popolazione italiana. rinnovamento socio-economico nazionale “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga la peste bubbonica, si fosse usato un lin- Infatti, poiché la salute dell’economia e punta direttamente alle mancate riforme un governo tecnico-politico: che preveda guaggio di verità, basandosi sui numeri e quella personale dei cittadini vittime della costituzionali, che nulla hanno a che vede- un super-Ministero della Transizione Eco- sull’esperienza scientificamente acquisita. pandemia sono strettamente correlate, un re con l’aspetto propagandistico della ridu- logica e che difenda i principali risultati Esperienza che, come nel caso degli altri buon Governo ha il dovere di intervenire zione del numero dei parlamentari. Va, in- raggiunti dal MoVimento, con le altre forze Coronavirus, avrebbe dovuto suggerire un con tempestività e decisione su entrambi fatti, radicalmente riformulato l’impianto politiche indicate dal presidente incaricato approccio ben più rassicurante di quello gli aspetti: contenere l’epidemia per con- del famigerato Titolo V sulla ripartizione Mario Draghi?”. adottato. Invece è accaduto che presunti sentire l’apertura e il rilancio delle attività dei compiti e delle competenze Stato-Enti Come fa un elettore medio eterodiretto luminari, come Walter Ricciardi, consiglie- produttive che sostengono l’occupazione. Locali, e Regioni in particolare. Venti si- cresciuto e ingozzato con dosi di “onestà, re per l’emergenza Covid del ministro della Laddove possibile, naturalmente. stemi sanitari regionali, tanto per fare un onestà!” a dire di no a questa domanda così Salute, Roberto Speranza, andavano in tv È chiaro, infatti, che mentre la produ- esempio, con migliaia di centri di acquisti banale posta dal gotha a Cinque Stelle? a raccomandare di lasciare scarpe e vesti- zione manifatturiera nei settori diversi collegati (fonte di immensi sprechi e cor- Come fai a mettere la spunta sul “no” se a ti fuori della porta di casa, onde evitare il dal tessile e dall’alta moda (penalizzati ruzioni, come sappiamo dalla smisurata chiedertelo sono Fico e il buon Conte. L’ala contagio. Altri professionisti della paura, dalle chiusure a ripetizione degli esercizi casistica giudiziaria in materia) non pos- del “vaffa” capitanata dal viaggiatore-so- pensiamo al virologo esperto di zanzare, commerciali) ha trovato il modo di resta- sono più avere giustificazione alcuna. Né, gnatore Di Battista si rassegni. Sarà un Andrea Crisanti, hanno predicato a lungo re competitiva sui mercati interni e in- tantomeno, decine di uffici di collocamen- successo, una vera democrazia stanca e di- la necessità di indossare guanti e masche- ternazionali, viceversa quella dei servizi to regionalizzati, senza che a livello nazio- retta che senza pensarci troppo dirà: “Sì”. rina anche in casa. alla persona e del turismo, in particolare, nale vi sia una banca-dati centralizzata che La svolta verde? Vuoi mettere. Ora, se a tutto questo uniamo alcuni de- indissolubilmente legate alla consistenza metta in corrispondenza biunivoca offerta Una cosa è certa: un quesito posto così fa menziali obblighi decisi dall’Esecutivo di e alla costanza dei flussi delle presenze, e domanda di lavoro, garantendo un’as- paura per la considerazione che si ha dell’e- Giuseppe Conte, Rocco Casalino & com- sia italiane che soprattutto straniere, ha sistenza economica adeguata a chi è alla lettorato. Auguri e buona connessione. pany, ad esempio quello di usare la stessa subito un crollo dei fatturati e dell’occu- ricerca di una occupazione. Né è minima- mascherina anche all’aperto, si realizza pazione che richiederanno molto tempo mente concepibile – e ancora meno giusti- una miscela comunicativa assolutamente e adeguati sussidi per essere riportati ai ficabile – l’ulteriore ritardo sulla riforma Clima di paura e danni esplosiva, inducendo una sorta di colossale paranoia collettiva nei confronti di un vi- livelli pre-pandemici. Mario Draghi do- vrà fare ricorso a tutta la sua autorità ed del Consiglio superiore della magistratura (Csm) e della giustizia civile, con partico- alla salute mentale rus, che viene raffigurato come una sorta di radiazione nucleare presente nell’aria esperienza, per frenare le spinte elettora- li dei partiti e del Parlamento, favorevoli a lare riguardo a quella amministrativa. Da