Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto

Pagina creata da Marco Orlandi
 
CONTINUA A LEGGERE
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Comune di Adria (RO)

                 ‫‏‬
PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO
             (P.A.T.)‫‏‬

  Documento Preliminare
    ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 11/2004

                 Adria – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                    L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      PRINCIPI E RIFERIMENTI

                             Partecipazione                                 Concertazione

                   Sussidarietà                        Sostenibilità dello sviluppo
                                                                   VAS

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      Art. 2 – CONTENUTI E FINALITÀ

        La presente legge stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti degli strumenti di pianificazione, per il
        raggiungimento delle seguenti finalità:

        a)   promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, finalizzato a soddisfare le
             necessità di crescita e di benessere dei cittadini, senza pregiudizio per la qualità della vita
             delle generazioni future, nel rispetto delle risorse naturali;

        b)   tutela delle identità storico-culturali e della qualità degli insediamenti urbani ed extraurbani,
             attraverso la riqualificazione e il recupero edilizio ed ambientale degli aggregati esistenti, con
             particolare riferimento alla salvaguardia e valorizzazione dei centri storici;

        c)   tutela del paesaggio rurale, montano e delle aree di importanza naturalistica;

        d)   utilizzo di nuove risorse territoriali solo quando non esistano alternative alla riorganizzazione e
             riqualificazione del tessuto insediativo esistente;

        e)   messa in sicurezza degli abitati e del territorio dai rischi sismici e di dissesto idrogeologico;

        f)   coordinamento delle dinamiche del territorio regionale con le politiche di sviluppo nazionali
             ed europee. (…)

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                    L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      Art. 2 – CONTENUTI E FINALITÀ (segue)

    Le finalità di cui al comma 1 sono perseguite, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza, ed
    efficienza, mediante:

    a) la semplificazione dei procedimenti di pianificazione, con riduzione di tempi e con garanzia di
    trasparenza e partecipazione;

    b) l’adozione e l’utilizzo di un sistema informativo territoriale unificato e accessibile, al fine di disporre di
    elementi conoscitivi raffrontabili;

    c) il coinvolgimento dei cittadini, delle rappresentanze economico-sociali e delle associazioni individuate
    ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349 "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in
    materia di danno ambientale" e successive modificazioni, alla formazione degli strumenti di
    pianificazione e alle scelte che incidono sull'uso delle risorse ambientali;

    d) il riconoscimento in capo ai comuni della responsabilità diretta nella gestione del proprio
    territorio.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                    L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
         Art. 3 – LIVELLI DI PIANIFICAZIONE

    La pianificazione si articola in:

    a)     piano di assetto del territorio comunale (PAT) e piano degli interventi comunali (PI)
           che costituiscono il piano regolatore comunale, piano di assetto del territorio
           intercomunale (PATI) e piani urbanistici attuativi (PUA);

    b)     piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP);

    c)     piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC).

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      ARTICOLAZIONE DEI PIANI
                      PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO
                                                   (P.T.R.C.)

                     PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE
                                                   (P.T.C.P.)

                                      PIANO REGOLATORE COMUNALE
                                                     (P.R.C.)

              Piano di assetto del territorio                      Piano di assetto del territorio
                                                                          intercomunale
                           (P.A.T.)                                          (P.A.T.I.)

                                             Piano degli Interventi
                                                     (P.I.)

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      ARTICOLAZIONE PIANIFICAZIONE COMUNALE

                               Piano Regolatore
                                  Comunale
                                         +
                   PATI
                               PAT                PI

                                                                        PUA

                                     La pianificazione comunale si articola in:

                                 Piano di Assetto del Territorio comunale ( PAT )

                                             Piano degli Interventi ( PI )

                                      Piano Regolatore Comunale ( PRC )‫‏‬

                                      e i Piani Urbanistici Attuativi ( PUA )

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      PIANO REGOLATORE COMUNALE

                                                    •   le previsioni sono decennali ma l’efficacia è a

             Piano Assetto Territorio               tempo indeterminato

               Scelte di assetto e di               • fissa le condizioni di sostenibilità degli interventi e
                      sviluppo                      le trasformazioni ammissibili a livello strutturale

                                                    • all’approvazione del PAT il PRG vigente diventa
                                                    Piano degli Interventi per le parti compatibili col PAT

                                                    • dopo cinque anni decadono le previsioni non
               Piano degli Interventi               attuate

            coerente e in attuazione al             • si rapporta con il bilancio pluriennale comunale e

                   Piano di Assetto                 con il programma triennale delle opere pubbliche

                                                    • si attua attraverso interventi edilizi diretti o per
                                                    mezzo di piani attuativi

             Piani urbanistici attuativi

                        PUA

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Le fasi

                             Il Percorso Amministrativo
                  DOCUMENTO PRELIMINARE
                       Giunta Comunale

                                                                     concertazione enti territoriali
             CONCERTAZIONE/PARTECIPAZIONE                            concertazione amministrazioni
                                                                     confronto assoc. economiche, sociali e culturali
                                                                     confronto gestori servizi

                          ADOZIONE                                   documento preliminare
                       Consiglio Comunale                            elaborati del piano
                                                                     norme di salvaguardia
                   DEPOSITO/PUBBLICAZIONE                            deposito presso Comune
                        OSSERVAZIONI                                 affissione albo pretorio + giornali
                      CONTRODEDUZIONI                                presentazione osservazioni
                                                                     controdeduzioni osservazioni
                       Consiglio Comunale                            trasmissione provincia/regione

                                                                     convocazione conferenza servizi
                          APPROVAZIONE                               esame del piano e delle osservazioni
                          Conferenza servizi                         approvazione e ratifica giunta
                                                                     provinciale/ regionale

                                                                     pubblicazione provincia/regione
                       ENTRATA IN VIGORE                             entrata in vigore dopo 15 gg

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) Comune di Adria (RO) - Regione Veneto
Le fasi

                              Il Percorso Amministrativo

                                               Le fasi di lavoro del PAT:

                1. Avvio del processo: Documento Preliminare

                2. Partecipazione e concertazione

                3. Attività di analisi: Quadro conoscitivo

                4. Valutazione

                5. Progetto

                6. Adozione, osservazioni, approvazione

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Le fasi

                                    Piano di Assetto del Territorio
                                                        Fase 2                                                Fase 4
                           Fase 1                                                  Fase 3                                           Fase 5
                                                 Consultazioni/Partec                                       Progetto
                           Avvio                                                Proposta PAT                                         PAT
                                                  ipazione e Analisi                                      Definitivo PAT

