Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
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Comune di Adria (RO) PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Documento Preliminare ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 11/2004 Adria – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” PRINCIPI E RIFERIMENTI Partecipazione Concertazione Sussidarietà Sostenibilità dello sviluppo VAS Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 2 – CONTENUTI E FINALITÀ La presente legge stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti degli strumenti di pianificazione, per il raggiungimento delle seguenti finalità: a) promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, finalizzato a soddisfare le necessità di crescita e di benessere dei cittadini, senza pregiudizio per la qualità della vita delle generazioni future, nel rispetto delle risorse naturali; b) tutela delle identità storico-culturali e della qualità degli insediamenti urbani ed extraurbani, attraverso la riqualificazione e il recupero edilizio ed ambientale degli aggregati esistenti, con particolare riferimento alla salvaguardia e valorizzazione dei centri storici; c) tutela del paesaggio rurale, montano e delle aree di importanza naturalistica; d) utilizzo di nuove risorse territoriali solo quando non esistano alternative alla riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente; e) messa in sicurezza degli abitati e del territorio dai rischi sismici e di dissesto idrogeologico; f) coordinamento delle dinamiche del territorio regionale con le politiche di sviluppo nazionali ed europee. (…) Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 2 – CONTENUTI E FINALITÀ (segue) Le finalità di cui al comma 1 sono perseguite, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza, ed efficienza, mediante: a) la semplificazione dei procedimenti di pianificazione, con riduzione di tempi e con garanzia di trasparenza e partecipazione; b) l’adozione e l’utilizzo di un sistema informativo territoriale unificato e accessibile, al fine di disporre di elementi conoscitivi raffrontabili; c) il coinvolgimento dei cittadini, delle rappresentanze economico-sociali e delle associazioni individuate ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349 "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale" e successive modificazioni, alla formazione degli strumenti di pianificazione e alle scelte che incidono sull'uso delle risorse ambientali; d) il riconoscimento in capo ai comuni della responsabilità diretta nella gestione del proprio territorio. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 3 – LIVELLI DI PIANIFICAZIONE La pianificazione si articola in: a) piano di assetto del territorio comunale (PAT) e piano degli interventi comunali (PI) che costituiscono il piano regolatore comunale, piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) e piani urbanistici attuativi (PUA); b) piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP); c) piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC). Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” ARTICOLAZIONE DEI PIANI PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO (P.T.R.C.) PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) PIANO REGOLATORE COMUNALE (P.R.C.) Piano di assetto del territorio Piano di assetto del territorio intercomunale (P.A.T.) (P.A.T.I.) Piano degli Interventi (P.I.) Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” ARTICOLAZIONE PIANIFICAZIONE COMUNALE Piano Regolatore Comunale + PATI PAT PI PUA La pianificazione comunale si articola in: Piano di Assetto del Territorio comunale ( PAT ) Piano degli Interventi ( PI ) Piano Regolatore Comunale ( PRC ) e i Piani Urbanistici Attuativi ( PUA ) Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” PIANO REGOLATORE COMUNALE • le previsioni sono decennali ma l’efficacia è a Piano Assetto Territorio tempo indeterminato Scelte di assetto e di • fissa le condizioni di sostenibilità degli interventi e sviluppo le trasformazioni ammissibili a livello strutturale • all’approvazione del PAT il PRG vigente diventa Piano degli Interventi per le parti compatibili col PAT • dopo cinque anni decadono le previsioni non Piano degli Interventi attuate coerente e in attuazione al • si rapporta con il bilancio pluriennale comunale e Piano di Assetto con il programma triennale delle opere pubbliche • si attua attraverso interventi edilizi diretti o per mezzo di piani attuativi Piani urbanistici attuativi PUA Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Le fasi Il Percorso Amministrativo DOCUMENTO PRELIMINARE Giunta Comunale concertazione enti territoriali CONCERTAZIONE/PARTECIPAZIONE concertazione amministrazioni confronto assoc. economiche, sociali e culturali confronto gestori servizi ADOZIONE documento preliminare Consiglio Comunale elaborati del piano norme di salvaguardia DEPOSITO/PUBBLICAZIONE deposito presso Comune OSSERVAZIONI affissione albo pretorio + giornali CONTRODEDUZIONI presentazione osservazioni controdeduzioni osservazioni Consiglio Comunale trasmissione provincia/regione convocazione conferenza servizi APPROVAZIONE esame del piano e delle osservazioni Conferenza servizi approvazione e ratifica giunta provinciale/ regionale pubblicazione provincia/regione ENTRATA IN VIGORE entrata in vigore dopo 15 gg Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Le fasi Il Percorso Amministrativo Le fasi di lavoro del PAT: 1. Avvio del processo: Documento Preliminare 2. Partecipazione e concertazione 3. Attività di analisi: Quadro conoscitivo 4. Valutazione 5. Progetto 6. Adozione, osservazioni, approvazione Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Le fasi Piano di Assetto del Territorio Fase 2 Fase 4 Fase 1 Fase 3 Fase 5 Consultazioni/Partec Progetto Avvio Proposta PAT PAT ipazione e Analisi Definitivo PAT Adozione del PAT in Consiglio