più parti si è evidenziato, in quest’ultimo che respiriamo. Tanto è vero che, ancora interventi a pioggia sul modello indistinto caso, come si debba mettere tassativamen- di CLAUDIO ROMITI dell’helicopter-money, a beneficio delle oggi, si vedono individui anche molto gio- te un freno ai ricorsi amministrativi avver- V ittorio Sgarbi, nel corso di “Quarta vani che indossano la mascherina – dive- categorie più disparate, che proprio per il so provvedimenti a scarsissimo impatto Repubblica”, in onda su Rete 4, si è nuto il simbolo dell’oppressione sanitaria loro carattere aspecifico, generalizzato e sociale, che potrebbero benissimo essere detto fiducioso in merito ad una so- – pure quando guidano l’auto in perfetta irresponsabile sono privi di efficacia per la demandati a figure analoghe a quella del stanziale attenuazione delle più de- solitudine. Queste persone, impaurite e di- generazione di nuovi posti di lavoro. E sarà giudice di pace, modificando la Costituzio- menziali misure restrittive in atto, dopo sorientate da un bombardamento di mes- proprio quest’ultimo punto, relativo alla ne affinché si provveda con legge ordinaria aver incontrato il premier incaricato, Ma- saggi contraddittori e fuorvianti, vivono modalità e ai tempi della rimozione del pa- a elencare ratione materiae i provvedimen- rio Draghi. Una speranza che, valutando sulla propria pelle una tale psicosi che sono racadute della cassa integrazione straordi- ti da sottoporre a giudizio di Tar/Consiglio il diverso calibro dell’ex presidente della portati a credere che il Sars-Cov-2, il quale naria, che ha finora impedito alle imprese di Stato. Banca centrale europea (Bce) rispetto a si comporta come tutti gli altri virus respi- di procedere ad alleggerimenti di organici Pertanto: qual è l’orizzonte temporale chi lo ha preceduto, condivido pienamen- ratori di origine animale, circoli indistur- nella ripresa delle loro attività, a costituire in cui si muoverà il Governo Draghi? Lo te. D’altro canto, perdurando il folle regi- bato all’aria aperta, pronto a devastare il la pietra miliare del processo di rinascita scioglimento anticipato a giugno del Par- me sanitario imposto dal defunto Governo malcapitato di turno. Occorre mettere fine nazionale di cui dovrà farsi carico la poli- lamento, in modo che siano aggiornati e giallorosso, i danni economici, sociali e psi- a tutto questo, con un nuovo Governo che tica governativa di Mario Draghi. Spetterà debitamente contati i nuovi pesi politici, cologici – come sottolineato nell’intervento ponga al centro non solo l’economia ma an- a lui, cioè, qualificare nei fatti e nelle meto- con la conseguente elezione di Mario Dra- di Sgarbi – saranno catastrofici. che la salute mentale di un popolo in preda dologie consolidate che cosa debba inten- ghi al Quirinale, per poter poi guidare da lì Proprio sotto quest’ultimo aspetto, va- ad una isteria collettiva indotta, malgrado dersi per… debito buono. le politiche europee durante il periodo del rie autorità che operano nel campo della i numeri della pandemia appaiono ogni Gli occorrerà per questo, ottenere il suo settennato? O lo stesso Draghi capo del salute mentale lo stanno inutilmente sotto- giorno che passa sempre più rassicuranti. massimo di concertazione e condivisione Governo italiano for ever, in modo da con- lineando da molti mesi. A tale proposito, ho dalle parti sociali (imprese e categorie sin- trattare nel Consiglio europeo dei capi di chiesto un parere a Raffaele Bottoloni, re- dacali) affinché le risorse disponibili del Stato e di Governo la riforma dei Trattati sponsabile dei servizi di Riabilitazione psi- chiatrica dell’Area nord dell’Umbria. “Non Le spine di Draghi, Recovery vadano a rafforzare le aziende sane, in grado di stare e di competere sui per l’introduzione delle decisioni a mag- gioranza, nonché l’implementazione di un ho in mano dati statistici nazionali – ha det- to – tuttavia dal mio punto di osservazione la politica d’inciampo mercati, e che oggi si trovano in tempo- ranea difficoltà per mancanza di liquidità meccanismo di fiscalità comune per una Europa federale? Insomma: sarà un Draghi segnalo due fenomeni ben caratterizzati: (ma non di ordini e di commesse!) e di in- di tutela o di… lotta? This is the question. da un lato, una decisa crescita delle richie- di MAURIZIO GUAITOLI