                                                                                                                               Adozione del PAT in
                                                                                                                               Consiglio Comunale

                                   Bozza
                                Documento
                                Preliminare
                                                                                                                               Pubblicazione all’albo
                                                                                                                                    (30 giorni)
                                                                                       Risultati            Esame e Verifica
                                                                                    Partecipazione             con A.C.
                                                         Avvio
                                                     Partecipazione                                                            Invio ad Enti competenti in
                                 Presa d’atto                                                                                      materia ambientale
                                 Documento
           Definizione          Preliminare                                       Analisi degli esisti
           Obiettivi e        Giunta Comunale                                        della VAS                                      Presentazione
           Tempistica                                      Avvio procedura                                                          osservazioni
                                                                VAS                                                                  (30 giorni)

                                                                                                           ELABORAZIONE
           Recepimento                                                             Proposta di               PROGETTO           Deposito e recepimento
           indirizzi VAS                                                                                   DEFINITIVO DEL        osservazioni su VAS
                                                                                      PAT
                                                                                                                PAT
                              Bozza accordo di           Raccolta dati Quadro                                                  Conferenza dei servizi
                               pianificazione                Conoscitivo                                                       per approvazione PAT
                                                                                 Validazione Quadro
                                                                                  Conoscitivo con
                                                                                      Regione

                                                                                                              Verifiche e      Ratifica da parte della
                                                                                                             Consultazione      Giunta Regionale
                               Sottoscrizione           Avvio                                                con Regione/           (Provincia)
                                 accordo di          Concertazione              Risultati concertazione
                                                                                                               Provincia
                               pianificazione

                                                                                                                               Pubblicazione DGR su
                                                                                                                                       BUR

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO

   la perequazione urbanistica finalizzata all’equa distribuzione tra i proprietari degli immobili
   interessati, dagli interventi dei diritti edificatori riconosciuti dalla pianificazione urbanistica e
   degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni territoriali, indipendentemente dalle
   specifiche destinazioni d’uso assegnate alle singole aree;

   il credito edilizio cioè la possibilità di acquisire un diritto edificatorio come conseguenza
   della demolizione di opere incongrue, dell’eliminazione degli elementi di degrado, di interventi
   di miglioramento della qualità urbana, paesaggistica, architettonica e ambientale;

   la compensazione urbanistica che permette ai proprietari di aree e di edifici oggetto di
   vincolo   preordinato   all’esproprio   di   recuperare    adeguata capacità edificatoria,    anche
   attraverso il credito edilizio, su aree e/o edifici, previa cessione all’amministrazione dell’area
   oggetto di vincolo.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
        Art. 3 – LIVELLI DI PIANIFICAZIONE (segue)

    …
    5. Al fine dell’adozione del PTRC, del PTCP, del PAT e del PATI, l’ente territoriale competente
         elabora un documento preliminare che contiene in particolare:

         a)   gli obiettivi generali che s’intendono perseguire con il piano e le scelte
              strategiche di assetto del territorio anche in relazione alle previsioni degli strumenti
              di pianificazione di livello sovraordinato;

         b) le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio.

    …

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      Art. 4 – VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ( VAS )

             Al     fine    di    promuovere            lo    sviluppo        sostenibile   e
             durevole ed assicurare un elevato livello di protezione
             dell’ambiente, i comuni, le province e la Regione,
             nell’ambito          dei     procedimenti              di   formazione    degli
             strumenti di pianificazione territoriale, provvedono
             alla valutazione ambientale strategica (VAS) degli
             effetti derivanti dalla attuazione degli stessi ai sensi
             della      direttiva       42/2001/CE                 del   27   giugno   2001
             “Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio
             concernente la valutazione degli effetti di determinati
             piani e programmi sull’ambiente”.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                   L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      INDICAZIONI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E DUREVOLE

       Per sviluppo sostenibile si intende lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i
       propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

       Con riferimento al Piano di Assetto del Territorio questo tema può essere tradotto in:
       • ordinato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo;
       • compatibilità dei processi di trasformazione del suolo con la sicurezza e la tutela dell’integrità fisica e
         con l’identità culturale del territorio;
       • miglioramento della qualità della vita e della salubrità degli insediamenti;
       • riduzione della pressione degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali, anche attraverso
         opportuni interventi di mitigazione degli impatti generati dall’edilizia rurale e dalle infrastrutture;
       • miglioramento della qualità ambientale, architettonica e sociale del territorio urbano e la sua
         riqualificazione;
       • consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei
         tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione;
       • miglioramento del bilancio energetico del patrimonio edilizio mediante incentivazione all’uso di nuove
         tecnologie

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                     L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      Art. 5 – CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE

         1.        I comuni, le province e la Regione nella formazione degli strumenti di
                   pianificazione territoriale ed urbanistica, conformano la propria attività
                   al metodo del confronto e della concertazione con gli altri enti
                   pubblici territoriali e con le altre amministrazioni preposte alla cura
                   degli interessi pubblici coinvolti.

         2.        L’amministrazione procedente assicura, altresì, il confronto con le
                   associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul
                   territorio e di interessi diffusi, nonché con i gestori di servizi pubblici e
                   di uso pubblico invitandoli a concorrere alla definizione degli obiettivi e
                   delle scelte strategiche individuate dagli strumenti di pianificazione.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                     L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      Art. 14 – PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE, EFFICACIA E VARIANTI DEL PAT

         1.        La giunta comunale elabora un documento preliminare con i
                   contenuti di cui all’articolo 3, comma 5 e, a seguito della conclusione
                   della fase di concertazione di cui all’articolo 5, lo trasmette al consiglio
                   comunale ai fini dell'adozione del piano.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                    L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      IL PIANO COME PROGETTO CONDIVISO

                    Nella formazione degli strumenti di pianificazione
            territoriale ed urbanistica è prevista una fase preventiva
                    di concertazione e partecipazione con gli altri Enti
            pubblici e con le amministrazioni preposte alla cura degli
               interessi pubblici coinvolti, nonché il confronto con le
              associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti
                   interessi sul territorio e con gli enti gestori di servizi
                                                   pubblici.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Quadro Normativo

