LICEO CLASSICO STATALE "SOCRATE"
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LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” Comunicazione n. 592 del 22 maggio 2020 Alle Studentesse e agli Studenti e ai loro Genitori Alle /Ai Docenti Oggetto: Valutazione degli apprendimenti e del comportamento delle Studentesse e degli Studenti. Attribuzione del credito scolastico. Si richiama l’attenzione sull’Ordinanza Ministeriale n. 11 del 16 maggio 2020 che definisce specifiche misure sulla valutazione degli esiti finali di apprendimento degli alunni e sulle strategie e modalità dell’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti. Se ne riassumono qui di seguito i tratti di maggiore interesse. Il Consiglio di Classe procede alla valutazione degli alunni delle classi non terminali sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala di valutazione in decimi. Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado sono ammessi alla classe successiva in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 4, commi 5 e 6, e all’articolo 14, comma 7 del DPR 122/2009 e quindi anche in caso di mancata frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato e di valutazioni inferiori a sei decimi nel comportamento e in ciascuna disciplina; non si delibera di conseguenza la sospensione del giudizio. Nel verbale di scrutinio finale sono espresse per ciascun alunno le eventuali valutazioni insufficienti relative a una o più discipline. I voti espressi in decimi, ancorché inferiori a sei, sono riportati nel documento di valutazione finale. Per l’attribuzione del credito restano ferme le disposizioni di cui all’art. 15, c. 2 del D.Lgs. 62/2017. Nel caso di media inferiore a sei decimi per il terzo o il quarto anno, è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo, con riferimento all’allegato A al D.Lgs. 62/2017 corrispondente alla classe frequentata nell’anno scolastico 2019-2020, nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020-2021. La medesima possibilità di integrazione dei crediti è comunque consentita, con le tempistiche e le modalità già descritte, per tutti gli studenti, anche se ammessi con media non inferiore a sei decimi, secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti. Per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi, il Consiglio di Classe predispone il piano di apprendimento individualizzato, in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale. Nei casi in cui i docenti del Consiglio di Classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, perduranti e già opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico, il consiglio di classe, con motivazione espressa all’unanimità, può non ammetterlo alla classe successiva. Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della L. 104/1992, si procede alla valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato relativo, ove necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della L. 170/2010, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato. 1
Per gli alunni con bisogni educativi speciali non certificati, che siano stati destinatari di specifico piano didattico personalizzato, si applica quanto disposto per gli alunni DSA. Il piano di apprendimento individualizzato, ove necessario, integra il piano didattico personalizzato per gli alunni DSA e BES. Il Consiglio di Classe individua, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inserisce in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un piano di integrazione degli apprendimenti. Le attività relative al piano di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. Tali attività integrano, ove necessario, il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020-2021 e sono realizzate attraverso l’organico dell’autonomia, adottando ogni forma di flessibilità didattica e organizzativa e facendo convergere sul prioritario sostegno agli apprendimenti le iniziative progettuali. Gli alunni che, nell’anno scolastico 2019-2020, hanno frequentato una scuola straniera all’estero o una scuola straniera in Italia riconosciuta dal relativo ordinamento scolastico e che sono iscritti per l’anno scolastico 2020-2021 a un’istituzione scolastica del sistema nazionale di istruzione sono inseriti nella classe corrispondente. Il Consiglio di Classe, al fine di procedere al riallineamento del percorso dell’alunno con quello della classe di appartenenza, tiene conto degli apprendimenti, nonché delle competenze trasversali e interculturali acquisite nel corso dell’esperienza all’estero, ancorché non certificate formalmente dalla scuola di provenienza, individuando forme e strumenti per procedere alla loro valorizzazione e formale definizione, valutando la possibilità di redigere il piano di apprendimento individualizzato per l’eventuale recupero e integrazione degli apprendimenti. Ai sensi dell’OM 10/2020 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, l’ammissione all’esame di Stato è disposta in sede di scrutinio finale anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, c. 2 del D.Lgs. 62/2017 e quindi anche in caso di mancata frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, di mancata partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI, di mancato svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro, nonché in caso di votazione inferiore ai sei decimi in una o più discipline e nel comportamento. L’esito della valutazione è reso pubblico, riportando all’albo dell’istituto sede d’esame il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura “ammesso”. I voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento, nonché i punteggi del credito scolastico sono riportati nelle pagelle e nel registro dei voti. Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti. Come deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 21 maggio 2020, la valutazione di tutte le Studentesse e di tutti gli Studenti sarà operata con riferimento all’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala di valutazione in decimi, in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze e sulla base dell’osservazione dei comportamenti così come dispone l’art. 1 del D.Lgs. 62/2017 e l’art. 1 dell’OM 11/2020, avvalendosi del supporto di tutte le prove di verifica svolte e dei dati derivanti dall’osservazione dell’impegno, dell’applicazione e della partecipazione al dialogo formativo, nonché sulla base di un giudizio globale e individualizzato che tenga conto dell'intero percorso formativo di ogni singolo alunno, con applicazione dei criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento deliberati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 24 settembre 2019 e già ricompresi nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa di cui alle seguenti griglie di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Voto Conoscenze Abilità e Competenze Comportamenti 1-2 Nulle o Non individuabili. Partecipazione nulla o di disturbo, estremamente impegno nullo, metodo disorganizzato. frammentarie e gravemente lacunose. 3 Molto frammentarie Mancata applicazione delle conoscenze. Partecipazione passiva o di disturbo, e lacunose. Notevoli difficoltà nell’analizzare e nel impegno assai debole, metodo poco sintetizzare. Esposizione incoerente e organizzato. priva dell’uso di terminologia specifica. 2
