Riforma Bcc: scenari ancora fluidi - Casa Italia a Ningbo Asola, una nuova avventura per la Libera università di Leno - Cassa Padana
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MENSILE DI ATTUALITÀ, Anno 15 ECONOMIA, INFORMAZIONE Numero 11 E CULTURA COOPERATIVA NOVEMBRE 2016 Riforma Bcc: scenari ancora fluidi Casa Italia a Ningbo Asola, una nuova avventura per la Libera università di Leno
Editoriale I nostri progetti a Ferrara 3 Il valore della cooperazione Primo Piano 4 -5 Riforma Bcc: scenari ancora fluidi Le tappe della riforma 10-11 Malegno, a tavola con Foody Sapori di lago e di montagna La banca al tuo servizio I nostri progetti a Cremona 16-17 6 -7 Casa Italia a Ningbo Cinque pagine bianche 12-13 A Cremona si celebrano Atassie, una task force per sconfiggere la malattia il torrone e il tempo Una guida per le scuole I nostri progetti a Reggio Emilia I nostri progetti a Mantova 18 -19 Fondazione Guido Franzini Onlus: assistenza sanitaria 14-15 La LUBES approda ad Asola per tuttiEmilia A Volta, per star bene! I nostri progetti a Verona I nostri progetti a Brescia 20-21 L’opera ritorna al Salieri 8-9 Un Centro sportivo rinnovato Cavalli d’Europa: le sfide per Lodrino per proteggerli Natale alle porte: tornano a Leno i mercatini 22 Agenda Popolis, periodico mensile di Cassa Padana Comitato di redazione autorizzazione del Tribunale di Brescia, Franco Aliprandi, Stefano Boffini, Luigi Pettinati, n. 43/2000 dell’8 agosto 2000 Macri Puricelli, Armando Rossi, Lidia Sbarbada Sede, Villa Seccamani, Hanno collaborato a questo numero via Garibaldi 25, Leno-Brescia Biagio Bassi, Sandra Bassi, Valentina Bragazzi, Gennica Giberti, Daniela Iazzi, Mara Pazzini, Popolis ora è anche un'app. Redazione Demetrio Pedace, Marco Sacchi, Laura Macri Puricelli, direttore La potete trovare, per ora, su Apple Store. Simoncelli macri.puricelli@popolis.it È completamente gratuita e vi permette di Fotografie: avere la versione digitale della rivista comoda- Lidia Sbarbada, coordinamento Ilaria Alberici, Archivio del Teatro Salieri, Remigio lidia.sbarbada@cassapadana.it mente sul vostro IPad. Bertoletti, Edmondo Bertussi, Renato Casoni, Quando la rivista è disponibile, una notifica Debora Zanini, immagini Circolo degli artisti di Reggio Emilia, Mariolina Croci, Renato Fecit,Valerio Gardoni, Milko vi avvertirà. debora.zanini@popolis.it Marchetti, Aldo Pavan, Foto Tartarotti di Asola, Nell'app troverete tutti i contenuti della ver- Sede: Villa Seccamani, sione cartacea e alcuni approfondimenti. Inoltre via Garibaldi 25, Leno-Brescia Enzo Zanni In copertina: potrete trovare bonus multimediali come photo Tel. 030 9040270 rivista@popolis.it Castello di Torrechiara - foto di Filippo Bragazzi gallery, video, contributi audio, ecc. Se l'app è di vostro gradimento e non volete Stampa: Staged, S. Zeno Nav. (Bs) più utilizzare la versione car- https://www.facebook.com/popolisweb http://twitter.com/popolisweb tacea vi invitiamo a scrivere a: rivista@popolis.it comunican- do il nominativo per il quale Sfoglia questo numero e gli arretrati su: http://issuu.com/popolis www.popolis.it non desiderate più l'invio. Buona lettura. 2
Il valore della cooperazione U n elemento certamente positivo di questo periodo dai tratti impegnativi – e non sempre definiti in modo positivo – è il forte stimolo ricevuto al cambiamento. Non perché quanto VITTORIO BIEMMI presidente fatto finora non sia di valore, ma perché permette di utilizzare il Cassa Padana Bcc grande patrimonio tangibile e intangibile di esperienze accumulate per cercare di far evolvere il modello. La riforma, da un certo punto di vista, pur nei tratti pesanti e difficili da digerire, ci ha spinto a trovare soluzioni nuove: perché così come siamo non possiamo rimanere. È un passaggio che comunque prima o poi avremmo dovuto affrontare, secondo due direttrici di fondo: - aumentare l’ operatività e gli ambiti di attività della banca, per creare nuovi spazi di azione e di marginalità, migliorando l’ efficienza complessiva; - espandere le attività di mutualità, orientandole secondo una logica più di tipo imprenditoriale. L’ altro grande “regalo” di questa crisi è la riflessione maturata sulla centralità per il nostro futuro della cooperativa, intesa come modalità di agire insieme ad altri, tipologia di governance e orientamento verso il bene comune che deve caratterizzare un’ attività d’ impresa, coerentemente con la nostra storia. La cooperativa è un precipitato di valori, esperienze e relazioni che faremo di tutto per salvaguardare, qualunque sia l’ esito finale di questa fase di passaggio che stiamo vivendo. 3
Riforma Bcc: scenari ancora fluidi Il nostro impegno è quello di costruire alternative D A NOVE MESI DAL DECRETO LEGGE SULLA RIFORMA DEL opo l’ avvio della riforma di autorizzazione che in quello di man- CREDITO COOPERATIVO E A del credito cooperativo cata accoglienza dell’ istanza. CINQUE DALLA PRESENTAZIONE ci avviciniamo alla fase Se la way out sarà accolta decisiva in una situazio- DEL NOSTRO PIANO In questo caso si tratta di uno scor- ne, purtroppo, ancora poco chiara, ri- INDUSTRIALE A BANCA D’ ITALIA, poro dell’ attività bancaria in una neo- spetto ai diversi scenari possibili nel fu- costituita banca Spa, controllata dalla STIAMO VIVENDO ANCORA UNA turo di Cassa Padana. Uso volutamente cooperativa che cambia oggetto sociale, SITUAZIONE POCO CHIARA il plurale “scenari” per sottolineare la svolgendo attività d’ impresa in altri set- possibilità che la Cassa si è guadagnata DOVE SOLO GRADUALMENTE tori. È il progetto già sottoposto all’ as- sul campo di scegliere e valutare fra di- INIZIA A VENIRE A GALLA IL semblea dei soci nelle sue linee guida. verse opzioni. REALE STATO DELLE COSE. MOLTI Al momento in cui scriviamo, dal Se la way out sarà respinta ELEMENTI SI MANIFESTERANNO versante “way out” non abbiamo avu- In questo caso si tratterebbe di una to ancora particolari riscontri da parte sorta di scorporo, questa volta dalla bcc NEI PROSSIMI MESI. È ANCHE dell’ autorità di vigilanza. Conosciamo verso una nuova cooperativa, delle at- PROBABILE CHE ALCUNI SVILUPPI le difficoltà dell’ operazione, ma sia- tività mutualistiche, riviste e orientate RILEVANTI POSSANO ESSERE GIÀ mo consci delle grandi potenzialità del in una logica più imprenditoriale. In MATURI ALL’ USCITA DI QUESTO progetto che rimette al centro in modo entrambi i casi gli obiettivi della coope- strategico la cooperativa. Partendo da rativa sono gli stessi. ARTICOLO. AFFRONTIAMO queste ultime considerazioni di fondo, Fra le due soluzioni – quindi una QUESTI SCENARI FLUIDI E INCERTI negli ultimi mesi stiamo progressiva- cooperativa che nasce dallo scorporo CON UN OBIETTIVO DI FONDO: mente maturando l’ idea di dare comun- dell’attività bancaria in una neocostituita COSTRUIRE ALTERNATIVE. que corso alla cooperativa, sia nel caso banca Spa, controllata dalla cooperativa 4
