RICERCATORI IN CLASSE - LA SCIENZA E LA RICERCA INCONTRANO I GIOVANI Maggio 2019 - Liceo Scientifico
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CHI È UMBERTO VERONESI? UN GRANDE UOMO DI SCIENZA È stata una figura di riferimento per la lotta contro il cancro e per la cultura scientifica internazionale: ha dato impulso e innovazione alla ricerca medica italiana e ha rivoluzionato la percezione della stessa malattia oncologica. Umberto Veronesi è stato: ● un grande medico ● uno scienziato illuminato ● impegnato in molte battaglie sociali Umberto Veronesi ha partecipato a oltre 800 pubblicazioni scientifiche, ha ricevuto 14 lauree Honoris Causa, ha ricoperto incarichi pubblici di prestigio: dal 2000 al 2001, è stato Ministro della Sanità della Repubblica Italiana; dal 2008 al 2011 è stato membro del Senato italiano durante la 16a Legislatura.
LA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI Il Professor Veronesi nel 2003 ha creato Fondazione Umberto Veronesi per promuovere il progresso delle scienze, la Fondazione oggi porta avanti il suo pensiero, i suoi obiettivi, i suoi valori con impegno e passione. Fondazione Umberto Veronesi opera sostenendo il lavoro di centinaia di ricercatori di eccellenza e diffondendo la cultura della salute e della prevenzione. La fiducia nella possibilità di migliorare il mondo attraverso l’uso della ragione e della scienza ha guidato la mia vita di medico e di ricercatore, ed è alle origini di questa Fondazione.
DI COSA SI OCCUPA FONDAZIONE VERONESI? 1. Sostegno alla ricerca finanziando: • Borse post-dottorato (1.379 dal 2003) • Progetti di ricerca (>100 dal 2003) • Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) 2. Divulgazione scientifica • Progetti con le scuole • Conferenze internazionali • Attività editoriali • www.fondazioneveronesi.it
RICERCATORI IN CLASSE Premessa - Perché parlare di Ricerca? Perché la Ricerca è la Vita. E’ il miglioramento della Vita, è Progresso. L’uomo ha sempre fatto ricerca per progredire. Oggi lo fa con mezzi finissimi in tutti i settori e il lavoro di quanti vi si dedicano come attività piena non è facile da comprendere per chi è fuori dai laboratori, lontano dagli esperimenti. Nel 2016 abbiamo lanciato l’iniziativa “Ricercatori in classe” proprio per avvicinare i due poli: gli esperti che arrivano nelle scuole per spiegare quello che fanno e per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della ricerca scientifica. Dall’altro canto, i giovani, la società civile, che si fa conoscere insieme alle sue curiosità e alle sue esigenze, al suo bisogno di divulgazione della scienza in parole comprensibili. L’obiettivo primario di Fondazione Veronesi è sempre stato di sostenere la ricerca attraverso il conferimento di borse di finanziamento per medici e ricercatori e per finanziare progetti di altissimo profilo: dalle nuove conoscenze, arrivano nuove cure. Per milioni di persone malate la ricerca è l’unica speranza. I ragazzi della scuola secondaria di II grado apprendono così concretamente, dallo studioso che lascia il laboratorio per la loro classe, come l’obiettivo di ogni giorno sia arrivare a diagnosticare prima, curare meglio e guarire oppure, se la guarigione non è data, migliorare la qualità di vita dei malati.
RICERCATORI IN CLASSE Il progetto I ricercatori, sostenuti da Fondazione Veronesi e provenienti dalle aree di Oncologia, Cardiologia, Neuroscienze, Nutrigenomica e prevenzione delle malattie, si rendono disponibili a tenere una lezione per spiegare agli studenti il valore della ricerca scientifica attraverso la loro testimonianza diretta. La scuola può manifestare interesse nel progetto Ricercatori in classe così come può essere il ricercatore a proporsi nel IMMAGINE liceo frequentato in passato per raccontare il suo percorso e invogliare i ragazzi ad intraprendere una carriera scientifica.