vestimenti adeguati per garantire la sicu- E ste di sostegno, molte delle quali basate su uropa Über alles? Sì, se l’ex gover- rezza sul lavoro del proprio personale. Ed segnali di disagio decisamente anomali ri- natore della Banca centrale europea è in questa ottica che potrebbe profilarsi lo spetto al passato e che coinvolgono in gran (Bce), Mario Draghi, il protagonista scontro frontale con l’assistenzialismo non parte soggetti giovani. Dall’altro lato, e la del salvataggio dell’euro nel 2012, selettivo e a-meritocratico del M5S, pronto cosa mi colpisce in modo diretto, il rallen- avesse i… pieni poteri (conseguenti a una a morire sulle barricate per la difesa di un tamento nelle attività riabilitative imposte maggioranza parlamentare “blindata”), in istituto fallimentare come l’attuale reddito dai protocolli anti-Covid sta penalizzando virtù dei quali implementare le note e mai di cittadinanza, per non parlare poi dei bo- QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, in maniera preoccupante i nostri pazienti”. realizzate riforme di sistema, che riguar- nus di Matteo Renzi, per quanto riguarda LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI In estrema sintesi, il dottor Bottoloni spe- dano Pubblica amministrazione, fisco e gli 80 euro in busta paga o i generosi buo- IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE ra che si esca al più presto da questo clima giustizia civile, ritenute dalla Commissio- ni-spesa agli insegnanti per l’acquisto di di terrore il quale, anche a mio parere, sta ne dell’Unione europea pregiudiziali per materiale informatico. Da questo punto di Registrazione al Tribunale di Roma n.8/96 del 17/01/96 Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI Caporedattore: STEFANO CECE AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi di cui alla legge n. 250/1990 e successive modifiche e integrazioni IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it Amministrazione - Abbonamenti amministrazione@opinione.it Stampa: Centro Stampa Romano - Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Venerdì 12 Febbraio 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Quelle ridicole manfrine del M5s È insopportabile che un partito di esattamente il contrario di ciò che ser- incapaci, destinato – meno male – di ALFREDO MOSCA virebbe. Per ripartire sul pulito e fare alla decimazione, possa per giorni crescita, per stimolare l’intrapresa e la tenere in scacco la formazione di ripresa degli investimenti e dei consu- un Governo, in attesa di un clic a un que- mi, in un clima di fiducia nel futuro, le sito che, solo a leggerlo, viene da ridere. 50 milioni di cartelle vanno pacificate e Come siamo scesi in basso. Eppure, sia risolte. Perché pensare di esasperare la la pazienza che lo schema a sinistra im- gente ulteriormente, con pagamenti che posto dal Partito Democratico stanno sarebbero difficili se non impossibili, è obbligando Mario Draghi ad aspettare pura follia. Per non dire del groviglio da e concedere a Beppe Grillo il contentino manicomio che ci sarebbe fra scadenze, di un super ministero, piuttosto vago, rottamazioni, rateizzazioni, vecchie e che almeno in parte esiste già seppure nuove. Insomma, roba da rivolta e paz- sotto forma di dipartimento. Insomma, zia contabile. Draghi potrebbe fare a meno dei grillini Ecco perché siamo sicuri che Draghi perché col sostegno di Lega, Forza Italia proporrà una soluzione di chiusura del e gruppi vari la maggioranza ci sareb- passato, per guardare avanti. Sulla pro- be uguale. Ma siccome il Pd ha bisogno gressività fiscale poi è tutto da vedere, come il pane di mantenere l’alleanza coi dal momento che anche qui l’ignoranza grillini, perché altrimenti alle elezioni dei comunisti e dei grillini è uscita fuo- non avrebbe nemmeno una possibilità ri. Chi l’ha detto che la Flat tax non sia su un milione di giocarsela, il premier progressiva? Bugia, perché col sistema incaricato deve fare buon viso a cattivo delle detrazioni, delle no tax area, delle gioco. Va da sé, infatti, che una rottura deduzioni, la progressività c’è pure con dei grillini con il Governo Draghi por- la flat tax e vedremo le proposte del pre- terebbe a una frattura insanabile col Pd mier incaricato. per il futuro. E lo schema di alleanza fra Dulcis in fundo, il Governo Draghi gli eredi di quel “criminale” di