DI LUIGI PETTINATI direttore generale Cassa Padana che cambia oggetto sociale e una coope- Il gruppo con adesione obbligatoria Complessivamente, quindi, viviamo rativa scorporata questa volta dalla bcc Questa è l’opzione del “gruppo con ancora una situazione poco chiara dove e contenitore delle attività mutualistiche adesione obbligatoria”, contro la quale ci gradualmente inizia a venire a galla il – e considerando il solo punto di vista siamo battuti, ma che rimane pur sempre reale stato delle cose. della cooperativa, la differenza sta nella una possibilità per la Cassa. Molti elementi devono ancora mani- diversa forza patrimoniale che può essere L’inizio del percorso sembra confer- festarsi nei prossimi mesi, come è anche messa in campo. mare i nostri timori. All’atto concreto si probabile che alcuni sviluppi rilevanti Ci sono dei fattori che contribuisco- sta delineando come una soluzione che, possano essere già maturi all’uscita di no a darci una grossa spinta nel trovare oltre a privare le Casse dell’autonomia, questo articolo. opzioni diverse da mettere in campo, co- dell’identità e dell’anima imprenditoria- Affrontiamo questi scenari fluidi e in- munque possa andare. Purtroppo. Dico le, purtroppo è di difficile governo – so- certi con un obiettivo di fondo: costruire purtroppo per due ragioni di fondo. prattutto con l’attuale classe dirigente – e alternative serie in modo che i soci, in Il lavoro bancario, che per tanti tan- su cui ci sono forti dubbi che riesca anche questo periodo di cambiamento epocale, ti anni abbiamo svolto con energia e solo a raggiungere l’obiettivo minimo di abbiano comunque di fronte a loro op- passione, si sta indirizzando verso un una maggiore efficienza e stabilità dell’at- zioni possibili di scelta. ● modello standard, con poche varianti ri- tività bancaria. spetto a un modo inquadrato e rigido di concepirlo. Le tappe della riforma Gennaio 2015 – Arriva in Consiglio dei Ministri il decreto di riforma delle Il mondo cooperativo è ancora nel guado banche popolari. Il decreto contiene anche la riforma del Credito cooperativo. Dopo il varo della legge di riforma, Ma all’ ultimo momento la riforma viene stralciata: inizia qui il processo di au- il mondo del credito cooperativo è ben toriforma delle Bcc italiane. lontano dall’essere fuori dal guado. È il 26 febbraio 2015 – Convegno a Leno: Banche di credito cooperativo in Italia mondo da cui veniamo e a cui ci sentia- e in Europa. Quale futuro? mo di far parte a pieno titolo. È un mon- 16 aprile 2015 – Convegno a Roma organizzato dalla Cisl: Un riferimento do a cui continuiamo a voler bene. possibile per una riforma del credito cooperativo al servizio del bene comune. Tra le tante incognite ancora presenti, 29 maggio 2015 – Convegno a Leno, Banche territoriali: differenti in cosa? affiorano però due certezze: 24 maggio 2015 – L’ Assemblea dei soci di Cassa Padana decide di recedere - l’impostazione molto rigida del grup- dalla Federazione Lombarda del Credito cooperativo e dà mandato al consiglio po, il ruolo di comando accentrato della di perseguire la strada dell’ autonomia della banca. capogruppo, senza che le bcc abbiano re- Febbraio 2016 – Viene presentata in Parlamento l’ ipotesi di riforma delle ali spazi di azione e autonomia; Banche di credito cooperativo. - l’avvio problematico dell’attuazione Marzo/Aprile 2016 – Dibattito parlamentare sulla riforma. della riforma, con la querelle sulla forma- 13 aprile 2016 – Il Consiglio dei Ministri vara il decreto di riforma. Inizia il zione di un gruppo o di due gruppi e le conto alla rovescia per le banche che vogliono e hanno i requisiti per la way difficoltà di governance in seno al fondo out. Previsti 60 giorni di tempo per presentare il piano industriale. temporaneo di garanzia, deputato a gesti- 29 maggio 2016 – L’ Assemblea dei soci di Cassa Padana dà mandato al re la fase transitoria. consiglio di andare avanti con il processo di way out. 13 giugno 2016 – Cassa Padana presenta il piano industriale a Banca d’ Italia. 15 luglio 2016 – Pubblicate per consultazione le disposizioni di vigilanza in materia di gruppo bancario cooperativo. 9 settembre 2016 – Convegno a Leno: Cooperazione nelle comunità tra inno- vazione e risposta ai bisogni. Ottobre 2016 – Road Show per la presentazione del gruppo guidato da Iccrea Holding. 13 ottobre 2016 – Presentazione a Verona del possibile secondo gruppo guidato dalla Cassa centrale trentina. Novembre 2016 – La Banca d’ Italia emana le disposizioni di vigilanza defini- tive in materia di gruppo bancario cooperativo. Partono i 18 mesi previsti dal decreto di riforma per la costituzione di uno o più gruppi. 13 dicembre 2016 – Scadono i 6 mesi di tempo dalla presentazione del Piano industriale di Cassa Padana per la way out. Salvo rinvii, per quella data la Banca d’ Italia dovrebbe rendere ufficiale una risposta. 5
Casa Italia a Ningbo Un luogo per promuovere in Cina la moda e la creatività del nostro paese È IL PROGETTO DI CASA ITALIA RAPPRESENTA UNA GROSSA OPPORTUNITÀ nata a Ningbo la sede PER LE AZIENDE ITALIANE E SOPRATTUTTO PER QUELLE CLIENTI DI CASSA dell’ Italian National Artists Association (China) Creati- PADANA CHE SI OCCUPANO DI CREATIVITÀ E ARTIGIANATO LEGATO ALLA ve Center – CASA ITALIA MODA, ALL’ OGGETTISTICA, AGLI ACCESSORI PER LA CASA, PER L’ UFFICIO E of Ningbo, un progetto creato per pro- IL TEMPO LIBERO E ANCHE ALLA CURA DELLA PERSONA. PER LA NOSTRA muovere arte, fashion, cinema, arreda- BANCA, UN ULTERIORE TASSELLO IN UN’ AVVENTURA CHE CI VEDE mento italiano in Cina. Il progetto è stato possibile grazie IMPEGNATI IN CINA DAL 2010. all’ iniziativa e all’ esperienza di questi ultimi anni di Cassa Padana e all’ impe- gno della società cinese Ningbo Dedalo in collaborazione con l’ Assoartisti Italia e alla municipalità di Ningbo, nonché al Ningbo Human Resources and Social Security Bureau, Foreign Affairs Office of Ningbo Municipal People’ s Gover- nment, Ningbo Administrative Bure- au of Foreign Experts Affairs, Jiangbei District People’ s Government, Jiangbei Human Resources and Social Security Bureau. Il progetto di Casa Italia rappresenta una grossa opportunità per le aziende italiane e soprattutto per quelle clien- ti di Cassa Padana che si occupano di creatività e artigianato legato alla moda, all’ oggettistica, agli accessori per la casa, per l’ ufficio e il tempo libero e an- che alla cura della persona. Da sinistra Zhou Yongquan, vice assessore Ningbo Human Resource and Social Security Bureau, Le aziende, anche di piccole e medie Ding Xiaofang, capo distrettuale Ningbo Jiangbei District People’s government, Lin Yalian, assessora dimensioni, potranno avere a disposi- Ningbo Human Resource and Social Security Bureau, Gabriele Altobelli, presidente Assoartisi Italia, Li Guanding, vice sindaco di Ningbo, Maria Spilabotte, senatrice d’Italia vicepresidente della commissione zione una “vetrina” nella quale esporre i lavoro e Jiang Lu, vice segretario Ningbo Municipal Foreign Affairs Office propri prodotti. 6
