RONDÒ 2022 - Divertimento Ensemble
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RONDÒ 2022 XIX EDIZIONE CONCERTI E INCONTRI CON LA MUSICA D’OGGI 26 gennaio – 14 dicembre 2022 MILANO, Fabbrica del Vapore, Lotto 9A, Sala Donatoni Mercoledì 2 marzo ore 20.30 Direzione artistica Sandro Gorli
ore 20.30 Maria Vincenza Cabizza* (1991) 29 settembre 1940 per ensemble (2020)** Non l’ho ancora trovato (2018) Mikel Urquiza (1988) Les lueurs se sont multipliées (2015) Mirela Ivičević (1980) Baby magnify (2017) Jug Markovič (1987) m-tongue per ensemble (2018)*** Divertimento Ensemble Carlotta Raponi flauto Maurizio Longoni clarinetto Renato Taddeo percussioni Maria Grazia Bellocchio pianoforte Lorenzo Gorli violino Daniele Valabrega viola Martina Rudic violoncello Sandro Gorli direttore *Compositrice in residence **Prima esecuzione assoluta ***Compositore selezionato dal Concorso Incontri internazionali per giovani compositori “Franco Donatoni” Il concerto si apre con l’esecuzione di due lavori di Maria Vincenza Cabizza, Compositrice in residence 2022: 29 settembre 1940 in prima esecuzione assoluta e Non l’ho ancora trovato, già eseguito da Divertimento Ensemble nel febbraio 2019, in occasione di un concerto legato al laboratorio di composizione tenuto da Mauro Lanza per IDEA, la nostra Accademia. Segue un lavoro del compositore Mikel Urquiza, di Bilbao, commissionato dal Ministero della Cultura francese. Quindi una pagina della croata Mirela Ivičević, residente a Vienna, che di se stessa dice: «Il mio lavoro si concentra principalmente sull'esplorazione del potenziale riflessivo e sovversivo del suono». Completa il programma un lavoro di Jug Markovič, compositore uscito da uno dei concorsi storici, organizzati sempre da International Divertimento Ensemble Academy, gli Incontri internazionali per giovani compositori, intitolati a Franco Donatoni, che già in passato aveva frequentato anche l’International Workshop for Young Composers, ancora nell’ambito delle attività formative di IDEA.
Maria Vincenza Cabizza (1991) 29 settembre 1940 per ensemble (2020) È una storia d’amore che aleggia nei venti del tempo. Qualcosa di talmente forte, che se ne può ancora sentire la presenza. Ha un sapore mediterraneo, verace, profondo. Come una fotografia leggermente ingiallita, richiama la fierezza dei tempi passati. 29 settembre 1940 è anche una data che per me ha una certa importanza, perché è il giorno in cui i miei nonni si sono sposati. La loro è stata una storia d’amore di quelle che si raccontano ai bambini prima di andare a dormire: hanno superato ogni genere di difficoltà, ma neanche una guerra mondiale è riuscita a separarli. Si tratta di un amore talmente profondo che non permetteva di essere espresso con normali parole. Per questa ragione mio nonno, Giovanni Maria Michele Ciancilla, ha scritto – quasi quotidianamente – poesie e sonetti d’amore. Questo è quindi un pezzo della memoria. L’amore dei miei nonni era un giardino luminoso in un mondo grigio e infelice. Il brano vuole portare lo stesso calore di questa immagine in tutte le persone che vorranno entrarci. Per questo, il pezzo si presenta in forma di melologo con una voce recitante elettronica che si rivela solo in alcune parti, in relazione con la musica presente al di sotto. Il brano stesso è composto di continue onde – sia melodiche che di dinamica – di suoni che compaiono e scompaiono, che si muovono con la stessa forza delle ondate emotive legate al loro ricordo. 29 settembre 1940 è costruito su un sonetto acrostico, cioè un sonetto le cui iniziali dei versi coincidono con le singole lettere del nome di mia nonna, Nicolina Rubata. Il testo è in sardo. A leggere questi versi per noi, ci sarà la voce di mia zia, loro figlia, che leggeva per me sin da quando ho memoria. Ninfa ses de sas ninfas sa reina Ninfa delle ninfe sei la regina In dogni cosa digna e ammirare In ogni cosa degna di essere ammirata Culumba sas pius bella e singolare Colomba la più bella ed unica nel suo genere Olezzende gentile e soprafina Voli gentile e leggera Liana insuperabile e divina Liana divina inafferrabile Incantatrice sirena e su mare Sirena incantatrice del mare Naschidu custu coro es pro t’amare Questo cuore è nato per amarti A dongni costu sempre o cara Nicolina Ad ogni costo, sempre