                    L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”
      L’UTILITÀ DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PIANO

                    Nella stesura di un piano non è importante solo il
               prodotto finale, ma anche il “percorso”, il processo di
                   maturazione, attraverso il quale vengono definite le
                                                    regole
                            per una comunità ed il suo territorio.
                   Il processo deve coinvolgere il maggior numero di
            soggetti: ricerca ed offre strumenti di supporto al piano,
                   evita la definizione di regole astratte e non sentite,
                        che sottendono il pericolo di essere eluse.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
P.A.T. ADRIA

          IL DOCUMENTO PRELIMINARE

Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”

                                                   P.A.T. ADRIA
   QUADRO                                                                                       DISCIPLINA DEL
   CONOSCITIVO
                                                                                                TERRITORIO

                                         DOCUMENTO PRELIMINARE
    Stato del territorio:                                                                       • Disposizioni
    • Sistema geologico                    Formulazione              Scelte
                                                                                                  generali
                                           di obiettivi:             progettuali
    • Sistema ambientale
                                           • generali                strutturali
    • Sistema insediativo
                                                                     e strategiche              • Disposizioni
    • Sistema relazionale                  • locali
                                                                                                  locali

    Quadro dei vincoli                                            Recepimento

    e della pianificazione                                        disposizioni

    sovraordinata                                                 di livello superiore

          Valutazione Ambientale                         Valutazione                     Valutazione di Incidenza
                Strategica                         di Compatibilità Idraulica                  Ambientale

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”

                                                   P.A.T. ADRIA

                 Vincoli                           Invarianti         Fragilità

                                           TRASFORMABILITÀ
                              Ambiti Territoriali Omogenei (ATO)
                                                Azioni strategiche
                                                    Valori e Tutele

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
L.R. 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio”

                              DOCUMENTO PRELIMINARE

              •     gli obiettivi generali e le scelte strategiche di assetto del territorio

              •     le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio

        “Gli interventi di pianificazione degli anni più recenti dovranno dunque essere
        raccordati in un quadro d’insieme, nella prospettiva ormai irrinunciabile, della
                                                sostenibilità delle scelte”

                               Il Documento Preliminare ha in allegato
                              la prima analisi sullo stato dell’ambiente
                          (Rapporto Preliminare Ambientale) della VAS

          Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare

           IL QUADRO CONOSCITIVO DELLO STATO DEL TERRITORIO

   Il Documento Preliminare individua e valuta le “principali dinamiche di trasformazione in
   atto”   sul territorio, le cause e quindi i principali problemi da affrontare attraverso il
   P.A.T., organizzandone l’esposizione nei seguenti sistemi:

   1. Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico

   2. Sistema Ambientale e Paesaggistico                                                  - Elementi
                                                                                             caratterizzanti
   3. Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico culturali

   4. Sistema Economico e Produttivo                                                      - Criticità

   5. Sistema Relazionale

   Il Documento Preliminare individua e valuta le “principali dinamiche di trasformazione in atto” sul
             territorio, le cause e quindi i principali problemi da affrontare attraverso il P.A.T.

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare

                                           CONTENUTI
             PREMESSA              • Valutazioni preliminari e linee guida generali per il PAT di Adria

                                   • Rapporto con la Pianificazione Sovraordinata-Quadro Pianificazione Comunale
                                   • Rapporto sintetico sullo stato del territorio e individuazione delle
            1. STATO DEL             problematiche emergenti
            TERRITORIO             • Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico
                                   • Sistema Ambientale e Paesagistico – La Rete Ecologica
                                   • Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico-culturali
                                   • Sistema Economico-Produttivo
                                   • Sistema Relazionale

                                   • Indicazioni per un percorso sostenibile e durevole
                                   • Obiettivi Strategici Condivisi e Scelte Strutturali del PAT
            2. SVILUPPO DEL        • Sistema Geologico, Idrogeologico e Idraulico
              TERRITORIO           • Sistema Ambientale e Paesaggistico
                                   • Sistema Insediativo, dei Servizi e dei Beni storico culturali
                                   • Sistema Relazionale

            3. CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE

            4. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Documento Preliminare

                                 STRATEGIA GENERALE

                                  C.S.A.
                                OSPEDALE
                                                      SCUOLA
                                                                        CULTURA
                                  SERVIZI

                                       CUCINA
                                                                   MUSEI

                                                     TURISMO

                                             BELLEZZE PAESAGGISTICHE
                                             BELLEZZE ARCHITETTONICHE

        Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                       SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                       SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  DESCRIZIONE

  • Area geologica giovane con continuo ed abbondante apporto di sabbie, limi ed argille;

                                                                                                                      1. Stato del territorio
  • Processi morfogenetici delle variazioni del reticolo idrografico dei fiumi Po, Canalbianco e Adige
  (aspetto altimetrico variabile);
  • Dislivelli tra i fiumi ed il territorio circostante;
  • I fattori che maggiormente hanno condizionato l’assetto del territorio attuale sono riconducibili all’azione
  delle acque fluviali, ai fenomeni di subsidenza naturale e alle opere di regimazione idraulica;
  • L’intero territorio comunale è caratterizzato dalla presenza di una fitta rete di canali, scoli e fiumi
  mantenuti in equilibrio da un complesso sistema di impianti idrovori che permettono il regolare
  sollevamento, sia delle acque bianche che di quelle meteoriche in maniera diretta o indiretta, nel Canalbianco.
  • Grandi fiumi che interessano tutto il Polesine quali l’Adige e il Po, con imponenti arginature che
  permettono di sopportare eventi di piena con tempi di ritorno superiori ai 100 anni, una rete idraulica
  consortile, la cui tenuta è garantita dagli impianti idrovori dei Consorzi di Bonifica, ed una rete fognaria e di
  impianti di sollevamento urbani che permettono la raccolta e lo smaltimento anche dell’acqua piovana.
  • La restante rete idraulica (consorziale ed urbana) è dimensionata per eventi con tempi di ritorno inferiori ai
  100 anni e, in occasione di eventi meteorici particolarmente intensi, si verificano diversi allagamenti sia in
  zone urbane che in quelle agricole.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                       SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  CRITICITA’