A CURA DELLA REDAZIONE redazione@popolis.it Casa Italia Ningbo China Ningbo Jiangbei District, Lao Wai Tan Er Heng street 76, No. 6 Zip Code 315000 Le funzioni Informazione: lavoro, casa, amici Consulenza e servizi: traduzione, ricerca, servizi amministrativi Punto d’ incontro e di ritrovo: incontri B to B, convegni, meeting Scambio culturale: arte, fashion, cinema, arredo I corsi Per i cinesi: arte, fashion, arredamento, management Per la comunità internazionale: lingua cinese, cultura cinese Info Gianfranco Grossetti - gianfranco.grossetti@cassapadana.it Monica Vitali - monica.vitali@cassapadana.it Giacomina Omodei - giacomina.omodei@cassapadana.it Ding Xiaofang, Maria Spilabotte, Li Guanding, Gabriele Altobelli, Lin Yalian e Jiang Lu muoverà i talenti del settore della moda, ITALIA of Ningbo. Sono sicuro che po- facendo diventare Ningbo un centro di tremo promuovere tante cooperazioni promozione, esposizione e distribuzione tra Italia e Cina nel campo dell’ arte, del della moda”. fashion, del cinema e dell’ arredamento”. “Ningbo è una città molto bella e di- “Per Cassa Padana”, spiega Gianfranco Perché Casa Italia non sarà aperta namica”, ha aggiunto il presidente di Grossetti, responsabile della divisione solo in occasione di eventi, ma in modo Assoartisti Italia, Gabriele Altobelli, Servizi alle aziende dell’ istituto banca- permanente. “ogni volta che si ritorna si provano nuo- rio, “questo centro è un ulteriore e impor- Per la senatrice Maria Spilabotte, vi- ve sensazioni. Nello stesso momento Nin- tante tassello nell’ avventura che ci vede cepresidente della commissione Lavoro gbo ha anche una storia lunga settemila impegnati in Cina ormai dal 2010, con del Senato, presente a Ningbo per l’ inau- anni, che prende forma con la civiltà di missioni economiche, incontri e relazioni gurazione, è importante “il sostegno Hemudu e una profonda tradizione tes- finalizzate ad aiutare le nostre piccole e dell’ Unione Europea e dell’ Italia verso sile e sartoriale. Esiste quindi un ampio medie imprese”. ● l’ industria della cultura, della creatività margine di cooperazione con l’ Italia, sia e della moda”. La senatrice ha apprez- zato la cultura della moda di Ningbo, a livello culturale che di fashion. Infine, Ningbo esprime alcuni artisti tra i più Eventi 2017 ha ringraziato i dirigenti del comune di rinomati in tutta la Cina: da Pan Tian- - Fashion & Art // Aprile Ningbo per il loro sostegno alla nascita shou a Chen Yifei e Zhu Renmin. Quindi - Fashion & Music // Giugno dell’ Italian National Artists Association non posso che essere felice dell’ apertura - Fashion & Film // Agosto (China) Creative Center – CASA ITA- dell’ Italian National Artists Associa- - Fashion & Wine // Ottobre LIA così come l’ amministratore delega- tion (China) Creative Center – CASA - Fashion & Health // Dicembre to della Ningbo Dedalo, Huang Yanting, la sua squadra, Cassa Padana e tutte le imprese italiane coinvolte nel progetto per il loro impegno e promozione del Made in Italy nel mondo. “Parlando di moda”, dice il vicesin- daco di Ningbo Li Guanding, “la prima cosa che viene in mente è l’ Italia. Oggi la parola “moda” è sinonimo di Italia. La nascita dell’Italian National Artists Association (China) Creative Center – CASA ITALIA of Ningbo promuoverà gli scambi e la cooperazione tra le ammi- nistrazioni, le imprese, le università, gli Maria Spilabotte, stilisti e l’ industria della moda italiana e senatrice d’Italia cinese. Non solo: introdurrà i marchi di vicepresidente della commissione lavoro moda italiani nel mercato cinese e pro- 7
a Brescia Un Centro sportivo rinnovato per Lodrino Con il contributo anche di Cassa Padana L Nella fotografia in alto, da sinistra Massimo Ottelli (presidente odrino – 16 settembre, finalmente ci siamo. È il comunità montata di Valle Trompia), Iside Bettinsoli (sindaco di giorno dell’ inaugurazione del Centro Sportivo Lodrino), Bruno Bettinsoli (vice sindaco di Lodrino e assessore all’urbanistica), Giulio Gallera (assessore regionale al welfare), “Don Remo Prandini”. Il taglio del nastro è av- Alessandro Mattinzoli (vice presidente della provincia) e Luigi venuto durante un fine settimana dove il prota- Pettinati (direttore Cassa Padana) gonista è stato lo sport con la Festa della Polisportiva. Il Centro Sportivo, nato nel 1999, aveva un palazzet- to, una palazzina per gli spogliatoi e un campo da calcio sterrato da 11. Nel tempo (2008 e 2011) è stato oggetto di ampliamenti per poi giungere, nel 2016, ad un intervento significativo dove la copertura in plastica del palazzetto è stata sostituita in via definitiva con una in lamiera isolata, mantenendo la struttura in lamellare a supporto, con pan- nelli interni fonoassorbenti e intercapedine di lana di roc- cia. Tutto questo per consentire l’ utilizzo della struttura in tutti i periodi dell’ anno. Il Centro Sportivo è stato ristrutturato con il sostegno economico, oltre che dall’ amministrazione comunale di Lodrino, anche da Regione Lombardia tramite un contri- buto di euro 50mila destinato alla messa a norma e rispar- 8
DI MARA PAZZINI mara.pazzini@cassapadana.it Natale alle porte: tornano a Leno i mercatini DI MARCO SACCHI marco.sacchi@fondazionedominatoleonense.it Domenica 20 novembre torna a Leno “Natale è… la magia dell’ attesa”, tradizionale appuntamento della bassa bresciana con i mercatini di Natale a cura di ProLoco Leno e di Fondazione Dominato Leonense. Dalle 10 alle 18 Piazza Cesare Battisti di Leno acco- glierà il mercatino dell’ artigianato locale e gli stand delle associazioni di volontariato, con decorazioni ed idee per i cesti regalo o per le tavole dei giorni di fe- sta. Non mancheranno caldarroste, vin brulé, frittel- le e cioccolata calda preparate dal Gruppo Alpini e dalla Croce Bianca del Dominato Leonense di Leno. Mercatini natalizi, ma non solo. In Villa Badia, alle 10.30, le docenti dell’ Istituto Capirola presenteran- no l’ offerta formativa dell’ istituto superiore lenese, per orientare genitori e studenti alle prese con la scelta del futuro indirizzo scolastico. La giornata vuole essere l’ occasione di stare insieme nel nome della solidarietà. Alle 18.00 l’ appuntamento sarà con l’ apericena con delitto, a cura della compagnia Anubisquaw di Cremona che porterà in scena lo spettacolo “La vendetta della sfinge”: un omicidio tutto da ridere ambientato nell’ Egitto dei faraoni. Il costo è di 17 euro e il ricavato sarà devoluto all’ Associazione Genitori