Comunale Bozza Documento Preliminare Pubblicazione all’albo (30 giorni) Risultati Esame e Verifica Partecipazione con A.C. Avvio Partecipazione Invio ad Enti competenti in Presa d’atto materia ambientale Documento Definizione Preliminare Analisi degli esisti Obiettivi e Giunta Comunale della VAS Presentazione Tempistica Avvio procedura osservazioni VAS (30 giorni) ELABORAZIONE Recepimento Proposta di PROGETTO Deposito e recepimento indirizzi VAS DEFINITIVO DEL osservazioni su VAS PAT PAT Bozza accordo di Raccolta dati Quadro Conferenza dei servizi pianificazione Conoscitivo per approvazione PAT Validazione Quadro Conoscitivo con Regione Verifiche e Ratifica da parte della Consultazione Giunta Regionale Sottoscrizione Avvio con Regione/ (Provincia) accordo di Concertazione Risultati concertazione Provincia pianificazione Pubblicazione DGR su BUR Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO la perequazione urbanistica finalizzata all’equa distribuzione tra i proprietari degli immobili interessati, dagli interventi dei diritti edificatori riconosciuti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali, indipendentemente dalle specifiche destinazioni d’uso assegnate alle singole aree; il credito edilizio cioè la possibilità di acquisire un diritto edificatorio come conseguenza della demolizione di opere incongrue, dell’eliminazione degli elementi di degrado, di interventi di miglioramento della qualità urbana, paesaggistica, architettonica e ambientale; la compensazione urbanistica che permette ai proprietari di aree e di edifici oggetto di vincolo preordinato all’esproprio di recuperare adeguata capacità edificatoria, anche attraverso il credito edilizio, su aree e/o edifici, previa cessione all’amministrazione dell’area oggetto di vincolo. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 3 – LIVELLI DI PIANIFICAZIONE (segue) … 5. Al fine dell’adozione del PTRC, del PTCP, del PAT e del PATI, l’ente territoriale competente elabora un documento preliminare che contiene in particolare: a) gli obiettivi generali che s’intendono perseguire con il piano e le scelte strategiche di assetto del territorio anche in relazione alle previsioni degli strumenti di pianificazione di livello sovraordinato; b) le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio. … Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 4 – VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ( VAS ) Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente, i comuni, le province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, provvedono alla valutazione ambientale strategica (VAS) degli effetti derivanti dalla attuazione degli stessi ai sensi della direttiva 42/2001/CE del 27 giugno 2001 “Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente”. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” INDICAZIONI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E DUREVOLE Per sviluppo sostenibile si intende lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Con riferimento al Piano di Assetto del Territorio questo tema può essere tradotto in: • ordinato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo; • compatibilità dei processi di trasformazione del suolo con la sicurezza e la tutela dell’integrità fisica e con l’identità culturale del territorio; • miglioramento della qualità della vita e della salubrità degli insediamenti; • riduzione della pressione degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali, anche attraverso opportuni interventi di mitigazione degli impatti generati dall’edilizia rurale e dalle infrastrutture; • miglioramento della qualità ambientale, architettonica e sociale del territorio urbano e la sua riqualificazione; • consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione; • miglioramento del bilancio energetico del patrimonio edilizio mediante incentivazione all’uso di nuove tecnologie Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 5 – CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE 1. I comuni, le province e la Regione nella formazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, conformano la propria attività al metodo del confronto e della concertazione con gli altri enti pubblici territoriali e con le altre amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti. 2. L’amministrazione procedente assicura, altresì, il confronto con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonché con i gestori di servizi pubblici e di uso pubblico invitandoli a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche individuate dagli strumenti di pianificazione. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” Art. 14 – PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE, EFFICACIA E VARIANTI DEL PAT 1. La giunta comunale elabora un documento preliminare con i contenuti di cui all’articolo 3, comma 5 e, a seguito della conclusione della fase di concertazione di cui all’articolo 5, lo trasmette al consiglio comunale ai fini dell'adozione del piano. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” IL PIANO COME PROGETTO CONDIVISO Nella formazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica è prevista una fase preventiva di concertazione e partecipazione con gli altri Enti pubblici e con le amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, nonché il confronto con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e con gli enti gestori di servizi pubblici. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” L’UTILITÀ DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PIANO Nella stesura di un piano non è importante solo il prodotto finale, ma anche il “percorso”, il processo di maturazione, attraverso il quale vengono definite le regole per una comunità ed il suo territorio. Il processo deve coinvolgere il maggior numero di soggetti: ricerca ed offre strumenti di supporto al piano, evita la definizione di regole astratte e non sentite, che sottendono il pericolo di essere eluse. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