RICERCATORI IN CLASSE La Lezione Il format scelto è quello di una lezione in una scuola secondaria di II grado della città natale o di residenza del ricercatore. L’incontro ha una durata di circa 90 minuti e viene guidato da una presentazione preparata dalla supervisione scientifica di Fondazione Veronesi. Il ricercatore/la ricercatrice e il professore di riferimento concordano il numero di studenti da coinvolgere che può variare da una classe di circa 30 alunni ad un auditorium di 200. I contenuti che vengono trattati sono i seguenti: • Presentazione Fondazione Veronesi • Importanza del sostegno alla ricerca • Percorso accademico e professionale • Giornata tipo del ricercatore • Gioie e dolori del lavoro del ricercatore • La pubblicazione scientifica e la peer review • La propria area (es. oncologia) e il proprio progetto di ricerca • La prevenzione primaria dei comportamenti quotidiani
RICERCATORI IN CLASSE I dettagli della lezione L’incontro: • Si svolge presso la scuola ospitante • Dura 90 minuti: a) Presentazione b) Spazio per le domande • È rivolto ad una o più classi (in genere del III, IV e V anno) • Non ha alcun costo
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei docenti «Il mondo della ricerca spesso viene sentito come una realtà “altra”. In questo incontro, invece, gli studenti hanno potuto incontrare di persona i ricercatori sentendo la loro esperienza vicina e possibile.» Prof.ssa Nicoletta Maniezzo, Liceo Scientifico Fermi, Padova «Punti forti del progetto: la presenza fisica del ricercatore, per di più ex allievo; l'introduzione legata alla storia del ricercatore e alla maturazione della sua scelta accademica e professionale; l’aggancio a realtà di ricerca avanzate, esposte in termini comprensibili e stimolanti.» Prof. Antonio Leanza, Liceo Scientifico Carcano, Como «La sfida è riuscire a far comprendere quale sia il ruolo del ricercatore e della ricerca nella vita quotidiana e come affidarsi a persone competenti in un mondo in cui le informazioni e la disinformazione sono alla portata di tutti.» Prof.ssa Martina Guidotti, ISI Brunelleschi Ferraris, Empoli (FI)
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei docenti «La ricercatrice che ha incontrato i nostri studenti era preparata, appassionata e dotata di grandi competenze comunicative.» Prof.ssa Viviana Menoni, Liceo Scientifico Marconi, Parma «L’aspetto positivo di Ricercatori in classe è quello di avvicinare i ragazzi ai ricercatori, ai quali possono fare tutte le domande possibili.» Prof.ssa Nunzia Carandente Giarrusso, Liceo Scientifico Kant, Melito di Napoli «Il progetto avvicina gli studenti al mondo della ricerca che spesso è percepita come scelta impraticabile, rendendoli, da questo punto di vista, un po’ più ottimisti. Permette, inoltre, di conoscere campi di sviluppo originali, fortemente collegati alle materie studiate.» Prof.ssa Giovanna Poloni, Liceo Scientifico Giovio, Como
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei docenti «Dare agli studenti una occasione di conoscere un mondo cui spesso aspirano senza conoscerne gli aspetti pratici» Prof.ssa Rachele Stella, Liceo classico Carducci, Milano (MI) Vedere un ricercatore così giovane che insegna loro qualcosa stimola e incuriosisce , insegnare ai ragazzi che cosa è il tumore e che cosa già loro possono fare per aiutarsi con uno stile di vita sano è fondamentale Prof.ssa Coseta Casu, Liceo G. Marconi, Sassari (SS)
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei docenti La ricercatrice ha saputo trasmettere entusiasmo e passione per il proprio lavoro, fornendo anche preziose indicazioni e informazioni per l'orientamento del percorso universitario dei ragazzi. Prof.ssa Alma Mattalia, Liceo E. De Amicis, Cuneo (CN) Quello di far vedere nel concreto a cosa può servire l'impegno nello studio, in relazione al contributo che ognuno di noi attraverso la ricerca può dare nel migliorare la vita dei nostri simili. Prof. Giuseppe Giordano, ITIS G. Feltrinelli, Milano (MI) L'incontro con i ricercatori, l'internazionalità del progetto, la possibilità di accedere ad informazioni ed approfondimenti Prof. Laurence Baruffo, Liceo G. Galilei, Trieste (TS)
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei ricercatori «È uno strumento di divulgazione molto efficace e utile anche per l’orientamento universitario.» Dott.ssa Alexia Conte, Liceo Scientifico Einstein, Milano «L’iniziativa avvicina i ragazzi al mondo della biomedicina e della ricerca. Inoltre, credo che sia un modo per aumentare le loro curiosità e invogliarli a percorrere la strada, spesso non facile, della ricerca.» Dott.ssa Paola Caria, Istituto Tecnico Deledda, Cagliari «Ottimo programma di comunicazione scientifica. È fondamentale scendere tra i ragazzi e far capire in parole semplici l’importanza della ricerca, fare esempi pratici, diventare un nuovo modello da emulare. ‘Quando i bambini guarderanno i grandi scienziati come guardano i grandi cantanti e attori, la civiltà passerà al livello successivo’ ha affermato il fisico statunitense Brian Greene, sostenendo che l’umanità avrebbe bisogno di un seguito per gli scienziati simile a quello delle rockstar e dei divi del cinema.» Dott.ssa Elena Ciaglia, Istituto Perito Levi, Eboli (SA)
