OTTANTOTTO TASTI - INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN - LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 / H 20.45 - SOCIETÀ DEL QUARTETTO DI VICENZA
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T e at r o co m u n a l e d i v i c e n z a
LUNEDì 20 GENNAIO 2020 / h 20.45
OTTANTOTTO
TASTI
w w w. q ua r t e t t o v i c en z a . o r g
INTEGRALE DELLE SONATE
PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN
sesto concerto
S ta g i o n e C o n c e r t i s t i c a 2 0 1 9/2 0 2 0 OTTANTOTTO TA S TI
FILIPPO GAMBA
OTTANTOTTO
TASTI “Con la rigorosa, appassionata
serietà che lo contraddistingue
Nato a Verona e diplomato al
Conservatorio della sua città
il pianista italiano Filippo nella classe di Renzo Bonizzato,
Gamba incarna quella figura oggi Filippo Gamba è
di filosofo del pianoforte che, professore alla Musik-Akademie
INTERPRETI PROGRAMMA
musicista cosmopolita dotato di Basilea e tiene seminari
di grande maturità, è infuso di d’interpretazione pianistica
FILIPPO GAMBA LUDWIG VAN beethoven un carisma quasi missionario”. per il Festival Musicale di
Con queste parole nel 2000 Portogruaro, le Settimane di
pianoforte (1770-1827) Vladimir Ashkenazy premia Blonay, Asolo Musica, Music of
Filippo Gamba in una luminosa Southern Nevada.
Sonata n. 10 in Sol maggiore vittoria al Concours Géza Anda Fedele a un’idea intima e
Op. 14 n. 2 di Zurigo, dopo aver ottenuto cordiale del fare musica, coltiva
Allegro negli anni precedenti prestigiosi una speciale predilezione
Andante riconoscimenti in concorsi quali per il repertorio cameristico,
Scherzo. Allegro assai Van Cliburn, Rubinstein, Leeds, collaborando con gruppi di
Bachauer, Beethoven, Bremen e fama internazionale come
Pozzoli. il Quartetto Michelangelo,
Sonata n. 16 in Sol maggiore Viene quindi invitato dai il Quartetto Hugo Wolf,
Op. 31 n. 1 più importanti festival, dal il Quartetto Gringolts e
Allegro vivace Ruhr Piano Festival al Next il Quartetto Vanbrugh.
Adagio grazioso Generation di Dortmund, dalle Particolarmente preziosi, nel suo
Rondò. Allegretto Settimane Musicali di Stresa percorso artistico, sono stati
ai festival di Lucerna, Oxford, gli incontri con Maria Tipo e
Lockenhaus e Varsavia. Si Homero Francesch.
intervallo esibisce a Berlino Vienna, Parigi, La sua attività discografica è
Lione, Amsterdam, Monaco, cominciata con l’incisione di
Sonata n. 17 in Re minore Atene. Prestigiose sono state, due Concerti mozartiani diretti
negli anni, le sue apparizioni da Vladimir Ashkenazy e da
Op. 31 n. 2 “La tempesta”
come solista con orchestre Camil Marinescu, per l’etichetta
Largo - Allegro come i Berliner Symphoniker, Labour of Love. Per la stessa
Adagio la Wiener Kammerorchester, casa ha poi inciso tre CD
Allegretto la Staatskappelle di Weimar, solistici dedicati a Beethoven,
la Camerata Academica Brahms e Mendelssohn. Ha
Salzburg, l’Orchestra della inciso due CD per la Sony, in
Sonata n. 18 in Mi bemolle maggiore Tonhalle di Zurigo e della duo con il violinista giapponese
Op. 31 n. 3 “La caccia” City of Birmingham, sotto la Egijin Niimura, e due CD per
Allegro bacchetta, tra gli altri, di Simon la Decca con Humoreske &
Scherzo. Allegretto vivace Rattle, James Conlon, Armin Davidsbuendlertaenze di
Minuetto Jordan, Iván Fischer e Vladimir Schumann e l’integrale delle
Presto con fuoco Ashkenazy. Bagatelle di Beethoven.ot ta n tot to ta s t i ot ta n tot to ta s t i
IL NUOVO TESTAMENTO DEL PIANOFORTE e dove tutto è definito, tutto
è “tipo”. Delle tre è però CONSIGLIO DI LETTURA
quella centrale – di tutte
le 32 Sonate è anche una
Q
uesta serata dedicata il 6 ottobre del 1802 scrive
delle più eseguite, amate Piero Rattalino:
al pianoforte s’inserisce il famoso “Testamento di
e discusse – che evidenzia Storia del
perfettamente nelle Heiligenstadt” con il quale il
le più radicali novità e non pianoforte.