4 Molto superficiali e Difficoltà nell’applicazione delle Partecipazione opportunistica, impegno lacunose. conoscenze nonostante la guida del debole, metodo ripetitivo. docente. Gravi lacune nell’analizzare e difficoltà nel sintetizzare. Mancata effettuazione di collegamenti logici nell’ambito della disciplina. Comunicazione scorretta priva dell’uso di terminologie specifiche e degli adeguati strumenti didattici. 5 Superficiali e Applicazione delle conoscenze minime Partecipazione dispersiva, impegno incomplete rispetto con qualche errore. Analisi e sintesi non discontinuo, metodo mnemonico. ai contenuti minimi sempre adeguate. Difficoltà nel cogliere stabiliti. i nessi problematici e nell’operare collegamenti nell’ambito della disciplina. Comunicazione stringata con improprietà lessicali e uso di terminologie generiche. Uso inadeguato degli strumenti didattici. 6 Essenziali nei Applicazione delle conoscenze minime Partecipazione da sollecitare, impegno contenuti. ed elaborazione di semplici processi di accettabile, metodo non sempre analisi e di sintesi. Effettuazione di organizzato. semplici collegamenti nell’ambito della disciplina. Difficoltà nei collegamenti interdisciplinari. Comunicazione stringata ma corretta con qualche difficoltà nell’uso della terminologia specifica e degli strumenti didattici. 7 Complete, anche se Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione ricettiva, impegno di tipo fondamentali. Effettuazione di analisi e soddisfacente, metodo organizzato. prevalentemente sintesi corrette, nonché di collegamenti descrittivo. all’interno della disciplina. Incertezze nella rielaborazione critica. Comunicazione corretta a volte priva delle terminologie specifiche. Uso corretto dei più importanti strumenti didattici. 8 Complete e puntuali. Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione attiva, impegno valido, fondamentali. Effettuazione corretta di metodo organizzato. processi di analisi e sintesi, nonché di collegamenti all’interno della disciplina e a livello pluridisciplinare. Possesso di doti intuitive che consentono di operare problemsolving. Comunicazione corretta e articolata. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. 9 Complete, Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione interattiva, impegno approfondite e acquisite. Effettuazione corretta, notevole, metodo ben organizzato. ampliate. approfondita e personale di processi di analisi e sintesi, nonché di collegamenti all’interno della disciplina e a livello pluridisciplinare e di rielaborazioni critiche con personali contributi. 3
Possesso di spiccate doti intuitive che consentono di operare problemsolving. Padronanza della lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. 10 Complete, Applicazione corretta e originale delle Partecipazione costruttiva, impegno approfondite e ricche conoscenze acquisite. Effettuazione notevole, metodo elaborativo. di apporti personali. corretta di processi di analisi e sintesi con personali approfondimenti, nonché di collegamenti all’interno della disciplina e a livello pluridisciplinare e di autonome valutazioni critiche. Possesso di doti intuitive e creative che consentono di trovare facilmente soluzioni a problemi complessi e nuovi. Padronanza della lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. In termini di conoscenze si valuta il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di ogni singola disciplina. In termini di abilità si valuta il grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per affrontare questioni e risolvere problemi. In termini di competenze si valuta il grado di acquisizione di capacità operative in situazione, di sviluppo di autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze anche attraverso l’uso degli strumenti didattici e di linguaggi specifici. In termini di comportamenti si valuta il grado di crescita consapevole di identità relazionale e sociale in relazione alla partecipazione e all’impegno dell’esplicazione del dialogo educativo nonché all’acquisizione di metodo nell’organizzazione dello studio. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci. Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che dimostrerà effettiva corrispondenza tra impegno attento e solerte per i risultati di profitto e relazionalità generosa nel dialogo educativo. Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che dimostrerà continuità e serietà di impegno accompagnato da manifesta volontà di partecipazione responsabile all’azione della comunità scolastica. Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che dimostrerà partecipazione costante e corretta alle attività formative unita alla tensione al miglioramento del proprio senso di responsabilità e collaborazione. Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che dimostrerà tendenza alla discontinuità nella partecipazione e nel rispetto delle regole della comunità scolastica. Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che dimostrerà scarso coinvolgimento nel dialogo educativo e nell’ottemperanza al Regolamento d’istituto. Sarà attribuito il VOTO 5-1 allo studente che dimostrerà grave inosservanza del regolamento scolastico tale da aver comportato sanzione disciplinare, quale esito di 4
a) disturbo ripetuto del regolare svolgimento delle lezioni; b) arbitraria irregolarità nella frequenza delle lezioni; d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; e) svolgimento disatteso dei compiti assegnati; f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni che si esplichi in violenze psicologiche e fisiche verso gli altri, reati e compromissione dell'incolumità delle persone; g) comportamento irresponsabile durante le attività formative promosse dall’Istituto. Il saldo dei debiti formativi registrati in esito allo scrutinio del trimestre sarà accertato sulla base dell’osservazione del processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti nel corso del pentamestre; dell’avvenuto recupero delle carenze sarà data notizia nell’apposita sezione del Registro Elettronico. In applicazione di quanto previsto dall’art. 15 del D.Lgs. 62/2017, con la tabella di cui all'Allegato A del D.Lgs. 62/2017 è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dalle studentesse e dagli studenti delle classi II e III liceali negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico come di seguito: TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito III anno IV anno M
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’esame di Stato Media dei voti Fasce di credito classe quinta M
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