Palmiro avrà il traguardo temporale del 2022, Togliatti e i figliocci del comico salte- per affrontare la crisi e risolverla col Re- rebbe definitivamente. Ecco perché i covery, stimolo fiscale e revisione della Cinque Stelle devono stare nell’esecuti- spesa a parità di bilancio, per ripor- vo di Draghi. tarci in linea di galleggiamento, pron- Sia chiaro, per come conosciamo Su- ti per crescere a dovere. Questo sarà il per Mario l’uscita di Grillo “è uno di compito: siamo certi che Mario Draghi noi” è solo la conferma di come Beppe lo porterà a termine prima di salire al consideri il suo popolo: lo ritiene così Quirinale, per diventare capo di Stato. “cretino” da poterlo indirizzare con Ecco perché si voterà nel 2022 e la gran- una frase politicamente demenziale. de novità non sarà quella delle sinistre Ai Cinque Stelle Draghi concederà lo coi grillini, quella degli eredi di quel stretto necessario. Del resto, basterebbe “criminale” di Togliatti con gli amici di pensare a quello che hanno combinato Nicolás Maduro, della Cina e dei vari ce- nel Conte 1 e 2, o a come abbiano ridot- spugli comunisti. to Roma. Draghi è romano ed eviterà La grande novità sarà nel centrode- di continuare a dare spago, ancora di stra, perché l’area centrista della destra più nella certezza che al prossimo tur- liberale sarà allargata dalla presenza di no elettorale diventeranno una frazio- Matteo Renzi assieme agli altri gruppi ne decimale dell’attuale. Verrebbe da moderati di centrodestra e di Forza Ita- dire contenti e canzonati, se non fosse lia. Parliamoci chiaro, il futuro di Renzi che lo spettacolo al quale i pentastella- a sinistra oramai è finito. Il Pd lo consi- ti ci costringono sarebbe da punizione dera un traditore e Renzi non sopporta peggiore. Sia come sia, il loro appoggio più il partito di cui pure è stato segreta- alla fine ci sarà anche perché è l’unico rio. Dunque per Italia Viva non c’è altro modo per mantenere qualche poltro- che cogliere l’occasione di fare esperien- na, seppur contando poco. Draghi il za in comune con la Lega e Forza Italia, suo programma lo ha tutto in testa e di proprio con l’esecutivo di Draghi. Una certo non si farà condizionare da Luigi anticipazione di schema per il futuro, Di Maio o Vito Crimi. Figuriamoci un per fare entrare nell’immaginario elet- uomo che non si è fatto condizionare da anche l’anti-comunismo. Roba da matti. Del resto, ci vuole l’ipo- torale l’idea di Renzi vicino a Silvio Ber- Angela Merkel o Jens Weidmann, come Draghi è Draghi, non sarà condizio- crisia giallorossa per dire che la solu- lusconi, che da grande leader è tornato potrebbe essere influenzato da politici nato se non dalle necessità del Paese zione delle 50 milioni di cartelle sia la al centro dei giochi – assieme a Giovan- ignoranti che hanno distrutto il Paese che sono estreme. Il suo programma è gradualità anziché la pace fiscale. I co- ni Toti e Gianfranco Rotondi – nel cen- insieme agli eredi di quel “criminale” di bello e delineato su sanità, scuola, fisco, munisti sono ossessionati dal concetto trodestra che governerà nella prossima Togliatti sodale di Stalin, di Tito e dei investimenti produttivi. L’esatto con- fiscale di esproprio, assetati di danaro legislatura, con Draghi presidente della suoi titini a proposito del crimine orren- trario di quello giallorosso, che sulla da sottrarre ai consumi e agli investi- Repubblica. Intelligenti pauca: evviva do e immondo delle foibe, al cui ricor- scuola ha fatto il caos e sul Covid pure, menti, per pagare gli stipendi dei nulla- l’Italia libera e democratica, evviva il do ci inginocchiamo in preghiera. Ecco bruciando in assistenza 160 miliardi e facenti che gli danno il voto. La sinistra pensiero liberale. Abbasso il fascismo e perché, nella Carta, dovrebbe inserirsi sul fisco ha creato 50 milioni di cartelle. usa il fisco per depredare e impoverire, il comunismo. Uscire dalla crisi con un’idea di futuro L’ emergenza sanitaria, che da futuro. circa un anno il mondo intero di ISTITUTO BRUNO LEONI Per questo gli autori individua- tenta di contrastare, ha col- no nell’investimento in capitale pito gravemente l’economia to per un congela- ordinarie messe in umano uno dei cardini del Next globale, con gradazioni diverse da mento della forza campo, rischia di na- Generation Italia per un “impegno Paese a Paese ed