di Leno per progetti di solidarietà sul territorio. Per prenotare contattare il numero 331 6415475 oppure scrivere a ilteatrodidesiderio@libero.it. mio energetico, da Comunità Montana di Valle Trompia con un contributo di euro 20mila e da Cassa Padana con un con- tributo di 50mila euro in 10 anni. Durante la cerimonia di inaugurazione è stato possibile ascoltare diversi interventi di personaggi pubblici quali il Sindaco Iside Bettinsoli, il Vice Sindaco e Assessore all’ ur- banistica Bruno Bettinsoli, il Presidente di Comunità Mon- tana di Valle Trompia Massimo Ottelli, l’ assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il Vice Presidente della Provincia Alessandro Mattinzoli e anche il direttore di Cassa Padana, Luigi Pettinati. Sono state presentate le attività della A.S.D. Polisportiva Lodrino e, a seguire, le premiazioni degli atleti di Lodrino che si sono maggiormente contraddistinti nelle loro disci- pline sportive. La serata, poi, è stata allietata con un ottimo spiedo e polenta. Quella sera era presente buona parte della cittadinanza lodrinese, considerato che il territorio comunale conta cir- ca 1700 abitanti. Chi è arrivato da fuori ha potuto percepire una comunità unita, un senso di appartenenza, un’ ammini- strazione che con la propria cittadinanza cresce e costruisce assieme. Anche Qui Cassa Padana c’ è: attenta e presente alle Da sinistra Bruno Bettinsoli, Alessandro Mattinzoli, Iside Bettinsoli, Giulio attività sul territorio della Valle. ● Gallera, Massimo Ottelli e Luigi Pettinati 9
DI BIAGIO BASSI biagio.bassi@cassapadana.it a Brescia Malegno, a tavola con Foody D all’ estate 2015 la scuo- la materna di Malegno, dopo 135 anni non è più gestita dalle madri canossiane che, per crisi di vocazioni e per l’ età, hanno lasciato la comunità e di conseguenza anche la conduzione della scuola materna. Dall’ estate 2016, per continuare l’ opera delle madri e per far sì che la scuola materna continui ad essere radicata sul territorio e ad esse- re la scuola materna della comuni- tà, si è costituita l’ associazione dei genitori per la scuola dell’ infanzia Marianna Vertua, che sta portan- do avanti un’ esperienza decennale. In questo nuovo contesto, il pro- getto triennale 2016/2018 sull’ ali- mentazione, in parte sperimentato nell’ anno scolastico 2015/2016, verrà interamente attuato ed ampliato. L’ anno scorso è stato approfondito L’ educazione alimentare si configu- coinvolgerli in esperienze di valore che in particolar modo il tema della frut- ra, infatti, come un importante tassello li aiuteranno a diventare cittadini con- ta di stagione, con l’ opportunità di far dell’ educazione alla salute. È fonda- sapevoli. osservare, manipolare e assaggiare ai mentale acquisire corrette abitudini ali- Visto che la scuola si distingue an- bambini i vari frutti. Con ogni frutto mentari fin dalla prima infanzia, perché che per la presenza della cucina interna, sono state create ricette di vario gene- un positivo approccio con il cibo getta si pensa di raggiungere gli obiettivi con re, realizzate direttamente a scuola gra- le basi per un futuro stile di vita armo- l’ aiuto della propria cuoca nella realiz- zie alla presenza della cucina interna. nioso. zazione di alcune piccole e semplici ri- Sono state proposte visite sul territorio Lo scopo di questo progetto è quello cette, valorizzando la tradizione territo- per approfondire la conoscenza della di far incontrare i bambini con il cibo, riale e la stagionalità dei prodotti. coltivazione dei piccoli frutti, grazie attraverso modalità giocose; sperimen- Una delle finalità è anche quella di alla collaborazione con la cooperativa tare assaggi e accostamenti; accettare mettersi in rete con il territorio attra- Arcobaleno di Breno e dei suoi ragazzi volentieri approcci nuovi con gli ali- verso visite didattiche, chiedendo anche diversamente abili. A scuola, invece, è menti; cambiare alcune abitudini ali- la consulenza di esperti nel settore. stato realizzato, con l’ aiuto dei bambini mentari orientandosi verso cibi alterna- Gli obiettivi generali che ci si pone di e di alcuni nonni, un piccolo orto. tivi più sani. raggiungere nell’ arco di tre anni (2016- Per i prossimi anni c’ è in program- Favorire, quindi, l’ acquisizione di 2018) sono la conoscenza degli alimen- ma di affrontare le verdure e le farine un atteggiamento positivo verso tutto ti, la loro trasformazione, il prodotto con le stesse modalità, perché, per la ciò che riguarda l’ alimentazione, pro- finale, la scoperta del cibo del mondo maggior parte dei bambini, la scoperta ponendo attività divertenti. e della nostra tradizione, l’ integrazione delle corrette abitudini a tavola inizia a I ragazzi di oggi sono gli adulti di di bambini diversamente abili in attività scuola. domani: per questo motivo bisogna agro-alimentari. ● 10
DI SANDRA BASSI sandra.bassi@cassapadana.it Sapori di lago e di montagna L e vette della Valle Camonica incontrano le chiare ac- Per saperne di più que e i colli del Sebino in una manifestazione fatta Associazione Ristoratori Vallecamonica per creare un connubio perfetto tra i prodotti tipici Piazzale Europa, 18 - Ponte di Legno del territorio. A proporre l’iniziativa, in corso fino Marco Bezzi: 393 9004659 - Segreteria 333 2312969 al 20 novembre, è l’associazione ristoratori di Valle Camonica associazione@ristoratorivallecamonica.com presieduta dallo chef Marco Bezzi. Nei ristoranti aderenti all’ini- www.ristoratorivallecamonica.com ziativa, i saporiti formaggi delle montagne andranno a sposar- si con i delicati sapori del pesce di lago. Ma non solo: le ricette tipiche della principessa tra le valli saranno condite con gli oli che vengono prodotti con olive cresciute sulle pendici del monte Guglielmo. Viceversa quelle del Sebino diverranno più preziose grazie al burro e al latte di Valle Camonica, oltre a farine e altre materie prime come le castagne e le patate. A fare da protagoni- sta saranno anche i vini del territorio, le sarde e i pesci del lago. Dall’8 Ottobre al 20 Novembre 2016 L’ associazione dei ristoratori di Valle Camonica nasce nel 2014, a coronamento di una collaborazione ultra decennale fra La Valle dei Segni un gruppo di ristoratori con l’ intento comune di valorizzare e in Tavola promuovere la proposta enogastronomica della Valle Camoni- incontra ca, attraverso l’ utilizzo dei numerosi prodotti tipici locali (for- maggi, salumi, ortaggi, vino, olio, castagne, tartufo, cereali), collaborando con le aziende agricole per lo sviluppo dei pro- il Sebino dotti stessi e proponendo sulle tavole dei ristoranti piatti tipici, rivisitati in chiave moderna. A oggi l’ associazione conta oltre 30 ristoratori distribuiti su tutto il territorio della valle, da Pon- te di Legno ad Artogne; con Valle dei Segni in tavola ha deciso di spostarsi oltre confine. ● 11