mia cara Nicolina Rosa sas pius bella e profumada La rosa più bella e profumata Unica in sos affettos dignitosa Unica negli affetti e virtuosa Bella ses de sas bellas dea e rosa Bella sei tra le belle, dea e rosa Angelica gentile e vera fata Angelica, gentile e fata reale Ti cunsacro a Rosina o car’amata Ti consacro a Rosina*, cara amata Ancora cust’acrosticu o ermosa Con questo acrostico, o magnifica creatura *Personaggio femminile del libretto di Rosina e Celestino di Giovanni Maria Michele Ciancilla Il loro amore è nato da uno sguardo. Ora è diventato musica. Non l’ho ancora trovato (2018) Tutti siamo sempre alla ricerca di qualcosa. Usiamo le nostre vite per migliorare la nostra condizione, cercando sempre situazioni nuove e migliori. Ma cosa succede se queste non si trovano? Cosa succede se lo scopo della nostra vita diventa solo quello di cercare e mai di godere di ciò che si è ottenuto? Questo brano è un approfondimento di un altro scritto in precedenza, chiamato Searching the third, in cui “third” era una parola ambigua, la cui traduzione poteva essere sia “la terza” (intendendo una ricerca dell’armonia, di ciò che è socialmente giudicato
“giusto”) che “il terzo”, cioè un ipotetico musicista mancante che era rappresentato da una sedia vuota suonata dal percussionista. La frenesia della ricerca, in questi pezzi, porta a sonorità di origine rock metal: entrambi i brani contengono, infatti, pattern ritmico-melodici appartenenti a questo genere. Sono presenti anche schemi ritmici di tradizione armena, perché Non l’ho ancora trovato trae ispirazione da alcune poesie scritte dal cantante metal armeno Serj Tankian. Pertanto, cosa è per voi la ricerca? Per me è un brano denso e aggressivo, che permetta al pubblico solo piccoli momenti di stasi prima di rientrare nel suo ipnotico turbinio. La ricerca è però anche libertà, come quella dedicata ad un piccolo momento di improvvisazione del flauto, delle percussioni, della viola e del violoncello. Maria Vincenza Cabizza Mikel Urquiza (1988) Les lueurs se sont multipliées (2015) Commissione del Festival Format Raisins, dedicato all’Ensemble L'Instant Donné, che ne ha curato la prima esecuzione, in Les lueurs se sont multiplies Mikel Urquiza evoca I chiari di luna di Debussy e ancora prima di Beethoven, esplorando temi interiori e fragile che gli sono cari Mirela Ivičević (1980) Baby Magnify/Lilith's New Toy (2017) Selezionato dalla Call for Scores promossa nel 2017 dall’inglese Riot Ensemble di Ondon Baby Magnify/Lilith's New Toy è stato presentato in prima assoluta in un concerto interamente dedicato a compositrici donne: Chaya Czernowin, Liza Lim, Rebecca Saunders e Anna Thorvaldsdottir e appunto Mirela Ivičević. Specificamente il lavoro presenta la capricciosa demone e seduttrice Lilith che sperimenta la sua strada attraverso una serie di trasformazioni alchemiche. Il titolo Baby Magnify/Lilith's New Toy rimanda al Magnum opus dell'alchimia, processo di trasformazione dei materiali di base nella pietra filosofale attraverso quattro fasi distintamente colorate: nigredo (nero), albedo (bianco), citrinitas (giallo), rubedo (rosso o viola) - tutte presenti nel pezzo della Ivičević. Lilith, invece, è un demone della mitologia ebraica: appare per la prima volta nel testo satirico medievale L'alfabeto di Ben Sira come la prima moglie di Adamo, creata non dalla sua costola, come Eva, ma dalla sua stessa argilla. Creatura della notte, è una seduttrice e una ladra di bambini; sfidando sia Adamo che Dio per porre fine al suo matrimonio con Adamo, si fa simbolo precoce e duraturo di potere femminile. La Lilith di Mirela Ivičević è più giocosa: come un bambino si diletta con i suoi materiali sonori grezzi, gettandoli insieme con noncuranza, combinazioni selvagge e miscele sperimentali, brillanti e vitali. Jug Markovič (1987) m-tongue per ensemble (2018) In m-tongue Jug Markovic fa confluire, in modo non programmatico, ma intuitivo e spontaneo, i suoi “amori” musicali: nella musica che compone Jug lascia emergere tutta la musica che consuma. In particolare, in m-tongue sarà possibile riconoscere omaggi al Grisey di Talea e al Ravel di Gaspard de la nuit e del Quartetto per archi. Il titolo del pezzo rimanda poi alla tradizione musicale della Serbia, paese dell’autore.