allargando quin- lavoro”. scondersi una situa- che ponga le nuove generazioni al di gap competitivi preesistenti. In Una situazione zione ben più grave centro dell’idea di futuro che si sta un quadro del genere, l’onda lunga tanto più marcata di quella che regi- disegnando, come leva di crescita della diffusione del virus rischia di in Italia dove solo strano i dati ufficia- capace di incidere positivamente colpire per ancora molto tempo, ed nel 2020 “il tota- li e che troveremo sull’innovazione, lo sviluppo e la in profondità, le economie dei Paesi le delle ore auto- una volta dissoltasi produttività”. più fragili frenandone la ripresa e rizzate per cassa la bolla alimentata Le risorse del Rrf, continuano gli compromettendone il futuro di me- integrazione gua- dagli interventi con- autori, “non bastano da sole per re- dio e più lungo termine. dagni e Fondi di so- servativi in atto”. cuperare anni ed anni di ritardi ac- Ne parlano Marco Abatecola e lidarietà è risultato Nel lavoro di Aba- cumulati. Sofia Felici nel loro studio “La crisi pari a circa 3,5 mi- tecola e Felici, però, Devono invece essere l’occasione del capitale umano in un’economia liardi, con un incre- appare evidente per creare un contesto favorevole da Covid-19”. mento di circa 3,2 come questa sia solo all’attrazione di nuovi investimen- I due autori si concentrano prima miliardi rispetto la fragilità più evi- ti, non solo pubblici ma anche e so- di tutto sugli effetti immediati che all’anno 2019 quan- dente di un Paese prattutto privati, sperimentando la pandemia ha prodotto sul mer- do le ore autorizza- che, progressiva- prodotti finanziari – come i social cato del lavoro con le differenze di te erano state 256,7 mente, ha accumula- impact bond – che proprio sul par- reazione tra Stati Uniti e Paesi eu- milioni (+ 1.244,71%)”. Per gli auto- to anni di ritardi perdendo compe- tenariato pubblico-privato trovano ropei, “i quali hanno di fatto opta- ri, quindi, “dietro alle misure stra- titività senza investire sul proprio il loro fondamento”.
4 L’OPINIONE delle Libertà POLITICA Venerdì 12 Febbraio 2021 Burocrazia, una battaglia persa? U no dei punti cardine dell’attività del tica fu assorbito dal “privato” il meglio prossimo esecutivo è, senza dubbio, di FABIO MARCO FABBRI e MICHELE SANFILIPPO dal punto di vista contrattuale che fu ap- mettere mano alla Pubblica ammi- plicato ad alcune “classi” di dipendenti, e nistrazione. Perché utilizzare l’al- tramite esso si poté procedere ad assun- locuzione “mettere mano” e non “rifor- zioni di figure apicali o semi apicali senza ma”? Intanto per un motivo scaramantico, concorso pubblico, mentre il resto perse perché l’esperienza delle riforme della molte garanzie ed in molti casi i diritti Pubblica amministrazione hanno sempre acquisiti con anni di lotte e trattative. In sortito effetti tendenzialmente negativi, verità, probabilmente, prima di riforma- anche perché l’ambizione di un qualsiasi re il rapporto di lavoro, per le fisiologiche ministro della Funzione pubblica, anche resistenze, sarebbe da capire cosa è vera- quello lontano dalla percezione dei com- mente il “servizio pubblico” che spesso piti ministeriali, e soprattutto privo di si vuole confondere con il lavoro privati- esperienza sul campo, è di vedere il pro- stico, e assimilarlo ad un sistema di tipo prio nome che sostituisce i “numeri” (gli aziendalistico, che non potrà mai avere estremi), della legge. Così, ci si auspica che un riscontro efficace sulla erogazione dei non sia per ambizioni egocentriche che si servizi ai cittadini e aziende coinvolte nel faccia una riforma, e che non si faccia per “contesto pubblico”. Per fare ciò vi sono lasciare l’indelebile cognome sulla effime- una serie di tappe intermedie che passano ra “scrivania della Storia”, ma per avere dal superamento di duplicazioni degli Enti una Amministrazione che svolga un’azio- erogatori di un servizio; dalla contabilità ne efficace ed efficiente e più che altro al fondata su ritmi giuridici e non di flusso di servizio dei cittadini, perché ora come ora cassa, in termine tecnico per competenza il “Sistema amministrativo” è nemico de- in luogo di cassa; dal reclutamento ed al- gli utenti e, quasi nella maggior parte dei locazione del personale in funzione delle casi, anche nemico di coloro che lavorano proprie caratteristiche