a Cremona A Cremona si celebrano il torrone e il tempo Oltre 250 iniziative tra giochi, momenti di intrattenimento, appuntamenti culturali ed enogastronomici D al 19 al 27 novembre le strade e le piazze di Cre- mona saranno animate da eventi, spettacoli e degustazioni in occasione della Fe- sta del Torrone che quest’anno celebra il TORRONE e il TEMPO, in una ma- gica atmosfera ricca di storia e tradizioni. Fra i sostenitori dell’evento anche Cassa Padana che quest’anno partecipa con diverse inizia- tive, come la seconda edizione della Tor- ronePhotoMarathon (www.torronepho- tomarathon.it), il concorso fotografico itinerante aperto a tutti (professionisti e amatori) alla scoperta delle bellezze delle città di Cervia, Milano Marittima e Cre- mona, legate da diversi anni nella promo- zione turistica dei propri territori. Sem- pre organizzate da Cassa Padana una serie di imperdibili degustazioni: 12
DI LAURA SIMONCELLI laura.simoncelli@popolis.it Una guida per le scuole Uno strumento di consultazione online, che contiene progetti e iniziative che Settori, Servizi del Comune e alcuni soggetti ester- ni, attivi nel campo dell’ istruzione e dell’ educazione, propongono alle scuole di ogni ordine e grado, dall’ infanzia alla secondaria. Questa è la Guida per le scuole: idee e progetti per l’ offerta formativa 2016/2017, giunta alla seconda edizione. L’ obiettivo è quello di fornire agli insegnanti uno strumento di consultazione agevole per conoscere le proposte didattiche ed educative offerte dall’ amministrazione locale e dal territorio per sostenere e integrare il P.O.F. , il Piano dell’ offerta formativa delle scuole. I progetti sono suddivisi per ordini di scuola e aree te- matiche: arte, musica e musei, ambiente e territorio, sport, edu- cazione alla salute, orientamento e cittadinanza e integrazione. A proporre le iniziative sono il Comune, il Sistema Museale, il Set- Degustazione omaggio a Janello Torriani: torrone artigia- tore politiche educative e l’ Informagiovani, il Servizio ambiente ed ecologia, la Polizia locale. Tra i soggetti esterni il Teatro Pon- nale spagnolo e distillati spagnoli. chielli, il Museo del Violino, Ticonzero, ATS Valpadana, FIAB Cre- Sabato 19 novembre, ore 15.00 e ore 16.00, Chiave di Bac- mona, Cassa Padana e tanti altri. La raccolta delle progettazioni co, Piazza Marconi. mette in luce una ricchezza e varietà di percorsi che toccano Si tratta di una degustazione di altissimo livello con la aree tematiche diverse: un punto di partenza non esaustivo, ma possibilità di assaggiare il torrone di produzione artigianale che potrà essere integrato con eventuali proposte ed aggior- di Spagna in abbinamento a distillati spagnoli. Degustazio- namenti. L’ idea è di farne uno strumento attivo, in evoluzione, ne gratuita a numero chiuso, per info e prenotazioni 030 rispettoso dei tempi di programmazione dei P.O.F. delle scuole, 9040334 orari ufficio. che consenta l’ inserimento di nuove proposte solo entro il mese Degustazione “La strana coppia: torrone e birra” di ottobre e un aggiornamento delle iniziative inserite con news, Domenica 20 novembre, ore 15.00 e 16.00, Sala ex Borsino presentazioni e programmi durante l’anno scolastico. - Via Solferino. Il torrone artigianale Rivoltini Alimentare Dolciaria sarà accompagnato da una birra originalissima dell’ azienda Mais Corvino. Degustazione gratuita a numero chiuso, per info e prenotazioni 030 9040334 orari ufficio. Degustazione “180° anniversario Sperlari” a cura del Caffè La Crepa Sabato 26 novembre, ore 10.30 e ore 11.30, Sala Ex Borsi- no – Via Solferino n° 2. Il Caffè La Crepa, storico ristorante di Isola Dovarese, pro- pone una raffinata degustazione di un dessert al torrone Sper- lari, ispirato ad una ricetta del cuoco ottocentesco Vincenzo Corrado, per festeggiare i 180 anni dell’azienda. Degustazione gratuita a numero chiuso, per info e preno- tazioni 030 9040334 orari ufficio. Degustazione di miele biologico e torrone ad libitum Domenica 27 novembre, ore 15.00 e ore 16.00, Sala ex Borsino – Via Solferino n° 2. Assaggi di tre mieli diversi: la Robinia, il Millefiori e il Ca- stagno dell’ Apicoltura Zipoli, azienda biologica tra le miglio- ri presenti sul territorio nazionale e assaggio del torrone AD LIBITUM prodotto artigianalmente da Rivoltini Alimentare Dolciaria per l’ Enoteca Cremona. Tutte le degustazioni sono gratuite ma a numero chiuso. ● Per saperne di più www.festadeltorrone.com info e prenotazioni 030/9040334. 13
a Mantova SULL’ ONDA DEL SUCCESSO DI LENO, DOVE È STATA FONDATA 6 ANNI FA, DAL 18 GENNAIO 2017 LA LIBERA UNIVERSITÀ DEI SANTI BENEDETTO E SCOLASTICA SBARCA AD ASOLA. GLI INCONTRI PROSEGUIRANNO FINO A MAGGIO NELLA STESSA FORMULA PROPOSTA A LENO: UN INCONTRO SETTIMANALE (IL MERCOLEDÌ DALLE 15.00 ALLE 16.30), INTERVALLATO DA VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO. IL COSTO DI ISCRIZIONE PER TUTTI GLI INCONTRI, DA GENNAIO A MAGGIO, È DI 25 EURO. La LUBES approda ad Asola L a Libera Università dei San- “Il rigore è quello garantito da una ti Benedetto e Scolastica, lezione universitaria, ma l’ impegno dei nata a Leno nel 2010, è un docenti è di rendere immediatamente luogo di aggregazione cul- comprensibili anche i concetti più diffi- turale e sociale. Lo sco- cili” afferma il rettore, Angelo Baronio. po primario è quello di Da gennaio 2017 un distaccamen- rispondere al bisogno to sarà aperto ad Asola, comune man- di coltivare interessi tovano sul Chiese. “Ho avuto modo di culturali nel tempo conoscere la Libera Università dei San- libero, indipenden- ti Benedetto e Scolastica in occasione temente dall’ età, dell’ Assemblea dei Soci della Fondazio- dalla professione ne Dominato Leonense, che si è tenuta esercitata e dal a luglio scorso in Villa Badia a Leno”, livello scolasti- spiega Luisa Genevini, assessora alla co. cultura del Comune, “e avendo recepito tra i miei concittadini un vivo interesse e un bisogno di momenti di approfondi- mento culturale, ho contattato la Fon- dazione lenese per capire se ci fosse la possibilità di avviare una collaborazione. Gli aspetti più interessanti di questa Li- bera Università, che mi hanno convito a proporla ad Asola, sono l’ apertura verso chiunque voglia partecipare, senza limiti di età; la possibilità di approfondire sva- riate tematiche, dalla storia alla scienza, dalla letteratura alla musica, dalla salu- te all’ attualità… I partecipanti possono ascoltare gli incontri, confrontarsi e di- battere. Inoltre, il fatto di essere struttu- rata come un percorso settimanale, non un evento spot, permette un discorso di continuità e di aggregazione sociale tra gli iscritti.” L’ inaugurazione della Lubes ad Aso- la è prevista per mercoledì 18 gennaio, alle 15. Gli incontri si terranno nella sala conferenze del Museo Civico Gof- fredo Bellini che, come ricorda l’ asses- sora Genevini, “è stato scelto in quanto è Museo Civico Goffredo Bellini di Asola 14