celebrazioni dei 250 anni musicista confessa ai fratelli la Lo strumento,
può passare inosservata
di Beethoven perché il sua disperazione per il tragico la musica, gli
la scelta di una tonalità, il interpreti
corpus delle 32 Sonate è destino che l’aveva colpito
Re minore, che Beethoven
considerato una pietra miliare nel fiore degli anni e nel pieno Saggiatore, 2017
impiegò raramente e in lavori
nella storia della musica; della carriera di pianista:
di particolare rilevanza, Il libro ripercorre i tre secoli di vita di questo
il “Nuovo Testamento” del la progressiva, inesorabile
come la Nona Sinfonia. La strumento, attraversando epoche e luoghi
pianoforte, secondo Hans von sordità. Come rimanevo lontani: la Vienna di Beethoven e Schubert,
Sonata deve il sottotitolo
Bülow. Dall’epoca dei grandi mortificato – scrive Ludwig il romanticismo tedesco di Schumann
“La tempesta” alla laconica e Brahms, fino al cuore del Novecento,
specialisti beethoveniani come – quando qualcuno dei miei
risposta che Beethoven diede quando - nella loro piena maturità
Wilhelm Backhaus e Claudio vicini affermava di sentire da compositiva - Debussy, Ravel, Bartók e
a chi gli chiedeva il significato
Arrau, a quella più recente lontano il suono d’un flauto, Prokof’ev rivoluzionarono la tecnica e la
di quel suo lavoro così scrittura pianistica. Piero Rattalino - l’autore
di pianisti come Brendel, mentre io non sentivo nulla.
innovativo: andate a leggervi del testo - traccia un bilancio degli ultimi tre
Barenboim, Pollini e Schiff, solo Dopo queste esperienze ero decenni, mettendo in luce la vitalità dello
La tempesta di Shakespeare!
per citarne alcuni, il capolavoro in preda alla disperazione, e strumento che più di ogni altro ha saputo
La chiusura del concerto ci trasformare la tecnologia in arte.
di Beethoven ha rappresentato poco mancò ch’io non ponessi
porta in un clima di grande
un’attrazione irresistibile per fine ai miei giorni. L’arte sola In vendita presso:
serenità con la Sonata in Mi
tutti i grandi pianisti, fra i quali mi salvò. Mi pareva impossibile Libreria musicale
bemolle maggiore, priva del
s’inserisce a pieno titolo il abbandonare la vita prima Vicolo Cieco Retrone, 20
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Il lungo viaggio del pianista espressione a quel mondo di
di temi.
veronese all’interno delle affetti che s’agitava in me.
32 Sonate, realizzato per la Al di là della terribile iattura,
Società del Quartetto giunge Beethoven sta vivendo un Il prossimo concerto:
LUNEDì 27 GENNAIO 2020 / h 20.45
alla sesta tappa mettendo frangente di grande fermento
al centro le tre “sorelle” creativo: non sono soddisfatto UN VIOLONCELLO
raggruppate nell’Op. 31: le dei lavori che ho scritto fino PER LA MEMORIA
Sonate in Sol maggiore, in Re ad oggi – è una confessione
minore e in Mi bemolle maggiore. che ci riporta l’allievo Carl GIOVANNI SOLLIMA violoncello
Prima, quasi a mo’ di prologo, Czerny – d’ora in poi voglio
Gamba propone una Sonata che incamminarmi per un’altra Nella Giornata della Memoria Sollima
ci propone un programma intenso e
le precede di pochissimi anni: via. È una via che appare già toccante con brani della tradizione
l’Op. 14 n. 2 in Sol maggiore, dai ben definita con la Sonata Kletzmer, lavori di Bach, Kurtág,
toni pacati e distesi. in Sol maggiore che apre Benedetto Marcello, Bloch e la sua
“Lamentatio”.