                                                                                                             1. Stato del territorio
  La presenza di un elevato grado di fragilità idraulica del territorio comunale in particolare per quanto
  riguarda le aree urbane e periurbane del Capoluogo e delle frazioni si caratterizza per:

  • un’elevata impermeabilizzazione del suolo che ha determinato il rapido aumento della criticità
  idraulica causando il sovraccarico delle reti principali esistenti a valle e degli impianti di
  sollevamento ubicati nelle sezioni terminali dei bacini scolanti urbani;

  • la presenza di un sistema di reti fognarie urbane e periurbane e di impianti di sollevamento che
  risultano sottodimensionati rispetto allo sviluppo urbano e che non sono più in grado di ricevere
  ulteriori carichi idraulici.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

  DESCRIZIONE

  Dal punto di vista paesaggistico e ambientale, il territorio comunale può essere suddiviso in 3 ambiti:

                                                                                                                     1. Stato del territorio
  1. l’ambito fluviale costituito dall’insieme dei fiumi, dei principali canali e dei terreni ad esso adiacenti (i
     principali sono, da nord, il naviglio Adigetto, al centro il Canalbianco e a sud lo scolo Crespino ed il
     fiume Po);

  2. l’ambito rurale costituito da ampie zone a destinazione agricola e con scarsa densità abitativa,
     caratterizzato da ampi appezzamenti terrieri il cui uso intensivo dell’agricoltura ha reso uniforme l’intero
     paesaggio circostante i centri abitati;

  3. l’ambito urbano e periurbano costituito dal centro urbano di Adria, da quello di Bottrighe e dai centri
     minori che si sono sviluppati lungo le principali aste fluviali.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

     CRITICITA’

     Ambito Fluviale

                                                                                                                       1. Stato del territorio
     La presenza di alcuni siti produttivi dismessi (quali l’ex Deltalat e l’area dello zuccherificio a Bottrighe)
     in prossimità dei corsi fluviali del Canal Bianco e del Po, non coerenti con il contesto e che mal si integrano
     con il paesaggio fluviale.

     Ambito Rurale
     • la presenza di un uso del suolo agricolo/intensivo e monocolturale provoca una semplificazione
     degli ecosistemi del territorio riducendone la biodiversità e causandone una ridotta varietà paesaggistica;
     • l’attività agricola, sempre più specializzata e meccanizzata, ha cambiato profondamente il suo rapporto
     con il territorio infatti all’uso intensivo del suolo, che predilige campi molto estesi, si lega l’abbandono e
     la decadenza di manufatti che rappresentano una testimonianza storico-architettonica locale;
     • l’abbondanza di capi di bestiame e gli allevamenti che rappresentano un punto critico in
     un’area vulnerabile da nitrati.

     Ambito Urbano e Periurbano
     • l'assenza di una zona filtro tra l'ambito urbano e quella rurale.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI

                               Ospedale

     Polo scolastico

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI

  DESCRIZIONE

  Il sistema insediativo dell’abitare si caratterizza per i seguenti tipi di insediamenti:

                                                                                                                 1. Stato del territorio
  • la Città Storica; il centro storico di Adria è uno dei principali insediamenti del territorio Polesano. La
  sua morfologia urbana ritagliata dal Canal Bianco e da altri canali minori è la testimonianza di antiche
  strutture economiche, politiche, religiose, culturali e sociali che agivano in questi luoghi di origine
  lagunare. Nonostante gli importanti interventi urbanistici avvenuti negli ultimi due secoli come la
  costruzione della ferrovia e la chiusura di uno dei due rami interni del Canal Bianco, la morfologia urbana
  non è cambiata profondamente e l’impianto originario con il tipico corso fluviale che taglia l’abitato è
  ancora ben leggibile sia a livello planimetrico che paesaggistico.

  • la Città consolidata; quella parte di città che si è sviluppata attorno all’insediamento storico e che è
  andata consolidandosi sempre più a partire dagli anni ‘70. Le espansioni successive hanno dato forma ad
  un tessuto urbano caratterizzato da una serie di piccole vie che in maniera capillare permettono
  l’accessibilità ai diversi insediamenti residenziali. Questi processi urbani hanno permesso di dare forma a
  un sistema complesso che si distingue dalla città storica sia per una ridotta compattezza urbana che per
  le differenti tipologie abitative realizzate.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI

  • i Centri urbani minori; I corsi dell’Adigetto e del Valdentro a nord, il Canalbianco al centro, il Po e il
  Crespino a sud rappresentano gli elementi naturali che, attraversando l’intero territorio adriese, hanno
  permesso la nascita e lo sviluppo degli insediamenti minori. Il sistema dei centri urbani viene così
  suddiviso nei seguenti sottosistemi.

                                                                                                                   1. Stato del territorio
    - Sottosistema Adigetto-Valdentro (Ca’ Emo e Fasana);
    - Sottosistema Canalbianco (Barricetta e Valiera);
    - Sottosistema Po (Bottrighe, Mazzorno sinistro e Cavanella Po);
    - Sottosistema Crespino (Bellombra e Isolella);

  • la Città dei Servizi; Adria è dotata di importanti attrezzature pubbliche e di servizi che garantiscono alla
  città un bacino di utenza che supera i limiti provinciali e va a comprendere il medio-basso Polesine, parte
  della provincia di Venezia e parte di quella di Ferrara. L’intero sistema delle attrezzature e dei servizi ha
  assunto nel corso degli anni un ruolo strategico in ambito locale ma soprattutto per l’intero comparto
  territoriale sovracomunale dove la città assolve un ruolo strategico come polo di servizi.
  Gli insediamenti per attrezzature e servizi possono essere distinti in:
      - Polo scolastico;
      - Polo dell’assistenza;
      - Polo della cultura e del tempo libero.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO CULTURALI

     CRITICITA’

     • la necessità, una volta delocalizzate le funzioni del C.S.A., di mettere in atto azioni

                                                                                                    1. Stato del territorio
     finalizzate al recupero ed al riutilizzo dell’attuale sito, quale importante ambito urbano
     presente nel centro storico;

     • l’assenza di una rete che permettere di connettere le principali aree verdi della città;

     • la mancanza di spazi espositivi di dimensioni adeguate ad esposizioni di natura
     archeologica;

     • l’esigenza di realizzare un nuovo impianto sportivo potenziando l’attuale e riqualificando
     l’attuale storico stadio Bettinazzi.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                  SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO

  DESCRIZIONE

  • agricoltura; l’uso del suolo ha conosciuto un cambiamento colturale che ha visto prevalere l’utilizzo dei
  cereali sia sulla barbabietola che sulla soia. Le scelte comunitarie, che hanno portato alla chiusura dei

                                                                                                                   1. Stato del territorio
  vicini zuccherifici, hanno permesso una prevalente diffusione delle colture del mais e del frumento (in
  particolar modo il grano tenero) nel territorio agricolo.