DI DANIELA IAZZI daniela.iazzi@fondazionedominatoleonense.it un luogo di memoria storica per il nostro paese, considerata la vasta raccolta di og- getti e reperti storici lasciata dal Bellini. Attraverso la Lubes si potranno vivere in modo alternativo gli spazi museali e fru- ire della collezione in modo nuovo.” Gli incontri proseguiranno fino a maggio nella stessa formula proposta a Leno: un incontro settimanale (il mer- coledì dalle 15.00 alle 16.30), intervalla- to da visite guidate sul territorio. Il co- sto di iscrizione per tutti gli incontri, da gennaio a maggio, è di 25 euro. CALENDARIO Interno della Cattedrale di Sant'Andrea di Asola Mercoledì 18 Gennaio 2017 Il MODELLO ECONOMICO Mercoledì 29 Marzo 2017 MONDIALE: CRISI O SUPERAMENTO? PERCHÈ DIO CI FA/LASCIA A Volta, per star bene! Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano SOFFRIRE? L’incontro è aperto a tutti Monsignor Giacomo Canobbio, delegato vescovile per la pastorale della cultura di Gusto e benessere a Mercoledì 25 Gennaio 2017 Brescia Palazzo Gonzaga nel NOBILI SERENISSIMI DOMINI secondo fine settimana di Il Castello di Casteldidone e i suoi Mercoledì 5 Aprile 2017 novembre proprietari da S. Marco alla Terraferma CATULLO. TRA ADIGE E BENACO: Fabio Maruti, storico PAESAGGI DELL’ ANIMA DALLA DI LAURA SIMONCELLI CISALPINA laura.simoncelli@popolis.it Mercoledì 1 Febbraio 2017 ASTRONOMIA: UNA VITA DA STAR Gianenrico Manzoni, Università Cattolica Puntuale come sempre torna, in Claudio Elidoro, astronomo del Sacro Cuore autunno, l’appuntamento con i pro- Mercoledì 8 Febbraio 2017 Mercoledì 19 Aprile 2017 dotti tipici del territorio, due giorni per esaltare la tipicità e la territo- NEL REGNO DEI TORRENTI PULITI VISITA GUIDATA alle GROTTE DI rialità del cibo genuino a chilometro Valerio Gardoni, giornalista e fotoreporter CATULLO di Sirmione (Brescia) zero. La manifestazione, sostenuta Mercoledì 15 Febbraio 2017 Mercoledì 26 Aprile 2017 anche da Cassa Padana, intende far COSA SIGNIFICA DORMIRE? LE MIRABIL COSE conoscere ed esportare i prodotti Gigliola Zucconi Grassi, medico e Divulgare la scienza nei salotti del tipici, enogastronomici e culturali ricercatore dell’Università di Verona ‘700/800 attraverso lo stupore, l’emozione delle colline moreniche del Garda. Mercoledì 22 Febbraio 2017 e il divertimento. Riccardo Govoni, fisico In mostra le bollicine degli spumanti STORIA DELLA MUSICA LEGGERA: italiani, oli extravergine, birre artigia- Mercoledì 3 Maggio 2017 nali, pasta fresca, prodotti caseari e LA SCUOLA GENOVESE Massimo Guerini, docente di canto e RESILIENZA: COME “VINCERE” NEI immancabili i dolci. Un podio specia- cantante MOMENTI DI DIFFICOLTÀ le è riservato alla cucina salutistica, Andrea Devicenzi, campione paralimpico con farine speciali, prodotti biologici Mercoledì 8 Marzo 2017 e mental coach - Protezione Civile “Le e dedicati a chi soffre di intolleranze 1500, SECOLO DI REGINE: CATERINA o allergie. L’occasione è imperdibi- Aquile - Oglio Po” di Martignana Po (Cr) DE MEDICI, ELISABETTA I, MARIA le per trascorrere un pomeriggio STUARDA Mercoledì 10 Maggio 2017 all’insegna del gusto e dello star Milena Moneta, docente e giornalista STORIE DI JAZZ: DALLE ORIGINI bene in una cornice storico-cultu- Mercoledì 22 Marzo 2017 ALLA CANZONE D’ AUTORE rale d’eccellenza. Per l’occasione, Campegine (Reggio Emilia) Ilaria Tengatini (pianista) e Gabriele infatti, verrà dato spazio anche alla IN GUERRA CON SVETLANA Guerreschi (bassista) valorizzazione del patrimonio sto- ALEKSIEVIC rico, artistico e paesaggistico, con Per saperne di più visite guidate ed escursioni. La seconda guerra mondiale raccontata da Museo civico Tel. 0376 710171 un Premio Nobel. Incontro gemellato con Fondazione Dominato Leonense Per saperne di più Lubes Leno e Università dell’Età Libera di Cell. 331 6415475 www.terrealtomantovano.it Campegine www.fondazionedominatoleonense.it 15
DI DEMETRIO PEDACE demetrio.pedace@cassapadana.it a Ferrara Cinque pagine bianche Il fatto è che c’era questo teatro da finire… L o chiameremo per semplici- tà lo “spazio bianco”, e stava proprio accanto al suo ge- mello “nero”. Il comune di Ferrara aveva assegnato in uso anche lo “spazio bianco” all’ associazione cultura- le FerraraOff, che ormai da diversi anni promuove la cultura teatrale in città, al- lestendo spettacoli e laboratori di gran- de qualità, grazie alla passione del suo direttivo, “capitanato” da Roberta Pazi, Giulio Costa e Marco Sgarbi. Però qui mancavano il riscaldamento, l’ intonaco su una parete e un po’ di bianco. E poi c’ era anche un copione, che da un po’ stava lì a prendere polvere, nono- stante fosse piaciuto a tanta gente qual- che anno prima…. Una strana storia d’ amore, con un brutto episodio di vio- lenza da “gestire” in qualche modo, per mandare un messaggio, per provare a ca- Da sinistra Penelope Volinia, Matilde Buzzoni e Marco Sgarbi di FerraraOff. Di spalle Demetrio pire. Un copione “fortunato”, che qualche Pedace, Responsabile filiale Cassa Padana di Ferrara anno prima era andato in scena più vol- te, da Ferrara fino a Brescia, e che da un patibile” con quanto contiamo di incas- strutturazione, coprendo il costo del Tea- po’ se ne stava lì in disparte. Ad aspettare sare dallo spettacolo. Francesco Ferrari tro, dei tecnici e di tutti gli altri impegni che succedesse qualcosa. Si chiamava e Renato Littera (Pentha Pharma Italia che inevitabilmente gravano su uno spet- “ML – Io non ho paura”. Abbiamo trova- Srl e Hilton Pharma Spa) hanno capito il tacolo. Infine Cassa Padana, che ha “rega- to l’ aiuto di tre bravi imprenditori: An- nostro scopo, apprezzato il nostro impe- lato” al Comune di Ferrara una ulteriore gelo Monesi ha messo a disposizione la gno sul territorio e deciso di supportare rappresentazione dello spettacolo alle 11 propria ditta, la Cimi Srl, rinunciando a economicamente lo spettacolo, per fare che destineremo gratuitamente ai ragazzi tutto il guadagno di cantiere e rendendo in modo che davvero tutto il ricavato delle scuole superiori della nostra città. Fa- così il costo della ristrutturazione “com- possa essere utilizzato per i costi di ri- remo vedere loro una storia d’amore diffi- cile, in cui occorrerà prendere decisioni e compiere scelte difficili. Forse, se saremo bravi, oltre alle canzoni, alle coreografie, alla recitazione, questi ragazzi porteranno a casa un po’ di consapevolezza e qualche riflessione in più. Magari... Noi ci provere- mo, anche grazie all’aiuto di tanti amici e volontari, fra cui il fotografo Milko Mar- chetti e il videomaker nonché collega (del- la filiale di Rovigo) Riccardo Fozzato. Cin- que Pagine Bianche: 24 novembre 2016, ore 21, Teatro Nuovo Ferrara. ● Info: info@popolis.it Da sinistra Silvia Bottoni, coreografa, Irene Garcia Perez, Sara Pozzati, Martina Saccenti, ballerine del Jazz Studio Dance 16