DIVERTIMENTO ENSEMBLE DIGITAL STAGE Guardiamo nel futuro della musica Palinsesto televisivo con una programmazione di concerti e interventi di approfondimento e divulgazione, oltre a un archivio “on demand”. - Affianca Rondò raddoppiandone l’offerta musicale - Ospita nuovi progetti - Abbonamento per un anno: € 40 - Abbonamenti mensili: € 5 Gli abbonati a 21 concerti di Rondò 2022 ricevono in omaggio un anno di programmazione. Dal 26 febbraio 2022 I concerti di Rondò su www.divertimentoensemble.tv Al secondo anno di programmazione, la web tv di Divertimento Ensemble propone un palinsesto che ripercorre in parte il cartellone di Rondò, la stagione milanese di Divertimento Ensemble. Molti degli appuntamenti di Rondò programmati nel primo semestre 2022, specificamente tutti i concerti solistici affidati ai musicisti di Divertimento Ensemble e due concerti evento, rispettivamente dedicati a Sylvano Bussotti e a Salvatore Sciarrino, di cui verranno eseguite in una sola sera – impresa mai tentata prima – le Cinque Sonate per pianoforte, saranno trasmessi alle ore 18 del sabato successivo al concerto dal vivo. A partire dal mese di giugno e fino a novembre, il primo sabato di ogni mese, sempre alle ore 18, saranno trasmessi i maggiori concerti d’ensemble registrati nei mesi da febbraio a settembre alla Sala Donatoni. Buona visione e buon ascolto!
RONDÒ 2022 Gli appuntamenti di marzo e aprile Domenica 13 marzo ore 11.00. I solisti di Divertimento Ensemble 2 Il suono del respiro Musiche di Ambrosini, Gabrielli, Sciarrino, Degli Antonii, Guerra, J.M.C. Dall’Abaco Martina Rudic violoncello e violoncello barocco Mercoledì 23 marzo ore 19.00. Sylvano Bussotti, Dai, Dimmi, Su! ore 21.25 Musiche di Cabizza, Ciurlo, Ghisi e di Jockel, compositore selezionato dagli Incontri internazionali per giovani compositori “Franco Donatoni” Giulia Zaniboni soprano Luca Avanzi oboe Simone Telandro e Mario Mariotti trombe Divertimento Ensemble Charles-Eric Fontaine direttore Domenica 3 aprile ore 11.00. I concerti di IDEA 1 Concerto conclusivo del Laboratorio per giovani compositori sul pianoforte preparato tenuto da Maria Grazia Bellocchio Maria Grazia Bellocchio pianoforte Mercoledì 13 aprile ore 19.00. Proiezione in anteprima di Edoardo Dadone, Sine sole sileo ore 21.00. Concerto monografico dedicato a Gabriele Manca Maria Grazia Bellocchio pianoforte Divertimento Ensemble Sandro Gorli direttore Mercoledì 20 aprile ore 20.30. Artisti ospiti 2. Young Performers on Digital Stage 2021 1 Musiche di Castiglioni, Widmann, Nieder, Lachenmann Helmut Duo: Felicita Brusoni soprano - Matteo Bogazzi pianoforte Mercoledì 27 aprile ore 20.30. Artisti ospiti 3 Musiche di Berio, Cabizza, Crumb, Fujikura, Debussy Faccini Piano Duo: Elia e Betsabea Faccini
DIVERTIMENTO ENSEMBLE IDEA International Divertimento Ensemble Academy Fabbrica del Vapore Lotto 9A Sale Donatoni e Castiglioni www.divertimentoensemble.it www.divertimentoensemble.tv www.idea.divertimentoensemble.it
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