  • piccola e media impresa; le attività commerciali e direzionali sono concentrate all’interno del centro
  urbano del capoluogo mentre le realtà produttive di natura artigianale ed industriale si trovano
  delocalizzate sul territorio comunale. Ad ovest del capoluogo si trova l’area di viale Risorgimento una
  seconda area produttiva è localizzata nella frazione di Bottrighe, ed infine una terza area ad est, ai confini
  con il comune di Loreo.

  • turismo e ricettività; sono quelle connesse all'ospitalità ed alla ristorazione. Oltre al Museo
  Archeologico Nazionale, l’autodromo ed il centro storico, il Parco Ambientale del Delta del Po, con le sue
  eccellenze ambientali e storico-culturali, è un occasione ed elemento propulsivo per lo sviluppo e la
  valorizzazione delle identità del territorio, promovuendo una qualità diffusa e sostenibile.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                SISTEMA ECONOMICO E PRODUTTIVO

      CRITICITA’

      • la mancanza di collegamenti diretti alle principali vie di transito, la necessità di

                                                                                                    1. Stato del territorio
      attraversare il centro abitato per accedervi e la mancanza di una vera e propria visibilità
      sul territorio impediscono lo sviluppo dell’intero ambito produttivo di viale risorgimento;

      • la presenza di siti produttivi soggetti a bonifica ambientale;

      • la mancanza di misure di contenimento del rumore proveniente da lavorazioni
      all'aperto eseguite da attività produttive localizzate in prossimità del centro urbano;

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                         SISTEMA RELAZIONALE

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                             SISTEMA RELAZIONALE

  DESCRIZIONE

  •   Infrastruttura stradale

                                                                                                                    1. Stato del territorio
      1) Viabilità stradale di primo livello o di attraversamento; Adria risulta essere un importante
      crocevia di arterie regionali e provinciali ed assume il ruolo di protagonista per la distribuzione del
      traffico su gomma proveniente da Rovigo, Ferrara, Padova e Bologna.

      2) Viabilità stradale di secondo livello o di attraversamento; le strade che dalla viabilità di primo
      livello si diramano verso il sistema dei centri minori formando una rete di connessioni locali
      organizzata per piccoli spostamenti di auto, motocicli, biciclette e mezzi agricoli. Le carreggiate sono
      strette e alquanto pericolose, infatti si sviluppano per la maggior parte su rilevati di vecchie
      capezzagne, su argini o su vecchi alvei fluviali, originando così percorsi alquanto sinuosi. Il
      territorio purtroppo presenta una limitata presenza di piste ciclabili; infatti le vie che circondano la
      città, soprattutto il centro storico, hanno una larghezza limitata con la notevole difficoltà di ricavare i
      percorsi ciclo-pedonali sia in corsia riservata che in sede propria (circa 6.400 ml., la maggior parte di
      recente espansione).

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                                 SISTEMA RELAZIONALE

  •   Infrastruttura ferroviaria
                                                           • Binario unico e non elettrificate;
      • da Ovest a Est con la linea Rovigo-Chioggia;
                                                           • Stazioni secondarie risultano fatiscenti e quasi del
      • da Nord a Sud con linea Adria-Venezia;

                                                                                                                    1. Stato del territorio
                                                           tutto scomparse (movimento passeggeri limitato al
                                                           pendolarismo scolastico.

      Il potenziamento di entrambe è da tempo auspicato per un duplice motivo:
      1. la possibilità di aumentare l’intermodalità tra gomma-ferro per le zone produttive (A.I.A, Ca’ Bianca,
      ecc);
      2. il rafforzamento del ruolo di Adria sia come città turistica sia come città culturale (Liceo musicale
      Bocchi, dell’Istituto Alberghiero, ecc).

      Il PTCP prevede la linea ferroviaria Adria-Codigoro, il prolungamento della tratta Adria-
      Mestre e il prolungamento della tratta Loreo-Area Portuale di Cà Cappello, nel Comune di Porto
      Viro, sono ulteriori incentivi per tentare di rilanciare il trasporto commerciale su rotaia. Infine
      si dovrà tener conto delle previsioni regionali per la costruzione di grandi opere infrastrutturali come la
      direttrice “Mestre-Orte-Civitavecchia” e la “Nogara-Mare”, che prevedono proprio sul territorio
      adriese la costruzione di due caselli autostradali, come ulteriore opportunità per incentivare
      l’intermodalità.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                             SISTEMA RELAZIONALE

  • Infrastruttura idroviaria

    - il Canal Bianco (corridoio V “Lisbona- Kiev” riconosciuto a livello europeo per il trasporto di merci).

                                                                                                                  1. Stato del territorio
    Infatti l’asta navigabile “Fissero-Tartaro Canal Bianco–Po di Levante”, permette i collegamenti dai
    territori lombardi fino l’area portuale di Porto Levante con sbocco direttamente sul Mare Adriatico. Anche
    dal punto di vista turistico il Canal Bianco è molto interessante, esiste infatti un circolo nautico che si
    occupa dell’attività da diporto a scopi sportivi e ricreativi.

    - il Fiume Po; situato a Sud che delimita il territorio fino ai comuni di Loreo e Porto Viro. Seppur
    navigabile, non può rientrare in un progetto di interscambio di mobilità produttiva, in quanto lungo il
    corso del fiume sono presenti molteplici aree-isole che creano intralcio alla percorribilità dei natanti:
    presenta infatti un alveo fluviale pieno di detriti, alberi, ecc con un pescaggio relativamente basso.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                                         SISTEMA RELAZIONALE

     CRITICITA’

     • Transito di mezzi pesanti per il centro urbano di Adria, in particolare per le Vie Mons.