A CURA DELLA REDAZIONE redazione@popolis.it Atassie, una task force per sconfiggere la malattia L’ UNIONE DELLE IDEE, DEI PROGETTI E DELLE RISORSE PER ARRIVARE A RALLENTARE E SCONFIGGERE L’ ATASSIA SPINOCEREBELLARE DI TIPO 1, UNA MALATTIA DEGENERATIVA RARA E INCURABILE CHE TOGLIE GRADUALMENTE AI MALATI LA CAPACITÀ DI MUOVERSI. CONTRO QUESTA MALATTIA, CHE HA SEMPRE UN DECORSO NEGATIVO, È AL LAVORO UNA TASK FORCE DI RICERCA VOLUTA DA FONDAZIONE ACAREF, SOSTENUTA ANCHE DA CASSA PADANA E UNIVERSITÀ DI FERRARA. POSSIAMO ANCHE NOI FARE QUALCOSA CONTRO L’ ATASSIA: DONARE UN CAFFÈ AL GIORNO. CON UN PICCOLO GESTO QUOTIDIANO POTREMO FARE DEL BENE E SENTIRCI BENE. SE HAI IL CONTO IN CASSA PADANA IL BONIFICO CONTINUATIVO ALLA FONDAZIONE ACAREF È GRATUITO. IBAN: IT 52 J 08340 13000 000000060255 P er sconfiggere una malattia Sivieri, presidente Aisa Onlus Ferrara e ancora poco conosciuta e Giampietro Domenicali, presidente della Francesca Salvatori non sempre diagnosticata – Fondazione A.C.A.RE.F. in Italia si stima che i malati Ed è stato proprio Giampietro Do- cupa di fare la diagnosi ai malati. Presente siano 5mila – serve la forza delle colla- menicali ad aprire la tavola rotonda alla tavola rotonda, infatti, anche Valeria borazione e dell’ impegno quotidiano tra presentando Francesca Salvatori, la ri- Tugnoli, direttrice dell’Unità operativa di diversi soggetti: le Fondazioni e associa- cercatrice titolare del progetto di ricerca Neurologia all’Arcispedale Sant’Anna di zioni che si occupano di raccogliere fon- all’ Università di Ferrara che si occuperà Ferrara che entra in gioco con un ruolo di di per la ricerca, i diversi istituti di ricer- di vagliare – guidata da Peggy Marconi supporto alla ricerca. “Diagnosi corretta e ca che hanno lavorato sinora sull’ atassia ed aiutata da alcuni giovani studenti e ri- fenotipo (sintomi clinici)” – spiega Tugnoli e quelli che ci lavoreranno d’ ora in avanti cercatori – le diverse strade aperte della – “sono essenziali per un paziente con una come l’ Università di Ferrara, giovani ri- ricerca e a continuare su più fronti senza malattia degenerativa”. cercatori interessati ad approfondire un tralasciare alcuna possibilità intentata. Fondamentale è la qualità di vita per ramo ancora poco esplorato della ricerca In particolare l’ obiettivo è quello di bloc- un paziente che soffre di atassia e altret- e l’ Ospedale Sant’ Anna, con il suo dipar- care, a livello genetico, la proteina tossi- tanto fondamentale il supporto di chi si timento di neurologia e genetica. ca collocata nel cervelletto che fa morire occupa ogni giorno di raccogliere fondi Alla tavola rotonda erano presenti gradualmente le cellule sane e provoca, a sostegno della ricerca. “Bisogna dare davvero tutti i rappresentanti di questa appunto, gravi forme di atassia.Un obiet- speranza e motivazione” – ha spiegato task force: Roberto Gambari, direttore tivo importante per un progetto che po- Anna Maria Litani, presidente Aisa On- del Dipartimento di Scienze della Vita e trebbe portare, nei prossimi anni, a ral- lus nazionale – “ai malati che lottano let- Biotecnologie dell’ Università di Ferrara lentare per poi bloccare definitivamente teralmente contro il tempo, perché questa (SVEB); Peggy Carla Raffaella Marconi, la malattia. patologia è, purtroppo, molto rapida nel responsabile di Sezione di Microbiologia Condivisione piena del progetto di mostrare i suoi effetti”. e Patologia applicata del Dipartimen- ricerca anche da parte di Roberto Gam- Dello stesso avviso anche Silvio Si- to di Scienze della Vita e Biotecnologie bari che ha messo a disposizione non vieri, presidente di Aisa Onlus Ferrara, dell’ Università di Ferrara (SVEB); Alfre- solo strumenti di alto livello, ma una for- che ha ribadito l’importanza di unire le do Brusco, dottore di ricerca del Dipar- te expertise nel campo della ricerca sulle risorse scientifiche, umane e finanziarie timento di Scienze Mediche dell’ Univer- malattie genetiche. per lottare insieme contro un male che, sità di Torino; Valeria Tugnoli, direttrice Un progetto di ricerca, dunque, a lun- da soli, diventa impossibile da affrontare Unità operativa di Neurologia dell’ Ar- go termine che porti, finalmente, ad avere e debellare. ● cispedale Sant’ Anna di Ferrara; Anna a disposizione delle sostanze che fermino Maria Litani, presidentessa Aisa Onlus il processo degenerativo delle cellule. Que- Per saperne di più Nazionale (Associazione Italiana per la sto sarà possibile anche grazie a una stretta www.acaref.org lotta contro le sindromi atassiche); Silvio collaborazione tra chi fa ricerca e chi si oc- 17
a Reggio Emilia SECONDO GLI ULTIMI DATI ISTAT (2015) IN ITALIA 1.470 FAMIGLIE VIVONO IN POVERTÀ ASSOLUTA. 50 MILA PERSONE VIVONO IN STRADA. ALMENO 4 MILIONI DI ITALIANI SANNO COS’ È LA FAME. E QUASI 600 MILA ANZIANI SONO IN STATO DI ESTREMO BISOGNO. LE DIFFICOLTÀ SOCIO-ECONOMICHE SPESSO OBBLIGANO A RINUNCIARE ALLE CURE MEDICHE.ANCHE A QUELLE INDISPENSABILI. Fondazione Guido Franzini L ’ Onlus: assistenza aumento dell’ immigra- zione, la precarizzazione e le ricadute della crisi sanitaria per tutti economica sul sistema so- ciale hanno provocato un aumento del numero di indigenti presenti nel terri- torio, esposti sempre di più a condizioni di vulnerabilità e povertà. In particolare le difficoltà socio- economiche, spesso, inibiscono l’ acces- quisiti normativi non sono assistite dal della Casa di cura Villa Verde di Reggio so alle cure mediche. Servizio sanitario nazionale, che nel Emilia. È proprio per garantire un’ assisten- 2008 a Reggio Emilia nasce la Fonda- Grazie all’ indispensabile lavoro vo- za sanitaria gratuita a persone indigenti zione Guido Franzini Onlus, in ricordo lontario di medici e infermieri di Villa che per irregolarità o mancanza dei re- di Guido Franzini uno dei fondatori Verde, si riescono a garantire presta- zioni sanitarie integrative e ospedaliere gratuite alle persone che per motivi di- versi non ne possono usufruire. Si è creata una stretta collaborazio- ne e forte sinergia con il Centro fami- glie straniere dall’ Ausl e il Poliambu- latorio Querce di Mamre della Caritas di Reggio Emilia. Ai loro ambulatori non si rivolgono solo gli stranieri, ma anche italiani che hanno perso il lavo- ro, la famiglia o sono soli e per effetto dell’ esclusione sociale si trovano senza supporti di appartenenza e legami. In questi centri di accoglienza ven- gono effettuate le prime visite di accer- tamento e una volta attestata la situa- zione di indigenza i pazienti vengono 18