culturali, come ac- per esso. cadeva ante la opinabile Legge Bassanini Il volto del rapporto stato-cittadino è (poi riformata, troppo tardi, dalla Legge quello sanzionatorio, è quello dell’addetto Brunetta e ritoccata dalla Legge Madia, allo sportello che spesso frustrato e sfrut- nomi e non numeri), che aprì le porte alle tato dal suo “datore di lavoro” (Stato), non “carriere” a tutti al di là del loro curricu- può dare il meglio di se stesso, passando lum; unificazione centralizzata dei profili così per uno che lascia scorrere il tempo professionali che consentano la selezione, inutilmente per l’utenza, la quale difficil- formazione e reclutamento del personale mente è messa in condizione di compren- burocratico. dere veramente dove sta il problema. Ora Un ulteriore piano riguarda le forme as- con il Covid, come prima con la privacy, sociate per gli enti troppo piccoli e perciò la situazione è peggiorata; esemplificati- stessa fonte di diseconomie, superando, vamente in molti comparti che vanno dai anche qui, gli appetiti politici riguardo alle servizi erogati dagli Enti locali al com- cariche “pubbliche” in Enti come compen- parto giustizia, hanno ridotto l’orario di sazione, spesso, di “trombature” politiche. apertura degli sportelli al fine di ridur- Inoltre, il lavoro di questo nascente Go- re gli assembramenti; in un Paese serio verno potrebbe fare riferimento a quanto i Dpcm – che sono costretti ad applicare suggerisce il professor Massimo Balducci chi dirige – non sarebbero stati emanati in una relazione, che richiama alla riforma così frequentemente. E non avrebbe avuto delle Pubblica amministrazione, dal titolo quei contenuti. Qualche anno fa, nel 2012, “Un sommario censimento di problemi e uscì un volumetto dal titolo “La riforma rapide proposte di intervento”. E che po- obliqua” con una serie di suggerimenti mentare con gli ordini (o magistrature). ‘80 del secolo scorso, in tema di Nuova trebbe essere utile per rimettere in carreg- su “come cambiare la Pubblica ammini- Si trova una certa assonanza con il nostro economia pubblica e Nuovo management giata una gloriosa macchina nata nel 1800 strazione giocando di sponda”. In sintesi, sistema (e la sua crisi), dove alla gerarchia pubblico. su basi solide, chiare e abbastanza meri- l’essenza di questo pamphlet, è che più che si affianca un sistema di controllo laterale, Quali le vie per evitare il collasso? Qua- tocratiche. Tuttavia, è importante, al di là “grandi riforme” sia importante l’imple- vuoi la magistratura, vuoi le Agenzie, le li le vie per rendere efficiente il sistema dei spesso falsi stereotipi macchiettistici, mentazione delle buone pratiche. Uno dei Autorità indipendenti o i famigerati com- amministrativo al fine di ridurne i costi ridare agli operatori della Pubblica am- problemi del nostro Paese è, fuori di dub- missari. Così si crea una sovrapposizione (perché i costi e quindi il debito nascono ministrazione quel senso di dignitosa ap- bio, la retorica (quella che gli americani di “modelli”, l’uno borbonico che ricorda dall’inefficienza)? Una proposta del Go- partenenza alla burocrazia, di cui “Monsù chiamano poesia), in luogo della prosa; il la commedia scritta da Vittorio Bersezio, verno di Giuliano Amato (che potrebbe Travet” era uno “modello” per molti versi detto è “la campagna elettorale è la poesia, “Monsù Travet”, che narra di un povero avere assonanze con il nascente Esecu- positivo, oltra la consapevolezza di avere una volta eletti si fa la prosa”. e modesto impiegato schiavo del dovere e tivo di Mario Draghi), a voce dell’allora una missione più grande ed importante. Una seconda considerazione ci viene mal pagato, che si sacrifica per il suo mo- ministro Sabino Cassese era quello della Quella che lo Stato è in funzione dell’uomo dalla storia economica, che ci insegna che notono e ingrato lavoro d’ufficio, l’altro privatizzazione del rapporto di Pubblico e non l’uomo in funzione dello Stato, unico la crisi dell’Ancien Régime dipese dalla anglosassone, pervenutoci dall’Europa. E, impiego. Se ad una lettura iniziale poteva antidoto contro una burocrazia (vedi ge- rottura del sistema gerarchico, comple- più che altro, dai trattati della metà anni dare delle garanzie di efficienza, in par- stione della pandemia) che può uccidere.
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