                                                                                                       1. Stato del territorio
     Pozzato, Via Filiberto, ed inoltre notevole traffico di autoarticolati nella frazione di Ca’
     Emo;

     • Limitata presenza di piste ciclabili;

     • Presenza di pericolose intersezioni tra strade comunali e linea ferroviaria nelle frazioni di
     Valliera e Baricetta

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                              Indicazioni per un percorso sotenibile e durevole

         La definizione di sviluppo sostenibile dato dalle Nazioni Unite (Rapporto Brundtland, 1987) che
         trova maggiori consensi è la seguente: uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle

                                                                                                                  2. Sviluppo del territorio
         generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di
         soddisfare le proprie necessità.

         Con riferimento al PAT, questi temi possono essere tradotti in:
         -   individuazione degli interventi mirati per le situazioni critiche puntuali e circoscritte;
         -   ordinato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo;
         -   compatibilità dei processi di trasformazione del suolo con la sicurezza e la tutela dell’integrità
             fisica e con l’identità culturale del territorio;
         -   miglioramento della qualità della vita e della salubrità degli insediamenti;
         -   riduzione della pressione degli insediamenti sui sistemi naturali e ambientali, anche attraverso
             opportuni interventi di mitigazione degli impatti;
         -   miglioramento della qualità ambientale, architettonica e sociale del territorio urbano e la sua
             riqualificazione;
         -   consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione
             dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione;
         -   miglioramento del bilancio energetico del territorio e del suo patrimonio edilizio.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                           Obiettivi strategici condivisi e scelte strutturali del PAT
         Le componenti messe in gioco dal PAT sono di tipo strategico e strutturale dove:

         - strategica è la componente di prevalente natura programmatica, che indica lo scenario di
         assetto e sviluppo, e che, in riferimento alla situazione presente, sviluppa obiettivi e strategie;

                                                                                                                2. Sviluppo del territorio
         - strutturale è la componente che definisce l’organizzazione e l’assetto del territorio nelle sue
         forme fisiche, materiali e funzionali prevalenti e che conforma stabilmente il territorio nel
         medio/lungo periodo; tale componente costituisce quadro di riferimento per realizzare gli obiettivi
         strategici del piano o del programma.

         La componente operativa del Piano Urbanistico Comunale è riservata al PI (Piano degli
         Interventi) che dovrà essere redatto in coerenza ed in attuazione della disciplina dettata dal PAT.

         Il PAT del Comune di Adria definirà quindi la struttura compatibile nella quale integrare i sistemi:

         - Sistema geologico, idrogeologico e idraulico;
         - Sistema ambientale e paesaggistico;
         - Sistema insediativo, dei servizi e dei beni storico-culturali;
         - Sistema Economico e produttivo
         - Sistema relazionale.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                        SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  La particolare situazione ambientale di Adria, caratterizzata dalla dipendenza di un complesso sistema
  idraulico, impone di riflettere attentamente sul progetto di sistema di appartenenza, attribuendogli il

                                                                                                                     2. Sviluppo del territorio
  principale ruolo strutturale su cui poggiare le ipotesi di trasformazione e sviluppo.

  Il PAT provvede alla difesa del suolo attraverso la prevenzione dai rischi e dalle calamità naturali,
  accertando la consistenza, la localizzazione e la vulnerabilità delle risorse naturali, individuando
  la disciplina per la loro salvaguardia. In generale il piano:

  • individua e disciplina le aree esondabili o caratterizzate da una maggiore difficoltà di deflusso delle acque
  o da periodico ristagno idrico;
  • disciplina gli interventi di miglioramento e riequilibrio ambientale da realizzare anche sulla base di quanto
  già previsto dai relativi Piani di Settore (P.A.I., Piano Ambientale del Parco del Delta del Po e Piano d’Area);
  • definisce indirizzi e prescrizioni per gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia nelle zone
  sottoposte a vincolo idrogeologico nelle aree urbanizzate o da urbanizzare;
  • classifica il territorio in base al relativo livello di rischio geologico-idraulico in aree idonee, idonee a
  condizione e non idonee all’edificazione;

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                       SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  •classifica le aree soggette a dissesto idrogeologico in:
    - Aree esondabili o a ristagno idrico

                                                                                                                    2. Sviluppo del territorio
    - Aree sotto il livello del mare
    - Aree fluviali
    - Cave e vasche estinte
    - Discariche dismesse
  • riconosce i sistemi legati ai corsi d’acqua Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore Padano, Crespino e
  le zone umide artificiali Gianola, Curicchi e Querini, con l’adiacente paleoalveo del Po quali aree di valore
  naturale e ambientale;
  • accerta la compatibilità degli interventi con la sicurezza idraulica del territorio, subordinando, ove
  necessario, l’attuazione di talune previsioni alla messa in atto di interventi di mitigazione idraulica e alla
  realizzazione di infrastrutture, opere o servizi per la ritenzione e il deflusso graduale delle acque
  meteoriche;
  • promuove interventi attuativi sperimentali pilota sul tema della permeabilità e degli equilibri idraulici del
  suolo quali la realizzazione di bacini di laminazione per quelle aree in deficit di volumi d’invaso;

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                       SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  con particolare riguardo alla componente idrica ipogea e alla rete fognaria:
  • prevede l'attivazione di un tavolo di concertazione con gli Enti deputati al monitoraggio delle acque

                                                                                                              2. Sviluppo del territorio
  sotterranee soprattutto in corrispondenza della discarica posizionata presso l’ex fonderia;

  • prevede la definizione di norme per il collettamento degli edifici agli impianti esistenti;

  • promuove l'effettuazione di studi relativi alla capacità residua di depurazione;

  • prevede l'eventuale adeguamento degli impianti di depurazione, tramite interventi di potenziamento per
  aumentarne la portata, e la realizzazione di sistemi di fitodepurazione per le aree in cui è difficoltoso
  l'allacciamento.

                                               ACQUA = RISORSA

      ovvero la sua ottimizzazione come elemento di rilevanza economica e sociale per le importanti
                ricadute che ha sul vasto indotto, sulla filiera agroalimentare e sull'occupazione.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                        SISTEMA GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

  Il ruolo dell’irrigazione deve essere considerato fondamentale per l’assetto del territorio in quanto
  principale fonte per il rimpinguamento delle falde idriche sotterranee a cui attingono le utilizzazioni civili e

                                                                                                                     2. Sviluppo del territorio
  industriali. In questo caso il PAT assume come principio di sostenibilità la corretta gestione idrica nel
  territorio attraverso:

  • la razionalizzazione dei consumi;
  • la promozione dell’uso turistico/ricreativo dei corsi d’acqua (Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore
  Padano);
  • la miglior gestione della qualità delle acque superficiali;
  • la realizzazione di opere di adeguamento al funzionamento idraulico del territorio;
  • l’utilizzo delle acque meteoriche per tutti gli usi non potabili.