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei ricercatori «Questo progetto porta la ricerca scientifica nelle scuole e fa capire ai ragazzi l’importanza di credere che si possa arrivare a un mondo migliore: solo così saranno gli artefici della loro vita e del progredire della conoscenza.» Dott.ssa Giorgia Beffagna, Liceo Franchetti, Mestre (VE) «Personalmente mi ha molto arricchito: è stata una sfida parlare del mio lavoro in termini semplici che fossero comprensibili a tutti.» Dott.ssa Barbara Pardini, Centro Formazione Professionale San Benigno Canavese (TO) «Ottimo format: si offre agli studenti l’opportunità d’iniziare a comprendere l’importanza della ricerca scientifica, di come viene svolta, delle fondazioni che la sostengono. Allo stesso tempo è un’opportunità per il ricercatore per divulgare in modo semplice e formativo il proprio lavoro.» Dott.ssa Paola Todeschini, Liceo Scientifico “A. Calini”, Brescia «Il progetto permette di far conoscere a ragazzi delle scuole superiori il mondo della ricerca, presentandolo dal punto di vista di chi lavora direttamente nel campo e non dal punto di vista dei mass media come spesso avviene.» Prof.ssa Stefania Antonini, Liceo Statale Agnesi, Merate (LC)
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei ricercatori «Gli studenti hanno manifestato un vivo interesse nel capire che cosa è la Fondazione Veronesi e quali obiettivi si prefigge. Un aspetto che è piaciuto moltissimo nella presentazione è il percorso formativo del ricercatore proprio perché si discosta maggiormente dalla didattica “canonica”.» Dott.ssa Diana Corallo, Liceo Fermi, Padova «L’elemento più importante del format è instillare nei giovani studenti la curiosità per questo tipo di “mestiere”, inteso non come semplice professione ma come modus vivendi basato sull’essere sempre critici ed in continua evoluzione. Pertanto, trovo fondamentale che gli aspetti squisitamente scientifici siano preceduti da una sezione dedicata al percorso di vita del ricercatore, che nella maggior parte dei casi ben trasmette la dinamicità e la voglia continua di migliorarsi, caratteristiche necessarie per raggiungere obiettivi di prestigio per se stessi e la società.» Dott. Vincenzo Marotta, Liceo Scientifico Vittorio Emanuele II, Napoli
RICERCATORI IN CLASSE I Feedback dei ricercatori «Avere a disposizione una traccia su come strutturare l’incontro aiuta a non divagare e a dosare bene il tempo sulle diverse tematiche da affrontare.» Dott.ssa Francesca Bianchi, Liceo Scientifico Carcano, Como «I ragazzi erano interessati al percorso personale e formativo del ricercatore, ma soprattutto al progetto di ricerca: erano curiosi di capire come noi ricercatori approcciamo le malattie, come conduciamo gli esperimenti, quali materiali usiamo in laboratorio. Trovo l’iniziativa davvero formativa per gli studenti, ma anche per noi ricercatori che dobbiamo imparare a comunicare i nostri risultati al largo pubblico.» Dott.ssa Manuela Mellone - Liceo Scientifico Enriques, Lissone (MB) «È stato veramente un onore poter partecipare a questa bellissima iniziativa ed è stata una soddisfazione vedere i ragazzi così entusiasti e interessati.» Dott.ssa Emanuela Mensà, Liceo Scientifico Savoia Benincasa, Ancona
RICERCATORI IN CLASSE 1. Sensibilizzare gli studenti sull’importanza della ricerca scientifica OBIETTIVI 2. Fare orientamento verso il mondo universitario scientifico TARGET Studenti dai 14 al 18 anni 1. Testimonianza diretta di chi lavora in ambito scientifico PUNTI DI 2. Approccio molto vicino e con un confronto vis-à-vis FORZA 3. Gli studenti scoprono il mondo della ricerca scientifica e i ricercatori affinano le loro abilità di divulgazione con un pubblico non addetto ai lavori. I NUMERI DI RICERCATORI IN CLASSE AL 30 maggio 2019 Ricercatori coinvolti Incontri svolti Studenti coinvolti Minuti divulgazione NUMERI DAL 2016 AD 2016 74 75 5.602 6.750 OGGI 2017 118 139 8.962 12.375 2018 139 168 9.674 12.985 2019 110 154 9.561 14.700 TOTALE 441 536 33.799 46.810
RICERCATORI IN CLASSE Ricercatori in classe è.. Un progetto che crediamo essere molto stimolante per gli studenti di tutta Italia e un bel momento in cui i nostri ricercatori mettono alla prova le loro capacità di divulgazione! 18
Puoi anche leggere