DI GENNICA GIBERTI gennica.giberti@cassapadana.it Alessandra Franzini, referente organizzativo della Fondazione Franzini e Fabrizio Fontana, pittore reggiano indirizzati, secondo un protocollo pre- Dal 2008 sono state erogate più di alla cura delle persone meno abbienti. stabilito, presso la Fondazione per ri- 4mila prestazioni, per la maggior parte Un progetto come questo non poteva cevere visite specialistiche, effettuare a persone senza fissa dimora o colpite passare inosservato a Cassa Padana, da esami diagnostici ed eventualmente in- dalla crisi economica di età compresa sempre attenta alle esigenze del territo- terventi chirurgici. tra i 20 e i 60 anni. rio. Grazie alla disponibilità, alla sensi- Vengono garantite assistenza orto- Nel 2015 sono stati 106 i pazienti in- bilità e alla preparazione della Fonda- pedica, oculistica, cardiologica, gineco- viati dalla Caritas e 109 quelli inviati dal zione è facile che si sviluppi una futura logica e di chirurgia generale. Centro famiglie straniere. Provengono e socialmente utile collaborazione. ● “In particolare” ci tiene a sottolinea- principalmente dal Nordafrica e dall’ Est re Alessandra Franzini, referente orga- Europa e sono soprattutto donne. Il nu- Info: info@fondazioneguidofranzini.it. nizzativo della Fondazione, “tra i biso- mero dei pazienti italiani è aumentato Per donare il 5x1000: Fondazione Guido gni dei “nuovi poveri” ci arrivano tante significativamente dal 2014 ad oggi. Le Franzini Onlus cf 91147530355. richieste di persone che, seppur coperte prestazioni ambulatoriali più richieste dal Servizio Sanitario Nazionale, non sono quelle di laboratorio e istologiche. sono in grado di pagare il ticket della Nell’ ultimo anno sono stati una decina prestazione: un esempio sono le famiglie gli interventi chirurgici eseguiti. che hanno bambini in età scolare che non La Fondazione si sostiene grazie alle possono permettersi di pagare la visita donazioni, al 5x1000 ed eventi organiz- oculistica e spesso gli occhiali da vista zati per raccogliere fondi come aste be- per i propri figli: stiamo quindi cercando nefiche. L’ obiettivo, oggi, è quello di di- di organizzare percorsi per offrire questo vulgare questo modello di correlazione servizio in modo gratuito”. tra sanità pubblica e privata finalizzato 19
aVerona L’opera ritorna al Salieri Spettacolo di danza Parsons Dance Con un omaggio al compositore legnaghese È un progetto am- rino Mazzolà, veneto di Lon- lavoro e di rapporti con im- divulgazione sulla sua opera bizioso quello garone, ma anche un progetto portanti realtà teatrali na- strumentale, vocale e didattica che la Fonda- significativo per le sue pecu- zionali, si sta concretizzando e chiuderà, l’ 8 aprile 2017, con zione Salieri di liarità produttive, che partono nella prima rappresentazione un ulteriore, importante omag- Legnago – partecipata anche da un giovane compositore e in tempi moderni dell’ opera gio al compositore legnaghese: da Cassa Padana – è riuscita un brillante direttore (Jacopo saleriana che annoverò tra i l’ esecuzione della Cantata per a realizzare grazie alla col- Cacco e Gianbattista Rigon), suoi innumerevoli estimatori la ricuperata salute di Ofelia laborazione con Cariverona che riprendono il manoscritto anche Goethe e che farà tappa musicata da Salieri e Mozart su e che inaugurerà la stagione originale di quello che fu un a Belluno (patria di Mazzolà), testo di Da Ponte – il cui mano- teatrale 2016-2017, venerdì grande successo di Salieri, ora Verona, Chieti, Jesi e Firenze. scritto è stato di recente scoper- 11 novembre. dimenticato, e arrivano nelle La Stagione del Salieri si to a Praga – realizzata in colla- Quel giorno, a Legnago, mani esperte di manager tea- apre, dunque, con una tap- borazione con la Fondazione e dopo diversi anni, si al- trali che si suddividono i com- pa straordinaria del Viaggio Pergolesi Spontini. ● zerà nuovamente il sipario piti per poter allestire un’ ope- con Salieri inaugurato qual- sull’ opera lirica. E non con ra singolare e appassionante, che anno fa con spettacoli, Per saperne di più una scelta dal repertorio più coinvolgendo un regista pre- concerti e progetti speciali di www.teatrosalieri.it classico, ma quella che era stigioso come Italo Nunziata, doveroso rappresentare a Le- i cantanti dell’ Accademia del gnago: La Scuola de’ Gelosi di Maggio Musicale Fiorentino, Antonio Salieri, un’ opera che i laboratori di scenografia e non è stata solo prodotta dal sartoria della Fondazione Per- Teatro Salieri, ma che è sta- golesi Spontini e un’ orchestra ta condivisa con molti altri prestigiosa come I Virtuosi Teatri in cui sarà replicata Italiani. dopo il debutto legnaghese, Un progetto nato dal di- per far circuitare non solo la rettore del Salieri, Federico fama dell’ illustre musicista Pupo, che per il quinto anno di cui il teatro porta il nome firma la stagione del teatro, e quella del librettista Cate- e che dopo oltre un anno di Spettacolo di musica “...in Bach?" con Ramin Bahrami e Danilo Rea 20
A CURA DELLA REDAZIONE redazione@popolis.it Cavalli d’Europa: le sfide per proteggerli Nella filiale di Cassa Padana un appuntamento FuoriFieraCavalli Q uanti cavalli, pony, asini e muli ci sono in Eu- per il benessere di questi animali, in buona parte dei paesi che ropa? Dove sono? Come sono tenuti e per cosa aderiscono alla Ue. vengono usati? Per il mercato della carne? Mentre Verona accoglie la 118a edizione di Fiera Cavalli Per lavoro? Sono domande semplici ma che (dal 10 al 13 novembre), Cassa Padana e Popolis promuovo- hanno trovato risposta solo recentemente. La no e ospitano nella filiale veronese di piazza Arditi, venerdì maggior parte degli equini presenti nei paesi dell’Unione Eu- 11 novembre dalle 17.30, un incontro con Sara Turetta, pre- ropea sono invisibili a coloro che fanno le leggi e che ne do- sidente dell’ associazione Save the Dogs and Other Animals, vrebbero avere responsabilità. Nel 2015 l’associazione World che in Romania si prende cura dei cavalli da lavoro, e Silvia Horse Welfare con Eurogroup for Animals, su richiesta della Meriggi, “investigatrice” dell’ associazione internazionale Ani- Commissione europea, hanno condotto un’ indagine per col- mals’ Angels, che si occupa dei trasporti a lunga percorrenza. mare queste lacune, la prima su larga scala svolta in Europa. A moderare sarà la giornalista dell’ Arena Paola Colaprisco. A Un’ indagine che ci racconta che in Europa vivono 6 milioni di conclusione dell’ incontro un brindisi a tutti i cavalli. cavalli e 1 milione e mezzo fra asini e muli. Che la vita di ca- Per saperne di più valli e asini è diversa da paese a paese. E che le associazioni che www.popolis.it/fuorifieracavalli si occupano di loro denunciano che esistono gravi problemi info@popolis.it 21
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