  Il PAT sarà inoltre supportato e orientato, nelle scelte di tutela e negli obiettivi strategici
  relativi alle problematiche idrauliche, dai contributi della Valutazione di Compatibilità Idraulica,
  di cui recepisce le indicazioni e prescrizioni.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

  In un’ottica di tutela delle risorse naturalistiche e ambientali e all’integrità del paesaggio, all’interno del
  PAT il sistema ambientale assume differenti ruoli:

                                                                                                                    2. Sviluppo del territorio
  1. ll ruolo di “infrastruttura ecologica”: le varie componenti della rete ecologica costituiscono lo
     scheletro della struttura territoriale adriese di Adria, individuando gli elementi primari, secondari e di
     completamento a seconda della sensibilità e qualità degli ecosistemi inclusi.

  2. Il ruolo della “città verde”: complementare al costruito cui affidare funzioni e ruoli che negli
     insediamenti esistenti vengono svolti in maniera parziale e isolata. Inserito in una landscape vision tale
     componente rappresenta quella parte di territorio attraverso cui ridefinire il rapporto tra la grande
     dimensione dello spazio rurale e quella più ridotta degli ambiti urbani.

  3. Il ruolo della “città rurale”; costituita dalle aree agricole esterne alla città consolidata attraverso i
     quali disegnare una sorta di “cintura” verde cui viene attribuito il compito di mediare il rapporto tra lo
     spazio rurale e quello urbano. I ruoli che questi spazi assumono sono molteplici: per alcune parti
     prevale il ruolo paesaggistico, mentre per altre diviene importante il ruolo di salvaguardia ambientale,
     per altre ancora diventa importante recuperare una funzione agricola anche ipotizzando nuove e più
     innovative forme di conduzione e/o coltivazione. E’ questa una articolazione dello spazio rurale che
     affida a quelle più vicine alla città un ruolo fondamentale proprio per il benessere delle parti urbane.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

   Le politiche avviate dal PAT allora puntano:

  • consolidamento dello spazio rurale

                                                                                                               2. Sviluppo del territorio
  • recuperare i meccanismi di valorizzazione dell’attività agricola (commercializzazione diretta
  dei prodotti agricoli, potenziamento delle attività, utilizzo pubblico dei percorsi, ecc.).

  Si prevedono anche aree attraverso cui cercare di compensare alcuni squilibri ambientali:

  • fasce boscate;
  • vasche di contenimento di possibili esondazioni della rete di raccolta della acque piovane o dei corsi
  d’acqua;
  • filari lungo le nuove strade;
  • aree di rispetto attorno agli insediamenti produttivi

                             Rendere sostenibile la compresenza di attività e luoghi
                       (ad esempio aree industriali, ambiti residenziali ed infrastrutture)
    Apportare un adeguato contributo al mantenimento degli equilibri ambientali, sia idraulici che climatici

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                 SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

  Gli elementi e gli ambiti del territorio su cui il PAT dovrà porre particolare attenzione saranno:

  1. il corso del fiume Po e le zone riparali ad esso collegate con particolare riferimento agli ambiti rientranti
      all’interno del perimetro del Parco Regionale del Delta del Po;

                                                                                                                      2. Sviluppo del territorio
  2. i sistemi legati ai corsi d’acqua Adigetto-Valdentro, Canalbianco, Collettore Padano, e Crespino, sia in
      ambito urbano che rurale;

  3. le zone umide artificiali di Gianola, Curicchi e Querini, con l’adiacente paleoalveo del Po;

  4. l’area agricola di Artessura - Cantarane;

  5. le aree boscate, o in fase di rimboschimento, di Corte Guazzo, Baricetta, Fasana, Liparo;

  Gli obiettivi specifici adottati dal PAT per la salvaguardia degli elementi e degli ambiti rilevanti dal punto di
      vista paesaggistico e ambientale saranno:

  •   tutelare i suoli ad elevata vocazione agricola e/o silvo-pastorale valorizzando le attività agricole in
      riferimento alle vocazioni produttive di prodotti tipici o ad elevato reddito o di nicchia.

  •   prevedere pratiche agricole e manutentive, evitando alterazioni all’assetto del paesaggio rurale e dei
      suoi elementi costitutivi, con l’obiettivo di una riqualificazione diffusa attraverso la piantumazione di
      alberi, la costituzione di filari e siepi campestri, l’implementazione e la conservazione delle aree umide.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

                SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO – LA RETE ECOLOGICA

  •   creare filtri vegetazionali nelle zone di transizione e di maggiore impatto in modo da ridurre le probabili
      interferenze che si possono creare tra ambiente urbano ed attività produttiva (fasce di mitigazione
      vegetali o “parchi di cintura”)

                                                                                                                     2. Sviluppo del territorio
  •   sostenere la multifunzionalità dell’attività agricola con azioni ambientali quali coltivazioni biologiche in
      aree urbane di frangia (mercato di prossimità di prodotti freschi), la costruzione di reti verdi protettive
      integrate con percorsi urbani alternativi;

  •   favorire e incentivare la produzione di energia alternativa da fonti rinnovabili (biomasse e solare) atte
      all'auto-sostentamento dell'azienda agricola;

  •   salvaguardare il territorio rurale disciplinando i movimenti di terra e prevedendo opportune misure di
      mitigazione ambientale volte all’abbattimento degli impatti inquinanti di tipo acustico e atmosferico in
      considerazione dell’apertura di nuove arterie viarie;

  •   favorire il rispetto e l’applicazione delle norme indicate dal Piano Ambientale del Parco del Delta del Po.