L’Opus 31 ci porta al 1801- l’Op. 31, secondo il critico
1802, un periodo cruciale Giorgio Pestelli straordinaria, Alle ore 20 introduzione all’ascolto a cura
di Marco Bellano.
nella vita di Beethoven che innovativa sotto ogni aspettoOTTANTOTTO TA S TI
QUEL PRIMO NOSTRO CONCERTO, 110 ANNI FA
E
sattamente 110 anni Mosca si era perfezionato con
fa – sabato 20 gennaio Pablo Casals e Julius Klengel.
1910 – nella Sala della La pianista moscovita Vera
Società del Casino (l’attuale Maurina era stata allieva di un
Palazzo delle Opere Sociali) personaggio come Ferruccio
in Piazza Duomo andava Busoni ed era la moglie di
in scena il primo concerto Mikhail, col quale aveva
organizzato dalla Società recentemente avuto la prima
del Quartetto di Vicenza. di tre figlie.
L’associazione era stata
fondata ufficialmente Il programma della serata
qualche giorno prima metteva insieme il Trio Op. 99
su iniziativa di alcuni di Schubert, il Trio Op. 8 di
benemeriti vicentini e il Brahms e una trascrizione per
consiglio direttivo aveva violino e violoncello da una
eletto presidente Antonio Passacaglia di Händel. Come
Fogazzaro. bis uno Scherzo di Arenskij,
compositore russo che era
Protagonista di quello storico scomparso solo 4 anni prima.
concerto d’esordio fu un Dopo i grandi successi
trio con pianoforte – Das ottenuti nelle numerose
Russische Trio, altrimenti noto tournée che li avevano visti
come Trio Press – formato dal protagonisti in Russia e in
violinista Mikhail Press, dal tutta Europa, all’inizio degli
violoncellista Josef Press e anni Venti il Trio si sciolse. I
dalla pianista Vera Maurina. due fratelli Press si stabilirono
Si trattava di tre eccellenti negli Stati Uniti proseguendo
musicisti provenienti dalla separatamente le loro carriere
grande Russia. Bambino di concertisti, direttori
prodigio, Mikhail Press d’orchestra e stimati docenti.
era stato concertmaster Vera Maurina emigrò a New
del teatro dell’Opera di York nel 1938; un mese dopo
Vilnius (Lituania) quando il suo arrivo, il marito Mikhail
aveva appena 15 anni e ottenne il divorzio e si risposò
successivamente si diplomò 9 giorni più tardi.
con la medaglia d’oro al
Conservatorio di Mosca. Suo
fratello Josef, il più giovane
del trio, dopo il diploma aMAIN
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ENTI
ISTITUZIONALI
MEDIA
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Unione Interregionale
SOCIO
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Associazione Italiana
Triveneta AGIS
Attività Musicali
La Società
del Quartetto
partecipa a
SI RINGRAZIANO
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Teatro 70 è svolto
in collaborazione con
Professionisti, insegnanti, studenti, suonatori alle Vieni a trovarci, chiamaci o scrivici:
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Si ringraziano inoltre: Rosanna e Giuseppe Azzarello, Angela Barbaglio, Donata e Antonio Cattaneo,
Elena e Claudio Cibic, Paola Cremonese, Lino Dainese, Elisabetta Dolcetta, Luciano Giacomelli, Marcella
Gulisano e Stefano Rigoni, Adriana Maltauro, Eugenio Motterle, Pia e Tino Patuzzi, Paolo Pigato, Franco
Scanagatta, Luca Trivellato, Barbara Widder.Puoi anche leggere