P.A.T. ADRIA IL DOCUMENTO PRELIMINARE Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” P.A.T. ADRIA QUADRO DISCIPLINA DEL CONOSCITIVO TERRITORIO DOCUMENTO PRELIMINARE Stato del territorio: • Disposizioni • Sistema geologico Formulazione Scelte generali di obiettivi: progettuali • Sistema ambientale • generali strutturali • Sistema insediativo e strategiche • Disposizioni • Sistema relazionale • locali locali Quadro dei vincoli Recepimento e della pianificazione disposizioni sovraordinata di livello superiore Valutazione Ambientale Valutazione Valutazione di Incidenza Strategica di Compatibilità Idraulica Ambientale Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” P.A.T. ADRIA Vincoli Invarianti Fragilità TRASFORMABILITÀ Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) Azioni strategiche Valori e Tutele Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio” DOCUMENTO PRELIMINARE • gli obiettivi generali e le scelte strategiche di assetto del territorio • le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio “Gli interventi di pianificazione degli anni più recenti dovranno dunque essere raccordati in un quadro d’insieme, nella prospettiva ormai irrinunciabile, della sostenibilità delle scelte” Il Documento Preliminare ha in allegato la prima analisi sullo stato dell’ambiente (Rapporto Preliminare Ambientale) della VAS Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare IL QUADRO CONOSCITIVO DELLO STATO DEL TERRITORIO Il Documento Preliminare individua e valuta le “principali dinamiche di trasformazione in atto” sul territorio, le cause e quindi i principali problemi da affrontare attraverso il P.A.T., organizzandone l’esposizione nei seguenti sistemi: 1. Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico 2. Sistema Ambientale e Paesaggistico - Elementi caratterizzanti 3. Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico culturali 4. Sistema Economico e Produttivo - Criticità 5. Sistema Relazionale Il Documento Preliminare individua e valuta le “principali dinamiche di trasformazione in atto” sul territorio, le cause e quindi i principali problemi da affrontare attraverso il P.A.T. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare CONTENUTI PREMESSA • Valutazioni preliminari e linee guida generali per il PAT di Adria • Rapporto con la Pianificazione Sovraordinata-Quadro Pianificazione Comunale • Rapporto sintetico sullo stato del territorio e individuazione delle 1. STATO DEL problematiche emergenti TERRITORIO • Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico • Sistema Ambientale e Paesagistico – La Rete Ecologica • Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico-culturali • Sistema Economico-Produttivo • Sistema Relazionale • Indicazioni per un percorso sostenibile e durevole • Obiettivi Strategici Condivisi e Scelte Strutturali del PAT 2. SVILUPPO DEL • Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico TERRITORIO • Sistema Ambientale e Paesaggistico • Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico culturali • Sistema Relazionale 3. CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE 4. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare STRATEGIA GENERALE C.S.A. OSPEDALE SCUOLA CULTURA SERVIZI CUCINA MUSEI TURISMO BELLEZZE PAESAGGISTICHE BELLEZZE ARCHITETTONICHE Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO DESCRIZIONE • Area geologica giovane con continuo ed abbondante apporto di sabbie, limi ed argille; 1. Stato del territorio • Processi morfogenetici delle variazioni del reticolo idrografico dei fiumi Po, Canalbianco e Adige (aspetto altimetrico variabile); • Dislivelli tra i fiumi ed il territorio circostante; • I fattori che maggiormente hanno condizionato l’assetto del territorio attuale sono riconducibili all’azione delle acque fluviali, ai fenomeni di subsidenza naturale e alle opere di regimazione idraulica; • L’intero territorio comunale è caratterizzato dalla presenza di una fitta rete di canali, scoli e fiumi mantenuti in equilibrio da un complesso sistema di impianti idrovori che permettono il regolare sollevamento, sia delle acque bianche che di quelle meteoriche in maniera diretta o indiretta, nel Canalbianco. • Grandi fiumi che interessano tutto il Polesine quali l’Adige e il Po, con imponenti arginature che permettono di sopportare eventi di piena con tempi di ritorno superiori ai 100 anni, una rete idraulica consortile, la cui tenuta è garantita dagli impianti idrovori dei Consorzi di Bonifica, ed una rete fognaria e di impianti di sollevamento urbani che permettono la raccolta e lo smaltimento anche dell’acqua piovana. • La restante rete idraulica (consorziale ed urbana) è dimensionata per eventi con tempi di ritorno inferiori ai 100 anni e, in occasione di eventi meteorici particolarmente intensi, si verificano diversi allagamenti sia in zone urbane che in quelle agricole. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO CRITICITA’ 1. Stato del territorio La presenza di un elevato grado di fragilità idraulica del territorio comunale in particolare per quanto riguarda le aree urbane e periurbane del Capoluogo e delle frazioni si caratterizza per: • un’elevata impermeabilizzazione del suolo che ha determinato il rapido aumento della criticità idraulica causando il sovraccarico delle reti principali esistenti a valle e degli impianti di sollevamento ubicati nelle sezioni terminali dei bacini scolanti urbani; • la presenza di un sistema di reti fognarie urbane e periurbane e di impianti di sollevamento che risultano sottodimensionati rispetto allo sviluppo urbano e che non sono più in grado di ricevere ulteriori carichi idraulici. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA DESCRIZIONE Dal punto di vista paesaggistico e ambientale, il territorio comunale può essere suddiviso in 3 ambiti: 1. Stato del territorio 1. l’ambito fluviale costituito dall’insieme dei fiumi, dei principali canali e dei terreni ad esso adiacenti (i principali sono, da nord, il naviglio Adigetto, al centro il Canalbianco e a sud lo scolo Crespino ed il fiume Po); 2. l’ambito rurale costituito da ampie zone a destinazione agricola e con scarsa densità abitativa, caratterizzato da ampi appezzamenti terrieri il cui uso intensivo dell’agricoltura ha reso uniforme l’intero paesaggio circostante i centri abitati; 3. l’ambito urbano e periurbano costituito dal centro urbano di Adria, da quello di Bottrighe e dai centri minori che si sono sviluppati lungo le principali aste fluviali. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA CRITICITA’ Ambito Fluviale 1. Stato del territorio La presenza di alcuni siti produttivi dismessi (quali l’ex Deltalat e l’area dello zuccherificio a Bottrighe) in prossimità dei corsi fluviali del Canal Bianco e del Po, non coerenti con il contesto e che mal si integrano con il paesaggio fluviale. Ambito Rurale • la presenza di un uso del suolo agricolo/intensivo e monocolturale provoca una semplificazione degli ecosistemi del territorio riducendone la biodiversità e causandone una ridotta varietà paesaggistica; • l’attività agricola, sempre più specializzata e meccanizzata, ha cambiato profondamente il suo rapporto con il territorio infatti all’uso intensivo del suolo, che predilige campi molto estesi, si lega l’abbandono e la decadenza di manufatti che rappresentano una testimonianza storico-architettonica locale; • l’abbondanza di capi di bestiame e gli allevamenti che rappresentano un punto critico in un’area vulnerabile da nitrati. Ambito Urbano e Periurbano • l'assenza di una zona filtro tra l'ambito urbano e quella rurale. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI Ospedale Polo scolastico Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI DESCRIZIONE Il sistema insediativo dell’abitare si caratterizza per i seguenti tipi di insediamenti: 1. Stato del territorio • la Città Storica; il centro storico di Adria è uno dei principali insediamenti del territorio Polesano. La sua morfologia urbana ritagliata dal Canal Bianco e da altri canali minori è la testimonianza di antiche strutture economiche, politiche, religiose, culturali e sociali che agivano in questi luoghi di origine lagunare. Nonostante gli importanti interventi urbanistici avvenuti negli ultimi due secoli come la costruzione della ferrovia e la chiusura di uno dei due rami interni del Canal Bianco, la morfologia urbana non è cambiata profondamente e l’impianto originario con il tipico corso fluviale che taglia l’abitato è ancora ben leggibile sia a livello planimetrico che paesaggistico. • la Città consolidata; quella parte di città che si è sviluppata attorno all’insediamento storico e che è andata consolidandosi sempre più a partire dagli anni ‘70. Le espansioni successive hanno dato forma ad un tessuto urbano caratterizzato da una serie di piccole vie che in maniera capillare permettono l’accessibilità ai diversi insediamenti residenziali. Questi processi urbani hanno permesso di dare forma a un sistema complesso che si distingue dalla città storica sia per una ridotta compattezza urbana che per le differenti tipologie abitative realizzate. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI • i Centri urbani minori; I corsi dell’Adigetto e del Valdentro a nord, il Canalbianco al centro, il Po e il Crespino a sud rappresentano gli elementi naturali che, attraversando l’intero territorio adriese, hanno permesso la nascita e lo sviluppo degli insediamenti minori. Il sistema dei centri urbani viene così suddiviso nei seguenti sottosistemi. 1. Stato del territorio - Sottosistema Adigetto-Valdentro (Ca’ Emo e Fasana); - Sottosistema Canalbianco (Barricetta e Valiera); - Sottosistema Po (Bottrighe, Mazzorno sinistro e Cavanella Po); - Sottosistema Crespino (Bellombra e Isolella); • la Città dei Servizi; Adria è dotata di importanti attrezzature pubbliche e di servizi che garantiscono alla città un bacino di utenza che supera i limiti provinciali e va a comprendere il medio-basso Polesine, parte della provincia di Venezia e parte di quella di Ferrara. L’intero sistema delle attrezzature e dei servizi ha assunto nel corso degli anni un ruolo strategico in ambito locale ma soprattutto per l’intero comparto territoriale sovracomunale dove la città assolve un ruolo strategico come polo di servizi. Gli insediamenti per attrezzature e servizi possono essere distinti in: - Polo scolastico; - Polo dell’assistenza; - Polo della cultura e del tempo libero. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI CRITICITA’ • la necessità, una volta delocalizzate le funzioni del C.S.A., di mettere in atto azioni 1. Stato del territorio finalizzate al recupero ed al riutilizzo dell’attuale sito, quale importante ambito urbano presente nel centro storico; • l’assenza di una rete che permettere di connettere le principali aree verdi della città; • la mancanza di spazi espositivi di dimensioni adeguate ad esposizioni di natura archeologica; • l’esigenza di realizzare un nuovo impianto sportivo potenziando l’attuale e riqualificando l’attuale storico stadio Bettinazzi. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO DESCRIZIONE • agricoltura; l’uso del suolo ha conosciuto un cambiamento colturale che ha visto prevalere l’utilizzo dei cereali sia sulla barbabietola che sulla soia. Le scelte comunitarie, che hanno portato alla chiusura dei 1. Stato del territorio vicini zuccherifici, hanno permesso una prevalente diffusione delle colture del mais e del frumento (in particolar modo il grano tenero) nel territorio agricolo. • piccola e media impresa; le attività commerciali e direzionali sono concentrate all’interno del centro urbano del capoluogo mentre le realtà produttive di natura artigianale ed industriale si trovano delocalizzate sul territorio comunale. Ad ovest del capoluogo si trova l’area di viale Risorgimento una seconda area produttiva è localizzata nella frazione di Bottrighe, ed infine una terza area ad est, ai confini con il comune di Loreo. • turismo e ricettività; sono quelle connesse all'ospitalità ed alla ristorazione. Oltre al Museo Archeologico Nazionale, l’autodromo ed il centro storico, il Parco Ambientale del Delta del Po, con le sue eccellenze ambientali e storico-culturali, è un occasione ed elemento propulsivo per lo sviluppo e la valorizzazione delle identità del territorio, promovuendo una qualità diffusa e sostenibile. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO CRITICITA’ • la mancanza di collegamenti diretti alle principali vie di transito, la necessità di 1. Stato del territorio attraversare il centro abitato per accedervi e la mancanza di una vera e propria visibilità sul territorio impediscono lo sviluppo dell’intero ambito produttivo di viale risorgimento; • la presenza di siti produttivi soggetti a bonifica ambientale; • la mancanza di misure di contenimento del rumore proveniente da lavorazioni all'aperto eseguite da attività produttive localizzate in prossimità del centro urbano; Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA RELAZIONALE Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA RELAZIONALE DESCRIZIONE • Infrastruttura stradale 1. Stato del territorio 1) Viabilità stradale di primo livello o di attraversamento; Adria risulta essere un importante crocevia di arterie regionali e provinciali ed assume il ruolo di protagonista per la distribuzione del traffico su gomma proveniente da Rovigo, Ferrara, Padova e Bologna. 2) Viabilità stradale di secondo livello o di attraversamento; le strade che dalla viabilità di primo livello si diramano verso il sistema dei centri minori formando una rete di connessioni locali organizzata per piccoli spostamenti di auto, motocicli, biciclette e mezzi agricoli. Le carreggiate sono strette e alquanto pericolose, infatti si sviluppano per la maggior parte su rilevati di vecchie capezzagne, su argini o su vecchi alvei fluviali, originando così percorsi alquanto sinuosi. Il territorio purtroppo presenta una limitata presenza di piste ciclabili; infatti le vie che circondano la città, soprattutto il centro storico, hanno una larghezza limitata con la notevole difficoltà di ricavare i percorsi ciclo-pedonali sia in corsia riservata che in sede propria (circa 6.400 ml., la maggior parte di recente espansione). Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA RELAZIONALE • Infrastruttura ferroviaria • Binario unico e non elettrificate; • da Ovest a Est con la linea Rovigo-Chioggia; • Stazioni secondarie risultano fatiscenti e quasi del • da Nord a Sud con linea Adria-Venezia; 1. Stato del territorio tutto scomparse (movimento passeggeri limitato al pendolarismo scolastico. Il potenziamento di entrambe è da tempo auspicato per un duplice motivo: 1. la possibilità di aumentare l’intermodalità tra gomma-ferro per le zone produttive (A.I.A, Ca’ Bianca, ecc); 2. il rafforzamento del ruolo di Adria sia come città turistica sia come città culturale (Liceo musicale Bocchi, dell’Istituto Alberghiero, ecc). Il PTCP prevede la linea ferroviaria Adria-Codigoro, il prolungamento della tratta Adria- Mestre e il prolungamento della tratta Loreo-Area Portuale di Cà Cappello, nel Comune di Porto Viro, sono ulteriori incentivi per tentare di rilanciare il trasporto commerciale su rotaia. Infine si dovrà tener conto delle previsioni regionali per la costruzione di grandi opere infrastrutturali come la direttrice “Mestre-Orte-Civitavecchia” e la “Nogara-Mare”, che prevedono proprio sul territorio adriese la costruzione di due caselli autostradali, come ulteriore opportunità per incentivare l’intermodalità. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA RELAZIONALE • Infrastruttura idroviaria - il Canal Bianco (corridoio V “Lisbona- Kiev” riconosciuto a livello europeo per il trasporto di merci). 1. Stato del territorio Infatti l’asta navigabile “Fissero-Tartaro Canal Bianco–Po di Levante”, permette i collegamenti dai territori lombardi fino l’area portuale di Porto Levante con sbocco direttamente sul Mare Adriatico. Anche dal punto di vista turistico il Canal Bianco è molto interessante, esiste infatti un circolo nautico che si occupa dell’attività da diporto a scopi sportivi e ricreativi. - il Fiume Po; situato a Sud che delimita il territorio fino ai comuni di Loreo e Porto Viro. Seppur navigabile, non può rientrare in un progetto di interscambio di mobilità produttiva, in quanto lungo il corso del fiume sono presenti molteplici aree-isole che creano intralcio alla percorribilità dei natanti: presenta infatti un alveo fluviale pieno di detriti, alberi, ecc con un pescaggio relativamente basso. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA RELAZIONALE CRITICITA’ • Transito di mezzi pesanti per il centro urbano di Adria, in particolare per le Vie Mons. 1. Stato del territorio Pozzato, Via Filiberto, ed inoltre notevole traffico di autoarticolati nella frazione di Ca’ Emo; • Limitata presenza di piste ciclabili; • Presenza di pericolose intersezioni tra strade comunali e linea ferroviaria nelle frazioni di Valliera e Baricetta Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare Indicazioni per un percorso sotenibile e durevole La definizione di sviluppo sostenibile dato dalle Nazioni Unite (Rapporto Brundtland, 1987) che trova maggiori consensi è la seguente: uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle 2. Sviluppo del territorio generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità. Con riferimento al PAT, questi temi possono essere tradotti in: - individuazione degli interventi mirati per le situazioni critiche puntuali e circoscritte; - ordinato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo; - compatibilità dei processi di trasformazione del suolo con la sicurezza e la tutela dell’integrità fisica e con l’identità culturale del territorio; - miglioramento della qualità della vita e della salubrità degli insediamenti; - riduzione della pressione degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali, anche attraverso opportuni interventi di mitigazione degli impatti; - miglioramento della qualità ambientale, architettonica e sociale del territorio urbano e la sua riqualificazione; - consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione; - miglioramento del bilancio energetico del territorio e del suo patrimonio edilizio. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare Obiettivi strategici condivisi e scelte strutturali del PAT Le componenti messe in gioco dal PAT sono di tipo strategico e strutturale dove: - strategica è la componente di prevalente natura programmatica, che indica lo scenario di assetto e sviluppo, e che, in riferimento alla situazione presente, sviluppa obiettivi e strategie; 2. Sviluppo del territorio - strutturale è la componente che definisce l’organizzazione e l’assetto del territorio nelle sue forme fisiche, materiali e funzionali prevalenti e che conforma stabilmente il territorio nel medio/lungo periodo; tale componente costituisce quadro di riferimento per realizzare gli obiettivi strategici del piano o del programma. La componente operativa del Piano Urbanistico Comunale è riservata al PI (Piano degli Interventi) che dovrà essere redatto in coerenza ed in attuazione della disciplina dettata dal PAT. Il PAT del Comune di Adria definirà quindi la struttura compatibile nella quale integrare i sistemi: - Sistema geologico, idrogeologico e idraulico; - Sistema ambientale e paesaggistico; - Sistema insediativo, dei servizi e dei beni storico-culturali; - Sistema Economico e produttivo - Sistema relazionale. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO La particolare situazione ambientale di Adria, caratterizzata dalla dipendenza di un complesso sistema idraulico, impone di riflettere attentamente sul progetto di sistema di appartenenza, attribuendogli il 2. Sviluppo del territorio principale ruolo strutturale su cui poggiare le ipotesi di trasformazione e sviluppo. Il PAT provvede alla difesa del suolo attraverso la prevenzione dai rischi e dalle calamità naturali, accertando la consistenza, la localizzazione e la vulnerabilità delle risorse naturali, individuando la disciplina per la loro salvaguardia. In generale il piano: • individua e disciplina le aree esondabili o caratterizzate da una maggiore difficoltà di deflusso delle acque o da periodico ristagno idrico; • disciplina gli interventi di miglioramento e riequilibrio ambientale da realizzare anche sulla base di quanto già previsto dai relativi Piani di Settore (P.A.I., Piano Ambientale del Parco del Delta del Po e Piano d’Area); • definisce indirizzi e prescrizioni per gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico nelle aree urbanizzate o da urbanizzare; • classifica il territorio in base al relativo livello di rischio geologico-idraulico in aree idonee, idonee a condizione e non idonee all’edificazione; Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO •classifica le aree soggette a dissesto idrogeologico in: - Aree esondabili o a ristagno idrico 2. Sviluppo del territorio - Aree sotto il livello del mare - Aree fluviali - Cave e vasche estinte - Discariche dismesse • riconosce i sistemi legati ai corsi d’acqua Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore Padano, Crespino e le zone umide artificiali Gianola, Curicchi e Querini, con l’adiacente paleoalveo del Po quali aree di valore naturale e ambientale; • accerta la compatibilità degli interventi con la sicurezza idraulica del territorio, subordinando, ove necessario, l’attuazione di talune previsioni alla messa in atto di interventi di mitigazione idraulica e alla realizzazione di infrastrutture, opere o servizi per la ritenzione e il deflusso graduale delle acque meteoriche; • promuove interventi attuativi sperimentali pilota sul tema della permeabilità e degli equilibri idraulici del suolo quali la realizzazione di bacini di laminazione per quelle aree in deficit di volumi d’invaso; Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO con particolare riguardo alla componente idrica ipogea e alla rete fognaria: • prevede l'attivazione di un tavolo di concertazione con gli Enti deputati al monitoraggio delle acque 2. Sviluppo del territorio sotterranee soprattutto in corrispondenza della discarica posizionata presso l’ex fonderia; • prevede la definizione di norme per il collettamento degli edifici agli impianti esistenti; • promuove l'effettuazione di studi relativi alla capacità residua di depurazione; • prevede l'eventuale adeguamento degli impianti di depurazione, tramite interventi di potenziamento per aumentarne la portata, e la realizzazione di sistemi di fitodepurazione per le aree in cui è difficoltoso l'allacciamento. ACQUA = RISORSA ovvero la sua ottimizzazione come elemento di rilevanza economica e sociale per le importanti ricadute che ha sul vasto indotto, sulla filiera agroalimentare e sull'occupazione. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO Il ruolo dell’irrigazione deve essere considerato fondamentale per l’assetto del territorio in quanto principale fonte per il rimpinguamento delle falde idriche sotterranee a cui attingono le utilizzazioni civili e 2. Sviluppo del territorio industriali. In questo caso il PAT assume come principio di sostenibilità la corretta gestione idrica nel territorio attraverso: • la razionalizzazione dei consumi; • la promozione dell’uso turistico/ricreativo dei corsi d’acqua (Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore Padano); • la miglior gestione della qualità delle acque superficiali; • la realizzazione di opere di adeguamento al funzionamento idraulico del territorio; • l’utilizzo delle acque meteoriche per tutti gli usi non potabili. Il PAT sarà inoltre supportato e orientato, nelle scelte di tutela e negli obiettivi strategici relativi alle problematiche idrauliche, dai contributi della Valutazione di Compatibilità Idraulica, di cui recepisce le indicazioni e prescrizioni. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA In un’ottica di tutela delle risorse naturalistiche e ambientali e all’integrità del paesaggio, all’interno del PAT il sistema ambientale assume differenti ruoli: 2. Sviluppo del territorio 1. ll ruolo di “infrastruttura ecologica”: le varie componenti della rete ecologica costituiscono lo scheletro della struttura territoriale adriese di Adria, individuando gli elementi primari, secondari e di completamento a seconda della sensibilità e qualità degli ecosistemi inclusi. 2. Il ruolo della “città verde”: complementare al costruito cui affidare funzioni e ruoli che negli insediamenti esistenti vengono svolti in maniera parziale e isolata. Inserito in una landscape vision tale componente rappresenta quella parte di territorio attraverso cui ridefinire il rapporto tra la grande dimensione dello spazio rurale e quella più ridotta degli ambiti urbani. 3. Il ruolo della “città rurale”; costituita dalle aree agricole esterne alla città consolidata attraverso i quali disegnare una sorta di “cintura” verde cui viene attribuito il compito di mediare il rapporto tra lo spazio rurale e quello urbano. I ruoli che questi spazi assumono sono molteplici: per alcune parti prevale il ruolo paesaggistico, mentre per altre diviene importante il ruolo di salvaguardia ambientale, per altre ancora diventa importante recuperare una funzione agricola anche ipotizzando nuove e più innovative forme di conduzione e/o coltivazione. E’ questa una articolazione dello spazio rurale che affida a quelle più vicine alla città un ruolo fondamentale proprio per il benessere delle parti urbane. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA Le politiche avviate dal PAT allora puntano: • consolidamento dello spazio rurale 2. Sviluppo del territorio • recuperare i meccanismi di valorizzazione dell’attività agricola (commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, potenziamento delle attività, utilizzo pubblico dei percorsi, ecc.). Si prevedono anche aree attraverso cui cercare di compensare alcuni squilibri ambientali: • fasce boscate; • vasche di contenimento di possibili esondazioni della rete di raccolta della acque piovane o dei corsi d’acqua; • filari lungo le nuove strade; • aree di rispetto attorno agli insediamenti produttivi Rendere sostenibile la compresenza di attività e luoghi (ad esempio aree industriali, ambiti residenziali ed infrastrutture) Apportare un adeguato contributo al mantenimento degli equilibri ambientali, sia idraulici che climatici Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA Gli elementi e gli ambiti del territorio su cui il PAT dovrà porre particolare attenzione saranno: 1. il corso del fiume Po e le zone riparali ad esso collegate con particolare riferimento agli ambiti rientranti all’interno del perimetro del Parco Regionale del Delta del Po; 2. Sviluppo del territorio 2. i sistemi legati ai corsi d’acqua Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore Padano, e Crespino, sia in ambito urbano che rurale; 3. le zone umide artificiali di Gianola, Curicchi e Querini, con l’adiacente paleoalveo del Po; 4. l’area agricola di Artessura - Cantarane; 5. le aree boscate, o in fase di rimboschimento, di Corte Guazzo, Baricetta, Fasana, Liparo; Gli obiettivi specifici adottati dal PAT per la salvaguardia degli elementi e degli ambiti rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale saranno: • tutelare i suoli ad elevata vocazione agricola e/o silvo-pastorale valorizzando le attività agricole in riferimento alle vocazioni produttive di prodotti tipici o ad elevato reddito o di nicchia. • prevedere pratiche agricole e manutentive, evitando alterazioni all’assetto del paesaggio rurale e dei suoi elementi costitutivi, con l’obiettivo di una riqualificazione diffusa attraverso la piantumazione di alberi, la costituzione di filari e siepi campestri, l’implementazione e la conservazione delle aree umide. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA • creare filtri vegetazionali nelle zone di transizione e di maggiore impatto in modo da ridurre le probabili interferenze che si possono creare tra ambiente urbano ed attività produttiva (fasce di mitigazione vegetali o “parchi di cintura”) 2. Sviluppo del territorio • sostenere la multifunzionalità dell’attività agricola con azioni ambientali quali coltivazioni biologiche in aree urbane di frangia (mercato di prossimità di prodotti freschi), la costruzione di reti verdi protettive integrate con percorsi urbani alternativi; • favorire e incentivare la produzione di energia alternativa da fonti rinnovabili (biomasse e solare) atte all'auto-sostentamento dell'azienda agricola; • salvaguardare il territorio rurale disciplinando i movimenti di terra e prevedendo opportune misure di mitigazione ambientale volte all’abbattimento degli impatti inquinanti di tipo acustico e atmosferico in considerazione dell’apertura di nuove arterie viarie; • favorire il rispetto e l’applicazione delle norme indicate dal Piano Ambientale del Parco del Delta del Po. Il PAT inoltre è supportato e orientato, nelle scelte di tutela e negli obiettivi strategici relativi alle problematiche ambientali, dai contributi della Valutazione di Incidenza Ambientale, di cui recepisce le indicazioni e prescrizioni. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI METAMORFOSI ESISTENTE 2. Sviluppo del territorio RIQUALIFICAZIONE COMPATTAZIONE RETI - CONNESSIONI ESPOLARE POTENZIALITÀ Nell’ultimo decennio il centro storico ha visto attuare piani e programmi: • di recupero e rigenerazione che hanno favorito il riutilizzo dei volumi esistenti nel rispetto dei gradi di protezione degli edifici. • di interventi di nuova costruzione e nuove funzioni che sono stati assorbiti concretamente nel tessuto urbano, permettendo così sia il mantenimento della struttura planimetrica dell’insediamento sia una continuità percettiva del paesaggio urbano. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI Altre parti faticano ad integrarsi nella città e questi ambiti urbani, che appaiono compiuti nella loro forma, risultano tuttavia ancora poveri di funzioni ed usi. 2. Sviluppo del territorio Opportunità recupero aree urbane non più utilizzate RIQUALIFICAZIONE URBANA esportare nelle parti urbane esterne, la qualità, la densità e la “mixitè” di funzioni, servizi ed attrezzature che connotano il centro antico. Espandere il centro antico non significa quindi allargare la fascia di vincoli a tutela di un territorio più ampio, ma far appartenere anche le parti di città esterne alla vitalità e ricchezza di opportunità e alla qualità che caratterizza oggi il centro antico attraverso: • la ridefinizione del ruolo delle strade più importanti che escono dal centro; • rafforzando la rete degli spazi e dei luoghi collettivi che attualmente appaiono separati e frammentati; • mettendo in rete servizi, attrezzature e più in generale i poli attrattori di popolazione; • aumentare quantità e qualità dei punti di aggregazione. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI Il raggiungimento di una qualità diffusa può prescindere da un'azione mirata alla rivitalizzazione e rafforzamento dell'asse urbano principale del centro storico, attribuendogli il ruolo di spina 2. Sviluppo del territorio portante non solo per la città di Adria ma anche per l'intero territorio del Parco del Delta, rafforzando le potenzialità che tale ambito può offrire a tutto il territorio, valorizzando e integrando i luoghi e gli spazi pubblici, connettendoli con la più ampia dimensione ambientale-paesaggistica. Il PAT valuterà la quantità di servizi, attrezzature, negozi, uffici presenti in città, ma ancor di più si ragionerà sulle logiche della loro localizzazione, sulla coerenza della loro distribuzione spaziale e soprattutto sui ritmi d’uso, sui diversi tempi di vita che attraversano ogni giorno la città, e proponendo così una riflessione anche sull’idea di “funzionamento” della città stessa, delle interrelazioni delle parti e dei componenti tra loro integrati da efficenti sistemi di relazione. Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI la Città Storica; il PAT definisce la classificazione dei Centri Storici di cui all’Atlante Regionale in relazione all’entità, al ruolo storico, alle caratteristiche strutturali ed insediative. 2. Sviluppo del territorio – politiche indirizzate non solo al recupero e restauro di edifici, monumenti e spazi aperti, ma, anche, alla messa a punto di modi d’uso e di assetti spaziali legati ad un ulteriore possibile sviluppo di questa parte di città. – il ruolo che la città antica ha nei confronti del resto del territorio non è solo quello di un luogo della memoria di un importante passato ma è centro politico-amministrativo di rilievo in cui attività di varia scala (istituti scolastici superiori, casa di riposo, museo archeologico, ospedale, ecc.) concorrono all’economia complessiva della città. In presenza di insediamenti di antica origine e per la formazione del conseguente PI, il PAT si dà i seguenti obiettivi: – specifica i criteri per l’acquisizione del quadro conoscitivo relativo a tutti i fabbricati e manufatti presenti all’interno dei centri storici, nonché agli spazi liberi esistenti d’uso privato o pubblico; – definisce le modalità per l’individuazione delle categorie in cui gli elementi sopra descritti devono essere raggruppati, per caratteristiche tipologiche e pregio storico-architettonico; Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI • stabilisce i gradi di protezione in relazione ai valori rilevati, la gamma degli interventi ammessi per i diversi gradi di protezione, gli interventi necessari alla tutela degli elementi di pregio, le condizioni per le possibili variazioni al grado di protezione (flessibilità); 2. Sviluppo del territorio • determina le destinazioni d’uso possibili in relazione alle caratteristiche tipologiche, alla consistenza ed al ruolo urbano; • recupero, tutela e valorizzazione degli elementi di valore storico-culturale come componenti di un sistema integrato, promuovendone la fruizione pubblica, in continuità con quello delle aree di interesse ambientale- paesaggistico; (es. sistema delle riviere e dei principali corsi pedonali); • riordino morfologico dell'edificato mediante tutela e valorizzazione degli edifici, dei manufatti e degli elementi fisici di interesse storico e paesaggistico, valutando le possibilità di ampliamento e di nuova costruzione in funzione dei caratteri e della qualità dei luoghi; • riqualificazione della Scena Urbana; • ripristino degli utilizzi pubblici su spazi aperti e percorsi storici sottratti, nel tempo, all'uso collettivo, e l’integrazione del sistema dei percorsi storici; • tutela della funzione residenziale esistente; • rivitalizzazione del tessuto commerciale compatibile, conversione o rilocalizzazione delle attività incompatibili; • progettazione di "sistemi" di fruizione turistica dei luoghi: ricezione e visita in connessione con i "sistemi ambientali" territoriali; • riorganizzazione della viabilità e della sosta, all’interno di un nuovo quadro complessivo esteso all’intero comune; • integrazione del sistema della viabilità pedonale/ciclabile con quello dei percorsi turistici esterni alle aree urbane; Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
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