      Il PAT inoltre è supportato e orientato, nelle scelte di tutela e negli obiettivi strategici
      relativi alle problematiche ambientali, dai contributi della Valutazione di Incidenza
      Ambientale, di cui recepisce le indicazioni e prescrizioni.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

             SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI

                                      METAMORFOSI ESISTENTE

                                                                                                                  2. Sviluppo del territorio
                 RIQUALIFICAZIONE                                      COMPATTAZIONE

                                            RETI - CONNESSIONI

                                        ESPOLARE POTENZIALITÀ

  Nell’ultimo decennio il centro storico ha visto attuare piani e programmi:
  • di recupero e rigenerazione che hanno favorito il riutilizzo dei volumi esistenti nel rispetto dei gradi di
  protezione degli edifici.
  • di interventi di nuova costruzione e nuove funzioni che sono stati assorbiti concretamente nel tessuto
  urbano, permettendo così sia il mantenimento della struttura planimetrica dell’insediamento sia una
  continuità percettiva del paesaggio urbano.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

             SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI

  Altre parti faticano ad integrarsi nella città e questi ambiti urbani, che appaiono compiuti nella loro forma,
  risultano tuttavia ancora poveri di funzioni ed usi.

                                                                                                                   2. Sviluppo del territorio
                            Opportunità recupero aree urbane non più utilizzate

                                         RIQUALIFICAZIONE URBANA

    esportare nelle parti urbane esterne, la qualità, la densità e la “mixitè” di funzioni, servizi ed
                                attrezzature che connotano il centro antico.

  Espandere il centro antico non significa quindi allargare la fascia di vincoli a tutela di un territorio più
  ampio, ma far appartenere anche le parti di città esterne alla vitalità e ricchezza di opportunità e
  alla qualità che caratterizza oggi il centro antico attraverso:
  • la ridefinizione del ruolo delle strade più importanti che escono dal centro;
  • rafforzando la rete degli spazi e dei luoghi collettivi che attualmente appaiono separati e frammentati;
  • mettendo in rete servizi, attrezzature e più in generale i poli attrattori di popolazione;
  • aumentare quantità e qualità dei punti di aggregazione.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

             SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI

  Il raggiungimento di una qualità diffusa può prescindere da un'azione mirata alla rivitalizzazione e
  rafforzamento dell'asse urbano principale del centro storico, attribuendogli il ruolo di spina

                                                                                                                      2. Sviluppo del territorio
  portante non solo per la città di Adria ma anche per l'intero territorio del Parco del Delta, rafforzando
  le potenzialità che tale ambito può offrire a tutto il territorio, valorizzando e integrando i luoghi e gli
  spazi pubblici, connettendoli con la più ampia dimensione ambientale-paesaggistica.

  Il PAT valuterà la quantità di servizi, attrezzature, negozi, uffici presenti in città, ma ancor di più si
  ragionerà sulle logiche della loro localizzazione, sulla coerenza della loro distribuzione spaziale e soprattutto
  sui ritmi d’uso, sui diversi tempi di vita che attraversano ogni giorno la città, e proponendo così una
  riflessione anche sull’idea di “funzionamento” della città stessa, delle interrelazioni delle parti e dei
  componenti tra loro integrati da efficenti sistemi di relazione.

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI

  la Città Storica; il PAT definisce la classificazione dei Centri Storici di cui all’Atlante Regionale in relazione
  all’entità, al ruolo storico, alle caratteristiche strutturali ed insediative.

                                                                                                                       2. Sviluppo del territorio
  – politiche indirizzate non solo al recupero e restauro di edifici, monumenti e spazi aperti, ma, anche, alla
  messa a punto di modi d’uso e di assetti spaziali legati ad un ulteriore possibile sviluppo di questa parte
  di città.
  – il ruolo che la città antica ha nei confronti del resto del territorio non è solo quello di un luogo della
  memoria di un importante passato ma è centro politico-amministrativo di rilievo in cui attività di varia
  scala (istituti scolastici superiori, casa di riposo, museo archeologico, ospedale, ecc.) concorrono
  all’economia complessiva della città.

  In presenza di insediamenti di antica origine e per la formazione del conseguente PI, il PAT si dà i
  seguenti obiettivi:
  – specifica i criteri per l’acquisizione del quadro conoscitivo relativo a tutti i fabbricati e manufatti presenti
  all’interno dei centri storici, nonché agli spazi liberi esistenti d’uso privato o pubblico;
  – definisce le modalità per l’individuazione delle categorie in cui gli elementi sopra descritti devono essere
  raggruppati, per caratteristiche tipologiche e pregio storico-architettonico;

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Il Documento Preliminare

              SISTEMA INSEDIATIVO, DEI SERVIZI E DEI BENI STORICO - CULTURALI

  • stabilisce i gradi di protezione in relazione ai valori rilevati, la gamma degli interventi ammessi per i diversi gradi
  di protezione, gli interventi necessari alla tutela degli elementi di pregio, le condizioni per le possibili variazioni al
  grado di protezione (flessibilità);

                                                                                                                                2. Sviluppo del territorio
  • determina le destinazioni d’uso possibili in relazione alle caratteristiche tipologiche, alla consistenza ed al ruolo
  urbano;
  • recupero, tutela e valorizzazione degli elementi di valore storico-culturale come componenti di un sistema
  integrato, promuovendone la fruizione pubblica, in continuità con quello delle aree di interesse ambientale-
  paesaggistico; (es. sistema delle riviere e dei principali corsi pedonali);
  • riordino morfologico dell'edificato mediante tutela e valorizzazione degli edifici, dei manufatti e degli elementi fisici
  di interesse storico e paesaggistico, valutando le possibilità di ampliamento e di nuova costruzione in funzione dei
  caratteri e della qualità dei luoghi;
  • riqualificazione della Scena Urbana;
  • ripristino degli utilizzi pubblici su spazi aperti e percorsi storici sottratti, nel tempo, all'uso collettivo, e
  l’integrazione del sistema dei percorsi storici;
  • tutela della funzione residenziale esistente;
  • rivitalizzazione del tessuto commerciale compatibile, conversione o rilocalizzazione delle attività incompatibili;
  • progettazione di "sistemi" di fruizione turistica dei luoghi: ricezione e visita in connessione con i "sistemi
  ambientali" territoriali;
  • riorganizzazione della viabilità e della sosta, all’interno di un nuovo quadro complessivo esteso all’intero comune;
  • integrazione del sistema della viabilità pedonale/ciclabile con quello dei percorsi turistici esterni alle aree urbane;

         Comune di Adria – DOCUMENTO PRELIMINARE – 22 Aprile 2013
Puoi anche leggere